L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 6 febbraio 2011

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AltoLazio News Registrazione al Tribunale di Viterbo n. 11/10 Viterbo & Lazio Nord Direttore Editoriale ARTURO DIACONALE Direttore Responsabile PAOLO GIANLORENZO Anno II N. 31 - Domenica 6 Febbraio 2011 In vendita abbinata obbligatoria con L’OPINIONE DELLE LIBERTA’ a 1 euro Si stanno preparando per lo scontro �nale. Sono giovani di estrema destra e anarchici di sinistra che sempre più si ritrovano per darsele di san- ta ragione. Una escalation pericolosa, pericolosissima che potrebbe trascendere in qualcosa di grave. Le forze dell’ordine vigilano, control- lano ma questo non sembra bastare. E’ il momento di calmare gli animi e questo lo dovrebbero fare quelli con i capelli bianchi che invece spesso, anzi troppo frequentemente, alimentano le polemiche e accentuano l’odio tra le parti. Se non si porrà rimedio in breve le risse potrebbero diventare sempre più violente. POLITICA Ef�cacia ed ef�cienza, in poche parole “fare le cose e farle bene”, questo è noto- riamente il “modello Nord”. “Un metodo di lavoro e di gestire la politica che è nostra aspirazione esportare anche nei territori italiani al di fuori della Padania. Lega Nord nella Tuscia di Roberto Pomi PROVINCIA A veva vent’anni Alessandro Kokocinsky quando per la prima volta ha visto il mare. E pensare che sul mare ci è nato, a Porto Recanati, per poi subito dopo attraversare l’oceano sulla nave che avreb- be portato lui ed i suoi genitori in Argentina. Intervista a Kokocinski di Valeria Sebastiani CIVITAVECCHIA Erano circa le 2:00 del mattino quando la valente Guardia Costiera di Civita- vecchia, nella notte tra ve- nerdì e sabato, all’attività di pesca illecita lungo la costa nord-laziale. Dopo lunghe indagini ed appostamenti vari... Sequestrati seimila ricci di Pietro COZZOLINO Allarme tra i giovani di opposta fazione SPORT - CALCIO Nella mattinata di ieri il presidente della Viter- bese Giuseppe Fiaschetti ha chiamato a raccolta la stampa locale per fare il punto della situazione su progetti, programmi e capi- re, tra le altre cose, che �ne ha fatto Gerry Aprea... Al Rocchi l’ultima chance gialloblù? di Emanuele FARAGLIA Un’esclusiva de “l’Opinio- ne”, il Rapporto 2010 di Le- gambiente Viterbo sugli ille- citi ambientali che ogni anno si compiono nella nostra provincia. Un quadro deso- lante, con un’economia in seria dif�coltà e un territorio vittima di illeciti e possibile preda delle organizzazioni criminali. Al punto da poter parlare di “meridionalizza- zione” di aree e settori. Un documento ancora indedito. Anzi non ancora pubblicato dall’amministrazione provin- ciale che pare non si decida ad incontrare i responsabili dell’Osservatorio Ambiente e Legalità “Rosario Livatino”. Non solo, ma secondo quanto c’ha dichiarato Umberto Ci- nalli, gli è stata pure oscurata la pagina web un tempo ospi- tata sul sito internet di Palazzo Gentili. Osservatorio Legambiente - Il Rapporto 2010 Un territorio in crisi Daniele CAMILLI a pagina 3 servizio a pagina 5 servizio a pagina 6 servizio a pagina 7 servizio a pagina 12 servizio a pagina 18 EDITORIALE In carcere senza una prova è umano? V enerdì scorso, nella Corte d’Assise presso il tribunale di Viterbo, si è svolta un’udienza terribile. Udienza che vedeva sul banco degli impu- tati Paolo Esposito e Ala Ceoban. Ricordiamo entrambi accusati di duplice omicidio ed occultamento di cadavere. Che Paolo ed Ala fossero amanti non vi sono dubbi. Che hanno mentito e nascosto la loro relazione amorosa non è un movente così forte da far “sparire” due persone e di farlo in modo tal- mente perfetto che nessuno riesce a trovarne traccia. E’ altrettanto vero che Tatiana ed Elena Ceoban sono sparite nel nulla. Una catena di indizi sono di certo un �lone da seguire. Una catena che però si è spezzata. A spezzarla non due periti qualunque ma due personaggi di primissimo livello nel complesso ed articolato mondo delle investi- gazioni scienti�che, Luciano Ga- rofano e Giorgio Portera. Hanno dimostrato in modo inequivocabile come all’interno della casa di Paolo Esposito non vi siano tracce di atti di violenza. Lo hanno spiegato in modo freddo, senza prendere posizione nei confronti di nessuno e senza escludere alcuna ipotesi. In quella casa, nessuno è morto in modo violento. Adesso quindi c’è da capire in che modo (ammesso che le due donne scomparse siano state uccise) questo atto sia stato compiuto. Di certo non vi sono tracce di sangue da considerare importanti. C’è il rischio che la storia possa ripetersi come accadde per “Ciccio e Tore”, i due fratellini di Gravina che caddero in pozzo e, �no a quando non vennero ritrovati per puro caso, il padre fu rinchiuso per mesi in carcere con l’infamante accusa e l’etichetta del mostro. Alla luce di quanto è emer- so �no ad oggi è davvero giusta la detenzione ad oltranza di queste due persone? di Paolo GIANLORENZO di Paolo GIANLORENZO

