Lotta alla varroa CAMBIO AL VERTICE PIANO REGIONALE … · logia, ben noto nel mondo...

4
MENSILE DELL'A.R.A. ASSOCIAZIONE ROMAGNOLA APICOLTORI sca realizzato in collaborazione con l'AFA - Associazione Forlivese Apicoltori sca Associazione di Produttori riconosciuta con Decreto Regionale n. 479 del 30.9.85. Direttore Responsabile: Alberto Contessi - Direzione Redazione Pubblicità - Via Libeccio 2/B - Bagnacavallo (RA) - Tel. 0545 61091 - E-mail: [email protected] - Autorizzazione del Tribunale di Ravenna n. 835 del 4/6/87. Tariffa R.O.C.: «Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46), art. 1, comma 1, DCB Ravenna - Fotocomposizione e Stampa: Tipolitografia Mazzanti srl - Ravenna Anno XXXII Luglio 2018 - N. 4 Realizzato con il contributo previsto dal regolamento CEE 1234/07 segue in terza pagina Di seguito si riporta la comunicazione del Servizio Veterinario sull’applicazione del piano regio- nale di lotta alla varroa Gentili Apicoltori/Apicoltrici Vista l’esigenza di adottare azioni coordinate per contrastare l’infestazio- ne da varroa (previste dalle Linee guida per il controllo delle infestazioni da Varroa destructor in Emilia Romagna del 11.12.2017 – in allegato - e dalla nota del Ministero della Salute Prot. 0009780 del 17/04/2018 e relative Linee Guida del Centro di referenza nazionale per l’apicoltura IZS Venezie - https://www.izsvenezie.it/varroatosi-linee-guida-control- lo-2018 ), come convenuto in un incontro tra personale veterinario di questa Ausl e rappresentanti delle Associazioni degli apicoltori locali, si fa presente la necessità di monitorare le condizioni degli apiari sottopo- nendoli ad almeno 2 trattamenti antivarroa all’anno (trattamento estivo e trattamento invernale), adottando inoltre tecniche apistiche adeguate. Le suddette Linee guida della Regione Emilia Romagna prevedono che nel territorio emiliano romagnolo il trattamento estivo sia eseguito già a inizio luglio, con possibilità di posticiparlo ove vi sia ancora raccolto. L’eventuale possibilità di ritardare il trattamento, quest’anno legata anche al particolare andamento climatico, non dovrà comunque prescindere da un’attenta verifica delle condizioni degli apiari, per assicurare che la situazione sia sufficientemente sotto controllo e consenta di posticipare il trattamento, senza però oltrepassare la metà di agosto. Si fa presente che più si posticipano gli interventi antivarroa, rispetto alla finestra ideale di trattamento, più aumenta il rischio di livelli d’in- festazione troppo elevati, riducendo contemporaneamente le possibilità per le api di prepararsi adeguatamente all’invernamento. Per monitorare le condizioni degli apiari e valutarne il grado d’infesta- zione si propone di eseguire la disopercolatura della covata e/o conta della caduta naturale della varroa (si può consultare in proposito il Piano per il controllo della varroa destructor della Regione Sardegna - http://www.regione.sardegna.it/ documenti/1_19_20180320125632.pdf ) Si raccomandano gli apicoltori, con apiari nel medesimo territorio, di rimanere per quanto possibile in contatto anche per il tramite delle Asso- ciazioni apicoltori, in modo da operare secondo valutazioni coordinate, che consentano una pulizia radicale degli apiari del territorio. Per la scelta del medicinale antivarroa si rimanda alle Linee Guida del Centro di referenza per l’apicoltura IZS Venezie; gli stessi vanno utilizzati CAMBIO AL VERTICE DELL’OSSERVATORIO Alberto Contessi Presidente E’ con sincere congratulazioni che apprendiamo del tuo nuovo incarico. Sei sempre stato vicino all’ARA e agli apicoltori, sei ancora il direttore di questo Notiziario che hai creato e che hai sempre sostenuto. Auguri di Buon Lavoro! Franco Asioli e Riccardo Babini Nella seduta del Consiglio Direttivo dell’Osservatorio Nazio- nale Miele del 16 Giugno u.s. Giancarlo Naldi ha presentato le dimissioni dalle cariche di consigliere e di Presidente dell’As- sociazione. Al suo posto è stato eletto il Dr. Alberto Contessi. Il nuovo Presidente è biologo, entomologo e esperto in fitopato- logia, ben noto nel mondo dell’apicoltura in quanto autore di un manuale di apicoltura la cui prima edizione risale al 1983 e che nel 2016 è giunto alla quarta edizione. Dopo aver diretto per 10 anni il Servizio Fitosanitario della Regione Emilia-Romagna, ora si occupa di apicoltura nei suoi aspetti organizzativi, divulgativi, scientifici e promozionali. E’ stato lo stesso Naldi a proporre Contessi nel Consiglio dell’Osservatorio un anno fa e poi ad affidargli la responsabilità dell’area tematica “compatibilità agricoltura-apicoltura”, con questa responsabilità ha coordinato per conto dell’Osservato- rio il tavolo tecnico dell’Intesa per la promozione delle buone pratiche in agricoltura e per la salvaguardia degli impollinatori presso il Ministero delle Politiche Agricole. Nella medesima seduta Giancarlo Naldi è stato nominato Diret- tore dell’Osservatorio, quindi continuerà, se pur in una nuova veste, a dare il suo prezioso contributo al buon funzionamento del sodalizio. Durante l’annuale Assemblea dell’Osservatorio, nella quale è stato approvato un nuovo statuto, allineato con i tempi, il Sin- daco di Castel San Pietro Terme, Fausto Tinti, alla presenza del- la Consigliera Regionale Francesca Marchetti ha consegnato a Giancarlo Naldi una targa di ringraziamento per la sua trenten- nale attività di Presidente dell’Osservatorio, per aver contribui- to alla sua costituzione e crescita negli anni, fino a diventare un irrinunciabile punto di riferimento per il mondo dell’apicoltura nazionale. Al neo eletto gli auguri dell’ARA e dell’AFA! Lotta alla varroa PIANO REGIONALE

