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MAGAZINE D’INFORMAZIONE 28 LUGLIO 2011 PAGINA 1 BAA costretta a vendere Stansted La BAA, la società di gestio- ne degli aeroporti britannici, sarà costretta a vendere Stansted e a seguire o Edimburgo o Glasgow. Lo ha stabilito la Competition Commission del Regno Uni- to, aggiungendo che il pro- cesso di vendita dovrà ini- ziare entro 3 mesi e che Stansted dovrà essere ven- duto per primo. A marzo 2009 la Competition Com- mission emise un verdetto preliminare in cui chiedeva la vendita, includendo anche l'aeroporto di Gatwick che è poi stato venduto a Global Infrastructure Partners, ma BAA ha sempre bloccato la direttiva, usando misure le- gali. «La Competition Com- mission non ha tenuto in considerazione che il mon- do, e BAA, sono cambiati», ha commentato il chief exe- cutive officer di BAA. «Que- sta decisione danneggerà la nostra società che sta inve- stendo fortemente sia in po- sti di lavoro che nella cresci- ta aeroportuale. Abbiamo la responsabilità di proteggere gli investimenti dei nostri azionisti e considereremo un ricorso per la decisione della Commissione». L ʼ Assaeroporti, esprime forte preoccupazione per lʼinserimento nella Manovra correttiva alla Fi- nanziaria di un articolo che, per le società concessionarie, dispone un tetto massimo dellʼ1% annuo per la aliquota di ammortamento dei beni devolvibili alla scadenza della con- cessione, con conseguente note- vole allungamento dei tempi di ammortamento. Con lʼapplicazione di questa nor- ma, infatti, tutti i gestori aeropor- tuali italiani, si troveranno nellʼim- possibilità di dedurre per intero nel- lʼarco della concessione (che ad esempio per il Marconi di Bologna è di 40 anni, con scadenza al 2043) il costo sostenuto per la rea- lizzazione delle infrastrutture (ter- minal, parcheggi, pista, ecc), con conseguenze importanti a livello economico-finanziario. Se la norma fosse già stata opera- tiva nel 2010, sempre ad esempio, lʼAeroporto di Bologna avrebbe chiuso il Bilancio con un milione in meno di utile netto (quindi: 3,5 mi- lioni invece di 4,5). Questo provvedimento potrebbe pregiudicare fortemente gli inve- stimenti di sviluppo infrastrutturale già programmati per la necessaria crescita degli scali nei prossimi cinque anni. Le società di gestione aeroportuali hanno espresso per- tanto lʼauspicio che la norma in og- getto, contenuta nellʼart. 23, venga interamente cassata in sede di conversione del decreto legge at- tuativo. Aeroporti: preoccupazione per provvedi- menti contenuti nella manovra economica correttiva NEWSLETTER di LUGLIO UIL- T MILANO ACC

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BAA costretta a vendere Stansted

La BAA, la società di gestio-ne degli aeroporti britannici, sarà costretta a vendere Stansted e a seguire o Edimburgo o Glasgow. Lo ha stabilito la Competition Commission del Regno Uni-to, aggiungendo che il pro-cesso di vendita dovrà ini-ziare entro 3 mesi e che Stansted dovrà essere ven-duto per primo. A marzo 2009 la Competition Com-mission emise un verdetto preliminare in cui chiedeva la vendita, includendo anche l'aeroporto di Gatwick che è poi stato venduto a Global Infrastructure Partners, ma BAA ha sempre bloccato la direttiva, usando misure le-gali. «La Competition Com-mission non ha tenuto in considerazione che il mon-do, e BAA, sono cambiati», ha commentato il chief exe-cutive officer di BAA. «Que-sta decisione danneggerà la nostra società che sta inve-stendo fortemente sia in po-sti di lavoro che nella cresci-ta aeroportuale. Abbiamo la responsabilità di proteggere gli investimenti dei nostri azionisti e considereremo un ricorso per la decisione della Commissione».

L ʼAssaeroporti, esprime forte preoccupazione per lʼinserimento nella Manovra correttiva alla Fi-nanziaria di un articolo che, per le società concessionarie, dispone un tetto massimo dellʼ1% annuo per la aliquota di ammortamento dei beni devolvibili alla scadenza della con-cessione, con conseguente note-vole allungamento dei tempi di ammortamento. Con lʼapplicazione di questa nor-ma, infatti, tutti i gestori aeropor-tuali italiani, si troveranno nellʼim-possibilità di dedurre per intero nel-lʼarco della concessione (che ad esempio per il Marconi di Bologna è di 40 anni, con scadenza al 2043) il costo sostenuto per la rea-lizzazione delle infrastrutture (ter-minal, parcheggi, pista, ecc), con

conseguenze importanti a livello economico-finanziario. Se la norma fosse già stata opera-tiva nel 2010, sempre ad esempio, lʼAeroporto di Bologna avrebbe chiuso il Bilancio con un milione in meno di utile netto (quindi: 3,5 mi-lioni invece di 4,5).

Questo provvedimento potrebbe pregiudicare fortemente gli inve-stimenti di sviluppo infrastrutturale già programmati per la necessaria crescita degli scali nei prossimi cinque anni. Le società di gestione aeroportuali hanno espresso per-tanto lʼauspicio che la norma in og-getto, contenuta nellʼart. 23, venga interamente cassata in sede di conversione del decreto legge at-tuativo.

