via Orazio Vecchi 113, 50145 FIRENZEtel. 055411849 - email sic.allori@istruzione.comune.fi.it

ALESSANDRO ALLORI

a.s. 2016/2017

Piano dell’offerta formativa“MANI IN ARTE

Osservo, esploro, creo e rappresento il mondo fuori e dentro di me ”

Scuola dell’Infanzia

Servizio Servizi all’Infanzia

Finalità della scuola dell’infanzia

La scuola dell’Infanzia del Comune di Firenze fa propri i principi delle “Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia” del 2012, per favorire nei bambini e nelle bambine lo sviluppo di:

� IDENTITA’ : star bene e sentirsi sicuri/e� AUTONOMIA : acquistare la capacità di interpretare e governare

il proprio corpo� COMPETENZA: imparare a riflettere sull’esperienza attraverso

l’esplorazione e l’osservazione� CITTADINANZA : scoprire gli/le altri/e ed i loro bisogni; accettare

e condividere le prime regole

I Campi di Esperienza

il Sé e l’Altro I discorsi e le parole

immagini, suoni e colori

il corpo e il movimento

la conoscenza del mondo

Il curricolo della scuola dell’infanzia ha come orizzonte di riferimento il quadro delle competenze-chiave per l’apprendimento permanente definite dal Parlamento europeo e dal Consiglio dell’Unione europea (Raccomandazione del 18 dicembre 2006)

I Campi di Esperienza

Le finalità della scuola dell’infanzia richiedono attività educative che si sviluppano nei “Campi di Esperienza”. Infatti, “ogni campo di esperienza offre un insieme di oggetti, situazioni, immagini e linguaggi riferiti ai sistemi simbolici della nostra cultura, capaci di evocare, stimolare, accompagnare apprendimenti progressivamente più sicuri” (dalle “Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione”, 2012)

I Campi di Esperienza

I Campi di Esperienza si costituiscono come Dimensioni di Sviluppo che vengono utilizzate, in maniera graduale ed integrata, nella progettazione delle attività e delle esperienze. Il complesso della progettualità, declinata secondo le dimensioni di sviluppo dei campi di esperienza, va a costituire il “curricolo” di ogni bambina e di ogni bambino

Le Scuole dell’Infanzia del Comune di Firenze

Nelle scuole dell’infanzia comunali di Firenze le sezioni sono caratterizzate dalla eterogeneità per fasce d’età. Il sistema eterogeneo ha il vantaggio di rispettare il ritmo di apprendimento di ogni bambino e di ogni bambina, in un contesto più naturale che può essere paragonato a quello che si vive in famiglia. La presenza di bambini/e piccoli/e favorisce nei/nelle più grandi lo sviluppo di capacità sociali, cognitive e comunicative, mentre i bambini e le bambine più piccoli/e traggono beneficio dall’osservazione e dall’imitazione dei/delle più grandi, che hanno acquisito maggiori competenze

Referenti istituzionali

Direttore della Direzione Istruzione Paolo Pantuliano

Dirigente del Servizio Servizi all’Infanzia Rosanna Pilotti

Responsabile P.O. Coordinamento Pedagogico

Maria Rina Giorgi

Responsabile P.O. Attivitàamministrativa

Giovanna Dolfi

Istruttore Direttivo Coordinatore Pedagogico

Catello Marciano

Istruttore Direttivo Amministrativo Stefania Bellosi

Referenti Organizzativo - Pedagogici del soggetto appaltatore:

Sura Spagnoli

Elisa Ciotoli

Personale della scuola

N°°°°3 Sezioni N°°°°8 Insegnanti N °°°°3 Esecutori/triciservizi educativi

Insegnanti sez. I :

