Madonna del Carmelo · colo quadretto rurale viene interrotta da una notizia che passa di bocca in...

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Parrocchia SS. Consolata, Pontenuovo Parrocchia S. Michele dei Mucchietti Parrocchia SS. Nazario e Celso, Pigneto Parrocchia S. Pietro, Rometta SASSUOLO (MO) Diocesi Reggio Emilia-Guastalla www.upmadonnadelcarmelo.it Parroco Don Marco Ferrari tel. 0536 872512 e-mail: [email protected] Collaboratori Don Romano Messori tel. 0536 872512 Don Sandro Puliani tel. 0536 883747 e-mail: [email protected] Don Giancarlo Bertolini tel. 0536 872512 Segreterie Consolata Telefono: 0536 872512 Orario: Lu-Ve: 9-12.30, Gio 16-19 Rometta Telefono: 0536 883747 Orario: Lu e Me:8.30-12.30 Lu-Sa: 16-19 (venerdì chiuso) San Michele Telefono: 0536 852304 Orario: sabato 10-12 Domenica 9 OTTOBRE 2016 XXVIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO Parrocchia Feriali Festivi SS. Consolata 19.00 Chiesa parrocchiale 7.15 Carmelo 8.00 CdC 16.00 Casa Serena (solo mercoledì) 10.30 - 19.00 Chiesa parrocchiale 8.30 Carmelo 9.30 Salone CdC S. Michele 18.30 11.00 S. Nazario e Celso/Pigneto 9.15 S. Pietro/Rometta 19.00 8.30 - 10.30 - 19.00 Madonna del Carmelo UNITÀ PASTORALE ORARIO SANTE MESSE Commento al Vangelo della domenica Immaginiamo di camminare per le strade di questo villaggio, in un mattino fresco di inizio primavera, sulla strada sabbiosa. Immaginiamolo solo per un momento, per entrare in questo racconto ed uscirne rinnovati. La gente del villaggio è intenta a vivere il proprio quotidiano, incontriamo donne che vanno a prendere l'acqua, bambini che giocano nei cortili, botteghe che emanano un profumo caldo di pane appena sfornato e di spezie, strade polverose attraversate da greggi di pecore e uo- mini che escono di casa per andare nei campi. Ma la vita indaffarata di questo pic- colo quadretto rurale viene interrotta da una notizia che passa di bocca in bocca: Gesù di Nazareth sta passando di qua, diretto verso Gerusalemme. In molti quel gior- no al suo passaggio devono aver interrotto le proprie faccende per andargli incontro e salutarlo, perché "la sua fama si era diffusa in tutta la regione" (Lc 4,37). Ma fra la piccola folla che ci immaginiamo si raduni intorno a lui si verifica una situazione... imbarazzante. Dieci lebbrosi gli gridano aiuto. In pochi secondi si deve essere fat- to il vuoto intorno a loro! Lebbrosi. I maledetti da Dio per la cultura dell'epoca, impuri che contaminavano tutto ciò che toccavano, considerati già morti dalla società e dalla religione. Lebbrosi. Cadaveri ambulanti, senza speranza, esclusi dagli uomini, dimen- ticati dal Dio del tempio. Sono in dieci, simbolo di tutta l'umanità che brancola nel buio senza conoscere la salvezza. La risposta di Gesù alle loro preghiere lascia un po' perplessi: perché li manda dai sacerdoti? Eppure in questo suo ordine si rac- chiude tutto il messaggio di liberazione: secondo la legge a un lebbroso era vieta- to recarsi al tempio, ma se guariva doveva essere sottoposto ad un attento esame da parte del sacerdote e quindi essere purificato (cfr. Lv 14,2). Che cosa significa? Si- gnifica che questi dieci uomini sono già guariti, sono già salvi! La parola di Ge- sù li ha abilitati a mettersi in cammino verso Gerusalemme, lo stesso cammino che anche il Maestro sta percorrendo. Ed è su questa strada che possono rendersi conto di essere guariti, non prima. Ma solo uno di loro "se ne accorge", per di più è un samaritano (doppiamente escluso), ed è l'unico che intuisce e crede che la sua guarigione è venuta da Gesù: questo Maestro che ha incontrato mentre era mala- to, impuro, escluso, peccatore, è l'unico autore della sua salvezza. Non sono state le leggi del tempio a salvarlo, non sono stati i precetti, i sacrifici, i rituali a libe- rarlo: la religione lo aveva reso solo un uomo oppresso e solo, mentre la parola di Gesù gli ha regalato la vita piena e la sua dignità di figlio amato, capace ora di alzarsi e andare ad annunciare la gioia che ha ricevuto. È questa la bella noti- zia che oggi questo brano ci rivela: ognuno di noi è già salvato, e non per i propri meriti, ma per l'amore incondizionato di Dio. Non ci sono "impuri" agli occhi del Padre, non ci sono indegni. Si sconvolge così la logica "religiosa" secondo cui biso- gna fare qualcosa per raggiungere Dio, bisogna essere puri, bravi... questa logica è ribaltata per sempre: i lebbrosi sono già guariti e sono abilitati a seguire la strada del Cristo. Il sacro prende dimora nel profano e non c'è più nessuno escluso dallo sguardo tenero del Padre.

