luci ed ombre - Associazione ANIMO · lavoro per costruire la nave.” Antoine de Saint Exupéry ....
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La formazione Professionale :
luci ed ombre
Donatella Pardo Infermiera c/o U.O.C Medicina
Ospedale Buccheri La Ferla FBF Palermo
Di cosa parliamo ?
L’InFERMIERE
Identita’ professionale Identita’ culturale
Assistenza Assistenza Professionale
Assistenza Infermieristica
Il Passato
Nel Rinascimento colei che assisteva doveva essere sottomessa al potere delle persone che detenevano il sapere
Gli “infirmari” prestano assistenza, ma sono ancora “inservienti” donne o uomini laici, senza alcuna istruzione, reclutati nelle fasce sociali più basse ai quali viene dato un esiguo compenso per un lavoro al quale è attribuito uno scarso valore.
Obiettivi F. Nightingale
ØFormare una professione autonoma ed autorevole
Ø Formare delle LEADER capaci di avere un pensiero formativo ed educativo
Fonda nel 1860 la scuola per infermiere “SCUOLA Nightingale annessa all’ospedale Saint Thomas
Disciplina Infermieristica
Secondo Nightigale Oggi
Relazione paziente/ambiente
Relazione Infermiere/ambiente
Relazione Paziente /infermiere
Paziente/persona Salute/malattia Ambiente societa’ Assistenza
Infermieristica
Florence Less che diresse il primo servizio domiciliare
Clara Burton, fondatrice dell'American Association of Red Cross;
Anna Celli, pioniera nell'istituzione di corsi per infermiere qualificate (1901)
Linda Richards prima infermiera americana diplomata 1873
Non solo Nightnigale ma...
Grace Baxter diresse la prima scuola per infermiere in Italia :la scuola Croce Azzurra di Napoli ( 1896)
L 43 /2006
(coordin)
L 69
(defibrill)
19941929-1980
RD 2330/1929
DPR 775/1965 (DAI)
L 124/1971
(maschi)
L 795/1973
(Strasburgo)
L 243/1980
(inf. enerici)
L 1-2002
(equipoll)
DI 2-4-01(Classi di
laurea)
L 251 / 2000
(dirigenza)
L 42 /99
mansionario
Dm 739
(profilo)
1999 2000 2001 2002 2004 2006
IL PERCORSO LEGISLATIVO PER LA PROFESSIONE INFERMIERISTICA
codice deontologico
art.1 stabilendo che gli infermieri e le ostetriche “agiscono con autonomia professionale” e “devono utilizzare metodologie di pianificazione d’assistenza”
ipasvi
DPR 225/1974
Mansionario
DM 27.02.200 n°
191
D.M. 509/99
“La letteratura sanitaria e l’esperienza quotidiana per migliorare l’assistenza (…) indicano negli infermieri(…)la figura chiave per implementare il modello di un team di assistenza incentrata sul paziente” (Bischoff ed All 2009)
Medico Malattia
corsi di studio titoli accademici CFU anni
1° ciclo
Corso di Laurea – CL Laurea-L 180 3
2° ciclo
Corso di Laurea Magistrale-CLM Laurea Magistrale-LM 120 2
Corso di Specializzazione di 1° livello-CS1
Diploma di Specializzazione di 1° livello -DS1 120-180 2-3
Corso di Master Universitario di 1° livello-CMU1
Master Universitario di 1° livello -MU1 60+ 1+
3° ciclo
Corso di Dottorato di Ricerca-CDR Dottorato di Ricerca-DR 3+
Corso di Specializzazione di 2° livello-CS2
Diploma di Specializzazione di 2° livello-DS2 60-300 1+
Corso di Master Universitario di 2° livello-CMU2
Master Universitario di 2° livello -MU2 60+ 1+
Percorso formativoNel futuro prossimo i crediti saranno necessari per validare l’esame di abilitazione professionale e come titolo di carriera. Circolare 7 marzo 2002
1° C
ICLO
LAUREA UNIVERSITARIA
240 crediti4 anni
2°
CIC
LO
MASTER UNIVERSITARIO
60 crediti1 anno
PRATICA AVANZATA
2 anni o piu’Lavoro a tempo pieno
3° C
ICLO
DOTTORATO
FOR
MA
ZIO
NE
CO
NTI
NU
A
Buonapratica Infermieristi ca
Ordinamento Giuridico
Codice Deontologico
Certificazione e
Ricertificazione
L’esperienza spagnola
L’Esperienza Inglese
Corsi di pre registration e post registration Diploma triennale consiste in una
preparazione della durata di 18 mesi ed una specializzazione di ulteriori 18 mesi nel campo di specializzazione prescelto: assistenza agli adulti; assistenza a pazienti con malattie mentali; assistenza ai portatori di handicap; assistenza ai bambini.
