«L’originalità consiste nel ritornare alle origini» · cattedrale Sagrada Familia di ......

6
L’opera di Antoni Gaudi risulta anticipatrice rispetto al vitale spirito innovatore dell’Art Nouveau e ne offre un’interpretazione fortemente individuale e originale. Lo stile di Gaudi rivela una stratificata assimilazione dei principali stili che hanno caratterizzato l'architettura spagnola nei secoli passati, come il gotico, il barocco, lo stile moresco, ma questi influssi sono fusi con una fantasia travolgente in un complesso autonomo, anzi, originale nella maniera più esuberante. La produzione artistica di Gaudi è strettamente legata alla città di Barcellona. Barcellona godeva a quel tempo di una discreta prosperità economica e in Catalogna convivevano il nuovo sviluppo industriale e un'antica tradizione artigianale. Questa mescolanza tra innovazione e tradizione ha certamente stimolato la creazione delle grandi opere di Gaudi. Lo stesso artista ha avuto una formazione tradizionale, essendo figlio di un artigiano del rame e fin da giovanissimo ha coltivato i suoi interessi per l'architettura. La sua fortuna iniziò con l'interesse di Eusebio Güell, un ricchissimo magnate che sognava di farsi costruire un palazzo dal carattere visionario e fantastico e che divenne il suo mecenate. Gaudi considerò la natura come fonte di ispirazione degli elementi strutturali oltre che decorativi, e fu particolarmente sensibile al valore dell'artigianato e ai temi di carattere spirituale. Gaudi, riprendendo la tradizione costruttiva medievale, prendeva parte ai lavori nel cantiere, creava e trasformava le sue opere durante la costruzione, collaborando con le maestranze degli operai e degli scultori. La prima e importante costruzione di Gaudi è Casa Vicens, realizzata tra il 1878 e l'80 per la famiglia di un ceramista di Barcellona. Casa Vicens, è ispirata a uno stile moresco interpretato con molta fantasia e originalità, che non trova modelli diretti. Questa piccola ma esuberante abitazione, posta allora ai margini della città, appare segnata da forti ascendenze arabe, e in particolare dallo stile ispano- islamico mudéjar , tipico delle architetture elaborate in Spagna dopo il 1492, anno della riconquista aragonese del paese e della conversione al cristianesimo delle comunità arabe. Se gran parte della decorazione di Casa Vicens deve molto all'arte islamica, la componente verticalistica, l'uso dei torricini e le soluzioni strutturali riprendono lo stile gotico, anch'esso rivisitato con grande libertà creativa. Infine, gli audaci ritmi lineari «a colpo di frusta» degli elementi «L’originalità consiste nel ritornare alle origini»

Transcript of «L’originalità consiste nel ritornare alle origini» · cattedrale Sagrada Familia di ......

Page 1: «L’originalità consiste nel ritornare alle origini» · cattedrale Sagrada Familia di ... Iniziati nel 1882 secondo un progetto neogotico dell'architetto diocesano Villar, i lavori

L’opera di Antoni Gaudi risulta anticipatrice rispetto al vitalespirito innovatore dell’Art Nouveau e ne offreun’interpretazione fortemente individuale e originale.Lo stile di Gaudi rivela una stratificata assimilazione deiprincipali stili che hanno caratterizzato l'architettura spagnola

nei secoli passati, come il gotico, il barocco, lo stile moresco, ma questi influssi sonofusi con una fantasia travolgente in un complesso autonomo, anzi, originale nellamaniera più esuberante.La produzione artistica di Gaudi è strettamente legata alla città di Barcellona.Barcellona godeva a quel tempo di una discreta prosperità economica e in Catalognaconvivevano il nuovo sviluppo industriale e un'antica tradizione artigianale.Questa mescolanza tra innovazione e tradizione ha certamente stimolato la creazionedelle grandi opere di Gaudi. Lo stesso artista ha avuto una formazione tradizionale,essendo figlio di un artigiano del rame e fin da giovanissimo ha coltivato i suoi interessiper l'architettura.La sua fortuna iniziò con l'interesse di Eusebio Güell, un ricchissimo magnate chesognava di farsi costruire un palazzo dal carattere visionario e fantastico e che divenne ilsuo mecenate.Gaudi considerò la natura come fonte di ispirazione degli elementi strutturali oltre chedecorativi, e fu particolarmente sensibile al valore dell'artigianato e ai temi di caratterespirituale. Gaudi, riprendendo la tradizione costruttiva medievale, prendeva parte ailavori nel cantiere, creava e trasformava le sue opere durante la costruzione,collaborando con le maestranze degli operai e degli scultori.

