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N° 3 AGOSTO 2018 LA RIVISTA PER GLI ASSOCIATI TRANSFAIR.CH INDIPENDENTE. CORAGGIOSO. PERSONALE. transfair pone l’accento sul servizio pubblico CONGRESSO 2018 MAGAZINE

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N° 3AGOSTO 2018LA RIVISTA PER GLI ASSOCIATITRANSFAIR.CH

INDIPENDENTE.CORAGGIOSO.PERSONALE.

transfair pone l’accento sul servizio pubblico CONGRESSO 2018

MAGAZINE

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Immagine di copertina© transfair

INDICE

AMMINISTRAZIONE PUBBLICANegoziazioni salariali 2018

transfair

Notizie interessanti 04Arrivederci 05Congresso 2018 06transfair giornata regione Est 20Brücke · Le pont «Per un lavoro dignitoso» 21Agenda 22In conclusione «Beccato!» 23Vignetta 24

AMMINISTRAZIONE PUBBLICA

Mozioni dannose in Parlamento 09

TRASPORTI PUBBLICI

Incontro della Comunità d’interessi dei sindacati europei dei trasporti 12

COMUNICAZIONE

CCL cablex 13Intervista a Frédéric Bracher di sovis 14

POSTA/LOGISTICA

Intervista a Markus Klopfenstein di PostLogistics 16Focus sulle società del gruppo 18Omaggio a Susanne Blank 19PostFinance sopprime 500 posti 19

TRASPORTI PUBBLICINuova mobilità

COMUNICAZIONEElezioni del Consiglio di fondazione comPlan

POSTA/LOGISTICAAutoPostale tuttora sotto i riflettori

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«L’unica costante dell’universo è il cambiamento». (Eraclito)

come dice questo aforisma: il tempo non si ferma mai, tutto cambia. Infatti, nel momento in cui sfoglierai il 3° numero di questa edizione del magazine di transfair e leggerai gli articoli, il notorio «vuoto estivo» 2018 apparterrà già al passato.

transfair però non è rimasto con le mani in mano nemmeno durante questo periodo di vacanze e caldo torrido: la presidenza di transfair ha presentato al Consiglio nazionale diverse interpellanze e mozioni di rilievo.

Le parti sociali hanno fatto un ulteriore passo avanti nelle negoziazioni CCL con le FFS. Nella categoria Amministrazi-one pubblica si sono svolte trattative salariali con il Consiglio federale e il consiglio dei PF. Dopo i negoziati CCL con Swisscom, la categoria Comunicazione può vantarsi di un ulteriore successo: dalla fine di giugno 2018, il moderno CCL di cablex è una realtà. Nella categoria Posta/Logistica, i partner sociali hanno negoziato le misure d’accompagna-mento per il progetto di riorganizzazione «Victoria 2020».

E anche in seno a transfair sono subentrati vari cambia-menti: tre collaboratori del sindacato hanno deciso di riorientarsi a livello professionale. transfair augura loro ogni bene!

Un’estate piena di avvenimenti sta lentamente volgendo al termine. A nome di transfair posso però assicurarti che alle porte c’è un autunno interessante, variato e pieno di sfide. Rimbocchiamoci le maniche dunque!

ALINE LEITNERCOLLABORATRICE COMUNICAZIONE

CARA LETTRICE CARO LETTORE

EDITORIALE

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ImpressumEditore: transfair, Hopfenweg 21, 3000 Bern 14, T 031 370 21 21, [email protected], www.transfair.ch, magazine del sindacato transfair; redazione: Aline Lei- tner; annunci: transfair; prezzo: incluso nella contributi dei membri; pubblicazione: 5 volte all’anno; traduzioni: Ivano Zannol, www.transterm.ch; Cécile Jacq, www.jacq.ch. Stampa: RITZ CROSSMEDIA AG, Bern; tipografia: Nadine Lüdi, RITZ CROSSMEDIA AG, Bern. Immagini: alphaspirit/fotolia, Brücke · Le pont, Robert Kneschke/fotolia, Cartoon Robert Métrailler, Parlaments- dienste 3003 Bern, AutoPostale, SBB CFF FFS, La posta svizzera, Swisscom, transfair. Tiratura certificata WEMF/REMP 2017: 1’205 esemplari. Decliniamo ogni responsabilità per i testi e le foto inoltrati, ma non richiesti.

Regolamentazione del pensionamento per le particolari categorie di personale

transfair continuerà a impegnarsi per trovare soluzioni accettabili. Attualmente transfair è al

lavoro, insieme all’Ufficio federale del personale, per presentare la questione al Consiglio federale. La

decisione sarà presa non prima dell’autunno 2018.

AFD: alloggi di servizio La verifica degli alloggi di servizio dell’Amministrazi-one federale delle dogane (AFD) suscita perplessità. transfair si è quindi nuovamente fatto vivo presso

l’AFD e monitorerà il processo anche in futuro.

Negoziazioni salariali settore PF Il 22 agosto 2018 si sono svolte le negoziazioni

salariali. transfair ha rivendicato misure salariali simili a quelle avanzate per il personale federale.

AMMINISTRAZIONE PUBBLICA PIÙ INFORMAZIONI SU transfair.ch

Ravvicinamenti nei negoziati CCL FFSSu alcune tematiche CCL, transfair registra al

momento un clima leggermente più disteso tra le parti negoziali, riconducibile tra l’altro al concen-tramento delle reciproche richieste prioritarie. Un esempio è l’orario di lavoro, per il quale si stanno

profilando soluzioni accettabili.

Negoziati CAL per le Ferrovie retiche L’attuale contratto aziendale di lavoro delle RhB è

valido fino al 31 marzo 2019. Per le trattative previste per l’inizio dell’estate 2018, transfair ha avanzato richieste sui seguenti punti prioritari:

compatibilità tra lavoro e famiglia e sfide legate alla digitalizzazione.

TRASPORTI PUBBLICI

Alla risoluzione segue l’interpellanza«transfair chiede che gli obiettivi fissati per

Swisscom dal Consiglio federale non portino a massicci tagli all’organico dell’impresa». Questa risoluzione di categoria, votata dal congresso di

transfair, è l’oggetto di un’interpellanza presentata al Consiglio federale dal presidente di transfair

Stefan Müller-Altermatt.

Punti vendita nella Svizzera romanda: situazione più tranquilla

Da quando transfair ha esposto alla direzione di Swisscom i gravi problemi registrati nei punti ven-dita della Svizzera romanda, sono state adottate

delle misure affinché il personale possa lavorare in condizioni adeguate. transfair continua a rimanere vigile ed è pronto a intervenire in caso di bisogno.

COMUNICAZIONE

Novità positive per i collaboratori di AutoPostaleA causa della diversa interpretazione del CCL, nel luglio 2018 AutoPostale ha versato supplementi di

tempo e buoni pasto con effetto retroattivo. Inoltre, i controlli di qualità interni a partire da gennaio 2019 saranno ancora effettuati a livello aziendale e non

più a livello del personale conducente.

Risultati salariali PostFinance La trattativa salariale per il 2018 ha dato come

risultato un versamento unico fino a 1000 franchi in base al tasso d’occupazione e misure salariali

individuali dell’1 per cento. transfair non si è mai dato per vinto, si è battuto fino alla fine in modo

tenace, ma corretto e valuta positivamente il risultato ottenuto.

POSTA/LOGISTICA

Presidenza di transfair operativa durante la sessione estiva 2018

Al congresso 2018, transfair ha approvato diverse risoluzioni, tra cui una relativa al servizio pubblico

e ai posti di lavoro nelle regioni periferiche. La presidenza di transfair, rappresentata in seno al Consiglio nazionale da Stefan Müller-Altermatt e Thomas Ammann, ha presentato alcune interpel-lanze e mozioni riguardo questo e altri argomenti

importanti per la categoria.

transfair

INDIPENDENTE.CORAGGIOSO.PERSONALE.

NOTIZIE INTERESSANTIBREVI INFORMAZIONI SULLE PRINCIPALI ATTIVITÀ DELLE CATEGORIE CHE TI SPIEGANO TUTTO CIÒ CHE transfair FA E OTTIENE PER I PROPRI ASSOCIATI.

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C I A Otransfair

transfair RINGRAZIA

TESTO: TANJA BRÜLISAUER, DIRETTRICE

«NON C’È REALTÀ PERMANENTE AD ECCEZIONE DELLA REALTÀ DEL CAMBIAMENTO» (ERACLITO)

Tre collaboratori di transfair hanno deciso di evolversi professionalmente e di esplorare nuovi settori. A nome di transfair li ringrazio sentitamente per la proficua collaborazione e auguro loro ogni bene per il futuro!

In veste di incaricata amministrativa, Tanja Schmied è stata la voce di transfair dal 1° gennaio 2017 al 31 agosto 2018. Ha prestato servizio in più lingue presso la centrale telefonica e la hotline, risultando quindi una referente importante per i membri di transfair. Come componente del team amministrativo, Tanja era responsabile dell’assicurazione di pro-tezione giuridica e del rilevamento dei creditori.

In veste di segretario regionale, Stefan Marti è stato un elemento importante della regione Centro dal 1° febbraio 2017 al 31 luglio 2018. Stefan, che già vantava esperienze professionali presso due dei partner sociali di transfair, si occupava dei partenariati sociali con FFS Cargo, FFS Cargo International e PostFinance e si è battuto con convinzione per gli interessi delle lavoratrici e dei lavoratori. Ha supportato gli associati fornendo loro una valida consulenza individuale ed è stato anche un aiuto impor-tante per le campagne pubblicitarie.

In veste di segretaria regionale della regione Centro, Katiuscia Mortali è stata la responsabile di vari partenariati sociali dal 1° agosto 2011 al 31 agosto 2018. Katiuscia era inoltre responsa-bile di fornire una consulenza individuale competente e personalizzata nonché dell’organ-izzazione e della realizzazione delle campagne pubblicitarie.

