Manifesto dell'Alleanza per la Difesa della Cultura 1948
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L'UNITA '
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SaUato 21 TefiBralo 1938 - Pag. 3 v i » '
di r iìaraud.y o qui un estratto di
un lungo articolo di r Garaudy, della direzione del Partit o comunista francese. scritt o n commento ad un vo-lume pubblicato dal sei scrit-tor i francesi Vercors. Aveline. Chamson. Castou, Frledman e
. con il titol o « a di scegliere ».
St'i scrittor i francesi hanno ri -conosciuto il dovere < d'aiutar e i lettor i a prendere più chiaramen-te coscien^sj^della loro epoca e dei problemi che vi sono con-nessi >. Questi scrittor i hanno vis-suto il periodo della a e pongono, dopo la liberazione, il problema fondamentale così defi-nit o da Andr é Chamson e Jean Cassou: come riportar e la Fran-cia al centro della storio? '
e loro meditazioni nascono du un fondo di certezze comuni. Constatano, con Friedman, che il capitalismo è un disordine e che esso è condannato < dai fatt i e dalle idee >. o nel mar-xismo la scienzn di questo disor-dine e n tecnica dell'ordine. Non BÌ tratt a affatto per essi di rifars i al passato, ma piuttosto di cer-care una stetta alleanza con il « movimento della vita >.
Sul piano internazionale tutt i «aiutano nell'Unione Sovietica n prim a incarnazione di questa spe-ranza. < Se oeni paese, partendo da ci?» che b, potesse compiere una simile e\oluziono. tutt o sa-rebbe risolt o > afferma Claude Aveline.
F. quando raccomanda di citar e « S S. ad esempio, ma di cessare di prenderla per model-l o >. infendendo con ciò che opni popolo piunirer à al socialismo ocr « delle strade che pli sono pro-pri e >. egli riprend e un'idea pia familiar e ai comunisti, e che
e Thorez. pia molto tempo fa espresse chiaramente.
a loro scelta e fatta, dunque. direte? i sembra, in effetti, che sia implicit a in questi principi . Afa essi non sono affatto d'accor-do su ciò. ed ecco quello che ri separa. Tutt o diventa cosi confu-so scendendo sul concreto, che i termin i dì scelta cambiano bru -scamente: America o ? E a questa assurda domanda cor-risponde una ri«r»nsfa anche pep-pìore: né capitalismo, né comuni-smo. proclama T.ouis n Chnuffier . io scclpo PFurnpa!
F* vero che nel mondo s'affron-tano due sistemi, ma la lotta non b fr a continenti, bensì fr a recinti e fra classi. Nel campo dell'in i perialismo che minaccia pli uo-mini e i pnesi. la bandiera «* pa« satn dalla Cermanta di W a? l'Americ a di Truman . ma Shanff
i Shr-k e e Cnspert. s e Franco. e Canile e T.eon Blnr n nono dnll a stessa parte, in tutt o 11 mondo: come dill 'altr a part e ci sono pli americani propressì-
. i patriot i indonesiani o cinesi i partigian i preci che difendono l'Olimp o contro i fasristi merce nari , opri di Truma n rome ieri di , e ci sono v e Tifo , j necri che si ribellan o pel Contro e nuelli della Carolin a del Sud. i comunisti francesi e quelli italiani .
T a scelta e tr a l'imperialismo . ultim a tappa di quel cnnitalismo che voi condannate, e la demo-crazìa reale, concreta, che non separa, rnm»' voi dife, la pin«ti -ria dalla libertà .
Qtiesta è la «celta ed « Euro-pa » non e una risposta: e non voler vedere: ancora oeps^o. ; TTn altr o falso prob'emi rend1'
equìvoca la «-"cita: il fine e ì mezzi. Voi. Vercors. ponete la questione astrattamente: * Chi vuole il fine, m o le i m e i *. TJdomanda concreta dovrebbe eser-r e un'altra . Questa: quali sono ì fin i che voi persepuite?
Ciò che rende i'ìinprria.ì«m n atroce nei *uoi mezzi è che esso non può dichiarar e i suoi fini. Nessuno avrebbe accettato di combattere per la banca Schroe-der. o per le acciaierie . Schroeder e p hanno dun-que finanziato l'avvento di . hanno snwenzionato la sua mitr > locia < nazionalsocialista ». T fine dell'imperialism o esiec sempre una mitologia: il razzismo « aria-no> copriva le imprese di Schroe-dcr e p come la « civilt à oc-cidentale e cristiana » quelle del-la banca n o del trust «atomico» t di NVmniir s
a menzogna è il prim o dei mezzi. T.'abbrutiment o massiccio dei
popoli é il secondo. nece*<irio per la diffusione della menzogna: l e rivist e « pin up >. la pappa dei « digest ». i film in rlori n di -da. assopiscono lo spìrit o critico , o lo spirit o tont-court . allr«*tt.in -fo bene che le parate di Norim -berga e il passo dell'oca.
