Manifestazione conclusiva

IPSIAM "Amerigo Vespucci" IPSIAM "Amerigo Vespucci" – – Molfetta-Molfetta-

PATNER

Associazione Diesse – Didattica ed innovazione scolastica

ENAIP – Puglia – sede di Molfetta

Classe 2^ C S.S. 1° “Giaquinto” –Molfetta -Classe 3^ C S.S. 1° “Poli” –Molfetta -

Classe 1^ O. E. /B S.S. 2° IPSIA –Bisceglie -

Classe 1^ ITIS /C S.S. 2° ITIS “Ferraris” –Molfetta -Classe 2^ O. E. /A S.S. 2° IPSIAM “Vespucci” –Molfetta -

Italiano e storia

Scienze matematiche

Scienze

Lingua straniera

Educazione artistica e/o Tecnologia

“S.S. di 1° “S.S. di 2°

Matematica e informatica

Italiano e storia

Lingua straniera

“S.S. di 1° Poli

ITIS Ferraris

De Leonardis FrancescoAmato FilomenaDe Gennaro OttaviaAllegretta Mariangela

“S.S. di 1° Giaquinto

Bavaro MariangelaPaniscotti MariarosariaSerrone RosaDe Ceglia Angela

IPSIA Bisceglie

IPSIAM Molfetta

Mongelli Elisabetta Binetti SaverioSpagnoletta VitoPaparella AngelaBoccassini Cosimo

Crismale ElisabettaPaparella LeonardoCapurso vincenzoLabellarte Paola

Coppolecchia Angela MariaPansini MaddalenaLucivero AnnamariaNappi Vincenzo

in un percorso di educazione cooperativa, con al centro i temi della responsabilità sociale e della salvaguardia e

valorizzazione delle risorse ambientali

Il progetto coniuga

il mondo della scuola

la realtà territoriale

attraverso l’analisi di siti di rilievo storico-culturale (Il Pulo, il Centro storico e antico, il Duomo e il Porto in Molfetta – Casale

Zappino in Bisceglie.)

L’ approccio didattico ha voluto rompere con la tradizionale lezione ex cathedra, breve, frontale ed isolata a favore di una serie di attività “alternative” integrate con la realtà del territorio, finalizzate a:

sviluppare lo spirito di esplorazione dei ragazzi

aiutare gli alunni a costruire competenze superando l’impostazione classica

coinvolgere nel progetto educativo istituzioni e agenzie formative presenti nel territorio

superare la divisione fra le “materie” di studio

potenziare le competenze tecnologiche

La didattica laboratoriale e costruttivista e il lavoro in team sono stati i punti forti del progetto

Utilizza più canali (VAKOG)

Cura la comunicazione efficace (ascoltare, osservare, partecipare)

Fa uso della Multimedialità

Non urta dall’esterno ma assiste dall’interno il processo di costruzione di significati personali e condivisi

Sposta l’attenzione dell’insegnante dalla critica del prodotto all’analisi del processo di produzione.

Allestisce ambienti di apprendimento con una forte struttura ma non direttivi

Orienta il pensiero degli studenti senza dirigerlo

Nell’insegnamento sono stati applicati i principi basilari di David Merrill

L’apprendimento è facilitato quando chi apprende viene messo nelle condizioni di trovare soluzioni a problemi basati sul mondo reale. Come

base di partenza per l’acquisizione della nuova conoscenza viene attivata la conoscenza già esistente, mentre la nuova da acquisire viene dimostrata e

poi applicata per essere infine integrata nel mondo preesistente dell’allievo.

I temi affrontati si sono ben prestati alla creazione di percorsi didattici integrati articolati in un’ottica

laboratoriale

Lab. della comunicazione

Lab. della ricerca ambientale sul territorio

Lab. geologico

Lab. video-fotografico

Lab. manipolativo – creativo

Lab. tecnologico

Lab. storico

In una prima fase gli allievi, organizzati in gruppi verticali, hanno svolto attività di ricerca sul sito oggetto d’esplorazione, focalizzando l’attenzione su diversi aspetti storico, geografico, geologico, bioclimatico, faunistico, ecc. e raccogliendo una molteplicità di materiali documentari

opuscolo bilingueguida turistica

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2In una seconda fase, conclusiva del progetto, i materiali prodotti dai cinque gruppi di lavoro “strumenti informativi multimediali” sono stati assemblati e ordinati, pronti per essere divulgati ad altre scolaresche della provincia, come modello ed esito della ricerca-azione. DVD

Narrazione multimediale

livello 1 [in uscita alla 3^ Media]

livello 1-2 [ in uscita alla 1^ superiore]

livello 2 [in uscita alla 2^ superiore].

Le competenze da certificare in uscita, scandite per assi (dei linguaggi, matematico e scientifico-tecnologico) sono state scelte secondo

parametri identici per i diversi ordini di scuola, ma con diversi e crescenti esiti di apprendimento, corrispondenti ai livelli EQF del quadro europeo

delle qualificazioni:

L’associazione DIESSE ha offerto la propria collaborazione alla rete per:

attività di formazione per i docenti coinvolti (normativa di riferimento sul tema delle competenze: programmazione per competenze, valutazione delle competenze, certificazione delle competenze)

pubblicizzazione dei risultati, dei materiali didattici e di valutazione adottati, sul sito di Diesse e nella rivista Libertà di Educazione.

L’ente regionale ENAIP per:

azioni di monitoraggio in ingresso, in itinere e finale

valutazione dei prodotti e delle esperienze di ricerca-azione.

Dott.ssa Chiarella Teresa

Dott.ssa Sterlacci Emanuela

Dirigente scolastico: prof. Francesco Lorusso