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edizione del 6 febbraio 2011

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pAltoLazio NewsRegistrazione al Tribunale di Viterbo n. 11/10 Viterbo & Lazio NordDirettore Editoriale ARTURO DIACONALE Direttore Responsabile PAOLO GIANLORENZOAnno II N. 31 - Domenica 6 Febbraio 2011

In vendita abbinata obbligatoria con L’OPINIONE DELLE LIBERTA’ a 1 euro

Si stanno preparando per lo scontro �nale. Sono giovani di estrema destra e anarchici di sinistra che sempre più si ritrovano per darsele di san-ta ragione. Una escalation pericolosa, pericolosissima che potrebbe trascendere in qualcosa di grave. Le forze dell’ordine vigilano, control-lano ma questo non sembra bastare. E’ il momento di calmare gli animi e questo lo dovrebbero fare quelli con i capelli bianchi che invece spesso, anzi troppo frequentemente, alimentano le polemiche e accentuano l’odio tra le parti. Se non si porrà rimedio in breve le risse potrebbero diventare sempre più violente.

POLITICA

Ef�cacia ed ef�cienza, in poche parole “fare le cose e farle bene”, questo è noto-riamente il “modello Nord”.

“Un metodo di lavoro e di gestire la politica che è nostra aspirazione esportare anche nei territori italiani al di fuori della Padania.

Lega Nordnella Tuscia

di Roberto Pomi

PROVINCIA

Aveva vent’anni Alessandro Kokocinsky quando per la prima volta ha visto il mare. E pensare che sul mare ci è nato, a Porto Recanati, per poi subito dopo attraversare l’oceano sulla nave che avreb-be portato lui ed i suoi genitori in Argentina.

Intervistaa Kokocinski

di Valeria Sebastiani

CIVITAVECCHIA

Erano circa le 2:00 del mattino quando la valente Guardia Costiera di Civita-vecchia, nella notte tra ve-nerdì e sabato, all’attività di pesca illecita lungo la costa nord-laziale. Dopo lunghe indagini ed appostamenti vari...

Sequestratiseimila ricci

di Pietro COZZOLINO

Allarme tra i giovanidi opposta fazione

SPORT - CALCIO

Nella mattinata di ieri il presidente della Viter-bese Giuseppe Fiaschetti ha chiamato a raccolta la stampa locale per fare il punto della situazione su progetti, programmi e capi-re, tra le altre cose, che �ne ha fatto Gerry Aprea...

Al Rocchi l’ultimachance gialloblù?

di Emanuele FARAGLIA

Un’esclusiva de “l’Opinio-ne”, il Rapporto 2010 di Le-gambiente Viterbo sugli ille-citi ambientali che ogni anno si compiono nella nostra provincia. Un quadro deso-lante, con un’economia in seria dif�coltà e un territorio vittima di illeciti e possibile preda delle organizzazioni criminali. Al punto da poter parlare di “meridionalizza-zione” di aree e settori. Un documento ancora indedito.

Anzi non ancora pubblicato dall’amministrazione provin-ciale che pare non si decida ad incontrare i responsabili dell’Osservatorio Ambiente e Legalità “Rosario Livatino”. Non solo, ma secondo quanto c’ha dichiarato Umberto Ci-nalli, gli è stata pure oscurata la pagina web un tempo ospi-tata sul sito internet di Palazzo Gentili.

Osservatorio Legambiente - Il Rapporto 2010

Un territorio in crisi

Daniele CAMILLI a pagina 3 servizio a pagina 5

servizio a pagina 6 servizio a pagina 7 servizio a pagina 12 servizio a pagina 18

EDITORIALE

In carceresenza una provaè umano?

