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Manfredonia, 27/8/2017 Scuola e vaccini, ecco il modulo per non fare la coda all'Asl Entro il 10 settembre i bambini iscritti alla scuola dell'infanzia e alle sezioni primavera devono consegnare alla scuola la documentazione sulle vaccinazioni effettuate. Per gli altri gradi il termine è il 31 ottobre. In allegato la tabella per capire quali sono le vaccinazioni obbligatorie, per ciascun anno di nascita e il fac simile per la dichiarazione sostitutiva messo a punto dal Ministero ed evitare (per ora) di fare code alle Asl «In allegato, la Circolare relativa all’obbligo di vaccinazione dei minori fino a 16 anni. Si fa presente che per poter frequentare la Scuola dell’Infanzia è indispensabile che i genitori dei bambini iscritti presentino la documentazione vaccinale entro il 10 settembre 2017, direttamente all’insegnante di classe», in base alle «disposizioni urgenti in materia di prevenzione vaccinale», previste dalla legge n. 119 del 31 luglio 2017: il Ministero della salute ha emanato la Circolare 16 agosto 2017 con le prime indicazioni operative e giovedì 17 agosto il MIUR ha inviato alle scuole una circolare operativa, con procedure e scadenze. La scuola dell'Infanzia Nei primi giorni di settembre i bambini torneranno a scuola o inizieranno la scuola dell’infanzia: entro il 10 settembre i genitori dovranno consegnare alla scuola la documentazione relativa alle vaccinazioni effettuate. La «idonea documentazione» comprovante l’effettuazione delle vaccinazioni obbligatorie consiste in una «copia del libretto delle vaccinazioni vidimato dal competente servizio della ASL, ovvero il certificato vaccinale, oppure l’attestazione datata rilasciata dal competente servizio della ASL, che indichi se il soggetto sia in regola con le vaccinazioni obbligatorie previste per l’età». Niente allarme code: si potrà presentare una dichiarazione sostituiva, che poi entro il 10 marzo 2018 dovrà essere completata con la documentazione ufficiale. Questo vale per tutte le bambine e i bambini della scuola dell'infanzia e delle sezioni primavera, comprese le scuole private non paritarie. Per le scuole dell'infanzia e le sezioni primavera la consegna della documentazione vaccinale entro il 10 settembre 2017 è requisito di accesso. La documentazione dovrà essere presentata non solo dai nuovi iscritti, ma anche dai bambini che hanno già frequentato l'istituzione scolastica. Nella circolare del Ministero c’è un fac simile per la dichiarazione sostitutiva (già pubblicato sul sito web della scuola). Un modello analogo di autodichiarazione è stato predisposto anche per gli operatori scolastici, tenuti anch'essi a dichiarare quali delle dieci vaccinazioni obbligatorie previste dalla nuova legge hanno fatto. MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA Istituto Comprensivo “San Giovanni Bosco” 71043 M A N F R E D O N I A F G Via Cavolecchia, 4 – CF: 92055050717 – CM: FGIC872002 Codice Univoco ufficio (CUU): UF6AFD - Codice iPA: istsc_fgic86700e Tel.: 0884585923 Fax: 0884516827 Sito Web: www.icsangiovannibosco.gov.it PEO: [email protected] PEC: [email protected]

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Manfredonia, 27/8/2017

Scuola e vaccini, ecco il modulo per non fare la coda all'Asl

Entro il 10 settembre i bambini iscritti alla scuola dell'infanzia e alle sezioni primavera devono

consegnare alla scuola la documentazione sulle vaccinazioni effettuate. Per gli altri gradi il termine è

il 31 ottobre. In allegato la tabella per capire quali sono le vaccinazioni obbligatorie, per ciascun anno

di nascita e il fac simile per la dichiarazione sostitutiva messo a punto dal Ministero ed evitare (per

ora) di fare code alle Asl

«In allegato, la Circolare relativa all’obbligo di vaccinazione dei minori fino a 16 anni. Si fa

presente che per poter frequentare la Scuola dell’Infanzia è indispensabile che i genitori dei

bambini iscritti presentino la documentazione vaccinale entro il 10 settembre 2017,

direttamente all’insegnante di classe», in base alle «disposizioni urgenti in materia di

prevenzione vaccinale», previste dalla legge n. 119 del 31 luglio 2017: il Ministero della salute ha

emanato la Circolare 16 agosto 2017 con le prime indicazioni operative e giovedì 17 agosto il

MIUR ha inviato alle scuole una circolare operativa, con procedure e scadenze.