Transcript of Lotta alla varroa CAMBIO AL VERTICE PIANO REGIONALE … · logia, ben noto nel mondo...

Page 1: Lotta alla varroa CAMBIO AL VERTICE PIANO REGIONALE … · logia, ben noto nel mondo dell’apicoltura in quanto autore di un manuale di apicoltura la cui prima edizione risale al

MENSILE DELL'A.R.A. ASSOCIAZIONE ROMAGNOLA APICOLTORI sca realizzato in collaborazione con l'AFA - Associazione Forlivese Apicoltori sca

Associazione di Produttori riconosciuta con Decreto Regionale n. 479 del 30.9.85. Direttore Responsabile: Alberto Contessi - Direzione Redazione Pubblicità - Via Libeccio 2/B - Bagnacavallo (RA) - Tel. 0545 61091 - E-mail: [email protected] - Autorizzazione del Tribunale di Ravenna n. 835 del 4/6/87. Tariffa R.O.C.: «Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46), art. 1, comma 1, DCB Ravenna - Fotocomposizione e Stampa: Tipolitografia Mazzanti srl - Ravenna

Anno XXXII

Luglio 2018 - N. 4

Realizzato con il contributo previsto dal regolamento CEE 1234/07

segue in terza pagina

Di seguito si riporta la comunicazione del Servizio Veterinario sull’applicazione del piano regio-

