METRO C: il nuovo Come sabbia nel pugno · Pronto soccorso- tel. 06/24291255 Policlinico...

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Bollettino d’informazione e cultura della periferia est di Roma http://viavai.roma.it - e-mail: [email protected] Maggio 2007 A S S O C I A ZI O NE C U L T U R A L E P E R I L R I L ANC I O D E L LA P E R I FE R I A SOCIETA’ di E. RANALLETTA a pag. 11 POLITICA di AUTORI VARI alle pagg. 3-4-5-7 di D. MORESCHINI a pag. 24 INTERVISTA a Massimo Caprari (DL), Presidente del Consiglio Municipio Roma 5 Crocifisso in VII Municipio - POLEMICHE Il VII Municipio “caccia” il crocifisso e divampano le polemiche. Un volantino con i nomi dei “colpevoli” Redazione c/o Ass. Culturale “Viavai” - Via L. Bufalini, 88 - 00176 Roma - Tel./fax 06/29.00.45 Bollettino informativo apolitico finanziato con mezzi propri Pubblicità: 06/29.00.45 - 333/28.92.027 Stampa: Global stampa S.r.l. - Roma - Via Angelo della Pergola, 5 Editore: Ettore Ranalletta DISTRIBUZIONE GRATUITA MUNICIPI Fatti - Personaggi - Attualità Storia e Cultura del territorio LAVORI di AUTORI VARI a pag. 2 METRO C: il nuovo assetto della zona Come sabbia nel pugno Casa e immigrazione: sfuggono di mano due problemi sottovalutati e sempre mal gestiti - E’ EMERGENZA! All’interno SERONO: il suo futuro alberghiero Riparte il concorso DUERRE I cittadini dicono NO alla nuova Togliatti V Municipio: fare il possibile con pochi poteri MANIFESTAZIONI : la “primavera calda” del VI Municipio è gemellato con LU PAPANZICU Ravanusa (AG) TORPIGNATTARA MEDIAZIONI S.R.L. Polizze auto - vita - infortuni www.kiron.it VUOI UN MUTUO? Affiliato CASILINA MEDIAZIONI S.R.L. Affiliato VIA DI TOR PIGNATTARA 38/b/c/d/e/f Assicuriamo il vostro futuro Tel. 06/2410344 - 06/24407383 Tel. 06/2414236 - 06/24407172 email: [email protected] Quanto vale la tua casa? www.tecnocasa.it - email: [email protected] Consulenze GRATUITE Casilina Assicurazioni srl Tel. 06/24407383 www.elesian.it Mod. 730 - Mod. UNICO P.F. Mod. RED - I.C.I. Assistenza legale Pratiche pensionistiche Invalidità - Successioni Separazioni Via di Acqua Bullicante 435 Tel. 06.27800710 Fax 06.27800489 Cell. 347.3799310 Via Sabaudia 87/89/91 - TEL. 06.25.70.392 (sempre aperto) FESTE DI COMPLEANNO ANCHE IN VERANDA dal lunedì al venerdì dalle 16 alle 19 a euro 5,00 con animazione su richiesta PIZZERIA - TAVOLA CALDA SERVIZIO CATERING BISTECCHERIA PRIMI PIATTI ASSORTITI www.tecnostudiocucchi.it www.paginegialle.it/tecnostudio-rm Geom. Giovanni Cucchi Tel. 333.63.50.133 Viale Filarete, 189 tel./fax 06-24407731 VENDESI VILLINI RIFINITISSIMI - ZONA MORENA VARI PREZZI E TIPOLOGIE T ECNO STUDIO e GEOSISTEMI S.r.l. Via Ciro da Urbino, 55 tel/fax 06-24402978 Infissi in PVC in alluminio e legno Porte per interni Persiane Tende da sole Zanzariere etc. AGEVOLAZIONI FISCALI PRIMA CASA Via Casilina, 514/516 (ang. Via Ulivelli) Tel. 062412906 - fax 0624410771 Sostituzione serrature a cilindro europeo Richiedeteci un preventivo anche via email: [email protected] FESTE PER TUTTI !!! GRANDIOSA OFFERTA SOLO PER MAGGIO Per un acquisto minimo di € 750,00 riceverai in OMAGGIO un BUONO VACANZA PER UNA SETTIMANA PORTE PORTE CORAZZATE CORAZZATE Telefona per una valutazione gratuita

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Bollettino d’informazione e culturadella periferia est di Roma

http://viavai.roma.it - e-mail: [email protected]

Maggio 2007

ASS OCIAZIONECULTURALE

PER

IL R

ILANCIO DELLAPERIFER

I A

SOCIETA’

di E. RANALLETTA a pag. 11

POLITICA

diAUTORI VARI alle pagg. 3-4-5-7

di D. MORESCHINI a pag. 24

INTERVISTAa Massimo

Caprari (DL),Presidente del

ConsiglioMunicipio

Roma 5

Crocifisso in VIIMunicipio - POLEMICHE

Il VII Municipio“caccia” ilcrocifisso e

divampano lepolemiche.

Un volantino con i nomi dei

“colpevoli”

Redazione c/o Ass. Culturale “Viavai” - Via L. Bufalini, 88 - 00176 Roma - Tel./fax 06/29.00.45 Bollettino informativo apolitico finanziato con mezzi propri

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LAVORI

diAUTORI VARI a pag. 2

METRO C: il nuovoassetto della zona

Come sabbia nel pugnoCasa e immigrazione: sfuggono di mano due problemisottovalutati e sempre mal gestiti - E’ EMERGENZA!

All’internoSERONO: il suo futuroalberghiero

Riparte i l concorsoDUERRE

I cittadini dicono NOalla nuova Togliatti

V Municipio: fare il possibile con pochi poteri

MANIFESTAZIONI: la “primavera calda” del VI Municipio

è gemellato con LU

PAPANZICURavanusa (AG)

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Aperti i cantieri per la Metro CTutto quello che c’è da sapere

viavai.roma.it - viavai.roma.it - viavai.roma.it - viavai.roma.it - viavai.roma.it - viavai.roma.it - viavai.roma.it - viavai.roma.it - viavai.roma.it - viavai.roma.it - viavai.roma.it - viavai.roma.it2 - Maggio 2007

ISTRUZIONI PER L’USO - VIAVAI, è aperto alla collaborazione di tutti. Se volete pubblicare articoli, disegni, foto, annunci economici, consegnate i vostri lavori diretta -mente in ASSOCIAZIONE, Via Leonardo Bufalini, 88 oppure alla nostra e-mail: [email protected]. I lavori devono essere redatti A MACCHINA (meglio se su floppy disk in for-mato “word”), e devono riportare, oltre al nome e recapito dell’Autore, anche indicazioni sulla eventuale fonte delle informazioni. Gli articoli più lunghi di 3000 battute sarannotagliati a discrezione del redattore oppure non presi in considerazione. Articoli di uomini e partiti politici si pubblicano solo a pagamento. Si avverte che, il semplice fatto di averinviato materiale non costituisce garanzia alcuna di pubblicazione. Nessuna giustificazione è dovuta per la mancata pubblicazione.

O S P E D A L I V I C I N IMadre Giuseppina VanniniV i a A c q u a B u l l i c a n t e 4 - t e l . 0 6 / 2 4 2 9 1 1Pronto soccorso - t e l . 0 6 / 2 4 2 9 1 2 5 5Policlinico casilino ( e x V i l l a I r m a )V i a C a s i l i n a 1 0 4 9 - t e l . 0 6 / 2 6 7 4 5 4 4 -0 6 / 2 6 7 8 4 0 6

U F F I C I I.N.P.S. Roma-casilinoV i a E m i l i o L o n g o n i 0 6 / 5 9 2 2 8 9 1 1U f f . C i t t a d i n i - t e l . 0 6 / 2 2 8 3 0 3 0I.N.A.I.L. Sede TUSCOLANOV i a M i c h e l e D e M a r c o 1 8 / 2 0t e l . 0 6 / 3 6 4 3 1 ( c e n t r a l i n o )Unità Sociale EducativaV i a A c q u a B u l l i c a n t e 2 6 - t e l . 0 6 / 6 9 6 0 6 1Annonario VI MunicipioP i a z z a d e l l a M a r r a n e l l a 1 2t e l . 0 6 / 2 4 3 0 3 8 3 2 / 3 3Consultorio famigliareV i a V i n c e n z o C o r o n e l l i 2 5t e l . 0 6 / 2 7 5 7 1 8 4Municipio Roma 6V i a T o r r e A n n u n z i a t a 1 - t e l . 0 6 / 6 9 6 0 6 1

F A R M A C I E N O T T U R N E- V i a P r e n e s t i n a 3 6 5 e - 0 6 / 2 5 9 3 8 7 8- Via Acqua Bul l icante 68 - 06/24400522- V i a C o l l a t i n a 1 1 2 - 0 6 / 2 1 5 5 0 3 2- V i a P i s i n o 8 3 - 0 6 / 2 1 8 6 5 6 1- V i a d e l l e R o b i n i e 8 1 - 0 6 / 2 3 1 3 5 2 7

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C H I E S E E P A R R O C C H I ES. BarnabaP . d e i G e o g r a f i 1 5 - t e l . 0 6 / 2 4 3 0 1 8 1 9 / 2 1S. Gerardo MaiellaV i a R . B a l z a n i , 7 4 - t e l . 0 6 / 2 4 1 9 9 5 3S. ElenaV i a C a s i l i n a , 2 0 5 - t e l . 0 6 / 7 0 3 9 0 7 1S. Giulia BilliartV i a M . d e D o m i n i c i s 1 5 - t e l . 0 6 / 2 4 2 8 4 2 4S. Giuseppe CafassoV i a M a n f r o n i , 2 - t e l . 0 6 / 2 4 2 8 4 1 4S.S. Marcellino e PietroV i a C a s i l i n a 6 4 1 - t e l . 0 6 / 2 4 1 9 4 4 6S. LeoneV i a P r e n e s t i n a , 9 2 - t e l . 0 6 / 2 1 7 0 3 3 2 1S. Maria AddolorataV i a V e n e z i a G i u l i a , 1 3 4 - t e l . 0 6 / 2 5 9 3 1 6 1S. Luca EvangelistaV i a L . d a l V e r m e 5 0 - t e l . 0 6 / 2 9 0 8 7 5 / 1 9S.M. della MisericordiaV i a d e i G o r d i a n i

C E N T R I A N Z I A N IDe Magistris - V i a L u i g i F i l i p p o D eM a g i s t r i s 2 1 - t e l 0 6 2 1 7 0 4 6 2 0 Villa Gordiani - V i a P r e n e s t i n a 3 5 1 - t e l0 6 2 1 8 0 7 6 9 0 Degli Angeli - V i a d e g l i A n g e l i 1 6 2 - t e l0 6 2 4 2 6 4 5 2 Casilino 23 - V i a F r a n c e s c o F e r r a i r o n i 9 8- t e l 0 6 2 4 4 0 7 4 9 7 G.B.Valente - V l e G i o v a n n i B a t t i s t aV a l e n t e 8 5 - t e l 0 6 2 5 7 5 8 7 1

B I B L I O T E C H EPennazzatoV i a P e n n a z z a t o 1 1 2 - t e l . 0 6 / 2 5 8 8 3 8 0PignetoV i a A t t i l i o M o r i 1 8 - t e l . 0 6 / 2 1 7 0 0 6 7 7

F A R M A C I A C O M U N A L ECASILINO 23V i a F e r r a i r o n i 2 5 - t e l . 0 6 / 2 4 3 0 0 0 1 8

G I O R N A L I L O C A L IAbitare A...V i a d e i N o c i , 7 4 - t e l . 0 6 / 2 2 5 3 1 7 9

S I T I I N T E R N E TViavai - v i a v a i . r o m a . i tTorpignattara - w w w . t o r p i g n a t t a r a . i n f oPigneto - w w w . i l p i g n e t o . i tQuadraro - www. romac iv i ca .ne t /quad ra roMunicipiwww.comune . roma . i t /mun ic ip i / ( 05 -06 -07 )

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METRO CVariazioni di percorso dei mezzi pubbliciIl 2 aprile si sono aperti i cantieri della linea C della metropolitana inpiazza Roberto Malatesta. Le modifiche alla viabilità nella zonarichiedono deviazioni delle linee di bus 81, 545, 553 e 810.I bus 545, 553 e 810 percorrono via Luchino dal Verme e via ErasmoGattamelata.Le linee 81 e 810, anziché in piazza Roberto Malatesta, fanno capo-linea poco più indietro, su via Roberto Malatesta, a circa ottantametri dall’incrocio con via dell’Acqua Bullicante.La linea 545 segue il percorso normale da piazzale del Verano a largoSan Luca Evangelista. Da qui, i bus ripartono poi per piazzale delVerano, percorrendo via Erasmo Gattamelata e via Luchino dalVerme, per tornare poi su via dell’Acqua Bulicante, da dove ripren-dono il percorso normale.La linea 553 cambia percorso in direzione di largo Telese. I busseguono il percorso attuale da piazza dei Tribuni a via Zenodossio,poi, percorono via Roberto Malatesta, via Erasmo Gattamelata, viaLuchino dal Verme e via dell’Acqua Bullicante.La linea 810, infine, dal capolinea di piazza Roberto Malatesta, indirezione di piazza Venezia, percorre via Erasmo Gattamelata e viaLuchino dal Verme. Soppressa la fermata Bullicante/Malatesta in viadell’Acqua Bullicante. Soppressa la fermata “Bullicante/ Malatesta” delle linee 81, 545 e810. La linea 545 non ferma in piazza Roberto Malatesta, nei pressidel numero civico 20. La 553, ferma invece, in via RobertoMalatesta, nei pressi di largo San Luca Evangelista; in via ErasmoGattamelata, nei pressi di via Facino Cane; in via Luchino dal Verme,nei pressi di via Erasmo Gattamelata e di via Guglielmo degliUbertini.

LAVORI METRO CMonitoraggio ambientale nel VII MunicipioComunicato stampaE’ in corso una nuova campagna di monitoraggio ambientale in diversiluoghi del territorio del VII Municipio nell’ambito delle attività prope-deutiche all’apertura dei cantieri della "Tratta T5" della nuova MetroC.Nello specifico, questa nuova campagna serve per continuare adinvestigare la situazione attuale del clima acustico e di quello vibrazio-nale, nonché le concentrazioni dei principali inquinanti atmosferici. Aquesto scopo, sono state selezionate nuove zone, anche alla luce di pos-sibili miglioramenti ed ottimizzazioni della prossima apertura dei can-tieri. Subito prima delle feste pasquali (quando la sospensione dell’atti-vità scolastica non consente, per legge, di effettuare le verificheambientali, in quanto il traffico non è quello rappresentativo) sono stateeseguite tre misure di rumore di 24 ore continuative presso l’IstitutoEuropa (in via Romolo Trinchieri), la Scuola S. Benedetto (in piazza S.Felice da Cantalice) e sul margine di Piazza dei Gerani. Nei prossimigiorni la campagna di monitoraggio ambientale andrà avanti con l’ef-fettuazione di misure vibrazionali presso le due scuole già interessatedalle verifiche acustiche, alle quali si aggiungerà una settimana conti-nuativa di monitoraggi atmosferici mediante due laboratori mobili cheverranno contemporaneamente posizionati lungo via dei Gerani ePiazza dei Mirti.Una volta analizzati ed elaborati i dati acquisiti nel corso di tale campa-gna, si potrà procedere con le ulteriori fasi della cantierizzazione cheporterà alla realizzazione di questo ulteriore spezzone della linea C.Infatti la migliore conoscenza dello stato di fatto di queste tre differen-ti forme di inquinamento (acustico, atmosferico e vibrazionale) è unmomento necessario per poter calibrare e progettare le migliori opere eprocedure di mitigazione degli impatti ambientali potenzialmenteindotti dai lavori che avranno luogo all’interno dei singoli cantieri elungo la viabilità urbana, interessata dal transito dei mezzi d’opera.

Malatesta - i lavoridureranno cinque anniViavaiI disagi per i lavori, purtroppo, si protrarranno per più di quattro anni.Ad un mese dall’apertura dei cantieri già si moltiplicano le protestedi commercianti, comitati e cittadini. La circolazione intorno aPiazza Roberto Malatesta è stata, ovviamente stravolta. Non si trattacerto di un assetto definitivo, in quanto, nel corso del tempo, i sensidi marcia e le deviazioni saranno certamente ottimizzati per arrecareil minor disagio possibile. Sono spariti alberi e giardinetti; i primisaranno sostituiti da altri, collocati altrove; circa i giardinetti, già sisono formati comitati di mamme che reclamano il diritto al gioco deiloro pargoli. Purtroppo, non è possibile mantenere efficienti i giardi -netti e contemporaneamente i cantieri. A qualcosa si deve pur rinun-ciare! In compenso, i proprietari di immobili in vendita hanno, dasubito, fatto lievitare di molto il prezzo dei loro appartamenti.

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di E. R.Prosegue la sequenza deglisgomberi di immobili pubblici,occupati abusivamente, ordinatadal Prefetto Achille Serra. Il 2aprile scorso è toccato a VillaBerta, un piccolo parco che sitrova sulla Via di Torpignattara.All’interno del parco sorge unavecchia casa colonica, ormaifatiscente e in parte pericolanteche, fino a tre anni fa ospitavadegli uffici distaccati delComando della Guardia diFinanza. Poi, dopo l’esproprio,lo stabile passò a disposizionedel VI Municipio.Da due anni, nel casale si eranostabiliti i membri del“Laboratorio RivoluzionarioGatto selvaggio”, un gruppolegato all’area di estrema sinistrache ha trasformato la struttura inCentro Sociale.Alle 6,30 di lunedì 2 aprile, conun massiccio spiegamento di

forze, la polizia ha dato il via alleoperazioni di sgombero, tra l’al-tro rimuovendo anche mobili,attrezzature e suppellettili.In verità il centro sociale erapiuttosto attivo; vi si svolgevanonumerose attività di spettacolo,dibattiti, conferenze e incontrima resta il fatto che l’occupazio -ne abusiva, nel nostro Paese, è difatto illegale.

La guerra dichiarata da Serraagli insediamenti abusivi, immi-nentemente interesserà anchealtre parti del VI Municipio. Siprevede lo sgombero del’exCinema Impero (a tal propositovi invitiamo a leggere il servizioa pag. 7) e quello del prato diVia Maddaloni, dove nei giorniscorsi sono stati effettuati deisopralluoghi e delle perquisizio-

ni.“Gatto Selvaggio” ha diramatoun comunicato con cui si accusa -no le istituzioni di complicità

con i “palazzinari” e di operare,con il beneplacito della polizia,una sistematica repressione delleaggregazioni giovanili.

di Stefano CasuSi è snodata per le vie affollatedallo shopping del sabato e dalconsueto traffico del SestoMunicipio la manifestazionerumorosa organizzata da alcunigruppi organizzati lo scorso 21aprile per protestare contro larecente maggior repressioneattuata dalle forze dell’ordinecontro fenomeni di occupazionedi case abbandonate e luoghi diaggregazione. Fra palloncinicolorati, rumori di ogni genere,manifesti e striscioni – in quelloprincipale campeggiava la scritta“Marranella non si sgombera.Casa e reddito per tutti” firmatodal coordinamento cittadinodella lotta per la casa – alcunecentinaia di partecipanti fra ita-liani ed extracomunitari hannogridato per tutto il percorso fraPiazza della Marranella e l’isolapedonale del Pigneto, la lororivendicazione contro istituzionie speculatori edilizi per la penu-ria di alloggi. Dopo la recenteirruzione delle forze dell’ordinenel cosiddetto “LaboratorioRivoluzionario Occupato Gatto

Selvaggio” di Villa Berta , fattosgomberare dal gruppo di giova-ni del quartiere che lo avevanoriadattato a sede delle loro atti -vità sociali su richiesta del pro-prietario dell’immobile, varigruppi sociali, dallo stesso“Gatto Selvaggio”, al “Romaprecaria” all’“ex Snia”, hannoribadito la loro intenzione dioccupare luoghi abbandonati e

destinati al degrado per destinar-li a chi vive in condizioni di pre-carietà e non ha né un lavoro, nétantomeno una casa. Condizionein cui versano, ad esempio, alcu-ne decine di famiglie che da piùdi un anno occupano un’ala del-l’abbandonato Cinema Impero eche saranno oggetto di una pro-babile prossima nuova azione disgombero delle forze dell’ordi-

ne. Anche in questo caso, glioccupanti e i gruppi organizzatia loro sostegno si sono adoperatiper recuperare all’abbandono unedificio oggi abitato con tanto divasi alle finestre e cassette posta -li nove di zecca da famiglie diitaliani e migranti in gravi condi-zioni di indigenza e, come daloro testimoniato, non aiutatidalle istituzioni. Unanime è statoil grido dei manifestanti ad assu-mere anche forme di lotta e per-sino di rivoluzione per contrasta -re l’insensibilità dei più ricchi,specie i proprietari di abitazioni,e il distacco degli amministratoripubblici verso un disagio cre-scente che colpisce la società intermini di disoccupazione, crisiabitativa, inquinamento, discri-minazioni, insicurezza, quindi diprecarietà complessiva. Molte letestimonianza di italiani e immi-grati che hanno raccontato laloro vita emarginata nella cittàper metterne a conoscenza unasocietà che, a loro dire, non sa onono vuole sapere, i disagi che

un numero crescente di personevive alla ricerca di un lavoro e diuna casa. La manifestazione si èconclusa pacificamente alPigneto, anche se lungo tutto ilpercorso di manifestanti hannocondotto la loro “via crucis” fer-mandosi davanti ai luoghi piùsignificativi del degrado socialenel Municipio, dall’ex CinemaImpero al fatiscente “exSanatorio De Gasperi”, oraambulatorio pediatrico, nei pres-si di Piazza dei Condottieri.Indubbiamente, dopo la manife-stazione degli extracomunitari aPiazza della Marranella di unadecina di giorni prima, il corteorumoroso per la casa e il soste-gno statale alle persone disagiatesegnala un progressivo e allar-mante peggioramento delle con-dizioni di disagio sociale, tantopiù gravi quanto più coincidenticon la difficoltà a rispondervi daparte delle istituzioni che hannorinunciato ad una ormai tardaprogrammazione demandandoautorità al Prefetto.

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di E. RanallettaIl problema c’è... e si vede, ecco-me se si vede! Imponente manife-stazione di immigrati, il pomerig-gio dell’11 aprile scorso aTorpignattara; la prima del suogenere che si verifica a Roma daquando il fenomeno dell’immi-grazione ha cominciato a intensi-ficarsi, nei primi anni ‘70. Più diun migliaio di extracomunitari, ingran parte bangladesi più una spa-ruta minoranza di appartenenti adaltre etnie, ha sfilato lungo Viadella Marranella, Via AcquaBullicante e Via di Torpignattara,fino a Via Ugo Niuttaall’Alessandrino, dove abitavaAbdul Mannan, un bangladese invisita ai suoi e barbaramente ucci-so per futili motivi da un sardo,tale Giannetto Mazza, che nonsopportava la presenza dei ban-gladesi nel suo condominio.Questo episodio ha aperto unavalvola di sfogo che non ce lafaceva più a reggere la pressioneaccumulata: la manifestazione èesplosa quasi all’improvviso, e gliimmigrati hanno messo sul piattotutto quanto avevano di represso,dalla difficile convivenza con gliitaliani agli innumerevoli proble-mi sociali (e burocratici) che neostacolano l’integrazione nelnostro Paese. Alla folla, radunata a Piazza dellaMarranella e tenuta a bada dallaPolizia, gli organizzatori arringa-vano in lingua italiana, esortandoad una lotta comune portata avan-ti da lavoratori stranieri e italianiinsieme. “Siamo stanchi di essereguardati di traverso e con sospetto- ha detto uno dei rappresentanti -come fossimo appestati! Se ci tro-viamo in Italia è perché nei nostriPaesi d’origine si vive male. Mala causa di tutto questo sono igoverni occidentali che ci invado-no e ci sfruttano rendendociimpossibile vivere a casa nostra!”.“Si parla di esportazione dellademocrazia - incalza un immigra-to colombiano - ma come poteteesportare democrazia quando inquesto Paese dimostrate di nonsapere nemmeno cos’è?”. “Noivogliamo solo lavorare ed essereutili a noi stessi e alla nazione checi ospita, invece, siamo trattati

come indesiderati senza possibi -lità di appello!”. RifondazioneComunista ha aderito alla manife-stazione: “Concordo con le paroleappena espresse dal compagnobangladese - ha detto un suo rap-presentante - si parte daTorpignattara per arrivare a elimi-nare il razzismo...". Questo è unconcetto da tenere in debita consi -derazione poiché lascia prevedereche quella di oggi è solo l’apripi -sta di una serie di analoghe mani-festazioni. In rappresentanza del VIMunicipio, erano presenti il presi -dente Giannini, che non ha rila-sciato dichiarazioni, il consigliereaggiunto Abu Taher Gazi e l’as-sessore all’Ambiente PieroFrontoni, che non ha potuto faraltro che esprimere la propria soli -darietà e il cordoglio per il benga-lese assassinato..Il corteo, in coda al quale eranoapparse due bandiere rosse subitofatte ammainare, ha percorso Viadella Marranella ed ha stazionatodavanti al n° 68, dove si trova unadelle Moschee di Torpignattara.Qui, il capo corteo ha citato unalettera di Cossiga ove si chiede aMusulmani e Cristiani di trovareil modo di rispettarsi vicendevol -mente. “Ma questi propositi - sot -tolineava il capo corteo - sonofalsi. La Moschea è stata più volteperquisita senza mandato da poli -ziotti in passamontagna e con learmi spianate; e i fedeli, trattaticome cani!”. Dopo di lui ha preso la parola unaltro manifestante che, con quan-to fiato aveva in gola urlava:

“Italiani razzisti! Ci avete accoltofacendoci credere di essere solida-li e tolleranti e invece ci sparateaddosso. Noi vogliamo starebene, avere una casa, un lavoro, efar studiare i nostri figli. Ci aveteattirato nel vostro paese e ora citrattate come schiavi...!”. Il corteoha sfilato poi lungo ViaTorpignattara per giungere a ViaUgo Niutta, dove la manifestazio-ne è proseguita con altri interven-ti, sotto la casa dove abita la fami-glia del bangladese assassinato.L’episodio manifesta, con tuttal’evidenza possibile, quanto siapressante e bisognoso di seriaconsiderazione il fenomeno del-l’immigrazione. Una politicatroppo superficiale, o peggio, las-sista, che per anni ha permessol’ingigantirsi incontrollato di que-sto fenomeno, ora si trova a doverfare i conti con le inevitabili con-seguenze. Gli immigrati si sento-no perseguitati e, come chiunquesi consideri in qualche mododiscriminato, tendono a coalizzar-si contro colui che identificanocome “nemico”. E’ palese che lafaccenda è sfuggita di mano e saràdifficilissimo trovare dei rimedi. Da questo punto in poi, qualunqueprovvedimento serio in propositosarà interpretato come un attod’intolleranza verso talune etnie eciò finirà con il provocare disordi-ni (vedi quanto è accaduto aMilano per una multa comminataad un cinese) e incidenti diploma-tici.Alla manifestazione, per la crona-ca, non hanno partecipato cinesi erumeni. I primi, probabilmente

perché attuano un diverso model-lo di inserimento nella societàoccidentale, i secondi perchéormai appartenenti alla Comunitàeuropea.La manifestazione è stata appog-giata da alcune associazioni comela “Dhuumcatu”, un’associazio-ne per i diritti degli immigra-ti che nel 2003 fu ogget-to di una perquisizioneda parte dell’antiter-rorismo, la“ B a n g l a d e s hAssociation”, la“OrganizzazioneC o m u n i s t aInternazionalista” diVia dei Reti, il circolo“ C o m u n i s m oRivoluzionario” delPigneto e un’altra asso-ciazione di Via PrincipeAmedeo della quale nonsiamo riusciti a tradurre ilnome che, sul volantino, erascritto in bangladese.

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q Dopo l’omicidio di Via NiuttaImponente corteo contro il razzismo a TorpignattaraIn piazza le comunità straniere del territorio: “Vogliamo pace, rispetto e diritti!”

“Io non sono razzista, ma...”Quasi una formula ufficiale di apertura del discorso, quella che ipassanti che hanno assistito alla manifestazione, da noi interpella-ti, hanno utilizzato come introduzione al loro commento. Passante n° 1: “Io non sono razzista, ma... è una vergogna! Questistranieri manifestano contro di noi che li abbiamo accolti e fattiinserire in Italia. Vogliono casa, lavoro, diritti e dimenticano chemoltissimi italiani non hanno niente di tutto ciò!”.Passante n° 2: “Io non sono razzista, ma penso che si stia esage-rando. Quando è capitato che un italiano sia stato ucciso da unimmigrato, nessuno è mai sceso in piazza per manifestare contro diloro. Ci chiamano razzisti, ma così dimostrano che i veri razzistisono loro!”.Passante n° 3: “Io non sono razzista, ma mi chiedo perché a lorosia concesso di farsi le loro moschee mentre se noi facessimo lenostre chiese nei loro paesi, come minimo ci arresterebbero!”.Passante n° 4: “Io non sono razzista, ma vedo che questi immigra-ti sono lasciati liberi di aprirsi le loro attività commerciali fuori diogni regola mentre noi italiani non possiamo nemmeno inziare lepratiche che ci segano subito le gambe...!”.Passante n° 5: “Io non sono razzista, però, se si trovano male inquesto paese, perché non se ne tornano nel loro? Nessuno li hachiamati. Vogliono gli stessi nostri diritti? Ce li hanno già, infattianche io ho un lavoro saltuario, non ho una casa, devo pagare 900euro al mese per vivere in un residence e non posso far studiare imiei due figli. E’ dal 2000 che sono in graduatoria per una casapopolare ma nessuno mi caga... Come vedete, il trattamento a meriservato non è migliore del loro. Di che si lamentano? Sono io,adesso, che reclamo gli stessi loro diritti”.

I COMMENTI

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di E.R.La fabbrica di Vicenza, dovelavorava, lo aveva messo incassa integrazione e lui, appro-fittando delle festività pasquali,aveva deciso di fare visita a suasorella e a suo cognato che vivo-no a Roma. Abdul Mannan, 44anni, non sapeva di recarsi ad unappuntamento con la morte.Due colpi d’arma da fuoco, una7,65, hanno messo fine alla vitadel bangladese.Il dito sul grilletto era quello di Giannetto Mazza, 65 anni, diorigini sarde, che in passatoaveva avuto grane con laGiustizia per aver ucciso un18enne a Zagarolo e per portoabusivo di armi da fuoco. Mazzanon sopportava più di vivere inun condominio, quello di ViaUgo Niutta 22 a Torpignattara,abitato da immigrati bangladesi.Si sentiva straniero in casa sua e,per uno con il carattere violentocome il suo, la cosa era intollera -bile. Da tempo i diverbi e leminacce fra il Mazza e i suoivicini si erano fatti più accesi efrequenti, fino ad arrivare al tra -gico epilogo del pomeriggio disabato 7 aprile.Verso le 16, la signora Mannansi era messa a stendere i pannisul balcone, il Mazza, che giàcovava un odio profondo, mistoa una certa invidia per quellafamiglia di stranieri che era riu-scita a comprarsi l’appartamen-to, ha scagliato un pezzo dilegno in direzione della donna.Poi, colto da un raptus improvvi-so, ha preso la rivoltella e hafatto irruzione in casa dei vicini.Due colpi in aria e poi altri duein direzione di Abdul che si eraparato davanti al folle per pro-teggere i suoi familiari.La fuga è stata breve, sentendosibraccato l’assassino si è conse -gnato alla caserma deiCarabinieri “Casilina”. Dovràrispondere di omicidio volonta -rio aggravato da futili motivi eporto abusivo di arma da fuoco.L’uomo è sempre stato cono-sciuto come un violento: attac -cava spesso briga e non esitava a

mostrare la pistola durante le liti.E’ stato oggetto di numerosiesposti ma sempre lasciato libe-ro di agire. Per arrotondare lapensione fabbricava pallottoleartigianali che poi rivendeva.L’omicida, durante l’interroga-torio, non ha mai mostrato segnidi pentimento per l’atroce gestoe ha addirittura cercato di giusti -ficarlo.Ma Abdul Mannan tutto questonon lo sapeva, lui era solo anda-to a far visita ai suoi parenti.Lascia una moglie, due bambinie tanti, tanti interrogativi.

