Losservazione pedagogica delle potenzialità e delle modalità di apprendimento di ogni alunno in un...

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L’osservazione pedagogica delle L’osservazione pedagogica delle potenzialità e delle modalità di potenzialità e delle modalità di apprendimento di ogni alunno in un apprendimento di ogni alunno in un contesto di gruppo contesto di gruppo Tener conto dei bisogni Tener conto dei bisogni particolari dell’alunno con DSA particolari dell’alunno con DSA individuando il suo stile e il suo individuando il suo stile e il suo potenziale di apprendimento potenziale di apprendimento

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L’osservazione pedagogica delle potenzialità e L’osservazione pedagogica delle potenzialità e delle modalità di apprendimento di ogni alunno delle modalità di apprendimento di ogni alunno

in un contesto di gruppoin un contesto di gruppo

Tener conto dei bisogni particolari Tener conto dei bisogni particolari dell’alunno con DSA individuando il suo dell’alunno con DSA individuando il suo

stile e il suo potenziale di stile e il suo potenziale di apprendimentoapprendimento

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4 approcci all’osservazione pedagogica4 approcci all’osservazione pedagogica

1)1) L’osservazione della zona di sviluppo prossimale e L’osservazione della zona di sviluppo prossimale e delle mediazioni in Lev Vygotskijdelle mediazioni in Lev Vygotskij

2)2) L’osservazione dello sviluppo globale: globalità L’osservazione dello sviluppo globale: globalità del funzionamento delle capacità e centri del funzionamento delle capacità e centri d’interesse (Ovide Decroly)d’interesse (Ovide Decroly)

3)3) L’osservazione del profilo pedagogico: l’approccio L’osservazione del profilo pedagogico: l’approccio della gestione mentale degli apprendimenti di della gestione mentale degli apprendimenti di Antoine de La GaranderieAntoine de La Garanderie

4)4) L’osservazione del potenziale di apprendimento e L’osservazione del potenziale di apprendimento e il programma di arricchimento strumentale il programma di arricchimento strumentale nell’approccio di Reuven Feuersteinnell’approccio di Reuven Feuerstein

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Zone di sviluppo prossimale e mediazioniZone di sviluppo prossimale e mediazioniLev VygotskijLev Vygotskij

Alcuni concetti:Alcuni concetti:Il bambino con una disabilità non è Il bambino con una disabilità non è

un bambino deficitarioun bambino deficitarioLa presenza del deficit produce La presenza del deficit produce

uno sviluppo altro, originale e uno sviluppo altro, originale e attiva dei meccanismi di attiva dei meccanismi di compensazionecompensazione

Occorre imparare a fare con il Occorre imparare a fare con il deficit per superare e eliminare deficit per superare e eliminare le barriere sociali e mentalile barriere sociali e mentali

Comportamentale naturale e Comportamentale naturale e comportamento mentale comportamento mentale culturaleculturale

L’importanza del linguaggio: dal L’importanza del linguaggio: dal linguaggio interpsichico al linguaggio interpsichico al linguaggio intrapsichicolinguaggio intrapsichico

Complessi, concetti potenziali, Complessi, concetti potenziali, falsi concetti e concetti veri e falsi concetti e concetti veri e propripropri

L’importanza della zone di sviluppo L’importanza della zone di sviluppo prossimale, dei meccanismi prossimale, dei meccanismi compensativi e delle mediazionicompensativi e delle mediazioni

La tecnica dei percorsi indirettiLa tecnica dei percorsi indiretti

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L’osservazione dello sviluppo globale:L’osservazione dello sviluppo globale:globalità e centri d’interesseglobalità e centri d’interesse

Ovide DecrolyOvide Decroly

Alcuni concetti:Alcuni concetti:- Sviluppo irregolareSviluppo irregolare- Globalità degli apprendimentiGlobalità degli apprendimenti- Centri d’interesseCentri d’interesse- Osservazione/associazione/Osservazione/associazione/

espressioneespressione- Metodo globale per Metodo globale per

l’apprendimento della lettura e l’apprendimento della lettura e della scritturadella scrittura

- Processo Processo sincretico/analogico/associaziosincretico/analogico/associazionene

- Slancio vitale/energieSlancio vitale/energie

Il gruppo è lo spazio e lo Il gruppo è lo spazio e lo strumento per imparare a strumento per imparare a crescerecrescere

Il gioco come strumento per Il gioco come strumento per apprendere e come strumento apprendere e come strumento per l’osservazioneper l’osservazione

Le tecniche di vita: le lezioni Le tecniche di vita: le lezioni delle cosedelle cose

Gli esercizi di associazione e Gli esercizi di associazione e di espressionedi espressione

I piccoli maestri fanno I piccoli maestri fanno conferenze in classeconferenze in classe

La monografia: la biografia La monografia: la biografia formativa del bambinoformativa del bambino

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Antoine de La Garanderie e i Profili pedagogiciAntoine de La Garanderie e i Profili pedagogiciCome valutare le attitudini scolastiche?Come valutare le attitudini scolastiche?