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Parrocchia SS. Consolata, Pontenuovo Parrocchia S. Michele dei Mucchietti Parrocchia SS. Nazario e Celso, Pigneto Parrocchia S. Pietro, Rometta

SASSUOLO (MO) Diocesi Reggio Emilia-Guastalla www.upmadonnadelcarmelo.it

Parroco

Don Marco Ferrari tel. 0536 872512 e-mail: [email protected]

Collaboratori

Don Romano Messori tel. 0536 872512

Don Sandro Puliani tel. 0536 883747 e-mail: [email protected]

Don Giancarlo Bertolini tel. 0536 872512

Segreterie

Consolata Telefono: 0536 872512 Orario: Lu-Ve: 9-12.30, Gio 16-19

Rometta Telefono: 0536 883747 Orario: Lu e Me:8.30-12.30 Lu-Sa: 16-19 (venerdì chiuso)

San Michele Telefono: 0536 852304 Orario: sabato 10-12

Domenica 9 OTTOBRE 2016

XXVIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO

Parrocchia Feriali Festivi

SS. Consolata 19.00 Chiesa parrocchiale 7.15 Carmelo 8.00 CdC 16.00 Casa Serena (solo mercoledì)

10.30 - 19.00 Chiesa parrocchiale 8.30 Carmelo 9.30 Salone CdC

S. Michele 18.30 11.00

S. Nazario e Celso/Pigneto 9.15

S. Pietro/Rometta 19.00 8.30 - 10.30 - 19.00

Madonna

del Carmelo

UNITÀ PASTORALE

ORARIO SANTE MESSE

Commento al Vangelo della domenica

Immaginiamo di camminare per le strade di questo villaggio, in un mattino fresco di inizio primavera, sulla strada sabbiosa. Immaginiamolo solo per un momento, per entrare in questo racconto ed uscirne rinnovati. La gente del villaggio è intenta a vivere il proprio quotidiano, incontriamo donne che vanno a prendere l'acqua, bambini che giocano nei cortili, botteghe che emanano un profumo caldo di pane appena sfornato e di spezie, strade polverose attraversate da greggi di pecore e uo-mini che escono di casa per andare nei campi. Ma la vita indaffarata di questo pic-colo quadretto rurale viene interrotta da una notizia che passa di bocca in bocca: Gesù di Nazareth sta passando di qua, diretto verso Gerusalemme. In molti quel gior-no al suo passaggio devono aver interrotto le proprie faccende per andargli incontro e salutarlo, perché "la sua fama si era diffusa in tutta la regione" (Lc 4,37). Ma fra la piccola folla che ci immaginiamo si raduni intorno a lui si verifica una situazione... imbarazzante. Dieci lebbrosi gli gridano aiuto. In pochi secondi si deve essere fat-to il vuoto intorno a loro! Lebbrosi. I maledetti da Dio per la cultura dell'epoca, impuri che contaminavano tutto ciò che toccavano, considerati già morti dalla società e dalla religione. Lebbrosi. Cadaveri ambulanti, senza speranza, esclusi dagli uomini, dimen-ticati dal Dio del tempio. Sono in dieci, simbolo di tutta l'umanità che brancola nel buio senza conoscere la salvezza. La risposta di Gesù alle loro preghiere lascia un po' perplessi: perché li manda dai sacerdoti? Eppure in questo suo ordine si rac-chiude tutto il messaggio di liberazione: secondo la legge a un lebbroso era vieta-to recarsi al tempio, ma se guariva doveva essere sottoposto ad un attento esame da parte del sacerdote e quindi essere purificato (cfr. Lv 14,2). Che cosa significa? Si-gnifica che questi dieci uomini sono già guariti, sono già salvi! La parola di Ge-sù li ha abilitati a mettersi in cammino verso Gerusalemme, lo stesso cammino che anche il Maestro sta percorrendo. Ed è su questa strada che possono rendersi conto di essere guariti, non prima. Ma solo uno di loro "se ne accorge", per di più è un samaritano (doppiamente escluso), ed è l'unico che intuisce e crede che la sua guarigione è venuta da Gesù: questo Maestro che ha incontrato mentre era mala-to, impuro, escluso, peccatore, è l'unico autore della sua salvezza. Non sono state le leggi del tempio a salvarlo, non sono stati i precetti, i sacrifici, i rituali a libe-rarlo: la religione lo aveva reso solo un uomo oppresso e solo, mentre la parola di Gesù gli ha regalato la vita piena e la sua dignità di figlio amato, capace ora di alzarsi e andare ad annunciare la gioia che ha ricevuto. È questa la bella noti-zia che oggi questo brano ci rivela: ognuno di noi è già salvato, e non per i propri meriti, ma per l'amore incondizionato di Dio. Non ci sono "impuri" agli occhi del Padre, non ci sono indegni. Si sconvolge così la logica "religiosa" secondo cui biso-gna fare qualcosa per raggiungere Dio, bisogna essere puri, bravi... questa logica è ribaltata per sempre: i lebbrosi sono già guariti e sono abilitati a seguire la strada del Cristo. Il sacro prende dimora nel profano e non c'è più nessuno escluso dallo sguardo tenero del Padre.

