Luce dall’Oriente

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Luce dall’Oriente. Volume sette di dodici. Siddharta. Riunire l’Oriente e l’Occidente sotto l’unico vessillo dell’Amore Universale. Avanza con un clic. (seguito del volume sei). - PowerPoint PPT Presentation

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SiddhartaSiddharta

Avanza con un clicAvanza con un clic

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(seguito del volume sei) (seguito del volume sei)

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SamsaraSamsara  

Già da lungo tempo ormai Siddharta viveva la vita Già da lungo tempo ormai Siddharta viveva la vita del mondo e dei piaceri, pur senza lasciarsene do-del mondo e dei piaceri, pur senza lasciarsene do-minare. I suoi sensi, ch'egli aveva ucciso negli aridi minare. I suoi sensi, ch'egli aveva ucciso negli aridi anni della vita di Samana, s'erano ridestati, egli av-anni della vita di Samana, s'erano ridestati, egli av-

eva assaporato la ricchezza, aveva assaporato la eva assaporato la ricchezza, aveva assaporato la voluttà, assaporato la potenza: tuttavia per molto voluttà, assaporato la potenza: tuttavia per molto tempo era ancora rimasto in cuore un Samana, e di tempo era ancora rimasto in cuore un Samana, e di

questo l'accorta Kamala s'era benissimo resa questo l'accorta Kamala s'era benissimo resa conto. conto.

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Era ancor sempre l'arte del pensare, dell'attendere, Era ancor sempre l'arte del pensare, dell'attendere, del digiunare, quello che indirizzava la sua vita, e del digiunare, quello che indirizzava la sua vita, e ancor sempre gli rimanevano estranei gli uomini ancor sempre gli rimanevano estranei gli uomini del mondo, gli uomini-bambini com'egli rimaneva del mondo, gli uomini-bambini com'egli rimaneva

estraneo a loro. estraneo a loro.

Gli anni passavano, e Siddharta, circondato dal Gli anni passavano, e Siddharta, circondato dal benessere, quasi non s'accorgeva del loro corso. benessere, quasi non s'accorgeva del loro corso.

Era diventato ricco e già da tempo possedeva una Era diventato ricco e già da tempo possedeva una casa propria con servitù e un giardino fuori della casa propria con servitù e un giardino fuori della

città lungo il fiume. città lungo il fiume.

Gli uomini lo stimavano, venivano da lui quando Gli uomini lo stimavano, venivano da lui quando avevano bisogno di denaro o di consigli, ma ness-avevano bisogno di denaro o di consigli, ma ness-

uno gli era realmente vicino, a eccezione di uno gli era realmente vicino, a eccezione di Kamala. Kamala.

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Quello stato di nobile e luminosa chiaroveggenza Quello stato di nobile e luminosa chiaroveggenza che un tempo egli aveva esperimentato, nel fiore che un tempo egli aveva esperimentato, nel fiore

della sua giovinezza, nei giorni seguenti alla cono-della sua giovinezza, nei giorni seguenti alla cono-scenza della dottrina di Gotama, dopo la separazio-scenza della dottrina di Gotama, dopo la separazio-ne da Govinda, quell'attesa piena di tensione, quel-ne da Govinda, quell'attesa piena di tensione, quel-l'orgogliosa solitudine senza dottrine e senza mae-l'orgogliosa solitudine senza dottrine e senza mae-stri, quella duttile prontezza ad ascoltare la voce stri, quella duttile prontezza ad ascoltare la voce

divina nel proprio cuore, erano a poco a poco pass-divina nel proprio cuore, erano a poco a poco pass-ati allo stato di ricordo, s'erano dimostrati transito-ati allo stato di ricordo, s'erano dimostrati transito-ri; piano e lontano sussurrava la sacra fonte che un ri; piano e lontano sussurrava la sacra fonte che un tempo gli era stata vicina, era fluita in lui stesso. tempo gli era stata vicina, era fluita in lui stesso.

Molto, certo, di ciò ch'egli aveva appreso dai Sama-Molto, certo, di ciò ch'egli aveva appreso dai Sama-na, da Gotama, da suo padre il Brahmino, era anco-na, da Gotama, da suo padre il Brahmino, era anco-ra vissuto a lungo in lui: la vita sobria, il gusto di ra vissuto a lungo in lui: la vita sobria, il gusto di

pensare, le ore di concentrazione, la segreta scien-pensare, le ore di concentrazione, la segreta scien-za di se stesso, dell'eterno Io, che non è né corpo za di se stesso, dell'eterno Io, che non è né corpo

né spirito. né spirito.

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Molto di ciò era rimasto in lui, ma una cosa dopo Molto di ciò era rimasto in lui, ma una cosa dopo l'altra a poco a poco era scaduta e s'era coperta l'altra a poco a poco era scaduta e s'era coperta

di polvere. di polvere.