nale di lotta alla varroa

Gentili Apicoltori/ApicoltriciVista l’esigenza di adottare azioni coordinate per contrastare l’infestazio-ne da varroa (previste dalle Linee guida per il controllo delle infestazioni da Varroa destructor in Emilia Romagna del 11.12.2017 – in allegato - e dalla nota del Ministero della Salute Prot. 0009780 del 17/04/2018 e relative Linee Guida del Centro di referenza nazionale per l’apicoltura IZS Venezie - https://www.izsvenezie.it/varroatosi-linee-guida-control-lo-2018 ), come convenuto in un incontro tra personale veterinario di questa Ausl e rappresentanti delle Associazioni degli apicoltori locali, si fa presente la necessità di monitorare le condizioni degli apiari sottopo-nendoli ad almeno 2 trattamenti antivarroa all’anno (trattamento estivo e trattamento invernale), adottando inoltre tecniche apistiche adeguate. Le suddette Linee guida della Regione Emilia Romagna prevedono che nel territorio emiliano romagnolo il trattamento estivo sia eseguito già a inizio luglio, con possibilità di posticiparlo ove vi sia ancora raccolto. L’eventuale possibilità di ritardare il trattamento, quest’anno legata anche al particolare andamento climatico, non dovrà comunque prescindere da un’attenta verifica delle condizioni degli apiari, per assicurare che la situazione sia sufficientemente sotto controllo e consenta di posticipare il trattamento, senza però oltrepassare la metà di agosto.Si fa presente che più si posticipano gli interventi antivarroa, rispetto alla finestra ideale di trattamento, più aumenta il rischio di livelli d’in-festazione troppo elevati, riducendo contemporaneamente le possibilità per le api di prepararsi adeguatamente all’invernamento. Per monitorare le condizioni degli apiari e valutarne il grado d’infesta-zione si propone di eseguire la disopercolatura della covata e/o conta della caduta naturale della varroa (si può consultare in proposito il Piano per il controllo della varroa destructor della Regione Sardegna - http://www.regione.sardegna.it/documenti/1_19_20180320125632.pdf )Si raccomandano gli apicoltori, con apiari nel medesimo territorio, di rimanere per quanto possibile in contatto anche per il tramite delle Asso-ciazioni apicoltori, in modo da operare secondo valutazioni coordinate, che consentano una pulizia radicale degli apiari del territorio. Per la scelta del medicinale antivarroa si rimanda alle Linee Guida del Centro di referenza per l’apicoltura IZS Venezie; gli stessi vanno utilizzati

CAMBIO AL VERTICE DELL’OSSERVATORIO

Alberto Contessi PresidenteE’ con sincere congratulazioni che apprendiamo del tuo nuovo incarico. Sei sempre stato vicino all’ARA e agli apicoltori, sei ancora il direttore di questo Notiziario che hai creato e che hai sempre sostenuto. Auguri di Buon Lavoro!

Franco Asioli e Riccardo Babini

Nella seduta del Consiglio Direttivo dell’Osservatorio Nazio-nale Miele del 16 Giugno u.s. Giancarlo Naldi ha presentato le dimissioni dalle cariche di consigliere e di Presidente dell’As-sociazione. Al suo posto è stato eletto il Dr. Alberto Contessi.Il nuovo Presidente è biologo, entomologo e esperto in fitopato-logia, ben noto nel mondo dell’apicoltura in quanto autore di un manuale di apicoltura la cui prima edizione risale al 1983 e che nel 2016 è giunto alla quarta edizione.Dopo aver diretto per 10 anni il Servizio Fitosanitario della Regione Emilia-Romagna, ora si occupa di apicoltura nei suoi aspetti organizzativi, divulgativi, scientifici e promozionali.E’ stato lo stesso Naldi a proporre Contessi nel Consiglio dell’Osservatorio un anno fa e poi ad affidargli la responsabilità dell’area tematica “compatibilità agricoltura-apicoltura”, con questa responsabilità ha coordinato per conto dell’Osservato-rio il tavolo tecnico dell’Intesa per la promozione delle buone pratiche in agricoltura e per la salvaguardia degli impollinatori presso il Ministero delle Politiche Agricole.Nella medesima seduta Giancarlo Naldi è stato nominato Diret-tore dell’Osservatorio, quindi continuerà, se pur in una nuova veste, a dare il suo prezioso contributo al buon funzionamento del sodalizio.Durante l’annuale Assemblea dell’Osservatorio, nella quale è stato approvato un nuovo statuto, allineato con i tempi, il Sin-daco di Castel San Pietro Terme, Fausto Tinti, alla presenza del-la Consigliera Regionale Francesca Marchetti ha consegnato a Giancarlo Naldi una targa di ringraziamento per la sua trenten-nale attività di Presidente dell’Osservatorio, per aver contribui-to alla sua costituzione e crescita negli anni, fino a diventare un irrinunciabile punto di riferimento per il mondo dell’apicoltura nazionale.