Case della Carità, la festa al Palasport il 15 ottobre

Per un giorno da «tempio» del basket a vero Tempio…

Nel nostro calendario ci sono alcune date fisse: il 15 di agosto è il Ferragosto, l’8 di settembre è la “Giareda”, il 25 di dicembre è Natale... e così via. E il 15 ottobre, giorno di santa Teresa d’Avila, è la festa delle Case della Carità al Palazzetto dello Sport in via Gua-sco a Reggio. Quello del Palasport da tempo è un appuntamento fisso: per un giorno all’anno il “tempio” del basket reggiano diventa un vero Tempio… con alcune opportune modifiche. • Per esempio, non si giocherà contro qualcuno, ma si giocherà con Qualcuno. In questa partita speciale non ci sono avversari da sconfiggere, in campo c’è solo il Signore Gesù, che è il nostro capitano ed è lui che muove il gioco. • Non ci saranno due tifoserie contrapposte, ma si farà un tifo univoco: è il senso della comunione ecclesiale. Chi siederà sulle gradinate sarà lì solo per inco-raggiare e sostenere, un cuor solo e un’anima so-la, andando oltre i nostri limiti, difetti, debolezze, simpatie. • Non ci sarà la tensione dei fatidici “play-off” per poter entrare nell’Olimpo della pallacanestro, ci sarà invece una forte tensione interiore per salire verso l’Alto. Il 15 ottobre non avremo paura di “non riuscire”, avremo invece la certezza che il Vincito-re è uno solo e che la partita della vita l’ha già vin-ta lui… e noi tutti giochiamo con questa pace inte-riore. • Non si udranno i cori degli ultras, urla e insulti, … nooo, ma ci sarà un canto gioioso guidato dal Co-ro diocesano: non rumore assordante, ma musica in armonia. La comunione ecclesiale ci porta a cantare insieme, ad eseguire ognuno la propria “partitura”; e se ci saranno delle parti singole, que-ste saranno all’interno di un insieme concertato: perché a cantare non sarà soltanto il coro, ma sa-rà la vita di tanti singoli “sì”, e questi sì moduleran-no il tema dominante. • Non vedremo gli striscioni di incitamento coi no-mi dei giocatori, ma certamente alcuni nomi ver-ranno chiamati al microfono e qualcuno risponderà “Eccomi”. Non saranno i nomi dei più bravi… sa-ranno semplicemente i nomi di chi fa un passo avanti nella sua vita: nomi di sposi, di giovani, di consacrati, nomi ordinari di persone che incontra-no il Signore in una vita ordinaria. • Non ci sarà nemmeno bisogno degli arbitri per-ché ognuno conosce e rispetta le regole del gioco: in caso di errori (e quanti errori!), ricorriamo al Per-

dono. E se uno commette fallo settanta volte sette? >>>>>>>

Unità Pastorale Madonna del Carmelo

…Non ci sono i tiri liberi: rimane il perdonare liberamente. • Non ci sarà bisogno di una salvietta per asciugare il sudore dalla fronte… ma certa-mente qualche lacrimuccia verrà asciugata. Suor Alessandra, Beatrice, Alessandro, al-cune famiglie e altri che riceveranno il Croci-fisso da ausiliari ci aspettano al Palasport in via Guasco a Reggio Emilia: sabato 15 ot-tobre alle ore 16.30! Ingresso libero!