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Roma, 11 apr. (Apcom)Cresce il numero degli stranieriin Italia. Al primo gennaio 2006,secondo l'Istat, la presenza stra-niera regolare è stimata pari a2.767.964 persone. Sono circa100mila unità in più rispetto agliimmigrati residenti, che risulta-no essere 2.670.514. Rispetto al1996, sottolinea l'Istituto di stati-stica, nell'arco di un decennio lapopolazione straniera è aumen-tata di quasi 2 milioni di perso-ne. In particolare, nel periodo1996-2001 l'incremento è statodi circa 780mila unità, con unamedia di circa 156mila unitàall'anno. Nei successivi cinqueanni, che comprendono anchel'ultima regolarizzazione, la cre-scita è stata di circa 1.180.000persone, con una media annua dicirca 236mila unità. La classe di età con un maggioreritmo di crescita, spiegano iricercatori, è quella dei minoren-ni. Dal 1996 sono quasi quintu-plicati, grazie ai numerosi nati inItalia (oltre 285mila tra il 1996 eil 2005) e ai ragazzi arrivati coni ricongiungimenti familiari. Neldecennio, la struttura per etàdella popolazione stranieradiventa quindi più giovane, con iminorenni che passano dal13,1% al 21,2%. Cresce però

anche l'importanza delle classi dietà adulte (40-54 anni), passatedal 17,3% al 21,5%, in parte perun normale processo di invec-chiamento degli immigrati arri-vati negli anni '90, in parte per inuovi arrivi proprio in questefasce di età. Gli immigrati tra i 18 e i 39 annicontinuano a rappresentare oltrela metà degli stranieri (51,8%nel 2006), pur aumentando inmisura più contenuta rispetto alresto della popolazione, soprat-tutto per la maggiore precarietàche impedisce il rinnovo del per-messo. La contrazione del nume-ro di 'over 60' nel periodo 2001-2006, invece, è dovuta in parti-colare a una revisione degliarchivi del ministerodell'Interno. Al primo gennaio2006, gli ultrasessantenni sonoappena il 3,1% degli stranieri.

Al primo gennaio 2006, conti-nua l'Istat, gli stranieri presentiin Italia con permesso di sog-giorno regolare sono 2.286.024,circa 40mila in più rispettoall'anno precedente e quasi60mila in più rispetto al gennaio2004. Sono aumenti "modesti"se rapportati al picco di crescitasegnato fra il gennaio 2003 e ilgennaio 2004 (+724mila per -

messi), dovuto soprattutto allaregolarizzazione di quasi650mila posizioni lavorative.Nel 2004-2005, infatti, la cresci-ta dovuta ai nuovi arrivi è statamitigata dai mancati rinnovi deipermessi di soggiorno rilasciatidopo la regolarizzazione, che sisono aggiunti alle scadenzenaturali dei permessi correnti.Nel complesso, si stimano inoltre 100mila i beneficiari delprovvedimento che, venuti menoi requisiti, non hanno superato lafase del primo rinnovo del per-messo. Un numero elevato, "main percentuale non molto diversoda quello delle due regolarizza-zioni precedenti". È per questo motivo, precisal'Istat, che al primo gennaio2006 si osserva un calo dei per-messi per lavoro rispetto al2004, sia per gli uomini che perle donne. A seguito dei ricon-giungimenti familiari, invece,aumenta il numero di permessidi soggiorno per famiglia, perentrambi i sessi. La diminuzionedella componente maschile,soprattutto nella classe di età 18-29 anni, viene contenuta al -0,6%, mentre il numero delledonne aumenta del 6%.

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La crescita dell’immigrazione in ItaliaISTAT: Gli immigrati censiti nel 2006 sono 2,8milioni - 2 milioni in più negli ultimi 10 anni

q La causa scatenante

L’omicidio di Abdul Mannan

Il Consigliere aggiunto Abu TaherGazi con il Presidente Teo Gianninialla manifestazione dell’11 aprile

di Mariella NocenziTanti, forse troppi commenti sono stati scrit -ti sulla prima manifestazione di protesta divarie comunità immigrate in un municipioromano, il sesto, su un tema fondamentalecome quello della parità dei diritti umani,nonostante la diversità di razza, cultura ereligione. Cosa aggiungere? Se non un altroai tanti pareri personali già espressi, almenoun paio di considerazioni su aspetti menoevidenziati andrebbero svolte. Quello dei cit -tadini extracomunitari è stato un moto di pro-testa che, pur partendo dal fatto di cronacadell’omicidio di un bangladese ad opera diun italiano, si è particolarmente rivolto alleistituzioni politiche. I manifestanti, infatti,più che denunciare un sentimento di razzi-smo diffuso fra la gente, hanno lamentato l’i-niquità delle regole applicate dalla politica acittadini e immigrati. Sarebbe, in realtà, una

condizione presente in tutte le parti delmondo, anche nei loro paesi di provenienza,quella di applicare diverse norme a secondadello status di cittadinanza. Le norme di cuiparlavano i manifestanti, però, sono quellefondamentali, attinenti ai diritti umani, comeil diritto alla vita, alla dignità, alla libertà diparola. Come intendere, altrimenti, le richie-ste di avere preservata la propria vita, maanche di avere una casa e un lavoro? Sonodiritti fondamentali in una società sviluppatacome la nostra che, almeno teoricamente,tutti i cittadini dovrebbero avere garantiti. Larealtà è ben diversa: molti italiani versano incondizioni di povertà crescente e proprio allaluce di ciò sembra pretestuosa la richiestadegli immigrati che chiedono un interventoassistenziale a loro favore, motivandolo consecoli di sfruttamento subito dagli occidenta-li nei loro paesi di provenienza, spogliatidelle proprie ricchezze, che li ha costretti ad

emigrare. Le richieste dei manifestanti, allo -ra, potrebbero sembrare inaccettabili, incom-prensibili. Eppure, una motivazione c’è sesono emerse proprio in una fase critica ancheper la società ospitante. È il suo cattivo statodi salute, lo scontento generale anche degliitaliani, un senso di smarrimento dei nostrigovernanti che facilita espressioni di protestaanche inedite come quelle degli immigrati eli rende coesi attorno ai loro leader, quelliche si sono avvicendati al microfono del cor-teo per arringare i politici italiani e ribadirele proprie richieste. Non si è tratto di unesempio di piena democrazia, ma forse pro-prio del suo opposto: la reazione anche di“nuovi cittadini”, quelli meno “pronti” ascendere in piazza, ad un eccesso di libertà edi diritti senza controllo che sfocia in fatti dicronaca e poi in proteste contro lo Stato chenon riesce più a proporre un progetto disocietà equa e solidale.

Quando il razzismo è… politicoEDITORIALE

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AmbientewebAvvio di un censimento dellefamiglie che occupano immobilianomali dell'ATER di Roma,ovvero che vivono in negozi emagazzini. Il censimento cheparte dal quartiere di Primavallee che si estenderà su tutta Roma,intende portare la situazione vis-suta da centinaia di famiglie. “Come le formiche, centinaia difamiglie, che stimiamo a Romasiano circa 800, in mancanza dinuove case popolari, hanno tro-vato negli anni all'interno dinegozi, magazzini, ed altri spazinon utilizzati dall'ATER unapossibilità di vivere. La storia diqueste persone sta per essereresa pubblica poiché l'UnioneInquilini, a partire dal quartierePrimavalle ( nel XIX Municipio)ha deciso di effettuare un auto-censimento delle “occupazionianomale”, proprio per aprire unconfronto con l’ATER di Roma,che è totalmente ignara di questasituazione. La questione è esplosa nelmomento in cui l'ATER ha deci-so di vendere tutto il patrimoniocommerciale (circa 5000 negozia Roma), ed all'interno di questooltre al problema di centinaia dinegozi e magazzini dati in affittoe/o occupati da associazioni epartiti ( reali o falsi che siano ),esiste il dramma delle famiglieoccupanti a cui non può esseredata per il momento nè la sanato-

ria, nè l'abitabilità dell'immobile.Abbiamo deciso di rendere pub-blica questa situazione di preca-rietà abitativa per garantire loroil diritto alla casa.In particolare nel popolare quar-tiere di Primavalle abbiamo veri-ficato che su 120 negozi a dispo-sizione dell'ATER 40 sono occu-pati, altri 30 magazzini sono statiristrutturati ad uso abitativo da

altrettante famiglie. Partendo daciò appare evidente che essendoi quartieri ATER a Roma più di30, di quante possano essere lefamiglie che occupano magazzi-ni e negozi ATER in tutta Roma.Ad esempio al Trullo, aCorviale, a Pietralata, aGarbatella, a Ostia etc, quantesono?E' importante, quindi, arrivare ad

un censimento delle occupazionianomale e del relativo fabbiso-gno abitativo per richiedere lasospensione delle vendite, lad-dove si renda necessario,all'ATER.Vorremmo anche verificare,insieme all'ATER di Roma, lafattibilità di un cambio di desti-nazione d'uso per tutte quelle'case' ristrutturate da magazzinio altre denominate “case declas-sate” da parte del Comune.Crediamo sia importante far

emergere la realtà di queste “for-miche”, persone e famiglie che,vivendo da 20 anni in spazi ano -mali, non è giusto sfrattare sfrat-tare di punto in bianco, ne gli sipuò chiedere di andarsene viasenza proporre alcuna alternati-va , è un problema che và affron -tato da parte dei municipi, delComune e dall'ATER.”Le famiglie interessate al cen-simento possono contattare ilseguente recapito: tel.06/6144279

di E. R.Polemiche a non finire per l’ap-provazione, da parte delConsiglio del VI Municipio, delladelibera Comunale che fa aumen-tare la tassa sui rifiuti (TA.RI.).Nel numero scorso vi avevamodato conto della prima delle duesedute sull’argomento. I lettoriricorderanno che, a causa dellaparità di voti contro e a favore (8a 8), la seduta si era chiusa con unnulla di fatto e con la convocazio-ne di una nuova seduta per il gior-no 26 marzo.Da qui sorge la contestazione deiconsiglieri di centrodestra.Secondo il regolamento comuna-le, se una delibera o un ordine delgiorno raggiungono l’equilibriodei voti pro e contro, queste sonoda considerarsi “non approvate”.In altre parole, il “pareggio” equi-vale a parere negativo e “non sene parli più”. Il Presidente delConsiglio Santilli, che pare abbiadato un’altra interpretazione allanorma di regolamento, ha consi-derato nulla la votazione e haaggiornato la seduta, e la relativavotazione, ad altra data.Ovviamente, al termine di questosecondo dibattito, il provvedi -mento è stato approvato a mag-

gioranza. Il VI Municipio si pro-nuncia così a favore degli aumen-ti della tassa sui rifiuti urbani.“E’ una cosa invereconda! - tuonal’opposizione - Non si è maivisto, in democrazia, che una deli-bera, una volta bocciata, sia ripre-sentata tale e quale finché nonviene approvata...”.

*****Se è vero che il regolamentocomunale prevede la “bocciatura”di un provvedimento in caso diparità di voti, non si capisce comemai l’opposizione del VIMunicipio non abbia impedito losvolgimento della seconda sedu-ta. Secondo l’opposizione, l’ap-provazione in seconda battutadella delibera sarebbe illegittimae, per questo, ha interrogato ilSegretariato Generale delComune di Roma per sapere seimpugnare o convalidare l’esitodella delibera. In caso di convali-da, la stessa interrogazione saràportata sul tavolo del Prefetto.

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AMBIENTE

di Monica FerdinandiLegambiente Lazio e CircoloCittà Futura all’interno del pro-getto “Operazione Mal aria2007” hanno monitorato , nellasettimana tra la fine del mese dimarzo e l’inizio di quello di apri-le alcune vie del Municipo VI°tra cui Via di Torpignattara cam-pionando il livello dello statodell’inquinamento atmosferico eacustico, con un risultato a dirpoco allarmante, visto che duecampionamenti su tre risultanoessere off-limits. Per quantoconcerne la salubrità dell’aria, èstato fatto indossare durante lediverse ore della giornata ad ungruppo di volontari di diversaetà e lavoro, un campionatorepassivo “il radiello” brevettatodalla Fondazione Maugeri diPadova e analizzato dalLaboratorio dell’IstitutoSperimentale Rete FerroviariaItaliana. Da questo tipo di anali -si si è potuto stabilire che nor-malmente una persona che tran-sita per le vie del VI municipiorespira benzene con valori duevolte superiori ai limiti stabilitidalla legge, quando per benzeneintendiamo uno dei componentipiù pericolosi per la salute , unatra le sostanze a maggiorerischio cancro. Tutto ciò preoc-

cupa e impone di mantenere altoil livello di allerta, rilanciandonel nostro Municipio, a Roma enel Lazio una campagna controlo smog, con azioni decise perridurre l’inquinamento atmosfe-rico e migliorare la qualità del-l’aria,azioni mirate capaci dilimitare il traffico urbano, inve -stire un controllo più rigido dellestrade, potenziare il trasportopubblico, in particolare connuove corsie e strade riservate, epuntare sul car sharing e mobi-lità sostenibile, sui parcheggi di

scambio, sull’ allargamento delleZtl, sul moltiplicarsi delle isolepedonali e dei percorsi ciclabili.L’analisi dell’inquinamento acu-stico non ha dato risultati menogravi, con livelli di rumorosità digran lunga oltre la soglia con-sentita che costituiscono un’ulte-riore conferma di quantoLegambiente e gli abitanti diTorPignattara sostengono datempo: il senso unico di Via diTor Pignattara e l’inserimentodella sola corsia preferenzialeper i bus nell’altra direzione.

Monitoraggio atmosferico e acustico nel municipio VI°Respiriamo benzene in quantità tre volte superiore a quella tollerabile

La consigliera Marsilio ha pre-sentato una mozione insieme aconsiglieri della Cdl, sul proget-to del Comune di Roma “NuoviSpazi Urbani” che prevedibil -mente verrà discussa il 9 mag-gio prossimo. Il progetto ha l’o-biettivo di individuare dellepiazze o aree che saranno messea disposizione di popolazioni divarie etnie (rumeni, filippini,albanesi, polacchi…) presenti

nella cittàin tutti i Municipi.Sono previsti stanziamentiingenti per collocare bagni chi-mici, panchine e quant’altro perun ammontare totale del proget-to di 892.598,40 euro!. Tra que-ste aree è compresa, nel VI ,Largo Preneste. Questa, nonessendo un vero e proprio luogodi ritrovo, viene considerata unapossibile localizzazione alterna-tiva a l’Arco di Travertino. Ilprincipio informatore del pro-getto è inaccettabile in quantosantifica la “logica del ghetto”che va in direzione contrariarispetto ad una politica sana diintegrazione che non deve inco-raggiare ritrovi tra etnie maaltresì tra le etnie immigrate equella italiana, dove solo lo

scambio culturale può portaread un incontro ed una conoscen-za reciproca, favorendo lasegregazione e la ghettizzazionesolo l’isolamento e la mancataintegrazione. Per quanto riguar-da la destinazione di LargoPreneste questa va assolutamen-te esclusa in quanto deve restareuna destinazione pubblica aper-ta a tutti i cittadini e deveriguardare, secondo anche levolontà manifestate del localecomitato di quartiere “AreaVerde di Largo Preneste” un’a-rea attrezzata e riqualificata conun giardino e area giochi per ibambini. L’area giochi dovràprevedere anche misure conte -stuali di contenimento dell’in-quinamento della piaz-

za. Purtroppo l’area in questio-ne è l’unica pubblica esistente,essendo le aree verdi circostantiancora private. A tal fine nellamozione viene con l’occasionesollecitato un incontro inComune per avere notizie sull’i-ter del “Piano Casilino” che pre -vede l’esproprio delle aree verdiprivate e la riqualificazione delparco “Maddaloni”. Con l’occa -sione viene altresì sollecitato alPresidente del Municipio lospostamento dei campi abusividi immigrati. Non si può con-sentire ancora con l’alibi dellaproprietà privata dell’area ilprotarsi di questo scandalo nondegno di una società civile. E’urgente che l’Amministrazionedel Municipio VI e del Comunedi Roma si prenda le sueresponsabilità e che solleciti allaPrefettura un intervento decisi-vo.

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Tassa rifiuti: alla fine ilVI Municipio approva

Ma l’Opposizione nonci sta e ricorre al

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ANNO SOCIALE 2006/2007 - 13° ANNO DI ATTIVITA’ARS LUDICAARS LUDICA AFFILIATA ALLE FEDERAZIONI DELLE VARIE DISCIPLINE

VISITE GUIDATE IN ROMADOMENICA 6 MAGGIO ORE 16.20Mostra di DURER e l’Italia alle ScuderiePapali (inf. in sede)DOMENICA 20 MAGGIO ORE 9.00Visita guidata alle stanze del QuirinaleDOMENICA 20 MAGGIO ORE 16.30Visita – gioco al COLOSSEO con i bambi-ni dagli 8 ai 12 anni per rivivere i luoghistorici degli antichi romani. (inf. in sede).Guiderà la visita un’archeologa patentatadalla Provincia di Roma.SABATO 26 MAGGIO ORE 18.30Mostra di MARC CHAGALL al Vittoriano(inf. in sede)

Con il mese di giugno terminano tutti icorsi dell’anno sociale 2006/2007 ed

iniziano le nuove iscrizioni per le iniziative a partire da settembre 2007

ASSOCIAZIONECULTURALE

Mostre-Mercatodell’Antiquariato, Collezionismo, Artigianato,

Libri e fumetti antichi, VintageCALENDARIO

2^ domenica di ogni mese: Parco Grandi (via Prenestina ang.Via Collatina)3^ domenica di ogni mese: Fiera-expò al Centro CommercialePrimavera.4^ domenica di ogni mese: Isola pedonale di via del Pigneto.

Nel mese di agosto i nostri mercatini saranno presenti nel comune di CAPPADOCIA (AQUILA)

Presso i locali della scuola Boccaleone, in via Dino Penazzato, 72 Roma (quartiere Collatino), ATTIVITÀ CULTURALI-ARTISTICHE PER BAMBINI, GIOVANETTI ED ADULTI

ATTIVITA’ ESTIVE

IN MUNICIPIOdi Ettore RanallettaIl disagio sociale, che s’ingigan-tisce giorno dopo giorno nellanostra città, sta “finalmente”cominciando a dare tangibilidimostrazioni della sua presen-za. Nel pomeriggio del 28 marzoscorso, ha avuto luogo, a Piazzadella Marranella, una imponentedimostrazione organizzata dal“Coordinamento cittadino dilotta per la casa”e dal comitato"Obiettivo casa". Un paio di cen-tinaia di dimostranti, con tanto distriscioni e potenti altoparlanti,reclamavano con forza il lorodiritto alla casa. Una delegazio-ne di essi, composta da rappre-sentanti delle diciotto famiglieche abitano nell’ex cinemaImpero di Via Acqua Bullicante,è stata ricevuta dal Consiglio delSesto Municipio che ha dovutointerrompere una seduta in corsoe ascoltare le ragioni dei dimo-stranti.Danilo, uno dei portavoce delladelegazione ha esordito, rivol-gendosi al Presidente Giannini ealla Maggioranza, rivendicandola mancata attuazione di promes-se fatte a suo tempo dalla passa-ta consiliatura, circa la colloca-zione delle 18 famiglie che occu-pano lo stabile di Via dellaMarranella. Questa premessa haavuto come conseguenza l’ab-bandono dell’aula da parte degliesponenti dell’Opposizione.Durissimi e senza mezzi terminii loro commenti. “Si tratta evi-dentemente di una questione fraloro - ha dichiarato GuidoVerdecchia (FI) - molto proba-bilmente, l’ex Presidente Puro ela sua maggioranza, avevanopromesso a queste persone unacollocazione più dignitosa edora, dopo che le promesse sonostate disattese, ecco che vengonoa presentare il conto!”. “E’ inau-dito! - ha commentato LauraMarsilio (AN) - Per accaparrarsivoti, il Centrosinistra è arrivato alegittimare un atto fuorilegge,come l’occupazione di una pro-prietà privata, per giunta scaval-cando coloro che, pacificamentee senza turbare l’ordine pubbli-co, aspettano pazientemente disalire nella graduatoria per l’as-segnazione di una casa popola-re!”. Il Consigliere MassimilianoCiccocelli (AN): “Abbandonoquesta seduta perché lo sgombe-ro del fabbricato occupato dove-va avere la priorità, come sanci-sce la Legge - L’occupazioneforzata e una manifestazione dipiazza non costituiscono titolo

preferenziale per l’assegnazionedi alloggi comunali, questa mag-gioranza sta cedendo al ricattoaprendo la strada ad altre inizia-tive analoghe. Se c’è una legge,questa va rispettata e non barat-tata in cambio di voti!”.Il Presidente Teo Giannini haammesso che il Municipio, inpassato, fece pressione presso ilComune di Roma e presso ilPrefetto ottenendo un alloggio inresidence, ma solo per otto delle18 famiglie, quelle con bambinie anziani. Naturalmente questasoluzione non ha accontentatonessuno, presidente in testa.L’accusa che i dimostranti hannorivolto al Consiglio, in sostanza,è quella di aver lasciato gestire laquestione alle Forze dell’Ordineinterrompendo l’iter politico-istituzionale che avrebbe dovutoportare ad una soluzione piùovvia del caso: l’assegnazione dialloggi alle famiglie. Le Forzedell’Ordine, invece, possonooccuparsi solo dello sgomberoforzato e nient’altro. “Per questo- ha aggiunto uno dei manife-stanti - non lasceremo mai lo sta-bile finché le Istituzioni nonriprenderanno in mano la gestio-ne del caso!”.L’Assessore alle PoliticheSociali Vannisanti si è impegna-to a intavolare al più presto unatrattativa con il Gabinetto delSindaco, e con i rappresentantidella famiglie occupanti l’excinema, una volta conosciuto il

destino dello stabile occupatoche può essere la demolizione ola destinazione ad altri usi.

A prescindere dalle implicazionipolitiche, più o meno oscuredella vicenda, abbiamo assistitoal dramma che queste e tantealtre persone stanno vivendonella “Capitale”. I canoni diaffitto incontrollati, la lievitazio-ne del costo delle abitazioni (unappartamento di tre camere aTorpignattara può arrivare a600mila euro - un miliardo e 200milioni delle vecchie Lire) stafacendo aumentare in manieraspaventosa il numero dei senza-tetto a Roma. In un rapporto dif-fuso dagli stessi manifestanti silegge che i senza fissa dimora a

Roma sono 60mila, 15mila lefamiglie sotto sfratto, 80mila lepersone in emergenza abitativa eun numero imprecisato di perso-ne (si stima 25mila) che vivononelle bidonville che ogni giornocrescono a dismisura. Lo stabiledell’ex cinema Impero fu occu-pato nel 2002, sgombrato dueanni dopo e subito rioccupato.Una parte dello stabile è perico-lante e molte sono le lamenteleda parte degli abitanti dei fab-bricati adiacenti a causa dellapericolosità della situazione. Daallora, molte sono state le con-getture sul destino dell’ex cine -ma: dall’apertura di un nuovomultisala alla realizzazione diuna nuova ala dell’OspedaleVannini; da un centro commer-ciale a servizi di pubblica utilità.Resta comunque una struttura in“attesa di giudizio”, come moltealtre nella Capitale, e questoprovoca i malumori di chi leoccupa abusivamente ma,lasciatecelo dire, in gran partedei casi per reale necessità o perdisperazione.

A conclusione dell’assemblea, ilPresidente del Consiglio Santillisi è dissociato dal metodo usatodai dimostranti: “Siamo dispostiad ascoltare le rimostranze ditutti i cittadini, - ha precisatoSantilli - ma non accetto intimi-dazioni e prove di forza come

questa che danneggiano quei cit-tadini onesti che vogliono essereaiutati dalle Istituzioni attenen-dosi alla Legge!”.Benché la manifestazione siastata pacifica, il Presidente delConsiglio Santilli, mentre sifaceva largo tra la folla perentrare nell’aula consiliare, èstato raggiunto da un colpo allanuca che gli ha procurato unavistosa contusione. Anche laConsigliera Castello è stata strat-tonata, per fortuna senza conse-guenze oltre allo spavento.

*****Mentre nelle aule consiliari deiMunicipi si discute se affiggereun crocifisso, se istituire un regi-stro delle coppie di fatto o seproiettare una rassegna di cine-ma d’essai, questo episodio cirisveglia bruscamente e ci fa ren-dere conto di questo autenticodramma sociale. Occupazioni,sfratti, baraccopoli e senzatettoaumentano in continuazione.Roma non è solo lustrini, con -certi, divi del cinema e nottibianche; un cancro sta espanden-do le sue metastasi ovunquenella nostra città: è l’emergenzaabitativa, ma ormai non può piùconsiderarsi solo un’emergenza,è una vera e propria piaga socia-le. Come un tumore, sarebbestato possibile prevenirla, saràpossibile, adesso, curarla?

Assediata l’aula consiliare di Piazza della Marranella. Gli occupanti dell’ex cinema Impero: “Ci avete abbandonati”

Emergenza casa, assediato il Sesto MunicipioL’Opposizione abbandona in blocco l’aula: “Non si deve legittimare l’illegalità”

Il Presidente del Consiglio Santilliindica il punto dove ha ricevuto ilcolpo

Il Presidente Giannini mentre tenta di calmare i manifestanti

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di Antimo PalumboStupore ha destato la notizia,uscita a metà del mese di Aprile,del ritrovamento eccezionalecompiuto, in una cava di Gilboa(nello stato di New York, dovegià nel 1870 erano state trovatealcune parti fossili dell’albero)da due paleobotanici americaniLinda Vanaller Hernick e FrankMannolini di un intero alberofossile: una Wattieza ( alto fino a8 metri e con la chioma similealle felci) che risale alDevoniano e quindi 385 milionidi anni fa. L’albero fossile piùantico mai trovato finora. E’ sul -l’eco di questa notizia sorpren-dente che torniamo ad occuparcidelle nuove piantumazioni dialberi effettuate ultimamente dalServizio giardini nel VIMunicipio. Vicini a giugno e allafine delle scuole con gli immi-nenti scrutini non è fuori luogoparlare di pagelle, Una consuetu -dine (quella di dare le pagelle)che se vale per i giornali sporti -vi, potrebbe divenire un’abitudi -ne anche per la cura che i muni -cipi di Roma prestano agli albe-ri. Per l’operato del VI munici-pio con il suo rapporto con ilverde e gli alberi sicuramente ilvoto sarebbe un bel sette, anzi unsette più. Voto positivo, tondo esuperiore alla sufficienza, moti -vato da buoni interventi, sup-portati da responsabili compe-tenti, scelte attente e oculatesulle nuove piantumazioni( tantee con alberi dall’età rispettabile)compiuti negli ultimi tempi perle strade del VI : sicuramente ilmunicipio con il più alto rappor-to positivo verde/abitazioni dellacittà. Vediamo cosa è successonel dettaglio: 1- in via Anagni,via Angelo Berardi e viaOlevano Romano sono statipiantumati nuovi esemplari diPyrus calleriana chanticlèer.Albero originario della Cina eTaiwan ma riseminato e selezio -nato negli Stati Uniti. Deve ilsuo nome al botanico missiona-rio francese Joseph Callery cheper primo l’ha studiato in Cinanel 1858. Particolari sono: i suoifiori bianchi ( c’è già stata neigiorni scorsi), la colorazionerossa delle foglie in autunno e la

sua grande resistenza agli stresscittadini. E’ stato inoltre nomina-to “Urban Tree” ( un po’ come lamacchina dell’anno) dalla rivistaCity Trees ,organo ufficiale dellaSociety Municipal of Arborists.2- a via Bufalini (vedi articolosull’Orniello) la piantumazioneha interessato 33 esemplari diCatalpa bignonoides, l’alberodei sigari ( lo stesso che già sitrova in Via Casilina) e 7 esem-plari di Fraxinus ornus , Ornielli(vedi articolo a parte). Tutti albe -ri dal tronco considerevole ( equindi anche molto costosi…)che nei prossimi anni cresceran-no portando ossigeno (molto!)ombra , fiori bianchi e d’inver-no,una volta che avranno perdu-te le foglie, rimarranno sui ramilunghi baccelli (sigari) marroni,scenografici e particolari. 3 – InVia Gabrino Fondulo è statopiantato un Celtis australis(bagolaro) e anche lì una Catalpain sostituzione di un albero

abbattuto da un privato senzaautorizzazione un paio di anni fain via Giuseppe Dalla Vedova. 4-Infine sono stati rimpiantati 8nuovi pini tra Piazza Copernicoe via Mariano da Sarno in sosti -tuzione di quelli abbattuti per lacostruzione della Metro C delPigneto. Abbattimento necessa-rio quando si tratta di un operaviaria così importante per lacittà, però se la città disponessedi una macchina ( macchinetedesche che operano in tuttaEuropa) che fa il trapianto digrandi alberi si potrebbero spo-stare ( o tentarne lo spostamen-to) piuttosto che abbattere esem-plari arborei con una grande sto -ria ed età. Se un giorno ilComune di Roma riuscirà adotarsi di una macchina delgenere ( magari con una raccoltadi fondi tramite grandi sponsor)sicuramente alla fine del quadri-mestre in pagella non potràesserci che un bel nove.

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ALBERI (a cura di Antimo Palumbo)

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di A.P.Da quest’anno , il progettoScuola città 2007, ha allargato isuoi confini d’interesse rivolgen-do la sua attenzione allo studio ealla conoscenza degli alberi nellescuole elementari del VIMunicipio. Diverse sono state levisite che si sono svolte nelle dueville più grandi del municipio esignificative sia storicamente cheper la presenza di esemplari arbo-rei: Villa Gordiani e Villa DeSanctis. Negli incontri , chehanno visto una grande parteci-pazione, curiosità ed interesse daparte dei ragazzi, degli insegnan-ti e anche di alcuni genitoriaccompagnanti, oltre ad unadescrizione botanica, storica emitologica degli alberi presenti ,c’è stata anche una breve descri-zione sulla storia delle due ville:la famiglia dei Gordiani per lavilla sulla Prenestina e quella sulMausoleo di Sant’Elena e la cata-combe di San Marcellino e Pietroper Villa De Sanctis. Al progettohanno partecipato le V classi

della Scuole elementare G.G.Belli di Viale della VeneziaGiulia coordinate dalla professo-ressa Angela Zuccaretti e la IIIIV e V classi della scuola AmoreMisericordioso di via Casilinaaccompagnate dal fervore e dallagrande energia positiva, di SuorSperanza. Complici giornate stu-pende , piene di sole e venticelloleggero, abbiamo vissuto insiemespettacoli naturali sorprendentiquali: la fioritura carica e colora-ta dei Cercis siliquastrum , glialberi di Giuda; la scoperta e l’os-servazione di fiori del noce; lagialla pioggia di polline dellaPalma di San Pietro. Numerose etutte scientificamente pertinentisono state le domande e le osser-vazioni dei ragazzi, che hannoapprezzato attraverso un dialogogiocoso, e di feedback continuo,l’osservazione degli alberi ecompreso la loro importanzacome bene ambientale, da rispet-tare e osservare. Un bene fonda-mentale per il nostro e il lorofuturo.

di A. P.“… e sul Monte della Verna l’a-vornio tesse ghirlandette alMaggio” . Quale incipit migliorenel mese delle rose e delle ciliegie, con una citazione tratta dalleLaudi di Gabriele D’Annunzioper seguire il nostro viaggio sulriconoscimento degli alberi chevivono in città. L’avornio in que-stione è il nome toscanodell’Orniello: il Fraxinus ornus,l’albero del quale ci occuperemoin questo mese. Diciamo, innanzitutto, che a Roma non è usualetrovarlo nelle alberate stradali. InVia Leandro Bufalini ne sono statipiantati da poco, davanti ai campisportivi della Parrocchia, setteesemplari e pertanto ne tracceròbrevemente le caratteristiche e lastoria. Il frassino, dal greco phras-sen (assiepare) per la pregevolez-za del suo legname per fare siepi,è un albero antico è mitico. Era unfrassino (però excelsior)Yggdrasill l’albero cosmico dove,secondo la mitologia nordica,Odino rimase appeso per novegiorni a testa in giù per poi averele rune, sulle quali era trascritta la

conoscenza che poi regalò agliuomini. Il Fraxinus ornus è unalbero originario dell’Europasudorientale, che cresce benedalla pianura fino a 1300 metri dialtezza. Può diventare alto fino a15 metri (in condizioni ideali,cioè tanta terra e acqua), ha unachioma globosa spesso irregolarecon un portamento elegante e leg-gero, sempre luminoso e spaziato.Le sue foglie sono inconfondibili: sono imparipennate (cioè conuna fogliolina terminale) lunghefino a 25 centimetri e composte da5-9 foglioline picciolate (con pic-ciolo) ellittiche e lanceolate coninserzione opposta. La proprietàdei suoi fiori, piccoli e bianchi chesi sviluppano in pannocchie api-calizzate è che quando fiorisconoin aprile-maggio odorano dimiele. Melia (da meli, miele) è ilnome greco del Frassino. I frutti,invece, sono delle samare ellitti -che spatolate a grappoli penduliche permangono sulla piantaanche dopo la caduta delle foglie.La sua caratteristica più singolareè che in agosto con un’incisionepraticata sul tronco da esperti col-

tivatori esce fuori un liquido checoagulandosi produce la manna.In Sicilia nel Parco delle Madonie, nei paesi di Castelbuono ePollina , si tramanda da genera-zioni (con una produzione cheancora coinvolge numerose fami-glie- un chilo di manna costa 85

euro) questa praticaantica e spettacolare.La manna , che si rac-coglie dall’albero , ocon dei cannoli o conun filo , è un lassativoche contiene mannite(e uno zucchero: ilmannitolo) che agiscecontro la stipsi perchéattira acqua nell’inte-stino e facilita lo svuo-tamento del colon. . Lamanna dell’Orniello sidifferenzia però dallabiblica “manna dalcielo” che è invece unlichene del genereLecanora che crescenel deserto del Sinai eseccato e ridotto inpolvere ricade sottoforma di scaglie bian-che e commestibili. Illegno del Fraxinusornus , duro ed elasti-

co veniva usato per realizzare palie manici per attrezzi. Ultimacuriosità, il nome Ornella fuconiato da D’Annunzio che siispirò al nome dell’albero ( nonesiste una santa Ornella) per laprotagonista della sua opera tea-trale “La figlia di Iorio”.