Venerdì scorso, nella Corte d’Assise presso il tribunale di Viterbo, si è

svolta un’udienza terribile. Udienza che vedeva sul banco degli impu-tati Paolo Esposito e Ala Ceoban. Ricordiamo entrambi accusati di duplice omicidio ed occultamento di cadavere. Che Paolo ed Ala fossero amanti non vi sono dubbi. Che hanno mentito e nascosto la loro relazione amorosa non è un movente così forte da far “sparire” due persone e di farlo in modo tal-mente perfetto che nessuno riesce a trovarne traccia. E’ altrettanto vero che Tatiana ed Elena Ceoban sono sparite nel nulla. Una catena di indizi sono di certo un �lone da seguire. Una catena che però si è spezzata. A spezzarla non due periti qualunque ma due personaggi di primissimo livello nel complesso ed articolato mondo delle investi-gazioni scienti�che, Luciano Ga-rofano e Giorgio Portera. Hanno dimostrato in modo inequivocabile come all’interno della casa di Paolo Esposito non vi siano tracce di atti di violenza. Lo hanno spiegato in modo freddo, senza prendere posizione nei confronti di nessuno e senza escludere alcuna ipotesi. In quella casa, nessuno è morto in modo violento. Adesso quindi c’è da capire in che modo (ammesso che le due donne scomparse siano state uccise) questo atto sia stato compiuto. Di certo non vi sono tracce di sangue da considerare importanti. C’è il rischio che la storia possa ripetersi come accadde per “Ciccio e Tore”, i due fratellini di Gravina che caddero in pozzo e, �no a quando non vennero ritrovati per puro caso, il padre fu rinchiuso per mesi in carcere con l’infamante accusa e l’etichetta del mostro. Alla luce di quanto è emer-so �no ad oggi è davvero giusta la detenzione ad oltranza di queste due persone?

di Paolo GIANLORENZO

di Paolo GIANLORENZO

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2 p Viterbo &Lazio Nord Domenica 16 Gennaio 2011primo piano

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3pViterbo &Lazio NordDomenica 6 Febbraio 2011 primo piano

Un provincia preda degli illecitiEcco quanto emerge dal Rapporto 2010 dell’Osservatorio Ambiente e Legalità

di DANIELE CAMILLI

Un’economia in crisi e un territorio dove le attività illecite

aumentano e le organizza-zioni criminali sono sempre più in agguato. È questo il quadro complessivo che emerge dal Rapporto 2010 dell’Osservatorio Ambiente e Legalità “Rosario Livatino” sugli “eventi ed i numeri degli illeciti nel settore ambientale nella provincia di Viterbo”. Elaborato da Legambiente, non è stato ancora pubblica-to dall’amministrazione pro-vinciale nonostante i solleciti dell’associazione ambientali-sta. Nonostante il documento che c’è stato dato in esclusi-va rappresenti un’ottima e importante chiave di lettura delle dinamiche economiche e sociali che caratterizzano la Tuscia.

Una provincia seriamente in dif�coltà e in caduta libera sul piano economico e non solo.

“Attualmente – sta scritto infatti nel Rapporto – tutti i parametri, ovvero gli indica-tori di dotazione infrastrut-turale sono ben al di sotto della media nazionale e di quella regionale. Considerato 100 il parametro nazionale tutti quelli della Tuscia sono inferiori. L’unica eccezione è rappresentata dall’elevata dotazione di rete ferroviaria (168), che tuttavia al con-tempo è la più vecchia della regione, quindi la meno ef-�ciente. Per il resto, reti dei trasporti (66), rete bancaria (47), rete sanitaria (52), rete delle comunicazioni telemati-che (51) sono ben al di sotto delle medie”. E se ciò non ba-stasse, “tutti i parametri sono in discesa dal 2007”.

In crisi manifatture e co-struzioni. Il “manifatturiero ha decrementi dell’occupa-zione (-4%) e della produ-zione (-13%) con punte per il

comparto ceramico di -25% e del tessile di -17% in termini di fatturato”. Non sta meglio il comparto delle costruzioni dove si registra un “-13% di occupati” e un “-20% di fat-turato”.

Attenzione particolare vie-ne poi data al settore agricolo dove “è evidente un peggiora-mento di tutte le variabili di riferimento: dalla produzione al fatturato all’occupazione”. Il 95% delle imprese dichiara fra l’altro “una produzione inferiore o stazionaria a fron-te dell’aumento dei costi”. Tant’è vero che “il 70% ha rinunciato agli investimenti e l’80% non ha previsto di farne nel 2010”. Un’agricol-tura in seria dif�coltà. Un contesto – spiega Legambien-te – dove “si inseriscono e divengono pericolosi gli in-terventi �nanziari nel settore edilizio ed energetico laddove grandi operazioni speculative ‘esogene’ nascono anche sui migliori terreni agricoli, di-storcendo il sistema fondiario e rimanendo – a volte – solo sospette operazioni �nanzia-rie in un ambito in cui gli operatori e gli imprenditori sono lasciati soli ad affron-tare una crisi economica con-tingente”. Un dato che spinge a ri�ettere su quanto “possa essere pericoloso rendere più fragile il sistema agricolo di fronte all’aggressione degli speculatori e degli ‘agenti’ delle imprese colluse con la criminalità organizzata: intermediari che spesso pre-sentano credenziali apparen-temente plausibili e con una ingente capacità �nanziaria”.

