Luisella Mariano Neoimmessi 2 aprile 2012 - scuoleasso.gov.it · CHI SONO I RAGAZZI A SCUOLA?...

luisella ciceri UST COMO luisella ciceri UST COMO 2 aprile 20122 aprile 2012

NOI OGGINOI OGGI


CHI SONO I RAGAZZI A SCUOLA?CHI SONO I RAGAZZI A SCUOLA?

�� “…“… . i nostri studenti non vengono mai soli a . i nostri studenti non vengono mai soli a scuola... In classe entra una cipolla. Svariati strati scuola... In classe entra una cipolla. Svariati strati di magone, paura, preoccupazione, rancore, di magone, paura, preoccupazione, rancore, desideri insoddisfatti, rinunce furibonde, desideri insoddisfatti, rinunce furibonde, indifferenze... la lezione può cominciare solo dopo indifferenze... la lezione può cominciare solo dopo che hanno posato il fardello e pelato la cipolla... che hanno posato il fardello e pelato la cipolla... basta solo uno sguardo, una frase benevola, la basta solo uno sguardo, una frase benevola, la parola di un adulto, fiduciosa, chiara, equilibrata parola di un adulto, fiduciosa, chiara, equilibrata per dissolvere quei magoni, alleviare gli animi... per dissolvere quei magoni, alleviare gli animi... insegnare insegnare èè ricominciare sempre ricominciare sempre ……..””

D. Pennac (D. Pennac (La classe)La classe)


IL PAESAGGIO DELLA SCUOLA IL PAESAGGIO DELLA SCUOLA ITALIANAITALIANA

�� 711.064 alunni con cittadinanza non italiana 711.064 alunni con cittadinanza non italiana iscritti nelle scuole di ogni ordine e grado (8 % iscritti nelle scuole di ogni ordine e grado (8 % del totale);del totale);

�� 40.000 circa sono gli arrivi annuali;40.000 circa sono gli arrivi annuali;�� Il paese piIl paese piùù rappresentato rappresentato èè la Romania, seguita la Romania, seguita

da Albania e Marocco;da Albania e Marocco;�� La regione col numero maggiore di alunni non La regione col numero maggiore di alunni non

italiani italiani èè la Lombardia (173.051 );la Lombardia (173.051 );�� La Sardegna e la Campania hanno il minor La Sardegna e la Campania hanno il minor

numero di alunni non italiani: nel 50% delle numero di alunni non italiani: nel 50% delle scuole di queste due regioni ci sono solo alunni scuole di queste due regioni ci sono solo alunni italiani.italiani.

(fonte Rapporto annuale MIUR 2011)(fonte Rapporto annuale MIUR 2011)



�� Sono 264.000 gli alunni di seconda generazione, Sono 264.000 gli alunni di seconda generazione, nati in Italia da genitori immigrati, il 40% del nati in Italia da genitori immigrati, il 40% del totale degli alunni con cittadinanza non italiana.totale degli alunni con cittadinanza non italiana.

�� Nelle scuole dellNelle scuole dell’’ infanzia la media sale allinfanzia la media sale all’’80%, 80%, otto su dieci.otto su dieci.


LA VIA ITALIANALA VIA ITALIANA

““ La scuola italiana vuole dare pari opportunitLa scuola italiana vuole dare pari opportunitàà a tutti: questo non a tutti: questo non significa livellare verso il basso ma anzi stimolare ciascuno a significa livellare verso il basso ma anzi stimolare ciascuno a dare il dare il meglio. Emeglio. E’’ in questa direzione che va vinta la sfida dellin questa direzione che va vinta la sfida dell’’integrazioneintegrazionedei figli delldei figli dell’’immigrazione. Non servono proclami: serve quel lavoro immigrazione. Non servono proclami: serve quel lavoro quotidiano nelle aule che può vincere le diffidenze e le differequotidiano nelle aule che può vincere le diffidenze e le differenze. Un nze. Un lavoro che aiuti ad acquisire prima di tutto la padronanza dellalavoro che aiuti ad acquisire prima di tutto la padronanza della lingua lingua italiana e quegli strumenti culturali e professionali con i qualitaliana e quegli strumenti culturali e professionali con i quali costruire il i costruire il proprio futuro dentro il nostro Paese. Perchproprio futuro dentro il nostro Paese. Perchéé, come scriveva Don , come scriveva Don MilaniMilani, , ““io sono sicuro che la differenza fra il mio figliolo e il vostroio sono sicuro che la differenza fra il mio figliolo e il vostro non non èènella quantitnella quantitàà nnéé nella qualitnella qualitàà del tesoro chiuso dentro la mente e il cuore del tesoro chiuso dentro la mente e il cuore ma in qualcosa che ma in qualcosa che èè sulla soglia fra il dentro e il fuori, anzi sulla soglia fra il dentro e il fuori, anzi èè la soglia la soglia Stessa la Stessa la ParolaParola””..