a scienza trionf a con altr i mezzi che la fede. Ed io vi do-mr.n/V) . Aveline. come potete voi definir e la Chieda attraverso la f é / / fpag. tO), riconoscere che al contrari o i l comunismo nince da nf filosofia che si « modella sul-la realtà » (par. "57) e proclamare poi (pae. "*|> che « il comunismo è una chieda »? - Perchè questo è il fondo del problema. Non ponete fini e mrz-l i nell'astratto . i quali finì «1 tratta ? Quelli dell'imperialism o comportano ì mezzi della jnirrTJ i Jaurès e n l'hanno vì«fo e detto. mezzi della guerra non fervono ai. paesi del socialismo, voi l o sapete bene. n Chaiif -Ber. a gnerra, per il popolo so-vietico, padrone del propri o de-ttino . significa T milion i di mort i e cinque anni di ritardo nella marcia Terso il comunismo. Per ì 60 miliardiar i che guidano le sorti dell'America , la guerra significa 52 miliard i di dollari di superbe.
i e cinque anni guadagnati tnTTa prossima crisi che essi «i
, iforsano di ritolrer e «ttrareno
a . E' pe questo che essi preparano la nuova guerra e la fanno già, in Crocia, in -nesia, in Cina, mentre gli altr i non la preparano e non la fanno in alcuna parte del mondo.
Ci sono dei regimi che non possono vivere che fabbricando e perfezionando bombe atomiche, subordinando la vita delle 'or o nazioni e quella dei loro vassalli a questa impresa. Ce ne sono al-tr i dove si cerca. attra\erso l'e-nergia atomica, di fondere ì phiacci dell'Artid e perchè possa viverci l'uomo e piantarv i il suo grano. Qui l'uomo è un fine e non un accumulatore di capitali F' questo che mi rassicura sui mezzi. F non si tratt a di una de-bolezza. Perchè r non è stn-to vint o dalle bombe i uih. ma dagli unmlni di Stalin prado. Sono pli uomini che vin-cono le guerre. Non è una prnfes. «ione di fede idealista nei * va lor i morali », come direbbe Fned. man. ma una legge cnstnntc drll n storia militare .
a storia non è fatale, ma drammatica, voi dite? F non è
x stesso che lo dice chinm--n-do dialettico quello che voi dit e drammatico, cioè insegnandoci che pli uomini fanno la «fona e rome la fanno?
; Y Ekaterina , una delle più giovani
sovietico, come appare nel ano ultim o film attric i del cinema
« Centrattacco ».
PE UNA E E A
l o dell'Alleanza per la difesa della cultura
o il testo integrale del m i . nlfesto dell'Allestir à della Cultur a con l'elenco delle prime adesioni pervenute:
tempj di ricordare che il mondo di questo dopo guerra ha aperto un targo credito, oltre che all'eroismo, all'intelligenza, all'operosità, all'indu-striosità italiana. Con la guerra, non tutto era perduto. CU eserciti libe-ratori e occupanti scoprironot vi ravvisarono superstite alla lunga tirannide una vocazione civile Nel-
sinistrata, avvilita dalla guerra e disertata o tradita da molti intellettuali, sta ancora una voce pronta a riprendere il tuo clas-sico discorso
Gli intellettuali italiani fuggono ora Tecnici, professori, scien-
ziati, attori, re%isti, liberi professio-nisti, artiiti abbandonano ilquel tanto del cinema, dell'artigiana-to. dell'arte, della letteratura che so-pravvivono resisteranno fino a quan-do potranno essere esportati.
la tecnica non ha mezzi: la scienza nin ha strumenti per le sue ricenhe' la medicina non ha scambi per il suo progresso; gli studiosi non hanno edi:ori per le loro indagini; i teatri non seno in condizione da poter rsercttare una funzione sociale e cul-
turale; gli artisti praticamente lavo-rano m una condizione d'isolamen-to; la scuola non offre una prepara-zione alla vita e al lavoro; il libro e il giornale diventano strumenti sem-pre più inaccessibili allo scrittore non asservito. di pochi centri mag-giori le robuste energie della provin-cia non giungono a penetrare nel cir-colo della vita nazionale. d'altra parte, preparare culturalmente i cit-tadini dalla scuota al teatro, alla mu-sica, alle arti, al libro non à scopo in una società in cui l'impulso rin-novatore dei giovani urta contro Jforte chiuse al loro domani e alla
oro missione.