L’antico, il nuovo e glialberi del VI Municipio

Progetto scuola città 2007: gli alberidi Villa Gordiani e Villa De Sanctis

Gli Ornielli di Via Bufalini

NOTIZIA IMPORTANTE a pag. 18

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Com. StampaScarse infrastrutture, rete metro-politana quasi inesistente, malagestione della rete Atac. La mobilità romana è al collasso.Ciliegina sulla torta il parcheg-gio delle auto in doppia fila cheva a creare ulteriori colli di bot -tiglia alla viabilità.Il consigliere Mauro Corsi dopol’assunzione di nuove unità diPolizia Municipale da impiegaresul territorio oltre ad aver impe-gnato in via istituzionale, conuna proposta di mozione, vuoleimpegnare il presidente diMunicipio per attivarsi nellarisoluzione dei problemi di via-bilità delle strade. In premessaha fatto richiesta al Direttore diconvocare un Consiglio di coor-dinamento di cui all´art. 9 delRegolamento degli UfficiMunicipali per dare una soluzio -ne definitiva al problema di via-bilità segnalato, concordandocon il Dirigente della Unità orga-nizzativa di Polizia Municipalele unità di personale da garantireal fine di rendere permanente ilpresidio delle vie. La presenza e la determinazionedegli uomini del 6° Gruppo dellaPolizia Municipale, hanno con-tribuito a contenere il fenomenodella doppia fila. Sono stati pre-disposti interventi mirati a

migliorare lo scorrimento sullevie consolari Casilina ePrenestina, ad alta densità dipassaggio di auto attuando unanon solo auspicabile, ma condi-visibile politica di dissuasioneverbale. Ciò nonostante, le atti -vità svolte non sono state suffi-cienti a impedire un regresso delfenomeno che, per quantoriguarda via Casilina al croceviacon via Acqua Bulicante, viaPrenestina in corrispondenzadell´'incrocio con via dellaSerenissima e all´altezza diLargo Preneste, rimane alto.I vigili sono già impegnati inmolteplici attività di controllodel territorio: sanzionare le bicisenza fari, pedoni che attraversa-no fuori dalle strisce, auto che si

arrestano dopo il segnale di stop,quelle poste agli angoli dellestrade che impediscono la visibi-lità, quelle parcheggiate davantii passi carrabili e sui posti perdisabili, scavalchi di corsia nonautorizzati... . Fino ad oggi ilMunicipio non ha mai prodottoun progetto di riqualificazioneadeguato che rispondesse alleesigenze poste dai cittadini. Aseguito dei poteri speciali confe-riti al Sindaco, in materia di traf-fico e mobilità, l´amministrazio-ne potrebbe decidere di effettua -re un controllo indiscriminatosulla viabilità che comportereb-be un alto numero di contravven-zioni per divieto di sosta attra-

verso l'ausilio delle telecameresenza raggiungere però l’obietti -vo di migliorare la situazione. Lavolontà espressa da Vetroni diimpiegare delle telecamere infat-ti, da solo, può soltanto farecassa senza contrastare efficace-mente il problema "antico" dellaviabilità sulle nostre vie princi-pali. Per risolvere il problemaoccorre garantire una costantepresenza di unità di PoliziaMunicipale, che svolga una fun-zione di dissuasione alla doppiafila e di contenimento dei feno-meni di abusivismo diffusi nellestrade in premessa e in quelleadiacenti che contribuiscono apeggiorare la viabilità.

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Il Comitato di Quartiere di CasalBertone è stato citato a pag.7 delnumero di aprile 2007 nell'arti-colo firmato da A. Palumbo daltitolo "La volpe, la cicogna e illaboratorio di quartiere diCasalbertone". Non entriamo nelmerito del senso di quanto dettonell'articolo contenente molteinesattezze, che si sarebberopotute evitare se solo l'autoreavesse partecipato alle riunionipreparatorie che hanno discussopubblicamente le regole di fun-zionamento del laboratorio diquartiere.

Per quanto riguarda i futurinuovi spazi, desideriamo infor -mare il sig. Palumbo, e tutti i let-tori, che il CDQ Casal Bertonenon ha chiesto né chiederà nullache non sia un luogo a disposi-

zione dei cittadini del quartiereper incontrarsi, discutere e con-frontarsi civilmente senza distin-zioni di appartenenza politica,sesso, religione e nazionalità, eche da tempo il CDQ cerca diottenere dall'Amministrazionecittadina il riconoscimento realedelle opinioni dei cittadini diCasal Bertone. Sul sitowww.casalbertone.it chiunquepuò leggere le comunicazioniufficiali del CDQ rispetto a que-ste tematiche, e le rarissimerisposte ricevute. Se riusciremoad ottenere quanto sopra, poipotremo discutere anche deglialberi.

Saluti.

CDQ Casal Bertone

Replica all’articolo “La volpe, la cicogna e illaboratorio di quartieredi Casalbertone”

Riceviamo e pubblichiamo

Il 16 aprile 2007, nel pomeriggo,un folto numero di cittadini haraccolto l’invito del Comitatoper la Tramvia Saxa Rubra -Laurentina e si è riunito di fron-te alla sede del VII Municipioper chiedere la sospensioneimmediata dei lavori in corso perrealizzare la corsia preferenzialelungo Viale Palmiro Togliatti traPonte Mammolo e Cinecittà; unacorsia preferenziale che, realiz-zata restringendo la carreggiataesistente e ribattezzata pomposa-mente “Corridoio di mobilità”dall’Assessorato alla Mobilità,in realtà non migliora ma aggra-va la congestione del traffico, ilivelli d’inquinamento atmosfe-rico ed acustico, diminuisceancor di più la sicurezza stradalesu questa importante arteriadella periferia nord-orientaledella Capitale.I cittadini, con manifesti e stri-scioni posti lungo il perimetro dicinta del VII Municipio hannochiesto che il “corridoio dimobilità” sia realizzato nellospartitraffico centrale ed hannosollecitato l’attuazione senzaulteriori indugi della Deliberad’Iniziativa Popolare n.37 firma-ta da oltre 10.000 cittadini eapprovata all’unanimità dalConsiglio Comunale di Roma il6 febbraio 2006 ma non ancoraattuata dal Sindaco e dallaGiunta.Questa Delibera d’Iniziativa

Popolare intende promuovere unprocesso di progettazione parte-cipato dai cittadini per progetta-re un nuovo sistema di mobilitàtangenziale tra Saxa Rubra eLaurentina, incentrato sull’uti-lizzo del tram e o di un mezzo atrazione elettrica ed ecologico,destinato ad essere collocatonello spartitraffico centrale diVia Palmiro Togliatti.Veltroni è chiamato direttamentein causa non solo in quantoSindaco ma, soprattutto, comecommissario straordinario altraffico. Il Sindaco, che sicura-mente è al corrente della situa-zione di grave disagio che si stacreando, può e deve, secondo icittadini, intervenire per riparareall’eclatante sbaglio progettuale.I comitati sono sempre in attesa,

poi, dell’audizione congiuntadelle commissioni ambiente elavori pubblici comunali pro-messa il 26 marzo scorso dalconsigliere Valeriani Presidentedella commissione ambiente nel-l’incontro in Campidoglio fra icittadini e i rappresentanti istitu -zionali. In questa audizione, seci sarà e quando ci sarà, verran-no esposte le ragioni che dovreb-bero indurre l’assessoreCalamante a ripensare unabuona volta un progetto natoquando assessore alla mobilitàera Di Carlo.

Per il Comitato per la tramviaSaxa Rubra-Laurentina

Marcello Paolozza

I cittadini chiedono al VII municipio lasospensione dei lavori sul Corridoio Togliatti

Riceviamo e pubblichiamo Il 16 aprile manifestazione, organizzata dalComitato Tramvia Saxa Rubra-Laurentina, per

riportare al centro il corridoio della Togliatti

Traffico e doppie file. FI conte-sta i provvedimenti del Comune

Si avvertono lettori ecollaboratori che gliarticoli non inerenti iterritori del V, VI e VIImunicipio e quelli piùlunghi di 3000 battute,NON SARANNOPUBBLICATI.Eccezioni sono ammes-se solo a insindacabilediscrezione dellaRedazione.

Il direttore - MariellaNocenzi

Mauro Corsi

Page 10: METRO C: il nuovo Come sabbia nel pugno · Pronto soccorso- tel. 06/24291255 Policlinico casilino(ex Villa Irma) Via Casilina 1049 - tel. 06/2674544 - ... richiedono deviazioni delle

COSTUMEviavai.roma.it - viavai.roma.it - viavai.roma.it - viavai.roma.it - viavai.roma.it - viavai.roma.it - viavai.roma.it - viavai.roma.it - viavai.roma.it - viavai.roma.it - viavai.roma.it - viavai.roma.it10 V i a v a i - Maggio 2007

Il censimento delle “Madonnelle” nel Sesto MunicipioDove si trovano

indirizzo anno notefoto

parrocchia

via Ludovico Pavoni 67 1954 Immagine della Madonna del Divino Amore,ricordo anno Mariano - 1954

3S. Barnaba

Via Marranella 74 1950 Immagine della Vergine Immacolata, 8Dicembre 1950 anno santo

3S. Barnaba

Via Sensini 54 1995“Concedi o Signone la comunione d'amore

della Sacra Famiglia”. A.D. MMV - i Residenti

3

S. Barnaba

Via Anassimandro 15 1943 “Maria speranza nostra avesti di noi pietà”Vito Tandoi 13 - Agosto 1943

3S. Barnaba

Via Casilina 416 1944 Madonna del Divono Amore - A ricordo del-l'incolumità di Roma 4/6/1944

2S. Marcellino

Largo Preneste 1947 11 Novembre 1947Sono presenti molti ex voto

6S. Maria

Consolatrice

Largo B. Perestrello 15 1 9 5 4 Ricordo Anno Mariano 19543

S. Barnaba

Via Ludovico Pavoni 169 1928 Apposta da Giovanni Sedaro nel 19284

S. Barnaba

Via Conte di Carmagnola 58 L'immagine della Madonna è situata in proprietà privata.

5S. Luca E.

Via di Villa Serventi Dono di Giovanni e MariaMadre del Divino Amore

6

S. Elena

Via Gabrio Serbelloni 42 -------4

S. Barnaba

Largo dei Savorgnan (civ.13) Raffigura immagine della Madonna delDivino Amore

3

S. Giulia

Via degli Angeli(angolo Via Savorgnan) 1951 “A Maria il Borghetto degli Angeli devota-

mente ….” (10/6/1951)

1

S. Giulia

Via dell'AcquedottoAlessandrino 246 1948 Apparizione Madonna nel 1948

7S. Giuseppe

Cafasso

Via Anagni (ang. Via Olevano) --------------4

Via del Pigneto (ang.Via Ascoli Piceno) 1957

3

S. Elena

Via Pausasni 38 (prov. Privata) 2 S. Barnaba

Largo G. Alessi 45

S. Barnaba

Via Francesco Paciotti (dentro proprietà)

2

S. Barnaba

Via F. Paciotti (fronte civ. 6)8

S. Barnaba

Via Giovanni Maggi(dentro Par. S. Barnaba) 1952 In ricordo della vecchia chiesa di S. Barnaba

4

S. Barnaba

Via Luchino dal Verme(ang. Via Renzo da Ceri) 1988

4

S. Luca Evangelista

Via dei Quintili 273 (ang. Viadegli Angeli) 1944 In ricordo della salvezza di Roma, 4 Giugno

1944

6S. Giuseppe

Cafasso

Via Giovanni De Agostini 64(vicino comm. Torpignattara)

5

S. Elena

Via Angelo Berardi 10 19202

S Marcellino

Via Montecuccoli 17 dentro condominio2

S. Leone Magno

Via dei Gordiani4

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Via Augusto Dulceri, 63/63ATel./fax 06 21709433 - 06 45471635

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ABBONAMENTICANALI INTERNAZIONALI

Se i lettori hanno notizie storiche sulle Madonnelle il cui elen-co è pubblicato qui a fianco, o se ne conoscono qualcuna chenon è presente nell’elenco, possono contattare la redazione.

Ass. Cult. ViavaiVia Leonardo Bufalini, 88 - 00176 ROMA

Tel. 06/290045 - email:[email protected]

Le notizie raccolte arricchiranno la conoscenza diqueste icone sacre che sono, al tempo stesso, una tradizione,la memoria storica dei nostri quartieri e quella di un’epoca.

A cura di Arturo PalliniVia Casilina (Villa Certosa) Ingresso Istituto Suore Madre Teresa di

Calcutta S. Barnaba

Via Conte di Carmagnola 32 dentro condominio San LucaVia dei Zeno 31 1988 dentro condominio S. BarnabaVia Casilina 253 Su facciata chiesa S. Elena S. ElenaLargo Gaballini 1957 In ricordo anno mariano 6 Ottobre 1957 S. Elenap.le Prenestino 1944 Madonna del Divino Amore S. Leone Magno

Giocattoli. OggettisticaArticoli da RegaloVia del Pigneto, 175

Tel. 06.2147209

La Madonnelladi Via GabrioSebelloni 42La storia di questa edicola sacra ce la rac-conta Virgilio Screpanti, 80 anni, cono-sciuto nel quartiere come “Lillo”. “LaMadonnina è qui dall’anno Mariano 1950

- ci racconta - la fece installare mio padre Romolo, partigiano diTorpignattara, per ringraziare la Madonna per aver fatto tornare sani esalvi dalla guerra i miei due fratelli e per aver protetto me, un altro fra-tello e le mie quattro sorelle. Vivo in questo palazzo dal giorno dellamia nascita, nel 1927, e ricordo che, nell’infanzia, aiutavo mio padrenel coltivare l’orto che aveva proprio dove ora c’è Villa De Santis”. Dabuon romanista, Virgilio, con orgoglio, tiene a dire di essere nato nellostesso anno in cui fu fondata la Roma. L’edicola sacra è molto bentenuta, grazie anche al Sig. Alberto Gabrielli, che abita nello stessopalazzo. Alberto ci ha raccontato di quanto sia miracolosa laMadonnina: “Un giorno ebbi un grave incidente d’auto proprio sotto lasacra effigie. Sono stato miracolato; infatti sono uscito illeso e senzaneanche un graffio!”. I soldi raccolti grazie alla cassetta delle offertevengono regolarmente devoluti alla Parrocchia di S. Barnaba. LaMadonnina è realizzata in ceramica dipinta ed è incorniciata da unasplendida edicola ornata da due colonnine e da un timpano triangola-re. Dapprima se ne occupavano i genitori di Virgilio, il papà Romolo ela mamma Angela Possanza, poi la custodia è passata di mano e oggine hanno cura le famiglie di Virgilio e Alberto.

Virgilio Screpanti e Alberto Gabrielli

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di Fabrizio Laganà

Via Amico da Venafro, 4 Cortile del Condominio

Le persone come Liliana non muoiono per sempre, solo si allontanano. “La sentiremo sempre nei nostri cuori”.

Condoglianze alla famiglia Gamberoni da tutta la redazione Viavai.

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"Punire gli abusi mariconsiderare il ruolodei Consiglieri"Netta la posizione del PresidenteMastrantonio sulla spinosa questio-ne dei Consiglieri indagati per falsoe truffa: "Il problema è politico –dice Mastrantonio – perché se letruffe e gli abusi ci sono stati devo-no essere puniti duramente, maoccorre analizzare bene ciò cheoggi significa fare politica nei terri-tori. Molto spesso i Consiglieri

municipali non riescono fisicamen-te a svolgere il loro ruolo politico –istituzionale. Gli orari dei Consigli edelle Commissioni spesso coincido-no con quelli del loro lavoro perso-nale e non sempre con i permessiriescono ad essere presenti negliorari prestabiliti. Occorrerebbe,dunque, ripensare il ruolo deiConsiglieri e degli AssessoriMunicipali in senso generale, per-ché mentre i compiti e le responsa-bilità aumentano, le retribuzioni e iriconoscimenti giuridici sono fermia quando c’erano le circoscrizioni".

Siamo troppo forti,ragazzi!!! Scusate l’e-sordio, forse troppo entu-siastico per una rubricaseria come SUPERLOT-TO, ma nel mese diAprile abbiamo ottenutoun discreto numero divincite, ben cinque.Mi auguro che i lettori neabbiano approfittato!Ecco l’elenco completodei risultati, abbiamototalizzato 5 ambi di cuiuno su ruota:3/4 - 16 - 32 su TUTTE;7/4 - 38 - 81 su TUTTE;10/4 - 16 - 32 su BARI eTUTTE e inoltre 30 - 32su TUTTE. Niente malevero? Per il mese diMaggio vi consiglio di giocare le previsioniseguenti sempre con il solito metodo: quattro gioca-te consecutive. Cominciamo a raggranellare i soldiper la villeggiatura!

Auguri e, che la Dea bendata vi arrida!

[email protected] - [email protected] - [email protected] - [email protected] - [email protected] - [email protected] - [email protected] - [email protected] -viavai@fa 11V i a v a i - Maggio 2007

25 43 76Ba - Ve - Tutte

56 80 90Ge - Mi - Tutte

15 47 52 Pa - Ro - Tutte

2 23 56 Ba - Ca - Tutte

superLOTTO (a cura di Daniele Simonetti)

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Avviato il tavolo di concertazione sulle politiche abitative

Comunicato stampaDichiarazione stampa di Luigi Pallotta Segretario Generale delSUNIA

E’ un fatto estremamente importante l’avvio del tavolo di concertazione sulle politiche abitative. Si tratta ora - ha dichiarato Luigi Pallotta Segretario Generale delSunia - di verificare le vere intenzioni del Governo circa l’impegnoreale di ridisegnare le politiche di Welfare abitativo nel nostro Paese.

Comunicato stampa

Grande successo al Quadraro per le manifestazioni in ricordo del 17 Aprile 1944

Tre giornate di festa per ricordare il rastrellamento del Quadraro, insignito da Ciampi nel 2004 dellamedaglia d'oro al valor civile.

Roma 18 Aprile- Il 13 Aprile al Parco degli Acquedotti il Concerto con l'Orchestra di Piazza Vittorio harallegrato le vie del quartiere, il 14 Cinzia Leone, uno dei personaggi comici più in voga del momento,ha animato una classica serata dal clima anglosassone con uno spettacolo comico satirico legato a temidi attualità, infine, la giornata di ieri, 17 Aprile, ha visto protagonista i luoghi storici, teatro dei drammatici avvenimenti del 1944, ripartiti nei due Municipi Roma6 e Roma X.

La mattinata è iniziata con la deposizione di una corona di fiori presso la lapide situata in Largo deiQuintili; si è poi formato una sorta di corteo che ha raggiunto i giardini di Monte del Grano, dove hannopreso la parola l'ex deportato ottantaquattrenne Sisto Quaranta- che ha ricordato i momenti salienti dellavicenda del rastrellamento- il Presidente del Municipio Roma6 Teodoro Giannini, il Presidente delMunicipio Roma X Sandro Medici e il rappresentante dell'A.N.P.I. Adriano Forcella.

Nel parco era presente anche la Banda musicale della Polizia municipale di Roma, che ha eseguito varipezzi chiudendo, infine, con l'inno nazionale. A tale proposito il coordinatore della giornata e consigliere alla memoria storica del Municipio Roma6, Francesco Sirleto, ha voluto sottolineare che il rastrellamento del 17 aprile del 1944 si inserisce a pieno titolo nella storia della Resistenza, la quale rappresentòeffettivamente "… la rinascita della patria e dello spirito dell'unità nazionale, dopo il disastro nel qualeMussolini aveva condotto l'Italia con le leggi razziali e l'alleanza con la Germania hitleriana. Per questo-ha concluso il consigliere- è giusto finire le manifestazioni dedicate alla memoria con il suono dell'innonazionale".

Successivamente la manifestazione si è spostata nella scuola media Sestio Menas, nella via omonima,all'interno della quale, dopo la proiezione di vari filmati, sono intervenuti il rappresentante del SindacatoEdili della CGIL, Andrea Righi; il presidente dell'ANFIM (associazione famiglie martiri della resistenza), Aladino Lombardi, il direttore del Museo storico di via Tasso, prof. Parisella, il presidente delComitato di quartiere Quadraro, Aleandro Corsi; in rappresentanza della Provincia di Roma è intervenuto il consigliere Massimiliano Massimiliani.

Da ricordare che il rappresentante della Fillea CGIL ha annunciato che il 19 e 20 maggio è stato organizzato un viaggio della memoria a Fossoli (campo di concentramento nel quale i deportati del Quadrarofurono rinchiusi fino alla fine di giugno 1944, prima di essere inviati sui carri bestiame in Germania),insieme ai reduci e a un gruppo di giovanissimi.

Negli ultimi anni le annuali manifestazioni in ricordo del rastrellamento e della deportazione dei lavoratori del Quadraro si rivelano sempre più partecipate, coinvolgendo sia gli anziani reduci e le loro famiglie, sia i più giovani e i giovanissimi alunni delle scuole del territorio.

5 ambi “centrati”

Roma, 30 mar . - (Adnkronos) - ''La sinistra del VII Municipio nonvuole il Crocifisso all'interno dell'aula consiliare''.E' quanto dichiarail capogruppo di Alleanza nazionale in VII Municipio di Roma,Lorena Vinzi. ''La maggioranza di centrosinistra del VII Municipioha bocciato la mozione firmata da An, Udc e Forza Italia che chie-deva il ripristino del Crocifisso nell'aula. La liberta' di chi non vuoleil crocifisso finisce dove inizia la liberta' di chi lo vuole - sottolineala Vinzi - non si puo' accusare il centrodestra, cosi' come hanno fattoi consiglieri di maggioranza, di strumentalizzare una richiesta legit-tima, inoltrata nel rispetto delle opinioni di chiunque e delegittimatainvocando a pie' spinto il rispetto del multiculturalismo''.''Crediamo che anche lo nostra sia un'idea degna di rispetto - conclu-de la Vinzi - l'esposizione dell'immagine di Gesu' Cristo, per i prin-cipi che evoca, fa parte del patrimonio storico della nostra citta' edella nostra Nazione: anche nell'aula del Consiglio Comunale, soprala statua di Giulio Cesare, compare un'immagine religiosa raffigu-rante la Madonna e nessuno a mai avuto a che ridire''.

Il VII Municipio dice no alCrocifisso: polemiche a non finiredi E. R.Un crocifisso, rimosso durante i lavori di restaurodell’aula consiliare di Via Prenestina, e mai piùrimesso a posto, sta provocando contrastanti reazio -ni che non accennano a placarsi. Fino a qualchemese fa, prima dei lavori, un Crocifisso campeggia-va nell’aula consiliare. A lavori ultimati, l’iconasacra non è più tornata al suo posto e questo ha pro-dotto le rimostranze di una parte dei consiglieri.Un’ordine del giorno, proposto dal consigliereFigliomeni (UDC) e appoggiato dall’intera opposi -zione, è stato dibattuto durante una tumultuosaseduta il mese scorso. Molto accesa la polemica trale opposte fazioni che, dopo quattro ore di discus -sione ha portato alla bocciatura della mozione. Ilcrocifisso non sarà più riappeso nell’aula consilia-re. Le polemiche però continuano anche fuori del-l’aula e, per questo, riportiamo alcuni stralci di arti -coli sull’argomento.

Roma, 30 mar . (Adnkronos) - ''Decisione grave quella del VII municipio di togliere il crocifisso dal-l'aula consiliare. Il Campidoglio intervenga sul VII municipio affinche' il malinteso multiculturalismo dicui la sinistra continua a riempirsi la bocca non diventi il pretesto per la negazione della nostra identita'''.Lo afferma Marco Marsilio, capogruppo di An in consiglio comunale a Roma. ''Vorremmo sapere in par-ticolare cosa pensano i consiglieri comunali della Margherita come Amedeo Piva sul voto espresso in VIImunicipio dai loro colleghi di partito, che si sono pronunciati contro il ripristino del crocifisso in aula'',conclude.

Pronti a scendere inpiazza per difendereil crocifisso di MICHELE RUSCHIONIContinua la bagarre sul riposi-zionamento del crocifisso nel-l'aula consiliare del VII munici-pio. Dopo la battaglia in auladei giorni scorsi l'opposizione èpronta a scendere in strada edenunciare tutti i consiglieri dimaggioranza, con l'esclusionedei consiglieri dell'UdeurGiuliani e Di Cosmo e dellaVerde Antonia Mariani chehanno espresso parere positivo.Singolare la modalità delladenuncia. A partire dai prossimigiorni verrà organizzato uncapillare volantinaggio di frontele parrocchie dell'intero munici-pio. Il testo è ancora da decide-re, l'unica certezza è che cisaranno scritti ben in evidenza inomi dei consiglieri municipaliche non vogliono la Croce diCristo in aula. La mossa dell'op-posizione, che qui è compostaoltre che dalla triade An, Fi,Udc anche dalla Lega per leAutonomie, farà discutere ecreerà imbarazzi.

VII MUNICIPIO, DI PIETRANTONIO (DL): “NO A STRUMENTALIZZAZIONI RELIGIOSE”“La presenza del crocifisso nella sede del VII Municipio non è indiscussione e certo non aspettiamo che sia la Casa delle Libertà adarci lezioni in questo senso”. Lo afferma Luciano Di Pietrantonio, coordinatore Dl nel VIIMunicipio. “E’ strano – aggiunge - ma quando non ci sono argomen-ti amministrativi o politici validi si ricorre a futili attacchi su valoriper noi non negoziabili. Perciò le mozioni e le proposte di risoluzio-ne del centro-destra romano nei Municipi – spiega - hanno un carat-tere strumentale perché si utilizza un simbolo religioso come ilCrocifisso per iniziative politiche di parte”. “Il Vangelo – conclude–ci insegna a testimoniare e non a utilizzare la religione per la propriabottega politica, perché il valore e il significato del Crocefisso non ènegoziabile”.

Page 12: METRO C: il nuovo Come sabbia nel pugno · Pronto soccorso- tel. 06/24291255 Policlinico casilino(ex Villa Irma) Via Casilina 1049 - tel. 06/2674544 - ... richiedono deviazioni delle

viavai.roma.it - viavai.roma.it - viavai.roma.it - viavai.roma.it - viavai.roma.it - viavai.roma.it - viavai.roma.it - viavai.roma.it - viavai.roma.it - viavai.roma.it - viavai.roma.it - viavai.roma.it12 V i a v a i - Maggio 2007COME ERAVAMOdi Carlo Pantaleo(foto dell’Autore)

Una delle zone più caratteristi-che del suburbio romano, nei

tempi andati, era Porta Furba: uningresso nella “città dell’acqua”,così era altresì soprannominata lafutura capitale d’Italia per la ric-chezza delle sue risorse idriche.L’origine del nome è tuttoradiscussa: “ Porta furium urbis oPorta formarum urbis - Porta deiladroni o degli acquedotti dellacittà?”E’ più facile porre la domanda chetrovare delle risposte perchéentrambe le ipotesi sono valide epossibili. La prima definizione richiama allamemoria le vicende torbide e bur-rascose che hanno oppresso lalocalità attraverso i secoli, dimodo che il nome deriverebbe dafur-furis: ladro. Con questo voca-bolo si vuole esplicitamente allu-dere al fenomeno del brigantaggioche per molti secoli e fino all’ini-zio dell’ottocento imperversònella zona. Le attività furfantesche eranosostenute sia dal mancato control-lo sul territorio della gendarmeriapontificia sia dalle condizioni delterreno acquitrinoso, accidentato econ diversi anfratti che favorivanole fughe. La leggenda narra che i malfattoriuscendo improvvisamente dainascondigli con mossa “furba”depredavano i malcapitati vian-danti. Il territorio, alle pendici deimonti albani, era completamentedeserto ed in parte paludoso. Ipochi “viaggiatori”, spesso scritto-ri, pittori ed avventurieri della mit-tleeuropa, attratti dal nome fasci-noso di Roma, che si avventurava-no nei suoi dintorni per apprezzar-ne le bellezze paesaggistiche,subivano dei veri e propri grassag-gi. La seconda supposizione è menoastratta ma forse più legata allarealtà. L’origine del nome è nellaparola “Forma”, nel significato di“fornix” (arcata). Qui s’incrociano tuttora le vestigiadi tre acquedotti: il Marcio, ilClaudio il Felice. I primi due durante la guerra goti-ca - bizantina, il terzo ancora nonesisteva, furono messi fuori usosia da Vitige il capo dei Goti quan-do affrontò Roma nel tentativo poinon conseguito di assoggettarla,sia da Belisario, il difensore deiquiriti e suo antagonista. Il genera-le bizantino aveva fatto ostruire illoro sbocco all’interno dell’urbeper impedirne l’eventuale accesso.Eravamo nell’anno 537 d.C.Il Marcio aveva le sue sorgenti al

km 60 dell’attuale Via Sublacense,valle alta dell’Aniene. Le falde del Claudio si trovavanopresso S. Cosimato, al 38 migliodella Via Sublacense. Iniziato daCaligola (23-41) e portato a termi-ne da Claudio (41-54) nell’anno52 d.C. Gli archi sono formati dagrossi blocchi di peperino e traver-tino bugnato. Entrambi scendonodai monti tiburtini e tuscolani econfluiscono nella periferia sud-est di Roma scavalcandosi edincrociandosi per ben due volte. Inuno di questi incroci s’innalza TorFiscale, opera del XIII secolo,sotto il quale passava la Via Latinai cui resti ancora oggi si possonoammirare.Tra il primo ed il secondo incrociovenne pertanto a crearsi un’areache si poteva facilmente difende-re, il cosiddetto “Campus barbari-cus”. Vitige lo fortificò come un accam-pamento nel 537, nel tentativo diespugnare Roma, come descrisselo storico Procopio.Oggi rimangono visibili tracce diquesta roccaforte e durante unoscavo effettuato nel 1885 si rin-vennero sepolcri dell’epoca deiGoti. Le tombe furono allestitefrettolosamente per la notevoleimprovvisa moria d’uomini colpitisia dalla malaria e sia dalla peste. Questo “Campus Barbaricus” ainostri giorni è diventato “Parco trai due acquedotti”, inserito nell’IXmunicipio.Sfortunatamente l'antico arco concui l'Acqua Claudia una voltaincrociava Via Tuscolana è andatoperduto; secondo le fonti storiche

era di travertino (ecco la deriva-zione topografica della zona in“Arco di travertino”). Nel 1585, Sisto V, (Felice Peretti1585-1590), allo scopo di riporta-re “l’oro blu” a Roma per alimen-tare i quartieri alti della città(Esquilino, Vicinale, Quirinale) efornire le fontane della propriavilla, ubicata dove oggi si trova ilmuseo nazionale romano, pressol’ex Palazzo Massimo, fececostruire una nuova ”via d’acqua”utilizzando diversi tratti delle con-dotte del Marcio. Il Felice, dal nome di battesimodel papa, avrebbe trasportato aRoma le acque della campagna traZagarolo e Palestrina. L’attualemostra è rappresentata dalla fonta-na di Mosè, presso la stazioneTermini, di lato al “St. RegisGrand Hotel”. L’arco sistino di Porta Furba rap-presenta la monumentalizzazionedell'acquedotto Felice nel punto incui questo scavalca la ViaTuscolana. Il fornice (vedi foto 2),rivestito in blocchi quadrati dipeperino, presenta al centro unatesta di leone, simbolo del pontefi-ce, sovrastata da una ampia ed ele-gante epigrafe che celebra lacostruzione dello stesso. In esso si alternano i segni araldicidel pontefice costituiti da tre montisormontati da una stella ad ottopunte. Sull’attico esterno dellaporta, in una tavola marmorea, silegge ” Sixuts V Pont Max - quofontibus restitutis - deserti urbisinterum habitarentur colles - aquasundique inveniendas mandavit -an MDlXXXV Pontific I “tradot-

to” Sisto V Pontefice Massimoaffinché i colli deserti della città,ricostruite le fonti, fossero nuova-mente abitati, ordinò di ricercarel’acqua in ogni luogo, nell’anno1585, primo del suo pontificato”. Nell’attico interno, invece si legge” Sixtus V Pont Max - plures tan-dem aquarum scaturigines inven-tas – in unum collectas locum sub-terraneo ductu – per hunc transirearcum a se fundatum – curavit –an MDLXXXV Pontific. I” vale adire ” Sisto V Pontefice Massimo,trovate finalmente molte sorgentie raccoltele in un solo luogo conuna condotta sotterranea, fece pas-sare l’acqua sopra l’arco, nell’an-no 1585, primo del suo pontifica-to”.Originariamente, oltre all’arco,c’era una fontana. L’opera è anda-ta completamente dispersa; erastata progettata dal “fontaniere delpapa”: Domenico Fontana. Questa era una di tre bocche d’ac-

qua che Sisto V fece collocare neipunti dove il suo acquedotto oltre-passava le consolari: le altre due sitrovavano in Via Casilina (pressoPorta Maggiore) e in via Tiburtina(presso Porta Tiburtina), andateentrambe perdute.Di fronte all’arco di Sisto V, in unpilastro del Marcio, nel punto incui esso viene a contatto con ilClaudio, è addossata una fontanamonumentale settecentesca (vedifoto 1), di travertino, eretta nel1733 da Clemente XII (LorenzoCorsini 1730-1740), il papa della“Fontana di Trevi”.A media altezza, in una epigrafemarmorea, è scolpito” Clemenspapa XII – fontem aquae felicis –iam diu collapsum – publicae

restituit commodiati – FelicePasserino C.A.C. – et aquarumpraeside – Anno DominiMDCCXXXIII” cioè ” PapaClemente XII fece restaurare lafontana già da tempo rovinata,essendo Felice Passerino, C.A.C. esovrintendente alle acque, nell’an-no del Signore 1733”. Nella sommità campeggia lostemma del Pontefice, tre bandeinclinate da sinistra a destra attra-versate da una fascia. Sopra uncurioso mascherone (vedi foto 3),delimitato lateralmente da due alidi pipistrello, poggia lo stemmacardinalizio di mons. FelicePasserino, allora presidente delleacque. Si trova all’angolo dell’antica Viadel Mandrione il cui tracciatocostituiva l’itinerario riservato ai“Curatores Aquarum”, fontanieriaddetti alla manutenzione degliacquedotti.Restaurata nel 1990, una primaaccomodatura avvenne nel 1897, èsopraelevata di cinque gradinirispetto al piano stradale. Si pre-senta addossata ad un pilastro dilaterizi. Davanti, nei primi anni delsecolo scorso, scorreva il fiumi-ciattolo dell'acqua Mariana, cometestimoniano le fotografie dell'e-poca; oggi è coperto dall'onnipre-sente asfalto della Via Tuscolana. Qualche metro oltre, si distaccavadal medesimo un piccolo rivo chepercorreva tutta Torpignattara,lasciando la sua memoria storicanel nome “Marranella”. Oggi, aldistratto passante e all’impazienteautomobilista, il fornice e la fonta-na, circondati dall’eterno trafficosempre più caotico, lascianoimmaginare nelle loro formali epeculiari architetture, quello cheuna volta era considerato un pitto-resco ed artistico scorcio delsuburbio romano.