Come la rotella del vasaio, una volta messa in mo-Come la rotella del vasaio, una volta messa in mo-to, gira ancora a lungo, e solo lentamente il suo to, gira ancora a lungo, e solo lentamente il suo moto s'affievolisce e si spegne, così nell'anima di moto s'affievolisce e si spegne, così nell'anima di

Siddharta la ruota dell'ascetismo, la ruota del pen-Siddharta la ruota dell'ascetismo, la ruota del pen-siero, la ruota dell'isolamento aveva ancora a siero, la ruota dell'isolamento aveva ancora a

lungo continuato a vibrare, vibrava ancora, ma lungo continuato a vibrare, vibrava ancora, ma lentamen-te indugiava ed era ormai prossima allo lentamen-te indugiava ed era ormai prossima allo

stato di quiete.stato di quiete.

Lentamente, come l'umidità penetra nel tronco Lentamente, come l'umidità penetra nel tronco dell‘albero che muore, lo riempie a poco a poco e lo dell‘albero che muore, lo riempie a poco a poco e lo

fa marcire, il mondo e la pigrizia erano penetrati fa marcire, il mondo e la pigrizia erano penetrati nell'animo di Siddharta. nell'animo di Siddharta.

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Lentamente riempivano l'animo suo, lo rendevano Lentamente riempivano l'animo suo, lo rendevano pesante e stanco, lo addormentavano. pesante e stanco, lo addormentavano.

Invece s'erano ravvivati i suoi sensi, molto avevano Invece s'erano ravvivati i suoi sensi, molto avevano imparato, molto sperimentato. imparato, molto sperimentato.

Siddharta aveva imparato a condurre il commercio, Siddharta aveva imparato a condurre il commercio, a esercitare un potere sugli uomini, a compiacersi a esercitare un potere sugli uomini, a compiacersi

delle donne; aveva imparato a portare abiti elegan-delle donne; aveva imparato a portare abiti elegan-ti, a comandare i servi, a prendere il bagno in ti, a comandare i servi, a prendere il bagno in

acque profumate. acque profumate.

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Aveva imparato a mangiare cibi delicati e accurata-Aveva imparato a mangiare cibi delicati e accurata-mente cucinati, anche il pesce, anche la carne e gli mente cucinati, anche il pesce, anche la carne e gli uccelli, spezie e dolciumi, e aveva imparato a bere uccelli, spezie e dolciumi, e aveva imparato a bere

vino, che rende pigri e obliosi. vino, che rende pigri e obliosi.

Aveva imparato a giocare ai dadi e agli scacchi, ad Aveva imparato a giocare ai dadi e agli scacchi, ad ammirare danzatrici, a farsi portare in molli ammirare danzatrici, a farsi portare in molli portan-tine, a dormire su un letto morbido.portan-tine, a dormire su un letto morbido.

Ma sempre s'era ancora sentito separato dagli altri Ma sempre s'era ancora sentito separato dagli altri e superiore, sempre li aveva considerati con un po' e superiore, sempre li aveva considerati con un po' di scherno, con un po' di disprezzo canzonatorio, di scherno, con un po' di disprezzo canzonatorio, quel disprezzo, appunto, quale un Samana prova quel disprezzo, appunto, quale un Samana prova

per la gente del mondo. per la gente del mondo.

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Quando Kamaswami era indisposto, quando era di Quando Kamaswami era indisposto, quando era di cattivo umore, quando si sentiva indispettito, cattivo umore, quando si sentiva indispettito,

quan-d'era travagliato dai suoi fastidi commerciali, quan-d'era travagliato dai suoi fastidi commerciali, sem-pre Siddharta l'aveva considerato con un po‘di sem-pre Siddharta l'aveva considerato con un po‘di sch-erno. Solo lentamente e inavvertitamente, man sch-erno. Solo lentamente e inavvertitamente, man

ma-no che s'avvicendavano le stagioni della ma-no che s'avvicendavano le stagioni della mietitura e le stagioni della pioggia, la sua ironia mietitura e le stagioni della pioggia, la sua ironia s'era fatta stanca, il suo senso di superiorità s'era s'era fatta stanca, il suo senso di superiorità s'era

affievolito. affievolito.

Solo lentamente, tra le sue crescenti ricchezze, Solo lentamente, tra le sue crescenti ricchezze, Sid-dharta aveva preso qualcosa delle maniere Sid-dharta aveva preso qualcosa delle maniere

degli uomini-bambini, qualcosa della loro puerilità degli uomini-bambini, qualcosa della loro puerilità e del-la loro timidezza. Eppure li invidiava, li e del-la loro timidezza. Eppure li invidiava, li

invidiava tanto più quanto più diventava simile a invidiava tanto più quanto più diventava simile a loro.loro.

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L’invidiava per l'unica cosa che a lui mancava e che L’invidiava per l'unica cosa che a lui mancava e che essi possedevano, per l'importanza ch'essi essi possedevano, per l'importanza ch'essi

riusciva-no ad attribuire alla loro vita, per la riusciva-no ad attribuire alla loro vita, per la passionalità delle loro gioie e delle loro paure, per passionalità delle loro gioie e delle loro paure, per

l'angosciosa ma dolce felicità del loro stato gli l'angosciosa ma dolce felicità del loro stato gli innamorati eter-ni.innamorati eter-ni. Di sé, di donne, dei loro Di sé, di donne, dei loro

bambini, di onori e di ricchezze, di progetti o bambini, di onori e di ricchezze, di progetti o speranze, sempre questi uomini erano innamorati. speranze, sempre questi uomini erano innamorati.