cultura italiana è ancora tem-po per fronteggiare questa situazione.
ora che gli strumenti e « mezzi di espressione della cultura vengano sottratti all'arbitrio di interessi e di torze est'anee. Solo una solidarietà organizzata delle forze della cultura con le aspi'aztoni e le energie di tutto il popolo può far sì che la voce del-l'inteìltgenva riacquisti la sua auto-rità e la sua risonanza nel
per una cultura nazionale che, nella tradizione italiana, si apra a un sincero e spregiudicato scambio con quelle delle altre nazioni, ma
m i i i M i n i i M i i i i M i t i n i i i m i i i i i i u i i i i i i M i i i i i i i i i i i i i i i i i i i i i i i M i i i i i m i i M i n i ' i i M M i i i M » ^
"Alzi troppo la voce, tiglio mio» disse al poeta polacco
A Parigi i democratici polacchi fraternizzavano col popolo - e attesa dei volontari dinanzi al Vaticano - Quando il poeta morì i sacerdoti rifiutaron o di dirgl i una messa
rigetti ogni invadenza ed esclusivi-smo di merci, straniere ad ogni cultura;
per !a libertà della cultura con-tro ogni nuovo o rinascente tentativo di adescamento, di corruzione e di soffoi'amtntc burocratico;
per la democrazia della cultura, the aperta al popolo, dalla scuola al libro al teatro, ne esprima la co-icienza e le aspirazioni.
l prim o elenco delle adesioni
Giuli o Carl o Arguii , Critic o d arte. Corrad o Aharo , Scrittore. Arcami) . Professore , o Am-fiteatroff. Concertista, 1 elice Balbo, Scrittore : litorici o . Scr'tiore :
o , l'ittore . Antonio Ban-fi l'roff.5or e il i 1 ilosofia; m imando
. . o Battaglia. Cri -tico d'arte . o Bianchi -nelli . Profes-ore di Storia dell'arte . Ciuido . Segretario del Sin-dacato dello Spettacolo. i Berti , Critic o letterario ; o Bigiaretti , S>rittore ; l.ilrn-rt o Bernardini , scien-l iato , Carl o (ternari . Scrittore; Ferdi-nando Bernini . Pronedi tore «sii Sni-di ; o Bilenchi, Scrittore. . Profe"or e Starnine 7oologu-a: Carl o Bo. e a di Urbino ;
o Bontcìnpclli. Si ni tore , Ste-fano Bottan, Proli-sore di Storia del-l'Arte , lu ig i Bulferelti . Storico; Al -fredo Bonacior»i. , Nino Ber-te le»). P'ttore : Cesare Brandi . Critic o d'Arte ; ( aetano Borru<o, o pri -mario ; o Cacciopoli, Professore di Calcolo l'ifinitesimale ; Guido Calogero. Ordinari o di Filosofia. o Came-rini , a cinematografico; Franco Campiteli) . Editore: Giorgi o Caproni, Scrittore : Giuseppe Capogrossi, Pittore: Giuseppe Casoni». e del Po-litecnico di : Francesco Coccia. Scrittore ; i Colacicch), Critic o mu-sicale; o Craveri , Econo-m ica; Yezio Cri'afull i . Ordinari o il i
o Ciwle; Fabio Cium. Professo-re di Storia : 1 tngi -lapiccola. Compositore; Fedele -
Nel gennaio del 1848 Adamo giungeva a Un
anno prim a aveva affermato il su-premo dovere di diffondere e di-fendere - l'idea di libert a che pren-deva forma nella coscienza deciti uomini.
a Citt à egli sperava che si mirrasse per i la marcia che avrebbe domito ricon-durl i nella Patria redenta dal'a schiatritù e dall'oscurantismo.
la prim a volta nella storia, doveva crearsi in tema
w* l poeta Adamo z
straniera, una libera formazione militare polacca, non al servizio di imperator i o di re, come all'epoca di Napoleone, ma al servizio di un popolo che combatteva per la sw liberazione.
Un anno prima il di e di aveva gettato le
fondamenta" su cut si sarebbe co-struita la teoria dello sviluppo so-ciale, ma le masse lavoratrici , pur prendendo gradatamente coscienza della loro forza, non si erano anco-ra messe all'avanguardia del mo-vimento popolare. borghesia, anche con le sue idee democratiche e progressiste, appariva oscillante e troppo debole per rovesciare ti -ranni .