Aeroporti: preoccupazione per provvedi-menti contenuti nella manovra economica

correttiva

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Vueling lancia un app - iPhone per l'acquisto dei voli

La compagnia spagnola Vueling ha lanciato un'applicazione per iPhone che consente lʼacquisto dei voli e lʼaccesso ai servizi offerti dalla com-pagnia, ovunque ci si trovi. "Il nuovo canale," spiega un comuni-cato della compagnia, "rappresenta

un passo in più nellʼambiziosa strategia di Vueling, intenziona-ta a consolidare la propria posizione nei canali non tradiziona-li, divenuti strumenti fondamentali nel processo di consulta-zione e prenotazione da parte degli utenti."

Ne l 2008 Vue l ing ha lanc ia to i l por ta le mobi le https://m.vueling.com/, rinnovato allʼinizio dellʼanno con mag-giori funzioni e compatibile con tutti i dispositivi mobili. Le vendite attraverso questo canale sono duplicate rispetto allo scorso anno, anche grazie alla maggior disponibilità di servizi quali lʼacquisto e la modifica dei voli, la selezione dei posti a sedere e la ricerca di offerte speciali. In questo contesto, Vue-ling ha sviluppato lʼapplicazione per iPhone, al momento di-sponibile in inglese e scaricabile dallʼApple Store."Attraverso unʼinterfaccia semplice e intuitiva," spiega il co-municato, "i passeggeri possono effettuare il check-in online, scaricare la carta dʼimbarco sul cellulare, selezionare il posto a sedere, anticipare o posticipare la prenotazione e hanno accesso diretto al Centro Servizi e ad altri numeri utili. Inoltre i membri di “myvueling”, uno strumento che consente lʼaccesso

immediato e sicuro ad unʼarea personale, potranno consultare la cronologia delle prenotazioni per facilitare il processo di acquisto."La compagnia ha in progetto di adattare la nuova applicazio-ne agli altri dispositivi Android e prevede ulteriori miglioramen-ti al sistema di geolocalizzazione e di alert per lo stato e le variazioni degli orari dei voli.

Al tempo stesso, Vueling è la prima compagnia aerea euro-pea a presentare un sistema di ricerca voli che può essere integrato al proprio profilo di Facebook. Lʼapplicazione “Moto-re di ricerca Vueling”, disponibile in 9 lingue, è scaricabile da http://apps.facebook.com/vueling_widgets/ e facilmente con-divisibile con amici e followers. Internet e gli smartphone rap-presentano i principali motori di ricerca per i passeggeri, dato che incentiva le aziende ad implementare nuove soluzioni per raggiungerli. Lʼaccesso ad internet via cellulare per esempio, è in crescita di circa il 30% e raggiunge cifre che, in accordo con numerose ricerche, superano i 50 milioni di visualizzazio-ne al mese, il 52% da iPhone e il 48% da altri Android. "Il widget di Facebook, il sito mobile recentemente rinnovato, la nuova applicazione per iPhone e quelle in arrivo per An-droid, rispondono alla volontà dellʼazienda di introdurre dei cambiamenti tecnologici nel settore aereo," conclude il comu-nicato. "Sia attraverso la nuova applicazione che il portale mobile, i passeggeri Vueling hanno così accesso immediato, direttamente dai loro smartphone, ai principali servizi della compagnia."

Alitalia-LAI: Fantozzi si dimette da commissario

Fantozzi sbatte la porta. Non è il titolo del prossimo film di Paolo Villaggio ma lʼannuncio dato dal commissario straordinario di Alitalia-Linee Aeree Italiane e dai componenti del suo staff, che hanno rassegnato le dimis-sioni al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e al ministro dello Sviluppo Economico Paolo Romani sentendosi sfiduciati dal governo.A scatenare la reazione di Augusto

Fantozzi è la manovra finanziaria, o meglio lʼarticolo 15 comma 5, nel qua-le si prevede che «lʼorgano commis-sariale monocratico» sia «integrato da due ulteriori commissari» per una ti-pologia di società che sembra il ritrat-to della vecchia Alitalia. Il fine è quello di «contenere i tempi di svolgimento delle procedure di amministrazione straordinaria». Per evitare che questo aumenti i costi della procedura di li-quidazione, sottraendo quindi somme ai creditori, la norma stabilisce che i compensi siano «liquidati ripartendo per tre le somme già riconoscibili al commissario unico.»Fantozzi, insomma, si è risentito per lʼimplicita accusa di non aver concluso abbastanza in fretta il lavoro e se ne va ancor prima del 26 luglio, quando prevedeva di pagare ai dipendenti

lʼacconto «predisposto da tempo» per Alitalia Express, Alitalia Airport e Vola-re e «a seguire» per Alitalia Servizi e Alitalia spa. A rintuzzare lʼaccusa di lentezza provvederanno - dice, nean-che troppo tra le righe - la prossima relazione semestrale e il verbale di consegne ai nuovi commissari.A Fantozzi ha subito espresso solida-rietà Antonio Divietri, presidente di Avia, secondo il quale le dimissioni «portano un immediato danno a tutti i nostri rappresentati» e indicano un intervento «a gamba tesa sulle vicen-de Alitalia» da parte politica e tesse lʼelogio di «un commissario sempre onesto ed imparziale», addirittura «troppo ligio ai suoi doveri e colpevole di attenzione agli interessi delle parti deboli, quelle che hanno perso il lavo-ro, la liquidazione.»