TANJA SCHMIEDADDETTA ALL’AMMINISTRAZIONE

STEFAN MARTISEGRETARIO REGIONALE REGIONE CENTRO

KATIUSCIA MORTALISEGRETARIA REGIONALE REGIONE CENTRO

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F O C U S SERVIZIO PUBBLICO NEL MIRINOTESTO: ALINE LEITNER,COLLABORATRICE COMUNICAZIONE

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I DATORI DI LAVORO DEVONO RIACQUISTARE LA CONSAPEVOLEZZA DELLA LORO RESPONSABILITÀ SOCIALE!

Dopo il saluto di Stefan Müller-Altermatt, presidente di transfair e Consigliere nazio-nale, i presenti si sono dedicati alle risolu-zioni delle categorie e a quelle di transfair.

Risoluzioni 2018La risoluzione di transfair si concentra su una problematica trasversale a ogni catego-ria: una concentrazione dei posti di lavoro nelle regioni più densamente popolate che si traduce in una diminuzione dei posti di lavoro e dei servizi nelle regioni periferiche. Con questa risoluzione, transfair vuole met-tere un freno a questo malcostume. Infatti l’economia è di centrale importanza per l’at-trattività della piazza economica e per l’esis-tenza delle regioni periferiche, l’accesso alle infrastrutture e al servizio pubblico. Il sinda-cato indica anche la Confederazione, in ves-te di proprietaria delle aziende interessate, come soggetto responsabile per elaborare riflessioni strategiche in merito a questa problematica. A tal proposito, transfair si è battuto a livello politico tramite un’interpel-lanza. Tuttavia anche le aziende devono as-sumersi le proprie responsabilità: transfair esige che i datori di lavoro tornino a com-prendere la responsabilità sociale che rives-tono.

Albane Bochatay, collaboratrice scientifica, per il 2018 ha presentato una nuova riso- luzione per la categoria Posta/Logistica: nonostante i buoni risultati salariali, il per-

sonale non avverte alcun vantaggio in termi-ni monetari a causa dei premi sempre più elevati delle casse malati che si divorano gli stipendi. La risoluzione chiede che l’aumen-to dei premi delle casse malati sia conside-rato come parametro nelle negoziazioni sa-lariali.

Anche la categoria Comunicazione ha appro-vato una nuova risoluzione per il 2018. Con «Swisscom: stop alle massicce riduzioni di personale», transfair esorta il Consiglio fe-derale a riconsiderare gli obiettivi definiti per Swisscom e a rendersi conto dei loro ef-fetti sui collaboratori. È infatti inaccettabile che ciò conduca in parte a una massiccia riduzione del personale. transfair desidera che l’obiettivo finanziario «Swisscom assicu-ra e incrementa a lungo termine il valore dell’impresa» non si realizzi sistematica-mente attraverso un aumento esponenziale dei licenziamenti. Stefan Müller-Altermatt ha avanzato un’interpellanza in tal senso nell’- estate del 2018.

Le risoluzioni della categoria Trasporti pub-blici sul tema «Viaggiare sicuri – Investimen-ti nei collaboratori» e della categoria Ammi-nistrazione pubblica sul tema «Cassa pen- sioni PUBLICA: anche il datore di lavoro è chiamato in causa!» sono state approvate nel 2017. Esse sono tuttora in vigore e conti-nuano ad essere valide.

Grazie alla nuova strategia, pronti per affrontare il futuroDopo un workshop strategico, il coinvolgi-mento della base sindacale e le diverse tor-nate di rielaborazione, la nuova Strategia di transfair 2018 – 2022, presentata da Stefan Müller-Altermatt, è stata approvata all’unani-mità. Con il documento, transfair consolida i valori esistenti e indica inequivocabilmente la strada che intende percorrere in futuro.

Lavoro dignitoso Nella sua relazione, Andreas Jahn, responsa-bile della Comunicazione di Brücke · Le pont, ha illustrato i diversi progetti dell’opera ca-ritatevole di transfair. Inoltre, ha spiegato con chiarezza l’enorme importanza dell’im-pegno a favore di un «lavoro dignitoso» ed espresso la grande riconoscenza di Brücke · Le pont per il continuo appoggio. Trovate il resoconto dettagliato sul progetto «Lavoro dignitoso» a pagina 20 di questo numero del magazine.

La ricetta per il successo economico della SvizzeraBoris Zürcher, capo della Direzione del lavoro presso la Segreteria di Stato dell’economia, ha spiegato nella sua relazione il segreto del successo economico della Svizzera. Il progresso tecnologico funge da motore sos-tenibile della crescita economica, in quanto innesca un cambiamento portante nella struttura occupazionale. E, vista l’ottima ab-ilità nel modellare questi cambiamenti, il Paese risulta uno dei più vincenti a livello economico, grazie alla sua democrazia diret-ta, all’ossatura statale su base federale e ai partenariati sociali.

Elezioni 2018Prima della conclusione di questo interes-santissimo congresso, caratterizzato da un acceso scambio di opinioni, erano in pro-gramma le elezioni. Ursula Bürgi è stata rie-letta all’unanimità in seno al comitato della Categoria Amministrazione pubblica. Asso-ciata di transfair da 15 anni, dal 2014 è un prezioso membro del Comitato. Anche la Commissione di gestione, a cui compete la verifica dei conti annuali di transfair, è di nuovo al completo: Karin Posch, responsabi-le delle risorse della Segreteria di Stato per le questioni finanziarie internazionali, è sta-ta scelta all’unanimità.

Il Congresso transfair di quest’anno si è svolto a Berna il 25 maggio 2018. I presenti, tra le altre cose, hanno approvato la nuova strategia del sindacato e un’importante risoluzione, mirata al mantenimento del servizio pubblico nelle regioni periferiche.

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SALARIO UTILI ELEVATI E NESSUN AUMEN-TO SALARIALE?TESTO: MATTHIAS HUMBEL, RESPONSABILE DELLA CATEGORIA AMMINISTRAZIONE PUBBLICA

Già nel quadro della prima tornata negoziale dello scorso febbraio, transfair ha chiesto aumenti di stipendio dell’1,5 per cento. I sin-dacati sono rimasti fermi su questa rivendi-cazione anche durante la seconda tornata svoltasi il 5 giugno 2018.

Richieste per niente esagerateUna rivendicazione tutt’altro che esagerata: per il 2018 si prevede attualmente un rincaro dell’ 1 per cento, nel quale non è incluso l’aumento dei premi delle casse malati.

Inoltre, il datore di lavoro si è tenuto ampia-mente fuori dalle misure compensatorie ne-cessarie per la riduzione dei parametri tecni-ci di PUBLICA. Per compensare gli effetti, la cassa pensioni ha dovuto investire circa 160 milioni di franchi provenienti dalle proprie riserve – e di conseguenza dai capitali degli assicurati. E anche dopo tutte queste misu-re, gli assicurati saranno costretti ad accet-tare perdite fino al 5 per cento sulle future rendite. In sospeso c’è anche un aumento dell’1 per cento dei contributi di risparmio del datore di lavoro.

La Confederazione poggia su basi finanziarie più che solideDal punto di vista dell’attuale situazione economica, un aumento salariale è più che giustificato. Lo scorso febbraio, la Confede-razione ha presentato eccedenze di 2,8 mili-ardi di franchi per il 2017 – anziché le perdite preventivate di 250 milioni di franchi. Il bud-get per il 2018 prevede eccedenze pari a 300 milioni di franchi. E alla fine di giugno 2018, il Consiglio federale ha presentato il preven-tivo per il 2019, nel quale si prevedono ecce-denze di ben 1,3 miliardi di franchi. Se non vi sono mezzi sufficienti per misure salariali ora, allora quando? Le rivendicazioni di transfair trovano sostegno anche nel raff-

ronto con il settore privato: negli ultimi cin-que anni, i salari dell’Amministrazione sono cresciuti in generale del 2 per cento; nello stesso periodo, nel settore privato gli sti-pendi sono aumentati più del doppio, ossia del 4,5 per cento.

I nuovi posti di lavoro non devono andare a discapito delle misure salarialiPer il 2019 sono previsti nuovi posti di lavoro.La creazione di nuovi compiti, ossia di lavoro supplementare, deve essere compensata con nuove assunzioni. Tuttavia, questo aumento dell’organico non deve essere realizzato a discapito delle misure salariali.

In occasione della prossima negoziazione salariale con il Consigliere federale Ueli Maurer nel novembre del 2018, transfair si impegnerà a favore di misure appropriate.

UN AUMENTO SALARIALE È PIÙ CHE GIUSTIFICATO.

Il 5 giugno 2018, si è svolta la seconda tornata di negoziazioni salariali con il Consigliere federale Ueli Maurer. Le associazioni del personale chiedono compatte aumenti di circa l’1,5 per cen-to. Al cospetto del rincaro pronosticato dell’1 per cento e dell’utile preventivato di 1,3 miliardi di franchi per il 2019, una rivendicazione tutt’altro che esagerata.

Il 20 giugno 2018, il Consiglio federale ha informato sulle «misure di una classifica-zione consistente», sottolineando di voler sottoporre a verifica le funzioni in tutta l’Amministrazione federale. Il comunica-to ha sollevato tra il personale non poche preoccupazioni sugli effetti che potrebbe avere questa decisione, come ad esempio sullo stipendio.

In linea di massima, non vi è motivo di preoc-cuparsi. La verifica riguardava circa 20 funzioni che non rientrano nel catalogo di riferimento. Le funzioni esistenti, non saranno prese in esa-me. Eventualmente ne saranno verificate delle altre. Si prevede inoltre di dichiarare vincolante il limite massimo salariale per ogni funzione.

Non c’è ancora niente di concreto; le modi-fiche necessitano di un adeguamento dell’or-dinanza sul personale federale. transfair non mancherà ad ogni modo di partecipare alla consultazione degli uffici.