« e si alzerà dai po-veri, da quelli che soffrono! » — aveva detto . Chi, più del poteva accogliere Quel-l'invocazione?
e polacca a a
questo z era ve-nuto a sede apostoli-ca, cali, cristiano convinto, crede-va che potessero partir e i crociati della libertà. Non bisogna stupirsi delle illusioni del Come
anch'egli aveva sperato che si sarebbe levato contro la
tirannia asburgica. come i e come Victor
Hugo, anch'egli si sbagliava.
Anche cent'anni fa c'era a a un'emigrazione... bianca. Erano i rappresentanti di quell'aristocra-zia che, se non si rallegrava della dominazione zarista, austriaca e prussiana della la consi-derava ih fondo un - male minore -di quello che si annunciava all'oriz-zonte col risveglio delle masse po-polari.
Gli aristocratici che nel 184$ svernarono a erano i bisnon-ni di crucili che ora, a Parigi, a
e anche da noi, conside-rerebbero un - male minore - una
più o meno spartita, ma almeno al riparo della democrazia sovvertitrice dei privilegi . Tra le poche cose immutabil i dell'Uni-verso, una senza dubbio è l'egoismo di casta.
Contro questo egoismowicz si sforzò di lottare in nome della della libert à e del progresso. mentre le parole del
suscitavano l'entusiasmo tra gli uomini del popolo, accrescevano la paura dei vari conti Zamovski. Branicki ,
A i democratici polacchi fraternizzavano col popolo, e il gri -do -V iv a la e -V iv a la
- accompagnava i 2000 vo-lontari che andavano sulle barrica-te. questo accadeva agì, a Berlino arrivava terrorizzato i l princip e Czartoryski per suppli-care il re di di ricostruir e
la Polonia sotto il protettorato de-gli .
storia si ripete. Cent'anni do-po, oggi, altr i Czartoriski , chiede-rebbero, egualmente supplichevoli, qualsiasi inttrvento, magafi atomi-co, pur di arrestare la marcia della risorta democrazia polacca.
anche nel 1848 la storia non poteva essere arrestata dalla rea-zione.
l a n 25 marzo è final
mente ricevuto da Pio figlio del poeta ci ha lasciato, nella storia della i », la cronaca esatta di quella memorabile giornata.
, che era accompagna-to oltre che da due sacerdoti po-lacchi dei , dai rap-presentanti dell'aristocrazia e dal-l'amico della Società democratica, cerca durante un'ora di convincete il Papa di mettersi a capo del movimento di libera-zione.
— Se i vogliono lapubblica, tanto paggio per loro! — risponde severamente l
o di W. z . pag. 39).
— Non penso alla forma di go-verno. E* un particolare che dipen-derà dalla decisione della Nazione Si tratta dell'indirizzo.. .
supplicò alloraperchè volesse almeno condannare
1 i O 5
E E Ritorn o
dall a Legion e stranier a Quando, fra poco, con Vaiuto dal
tuoi altolocati amici, il più attuto a il più pencolato drfh eie itrarchi fa-tcitli tornerà li tolto le tpoflit
. rfr f tergente Battaglia dellattrantira. efli. che nelle tue tmiturate ambizioni già in pattalo arrena tenutn un piede in Valicano, non mancherà certo di andare a trovare e a ttringere la mano al «no tuccenort tulla pol-trona mlnitteriale dellarealmente Gonella « è dimntlralo ti mitlior tvccettnre dello tpirito fatinto. pertonalittico t topralfallnre dipino Bollai Con meno tntellittnta. for-te. ma con maggiore abiliti Semitica.
Bollai, infatti, impote alla Scuola un informe calderone che chiamò Contì-glio dflf delle Scienze e delle Arti e lo nominò direi! am ente, di autorità. Gaiella invece, più ah.le. ha rittabilito le pecchie dtnominationi e ai è fatto regalata i l Contiguo Supe-riore deirittruzione e quello delle Bel-le Arti e delle Biblioteche per meno delle elerioni, hen ticuto che tare^be tlato facile imporre la li il a minitte naie preparala e diffnta datti tcatnnt-ti della tua tetreterìa particolare
retto, a terpirlo in qvetta fac-cenda. egli ha attuto, come diretto col-laboratore, ora eiettato di grado, lo fletto obliquo pertonatglo eie terrAtuo tempo « Bottai a manipolare U famate cintrmeeenhi a rii nrtn ne ten-ta concorro (t rt' chiara fama >'. le quali, annullale da un decreto de' liti, toni tlale da Concila tuttora in-telralmenle t tantamente conterrete. non per altro molino che per quello aletta che aoer>* motto Bollai: coi ba'ta demagogia pertonale
Cort. con quette fartetche elertonl. la Scuola a la cultura ufficiale hanno ricevuto loro titillo confe'ttonale
soltanto quello coperchio, per-chè cadavere della Scuolapotette attera calato nella fotta che Gonella *1a tramandole da off' * un anno.