Ma appunto questo egli non riusciva a imparare da Ma appunto questo egli non riusciva a imparare da loro, questa gioia infantile e questa infantile follia; loro, questa gioia infantile e questa infantile follia; imparava da loro proprio ciò ch'essi avevano di spi-imparava da loro proprio ciò ch'essi avevano di spi-acevole, ciò ch'egli stesso disprezzava. Accadeva acevole, ciò ch'egli stesso disprezzava. Accadeva

sempre più spesso che al mattino, dopo una serata sempre più spesso che al mattino, dopo una serata passata in compagnia, egli rimanesse lungamente passata in compagnia, egli rimanesse lungamente

a letto e si sentisse stanco e ottuso.a letto e si sentisse stanco e ottuso.

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Avveniva che fosse dispettoso e impaziente Avveniva che fosse dispettoso e impaziente quando Kamaswami lo annoiava con i suoi crucci. quando Kamaswami lo annoiava con i suoi crucci.

Avveniva che egli ridesse troppo forte quando Avveniva che egli ridesse troppo forte quando perdeva ai da-di. Il suo volto era ancor sempre più perdeva ai da-di. Il suo volto era ancor sempre più intelligente e più spirituale che quello degli altri, intelligente e più spirituale che quello degli altri,

ma rideva rara-mente, e uno dopo l'altro assumeva ma rideva rara-mente, e uno dopo l'altro assumeva quei tratti che si riscontrano così spesso nel volto quei tratti che si riscontrano così spesso nel volto della gente ric-ca, quei tratti dell'insoddisfazione, della gente ric-ca, quei tratti dell'insoddisfazione, d'indisposizione, di cattivo umore, di pigrizia, di d'indisposizione, di cattivo umore, di pigrizia, di

scortesia. scortesia.

Lentamente s'appiccava a lui la malattia morale dei Lentamente s'appiccava a lui la malattia morale dei ricchi. Come un velo, come una nebbietta sottile la ricchi. Come un velo, come una nebbietta sottile la

stanchezza si calava su Siddharta, lentamente, stanchezza si calava su Siddharta, lentamente, ogni giorno un po' più fitta, ogni mese un po‘ più ogni giorno un po' più fitta, ogni mese un po‘ più

fosca, ogni anno un po' più pesante. fosca, ogni anno un po' più pesante.

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Come un abito nuovo col tempo si fa vecchio, perde Come un abito nuovo col tempo si fa vecchio, perde il suo bel colore, si copre di macchie, prende pie-il suo bel colore, si copre di macchie, prende pie-

ghe, diventa consunto ai margini e qui e là inizia a ghe, diventa consunto ai margini e qui e là inizia a mostrarsi frusto e sciupato, così la nuova vita di mostrarsi frusto e sciupato, così la nuova vita di

Siddharta, ch'egli aveva iniziato dopo la separazio-Siddharta, ch'egli aveva iniziato dopo la separazio-ne da Govinda, invecchiava e perdeva col passar ne da Govinda, invecchiava e perdeva col passar

degli anni la tinta e lo splendore, la coprivano mac-degli anni la tinta e lo splendore, la coprivano mac-chie e pieghe, e nascosti giù in fondo, qua e là fac-chie e pieghe, e nascosti giù in fondo, qua e là fac-endo odiosamente capolino, aspettavano la delusi-endo odiosamente capolino, aspettavano la delusi-one e il disgusto. Siddharta non se n'accorgeva. one e il disgusto. Siddharta non se n'accorgeva.

S'accorgeva soltanto che quella voce limpida e si-S'accorgeva soltanto che quella voce limpida e si-cura dell'animo suo, che un tempo era desta in lui cura dell'animo suo, che un tempo era desta in lui e nei suoi tempi d'oro l'aveva sempre guidato, era e nei suoi tempi d'oro l'aveva sempre guidato, era

ammutolita. ammutolita.

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Il mondo l'aveva assorbito, il piacere, l'avidità,la Il mondo l'aveva assorbito, il piacere, l'avidità,la pigrizia, e infine anche quel peccato ch'egli aveva pigrizia, e infine anche quel peccato ch'egli aveva sempre disprezzato e deriso come il più stolto di sempre disprezzato e deriso come il più stolto di

tutti: l'avarizia. Anche la proprietà, il possesso e la tutti: l'avarizia. Anche la proprietà, il possesso e la ricchezza s'erano infine impossessati di lui, non ricchezza s'erano infine impossessati di lui, non

erano più per lui inezia e gioco, ma erano diventati erano più per lui inezia e gioco, ma erano diventati peso e catena. peso e catena.