Opere:Opere:- I profili pedagogiciI profili pedagogici- Apprendre sans peurApprendre sans peur- Pédagogie de l’entraidePédagogie de l’entraide- Critique de la raison pédagogiqueCritique de la raison pédagogique

““Ogni bambino possiede in sé le Ogni bambino possiede in sé le possibilità del proprio successo possibilità del proprio successo scolastico”scolastico”

Una pedagogia che permette ad ogni Una pedagogia che permette ad ogni bambino di scoprire le modalità bambino di scoprire le modalità operative dei propri ‘gesti mentali’ operative dei propri ‘gesti mentali’ per apprendereper apprendere

Collocarsi in una prospettiva Collocarsi in una prospettiva psicopedagogica e non neurologicapsicopedagogica e non neurologica

1)1) Imparare a padroneggiare i ‘gesti Imparare a padroneggiare i ‘gesti mentali’ di attenzione, mentali’ di attenzione, memorizzazione, comprensione, memorizzazione, comprensione, riflessione ed immaginazioneriflessione ed immaginazione

2)2) Accompagnare il bambino nella Accompagnare il bambino nella scoperta dei propri mezzi di scoperta dei propri mezzi di apprendimentoapprendimento

3)3) Stimolare ad utilizzare ed Stimolare ad utilizzare ed arricchire le proprie strategie di arricchire le proprie strategie di apprendimentoapprendimento

4)4) Possibilità di confrontarsi per Possibilità di confrontarsi per analizzare e migliorare le proprie analizzare e migliorare le proprie tecniche di lavorotecniche di lavoro

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Cosa sono i ‘gesti mentali’ ?Cosa sono i ‘gesti mentali’ ?

I ‘gesti mentali’ come quelli del I ‘gesti mentali’ come quelli del violinista o dell’artigiano violinista o dell’artigiano ubbidiscono ad alcune “strutture di ubbidiscono ad alcune “strutture di buon svolgimento”: si possono buon svolgimento”: si possono descrivere; vi è quindi una vita descrivere; vi è quindi una vita mentale che può essere osservata mentale che può essere osservata dal di dentro.dal di dentro.

‘‘Gesti mentali’: ‘evocazioni Gesti mentali’: ‘evocazioni mentali’ di una categoria di mentali’ di una categoria di immagini (visuali o uditive)immagini (visuali o uditive)

Gli alunni, come ognuno di noi, Gli alunni, come ognuno di noi, hanno delle abitudini hanno delle abitudini metodologiche ma non lo sanno, metodologiche ma non lo sanno, ognuno utilizza delle procedure ognuno utilizza delle procedure mentalimentali

La lingua materna pedagogicaLa lingua materna pedagogica

““Osservare il comportamento Osservare il comportamento pedagogico del bravo alunno è pedagogico del bravo alunno è molto interessante”: ci permette di molto interessante”: ci permette di comprendre meglio il comprendre meglio il funzionamento delle procedure funzionamento delle procedure mentali nel processo di mentali nel processo di apprendimento in tuttiapprendimento in tutti

Le evocazioni mentali (visuali e/o Le evocazioni mentali (visuali e/o uditive) sono dei gesti mentali che uditive) sono dei gesti mentali che funzionano come immaginifunzionano come immagini

Come fare prendere coscienza gli Come fare prendere coscienza gli alunni delle loro procedure alunni delle loro procedure mentali? Anche l’insegnante deve mentali? Anche l’insegnante deve essere consapevole delle proprieessere consapevole delle proprie

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Le abitudini mentaliLe abitudini mentali

““La legge pedagogica fondamentale è La legge pedagogica fondamentale è che, per apprendere e per che, per apprendere e per comprendere, abbiamo bisogno comprendere, abbiamo bisogno d’immagini mentali …, l’immagine d’immagini mentali …, l’immagine mentale è l’intermediario flessibile mentale è l’intermediario flessibile tra la percezione e il concetto”tra la percezione e il concetto”

- Il visuale legge scrivendoIl visuale legge scrivendo- L’uditivo legge apprende e L’uditivo legge apprende e

comprende dandosi una immagine comprende dandosi una immagine uditivauditiva

- Le difficoltà di lettura possono Le difficoltà di lettura possono nascere dal blocco dell’evocazione nascere dal blocco dell’evocazione con immagini mentalicon immagini mentali

Delineare il profilo, il ritratto Delineare il profilo, il ritratto pedagogico dell’alunno chiedendoli pedagogico dell’alunno chiedendoli di spiegare come fa e quali di spiegare come fa e quali procedure utilizza per studiare e procedure utilizza per studiare e svolgere i propri compiti. Fare lo svolgere i propri compiti. Fare lo stesso esercizio di ‘diagnosi stesso esercizio di ‘diagnosi pedagogica’ con l’insegnante.pedagogica’ con l’insegnante.