Giuliano Marzucchi, Fratello della Carità

In questa occasione Alessandro Guazzi, della parrocchia di San Pietro Apostolo in Rometta, emetterà la prima Professione nei Fratelli della Carità. Ci sarà un pullman che parte dalla Casa della Carità alle14 e rientra alle 20,30.

Veglia in preparazione alla Prima Profes-sione di Alessandro MERCOLEDI’ 12 di-cembre alle ore 21 presso la Parroc-chia di San Pietro in Rometta

Ottobre missionario,

le proposte per l’animazione “Nel nome della misericordia” è lo slogan scelto per celebrare la 90ª Giornata Missionaria Mon-diale, domenica 23 ottobre, occasione in cui sa-rà fatta la Colletta in ogni comunità. Il tema, anche se il Giubileo straordinario della Misericordia volge al termine, è sempre caro a papa Francesco, che nella Bolla di indizione del Giubileo scrive: “Come desidero che gli anni a venire siano intrisi di mise-ricordia per andare incontro ad ogni persona por-tando la bontà e la tenerezza di Dio”

(MisericordiaeVultus n. 5).

Nel sussidio per famiglie e comunità si può dun-que trovare, come prima parte, la presentazione dei contenuti per l’animazione delle cinque setti-mane dell’ottobre: Contemplazione, Vocazione, Annuncio, Carità e Ringraziamento. Il materiale è a disposizione presso le segreterie delle parrocchie.

12 ottobre: Teologia sistematica con don Da-niele Moretto. Tema: La chiamata di Dio in Sa-la Pellati, Oratorio don Bosco, Sassuolo

CARMELO Solennità di S. Teresa di Gesù

Partecipiamo alla veglia che si terrà Vener-dì 14 Ottobre presso la Chiesa del nostro Monastero in Via Montegibbio, 25 Sassuolo (MO): di seguito gli orari delle celebrazioni. VENERDÌ 14 Ottobre: Ore 18.00 Primi Vespri—Ore 20.45 Veglia di preghiera - SABATO 15 Ottobre: Ore 6.45 Lodi - Ore 7.15 S. Messa - Ore 18.00 Secondi Vespri

50 ANNI DI PROFESSIONE

“Il Signore tuo Dio ti ha portato, come un uomo por-ta il proprio figlio, per tutto il cammino che hai fat-to” (Dt 1, 31). Celebrare un anniversario di Profes-sione religiosa è sempre un’occasione di gratitudi-ne al Signore, perché rendendosi conto della pro-pria fragilità e incostanza, ci si convince che senza il Suo aiuto noi non potremmo mai essere fedeli. A maggior ragione quando si raggiunge un traguardo importante, come il 50°, e dietro di sé c’è già un bel pezzo di cammino… ci si rende conto che è il Si-gnore ad averci portato, come dice mirabilmente il libro del Deuteronomio. Ci sembra bello riportare la preghiera di ringrazia-mento che per l’occasione suor Maria Cecilia ha composto. Grazie Gesù per avermi chiamata al Carmelo e aver reso la mia vita una preghiera per i fratelli: la mia comunità, la Diocesi, la Chiesa, in particolare i Sacerdoti. Continuo ad affidarteli, perché siano santi e portino a Dio tutto il loro popolo. Ringrazio la mia famiglia, in particolare i miei geni-tori e la mia nonna, per quel che mi ha dato fin da piccola e avermi insegnato ad amare la preghiera. Ringrazio la mia comunità religiosa, che mi ha ac-colta al Carmelo con tanta bontà nonostante i miei difetti. Grazie ancora a tutti coloro che mi vogliono bene. Grazie! Per comodità dei familiari, la celebrazione di ringra-ziamento è prevista per domenica 16 ottobre, alle ore 11, e sarà presieduta da suo nipote, che è frate cappuccino (fratello di suor Elisa Moretto, che ha insegnato all’istituto San Giuseppe) e concelebrata dal nostro Provinciale, padre Attilio.