Ad aggravare la situazione, una “speculazione edilizia” che “nella bassa Tuscia (e sul litorale) ha assunto aspetti del tutto nuovi e impressio-nanti”. “Non si tratta più solo di interventi edilizi o lottizzazioni in variante dei piani regolatori. Siamo di fronte – sottolinea il Rappor-

to – ad un irreversibile con-sumo di suolo agricolo, a una massiccia ‘occupazione’ del territorio e all’esproprio delle prerogative amministrative in grado di modi�care non solo le dinamiche economiche ma il sistema culturale stesso e delle rappresentanze politi-che”. Una denuncia grave ed allarmante. Perché “il terri-torio è la principale risorsa della Tuscia”, “ma anche – incalza l’associazione am-bientalista – il primo obiet-tivo di speculatori e della criminalità organizzata. Una presenza che non solo viene sottovalutata – da parte di al-cuni organi competenti – ma addirittura negata”.

Non è un caso che Il Rap-porto 2010 richiami l’atten-zione sul fatto che l’Alto Lazio sia “sempre più carat-terizzato dalla presenza di in-teressi malavitosi, che si con-centrano nei settori edilizio e delle grandi opere (Centrale ENEL, porto di Civitavec-chia) mentre cresce il numero dei reati connessi (usura e traf�co di stupefacenti)”. Al punto da far parlare, per alcune aree e settori, di vera e propria “meridionalizzazio-ne” a causa di una ma�a che ha “solide radici nel Lazio”. “Sessanta le organizzazioni criminali che operano illeci-tamente sul territorio regio-nale. Smaltimento dei ri�uti, gestione dei grandi centri commerciali, sanità, appalti per la realizzazione delle infrastrutture viarie, portua-li ed energetiche”. Clan e cosche che non esiterebbero ad in�ltrarsi nelle ammini-strazioni locali, “mettendo in piedi rapporti collusivi con politici e amministratori compiacenti”. Clan e cosche che ne viterbese sarebbero presenti con i nomi Zumbo-Gugliotta, Mammoliti, Libri, Mollica, Sarno e Casamoni-ca. Famiglie di ndrangheta e camorra.

Anche nell’Alto LazioClan e famiglie criminali

Il Rapporto della DIA

Intervista a Umberto Cinalli, responsabile di Legambiente Viterbo

La Provincia ha oscurato il sito dell’Osservatorio

Riportiamo di segui-to alcuni stralci del documento redatto

dalla Direzione Investigativa Antima�a e pubblicato dal Rapporto 2010 di Legambien-te. L’analisi fa riferimento ai rapporti semestrali sullo sce-nario laziale in riferimento alle aree dell’Alto Lazio tra il 2009 e il primo semestre del 2010.

“Lo scenario criminale lazia-le presenta un variegato spettro di presenza di elevato pro�li, non solo nella Capitale ma anche nelle province. A nord localizzate a Civitavecchia si riscontrano presenze delle fa-miglie gelesi dei Rinzivillo ed Emmanuello (ma�a siciliana) interessate all’acquisizione di subapalti e fornitura di mano-dopera per i lavori della Cen-trale di Torrevaldalica Nord. Nel centro urbano si rilevano quindi la presenze dei Corallo – collegati ai Santapaola – inse-riti in assetti di rilevanti società destinataria di concessioni per il cosiddetto Gioco lecito e de-gli Stassi, contigui alla famiglia trapanese degli Accardo, con interessi in numerosi esercizi di ristorazione. Per quanto ri-guarda invece la criminalità ca-labrese (n’drangheta) nel Lazio la Capitale si è rivelata luogo d’interesse per la latitanza di esponenti di spicco della cri-minalità organizzata (…). Un arresto rilevante quello di un appartenente al gruppo Bona-vota, avvenuto a Civita Castel-lana in data 11 febbraio 2009 da parte della Squadra Mobile di Vibo Valentia.

Il predetto elemento di spicco dell’omonima cosca si era sottratto alla cattura il 16 ottobre 2008 in quanto colpito da misura cautelare nell’ambi-to dell’operazione “Tsunami” condotta dalla Squadra mobile di Ragusa sul traf�co di stupe-facenti Sempre nell’Alto Lazio le acquisizioni investigative del semestre (primo del 2009) han-no confermato la pervasività della ‘ndrangheta nel settore edile, con il tentativo di inse-

Se tutto il resto da solo non bastasse, ecco allora che nel viter-

bese spuntano fuori pure le archeoma�e.

“Un settore del contrasto alle attività illecite – così lo de�nisce il Rapporto 2010 di Legambiente – importante per la Tuscia”.

Il numero degli scavi clan-destini (9) rilevati sul nostro territorio nel triennio 2008/2010 risulterebbe infatti “particolarmente signi�cati-vo”, come dimostra “la rela-zione riassuntiva dell’attività della Tenenza di Tarquinia del Comando provinciale della GdF di Viterbo”.

Nel decennio 2000/2009, su circa 1.000 interventi, sono stati rinvenuti più di “35.000 frammenti di va-sellame e oltre 500 reperti archeologici e vasellame completo”.