Memoria, riflessione, comprensioneMemoria, riflessione, comprensione Le attitudini scolastiche dipendono Le attitudini scolastiche dipendono

molto dai processi mentalimolto dai processi mentali La presa di coscienza delle proprie La presa di coscienza delle proprie

procedure di gestione mentali degli procedure di gestione mentali degli apprendimenti crea delle apprendimenti crea delle motivazionimotivazioni

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La tecnica del dialogo pedagogico sulle procedure La tecnica del dialogo pedagogico sulle procedure personali di lavoro e di studiopersonali di lavoro e di studio

““Tutti gli alunni- come tutti gli Tutti gli alunni- come tutti gli insegnanti- hanno delle procedure insegnanti- hanno delle procedure personali di lavoro e sono spesso personali di lavoro e sono spesso implicite: devono prenderne implicite: devono prenderne coscienza”coscienza”

1)1) Facilitare il risveglio: aiutare gli Facilitare il risveglio: aiutare gli alunni a prendere coscienza delle alunni a prendere coscienza delle loro procedure personali facendo lo loro procedure personali facendo lo sforzo di descriverle agli altrisforzo di descriverle agli altri

2)2) L’esplorazione immaginativa:dopo il L’esplorazione immaginativa:dopo il confronto con gli altri avviene un confronto con gli altri avviene un lavoro d’introspezione interiore lavoro d’introspezione interiore utilizzando le componenti emerseutilizzando le componenti emerse

3)3) Gli alunni sono invitati ad Gli alunni sono invitati ad esprimersi liberamente per esprimersi liberamente per sottolineare similitudini e differenze sottolineare similitudini e differenze tra le loro procedure rispettivetra le loro procedure rispettive

Parallelamente al gruppo degli Parallelamente al gruppo degli alunni si costituisce un gruppo alunni si costituisce un gruppo d’insegnanti che riflettono sui d’insegnanti che riflettono sui propri metodi di lavoro e propri metodi di lavoro e sull’incidenza che questi metodi sull’incidenza che questi metodi hanno sui loro metodi hanno sui loro metodi d’insegnamentod’insegnamento

Il metodo dell’introspezione Il metodo dell’introspezione sperimentale combina sperimentale combina l’osservazione interiore con la l’osservazione interiore con la comparazione delle testimonianzecomparazione delle testimonianze

La presa di coscienza dei propri La presa di coscienza dei propri metodi di lavoro e di apprendimento metodi di lavoro e di apprendimento favorisce gli apprendimentifavorisce gli apprendimenti

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Implicazioni pedagogicheImplicazioni pedagogiche

1)1) l’insegnante diventa consapevole del l’insegnante diventa consapevole del valore pedagogico relativo dei mezzi valore pedagogico relativo dei mezzi usati con gli studenti: lo spinge ad usati con gli studenti: lo spinge ad utilizzare una varietà di mezzi e utilizzare una varietà di mezzi e strumenti, a mobilitare le risorse strumenti, a mobilitare le risorse pedagogiche di cui sono portatori gli pedagogiche di cui sono portatori gli alunni, ognuno impara dall’altro una alunni, ognuno impara dall’altro una procedura di gestione mentaleprocedura di gestione mentale

2)2) Costruire nella classe dei “tempi Costruire nella classe dei “tempi pedagogici forti”:pedagogici forti”:

-10 min prima della fine della lezione -10 min prima della fine della lezione chiedere a 4 volontari di spiegare ai loro chiedere a 4 volontari di spiegare ai loro compagni con quali modalità compagni con quali modalità studieranno e faranno i compitistudieranno e faranno i compiti

L’insegnante deve avere un ruolo di L’insegnante deve avere un ruolo di facilitatore favorendo così lo scambiofacilitatore favorendo così lo scambio

- 10 min prima dell’inizio della lezione il - 10 min prima dell’inizio della lezione il giorno dopo i 4 volontari spiegano agli giorno dopo i 4 volontari spiegano agli altri come hanno fatto per studiare e fare altri come hanno fatto per studiare e fare i compiti: punti di difficoltà e ostacolii compiti: punti di difficoltà e ostacoli

La “Pausa pedagogica”:La “Pausa pedagogica”:

La classe viene coinvolta nella discussione La classe viene coinvolta nella discussione su una delle descrizioni fatte: si chiede su una delle descrizioni fatte: si chiede avete capito? E cosa è chi vi ha avete capito? E cosa è chi vi ha permesso di comprendere’permesso di comprendere’

““Il bilancio pedagogico”: ogni mese per Il bilancio pedagogico”: ogni mese per almeno mezz’ora si ripercorre il almeno mezz’ora si ripercorre il programma e si discute delle difficoltà programma e si discute delle difficoltà pedagogiche incontratepedagogiche incontrate

Ognuno fa l’inventario delle proprie risorse Ognuno fa l’inventario delle proprie risorse personali e del modo migliore di personali e del modo migliore di utilizzarle nel processo di apprendimentoutilizzarle nel processo di apprendimento

Questo permette di allargare i centri Questo permette di allargare i centri d’interesse, di sviluppare la curiosità e di d’interesse, di sviluppare la curiosità e di estendere la libertà di azione dell’alunnoestendere la libertà di azione dell’alunno

Mettere l’accento sul positivo e gli atti di Mettere l’accento sul positivo e gli atti di crescitacrescita

Aumenta la capacità di scegliere e di Aumenta la capacità di scegliere e di comprenderecomprendere