Serena Latini

Nunzia Velluso

Insegnanti sez II:Dania Bazzechi

Barbara Giarrusso

ESE:Carla CataliniMarzia Cecchini

Sabrina Baroni

Insegnanti sez. III:Luisa Torino

Claudia Fredducci

Insegnanti di sostegnoElena La Ciura

Insegnante di religione cattolicaAngela Lacatena

Attività musicale

Lucia Nannoni

Attività psicomotoria Antonio Casalini

Attività Lingua 2 Benedetta Rosasco

Media EducationFrancesca Favi

Personale delle attività di ampliamento dell’offerta formativa

• ingresso• 3 Aule - sezione• 1 Aula -• 2 spazi polivalenti

ad uso biblioteca e attività grafiche e manipolative

• spazio per il pranzo• palestra• giardino

Ambienti educativi e didattici

Composizione delle sezioni

SEZIONE I

M F

3 anni 3

4 anni 6 4

5 anni 4 8

TOTALE 25

SEZIONE II

M F

3 anni 1 24 anni 5 55 anni 4 8TOTALE 25

SEZIONE III

M F

3 anni 44 anni 5 55 anni 7 5TOTALE 25

Orari di ingresso e di uscita

8:00 – 8:10 ingresso anticipato

8:30 – 9:00 ingresso ordinario

12:00 – 12:15 uscita antimeridiana

16:15 – 16:30

16:50 – 17:00

uscita ordinaria

uscita posticipata

è previsto un rientro alle ore 13,30 per chi consuma il pasto a casa.

Il calendario scolastico segue quello regionale ed è riportato nelle Linee di Indirizzo 2016/2017

La giornata a scuola

8.00 - 8.10 ENTRATA ANTICIPATA PER CHI NE HA FATTO RICHIESTA

8.30 - 9.00 ENTRATAACCOGLIENZA

9.00 - 9.30 GIOCO LIBERO E GIOCHI DI SOCIALIZZAZIONE

9.30 - 10.00 MERENDA

10.00 - 12.00 ATTIVITÀ EDUCATIVO - DIDATTICHE

12.00 - 12.10 PREPARAZIONE AL PRANZO

12.10 - 13.00 PRANZO

13.00 - 14.00 MOMENTO DI RELAX CON ASCOLTO DI RACCONTI E BRANI MUSICALIGIOCO LIBERO O ORGANIZZATO

14.00 - 15.45 ATTIVITÀ EDUCATIVO-DIDATTICHE

15.45 - 16.00 MERENDA

16.00 - 16.30 USCITA

16.50 - 17.00 USCITA POSTICIPATA PER CHI NE HA FATTO RICHIESTA

Formazione in servizio del personale

Un aspetto che rientra fra le prioritàdell’Amministrazione riguarda la formazione in servizio del personale docente e non docente, che ha lo scopo di promuovere e sostenere la riflessione pedagogica, sviluppare le capacità didattiche, relazionali e comunicative, indispensabili per operare in maniera competente in una società “in movimento”

Formazione in servizio del personale

Insegnanti

Dania Bazzechi La cura delle relazioni professionali ed educative nella scuola dell’infanzia e la presa in carico del disagio

Serena Latini Insegnare, che bello… e che stress!Luisa Torino Ricerca-azione: “Rilevazione sull’uso dei MEDIA nei contesti familiari”Elèna La Ciura La storia della città. Arte e cultura non cattolica a Firenze

Insegnare che bello…. e che stress!Yoga per bambini/e

Personale E.S.E.