Per una strana e subdola via era Siddharta caduto Per una strana e subdola via era Siddharta caduto in questa ultima e più vile servitù, attraverso il gio-in questa ultima e più vile servitù, attraverso il gio-

co dei dadi. Precisamente dal tempo in cui aveva co dei dadi. Precisamente dal tempo in cui aveva cessato in cuore d'essere un Samana, Siddharta cessato in cuore d'essere un Samana, Siddharta

cominciò a praticare con crescente accanimento e cominciò a praticare con crescente accanimento e passione il gioco in denaro e in gioielli, cui prima passione il gioco in denaro e in gioielli, cui prima

s'era accostato con un sorriso d'indulgenza come a s'era accostato con un sorriso d'indulgenza come a un costume degli uomini-bambini. un costume degli uomini-bambini.

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Era un giocatore temuto; pochi s'arrischiavano con Era un giocatore temuto; pochi s'arrischiavano con lui, tanto alte e temerarie erano le sue puntate. lui, tanto alte e temerarie erano le sue puntate.

Giocava per una necessità del cuore, lo sciupio e il Giocava per una necessità del cuore, lo sciupio e il gioco del miserabile oro gli procuravano una gioia gioco del miserabile oro gli procuravano una gioia

feroce, in nessun altro modo egli poteva feroce, in nessun altro modo egli poteva dimostrare più apertamente e più altezzosamente dimostrare più apertamente e più altezzosamente

il suo dispr-ezzo della ricchezza, idolo dei mercanti. il suo dispr-ezzo della ricchezza, idolo dei mercanti.

Così puntava alto e senza riguardo, odiando se Così puntava alto e senza riguardo, odiando se stesso, disprezzando se stesso, incassava migliaia, stesso, disprezzando se stesso, incassava migliaia, perdeva migliaia, si giocava il denaro, si giocava i perdeva migliaia, si giocava il denaro, si giocava i gioielli, si giocava una casa di campagna, guada-gioielli, si giocava una casa di campagna, guada-

gnava di nuovo, perdeva di nuovo. gnava di nuovo, perdeva di nuovo.

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Quell'ansia, quell'ansia terribile e opprimente ch'e-Quell'ansia, quell'ansia terribile e opprimente ch'e-gli provava durante il lancio dei dadi, durante la gli provava durante il lancio dei dadi, durante la

so-spensione d'attesa per le alte puntate, so-spensione d'attesa per le alte puntate, quell'ansia era ciò che egli amava e cercava quell'ansia era ciò che egli amava e cercava

sempre di rinno-vare, sempre di intensificare, di sempre di rinno-vare, sempre di intensificare, di stimolare sempre più acutamente, poiché solo in stimolare sempre più acutamente, poiché solo in

questo sentimento egli sentiva ancora qualcosa di questo sentimento egli sentiva ancora qualcosa di simile alla felicità, qualcosa di simile all‘ ebbrezza, simile alla felicità, qualcosa di simile all‘ ebbrezza,

qualcosa che somi-gliasse a intensità di vita in qualcosa che somi-gliasse a intensità di vita in mezzo alla sua esisten-za sazia, tiepida, grigia. E mezzo alla sua esisten-za sazia, tiepida, grigia. E dopo ogni perdita ingen-te egli anelava a nuove dopo ogni perdita ingen-te egli anelava a nuove

ricchezze, si rituffava ener-gicamente nel ricchezze, si rituffava ener-gicamente nel commercio, costringeva più severa-mente i suoi commercio, costringeva più severa-mente i suoi

debitori al pagamento, perché voleva continuare a debitori al pagamento, perché voleva continuare a giocare, voleva continuare a dissipare, voleva giocare, voleva continuare a dissipare, voleva continuare a dimostrare il suo disprezzo per la continuare a dimostrare il suo disprezzo per la

ricchezza. ricchezza.

Page 19: Luce dall’Oriente

Siddharta perdeva l'indifferenza verso le perdite, Siddharta perdeva l'indifferenza verso le perdite, perdeva la pazienza verso i pagatori morosi, perde-perdeva la pazienza verso i pagatori morosi, perde-va il gusto di donare e prestare il denaro ai suppli-va il gusto di donare e prestare il denaro ai suppli-canti. Egli, che buttava le decine di migliaia sopra canti. Egli, che buttava le decine di migliaia sopra un colpo di dadi, diventava nel commercio sempre un colpo di dadi, diventava nel commercio sempre più rigido e meschino, e alle volte gli capitava, di più rigido e meschino, e alle volte gli capitava, di

notte, di sognare denaro. notte, di sognare denaro. E ogni volta che si ridestava da questo odioso sor-E ogni volta che si ridestava da questo odioso sor-tilegio, ogni volta che vedeva nello specchio della tilegio, ogni volta che vedeva nello specchio della camera da letto il proprio volto invecchiato e fatto camera da letto il proprio volto invecchiato e fatto

più antipatico, ogni volta che la vergogna e il più antipatico, ogni volta che la vergogna e il disgu-sto lo coglievano, egli fuggiva lontano, disgu-sto lo coglievano, egli fuggiva lontano,

fuggiva di nuovo nel gioco, fuggiva negli fuggiva di nuovo nel gioco, fuggiva negli stordimenti della vo-luttà e del vino, poi di là, di stordimenti della vo-luttà e del vino, poi di là, di

nuovo, nella frenesia di guadagnare e di nuovo, nella frenesia di guadagnare e di accumulare. accumulare.