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Sviluppare il Poter essereSviluppare il Poter essere

““Non v’è nulla di più angosciante che Non v’è nulla di più angosciante che vivere il sentimento paradossale vivere il sentimento paradossale dell’impotenza di un potere , impotenza dell’impotenza di un potere , impotenza che tiene non alla mancanza di questo che tiene non alla mancanza di questo potere ma al fatto che rimane implicito”potere ma al fatto che rimane implicito”

Occorre decostruire il mito del dono e Occorre decostruire il mito del dono e “avere fede nelle potenzialità dell’uomo”“avere fede nelle potenzialità dell’uomo”

““Se la riflessione è un dialogo con se Se la riflessione è un dialogo con se stesso, il dialogo è una riflessione con stesso, il dialogo è una riflessione con l’altro”; “ritrovo l’altro dentro di me e me l’altro”; “ritrovo l’altro dentro di me e me stesso nell’altro”stesso nell’altro”

L’organizzazione di gruppi pedagogici:L’organizzazione di gruppi pedagogici: una pedagogia della partecipazione del una pedagogia della partecipazione del mutuo-aiuto, del mutuo-apprendimentomutuo-aiuto, del mutuo-apprendimento

““E’ la comunicazione tra gli esseri umani E’ la comunicazione tra gli esseri umani che provoca l’atto di riflessione”che provoca l’atto di riflessione”

Sviluppare i mezzi per essere liberi:Sviluppare i mezzi per essere liberi: la la libertà inizia da una riflessione sulla vitalibertà inizia da una riflessione sulla vita

Contro la paura nell’apprendere: la scelta di Contro la paura nell’apprendere: la scelta di essere se stessoessere se stesso

La vera paura è quella della La vera paura è quella della consapevolezza che siamo gettati nel vasto consapevolezza che siamo gettati nel vasto mondo e siamo responsabili di noi stessi; mondo e siamo responsabili di noi stessi; sapere che siamo mortali e pensare che sapere che siamo mortali e pensare che siamo liberi siamo liberi

L’azione pedagogica è produttrice di L’azione pedagogica è produttrice di sensosenso

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La relazione pedagogica come relazione tra sé e La relazione pedagogica come relazione tra sé e l’altro(alcune massime pedagogiche di Antoine de La l’altro(alcune massime pedagogiche di Antoine de La

Garanderie)Garanderie)

1)1) Quando non si è disponibile verso se Quando non si è disponibile verso se stesso non lo si è verso l’altrostesso non lo si è verso l’altro

2)2) Accettarsi vuol dire rinunciare ai privilegi Accettarsi vuol dire rinunciare ai privilegi che ci attribuiamoche ci attribuiamo

3)3) Invidiare le qualità di un altro impedisce Invidiare le qualità di un altro impedisce di accedere alle propriedi accedere alle proprie

4)4) Dieci volte su dieci quando giudichiamo Dieci volte su dieci quando giudichiamo l’altro ci si sbaglial’altro ci si sbaglia

5)5) Coloro i quali si chiudono nella Coloro i quali si chiudono nella mediocrità sono spesso dei tiranni mediocrità sono spesso dei tiranni domesticidomestici

6)6) In materia di relazioni umani non siamo In materia di relazioni umani non siamo oggi più competenti dei barbieri d’ieri in oggi più competenti dei barbieri d’ieri in chirurgia che erano incaricati di chirurgia che erano incaricati di praticarne l’artepraticarne l’arte

7)7) Lo schermo che viene costruito tra sé e Lo schermo che viene costruito tra sé e l’altro non è altro che lo schermo che l’altro non è altro che lo schermo che esiste tra sé e se stessoesiste tra sé e se stesso

8) Se vogliamo essere equi pratichiamo la 8) Se vogliamo essere equi pratichiamo la dolcezzadolcezza

9) Vi sono degli psicologi che si danno molto 9) Vi sono degli psicologi che si danno molto da fare a cifrare l’uomo prima di averlo da fare a cifrare l’uomo prima di averlo decifratodecifrato

10) Per conciliarsi l’avvenire occorre 10) Per conciliarsi l’avvenire occorre riconciliarsi con il suo passatoriconciliarsi con il suo passato

11) In ogni debolezza che si confessa vi è 11) In ogni debolezza che si confessa vi è una fonte di progressouna fonte di progresso

12) Se per il realismo filosofico di Maritain 12) Se per il realismo filosofico di Maritain occorre distinguere per unire, per quello occorre distinguere per unire, per quello di Teilhard de Chardin è partendo di Teilhard de Chardin è partendo dall’unione che si opera la distinzionedall’unione che si opera la distinzione

13) Il potere tenta sempre di conciliarsi il 13) Il potere tenta sempre di conciliarsi il consenso degli stupidi perché sono consenso degli stupidi perché sono sempre loro che fanno opinionesempre loro che fanno opinione

14) Secondo Merleau-Ponty una rivoluzione 14) Secondo Merleau-Ponty una rivoluzione si corrompe se prende il potere; anta si corrompe se prende il potere; anta nell’eccesso porta un potere d’eccessonell’eccesso porta un potere d’eccesso