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Meridiana sposa Air Italy: Gentile nuovo ADIl comandante Giuseppe Gentile è il nuovo amministratore delegato del gruppo Meridiana, che si prepara ad assorbire la sua Air Italy per dar vita ad un gruppo privato da oltre 800 milioni di euro dalla doppia anima di servizio di linea - Sardegna più alcu-ne città ben scelte - e di charter. La-

scia, quindici mesi dopo la sua nomina, Massimo Chieli. Dopo la fusione Alitalia-Air One del 2009 e quella Meridiana-Eurofly, questo è il terzo passo nella razionalizzazione delle compa-gnie aeree italiane. Anche se il nome dello "sposo" non è molto diverso da quello circolato in passato sulla stampa, non è dunque Alitalia lʼap-prodo di MeridianaFly. La scelta dellʼAga Khan, lo storico azionista di riferimento di Meridiana, sembra essere quella di raccogliere la sfida di continuare ad operare nel settore del trasporto aereo dal quale molti osservatori lo davano in usci-

ta. Lʼoperazione richiede infatti un aumento di capitale di circa 231 mln.Lʼaumento delle ore annue volate dagli aerei - più 10% per il medio raggio, più 20% per il lungo raggio - è il primo obbietti-vo di efficienza per la flotta, che sarà razionalizzata su 35 macchine senza però eliminare gli MD80. Alcune attività ope-rative saranno concentrate a Malpensa, ma la sede del grup-po resterà ad Olbia.Il piano industriale conferma la Sardegna al centro dellʼattività di linea, insieme a Verona, Torino e Napoli - sulle quali la pre-senza è già forte - e accanto a «selezionati collegamenti da e per Linate, Fiumicino, Catania e Bari. Nel settore charter il nuovo gruppo mira direttamente alla leadership da Malpensa, Bologna, Fiumicino e Verona, collegando i quattro principali mercati italiani con destinazioni in Africa orientale, Oceano Indiano, Caraibi, Sud America e Mediterraneo. In alcuni di questi mercati operava già Eurofly, la concorrente di Air Italy assorbita da Meridiana e con la quale si dovrebbe oggi rag-giungere la massa critica.

Lufthansa: primo volo di linea con biocarburantiLufthansa ha inaugura-to il primo volo di linea utilizzante biocarburan-ti. Per sei mesi quattro voli quotidiani andata-ri-torno sulla rotta Ambur-go-Francoforte saranno effettuati con un Airbus A321 i cui motori IAE V2500 bruceranno una miscela di biocarburanti

composta per metà da kerosene e per metà da esteri e acidi grassi idrotrattati (HEFA) ap-provata il 13 luglio dal-lʼASTM, lʼente preposto allo sviluppo della nor-mativa sui carburanti nel mondo. I voli ven-gono effettuati per rac-cogliere dati sulle con-

seguenze dellʼuso si-stematico dei biocarbu-ranti sostenibili sulle prestazioni degli aero-mobili. Il biocarburante rinnovabile NExBTL utilizzato è fornito da Nestlé Oil, con sede in Finlandia.

Le rotte intercontinentali strategiche per AIR FRANCE-KLMAir France-Klm scommette sul lungo raggio aprendo, per lʼestate, 7 nuove destinazioni, rafforzandosi soprattutto su Africa e Asia, che servirà con una flotta di 168 aeromobili. Il potenziamento dellʼofferta si accompagna a un incremento generale della capacità del 5,7% rispetto allo scorso anno e a un maggior numero di connessioni su medio e lungo

raggio, pari a circa 30mila in totale.

Dopo aver attivato, a giugno, i collegamenti per Orlando e Lima, ora il gruppo franco-o-landese aggiunge al network anche Xiamen, Phnom Penh, Freetown, Monrovia e Kigali. Ma è già prevista per il pros-simo inverno, con la jv transa-tlantica con Delta, unʼespan-

sione della rete interconti-nentale che interesserà Bue-nos Aires, Rio, Cancun, Punta Cana, LʼAvana e Città del Ca-po. A giugno scorso Af-Klm ha trasportato 6,7 milioni di pas-seggeri riportando, pari al +2,9% rispetto a giugno 2010, a fronte di una capacità più elevata del 5%; il traffico sul-lʼEuropa è aumentato del 7,6% anno su anno.

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Il primato perduto della Roma-Milano

È crollato un altro punto fermo della storia dellʼaviazione civile italiana è crol-lato. La Roma-Mila-no non è più la rotta dʼoro italiana né tan-to meno europea. Al suo posto cʼè oggi la Roma-Catania. Lo certificano i dati di

traffico relativi allʼanno 2010 pubblicati di recente dallʼENAC.