SISTEMA SALARIALE

pagina | 9AMMINISTRAZIONE PUBBLICA

UTILI ELEVATI E NESSUN AUMEN-TO SALARIALE?

Parità salariale?!

Lo stesso salario per lo stesso lavoro. In real-tà, dovrebbe essere cosa scontata. Tuttavia, in media le donne continuano a guadagnare oltre il 18 per cento in meno rispetto agli uomini. Nel 42 per cento dei casi, questa differenza non tro-va spiegazione in criteri obiettivi, quali gli anni di servizio o il livello d’istruzione, mostrando quindi un risvolto discriminatorio.

Da poco meno di dieci anni, è a disposizione uno strumento che controlla la parità di salario. Ma l’economia fatica ad utilizzarlo. Lentamente si registra una maggiore predisposizione sul fronte politico: nel maggio 2018, il Consiglio degli Sta-ti ha approvato una modifica edulcorata della legge federale sulla parità dei sessi, secondo la quale le aziende con almeno 100 dipendenti devono verificare gli stipendi ogni quattro anni.

La Confederazione continua a dare il buon esem-pio. Dopo che transfair aveva concluso già nel 2010 un accordo con l’Amministrazione federa-le per la verifica dei salari, ora sono disponibili i risultati della seconda indagine. Considerando l’Amministrazione federale nel suo complesso, le donne guadagnano il 3,3 per cento in meno. Solo a partire dal 5,0 per cento si parla di discri-minazione salariale.

La situazione è dunque sotto controllo? No! In alcuni uffici federali, i risultati sfiorano quota 5 per cento. Il sindacato chiede pertanto che, dovunque si registrino valori oltre il 4 per cento siano prese in considerazione eventuali misure.

Matthias Humbel Responsabile della categoria Amministrazione pubblica

POLITICA FOCUS SUL PERSONALE FEDERALETESTO: ALBANE BOCHATAY, COLLABORATRICE SCIENTIFICA

A giugno 2018 la CIP-S si è occupata delle seguenti quattro mozioni dannose: • 17.3978: Abrogazione delle disposizioni relative

alla compensazione del rincaro nella legge sul personale federale

• 16.3696: Obbligo per gli impiegati federali di

fornire tutto o parte del reddito ricavato da attività a favore di terzi. Versamento integrale alla Cassa federale delle indennità in relazione con il rapporto di lavoro presso la Confederazione

• 16.3973: Rielaborazione del sistema salariale

basato sulle prestazioni del personale federale

• 16.3974: No a salari e prestazioni sociali

esagerate per il personale federale

La Commissione ha esaudito le aspettative di transfair, esprimendosi contro la revisione del sistema salariale. Il sindacato avrebbe però auspicato il respingimento di tutte le mozioni.

Argomentazioni convincenti di transfairNella sua lettera alla CIP-S, il sindacato ave-va addotto tutta una serie di motivazioni per respingere le mozioni citate. transfair aveva sottolineato l’importanza della compensa-zione del rincaro per le negoziazioni salariali e ribadito che gli interessi del personale fe-

derale in questo senso sono già rappresen-tati nella legislazione federale con una for-mulazione piuttosto debole. Anche per quanto riguarda l’obbligo di versamento del-le indennità alla cassa federale relative al rapporto di lavoro con la Confederazione (p. es. rappresentanza nella cassa pensioni PUBLICA), transfair aveva sottolineato che le attuali disposizioni dell’Ordinanza sul per-sonale federale sono già chiare ed esaustive. Gli impiegati federali dispongono delle com-petenze necessarie per agire nei relativi organi.

Sistema salariale soddisfacenteIl sistema salariale del personale federale era già stato analizzato nel 2017 e adeguato ove necessario. Nuove modifiche non sono quindi in previsione. L’analisi esterna ha ri-levato che l’attuale sistema salariale è di alta qualità, adeguato e ben funzionante. Gli impiegati federali hanno anche diritto alla sicurezza giuridica!

transfair resta vigileIl Consiglio nazionale aveva accolto tutte e quattro le mozioni dannose. transfair conti-nuerà a monitorare con attenzione la gestio-ne degli affari in seno alla CIP-S e al Consig-lio degli Stati e a impegnarsi anche in futuro per la tutela di buone condizioni di lavoro per il personale federale!

transfair si rallegra che a giugno 2018 la Commissione delle istituzioni politiche del Consiglio degli Stati (CIP-S) abbia respinto due mozioni rischiose per il personale federale e ne abbia sospese altre due della stessa natura. transfair aveva rivolto una lettera ai membri della CIP-S, per battersi a favore del mantenimento di buone condizioni di lavoro.

transfair SI BATTE PER OTTENERE BUONE CONDIZIONI DI LAVORO!

COMMENTO

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M O B I L E CONDIZIONI DI LAVORO SOTTO PRESSIONETESTO: BRUNO ZELLER, RESPONSABILE DELLA CATEGORIA TRASPORTI PUBBLICI

pagina | 11TRASPORTI PUBBLICI

FOCUS SULLA CRESCENTE DIGITALIZZAZIONE DELLE CATENE DI VALORE AGGIUNTO E SULLA CONTINUA LIBERALIZZAZIONE DEL MERCATO DELLA MOBILITÀ.

Mobilità intelligenteL’automatizzazione dei processi di produzio-ne per il trasporto di persone e merci lungo la catena della mobilità è in continuo au-mento. A questo scopo, i team addetti all’in-novazione dei prodotti nelle imprese di tra-sporto studiano la mobilità dell’ultimo miglio. In numerosi processi parziali della catena di valore aggiunto, il progresso tec-nologico soppianta l’impiego di personale. Ciò è dovuto al fatto che il lavoro viene sem-pre più svolto dal cliente stesso. È chiaro dunque che le professioni si stanno adattan-do a questi sviluppi. Rimane tuttavia l’incog-nita di quali siano gli effetti di questa mobi-lità intelligente sull’effettivo. I primi dati sembrano indicare un calo dei posti di lavoro.

Liberalizzazione del mercato della mobilitàOltre al progresso tecnologico, la liberalizza-zione incontrollata del mercato della mobili-tà elvetico per i nuovi operatori rischia di avere effetti negativi sulle condizioni di la-voro delle imprese di trasporto esistenti. Del fatto che in questo ambito si debba rafforza-re la protezione delle imprese di trasporto indigene e dei loro posti di lavoro dal dum-ping sociale e salariale mediante leggi effi-caci è ora convinto anche l’intero settore dei trasporti. Tutte le nuove imprese di mobilità in Svizzera devono adattarsi a queste pre-scrizioni.

Per transfair è incomprensibile che si accetti una cannibalizzazione degli investimenti in ferrovia e strada (approvati dal popolo) do-vuta a compagnie che operano a basso prez-zo. Dovremmo evitare di mettere a disposi-zione dei nuovi competitori, che offrono i loro servizi a bassi prezzi, le nostre infras-trutture che manteniamo con i soldi dei con-tribuenti e che ampliamo in base alle previ-sioni del traffico. Il mercato della mobilità non ha bisogno di concorrenza, se da quest’ultima contribuisce a peggiorare le condizioni d’impiego o a sopprimere posti di lavoro.

Le imprese di trasporto necessitano di oriz-zonti di pianificazione e di investimento affidabili. Il settore deve valutare con molta attenzione in quale misura mettere a dispo-sizione di terzi i dati d’esercizio e di distribu-zione. L’accesso deve essere concesso solo all’interno del settore e con la massima moderazione.

La possibile abolizione del divieto di cabo-taggio per le imprese di trasporto straniere in Svizzera, il quale avrebbe effetti devastan-ti sulle aziende elvetiche a causa dei salari notoriamente bassissimi con cui opererebbe-ro i trasportatori stranieri.

Conclusione di tutte queste tendenze di li-beralizzazione: la politica deve ridefinire in maniera più stretta il quadro legislativo per l’autorità di concessione e regolazione.

Preservare le conquiste socialiUn mercato della mobilità intelligente e sempre più liberalizzato può pertanto avere anche effetti negativi sulle ottime condizio-ni di impiego attualmente in vigore. Durante i colloqui e le negoziazioni CCL con i datori di lavoro, transfair avverte in maniera sem-pre più accentuata la nuova pressione con-

correnziale a cui sono esposte le imprese di trasporto. Scongiurare questa pressione rap-presenta un’impresa sempre più difficile e in futuro potrebbe riversarsi completamente sui collaboratori. In mancanza di un concet-to globale politico e relative misure viene spianata la strada allo sgretolamento delle conquiste sociali che transfair vuole impedi-re a tutti i costi.

In mancanza di decisioni di principio politiche e della difesa e del consolida-mento delle norme legislative, si mettono a rischio le attuali condizioni di impiego e i posti di lavoro delle imprese di trasporto svizzere nel settore dei trasporti di persone e merci su strada e rotaia. Siamo tutti chiamati a impedirlo.

Intelligente o liberalizzato?

Il mercato della mobilità è in piena evoluzione. Certo è che con l’avvento della digitalizzazione e dell’automatizzazione si stanno aprendo nuovi settori d’attività da analizzare e conquistare con nuove offerte.

Con analizzare e conquistare intendiamo crea-re e sviluppare, regolare e difendere. Purtroppo però anche perdere, se tutti noi non prendiamo subito l’iniziativa e pretendiamo restrizioni politi-che e condizioni quadro adeguate.

transfair è contrario a qualsiasi concorrenza e cannibalismo delle offerte attuali e a futuri inves-timenti effettuati da imprese di trasporto ferro-viarie e stradali che in Svizzera operano a prez-zi bassi. I termini «intelligente» e «liberalizzato» celano potenziali rischi per le imprese svizzere di trasporto e il loro personale. transfair è attivo a livello politico, si adopera a favore dei colla-boratori sul mercato della mobilità e lotta con determinazione contro eventuali peggioramenti delle condizioni di lavoro.

