Luci per la Cittadinanza Globale. Progetto di educazione...

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Luci per la Cittadinanza Globale. Progetto di educazione allo sviluppo.

1.º Edizione

Stampato in Italia.

ISBN: 978-84-86025-58-8

Deposito legale:

Coordinazione: Fondazione Iberoamericana

Disponibile in: www.fundiber.org/lucesparalaciudadaniaglobal

Gruppo di lavoro internazionale: Daniel García Goncet, Gloria Arredondo, Martín

Lorenzo Demilio, Vanesa Seguro Gómez, Sofía Borri, Marina Medi, Juan Ernesto Yagüe,

Nelson Costa, Vanessa Queirós, Patrícia Moreira, Eduarda Felício, Anna Heller, Ute

Rössle, Csilla Vincze, Eva Koska, Pal Csonka.

Si autorizza la copia totale o parziale, la distribuzione attraverso qualunque supporto e la traduzione ad altre lingue, purché la fonte venga sempre citata. Ugualmente è possibile scaricare, utilizzare, cambiare e adattare le proposte didattiche che vengono qui presentate, sempre che venga citata il testo di provenienza.

Questo documento è stato realizzato grazie al sostegno economico della Comunità Europea. Il con-tenuto di questo documento è responsabilità esclusiva della Fondazione Iberoamericana e in nessun nodo si deve pensare che rifl etta la posizione dell’Unione Europea

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ASSE TEMATICO 3: AMBIENTE E GIUSTIZIA CLIMATICA

UNITÀ DIDATTICA 3.1: L’ACQUA E IL SUO USO RESPONSABILE

Attività 1: Perché abbiamo bisogno di acqua?

Attività 2: Uso responsabile dell’acqua

Attività 3: Inquinamento dell’acqua

UNITÀ DIDATTICA 3.2: LE 3 “R”

Attività 1: Ridurre

Attività 2: Riutilizzare

Attività 3: Riciclare

ASSE TEMATICO 4: DIRITTI DEI MINORI

UNITÀ DIDATTICA 4.1: CONOSCIAMO I DIRITTI DEI MINORI

Attività 1: È un diritto e una necessità o un desiderio?

Attività 2: Conoscere la Convenzione dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza

Attività 3: Diritti dei minori nel mondo

UNITÀ DIDATTICA 4.2: DIRITTI SPECIFICI

Attività 1: Diritto all’istruzione

INDICE

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Attività 2: Diritto a una famiglia

Attività 3: Gioco e tempo libero

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Per cominciare l’attività e rifl ettere sull’acqua e il suo ciclo, leggiamo il testo seguente:

Ciao!

Sono una goccia d’acqua. Vorrei raccontarvi un po’ della mia vita. Noi gocce d’ac-qua non stiamo sempre negli stessi posti. A volte cado dalle nuvole quando piove o nevica. A volte sto nei fi umi o nei mari, a volte evaporo quando mi bollono.

Quando sto nel mare e il sole mi riscalda, evaporo. Evaporo anche dai laghi, dalle dighe e dai fi umi. Che cosa succede quando evaporo? Mi trasformo in nubi. Poi arriva il vento e ci spinge da una parte a dall’altra.

Quando le nubi si raffreddano, ci stringiamo per non avere freddo, ci condensiamo. E siccome pesiamo di più, allora cadiamo in forma di pioggia. E se fa molto, molto freddo, cadiamo in forma di neve o di grandine.

Ah! Mi dimenticavo, a volte quando stiamo nelle pozzanghere o nei campi, il suolo ci assorbe e diventiamo acqua sotterranea! È così che arriviamo ai pozzi!Quello che meno mi piace è che mi inquinino. Questo succede quando attraverso le fabbriche e le città, perché molte volte mi sporcano e poi puzzo moltissimo e le persone non mi possono più bere!

Ora vedrete un fi lmato dove appaio con le mie amiche gocce! Arrivederci!

https://www.youtube.com/watch?v=TsdDuxpEbPk

Ora pensa a tutte le volte che usi l’acqua durante la giornata. Scegli una di queste situazioni e disegnala. Poi confronta il tuo disegno con quello dei tuoi compagni per vedere tutte le attività in cui è presente l’acqua. Un bambino o una bambina della classe scriverà sulla lavagna le attività per vedere quelle che si ripetono di più o di meno. Poi appenderemo i disegni sul muro per poterli osservare.