Dal messaggio del Presidente della Repubblica Giorgio NapolitanoDal messaggio del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano a studenti e insegnanti in occasione a studenti e insegnanti in occasione delldell’’apertura dellapertura dell’’anno scolastico 2007anno scolastico 2007--20082008


MODELLI DI INTEGRAZIONE IN EUROPAMODELLI DI INTEGRAZIONE IN EUROPA

�� Modello Francese o dellModello Francese o dell’’AssimilazioneAssimilazione

�� Modello Britannico o del PluralismoModello Britannico o del Pluralismo

�� Modello Tedesco o della PrecarietModello Tedesco o della Precarietàà

�� Modello ItalianoModello Italiano


NORMATIVA NORMATIVA DIDI RIFERIMENTORIFERIMENTO

** D.P.R. 31/8/1999,D.P.R. 31/8/1999, N. 394N. 394 ““Regolamento recante Regolamento recante norme di attuazione del testo unico delle norme di attuazione del testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina disposizioni concernenti la disciplina delldell’’immigrazioneimmigrazione””(Art. 45(Art. 45).).

** C.C.N.L. Comparto scuola 1998/2001 e seguenti: C.C.N.L. Comparto scuola 1998/2001 e seguenti: Art.9 Art.9 -- Aree a rischio e a forte processo Aree a rischio e a forte processo immigratorioimmigratorio

** Legge N. 53 del 28/03/2003 Legge N. 53 del 28/03/2003 ““Delega al governo Delega al governo per la definizione delle norme generali per la definizione delle norme generali sullsull’’istruzione e dei livelli essenziali delle istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione prestazioni in materia di istruzione e formazione professionaleprofessionale””


Linee guida per lLinee guida per l’’accoglienza e laccoglienza e l’’integrazione integrazione degli alunni stranieridegli alunni stranieri

(Nota MIUR (Nota MIUR protprot. 829 del 16/02/2006). 829 del 16/02/2006)

Struttura del Documento:Struttura del Documento:

I parte I parte –– IL CONTESTOIL CONTESTOLO SCENARIOLO SCENARIO

ITALIA. LA SCELTA DELLITALIA. LA SCELTA DELL’’ EDUCAZIONE INTERCULTURALEEDUCAZIONE INTERCULTURALE

LA NORMATIVA COME RISORSALA NORMATIVA COME RISORSA

II parte II parte –– INDICAZIONI OPERATIVEINDICAZIONI OPERATIVE

EQUILIBRATA DISTRIBUZIONE DEGLI STRANIERIEQUILIBRATA DISTRIBUZIONE DEGLI STRANIERI

COME ACCOGLIERE GLI ALUNNI STRANIERI A COME ACCOGLIERE GLI ALUNNI STRANIERI A SCUOLASCUOLA

PERCORSI PER IL CONSEGUIMENTO DEL TITOLPERCORSI PER IL CONSEGUIMENTO DEL TITOLO CONCLUSIVOO CONCLUSIVO

DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE


LL’’ INSEGNAMENTO DELLINSEGNAMENTO DELL’’ ITALIANO ED ALTRI ITALIANO ED ALTRI APPRENDIMENTI LINGUISTICIAPPRENDIMENTI LINGUISTICI

LL’’ ORIENTAMENTOORIENTAMENTO

I MEDIATORI LINGUISTICI E CULTURALI A SCUOLAI MEDIATORI LINGUISTICI E CULTURALI A SCUOLA

LA FORMAZIONE DEL PERSONALE SCOLASTICOLA FORMAZIONE DEL PERSONALE SCOLASTICO

LA VALUTAZIONELA VALUTAZIONE

LIBRI DI TESTO, BIBLIOTECHE, MATERIALI DIDATTICILIBRI DI TESTO, BIBLIOTECHE, MATERIALI DIDATTICI


INDICAZIONI E RACCOMANDAZIONI PER INDICAZIONI E RACCOMANDAZIONI PER LL’’INTEGRAZIONE DI ALUNNI CON CITTADINANZA NON INTEGRAZIONE DI ALUNNI CON CITTADINANZA NON