La prima e importante costruzione diGaudi è Casa Vicens, realizzata tra il1878 e l'80 per la famiglia di un ceramistadi Barcellona.Casa Vicens, è ispirata a uno stilemoresco interpretato con molta fantasia eoriginalità, che non trova modelli diretti.Questa piccola ma esuberante abitazione,posta allora ai margini della città, apparesegnata da forti ascendenze arabe, e inparticolare dallo stile ispano-islamico mudéjar, tipico dellearchitetture elaborate in Spagna dopo il1492, anno della riconquista aragonese delpaese e della conversione al cristianesimodelle comunità arabe.Se gran parte della decorazione di CasaVicens deve molto all'arte islamica, lacomponente verticalistica, l'uso dei

torricini e le soluzioni strutturali riprendono lo stile gotico, anch'esso rivisitato congrande libertà creativa. Infine, gli audaci ritmi lineari «a colpo di frusta» degli elementi

«L’originalità consiste nel ritornare alle origini»

Page 2: «L’originalità consiste nel ritornare alle origini» · cattedrale Sagrada Familia di ... Iniziati nel 1882 secondo un progetto neogotico dell'architetto diocesano Villar, i lavori

metallici che coronano l'abitazione sembrano preannunciare i tipici movimenti dell'ArtNouveau degli anni Novanta.Per realizzare queste superfici così frastagliate,Gaudi ha utilizzato sapientemente materiali diversi,soprattutto pietra e mattone, per le parti strutturali,ma anche metallo per infissi e cancellate. Seguendouna sorta di esuberante horror vacui, Gaudi harivestito le superfici con coloratissimi insertiin ceramica. L'uso della ceramica in funzionedecorativa caratterizza la costruzione sia all'esterno,sia, soprattutto all'interno, dove si trova unaprofusione di piastrelle policrome, lecosiddette azukjos, caratteristiche del mondo

iberico, e ancora presenti nell'architettura portoghese ebrasiliana. Si tratta di formelle decorate con motivifloreali che richiamano il disegno «a foglia di palma»,desunto, in parte da ornamenti micenei e greci, in parte,secondo la testimonianza dello stesso artista, da piantepresenti nell'area prima della costruzione.In origine, la residenza Vicens era inserita in un giardino,ora quasi del tutto perduto, in cui Gaudi aveva costruitoin mattoni una grande fontana con arco parabolico,purtroppo demolita.Mentre Casa Vicens è ancora legata a motividell'architettura musulmana e gotica, nelle opererealizzate a partire dagli ultimissimi anni del secolo Gaudicominciò ad esprimere la sua originale idea di uno spaziofluido, avvolgente e dinamico, che lo avrebbe portato a

realizzazioni sempre più audaci.

Casa Battlò è stata realizzatada Gaudi a Barcellona, tra il1904 e il 1905.Questa volta non si trattava di un edificiolibero, ma di un palazzo ad appartamenti dicinque piani unito con altre grandicostruzioni formanti un unico bloccocompatto comprendente un intero isolato,posto ad angolo su due vie di intensotraffico. Altri forti condizionamenti chehanno inciso sulle scelte progettuali di Gaudisono rappresentati dalla presenza di edificiimportanti e caratteristici, soprattutto lacontigua Casa Amatller, altra celebrecostruzione eretta nel 1900 dall'architettocatalano Puig i Cadafaich. Casa Amatller ècaratterizzata da un originale profiloseghettato del tetto e da formegeometrizzanti, ed era molto importante chela costruzione di Gaudi si legasse ad essa egli altri edifici in maniera armoniosa. Gaudisi è adoperato per ottenere sia una perfetta

Page 3: «L’originalità consiste nel ritornare alle origini» · cattedrale Sagrada Familia di ... Iniziati nel 1882 secondo un progetto neogotico dell'architetto diocesano Villar, i lavori

integrazione nel tessuto urbanistico, sia la funzionalità abitativa del palazzo.