Già nel 2009 si era visto un significativo avvicinamento in te-sta alla graduatoria delle city-pairs più frequentate era avvenu-to. La ROM-MIL-ROM aveva trasportato 1.720.951 passeggeri contro 1.633.543 della ROM-CTA-ROM. Appariva evidente il deteriorarsi del primato sulla principale direttrice nazionale.Che il sorpasso sia avvenuto non ci sono dubbi, tuttavia per evitare fraintesi varrà la pena sottolineare anche un particola-re. Quando si parla della rotta Milano-Roma ci si riferisce in effetti alla Fiumicino-Linate-Fiumicino (FCO-LIN-FCO), perché era questa in realtà la rotta italiana da sempre in testa alle graduatorie ENAC. Si potrebbe obiettare che aggiungendo i passeggeri che da Fiumicino vanno a Malpensa (MXP) e vice-versa, la direttrice complessiva Roma-Milano rimane ancora saldamente la prima per movimento passeggeri. Benché si tratti di una precisazione necessaria per evitare malintesi, va anche ricordato come in ogni caso nelle graduatorie ENAC le due direttrici siano state sempre tenute distinte. Pertanto il significato della caduta del primato della Linate-Fiumicino non può essere sottovalutato.

Se si considera che una volta la Milano-Roma aveva anche la funzione di alimentazione del traffico a lungo raggio Alitalia dal bacino del nord verso Fiumicino, bisogna ritenere che il fatto che Alitalia operi oggi con una rete long haul molto ridotta ab-bia avuto il suo indubbio ruolo nel ridimensionamento delle cifre. Questo fatto è confermato anche da un altro dato. Nel 2004, lʼanno dal quale partono le tabelle a corredo di questo articolo, la FCO-MXP-FCO movimentava 618.491 passeggeri, numero che nel 2010 era salito solo a 683.081 passeggeri. Ciò signifi-ca che sono venuti scemando i passeggeri Linate-Fiumicino quale traffico di federaggio e che, contemporaneamente, si è registrata una stasi sulla direttrice Fiumicino-Malpensa e vice-versa.Ma il fattore che più deve aver inciso sulla perdita del primato va ricercato nel miglioramento dei tempi e delle frequenze del servizio ad alta velocità ferroviaria che collega Roma-Termini con Milano-Centrale, cui ben presto bisognerà aggiungere lʼulteriore concorrenza che verrà a crearsi quando prenderà il via lʼaltro collegamento ad alta velocità assicurato da NTV (Nuovo Trasporto Viaggiatori). In questo caso il non stop ri-

guarderà il collegamento tra Roma-Ostiense/Tiburtina e Mila-no Rogoredo/Porta Garibaldi.

Mancano le cifre ufficiali per poter dire se in Italia il treno abbia superato lʼaereo sulla Roma-Milano, ma notando il calo regi-strato dal 2004 ad oggi è indubbio che se il sorpasso non è ancora avvenuto, ci sarà ben presto. Nel 2004 i passeggeri tra la capitale politica e quella economica erano stati 2,5 milioni; nel 2010 ne mancavano allʼappello un milione. La stessa cosa dʼaltra parte è accaduta sulla Madrid-Barcellona, altra rotta dʼoro europea, ove nel giro di due anni il TGV inaugurato nel 2008 ha portato il treno a superare lʼaereo come numero pas-seggeri.

Nella tabella qui sotto viene elaborata lʼevoluzione delle prime cinque posizioni sulle direttrici domestiche italiane più frequen-tate negli anni 2004-2009-2010.

Un altro punto che vale la pena di evidenziare traspare dalla seconda tabella. In Italia nel 1998 il traffico domestico rappre-sentava una quota del 56 per cento del numero totale dei pas-seggeri trasportati da tutte le compagnie su tutte le rotte. Nel 2010 questa percentuale è scesa al 43 per cento. In poche parole in Italia il traffico internazionale cresce più in fretta di quello domestico e questʼultimo, una volta punto di forza del vettore di bandiera, ha perduto la sua storica valenza. Crolla così un altro caposaldo: tutti ricordano come Alitalia traesse il suo più alto yield dai collegamenti domestici.

Per le compagnie tradizionali europee appare ormai più che evidente che il corto-medio raggio è caratterizzato dal ruolo predominante delle compagnie low cost e dal consolidarsi del mezzo ferroviario ad alta velocità. Di fronte a questo scenario il loro ruolo non può che accentrarsi sul lungo raggio, quel lungo raggio ormai saldamente controllato dalle tre alleanze e dai loro tre hub. Chi rimane al di fuori di questa realtà non avrà futuro.

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Alitalia, nuovi servizi arrivano su tablet

Poteva resistere al richiamo della tec-nologia?

A quanto pare no visto che anche la compagnia aerea Alitalia è pronta a sbarcare, con i suoi servizi telematici, sui tablet.

Si tratta di una nuova pplicazione studiata apposita-mente per permettere ai propri clienti che possiedono un BlackBerry PlayBook  di avere sempre aggiorna-menti riguardo al proprio volo e tutto ciò che ci gira intorno, a portata di mano.

Lʼ applicazione prevede cinque funzioni, ovvero la possibilità di fare check in direttamente dal dispositivo RIM,  la possibilità di avere le nformazioni sugli orari dei voli aggiornati in tempo reale, la funzione Net-work,  la funzione MilleMiglia con la quale si potranno visualizzare le miglia accumulate e si potrà richiede-re  lʼaccredito delle miglia volate e infine la funzione Offerte.

Alitalia ha fatto sapere che presto sarà disponibile un aggiornamento con il quale si potrà accedere alla funzione di acquisto biglietti sempre tramite BlackBer-ry Playbook.