Archeomafienel viterbese

rirsi nelle procedure di gara per l’acquisizione di appalti e sub appalti, anche di modesta enti-tà, con l’obiettivo strategico di in�ltrare l’imprenditoria sana. Nel medesimo monitoraggio sul litorale nord della Capitale (Ladispoli, Cerveteri, S. Mari-nelli e Civitavecchia) si riscon-tra anche nella seconda metà del 2009 la presenza di alcune rami�cazioni di sodalizi camor-ristici attivi nel narcotraf�co e in reati contro il patrimonio.

In questo quadro a marzo 2009 i Carabinieri di Civita-vecchia hanno concluso l’ope-razione “LEONE”, arrestando 4 persone dedite all’usura, alle estorsioni e alle truffe. Uno degli arrestati apparteneva alla famiglia dei Giuliano di Napo-li-Forcella.

A Viterbo e provincia si rileva la presenza di taluni esponenti di organizzazioni cri-minali, residenti in zona perché sottoposti all’obbligo di sog-giorno. In merito, si segnala la presenza di alcuni af�liati alla famiglia Santapaola di Catania e di alcuni af�liati alla cosca Mammoliti, mentre nella zona di Fabbrica di Roma ed aree limitrofe continuano a risiedere esponenti della famiglia Libri di Reggio Calabria”.

“La Provincia di Vi-terbo ha oscurato la pagina dell’Osserva-

torio Ambiente e Legalità. Un fatto avvenuto tra novem-bre e dicembre dello scorso anno”. A darci la notizia è il suo stesso coordinatore, Um-berto Cinalli di Legambiente (nella foto). “Non solo, ma è dal giugno dell’anno scorso che chiediamo al Presidente Meroi e all’assessore Equi-tani un incontro formale per presentare il Rapporto 2010. Quest’ultimo c’è stato accor-dato solo qualche giorno fa, in occasione della Commis-sione Ambiente…quella che poi non s’è più fatta”. Una situazione all’apparenza illo-gica, dato che l’Osservatorio – oltre a svolgere un lavoro prezioso al servizio della cit-tadinanza – con la Provincia di Viterbo ha una convenzio-ne che va avanti dal 2006 e dalla quale percepisce solo 10mila euro l’anno di �nan-

ziamenti. A fronte di 600 ore di incontri nelle scuole. Ed è solo un aspetto del lavoro che Legambiente – anche in collaborazione con Libera – sta portando avanti da al-meno un triennio.

Tra gli altri impegni c’è infatti il Rapporto sugli ille-citi ambientali compiuti sul nostro territorio. E quello sul 2010 è fermo da più di un mese sul tavolo dell’ammini-strazione. In attesa d’esser pubblicato.

Una pagina web sparita dunque nel nulla e senza al-cuna spiegazione. “Quanto meno non ce l’hanno ancora data”, spiega Cinalli. Rintrac-ciabile in passato all’indirizzo internet www.provincia.vt.it/osservatorioael e curato da Alessandro Pozzi, non com-pare più tra le pagine on line di Palazzo Gentili. “Nono-stante – ci ha detto il respon-sabile di Legambiente – con-tenesse al suo interno i lavori

delle scuole, i verbali delle riunioni dell’Osservatorio e tutta una sezione dedicata a moduli e schede di denuncia dei reati ambientali da parte dei cittadini.

Materiale che non ci è stato consegnato e di cui non abbiamo saputo più niente”. Un lavoro ostacolato o più semplicemente bloccato per qualche intoppo di carattere burocratico?

“Credo sia disinteresse po-litico – ci ha risposto Cinalli – fatto sta che scoprire di punto in bianco che la pagi-na era stata oscurata è stata veramente una sensazione spiacevole”.

Come quella di non riusci-re ancora a dare una risposta alle 10 scuole che dall’inizio del 2011 hanno chiesto l’in-tervento dell’Osservatorio. Risposta in attesa che l’am-ministrazione provinciale dia prima o poi udienza a Legambiente. (Dan. Can.)

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4 p Viterbo &Lazio Nord Domenica 6 Febbraio 2011cronaca

L’Apocalisse delle partecipate viterbesiNel 2012 nessuna fine del mondo. Solo quella delle società in house

Annesi: “Sull’arsenico l’amministrazionedi Viterbo si comporta in modo incoerente”“Un’amministrazione

incoerente”. Il segre-tario provinciale di

Forza Nuova, Danila Annesi, de�nisce così l’operato della Giunta del Sindaco Giulio Marini a proposito dell’ar-senico nelle acque viterbesi. “Prima hanno tirato fuori un ordinanza, giustissima, in cui si diceva che l’acqua in locali-tà Carcarelle non era potabi-le. Poi è intervento l’assessore Arena per tranquillizzare la situazione e dire che tutto era apposto. Adesso scopriamo invece che in quella zona la quantità di arsenico supera i limiti stabiliti attestandosi tra i 21 e i 50mg/l. Un’incoerenza cui si aggiunge il fatto che con quell’acqua ci si possa fare tutto, tranne che sciogliere il latte in polvere. Com’è pos-

sibile? – si chiede la Annesi – che logica c’è in tutto que-sto?”.