La scuola dell'Infanzia

Nei primi giorni di settembre i bambini torneranno a scuola o inizieranno la scuola

dell’infanzia: entro il 10 settembre i genitori dovranno consegnare alla scuola la

documentazione relativa alle vaccinazioni effettuate. La «idonea documentazione»

comprovante l’effettuazione delle vaccinazioni obbligatorie consiste in una «copia del

libretto delle vaccinazioni vidimato dal competente servizio della ASL, ovvero il certificato

vaccinale, oppure l’attestazione datata rilasciata dal competente servizio della ASL, che

indichi se il soggetto sia in regola con le vaccinazioni obbligatorie previste per l’età».

Niente allarme code: si potrà presentare una dichiarazione sostituiva, che poi entro il 10

marzo 2018 dovrà essere completata con la documentazione ufficiale. Questo vale per tutte le

bambine e i bambini della scuola dell'infanzia e delle sezioni primavera, comprese le scuole private

non paritarie. Per le scuole dell'infanzia e le sezioni primavera la consegna della documentazione

vaccinale entro il 10 settembre 2017 è requisito di accesso. La documentazione dovrà essere

presentata non solo dai nuovi iscritti, ma anche dai bambini che hanno già frequentato l'istituzione

scolastica.

Nella circolare del Ministero c’è un fac simile per la dichiarazione sostitutiva (già pubblicato

sul sito web della scuola). Un modello analogo di autodichiarazione è stato predisposto anche per

gli operatori scolastici, tenuti anch'essi a dichiarare quali delle dieci vaccinazioni obbligatorie

previste dalla nuova legge hanno fatto.

MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA

Istituto Comprensivo “San Giovanni Bosco” 71043 M A N F R E D O N I A – F G

Via Cavolecchia, 4 – CF: 92055050717 – CM: FGIC872002 Codice Univoco ufficio (CUU): UF6AFD - Codice iPA: istsc_fgic86700e

Tel.: 0884585923 Fax: 0884516827 Sito Web: www.icsangiovannibosco.gov.it

PEO: [email protected] – PEC: [email protected]

Il presidente dell'Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro, ha chiesto che le scuole forniscono gli

elenchi degli iscritti alle Asl e le Asl verificano che i bambini siano stati sottoposti alle vaccinazioni:

si tratta di anticipare il regime definitivo, che è basato sullo scambio di dati tra le amministrazioni».

Gli altri gradi di istruzione: primaria ……

Per tutti gli altri gradi, la documentazione va consegnata entro il 31 ottobre 2017. Anche qui è

possibile presentare una dichiarazione sostitutiva, da completare entro il 10 marzo 2018 con

la documentazione che comprova l’assolvimento dell’obbligo vaccinale. Entro 10 giorni da queste

due scadenze (10 settembre e 31 ottobre) il dirigente scolastico è tenuto a segnalare alla ASL

territorialmente competente l'eventuale mancata consegna della documentazione da parte dei

genitori. I genitori saranno invitati a regolarizzare la propria posizione per consentire l'accesso ai

servizi. La sanzione per la mancata vaccinazione (una sola sanzione, a prescindere dal numero di

vaccinazioni omesse) estingue l’obbligo della vaccinazione, ma non permette comunque la

frequenza, da parte del minore, dei servizi educativi dell’infanzia, sia pubblici sia privati, non solo

per l’anno di accertamento dell’inadempimento, ma anche per quelli successivi, salvo che il

genitore non provveda all’adempimento dell’obbligo vaccinale. La circolare del Miur tuttavia

afferma che «per la scuola dell’infanzia e le sezioni primavera dall'anno scolastico 2019-2020 la

mancata presentazione della documentazione determinerà la decadenza dall'iscrizione delle

scuole dell'infanzia e delle sezioni primavera». Per gli altri gradi «la mancata presentazione della

documentazione, nei termini previsti, non determina la decadenza dell'iscrizione né impedisce la

partecipazione agli esami».

Esonero, omissione, differimento

In caso di esonero, omissione o differimento delle vaccinazioni, potrà essere presentata

documentazione rilasciata dalle autorità sanitarie competenti:

1. attestazione del differimento o dell'omissione delle vaccinazioni per motivi di salute redatta dal

medico di medicina generale o dal pediatra di libera scelta del Servizio Sanitario Nazionale

(art. l, co. 3);

2. attestazione di avvenuta immunizzazione a seguito di malattia naturale rilasciata dal medico di

medicina generale o dal pediatra di libera scelta del SSN o copia della notifica di malattia

infettiva rilasciata dalla azienda sanitaria locale competente ovvero verificata con analisi

sierologica (art. 1, co. 2).

3. la presentazione di formale richiesta di vaccinazione alla ASL territorialmente competente,

secondo le modalità consentite dalla stessa ASL per la prenotazione (la voce è presente nel

facsimile della dichiarazione sostitutiva).