UNITÀ DIDATTICA 3.1: L’acqua e il suo uso responsabile.

Noi e tutti gli altri esseri viventi abbiamo bisogno di acqua per bere e per le altre attività quotidiane. Ma l’acqua è un elemento limitato e segue un ciclo.

Per che cosa usi tu l’acqua?

1. Pensi che l’acqua viaggi? Da dove viene e dove va?

2. Quali sono le attività quotidiane che hanno più bisogno di acqua?

3. Che cosa succederebbe se non avessimo acqua? Ti sembra che abbiamo bisogno di molta acqua?

4. E gli animali e le piante perché hanno bisogno di acqua?

ATTIVITÀ 1: PERCHÉ ABBIAMO BISOGNO DI ACQUA?

COME LO FAREMO?CHE COSA

IMPAREREMO?

CHE COSA ABBIAMO IMPARATO?

RIFLETTI

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A L L E G AT OUNITÀ DIDATTICA 3.1: L’acqua e il suo uso responsabile.

USO L’ACQUA QUANDO...

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Già abbiamo visto da dove viene l’acqua e per che cosa la utilizziamo. Ora rifletteremo su come sia importante farne un buon uso.

A partire dai disegni o dalle foto della precedente attività, per ogni situazione rap-presentata pensa a come potresti risparmiare l’acqua e prendine nota. Possiamo anche completare l’attività pensando a modi di risparmiare l’acqua nella scuola.

Dopo aver scritto tutte le proposte, l’insegnante vi farà mettere in gruppi di 4-5 alunni, dove ognuno di voi racconterà al resto del gruppo i modi di risparmiare l’acqua che gli sono venuti in mente e insieme inventerete uno slogan, una piccola canzone, una poesia da presentare al resto della classe.

1. Pensate che in certi momenti della giornata state utilizzando molta acqua? Perché?

2. Puoi pensare alla tua vita senza acqua?

3. Che cosa succede se non hai abbastanza acqua pulita?

4. Pensi che nel mondo ci siano persone che non ne hanno?

5. Che cosa possiamo fare in casa o a scuola per consumare meno acqua?

ATTIVITÀ 2: USO RESPONSABILE DELL’ACQUA.UNITÀ DIDATTICA 3.1: L’acqua e il suo uso responsabile.

COME LO FAREMO?CHE COSA IMPAREREMO?

CHE COSA ABBIAMO IMPARATO?

RIFLETTI

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RIFLETTI

A L L E G AT OUNITÀ DIDATTICA 3.1: L’acqua e il suo uso responsabile.

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Rifletteremo su come sia importante non inquinare l’acqua e mantenerla pulita. Per questo utilizzeremo le riflessioni fatte nelle attività precedenti.

Faremo un gioco che si permetterà di vedere come una piccola goccia contaminata può conta-minare tutta l’acqua e tutto quello che tocca.

Per questo formeremo 4 gruppi:

1. Gruppo 1: Sarà formato da tre studenti e saranno i contaminatori. Avranno disegnato sulla fronte un segno giallo e ogni bambino che farà parte di questo gruppo terrà in mano un barattolino con il colore giallo.

2. Gruppo 2: Sarà formato da 10 studenti e saranno le gocce d’acqua pulita. Avranno disegnato sulla fronte un segno azzurro.

3. Gruppo 3: Sarà formato da 5 studenti e saranno le piante. Avranno disegnato sulla fronte un segno verde.

4. Gruppo 4: Sarà formato da 5 studenti e saranno gli animali. Avranno disegnato sulla fronte un segno rosa.

5. Gruppo 5: Sarà formato da 5 studenti e saranno le persone. Avranno disegnato sulla fronte un segno arancione.

Il gioco comincia. Tutti si muovono in uno spazio delimitato. Gli studenti del gruppo 1 devono cercare di prendere il resto delle persone degli altri gruppi e queste non devono essere prese. Se riescono a prendere qualcuno, dovranno disegnare un segno giallo sopra il loro segno. Se i catturati sono del gruppo 2, diventano anche loro contaminatori, per cui dovranno prendere un barattolo del colore giallo in mano e aiuteranno i primi contaminatori a contaminare tutti gli altri. Se catturano uno del gruppo 3, 4 o 5, questi faranno finta di morire e cadranno al suolo.