Bruno Zeller Responsabile della categoria Trasporti pubblici

COMMENTO

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Gli incotri dell’IeV vengono organizzati a turno dai partecipanti, ossia da FCG-vida con sede in Austria, da SPYROLUX con sede in Lussemburgo e da transfair. In occasione dello scambio di quest’anno, il presidente di categoria di transfair Werner Rüegg ha sot-tolineato che negli ultimi anni le ferrovie hanno subito enormi cambiamenti. Al dena-ro e alle cifre in attivo si attribuisce la mas-sima importanza, purtroppo a discapito del personale e della componente umana. La digitalizzazione e l’automatizzazione fanno sì che molte professioni legate al mondo delle ferrovie subiscano cambiamenti e mol- te altre spariscano. I sindacati devono rima-nere uniti e discutere su questi temi, fare raffronti e cercare soluzioni al fine di poter salvaguardare più posti di lavoro possibili. È fondamentale che, grazie a una formazione lungimirante, il personale attuale possa «ri-manere in forma» per le nuove sfide e i nuo-vi profili professionali.

Un’altra sfida che accomuna i tre parteci-panti dell’IeV è la diminuzione del numero degli iscritti. È sempre più difficile trovare nuovi associati e coinvolgerli nel lavoro sin-dacale. Servono soluzioni per reclutare per-sone giovani, accompagnarle e integrarle meglio in seno al sindacato e convincerle ad aderire.

Conferma del comitatoGli Statuti prevedevano l’elezione dell’inte-ro comitato. Werner Rüegg è stato riconfer-mato all’unanimità alla carica di presidente. Gli altri membri, ossia Andreas Roos di transfair, Karl-Heinz Eigentler di FCG-vida e Steve Watgen di SPYROLUX sono stati eletti, anch’essi all’unanimità, come vicepresidenti.

Paesi diversi, problemi diversiIl nuovo governo austriaco intende introdur-re turni di 12 ore. In altre parole: i lavoratori sarebbero costretti a lavorare 12 ore di fila, il che praticamente equivarrebbe all’intro-duzione delle 60 ore settimanali. Il governo aveva promesso misure a tutela del perso-nale, tuttavia inesistenti nel disegno di leg-ge. L’IeV non può accettare in alcun modo modifiche unilaterali di questo tipo!

In Lussemburgo i sindacati si dicono molto preoccupati dei cambiamenti sempre più veloci apportati ai regolamenti e dei proble-

mi che ne conseguono per la formazione. Un altro tema di rilievo molto dibattuto è rap-presentato dal nuovo sistema salariale e dai relativi adeguamenti previsti a partire dal 1° gennaio 2019.

La delegazione elvetica ha informato in par-ticolare sulle negoziazioni CCL con le FFS e sull’assegnazione delle concessioni nel traf-fico e gli autobus a lunga percorrenza.

La risoluzione pone l’uomo al centroI dibattiti sugli svariati argomenti nei diver-si Paesi hanno subito messo in luce proble-mi presenti in tutti e tre gli Stati. Sulla base di queste discussioni, l’IeV ha stilato una risoluzione congiunta che pone l’«essere umano» al centro dell’attenzione. Particola-re importanza a questo proposito viene at-tribuita alla formazione e formazione conti-nua nonché alla tutela del personale nel mondo del lavoro digitalizzato.

L’IEV PONE L’«ESSERE UMANO» AL CENTRO!Come parte della Interessensgemeinschaft europäischer Verkehrsgewerkschaften IeV (Comunità d’interesse dei sindacati europei dei trasporti), transfair intrattiene con l’Austria e il Lussemburgo un regolare scambio circa le differenti condizioni di lavoro nel settore dei trasporti su rotaia. Il 19 giugno 2018, era in agenda un nuovo incontro incentrato su una risoluzione che pone l’«essere umano» al centro dell’attenzione.

SCAMBIO CON I SINDACATI DEI TRASPORTITESTO: WERNER RÜEGG, PRESIDENTE DELLA CATEGORIA TRASPORTI PUBBLICII E V

Il prossimo congresso di categoria avrà

luogo il 15 novembre 2018 a Thun.

Gli inviti seguiranno in un secondo tempo.

Non dimenticare:

pagina | 13COMMUNICAZIONE

SCAMBIO CON I SINDACATI DEI TRASPORTI T O P !

transfair è lieto dell’ottimo risultato che garantisce al personale di cablex buone condizioni di lavoro. Grazie a miglioramenti sostanziali a favore dei collaboratori di cablex, transfair è riuscito a raggiungere gli obiettivi che si era prefisso. Le disposizioni negoziate permetto-no a cablex, dal canto suo, di posizionarsi come azienda innovativa, attraente e competitiva.

Un equilibro imprescindibileUna delle priorità di transfair consisteva nell’approva-zione di disposizioni che fossero in grado di assicurare l’equilibrio tra vita professionale e familiare. Nei segu-enti ambiti sono stati fatti progressi:

• innalzamento del congedo di maternità da 17 a 18 settimane;

• innalzamento del congedo di paternità da 10 a 15 giorni (12 giorni nel 2019 e 15 giorni dal 2020);

• incremento da uno a due giorni di ferie supplementari per la maggior parte del personale;

• diritto alla non reperibilità durante il tempo libero, sancito nel nuovo CCL;

• aumento della durata della dispensa dal lavoro per i membri delle rappresentanze del personale;

• migliore tutela dal licenziamento per i membri delle rappresentanze del personale e degli organi decisionali interni;

• incremento del salario minimo lordo da 50’000 a 52’000 franchi;

• la parte di tragitto per recarsi al lavoro che eccede i 30 minuti è computata come tempo di lavoro (attualmente la soglia era di 45 minuti);

• nuova indennità per chi lavora regolarmente in galleria: 15 franchi al giorno;

• nuovo orario da cui scatta il lavoro notturno: dalle ore 22 (attualmente dalle 23).

Ovviamente, il presente elenco non è esaustivo. Sono state negoziate anche altre disposizioni per le quali si è giunti a miglioramenti. Il nuovo CCL entrerà in vigore il 1° gennaio 2019 e sarà valido almeno tre anni.

NUOVO CCL PER CABLEX

UN BUON PARTENARIATO SOCIALE PERMETTE BUONE CONDIZIONI DI LAVORO.

TESTO: ROBERT MÉTRAILLER, RESPONSABILE DELLA CATEGORIA COMUNICAZIONE

cablex e le parti sociali hanno trovato un accordo per un nuovo contratto collettivo di lavoro (CCL) dal 1° gennaio 2019. transfair si rallegra per questo risultato eccellente che garantisce al personale buone condizioni di lavoro.

pagina | 14

S O V I S

Signor Bracher, può spiegare a tutti coloro che non la conoscono, cos’è sovis?Fondata alla metà del 2003 assieme ai part-ner sociali come successione al fondo di as-sistenza per il personale della Posta e di Swisscom, sovis è una fondazione caritate-vole di pubblica utilità che si adopera per il benessere dei collaboratori e pensionati di Swisscom. Con il patrimonio vengono finanz-iati fondi utilizzati in ambiti quali lo sport, la cultura, il lavoro, la famiglia e la salute.

Quali offerte prevede sovis e qual è il servizio più gettonato? In assoluto le proposte sportive e culturali di Move! Negli ultimi anni, l’impresa ha sotto-

posto a verifica in collaborazione con la ge-stione della salute in azienda diversi proget-ti che, dopo esperimenti pilota andati a buon fine, sono stati definitivamente introdotti.

La fondazione corrisponde anche prestazioni individuali a persone in difficoltà finanziarie. Per informazioni si prega di rivolgersi a Care Gate (0800 680 860). I fondi offrono presta-zioni sotto forma di sussidi a fondo perso e la custodia di bambini complementare alla famiglia per integrare il servizio Childcare Basic e/o prestiti. Una consulenza comple-mentare in materia di preventivazione e pia-nificazione contribuisce a risolvere le diffi-coltà finanziarie in modo sostenibile.

Quali questioni le stanno maggiormente a cuore in veste di presidente del Consiglio di fondazione?In primo piano vi sono progetti sostenibili a scopo preventivo. Grazie ai consigli sul bud-get forniti ai dipendenti ci auguriamo ad esempio di ridurre il numero di collaboratori che si trovano in difficoltà finanziarie.

Oppure di sensibilizzare tempestivamente il personale sulla sua salute, grazie a cosid-detti health check e di adottare relative mi-sure individuali.

Cosa le piace di più del lavoro che svolge in seno al Consiglio di fondazione? Il fatto che tutti noi perseguiamo lo stesso obiettivo, ossia il benessere dei collaborato-ri e dei pensionati, mi dà grande soddisfa-zione. Personalmente, considero importante anche la collaborazione con il direttore e con i responsabili della fondazione, in quan-to sono loro a essere confrontati con le esi-genze dei collaboratori. Negli ultimi anni, le sue idee e quelle del Consiglio di fondazio-ne sono confluite in diversi progetti: sovis ha ad esempio cofinanziato lo studio del caso «Lavorare in un call center», i cui risul-tati hanno convinto Swisscom a sviluppare i programmi «Employability@CUC» e «ready-4future».

Un altro esempio riguarda le esercitazioni MBSR che vengono offerte in base al pro-getto pilota finanziato dalla fondazione so-vis. Il Mindfulness-based Stress Reduction è un metodo per ridurre le situazioni di stress, basato su un controllo mirato dell’attenzio-ne nonché sullo sviluppo, sull’esercitazione e sulla stabilizzazione della consapevolezza allargata.

Quali sono i piani per il futuro del Consiglio di fondazione?Negli ultimi anni abbiamo lanciato diverse nuove offerte. Ora desideriamo raccogliere ulteriori esperienze e apportare adegua-menti ove necessario. Nel rispetto dei rego-lamenti in vigore, siamo aperti a nuove idee, le quali possono essere inoltrate a Ro-bert Métrailler, membro del Consiglio di fondazione di sovis.