Al neo eletto gli auguri dell’ARA e dell’AFA!

Lotta alla varroaPIANO REGIONALE

Page 2: Lotta alla varroa CAMBIO AL VERTICE PIANO REGIONALE … · logia, ben noto nel mondo dell’apicoltura in quanto autore di un manuale di apicoltura la cui prima edizione risale al

2

AVVISIPER I SOCI

A.F.A.

ASSEMBLEA GENERALE 2018 E RINNOVO CARICHE SOCIALI.Il Consiglio di Amministrazione sta orga-nizzando l’Assemblea Generale 2018 che si terrà nel mese di settembre prevede il rinnovo delle cariche sociali della Coope-rativa A.f.a. s.a.c. Sono già arrivate le prime candidature per l’elezione del nuovo Consiglio di Ammi-nistrazione, ma c’è ancora bisogno di Api-coltori disponibili e che siano fortemente motivati a migliorare la nostra cooperativa. Chiediamo perciò ai potenziali candidati di presentare la propria adesione entro il mese di agosto 2018.

PRODUZIONEAl Sud l’andamento meteorologico che aveva già compromesso le produzioni primaverili sta condizionando anche le produzioni estive. Al Nord sono in corso i raccolti dei mieli di montagna che sem-brano promettenti mentre alle quote più basse il castagno non sembra aver dato quanto sperato.

CastagnoNon sono ancora disponibili stime sulle produzioni di miele di castagno in quanto i raccolti non sono ancora terminati. Le prime informazioni tuttavia non sono particolarmente positive per i raccolti precoci di castagno in collina nella gene-ralità della penisola. I raccolti tardivi alle maggiori altitudini sembrano invece più promettenti. Per dati più accurati si attende la rilevazione del mese di luglio.

SullaRispetto alla scorsa stagione la produzio-ne di sulla è peggiorata nella generalità delle zone vocate nonostante una fioritura abbondante. In Abruzzo sono state otte-nute rese medie di 10-15 kg/alveare. In Campania i raccolti si sono attestati sui 10-12 kg/alveare, in Molise di 10-15 kg/alveare. In Calabria la produzione a rac-colto concluso si attesta sui 10 kg/alveare. Rese analoghe anche in Basilicata con 10-12 kg/alveare di media nelle province di Matera e Potenza. In Sicilia le rese sono state molto insoddisfacenti, di circa 7 kg/alveare nella provincia di Palermo, 5-6 kg/alveare nella provincia di Enna. In Sarde-gna le produzioni sono state inferiori alle aspettative con rese di 10 kg/alveare nelle zone vocate della pianura del Campidano nella Sardegna meridionale.

TiglioIn Valle d’Aosta è stato possibile produrre del miele di tiglio in particolare in due zone particolarmente vocate, in bassa Valle nella zona di Pontboset e in alta Valle nella zona di Villeneuve ed Introd, con rese stimate a melario di 10-12 kg/alveare. In Veneto la fioritura del tiglio è stata breve anche a causa di eventi piovosi intensi. Le rese medie riscontrate dopo la smielatura sono di 17 kg/alveare. In Emilia Romagna, in provincia di Piacenza, sono state stimate rese medie di 15 kg/alveare. In Lombar-dia il tiglio di pianura ha dato raccolti insoddisfacenti, in media di 5 kg/alveare. In Piemonte e in Lombardia sono ancora in corso i raccolti di tiglio di montagna di cui sarà possibile conoscere le rese con la rilevazione del prossimo mese.

Coriandolon Puglia, in provincia di Foggia, si segna-la una produzione di miele di coriandolo di 17 kg/alveare. In Molise i raccolti si sono attestati sui 10-15 kg/alveare.

