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M. Bottiglieri1, C. Godano1 e L. D'Auria2
1 Dipartimento di Scienze Ambientali, Seconda Università di Napoli, Caserta.2 Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Vesuviano, Napoli.
Distribuzione degli intertempi di terremoti
vulcano-tettonici
Obiettivo:Obiettivo: Mostrare che gli eventi sismici vulcanici hanno la stessa organizzazione temporale degli eventi tettonici.
Analisi della distribuzione degli intertempi degli eventi sismici relativa a diversi vulcani;
Comparazione dei risultati con quanto osservato per i terremoti tettonici.
Stessi modelli di accadimento.
Aspetti comuni nell’accadimento dei terremoti
Legge Gutenberg-Ricther: N 10-bM
Legge di Omori: n(t)=(t+c)-p
o Il tasso medio dell’accadimento dei terremoti rappresenta una quantità non universale che definisce una scala caratteristica degli intertempi [1].
[1] Bak et al, 2004; Corral, 2003, 2004; Davidsen and Goltz, 2004
quando gli intertempi sono riscalati per il tasso medio, le distribuzioni collassano su un’unica curva.
In particolare secondo Corral [2]
[2] Corral, 2003, 2004, 2006;
La trasformazione: D(t)=f(t) applicata a periodi di stazionarietà, rende D(t) indipendente dall’ambiente tettonico e da ogni altra proprietà locale.
La funzione di scaling è ben rappresentata da una Funzione Gamma Generalizzata:
dove:a è un parametro di scala, C fattore di normalizzazione; = 0.67 0.05, =1.05 0.05 parametri fittati;
a
t
a
t
a
CtD exp
/
1
Secondo Shcherbacov et al. [3]
[3] Shcherbacov et al. 2005; Utsu 2002;
Questo risultato è stato generalizzato estendendolo anche ai periodi di non stazionarietà relativo alle maggiori sequenze della California: Landers, Northridge ed Hector Mine. In questo caso: = 0.2 e p 1.2.In buon accordo con Utsu [4] per cui: D(t)(t)-q dove q = 2-p-1 . Mostriamo che la forma della distribuzione degli intertempi può considerarsi universale anche se si prende in considerazione l’intero catalogo.
Data Set:
Hawaii 1975 - 2008 16.9-23.0 154.7-162.0
4.5 5500 3200
Vesuvio 1972 - 2007 40.8-40.9 14.4-14.5
1.0 10700 4000
Campi Flegrei 1982 -1984 40.8-40.9 14.0-14.2
1.5 19000 15000
California 1981 - 2005 32.0-37.0 122.0-114.0
2.5 430000 31500
Catalogo Periodo Latitudine N° longitudine O° MC N n
Universalità
La funzione Gamma è intrinsecamente invariante sotto la trasformazione
Riscalando t per il tasso medio la Funzione Gamma Generalizzata diventa:
che è universale se il valore di non cambia.
D(t)=f(t)
ttC
tD
exp/
1
Se due variabili mostrano la stessa distribuzione con legge a potenza, stesso esponente, appartengono alla stessa classe di universalità.
Distribuzioni degli intertempi
Miglior fit MMV : Funzione Gamma parametri: a=3.0 0.2 , = 0.30 0.05 p 0.8
valore medio
t1
Definizione Mainshock
Catalogo Mm pHawaii 6.0 0.7 0.1Campi Flegrei 3.0 0.8 0.2Vesuvio 2.5 0.8 0.2
Si osserva il tipico comportamento della legge di Omori con plateau per t-tM<cSeguita da legge a potenza. Il secondo plateau segno della fine della sequenza.
Influenza della magnitudo di cut-off M*
M* = MC - 0.5 M* = MC + 0.5
M* non influenza significativamente la proprietà di riscaling D(t)=f(t).
t1
Risultati
Le distribuzioni degli intertempi dei terremoti vulcanici si comportano come quelle relative ai terremoti tettonici;
La distribuzione Gamma ottenuta per D(t) è compatibile con quella prevista dai risultati di Utsu, collegando l’esponente della distribuzione al valore della legge di Omori.
Conclusioni
Lo stress agisce a scale molto diverse;
le sorgenti sono molto diverse;Il meccanismo di
ridistribuzione dello stress nella crosta terrestre sembra
essere lo stesso.
Si potrebbero adottare gli stessi modelli di accadimento dei
terremoti tettonici.
Gli eventi vulcanici e quelli tettonici hanno la stessa organizzazione
temporale.