ITALIANA (cm.8ITALIANA (cm.8--11--2010 n.2)2010 n.2)

11--Definizione dellDefinizione dell’’offerta formativa sul territorio in modo da garantire offerta formativa sul territorio in modo da garantire di norma il limite del 30% di alunni con cittadinanza non italiadi norma il limite del 30% di alunni con cittadinanza non italiana.na.

22--Regolazione dei flussi delle iscrizioni attraverso conferenze diRegolazione dei flussi delle iscrizioni attraverso conferenze diservizio dei servizio dei D.SD.S..

33--Realizzazione di intese con le istituzioni( amministrazioni Realizzazione di intese con le istituzioni( amministrazioni scolastiche, prefetture, province e comuni) per il coordinamentoscolastiche, prefetture, province e comuni) per il coordinamentodelle iscrizioni degli alunni stranieri.delle iscrizioni degli alunni stranieri.

44--Previsione nei patti territoriali la possibilitPrevisione nei patti territoriali la possibilitàà di revisione dei di revisione dei ““bacini bacini di utenzadi utenza”” ..

55--Finalizzazione nelle aree a forte processo migratorio delle risoFinalizzazione nelle aree a forte processo migratorio delle risorse rse disponibili ai servizi complementari ( es. mediatori culturali).disponibili ai servizi complementari ( es. mediatori culturali).


ISCRIZIONEISCRIZIONE

D.P.R. N. 394 del 31/8/1999, Art. 45D.P.R. N. 394 del 31/8/1999, Art. 451)1) I minori stranieri presenti sul territorio nazionale hanno I minori stranieri presenti sul territorio nazionale hanno

diritto alldiritto all’’istruzione indipendentemente dalla regolaritistruzione indipendentemente dalla regolaritààdella posizione in ordine al loro soggiorno, nelle forme e della posizione in ordine al loro soggiorno, nelle forme e nei modi previsti per i cittadini italiani. Essi sono nei modi previsti per i cittadini italiani. Essi sono soggetti allsoggetti all’’obbligo scolastico secondo le disposizioni obbligo scolastico secondo le disposizioni vigenti in materia. Lvigenti in materia. L’’iscrizione dei minori stranieri nelle iscrizione dei minori stranieri nelle scuole italiane di ogni ordine e grado avviene nei modi e scuole italiane di ogni ordine e grado avviene nei modi e alle condizioni previsti per i minori italiani. Essa può alle condizioni previsti per i minori italiani. Essa può essere richiesta in qualunque periodo dellessere richiesta in qualunque periodo dell’’anno anno scolastico. scolastico. I minori stranieri privi di documentazione anagrafica I minori stranieri privi di documentazione anagrafica ovvero in possesso di documentazione irregolare o ovvero in possesso di documentazione irregolare o incompleta sono iscritti con riserva. incompleta sono iscritti con riserva.


2) L2) L’’iscrizione con riserva non pregiudica il conseguimento dei iscrizione con riserva non pregiudica il conseguimento dei titoli conclusivi dei corsi di studio delle scuole di ogni ordintitoli conclusivi dei corsi di studio delle scuole di ogni ordine e e grado. e grado. In mancanza di accertamenti negativi sullIn mancanza di accertamenti negativi sull’’identitidentitààdichiarata delldichiarata dell’’alunno, il titolo viene rilasciato alunno, il titolo viene rilasciato allall’’interessato con i dati identificativi acquisiti al momento interessato con i dati identificativi acquisiti al momento delldell’’iscrizione.iscrizione.I minori stranieri soggetti allI minori stranieri soggetti all’’obbligo scolastico vengono obbligo scolastico vengono iscritti alla classe corrispondente alliscritti alla classe corrispondente all’’etetàà anagrafica, salvo anagrafica, salvo che il Collegio dei Docenti deliberi lche il Collegio dei Docenti deliberi l’’iscrizione ad una classe iscrizione ad una classe diversa, tenendo conto:diversa, tenendo conto:

a) della) dell’’ordinamento degli studi del Paese di provenienza ordinamento degli studi del Paese di provenienza delldell’’alunno, che può determinare lalunno, che può determinare l’’iscrizione ad una classe iscrizione ad una classe immediatamente inferiore o superiore rispetto a quella immediatamente inferiore o superiore rispetto a quella corrispondente allcorrispondente all’’etetàà anagraficaanagrafica


b) dellb) dell’’accertamento di competenze, abilitaccertamento di competenze, abilitàà e livelli di e livelli di preparazione dellpreparazione dell’’alunnoalunno

c) del corso di studi eventualmente seguito dallc) del corso di studi eventualmente seguito dall’’alunno nel alunno nel Paese di provenienzaPaese di provenienza

d) del titolo di studio eventualmente posseduto dalld) del titolo di studio eventualmente posseduto dall’’alunnoalunno

3) Il Collegio dei Docenti formula proposte per la ripartizione3) Il Collegio dei Docenti formula proposte per la ripartizionedegli alunni stranieri nelle classi; la ripartizione degli alunni stranieri nelle classi; la ripartizione èè effettuata effettuata evitando, comunque, la costituzione di classi in cui risulti evitando, comunque, la costituzione di classi in cui risulti predominante la presenza di alunni stranieri.predominante la presenza di alunni stranieri.


DOCUMENTI INDISPENSABILI DOCUMENTI INDISPENSABILI PER LPER L’’ISCRIZIONEISCRIZIONE

1.1. Permesso di soggiorno dei genitori se lo Permesso di soggiorno dei genitori se lo studente studente èè minorenneminorenne

2.2. Documento di identificazione personale Documento di identificazione personale (passaporto)(passaporto)

3.3. Certificato di vaccinazione obbligatorio Certificato di vaccinazione obbligatorio secondo le norme italiane (con eventuale secondo le norme italiane (con eventuale richiesta allrichiesta all’’ASL da parte dei genitori)ASL da parte dei genitori)

4.4. Pagelle o certificati scolastici (tradotti in Pagelle o certificati scolastici (tradotti in italiano da un traduttore ufficiale)italiano da un traduttore ufficiale)


VALUTAZIONE VALUTAZIONE ““SITUAZIONE DI PARTENZASITUAZIONE DI PARTENZA””

Le prove di ingresso devono contenere:Le prove di ingresso devono contenere:a)a) accertamenti linguistici (lingua madre accertamenti linguistici (lingua madre –– L2Italbase L2Italbase ––

L2Italstudio)L2Italstudio)somministrati dal Docente referentesomministrati dal Docente referente

b)b) accertamenti disciplinari trasversaliaccertamenti disciplinari trasversalisomministrati dal Docente curricolare insieme al Docente somministrati dal Docente curricolare insieme al Docente referentereferente

Riferimenti di approfondimento:Riferimenti di approfondimento:-- CD: CD: ““TUTTI UGUALI, TUTTI DIVERSITUTTI UGUALI, TUTTI DIVERSI”” in possesso degli Istituti in possesso degli Istituti

ScolasticiScolastici-- www.liadiodato.brianzaest.it/intercultura/Tutti uguali Tutti www.liadiodato.brianzaest.it/intercultura/Tutti uguali Tutti

diversi/HomePage.HTMdiversi/HomePage.HTM-- www.padovanet.it/www.padovanet.it/dettaglio.jspdettaglio.jsp?id=8580?id=8580


ASSEGNAZIONE CLASSI E SEZIONIASSEGNAZIONE CLASSI E SEZIONI

11)) Chi decide lChi decide l’’inserimento?inserimento?

-- Il Collegio Docenti detta i criteri generali di inserimento Il Collegio Docenti detta i criteri generali di inserimento (D.P.R. 394/99 Art. 3)(D.P.R. 394/99 Art. 3)

-- Il Dirigente, preso atto dellIl Dirigente, preso atto dell’’esito delle prove e valutata esito delle prove e valutata la situazione,la situazione, predispone lpredispone l’’assegnazione e provvede ad assegnazione e provvede ad individuare la sezione in individuare la sezione in collaborazione con il collaborazione con il Referente interculturaReferente intercultura

2)2) Come individuare la sezione di inserimento?Come individuare la sezione di inserimento?