EucaliptoI raccolti di miele di eucalipto sono in corso e le stime sulla produzione saranno disponibili con la prossima rilevazione.TarassacoA smielatura conclusa si conferma una discreta produzione di miele di tarassaco in Valle d’Aosta di 12-14 kg/alveare in media.MillefioriIn Valle d’Aosta, nelle zone di fondoval-le, dopo il raccolto di tarassaco e prima dei raccolti di tiglio e castagno, è stato possibile produrre del millefiori con rese medie di 14-16 kg/alveare. In Toscana i raccolti di miele millefiori composto da fioriture estive di tiglio, ailanto e trifoglio, sono stati buoni con rese di 15-20 kg/al-veare in media. Nelle Marche i raccolti di millefiori sono stati molto scarsi, di 3-5 kg/alveare su tutto il territorio dalla costa fino alle pendici dei Sibillini, a causa del-le temperature sia minime che massime ampiamente sotto la media stagionale. In Abruzzo i raccolti si sono attestati sui 5-10 kg/alveare. In Campania si registra-no buone produzioni di 25-30 kg/alveare limitatamente a pochi areali del basso Ca-sertano e della cinta Vesuviana, mentre la media regionale si attesta su rese molto inferiori di 6-8 kg/alveare. In Calabria si stimano produzioni medie di 25 kg/alve-are, in Basilicata di circa un melario. In Sicilia, in provincia di Palermo, si segna-lano produzioni di 14 kg/alveare.MelataIn Sicilia si segnalano buoni raccolti di miele di melata prodotta da aleurodidi su agrumi. In particolare nel Siracusano, nelle zone vicino al mare, si stimano rese medie di circa 2 melari.Sono state segnalate produzioni di mieli di nicchia che si raccolgono solo in alcu-ne annate ovvero di miele di trifoglio in Umbria con rese di 8-10 kg/alveare e di miele di marruca in Puglia con rese di 15-20 kg/alveare.

Tratto dal sito informamiele.It

INDAGINE PRODUTTIVA ED ECONOMICA

Page 3: Lotta alla varroa CAMBIO AL VERTICE PIANO REGIONALE … · logia, ben noto nel mondo dell’apicoltura in quanto autore di un manuale di apicoltura la cui prima edizione risale al

3

seguendo le istruzioni contenute nelle relative confezioni.Per contrastare la farmaco resistenza della varroa si consiglia di alternare nel tempo i medicinali antivarroa (in relazione al principio attivo degli stessi). Eventuali effetti indesiderati dei farmaci, diminuzione della loro efficacia o sospetta reazione avversa vanno segnalati al Ministero della Salute http://www.salute.gov.it/portale/ministro/p4_8_0.jsp?lingua=italiano&label=servizionline&idMat=MDV&idAmb=FMV&idSrv=PSK&flag=PUlteriori informazioni possono essere chieste al personale veterinario o tecnico addetto al settore, in particolare presso le Associazioni degli Apicoltori. L’esecuzione dei trattamenti antivarroa andrà documentata sul registro dei medicinali veteri-nari (o su altro documento aziendale, anche da parte di chi alleva con finalità di autoconsumo), mantenendo inoltre la documentazione di ac-quisto dei medicinali veterinari. Si informa inoltre che:- In base al Decreto 22 novembre 2017 tutti gli spostamenti di alveari/sciami fuori dal territorio delle singole province vanno registrati presso la Banca Dati Apistica; anche la cessione di api regine va comunicata alla Banca Dati Apistica. - La Regione Emilia Romagna ha aggiornato le procedure per la notifica ai fini della registra-zione delle attività di lavorazione alimenti (per le nuove attività di apicoltura le procedure sono state molto semplificate, vedasi la Determina-zione ER 6 Giugno 2018, N. 8667). Il personale del Servizio Veterinario Ausl eseguirà controlli per verificare la gestione degli apiari. Si confida nell’adesione generalizzata al con-trollo dell’infestazione da varroa quale azione indispensabile per migliorare le condizioni degli allevamenti apistici. Si rimane a disposizione per informazioni o chiarimenti, cordiali saluti.Dr. Filippo BosiVeterinario Dirig. Ausl della RomagnaDSP- Ravennaa.t Faenza (RA) tel. 0546-602539fax 0546.602540 - cell 339.5407877