Questi problemi vengono risolti da Gaudi plasmando lacostruzione con un esuberante dinamismo e formemorbide e flessuose. Evitando la ripetizione modulare,il prospetto della facciata si diversifica tra i piani più bassie quelli più alti. Il primo piano è caratterizzato daimprovvise sporgenze di balconi finestrati e di forme ovaliche sembrano dilatarsi deformando anche i balconi delpiano di sopra. Seguono due piani provvisti di balconcinirotondeggianti a forma di maschere o occhiali. Infinel'attico asimmetrico, provvisto di balconcino in miniaturae torretta medievaleggiante con un pinnacolo che sembradi panna montata. Anche il coronamento assume formemolto fantasiose ed è decorato con ceramiche colorate,superfici scabre e punte che ricordano le scaglie di unrettile o di un drago.

Gaudi arricchisce le superfici curvilinee applicandovetri e cerchietti di ceramica verdi e azzurri,detti trencadis. Le superfici e i colori, vivacizzatidai giochi di luce e dai riflessi del soleaumentano l'effetto fantastico e l'aspetto fiabescodi questo straordinario edificio. Per le formeorganiche, e per le somiglianze che questo palazzoha stimolato nella fantasia popolare, è statochiamato anche «casa delle ossa» oppure «casadegli sbadigli».Lo stesso criterio di dinamismo e forme ondulate ecurve è stato utilizzato anche negli interni, le scale,le pareti, i soffitti, ogni parte dell'edificio èperfettamente coerente con la concezione dicostruzione intesa come forma vivente.

L'audacia innovativa di Gaudiproseguì nella Casa Mila,costruita per Roser Segimon deMila fra il 1905 e il 1910 ècaratterizzata dall'audaciainnovativa tipica del suo stile.Le superfici ondulate escabre sembrano dovute adantichissimi eventi geologici,come se si trattasse di unaformazione rocciosa sagomata econsumata dall'erosione di maripreistorici e di altri agentiatmosferici. Proprio per via diquesto aspetto è conosciutacome «La Pedrera», chesignifica: «la cava di pietra».

Page 4: «L’originalità consiste nel ritornare alle origini» · cattedrale Sagrada Familia di ... Iniziati nel 1882 secondo un progetto neogotico dell'architetto diocesano Villar, i lavori

Anche dal punto di vista compositivo eplanimetrico Gaudi segue un criterio"organiforme". La pianta, infatti, ha unaforma dal profilo curvilineo. Attorno ai duecortili interni, di forma rotondeggiante siarticolano tutti gli ambienti della costruzione,sviluppati su cinque piani. L'imponenteedificio, soprattutto se visto da lontano,sembra un grande roccione di pietra. Anche ibalconi rispecchiano la visione naturalistica,poiché le ringhiere in ferro battuto sembranoispirarsi a forme vegetali o a intrecci di alghe.

Seguendo una simbologia mistico-religiosa, Gaudidecide di utilizzare esclusivamente linee curve,secondo la convinzione che esprime lui stesso: «Laretta è la linea degli uomini e la curva è la lineadi Dio». Esiste una notevole differenza rispetto allaprecedente Casa Vicens, nella quale prevalevano lelinee rette, soprattutto verticali e una riccapolicromia dovuta alla decorazione in ceramica.Grande attenzione è stata riservata alla lavorazionedei materiali: sulla superficie dei muri esterni, unraffinatissimo lavoro artigianale ha permesso direalizzare l'effetto di scabrosità e porosità tipicadella superficie della pietra.Dietro l'impressione di apparente arbitrarietà e diirrazionale abbandono alla decorazione e allastravaganza, ogni più piccolo dettaglio è studiato eprogettato con cura, risponde a un sapere scientificoe tecnico di altissimo livello e a una logicaaltamente razionale.

Tra i materiali edili da lui preferitispiccano sopra tutti il cemento,modellato e plasmato con fantasia ei metalli, anch'essi utilizzati congrande libertà. Grande attenzione haposto ai particolari decorativi, conl'utilizzo di mosaici, maioliche, vetricolorati.

A soli 31 anni ricevette la commissioneper l'opera a cui lavorò oltrequarant'anni, per tutto il tempo che glirestava da vivere: lacattedrale Sagrada Familia diBarcellona, destinata a rimanereincompiuta.

