L'universita' per tutti
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22.09.15, Milano
Gabriella Dodero Libera Universita‘ di Bolzano
L’università per tutti
Sommario
1. Lo Studium Generale 2. "Apprendere insieme - Gemeinsam lernen" 3. Cosa abbiamo imparato
L’ Università per il territorio
Alto Adige: tre lingue, due culture Adulti in età lavorativa: laureati circa 7% unibz fondata nel 1997
Lo Studium Generale Programma per adulti, attivo da 4 anni Lezioni nel tardo pomeriggio 30 CFU in 3 anni 6 corsi da 5 CFU l'uno Obbligatori: 1 esame di Etica e 1 esame di lingue/linguistica Docenti "volontari"
Daniela (e la mamma) Nel 2012 Daniela, signora di mezz'età con lieve disabilità cognitiva, e la sua mamma, chiedono di iscriversi allo Studium Generale Daniela non ha la maturità, ed è ipovedente. Daniela viene accettata come uditrice Frequenta, partecipa, ne parla con altri... Tuttora ogni semestre frequenta un corso (l'ultimo è ... agraria)
People First L'associazione People First è composta da persone affette da lieve disabilità cognitiva Vivono una vita autonoma Vorrebbero venire anche loro all'università !!
Gruppo di lavoro composto da soci di People First Per unibz: il Rettore, lo staff dello Studium Generale … e soprattutto, la Sylvia !!
• Raccolta delle richieste formative
• Raccolta delle richieste organizzative
• Syllabus di massima • "Call" interna per
docenti volontari • Incontri con i docenti
per predisporre materiale in linguaggio semplificato
• Assistenza per immatricolazione
Progettiamo un corso
Apprendere Insieme - Gemeinsam Lernen 15 incontri da 2 ore al giovedì ore 16, ottobre 2014-gennaio 2015 Tre ambiti di studio: ambiente, diritti, tecnologia Diversi docenti che si alternano Aperto anche a studenti unibz e agli iscritti allo Studium Generale 14 studenti “speciali”, 3 iscritti (M-PED 03), alcuni studenti accompagnatori Gita di metà corso ai giardini Trauttmansdorf
Cosa è rimasto? Forte interesse dei media Entusiasmo di chi c'era Consapevolezza che ci vuole un impegno organizzativo enorme e personalizzato Disponibilità a ripetere, sia dei docenti sia degli studenti, ma ... come faremo senza la Sylvia?
Grazie per l’attenzione !