MERCATOSono ancora molto limitate le transazioni rilevate dei nuovi lotti del 2018. I pochi prezzi rilevati sono da considerarsi indi-cativi e non definitivi.In Calabria, partite di 30 q. li di miele di agrumi in fusti sono state scambiate a 6,2 €/kg il convenzionale e 6,8 €/kg il biologico. Il miele di acacia è stato scam-biato a prezzi compresi tra 7,5 e 9 €/kg (fusto) per partite di 30 q.li in Calabria e a 9 €/kg (fusto) in Emilia Romagna (par-tita di 10 q.li). In Calabria si registrano scambi di miele millefiori compresi nella forbice di prezzo 5,5-6 €/kg per partite di 30 q.li. In Umbria una partita di 100 q.li di miele millefiori è stata scambiata a 6 €/kg (fusto). Partite di miele millefiori di 10 q.li in latta sono state scambiate a 5,5 €/kg il convenzionale e 6 €/kg il biologi-co in Sicilia, a 6 €/kg il convenzionale in Sardegna. Sono state registrate delle tran-sazioni di miele di sulla, a prezzi compre-si tra 5,5 e 6,2 €/kg per partite di 30 q.li in fusti in Calabria e a 6,5 €/kg il conven-zionale e 7 €/kg il biologico per partite di 10 q.li in latte in Sicilia. Si segnalano infine scambi di miele di cardo a 6,5 €/kg il convenzionale e 7 €/kg il biologico, in latte, in Sicilia e 6 €/kg il convenzionale in Sardegna.Si segnalano alcuni scambi di polline: in Campania il polline fresco millefio-ri è stato venduto a prezzi compresi tra 20-23 €/kg (partite di 10-20 kg); in Ca-labria il polline deumidificato millefiori è stato scambiato a 16-18 €/kg (partite

di 20-50 kg).Mentre il mercato degli sciami è ormai praticamente concluso, il mercato delle regine è ancora attivo con quotazioni generalmente comprese tra 12 e 15 €/cad.Per quanto riguarda l’impollinazione del-le ortive, in Campania è attivo il servizio di impollinazione con nuclei orfani su anguria e melone in pieno campo ad un prezzo di 45-55 € ciascuno.

Altre informazioniAl Sud e in alcune regioni del Centro piogge, venti ed escursioni termiche hanno condizionato l’andamento produttivo. Non vi sono particolari problematiche sanitarie di rilievo ma come è normale aspettarsi a questo punto della stagione si segnalano incrementi del carico di varroa e una dimi-nuzione della covata delle regine. In Cam-pania è iniziato il monitoraggio della Vespa orientalis negli areali del napoletano e del basso casertano dove negli ultimi 3 anni l’insetto ha creato non pochi problemi.

EmergenzeIn Toscana si segnala un grosso furto di 31 alveari a Foiano della Chiana e alcuni piccoli furti di poche arnie in Valdarno. Sempre in Valdarno ad alcuni alveari di un apiario sono state chiuse le porticine causando la morte delle famiglie. Un de-precabile atto vandalico di cui non è stato ancora identificato il responsabile.Prezzi all’ingrosso: miele* – sciami– regine, da apicoltura convenzionale, servizio di impollinazione

Regione di rilevazione AGRUMI ACACIA MILLEFIORI SCIAMI REGINE

SERVIZIO DI IMPOLLINAZIONE CON NUCLEI ORFANI

Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min MaxNord-Ovest – – – – – – 100 120 13 15 – –Nord-Est – – 8,8 9 – – 100 120 13 15 – –Centro – – – – 6 6 90 110 13 15 – –Sud 6,2 6,2 7,5 9 5,5 6 75 90 12 15 45 55Isole – – – – 5,5 6 75 95 13 15 – –

NOTEIl prezzo del miele (€/kg) è inteso Franco Produttore I.V.A. inclusa.

dalla prima pagina

Page 4: Lotta alla varroa CAMBIO AL VERTICE PIANO REGIONALE … · logia, ben noto nel mondo dell’apicoltura in quanto autore di un manuale di apicoltura la cui prima edizione risale al