*****Aforisma conclusivo: Acta estfabula - Lo spettacolo è finito –Svetonio

Bibliografia :- Acquedotti, fontane e terme diRoma antica - Romolo Staccioli –Newton Compton Editori - I ed.11/2002- Le fontane di Roma – WillyPocino – Newton ComptonEditori – I ed. 4/1996- La Marranella, un nome anticomille anni – Carlo Pantaleo –Viavai 11/2001

Porta Furba: porta dei brigantio degli acquedotti della città?

La fontana di Clemente XII a Porta Furba: il curioso mascherone con le alidi pipistrello che getta acqua in una conchiglia dalla quale ricade in unavasca centinata

L'arco di Sisto V a Porta Furba,sullo sfondo s’intravede la fontanadi Clemente XII

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Viavai - anno IV n° 5maggio 2007Bollettino d’informazione ecultura della periferia est di Roma Aut. Tribunale Civile di Roman° 244/2004 del 14/06/04Distribuzione gratuita15.000 copie finite di stampare il30 aprile 2007 da:Global stampa S.r.lRoma, Via A. della Pergola, 5Sede e redazione:

c/o “Viavai”Associazione culturale per ilrilancio della periferia (anno IX)00176 - ROMA Via Leonardo Bufalini, 88Tel./fax 06/29.00.45 [email protected]*****Direttore responsabile: Mariella NocenziDirettore editoriale:

Vittorio BegliutiRedattore capo: Mauro CalisteEditore: Ettore RanallettaPubblicità: Ida Odette Bianco -333/2892027(NOTA BENE: gli agentiautorizzati da Viavai sonoriconoscibili dal tesserino)Hanno collaborato: A. Zaino, I.Bianco, G. Sornicola, A. Pallini, V.Begliuti, F. Sirleto, E. Ranalletta, D.Simonetti, A. Palumbo, C. Pantaleo,

S. Casu, D. Moreschini, A. Gaspari,A. Dionisi, M. Caliste, E. Costa, M.Ferdinandi, F. Zaino.La collaborazione con VIAVAI èa titolo completamente gratuito.Il materiale inviato non vienerestituito, anche se non pubblicato.Gli articoli d’opinione sipubblicano solo a condizione chela redazione disponga dellegeneralità dell’Autore e che sianofirmati per esteso.

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di A. Z.Il 22 aprile, nella struttura delbocciofilo di San Luca, si è svol -to il “II° Trofeo di bocce S.Luca”, gara Provinciale a coppiecategoria B C D, coordinatodalla Federazione ItalianaBocce. La gara ad eliminazione

è iniziata con 125 formazioni(due giocatori per squadra) si èconclusa con la vittoria del teamdella Roma Nord, composto daisignori Guido Forcuti eVincenzo Panuccio che ha scon-fitto per 11 a 6 la formazione delD.L.F. Tivoli composta da

Florindo Salvatori e Mario DeGrandis. Il direttore di gara èstato l’arbitro Regionale M.Morello del Comitatio di Roma.Alla prima coppia è stato conse-gnato un Trofeo più Medagliad’Oro, ai secondi classificatiCoppa più medaglia d’Oro.Cesare Boato, PresidenteOnorario del C.B. ha coordinatola cerimonia delle premiazioniche sono state effettuate dalConsigliere Comunale di RomaEugenio Patanè, daAnnunziatina CastelloConsigliere del Municipio Roma6, da Mauro Caliste, AssessoreMunicipio Roma I e dalloSponsor della manifestazioneMario del ristorante “Come unavolta” di Via Teano. I Soci delCircolo Bocciofilo San Luca,come segno di gratitudine,hanno offerto all’AssessoreMauro Caliste e al Parroco DonRemo Botola delle targhe ricor-do del Torneo.

Anche se provvisoria, il Comitato di Quartiere di Torpignattara ha unasede. Il circolo bocciofilo Zenodossio ha messo a disposizione delCDQ il suo recapito e la sua struttura per dar modo ai cittadini di par-tecipare più intensamente all’attività del Comitato. Ci sarà a disposizione anche una sala dove, una volta al mese, il CDQpotrà riunirsi e incontrare i Cittadini. All’esterno del circolo bocciofi-lo, inoltre, sarà apposta una targa identificativa e una cassetta postaleche i cittadini potranno utilizzare per comunicazioni.“Si tratta di un notevole passo avanti nell’integrazione fra comitati ecittadini - ha dichiarato la Consigliera Castello - i quali potranno cosìavvicinarsi alle istituzioni, in maniera più immediata grazie all’infati-cabile ruolo di interfaccia che i Comitati di Quartiere svolgono”. Daparte sua, il Presidente del CDQTorpignattara, Fortunata DeSalazar ringrazia il Presidentedel Circolo, Tonino Fabbri, per lasensibilità e per l’impegno dimo-strati. CDQ Torpignattara - ViaPietro Ruga - Tel. 06/24403578.

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Comun. stampaE' stata riaperta al traffico unadelle strade più trafficate e cono-sciute del Municipio Roma 6.Venerdì 6 Aprile, dopo quasi unanno di lavori (fatta eccezioneper il periodo natalizio), è statariaperta Via di Torpignattara. Lachiusura si è resa necessaria perla pavimentazione dei marcia-piedi e per il rinnovamento delmanto stradale e della relativasegnaletica. Il costo totale dell'o -pera per la riqualificazione èstato di circa 400mila euro e iltratto che ha interessato i lavori èquello che va da via Casilina avia Ciro Da Urbino. Gli abitantidel Municipio Roma 6 potrannotornare a circolare senza piùdisagi e con una maggiore sicu-rezza. Sono comunque in corsoincontri tra il DipartimentoSettimo e il Municipio Roma 6per definire gli aspetti tecnicirelativi alla distribuzione delcorridoio della mobilità per lalinea 409 dell'Atac da Via diPortonaccio fino ad Arco diTravertino. "Una scelta impor-

tante sulla quale il nostroMunicipio punta per migliorarela viabilità e la vivibilità delquartiere ", ha dichiarato il vice-presidente del Municipio Roma6 Stefano Veglianti. Ed è in que-st'ottica che la settimana prossi-ma sarà riaperta anche ViaColumella, fatta eccezione per iltratto finale, a causa di una vora-gine apertasi nei giorni scorsi eattualmente al vaglio dei tecniciche stanno progettando percorsi

alternativi. "Stiamo studiando elavorando affinché si possa per-fezionare la viabilità delMunicipio – ha dichiaratoTeodoro Giannini, Presidente delMunicipio Roma 6 – cercando digarantire sempre maggiore sicu-rezza e controllo del traffico.Come mia abitudine, prima diprendere decisioni, preferiscocapire i problemi in modo da tro-vare soluzioni adeguate".

Nuovi marciapiedi, nuova carreggiata, ridotti drasticamente i posti auto

Riaperta Via di Torpignattaradi Aldo ZainoNumerosa la partecipazione al torneo di carte e bocce, tenutasi il 21e 22 aprile nel “Circolo Bocciofilo Zenodossio” di via Pietro Ruga55. Tutti i trecento soci del circolo hanno vissuto con spirito gioiosola “due giorni” come un derby di calcio, tifando per una o l’altrasquadra. Sono stati proclamati vincitori del torneo di carte il Sig. DiGiovan Paolo Giampiero e Roberto Vannaroni. Mentre il 22 le tifo-serie sono scese di nuovo in campo per assistere al torneo di bocce,fra le due squadre finaliste: la prima, composta dai Sigg. Alverino DiLaurenzio, Francesco Sinisi e Alfredo Corsi; l’altra da Renzo Renzi,Giuseppe Bonanno e Giancarlo Sorrentino. Alle 15 in punto i seiconcorrenti erano già con le “bocce in mano” pronti per l’inizio. Lagara è stata incerta fino all’ultimo; le due squadre hanno raggiunto laparità sui 10 punti, poi la squadra capeggiata da Alvaro Di Laurenzioha preso il sopravvento chiudendo 12 a 10. Il torneo è stato ideato edorganizzato da Tonino Fabbri Presidente del Circolo, grazie alle sueconoscenze e la sua diplomazia à stato possibile donare ai concorren-ti premi offerti da numerosi sponsor: dai salami ai prosciutti, dai viniai libri d’autore, dalle targhe alle medaglie. Le premiazioni sono stateeffettuate subito dopo la chiusura del torneo, con molta rapidità, gra-zie a Orazio Figus, Socio del circolo che in precedenza aveva prepa-rato una scaletta con i nomi delle autorità presenti. Designati per lepremiazioni: Massimo Piccardi, che oltre ad esprimere il suo pensie-ro in merito all’importanza di questi tornei, ha rivolto a tutti gli augu-ri di Teodoro Giannini, Presidente del Municipio 6 (assente per altriimpegni) a seguire, Nunzia Castello, Francesco Sirleto, VigilioD’Offizi, e un rappresentante della consigliera Flavia Siviero.Presente Mauro Caliste attualmente Assessore del I° Municipio, malegato al Circolo Bocciofilo Zenodossio fin dai suoi primi mandati diConsigliere nel nostro Municipio. Dopo le premiazioni è stato offer-to ai presenti un ricco buffet. La serata si è conclusa con balli e canti.

“Due giorni” di gare al circolobocciofilo “Zenodossio”

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“II° Trofeo provinciale di bocce S. Luca”

“Se…sta voce” in concerto alla libreria Rinascita (di M.F.) - Domenica 22 aprile pres-so la libreria Rinascita di Viale Agosta l’Associazione Culturale “Sapere aude” ha presentato il concerto del coro mul-tietnico “Se…sta voce”. Nato nell’ ottobre del 2002 con lo scopo di riunire in un coro la molteplicità delle esperienzevocali rappresentate nel territorio e con la convinzione che le varie diversità sono “visibili e udibili” e ciascuna voce èun individualità che rappresenta la propria identità. Il nome di Sesta Voce rende onore alla tradizione italiana e al sestomunicipio di Roma che si è proposto fin dall’inizio soggetto attivo dell’esperienza. Il repertorio musicale è costituitoda brani della tradizione popolare, come ninnananne e filastrocche, ricordi di genitori e nonni, e i coristi vanno dagli8 ai 13 anni di età e sono italiani, rumeni, rom, cechi, sudamericani, cinesi e bangla, provenienti dalle scuole elemen-tari R.Balzani e Iqbal masih e dalle scuole medie F.Baracca e S.Benedetto. 15 i brani presentati , tra cui la simpaticafilastrocca in 5 lingue “tanti modi di mangiare” e la ninnananna iraniana “Nasy giun”, “l’Italia bella” e la splendida“Generale”di De Gregori, tutti deliziosamente interpretati da una generazione che rappresenta il futuro, una genera-zione che è esempio di integrazione e che getta le basi e la speranza per un futuro diverso e di facile convivenza tra lediverse etnie che compongono il nostro tessuto sociale.

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Nuova sede per lo sportello AMADal 1 settembre lo sportelloAMA di via Ostiense 131/L èstato trasferito in via Capod'Africa 23/B (zona Colosseo). I cittadini possono usufruire delservizio il lunedì, mercoledì evenerdì dalle 8.30 alle 12.30 e ilmartedì e il giovedì fino alle 17.

Definizione agevolata ICI Nell'ambito della campagna direvisione degli estimi catastali,l'Amministrazione Comunaleinvita i cittadini proprietari diimmobili a regolarizzare la pro-pria posizione catastale. In que-sto modo si potrà pagare soltan-to il 50% dell'ICI dovuta per glianni pregressi evitando sanzionie interessi.Sono previste ulteriori agevola-zioni per le famiglie in partico-lare stato di bisogno.Il termine ultimo per la presen-tazione del nuovo accatasta-mento è stabilito per il 31 otto-bre 2007.La deliberazione di ConsiglioComunale n. 8 del 1 febbraio2007 prevede la possibillità diregolarizzare le posizioni ICIdegli immobili non accatastati oaccatastati in modo non corri-spondente alla realtà perchésono intervenute variazioni didati catastali o modifiche strut-turali. La procedura di regolarizzazio-ne si attiva presentando inCatasto il DOCFA (documentocatasto fabbricati) entro il 31ottobre 2007. Successivamenteed entro 30 giorni, si deve pre-sentare l'apposito modulo alComune ed effettuare il paga-mento del 50% dell'impostadovuta (o della maggiore impo-sta in caso di variazioni) pertutti gli anni ancora passibili diaccertamento. Nel caso di nuclei familiari par-ticolarmente disagiati l'impostada pagare si riduce ulteriormen-

te del 60% (Tabella 1 per l'appli-cazione dell'ulteriore detrazio-ne) o del 90% (Tabella 2 perl'applicazione della ulterioredetrazione).

Quanti punti ho ancoraa disposizione sullamia patente di guida?Al telefono il "saldo" deipunti - Niente di più facile!Basta telefonare al numero 848782 782 da un telefono di retefissa e seguire le istruzioni indi-cate dal messaggio vocale regi-strato: digitare sulla tastiera del telefo-no la vostra data di nascita (es.12/11/1953) digitare il numero del documen-to di guida (senza lettere) e poiil tasto "cancelletto".Seguirà questo messaggio regi-strato:"Alla data odierna il punteggioassociato alla patente n. xxxxxxè pari a xx.

Grazie per aver chiamato.Arrivederci".

Permessi auto disabili:nuove normeSono scattate le nuove regolesui permessi auto disabili (cir-colazione e parcheggio), appro-vate il 19 febbraio dal ConsiglioComunale. Non poche le novità,introdotte con l'obiettivo di tute-lare meglio chi ha diritto al con-trassegno e, nel contempo, difrenare i possibili abusi.Vediamo i punti salienti delprovvedimento. La validità dei permessi tempo-ranei per disabilità è prolungatadi 45 giorni. Per quelli concessia seguito di invalidità irreversi-bile, invece, ogni anno gli ufficicontrolleranno che il titolare siain vita. In caso di decesso deltitolare, c'è l'obbligo di restituireil contrassegno entro un mese. Altra novità di rilievo riguardail caso in cui una vettura con ilcontrassegno esposto – come

sempre, in originale e "in modoben visibile sulla parte anterioredella vettura" – entri in una zonaa traffico limitato senza il titola-re del permesso a bordo. Qui ilnuovo regolamento punta a con-ciliare i diritti dei disabili con lanecessità di contenere il traffico:occorre comunicare per telefonoal contact center del Comune(060606) i dati che consentonoil controllo della vettura – targa,numero del contrassegno autodisabili, nome e cognome delguidatore, giorno e fascia orariadel transito –. Possono chiamarelo 060606 sia il titolare del per-messo che il guidatore. Possibilità di circolazione: ilcontrassegno consente di viag-giare sulle corsie preferenziali edurante i blocchi temporanei deltraffico (per interesse pubblico oesigenze militari), "purché iltransito non costituisca graveintralcio al traffico". Parcheggio: invariato il diritto,per i possessori di contrassegno,a lasciare l'auto gratis e senzalimiti di tempo tra le strisce bludei parcheggi a tariffa. IlComune può anche istituireposteggi riservati (ma solo persosta temporanea) presso luoghifrequentati da disabili: zonecommerciali, farmacie, ufficipubblici, scuole, studi medici edi fisioterapia, associazionidegli stessi disabili. Posti auto riservati. Per avereil posto riservato con il numerodi concessione indicato sul car-tello, sotto casa o nei pressi delposto di lavoro o di studio, iltitolare del contrassegno deveavere precisi requisiti: 1) invali-dità grave ai sensi della legge104/92; 2) non avere a disposi-zione un altro posto macchinaadeguatamente accessibile –questo requisito va dichiaratocon autocertificazione –; 3)avere la patente di categoriaspeciale; 4) avere un'auto con icomandi adattati. Prevista una deroga, in partico-lare per i minorenni con disabi-

lità grave: per chi è nelle condi-zioni previste dalla legge104/92, ma non ha la patentespeciale, è stabilito che il postoriservato sia richiesto dai geni-tori o dai tutori. Inoltre una commissione, com-posta da esperti e funzionari ecostituita presso il ConsigliereDelegato alle Politichedell'Handicap, valuterà se con-cedere il posto riservato "neicasi di particolare rilevanzasociale".

Sanzioni per chi usa ilcontrassegno invalidisenza diritto. Vengono inasprite, e si aggiun-gono a quelle già previste dalCodice della Strada. Vanno daun minimo di 74 ad un massimodi 296 euro. Chi invece ha dirit-to ad usare il permesso, ma nonne osserva condizioni e limiti,rischia una multa da 36 a 148euro. In ogni caso non si potran-no rimuovere i veicoli cheespongano il contrassegno ori-ginale, né applicare le ganasce(a meno di intralcio al traffico opericolo per la circolazione). Banca dati: il nuovo regola-mento prevede la costituzione diuna banca dati integrataComune-Atac, costantementeaggiornata sui decessi e i cambidi residenza dei titolari di con-trassegno auto disabili. Graziealla banca dati, la PoliziaMunicipale (che è per leggel'autorità di vigilanza) potràavere sott'occhio in tempo realela lista degli aventi diritto.

Vigili urbani: ecco ledate del concorsoE' stato pubblicato l'atteso diariodelle prove di esame al concor-so pubblico destinato all'assun-zione di 300 Istruttori di PoliziaMunicipale al Comune diRoma. La prova preselettiva si svolgeràpresso il Palafiera (Fiera diRoma Via Cristoforo Colombo

293) dal 9 al 17 maggio secondoil calendario che potete scarica-re qui in formato doc. Tutti gli iscritti dovranno dun-que presentarsi nel giorno, nelluogo e nell'ora stabiliti secondoil sopraindicato calendariomuniti di valido documento diidentità. I concorrenti che non si presen-teranno nel giorno, nel luogo enell'ora sopraindicati, sarannoconsiderati rinunciatari e ritenu-ti esclusi dal concorso La prova preselettiva consisterànella somministrazione di testconsistenti in domande conrisposte multiple predeterminatedi cui una sola esatta sulle mate-rie della prova scritta indicatenel bando di concorso. Saranno invitati a sostenere lasuccessiva prova scritta i primitremila candidati risultati idoneialla preselezione in ordinedecrescente di merito nonchétutti coloro che avranno conse-guito il medesimo punteggio deltremillesimo candidato. Ricordiamo che la prova prese-lettiva non concorre alla forma-zione del voto finale di merito eche la data di pubblicazione sulsito Internet del Comune diRoma di tutti i quesiti predispo-sti per il suddetto concorso e lenotizie in merito alla metodolo-gia adottata per l'espletamentodella prova preselettiva sarannopubblicate sulla GazzettaUfficiale della RepubblicaItaliana - IV Serie Speciale -"Concorsi ed Esami" del il gior-no 20 aprile 2007.

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Siamo un gruppo d’amici, musi -cisti e non, uniti dalla passioneper il canto, che hanno formato iCANTORES MUSICAEMUNDI, un’associazione coraleamatoriale, e stiamo cercando diampliare il nostro gruppo.Certo, leggendo starai pensando:“Io cantare? Per carità! Sonostonato come una campana! …Ma ne sei proprio certo? Tantiche ora cantano con noi diceva-no la stessa cosa. Perciò perchénon provare? Immagina l’emo-zione di eseguire un brano musi -cale che magari ti è sempre pia-ciuto, l’entusiasmo di provare

insieme a tanti amici per diver-tirsi ed esprimere la gioia divivere cantando!“Ma, io non conosco la musi-ca!”. Un metodo di studio chenon richiede la conoscenza dellenote musicali ti farà impararecon semplicità. Cosa cantiamo?Dalla Musica sacra alla profana,dal gospel/spiritual al jazz, e

poi… insomma: la Musica delMondo!

A volte ciò che non si conosce cilascia dubbiosi, ma perché nonprovare! Se poi non Vi piace si èsempre liberi di lasciar perdere ein ogni caso si è visto qualcosadi nuovo.Cominciamo la nostra attivitàdall’ 8 gennaio 2007 venite asentirci alle prove a Via Cori n.4, presso la Parrocchia SantaMaria Mediatrice il lunedì e ilgiovedì alle ore 21,00.

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Forza gente! Venite acantare con noi!ASSOCIAZIONE CORALE

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MUNDI”

COMITATO DI GESTIONE1) Centro Sociale via degli Angeli; Pres. Scialanga Eugenio2) " " villa Gordiani; Pres. Sergenti Alberto3) " " Casilino 23; Pres. Amori Silvana4) " " via De Magistris; Pres. Collacchi Filippo5) " " via G. B. Valenti; Pres. Leporelli Giuliano

COLLEGIO DI GARANZIA1° Eletto: CAPPELLORINALDO Coordinatore;Centro Sociale via degliAngeli2° Eletto: ZERBO SILVE-STRO Consigliere; CentroSociale Casilino 233° Eletto: MASCI GIAN-FRANCO Consigliere;Centro Sociale villaGordiani.

Elezioni nei Centri anziani del SestoI nuovi presidenti

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di A. D.La delegata provinciale per lePolitiche dell'HandicapTiziana Biolghini ha presen-tato a Palazzo Valentini ilprogetto ''Scuola di PiccoloCirco'', finanziato dallaProvincia di Roma per40mila euro. L'iniziativa siavvale della collaborazionedell'associazione ''Ridere perVivere'' ed è in corso di rea-lizzazione dal 14 aprile pres-so la scuola media statale''Ludovico Pavoni'', un istitu -to del VI municipio che ha iltasso di alunni migranti piu'alto della Capitale: l'iniziati-va coinvolgerà poco me no di50 studenti compresi tra i 4

ed i 13 anni,alcuni deiq u a l i

affetti daiperattività,

sindrome diDown o con diffi -

coltà relazionali.''L'obiettivo

dell'inizia-tiva - haspiegato

Biolghini - e' quello di favo-rire l'integrazione dei bambi-ni normodotati con quelli chevivono la diversita': migranti,disabili e iperattivi''. Gli stu-denti verranno impegnati inlaboratori di comico terapia,giocoleria, acrobatica eclown terapia, attivita' chefavoriscono la formazione digruppi e l'integrazione. Ilprogetto si articola in duetranche: la prima si riferisceall'attivita' della scuola dicirco vera e propria, mentre,in un secondo momento sarà

prevista la creazione diuna vera e propriaCompagnia del Piccolo

Circo, che, ha annun-ciato Biolghini,''verra' utilizzataanche negli altri120 comuni dellaProvincia nellesituazioni di dif-ficolta', come peresempio glianziani soli''. Il

progetto, definito ''un molti-plicatore di buone emozioni''dal presidente di ''Ridere perVivere'' Leonardo Spina,testimonia inoltre l'utilita'dello sport e dell'attivita' fisi-ca per favorire l'integrazionee ottenere buoni risultatianche nel campo della disabi-lita'. ''Per questo, ha conclusoBiolghini, emetteremo unbando per l'operatore sporti-vo per l'integrazione''.

[email protected] - [email protected] - [email protected] - [email protected] - [email protected] - [email protected] - [email protected] - [email protected] -viavai@fa 15V i a v a i - Maggio 2007

Consigliere Delegato Alle Politiche Dell’Handicap

A cura di Antonello Dionisi

3 maggio 2007 - ore 15convegno

AFFETTIVITA', SENTIMENTI E PERCORSI DI EDUCAZIONE SESSUALE

NELLE PERSONE CON DISABILITA'Riflessione su un percorso di orientamento e sostegno

Palazzo Valentini Sala della Pace, VIA IV NOVEMBRE, 119

4 maggio - ore 16convegno

FARE LUCE SULL'EPILESSIAPalazzo Valentini Sala della Pace,

VIA IV NOVEMBRE, 119

10 maggio 2007convegno

LE NUOVE OPPORTUNITA' PER L'HANDICAP

Presentazione dell'OsservatoprioProvinciale delle nuove professioni per la

cura, il sostegno e la socializzazioneAULA MARCONI -CNR-

P.LE ALDO MORO, 7 ROMA

di A. D.E' terminato giovedì 19 apri -le il il Viaggio della Memoriae dell´Indignazione volutodal presidente della ProvinciaEnrico Gasbarra nel campodi sterminio di Ravensbruck,nei pressi di Berlino.Gasbarra, insieme a TizianaBiolghini e ad altri, haaccompagnato 130 studentidi scuole superiori di Roma,Cerveteri, Frascati,Ladispoli, Marino,Palestrina, Subiaco e Tivoli,che hanno potuto ascoltaredalle vive voci dei superstiti evedere con i propri occhi ladevastazione della Shoah edello sterminio di massadegli ebrei voluto da Hitler.Alla missione hanno parteci-pato anche il consigliere pro-vinciale e presidente dellaCommissione Ambiente eProtezione Civile, GiacarloBozzetto, il presidentedell´Associazione NazionalePartigiani Italiani-sezioneLazio, Massimo Rendina, ilpresidente dell´AssociazioneNazionale Ex Deportati -sezione Lazio, Aldo Pavia, ilpresidente del XII Municipiodi Roma, Patrizia Prestipino,il rappresentante della

Segreteria di Stato Vaticana,mons. Giovanni D´Ercole, ilportavoce della ComunitàEbraica di Roma, RiccardoPacifici, il RabbinoComunità Ebraica di Roma,Crescenzio Di Castre e ilDirettore Museo Storico dellaShoah, Marcello Pezzetti e lesopravvissute romane delcampo di Ravensbruck. Ilviaggio, della durata di tregiorni, ha previsto ancheincontri istituzionali delPresidente con il borgoma-stro di Berlino KlausWowereit e l´arcivescovodella città Jeorg Sterzinsky.

Ma l´evento clou è stato natu-ralmente la visita diRavensbruck, il lager femmi-nile a 50 chilometri daBerlino che dal 1938 (anno dicostruzione) al 1945 videmorire ben 110mila donne. Apartire dal 1941 fu creataanche una sezione maschile,con l´arrivo dei primi 300deportati da Dachau.Successivamente, il campo siandò progressivamente svuo-tando, con i cospicui trasferi-menti di deportate ebree adAuschwitz, al fine di renderela Germania «Judenrein»,ossia «priva di ebrei».

Gasbarra e Biolghini a Ravensbruckcon 130 studenti di Roma e dintorni

Viaggio della Memoria e dell´Indignazione nel campo di sterminio

Ravensbruck - Donne ebree costrette a lavori forzati

Acrobazie e clown therapy per l’integrazioneAcrobati, clown, giocolieri: l'integrazione a scuola passaattraverso il circo

La Consigliera delegata all’handicap, Tiziana Biolghini, circondata dalleragazze dell’Associazione “Ridere per Vivere”

Il Presidente della Provincia di Roma, EnricoGasbarra

Gli appuntamenti...

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di Ida Bianco

Decisamente, lecose buone, quel-

le tradizionali... le“classiche”, non tra-montano mai.

Ricordate l’Osteria “COME UNAVOLTA ” in via Teano 335 - 339?Torniamo sull’argomento per decantarvi lesue specialità culinarie, preparate secondola genuina tradizione romana. Tanto perrinfrescarvi la memoria, cito testualmente:“Da COME UNA VOLTA gli odori e imenù parlano di se; pasta fatta in casacondita con olii extravergini genuini esughetti da leccarsi i baffi come quelli chepreparavano tutte le massaie fino atrent’anni fa”.

E’ primavera e sono tornata a trova-re il Sig. Mario, il proprie-

tario, per “vedere chearia tira”.Mi accol-g o n ocon uns o r r i s ogrande così(parlo alplurale per-chè è presenteanche suamoglie Nadia).Devo dire che laloro accoglienza èuna delle migliori,sempre sorridentied entusiasti, nono-stante la stanchezzasembrano freschicome rose (si vede proprio che la cucina diCOME UNA VOLTA fa bene alla salute!).“Ma come fate? - chiedo - tutte le serelavorate fino alle due o le tre di notte senzamai fermarvi?”. Senza rispondermi, e conun’espressione di compiacimento, mifanno accomodare e mi offrono un aperiti-vo: si doveva festeggiare il primo anniver-sario della “piazza fuori”, come la chiamaer “Sor Mario”. “Abbiamo appena finito diampliare la sala all’aperto, sono ben 130coperti!” - orgogliosamente mi fa notareNadia. “L’ideale per organizzare pranzi dinozze, aziendali, comunioni e complean-ni...” - penso tra me e me, e intanto miviene in mente che a settembre si sposeràmia nipote. Quasi quasi, la convinco aorganizzare qui il suo pranzo di nozze! Ve

l ’ im-maginate? Tavole

super imbandite, parentiin abiti eleganti seduti sotto i

caratteristici ombrelloni... da far mori-re d’invidia i passanti e... gli inquilini cheabitano nei palazzi lì intorno. Nessuno,però, impedirebbe loro di scendere e unir-si alla combriccola. Sarebbe davvero unabella festa, come quelle che si vedono neifilm del neorealismo italiano degli anni‘60...! Chissà se er Sor Mario ci aveva pen-sato? Ma si, adesso glielo dico e... lo dicoanche a voi, amici lettori.Come al solito, il locale è pieno. Ognigiorno un menù diverso, anche perchè “erSor Mario” quando fa la spesa al mercatodecide al momento cosa scegliere, natural-mente tra i prodotti migliori... “Scelgosempre e comunque la qualità” - mi con-ferma agitando in aria l’indice come avolermi redarguire. Mentre conversiamo, la mia attenzione èattirata da un cartello in legno rusticoappeso all’entrata. Indovinate un po’ cosac’è scritto? “L’ OSTERIA COME UNAVOLTA è aperta dopo teatro, dopo cine-

ma, dopo ballo, dopo cal-cetto, dopo riunionee dopo... QUELLOCHE VE PARE!”

Bisogna per forzaentrare da COME

UNA VOLTA, accomo-darsi al tavolo, apparec-

chiato COME UNAVOLTA, ordinare quel

vinello genuino COME si faceva UNAVOLTA e, naturalmente, accompagnarlocon una fetta di pane fresco con un filo diolio extra vergine e poi... un piatto di fet-tuccine fatte in casa, condite con un buonsughetto casareccio, seguite da un succu-lento secondo piatto, preparato come san-ciscono le centenarie tradizioni romane.Devo proprio ammettere che COMEUNA VOLTA è ormai ben avviato. Iclienti tornano sempre e mostrano diapprezzare la sua cucina. Ora, con i tavoliall’aria aperta, anche d’estate si rinnova ilpiacere di mangiare piatti freschi e leggeriCOME UNA VOLTA”. E’ aperto anche apranzo, sette giorni su sette!

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CINQUESTELLEVoglia di cucina casareccia e di sapori autentici...