Vm * « c a r i »» n parroco at tgocera mrerlere. p»««w
nmtate di o , rV>v»n* £u-torr del fortunato libr o dt rateatit i e Spaeeanamll », edito da . ha pabbllearnerte ammonito dal pal-etto la madre dello . itmpro -Terandole di non ara- o al Bello te * di un libr a «»moV>>
e feftcrerere Per le edizioni a rToor» tul ta »
di raeaate l'atta » slttae vo-
lume della «Storia della letteratur a a » di Nita l ino Sapeeno.
Ceìearattani idi n diverse citt a e si stanno
«Tolrendo molteplici manifestazioni cul-tural i per celebrare 11 centenario del 1848. A Arenze hanno luofo una serie di conferenze sul rar i «.«petti del moto risorgimentale. a se«nal»r*l la con-ferenza tenuta da o Bacche'.suite Ctnqu» Giornate. o assicu-rat i la loro partecipazione all'imita -tiva . tr a pli altri . i o e ti compierlo Emili o 8»reni rhe parlerà sul « e la ru'.tur a toscana d>l «8*
e > Centinaia di lettere ft à pervenute al
Comitato organizzatore testimoniano 11 succesjo ehe va raccogliendo U Premio letterari o Prato, di ltr e 300.000. per nn romanzo inedito di autore italiano. Nel prossimo marzo avrà luogo nella citt à che ha dato il nome al concorso una serata cultural e alta quale saranno presenti, per un prim o scambio di , a'nmt membri della eturia. che »l com-pone. come è noto, di Alvaro . Baldtnt , Cecchl. . . . -ravia . Pancrazt. Vittorini .
f remi * Nomimàori l Premio i e stato assegna-
to quest'anno a a i per « JUO romanzo « Storia di Anna Ore! ». pubblicato nella a degli ita-liani »
Tre tornearsi a del i ha bandito
tr e concorsi dotati ognuno dt un pre-mio di SO 000 lire , rispettivamente per unopera dt critic a flio'oglca, per un» monografia (inedtta> ehe i l'ope-ra o un aspetto dell'opera di » ricino , e per ti miglior lavoro tnedlto sul tfras. a sulle particell elementart». n secondo ed u terr ò con-corso sono riservati al l docenti. incaricati , aiuti o assistenti di tutt e le cattedre universitaria .
a e i e Cres ìe> Cn premio di 100 0BO lir e per ertone
e inedite verrà conferito » PV renze nel maggio prossimo. a giuri a del Premio. o alle t a r a r l e » , è composta da Piero Blgonglari. Carlo Cmlll o Gadda. e Cuccalo
. Piero Santi. a eoaposulonl concorrenti 4o*r*a -
essere innate at Oaf!» » fcw «Premio e Oraste», Piaste dellapubblica — Ptsraee — e U
aprile, e dovranno recare in calce ti nome. l cognome e l'indirizz o del-l'autore .
Onoranze m iniziativ a della Giunt a Comu-
nale di Vinci si è costituito un Gomi-tato per le onoranze a , tn occasione del suo quart o centenario ehe cade nel 1*52. o comunicato la loro adesione a il So-vrintendente at monumenti delle pro-vince di Firenze. Pistoia « Arezzo e lo stesso Presidente della a
n poeta Jean Cassou, presidente del-l'Union e Nazionale d*gl ] i e stato insurnit o detla « a della re-sistenza. »
à editoriale di Einaudt non conosce sorte. Tr a le ultim e pubblica-zioni. apparse in questi giorni , segna-liamo un saggio sugli scrittor i russi del compianto e Glmbcrg. « -gica. Gnoseologia. Onto'ocli » di Guido Ca'oairo. e. nel'* col'ezione « co-rall i ». « Agonia di Natale » di Franco Fortini .
rseUar is tornirò le caltarm a mattin a del 91 gennaio ad Atene
la polirl a e entrata nelle libreri e se-questrando t itt i libr i « comuntstl ». Oltr e alle opere di . . Sta-
lin . Engels, al volumi sulla rivoluzione francese, ecc. alle poesie di Aragon. Bluard . Cassou, sono stati portat i via
a collezione del «Jean Crlstophe» 41 n . 11 e Cammino ver-so U socialismo » de! prim o ministr o ing'ese O m e nt Attìee. e « Salmi > di
, tradott i da un poeta di sinistra
Cvagresa» eVfff geriffer i potatemi o dal Presidente della -
pubblica polacca, ha avuto luogo a Varsavia 11 terso Congresso degli scrit-tor i polacchi Stefan Zo'dklewskl ha aperto la seduta trattand o dei pro-blemi della cultur a in rapport o alla situazione politica del paese. o al-cuni i dftattrt l durant e 1 quali sono intervenuti nella polemica aneh* gli scrittor i cattolici presenti al Congresso, si è passato all'esame d«i problemi pratic i della cultura- assisten-i * agii scrittori , rapport i fr a loro e i sindacati operai, letteratur a per bam-bini , ecc. Particolar e attenzione ha ri -scosso problema di risparmiar e agli scrittor i arrivat i uà «secondo mestie-r e ». p»r metterli in condizioni di at-tendere con maggiore tranquillit à e serenità alla propri a o p r a . All a Une del Congresso è stato eletto per la se-conda volta presidente del sindacato d>g;i scrittor i polacchi. Jarosla» -EleWxx.