Easyjet prevede di aprire una base a Lisbona

Scalo di Dubai: 7 miliardi di dollari per 90 milioni di passeggeri

Un investimento di 7,8 miliardi di dollari per raggiungere i 90 milioni di passeggeri. Questo lʼobiettivo da centrare per lʼaeroporto internazionale di Dubai, annunciato dallo sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum che ha predisposto i fondi per far passare lo scalo dellʼemirato dai 60 ai 90 milioni di passeggeri entro il 2018. “La combinazione tra lʼinteres-se turistico e la vicinanza alle economie emergenti di India e Cina - spiega lo sceicco - fa di Dubai un centro nevralgico fondamentale. Entro il 2020, 98,5 milioni di passeggeri e quattro milioni di tonnellate di merci passeranno attraverso i nostri aeroporti. Con Emirates e flydubai stiamo lavorando per coprire la domanda di questo traffico. Parallelamente svi-lupperemo anche le nostre infrastrutture”.

EasyJet sarebbe inten-zionata ad aprire una nuova base nellʼaero-porto di Lisbona durante il prossimo autunno. A svelare questa ipotesi Sir Colin Chandler, pre-sidente del vettore, ag-giungendo che la crisi

economica contirbuirà ad aumentare progres-sivamente la domanda dei passeggeri porto-ghesi per la compagnie l ow cos t . Secondo quanto dichiarato dalla sede Ice di Lisbona la compagnia prevede di

trasportare nella capi-tale portoghese circa 2,5 milioni di passeggeri durante i prossimi tre anni e considera questo come un bacino dalle forti potenzialità di ulte-riore miglioramento.

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NOVITÀ SINDACALI ENAV: ACCORDO PDR E ORDINAMENTO

Firmato il giorno 14 Luglio, lʼaccordo sulla distribuzione del PdR 2010 e sullʼordinamento professionale è frutto di una lunga trattativa inter-corsa fra ENAV e tutte le OOSSNN, le quali portano a compimento un percorso che a pochi mesi dalla

scadenza del CCNL rappresenta una vera conquista.

La distribuzione del PdR 2010 rappresenta un buon risultato sia per quanto riguarda i nuovi requisiti introdotti, ma soprat-tutto per quanto riguarda lʼapprezzamento verso tutti i lavora-tori di ENAV, prerogativa che i sindacati hanno sempre difeso e preteso con forza e decisione, impegnando lʼazienda a con-siderare fattori che premiassero tutte le categorie come parte integrante di uno stesso progetto di crescita. Particolare men-zione viene fatta per quella parte di personale, nella fattispe-cie gli EAV, che ha agevolato e favorito la riorganizzazione del servizio AIS/MET e per il personale AMO neo-assunto che vede in questo accordo lʼinizio di quel percorso di evoluzione professionale. Lʼaccordo raggiunto va ad integrare quello del 1° Luglio 2010 sulla stabilizzazione per tutto il personale di una quota di PdR 2009 (ex parte fissa), individua i criteri per la distribuzione nel triennio 2010/2012 e rafforza lʼimpostazione che apprezza le singole abilitazioni possedute dal personale operativo. Con la distribuzione della Parte variabile pari a 5 milioni di euro si è completata la trattativa. Al fine di armonizzare la manovra, ulteriori 650 mila euro sono stati prelevati dallʼanti-cipo delle somme che vengono riversate nel fondo di com-pensazione che vedrà la sua distribuzione nel 2013.

La parte relativa allʼordinamento professionale, a completa-mento di quanto stabilito nel dicembre del 2010 ed a precede-re di pochi mesi lʼavvio delle trattative per il rinnovo del CCNL, introduce nuove figure professionali come il referente in turno negli aeroporti (assegnazione che avverrà per  anzianità di classe stipendiale accompagnata dalla massima espressio-ne professionale presente nella realtà di riferimento), stabili-sce finalmente i criteri ed i percorsi formativi per i supervisori nelle sale degli ACC (figura non più Quadro e che oltre a svolgere le normali attività nelle sale diventa polivalente ed al quale verranno affidate tutte le significative attività di gestione operative), estende lo stesso concetto per i vari settori in cui si divide il servizio AIS, anticipando parte della struttura dei CBO con la creazione di una linea di coordinatori in turno e riconoscendo le medesime competenze anche per il persona-le dellʼAOIS e del NOF. In uguale misura viene recepita la figura del coordinatore in turno per gli uffici di previsione me-teorologica, che però così come i sindacati hanno più volte sollecitato, ha bisogno di una trattativa approfondita per iden-tificare la struttura operativa e lʼorganizzazione del lavoro.

Inoltre, anche se nellʼaccordo compaiono solo delle tracce, non è stato trascurato che bisogna ancora completare e defi-nire tutta la parte specifica naviganti e quella sullʼAcademy dove il processo di consolidamento della specificità verrà al più presto sancito, e sul personale Tecnico ancora in attesa di un protocollo dʼintenti necessario che ne individui il percorso professionale con riferimento anche a quello che oggi svolge compiti direttamente connessi con il decreto legislativo 81/08 sulla sicurezza nei posti di lavoro, non ancora correttamente inquadrato.