Il piacere di mangiare... Come una VoltaA Via Teano 333/339 la riscoperta dei sapori tradizionali della cucina italiana

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APERTOFINO A TARDA

NOTTE

“Si nun c’avetefame, è mejo che nun ce

venite pe’ gnente!”ANTICO DETTO ROMANO

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di S. C.Si parla da tempo della ristruttu-razione del complesso industria-le della “ex Serono” sito in viaCasilina,125. Un’opera questache costituisce il punto di iniziodel piano di riqualificazione erecupero del quartiere delPigneto voluto dal Comune diRoma. Lo scorso 20 aprile 2007è stato presentato al PoloIntermundia a via De Magistris15, dall’ing. D’Errico dellaSocietà Condotte ImmobiliareS.p:A., Direttore del cantiere, ilprogetto dei lavori volti alla rea-lizzazione di un albergo di quat-tro stelle nell’ex complesso far-maceutico. Il polo alberghieroverrà gestito da un gruppo spa-gnolo, la Hotusa, di fama inter-nazionale, che gestisce a Romagià altri importanti alberghi.L’ing. D’Errico, assieme all’as-sessore del Sesto Municipio per iLavori Pubblici e laPartecipazione, Piero Frontoni,

ha brevemente descritto l’iterche a portato alla decisione diriconvertire il polo farmaceuticodella Serono, a partire dal 27gennaio 2005 quando è stata sti -pulata la convenzione tra ilComune di Roma e la CondotteImmobiliare S.p.A. per l’esecu-zione dei lavori. La CondotteImmobiliare S.p.A. è un’impresaedile ormai molto nota, fondatail 7 aprile1880 e dagli anniSessanta titolare dei cantieri perla realizzazione di importantiopere in tutto il mondo, dalTraforo del Monte Bianco, alnuovo insediamento della Bancad’Italia a Frascati articolato indodici fabbricati, all’ampliamen-to del deposito Magliana annes-so alla Metropolitana B. Si tratta,pertanto, di una società edile frale più importanti che, a partiredallo scorso 10 aprile, ha apertoil nuovo “cantiere ex Serono”con la sua cauterizzazione inter-na , iniziando l’allestimento

degli spogliatoi per gli operai. Ilavori del cantiere avranno unadurata di trenta mesi con lo stan-ziamento complessivo di unasomma di 400 mila euro. Il risul-tato finale sarà la riconversionedell’antico edificio costruito frail 1908 e il 1910, ampliato per laparte industriale fra il 1918 e il1920 con l’annessa Piazza delPigneto e già ristrutturato dopo ipesanti danni provocati nel 1943dal bombardamento della vicinaSan Lorenzo. Particolare curasarà data alla parte interna, sco-nosciuta ai più, costituita da uncortile che sarà riadattato perun’area ristorativa all’aperto e daun edificio più piccolo che saràtrasformato nel punto centrale enevralgico del polo alberghierocon reception, bar, accoglienzaed accesso ad un’area congressiposteriore costituita da due saleche potranno accogliere fino a600 persone, dominate da unsoffitto a giorno particolarmente

avveniristico ma non visibiledall’esterno dell’albergo. Il tuttosarà servito da un parcheggiosotterraneo a cui si potrà accede -re dall’ingresso principale e cheservirà, oltre all’albergo e allasede congressuale, anche l’areaSerono, quella che affaccia suPiazza del Pigneto e che conti-nuerà ad ospitare le attivitàamministrative dell’industriafarmaceutica. Alla soddisfazionedell’ass. Frontoni e delPresidente del Sesto Municipio,Teodoro Giannini, presenteall’incontro, non si è unita aper-tamente anche quella dei cittadi-ni intervenuti, forse perché anco-

ra non possono immaginarequali effetti avrà questa nuovadestinazione del complesso piùimponente del Pigneto. Forseanche perché, nonostante l’enfa-si sulla partecipazione, quellopresentato è un progetto ormaidefinito, per il quale non si èpensato di interpellare i cittadiniper sapere quanto fosse inseritonel territorio un nuovo polorecettivo. Sta di fatto che frapoco più di tre anni un grandealbergo si sostituirà ad un vec-chio polo industriale, con la spe-ranza del più basso impatto perviabilità e vita sociale di unnostro quartiere storico.

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REGOLAMENTOPotranno diventare “Custodidelle quaranta colonne” i primi40 cittadini che: A) siano abitanti a via L.Bufalini o nelle sue traverse; B) risponderanno correttamenteal questionario allegato in calceche servirà ad attestare una mini -ma conoscenza della cultura del-l’albero. Il termine ultimo per la pre-sentazione dei questionari è ilgiorno 9 giugno. Le prime 40schede che giungeranno corret-tamente compilate saranno scel-te per il battesimo degli alberi. I vincitori saranno avvisatimezzo telefono o lettera.

Nella scheda di risposta si dovràanche scrivere il nome presceltoper l’albero. Tale nome potràessere un nome proprio, maschi -le o femminile, italiano o stra-niero, reale o di fantasia. Potràessere dedicato a un parente pre-sente o scomparso, o ispirato daun fatto storico o a qualsivogliaavvenimento che per esso abbiauna rilevante importanza. Laripetizione di nomi non è previ -sta, nel caso ciò accada, il citta-dino che nell’ordine ha inviato lascheda per secondo, sarà invita-to a trovare un nome alternativo.

La premiazione del Concorsoavverrà, in data da stabilirsi,attraverso un incontro festosopresso il Bar dei Commediantiin via Antonio Tempesta, inoccasione dell’ incontro ci sarà:

A) La presentazione ai cittadi-ni degli alberi da parte del VIMunicipio e dei rappresentan-ti del Servizio Giardini;B) una breve relazione storicae scientifica, sulle caratteristi-che degli alberi messi a dimo -ra, tenuta da AntimoPalumbo;C) La consegna degli attestatiai cittadini “Custodi delleQuaranta colonne” sui qualisaranno specificati il nome e lalocalizzazione dell’albero cor-rispondente.D) La consegna della targhettadi legno con il nome da appor-re, con spago, sull’albero cor-rispondente.

I cittadini che diverranno custo -di degli alberi li potranno “bat-tezzare” con il nome prescelto esi occuperanno di seguirnecostantemente la loro crescita,segnalando agli uffici tecnici delServizio Giardini eventuali pro-blematiche, danneggiamenti opatologie che li potrebberoriguardare.

L’Associazione Viavai e l’Associazione Adea - amici degli albericon il Patrocinio del Municipio Roma 6

e dell’Assessorato all’Ambiente del Comune di Roma

organizzano il concorsoI “Custodi delle Quaranta Colonne” di via Bufalini

Gli abitanti di Via Leonardo Bufalini battezzano i nuovi alberi

Si ricorda che, grazie alla“Festa degli Ibischi” (orga-nizzata nel mese di Giugnodello scorso anno da Viavai,con il Patrocinio del VMunicipio edell’Assessoratoall’Ambiente del Comune diRoma in via DomenicoCucchiari, con custodi deglialberi i ragazzi della ScuolaMedia L. LombardoRadice), i cittadini e gliabitanti della via si stannooccupando attivamentedella cura e della crescitadei piccoli Hibiscus syria-cus che, nonostante le con-seguenze negative - danneg-giamenti al tronco - provo-cate da recenti lavori discavo dell’Italgas, nellaripresa vegetativa primave-rile si stanno avviando, contante piccole fogliolineverdi, verso la fioritura esti-va ricca di profumi e colori.

Il questionario dei “Custodi delle 40 colonne”

1 - Nella leggenda di Roma, sotto quale albero furono trovati, in una cesta, Romolo e Remo?..............................................2 - Qual è il nome comune del Cercis siliquastrum?.....................................3 - Qual è il nome degli alberi che caratterizzano l’alberata di Via Acqua Bullicante?.................................................................4 - Da dove deriva il nome della Magnolia?..................................................5 - Quali alberi furono piantati dai Frati Camaldolesi alle Tre Fontane per bonficare le zone paludose?........................................6 - In quale poesia di Carducci i “Cipressi a Bolgheri alti e schietti vanno”?....................................................................7 - A Natale, alla Regina d’Inghilterra viene donato un rametto fiorito, a quale albero appartiene?..................................8 - Come si chiamano i frutti del Tasso (Taxus baccata)?............................9 - Come si chiamano i fiori del Citrus aurantium?.......................................10 - Quale fu l’unico albero che sopravvisse alla Bomba di Hiroshima?.............................................................................

Nome e Cognome....................................................................Indirizzo....................................................................................Tel...........................................Nome da assegnare all’albero.................................................

Consegnare o spedire a: Ass. Cult. Viavai - Via Leonardo Bufalini, 88 -00176 ROMA entro il 9 giugno 2007

I cittadini e gli abitanti di Via L. Bufalini proteggeranno, divenendone custodi (morali e spirituali) la cre-scita della nuova alberata di Catalpa bignonoides e Fraxinus ornus messa a dimora nel mese di Marzodel 2007 dal Servizio Giardini e dal VI Municipio. Il titolo del concorso si riferisce alla antiche storiedella mitologia germanica secondo le quali gli alberi, (in particolare Yggdrasill, l’albero cosmico doveOdino rimase appeso a testa in giù per nove giorni per poi ricevere in cambio come dono la conoscenzaper gli uomini), erano le colonne che sostenevano il cielo. Il Concorso, indetto dalla Rivista Viavai e con la collaborazione di Antimo Palumbo, redattore della rivi-sta e Presidente dell’Associazione Adea - amici degli alberi, servirà a sensibilizzare i cittadini e gli abi -tanti di via L. Bufalini alla cura e al rispetto dei bellissimi (belli per età, condizioni e portamento) nuovi40 alberi (33 esemplari di Catalpa bignonoides e 7 esemplari di Fraxinus ornus) messi a dimora nel mesedi Marzo 2007.

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Presentati i lavori e il progetto di ristrutturazione della vecchia casa farmaceutica

Un futuro da polo alberghiero per la ex Serono

Il Gruppo DonatoriCavanis vi invita a par-tecipare alle donazionidi sangue che si terrannoil giorno 11 maggio 2007dalle ore 07:30 alle ore11:00 presso i localidell'Istituto Cavanis - ViaCasilina, 600.

Page 19: METRO C: il nuovo Come sabbia nel pugno · Pronto soccorso- tel. 06/24291255 Policlinico casilino(ex Villa Irma) Via Casilina 1049 - tel. 06/2674544 - ... richiedono deviazioni delle

[email protected] - [email protected] - [email protected] - [email protected] - [email protected] - [email protected] - [email protected] - [email protected] -viavai@fa 19V i a v a i - Maggio 2007

Ariete – Maggio all’insegna del vigoroso abbraccio diMercurio. Non sprecate le vostre energie, questa volta puntate dritti e decisiverso gli obiettivi auspicati. Buone nuove per il lavoro, le finanze, mentre l’indi-ce di gradimento personale cresce: avete fatto colpo! Serate con gli amici? Valela pena vedersi da voi. Se il programma non è troppo allettante, dopo l’ufficiofrequentate soltanto chi vi gratifica con la sua presenza. Salute ottima sotto tuttii punti di vista.Toro– Meno noie del previsto nel lavoro. Ringraziate lo slancio deciso e la grin-ta instillatavi da Marte. Vi lascerete alle spalle una vecchia pendenza, forse l’ul-tima rata per il mutuo della casa o altro, qualcosa che negli ultimi tempi vi hafatto boccheggiare: in questo Giove vi aiuterà. Piacevoli week-end in vista.Mercurio (o forse è il buon senso?) vi sconsiglia di mettervi in viaggio, ma seproprio volete partire controllate le gomme dell’auto. Non scopritevi troppo; iltempo non è ancora stabile.Gemelli – Il profilo astrale sembra fatto su misura per voi. La Luna e Nettunoaccenderanno i riflettori nei campi che rappresentano le nuove semine di lavoro,la possibilità di viaggiare per raccoglierne subito i buoni frutti: la fortuna vi assi-sterà. Nasceranno simpatie a prima vista nella cerchia delle figure influenti.Venere vi consiglia di uscire allo scoperto se ci sono di mezzo un’ amicizia o unnuovo flirt da custodire. Disintossicatevi con qualche tisana appropriata.Cancro– Soldini in vista: questo è quanto dichiara Marte. Meno male, termina-re il trimestre invernale con il portafoglio in depressione è sconfortante. Tra lenovità del mese è in arrivo una buona proposta da un superiore o un personaggioinfluente. Non tentennate, anche se un po’ per timore, un po’ per il simpatico ani-maletto zodiacale che vi rappresenta volete stare tranquilli. Credeteci, è un donodi Giove! Eros di qualità e salute sullo stesso piano.Leone– Liberatevi della malavoglia, alzatevi presto per tornare in ufficio vi ripa-gherà. Le stelle vi assisteranno e con Mercurio dalla vostra, registrerete giornatedi successi a tutto campo. Si delinea l’occasione che aspettate dall’estero o in unsettore di mercato ancora inesplorato. Con il partner fate progetti che alimenta-no gli entusiasmi. Luna e Venere promettono incontri al fulmicotone alle crinie-re libere. La vostra salute andrà di pari passo con l’umore.Vergine– Marte in Pesci è sempre imbronciato: i rapporti coi familiari e coi soci,se ne avete, sono a un punto critico. Vi salta la mosca al naso se appena vi con-traddicono e andate su tutte le furie se qualcuno la pensa in modo diverso da voi.Facile che in questo primo periodo primaverile torni d’attualità qualche noialegata alla casa e voilà... il mese si fa esplosivo. Resistete, il Sole sta per diven-tare vostro alleato: molte cose cambieranno in meglio. Attenzione a non abusarein bevande alcoliche.Bilancia – Quanti successi prevedete per questo mese? I segnali puntano ad uncauto equilibrio: se da una parte sarete gratificati in amore, lo siete meno sulfronte dei guadagni o dei nuovi clienti. Mercurio in opposizione è sleale. LaLuna in trigono regalerà incontri fulminanti ai single disposti a mettersi in gioco.Casa insieme? No, ancora no, ma non è detto che strada facendo non possa suc-cedere. Date tempo al tempo. Salute ottima a patto di non eccedere nel mangia-re.Scorpione – Mercurio, dio del commercio, si occupa dell’atmosfera quotidianae, strano a dirsi, tra le mura dell’ufficio saranno tutti gentili. Persino i pesci bol-liti negli uffici accanto sembreranno più svegli. Effetto dei week-end in arrivoche contribuiranno a ridurre lo stress. Merito di Mercurio o dei fine settimana stadi fatto che le giornate scorreranno serene. In qualche coppia la serenità non saràun miraggio: l’entrata di Marte nel campo riscalderà la passione.Sagittario – Non trotterellate, ma galoppate sicuri fra i vostri intenti. Le giorna-te saranno favorevoli: nel lavoro sarete sostenuti da Mercurio, le nuove opportu-nità negli affari saranno assecondate da Giove. Volete un trofeo quando tagliere-te il traguardo? Benissimo, Mercurio in Ariete realizzerà i vostri sogni e ciò chedesiderate troverà subito l’espressione migliore. Partite per il mare? Godetevi iweek-end in modo molto passionale... anche la salute sarà all’altezza della situa-zione.Capricorno – Spettacolo straordinario in campo: i vostri fedeli guardialineesono la Luna e Venere. Si mostreranno obiettivi e competenti nel suggerirvi ledecisioni giuste caso per caso. Soddisfazioni in tema di compensi: se lavorate inproprio acquisirete un cliente niente male e Marte affinerà il fiuto finanziario.Clima avvolgente nel passo a due: con la vostra metà o il “mito” nel mirino nonsbaglierete un colpo. Qualche raffreddore fuori stagione.Acquario – Vorrete liberarvi di certe abitudini! Il fumo, ad esempio, il vizio difar tardi la notte visto che al mattino faticate ad alzarvi. Per far leva sulla forzadi volontà avete scelto il mese adatto: il Sole in sestile aumenterà sicuramente lepossibilità di riuscita. Venere in Gemelli tenderà a risvegliare l’eros per tutta laprima decade …. e non solo. Single? Provate a rilanciare le relazioni esterne.Potreste intercettare una sirena o un delfino. Ricordate che il sole è un ottimoantidepressivo … e non costa niente!Pesci – In maggio Marte gongola soddisfatto. Aspettatevi lo stesso trattamento.Quello che capita lassù è simile a ciò che succede dalle nostre parti. Per cosagioire? Non solo per la torta preferita che vi preparano in casa. Risplenderanno isettori legati alle finanze, quelli legati ai nuovi incontri e l’autostima prospereràa vista d’occhio. A proposito, gli incontri tanto attesi andranno a buon fine, anchequelli a due. Un consiglio veloce: camminate!

OROSCOPO di ASTAROTH

CULTURA IN PRATICA

Il Mausoleo diTorpignattara– annesso allaBasilica deiS a n t iMarcellino ePietro - custo -diva in origineil sarcofago diporfido (rea-lizzato tra il320 e il 340molto proba-bilmente in

ambiente orientale visto il prezioso materiale uti -lizzato e di metri 2,42x2,25 di dimensione), in cuiera stata sepolta Elena, la madre dell’imperatoreCostantino. Le immagini di guerra che decorano ilgrande sarcofago, che si adattavano molto più alfiglio che alla madre, hanno fatto pensare che l’o-pera fosse stata realizzata in origine come sepol -

cro di Costantino, uomo d’armi. Il tetto è a quat-tro spioventi e adorno di figure rappresentantiGenii e Vittorie e di ghirlande che racchiudono unbassorilievo raffigurante un leone sdraiato da unlato, mentre dall’altro bordo sono sorrette da unamorino in volo. Sui lati lunghi del sarcofagosono raffigurate, forse, delle genti sottomesse ecome scena dominante c’è la rappresentazione ditre cavalieri romani armati nell’atto di attaccaredei barbari in fuga precipitosa o di trasportare deiprigionieri. Al contrario dei sarcofagi romani chesono decorati su tre lati – quello posteriore è sem-pre liscio, ad eccezione di quelli a vasca – questolo è su tutti e quattro i lati, caratteristica questatipica (oltre lo stile classicista ed ellenista e la pre-ziosità del durissimo porfido) dei sarcofagi orien-tali e greci. Ciò è dovuto quasi sicuramente alfatto che esso era stato posto al centro del mauso-leo. Attualmente il sarcofago è custodito neiMusei Vaticani.

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Pro loco Mun. Roma 6Quando la parola, seppure nellasua maestosità espressiva, nonriesce a trasmettere appieno lepulsioni emotive, entra allora ingioco l'arte: arte per esprimere sestessi in un contesto non più fini-to ma universale.Un gioco di colori, marcature,segni, tratti che vogliono dare ilconcetto del proprio credo nelproprio essere.Per un pittore, l'essenzialità èprimariamente nel cromatismo,con il quale riesce a convogliarele proprie fantasie, il proprio vis-suto, la propria trascendenza.

Chi, se non l'artista, sa dare e tra-smettere l'idea del bello, dell'as-soluto, con pochi ma essenzialitratteggiature da cui possiamoricavare (e questo è lo straordi-nario) emozioni diverse?Al centro commercialePrimavera, Mario Grasso, inqualità di coordinatore della Proloco; inaugura una serie dimostre che tendono ad ampliare,oltre che la bravura di tanti pitto-ri contemporanei, anche il con-cetto di bellezza, un vissuto dicui ogni artista è il solo protago-nista, pulsante di ciò che riesce atrasmettere con la propria creati-vità.

Per questo ogni mese, e precisa-mente ogni terzo sabato, potre-mo tuffarci in un mondo scono-sciuto che, seppure di pochi,potrà essere ammirato, contesta-to o lodato da tutti.Alla mostra abbiamo la presenza

di Leoncavallo Rosina, Dolceinterprete di mistici floreali: DeGese Pietro, che ci mostra unanatura viva ed in fermento;Gambitta Salvatore, tra nudismoe scorci lagunari; Avallone Selly,spatolato che irradia la realtà; DiStrurco Carmela, fantasie oniri-che e laghi incantati; LiburdiAgostino, paesaggista e naturali-sta; Marilena Cipriani, evocazio-ne di mondi innocenti; ScalziGiuseppe, riesce a trasmetterepurezza ed innocenza;Brancaccio Gabriella, dipinti adolio su lastra di rame ricorrente-mente ispirata a Cezanne;Sardella Nando, col suo mondodi Roma dei misteri; FioriniGianfranco, dal tratto delicato edincisivo; Cacciani Pina, delizio-sa in un mondo di favole;Mancini Giuliana, dalla provataespressività; De AlexandrisSilvio, provetto paesaggista;

Spano Paola, misteriosa eprofonda nell'espressione ed inultimo Mario Grasso, splendida-mente realista e coordinatoredella ProLoco Municipio VI. Si,sono e saranno senza dubbiodelle pietre miliari nel raccontoinfinito della nostra Arte.L’ASSOCIAZIONE PROLOCO MUNICIPIO ROMA 6CON IL CENTRO COM-MERCIALE PRIMAVERAPRESENTANO ”LAMOSTRA DI PITTURA”OGNI TERZO SABATO DELMESE Per informazioni telefonare al3471154428 Grasso.

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Pochi mesi dalla fine della riqua-lificazione di Via AcquaBullicante ed ecco comparire leprime “magagne”. In più puntidei marciapiedi, specialmentenel tratto che va da ViaMalatesta a Via Casilina, i lastri-ci della pavimentazione dei mar-ciapiedi cominciano a distaccar-si. Vengono così a formarsi dellepericolose sporgenze sulle qualiè facilissimo inciampare, tantosono insidiose. Anche le guideper non vedenti stanno subendola stessa sorte; infatti, è possibilenotare ampie parti completa-mente staccate, sollevate dalsuolo ed estremamente pericolo -se. Una di queste si trova propriodi fronte al Pronto Soccorso del-l’ospedale “Vannini”.Anche i mattoni che sembranoessere al loro posto, in realtà sistanno dissestando. Per verifi-

carlo è sufficiente “dondolarsi”su uno di essi; ci si accorge subi-to che tendono a muoversi.Probabilmente, le infiltrazionid’acqua gonfiano la massicciatasottostante e il lastricato si “scol-la”. Ma questo avrebbero dovuto

verificarlo i tecnici preposti alcontrollo di qualità dell’opera.E’ evidente, anche a un profano,che la qualità dei lavori non èstata sufficientemente controlla-ta e, prima o poi, ci si dovràrimettere mano. Naturalmente, con ulterioreaggravio di spese a carico deicontribuenti!

Una abitante di Via Acqua Bullicante

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Questa rubrica è a disposizione di cittadini che hanno qualcosa da segnalare. Recapitare gli articoli in redazione, Via Leonardo Bufalini, 88, oppure alla casella e-mail [email protected]. Non si risponde della veridicità di quanto pubblicato. Anche se pubblicati anonimi, gli articoli DEVONO recare nome e recapito dell’autore.

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“Come è duro calle lo scendere e'l salir per l'altrui scale” - Il buonDante Alighieri, con una notevo-le dose di preveggenza, nelParadiso XVII: 55-60, avevaprevisto i disagi che chi passaper Via Alò Giovannoli soffre acausa della famigerata scaletta inferro. Come le più famose scalette diVia Dulceri, anche quelle di ViaGiovannoli stanno per esseresoppiantate. Anzi, lo sono stategià, non da una comoda rampastradale, ma da altre scalette inferro, anguste e dissestate, messelì al posto delle precedenti inmuratura, sempre sconnesse maun po’ meno pericolose delleattuali. La sostituzione di scaletta si è

resa necessaria in seguito all’av-vio di un cantiere per la costru-zione di box auto, proprio aridosso del muretto che divide ametà la strada. Utilizzarle, per ipassanti, è una comoda scorcia -toia per via Ludovico Pavoni eper Via Marranella, per cui sonomolto utilizzate. Il brutto è chevi passano anche signore anzia -ne con sporte piene di spesa e,spesso, qualcuno resta vittima diun ruzzolone.Gli abitanti si chiedono se, unavolta ultimati i lavori, si provve-derà a dotare via Alò Giovannolidi una scala più sicura. Ma, nel-l’attesa, chiedono se non sipotrebbe installarne una più sta -bile e con un robusto corrimano.Questa scaletta forse non è“altrui” ma “lo scendere e 'l

salir” è duro lo stesso.Un abitante di Via Giovannoli

Via Giovannoli: scaletta insidiosa

Bullicante: I nuovi marciapiedicominciano ad andare in pezzi

Il 6 Maggio dello scorso anno,durante la domenica ecologica,furono presentati ai cittadini diPietralata due progetti; uno perla ristrutturazione della Piazzadi largo di Pietralata e uno per lariqualificazione di Via delPeperino. (vedi Viavai giugno2006) Da quel giorno sono trascorsiundici mesi, la piazza è rimastanello stesso stato di allora, senon addirittura peggiorata con ildegrado di un anno.Via del Peperino continua amorire.Sono due mesi che ha chiusoanche il bar, unico locale chedava un pochino di vita alla stra-da;la mattina forse non si notamolto, ma il pomeriggio è undeserto, solo tre negozi sonorimasti aperti e la farmacia.Quanto potranno durare ancora?Il piccolo supermercato, comodo

per i tanti anziani del circondarioci auguriamo che riesca a rima-nere aperto.Ho detto e l'ho scritto sul degra-do di questa via, che era il cuorepulsante del quartiere, ma la miasola voce è rimasta inascoltata.Cosa ci dobbiamo aspettareancora?E' vero che abbiamo tre super-mercati a poche centinaia dimetri, ma pochi forse hannonotato il cambiamento dellamerce.Uno dei tre, specializzato nellavendita della carne, ha diminuitola qualità della merce per vende-re agli extracomunitari chehanno stabilito il loro campobase diurno là fuori, adeguandosi alla legge di merca-to che vuole che si venda a chi sicontenta. E noi?Signori amministratori dovesiete finiti dopo le promessedella campagna elettorale?

D. M.

Pietralata: promessenon mantenute

Il paese in cui vorrei vivere è tutto ilcontrario di quello in cui vivo ades-so. Si trova al centro della Terra. Lìperò non fa caldo come tutti credo-no, è sempre bel tempo.Ma per capire meglio bisognerebbefare un bel viaggio, già, proprio lì,al centro della Terra…Allora precipitatevi sul primo mis-sile in volo e, invece di premerel’accelleratore per partire, premetela retromarcia, in pochi secondisarete arrivati nel paese dei mieisogni!!!La prima cosa che vedrete saràun’immenso arcobaleno che vi gui-derà fino in “città”.Infatti lì c’è sempre l’arcobaleno,ma non per il fatto che piove, bensìperché, si dice, che alla fine dell’ar-cobaleno ci sia un tesoro; infatti sesalirete su quella lunga scala multi-colore alla fine di essa troverete iltesoro più bello cioè il paese dei“centrini” (abitanti del centro dellaTerra).Lì tutto è pulito e puro come ilcuore di un bambino.Ogni cosa è perfetta, a partire dagliabitanti che sono generosi, altruisti,amichevoli, sinceri, simpatici e tuttele buone qualità che un uomo puòavere.Tutto è organizzato in modo da noninquinare l’ambiente a partire daimezzi pubblici fino agli elettrodo-mestici privati.Ovviamente non esistono ladri,rapinatori e malfattori di ogni gene-re e, sinceramente, non c’è neancheun motivo per cui dovrebbero truf-fare la gente per i soldi, dato che adognuno dei centrini è garantito unposto fisso con uno stipendio equo

alle loro necessità.Le automobili in circolazione sonopochissime, in modo che i bambinipossano giocare liberamente per lestrade.Parlando delle scuole, ce ne sono ditutti i gusti!!! Nel senso che se aduno, ad esempio, piace geografia sipuò iscrivere a una scuola doveviene insegnata principalmente (avolte anche solamente) quella mate-ria.In questo modo nessuno va male ascuola e riesce ad imparare moltecose sulla cultura in generale grazieagli amici (i centrini amano parlaredi materie scolastiche e di cultura) egrazie alla “centro-tele” che è l’equivalentedella nostra televisione, con l’unicadifferenza che si trasmettono soloprogrammi per sviluppare l’intelli-genza e la reattività dei ragazzi.Ma anche per i ragazzi centrini esi-ste il divertimento, infatti si diverto-no uscendo e giocando, senza resta-re chiusi in casa tutto il tempo.Usano la “centro-station” (chesarebbe la nostra play-station) soloquando hanno la febbre o si sentonopoco bene.Ma comunque si gioca poco conquesti giochi elettronici, perché seun ragazzo sta male, i suoi amici lovanno a trovare e passano in pome-riggio con lui.Al centro della Terra ci sono moltiprati ricchissimi di fiori dove si puògiocare o passare una sera romanti-ca. Insomma: questo è il mio idealedi città e spero che un giorno anchequalche città della nostra superficieterrestre diventi così!!!

Pamela Berti - G.B.Piranesi II

Il centro della Terra

Avviso ai cittadiniIn molti campi nomadi si è dif-fusa l’abitudine di dar fuoco, adogni ora del giorno e della notte,a rifiuti di vario genere tra cuianche vecchi pneumatici. Perarginare tale fenomeno ed ilconseguente inquinamentoatmosferico vi informiamo che èpossibile segnalare tali incendial numero verde 800.25.36.08del Nucleo Operativo Ecologicodei Carabinieri, che opera insinergia con il Ministerodell’Ambiente, e che tempesti -vamente interverrà.

Il Pres. Municipio Roma VII Roberto Mastrantonio

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Agli organi Comunali di competenzaScrivo questo post per portarvi aconoscenza di ciò che sta acca-dendo ai villini e per avere alcu-ni consigli per sapere come poterrisolvere la situazione. Da circa un anno nel palazzo sitoin via di villa Serventi al civico9, sono iniziati dei lavori per latrasformazione dello stesso daabitazione civile ad albergo. Tali lavori hanno comportato ecomportano enormi disagi pertutto il vicinato. Si vogliono sottolineare sola-mente alcune cose di quantoaccaduto negli ultimi tempi: - E' stata installata un'antennatelefonica radiomobile. - Sono stati abbattuti degli alberiche, oltre a fornire ombra e ripa-ro, parzialmente coprivano lavisuale dello stabile stesso.

- Si sta procedendo all'installa -zione di una quantità enorme di condizionatori d'aria. Per quest'ultima situazione, solosulla parete esposta sulla mia

proprietà si possono contare 25moduli condizionatori. In tuttolo stabile sono stati installaticirca 50 moduli e tutti a vista. Lascio a voi la valutazione del-l'inquinamento acustico e nonsolo generato dal funzionamentodi detti motori che, di fatto,impedisce alla mia famiglia(nella quale è presente anche uninvalido civile al 100%) la frui -zione del giardino confinantecon la struttura indicata. Vivendo fortunatamente in unazona residenziale, costituita perla quasi totalità da villini costrui -ti all'inizio del 1900, ed in unadelle zone verdi di Roma, unasituazione del genere provoca unenorme danno d'immagine inci-dendo anche sul valore degliimmobili. Chi sa indicarmi comepoter procedere per risolvere? achi posso rivolgermi? Grazie.

Paolo F.

[email protected] - [email protected] - [email protected] - [email protected] - [email protected] - [email protected] - [email protected] - [email protected] -viavai@fa 21V i a v a i - Maggio 2007

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si cambia! Sembraun paradosso, intempi in cui si fa

tanto contro l’inquinamento datraffico su gomma (in veritàcredo che se ne parli tanto ma sifaccia poco), ma a Roma, con ilbeneplacito del VI Municipio, sista valutando seriamente (si faper dire) il progetto di mandaredefinitivamente in pensione iltranvetto della Casilina, cosìchiamato affettuosamente dagliabitanti, o meglio, della “Roma-Pantano”. In tempi di “scalone”si “scalone” no, i cervelloni delComune e del nostro Municipio(e questo mi preoccupa forte-mente) hanno pensato bene dianticipare il momento del pen-sionamento dello storico tranvet-to, infischiandosene dei numero-sissimi utenti della linea cheogni giorno affollano fino all’in -verosimile i treni, lenti questo si.

Il progetto prevede la sostituzio-ne dei tram all’altezza di vialeAlessandrino con nuovi mezzida incanalare sulla sede tranvia-ria di Via Prenestina. Da tenerpresente che attualmente la lineaRoma-Pantano usufruisce sututta la tratta di binari a scarta-mento ridotto. Il cambiamento,pertanto, comporterebbe: lasostituzione dei binari, l’amplia-mento della sede tranviaria – adiscapito del traffico privato giàcongestionato – sostituzionedella linea elettrica aerea, l’ac-quisto di tutto il materiale rotabi-le perché inutilizzabile il vec-chio, senza contare i nuovi can-tieri e i lavori interminabili che ilcambiamento renderebbe indi-spensabile. Lo stesso presidentedi Met.ro non considera la trattafra i “rami secchi”, per la quale,peraltro, la Regione ha di recen-te stanziato 65 milioni di euro.Denaro che potrebbe essere uti -lizzato per migliorare, semplice-

mente, la tratta con la sostituzio-ne dei convogli più ….antichi(molti hanno superato i 70 annidi età, questi si da pensione), lariqualificazione di quelli piùrecenti, la velocizzazione deitempi di percorrenza con ammo-dernamento dei semafori…intelligenti, razionalizzazionedegli incroci e la soluzione dei

problemi che sorgono di conti -nuo su gran parte della linea.Certamente interventi menocostosi, meno complessi e menolunghi per migliorare un servizioche già c’è e che eliminerebberoi ritardi e gli affollamenti quoti -diani.