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Difficoltà e disturbi dell’apprendimento e disturbi Difficoltà e disturbi dell’apprendimento e disturbi specifici (DSA)specifici (DSA)

Definizioni, criteriDefinizioni, criteri::

1)1) Le difficoltà di apprendimento possono Le difficoltà di apprendimento possono essere la conseguenza di tanti fattori:essere la conseguenza di tanti fattori:

- Condizioni di disabilità (1,2%)Condizioni di disabilità (1,2%)- DSA(4%)DSA(4%)- Disturbi specifici collegati come DDAI, Disturbi specifici collegati come DDAI,

autismi e disturbi del autismi e disturbi del comportamento(4%)comportamento(4%)

- Svantaggio socio-culturale e Svantaggio socio-culturale e familiare(la maggioranza)familiare(la maggioranza)

(Studio C Cornoldi e Patrizio Tressoldi)(Studio C Cornoldi e Patrizio Tressoldi)

DSA: DSA: learning disabilitylearning disability

Gruppo eterogeneo di disturbi manifestati Gruppo eterogeneo di disturbi manifestati da significative difficoltà da significative difficoltà nell’acquisizione e nell’uso di abilità di nell’acquisizione e nell’uso di abilità di ascolto , espressione orale, lettura, ascolto , espressione orale, lettura, ragionamento matematico ragionamento matematico ‘presumibilmente’ dovuti a disfunzioni ‘presumibilmente’ dovuti a disfunzioni del sistema nervoso centrale. Vi del sistema nervoso centrale. Vi possono anche essere altre cause. possono anche essere altre cause. Svantaggio socio-culturale serio, Svantaggio socio-culturale serio, deprivazione sensoriale ed affettivadeprivazione sensoriale ed affettiva

La diagnosi del DSA: il criterio diagnostico La diagnosi del DSA: il criterio diagnostico importante della importante della discrepanza discrepanza tra tra abilità nel dominio specifico abilità nel dominio specifico interessato (in rapporto alle attese per interessato (in rapporto alle attese per l’età e la classe frequentata) e l’età e la classe frequentata) e l’intelligenza generale adeguata per l’intelligenza generale adeguata per l’età cronological’età cronologica

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DSADSA

1) La compromissione dell’abilità specifica 1) La compromissione dell’abilità specifica deve essere significativadeve essere significativa

2) Il livello intellettivo deve essere nei limiti 2) Il livello intellettivo deve essere nei limiti della normadella norma

3) Carattere evolutivo di questi disturbi3) Carattere evolutivo di questi disturbi

4) Diverse espressività del disturbo nelle 4) Diverse espressività del disturbo nelle diverse fasi evolutive dell’abilità in diverse fasi evolutive dell’abilità in questionequestione

5) La quasi costante associazione ad altri 5) La quasi costante associazione ad altri disturbi (comorbidità)disturbi (comorbidità)

Dislessia, disortografia, disgrafia, Dislessia, disortografia, disgrafia, discalcolia: compromesse le abilità discalcolia: compromesse le abilità strumentali fondamentali di lettura , strumentali fondamentali di lettura , scrittura e calcoloscrittura e calcolo

Problematiche collegate quali i disturbi Problematiche collegate quali i disturbi del linguaggio o disturbi del del linguaggio o disturbi del coordinamento motoriocoordinamento motorio

DislessiaDislessia: sindrome classificata tra i : sindrome classificata tra i Disturbi specifici di apprendimento con Disturbi specifici di apprendimento con il codice F80.1: una disabilità il codice F80.1: una disabilità dell’apprendimento con difficoltà a dell’apprendimento con difficoltà a effettuare una lettura accurata e effettuare una lettura accurata e fluente; si accompagna di una scarsa fluente; si accompagna di una scarsa abilità nella scrittura (ortografia)abilità nella scrittura (ortografia)

DiscalcoliaDiscalcolia: difficoltà a fare calcoli in : difficoltà a fare calcoli in modo automatico ; numerazione modo automatico ; numerazione progressiva , operazioni aritmetiche, progressiva , operazioni aritmetiche, problemi di memorizzazione delle problemi di memorizzazione delle tabellinetabelline

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DSA- Afasia e disprassiaDSA- Afasia e disprassia

Afasia:Afasia:disturbo della comprensione disturbo della comprensione e/o della produzione del linguaggio e/o della produzione del linguaggio verbale (per i disturbi del linguaggio verbale (per i disturbi del linguaggio scritto si parla di dislessia e di scritto si parla di dislessia e di disgrafia). Causato da lesioni alle aree disgrafia). Causato da lesioni alle aree primariamente deputate primariamente deputate all’elaborazione del linguaggio (area di all’elaborazione del linguaggio (area di Broca e di Wernicke: emisfero Broca e di Wernicke: emisfero sinistro).sinistro).