Non solo, ma la responsa-bile di Forza Nuova è inoltre convinta che un ruolo nel sol-lecitare le analisi sull’arsenico quartiere per quartiere l’abbia avuto pure il suo esposto in Procura di qualche tempo fa. “Ci si accorge della situazione in cui ci troviamo soltanto ora, quando invece la strada da percorrere era �n da subito quella degli organi inquirenti per individuare innanzitutto le eventuali responsabilità de-gli Enti e capire se la popola-zione è mai stata avvisata pri-ma d’ora dei pericoli che sta correndo. E per capire in�ne se vi sia stato o no il reato di danneggiamento della salute pubblica”.

Il comitato acqua potabile insorge“Quelle ordinanze violano la normativa”Sull’emergenza arsenico in-

terviene anche il comitato acqua potabile.

“Il comitato acqua potabile chiede a tutte le istituzioni di operare perché si dica basta alle deroghe, alle auto deroghe e alle indicazioni poco chiare.Il comitato acqua potabile chiede soprattutto ai Sindaci, poiché i veri responsabili della salute dei citta-dini, di osservare le leggi e tenere conto della necessità della massima precauzione e del potenziale rischio della salute, nella emissione delle ordinanze sulla potabilità dell’ac-qua distribuita nel loro Comune. La Commissione Europea con la decisione del 28 ottobre 2010 ha negato la deroga alla elevazione della quantità di arsenico nelle ac-que potabili richiesta dal Governo italiano. Tale decisione comporta che la legge in vigore italiana è il

Decreto Legislativo n.31 del 2 feb-braio 2001 Attuazione della diret-tiva 98/83/CE relativa alla qualità delle acque destinate al consumo umano (Gazzetta Uf�ciale n.52 del 3/3/2001). L’allegato I parte B dice, per il parametro dell’arsenico, che il massimo consentito nelle acque potabili è 10 microgrammi/litro. Non si ritiene quindi che gli indi-rizzi dati dall’Istituto Superiore di Sanità in data 30 novembre 2010 e tacitamente accettati dalla Regione Lazio, dalla Provincia di Viterbo, dall’Arpa Lazio, dalla ASL VT e quindi da quasi tutti i Comuni della Provincia non siano in linea con la legge citata? La suddivisione in tre gruppi diversi (da o a 10 μ/l di arsenico, da 10 a 20 μ/l e da 20 a 50 μ/l ) leggibile sul sito della ASL VT e su quasi tutte le ordinanze emesse dai sindaci, è dal punto di vista legale legittima? Come si può

lasciare intendere, così come alcuni Sindaci hanno scritto nelle loro ordinanze e avvisi alla cittadinanza peraltro confusi e poco chiari, che è possibile bere acqua, cucinarci, quando l’arsenico contenuto in essa è tra i 10 e i 20 μ/l , dicendo non costituisce rischio aggiuntivo, e che si sta osservando la massi-ma precauzione? Non è forse una deroga alla legge, non autorizzata, quella che alcuni Sindaci stanno ponendo in essere, con il beneplaci-to delle altre istituzioni? Perché, poi, non si distribuisce immediatamente acqua potabile con autobotti alla popolazione a rischio? Forse si pensa ancora di ottenere altre dero-ghe, nonostante la comunità scien-ti�ca e l’Organizzazione mondiale della sanità dicano che nell’acqua potabile l’arsenico non dovrebbe esserci o al massimo debba essere contenuto entro i 5 μ/l?”.

di DANIELE CAMILLI

Ma quale �ne del mondo! Signori, il 2012 porterà via

con se solo le società parteci-pate del Comune di Viterbo. Cev e Francigena innanzitutto. Nessun cataclisma, dunque. Niente maremoti o meteoriti piombati sulla nostra terra da chissà quale galassia oppure Ufo che sfrecciano sulle nostre metropoli disseminando qua e là uova di marziano pronte a schiudersi e divorarci senza al-cuna pietà. Nulla di tutto que-sto. Il giudizio si abbatterà solo sulle società in house viterbesi. E la responsabilità non sarà certo dei Maya, morti e sepolti qualche secolo fa sotto i colpi dei conquistadores spagnoli. A deciderlo è solo l’amministra-zione comunale guidata dal Sindaco Giulio Marini che ve-nerdì sera, durante il dibattito sulla privatizzazione dei servizi cimiteriali, ne ha dato l’annun-cio. “Non possiamo fare altri-menti – ha detto – è la legge che ce lo impone”. Anzi, entro il 31 dicembre del prossim’anno, “dovremo dare in gara tutta la Francigena ottemperando a quello che il decreto legislativo 112 (una delle leggi Brunetta ndr) ci consente di fare”.

E per i dipendenti? Nessun problema. C’è l’articolo 2112 del Codice Civile che li tutela. Passeranno tutti in carico alle aziende private che si aggiudi-cheranno i vari rami d’azienda. Ma poi, che succederà? Quale sarà la loro sorte a passaggio avvenuto? E per i lavoratori in cassa integrazione? Vale pure per loro il principio dei vasi co-municanti oppure no? Oppure, una volta terminata la Cassa, questi invece di entrare a far parte dei ranghi dell’azienda “pinco pallo”, se ne torneran-no direttamente a casa?