Il processo di Bologna
Processo di riforma a carattere europeo per realizzare entro il 2010 uno Spazio Europeo
dell'Istruzione Superiore.
vTrasparenza eleggibilità dei percorsi formativi e dei titoli di studiovPossibilità di proseguire gli studi ,trovare un'occupazione in un altro paese europeovOfferta di una ampia base di conoscenze di alta qualità per assicurare lo sviluppo economico e sociale dell'Europa
I descrittori di Dublino (2004)
Definiscono quali sono i risultati dell’apprendimento comuni a tutti i laureati di un corso di
studio
Laurea (Bachelor)Laurea specialistica / magistrale, (Master Degree)Dottorato di ricerca ( PhD)
ØConoscenze ,capacita’ di comprensione e di apprendereØAbilità comunicativeØcapacità di soluzione di problemiØAutonomia di giudizio
CompetenzaResponsabilita’
Autonomia
In una sola parola…. L’ECCELLENZA
Quali caratteristiche devono avere i percorsi formativi?
v Flessibilità, dinamicità e capacità di fornire strumenti metodologici e di autoformazione,
v Fluidità dei percorsi post base che porti contributi alla pratica e allo sviluppo di competenze cliniche specifiche e aggiornate
v Orientamento a sviluppare la cultura professionale alla ricerca e allo studio di nuovi modelli di lavoro da implementare.
“ (…)invita le competenti autorità e gli organi professionali al fine di aggiornare (…) i requisiti minimi di formazione per le professioni settoriali sulla base dell'esperienza professionale e stabilire un meccanismo semplice per l'aggiornamento continuo ; (…) sollecita la Commissione a valutare l'introduzione di un approccio basato sulle competenze, stabilendo dei requisiti minimi di formazione non solo in termini di durata, ma anche in termini di risultati dell'apprendimento (…) “
Riconoscimento qualifiche professionali: la risoluzione europea Parlamento UE, 15.11.2011
“ (…) Noi siamo dei professionisti che stanno con le mani in mano ad aspettare che qualcuno ci dia quello che ci spetta (…) “( M.Manthey).
La saggezza e’ saper andare avanti….. La virtu’ e’ farlo David Starrr Jordan
“Se vuoi costruire una nave prima di tutto non
richiamare gente che procuri la legna, che prepari gli attrezzi
necessari , non distribuire compiti, non
organizzare il lavoro .Prima risveglia invece
negli uomini la nostalgia del mare lontano e
sconfinato. Appena si sarà svegliata
in loro questa sete gli uomini si
metteranno subito al lavoro per costruire la
nave.” Antoine de Saint Exupéry
Grazie
” (…)Perciò, voglio riesumare dall’oblio una proposta fu avanzata da Giulio Maccacaro, il filosofo della scienza, e cioè che ogni aspirante medico dovesse presentarsi con un diploma d’infermiere. Perché sarebbe l’unico sistema concreto per vagliare le capacità reali di confrontarsi con i malati, e di dimostrare salda questa vocazione tra i mille ostacoli della vita quotidiana in corsia..(…) E se poi l’infermiere non riuscisse a diventare medico? Resterebbe infermiere, e forse la professione infermieristica, già di per sé prestigiosa anche se spesso misconosciuta, ne riceverebbe il lustro che le spetta” Veronesi, direttore scientifico Istituto Europeo di Oncologia, Milano
“Se vuoi costruire una nave prima di tutto
non richiamare gente che procuri la legna,
che prepari gli attrezzi necessari , non
distribuire compiti, non organizzare il
lavoro .Prima risveglia invece negli uomini la
nostalgia del mare lontano e sconfinato.