Nell’intervista, Frédéric Bracher, presi-dente del Consiglio di fondazione di sovis, offre uno sguardo introspettivo al lavoro della fondazione, spiega cosa c’è da aspettarsi dal futuro e quale offerta è la più ambita.

INTERVISTA AL PRESIDENTE

SOVIS SI ADOPERA PER IL BENESSERE DEI COLLABORATORI E DEI PENSIONATI DI SWISSCOM.

TESTO: ROBERT MÉTRAILLER, RESPONSABILE DELLA CATEGORIA COMUNICAZIONE

FRÉDÉRIC BRACHER

pagina | 15COMMUNICAZIONE

Non manca molto alla rielezione dell’or-gano supremo della cassa pensioni di Swisscom comPlan! I candidati di trans-fair convincono con la loro competenza ed esperienza. In settembre 2018, eleggi dunque transfair al Consiglio di fonda-zione di comPlan!

La cassa pensioni comPlan assicura più di 19’000 collaboratori e 8000 pensionati di Swisscom. L’organo supremo della cassa è il Consiglio di fondazione che è composto pa-riteticamente da sette rappresentanti dei datori di lavoro e da altrettanti dei lavorato-ri. Il consiglio definisce gli obiettivi pensio-nistici.

transfair si contraddistingue per la sua competenza ed esperienza pluriennaleIl Consiglio di fondazione è decisivo per la tua rendita! Chi vi risiede, si assume grandi responsabilità. I candidati di transfair sono la scelta giusta per questa carica. Tutti e cinque dispongono di un ampio bagaglio di esperienze professionali pratiche nonché di profonde conoscenze tecniche che permet-tono loro di adoperarsi in modo professio-nale e specifico a favore dei lavoratori. Po-niamo il focus sui seguenti aspetti:

• rendite eque per tutti;• ripartizione degli oneri socialmente

sostenibile e intergenerazionale;• politica di previdenza sostenibile.

Vota per transfair!Alla metà di agosto 2018, riceverai la docu-mentazione per eleggere online il Consiglio di fondazione comPlan. Grazie all’accesso online, dal 10 al 23 settembre 2018 potrai vo-tare la lista A di transfair.

ELEGGI transfair CON LA LISTA A AL CONSIGLIO DI FONDAZIONE comPLAN!

ELEZIONI transfair AL CF comPLANTESTO: ALINE LEITNER,COLLABORATRICE COMUNICAZIONE

«DINAMICA.COMPETENTE.AFFIDABILE.»

SUSANNA MONIKA WALKER1960, (FINORA IN CARICA)

CASE MANAGER

«PRAGMATICO.FOCALIZZATO.

ESPERTO.»

PETER KEMPF1961

SENIOR FTTX MANAGER

LISTA ELETTORALE

A

«GIOVANE.INTERESSATO.DINAMICO.»

THOMAS HOFSTETTER1987, (FINORA IN CARICA)

BUSINESS ANALYST, BSC IN ECONOMIA AZIENDALE SUP

«FOCALIZZATO.INTERCONNESSO.

ESPERTO.»

DANIEL AESCHLIMANN1962

BUSINESS PROCESS OPERATIONS OPERATOR TAX AND REGULATIONS

«AFFIDABILE.ONESTA.

AFFIDABILE.»

LUCIANA STORNIG 1960, (FINORA IN CARICA)

SOLUTION DESIGNER

FATTI SUBITO UN QUADRO COMPLETO DEI CANDIDATI DI transfair.

SUSA

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A

LUCI

ANA

THO

MAS

PETE

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DAN

IEL

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Joachim Hermann, capogruppo di PostLogis-tics, membro del comitato di unità di transfair e presidente della sezione Basilea spende pa-role positive su «mytime»:

«Il vecchio sistema non era equo, perché ave-va tempi di calcolo troppo lunghi, prendeva in considerazione solo cinque giorni di riferimento e vi erano altri fattori che ne falsavano il risul-tato. Il nuovo sistema offre il vantaggio che tutti ricevono mensilmente un computo più preciso del lavoro svolto. È ancora necessario eliminare alcuni errori in fase di registrazione dei dati e i teamleader sono ancora alle prese con le diffi-coltà iniziali del sistema, ma tutto si sistemerà.»

L’OPINIONE DI transfair SU «MYTIME»

M Y T I M E NUOVO SISTEMA DI COMPUTO DEL TEMPO TESTO: FRITZ BÜTIKOFER, RESPONSABILE REGIONE CENTRO

Markus Klopfenstein, quali sono state le motivazioni che vi hanno spinti ad abban-donare il sistema AZB2.0?Per la Posta e i sindacati era chiaro da tem-po che il sistema di calcolo del tempo di la-voro (CTL) dovesse essere adeguato alle cir-costanze attuali. Ci siamo quindi adoperati per trovare una soluzione comune. Le esi-genze erano complesse. Il nuovo sistema di computo del tempo deve rispondere alle sfi-de attuali relative alla logistica pacchi, ad esempio alle oscillazioni stagionali di quan-tità e di traffico e al cambiamento a breve termine dei volumi di lavoro. In un mercato dei pacchi completamente liberalizzato, per noi era altresì importante che il sistema fos-se equo, ma anche redditizio. Oggi, con «my-time» siamo certi di aver trovato la soluzio-ne adatta per PostLogistics e per il personale.

Cosa cambia esattamente con «mytime»?«mytime» considera le richieste dei sindaca-ti di semplicità, maggiore trasparenza, equi-tà anagrafica e di applicabilità uniforme su tutto il territorio elvetico. È valido per tutti i collaboratori della produzione, ad eccezione del personale amministrativo. Il tempo di la-voro accreditato si compone delle ore varia-bili calcolate e registrate, delle poche ore fisse e delle registrazioni individuali. D’ora in poi, le ore variabili vengono calcolate mensilmente in base ad almeno cinque gior-ni di riferimento per ogni giro.

Quali sono i vantaggi di «mytime»? «mytime» richiede una gestione più rigida da parte dei dirigenti, riportando al centro il rapporto con il personale. Il nuovo badge mensile di rilevazione del tempo crea mag-giore trasparenza per il singolo collaborato-re e riduce quindi le incertezze sui saldi ore. I veicoli adibiti alla consegna dei nostri ad-detti al recapito dispongono ora di una «On-

board Unit» che rileva in automatico i tempi per l’andata, il rientro in sede e l’ultimo luo-go di consegna. Qualora il lavoratore o la lavoratrice non sia d’accordo con il tempo di lavoro registrato, esiste un processo di mo-difica semplice e identico per tutti i dipen-denti. In caso di bisogno, il personale anzia-no può essere sgravato da alcuni compiti.

Il passaggio si è rivelato un successo?Il passaggio al nuovo sistema è riuscito. Pri-ma dell’introduzione, tutte le parti chiamate in causa sono state debitamente informate e formate. Alle sedute informative hanno po-tuto prendere parte anche i rappresentanti dei sindacati e del personale. Come accade di consueto in seguito alla conversione a un sistema di tale entità, stiamo attualmente risolvendo alcuni errori e punti poco chiari.

«IL NUOVO BADGE MENSILE DI RILEVAZIONE ORE CREA PIÙ TRASPARENZA.»

Dal 1° luglio 2018, è cambiato il sistema di rilevazione delle ore per gli addetti al recapito pacchi: dal sistema «AZB2.0» a «mytime». transfair ha chiesto a Markus Klopfenstein, uno dei respon-sabili di PostLogistics, quali migliorie sono state apportate e quali sono i primi dati registrati dopo il passaggio.

MARKUS KLOPFENSTEIN

pagina | 17POSTA/LOGISTICA

VICENDA

Contraccolpi a tutti i livelliNonostante nel frattempo sia disponibile il rapporto del gruppo di esperti esterno, la questione è ancora ben lungi dall’essere ri-solta. Sul caso è stata aperta un’inchiesta penale. Il caso è ora nelle mani dell’Ufficio federale di polizia. Tra i possibili capi d’accu-sa figurano amministrazione infedele e frode. A livello politico saranno avanzati altri in- terventi. transfair continuerà ad osservare ciò che accadrà.

A ciascuno il suo mestiereLa stampa, la politica e altre teste calde pre-tendono le dimissioni di numerose persone, come ad esempio dell’intero consiglio d’am-ministrazione. Come logica conseguenza, dovrebbero sgomberare il loro posto anche l’intera direzione del gruppo, il Consiglio fe-derale, gli uffici federali, il sorvegliante dei

prezzi e le istanze di revisione che hanno mi-seramente fallito. E per finire magari anche il Consiglio nazionale, il Consiglio degli Stati e addirittura il Papa?!

Solo a conclusione dell’indagine si verrà for-se a sapere quale ruolo giocavano la stam-pa, che si atteggia come fosse il cosiddetto quarto potere, o l’Ufficio federale dei tra-sporti. Solo che allora non farà più notizia.

Presunzione di innocenzaAd oggi, nessuna delle persone coinvolte è stata condannata da un tribunale. Vale quin-di tuttora la presunzione di innocenza.

Un grazie a chi se lo merita! Il compito di transfair è di salvaguardare gli interessi del personale. È proprio questo l’oggetto della risoluzione che transfair ha consegnato a Thomas Baur, responsabile ad interim di AutoPostale.

Il biglietto da visita di AutoPostale è il lavo-ro che svolgono i conducenti che, nonostan-te i tempi difficili, garantiscono servizi im-peccabili, sempre gentili e servizievoli e in piena sintonia con lo spirito del servizio pubblico! A loro va il nostro più sentito ring-raziamento.

La notizia diffusa a febbraio 2018 secondo la quale AutoPostale SA avrebbe violato la legge sui sussidi, ha suscitato grande scalpore. Sulla vicenda sono in corso indagini. transfair pone il focus sulla tutela degli interessi dei collaboratori.