Ux spartizione della e be-nedire gli sforzi che i si accingevano a fare per la libera-zione della
— Non possiamo tare nulla per voi, ora, — interrupp e il— Abbiate pazienza.
preda alla disperazioneckiewicz alza la voce e afferra il
per un braccio. — P" » basta! — esclama .Vizi troppo la voce, figlio
mio! era finita. Quattro giorni dopo, i l 29 marzo,
z creava la -lacca-. Una lapide a via del Poz-zetto ricorda quell'avvenimento ai romani.
e i volontari attesero dinanzi al Vaticano di es-sere ricevuti e di avere, per la loro bandiera, la benedizione del Vica-rio di Colui che, per primo nel mondo, aveva parlato di libert à e di eguaglianza. — fu loro detto — era indisposto. Non li avrebbe ricevuti . Afa inon si dettero per vinti .la loro bandiera in una cerimonia reliaiosa che il avrebbe be-nedetto, ma la benedizione invo-lontaria . fu in seguito smentita da
La a delle legioni polacche
prof. Edearoe Velterr » trel f » le> ee* rduteet* alte pr ia » rleeleae «eU'AUeea i d i » Caftan,
la ChUsa erano un errore non soltanto le idee messianiche dt
. ma anche la sua aspi-razione di fratellanza coi popoli slavi e la sua sUssa lotta per la libertà della
queste idee, quando ilmori, il 26 Settembre 1855 a Co-stantinopoli, i sacerdoti polacchi rifiutarono di dir e una Afessa per la pace della sua anima.
Contro gli intrighi dell'aristocra-zia, e senza l'aiuto del la
era sorta. 71 do-cumento che ne consacra la costi-tuzione, « fi simbolo politico della
». racchiude i princip i di quella democrazia e di quella eguaglianza che cento anni dopo la
ha realizzato. - di diritti per tutti ì cit-
tadini di qnalunaur confessione; parità di diritti alla donna; conces-sione di terre ai contadini; frater-na collaborazione con tutti i popo-li. e particolarmente con Quelli slari -.
- l simbolo politico dellania . apnere oggi come Un seme che, gettato in terra italiana, ha fatto nascere in quella polacca, fe-condata da tanto sangue, il mera-viglioso albero della libertà.
Con gli i a o o le cinque giornate di -
no. il raggiunge con la sua legione la capitale lombarda
- » Voi milanesi — dice ilta al popolo — avete mostrato come si contruista la libertà ; arete mo-strato che te libert a non si riceve in dono, ma che si prende- con la forza. Noi ondiamo verso la nostra
e la strada che ci conduce fin là deve passare sulle rovine del-l'impero austriaco. nuore forze che appaiono al mondo, la forza del popolo onnipotente, la sua vo-lontà che i tirann i conosceranno, conquisteranno agli uomini la com pietà libertà.-».
Queste erano le parole ditricz, quando da sperava di marciar e verso la con le tue
marcia, che la reazione euro-pea riuscì a interrompere, doveva essere ripresa un secolo dopo, con gli «tessi ideali di libert à e di de-mocrazia, dai soldati polacchi.
eampi di , eombatten do accanto ai soldati dell'Armata
essi, liberata la dal-roppressione nazista, hanno consa-crato nella nuora costituzione il » Sìmbolo Politico della ». .