Le attestazioni relative alla pregressa malattia e alla controindicazione alle vaccinazioni dovranno essere

rilasciate dai medici gratuitamente, senza oneri a carico dei richiedenti.

Per informazioni alle famiglie In merito all'applicazione dei nuovi obblighi vaccinali c’è il numero verde

1500 e un'area dedicata sul sito istituzionale del Ministero della Salute: (www.salute.gov.it/vaccini).

Per le scuole invece ci sono due appositi indirizzi mail: [email protected] e [email protected].

Le vaccinazioni obbligatorie (dieci che non sono dieci)

Sono dieci le vaccinazioni obbligatorie e gratuite per i minori di età compresa tra zero e sedici anni:

Anti-poliomielitica; Anti-difterica; Anti-tetanica; Anti-epatite B; Anti-pertosse; Anti-Haemophilus

influenzae tipo B; Anti-morbillo; Anti-rosolia; Anti-parotite; Anti-varicella. Questo, però, non

significa che tutti i bambini e ragazzi fra 0 e 16 anni devono aver fatto tutte le dieci

vaccinazioni: il Ministero della Salute ha predisposto una tabella per il controllo

dell’adempimento dell’obbligo vaccinale, con l’età del minore alla data del 10 settembre 2017 e

il numero di dosi di vaccino che deve aver ricevuto per ogni vaccinazione per l’adempimento

dell’obbligo vaccinale. La varicella ad esempio è obbligatoria solo per i nati nel 2017, ma poiché la

vaccinazione va fatta dopo il 12° mese di età, l’obbligo scatterà di fatto nel 2018 per i nati nel 2017.

La tabella è allegata in fondo all’articolo, mentre l’obbligo vaccinale, anno per anno, è sintetizzato

anche in queste due immagini.

Le vaccinazioni contro la meningite

Di meningite si è parlato molto nei mesi scorsi. Il decreto-legge prevede che anche altre

vaccinazioni siano offerte gratuitamente e in maniera attiva per i bambini e i ragazzi fra gli 0 e i 16

anni: anti-meningococcica B, anti-meningococcica C, anti-pneumococcica, anti-rotavirus. Le

vaccinazioni sono offerte gratuitamente dalle Asl, in base a specifiche indicazioni del calendario

vaccinale nazionale relativo a ciascuna coorte di nascita, secondo quanto dettagliato

nella circolare del Ministero della Salute del 14 agosto 2017. In sostanza per i nati fra il 2012 e il

2016 saranno gratuite anche l’anti-pneumococcica e l’anti-meningococcica C e per i nati dal 2017

in poi anche l’anti-varicella (obbligatoria), l’anti-rotavirus e l’anti-meningococcica B.

N.B. - Nessun obbligo per docenti e ATA, ma dovranno presentare autocertificazione su propria

situazione vaccinale

Vaccini, docenti e Ata dovranno produrre autocertificazione: chi non è in regola che dovrà

fare?

Nel testo sull’obbligo dei vaccini per l’iscrizione a scuola, approvato al Senato e ora alla Camera

per il via libera finale, spunta un emendamento rivolto a chi lavora a scuola.

Caduto l’obbligo dei 10 vaccini anche per il personale scolastico, gli stessi operatori dovranno

comunque presentare un’autocertificazione che attesti la personale situazione vaccinale.

Lo prevede un emendamento al Decreto-legge 07 giugno 2017 n. 73, aggiunto in dirittura d’arrivo

dopo il comma 3, prima dell’approvazione a Palazzo Madama, che si rifà al DPR 445 del 28

dicembre 2000, n. 445:. Eccolo: “3-bis. Entro tre mesi dalla data di entrata in vigore della legge

di conversione del presente decreto, gli operatori scolastici, sanitari e socio-sanitari presentano

agli istituti scolastici e alle aziende sanitarie nei quali prestano servizio una dichiarazione, resa ai

sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, comprovante la

propria situazione vaccinale”.

Rimane da chiarire un dubbio, abbastanza importante: a cosa serve dichiarare la propria situazione

vaccinale, se poi non si obbliga il dipendente – docente, Ata o dirigente scolastico – ad eseguire le

vaccinazioni mancanti? Ci si fermerà ad un mero monitoraggio? L’amministrazione inviterà,

invece, il personale a completare le vaccinazioni?

Sarebbe bene che ministero della Salute e Miur, subito dopo approvato il testo definitivo alla

Camera, forniscano le indicazioni necessarie: un milione di lavoratori, ma anche gli stessi dirigenti

scolastici, attendono chiarimenti.