AUTOPOSTALE TUTTORA SOTTO I RIFLETTORI

transfair RINGRAZIA TUTTI I CONDUCENTI!

TESTO: RENÉ FÜRST, RESPONSABILE DELLA CATEGORIA POSTA/LOGISTICA

Le negoziazioni proseguono

Da quando all’inizio di febbraio 2018 sono stati resi pubblici i trucchi contabili presso AutoPost-ale non passa giorno, in cui i mezzi d’informa-zione non riferiscano sull’impresa di trasporto o sulla Posta CH SA. AutoPostale si trova dinnanzi a tre grandissime sfide: sostituzione dell’intera direzione, trasformazione della struttura organiz-zativa e rettifica delle procedure di contabilizza-zione. Inoltre, dovrà affrontare nel modo giusto la ventata di indignazione mediatica che si riversa su di lei nonché la delusione dei collaboratori e dei cittadini.

Nonostante l’accaduto e gli avvicendamenti di personale, le parti sociali proseguiranno il dia-logo. Nelle negoziazioni in corso e durante i colloqui, transfair si impegnerà affinché non si risparmi sulle spalle dei collaboratori, soprattutto anche in vista dell’attuazione della revisione della legge sulla durata del lavoro. Il sindacato accog-lie con favore le misure adottate, che garantisco-no una definizione e un controllo uniforme dei processi a livello nazionale, e spera che questi cambiamenti portino a più trasparenza per tutti i partner e collaboratori di AutoPostale.

Queste nuove regole devono essere attuate indipendentemente da tutti gli imprenditori di AutoPostale e dalla stessa azienda di traspor-to. L’obiettivo di transfair è che in futuro anche il personale degli imprenditori di AutoPostale sia sottoposto al CCL e possa beneficiare di buone condizioni di lavoro.

Urs Jungen Segretario regione Est

NUOVO SISTEMA DI COMPUTO DEL TEMPO

COMMENTO

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FOCUS SULLE SOCIETÀ DEL GRUPPOTESTO: SUSANNA MEIERHANS, SEGRETARIA REGIONE CENTROP O S TA

Le parti sociali si incontrano due o tre volte all’anno con le direzioni delle società del gruppo per uno scambio di opinioni aperto. transfair si fa portavoce degli interessi e delle domande ancora in sospeso e da chia-rire dei membri e dei collaboratori. Il refe-rente transfair è accompagnato da un mem-bro attivo all’interno della società del gruppo che funge da persona di fiducia.

Immobili Management e Servizi (IMS)Nel settore delle pulizie, gli incarichi regre-discono a causa della chiusura degli uffici postali. Per evitare il maggior numero possi-bile di licenziamenti, IMS sottopone ai colla-boratori a partire dai 58 anni una proposta di prepensionamento.

Secure PostA causa del piano di risanamento, Secure Post si trova sotto pressione pur riuscendo a rientrare nel budget. Le diverse sedi saranno potenziate man mano e i sistemi rinnovati.

La qualità dell’aria nei Cash Center resta un tema costante. transfair si impegna ad ese-guire controlli regolari a breve distanza l’uno dall’altro. Occorre intervenire anche nel set-tore della videosorveglianza: il sindacato ha illustrato alla direzione la necessità di ap-provare un relativo regolamento.

LE RIUNIONI DELLE COMMISSIONI SPECIALIZZATE SONO IMPORTANTI.

L’elevata pressione sui costi si riper-cuote direttamente sui collaboratori delle società del gruppo Posta. Gli ordini regrediscono, i processi di lavoro sono automatizzati o esternalizzati. Allo stesso tempo, la direzione aspetta incarichi di lavoro ancora più flessibili. Le condizioni di lavoro garantite dal CCL vengono messe a dura prova.

Swiss Post Solutions (SPS)transfair richiama regolarmente al rispetto delle condizioni di lavoro come stabilito nel CCL, come ad esempio alla compensazione mensile delle ore in eccedenza e in negativo e a una loro gestione parsimoniosa.

Il 1° giugno 2018, una parte dell’azienda di PostFinance è passata a SPS. Secondo quan-to riportato, il passaggio è avvenuto senza problemi.

Document Output, il centro stampa di SPS, informa che il volume degli ordini diminui-sce fortemente, così come il fatturato. La direzione intende ottimizzare i risultati gra-zie a soluzioni automatizzate e a sistemi più veloci. La ingente disparità di salario in par-te esistente tra i collaboratori è un tema sempre attuale che occuperà ancora a lungo transfair.

Presto/EpsilonLe negoziazioni per un CCL mantello sono in corso da oltre un anno e si sono ormai are-nate. Uno dei principali temi di discussione è l’adeguamento del salario minimo ad al-meno 20 franchi per il salario di base degli addetti al recapito. A causa della massiccia riduzione degli ordini relativi alla consegna della carta stampata, le organizzazioni di distribuzione lottano per cercare di sopravvi-vere nel mercato e rifiutano quindi un au-mento dei costi. Pertanto, il CCL Presto è stato prolungato ancora una volta fino al 31 gennaio 2019.

Nelle sedi di Basilea e Zurigo sono in corso le elezioni per le commissioni aziendali. I membri delle commissioni tratteranno le ri-chieste più impellenti dei collaboratori, res-tando in stretto contatto con la direzione delle sedi.

pagina | 19POSTA/LOGISTICA

UN OMAGGIO A SUSANNE BLANK

POSTFINANCE TAGLIA 500 POSTI

TESTO: RENÉ FÜRST, RESPONSABILE DELLA CATEGORIA POSTA/LOGISTICA

TESTO: RENÉ FÜRST, RESPONSABILE DELLA CATEGORIA POSTA/LOGISTICA

transfair ringrazia la consigliera d’amministrazione dimissionaria Susanne Blank. Il 26 giugno 2018, Susanne Blank ha tratto le debite conclusioni e ha presentato le dimissioni dalla carica di consigliera d’amministrazione della Posta. transfair la ringrazia per il pluriennale impegno a favore dei lavoratori.

Trattative accanite tra le parti sociali portano a escalation e a misure di accompagnamento.Negli ultimi tempi, il dialogo a livello di partenariato sociale è stato molto burrascoso a causa delle negoziazioni salariali per il 2018 e del progetto «Victoria 2020». Tuttavia s’intravede una luce in fondo al tunnel.

G R A Z I E

P F F F F

La rappresentante del personale di transfair Susanne Blank faceva parte del consiglio d’amministrazione della Posta dal giugno del 2008. Per molti anni responsabile del set-tore politiche economiche di Travail.Suisse, l’economa dal 2010 al 2014 faceva parte della commissione del consiglio d’amministrazio-ne «Audit and Risk» e dal 2014 al 2018 della commissione «Organisation, Nomination and Remuneration».

Nel quadro dello scandalo, sono state solle-vate accuse infondate nei confronti di Su-sanne Blank. Il tutto era partito da una nota sugli atti dell’agosto 2013. Vi sono tuttavia le prove che non le è mai stata inoltrata.

Mentre negli ultimi anni PostFinance ha agito con discrezione, ora si trova nell’occhio del ciclone per il progetto «Victoria 2020». Si devo-no tagliare 500 posti. E poco importa se il CEO Housi Köng afferma che negli ultimi anni i posti di lavoro tagliati sono stati 1000. Per transfair c’è un solo dato di fatto: le persone coinvolte sono danneggiate.

Il 16 luglio 2018 è scaduto il termine per la consultazione relativa alla soppressione pia-nificata dei posti.

Con le sue dimissioni volontarie, ha messo fine alle false speculazioni, spianando al gigante giallo la strada a un nuovo inizio.

Il presidente di transfair Stefan Müller-Alter-matt la ringrazia «Susanne Blank è stata una straordinaria rappresentante del personale. Con grande impegno e dinamismo si è adop-erata a favore delle questioni che stanno a cuore al personale in seno al consiglio d’amministrazione della Posta. Un impegno che nella situazione in cui si trova la Posta attualmente lascerà un vuoto incolmabile».transfair è molto rammaricato della decisio-ne e augura a Susanne Blank ogni bene per il futuro.

Le proposte e le idee avanzate sono state molteplici. La priorità assoluta di transfair è andata alla migliore ammortizzazione possi-bile dello choc derivante dalla soppressione attraverso misure di accompagnamento, un ulteriore paracadute per il piano sociale.

Fino alla chiusura della redazione, è noto che la direzione di PostFinance SA prenderà la decisione finale per l’attuazione del pro-getto «Victoria 2020» nonché per le misure di accompagnamento ad agosto 2018.

SUSANNE BLANK

SCOPRITE DI PIÙ SUI RISULTATI SALARIALI 2018!

Non appena saranno note le decisioni defini-tive, transfair ne darà notizia. Gli interessati sono pregati di rivolgersi ai segretariati re-gionali per avere consulenza e sostegno.

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INCONTRO GIORNATA transfair REGIONE ESTTESTO: URS JUNGEN, SEGRETARIO REGIONE EST

In testa all’elenco figuravano lo scambio e il mantenimento di informazioni su transfair e sulle due categorie. Dopo aver passato in rassegna il lavoro svolto negli ultimi mesi e i risultati conseguiti, come ad esempio il nuovo CCL di Swisscom, i presenti hanno di-scusso le sfide ancora in sospeso.

Il mondo professionale è in continua evoluzio-ne, le riorganizzazioni quasi all’ordine del gi-orno. È quindi quanto mai importante che transfair continui a battersi a favore di van-taggiose condizioni di lavoro, ovvero buoni contratti collettivi di lavoro e piani sociali. In un mondo del lavoro caratterizzato dalla digitalizzazione e dalle riorganizzazioni, il mantenimento e l’aumento dell’idoneità al mercato del lavoro sono tra gli obiettivi priori-tari di transfair. Se a causa di una riorganizza-zione un collaboratore è costretto a riorien-tarsi a livello professionale, non basta più disporre unicamente delle conoscenze tecni-che necessarie. Sono le prove di capacità es-terne e l’iniziativa personale i fattori deter-minanti per aumentare le proprie chance sul mercato del lavoro.

