Maggio 2019...Servizio Idro-Meteo-Clima Bollettino agroclimatico mensile Maggio 2019 Di gran lunga...

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Servizio Idro-Meteo-Clima Bollettino agroclimatico mensile Maggio 2019 Di gran lunga il maggio più piovoso almeno dal 1961, e tra i più freddi degli ultimi 60 anni dopo 1984,1991,1980. Dopo il primo trimestre 2019, estremamente siccitoso e Aprile con piogge nel complesso normali, Maggio ha avuto precipitazioni elevatissime / eccezionali, stimate a oltre tre volte le attese climatiche con nevicate anche a quote collinari. Precipitazioni: eccezionalmente elevate, stimate in circa 225 mm (media Regione) rispetto a valori medi 2001-2015 di circa 65 mm. Temperature: molto inferiori alla norma, scostamenti negativi su 2001-2015 di circa 4-5 °C per le massime e circa 2 °C per le minime giornaliere Bilancio Idroclimatico: positivo tra circa 50 mm (pianura centro-orientale) a 250 mm (rilievi centro- occidentali) Acqua nel terreno: si stimano contenuti idrici superiori o molto superiori alle medie degli ultimi anni Maggio 2019: I primi 6 giorni del mese, dal 1° al 5 maggio 2019 ha visto tempo inizialmente variabile con piogge, in generale deboli, nei giorni di venerdì e sabato, poi estremamente perturbato nella giornata di domenica 5 maggio che ha visto piogge diffuse, localmente intense con cumulate giornaliere tra 30 e 80 mm (localmente anche superiori), l’evento è stato accompagnato da forti venti e da una sensibile diminuzione delle temperature con neve fino a bassa quota (200 m) e accumuli consistenti (oltre 50 cm) sui rilievi più elevati. Temperature massime prossime alla norma sino a sabato 4 maggio poi decisamente inferiori alle attese nella giornata di domenica 5 maggio quando si sono misurate massime tra 10 e 15 °C passando dal Piacentino alla Romagna. La settimana dal 6 al 12 maggio 2019 ha visto tempo instabile con precipitazioni in quasi tutti i giorni della settimana (escluso solo martedì 7 e venerdì 10); le piogge più consistenti e diffuse si sono registrate nella giornata di domenica 12 maggio con valori tra 20 e 40 mm in pianura e tra 50 e 100 mm sui rilievi centrali ed orientali. Le cumulate settimanali hanno oscillato tra 20 e 60 mm in pianura, tra 60 e 160 sui rilievi, valori notevolmente superiori alle attese. Temperature nel complesso ancora inferiori alle attese. La settimana dal 13 al 19 maggio 2019 è stata la terza consecutiva con piogge molto superiori alla norma; ha visto tempo variabile o instabile con precipitazioni nei giorni di lunedì 13, mercoledì 15 (con neve sopra ai 1000 m) e nel fine settimana da venerdì 17 a domenica 19. Le cumulate settimanali hanno oscillato tra 20 e 60 mm in pianura, localmente oltre 80 mm sui rilievi, valori notevolmente superiori alle attese. Temperature notevolmente inferiori alle attese, scostamenti sul 2001-2015 di 7-8 °C per le massime e 3-4 °C per le minime. Precipitazioni notevolmente superiore alle attese, cumulate settimanali tra 20 e 60 mm con media regionale stimata a 49 mm. La settimana dal 20 al 26 maggio, la quarta consecutiva con piogge superiori alla norma, ha visto tempo variabile o instabile con precipitazioni tutti i giorni del periodo ma più consistenti e diffuse nella giornata di lunedì 20 e nel fine settimana tra sabato 25 e domenica 26. Le cumulate settimanali hanno oscillato tra 10 e 40 mm in pianura, localmente oltre 70 mm sui rilievi del modenese, stimate piogge per circa 23 mm rispetto ai 16 mm attesi (media Regione). Temperature nel complesso prossime alla norma, massime giornaliere inferiori alle attese. Il contenuto idrico dei terreni di pianura è ora stimato in generale superiore alla norma (su medie 2001-2015), molto superiore sui rilievi e nelle aree di alta pianura del settore centro-occidentale. Gli ultimi giorni del mese dal 27 al 31 maggio hanno visto ancora tempo molto perturbato con piogge diffuse e consistenti nei primi tre giorni con piene nei fiumi nel modenese, con un netto miglioramento del tempo nell’ultimo giorno del mese. Precipitazioni: ancora molto superiori alla norma, media regionale 27 mm rispetto ai 13 attesi nel periodo (2001-2015). Le temperature massime sono state ancora molto inferiori alla norma. Bollettino Agroclimatico Maggio 2019 1

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Servizio Idro-Meteo-Clima

Bollettino agroclimatico mensile Maggio 2019

Di gran lunga il maggio più piovoso almeno dal 1961, e tra i piùfreddi degli ultimi 60 anni dopo 1984,1991,1980.Dopo il primo trimestre 2019, estremamente siccitoso e Aprile con piogge nel complessonormali, Maggio ha avuto precipitazioni elevatissime / eccezionali, stimate a oltre tre voltele attese climatiche con nevicate anche a quote collinari.