Il gioco finisce quando tutte le gocce d’acqua saranno diventate contaminanti e tutti gli esseri viventi saranno “morti”.

Dopo aver finito il gioco, si passa alla fase di riflessione: https://www.youtube.com/watch?v=x-QeNoSikBbk

1. Quante gocce contaminanti c’erano all’inizio? Era il gruppo più numeroso?

2. Che cosa è successo al resto del gruppo?

3. Che cosa succede se un animale mangia una pianta contamina-ta? Pensi che tutte le persone al mondo abbiano a disposizione acqua buona da bere? È giusto o sbagliato?

4. Che cosa puoi fare tu? Che cosa succede delle cose che buttia-mo in acqua? Dove vanno a finire?

5. Che cosa succede agli animali che vivono nell’acqua? Come possiamo evitare l’inquinamento dell’acqua?

ATTIVITÀ 3: INQUINAMENTO DELL’ACQUA.UNITÀ DIDATTICA 3.1: L’acqua e il suo uso responsabile.

COME LO FAREMO?CHE COSA IMPAREREMO?

CHE COSA ABBIAMO IMPARATO? RIFLETTI

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RIFLETTI

A L L E G AT OUNITÀ DIDATTICA 3.1: L’acqua e il suo uso responsabile.

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Con questa attività impareremo quanto sia importan-te ridurre la quantità di risorse che consumiamo, così come ridurre la quantità di energia (luce e acqua) che utilizziamo.

La prima cosa che faremo è vedere come e perché utilizziamo l’acqua e la luce nella nostra scuola e nella nostra classe. Scriveremo ogni idea su un lato della lavagna.

E ora facciamo un giro per la scuola! Durante il giro dovremo stare attenti a tutto quello che probabilmente consuma molta elettricità, acqua e carta. Per esempio: luci accese durante il giorno, riscaldamento con le finestre aperte, rubinetti lasciati aperti, fogli buttati via quasi puliti, i rifiuti nel cestino… Quando troveremo una di queste cose, le scriveremo sulla scheda dell’Allegato 1 dicendo di che tipo di spreco si tratta.

L’insegnante prenderà nota di tutto quello che abbiamo segnalato e annoterà anche il tipo di rifiuti trovato e la loro quantità.

Poi discuteremo assieme di tutto ciò che abbiamo visto e penseremo insieme come potremmo ridurre la quantità di questi sprechi.

Scriveremo le idee sulla lavagna. Questo materiale potrà essere utilizzato per preparare collage o piccoli slogan da scrivere su cartelli da appendere nella scuola o in classe, vicino ai posti dove abbiamo trovato alti consumi di una di queste risorse o una loro cattiva gestione. 1. Sarebbe possibile sprecare meno le cose che utilizziamo?

Come? Come possiamo ridurre l’immondizia a scuola?

UNITÀ DIDATTICA 3.2: LE 3 “R”.

ATTIVITÀ 1: RIDURRE.

COME LO FAREMO?CHE COSA IMPAREREMO?

CHE COSA ABBIAMO IMPARATO? RIFLETTI

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UNITÀ DIDATTICA 3.2: LE 3 “R”.

ALLEGATO 1

ALTO CONSUMO DI ACQUA, ELETTRICITÀ E CARTA IN...

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UNITÀ DIDATTICA 3.2: LE 3 “R”.

RIFLETTI

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Dare una seconda opportunità d’uso a ciò che vorremmo buttar via è un modo per aiutare a conservare l’ambiente. Vedremo come possiamo continuare a usare le cose che pensavamo non ci sarebbero più servite.