Novità nei voli all'aeroporto di Orio al SerioAttualmente dallo scalo bergamasco vengono operati 109 collegamenti di li-nea verso 95 destinazioni, di cui 80 in-ternazionali in 28 paesi e 15 nazionali. Dal 17 luglio la compagnia aerea Tacv Cabo Verde Airlines, ha ripristinato il col-legamento con l'isola di Sal nellʼOceano Atlantico, che si effettua con volo diretto operato con Boeing 757-200 ER da 210 posti. Lʼaeroporto di Olbia è collegato dai vettori Air Italy (fino al 4 settembre) e Trawelfly (fino al 13 settembre). Inoltre, fino al 3 settembre dallʼaeroporto di Orio al Serio è possibile raggiungere lʼIsola dʼElba con la compagnia aerea ElbaFly. Wizzair, seconda compagnia aerea per numero di collegamenti operati dallʼaero-porto di Orio, ha potenziato il collega-

mento con Budapest passando a fre-quenza giornaliera, mentre quello con la città rumena di Tirgu Mures passa da due a tre voli settimanali. Belleair potenzia per tutto agosto il collegamento giornalie-ro con Tirana, aggiungendo cinque fre-quenze settimanali per un totale di dodici voli. Belleair Europe garantisce due voli settimanali per Pristina, operati con ae-romobile ATR72-500. Windjet ha poten-ziato il volo giornaliero con Catania ag-giungendo una seconda frequenza la domenica. Lo stesso vettore prosegue i collegamenti con l'aeroporto di Mosca Domodedovo, operando dal mese di set-tembre anche la domenica, giorno in cui si effettua il volo da e per San Pietrobur-go.

Il collegamento giornaliero di Carpatair con Timisoara consente la prosecuzione su una serie di destinazioni interne della Romania (Arad, Bacau, Cluj, Constanta, Craiova, Iasi e Sibiu) e ucraine (Odessa, Chernivtsi e Lviv). La compagnia Pega-sus Airlines, che opera il collegamento giornaliero tra Orio e Sabiha Gokcen di Istanbul con Boeing 737-800, offre la possibilità di una serie di coincidenze per tutte le città della Turchia (incluse An-talya, Bodrum, Dalaman) e altre destina-zioni frontaliere, fra cui Cipro Nord e Tbli-si in Georgia. Inoltre i passeggeri in par-tenza da Orio al Serio possono raggiun-gere Teheran nei giorni di martedì, gio-vedì e domenica facendo scalo a Istan-bul.

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I miti della DeregulationLʼannuncio del matrimonio tra Meridiana Fly e Air Italy è lʼepisodio più recente del processo di concentrazione in atto nel trasporto aereo. Pur essendo presto per valutare lʼimpatto di questo caso specifi-co, è bene ricordare che ogniqualvolta avviene una fusione di fatto due compa-gnie le quali potenzialmente avrebbero potuto farsi concorrenza divengono una unica entità. È un particolare non secon-dario nel quadro della post-deregolamen-tazione, in quanto uno dei vantaggi pro-messi dalla deregulation era quello di avere più vettori in concorrenza tra loro. Ebbene ogni fusione vanifica di fatto tale obiettivo. Impostando in tale ottica lo scenario, sinceramente non si compren-de il motivo per rallegrarsi nel commenta-re le fusioni dei cieli.

Tralasciando lʼaspetto concorrenziale il motivo di tanta euforia potrebbe forse ravvisarsi nel fatto che dallʼoperazione aritmetica 1+1 scaturisce il risultato 2, ovvero un numero superiore a entrambi i partecipanti allʼoperazione presi singo-larmente. Ciò significa che da una inte-grazione sarebbe lecito attendersi un prodotto più sostanzioso, più incisivo sul mercato, tale da impensierire i concor-renti. In tal caso la fusione avrebbe un aspetto positivo meritevole di venir sotto-lineato.

Osservando le maggiori fusioni di questi anni, i motivi della decisione sembrano risiedere più nel tentativo di evitare una agonia o addirittura la chiusura (se non di entrambi, di almeno uno dei due soggetti interessati) che non nellʼobiettivo di co-struire un prodotto più solido.

È amaro annotare questi appunti, ma quando una British Airways che chiude lʼesercizio 2009 con 379 milioni di dollari di perdita annuncia la nascita di un nuo-vo gruppo con Iberia, la quale a sua volta ha chiuso il 2009 con una perdita netta di 362 milioni di dollari, i motivi della fusione sono proprio dati dalla "dote in rosso" che i vettori forniscono. Si potrà discutere quanto si vuole anche dellʼaspetto tecni-co/operativo della fusione, trovando ma-gari fattori oggettivamente positivi o de-

gni di nota, ma non è questo il punto. Non lo è perché nuovamente viene disat-teso un altro principio fondamentale che avevano raccontato i fautori della dere-gulation, ovvero lʼuscita dal mercato del soggetto meno efficiente per far posto al più virtuoso.

Siamo partiti dal nuovo International Airli-nes Group (IAG) ispano-britannico, ma avremmo potuto tranquillamente aprire lʼargomento rimanendo a casa nostra e parlare della fusione tra Alitalia e Air One. Cambiano i numeri, ma il concetto resta sostanzialmente invariato. Basti ricordare un solo dato: nel 2008, ultimo anno pre-cedente la fusione, Air One aveva dichia-rato 7.404.000 passeggeri e Alitalia 18.048.000, per un totale di 25.425.000 passeggeri trasportati complessivamente dai due vettori. Ebbene al 31 dicembre 2010, al termine cioè del secondo anno di attività della nuova compagnia, essa ha trasportato 23.400.000 passeggeri, due milioni meno di quanti ne portavano i due vettori separatamente. Questo per limitarsi al numero dei passeggeri, senza scomodare i risultati finanziari ben noti a tutti.