Correndo in questo cerchio insensato egli si Correndo in questo cerchio insensato egli si stancava, invecchiava, s'ammalava.stancava, invecchiava, s'ammalava.

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A questo punto lo ammonì una volta un sogno. A questo punto lo ammonì una volta un sogno. Aveva trascorso le ore della sera da Kamala, nel Aveva trascorso le ore della sera da Kamala, nel

suo bel giardino di delizie. Erano stati seduti sotto suo bel giardino di delizie. Erano stati seduti sotto gli alberi, in conversazione, e Kamala aveva detto gli alberi, in conversazione, e Kamala aveva detto

parole pensierose, parole dietro le quali si parole pensierose, parole dietro le quali si celavano tristezza e stanchezza. L'aveva pregato di celavano tristezza e stanchezza. L'aveva pregato di raccon-tarle di Gotama, e non poteva mai saziarsi raccon-tarle di Gotama, e non poteva mai saziarsi d'ascol-tare di lui, come fosse puro il suo occhio, d'ascol-tare di lui, come fosse puro il suo occhio,

bella e tranquilla la sua bocca, benigno il suo bella e tranquilla la sua bocca, benigno il suo sorriso, tutto pace il suo passo. sorriso, tutto pace il suo passo.

A lungo egli aveva dovuto raccontarle del Buddha A lungo egli aveva dovuto raccontarle del Buddha sublime, e Kamala aveva sospirato, e aveva detto: sublime, e Kamala aveva sospirato, e aveva detto: «Una volta o l'altra, forse presto, seguirò anch'io «Una volta o l'altra, forse presto, seguirò anch'io questo Buddha. Gli farò dono del mio giardino di questo Buddha. Gli farò dono del mio giardino di

delizie e mi convertirò alla sua legge». delizie e mi convertirò alla sua legge».

Page 21: Luce dall’Oriente

Ma poi ella l'aveva stuzzicato e con doloroso ardore Ma poi ella l'aveva stuzzicato e con doloroso ardore l'aveva incatenato a sé nel gioco amoroso, tra mor-l'aveva incatenato a sé nel gioco amoroso, tra mor-si e lacrime, come se volesse ancora una volta spr-si e lacrime, come se volesse ancora una volta spr-

emere da questo vano, passeggero piacere le emere da questo vano, passeggero piacere le estre-me dolcissime gocce. Mai era ancora stato estre-me dolcissime gocce. Mai era ancora stato

così sin-golarmente chiaro a Siddharta quanto sia così sin-golarmente chiaro a Siddharta quanto sia vicina la voluttà alla morte. Poi era giaciuto al suo vicina la voluttà alla morte. Poi era giaciuto al suo

fianco e il volto di Kamala gli era stato vicino, e fianco e il volto di Kamala gli era stato vicino, e sotto gli occhi di lei e accanto agli angoli della sotto gli occhi di lei e accanto agli angoli della

bocca aveva letto, così chiaramente come non mai, bocca aveva letto, così chiaramente come non mai, un pauroso mes-saggio, un messaggio di linee un pauroso mes-saggio, un messaggio di linee sottili, di solchi lievi, un messaggio che parlava sottili, di solchi lievi, un messaggio che parlava

d'autunno e di vecchiaia, così come del resto anche d'autunno e di vecchiaia, così come del resto anche Siddharta stesso, allora entrato nella quarantina, Siddharta stesso, allora entrato nella quarantina,

aveva già scoperto qua e là qualche filo grigio tra i aveva già scoperto qua e là qualche filo grigio tra i suoi capelli neri. suoi capelli neri.

Page 22: Luce dall’Oriente

La stanchezza stava scritta sul bel viso di Kamala, La stanchezza stava scritta sul bel viso di Kamala, stanchezza d'un lungo cammino, senz'alcuna meta stanchezza d'un lungo cammino, senz'alcuna meta piacevole, stanchezza e minaccia di appassimento piacevole, stanchezza e minaccia di appassimento

incipiente, e una paura segreta, non ancora espres-incipiente, e una paura segreta, non ancora espres-sa, forse non ancor consapevole: paura dell'età, sa, forse non ancor consapevole: paura dell'età,

pa- pa- ura dell'autunno, paura del dover morire. ura dell'autunno, paura del dover morire.

Sospirando egli aveva preso congedo da lei, Sospirando egli aveva preso congedo da lei, l'anima piena di tristezza e di segreto affanno. l'anima piena di tristezza e di segreto affanno.

Siddharta aveva passato la notte in casa sua, tra Siddharta aveva passato la notte in casa sua, tra vino e danzatrici, aveva affettato verso i suoi pari vino e danzatrici, aveva affettato verso i suoi pari

una superiorità di cui non era più ben sicuro.una superiorità di cui non era più ben sicuro.