Catalini Carla La gestione delle malattie infettiveCecchini Marzia La gestione delle malattie infettiveBaroni Sabrina La gestione delle malattie infettive, La cura delle relazioni professionali

ed educative nella scuola dell’infanzia e la presa in carico del disagio

Il personale della Scuola dell’Infanzia “ALLORI” ha aderito alle seguenti proposte di formazione:

Formazione in servizio del personale

Il personale docente ed educativo delle attività educative pomeridiane del “Consorzio Metropoli” ha aderito alle seguenti proposte di formazione:

Insegnanti:

Barbara Giarrusso – La cura delle relazioni professionali ed educative nella scuola dell’infanzia e la presa in carico del disagio

Nunzia Velluso – La cura delle relazioni professionali ed educative nella scuola dell’infanzia e la presa in carico del disagio

Claudia Fredducci – Continuità 0-6

Descrizione del contesto territoriale

La Scuola dell’ Infanzia Comunale “Alessandro Allori”, aperta nel 1978, èsituata nel quartiere 5, zona “ Novoli” (Firenze Nord), parte della cittàintensamente popolata e interessata da una grande trasformazione

urbanistica che sta progressivamente mutandone il volto. Questa zona della città, caratterizzata da grandi condomini e strade di

intenso traffico, accoglie oggi gli uffici della Regione Toscana, un grande polo universitario e il tribunale di giustizia.

Inoltre con l’apertura del parco di San Donato sono state unite le due grandi vie di comunicazione e soprattutto si è creato uno spazio verde

dove i bambini e le bambine possono ritrovarsi e giocare. Trattandosi di un quartiere vasto in una città fortemente interessata da

fenomeni immigratori di varia natura, la scuola, attraverso i suoi percorsi ed i suoi interventi didattico-educativi, si prefigge di favorire l’integrazione

tra le esperienze ed i vissuti dei/delle bambini/e e delle loro famiglie, cercando di facilitarne le possibilità di comunicazione ed aggregazione.

Analisi dei bisogni educativi

e formativi rilevati

La scelta della tematica del Piano dell’offerta formativa (POF) è successiva all’attenta analisi del contesto di partenza, in particolare dei bisogni educativi dei bambini e delle bambine. Quello che come insegnanti abbiamo rilevato è che, negli ultimi anni, i/le bambini/e sono sempre maggiormente sottoposti/e ad un bombardamento di informazioni, di stimoli di ogni genere, in particolare stimoli visivi molto intensi ed accelerati, quali quelli delle proposte pubblicitarie, dei videogiochi, delle immagini che passano veloci su un telefonino, o su un tablet, sotto lo scorrere di un dito. Questa situazione può rappresentare un rischio: quello di rendere i bambini e le bambine soggetti passivi nei confronti del continuo flusso di immagini, di appiattire la loro capacità di immaginazione e le loro capacitàriflessive, e di renderli/e incapaci di guardare la realtà che li/le circonda andando oltre le apparenze, e quindi di capirne il significato.Inoltre abbiamo osservato che i/le bambini/e manifestano anche una scarsa capacità manipolativa forse perché meno sollecitati ad utilizzare materiali di vario tipo per giocare o creare manufatti.

“ MANI IN ARTE. Osservo, esploro, creo e rappresento il mondo fuori e dentro di me ”

Sulla base dei bisogni rilevati abbiamo scelto quindi di avvicinare i bambini e le bambine al mondo dell’arte con un percorso che si svilupperà in due anni scolastici, partendo da un approccio piùgenerale per conoscere l’uso del colore e dei materiali e le relative tecniche fino ad arrivare alla conoscenza di alcuni artisti tra i più conosciuti.

FINALITÀ GENERALI

La finalità principale dei progetti di questo anno scolastico è quella di accompagnare il bambino e la bambina a scoprire il suo mondo, ad allargare lo sguardo, ad andare in profondità, oltre le apparenze. L’incontro con l’arte è infatti un modo per guardare con occhi diversi il mondo, nonchéper espandere i propri orizzonti culturali.

Le esperienze artistiche proposte durante l’anno offriranno inoltre ai/alle bambini/e la possibilità di esprimere loro stessi/e, le proprie emozioni, i propri sentimenti.

Le attività elaborate costituiranno uno stimolo per la creatività accrescendo la consapevolezza del senso del bello e potenziando le abilità grafico-espressive.

““““Ogni bambino Ogni bambino Ogni bambino Ogni bambino èèèè un artista. un artista. un artista. un artista.