Livello fonologico(produzione fonemi), Livello fonologico(produzione fonemi), livello lessicale-semantico(significato livello lessicale-semantico(significato delle parole), livello sintattico-delle parole), livello sintattico-grammaticale (regole formazione frasi)grammaticale (regole formazione frasi)

Disprassia:Disprassia: disturbo del disturbo del coordinamento e del movimento che coordinamento e del movimento che può comportare dei problemi di può comportare dei problemi di linguaggio: difficoltà di compiere gesti linguaggio: difficoltà di compiere gesti coordinati e diretti a un determinato coordinati e diretti a un determinato fine fine

Funzioni cognitive e procedure di Funzioni cognitive e procedure di valutazione:valutazione:

- PercezionePercezione- AttenzioneAttenzione- Velocità di elaborazioneVelocità di elaborazione- LinguaggioLinguaggio- Memoria di lavoroMemoria di lavoro- MatacognizioneMatacognizione- Funzioni esecutiveFunzioni esecutive

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Il metodo di Il metodo di valutazione dinamica valutazione dinamica del potenziale di del potenziale di apprendimento di apprendimento di Reuven FeuersteinReuven Feuerstein

Learning potential assestment Learning potential assestment device(LPAD):device(LPAD):

-credere nelle possibilità di cambiamento -credere nelle possibilità di cambiamento dell’altro; fede nella modificabilità ed dell’altro; fede nella modificabilità ed educabilità dell’altro, bisogno di cambiamentoeducabilità dell’altro, bisogno di cambiamento

-la sindrome di re Salomone e del calzolaio: quanti -la sindrome di re Salomone e del calzolaio: quanti si ammalano perché nessuno crede in loro si ammalano perché nessuno crede in loro e e nellenelle loro capacità di apprendimento e di loro capacità di apprendimento e di cambiamentocambiamento

-la diagnosi precoce presenta un pericolo: -la diagnosi precoce presenta un pericolo: ingabbiare l’individuo dentro una categoria ingabbiare l’individuo dentro una categoria dalla quale non potrà fuggiredalla quale non potrà fuggire

-Approccio orientato al processo di -Approccio orientato al processo di apprendimento: al processo di cambiamento apprendimento: al processo di cambiamento autonomo e autoregolatoautonomo e autoregolato

-L’apprendimento e il suo -L’apprendimento e il suo potenziale:l’identificazione del potenziale e la potenziale:l’identificazione del potenziale e la costruzione, il rafforzamento delle funzioni costruzione, il rafforzamento delle funzioni cognitive. Rafforzare le capacità di cognitive. Rafforzare le capacità di apprendimento dell’individuo per favorire le apprendimento dell’individuo per favorire le sue capacità di adattamento ai rapidi sue capacità di adattamento ai rapidi cambiamenticambiamenti

-Ogni persona è modificabile e -Ogni persona è modificabile e educabileeducabile-Teoria della modificabili -Teoria della modificabili cognitiva strutturalecognitiva strutturaleSistema di valutazione dinamica Sistema di valutazione dinamica del potenziale di del potenziale di apprendimento(LPAD)apprendimento(LPAD)-Esperienza di apprendimento Esperienza di apprendimento mediato(EAM)mediato(EAM)-Programma di arricchimento -Programma di arricchimento strumentale(PAS)strumentale(PAS)

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Programma di arricchimento strumentale(PAS)Programma di arricchimento strumentale(PAS)

La sindrome di deprivazione La sindrome di deprivazione culturaleculturale e l’utilità del programma di e l’utilità del programma di arricchimento strumentalearricchimento strumentale

La non possibilità di sperimentare le La non possibilità di sperimentare le proprie potenzialitàproprie potenzialità impoverisce impoverisce ‘culturalmente’ la persona in quanto ‘culturalmente’ la persona in quanto viene deprivata degli strumenti mentali viene deprivata degli strumenti mentali che possono metterla nelle condizioni che possono metterla nelle condizioni di acquisire e arricchire il proprio di acquisire e arricchire il proprio repertorio di competenzerepertorio di competenze

Programma di potenziamento Programma di potenziamento matecognitivo:matecognitivo: accrescere le accrescere le capacità di adattamento di un capacità di adattamento di un individuo di fronte a situazioni nuoveindividuo di fronte a situazioni nuove

1)1) Arricchire il repertorio individualeArricchire il repertorio individuale delle strategie cognitive per arrivare delle strategie cognitive per arrivare a un apprendimento e ad un a un apprendimento e ad un problem solving più efficaceproblem solving più efficace

2)2) Recuperare le funzioni cognitive Recuperare le funzioni cognitive carenti e carenti e sviluppare strategie di sviluppare strategie di apprendimento mediatoapprendimento mediato nel caso nel caso d’individui con prestazioni d’individui con prestazioni inadeguateinadeguate

3)3) L’apprendimento: L’apprendimento: identificare il identificare il potenziale di apprendimentopotenziale di apprendimento, al , al contrario del QI il PAS parla di contrario del QI il PAS parla di sistema aperto piuttosto che chiuso ; sistema aperto piuttosto che chiuso ; l’intelligenza è un processo di l’intelligenza è un processo di autoregolazione dinamicaautoregolazione dinamica. .