Page 23: Luce dall’Oriente

Aveva bevuto molto vino e a tarda notte aveva cer-Aveva bevuto molto vino e a tarda notte aveva cer-cato il letto, col cuore pieno d'una tal miseria che cato il letto, col cuore pieno d'una tal miseria che pensava di non poterla più sopportare, pieno d'un pensava di non poterla più sopportare, pieno d'un disgusto di cui si sentiva compenetrato come del disgusto di cui si sentiva compenetrato come del tiepido, nauseante sapore del vino, della musica tiepido, nauseante sapore del vino, della musica dolciastra e brulla, del riso troppo tenero delle dolciastra e brulla, del riso troppo tenero delle dan-zatrici, del profumo troppo dolce dei loro dan-zatrici, del profumo troppo dolce dei loro

capelli e dei loro seni. capelli e dei loro seni.

Ma più che di tutto il resto aveva schifo di se Ma più che di tutto il resto aveva schifo di se stesso dei propri capelli profumati, del puzzo di stesso dei propri capelli profumati, del puzzo di

vino della propria bocca, della stanchezza flaccida vino della propria bocca, della stanchezza flaccida e inamena della propria pelle. e inamena della propria pelle.

Page 24: Luce dall’Oriente

Come uno che ha troppo mangiato o bevuto vomita Come uno che ha troppo mangiato o bevuto vomita fra i tormenti e pure è lieto di alleggerirsi, così l'in-fra i tormenti e pure è lieto di alleggerirsi, così l'in-sonne Siddharta si augurava, in un empito sconfi-sonne Siddharta si augurava, in un empito sconfi-

nato di disgusto, di potersi sbarazzare di questi go-nato di disgusto, di potersi sbarazzare di questi go-dimenti, di queste abitudini, di tutta questa vita in-dimenti, di queste abitudini, di tutta questa vita in-

sensata e, in una parola, di se stesso. sensata e, in una parola, di se stesso.

Solo ai primi albori del mattino e al risveglio delle Solo ai primi albori del mattino e al risveglio delle prime attività sulla strada davanti a casa sua, egli prime attività sulla strada davanti a casa sua, egli si assopì e trovò per pochi istanti un mezzo stordi-si assopì e trovò per pochi istanti un mezzo stordi-

mento, un barlume di sonno. mento, un barlume di sonno.

In quegli istanti ebbe un sogno. Kamala teneva in In quegli istanti ebbe un sogno. Kamala teneva in una gabbia d'oro un piccolo e raro uccello una gabbia d'oro un piccolo e raro uccello

canterino. canterino.

Page 25: Luce dall’Oriente

Fu questo uccello l'oggetto del suo sogno: cantava Fu questo uccello l'oggetto del suo sogno: cantava sempre nelle ore del mattino, e ora invece ecco che sempre nelle ore del mattino, e ora invece ecco che era diventato muto. Essendosi accorto di ciò, egli, era diventato muto. Essendosi accorto di ciò, egli, Siddharta, s'era accostato alla gabbia e ci aveva Siddharta, s'era accostato alla gabbia e ci aveva

guardato dentro; l'uccello era morto e giaceva irri-guardato dentro; l'uccello era morto e giaceva irri-gidito sul fondo. gidito sul fondo.

Egli lo trasse fuori, lo pesò un istante sulla mano e Egli lo trasse fuori, lo pesò un istante sulla mano e poi lo gettò via, sulla strada, e nello stesso istante poi lo gettò via, sulla strada, e nello stesso istante

provò un improvviso terrore e il cuore gli dolse, provò un improvviso terrore e il cuore gli dolse, come se con questo uccello morto avesse gettato come se con questo uccello morto avesse gettato

via da sé ogni valore e ogni bene della vita. via da sé ogni valore e ogni bene della vita.

Destandosi da questo sogno si sentì in preda a Destandosi da questo sogno si sentì in preda a profonda tristezza. profonda tristezza.

Page 26: Luce dall’Oriente

Nessun valore, ora gli pareva, nessun valore e Nessun valore, ora gli pareva, nessun valore e nes-sun senso aveva la vita da lui condotta fino nes-sun senso aveva la vita da lui condotta fino allora; nulla di vitale, nulla che fosse in qualche allora; nulla di vitale, nulla che fosse in qualche

modo pre-zioso o degno d'esser conservato gli era modo pre-zioso o degno d'esser conservato gli era rimasto nelle mani. rimasto nelle mani.

Solo, si trovava, e povero, come un naufrago sulla Solo, si trovava, e povero, come un naufrago sulla spiaggia. Cupo si recò a un suo giardino di delizie, spiaggia. Cupo si recò a un suo giardino di delizie, ne serrò la porta dietro di sé, si mise giù sotto un ne serrò la porta dietro di sé, si mise giù sotto un

albero di mango e sentì la morte nel cuore e albero di mango e sentì la morte nel cuore e l'orrore nel petto.l'orrore nel petto.

Sedendo s'accorse come qualcosa stesse morendo Sedendo s'accorse come qualcosa stesse morendo in lui, qualcosa appassisse e andasse alla fine. in lui, qualcosa appassisse e andasse alla fine.