Il Dirigente convoca interclasse e coordinatori e presenta Il Dirigente convoca interclasse e coordinatori e presenta il profilo dellil profilo dell’’alunno al fine di condividere la scelta in base alunno al fine di condividere la scelta in base ai criteri stabiliti dal Collegio, tenendo conto di:ai criteri stabiliti dal Collegio, tenendo conto di:-- numero alunni/classenumero alunni/classe-- presenza di alunni disabili/stranieripresenza di alunni disabili/stranieri-- eventuale conoscenza da parte di alcuni docenti della eventuale conoscenza da parte di alcuni docenti della lingua madre dello studente ed eventuale presenza di un lingua madre dello studente ed eventuale presenza di un compagno gicompagno giàà inserito che parli la stessa linguainserito che parli la stessa lingua


SECONDA ACCOGLIENZASECONDA ACCOGLIENZA

La scuola si organizza:La scuola si organizza:

D.P.R. 394/99 D.P.R. 394/99 -- Art. 45 Comma 4Art. 45 Comma 4°°: : ““Il C.d.D. definisce, in Il C.d.D. definisce, in relazione al livello di competenza dei singoli alunni relazione al livello di competenza dei singoli alunni stranieri, il necessario adattamento dei programmi di stranieri, il necessario adattamento dei programmi di insegnamento; allo scopo possono essere adottati specifici insegnamento; allo scopo possono essere adottati specifici interventi individualizzati o per gruppi di alunni per interventi individualizzati o per gruppi di alunni per facilitare lfacilitare l’’apprendimento della lingua italiana, utilizzando, apprendimento della lingua italiana, utilizzando, ove possibile, le risorse professionali della scuola. Il ove possibile, le risorse professionali della scuola. Il consolidamento della conoscenza e della pratica della lingua consolidamento della conoscenza e della pratica della lingua italiana può essere realizzato, altresitaliana può essere realizzato, altresìì, mediante l, mediante l’’attivazione attivazione di corsi intensivi di lingua italiana sulla base di specifici di corsi intensivi di lingua italiana sulla base di specifici progetti, anche nellprogetti, anche nell’’ambito delle attivitambito delle attivitàà aggiuntive di aggiuntive di insegnamento per linsegnamento per l’’arricchimento dellarricchimento dell’’offerta formativaofferta formativa””..


LA SCUOLA SI ORGANIZZA: COSA FARELA SCUOLA SI ORGANIZZA: COSA FARE

1)1) Il PIANO EDUCATIVO PERSONALIZZATOIl PIANO EDUCATIVO PERSONALIZZATO

2)2) Il PATTO FORMATIVOIl PATTO FORMATIVO

3)3) Il LABORATORIO LINGUISTICOIl LABORATORIO LINGUISTICO

4)4) I COMPITI DEI DOCENTI DI CLASSEI COMPITI DEI DOCENTI DI CLASSE

5)5) LL’’ORIENTAMENTOORIENTAMENTO



�� D.P.R. 22/06/2009 N. 122 D.P.R. 22/06/2009 N. 122 ““Regolamento recante coordinamento Regolamento recante coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni e ulteriori delle norme vigenti per la valutazione degli alunni e ulteriori modalitmodalitàà applicative in materia, ai sensi degli Art. 2 e 3 del Decreto applicative in materia, ai sensi degli Art. 2 e 3 del Decreto Legge 1/09/2008 N. 137, convertito, con modificazioni, dalla LegLegge 1/09/2008 N. 137, convertito, con modificazioni, dalla Legge ge 30/10/2008, N. 16930/10/2008, N. 169””

-- Art. 1. Oggetto del regolamento Art. 1. Oggetto del regolamento –– finalitfinalitàà e caratteri della valutazionee caratteri della valutazioneComma 9. Comma 9. I minori con cittadinanza non italiana presenti sul I minori con cittadinanza non italiana presenti sul

territorio nazionale, in quanto soggetti allterritorio nazionale, in quanto soggetti all’’obbligo di istruzione ai obbligo di istruzione ai sensi dellsensi dell’’Art. 45 del D.P.R. 31/08/1999, N. 394, sono valutati nelle Art. 45 del D.P.R. 31/08/1999, N. 394, sono valutati nelle forme e nei modi previsti per i cittadini italiani.forme e nei modi previsti per i cittadini italiani.