Il problema Il problema Il problema Il problema èèèè poi come rimanere un artista poi come rimanere un artista poi come rimanere un artista poi come rimanere un artista

quando si crescequando si crescequando si crescequando si cresce””””

Pablo PicassoPablo PicassoPablo PicassoPablo Picasso

Progetto “Un tuffo nel colore”

Progetto continuità educativa

Progetto “Ricicl-arte”

Progetto“Il colore delle emozioni”

Uscite e occasioni didattiche

Ins. Religione Cattolica

Attività alternativa alla R.C .

Musica

Lingua straniera

Attività psicomotoria

Cosa facciamo a scuola

Media education

Progetto biblioteca

Finalità generali : • Scoprire i linguaggi del mondo dell’arte• Stimolare un atteggiamento creativo rispetto all’uso del colore e dei materiali• Incoraggiare ad esprimersi liberamente

Obiettivi specifici : saper denominare i colori primari e formare quelli secondari; usare il colore come mezzo espressivo e comunicativo; saper usare i colori in modo sia realistico che astratto; affinare le capacità manuali; utilizzare tecniche e materiali per riprodurre immagini, rielaborarle, creare nuove rappresentazioni.

Insegnanti coinvolte : tutte le insegnanti

A chi è rivolto : ai/alle bambini/e di 3 - 4 – 5 anni

Attività previste : Disegnare, dipingere, modellare, dare forma e colore all’esperienza con una varietàcreativa di strumenti e materiali

Spazi : sezione

Tempi : novembre - maggio

Modalità di Verifica : elaborati grafici dei/delle bambini/e e verbalizzazioni

“Un tuffo nel colore ”Esplorando e manipolando i colori mi avvicino al mond o dell’arte

Finalità generali : • riconoscere e discriminare le qualità percettive dei colori;• fornire gli strumenti per associare i colori ai propri stati d’animo;• favorire la conoscenza e l’espressione delle proprie emozioni e la comprensione di quelle altrui;• sviluppare le capacità linguistiche e di espressione dei propri sentimenti.

Obiettivi specifici : riconoscere le forme espressive delle emozioni; dare forma e colore alle emozioni; acquisire fiducia nelle proprie capacità di comunicazione e di espressione.

Insegnanti coinvolte : tutte le insegnanti.

A chi è rivolto : ai/alle bambini/e di 4 – 5 anni.

Attività previste : Osservazione di immagini; verbalizzazioni e drammatizzazioni; libera espressione pittorica e rappresentazione delle emozioni.

Spazi: sezione e laboratorio.

Tempi : gennaio-maggio.

Modalità di Verifica : elaborati grafici e verbalizzazioni.

“Il colore delle emozioni. Sento ed esprimo me stesso/a attraverso immagini e colori”

Finalità generali : • stimolare alla raccolta differenziata ed al riciclaggio• stimolare la fantasia e la creatività attraverso il riutilizzo dei materiali di recupero • stimolare la capacità di progettare ed inventare nuove forme

Obiettivi specifici : imparare a selezionare i materiali in base a vari criteri; riconoscere le forme e individuare l’utilizzo adeguato al manufatto da realizzare; potenziare le capacità di ideazione e progettazione

Insegnanti coinvolte : tutte le insegnanti

A chi è rivolto : ai/alle bambin/e di 3-4-5 anni

Attività previste : ideazione e realizzazione di vari oggetti legati alle stagioni e/o alle festività, utilizzando materiali provenienti dalla raccolta differenziata

Spazi : sezione e laboratori

Tempi : dicembre – maggio

Modalità di Verifica : elaborati dei/delle bambini/e

“Riciclo, assemblo e trasformo materiali diversi per creare opere d ’arte ”

Finalità generali: Incentivare la lettura di libri insieme ai/alle genitori/trici, scoprendo così la valenza affettiva di questo strumento; imparare ad aver cura delle cose comuni, a conservarle e restituirle intatte