Non solo, ma se dev’esserci inevitabile Giudizio universale, perché non cominciare �n da subito a risparmiare? Perché, dato che la sorte delle parte-cipate è ormai segnata, non si eliminano immediatamente dai budget consulenze e incarichi di ogni tipo? Perché non si ri-

Frontale tra due autoGravissima una donnaTerribile tamponamento nella

giornata di venerdì ad Acqua-pendente, ferita gravemente una

donna.Lo scontro tra due utilitarie è avvenuto

intorno alle 11.30 di venerdì, in località Campo Morino. Le cause del sinistro sono ancora in corso di accertamento da parte dei carabinieri della stazione locale, che per il momento non fanno particolari ipotesi sull’accaduto. La cosa che è certa è che lo scontro è stato molto violento. Nel-l’incidente sarebbero infatti rimaste ferite due persone: una ragazza di 31 anni, P.P., e G.C. che guidava l’altra auto.

Sul posto sono immediatamente intervenuti i sani-tari del 118 e i militari, che hanno bloccato il traf�co per facilitare i soccorsi. I medici hanno subito notato le cattive condizioni di P.P., e hanno richiesto l’arrivo di un’eliambulanza sul posto, per trasportare la donna al Policlinico Gemelli di Roma. Secondo le informazioni, la donna ha riportato alcune preoccupanti ferite alla spina dorsale che hanno messo in allarme i medici. Per G.C., invece, le ferite non sembrano destare alcun sospetto e guarirà in pochi giorni. Sul posto, poi, sono rimasti i carabinieri di Acquapendente per ricostrure la dinamica degli eventi.

Investita mentre attraversavala strada da un motorino

Secondo investimento in meno di 24 ore nella provincia di Viterbo. Dopo l’an-ziano 75enne di Tarquinia, nella serata

di venerdì è stata investita anche una donna di Viterbo.

L’incidente è avvenuto nel tardo pomerig-gio di venerdì, intorno alle 19.30, in via Carlo Cattaneo. Stando alla ricostruzione fatti dagli agenti della polizia locale intervenuti sul po-sto, la donna è stata investita da un motorino proprio mentre stava attraversando la strada.

Dopo l’incidente sul posto è arrivata un’au-to della municipale e i medici del 118. Fortu-

natamente, comunque, le condizioni della donna non sembrano preoccu-pare i medici. Anche la donna, una volta ripre-sasi dal grosso spavento ha detto ai dottori di sentirsi bene. Nel frat-tempo, per facilitare le operazioni di soccorso, gli agenti della polizia locale hanno bloccato il traffico di via Cattaneo per qualche momento.

L’Armageddon delle Partecipate: Il Ministro Brunetta (ideatore), Marini (apri-pista), Muroni (consigliere), Contardo (capogruppo della maggioranza che sta appoggiando l’operazione)

ducono all’osso anche i consigli d’amministrazione? Insomma, prepariamoci a questa �ne come si deve. Con castità e po-vertà di spirito.

Inoltre, sempre venerdì sera in Sala d’Ercole, per incensare la privatizzazione di tumula-zioni, cremazioni e luci votive, s’è detto pure che il bando sul San Lazzaro rappresenta un precedente amministrativo non da poco. Per tanti aspetti.

A partire dal modo in cui verrà scelto il privato chiamato a gestirlo. Giustissimo. Città dei Papi all’avanguardia e fu-turista.

Ma se l’è mai chiesto Mari-ni, a capo non di un comune qualsiasi ma del Capoluogo provinciale, quale precedente potrà rappresentare nel pano-rama politico e amministrativo la dismissione in blocco della Francigena che, fra l’altro, ha al suo attivo ben 80 lavoratori? A quel punto, cosa potrebbe succedere a Talete o a Cobalb ovvero una partecipata minore come la Vetralla Servizi?

Perché la Francigena dev’es-sere ceduta ai privati e le altre partecipate dovrebbero invece restare in carico agli altri enti sparsi per il territorio?

Page 5: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 6 febbraio 2011

5pViterbo &Lazio NordDomenica 6 Febbraio 2011 cronaca

In arrivo un guerra tra “rossi” e “neri”Pericolosa escalation di violenza che potrebbe sfuggire di mano a chiunque

Sono giorni che sulla città di Viterbo c’è una preoc-cupazione diffusa tra le

forze dell’ordine per gli ultimi fatti di cronaca che hanno visto protagonisti fazioni opposte di giovani che “usano” l’ideologia politica per darsele di santa ragione.

Dopo un periodo di calma apparente c’è stata una escala-tion che gli stessi inquirenti de�-niscono “molto pericolosa”.

I giovani di estrema destra e quelli di estrema sinistra si fron-teggiano sempre con più fre-quenza e con maggiore violenza. Il rischio e la preoccupazione è che qualcuno possa farsi male davvero se non peggio.