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La comunità cinese che vive elavora nel sesto municipio èmolto numerosa, educata, non -chè molto operosa (ma è unovvietà), e costituisce un valoreaggiunto di non poco conto pertutto il nostro territorio. I moltis -simi negozi cinesi che si trova-no nella nostra zona si sono mol -tiplicati a vista d' occhio e que-sto anche perchè, onestamente,hanno molte volte dei prezziconcorrenziali imbattibili(lasciando, certo, da parte laqualità). Quello che vorrei espri-mere in queste poche righe è ilfatto che si potrebbero inserire inmaniera molto più consistentetra di noi e cercare in qualchemodo una coesione ed un contat-to umano con tutti gli abitanti diquesta nostra circoscrizione checomunque, per queste personenutre una sorta di ammirazione (sono veramente dei lavoratoriinstancabili) . Le recenti polemi-che, poi, sollevate ultimamentedopo gli incidenti di Milano,sembrano non trovare terrenofertile almeno qui da noi, che, a

parte forse un pò di insolenzapropria del tipico carattereromano, di tutto si può dire tran-ne che siamo discriminatoriverso chiunque.

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di Fabrizio ZainoKiprotich Tanui Isac ha percorso i14 chilometri e 500 metri previstiin 42.31 minuti, l’AbruzzeseAntonello Petrei pur accontentaredel secondo posto si è tolto la sod-disfazione di essersi lasciato allespalle un campione come KimurerJoel Kemboi. Fra le donne è emer-sa la superiorità di Gloria Marconiche ha tagliato il traguardo con iltempo di 48 minuti 58 secondi, alsecondo posto si è piazzata IzemHafida ed al terzo con 50.31 minu-ti si è classificata Syrek Grazyna.La IX edizione della Roma AppiaRun si è disputata domenica 1°aprile ed è stata organizzatadall’ACIS con la collaborazionedell’ACIS Campidoglio Paladino.Il via ai 1.915 iscritti è stato datoalle ore 10.00 con un po’ di ritardorispetto a quello previsto, per farcoincidere il passaggio degli atletinel tratto di strada dell’AppiaAntica, con il consueto stop dome-nicale al traffico automobilistico.Partenza dal Viale delle Terme diCaracalla e conclusione nel ParcoSan Sebastiano, dopo un percorsosuggestivo tra cui: dalla storicaAppia Antica, via Ardeatina, viaCecilia Metella, via AppiaPignatelli, alcuni tratti del Parcodella Caffarella, via delle SetteChiese e Porta San Sebastiano. La

Roma Appia Run ha sempre avutocome partecipanti atleti di famainternazionale come GiacomoLeone e Maria Guidi. Rilevante,anche quest’anno, la presenza diGiorgio Calcaterra arrivato 9° altermine della competizione. LaRoma Appia Run si inserisce nelquadro delle manifestazioni diatletica organizzate ogni annodall’ACIS, una delle novità è statala partnership con Welliness Towne l’abbinamento no profit ACTUche opera in Uganda dove svilup-pa progetti per la costruzione dipozzi d’acqua. Alla corsa, inoltre,non poteva mancare l’atletaUgandese Godffrey Nyombi. Ilpercorso è risultato un po’ duro acausa delle diverse salite e dei lun-ghi tratti di strada coperti dai

caratteristici, ma fastidiosi, sam-pietrini. Ben visibili le segnalazio-ni chilometriche, qualche proble-ma per il punto di ristoro indivi-duato in un punto stretto del per-corso, anche se alla distanza otti -male per integrare i liquidi persidegli atleti durante lo sforzo anchea causa della giornata assolata ecalda. Ottima l’organizzazioneanche se si sono verificati deidisguidi e difficoltà all’arrivo peril ritirare del pacco gara. Le pre-miazioni degli atleti assoluti sisono svolte il giorno della gara,mentre quelle di categoria sonostate espletate presso il CentroSportivo Wellness Town, in via F.Giangiacomo 55, il giorno 14 apri -le alle ore 16,30.

di Aldo ZainoM. Haibel, con il tempo di 30:05vince la 9^ edizione della VolaCiampino, 2° si è piazzato A.Maarouf con 30:16; al 3° postol’Italiano I. Di Mario con 30:17.Fra le donne, la netta superioritàdi K. Jarzynsica che è giunta altraguardo con il tempo di 34:58,il II° posto è andato aA.Rinicella che ha impiegato35:42, mentre H. Janat si è con-quistato il III° posto con il tempodi 36:02. Alla Vola Ciampino –Trofeo stracittadino FrancoD’Amico, gara podistica dispu-tata a Ciampino il 25 marzo, havisto sul nastro di partenza oltre1.800 Atleti italiani e stranieri.Massiccia la presenza di atletidel VI municipio di Roma e diquelli limitrofi. La corsa podisti -ca di 10 km, con partenza edarrivo in via del Lavoro, è inizia-ta alle 10,15. Il percorso quasitutto pianeggiante si è snodatofra le strade più importanti diCiampino con lo sfondo il mae-stoso paesaggio dei CastelliRomani. Contestualmente allagara competitiva di 10 km, macon partenza anticipata alle 9,30si svolta la Corsa Stracittadina apasso libero di km 2, aperta atutti A questa iniziativa hannopartecipato circa 800 ragazzi/zedella scuole di Ciampino.

Battendo tutti, al traguardo della2 km è arrivato 1° M. Ricci pergli uomini, per le donne il 1°premio è andato a Valeria Mori. La Vola Ciampino è stata orga-nizzata dall’AssociazioneSportiva Dilettantistica RunnerCiampino con l’approvazionedella FIDAL Nazionale il patro-cinio della Regione Lazio, dellaProvincia e del Comune diCiampino e la collaborazione didiversi G.S.Perfetta l’organizzazione, le pre-miazioni si sono svolte sul postoa fine gara alla presenza delSindaco di Ciampino ed altreautorità del posto. Il tempo rigi-do e bagnato nella prima matti-

nata, assolato invece durante losvolgimento della corsa favoren-do non poco lo svolgimentodella manifestazione sportiva.

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SPORT Periferia (a cura di Aldo zaino)

LE GARE DI MAGGIO1° - Rocca Priora 7 ̂Corsa del Narciso partenza ore 10.00 km 9. tel06.9470616 – 3398611665e-mail: [email protected] – sito web; www.atleticaroccadi-papa.it6 – Tor Vergata (RM) Corri nel Campus ore 9,30 km 10, tel. fax06.2003091.13 – Priverno (LT) Maratonina Porta Capena ore 9,30 km 11,3. tel0773.691169 fax 077366009913 – Ostia Antica (Rm) Per Antiqua Itinera ore 9,30 km 8 tel06.6563784.13 – Anzio (RM) corro Anche Io ore 10.00 km 9,2 tel 3332367359.20 – Sezze (LT) 6° Trofeo Città di Sezze ore 9.30 km 12.5 tel0773.691169 fax 0773.66009920 – Caracalla (RM) Race For The Cure ore 10,00 km 5 tel06.30155445, fax 06.3013671.20 – Borgo Rivo (TR) 12° trofeo Città di Terni ore 9,45 km 11,1 tel347.5323672 fah 0774.30008626 – Ninfa (LT) Campestre Oasi di Ninfa ore 17,45 km 9. tel0773.691169 fax 0773.66009927 – Ronciglione (VT) Maratonina Lago di Vico ore 9,30 km 21.097tel 06.40655064 fax 06.406506327 – Villa Adriana (RM) maratonina Villa Adriana ore 9,30 km 10. tel3382716443 fax 0774530922. [email protected] – Velletri (RM) giro Podistico delle Vigne ore 10.00 km 10. tel06.69633715.

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UOMINI1° M. Haibel 30’05”2° A. Maarouf 30’16”3° I. Di Mario 30’17”

DONNE1^ K. Jarzynsica 34’58”2^ A. Rinicella 35’42”3^ H. Janat 36102”

CLASSIFICA

HAIBEL “VOLA” SU CIAMPINO

Kiprotich Tanui Isac vice la “Roma Appia run”Fra le donne emerge Gloria Marconi

UOMINI1° Kiprotich Tanui Isack

0.41.562° Antonello Petrei

0.42.313° Kimurer Joel Kemboi

0.42.52DONNE1^ Gloria Marconi 0.48.582^ Izem Hafida 0.49.223^ Syrek Grazyna 0.20.31

CLASSIFICA

di A. Z.A pochi secondi dal primo Marcello Capotosti 36.21 e GiorgioCalcaterra con il tempo di 36.42. Fra le donne vince Eva Woljcszekcon 44.07 a seguire Roberta Boggiato con 44.46 e Elonora Buzzonicon 45.42.Punto di partenza e di arrivo Circo Massimo, con un per-corso che ha toccato posti e strade del cuore della città eterna. C.Massimo, Via Petroselli, piazza Venezia, via dei Fori Imperiali, piaz-za del Colosseo, via Celio Vibenna, via di S.Gregorio, via dei Cerchi.Nella Capitale il segnale di partenza è stato dato alle 9,30. Conmanifestazione Domenica 15 aprile 2007 si è disputata la 24esimaedizione e vi hanno preso parte circa duemila persone di tutte le età,sportivi e non, per partecipare alla corsa agonistica su un percorsodi dodici chilometri, e quattro per la non competitiva. La giornata èstata splendida, il sole ha fatto da cornice ai concorrenti che si rin -correvano in un percorso particolare ricavato nell’interno del mae-stoso Circo Massimo.A Roma, purtroppo in tutto questo contestoevidenziamo: la quasi inesistenza dei rifornimenti d’acqua ed i pochibagni a disposizione dei concorrenti. Inoltre il prezzo in rapporto alpacco gara e la mancata segnalazione chilometrica.

Sempre il 15 aprile la Vivicittà oltre alla Capitale si è corso in con-temporanea in altre 37 città italiane, con le stesse modalità 12 km perla gara agonistica e 4 per la non competitiva. Secondo i datidell’Unione Italiana Sport Per Tutti organizzatore della manifesta-zione sportiva, la mattina del 15 aprile si sono confrontati a distanzaoltre 80.000 concorrenti, semplici podisti, decine di grandi atleti pro-venienti da tutto il mondo. iltutto in nome della salvaguardiaambientale delle città.La vittoria in campo maschile èandata Jamel Chatbi, vincitoredella tappa di Brescia, con untempo compensato di 35’08”.Secondo posto per BenazzouzSlimani, vincitore della tappa diTorino. Primo degli italiani inve-ce Stefano La Rosa, classe 1985vincitore della tappa di Riccionein 35’49” In campo femminilevittoria di Apuana Makia Mrishoche a Bolzano ha vinto la tappacon 40’51” . Al terzo posto eprima delle italiane, VittoriaSalvini, vincitrice a Brescia.

VIVICITTA “CORSA ECOLOGICA”LA SPUNTA MORAD ZELMAT CON 36.21

UOMINI1° Morad Zelmat 36’21”2° Marcello Capotosti

36’26” 3° Giorgio Calcaterra

36’42”

DONNEI^ Eva Woljcszek 44’07”II^ Roberta Boggiato

44’46”III^ Eleonora Bazzani

45’42”

CLASSIFICA

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di A. G.AAA cercasi Torbellamonacadisperatamente! I ragazzi di misterMercuri non sono più gli stessi.Dopo aver archiviato il discorsosalvezza (anche se gli ultimi risul-tati negativi non garantiscono piùsolide certezze) e dopo aver visto“scappare”, peraltro dopo pochegiornate le squadre di testa, agliarancio-neri sono probabilmentemancati gli obiettivi, e si sonolasciati trascinare in un campiona-to anonimo, senza slanci ed emo-zioni. Ultimamente poi c’è stataanche una flessione per quantoconcerne i risultati. Infatti in tre

partite il Torbellamonaca ha con-quistato solamente un punto, frut-to di un pareggio ottenuto nell’ul-tima giornata in casa contro ilValmontone per 2-2 (i goalentrambi realizzati su calcio dafermo rigore e punizione da capi-tan Fiaschetti). Nelle altre duegiornate di campionato, comin-ciando dalla più recente, ilTorbellamonaca è stato sconfittoal Panichelli per 2-1, contro unbuon Tecchiena che ha realizzato isuoi due goal entrambi nella ripre-sa. Il momentaneo e illusoriopareggio dei padroni è ad operadel centrocampista Evangelisti

con un bel tiro al volo. Nella23°giornata Fiaschetti e compa-gni affrontano il fanalino di codaLariano che grazie ad una provagagliarda conquista tre punti a dirpoco fondamentali per il proseguodel campionato. Questione dimotivazioni sembra essere stata lachiave di volta di questa sconfittaper il Torbellamonaca; motivazio-ni che ormai da circa un mese emezzo sembrano aver abbandona-to i ragazzi del giovane e purbravo mister Mercuri. C’è da direperò che arrivati ad un certo puntodella stagione, con l’entrare inscena dei primi caldi, e stazionan-do da ormai parecchio tempo ametà classifica, è anche compren-sibile un calo di tensione. Cali ditensione però che non devono pre-giudicare quanto di buono fattonella prima parte della stagione,lasciando così un segno fortemen-te negativo. Invece tutta la squadradovrebbe cercare di dare il massi-mo in quest’ultimo mese di cam-pionato per guadagnarsi la ricon-ferma, in vista della prossima sta-gione. Come sempre sarà il campol’unico giudice ad emettere unasentenza, positiva o negativa chesia.

di Aldo Zaino Gianni Migneco, la dimostrazio-ne che ogni essere umano ha nelproprio DNA delle attitudini chepossono spaziare dalla musica alcanto, dal disegno alla prosa,dalla recitazione allo sport edaltro. La disposizione di Gianniè nello sport, i risultati sono evi-denti. Gianni Migneco è nato nel 1955,prima di approdare al Podismo siè cimentato in altri sport qualiScherma, Pallavolo e Calcio.Nel 1999 ha iniziato a correrecon la Società Sportiva AtleticaDel Parco con sede nel territoriodel VII Municipio di Roma,dove il nostro atleta attualmenterisiede.Successivamente, per rapporti diamicizia che lo legano ad altriatleti, Gianni Migneco inizia acorrere con la società A.S.D.Villa de Sanctis del VIMunicipio. Per anni Gianni si allena e parte-cipa a gare che spaziano fra i 10km, i 21 ed i 42 km. Ma nel frat-tempo si accorge che le sue pos-sibilità possono andare oltre lemaratone. Dal 2005 Gianni ini-zia a collezionare degli ottimirisultati nella categoria MM 50anche nelle corse in pista e sustrada su lunghi percorsi, checonsiste in pratica correre inter-rottamente per 8, 12 e 24 ore., asecondo del programma di ognisingola gara, che si svolgono invarie località del territorioItaliano durante l’arco dell’anno.Per dovere di cronaca riportiamoalcuni dei risultati importanti del

nostro concittadino GianniMigneco: 2005: 7° assoluto 8 ore diCapraia / 2° di categoria / 1^°squadre (con km 73.800 percor-si); 2° assoluto 12 ore su stradadi Pioraco / 1° di categoria (conkm 105,465 percorsi); 7° assolu-to c. italiano 24 ore su pista / 2°di categoria (con km 182,362percorsi) 2006: 9° assoluto 8 ore diCapraia / 3° di categoria / 1°squadre ( con km 75,570 percor-si); 7° assoluto 12 ore su stradaCamerino / 2° di categoria ( conkm 106,546 percorsi); 3° assolu-to 24 ore su strada / CampioneItaliano di categoria (con km193,380 percorsi)2007: 5° assoluto c. italiano 24ore su strada 2° di categoria (con km 193,244 percorsi); hacorso nella 50 km di Palermo, - i53 km di Firenze - Canaglia, - i60 km del Trasimeno, - i 100 kmdel Passatore. Nel 2007 il nostroatleta è stato inserito nella listadegli atleti d’interesse nazionale

(azzurrabile) per competizioni di24 ore.

*************Prima di rispondere ad alcunedomande Gianni tiene a riferireche è felice di far parte dellaSocietà A.S.D. Villa de Sanctis,di cui condivide le idee e i pro-grammi futuri oltre che le vitto -rie di squadra, grazie al tandemcon Angelo Fiorini, EmilioBocchini e Claudio Vitale, con iquali ben 4 VDS sono risultatinei primi 10 posti sul territorioitaliano.

Scusa Gianni come è possibilecorrere interrottamente per 24ore?Certo per percorre oltre 193 kmc’è da organizzarsi mentalmente,cercando di fermasi il meno pos-sibile, si cerca di mangiare ral-lentando il passo, di fermarsi ilmeno possibile per esigenzefisiologiche. Dopo le 12 ore dicorsa riposarsi qualche minutocercando di non farsi sopraffaredal sonno, che arriva per la stan-chezza e per il buio della notte,anche se si corre su una pistailluminata.

Quali sono i tuoi obiettivi futu-ri?Superare i 200 km in una 24 ore,correre la Nove Colli (Km 202)correre la Sprtathlon (km 246)portare la squadra al 1° posto delcampionato italiano di ultrama-ratona. Dalla spontaneità delle rispostesiamo certi che Gianni Mignecoriuscirà a trasformare in realtàgli obiettivi prefissati.

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Gianni Migneco “l’ultramaratoneta”INTERVISTAdi Alessio GaspariClamoroso. Come un fulmine aciel sereno la dirigenza dellaCisco Roma licenzia Fratena.E’successo dopo la sconfitta diPagani contro la Paganese,quando establishment bianco-rossa ha reputato opportuno dareil ben servito all’uomo che erariuscito a portare la squadra alprimo posto. Sembra un film,invece è realtà, soprattutto perFratena, il quale intervistatosubito dopo, chiarisce con paro-le piene di dispiacere e incredu-lità quanto accaduto e a luicomunicato. Il mister ha preso lasquadra a campionato iniziato, eseppur lontana dalla prima posi-zione, è riuscito ugualmente nel-l’impresa di traghettarla alprimo posto, grazie a ben 13risultati utili consecutivi.Veramente un ruolino invidiabi-le. E invece nelle ultime duedomeniche la quadra è incappatain due partite che hanno lasciatoil segno. Per questo finale di sta -gione la Cisco ha scelto per lapanchina una doppia guida: saràinfatti affidata a Paolo Di Canioche svolgerà il doppio ruolo diallenatore-giocatore e all’allena -tore in seconda Rizzolo.Nella 12°giornata i bianco-rossivanno a far visita al fanalino dicoda Giugliano, in terra campa -na. L’ambiente caldo e la vogliadei locali di fare punti costringo-no la Cisco ad accontentarsi diun solo punto. Il risultato finaleè di 2-2; dopo essere passata invantaggio col bravo centrocam-pista Russo, si fa prima recupe -rare e poi momentaneamentesuperare. Ma al 13’della ripresail guizzante Ranalli si esibisce inuna bellissima rovesciata chenon lascia scampo all’estremodifensore. Gran gesto tecnico.Nonostante però il carattere evi-denziato dalla squadra per averavuto la forza di recuperare ilrisultato, rimane nell’ambienteun’insoddisfazione dovuta allaconsapevolezza di aver giocatopur sempre con gli ultimi della

classe. Ma il peggio deve ancoraarrivare. Peggio che si materia-lizza nella domenica successiva,sempre in terra campana, maquesta volta l’avversario è dicaratura superiore: la Paganese.Finisce 4-2 per i campani, chegrazie a questo importante risul-tato, rientrano prepotentementein gioco per la qualificazionediretta (cioè il primo posto). LaPaganese dalla sua soprattutto,ha “trovato” il miglior primotempo della stagione; infattidopo 34 minuti era già in van-taggio di tre reti. Poi Di Canio ecompagni nel secondo tempohanno cambiato marcia, riuscen-do a siglare il 3-1 proprio con DiCanio, e un minuto dopo il 3-2con Cini. Nel finale però ipadroni di casa siglano la quartae definitiva rete. Con questasconfitta la Cisco perde la primaposizione, superata dal Folignodistante di un solo punto. Allaconclusione del campionatomancano quattro partite; in que-ste giornate la Cisco dovrà far ditutto per riprendere il primoposto, e conquistare così senzapassare per i “pericolosissimi”play-off, la serie C1. In bocca allupo.

CISCO ROMA: LICENZIATO MISTER FRATENA

FOLIGNO 54CISCO ROMA 53PAGANESE 50SPAL 47REGGIANA 47C. NUOVO 46ROVIGO 45VITERBESE 43PRATO 39

CUOIOPELLI 38GUBBIO 3 6POGGIBONSI 3 4B. S.LAZZARO 33BELLARIA 3 2CARRARESE 32RIETI 3 1SANSOVINO 26GIUGLIANO 2 4

Classifica C2

CALCIO

di A. G.Finale di campionato juniores alcardiopalma sia per il Savio cheper il S.Lorenzo, anche se permotivi diversi. I giallo-rossi delSan Lorenzo infatti qualificatiper i play-off , dovranno veder-sela in un match di andata eritorno che si preannuncia difuoco contro i pari età dellaVigor Perconti, che nell’altrogirone ha conquistato il secondoposto. Chi vince andrà a farcompagnia in semifinale alledue prime classficate(N.T.T.Teste e Tor di Quinto) ealla vincente del match fraCisterna-Pomezia.Il Savio invece per sapere qualesarà il proprio futuro (se affron-tare i play-out con l’obiettivo dinon retrocedere o mantenere lacategoria senza passare per glispareggi), dovrà attendere lospareggio-salvezza che lo vedràimpegnato contro i pari etàdell’Agora S.Rita. Il campionato allievi invece nonha emesso ancora verdetti defi-nitivi, visto che mancano allafine della regular-season novan-ta incertissimi minuti. Savio e

San Lorenzo sono entrambiappaiati al secondo posto e l’ul-tima giornata sarà forse decisivaper stabilire la graduatoria fina-le. Non è escluso comunque chedopo la 26° giornata le coserimangano così come sono, eche quindi anche qui si profilil’eventualità spareggio. Non èda meno in quanto ad incertezzail campionato dei più piccoli;infatti i bianco-azzurri del presi-dente Fiorentini sono appaiati alprimo posto con la N.T.T.Teste.Domenica prossima quest’ultimise la vedranno fuori casa controil San Lorenzo, mentre il Savioattenderà la visita del Ladispoli.San Lorenzo che nei giovanissi-mi non è riuscito quest’anno aguadagnare i play-off, visto laquarta posizione occupata incompagnia dell’Ostia Mare.Sarà quindi “trasversalmente”,dai giovanissimi alla juniores,un finale di campionato tutto daseguire, dove emozioni e passio -ne di certo non mancheranno.

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POLITICA

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di Daniela MoreschiniIn questi primi mesi diConsiliatura, quale è la situazionein Municipio?Molto del tempo è andato via per lacostituzione della nuova giunta, lenuove commissioni e l’approvazio-ne di bilancio quindi di fatto ancoramolto poco.Esiste, almeno su certe problema-tiche, una sorta di collaborazionetra le varie forze politiche di mag-gioranza e opposizione?In qualità di presidente delConsiglio municipale, devo direche entrambi gli schieramenti fannobene il loro ruolo, la maggioranzafa delle scelte condivise e l’opposi-zione funge da pungolo affinchéqueste scelte siano rispettate o sianoottimali.In temi sociali, quali la sanità, peresempio il tentativo di chiusura di“Villa Tiburtina”, le forze politichesono sicuramente unite votandoall’unanimità gli ordini del giornopresentati dalla maggioranza.Qual è, dopo le ultime elezioni, ilrapporto del cittadino con il poli-tico?Negli ultimi tempi c’è sicuramentemeno fiducia per il fatto che inentrambe le coalizioni i cittadinivedono molta litigiosità che com-porta sicuramente un rallentamentoin tutte le azioni che dovrebberoavere a cuore il bene dei cittadini, equesto sicuramente fa perdere fidu-cia nei confronti del politico. Pernoi che stiamo sul territorio sicura-mente c’è maggior fiducia, in quan-to ci vedono sempre presenti pertutte le esigenze, anche se moltodipende dalle competenze che pos-siamo avere.C’è, al momento, una differenzatra questo secondo mandatocome presidente del consigliorispetto al primo?Dal momento stesso che è cambiatala giunta, è ovvio che ci si deveamalgamare ma siamo sulla stessalinea d’onda della scorsa consiliatu-ra e ci auguriamo di continuare laprogettazione che viene anche dalComune di Roma sulle grandiopere, mentre per quanto riguardagli interventi territoriali li facciamoregolarmente.C’è molto malumore per quantoriguarda i campi nomadi, cosa fadi concreto il V Municipio?Il nostro municipio è stato sempreaccogliente nei confronti di altreetnie, ma è evidente a tutti che inquesti ultimi tempi la crescita dei

campi, sia attrezzati che spontanei,è cresciuta a dismisura. Ci vuoleuna sorta di giustizia sociale sia neiconfronti degli abitanti del territorioche vivono in poca sicurezza e connotevoli disagi, ma occorre anchela possibilità per queste persone diessere accolte in luoghi idonei e noncerto come lo sono lungo le rivedell’Aniene con tutti i rischi che nepossono derivare.Il Sindaco Veltroni su pressioni delPresidente Caradonna, nelle riunio-ni del Comitato Provinciale dellasicurezza, insieme al Prefetto Serra,sembra abbia accolto le nostrerichieste per quanto riguarda lasistemazione di questi campi; quin-di a breve si dovrebbe intervenire,non solo per il nostro territorio, maanche per altri quartieri che vivonolo stesso disagio sociale, in accordocon i Sindaci delle province vicinoRoma disposti dare accoglienza aqueste famiglie di varie etnie. Molte lamentele sulla viabilitàdella Palmiro Togliatti, perchénon si è pensato a fare dei sotto-passi, lavorare sopra anzichésotto?E’ un progetto fatto dalla nostragiunta precedente di centro sinistrae c’era tutto l’intento di far bene, èovvio che quando l’amministrazio-ne fa una scelta è sempre per cerca-re di migliorare la vita dei cittadini,la viabilità e la mobilità.Il risultato non è così positivo comesi sperava, fermo restando che tragli stessi abitanti si esprimono pare-ri diversi, chi in modo positivo, chiin senso negativo.Per quanto riguarda i sottopassi, ècompetenza del VII Dipartimentofare scelte e sondaggi, ma sicura-mente la meno onerosa e la piùsnella era la realizzazione di questocorridoio che purtroppo a tutt’ogginon è ancora ottimizzato creandopiù disagi che vantaggi.Quale è attualmente il ruolo delConsigliere Municipale?E’ un tasto abbastanza dolente, ulti-mamente si riparla molto di decen-tramento proprio perchè c’è unasofferenza ed insofferenza da partedei consiglieri municipali soprattut-to anche da parte di input che arri-vano dai cittadini. La delibera suldecentramento amministrativo èdatata 1999, ma ancora oggi lecompetenze non sono state com-pletamente delegate dall’ ammini-strazione centrale.Quali sono i prossimi progetti delMunicipio?C’è in cantiere l’allargamento dellaTiburtina da Rebibbia a Settecaminiche snellirà quel tratto molto traffi-cato che diventerà uno sbocco diinfrastruttura per quanto riguarda ilPolo Tecnologico che sta crescendonotevolmente.Nella parte più interna del territorio,c’è il famoso SDO, che fino a qual-che tempo fa erano solo parole,oggi inizia pian piano a prenderepiede, sono stati assegnate le areeindividuate ad alcuni enti e final-mente si iniziano a vedere i primicantieri.

Nel V municipio ci sono 120 plessiscolastici, la cui manutenzione spet-ta al Municipio stesso, in queste dueultime consiliature siamo riusciti adintervenire solo su 10 plessi.Quest’anno si interverrà su parec-chie scuole, sulla scuola elementaredi Via Fossacessia, sulla scuola ele-mentare Palombini, la scuolaRadice, sulla Gandhi a San Basilio.

INTERVISTA a Massimo Caprari (DL), Presidente del Consiglio Municipio Roma 5

“Scarsi poteri, ma facciamo del nostro meglio”Le baraccopoli, la viabilità, il polo tecnologico e la continuità dei programmi

di Giovanni OttavianoIl 2 Marzo, con il convegno “DaVerona a Pietralata: Testimoni diGesù Risorto, speranza delmondo.” tenuto dal Dott. Conso,presso la sala della Parrocchia diSan Michele Arcangelo si è dato ilvia al progetto IO… PIETRALA-TA indetto dal ComitatoDurantini-Pietralata in collabora-zione con l’Ass. Cult. Viavai,l’Ass. ASI CIAO, l’Ass. “IBambini di Nassiriya”, laParrocchia San MicheleArcangelo, le Suore Sacramentinedi Bergamo, l’Ass. “Roma oltre lemura”Si è voluti partire dal Convegno diVerona, per diffondere il messag-gio del Papa, affinché ogni cristia-no sia testimone della fede, inogni suo agire nella vita quotidia-na.Il 18 Marzo il secondo incontro siè fatto per la ricostruzione storica,in memoria di uno dei sacerdotipionieri di Pietralata: Don LeoneCapitanata.Figura forte ed importante che halasciato un segno tangibile dellasua presenza negli anni più diffi-cili che andavano dal 1947 al1954, quando ancora il territoriorisentiva degli effetti devastantidella guerra.Conoscendo le condizioni miseredella borgata, non ritenne suffi-ciente pensare solo ed unicamenteai problemi spirituali dei suoi par-rocchiani, occorreva preparare igiovani al mondo del lavoro equindi insegnare loro le cose piùelementari di artigianato.Fece allora costruire un centro diaddestramento professionale cheaveva cinque reparti: fabbri, sal-datori, aggiustatori, meccanici efalegnami che dirigeva personal-mente.Sul terreno che aveva acquistatoin qualità di ex combattente,dall’Opera NazionaleCombattenti, al Casale Feliciani,costruì la Cappella di Cristo Re(ora Parrocchia San Fedele) ovenei giorni festivi veniva assicurataai fedeli la celebrazione dellaSanta messa.Ben presto la zona intorno alCasale subì un notevole incre-mento abitativo, e, in accoglimen-to alle continue richieste dei fede-li, Don Leone fece costruire

accanto alla Cappella un asilo perbambini ed aule per le cinqueclassi elementari.Quando il suo lavoro di Parrocoaumentò con il notevole insedia-mento urbano a Pietralata, e nonpotendo più seguire la Cappella diCasale Feliciani, fece dono alVicariato di tutto il suo terreno edegli edifici fatti lì sopra costrui-re.Il 28 Marzo, la CASERMA A.GANDIN della Brigata Granatieridi Sardegna, apre, per la primavolta le porte a centodieci ragazzidella scuola media G. Perlascaaccolti dal Tenente ColonnelloMassimo Siracusa.Gli studenti hanno potuto ammi-rare il vecchio forte risalente alperiodo che va dal 1877 al 1885 efu realizzata sotto la direzione diLuigi Durand De La Penne.Il vecchio Forte fa parte di quellacinta difensiva di 15 forti e 4 bat-terie, fu costruito per garantireuna maggiore sicurezza a Roma,la nuova Capitale del Regnod’Italia, che con una legge dell’a-gosto 1877, dispose la costruzionedi opere permanenti in muratura eterra ed il conseguente rafforza-mento della cinta muraria.Realizzati in pietrame misto, late-rizio, pietra di tufo, pietra di selce,i forti hanno una impostazionemolto simile tra loro, e sono aduna distanza reciproca di 2-3 km esono posti lungo le strade conso-lari.Il Forte fu eretto su un leggeroaltopiano di forma trapezioidale.Ben protetto, con alle spalle ilfiume Aniene, aveva un fossato edun ponte levatoio per l’accessoall’interno, da cui con percorsidiversificati, si arrivava allepostazioni dei pezzi di artiglieriapesante.Negli spazi interni, dai qualitutt’ora si evince il funzionamen-to del Forte con accessi, rampe escale, trova oggi posto una rievo-cazione della storia dei Granatieridi Sardegna con documenti euniformi dalla data di fondazione(18 Aprile 1659) ai giorni nostri.Nel campo sportivo era stata alle-stita per i ragazzi, una mostra deimezzi di trasporto usati dai milita-ri, il loro equipaggiamento e levarie tipologie delle tende dacampo che ha fatto salire notevol-

mente l’entusiasmo dei ragazzi,trattenuti anche dal modo cortesee cordiale degli ufficiali e sottouf-ficiali della Caserma.Nel pomeriggio dello steso gior-no, presso il Parco di via deiDurantini, si è invece musicad’ordinanza dei Granatieri, che haintervallato i suoi pezzi con la let-tura delle poesie di DanielaMoreschini, tratte dal suo ultimolibro “Vedo..Sento..Parlo!” e daquelle degli studenti della scuolaMedia Perlasca.Un pomeriggio di partecipazioneintensa da parte dei cittadini e digrande soddisfazione per gli orga-nizzatori, che hanno voluto darecon questa festa, un rilancio cultu-rale, storico e d’orgoglio d’appar-tenenza a questo territorio che siporta in eredità, anni e anni di pre-giudizi da parte dei benpensanti.Il giorno 18 Aprile gli anziani,hanno incontrato i ragazzi dellaScuola Media PerlascaInizialmente l’archeologo,Carmelo Calci ha spiegato la sto-ria e l’importanza del fiumeAniene sia nei confronti del quar-tiere che di Roma stessa. Glianziani hanno raccontato le abitu-dini, i giochi e la vita degli anniche vanno dal 1930 al 1960,epoca del primo boom economi-co, quella storia mai scritta danessuno.Nei due giorni successivi invece,la memoria storica degli anziani èstata riportata agli alunni delledue scuole elementari, che si sonomostrati curiosi ed intensamenteinteressati a questi racconti sem-plici di vita vissuta.Le scuole del comprensorio G.Perlasca, hanno contribuito conmateriale didattico e libri alla rea-lizzazione del progetto “IBambini di Nassiriya” il cui obiet-tivo è la costruzione di una biblio-teca e ludoteca in quel sito.Per tutti i ragazzi è stato indettoun concorso di fotografia, pittura,poesia e narrativa sul tema PIE-TRALATA come era, come lavedo, come vorrei che fosse.Appuntamento quindi a fineMaggio per la grande festa finaledel progetto IO…PIETRALATA,con giochi di una volta, canti,musica e premiazione per tutti iragazzi che avranno presentato unloro lavoro al concorso.