Obiettivi specifici: imparare a dedicare quotidianamente tempi stabiliti per la lettura; offrire strumenti di conoscenza e di maturazione alternativi a tv e svaghi tecnologici

Insegnanti coinvolti: tutte

A chi è rivolto: bambini/e di 3 anni, 4 anni e 5 anni delle tre sezioni

Attività previste: ambientamento nello spazio biblioteca, scelta di un libro da parte di ogni bambino/a, organizzazione del prestito del libro con compilazione della scheda-prestito

Spazi: area biblioteca collocata nel salone

Tempi: gennaio-maggio

Modalità di verifica: scheda didattica relativa ad ogni libro letto, con relativo disegno

Progetto biblioteca

La scuola persegue una linea di continuità educativa sia in senso orizzontale che verticale. Negli anni dell’infanzia, come richiamato dalle Indicazioni Nazionali, la scuola promuove la continuità e l’unitarietà del curricolo con il nido e la scuola primaria, offrendo occasioni di crescita all’interno di un contesto educativo orientato al benessere, alle domande di senso e al graduale sviluppo di competenze. La scuola si pone in continuità con le esperienze che il/la bambino/a compie nei vari ambiti di vita, mediandole, in una prospettiva di sviluppo educativo. La continuità orizzontale è progettata, quindi, ricercando una costante collaborazione tra la scuola e, in primo luogo, la famiglia, nonché con altre agenzie educative extra scolastiche, in un clima di sinergia con tutte le risorse del territorio. Gli/le insegnanti accolgono, valorizzano ed estendono le curiosità, le esplorazioni, le proposte delle bambine e dei bambini e creano occasioni e progetti di apprendimento per favorire l’organizzazione di ciò che i/le bambini/e vanno scoprendo e hanno già scoperto.

Continuità educativa

Continuità educativa con la Scuola Primaria Io piccolo/a artista sulle tracce di

Finalità generali :• far conoscere ai bambini e alle bambine l’arte di un pittore famoso;• potenziare la capacità di osservare, analizzare, descrivere e spiegare immagini e opere d’arte;• sviluppare il senso estetico

Obiettivi specifici : conoscere tecniche pittoriche; utilizzare tecniche e materiali per riprodurre immagini, rielaborarle e crearne di nuove; sviluppare la coordinazione oculo-manuale

A chi è rivolto : bambini/e di 5 anni delle tre sezioni

Tempi : febbraio – maggio

Calendario incontri con le famiglie

Settembre 2016:riunione con i genitori dei/delle bambini/e nuovi/e iscritti/e ecolloqui individuali

per conoscere la scuola e le modalità dell’ambientamento.

Ottobre 2016:riunione di sezione

per l’ambientamento dei bambini e delle bambine nuovi/e iscritti/e, ilrientro a scuola dei/delle bambini/e già frequentanti, le attivitàdidattiche e le iniziative della sezione e della scuola e per nominare i genitori rappresentanti di classe.

22 Novembre 2016:presentazione alle famiglie del Piano dell’Offerta Formativa

per conoscere i contenuti del progetto generale della scuola, il P.o.f, la programmazione didattica, le uscite e le attività di ampliamento dell’offerta formativa.

18 e 25 Gennaio 2017 :colloqui individuali con i genitori dei bambini e d elle bambine di 5 anniOpen Day

per una riflessione condivisa tra scuola e famiglia sul percorso di ciascun bambino e di ciascuna bambina.

per visitare la scuola e avere informazioni sulla sua organizzazione in vista delle nuove iscrizioni

28 Marzo e 27 Aprile 2017 :colloqui individuali con i genitori dei bambini e d elle bambine di 3 e 4 anni

per una riflessione condivisa tra scuola e famiglia sul percorso di ogni bambino e di ogni bambina.

