L’ospedalizzazione domiciliare per i pazienti con infezione da HIV: l’esperienza di Torino

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1 spedalizzazione domiciliare per i pazie con infezione da HIV: l’esperienza di Torino M. Servizio di Assistenza Domiciliare Specialistica Per HIV/AIDS Ospedale Amedeo di Savoia Dipartimento di Malattie Infettive Torino

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L’ospedalizzazione domiciliare per i pazienti con infezione da HIV: l’esperienza di Torino M. De Agostini. Servizio di Assistenza Domiciliare Specialistica Per HIV/AIDS Ospedale Amedeo di Savoia Dipartimento di Malattie Infettive Torino. - PowerPoint PPT Presentation

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L’ospedalizzazione domiciliare per i pazienti con infezione da HIV:

l’esperienza di Torino

M. De Agostini

Servizio di Assistenza Domiciliare SpecialisticaPer HIV/AIDS

Ospedale Amedeo di SavoiaDipartimento di Malattie Infettive

Torino

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…una forma di assistenza sanitaria e sociale erogata al domicilio del paziente in modo

continuo ed integrato, al fine di fornire cure appropriate da parte del medico di famiglia

e di altri operatori (medici, infermieri, assistenti sociali, fisioterapisti) dei servizi ospedalieri, territoriali e delle associazioni

di volontariato secondo le necessità rilevate”

“Le cure domiciliari...

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Modelli di assistenza per pazienti HIV/AIDS:

In Italia:In Italia:assistenza domiciliareospedalizzazione domiciliare case famigliahospices

In Europa:In Europa:appartamenti terapeuticicase alloggioaccoglienze notturne

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Dal 1997 con l’introduzione della HAARTHAART la storia della malattia si è modificata…

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A livello nazionale sono diminuiti i casi di AIDS.

La qualità della vita è migliorata

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L’intervento domiciliare oltre che erogare le cure più

squisitamente sanitarie si concretizza nel…

• fornire un supporto formativosupporto formativo e di educazione sanitaria al soggetto ed alla sua famiglia•favorire il mantenimento delle

relazioni umaneumane•facilitare l’aderenzaaderenza alle terapie antiretrovirali

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Gli obiettivi specificiobiettivi specifici delle cure domiciliari che il DRG n.41-5952

stabilisce sono:• Assistere le persone con patologie e/o

problematiche sociali trattabili a domicilio, favorendo il recupero e il mantenimento delle capacità residue di autonomia e di relazione, al fine di migliorare la loro qualità di vita

• Supportare i familiari o colui che si prende cura direttamente della persona e trasmettere loro eventuali competenze per un’autonomia di intervento

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Il nostro Servizio fa riferimento ai suddetti obiettiviobiettivi

proponendosi di:• Ridurre gli effetti negativi del ricovero

ospedaliero prolungato sul piano psicologico e sociale

• Ridurre il carico di assistenza erogabile ai malati cronici che vengono ricoverati in corsia, sottraendo posti letto per patologie acute

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Struttura del Servizio Domiciliare:

• Un medico infettivologo responsabile

• Tre infermieri professionali a tempo pieno

• Altri medici infettivologi ospedalieri

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DOVE OPERA IL SERVIZIO

• Il territorio di competenza è quello del comune di Torino

• Tre case famiglia nella cintura torinese

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Case Famiglia

• Casa Giobbe 8 posti letto

• Casa dell’Emmanuele 10 posti letto

• Panta Rei 6 posti letto

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Case Famiglia : attività infermieristica del servizio

domiciliare• Preparazione dei farmaci• Prenotazione esami strumentali e visite• Ricevimento ed invio prelievi fuori

routine• Organizzazione materiale sanitario• Medicazioni• Emotrasfusioni

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N° dei ricoveriN° dei ricoveri effettuati in effettuati in O.D. dal 1992 al 31/12/2005O.D. dal 1992 al 31/12/2005

29

6277

88 96

126146

158139

123112

133

106 97

0

50

100

150

200

1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005N° ricoveri

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N°dei pazientiN°dei pazienti seguiti in Assistenza Domiciliare dal 1992

al 2005:

61 58

707188

7980

9284

9687

77

62

28

0

30

60

90

120

1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005

pazienti

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I ricoveri in A.D. dal 1992 al 2005 sono stati 2066

I pazienti seguiti dall’A.D dal 1992 al 2005 sono stati 1492

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N° dei decedutiN° dei deceduti in Assistenza domiciliare dal 1996 al 2005:

0

10

20

30

40

50

1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005

Deceduti

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N° delle giornate di degenzagiornate di degenza domiciliari dal 1992 al 31/12/2005

0

2000

4000

6000

8000

10000

12000

14000

1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005

giornate di degenza

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N° dei ricoveriN° dei ricoveri presso il domicilio e presso le comunità

020406080

100120140160180

1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005pazienti in comunitàpazienti al domicilio

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N° Visite InfermieristicheN° Visite Infermieristiche domiciliari dal 1998 al

31/12/2005

0

500

1000

1500

2000

GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC

1998 1999 2000 20012002 2003 2004 2005

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Pazienti in carico dal 1998 al Pazienti in carico dal 1998 al 31/12/2005:31/12/2005:

media giornalieramedia giornaliera

GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC1998 19992000 20012002 20032004 2005

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Principali cause di ricovero AD. Due periodi a confronto: ’93 e

’04-’05

0

2

4

6

8

10

12

14

1993 2004 2005

CMV

Neurotoxo

TBC

MicobatteriosiatipicheCriptococco

Polmoniti

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0

2

4

6

8

10

12

14

16

1993 2004 2005

Criptosporidi

Wasting S.

Linfomi

Kaposi

Cirrosi

ADC

Infezioniopportunistiche

Principali cause di ricovero AD. Due periodi a confronto: ’93 e

’04-’05

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Ruolo emergente delle “altre patologie” come causa di ricovero

AD

02468

1012

1992 1993 1994 2001 2002 2003 2004 2005

Pluripatologia opportunisticaAltra patologia

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Tipologia di pazienti assistiti in casa famiglia negli anni ’99-’05

TD

OMO

ET

TD

OMO

ET

0

5

10

15

20

25

30

TD OMO ET

1999 20002001 20022003 20042005

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TD (68% )

OMO (18% )

ET (8%)

Tipologia di pazienti assistiti in casa famiglia negli anni ‘92-’98

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Tipologia di pazienti assistiti in casa famiglia negli anni ’99-’05

TD 62%

OMO 9%

ET 29%

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VantaggiVantaggi dell’attività domiciliare per i pazientipazienti:

• Limitazione delle degenze degenze ospedaliereospedaliere

• Miglioramento della “compliancecompliance” terapeutica

• Miglioramento della qualità di vitaqualità di vita• Miglioramento dell’ambiente

familiare grazie al supporto fornito

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Assistenza Domiciliare: un Servizio flessibile per uno scenario in continua

evoluzioneSi conferma dunque il sostanziale cambiamento delle esigenze che il nostro Servizio deve soddisfare…

• Storia naturale dell’infezione: La HAART- benefici e difficoltà Ruolo della patologia degenerativa e della cronicità Le altre patologie come nuova realtà emergente

• Il paziente: Cambiamento sotto il profilo sociale del paziente preso in

carico Aumento dell’età media e delle prospettive di vita Miglioramento della qualità di vita L’autonomia come obiettivo rilevante

• Il servizio:Da Ospedalizzazione Domiciliare ad Assistenza Domiciliare