Torniamo quindi al più recente matrimo-nio tra Meridiana Fly e Air Italy. Meridiana Fly in febbraio aveva messo in atto un piano di ristrutturazione e mobilità che riguardava 910 dipendenti è in realtà in seconde nozze, avendo inglobato Eurofly tra il novembre 2009 e il febbraio 2010. Anche in quel caso gli annunci erano stati fortemente positivi con grandi cifre e grandi progetti. Ma quali sono stati i risul-tati al 31 dicembre 2010? I risultati finan-ziari al 31 dicembre 2010 tratti dalla Re-lazione Finanziaria Annuale di Meridiana Fly sono poco esaltanti. Nel 2009 la Me-ridiana ante fusione aveva chiuso con una perdita di 34 milioni di euro. Nel 2010 Meridiana Fly ha visto chiudersi lʼanno con un rosso di 52.689.224 euro, nonostante i ricavi delle vendite siano passati da 290 a 604 milioni, le ore di volo siano passate da 42.287 a 91.572 e i passeggeri trasportati siano cresciuti da 1.585.150 a 4.587.255. Come commen-tare questa fusione Meridiana/Eurofly?

Non essendo quotata in borsa, Air Italy

non pubblica i propri dati. La compagnia avrebbe però chiuso il 2010 in sostanzia-le equilibrio. È noto, inoltre, che ha pre-sentato unʼofferta al commissario per rilevare quel che resta di unʼaltra compa-gnia aerea e cioè Livingston.

Una volta le fusioni avvenivano perché lʼaerolinea acquirente voleva eliminare un pericoloso concorrente, o voleva acqui-stare la supremazia su un certo mercato; il vettore che ne scaturiva era più forte di prima. Oggi, a parte il fatto che i due atto-ri interessati continuano a volare ognuno con i suoi propri colori, si ha la netta im-pressione che la nascita di gruppi serva più a fornire ossigeno ai conti che non a immettere sul mercato un nuovo vettore rafforzato. Quando nel 2010 United Airli-nes e Continental hanno annunciato il loro matrimonio, United usciva da un 2009 chiuso con una perdita di 651 mi-lioni di dollari e Continental da una di 282 milioni. La strategia per raggiungere il pareggio e, chissà, lʼutile, è innanzi tutto quella della riduzione delle sovrapposi-zioni e lʼottimizzazione delle strutture: in poche parole, tagli di vario genere, a par-tire dai voli sulle stesse destinazioni, con buona pace della concorrenza. Per tornare al raggruppamento tra Meri-diana e Air Italy, qualche fonte di stampa si è spinta a dire che ora Alitalia avrà un nuovo temibile concorrente in casa. La nostra opinione è che invece vi sia ben poco di cui preoccuparsi, in quanto ciò che verosimilmente avverrà è che Alitalia punterà sulla via di Parigi con Skyteam mentre per il nuovo gruppo si potrebbe aprire la via di Francoforte, con Star Al-liance.

A questo punto i giochi saranno conclusi e tutto il potenziale traffico del ricco mer-cato aereo italiano sarà in mano stranie-ra. A ben guardare vi è unʼimpressionan-te analogia fra lʼeuro e la deregulation. Così come la moneta unica cha favorito pochi Paesi e ridotto gli altri sul lastrico, anche la deregulation ha permesso ai Paesi più forti di consolidarsi facendo pressochè sparire lʼaviazione commercia-le di tutti gli altri Stati.

MAGAZINE D’INFORMAZIONE 28 LUGLIO 2011

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Controllo traffico aereo: Saab acquista SensisSaab ha raggiunto un accordo definitivo per acquistare al prezzo di 155 milioni di dollari la società statunitense Sensis, attiva nella gestione del traffico aereo e della sorveglianza. Lo annuncia la società sve-dese, che intende rafforzare la propria pre-senza nel settore sul mercato USA. Oltre al

prezzo di vendita è stato negoziato un premio del valore massimo di 40 mln lega-to allʼattuarsi di particolari condizioni non rivelate. Sensis - che contnuerà ad operare come controllata di Saab - ha circa 600 dipendenti e prevede di chiudere lʼesercizio 2010-11 con ricavi per 130 mln.

ENAV vince gara addestramento controllori ucraini

Air Italy potenzia voli su CubaDal 10 luglio Air Italy collegherà Roma e Milano con Cuba con voli di linea diretti. La compa-gnia ha infatti annunciato di aver ricevuto dalle autorità dei due paesi tutte le autorizzazioni necessarie. I Boeing 767 di Air Italy effettueranno un volo Malpensa-Havana a partire da domenica 10 luglio, mentre da lunedì 25 luglio si aggiungerà un Roma Fiumicino-Havana-Santiago de Cuba. La compagnia prevede franchigie bagagli differenziate tra italiani (30 kg) e cubani (60 kg, di cui 20 di alimenti e 10 di medicinali, in tre valigie).