Metteremo nel centro della classe oggetti che non servono più e che abbiamo portato da casa (va-setti diversi come quelli dello yogurt, cartoni dei succhi di frutta, tappi, lattine, scatole di diversa mi-sura, stoffe, vestiti vecchi ecc.) e “inventeremo” una nuova vita per queste cose: Cosa si potrebbe fare con...?

1. Che cos’altro pensi che potremmo fare?

2. Che vantaggi ci sono nell’utilizzare di nuovo le cose che pensavamo che non ci sarebbero più servite?

3. A casa tua c’è qualche mobile, utensile o altro che sia stato riutilizzato?

ATTIVITÀ 2: RIUTILIZZARE.UNITÀ DIDATTICA 3.2: LE 3 “R”.

COME LO FAREMO?CHE COSA

IMPAREREMO? COSA ABBIAMO IMPARATO? RIFLETTI

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UNITÀ DIDATTICA 3.2: LE 3 “R”.

RIFLETTI

A L L E G AT O

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Sapere quale rifiuto va in quale contenitore è la terza regola delle 3R. Mettere i rifiuti nel conteni-tore giusto è molto importante perché possano essere riciclati nel modo più efficace.

Prenderemo il materiale da riciclare raccolto nelle set-timane precedenti e prepareremo scatole o fogli degli stessi colori dei diversi contenitori che servono per separare i rifiuti.

Si formeranno gruppi di tre o quattro alunni. A turno, un gruppo alla volta deve raccogliere un oggetto e metterlo nel contenitore o sul foglio corrispondente.

Ci sarà anche un gruppo di “osservatori” che saranno incaricati di chiamare i gruppi perché depositino i ri-fiuti nel posto che ritengono appropriato.

Quando tutti i gruppi avranno finito, gli “osservatori” daranno la soluzione giusta.

1. Sapevi bene dove andava messo ogni rifiuto? E a casa, separate l’immondizia?

2. Qual è il contenitore di immondizia che si ri-empie prima?

3. Dove va l’immondizia che viene separata?

4. Pensate che sia sufficiente separare l’immon-dizia per proteggere l’ambiente?

5. Perchè è importante separare i rifiuti?

ATTIVITÀ 3: RICICLARE.

COME LO FAREMO?CHE COSAIMPAREREMO?

CHE COSA ABBIAMO IMPARATO? RIFLETTI

UNITÀ DIDATTICA 3.2: LE 3 “R”.

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UNITÀ DIDATTICA 3.2: LE 3 “R”.

RIFLETTI

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UNITÀ DIDATTICA 4.1: Conosciamo i diritti dei minori.

Qual è la differenza tra un diritto o una necessità e un desiderio.

SIETE STATI SCELTI PER ANDARE IN VACANZA SU UN NUOVO PIANETA!

Viaggerete in gruppi di 4-5 persone.

Prima di partire, dovrete fare un elenco delle cose di cui avete bisogno. Dovete mandare questo elenco alle per-sone che organizzano il viaggio, in modo che non se ne dimentichino nessuna.

Per questo vi hanno dato una lista di cose che potete por-tar via Allegato. Potete anche aggiungerne altre che vi pia-cerebbe portare via.

Il problema è che, proprio prima di partire... ahi, non ci sta tutto sull’astronave!! Dalla lista dovete prendere solo 10 cose. È importante che tra tutte quelle elencate scegliate solamente quelle di cui avete veramente bisogno per vive-re e crescere. Nessun capriccio!

Quando avrete la lista definitiva, chiedete all’insegnante che cosa dovete fare.

Quando avrete finito, tutti i gruppi metteranno in comune le liste che hanno fatto.

1. Di che cosa avete veramente bisogno per la vacanza sul nuovo pianeta? Che cos’è un di-ritto? E un desiderio? Come facciamo a di-stinguerli?

2. Quali sono i tuoi diritti? E i tuoi desideri?

3. Pensi che nel nostro paese tutte le persone godano di tutti i diritti di cui hanno bisogno?

ATTIVITÀ 1: È UN DIRITTO E UNA NECESSITÀ O UN DESIDERIO?

COME LO FAREMO?CHE COSAIMPAREREMO? CHE COSA ABBIAMO

IMPARATO? RIFLETTI

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A L L E G AT OUNITÀ DIDATTICA 4.1: Conosciamo i diritti dei minori.