31 Maggio e Giugno 2017:Verifica del Piano dell’Offerta Formativa e festa f inale

per verificare l’andamento dell’anno scolastico attraverso il racconto delle/degli insegnanti, la documentazione fotografica e gli elaborati dei bambini e delle bambine, per favorire la conoscenza e l’aggregazione tra le famiglie e per salutare i bambini e le bambine che andranno alla scuola primaria.

Uscite e occasioni didattiche

“Opera d’arte totale”per avvicinarsi alle arti del Novecento con uno sguardo trasversale e partecipe.

Museo del Novecento - 16, 30 gennaio 2017 e una data a febbraio

“Celeste. La fiaba dei colori”spettacolo che mira a sviluppare il rapporto fra arte e teatro, avvalendosi del

coinvolgimento emotivo e dello stimolo creativo.

Teatro Cantiere Florida - 21 Marzo 2017

“Ho un punto fra le mani”spettacolo in cui, prendendo spunto dalla pittura di Kandinsky, si vuole offrire a bambini e

bambine un gioco multisensoriale in cui ogni colore ha un suono e ogni forma una voce.

Teatro delle Spiagge - 11 Aprile 2017

Insegnamento religione cattolica

Finalità generali: “La vita: un arcobaleno di emozioni”. L’arcobaleno è un arco che unisce il cielo e la terra: immaginiamo un secchio di colori gettato da Dio sulla terra per renderla più bella ed affascinante. I colori dipingono la nostra vita quotidiana e rappresentano un mezzo di comunicazione con gli/le altri/e e con il mondo. I colori della vita e del mondo sono un raggio di luce variopinta per raccontare la gioia e la bellezza di esistere, di essere amati e di amare.

Obiettivi specifici: il percorso sul colore

Attività alternativa alla Religione Cattolica

Considerando l’esiguo numero di bambini/e che non hanno scelto l’insegnamento della Religione Cattolica, l’attività alternativa consisterà principalmente in attività individuali calibrate sulle/sui singole/i bambine/i, quali disegno, collage, ascolto di storie, giochi didattici.

Ampliamento dell’Offerta Formativa:

Attività PsicomotoriaL’attività psicomotoria mira a promuovere lo sviluppo globale del bambino e della bambina favorendo l’integrazione delle aree sensomotoria, emotivo-relazionale e cognitiva. In tal senso l’approccio educativo psicomotorio sostiene lo sviluppo del pensiero a partire dalla esperienza corporea.

Ogni incontro di attività psicomotoria è strutturato in 3 momenti: rituale iniziale, sviluppo centrale e rituale finale. Questa organizzazione favorisce lo sviluppo delle competenze motorie, la percezione del proprio corpo nello spazio, l’organizzazione temporale delle azioni e le abilità rappresentative.

La dimensione ludica è ampiamente privilegiata.

L’educatore/trice propone giochi motori, di movimento, con vari oggetti, di regole, di riposo e rilassamento. I vari giochi possono essere realizzati in modo individuale, a coppie, in piccolo o grande gruppo. Il laboratorio psicomotorio, in linea con i contenuti della Programmazione Formativa, includerà momenti di esperienza relativi alla presa di coscienza di sè e del proprio corpo promuovendone l’utilizzo come strumento di espressione e comunicazione di emozioni e stati d’animo. Le attività proposte permetteranno al/la bambino/a di scoprirne le potenzialità espressive attraverso il movimento, la danza, la mimica e la drammatizzazione al fine di consentire a ciascuno/a di relazionarsi correttamente con gli/le altri/e e con l’ambiente circostante.

Ampliamento dell’Offerta Formativa:

Musica

Il laboratorio di educazione musicale mira a sviluppare la conoscenza e l’esplorazione del mondo dei suoni, del ritmo, del movimento e lo sviluppo delle potenzialità espressive di ognibambina e bambino. L’interesse è quello di favorire l’ascolto della musica, sperimentare e modulare la propria voce, il senso del ritmo e della musicalità.