Precipitazioni: eccezionalmente elevate,stimate in circa 225 mm (media Regione) rispettoa valori medi 2001-2015 di circa 65 mm. Temperature: molto inferiori alla norma,scostamenti negativi su 2001-2015 di circa 4-5 °Cper le massime e circa 2 °C per le minimegiornaliereBilancio Idroclimatico: positivo tra circa 50 mm(pianura centro-orientale) a 250 mm (rilievi centro-occidentali)Acqua nel terreno: si stimano contenuti idricisuperiori o molto superiori alle medie degli ultimianni

Maggio 2019:

I primi 6 giorni del mese, dal 1° al 5 maggio 2019 ha visto tempo inizialmente variabile con piogge, in generale deboli, nei giorni divenerdì e sabato, poi estremamente perturbato nella giornata di domenica 5 maggio che ha visto piogge diffuse, localmenteintense con cumulate giornaliere tra 30 e 80 mm (localmente anche superiori), l’evento è stato accompagnato da forti venti e dauna sensibile diminuzione delle temperature con neve fino a bassa quota (200 m) e accumuli consistenti (oltre 50 cm) sui rilievi piùelevati. Temperature massime prossime alla norma sino a sabato 4 maggio poi decisamente inferiori alle attese nella giornata didomenica 5 maggio quando si sono misurate massime tra 10 e 15 °C passando dal Piacentino alla Romagna.

La settimana dal 6 al 12 maggio 2019 ha visto tempo instabile con precipitazioni in quasi tutti i giorni della settimana (escluso solomartedì 7 e venerdì 10); le piogge più consistenti e diffuse si sono registrate nella giornata di domenica 12 maggio con valori tra 20e 40 mm in pianura e tra 50 e 100 mm sui rilievi centrali ed orientali. Le cumulate settimanali hanno oscillato tra 20 e 60 mm inpianura, tra 60 e 160 sui rilievi, valori notevolmente superiori alle attese. Temperature nel complesso ancora inferiori alle attese.

La settimana dal 13 al 19 maggio 2019 è stata la terza consecutiva con piogge molto superiori alla norma; ha visto tempovariabile o instabile con precipitazioni nei giorni di lunedì 13, mercoledì 15 (con neve sopra ai 1000 m) e nel fine settimana davenerdì 17 a domenica 19. Le cumulate settimanali hanno oscillato tra 20 e 60 mm in pianura, localmente oltre 80 mm sui rilievi,valori notevolmente superiori alle attese. Temperature notevolmente inferiori alle attese, scostamenti sul 2001-2015 di 7-8 °C perle massime e 3-4 °C per le minime. Precipitazioni notevolmente superiore alle attese, cumulate settimanali tra 20 e 60 mm conmedia regionale stimata a 49 mm.

La settimana dal 20 al 26 maggio, la quarta consecutiva con piogge superiori alla norma, ha visto tempo variabile o instabile conprecipitazioni tutti i giorni del periodo ma più consistenti e diffuse nella giornata di lunedì 20 e nel fine settimana tra sabato 25 edomenica 26. Le cumulate settimanali hanno oscillato tra 10 e 40 mm in pianura, localmente oltre 70 mm sui rilievi del modenese,stimate piogge per circa 23 mm rispetto ai 16 mm attesi (media Regione). Temperature nel complesso prossime alla norma,massime giornaliere inferiori alle attese. Il contenuto idrico dei terreni di pianura è ora stimato in generale superiore alla norma (sumedie 2001-2015), molto superiore sui rilievi e nelle aree di alta pianura del settore centro-occidentale.

Gli ultimi giorni del mese dal 27 al 31 maggio hanno visto ancora tempo molto perturbato con piogge diffuse e consistenti nei primitre giorni con piene nei fiumi nel modenese, con un netto miglioramento del tempo nell’ultimo giorno del mese. Precipitazioni:ancora molto superiori alla norma, media regionale 27 mm rispetto ai 13 attesi nel periodo (2001-2015). Le temperature massimesono state ancora molto inferiori alla norma.

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TEMPERATURE

Le minime

I valori medi mensili sono statiinferiori alla norma.

Le massime

I valori medi mensili sono stati moltoinferiori alla norma con scostamentimedi tra 4 e 5 °C

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PRECIPITAZIONI del mese

In pianura le precipitazioni cumulatemensili hanno oscillato in generale tra150 e 250 mm. Sui rilievi misurativalori tra 200 e 400 mm nelle areecentro-occidentali.