RIFLETTI

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CASSETTA DI PRIMO SOCCORSO

Bicicletta

Riparo/casa dignitosa Vestiti ALLA moda Viaggi di vacanza

Cibo nutriente Protezione della tua famiglia

Aria pulita

MP3

A L L E G AT OUNITÀ DIDATTICA 4.1: Conosciamo i diritti dei minori.

Istruzione

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A L L E G AT OUNITÀ DIDATTICA 4.1: Conosciamo i diritti dei minori.

Hamburguer e pizza

Giocare e divertirsiTelevisione Computer POTER DIRE QUELLO CHE SI PENSA

Denaro da spendere come si vuolE

Una stanza solo per teAcqua potabile

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A L L E G AT OUNITÀ DIDATTICA 4.1: Conosciamo i diritti dei minori.

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In questa attività conosceremo la Convenzione dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza che è stata fir-mata nel 1989 dall’Assemblea Generale delle Nazio-ni Unite.

La maestra vi parlerà della Convenzione dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, di chi l’ha decisa e di quali sono i suoi obiettivi.

In seguito, usando le schede dell’allegato vedremo quali sono le grandi categorie di diritti che la Convenzione del Diritti dell’Infanzia vuole garantire a tutti i bambini e le bambine del mondo. Leggeremo poi le storie dell’Al-legato 2b e proveremo a dire se in ognuna di esse è sta-to rispettato oppure violato qualche diritto dei minori.

Infine vedremo un filmato che spiega che cosa sono i diritti dei bambini e delle bambine. Ascoltate bene di quali diritti si parla.

http://www.unicef.it/doc/1330/gino-il-pollo-per-i-diritti-dei-bambini.htm

https://www.youtube.com/watch?v=nnfumgs-3t4v

1. Che cos’è un diritto? Che cos’è la Convenzione dei Diritti del Fanciullo e dell’Adolescente?

2. Ricordi alcuni diritti di cui parla il filmato? Pensi che tutti i bambini e le bambine abbiano gli stessi diritti in tutti le parti del mondo?

3. Pensi che sia importante che i bambini e le bambine abbiano questi diritti? Perché?

ATTIVITÀ 2: CONOSCERE LA CONVENZIONE DEI DIRITTI DELL’INFANZIA E DELL’ADOLESCENZA.UNITÀ DIDATTICA 4.1: Conosciamo i diritti dei minori.

COME LO FAREMO?CHE COSAIMPAREREMO?

CHE COSA ABBIAMO IMPARATO? RIFLETTI

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A L L E G AT O

RIFLETTI

UNITÀ DIDATTICA 4.1: Conosciamo i diritti dei minori.

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PARTICIPAZIONE SOPRAVVIVENZA

PROTEZIONE SVILUPPO

NON DISCRIMINAZIONE

UNITÀ DIDATTICA 4.1: Conosciamo i diritti dei minori.

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In questa attività impareremo quali sono i nostri diritti come bambini, chi li ha decisi e se vengono messi in pratica o no nei diversi paesi del mondo.

Sull’Allegato segna con una croce rossa i disegni che mostrano una situazione in cui i diritti dei minori non sono rispettati e con una croce verde quelli dove sono rispettati.

Poi colora a tuo piacere le immagini nelle quali i diritti dei bam-bini e delle bambine vengono rispettati.

BENVENUTI ALLE NAZIONI UNITE!

Oggi voterete la Convenzione dei diritti del bambino.

Per prima cosa vi dividerete in gruppi di 4-5 persone. Ogni gruppo rappresenterà un paese del mondo.

Nel gruppo dovrete pensare e scrivere un elenco di idee che vi vengano in mente per mettere in pratica i diritti dei bambini e delle bambine o per controllare che vengano applicati. Poi ogni gruppo mostrerà al resto della classe l’elenco che ha preparato.

Alla fine firmerete la vostra Convenzione dei diritti del bambino.