Dal tram trainato da cavalli a quello autoguidato?A conclusione della manifestazione, i parte-cipanti hanno visitato il museo dei tram di Zurigo. Nel 1900, ai tempi del cosiddetto

«Rösslitram», trainato da cavalli, era neces-sario molto personale. I controllori, che inizi-almente non controllavano i passeggeri, bensì i conducenti, ad esempio se avevano abbottonato tutta l’uniforme, col passare del tempo vendevano anche biglietti e ga-rantivano che tutti i passeggeri avessero il biglietto. Oltre al conducente, su ogni mezzo viaggiava anche un controllore/conduttore, responsabile tra l’altro della sicurezza dei viaggiatori. Era lui che dava al conducente il segnale di quando fermarsi e ripartire. Con l’aumento del numero dei viaggiatori e del progresso tecnologico, il numero dei control-lori iniziò poi a diminuire.

Oggi la designazione varia da datore a da-tore: presso gli uni si chiamano assistente alla clientela presso gli altri controllori di biglietti. Ma non sono cambiate solo le de-signazioni, bensì anche le esigenze. Oggi un controllo necessita di più di una persona. L’importante è saper reagire in maniera ade-guata alla situazione. Oggi il conducente guida pertanto da solo il tram attraverso le strade delle città.

Per quanto ancora? Già oggi esistono auto-mobili, bus, metropolitane e altri veicoli au-toguidati. In futuro esisteranno ancora punti vendita serviti e distributori automatici? Di certo non potremo fermare i cambiamenti dovuti alle nuove conquiste tecnologiche e alle abitudini della clientela. Ciò che trans-fair può fare, però, è far sì che questi cam-biamenti siano attuati nella maniera più socialmente sostenibile possibile. Ognuno di noi può prepararsi attivamente e in modo preventivo al suo futuro.

Il 15 giugno 2018, si sono incontrati 30 membri delle sezioni Posta/Logistica e Comunicazione della regione Est. Durante l’incontro hanno avuto modo di porre diverse domande ai responsabili di transfair. Il sindacato trarrà vantaggio delle preziose idee raccolte.

L’INIZIATIVA PROPRIA AUMENTA LE CHANCE SUL MERCATO DEL LAVORO!

pagina | 21transfair

KANTONE FORDERN AUFSTOCKUNGTEXT: MATTHIAS HUMBEL, BRANCHENLEITER ÖFFENTLICHE VERWALTUNGIL PONTE

Le condizioni di lavoro nelle fabbriche tessili in El Salvador sono catastrofiche: il persona-le soffre di svariati disagi, come ad esempio contratti a tempo determinato, ore supple-mentari non pagate, contributi sociali in-esistenti nonché danni cronici alla salute dovuti ad attività ripetitive. Le donne sub-iscono spesso molestie sessuali e in caso di gravidanza vengono licenziate.

I tribunali che devono affrontare questi casi non solo sono inefficienti, ma anche incom-petenti. Per garantire i propri diritti ai diretti interessati, Brücke · Le pont collabora con il procuratore generale e il Ministero del lavo-ro. Inoltre, è stato istituito un consultorio professionale per una risoluzione più rapida ed equa dei casi giudiziari.

Un successo a 360 gradiIl progetto ha portato i suoi frutti: i servizi del procuratore generale sono sensibilmente migliorati e nella maggior parte dei casi è stata raggiunta un’intesa. Grazie agli ufficia-li giudiziari incaricati da Brücke · Le pont, nel 2017 560 lavoratori in tutto il Paese han-no ottenuto versamenti per salari e presta-zioni sociali arretrati per un totale di circa 1,2 milioni di franchi svizzeri. Un risultato a dir poco straordinario, in considerazione del fatto che l’anno prima il risarcimento riguar-dava 310 persone per un totale di circa mez-zo milione di franchi.

Le vie legali si fanno più interessantiNonostante il tribunale avesse ac-colto numerosi casi, le sentenze non trovavano applicazione perché nes-suno si sentiva responsabile. Di con- seguenza, le aziende colpevoli non si preoccupavano di pagare i loro debiti. L’impiego dei quattro ufficiali giudiziari ha rappresentato un grande vantaggio sia per il pubblico ministero sia per il personale della fabbrica: il primo si vede rafforzato nel fatto che le sentenze vengono finalmente applica-te, mentre i lavoratori sono più motivati a intentare una causa legale, quando aumen-tano le probabilità di ottenere il denaro che gli spetta, nonostante le lunghe procedure giuridiche.

Contro la discriminazione di genereUn’altra conquista del progetto è rappresen-tata dai miglioramenti nella collaborazione del reparto responsabile delle questioni re-lative al diritto del lavoro con quello respon-sabile dell’uguaglianza di genere in seno al

Grazie a un progetto di Brücke · Le pont in El Salvador, un gran numero di operai di fabbrica imbrogliati e maltrattati sarà risarcito! Il fattore decisivo per questo successo è stata la proficua collaborazione con il procuratore generale.

PER UN LAVORO DIGNITOSO

GRAZIE A BRÜCKE · LE PONT, NUMEROSI OPERAI DI FABBRICA OTTERRANNO PIÙ DI UN MILIONE DI RISARCIMENTO!

TESTO: ANDREAS JAHN, BRÜCKE · LE PONT

pubblico ministero. Questo aspetto è fonda-mentale, in quanto le operaie di fabbrica molto spesso vengono svantaggiate, ad esempio mediante licenziamenti senza pre-avviso dovuti a una gravidanza o disparità salariale dovuta al loro sesso.

FAI SUBITO LA TUA DONAZIONE!

Desideri adoperarti per i lavoratori svantaggiati del sud? Allora fai oggi stesso la tua donazione e sostieni il programma «Per un lavoro dignito-so», affinché le persone che svolgono attività logoranti, come quelle in El Salvador, ottengano il loro meritato stipendio!Conto postale per le donazioni: 90-13318-2. Grazie!

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ATTUALMENTE INFORMATOMANIFESTAZIONI DELLE CATEGORIE

AGENDA

AGOSTO / SETTEMBRE / OTTOBRE 2018 GENNAIO / FEBBRAIO 2019

transfairCours d’informatique pour les retraitésIls rencontrent un vif intérêt et transfair proposera aux retraités les cours d’informatiques (toute la journée: le matin Word, l’après-midi Excel) suivants:

Berne: mardi 9 octobre 2018mercredi 28 novembre 2018

St-Gall: vendredi 28 septembre 2018lundi 1er octobre 2018

Zurich: vendredi 12 octobre 2018vendredi 19 octobre 2018

Lucerne/Sursee: mercredi 31 octobre 2018jeudi 15 novembre 2018

Yverdon-les-Bains: jeudi 22 novembre 2018vendredi 30 novembre 2018

Ceux qui ont déjà signifié leur intérêt seront contactés personnellement.

Pour tous les autres: renseignements et inscription avant le 15 septembre 2018 à:Gaby Möhl, [email protected].

TUTTE LE CATEGORIEPensionierte BernWanderung in der Region Bern (West)Mittwoch, 12. September 2018Route: Niederscherli-Thörishaus/Station; ca. 2 1/2 Stunden. Stöcke mitnehmen. Treffpunkt um 9.20 Uhr im Bahnhof Bern. Bern ab 9.36 Uhr, Bern an 14.40 Uhr. Billett: Bern-Niederscherli und Thörishaus/Sta-tion-Bern.

Auskunft bei zweifelhafter Witterung ab 7 Uhr:André Bumann, T 031 931 75 86 oder Armin Walter, T 031 941 29 34.

FreizeitkommissionAbschlusswanderungDonnerstag, 4. Oktober 2018Treffpunkt um 10 Uhr beim Bahnhof Willisau(LU), Wanderung (2 Stunden) entlang der Wigger (Planetenweg) via Alberswil nach Ettiswil (Kaffeehalt in Burgrain). Mittagessen Restaurant Ilge Ettiswil.

Anmeldungen an: Marcel Tröndle, T 041 370 39 60, [email protected].

Pensionierte BernWanderung an der AareMittwoch, 17. Oktober 2018Route: Murgenthal-Aarwangen; ca. 2 Stunden. Treffpunkt um 9.25 Uhr im Bahnhof Bern. Bern ab 9.39 Uhr, Bern an 15.21 Uhr. Billett: Bern-Murgenthal und Aarwangen/Schloss-Bern.

Auskunft bei zweifelhafter Witterung ab 7.00 Uhr:André Bumann, T 031 931 75 86 oder Armin Walter, T 031 941 29 34.

Freizeitkommission58. Alpine Skiwoche Grindelwald27. Januar bis 2. Februar 2019Die alpine Skiwoche 2019 findet in Grindelwald statt.

Detaillierte Programme können ab sofort verlangt werden bei:Hermann Fässler, T 079 633 84 22, [email protected].

POSTA/LOGISTICA Pensioniertengruppe Zürich PostWanderung Eglisau-Buchberg-EglisauDonnerstag, 23. August 2018Treffpunkt um 9.20 Uhr beim Zürich HB, Abfahrt 9.37 Uhr. Wanderzeit 3 Stunden (mit leichter Steigung ). Einzelbillett/Tageskarte: CHF 10.80 oder ZVV-9-Tagespass CHF 13.00 für ganzes Verbundgebiet. (Preise November 2017).

Sektion SäntisBesichtigung TyporamaSamstag, 15. September 2018«Im Typorama wird erlebt und produziert». Zu sehen gibt es bei der Besichtigung mit Führung eine Handsetzerei mit hunderten von Schriftgarnitu-ren, verschiedene Typen Bleisetzmaschinen, die voll einsatzbereit sind, Fotosatzgeräte, sowie eine komplette Buchbinderei. Zu dieser Führung treffen wir uns direkt beim Typorama an der Fabrikstrasse 30a in 9220 Bischofszell.