Sono iniziati presso lʼENAV Aca-demy di Forlì i primi corsi per i controllori di volo della Ukrainian State Air Traffic Service Enterprise (società per la gestione del traffico aereo ucraino, UkSATSE). Se-condo ENAV per un anno 110 controllori dellʼaeroporto di Kiev -

addetti sia alla torre sia al radar di avvicinamento - seguiranno corsi sulla gestione del traffico aereo in situazioni complesse, con elevati volumi di movimenti aerei. ENAV si è aggiudicata la formazione dei controllori ucraini, a seguito di una gara internazionale alla quale

hanno partecipato i principali ser-vice provider europei. Il corso ver-terà sulle procedure e le tecniche di utilizzo e di implementazione delle piste parallele SOIR (Simula-tion Operation on Parallel or Near Parallel Instrument).

ENAC: adottato piano nazionale prestazioni navigazione aereaENAC ha inviato alla Commissione Europea il Piano Nazionale per il triennio 2012-2014, con il quale sono fissati gli obiettivi nazionali in tema di sicurezza, capacità dello spazio aereo, ambiente ed effi-cienza economica. LʼENAC spiega di aver preparato il piano - al quale la Commissione ha comunque facoltà di proporre modifiche - in stretta cooperazione con lʼENAV e lʼAeronautica Militare. Il Piano sarà a breve disponibile sui siti dellʼENAC e della Commissione Europea

Alitalia: charter invernali per Eden ViaggiPer due anni Alitalia effettuerà per Eden Viaggi charter a lungo raggio nel periodo dicem-bre-aprile con partenze settimanali da Roma Fiumicino o da Milano Malpensa. Tra le desti-nazioni coperte dallʼaccordo - annuncia la compagnia - saranno La Romana (Repubblica Dominicana), Saint Maarten, Mombasa e Zanzibar. Lʼoperazione dovrebbe consentire ad Alitalia di ottimizzare lʼutilizzo della flotta nella stagione invernale che in Europa vede ridurre la capacità offerta a causa della stagionalità della domanda.

MAGAZINE D’INFORMAZIONE 28 LUGLIO 2011

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Fiumicino: accordo ENAV-ADR per migliorare flussi trafficoIl gestore aeroportuale ADR e lʼENAV

hanno annunciato la firma di un protocollo lʼattuazione dellʼAirport Collaborative Decision Making (A-CDM) dellʼaeroporto di Roma-Fiumicino richiesto dal programma Cielo Unico Europeo della Commissione Europea e di Eurocontrol. Lʼavvio operativo è previsto per il 2013. Le due società spiegano in una nota congiunta di voler ottimizzare i processi legati

allʼutilizzo delle infrastrutture e delle risorse aeroportuali per migliorare i tempi di rotazione e lʼassistenza degli aerei a terra tra un volo e l ʼaltro. Da questo dovrebbero scaturire maggiore puntualità dei voli, riduzione dei tempi di rullaggio, minor consumo di carburante, miglior pianificazione delle partenze, efficienza nellʼuso degli spazi aerei e benefici al passeggero.

ANSV: inchiesta su emergenza carburante A320 AlitaliaIl 5 luglio lʼAirbus A320 EI-DTL di Alitalia è atterrato in emergenza carburante sul-lʼaeroporto di Pisa durante un volo Milano Linate-Roma Fiumicino. È quanto si ap-prende dallʼavviso di apertu-

ra di inchiesta tecnica per inconveniente grave pubbli-cato oggi dallʼAgenzia Na-zionale Sicurezza Volo. Il bireattore - osserva Dedalo-news - è stato costruito nel 2009 ed è entrato in servizio

con Alitalia nellʼaprile 2010. Al momento dellʼatterraggio - aggiunge ANSV - vi erano «avverse condizioni meteo-rologiche» sia a Linate sia a Roma Ciampino.

Air France: da ottobre Marsiglia-Malpensa

Cʼè anche Malpensa tra i tredici nuovi collega-menti diretto con Marsiglia che Air France atti-verà dal 2 ottobre. Tutti i volo saranno effettuati con Airbus A320 configurati da 142-178 posti e lʼattuazione di numerose misure di efficienza

mutuate dalle low cost per ridurre i costi opera-tivi del 15%. Nella primavera 2012 un analogo incremento riguarderà Tolosa, Nizza e Bor-deaux.

Bergamo: voli diretti per isola del Sale, Manchester da novembreDal 17 luglio al 23 ottobre TACV Cabo Verde Airlines inizierà il collegamento settimanale Orio al Serio-Isola del Sale con Boeing 757-200ER da 210 posti. Ryanair ha annunciato la

ripresa del collegamento per Manchester a par-tire da novembre, effettuato una volta al giorno con Boeing 737

Small Planet: nuove rotte da Fiumicino

Small Planet Airlines ha iniziato il 17 luglio voli settimanali per Sharm el Sheikh, operati tutte le domeniche fino al 31 ottobre. «Lʼapertura dei voli verso lʼEgitto rappresenta per noi un grosso traguardo ma anche un nuovo punto di inizio», dichiara in una nota Angelo Bettoni, direttore commerciale di Aeroservizi, agente generale

(GSA) di Small Planet Airlines. «Finalmente possiamo aprirci verso nuovi mercati volando verso destinazioni extraeuropee.» La compagnia prevede di avviare collegamenti anche da Milano Malpensa per Marsa Alam e Marsa Matruh già nelle prossime settimane.