1. Credi che sia importante che i bambini abbiano dei diritti? Perché?

2. I bambini sono trattati nello stesso modo da tutte le parti del mondo?

3. Che cosa pensi che possiamo fare noi per miglio-rare questa situazione?

ATTIVITÀ 3: DIRITTI DEI MINORI NEL MONDO. UNITÀ DIDATTICA 4.1: Conosciamo i diritti dei minori.

COME LO FAREMO?CHE COSAIMPAREREMO?

CHE COSA ABBIAMO IMPARATO? RIFLETTI

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UNITÀ DIDATTICA 4.1: Conosciamo i diritti dei minori.

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SCUOLA

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1. Libertà contro la discriminazione.

2. Famiglia.

3. Identità.

4. Istruzione.

5. Protezione durante la guerra.

6. Libertà dal lavoro minorile.

7. Salute.

8. Auto-espressione.

A L L E G AT OUNITÀ DIDATTICA 4.1: Conosciamo i diritti dei minori.

RIFLETTI

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UNITÀ DIDATTICA 4.2: Diritti specifi ci

Con questa attività vedremo che tutti i bambini e le bambine hanno diritto a un’istruzione primaria gratuita e obbligatoria. Eppure in alcune parti del mondo ci sono ancora bambini e bambine che non hanno questo diritto.

1. Che cosa pensi di questa storia?

2. Credi che il bambino riuscirà a imparare come gli altri? Pensi che sia giusto?

3. Conosci qualche bambino o bambina che non può andare a scuola perché deve lavorare?

ATTIVITÀ 1: DIRITTO ALL’ISTRUZIONE.

Leggi la storia di Alberto e rifl etti sulle domande che seguono.

Ciao, sono Alberto Hernández. Ho 10 anni e vivo con la mia famiglia in Messico. Mi piace molto stu-diare e andare a scuola, ma posso andarci solo di rado perché devo aiutare la mia famiglia a lavorare nei campi.

Poi devo badare alle galline e devo andare a con-trollare il campo di mais, per questo posso andare a scuola solo una o due ore. Anche per i miei amici è lo stesso, quindi non abbiamo molto tempo nep-pure per giocare.

Javier.

COME LO FAREMO?CHE COSAIMPAREREMO?

CHE COSA ABBIAMO IMPARATO? RIFLETTI

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UNITÀ DIDATTICA 4.2: Diritti specifici

Attività 2: Diritto a una famiglia.

Tutti i bambini hanno diritto ad essere amati e compresi. Per sviluppare la loro personalità, devono crescere, per quanto sia possibile, protetti dai genitori e dalla famiglia, in un ambiente affettuoso e sicuro. Invece lo stato deve assicurare la cura e la protezione ai bambini che non han-no una famiglia.

Disegna la tua famiglia e scrivi una frase su un episodio in cui ti sei sentito amato e protetto.

1. Che cos’è una famiglia?

2. Tutte le famiglie sono uguali?

3. Che cosa devono fare le famiglie per i bambini?

4. Tutti i bambini hanno una famiglia?

COME LO FAREMO?CHE COSAIMPAREREMO?

CHE COSA ABBIAMO IMPARATO?

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UNITÀ DIDATTICA 4.2: Diritti specifici

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Il gioco e il tempo libero permettono ai bambini di im-parare, comunicare, mantenersi in buona salute fisica e farsi degli amici. Il divertimento e il tempo libero sono essenziali!

Disegna un’attività che ti piace fare nel tuo tempo libero.

1. Che cosa significa giocare?

2. A che cosa giocate nella ricreazione? E nel vostro tempo libero, che cosa fate? Pensate che giocare e avere del tem-po libero sia importante? Perché?

3. Quali spazi ci sono per giocare nel tuo quartiere? E nella tua scuola? Sono sufficienti e adatti? Tutti i bambini e le bambine possono giocare?

4. Che cambiamenti bisognerebbe fare perché tutti i bam-bini possano giocare?

ATTIVITÀ 3: GIOCO E TEMPO LIBERO.UNITÀ DIDATTICA 4.2: Diritti specifici

COME LO FAREMO?CHE COSAIMPAREREMO?

CHE COSA ABBIAMO IMPARATO? RIFLETTI

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UNITÀ DIDATTICA 4.2: Diritti specifici

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