4

Costruzioni ApisticheVia Maestri del Lavoro, 23

48018 Faenza ITALYTel: +39 0546 [email protected]

srl

1937 - 2017

80 ANNIAL SERVIZIO DEGLI APICOLTORI

PRENOTAZIONEFARMACI ANTIVARROASi invitano i Soci a provvedere alla prenota-zione dei farmaci antivarroa per i trattamenti estivi e per i trattamenti invernali. Quest’anno non sono previsti contributi per l’acquisto dei farmaci. Acquistando attraverso l’ARA i Soci potranno beneficiare di prezzi di acquisto molto inferiori rispetto ai prezzi di mercato dei vari farmaci. Visto l’imminente periodo delle ferie estive, coincidente con l’epoca dei trattamenti anti-varroa, si invitano i soci a prenotare i prodotti celermente. CHIUSURA ESTIVA UFFICIO Il Magazzino e l’ufficio dell’ARA rimaranno chiusi per ferie estive da giovedì 8 agosto a martedi 21 agosto compresi. In questo inter-vallo gli uffici sono aperti la mattina di lune-di13 agosto e di lunedì 20 agosto. Gli uffici riassumendo apriranno mercoledì 22 agosto. CONCORSO GRANDI MIELI D’ITALIA3 Gocce D’ORO premio Giulio PianaGli apicoltori che intendono partecipare al concorso per la selezione dei migliori mieli di produzione nazionale dovranno far pervenire, entro il 25 AGOSTO 2018, per ogni prodotto in concorso; 1. Una campionatura costituita da 4 confezio-ni da 500 g ciascuna, in idonei vasi di vetro, completamente anonimi;2. Scheda di partecipazione debitamente compilata; con firma della liberatoria sulla privacy, a pena di esclusione3. Quota di euro 25,00 per ogni prodotto in concorso a parziale copertura delle spese di analisi.MANIFESTAZIONI APISTICHECASTEL S. PIETRO T. 2018Da venerdì 14 settembre a domenica 16 set-tembre si terrà la tradizionale Festa del Miele. Particolarmente interessante il Convegno di sabato 15 alle ore 10 dal tema: Legislazione

regionale in materia apistica e necessario coor-dinamento normativo nazionale; che si terrà nel Teatro Cassero.

QUOTA SOCIALE ARA 2018L’Assemblea dei Soci ARA ha deliberato di lasciare invariati gli importi della quota sociale per il 2018.Resta fissa a 26,00 euro la quota di adesione, che si paga una-tantum all’atto della iscrizione alla cooperativa ARA. Di seguito si elencano i vari meccanismi per il calcolo dell’importo della quota sociale 2018 da versare da parte dei Soci in base al numero di alveari.La formulazione per la determinazione della quota prevede 3 scaglioni in base al numero di alveari:-per i Soci che hanno da 1 a 10 alveari la quota sociale è di 40,00 euro;-per i Soci che hanno da 11 a 20 alveari la quota sociale è di 45,00 euro;-per i Soci che hanno da 21 a 30 alveari la quota sociale è di 50,00 euro;-per i Soci che hanno più di 31 alveari la quota sociale è fissata in 50,00 euro più 0,50 euro ad alveare a partire dal 31esimo, fino ad un mas-simo di 160,00 euro per coloro che hanno 250 ed oltre alveari.Di seguito si riportano alcuni esempi:un Socio con 47 alveari, la quota che deve pagare è di 50,00 euro per i primi 30 alveari + 0,50 euro per i 17 alveari eccedenti i primi 30, pari a 8,50 euro, per un totale di 58,50 euro;un Socio con 102 alveari, la quota che deve pagare è di 50,00 euro per i primi 30 alveari + 0,50 euro per gli 82 alveari eccedenti, pari a 41,00 euro, per un totale di 81,00 euro.I Soci troveranno all’interno di questo Noti-ziario un bollettino di conto corrente postale con il quale potranno provvedere al pagamento della quota, con l’avvertenza di segnalare nella causale la dicitura ”quota sociale ARA 2018” ed il relativo numero di alveari. Qua-

lora il Socio non avesse il modulo di conto corrente postale precompilato dell’ARA, può utilizzare un modulo in bianco debitamente compilato, intestato all’ARA con il seguente numero di conto corrente postale: 10808486. La quota sociale può anche essere pagata con bonifico bancario utilizzando il conto corrente bancario dell’ARA (codice IBAN IT06N0854213103036000100574 presso Banca Credito cooperativo Ravennate Forlive-se ed Imolese) con l’avvertenza di segnalare nella causale la dicitura ”quota sociale ARA 2018” ed il relativo numero di alveari.