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Sviluppo delle competenze di lettura e scritturaSviluppo delle competenze di lettura e scrittura

Il processo di decodificaIl processo di decodifica Le fusioni fonetiche: uso di un mediatore linguistico adeguatoLe fusioni fonetiche: uso di un mediatore linguistico adeguato Integrazione suoni/parole/ corrispondenza suono/parolaIntegrazione suoni/parole/ corrispondenza suono/parola Acquisire competenze de decodificazione fonologicaAcquisire competenze de decodificazione fonologica Convertire i grafemi in un linguaggio intellegibileConvertire i grafemi in un linguaggio intellegibile

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Regolazione dinamica dei processi cognitivi Regolazione dinamica dei processi cognitivi

““Ogni persona ha bisogno di costruire degli obiettivi verso cui tendere , le Ogni persona ha bisogno di costruire degli obiettivi verso cui tendere , le capacità per porsi obiettivi realistici e raggiungibili, le strategie per il loro capacità per porsi obiettivi realistici e raggiungibili, le strategie per il loro raggiungimento e i processi di riflessione per determinare se gli obiettivi sono raggiungimento e i processi di riflessione per determinare se gli obiettivi sono stati raggiunti”stati raggiunti”

Creare dei processi di autoregolazione: mediazioni e mediatori. La Creare dei processi di autoregolazione: mediazioni e mediatori. La consapevolezza di essere ascoltati, compresi e accettati. Il bisogno consapevolezza di essere ascoltati, compresi e accettati. Il bisogno dell’individuo di sviluppare un sé articolato e differenziatodell’individuo di sviluppare un sé articolato e differenziato

La mediazione della difficoltà al compito: ricerca della novità e della La mediazione della difficoltà al compito: ricerca della novità e della complessitàcomplessità

Distanza cognitiva:schema epistemologia genetica di Jean Piaget:Distanza cognitiva:schema epistemologia genetica di Jean Piaget: Processo di assimilazione/accomodamento/adattamentoProcesso di assimilazione/accomodamento/adattamento Interazione mediativa; pensiero relazionale: acquisire fiducia e sicurezza. Interazione mediativa; pensiero relazionale: acquisire fiducia e sicurezza.

L’intelligenza si costruisce e si apprende facendo. Le capacità cognitive L’intelligenza si costruisce e si apprende facendo. Le capacità cognitive evolvono in funzione dell’ambiente socio-culturale e anche del sistema di evolvono in funzione dell’ambiente socio-culturale e anche del sistema di relazione affettivo.relazione affettivo.

Creare dei microcontesti di apprendimento mediato dove cambia lo sguardo: Creare dei microcontesti di apprendimento mediato dove cambia lo sguardo: l’alunno non è più guardato rispetto ad una norma ma rispetto a se stesso, l’alunno non è più guardato rispetto ad una norma ma rispetto a se stesso,

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Una pedagogia dal volto umanoUna pedagogia dal volto umano

Credere nelle possibilità di Credere nelle possibilità di cambiamentocambiamento

Sapere osservare e cogliere il Sapere osservare e cogliere il potenziale dinamico potenziale dinamico

Produrre senso Produrre senso Dare fiduciaDare fiducia Aprire degli spazi veri di Aprire degli spazi veri di

sperimentazione per acquisire sperimentazione per acquisire competenzecompetenze

La relazione come spazio La relazione come spazio metacognitivometacognitivo

Una pedagogia delle mediazioni:Una pedagogia delle mediazioni:

““La mediazione è ciò che rende La mediazione è ciò che rende umano. Attraverso la umano. Attraverso la mediazione riceviamo i nostri mediazione riceviamo i nostri modi di vita, di pensiero e di modi di vita, di pensiero e di apprendimento”apprendimento”

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Alcuni consigli pedagogici Alcuni consigli pedagogici

Uso di misure compensative: Uso di misure compensative: mediatori, supporti mediatori, supporti tecnologici(esempio tecnologici(esempio l’informatica, leggere tramite la l’informatica, leggere tramite la sintesi vocale)sintesi vocale)

Uso di misure dispensative: Uso di misure dispensative: mediazioni; mediazioni; accompagnamento accompagnamento pedagogico, gestione pedagogico, gestione personalizzata dei tempi di personalizzata dei tempi di apprendimento, valutazione apprendimento, valutazione differenziatadifferenziata

Non dimenticare che i dislessici Non dimenticare che i dislessici non sono in grado di non sono in grado di apprendere il corsivoapprendere il corsivo

Riescono ad utilizzare con più Riescono ad utilizzare con più facilità lo stampatello facilità lo stampatello maiuscolo (+stabile e facile da maiuscolo (+stabile e facile da discriminare dal punto di vista discriminare dal punto di vista percettivo)percettivo)

Consentire loro di utilizzare il Consentire loro di utilizzare il carattere più facile e carattere più facile e congenialecongeniale

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Non dimenticareNon dimenticare

Per un dislessico l’impatto iniziale con Per un dislessico l’impatto iniziale con il sistema scritto è molto difficileil sistema scritto è molto difficile

Identificare dei piccoli obiettivi Identificare dei piccoli obiettivi realizzabilirealizzabili

