L’uovo è fresco o vecchio? C’è un trucco per scoprirlo!
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le pagine dei ragazzi
Cari ragazzi, al giorno d’oggi le uova che trovate in commer-
cio presentano sempre la data di scadenza. La si può trovare stam-pata sulla confezione e timbrata direttamente sull’uovo.
Ma se non poteste leggere l’e-tichetta, come potreste capire se un uovo è fresco oppure no? Basta seguire l’esempio delle nostre
L’uovo è fresco o vecchio? C’è un trucco per scoprirlo!
68 VITA IN CAMPAGNA 4/2015
Cosa succede alle uova immerse in acqua salata?
Secondo voi le uova immerse in acqua
salata si comportano come quelle che
immergete nell’acqua del rubinetto?
Provate a verifi carlo con un altro espe-
rimento!
Ecco cosa vi serve: due contenitori, ac-
qua, sale, un cucchiaio, un uovo fresco.
Dovete fare così:
– riempite i due contenitori di acqua e
in uno dei due aggiungete del sale fi -
no a ottenere acqua salata come quel-
la del mare;
– immergete l’uovo prima nel contenitore con acqua
senza sale e poi in quello con acqua salata.
Che cosa succede?
Quando avete immerso l’uovo nel primo contenitore
è andato a fondo (come avete visto nell’esperimen-
to precedente, foto 1), mentre nel secondo è rima-
sto a galla! Sapete perché?
Qui entra in gioco il buon vecchio Ar-
chimede, uno dei più grandi scienziati
della storia. Infatti, secondo il principio
di Archimede, ogni oggetto immerso in
un liquido riceve una spinta verso l’al-
to pari al peso del liquido spostato du-
rante l’immersione.
L’acqua salata è ovviamente più pe-
sante dell’acqua del rubinetto poiché
in essa vi è disciolto il sale. Quindi l’uo-
vo che entra nell’acqua salata sposta
una massa più pesante di quella spostata nell’acqua
senza sale; di conseguenza, anche la spinta che ri-
ceve verso l’alto sarà maggiore.
Ecco perché galleggia!
Stefania Pendezza
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© 2015 Copyright Edizioni L'Informatore Agrario S.r.l.
nonne che, tanto tempo fa, usa-vano un metodo molto speciale per distinguere le uova fresche da quelle più vecchie.
Provate a scoprirlo anche voi!Ecco cosa vi serve: due conteni-
tori, acqua, 2 uova a diversa sca-denza. Guardate la data indicata sulla confezione o sul guscio e prendete un uovo appena confezio-nato (o deposto se vi è possibile!) e uno vicino alla scadenza. Poi dove-te fare così: riempite d’acqua i due contenitori e immergete un uovo in ognuno. Che cosa succede?
L’uovo più fresco scende ver-so il fondo (1), mentre quello più vecchio tende a salire verso la superfi cie (2).
Magia? No, scienza…All’interno dell’uovo ci sono il
tuorlo (il rosso) e l’albume (la par-te bianca, anzi trasparente), rac-chiusi da una «pellicina bianca» (potete distinguerla bene quando sgusciate l’uovo sodo) che forma, in un polo dell’uovo, una bolla d’aria, detta «camera d’aria», tra l’albume e il guscio. Quest’ultimo è formato da un minerale, la calci-te, e presenta microscopici forelli-ni da cui passa aria. Con il trascor-rere dei giorni e delle settimane l’albume tende a evaporare e la ca-mera d’aria a ingrandirsi. Per que-sto motivo l’uovo diventa più leg-gero e quindi tende a galleggiare.
A proposito… sapete a che cosa serve la «pellicina bianca»? A pro-teggere dai colpi il pulcino che si sta formando e, insieme al guscio, a ripararlo da eventuali microrgani-smi che possono entrare all’interno dell’uovo. Ma ricordate: può nasce-re un pulcino solo se la gallina è sta-ta fecondata dal gallo! Pertanto, nel-le uova che trovate in commercio, non potrà mai esserci un pulcino!
Stefania Pendezza
Lo sai che...
... la volpe è un animale predatore
appartenente all’ordine dei carnivori,
ma in realtà mangia di tutto e si può
considerare onnivoro: si nutre non
solo di topi e uccelli, ma anche di
bacche, frut-
ta, insett i e
vermi...
... il picchio verde mangia insetti che scova
sugli alberi, anche sotto la corteccia, e nel
terreno. Il suo cibo preferito, però, è rappre-
sentato dalle formiche, sempre abbondanti
nel sottobosco...
il pesce rosso è originario della Ci-
na, dove era allevato a scopi orna-
mentali già 1.000 anni fa! È arriva-
to in Europa nel 1600 e vive in natu-
ra negli stagni e negli specchi d’ac-
qua molto calmi...
... il ramarro è una grossa lu-
certola che si può vedere in
campagna nei luoghi assola-
ti. I maschi nel periodo degli
amori sono molto combatti-
vi e sfruttano un posatoio ele-
vato dal terreno per scorgere
qualche rivale...
... il martin pescatore cattura il pesce tuf-
fandosi completamente sott’acqua. Non
crediate però che ogni tuffo corrisponda a
una preda, perché il nostro pur bravo pesca-
tore sovente emerge con il becco vuoto...
… piccoli uccel-
li come il petti-
rosso in inverno
si difendono dal
freddo gonfian-
do il piumaggio
che diventa co-
me una comoda
giacca a vento...
Maurizio Bonora
VITA IN CAMPAGNA 4/2015 69
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