Confronto con il clima (mm)(2001-2015)

Le precipitazioni sono statenotevolmente superiori alle attese. Inpianura stimati maggiori precipitazionitra 100 e 150 mm. Sui rilievi calcolatisurplus di precipitazione, sul climarecente, tra 150 e 300 mm.

Confronto con il clima (%)(2001-2015)

In pianura gli scostamenti percentualirispetto ai valori attesi hanno oscillatotra 150 e 300 %, sui rilievi calcolatiscostamenti percentuali positivisuperiori fino a oltre il 450 %.

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Evapotraspirazione potenziale (ETP)

I valori cumulati di ETP risultano,compresi, in pianura, tra 100 e110 mm.

Nel mese si stimano, su granparte della pianura, usciteevapotraspirative inferiori allanorma per circa 30 mm

L’evapotraspirazione è l’effetto cumulato dell’evaporazione dalla superficie del terreno e dellatraspirazione dell’acqua dalle piante. In condizioni di disponibilità idrica non limitante, l’evapotraspirazioneda un terreno ricoperto di vegetazione bassa, omogenea, in buono stato vegetativo ed esente da infezionie malattie è determinata solo dalle condizioni meteorologiche; in queste condizioni standardl’evapotraspirazione prende il nome di evapotraspirazione potenziale (ETP).

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Bilancio idroclimatico (BIC)

il BIC risulta ovunquelargamente positivo

Rispetto ai valori medi degli annidal 2001 al 2015 il bilancio diMaggio 2019 risultanotevolmente superiore alleattese.

Bilancio Idroclimatico (BIC): rappresenta la differenza tra le precipitazioni e l’evapotraspirazionepotenziale (ETP). Il BIC è un primo indice per la valutazione del contenuto idrico dei suoli. Nelle carte delbilancio idrico climatico i valori positivi indicano condizioni di surplus idrico mentre quelli negativirappresentano condizioni di deficit idrico.

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L’acqua nel suolo in pianura

Deficit rispetto alla cc

Considerando il primo metro di terreno, intutta la pianura centrale e orientale si stimanodeficit generalmente compresi tra 60 e 150mm, mentre nelle province di Parma ePiacenza si stimano deficit, sempre rispettoalla capacità di campo, in generale piùcontenuti, tre 20 e 100 mm.

La mappa è stata realizzata col modello geografico di bilancio idrico CRITERIA per lo strato di terreno compreso tra 0 e 1 m; la carta dei suoli è quella RER 1:50.000 in pianura e 1:250.000 sui rilievi; la simulazione si riferisce a un prato di graminacee.

Acqua disponibile

In pianura si stimano valori di contenuto idricoin generale compresi tra 30 e 120 mm.

L’acqua disponibile (Umidità meno Punto di Appassimento) rappresenta, espressa in mm, tutta l’acqua che le colture possono assorbire dal terreno fino a raggiungere il punto di appassimento. Il valore dipende dalle caratteristiche del terreno e dalla coltura.

Percentile acqua disponibile

Sul territorio regionale si stimano condizioni dicontenuto idrico superiori (pianura centro-orientale) o molto superiori alle attese con gliscostamenti più elevati sul settore centrale ecentro-occidentale della regione,particolarmente sui rilievi.

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Sommatorie termiche

Soglia 0 °C

in pianura le sommatorie termiche consoglia 0 °C risultano superiori a 400 °D.

Soglia 5 °C

in pianura le sommatorie termiche consoglia 5 °C risultano superiori a 300 °D.

Soglia 10 °C

In pianura le temperature del mese inhanno prodotto sommatorie tra 150 e 175°D.

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Sommatorie termiche: anomalia rispetto al clima (2001-2015)

Soglia 0 °C

Dal confronto tra le sommatorie termichedel mese con soglia 0 °C e quelle delperiodo di riferimento si può notare che lesommatorie del mese risultano ovunqueinferiori alla norma.

Soglia 5 °C

Dal confronto tra le sommatorie termichedel mese con soglia 5 °C e quelle delperiodo di riferimento si può notare che lesommatorie del mese risultano ovunqueinferiori alla norma.

Soglia 10 °C

Dal confronto tra le sommatorie termichedel mese con soglia 10 °C e quelle delperiodo di riferimento si può notare che lesommatorie del mese risultano ovunqueinferiori alla norma.

a sommatoria gradigiorno è utilizzata per quantificare l’accumulo termico necessario allo sviluppo degli organismi vegetali. Nel calcolo vengono considerate solo le temperature superiori a determinate soglie, caratteristiche delle diverse specie e fasi fenologiche (es. 0, 5, 10 °C). °D = simbolo di grado giorno.

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