Piccoli passi e ottenere dei piccoli Piccoli passi e ottenere dei piccoli successisuccessi

Flessibilità delle proposte didattiche, il Flessibilità delle proposte didattiche, il successo, le gratificazioni , la successo, le gratificazioni , la finalizzazione dell’attivitàfinalizzazione dell’attività

Giochi al computer, occasioni di Giochi al computer, occasioni di riconoscimento delle lettere in riconoscimento delle lettere in contesti informali, fumetti, contesti informali, fumetti, videogiochivideogiochi

L’informatica offre la possibilità di L’informatica offre la possibilità di diventare autonomo: utilizzare diventare autonomo: utilizzare l’ascolto piuttosto che la l’ascolto piuttosto che la decifrazionedecifrazione

Meglio ascoltare buoni testi che non Meglio ascoltare buoni testi che non fare nessuna esperienzafare nessuna esperienza

Collaborazione con la logopedistaCollaborazione con la logopedistaCollaborazione tra insegnante Collaborazione tra insegnante

curriculare, insegnante curriculare, insegnante specializzato, genitore, logopedistaspecializzato, genitore, logopedista

Alcune indicazioni:Alcune indicazioni:-precocità dell’intervento -precocità dell’intervento -intervento di un riabilitatore -intervento di un riabilitatore

specializzato(logopedista)specializzato(logopedista)- Intensivo Intensivo - Dominio specifico (il linguaggio Dominio specifico (il linguaggio

scritto)scritto)- Prolungato nel tempoProlungato nel tempo- La terapia logopedica è utile nelle La terapia logopedica è utile nelle

fasi iniziali fasi iniziali - Uso di strumenti compensativiUso di strumenti compensativi

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Metodo naturale di Célestin FreinetMetodo naturale di Célestin Freinet

Il tatonnement expérimentalIl tatonnement expérimentalPartire dal vissutoPartire dal vissutoRendere permeabile all’esperienzaRendere permeabile all’esperienzaFreinet sostiene che le regole Freinet sostiene che le regole

grammaticali non servono ad grammaticali non servono ad imparare a leggere e scrivere: imparare a leggere e scrivere: “quando impariamo a camminare , “quando impariamo a camminare , non sappiamo che farcene delle non sappiamo che farcene delle nozioni di equilibrio”nozioni di equilibrio”

Acquisire delle tecniche di vitaAcquisire delle tecniche di vitaLa vita esiste e scorre; la vita non è uno La vita esiste e scorre; la vita non è uno

stato ma un divenirestato ma un divenire

Permettere ai bambini di compiere Permettere ai bambini di compiere numerose esperienze che facilitano numerose esperienze che facilitano i successii successi

Una esperienza riuscita crea una Una esperienza riuscita crea una ‘chiamata di potenza’ e si trasforma ‘chiamata di potenza’ e si trasforma in ‘regola di vita’in ‘regola di vita’

Le regole di grammatica e di sintassi a Le regole di grammatica e di sintassi a 5 o 6 anni non sono di nessuna 5 o 6 anni non sono di nessuna utilità(“le regole non si insegnano utilità(“le regole non si insegnano dall’esterno, nella forma astratta e dall’esterno, nella forma astratta e morta: si apprendono e si morta: si apprendono e si assimilano con la pratica”assimilano con la pratica”

Il metodo naturale sale dalla vita Il metodo naturale sale dalla vita normale, naturale complessa verso normale, naturale complessa verso la differenziazione, l’indagine e la la differenziazione, l’indagine e la leggelegge

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Il metodo naturale di apprendimento della letto-Il metodo naturale di apprendimento della letto-scritturascrittura

L’espressione liberaL’espressione liberaCollegamento tra linguaggio scritto e Collegamento tra linguaggio scritto e

linguaggio parlato, scrittura e linguaggio parlato, scrittura e disegno: parola parlata, parola disegno: parola parlata, parola scritta e disegni: modi di scritta e disegni: modi di espressioneespressione

Rispettare i ritmi di apprendimento del Rispettare i ritmi di apprendimento del bambino e le sue modalità; Freinet bambino e le sue modalità; Freinet riprende le tecniche di scrittura riprende le tecniche di scrittura automatica inventata dai surrealistiautomatica inventata dai surrealisti

Un mondo di segni: numeri, parole Un mondo di segni: numeri, parole scritte, disegni: funzioni simbolichescritte, disegni: funzioni simboliche

L’apprendimento della letto-scrittura L’apprendimento della letto-scrittura deve essere collegato alla vitadeve essere collegato alla vita

Imparare a scrivere è imparare a Imparare a scrivere è imparare a viverevivere

Bisogno di comunicare, di Bisogno di comunicare, di esprimersi e di comprendereesprimersi e di comprendere

Utilizzare due linguaggi: la Utilizzare due linguaggi: la scrittura e il disegnoscrittura e il disegno

L’apprendimento del corsivo per L’apprendimento del corsivo per tutti i bambini non è né naturale né tutti i bambini non è né naturale né facilefacile

Saggio di psicologia sensibile e Saggio di psicologia sensibile e L’apprendimento naturale della L’apprendimento naturale della scritturascrittura