Continua il progetto “Io... PIETRALATA”Ovvero la rinascita di un quartiere

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di V B.La Sunna prevede poche e scarneparticolari modalità da seguire peril matrimonio, anche se questo èuna solennità molto sentita. Lafesta nuziale, che peraltro seguemodalità diverse nei paesi musul-mani, si limita all’offerta di unpranzo che, secondo le tradizionigli usi e i costumi locali, acquistadegli aspetti folcloristici, culturalie religiosi propri dei luoghi dove sisvolgono e anche delle influenzedi altri paesi. Molto più importanti– e per questo le modalità sonodescritte dettagliatamente e quindirisultano uniformi nei paesi – sonoi riti funebri. Iniziano dal momen-to dell’agonia dell’individuo e ter-minano con la sua sepoltura. Almorente generalmente si ricorda laprofessione di fede, ritenendo cheuna volta deceduto e posto nellatomba sarà sottoposto ad un inter-rogatorio serrato da parte degliangeli Munkar e Nakir sui principifondamentali del credo. Il defuntodeve farsi trovare preparato alledomande che gli saranno poste,altrimenti i due angeli daranno ini-zio al martirio del corpo – che sen-tirà il dolore fisico come se fosse

in vita – che durerà fino al momen-to del giudizio finale.Sopraggiunta la morte, gli occhi –nel caso siano rimasti aperti -dovranno essere chiusi, come indi-cato proprio dal ProfetaMaometto, che una volta eseguìpersonalmente l’atto profferendoquesta frase :”Quando l’animaabbandona il corpo, il moribondola segue con lo sguardo”.Particolare riguardo si deve avereper il defunto per quanto concernele lamentazioni che devono essere,come indicato dal Profeta, mode-rate perché l’anima non sopporta esoffre le grida scalmanate e assor-danti. In questo momento è lode-vole recitare la sura 36 del Coranoche trattando del giudizio finale edel destino umano si ritiene che sia

di conforto lungo il percorso perl’aldilà. Il corpo deve essere lavato– il sangue normalmente è consi-derato causa di impurità - , profu-mato e avvolto in un sudario.Prima della inumazione viene reci-tata la preghiera funebre, vera epropria orazione (salat) priva peròdei gesti e movimenti di essa, reci-tata in posizione eretta e a bassavoce. Il defunto quindi vienesepolto e il suo corpo dovrà esserepoggiato sul fianco destro con ilvolto rivolto verso la Mecca. Unasemplice pietra o stele funeraria –non sono consigliate strutture ocostruzioni elaborate, ricche omonumentali - indicherà il luogodi sepoltura.

di Vittorio BegliutiNel racconto secondo gli Attidegli Apostoli abbiamo chiaro ilmomento in cui viene ammini-strato per la prima volta, nelgiorno della Pentecoste, il sacra-mento del Battesimo, che Cristoaveva istituito in Galilea pronun-ciando queste parole “Andatedunque e ammaestrate tutte lenazioni, battezzandole nel nomedel Padre e del Figlio e delloSpirito Santo” (Mt 28,19). E’pressoché certo che nell’epocaapostolica, e fino ai primissimisecoli, il sacramento venisseamministrato in qualsiasi luogo

ci fosse dell’acqua (fiumi,vasche, sorgenti ecc.) e nelleforme - consentite sia dal luogo,sia dall’acqua a disposizione esia dal numero dei battezzandi -

per aspersione o per immersioneo per infusione. Solo nel IIIsecolo si comincia a riservare deilocali appositi per il rito del bat-tesimo, prima presso case priva-te poi in strutture ed edificiappositamente costruiti e indi-pendenti dalla chiesa, con laquale, peraltro, costituiscono ununico corpo organico. Il terminelatino baptisterium viene usato,per la prima volta, per indicare lapiscina del frigidarium negli edi-fici termali e solo nel IV secoloviene a indicare la vasca riserva-ta al battesimo cristiano e, perestensione, anche l’edificio checontiene la vasca stessa. Unesempio è il BattisteroLateranense, che viene realizza-to proprio sullo stesso luogo incui esistevano le terme romane.L’architettura dei battisteri pre-senta una molteplice varietà diforme, pur rispettando sempreuna simmetria accentrata perconsentire una visibilità unifor-me e completa verso il centro diesso rappresentato dalla vascabattesimale. Le piante del batti-

stero e della fonte battesimale, divarie forme, esprimono – perchéstrettamente connesse a esso –un linguaggio simbolico, comegià accennato nel numero scorsodi VIAVAI. Il BattisteroLateranense in S. Giovanni è,dunque, il primo e unico battiste -ro romano noto, quello ufficialedella Chiesa, realizzato dopo l’e-ditto di Milano di Costantino del313, in piena pace costantiniana.L’area, dove nel I secolo sorge -vano le egregiae Lateranorumaedes (le residenze dei Laterani),confiscate alla famiglia dei con-giurati Laterani da Nerone, e nelII secolo i castra nova equitumsingularium (le caserma deicavalieri scelti) di SettimioSevero, nel IV secolo – dopo labattaglia di Saxa Rubra – vienedonata dall’imperatoreCostantino al Papa e alla comu-nità cristiana per la realizzazionedell’edificio di culto dedicatodapprima a Gesù Salvatore e poia S. Giovanni. La basilica vieneinaugurata, molto probabilmen-te, tra il 320 e il 325. Il Battisteroera però già in funzione e preci-samente dal momento in cui ilpapa Milziade era andato a risie -

dere nella domus preesistente nelterritorio, messo a disposizionedi Costantino, adattando proprioil nymphaeum della domus.All’origine il Battistero, dettoSan Giovanni ad vestes et adfontem in riferimento alla ceri-monia del Battesimo, alle vestibianche dei neofiti e alle acquein cui venivano immersi i battez-zandi, aveva forma circolare,forse coperto da una cupola concontrafforti all’interno dell’edifi-cio, ed era impreziosito dacolonne in porfido, da decora-zioni e ornamenti in argento e dastatue donati dall’imperatoreCostantino. Nel V secolo, conl’invasione dei Goti di Alarico, ilBattistero - come gli altri monu-menti della città – subì il sac-cheggio e danni gravissimi, ripe-tutisi con le invasioni successi-ve. I lavori di restauro e diristrutturazione resisi necessarinel tempo hanno alterato l’aspet-to originario dell’edificio, men-tre la struttura muraria e la pian-ta ottagonale sono quelle voluteda papa Sisto III, il cui pontifica-to va dal 432 al 440.

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di V. B.Abbiamo indicato, nel numero digennaio, la Mishnàh come altrafonte – dopo la Bibbia - dell’ebrai-smo. Si tratta del nucleo più anti -co dell’insegnamento orale riguar-dante la dottrina legislativa e l’in-terpretazione della legge. Moltoprobabilmente venne redatta versola fine del II secolo e la parola hail significato di “ripetizione” siaper indicare il metodo ripetitivo diinsegnamento orale, sia la singolanorma, sia il loro insieme. La rac-colta indicava in modo particola-reggiato le singole regole e le loroprocedure applicative.Successivamente, nei secoli dal IIIal VI, i rabbini studiarono in modoapprofondito la Mishnàh per col-legarla alla Legge scritta, derimer-ne le contraddizioni e trovarnedelle risposte. I risultati dello stu-dio furono riuniti in un commen-tario dal nome Ghemarà (appuntostudio o completamento) cheinsieme alla Mishnàh costituisco-no il Talmùd Toràh o semplice-mente Talmùd (Studio dellalegge). Ma torniamo allaMishnàh, che è suddivisa in seisezioni chiamate sedarìm (ordini);ogni ordine è a sua volta diviso inmassekòt ( 63 trattati), ognuno deiquali si divide in capitoli, che sono523, e poi in paragrafi. Il primoordine (sèder) tratta delle “semen-ti” (zera’ìm) e in esso sono indica-te regole, osservanze e prescrizio-ni e divieti sulla recitazione dellepreghiere, sulla mietitura e il rac-colto dei campi, sui prodotti ali-mentari e quelli offerti in sacrifi-cio, sulla mescolanza di sementi,

di animali e di filati, sull’annosabbatico, sulla decima di prodot-ti riservata ai leviti e quella daconsumare a Gerusalemme, sullaparte della pasta da offrire aisacerdoti, sul divieto di mangiarefrutti degli alberi con meno diquattro anni e sulla presentazionedelle primizie della terra alTempio. Il secondo ordine trattadella “stagione” ( mo’èd) in cuivengono esposte le proibizioni egli obblighi relativi al lavoro vie-tato il sabato, alle azioni previste omeno nei giorni festivi o feriali,alle celebrazioni pasquali, alletasse dovute al Tempio, alle cele-brazioni nel giorno dell’espiazio-ne (kippur) e nella festa delleCapanne (sukkot), alle norme suigiorni festivi, sulle celebrazionidel Capodanno (rosh ha-shanàh),alle modalità da seguire nei digiu-ni, alla lettura del libro di Esternella festa del Purìm, alle modalitàsulle feste minori e sui giornisemifestivi, ai sacrifici da offrirenelle solenni feste di Pasqua, delleCapanne e delle Settimane. Deglialtri quattro ordini parleremo nelprossimo numero.

IL MOMENTO DELLO SPIRITO

Cristianesimo

Giudaismo

Islam

LA MISHNAH (1^ parte)

ALTRI PRECETTI RELIGIOSI(matrimonio, rito funebre e sepoltura)

NUOTO

azzurre cercheranno anche la qualificazione alle Olimpiade diPechino del 2008. (Messaggero)

ATLETICALa cicogna in arrivo per Rosalba Console e Daniele Caimmi. Lacoppia di maratoneti che appartengono al Gruppo sportivo delleFiamme Gialle pochi giorni fa anno annunciato il lieto evento.Con questa gravidanza sto realizzando un sogno – ha commentato Rosalba Console- Io e Daniele avremo un tifoso in più. LaConsole ha anche dichiarato che sta in buona forma, è seguitacostantemente dai medici, e che il suo obbiettivo rimane quellodi tornare in forma per fare la maratona di Pechino. Dal momento ha aggiunto che sono al terzo mese di gravidanza, riesco ancora a fare attività fisica, anche se con ritmi più blandi rispetto aprima. (E Polis Roma)

NUOTOGiovedì 21 marzo alla presenza del sindaco di Roma WalterVeltroni, è stata posata la prima pietra della Città dello Sport chesorgerà a Tor Vergata. Un impianto che porta la firma d’autoredell’architetto spagnolo Santiago Calatrava: un’estensione di 50ettari, con due moderne strutture coperte a forma di vele. A partire da marzo.- aprile 2009 sarà questo il nuovo volto di TorVergata. Le due “vele” – realizzate in vetro, acciaio e cemento –saranno unite fra loro e formeranno una sorta di ventaglio e ospiteranno un a piscina per il nuoto e i tuffi per 4.000 spettatori, eun campo di basket e pallavolo con tribune con 15.000 persone.E ancora all’esterno sono previste altre vasche per il nuoto, conspalti fissi e mobili per ospitare altri 15.000 spettatori in occasione dei mondiali di nuoto del 2009. A completare l’opera, uncampo di atletica leggera all’aperto, un parco e 1.500 alloggidestinati alla residenza universitaria (Leggo)

“RACE FOR THE CURE” DI CORSA CONTRO I TUMORI AL SENO.La “RACE FOR THE CURE” nel 2007 tre grandi appuntamenti per lo sport a la solidarietà, a Roma, Bari, e Bologna. Il primoappuntamento dell’’ottava edizione della Race For The Cure aRoma. La Mini maratona di 5 km o passeggiata di 2 km. si svolgerà domenica 20 maggio con partenza ed arrivo alle Terme diCaracalla. Oltre 30.000 persone tra grandi e bambini, atleti professionisti e dilettanti, scuole, aziende ed istituzioni insieme perfronteggiare le donne operate, promuovere la prevenzione, raccogliere fondi e aiutare chi affronta un tumore del seno a farlocon un atteggiamento consapevole e positivo. Gli altri appuntamenti Bari (10 Giugno) e Bologna (14 ottobre) Informazioni e

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VI MUNICIPIO.Il 17 aprile Commemorazione della deportazione delQuadraro nel VI municipio. A 63 anni esatti da quel17 aprile 1944, quando 947 uomni, tra 16 e 35 annidel quartiere vennero deportati prima nel campo diconcentramento di Fossoli e poi nel centro d’Europa.Alla cerimonia erano presente il presidente del VImunicipio Teodoro Giannini e quello del X, SandroMedici.

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Dai MunicipiCom. StampaLo scorso 19 aprile, per iniziativadei consiglieri municipali MauroCorsi e Guido Verdecchia, è statapresentata una mozione per impe-gnare il Presidente del Municipio el'Assessore al Commercio ad inter-venire presso il Sindaco, la GiuntaComunale ed il Dipartimento com-petente al fine di reperire le risorsenecessarie, nel prossimo assesta-mento di bilancio, ed emanare con-seguentemente il bando, per laconcessione dei contributi previstidalla delibera n. 56/06.Tale delibera avrebbe dovuto infat-ti prevedere un rimborso ai com-mercianti per le perdite subite aseguito dei lavori in corso nelMunicipio. La delibera stabilisceche entro la data del 30 settembredi ogni anno i Municipi devonoindividuare le aree colpite da talidisagi e che entro il 30 novembredi ogni anno, a norma di detta deli-bera, il Comune deve procedere

all'emissione del bando per l'attri-buzione di contributi. I consiglieriCorsi Mauro, dopo aver verificatoche il Municipio Roma 6 ed ilComune ad oggi non ha ancoraprovveduto all’emissione delbando e che l'Assessore Comunaleal Commercio, Dott. GaetanoRizzo, con nota del 6 dicembre2OO6 ( come da Prot. n. 2214) atal riguardo, ha dichiarato cheattualmente non risultano stanzia-menti nel bilancio Comunale,hanno quindi presentato unamozione per risarcire, come stabi-lito per regolamento comunale,tutti quei commercianti che hannosubito enormi disagi un rimborso,anche parziale, per i danni econo-mici subiti per la presenza di can-tieri.(Vedi Via TORPIGNATTA-

RA)“Oltre al danno pure la beffa”–dichiarano i consiglieri di ForzaItalia – “ I lavori sono durati moltopiù del previsto, gli stanziamentinon sono stati fatti. Anche in que-sta occasione siamo dovuti inter-venire per “svegliare” questaamministrazione che in campagnaelettorale si mostra attenta ai pro-blemi del territorio e poi, una voltaottenuto il consenso è sempre trop-po occupata a stendere tappetirossi ed i nastri inaugurali piuttostoche rispondere concretamente aiproblemi quotidiani”.

I commercianti dimenticati dalMunicipio, Forza Italia interviene

Comunicato stampa Il Presidente del Municipio VIIRoberto Mastrantonio, di concer-to con la Giunta, ha ufficialmenteassegnato al Comitato parrocchia-le di “San Felice da Cantalice” lagestione della struttura sportivapolivalente adiacente alla piùimportante chiesa di Centocelle.L’assegnazione della struttura,che sarà utilizzabile dai cittadinipraticamente a titolo gratuito, èun ulteriore passo che ilMunicipio vuole fare per avvici-nare la strutture ecclesiasticheall’amministrazione politica inmaniera proficua per la cittadi -nanza religiosa e non.Gli accordi prevedono che ilComitato avrà in gestione ilcampo (quindi gestirà le prenota-

zioni e ne assegnerà l’utilizzo permanifestazioni varie), mentre ilMunicipio si continuerà ad occu-pare dei lavori di manutenzionedella struttura.

Assegnato campo polivalente alcomitato “San Felice da Cantalice”

Sono in atto modifiche a caratte -re temporaneo dal 16 aprile al 15maggio in Via Diego Angeli (perlavori di manutenzione). Ne dànotizia il Municipio V.Dal 16 Aprile fino al 15 Maggioil Servizio Manutenzione Stradedel Municipio Roma V, eseguiràdei lavori di manutenzione ordi-naria in via Diego Angeli.Durante i lavori sarà adottatauna disciplina di traffico cheprevede il divieto di sosta conrimozione e restringimento dellacarreggiata.Il 22 aprile a Colli Aniene –Tiburtino III, chiusura al traffico

veicolare delle seguenti strade:Largo Franchellucci, VialeTigliatti, Via Santi, Via Grotta diGregna, Via della Vanga, Via delbadile, Via del Frantoio, ViaVenafro, Via Triveneto, ViaCivitella del Tronto, Via sacco evanzetti, Via Franceschini,Piazza Loriedo, Via Spataro, ViaTogni, Parco Acea, Via degliAlberini, Via Compagna, ViaBardanzelluSarà in vigore il Divieto di sostacon rimozione su ViaFranceschini (lato Coop) ed ilDivieto di accesso da ViaCorsanego a Via Togliatti.

Manutenzione strade V Municipio

Il Municipio Roma VII ha con-cesso temporaneamente i localidelle scuole elementari e medieinferiori del territorio per losvolgimento di attività/corsi cul -turali, sociali e civili, senza finidi lucro, in orario extrascolasti -co, durante l’anno scolastico2007-2008. L’iniziativa è apertagli organismi che promuovonoattività/corsi culturali, sociali ecivili nel territorio e che rientra-no nelle categorie ammesse dal-l’art. 3 della Deliberazione n. 8del 1983.

Il Municipio Roma VII organizza per l’estate 2007, dei CentriRicreativi Estivi, nel periodo compreso tra il 2 e il 27 luglio, pressodue scuole del Municipio stesso, riservati a circa 300 bambini/ragaz-zi di età inclusa tra i 3 e gli 11 anni. Le attività, in tali Centri, si svol -geranno dal lunedì al venerdì (escluso il sabato) con orario di massi -ma dalle ore 7.45 alle ore 17.00. La domanda per l’iscrizione dovràessere presentata dal 2 all’ 11 maggio 2007 presso l’U.O.S.E.C.S. -V.le P.Togliatti, 983 – nei seguenti giorni: dal lunedì al venerdì, dalleore 9.00 alle ore 12.00 - martedì e giovedì anche dalle ore 15 alle ore17.Ulteriori informazioni: Ufficio Centri Ricreativi Estivi tel/fax06/69607680-665.

Centri ricreativi estivi

Settimo: gli edifici scolasticiaprono i battenti alla Cultura

Nuovo tettofotovoltaico per lascuola mediastatale LucioLombardo Radice,nel quartiere Portonaccio. Ne dà notizia la newsletterdell’Assessorato Ambioente ePolitiche Agricole del Comune.Il sistema di solarizzazione peril risparmio energetico - prose-gue la nota - è già installato inaltri 13 istituti di Roma sottopo-sti a lavori di ristrutturazione, èstato presentato venerdì 13 apri-le alle ore 12.30, presso la scuo -la in via Achille Tedeschi, 85.Hanno partecipato all’iniziatival’assessore all’ambiente DarioEsposito, il presidente delMunicipio V Ivano Caradonna eil direttore di RomaEnergiaBruno Salsedo.

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Ingredientidosi per 4 persone:6 patate grosse;100 gr. di funghi porcini surgela-ti;200 gr. di funghi champignon;4 carciofi;150 gr. formaggio dolce;150 gr. di grana padana;250 gr. di crema da latte; pangrattato, due spicchi d'aglio;½ bicchiere di vino bianco;sale, pepe e olio.

Esecuzione:Sbucciate le patate e immergete-le in abbondante acqua salata,appena l'acqua prende il bolloretogliete le patate, fatele rafred-dare.

Nel frattempo, pulite i carciofieliminando il gambo fino a circa4 cm dalla base. Eliminate lefoglie esterne (quelle che ritene -te necessario). Tagliate di nettola punta del carciofo e raschiatela base del gambo con un coltel-lino per eliminare i filamenti.Tagliate a metà i carciofi e con lapunta di un coltello asportate ilfieno che si trova all'interno,sfregatelo con un limone, taglia -telo a fette sottili. Cuocere in unapadella con olio e uno spicchiodi aglio, salate e cuocete perqualche minuto, dopodichèaggiungete ½ bicchiere di vinobianco, coprite il tutto e conti-nuate a cuocere per circa 15minuti.In un'altra padella mettete a cuo-cere i funghi porcini con unospicchio di aglio per qualcheminuto, aggiungete i funghichampignon salate e pepate ecuocere per circa 10 minuti. Ungete una pirofila con olio,adagiate uno strato di patatetagliate a fettine, uno di carciofie funghi, uno di formaggio

tagliato a dadini piccoli, grana eun po' di crema di latte.Ripetete l'operazione, patate,funghi e carciofi, formaggio,grana e un po' di crema di latte.L'ultimo strato sarà guarnito conle patate, aggiungete la restantecrema di latte, ricoprite con lagrana e il pangrattato. Fate cuo-cere a forno già caldo a 180/200°per circa 20/25’.

Buon compleanno a Luigi , che il16 aprile ha compiuto 60 anni,da Giancarlo, Cinzia, Bruno eMarco.

*****Massimo e Raffaella sposi il 1°Giugno. Augurandovi che questogiorno segni l'inizio di una stradalunga e felice da percorrereassieme. Tanti auguri e vive con-gratulazioni da Mauro, Barbara,Matteo e Alessio

*****Monica e Gianluca il 9 maggiofesteggiano il loro secondo annodi matrimonio. A una coppia feli-ce, nel ricordo del vostro giornopiù bello auguri da tutto lo staffdi Viavai

*****Mauro compie gli anni il 16maggio. Nessun compleanno ècompleto senza una festa.Aggiungici tutto ciò che desideriper far si che la tua festa sia extraspeciale. ti auguriamo tutte lecose più belle. ti vogliamo bene,Barbara, Matteo e Alessio

*****Patrizio compie 3 anni - 14maggio. Nessun compleanno è

completo senza una festa. Per iltuo compleanno dovremmo fartiun regalo... invece sei tu che datempo ci regali il tuo affetto! Auguri da mamma e papà e tuttolo staff di Tris Bar

*****Giulia Di Carlo compie 4 anniil 12 maggio. Con l'augurio diconservare nel tuo cuore tutta lagioia di questo giorno di festabuon compleanno da Franco,Claudia e Elisabetta.

*****Anna Litta il 21 aprile hafesteggiato un traguardo impor-tante, i suoi primi 70 anni. Allacarovana degli “auguranti” siaggiungono i figli Mauro, Laurae Loredana, nonché il grandeamore della sua vita Gaetano.

*****A Daniela Carinci, per il suo23mo compleanno, un mondo diauguri per un’avvenire pieno digioia e serenità da mamma, papàe Massimo dagli zii Maria,Osvaldo e Giuseppe e dalle sueadorate micette Sissy eCleopatra.

[email protected] - [email protected] - [email protected] - [email protected] - [email protected] - [email protected] - [email protected] - [email protected] -viavai@fa 27V i a v a i - Maggio 2007

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E’maggio...Buon compleanno a:

Si avvertono lettori e collaboratori che dal prossimo numero, gli arti -coli non inerenti i territori del V, VI e VII municipio, NON SARAN-NO PUBBLICATI . Eccezioni sono ammesse solo a insindacabilediscrezione della Redazione.

Il direttore - Mariella Nocenzi

di Geo WernerLe Leghe Pensionati Cisl diCentocelle, Tor Tre Teste e TorreAngela hanno organizzato, con ilsupporto dell’UST-CISL e dellasegreteria FNP-CISL di Roma uninteressante convegno scaturito daldocumento “Grido d’allarme delleperiferie”.Il convegno si è tenuto il 29 marzou.s. a Ponte di Nona nell’estremaperiferia sud - est di Roma, la pre-senza di numerose autorità tra iquali l’Assessore alle periferie delComune di Roma, Dante Pomponi,i Presidenti dei Municipi VII e VIII,Roberto Mastrantonio e FabrizioScorzoni, gli Assessori allePolitiche Sociali Stefano Bottoni eGiampiero Cioffredi il Dott.Silvano Dedalo e il Dott. ClaudioIppoliti direttori del II e III DistrettoSanitario in rappresentanza delDirettore Generale della ASLRM/B Dott.ssa Flori Degrassi.Durante il dibattito sono intervenutinumerosi cittadini che hanno espo-sto in maniera determinata e civile

tutto il loro disappunto per come ilComune e soprattutto i Municipiamministrano giornalmente i pro-blemi della città è in particolarmodo delle periferie. La carenza deiservizi esenziali atti a garantire ciòche abbiamo definito “Socialità cit-tadina” indispensabile per assicura-re una accettabile “Qualità dellavita”, problema trasporti, scuole,posti di polizia per finire con servi-zi sociali e assistenza sanitaria.L’intervento di Fiorenzo Gianninisegretario FNP di Roma e provin-cia, esprimeva una forte perplessitàriconducibile al problema dellamancanza di confronto, “Il conve-gno non deve essere fine a se stesso,ma bensì’ un punto di partenza nelquale riconoscersi per proseguire edincalzare le istituzioni poco attentiai problemi di quartiere con unnumero di popolazione ed estensio-ne paragonabile a città medio gran-di”.Le conclusione di Salvatore Biondosegretario generale aggiunto dellaCISL, riconducevano a tre punti

importanti gli obbiettivi raggiunti oda raggiungere: 1) aver sollevato ilvespaio…2) aprire un cantiere socia-le…3) avviare un percorso suitemi più dolenti….Pur dando atto all’amministrazioneVeltroni delle cose buone fatte, forteè stato il richiamo al dialogo inquella città policentrica più voltepromessa ma ancora inattuata.Da parte loro i rappresentanti dell’i-stituzioni hanno cercato di metterein risalto le cose fatte pur ricono-scendo una certa difficoltà nel rap-portarsi con in cittadini, anticipandointerventi che dovrebbero in qual-che modo alleviare i disagi e alcunedisfunzioni che a tutt’oggi ci sono.Inoltre era presente il membro dellasegreteria di Roma, MarchettiNazzareno A fine lavori è stato approvato unordine del giorno dove si chiede unimpegno ai Presidenti dei Municipipresenti affinché attivino per costi-tuire insieme al Comune di Romaun tavolo che consenta di discutereed approfondire e cercare di risolve-re i tanti problemi che oggi sonostati evidenziati nell’incontro.

PERIFERIE: La FNP CISL delVII e VIII Municipio dice la sua

di Stefano CasuDopo il recente arresto dell’am-ministratore della Clinica “FabiaMater” non sembrano avere finei problemi per la casa di cura consede nei pressi di Villa Gordiani.Infatti, a causa dello stop all’ero-gazione di fondi da parte dellaASL Rm C dovuta alle prece -denti irregolarità di gestione, ipiù di centocinquanta dipendentifra medici, infermieri e persona -le ausiliario della clinica nonricevono il loro stipendio ormaida due mesi. E, per manifestarela loro protesta, il personaledella clinica staziona da giornidavanti alla “Fabia Mater” constriscioni e manifesti, dopo averrallentato alcuni servizi e averne

interrotto altre prestazioni, comel’attività delle sale operatorie,con la sola garanzia degli inter-venti di emergenza. Sia la ASLRm C che l’Assessorato allaSanità della Regione Lazio sonointervenuti per risolvere le irre-golarità amministrative e con-sentire il normale accreditamen-to dell’attività della clinica, conil conseguente ripristino delleerogazioni, il pagamento deglistipendi e la fine delle proteste.Ancora una volta, la “malasanità” ha avuto la meglio e laburocrazia, anziché porvi unrimedio, ne ha amplificato glieffetti sulle consuete vittime, ipazienti!

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di D. V.Interessante e animato (a volteanche polemico) il dibattito che,giovedì 12 aprile, si è svolto pres-so la libreria Rinascita di VialeAgosta. L’evento, organizzatodall’Associazione “Sapere Aude”e presentato dalla sua giovanePresidentessa, Isabella Perugini,ha visto la partecipazione dell’exassessore alla cultura del Comunedi Roma, Gianni Borgna (attualePresidente di Musica per Roma),dell’attuale assessore Silvio DiFrancia; per il Municipio era pre-sente il Presidente del Consigliomunicipale Gianluca Santilli, laconsigliera Simonetta Salacone, ilPresidente della Commissione cul-tura municipale MassimilianoMorgante, il Consigliere Delegatoalla memoria storicaFrancesco Sirleto; a svolge-re un ruolo di aperta conte-stazione, invece, vi era ilDirettore del mensileAbitare A, VincenzoLuciani. Il confronto, comeabbiamo detto, è risultatoparticolarmente animato,suscitando l’interesse deinumerosi presenti. A dare ilvia alle polveri ci ha pensa-to il prof. Sirleto che, nelsuo lungo intervento intro-duttivo, dopo aver accenna-to ai risultati ottenuti dalle GiunteRutelli e Veltroni nel campo dellacultura, citando la “Lettera alSindaco” di don Roberto Sardelliha sostenuto che le periferie sonostate, per molti versi, emarginatedalle politiche culturali perseguitedall’Amministrazione centrale. Adimostrazione della sua tesi,Sirleto ha parlato dell’assenzaquasi totale di strutture culturalinel VI Municipio (cinema, teatri,sale da concerto), dell’esiguo bud-get di cui, ogni anno, ciascunMunicipio può disporre per finan-ziare le attività culturali (60.000Euro nel 2006, 90.000 nel 2007),della scarsità di competenze nelsettore che, sul piano normativo eistituzionale, i Municipi possonovantare. A stretto giro è arrivata larisposta, molto circostanziata epuntigliosa, di Gianni Borgna: il

Comune di Roma ha investito,negli ultimi 13 anni, straordinarierisorse, sia per rimettere a nuovo igioielli di famiglia (basti pensareai Musei capitolini, all’area deiFori, al Museo NazionaleRomano), sia per aggiungerne altridi grande livello (Palazzo Altemps,la rinnovata Galleria Borghese, ilMACRO, lo stesso Parco dellaMusica con il bellissimoAuditorium di Renzo Piano), siainfine nel campo dei grandi eventi(il Festival delle letterature, ilFestival del Cinema, la NotteBianca, i grandi concerti che nel

corso dell’anno si organizzano conla presenza di grandi star interna-zionali). Tutto questo sforzo – hasostenuto Borgna – ha ottenutograndi effetti anche sul piano eco-nomico: l’economia romana, tra-scinata dalla cultura, ha viaggiatoad un ritmo maggiore rispettoall’economia nazionale, creandonuove imprese e migliaia di nuoviposti di lavoro, rianimando il com-mercio ma anche l’industria locale. Nell’intervento della consiglieraSalacone si è insistito molto sulruolo della scuola come agenziaculturale, e della necessità per leIstituzioni, di appoggiare finanzia-riamente le proposte e i progettiche pervengono dagli istituti scola-stici collegati in “rete”.Successivamente, a contestarel’eccesso di “centralismo”dell’Amministrazione, è interve-nuto Vincenzo Luciani, il quale ha

introdotto la metafora, a propositodelle periferie, del “deserto”. Aparer suo, per le periferie, la politi -ca dell’Amministrazione ha desti -nato le briciole, trascurando quan-to di creativo e innovativo, in que-sti anni, singoli imprenditori eassociazioni culturali hanno pro-dotto, potendo contare oltretuttosulle sole proprie forze. Luciani haanche invitato i giovani delle peri-ferie a non aspettarsi niente dalleistituzioni, a fare affidamento solosulle proprie capacità di inventarsiun lavoro, possibilmente sceglien-do uno dei tanti settori della cultu-

ra e delle nuove tecnologie.Anche sul Decentramentola critica di Luciani è stataaspra: “Se è questo il livel-lo dei poteri e delle compe-tenze affidati ai Presidentie ai Consigli municipali,allora tanto vale sciogliere iConsigli e ripristinare lafigura del Delegato delSindaco”. A Luciani harisposto l’attuale AssessoreDi Francia, rispolverandola metafora degli “apocalit-tici e integrati”: i primi

sono quelli che vedono le cose inmaniera sempre tragica (il bicchie-re mezzo vuoto), i secondi, al con-trario, sono sempre ottimisti (ilbicchiere è sempre mezzo pieno).“Bisogna invece essere realisti, hasostenuto Di Francia: vantare ibuoni risultati ottenuti non signifi-ca adagiarsi sugli allori, ma cerca-re di andare avanti, soprattutto sulpiano di un ulteriore decentramen-to. A tale proposito, Di Francia hacitato il bando-concorso sulle ideeinnovative, che andrà a finanziarenuovi progetti - da attuare nelleperiferie - formulati da giovani, maanche il bando-concorso sulle ras-segne cinematografiche da realiz-zare nei 19 Municipi la prossimaestate: 60.000 euro per ciascunMunicipio per programmi cinema-tografici all’aperto realizzabili neimesi estivi. Di Francia ha sostenu-to, inoltre, che la sua gestione della

Cultura sarà improntata all’ascol-to: dovranno essere i cittadini aproporre iniziative culturali,all’Istituzione il compito di sele-zionare le proposte e di realizzarle.Nel suo intervento conclusivo ilprof. Sirleto, riprendendo il temadel decentramento, ha sostenuto lanecessità di adeguare la normativaanche sul piano delle competenze

culturali dei Municipi, attualmente(art. 59 della Delibera 10 del 1999)ben scarse; ha inoltre rilevato che,se il Comune di Roma ha intenzio-ne di perseguire seriamente l’o-biettivo della Città policentrica,deve, innanzitutto, decentrare, indosi massicce, anche strutture,finanziamenti e competenze dicarattere culturale.