Page 27: Luce dall’Oriente

A poco a poco egli raccolse i propri pensieri e riper-A poco a poco egli raccolse i propri pensieri e riper-corse in spirito l'intera via della propria vita, dai corse in spirito l'intera via della propria vita, dai

primi giorni in cui si poteva ricordare. Quando mai primi giorni in cui si poteva ricordare. Quando mai la fortuna aveva sorriso alla sua vita, quando mai la fortuna aveva sorriso alla sua vita, quando mai egli aveva goduto una vera voluttà? Oh sì, tante egli aveva goduto una vera voluttà? Oh sì, tante

volte aveva vissuto qualcosa di simile. volte aveva vissuto qualcosa di simile.

L'aveva assaporato negli anni della fanciullezza, L'aveva assaporato negli anni della fanciullezza, quando aveva ottenuto la lode dei Brahmini, quan-quando aveva ottenuto la lode dei Brahmini, quan-

do aveva sopravanzato di gran lunga i suoi do aveva sopravanzato di gran lunga i suoi coetanei nella recitazione dei sacri versi, nella coetanei nella recitazione dei sacri versi, nella

discussione coi dotti, nel servizio durante i discussione coi dotti, nel servizio durante i sacrifici. sacrifici.

Allora aveva sentito nel proprio cuore: «Una via Allora aveva sentito nel proprio cuore: «Una via è aperta davanti a te, a cui tu sei chiamato, sulla è aperta davanti a te, a cui tu sei chiamato, sulla

quale ti attendono gli dei».quale ti attendono gli dei».

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E di nuovo nella sua giovinezza, quando la meta E di nuovo nella sua giovinezza, quando la meta sempre più alta del suo pensiero l'aveva strappato sempre più alta del suo pensiero l'aveva strappato

e sollevato dalla schiera di coloro che gli erano e sollevato dalla schiera di coloro che gli erano compagni nella nobile aspirazione, quando egli lot-compagni nella nobile aspirazione, quando egli lot-

tava tra gli spasimi per scoprire il significato di tava tra gli spasimi per scoprire il significato di Brahma, quando ogni conoscenza conquistata non Brahma, quando ogni conoscenza conquistata non faceva che rinnovare in lui la sete di conoscere, in faceva che rinnovare in lui la sete di conoscere, in

mezzo a questa sete, in mezzo a questi spasimi egli mezzo a questa sete, in mezzo a questi spasimi egli aveva provato questo stesso sentimento: «Avanti! aveva provato questo stesso sentimento: «Avanti!

Avanti! Tu sei chiamato!». Avanti! Tu sei chiamato!». Questa voce egli aveva sentito, quando aveva ab-Questa voce egli aveva sentito, quando aveva ab-bandonato la sua casa e scelto la vita del Samana, bandonato la sua casa e scelto la vita del Samana, e poi quando aveva lasciato i Samana per quel Per-e poi quando aveva lasciato i Samana per quel Per-fetto e anche da lui s'era staccato per gettarsi alla fetto e anche da lui s'era staccato per gettarsi alla

ventura. ventura.

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Ma da quanto tempo ora non sentiva più questa Ma da quanto tempo ora non sentiva più questa voce, da quanto tempo non aveva più raggiunto le voce, da quanto tempo non aveva più raggiunto le altezze, come piana e brulla era stata la sua via, altezze, come piana e brulla era stata la sua via,

quanti lunghi anni senza un'alta meta, senza sete, quanti lunghi anni senza un'alta meta, senza sete, senza elevazione, contento di meschini piaceri e senza elevazione, contento di meschini piaceri e

pur mai soddisfatto! pur mai soddisfatto!

Tutti questi anni egli s'era affannato, senza neppur Tutti questi anni egli s'era affannato, senza neppur saperlo, e s'era dato un gran da fare, per diventare saperlo, e s'era dato un gran da fare, per diventare un uomo come gli altri, come quei bambini, e con un uomo come gli altri, come quei bambini, e con

tutto questo la sua vita era diventata molto più po-tutto questo la sua vita era diventata molto più po-vera e più miserabile che la loro, poiché i suoi vera e più miserabile che la loro, poiché i suoi scopi non erano i loro, né egli ne condivideva i scopi non erano i loro, né egli ne condivideva i

pensieri: tutto quel mondo degli uomini-pensieri: tutto quel mondo degli uomini-Kamaswami era stato per lui solo un gioco, un ballo Kamaswami era stato per lui solo un gioco, un ballo

a cui si assiste,a cui si assiste, una commedia. una commedia.