L’esperienza musicale condivisa struttura e rafforza la consapevolezza di se’, la comunicazione e la relazione affettiva. Le esperienze proposte comprendono l’ascolto e la produzione di suoni in relazione al proprio corpo e/o con semplici strumenti musicali, la sperimentazione di oggetti sonori e strumenti musicali appropriati, il canto, I giochi cantati, la drammatizzazione, l’ascolto di brevi brani musicali.

In linea con I contenuti del POF, l’arte, verranno proposte anche attività incentrate sullacostruzione di strumenti semplici da materiali di recupero; verrà presentato ai bambini e allebambine il pittore Vasilij Kandinskij, spiegando la stretta relazione delle sue opere con la musica, per arrivare all’ascolto di piccoli estratti di brani musicali e ricreare l’astrattismo di Kandinskij in disegni collettivi; in particolare disegnare collettivamente, dopo l’ascolto di alcuniestratti dai Quadri di un’esposizione di Musorgskij, delle scene teatrali, che Kandinskij a suavolta mise in opera, drammatizzandone anche il contenuto.

Ampliamento dell’Offerta Formativa:

Lingua straniera

Il laboratorio di lingua mira a sviluppare l’interesse, la curiosità ed un atteggiamento positivo da parte dei bambini e delle bambine nei confronti di una lingua altra. Nello specifico privilegia esperienze che creano una familiarità con i suoni, le tonalità, il ritmo e i significati di un codice linguistico nuovo.

Le attività organizzate sono volte a favorire l'approccio attivo in un contesto ludico, nel quale i percorsi di esperienza individuali, di piccolo e di grande gruppo mirano a sostenere un apprendimento cooperativo.

Si individuano giochi, canzoni, narrazioni, immagini, drammatizzazione di racconti, che favoriscono la comprensione e l’acquisizione di vocaboli e sostengono la dimensione creativa e immaginativa.

In linea con i contenuti del POF, verranno proposte anche attività quali canzoni, brevi racconti ed immagini da libri illustrati. Attraverso queste e il gioco i/le bambini/e saranno stimolati/e, socializzeranno in modo divertente e ludico. Impareranno i colori, le parti del corpo, gli alimenti, gli animali domestici e gli oggetti scolastici, nomi dei giochi, verbi correre, saltare, parlare, disegnare, raccontare ecc, ecc. Sperimenteranno inoltre la manipolazione, facendo oggetti (craft) utilizzando diverse tecniche.

Ampliamento dell’Offerta Formativa:

Media Education

Tracce digitali: Piccoli passi per favorire l’uso integrato degli strumenti digitali nelle attività didattiche

Finalità: Creare le condizioni perché i bambini e le bambine possano attuare in modo attivo, consapevole e creativo le proprie capacità comunicative, espressive, rappresentative e il pensiero critico anche attraverso l'utilizzo di strumenti digitali.

Cosa Come Contenuti

Laboratorio tematico

- Sono previsti 6 incontri di 1,5 ore. In due di questi è prevista la presenza dei genitori (incontro intermedio e conclusivo)- Ogni incontro coinvolge l'intera sezione ed è condotto da un media educatore e dall'insegnante- Ogni bambina/o potrà approcciarsi in modo libero e creativo ai materiali e agli strumenti digitali- Ogni genitore potrà collaborare in modo libero e creativo con il/la proprio/a bambino/a, con materiali e strumenti digitali

- Combinare l'uso del digitale a tecniche espressive- Sperimentare l'uso collaborativo di tablet, fotocamere, banchi e lavagne digitali- Offrire ai bambini/e e alle famiglie informazioni e conoscenze per orientarsi nel rapporto con gli strumenti digitali- Sostenere il ruolo attivo dei genitori nel rapporto dei/delle figli/e con i media- Promuovere il pensiero divergente e un uso personale e imprevedibili degli strumenti