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Esprimo vivo rammarico e cor-doglio per il cittadino bengaleseucciso a Tor Pignattara da unpregiudicato italiano. Il fatto chetale atto sia avvenuto da parte diun pregiudicato conferma chel’illegalità debba essere perse-guita da ovunque essa provenga.Il rammarico e il cordoglio nonmi esimono però dall’esprimeretutte le mie preoccupazioni per itoni e per gli scritti distribuitidurante la manifestazione pro-mossa a piazza della Maranellal’11 aprile scorso. Qui, da partedi Organizzazioni che hannoevidentemente strumentalizzatotale manifestazione commemo-rativa, si sono espressi senti-menti di risentimento nei con-fronti degli Italiani e delle Forzedell’Ordine che sono state accu-sate di pregiudizio razziale e di

atti di persecuzione nei confron-ti della comunità bangladese.Sono fermamente convinta chequanto è stato affermato è falso,agendo finora le Forzedell’Ordine nell’esecuzione deidettami della Legge e nell’esple-tamento di rituali forme di con-trollo come nel caso della per-quisizione della Moschea, fattasolo perché non risultava esseretale, e nel caso dell’interventoavvenuto per sedare la rissa in unbar. Non dimentichiamoci chesono obbligatorie anche forme dicontrollo relative alle leggi anti -terrorismo che, anche nell’inte-resse della comunità ,sono atte asventare forme di infiltrazionipericolose.Ricordiamoci dell’ar-resto a Via Rota di un terrorista.Sono quindi inopportune interro-

gazioni deliranti da parte egliesponenti di Rifondazionecomunista come quelle diAdriana Spera. Faccio anche unappello alla comunità islamica anon farsi strumentalizzaredall’Estrema Sinistra, interessatasolo a guadagnarsi la loro simpa-tia a costo di fomentare l’odio tragli italiani e gli immigrati. Taleavvenimento deve farci riflette-re su quanto ancora deve esserefatto per favorire l’integrazionedi una comunità straniera attra-verso un lavoro costante da partein primis dell’AmministrazioneComunale, che deve favorirel’inserimento nella legalità e nelrispetto delle regole reciproco,condizione primaria di scambioe di crescita della società civilemultietnica. Il pullulare di licen-

ze permesse dal Comune sull’a-pertura a orari illimitati deiPhone Center, ad es. , nei quali sipossono svolgere attività di ognitipo, sta facendo non a caso cor -rere ai ripari il Comune stesso,che ha presentato una propostadi modifica delle concessioni ditali licenze, volte a limitare gliorari e le attività connesse, e cheha visto esprimersi di recenteanche il Consiglio del MunicipioVI. Il VI Municipio sta cercan-do, anche su impulsodell’Opposizione, di favorire untavolo di lavoro anche con leForze dell’Ordine che non puòessere scoraggiato e reso vanodalle accuse e dalle strumenta -lizzazioni in atto da partedell’Estrema sinistra. A tal fine èurgente che il Presidente

Giannini prenda le distanzerispetto a tali strumentalizzazio -ni e dichiarazioni avendo Eglipartecipato alla manifestazione eavendo un suo Assessore presola parola senza distinguere, aquanto ci risulta, il doveroso cor-doglio, dall’adesione ai toni vio -lenti e accusatori degli organiz-zatori della manifestazione. Daparte nostra favoriremo ogni ini-ziativa volta a stabilire formeserene di convivenza nel rispettodelle regole e iniziative volte asolidarizzare con quanti, come leForze dell’Ordine, agiscono perrisolvere i problemi dei cittadinidi Tor Pignattara.

Laura Marsilio -Vicepresidente del Municipio

Roma 6

Lettera aperta alle comunità straniere del territorio

Cultura e periferie: tema di un animato dibattito alla libreria Rinascita13 anni di grandi risultati in città ma, per le periferie, c’è ancora molto da fare

di Monica FerdinandiDomenica 15 aprile si è tenuta a Via Anagni la manifestazione “100 stra-de per giocare” un evento organizzato da Legambiente “Città Futura”. Inuna splendida giornata di sole dalle 10 alle 19 la strada, da viale Agosta avia Olevano Romano è stata chiusa e liberata dal caos e dal rumore deltraffico per essere restituita ai cittadini. Grandi e piccoli si sono incontra-ti e, insieme ai circoli e alle Bande del Cigno di Legambiente, hanno orga-nizzato giochi, spettacoli, laboratori e per un giorno si è respirato, cammi-nato, e si è vissuta la città. Numerosi sono stati gli eventi che si sono sus-seguiti tra mostre, letture di poesie, saggi di ginnastica, musiche popola-ri e itineranti. Molte associazioni umanitarie, animaliste e culturali comela LAV, EMERGENCY, LIBERA hanno aderito e preso parte all’iniziati-va attraverso banchetti informativi per dare modo ai cittadini di conosce-re le diverse realtà e attività che esistono nel nostro territorio e non solo.Hanno partecipato alla giornata anche l’AIAB, alcuni coltivatori di pro-dotti biologici all’interno di un mercatino, e la libreria RINASCITA.Molte le attività per i più piccoli che, grazie all’aiuto dei bambini dellaBanda del Cigno, si sono cimentati in laboratori creativi per la realizza-zione di divertenti lavori con materiale riciclato,ceramica e carta. In piùtantissimi giochi di strada, come il colorare l’asfalto con gessetti coloratiche oltre a rallegrare la giornata hanno dato la possibilità ai bambini didivertirsi in modo semplice e sano e soprattutto lontano dal pericolo delleautomobili. Verso le12.30 si è assistito all’arrivo della “Parata in biciclet-ta alla volta del Saracino”, con partecipanti vestiti con costumi in temaconfezionati con materiali di riciclo. La parata è stata organizzata dall’as-sociazione Tavola Rotonda e ha avuto inizio alle 10.30 partendo da piaz-za Sempione per arrivare in viale Agosta, congiungendo due municipiattraverso un percorso ciclabile elaborato dai ragazzi dell’associazione adimostrazione del fatto che una mobilità sostenibile è possibile.Si è parla-to del area del futuro parco SOMAINI adiacente a via Anagni, nella qualesi è tenuta una “corsa di libertà” per ricordare ai cittadini l’importanza del-l’esistenza di questa vasta zona verde per il benessere di adulti e bambinie per sollecitare le istituzioni ad attivarsi nelle procedure di esproprio utiliper la realizzazione del parco. Il Presidente del Circolo “città Futura” ,Tiziana Coseglia ha dichiarato che il successo di questo tipo di evento è ladimostrazione che i cittadini risentono in particolar modo del problemadella carenza degli spazi per il gioco dei bambini e per lo svago degli adul-ti, e che attraverso questo tipo di iniziative si cerca di sensibilizzarli sul-l’importanza dello sviluppo di una mobilità sostenibile in alternativa aquella che prevede l’uso indiscriminato delle auto anche per brevi sposta-menti, in modo da ridurre smog,traffico e pericoli per le strade.

100 strade per giocare a Via Anagni

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Al via le iscrizioni negli asili nido romani per l'anno scolastico 2007-2008. Le domande si presentano, fino al 3 maggio, nei Municipi.Possono essere iscritti i bambini residenti a Roma, nati dal 1° gennaio2005, e i bambini la cui nascita è prevista entro il 31 Maggio 2007.Le domande vengono poi accettate, e le graduatorie compilate, inbase ad una serie di requisiti e di priorità.

I moduli si trovano presso i Municipi. Per informazioni ci si puòrivolgere agli uffici relazioni con il pubblico e agli uffici nido municipali. Sulla domanda di iscrizione i genitori possono indicare, inordine di preferenza, fino a sei nidi comunali e/o convenzionati presenti nel Municipio prescelto – quest'anno c'è la novità di poter scegliere da subito tra nidi comunali e nidi privati in convenzione –.

Alle preferenze per i sei nidi si possono inoltre aggiungere quelle pergli "Spazi B.e B.i": strutture convenzionate per bambini tra i 18 e i 36mesi, dove i bambini sono seguiti per 5 ore al mattino o nel pomeriggio, senza pasto. Si può anche esprimere l'opzione per la frequenzaalla Sezione Ponte della scuola dell'infanzia. Le Sezioni Ponte, dipassaggio fra nido e la scuola dell'infanzia, accolgono i bambini tra i24 e i 36 mesi e sono aperte presso le stesse scuole comunali dell'infanzia. Finora si poteva accedere ai nidi privati convenzionati, agli SpaziBe.Bi e alle Sezioni Ponte solo quando tutti i posti nelle strutturepubbliche erano stati occupati.

Il Comune di Roma gestisce la più grande rete di asili nido pubblici:178 strutture, 16 mila bambini accolti, posti raddoppiati rispetto agli8.321 del 2001. 28 nidi aperti in cinque anni, più la rete dei 106 nidiconvenzionati (3.000 posti) e 17 nidi aziendali. Per saperne di più,vedere le pagine del Dipartimento Scuola.

di Francesco Sirleto“Quando si considera un’esistenzasimile, vecchia di duemila anni e più,trasformata dall’avvicendarsi deitempi in modi così molteplici e cosìradicali, e si pensa che è pur semprelo stesso suolo, lo stesso colle, soven-te persino le stesse colonne e mura, esi scorgono ancora nel popolo traccedell’antico carattere, ci si sente com-penetrati dei grandi decreti del desti-no … e da questa immensità emanasu noi un senso di pace mentre cor-riamo da un capo all’altro di Romaper conoscerne i massimi monumen-ti” (W. Goethe, Viaggio in Italia).

La città in cui viviamo (sempre piùsoffocati, ahimè, nella morsa del traf-fico e dell’inquinamento), può essererappresentata - nelle sue dimensioniche travalicano gli spazi e, in misuraancora maggiore, i tempi e le epoche– come un’illimitata “Biblioteca diBabele” (ricordiamoci del raccontodi J. L. Borges): un labirinto in cuiogni elemento rimanda a molteplicialtri segmenti e ognuno di questi, asua volta, ad innumerevoli altri. Inogni sua stanza si raccontano storie,si osservano immagini, si celanosegreti. Ciascuna storia è un concen-trato, un grumo inestricabile di even-ti gloriosi, ma anche di tradimenti eviltà, di splendide realizzazioni maanche di desolazioni e miserie, dicapolavori che racchiudono (svelan-dola solo agli esseri sensibili) l’essen-za stessa della bellezza, ma anche diorribili ed inenarrabili brutture. Romaè tutto ciò: il male e il bene, il bello eil brutto, il nobile e l’ignobile, la virtùe il vizio. Sovente queste antinomienon sono altro che le due facce dellamedesima medaglia: compresentinella stessa figura, condizionanti lamedesima opera; l’anima stessa(tanto della città, quanto di singoligrandi personaggi che da questa cittàhanno tratto grandi energie e fontid’ispirazione) sembra permanente-mente essere oggetto di contesa tra ladivinità e lo spirito demoniaco, l’unacontro l’altro armati. Prendiamo adesempio un grande della pittura qualeCaravaggio; il ritratto che ne offreAugias, nelle pagine a lui dedicate,rappresenta la metafora della con-traddizione: dedito ad ogni sorta divizi, attaccabrighe, beone, violento,assassino, un autentico “perversopolimorfo”, un’anima dannata.Eppure, nel momento stesso in cuicompie il male, trae alimento per edi-ficare un nuovo monumento alla bel-

lezza, rompendo con gli schemimanieristici di una pittura che, dopoRaffaello e Michelangelo, sembravaessere giunta al culmine e all’esauri-mento. Caravaggio ha indicato allapittura del suo secolo e dei secoliavvenire la strada del “vero”, dellanatura, andando a prendere dalla stra-da i suoi modelli, portando sullascena il brutto e il ripugnante, la spor-cizia e il sangue, le prostitute e i ban-diti, i bari e i soldatacci di ventura.Molto opportunamente Augiasaccenna, nell’excursus biografico delpersonaggio, a due eventi che, proba-bilmente, ebbero un’importanzacapitale nella sua formazione: il sup-plizio della giovanissima BeatriceCenci (11 settembre 1599, a ponteSant’Angelo), accusata di aver ucci-so il padre rozzo e violento che daalcuni anni usava violenza su di lei, eil martirio di Giordano Bruno (17febbraio del 1600, a piazza Campode’ Fiori), accusato di eresia e arsovivo dalla Santa Inquisizione presie-duta da Roberto Bellarmino. Siadetto en passant (senza però volerpolemizzare): quest’ultimo fu fattosanto da papa Pio XI nel 1930, dopoche questi, l’anno precedente, avevainutilmente chiesto a BenitoMussolini, in occasione della firmadei Patti Lateranensi, di far abbattereil monumento dedicato a Giordano

Bruno (nel 1889) nella stessa piazzain cui era stato arso vivo. Chissàcome andarono le cose: forse, allarichiesta del papa, il duce del fasci-smo si era improvvisamente ricorda-to di essere stato in gioventù un fer-vente anticlericale e di aver scrittoperfino un romanzo in cui denuncia-va i vizi di un cardinale. Così, se treanni prima, con le leggi fascistissime,aveva cancellato le libertà politichedegli italiani, nel 1929 non se l’erasentita di demolire anche il monu-mento alla libertà di pensiero. Perritornare all’atteggiamento dellaChiesa su Bruno: soltanto nel 2000,per bocca del cardinal Sodano, laChiesa cattolica ha riconosciuto che“aspetti delle procedure” seguitedall’Inquisizione durante il processoal filosofo e “il loro esito violento permano del potere civile non possononon costituire per la Chiesa motivo dirammarico”. Capito? L’esito violento(il rogo), per il cardinal Sodano, fuvoluto “dal potere civile” (qualepotere civile? All’epoca i due poteri,civile e religioso, erano la medesimaistituzione, cioè la Chiesa) e, per que-sto, si esprime “rammarico”.Almeno, nei confronti di Galileo edella comunità ebraica, si era espres-so “pentimento” e chiesto formal-mente perdono. Il libro di Augias,come potete ben capire, non può esi-mersi, nei suoi vari saggi, dal far rife-rimento alla storia della Chiesa,essendo quest’ultima inestricabil-mente legata alla storia della città ealle sue grandi figure: I papi che sisono succeduti sulla cattedra diPietro, gli artisti sopra citati e tantialtri ancora, il grande poetaGioacchino Belli, Lucrezia Borgiaecc. Un libro che non può e non deveassolutamente mancare dalle biblio-teche degli appassionati di questaindescrivibile città.

Corrado Augias, I segreti di Roma,Mondadori, Milano 2005.

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Sezione POESIA IN LINGUA ITALIANA: Ogni poesia, scritta a macchina, pena l’esclusione, non devesuperare le 25 righe e deve essere redatta, in triplice copia, in italiano e deve avere attinenza con unao tutte e tre le regioni Lazio, Sicilia e Puglia.- Delle tre copie soltanto una deve riportare nome, cognome, indirizzo e numero telefonico dell’autore(è gradito floppy disk).

Sezione POESIA DIALETTALE (3 sottosezioni: Siciliana, Pugliese, Laziale):Ogni poesia, scritta amacchina, pena l’esclusione, non deve superare le 25 righe e deve essere redatta, in triplice copia, inun dialetto siciliano, pugliese o laziale (non è necessaria la traduzione).- Delle tre copie soltanto una deve riportare nome, cognome, indirizzo e numero telefonico dell’autore(è gradito floppy disk).

Sezione NARRATIVA BREVE:- Ogni racconto, pena l’esclusione, non deve superare le 30 pagine corpo 12 e deve essere ambien-tato o avere attinenza con una o tutte e tre le regioni Lazio, Sicilia e Puglia.- Ogni racconto, senza FIRMA né RIFERIMENTO ALCUNO all’autore, in lingua italiana, deve perveni-re in busta CHIUSA. Le generalità dell’autore e il titolo del romanzo devono essere accluse in foglio aparte.- Oltre ad una copia cartacea ed anonima, l’Autore dovrà far pervenire anche un floppy disk in forma-to WORD o testo semplice, ovviamente senza indicazioni sull’identità dell’Autore.

I componimenti ed il relativo versamento di euro 15,00 devono pervenire entro e non oltre il 30settembre 2007. Per le adesioni ed i versamenti tramite posta, farà fede il timbro postale.

ESCLUSIONI:Saranno esclusi dal concorso i partecipanti non in regola con il pagamento della quota;i componimenti che superano i limiti di lunghezza; quelli che non hanno attinenza con il tema del con-corso (Lazio, Puglia e Sicilia); quelli giunti oltre il termine stabilito. In nessun caso sarà restituita laquota versata.

PREMI: La premiazione avverrà nel comune di Ravanusa (AG) entro il mese di Novembre o diDicembre 2007.- Saranno premiati con targhe i primi tre vincitori di ogni Sezione e al primo classificato di ogni sezio-ne, andrà anche un premio in denaro. Tutti i vincitori saranno convocati mezzo lettera e avvertiti pertelefono entro gg. 15 dall’avvenuto spoglio da parte della Commissione Giudicante. A tutti i partecipan-ti al concorso sarà consegnato un prestigioso diploma.

La COMMISSIONE GIUDICANTE sarà composta tre giurie regionali, ognuna composta da tre perso-ne designate da Viavai, tre da Armonia e tre da Lu Papanzicu. Essa sarà presieduta da un famoso per-sonaggio del mondo della letteratura.L’operato della COMMISSIONE giudicante è ritenuto insindacabile e inappellabile.Gli ospiti d’onore appartengono al mondo della cultura, dell’arte, della politica, dello spettacolo e delgiornalismo.

I componimenti giunti non saranno restituiti se non direttamente nelle mani dell’Autore. In ogni caso,essi saranno archiviati per mesi 12 e poi distrutti.

- Per ulteriori informazioni in merito, telefonare ai seguenti numeri “Viavai” 06/290045 - “Lu Papanzicu”328/0222019 - “Armonia” 328/4670100Tutte le notizie riguardanti il concorso saranno pubblicate sui mensili LU PAPAPANZICU, ARMONIA eVIAVAI, che è possibile ritirare gratuitamente in sede i primi di ogni mese, e sui siti: www.viavai.roma.it;www.lupapanzicu.it; www.centroarmonia.org.

Il mensile “VIAVAI” (Roma – 6° Municipio), il mensile “LU PAPANZICU” (Ravanusa - AG) e il mensile “ARMONIA” (S. Giorgio Jonico - TA)

Nell’ambito del lo scambio cul turale “LAZIO – SICILIA - PUGLIA”

Nell’ambito del gemellaggio culturale tra“Viavai”, “Lu Papanzicu” e “Armonia”

DUERRE 2007(ROMA-RAVANUSA)

Un concorso letterario siculo - pugliese - laziale

LUPAPANZICUFatti - Personaggi - Attualità

Cultura - Opinioni

La partecipazione è consentita a poeti e scrittori italiani e stranieri con uno opiù componimenti, fino ad un massimo di tre per categoria, con le seguenti

2007

INDICONO Il 4° Concorso LETTERARIO

Poesia e narrativa breve

Il bando del concorso

di Stefano CasuMentre scienziati e politologi sidibattono su quali strumenti uti -lizzare per favorire l’integrazio -ne nelle attuali società multietni -che, l’associazione “Ridere perVivere” sembra aver trovato unafacile e piacevole soluzione conla sua iniziativa dal titolo“Scuola di Piccolo Circo” parti -ta lo scorso 14 aprile dallaScuola media Statale “LudovicoPavoni” nel VI Municipio. Sottol’egida della Provincia di Romache ha finanziato con 40milaeuro il progetto, acrobati, gioco-lieri e clown visiteranno le variescuole della provincia per favo-rire l'integrazione fra i ragazzicoinvolgendo, in particolarmodo, quelli che vivono condi -zioni di disagio, come figli diimmigrati e disabili. Sarannoproprio questi studenti a lavora-

re in appositi laboratori con glioperatori dell’associazione perprogettare semplici attività digiocoleria e acrobatica che,secondo gli esperti, favorisconol’unione in gruppi e lo spirito dicollaborazione. Questa sortacomicoterapia, però, non si fer-merà nelle scuole se, come pre-visto nel progetto, ai primiincontri nelle scuole e in altriluoghi di aggregazione di indivi-dui in condizioni di disagio,seguirà la costituzione di unavera e propria “Compagnia delPiccolo Circo”. In attesa che siproducano i risultati attesi dallepolitiche di integrazione, non sipuò che guardare con speranzaalla proposta dell’Associazione“Ridere per Vivere” che parla diquesto progetto come di un“moltiplicatore di buone emo-zioni”.

Ridendo e giocando si collabora meglio

INGRESSOLIBERO

AVVISO AI COLLABORATORI E AI LETTORISi ricorda che per rispettare la puntualità dell’uscita del giorna-le, gli articoli devono giungere in redazione IMPROROGABIL-MENTEentro le ore 18 del 22 di ogni mese. Si ricorda inoltreche gli articoli più lunghi di 3500 battute NONSARANNOPUBBLICATI.

L’editore

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di Vittorio BegliutiIl nostro nasce a Firenze nel lugliodel 1515 da buona e ricca famiglia.Il padre, famoso notaio fiorentino,gli assicura un’ottima istruzione equindi gli fa fare pratica notarile nelsuo studio. Durante i suoi studi e ilperiodo di praticantato rimane affa-scinato prima dalle regole deidomenicani e poi da quelle deibenedettini. Così, all’età di diciottoanni, lascia Firenze e si trasferiscenel 1534 a Roma dove, per dicias-sette anni laico, riesce a sbarcare illunario come precettore, pur conti-nuando gli studi di filosofia e teolo-gia nell’Università della Sapienza.E’ questo il periodo in cui l’Urbeversa in uno stato di grande corru-zione. Intorno all’anno 1540 viene

colpito da una profonda crisi spiri-tuale, cui fa seguito un lungo trava-glio ascetico. Roma, città santa resatale dal sangue dei martiri – primifra tutti San Pietro e San Paolo –,dalle testimonianze di fede e dal-l’annuncio della Parola degli apo-stoli e degli evangelizzatori, ispirale meditazioni di Filippo che, pro-prio in questa città, definisce la suavocazione. In questi anni inizia alavorare fra i giovani del popolino,che necessitano più che mai di unpunto di riferimento. Fonda unaconfraternita di laici che si riunisco-no per pregare ma anche per dareaiuto ai poveri, ai malati, ai biso-gnosi, ai pellegrini e che danno vita,poi, a un grande ospizio dellaTrinità. Nel 1551 viene ordinato

prete e, riassumendo l’arguzia fio-rentina e la bonomia romana – cosìben racchiusa nel suo motto rivoltoai ragazzi romani “state bboni sepotete” – s’inventa la Visita dellesette chiese da svolgere proprio nelmercoledì e giovedì grasso, in con-trapposizione al carnevale romane-sco ridanciano, chiassoso e paga-

neggiante. La sua Visita - pellegri-naggio riesce a far convivere ilsacro e il profano, le preghiere e losvago, il ristoro dello spirito e quel-lo del corpo. Come ogni sua inizia-tiva, la Visita ha un successo senzaprecedenti fra il popolino ma anchefra i nobili e i personaggi illustridell’epoca. La sua attività è molte-plice: organizza la Congregazionedell’Oratorio, fa costruire unOratorio dove si celebrano funzionicon composizioni musicali su temibiblici e religiosi cantate, fa costrui-re la Chiesa Nuova in Navicella.Ma la sua occupazione principale èsempre quella di aiutare i giovani.Diventa famoso, popolare e amatis-simo in tutta la città e i romani loribattezzano “Pippo bbono”. I suoidiscorsi, le sue azioni e i suoi meto-di ben presto suscitano invidia, per-

plessità e maldicenze. Muore nel1595 a Roma, viene canonizzatonel 1622 ed è ricordato per i nume-rosi miracoli attribuitigli e per l’ap-pellativo di “Apostolo della città diRoma”.

Rubrica destinata a chi desidera districarsi nel labirinto di leggi e normative che regolano la nostra vita quoti-diana. Molto spesso, i cittadini si devono confrontare con situazioni apparentemente difficili ma per le qualiesistono soluzioni legali molto semplici e alla portata di tutti. Con questa rubrica intendiamo informare i let-tori sulle possibilità che la Legge offre per dirimere situazioni tra le più disparate, dai problemi condominialia quelli di successione, dalle separazioni agli affidamenti, dagli infortuni al diritto del lavoro. Inviare quesitie/o segnalazioni all’email: [email protected].

viavai.roma.it - viavai.roma.it - viavai.roma.it - viavai.roma.it - viavai.roma.it - viavai.roma.it - viavai.roma.it - viavai.roma.it - viavai.roma.it - viavai.roma.it - viavai.roma.it - viavai.roma.it30 V i a v a i - Maggio 2007 30

La Legge a portata di mano (informazioni legali)

di G. W.Quante volte nella nostra vitaabbiamo avuto a che fare conquestioni condominiali e quantevolte siamo usciti a tarda notteda un’assemblea condominialecon le idee ancora più confuse diquando vi eravamo entrati. Aquesto proposito è il caso di farechiarezza su di uno degli argo-menti più dibattutti: il distaccodall’impianto di riscaldamentocentralizzato. Chi voglia distaccarsi dal riscal-damento centralizzato, non deverichiedere l’autorizzazione

all’assemblea condominiale,purchè alleghi alla sua richiestauna relazione tecnica che certifi-chi che dal distacco non derivialcun pregiudizio economicoagli altri condomini. Il distaccoobbliga comunque il condominoal pagamento delle spese straor-dinarie relative alla manutenzio -ne della caldaia.

di Geo WernerLe assemblee condominiali,spesso teatro di litigi e di incom-prensioni, ma soprattutto ilregno di tanta, a volte troppa,confusione. È allora il caso difare chiarezza sui vari problemiche riguardano la vita delleassemblee condominiali. Ogniconvocazione dell’assemblea,comunicata dall’amministratoread ogni condomino con letteraa/r, telefonicamente, con cartelloall’interno del palazzo o conaltro mezzo idoneo, deve allega-re l’ordine del giorno con l’indi -cazione degli argomenti chedovranno poi essere discussi. Le convocazioni delle assembleeprevedono una prima convoca-zione ad orari impossibili ed unaseconda di solito in orari piùcongrui. Tale meccanismo vieneutilizzato dagli amministratoricondominali per aggirare il pro-blema del quorum previsto per lavalida costituzione dell’assem-blea; il nostro codice civileall’art. 1136 stabilisce infatti chein prima convocazione devono

essere presenti tanti inquilini darappresentare i due terzi delvalore dell’edificio e i due terzidei condomini, in seconda con-vocazione, invece, tale quorumsi abbassa ed è pari a un terzo delvalore dell’edificio e un terzodei condomini.

Le assemblee condominiali: la convocazionePerché si convocano i condòminiin orari impossibili?

Il distacco dal riscaldamentocentralizzato

di G. W.Il 1 febbraio 2007 è entrata invigore l’indennizzo diretto per ilrisarcimento danni da sinistrostradale. Prima, chiunque restas-se coinvolto in un incidente stra -dale, veniva risarcito dalla com-pagnia di assicurazione dellacontroparte. Oggi le cose sono

cambiate, con l’IndennizzoDiretto in caso di sinistri subitisenza responsabilità propria, cheabbiano provocato danni ai vei-coli e lesioni lievi al conducenteo al terzo trasportato, si dovràrichiedere il risarcimento allapropria assicurazione.

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[email protected] - [email protected] - [email protected] - [email protected] - [email protected] - [email protected] - [email protected] - [email protected] -viavai@fa 31V i a v a i - Maggio 2007

LEZIONI, CORSI Lettere filosofia Italiano inglese perelem. medie e superiori studentessalezioni e ripetizioni impartisce. Rossella328/4228785 (5/7)Diplomata Arti Grafiche, conoscenzadella lingua Inglese offresi come aiutocompiti o ripetizioni. Max serietà edesperienza. - 06/2415628 (3/7)Greco e latino lezioni qualificate impar-tisce laureata con pluriennale esperienzadi insegnamento. tel. 349/7625873 (3/7)Laureata lingue 108/100 impartisceripetizioni Inglese, Francese e Spagnolox elementari, medie inf. e sup., ancheaiuto compiti. Prezzi modici - Ilenia338/3364942-06/24303146 (3/7)Ragioneria, diritto, economia, politica,tecnica professoressa esperienza impar-tisce lezioni anche livello universitariozona Torpignattara-serali - 06/2414523;339/1520796; 349/8220015 (3/7)Do you want to have english conversa -tion with me? - please call Frank328/6688938 (2/7)Laureanda in Scienze dellaComunicazione impartisce ripetizioni diinglese latino italiano filosofia storia geo-grafia per elem. medie sup. Aiuto compi-ti stesura tesine e mappe concettuali.Traduzioni. Max serietà - 348/9340968(2/7)Professore di ruolo esperienza trenten-nale impartisce ripetizioni di greco e lati-no - 349/7260705 (2/7)Studentessa dipl. max voti liceo lingui-stico offre ripetizioni francese e tedescoscula media/superiore 8 euro/h -349/4407631 (2/7)Ex interprete traduttrice dal francese edall’inglese impartisce ripetizioni elezioni prezzi modici - 335/5904856(1/7)Insegnante 31enne esperta laureata eabilitata col max dei voti impartiscelezioni pomeridiane di materie letterarieai ragazzi di qualsiasi ordine e grado.sede monterotondo. info 320/5718526(1/7)Ragioneria diritto economia politica tec-nica professoressa pluriennale esperien-za impartisce lezioni anche livello uni-versitario zona Torpignattara - ore serali06/2414523 - 339/1520796 -349/8220015 (1/7)Professore di ruolo esperienza trenten-nale impartisce ripetizioni di greco e lati-no. 349/7260705 (1/7)Accurate ripetizioni d'inglese impartiscesupplente laureata in lingue (110) a stu-denti scuole elementari medie inf. e sup.Traduce inoltre dall'inglese qualsiasi tipodi testo. - 06/2752308 (1/7)Ing. elettronico (110 e lode) impartisceripetizioni (elem. medie e superiori) dimatematica fisica elettronica informati-ca. Aiuto compilazione tesi e testi (anchein inglese) e lezioni per l'uso del PC.prezzi modici. max serietà. 06/24303146(01/7)Matematica chimica fisica linguedocente impartisce lezioni anche altruidomicilio - 06/23231273 (1/7)Francese e Arabo laureato in sociologialezioni impartisce - Sassi Fathi339/1108850 (12/6)Ginnastica posturale - corsi il martedì eil giovedì prima lezione gratis -347/5998167 (12/6)Francese e inglese - ex interprete e tra-duttrice esegue traduzioni e impartiscelezioni / ripetizioni 335/5904856 (12/6)Laureata lettere antiche ind. archeologi-co classico dà ripetizioni e collabora atesi letterarie e lingua francese - serali06/274434 (12/6)Lezioni ripetizioni e aiuto compiti diinglese francese e spagnolo x elementarimedie e superiori studentessa scuolainterpreti offre zona Torpignattara e din-torni - Federica 334/7569097 (12/6)Laureata in psicologia referenziataimpartisce ripetizioni e aiuto compitiscuole elementari e medie. Massimaserietà. - 329/7786263 (11/6)Laureata lettere classiche con specializ-zazione e pluriennale esperienza insegna-mento impartisce qualificate lezioni pri-vate di latino e greco - tel. 338 5917225(11/6)Laureata scuola Interpreti e Traduttoridi Roma traduce tesi libri articoli o sin-goli brani dall'inglese all'italiano e dalrusso all'italiano (e viceversa)-328/6855729 (11/6)Laureanda in giurisprudenza diplomataragioneria impartisce ripetizioni x mediee superiori. Disponibilità aiuto compiti.Prezzi modici. 333/1424028 (11/6)

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