L’unione fa la cultura

L’esperienza di un piccolo ufficio stampa in un Comune dell’isola

d’Elba: Capoliveri

Senso di inutilità

• Che cosa e' utile per la collettività?

• Proviamo a dare una speranza a chi si sente frustrato perché non ha occasioni di sperimentare la propria espressività, creiamo delle opportunità di mettere in luce risorse e talenti

Cosa fa una redazione istituzionale? METTE IN CIRCOLAZIONE I

CONTENUTI• Esplorazioni dal basso, senza pre-giudizi, senza

obiettivi precostituiti, perché il percorso è più importante degli esiti in sé

• think tank, ALLA RICERCA DELL’IDENTITA’ TERRITORIALE, Social sharingSocial sharing, Frontiers of innovation, Co-working

• Intelligenza collettiva – Semantica – Riconoscimenti – Rispecchiamenti -

• Partecipazione – Rinnovamento dei Linguaggi codificati

Comunicazione - comunicazione visiva – cultura in generale come liberazione dagli stereotipi, spazio di sperimentazione libera e di individuazione dei temi su

cui lavorare in ambito sociale e amministrativo

Ho pensato di provare ad declinare a livello locale le lezioni tratte dal mio precedente percorso professionale, dalle mie esperienze in ambienti redazionali (Quotidiani, periodici,

casa editrice, arte) e in contesti geografici diversi, ho provato a mescolarli con le persone e le occasioni che ho

trovato all’Elba

Il mio ufficio

Comunicare Capoliveri: l'esperienza di un piccolo ufficio stampa istituzionale nell'era dei nuovi media e della

multimedialità.

• Situazione iniziale: Sola, una scrivani, un pc, no budget.

• Obiettivi da raggiungere: diffondere le iniziative, gli eventi i progetti dell'amministrazione comunale delle realtà associazionistiche del territorio.

• Richieste di comunicazione istituzionale classica. Comunicati stampa, rapporti con i media locali, un po’ di comunicazione interna.

• Opportunità da sfruttare. Tirare fuori qualcosa di nuovo, costruire una redazione diffusa che coniasse uno stile proprio e rendesse interessante e fresco i lavori di volta in volta assegnati. L’Ufficio stampa come crocevia, come mediatore culturale, come perno, come facilitatore di contatti tra persone, tecniche, culture, territori.

Cosa ho fatto insieme alle persone che hanno collaborato con me

• Individuato temi distintivi e identitari del territorio; avviato un percorso di storytelling partecipativo, una narrazione quotidiana e corale della comunità locale; creato ambiti di ascolto e dialogo con la cittadinanza; in seconda istanza, attraverso i vari ambiti comunicativi, avviato un rispecchiamento della comunità e un percorso di autostima sociale, per abbattere i muri psicosociali costruiti dalla condizione di isolamento tipici dell'insularità, e in particolare di un paese che si sente isola in un’isola.

• Provato a creare occasioni in cui la comunità locale sperimentasse le proprie potenzialità soprattutto in ambito culturale; provato a inserire i temi locali nel flusso mainstream delle notizie; reso interessante il lifestyle capoliverese (notiziabilita' del paese) .

• Cercato di dare visibilità alla ricchezza di temi e di progetti virtuosi del territorio secondo i codici comunicativi contemporanei.

Il primo Bacco

Il Trionfo di Bacco

L’antico borgo alla vendemmia

Strumenti utilizzati: 

• Broadcasting: redazioni fotografiche, video, testi• Podcasting: Blog ViviCapoliveri gestito da Officina

Turistica srl in collaborazione con l'ufficio stampa comunale

• Social media (Facebook, Twitter, Youtube, Vimeo, Instagram, Flickr, Pinterest, SoundCloud)

• Portale istituzionale - tendere alla trasparenza amministrativa, nel tentativo di costruire su dati concreti (il flusso di atti amministrativi online) un rapporto di fiducia tra ente e cittadini www.comune.capoliveri.li.it

• Rapporti con redazioni locali e nazionali.

Pregi e difetti

• Pregi: la fiducia e la disponibilità all'ascolto dell'amministrazione, il coraggio di sperimentare nuove forme di comunicazione e mettere a prova collaborazioni con soggetti non istituzionali con lo scopo di trovare nuovi linguaggi, stili freschi e un’estetica distintiva, per promuovere l'immagine del territorio. 

• Difetti: gli angusti confini territoriali e il micro campanilismo culturale o per meglio dire l'iperlocalismo, senza una visione d'insieme insulare. In altri termini, non si comprende il valore di fare rete, di costruire insieme ad altre porzioni dell'isola una pluralità di temi che costituiscono la virtuosa complessità e articolata ricchezza dell'Elba. Capoliveri con la sua specificità è parte integrante dell'Elba e l'Elba e' sia un unicum che un territorio unitario, la sua ricchezza è la sua varietà naturalistica e culturale, un pregio che esalta l'isola nel suo insieme, scontrarsi l'uno contro l'altro porta alla mancanza di strategia comune, ne perde l'isola nel suo insieme. 

Primi risultati:

• Con i vari progetti di comunicazione messi in campo all’interno dell’ufficio stampa del comune di Capoliveri abbiamo dato l’occasione a molte persone di avere un minimo di visibilità, di mettersi alla prova, di mostrare le proprie capacità. Sono saltati fuori dei veri e propri talenti, si è creata come una piccola koiné locale, una sorta di redazione diffusa, di rete tra persone che nutrono fiducia le une nelle altre e collaborano spontaneamente perché condividono i valori della libera espressione artistica. Persone che attraverso le più diverse tecniche artistiche hanno sperimentato che le occasioni di felicità non sono facili da raggiungere, ma sono un obiettivo possibile, anche qui.

• L’ultima in ordine cronologico la fulminea invasione digitale. Passaggio rapidissimo e particolarmente felice tra diverse realtà, coagulo estemporaneo di persone che sentono un forte attaccamento per i beni culturali di questa meravigliosa isola.

L’arte e la comunicazione tendono una mano

L’arte e la comunicazione collegano

L’arte e la comunicazione sono è energizzanti

L’arte e la comunicazione alimentano la memoria

L’arte e la comunicazione sono ricerca

L’arte e la comunicazione sono occasioni di riconciliazione

L’arte e la comunicazione proteggono

L’arte e la comunicazione sono unione

L’arte e la comunicazione superano i confini