Le Sorelle del Carmelo

Unità Pastorale Madonna del Carmelo

CORSO PER FIDANZATI IN PREPARAZIONE

AL MATRIMONIO CRISTIANO Quando? Incontri settimanali il

LUNEDI’ SERA ore 20,30/22,00 Periodo? Da lunedi’ 3 ottobre a lunedì 28 novembre 2016 Dove? Parrocchia Santissima Consolata – Via Consolata 105 - Sassuolo, nella Sala dell’Oratorio parrocchiale

Per chi? Per tutte le coppie di fidanzati che desi-derano riflettere e confrontarsi sul significato del sacramento del matrimonio, della vita insieme e della famiglia cristiana. Informazioni e iscrizioni Segreteria parrocchia San Giorgio 0536/881302 Segreteria parrocchia Consolata 0536/872512

ESERCIZI SPIRITUALI a Marola

dalla sera di venerdì 18 novembre a domenica 20 novembre 2016

guidati da don Marco

Costo per adulti 80 euro. Bambini fino a 8 anni gratuito. Bambini oltre gli otto anni da concordare. Su richiesta è possibile prevedere la presenza di baby sitter

Per informazioni e iscrizioni rivolgersi alla segrete-ria della parrocchia SS. Consolata tel. 0536 872512 oppure alla segreteria della parrocchia di Rometta tel. 0536 873529, 883747 entro il 31 ottobre 2016.

IL CIRCOLO CULTURALE “G. TONIOLO” organizza due incontri sul problema delle migra-zioni (in parrocchia a Rometta, ore 20.45): Lunedì 10 ottobre: Il fenomeno delle migrazioni delle genti: origini, cause, conseguenze con suor Sara Capelli Lunedì 17 ottobre: Il fenomeno delle migrazioni delle genti nel contesto attuale con ing. Corrado Borghi e prof. Riccardo Cascioli.

SETTIMANA COMUNITARIA I ragazzi di 3° Superiore di Rometta con i loro educatori saranno in settimana Comunitaria a San Michele da domenica 9 a sabato 15.

www.upmadonnadelcarmelo.it

E’ online il nuovo sito dell’Unità Pastorale! Referenti: Luca Scacchetti (webmaster), don Marco, Pietro Bedini, Francesco Rivoli, Gessica Sghedoni, Stefania Giavelli. Grazie per la gratuita collaborazione! Si accettano suggerimenti e materiali per arricchire il sito. Far pervenire ai referenti di ogni parrocchia.

BATTESIMI Domenica 16 ottobre, alle ore 11.30 (dopo la messa delle ore 10.30) riceveranno il battesimo: Santoro Eleonora di Alessandro

e Ariello Daniela, Milani Alessia di Manuel e Montanini Valentina, Tarantino Aurora di Enrico e Miale Elena

MESSA DOMENICALE Rimane l’orario attuale delle messe festive: in parrocchia ore 10.30 e 19. Al Carmelo ore 8.30 e alla chiesa dell’Immacolata ore 9.30

Parrocchia SS. CONSOLATA Parrocchia ROMETTA

Parrocchia SAN MICHELE

MEMORIA DEGLI ANNI-VERSARI DI MATRIMONIO Durante la celebrazione Eu-caristica di Domenica 30 ottobre faremo memoria degli anniversari di matrimo-nio che ricorrono quest'an-

no, occorre segnalare la presenza alla segre-teria per l'organizzazione.

FIERE DI OTTOBRE

Anche quest'anno saremo presenti con un nostro stand alle fiere di ottobre assieme alle altre Parrocchie della nostra Unità Pastorale.

CATECHISMO

A partire da venerdì 21 ottobre inizierà il ca-techismo: ore 15 medie - ore 16,30 elementa-ri, entrambi di venerdì.

CATECHISMO Il catechismo per tutte le classi riprenderà da lunedì 17 otto-bre ad esclusione dei bambini di 2^ elementare (data da defini-re). Si invitano i genitori dei bambini di 2^ elementare che

inizieranno quest’anno a frequentare il cate-chismo a iscriverli presso la segreteria par-rocchiale.

VEGLIA DI PREGHIERA

Mercoledì 12 alle ore 21 in preparazione alla Prima professione di Alessandro nei Fra-telli della Carità (vedi pagina 2)

Parrocchia PIGNETO

INIZIO CATECHISMO Domenica 16 ottobre. I genitori faranno un incontro con don Marco dopo la S. Messa. Mo-mento di festa per i ragazzi.

CENA POST-SAGRA Sabato 22 ottobre: Presso i locali parroc-chiali, ci sarà una cena per coloro che hanno lavorato per la sagra. Iscriversi in bar, offerta libera.

GRUPPO GIOVANI Domenica 30 ottobre: ore 18.30, incontro gruppo giovani.

RESOCONTO SAGRA SAN MICHELE