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Soltanto Kamala gli era stata veramente cara, pre-Soltanto Kamala gli era stata veramente cara, pre-ziosa; ma lo era ancora? Aveva ancora veramente ziosa; ma lo era ancora? Aveva ancora veramente bisogno di lei? o Kamala di lui? Non giocavano un bisogno di lei? o Kamala di lui? Non giocavano un

gioco senza fine? Era una cosa, questa, per cui fos-gioco senza fine? Era una cosa, questa, per cui fos-se necessario vivere? No, non era necessario! Sam-se necessario vivere? No, non era necessario! Sam-

sara aveva nome questo gioco, un gioco di sara aveva nome questo gioco, un gioco di bambini, gioco forse piacevole a giocare una volta, bambini, gioco forse piacevole a giocare una volta, due volte, dieci volte. Ma sempre, sempre da capo? due volte, dieci volte. Ma sempre, sempre da capo? E così sep-pe Siddharta che il gioco era finito, che E così sep-pe Siddharta che il gioco era finito, che non l'avreb-be potuto più giocare. Un brivido gli non l'avreb-be potuto più giocare. Un brivido gli

corse per il corpo e nell'anima: sentiva che corse per il corpo e nell'anima: sentiva che qualcosa era morto. Per tutto il giorno egli sedette qualcosa era morto. Per tutto il giorno egli sedette sotto l'albero di mango, assorto nel ricordo di suo sotto l'albero di mango, assorto nel ricordo di suo

padre, nel ricordo di Govinda, nel ricordo di padre, nel ricordo di Govinda, nel ricordo di Gotama. Per diventare un Kamaswami qualunque Gotama. Per diventare un Kamaswami qualunque aveva abbandonato tutti costoro? Sedeva ancora aveva abbandonato tutti costoro? Sedeva ancora

quando si fece notte. quando si fece notte.

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Con un brivido scorse le stelle, e pensò: «Eccomi Con un brivido scorse le stelle, e pensò: «Eccomi qui seduto, sotto il mio albero di mango nel mio qui seduto, sotto il mio albero di mango nel mio

giardino di delizie». giardino di delizie».

Sorrise un poco: era dunque necessario, era giusto, Sorrise un poco: era dunque necessario, era giusto, non era un pazzo gioco ch'egli possedesse un albe-non era un pazzo gioco ch'egli possedesse un albe-ro di mango, un giardino? Anche per queste cose ro di mango, un giardino? Anche per queste cose era finita, anche questo morì in lui. Si alzò, prese era finita, anche questo morì in lui. Si alzò, prese congedo dall'albero di mango, prese congedo dal congedo dall'albero di mango, prese congedo dal giardino. Non aveva preso cibo in tutto il giorno e giardino. Non aveva preso cibo in tutto il giorno e sentendo fame pensò alla sua casa in città, al suo sentendo fame pensò alla sua casa in città, al suo letto, alla tavola apparecchiata. Sorrise stanco, si letto, alla tavola apparecchiata. Sorrise stanco, si

scosse e prese congedo da tutte queste cose. scosse e prese congedo da tutte queste cose.

In quella stessa notte Siddharta abbandonò il suo In quella stessa notte Siddharta abbandonò il suo giardino, abbandonò la città e non vi ritornò mai giardino, abbandonò la città e non vi ritornò mai

più. più.

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Kamala non lo fece cercare. Quando apprese che Kamala non lo fece cercare. Quando apprese che Siddharta era sparito, non si meravigliò. Non se Siddharta era sparito, non si meravigliò. Non se

l'era sempre aspettato? non era egli un Samana, un l'era sempre aspettato? non era egli un Samana, un randagio, un pellegrino? randagio, un pellegrino?

E questo ella aveva soprattutto sentito nel loro E questo ella aveva soprattutto sentito nel loro ulti-mo convegno, e pur nel dolore d'averlo ulti-mo convegno, e pur nel dolore d'averlo

perduto, gioiva d'averlo saputo attrarre ancora perduto, gioiva d'averlo saputo attrarre ancora quest'ultima volta così intimamente al proprio quest'ultima volta così intimamente al proprio

cuore, d'essersi ancora una volta impadronita così cuore, d'essersi ancora una volta impadronita così pienamente di lui, e d'essersene sentita così pienamente di lui, e d'essersene sentita così

interamente posseduta. interamente posseduta.

Page 33: Luce dall’Oriente

Quando ricevette la prima notizia della scomparsa Quando ricevette la prima notizia della scomparsa di Siddharta, s'appressò alla finestra, dove teneva di Siddharta, s'appressò alla finestra, dove teneva

in una gabbia d'oro un raro uccello canterino. in una gabbia d'oro un raro uccello canterino.

Aprì la porticina, lo trasse fuori e lo lasciò volar Aprì la porticina, lo trasse fuori e lo lasciò volar via. via.

A lungo seguì con lo sguardo l'uccello in volo. A lungo seguì con lo sguardo l'uccello in volo.

Da quel giorno in poi non ricevette più visite, e ten-Da quel giorno in poi non ricevette più visite, e ten-ne chiusa la propria casa. Ma dopo qualche tempo ne chiusa la propria casa. Ma dopo qualche tempo

s'accorse che, dal suo ultimo convegno con s'accorse che, dal suo ultimo convegno con Siddharta, era rimasta incinta.Siddharta, era rimasta incinta.

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(segue nel volume otto) (segue nel volume otto)

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In fraternaIn fraternaamiciziaamicizia

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VolumeVolumesette di dodicisette di dodici