Page 5: «L’originalità consiste nel ritornare alle origini» · cattedrale Sagrada Familia di ... Iniziati nel 1882 secondo un progetto neogotico dell'architetto diocesano Villar, i lavori

Iniziati nel 1882 secondo un progettoneogotico dell'architetto diocesano Villar, ilavori per l'enorme chiesa vennero assuntil'anno seguente da Gaudi, che riuscì aconcludere entro il 1893 la sola zonaabsidale.In quegli anni l'architetto elaborò la piantadefinitiva che, fissata nel 1917 (e in seguitoritoccata), prevedeva una struttura a crocelatina a cinque navate e transetto di tre,conclusa da un deambulatorio in cui siaprivano cappelle radiali secondo unaconfigurazione planimetrica tipicamentegotica.Nel progetto erano previste diciotto torri,che avrebbero dovuto simboleggiare i dodiciapostoli, i quattro evangelisti,la Vergine e Gesù; la torre dedicata a Cristoavrebbe dovuto sovrastare in altezza tutte lealtre.Erano inoltre previste tre facciate, ciascunadedicata ad un episodio della vita di Cristo,ma l'architetto riuscì a compiere solo quelladella navata trasversale con la Natività simbolicamente rivolta a oriente, dove sorge ilsole, poiché «da lì comincia tutto, tutte le speranze e tutta l'attrattiva» (Gaudi).La grande facciata si eleva direttamente da terra, senza basamento, e presenta unastraordinaria profusione di elementi scultorei realizzati per lo più entro il 1903.

La febbrile decorazione che invadeciascuno dei tre portali, affollata dafigure che narrano le scene evangeliche,da simboli e da elementi tratti dallaflora e dalla fauna, sembra germinareorganicamente dall'architettura. Lequattro torri traforate, collegate traloro da passaggi aerei e rivestitecon mosaici e marmi policromi, sonosormontate da alti pinnacoli geometrici«in stile cubista», manifestando così ilsuccedersi degli stili. Questa, infatti,era una delle primarie necessità diGaudi: realizzare «un'opera aperta», inperpetua costruzione. Quindi nonsemplicemente architettura sacra,ma omaggio a Dio.La libertà con cui Gaudi operava emutava i suoi stessi progetti, evitando,per esempio, l'utilizzo di elementiconsimili (le colonne di uno stessoedificio hanno sezioni e curvaturesempre diverse) non gli permise diutilizzare una griglia progettuale

Page 6: «L’originalità consiste nel ritornare alle origini» · cattedrale Sagrada Familia di ... Iniziati nel 1882 secondo un progetto neogotico dell'architetto diocesano Villar, i lavori

costante: per questo abbiamo un'idea di ciò che la Cattedrale avrebbe dovuto essere piùda modelli scultorei che da disegni di piante e dialzati.Delle tredici guglie previste ne sono staterealizzate solo quattro, sovrastantiun portale che si estende a tutta la parte bassadella facciata e allacciate in alto da una fasciache spinge l'occhio verso l'alto, come del restotutta una superficie nata dal senso misticodell'ascensione dalla terra al cielo.L'insieme delle figure rappresentate, che venneconsiderata una fonte di ispirazione per ilmovimento surrealista, non meno dell'espressivoandirivieni della luce su questa superficie priva diangoli netti, testimoniano la volontà dirappresentare un'intera cosmogonia, che dallacomplessità infinita del mondo fisico conduceverso la semplicità ineffabile del mondometafisico e verso il mistero di una bontà divinada cui tutto promana e che, nel ritorno dalmolteplice all'uno, tutto perdona e comprende.Alla morte dell'architetto, avvenuta nel 1928 inseguito ad un incidente stradale, risultavaterminata solo la prima delle quattro torri dellafacciata della Natività, portata a compimento solo dieci anni più tardi, nel 1936.Nel 1976, sulla base di un disegno di Gaudi, benché rielaborato secondo uno stileimprontato a forme cubo-espressioniste, venne conclusa anche la facciata dellaPassione, ma i lavori per la Sagrada, a causa anche di difficoltà finanziarie, procedonotutt'oggi con grande lentezza.