A O
; capotilo fr iet le . . matiugo; o Unterstemer. Prole». sore di Circeo: Ferruccio Ulivi , Criti -co; C.ni'fpji c l'nfcaretti . Poeta; -ra Valgimel i . Profes.ore di ettera-tur a (.«reca; o Valori . Professore di letteratur a Fraiuo*e; Nino Valeri , Prof. di Stu-ia; o Venturi , Pro-fessore di Stona dell'Arte . uchmo Vincoliti . ; e Vint i t i . Al -ture, idoardo Volterra . Professore di
. Parise Volto. e d'orche-stra; Carl o 7ecchi, e d'orche-stra; Cesare /asatt int. Scrittore; Fmi . li a 7anetti, ; Gabriele Pepe-Storico; o Nardi . Professore di Stona ; Aureli o . Critu-o , Profes-ore di lettere; Giusep-pe 1 tigli . Critic o d'Arte : Pietro Tre-sca, Professore di Stona dell'Arte ; . faele Pettazroni, Professore di Storia delle : o Ca»«inari. Pit-tore; Giuseppe Aimone. Pittore: . faele Carrien , Sint tore: Arnald o 1- r». teili . f i n i to re : Fgidio , Pro-fessore farniaiologia; o Slot/o, Profe-»oe università; Sebastiano -«anas. Professore Università: Cecilia
r . Professoressa l'ni -tersità; o onghi. Professore di Storia del l ' \ r te ; Anna , Sentiri ne, Franre>eii Perri . Scrittore: Fin» \ ittonui . Scrittore. Caria Carrà , Pit-tore Bruno Architetto : Gennaro Perrotta, Prof it* l etteratura greca, Ser-gio Steve. Trn f -nre di Fconomia: Giu-seppe » Professore di medi. cina: Felice l | i lito . e del-
o di Geologia: Albert o , Professore Sta/ione Zoologica. Gugliel-mo , Scrittore; Guulo Castel-nuoto, Presidente dell'Accademia Na-rional e dei l inrei ; Francesco Borra , Professore di o ; Giu-seppe Branca, Professore di o Co-sti tunonale; Armando Sapori, Protet-tor e di Storia Fconomiea: Ancelo . ri a , Slavista: e , Critic o letterario ; Fnzo Calano. Pro-fessore di ; Flpidi o lenco. Seni tore; Valentino Burchi , e J! Conser ta to lo di Firenze: Giuseppe -pnero. Pittore;" o Cruciani , Critic o d'Arte : o . Pittore; Artur o Carlo Jemolo. Professore i ritto : . . Violinista ; Guido
e . . ; Augusto , e Università; Virgili o
i Compositore: o Pi-sani. Professore : i Pir -cinato. Architetto ; Artur o -
Bontempellì, Aleramo, - , , Sereni e o al banco della presidenza.
. V ^ W ^ i ^ ì ^ < .'v.*-. va * -«f-s,'> ' J.\l*ffc- i
co. Critic o musicale: Silvio . Critic o teatrale. Giacomo . Critic o letterario ; Alba ' Cespedes. Scrittrice ; Albert o e . Pre-side della Facoltà di Agraria ; Alfred o
e Poltzcr. Professore di Economia Agraria , Ernesto e . Pro-fessore di ; Giuseppe e San-tis. a cinematografico; Galtano
a \o lpe. Professore unitersitario ; Giuli o Finaudi . Editore, Torino ; Paolo fortunal i . Professore di . Tommaso Fiore. Professore di lettera-tur a latina. Giansiru Ferrata. ( m i r o letterario , Ferrurn o Terra/ri . Pittore,
i Foscolo Benedetto, Professore di etu-ratiir a 1 rancr-e. Gallatutti . Pro-
fessore di letteratur a greca: Alfonso Gatto. Scrittore. o Geymonat, Professore di Filosofia. o Saterio, Giannini . Professore di o Ammim -«iratito ; Natalia , Scrittrice .
e Gina. Chimico a di Tonno: U«»'imn Girotti . Attore : Ada Gobetti. Pcdacogi-ta. Paolo Grassi.
e del Picrolo Teatro di ; Gerardo Guerrieri . a teatrale. Vittori o Cui . e d'orchestra. Francrir o Jot'nr , >cnltore: a . Pittore . o 1 andi. Scrittore: Al -berto . a cinematografi-co. Carl o . Scrittore. Girolam o
o Casrio. e della Clinic a Oculistica dell'l 'oiTersit à di Napoli;
o lombardi : l u c o -. ; Cesare .