Appena si sarà svegliata in loro
questa sete gli uomini si metteranno subito al lavoro per costruire la
nave.” Antoine de Saint Exupéry
L. 1049/1954, istituisce il COLLEGIO INFERMIERI PROFESSIONALI, ASSISTENTI SANITARIE, VIGILATRICI D’INFANZIA (IPASVI). Si riconosce alla professione infermieristica la codifica di professione intellettuale.
• Nascita, nel 2004 . La finalità consiste nel promuovere l’eccellenza del nursing e la tutela del paziente, sia a livello nazionale che europeo.
diap
ØL. 42/99 Disposizioni in materia di professioni sanitarie ØSostituzione di “professione sanitaria ausiliaria”con la denominazione “professione sanitaria”Øabrogazione del DPR 225/74: “il mansionario”“… Øil campo proprio di attività e di responsabilità delle professioni sanitarie … è determinato dai contenuti…Ø… dei relativi profili professionaliØ… degli ordinamenti didattici … formazione post baseØ… degli specifici codici deontologici…” Diapo
Regio Decreto 2 maggio 1940, n° 1310• Attribuzioni di indole amministrativa, organizzativa e disciplinare in ambito ospedaliero:controllo della pulizia degli ambienti e regolarizzazione della ventilazione, dell’illuminazione e del riscaldamento … delle camere di degenza dei malati• Attribuzioni assistenziali dirette ed indirette:assistenza completa all’infermo, alle dirette dipendenze del medico• Dietro ordinazione del medico, l’infermiera professionale può eseguire manovre o interventi:coppette, vescicanti, sanguisugio .
Diap 10
CODICE DEONTOLOGICO 1999/2009 Art 1: L’infermiere è il professionista
sanitario responsabile dell'assistenza infermieristica.
Art2: L'assistenza infermieristica è servizio alla persona, alla famiglia e alla collettività. Si realizza attraverso interventi specifici, autonomi e complementari di natura intellettuale, tecnico-scientifica, gestionale, relazionale ed educativa.
Art 3: La responsabilità dell'infermiere consiste nell’assistere, nel curare e nel prendersi cura della persona nel rispetto della vita, della salute, della libertà e della dignità dell'individuo.
Viene abolita la definizione di operatore sanitario e viene messo l’accento sull’aspetto del professionista e della responsabilità
Si introduce il concetto della presa incarico della famiglia. l’autonomia è diventata di natura intellettuale e scientifica
Viene introdotta la definizione di assistere come responsabilità dell’infermiere
art. 20: l’infermiere ascolta, informa, coinvolge l’assistito e valuta con lui i bisogni assistenziali, anche al fine di esplicitare il livello di assistenza garantito e facilitarlo nell’esprimere le proprie scelte
Diapo
LEGGE 43/2006 L’art 6 classifica il personale appartenente alle professioni sanitarie in quattro livelli identificati con le lettere:
a) Professionisti in possesso del diploma di laurea di baseb)Professionisti coordinatoric)Professionisti specialisti in possesso di master di 1° livello d)Professionisti dirigenti in possesso della laurea specialistica con esercizio dell’attività per almeno cinque anni.
Diap
Decreto interministeriale 2 aprile 01Determinazione delle classi delle lauree universitarie delle professioni sanitarie
Classe 1: Lauree delle Professioni Sanitarie Infermieristiche e Professione Sanitaria OstetricaClasse 2: Lauree delle Professioni Sanitarie della RiabilitazioneClasse 3: Lauree delle Professioni Sanitarie TecnicheClasse 4: Lauree delle Professioni Sanitarie della Prevenzione
(Pubblicato nel S.O. n. 136 alla Gazzetta Ufficiale n. 128 del 5 giugno 2001)