Ludica Musicale

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Progetto “Ludica musicale” Introduzione Dal bambino di oggi, la chitarra è generalmente considerata poco più che un giocattolo con il quale si possono produrre rumorose sonorità imitando i gesti di applauditi campioni televisivi. La disinvolta e suggestiva gestualità di questi lo induce a ritenere estremamente facile l’uso di uno strumento brandito a mo’ di lancia o di mitra (ovviamente anch’essi null’altro che giocattoli!) ma, messo alla prova, non tarderebbe a ricredersi, poiché la chitarra è certamente, dal punto di vista puramente fisico, il più difficile fra gli strumenti (basta osservare come, per creare le più semplici figure accordali, le dita della mano sinistra devono cadere con forza e millimetrica precisione sulle corde e sui tasti prescelti, debitamente curve e divaricate secondo due direzioni ortogonali, mentre la mano destra, dal canto suo, è chiamata a mettere in vibrazione alcune determinate corde simultaneamente o arpeggiando con le più varie combinazioni ritmiche). L'entusiasmo di un piccolo apprendista, oltretutto ancora immaturo dal punto di vista psico-fisico, non tarderebbe dunque a svanire rapidamente di fronte ad un’impresa assai più difficile del previsto. L'alternativa è un approccio estremamente ludico alla esperienza musicale. Obiettivi didattici a) sviluppo del senso ritmico b) sviluppo del coordinamento psico-motorio c) sviluppo dell'orecchio: intonazione, melodia, armonia, dinamica e timbrica d) sviluppo e allenamento della memoria operativa e funzionale. Programma didattico a) Modalità di svolgimento Giochi ritmici, filastrocche Giochi melodici, canti di gruppo Giochi armonici Giochi timbrici, produzione di suoni a varia intensità Ascolti guidati Applicazione metodo per l'avviamento alla chitarra del M° Storti Costo prestazione

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  • Progetto Ludica musicale

    IntroduzioneDal bambino di oggi, la chitarra generalmente considerata poco pi che un giocattolo con il quale si possono produrre rumorose sonorit imitando i gesti di applauditi campioni televisivi. La disinvolta e suggestiva gestualit di questi lo induce a ritenere estremamente facile luso di uno strumento brandito a mo di lancia o di mitra (ovviamente anchessi nullaltro che giocattoli!) ma, messo alla prova, non tarderebbe a ricredersi, poich la chitarra certamente, dal punto di vista puramente fisico, il pi difficile fra gli strumenti (basta osservare come, per creare le pi semplici figure accordali, le dita della mano sinistra devono cadere con forza e millimetrica precisione sulle corde e sui tasti prescelti, debitamente curve e divaricate secondo due direzioni ortogonali, mentre la mano destra, dal canto suo, chiamata a mettere in vibrazione alcune determinate corde simultaneamente o arpeggiando con le pi varie combinazioni ritmiche). L'entusiasmo di un piccolo apprendista, oltretutto ancora immaturo dal punto di vista psico-fisico, non tarderebbe dunque a svanire rapidamente di fronte ad unimpresa assai pi difficile del previsto. L'alternativa un approccio estremamente ludico alla esperienza musicale.

    Obiettivi didattici

    a) sviluppo del senso ritmicob) sviluppo del coordinamento psico-motorioc) sviluppo dell'orecchio: intonazione, melodia, armonia, dinamica e timbricad) sviluppo e allenamento della memoria operativa e funzionale.

    Programma didattico

    a)

    Modalit di svolgimento

    Giochi ritmici, filastroccheGiochi melodici, canti di gruppoGiochi armoniciGiochi timbrici, produzione di suoni a varia intensitAscolti guidatiApplicazione metodo per l'avviamento alla chitarra del M Storti

    Costo prestazione