1)1) Per gli alunni di lingua nativa non italiana che si Per gli alunni di lingua nativa non italiana che si trovano nel primo anno di scolarizzazione alltrovano nel primo anno di scolarizzazione all’’interno interno del sistema di istruzione nazionale, la valutazione del sistema di istruzione nazionale, la valutazione periodica e annuale mira a verificare la preparazione, periodica e annuale mira a verificare la preparazione, soprattutto nella conoscenza della lingua italiana e soprattutto nella conoscenza della lingua italiana e considera:considera:

-- il livello di partenza dellil livello di partenza dell’’alunnoalunno-- il processo di conoscenzail processo di conoscenza-- la motivazionela motivazione-- ll’’impegno e le sue potenzialitimpegno e le sue potenzialitàà di apprendimentodi apprendimento( valutazione formativa)( valutazione formativa)


GLI ESAMI DI STATOGLI ESAMI DI STATO

Le disposizioni delle norme sono inderogabili.Le disposizioni delle norme sono inderogabili.

Tuttavia, sono possibili alcuni accorgimenti:Tuttavia, sono possibili alcuni accorgimenti:

�� inserire nella relazione di presentazione della classe alla inserire nella relazione di presentazione della classe alla Commissione dCommissione d’’esame:esame:

a) i criteri metodologici seguiti per la) i criteri metodologici seguiti per l’’integrazione degli integrazione degli studenti stranieristudenti stranieri

b) gli interventi didattici realizzati per gli studenti stranieb) gli interventi didattici realizzati per gli studenti stranieriri

c) i criteri circa lc) i criteri circa l’’effettuazione delle prove scritteeffettuazione delle prove scritte

d) i criteri di valutazione relativi alle proved) i criteri di valutazione relativi alle prove

�� Il decreto legislativo n.226/2005, relativo al II ciclo, Il decreto legislativo n.226/2005, relativo al II ciclo, allall’’art.1, comma12, introduce nellart.1, comma12, introduce nell’’ordinamento italiano ordinamento italiano ll’’obbligo del conseguimento del titolo di scuola secondaria obbligo del conseguimento del titolo di scuola secondaria di Idi I°°grado. grado.


SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADOSCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO

1)1) Per lPer l’’ammissione al primo anno ammissione al primo anno èè necessario avere otto anni di necessario avere otto anni di scolaritscolaritàà e la licenzia mediae la licenzia media

2)2) Per gli studenti, almeno sedicenni, che hanno seguito un Per gli studenti, almeno sedicenni, che hanno seguito un regolare corso di studi nel Paese di provenienza, il consiglio dregolare corso di studi nel Paese di provenienza, il consiglio di i classe può consentire lclasse può consentire l’’iscrizione ai percorsi di studio e alle iscrizione ai percorsi di studio e alle classi richieste qualora provino di possedere adeguata classi richieste qualora provino di possedere adeguata preparazione sullpreparazione sull’’intero programma prescritto per intero programma prescritto per ll’’idoneitidoneitàà alla classe cui aspirano (art192, comma 3, alla classe cui aspirano (art192, comma 3, d.lgsd.lgs297/1994)297/1994)

3)3) Per gli studenti provenienti direttamente dal Paese di origine sPer gli studenti provenienti direttamente dal Paese di origine si i può sospendere la valutazione nei primi mesi dellpuò sospendere la valutazione nei primi mesi dell’’anno per anno per consentire lconsentire l’’acquisizione dellacquisizione dell’’italiano seconda linguaitaliano seconda lingua

4)4) Il Collegio Docenti predispone il Il Collegio Docenti predispone il PepPep in relazione al livello in relazione al livello iniziale di conoscenza delliniziale di conoscenza dell’’italiano seconda linguaitaliano seconda lingua


ANCHANCH’’IO CANTO LIO CANTO L’’ITALIAITALIA

… Domani sarò una donna importantequando aiuterò il mio Paese.Formerò la mia persona qui nella mia seconda patriaalla quale devo ciò che sono e ciò che sarò.Non dimenticherò ciò che mi hai dato, Italia!E poi la mia gente vedrà che non si emigrasolo per lavorare e rinchiudersicome ricci nella propri ignoranza.Ho assimilato di te, Italia,le idee di libertà, giustizia, uguaglianza,almeno nei libri di storia.

Allora ... Anch’ io sono l’Italia.Fatima, Marocco

da: M.C. Patuelli, Verso quale casa

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