Besammlung ist um 14.50 Uhr, Beginn der Führung um 15 Uhr und dauert 1 3/4 Stunden mit anschliessen-dem offerierten Apéro. Pro Sektionsmitglied kann eine weitere Begleitperson angemeldet werden. Ist diese Person aktive/r Pöstler/in, ist sie ebenfalls eingeladen, für «postfremde» Personen wird ein Selbstkostenpreis von CHF 25 an der Veranstaltung eingezogen. Die Gesamtzahl der Teilnehmer ist auf 60 Personen beschränkt. Es wird die Reihenfolge der Anmeldung berücksichtigt.

Anmeldung bis 31. August 2018 an:Herbert Solenthaler, T 079 561 79 91, [email protected].

POSTA/LOGISTICA COMUNICAZIONEPensioniertenvereinigung BaselJahresausflug ZugerbergMontag, 3. September 2018Besammlung um 7.45 Uhr beim Bahnhof, Meret Oppenheimerstrasse. Von dort aus fahren wir mit Frei Reisen nach Densbüren und machen einen Kaffeehalt. Nachher geht’s weiter nach Schönegg (ZG) um mit der Zugerbergbahn ins Restaurant Zugerberg zu gelangen. Dort nehmen wir um 11.30 Uhr das Mittagessen ein. Anschliessend gibt’s eine Schifffahrt auf dem Zugersee nach Arth. Dort wartet der Bus auf uns und weiter geht’s nach Wolhusen wo wir das obligate Feierabendbier einnehmen.

Anmeldung bis 29. August 2018 an:Edy Schmidiger, T 061 461 55 37, [email protected] (abwesend vom 22. bis 26. August 2018).

INFO MAGAZINE 2018

PROSSIMA GOIZIONEN° 4, 8 ottobre 2018

CHIUSURA DEGLI ANNUNCI4 settimane prima della pubblicazione

transfair

PROTESTA PARITÀ SALARIAL

#ENOUGH18

PER LO STESSO LAVORO, LE DONNE GUADAGNANO

IN MEDIA 600 FRANCHI IN MENO AL MESE RISPETTO

AGLI UOMINI, NONOSTANTE LA PARITÀ SALARIALE

SIA SANCITA DALLA COSTITUZIONE DA BEN 37 ANNI

E DALLA LEGGE DA 22!

20 ORGANIZZAZIONI FEMMINILI, I SINDACATI

E LE ASSOCIAZIONI DEL PERSONALE INVITANO

A PARTECIPARE ALLA GRANDE MANIFESTAZIONE

DI PROTESTA NAZIONALE CHE SI TERRÀ IL

22 SETTEMBRE 2018. INCONTRO ALLE ORE 13:30

PRESSO LA SCHÜTZENMATTE A BERNA.

PER ULTERIORI INFORMAZIONI

(DISPONIBILI SOLO IN FRANCESE E TEDESCO):

WWW.METTONS-LA-PRESSION.CH.

TESTO: STEFAN MÜLLER-ALTERMATT, PRESIDENTE DI transfair E CONSIGLIERE NAZIONALE

BECCATO!Proprio per questo motivo, vengono da anni definiti come «linea rossa» nelle negoziazioni tra la Svizzera e l’UE, le quali a loro volta hanno lo scopo di sviluppare ulteriormente gli stessi accordi. Su questo punto i datori di lavoro e i lavoratori erano in totale accordo: la tutela del mer-cato del lavoro elvetico dal dumping salariale e sociale proveniente dall’esterno non è negoziabile!

Negli ultimi mesi, i Consiglieri federali Ignazio Cassis e Johann Schneider-Ammann hanno più che solo messo in discussione pubblicamente questa cosiddetta linea rossa. Anziché discutere con le parti sociali, se sia possibile ridurre la burocrazia per il distacco di lavoratori stranieri in Svizzera, mettono solo e semplicemente in dubbio la regola degli 8 giorni. Questa ultima permette ai Cantoni o alle parti sociali di organiz-zare i controlli nelle aziende e accertare se la ditta straniera rispetta realmente i livelli salariali elvetici e versa i contributi sociali.

Risultato: la posizione negoziale della Svizzera è indebolita, i partner sociali sono irritati e le potenziali soluzioni con Bruxelles per un accor-do quadro con l’UE, mantenendo il livello di tutela per i lavoratori svizzeri, sono più lontane di prima.

Oltrepassare come se niente fosse la suddetta linea rossa nella speranza che nessuno se ne accorga non funziona alla lunga. transfair l’ha beccata, Signor Consigliere federale!

Pensioniertenvereinigung BaselWanderung RodersdorfMontag, 8. Oktober 2018Wie letztes Jahr gehen wir ins Buurestübli nach Rodersdorf. Treffpunkt um 14.20 Uhr bei der BLT-Endstation (Tramlinie 10) in Rodersdorf. Wir wandern in 40 Minuten ins Burestübli Sonnenhof und wieder zurück. Achtung Tram fährt nur alle 30 Minuten bis nach Rodersdorf.

Auskünfte gibt es bei: Hugo Wicki, T 061 711 18 63, M 079 711 67 18

Pensioniertenvereinigung BaselKraftwerk BirsfeldenMontag, 5. November 2018Treffpunkt um 13 Uhr in der Breite Basel beim Breite Hotel. Von da aus wandern wir 20 Minuten bis zum Flusskraftwerk Birsfelden. Die Führung geht etwa eine Stunde ohne Film. Anschliessend zu Fuss ca. 30 Minuten bis zum Restaurant Hard Birsfelden, Endstation 3er. Nichtwanderer kommen direkt zum Restaurant Hard um 15.30 Uhr.

Infos gibt es bei:Hugo Wicki, T 061 711 18 63, M 079 711 67 18.

POSTA/LOGISTICATRASPORTI PUBBLICIPensioniertenvereinigung St. GallenBesichtigung Appenzeller AlpenbitterDienstag, 11. September 2018Wir treffen uns um 14.30 Uhr an der Weissbadstrasse 27 in 9050 Appenzell. Die Besichtigung der Produktion dauert ca. 1 1/2 Stunden. 1902 schuf Emil Ebneter in Appenzell ein alkoholisches Getränk, dessen Rezept bis heute in Familienbesitz ist. Bekannt sind einzig die Zutaten: 42 Kräuter und Gewürze. Das Rezept des Appenzeller Alpenbitters ist seither unverändert. Er wird zu 100 Prozent aus natürlichen Rohstoffen und ohne chemische Zutaten hergestellt.

St. Gallen ab 13.10 Uhr, Appenzell an 13.57 Uhr, Appenzell ab 16.08 Uhr, 16.34 Uhr, 17.08 Uhr, 18.08 Uhr, 18.34 Uhr. Autoparkplatz vorhanden.

Anmeldungen (bis 8. September 2018) und Auskünfte: Bruno Koller, T 071 855 47 11, [email protected], www.rutishauser.li/transfair.

TRASPORTI PUBBLICIPensionierte Sektion BaselWanderung vom Paradies nach der HöllMittwoch, 12. September 2018Besammlung um 7.30 Uhr Schalterhalle SBB Basel, Basel ab 7.47 Uhr, Zürich an 8.52 Uhr, ab 9.05 Uhr, Schaffhausen an 9.43 Uhr, Kaffeehalt, Schaffhausen ab 10.31 Uhr, Langwiesen an 10.35 Uhr. Wanderung über Paradies, Schaaren nach St. Katharinental, ca. 2 Stunden, alles flach dem Rhein entlang. Mittagessen im Restaurant der Reha-Klinik um 13 Uhr. Nichtwan-derer nehmen den Zug um 12.31 Uhr nach St. Katharinental. Fussmarsch ca. 15 Minuten. Rückfahrt laut Mitteilung.

Anmeldungen bis 9. September 2018 an:Noldi Rappo, T 061 761 67 86.

Pensionierte Sektion BaselPensioniertenausflug in die MythenregionDienstag, 9. Oktober 2018Treffpunkt in der Schalterhalle Basel SBB, Basel ab 7.04 Uhr, Schwyz an 9 Uhr, Kaffeehalt im Cafe Schelbert, anschliessend um 10.20 Uhr mit Postauto Nr. 5 bis Rickenbach, Handgruobi. Wanderer können 1-2 Haltestellen eher aussteigen und treffen in ca. in 3/4 Stunden im Bergrestaurant Hand ein. Anschlies-send: Diverse Mitteilungen und um 15.24 Uhr mit Nr.5 nach Schwyz mit Anschluss nach Basel und Zürich.

Anmeldungen bis 6. Oktober 2018 an:Ernst Kottmann, T 061 811 19 75.

transfair SI CONGRATULA!

CHRISTELLE ESCHMANN & SIMON HUG

NEL QUADRO DELLA CAMPAGNA DI DIGITALIZZA-

ZIONE, TRANSFAIR TIRA A SORTE OGNI DUE MESI

ASSEGNI REKA DEL VALORE DI 100 FRANCHI.

LA VINCITRICE DI MAGGIO SI CHIAMA CHRISTELLE

ESCHMANN, È ASSOCIATA DAL 2014 E LAVORA

PRESSO L’UFFICIO FEDERALE DI STATISTICA A

NEUCHÂTEL. A LUGLIO IL FORTUNATO VINCITORE

È STATO SIMON HUG, COLLABORATORE PRESSO

LE FFS.

QUESTO COMMENTO SI RIFERISCE AL CARTOON SULLA PAGINA 24.

IN CONCLUSIONE

LA TUTELA DEI LAVORATORI È L’ELEMENTO CENTRALE PER GARANTIRE GLI ACCORDI BILATERALI CON L’UNIONE EUROPEA TRA LA POPOLAZIONE SVIZZERA.

Il Consigliere federale Johann Schneider-Amm

ann in viaggio per partecipare ai negoziati sulle m

isure d’accompagnam

ento con l’Unione Europea.