Professore di Filosofia. Giuseppe . zio . Professore di o . mano. o . ;
, Editore: Gaetano -li . Fdilore. o . Pittore: Con-cetto . Professore di -tur a ; Giuseppe . Scrit-tor e Giiisfpp e . Critic o d'Ar -te; Errol e . Critic o d'Arte : Paola . ccnttri«-e : Antonio -randa. Professore nnirersilario : Artur o
o . profes«ore rnirersita -no: Afarm o Afar/acnrati . Scultore; e cardo Atonaco. Professore: o Afel-l i . Pittore, l 'mtvrt o Aforra. , Pibbl i r i -sta. Cianantonin Atirheli . Professore di
: S-lvio . Scrittore: Alas-simo . Critic o mas.cale. Fnric o Afolc\ pn'iblir-sta ; Alessandro Alolmart . Fron«rni«Ta; y Afolman. e d'ar-enda: Albert o Afondadnri r dito-re: Giorgi o Alorttalenti ; uigi Aforandi . Consi-l iere o della Afonterati -ni ; Alrvrt o , . Fnn o Aforlotti . Pittore: Carl o Atnsrrtt a Cri -tir o letterario . Olisiero Afari o . Professore di Anatomia Umana; A'il o Pandolti. a teatrale; Cesare Pa-te»e. Scrittore. Antoni o Pedrotti. -rettor e d'orchestra: Giacomo Pertico-ne. Storico. Omiecioli. Pittore; o Puccini. Scrittore. Gino Pieri. Giudo Pannato. ; o P a-lett i . Compositore. Antonia Pesenti, Fconomista. Goffredo Petrassi, Compo-sitore. Fmili o Pielranera. Professore; Fernaodo Tres-itali . e d'orche-stra: Porri . Architetto ; Saltatore Pa-gliati! , Professore di . Ornell a Palit i-Santoliqmdo. Concertisi». Giu-seppe i Scrittore; Enrico -denti. On i inan o Procedura Ci t i le ; eo. atda . Scrittore. Alano . Architetto . Anton.o , Critic o let-terario ; Fmannrl e . Economista; uigi a ; Gastone .
. Alnsicologo; o -. Professore di Agraria ; Gemma . Pedagogista; Giuseppe .
Compositore; Umberto Saba. Scrittore; Giuseppe Santonastato. Storico; Nata-lin o Sapegno. Professor» di -ra . Emili o 5erent. Storico; Vittori o Sereni. Scrittore; Tommaso <<milh. Giornalista: o Smisgal-li . Scrittore: Sergio «olmi. Critic o let-terario . Paolo Stoppa. Alio»* . Gioreio Slrehler. a teatrale; Albert o Sa-rin.o . Scrittore: Pietro Scarpini. Pia-nista; Ginli o Supino. Ordinari o di
: Beniamino Segre. Professore di Geometria: Fatisi» Torrefranra . -
: Oinli n Tu reato. Pittore: Ar -tur o Tofsnell i. Scrittore; Giovanni Ti t ta . ; Gianluca Toccai.
t»s- -. * '
chelangeli. Pianista; o Cantimon Scuola Normale Pisa; o , Scrittore ; . A. Quarantotti-Gambini , Scrittore ; Arcangelo Aespignaoi, -diologo. Gico fiorini . ; Nino San/ugno. e d'orchestra; Aldo Pais; Ettor e Pancini; Armando Pi/zinaio pittore , Albert o Alani , scultore: Giusep-pe Santonia*o. pittore ; Bruno Saetti, pit -tore. («astone Breddo. critic o d'arte . -ri o e lu ig i , (ultore: i Ferrante;
o Purificato , pittore : Giuseppe e , Professore di a
; Alano . Scrittore; Pirr o Bicongiari . Srritlore : Augusto 1 in' ; Al . ceste Nomellmi; Bruno Scacherl. Scrit-tore; Adrian o bermii , Scrittore. -nato , Giornalista: Gino . Scrittore . e del o di San
o Napoli: Antoni o Carrelli . Or -d nano di Fisica. Giuseppe Amarne.». Ordinan o di Biuchiroira . Pietn» Torel-li . Preside alla Facoltà di : Arnolf o Ferruolo. Professore -ra inglese. Quirin o . Scultore; Sibill a Aleramo, Scrittrice ; Pietro Pan-crazi. Srnttore; Giuli o Trevisani. -rettor e del Calendario ilei Popolo: -nato Guttuso, Pittore: Simone Cuccia, Alusiri»ta . Antoni o Pietrangelt. Presi-dente della Federazione Circol i del Ci -nema; Cesare , Economista: Gian-franco Afusco, . e Of-ficine Galileo; Ernesto Codignola. Pro-fessore di Pedagogia; Sebastiano Tim -
anaro. Storico della srienra; Berto arderà. Scultore; Carbonare Cielo.
Professore di Filosofia: Gaetano Sen-no Professore; Fl«a . Com-positrice; Ald o Corticelli . Editore.
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Per error e abbiamo pubblicato ier i che il recapito dell'Alleanza è in Via 4 Novembre. o che la sede provvisoria dell'Al -leanza della Coltura , e in A
O FONTANE 117. . M M M I t M M I I I t l l M I M I M I t M M I M I I M I I M t
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Tr a poco vedremo n a Chirlo l tenia bembetta, nella ve-ste drammatica di . Verdenx.
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