Per un periodo di tempo ab-bastanza lungo, dopo i famosi “pacchi bomba”, di anarchici o gruppi di estrema sinistra pronti a fronteggiarsi per qualsiasi futile motivo se ne erano perse le tracce.

Qualche episodio isolato, qualche scaramuccia e niente più. Adesso, nel mondo anarchi-co qualcuno ha riorganizzato dei gruppi che, con maggiore frequenza, riescono, stranamen-te, ad incontrarsi nel posto giu-sto nel momento sbagliato con quelli di estrema destra. Adesso non si può e non si deve più

parlare di aggressioni da parte dei “fascisti” perché sempre più, anche se non denunciati uf�cial-mente, sono i casi in cui i “rossi” le suonano a destra e manca.

L’ultimo episodio risale al 9 gennaio scorso. Una rissa senza esclusione di colpi e senza paura di usare qualsiasi mezzo per di-fendersi o offendere.

Che questo gruppo di anar-chici si sia organizzato è palese. Non perdono neanche più tem-po a denunciare gli aggressori. Preferiscono farsi giustizia da loro. In un clima che si fa sempre più incandescente ci sono anche alcuni adulti che farebbero bene a gettare acqua sul fuoco invece di alimentare inutilmente le po-lemiche. Quando si è giovani, spesso si sottovalutano le con-seguenze di determinate azioni. Non è più il tempo di piangere i nostri giovani, sia di destra che di sinistra, vite spezzate dalla follia di un momento, soprat-tutto oggi, quando la politica a livello nazionale, sta insegnando che non esistono più valori, ra-dici, passioni. A chi giova sapere che questo o quello è �nito in ospedale per una sonora lezione di botte?

A nessuno, ragazzi, non cade-te nella trappola di chi, per idea-le, ama il danaro e le poltrone.

Omicidio di CapodimonteLunedì torna il processo

di LUCA APPIA

Sta per tornare a far parlare di sè un caso di cronaca accaduto

quasi tre anni fa: l’omidicio di Capodimonte.

Dopo un vizio di forma che ha bloccato il processo per diversi mesi e costretto le parti a riniziare tutto da capo, compresa l’udienza davanti al gup, tornerà in aula lunedì il processo contro Settimio Melaragni, 56enne di Capo-dimonte e proprietario di un paio di agenzie immobiliari nella zona. L’uomo è accusato di aver ucciso Daniela Nicole-ta Hatmanu, 37enne romena e amante di Melaragni, uccisa con due colpi di pistola nella casa dell’imputato nella notte del primo febbario del 2008. Il processo nei confronti di Me-laragni si è interrotto brusca-mente qualche mese fa, dopo che è stato rilevato un vizio di forma negli atti della vicenda. Lunedì, infatti, il caso ripren-derà dall’inizio con l’incontro con il giudice per le indagini preliminari.

Nella giornata di venerdì, poi, i carabinieri del nucleo investigativo di Viterbo, su ordine del pm Petroselli che ha in mano le indagini (che ha sostituito la collega Laura Centofanti), hanno perquisito nuovamente la casa di Mela-ragni di Capodimonte. Oltre all’abitazione, i militari han-no passato al setaccio anche le due agenzie immobiliari del 56enne, sequestrando in totale un computer e alcuni documenti.

I fatti del 2008

La vicenda di Settimio Melaragni è iniziata il primo febbraio del 2008, quando durante la notte muore, uc-cisa da due colpi di pistola, Daniela Nicoleta Hatmanu. La 37enne romena, all’epoca risiedeva a Palermo, dove face-va la badante. Il giorno prima di essere assassinata arrivò a Capodimonte, dove l’amante l’aveva invitata, offrendogli

anche un posto di lavoro nella sua agenzia immobiliare. La donna aveva ri�utato l’offerta di lavoro, ma era comunque arrivata nella Tuscia per ve-dere l’uomo e passare la notte con lui.

I due hanno dormito insie-me nella casa di Capodimonte. Poi durante la notte un rumore sospetto ha svegliato Melara-gni, che impaurito ha preso in mano la pistola: una Beretta 9x21 acquistata pochi mesi prima del delitto. Si è diretto verso la cucina, da dove veniva il rumore sospetto. Girando un angolo l’uomo avrebbe visto un’ombra sulla quale ha fatto fuoco, pensando fosse un rapinatore. Si trattava, invece, della giovane romena, che ha caduta a terra senza vita. La donna, a quanto pare, si era alzata per andare a prendere dell’acqua in cucina, ma Me-laragni disse di non essersene accorto.

Qualche giorno dopo l’omi-cidio di Daniela, il 56enne confessò al magistrato che se-guiva il caso all’epoca, Laura Centofanti, di aver acquistato la pistola solo qualche mese prima, a ottobre. Melaragni, infatti, poco tempo prima era stato vittima di un fatto molto spiacevole. L’uomo, imbarazzato, disse al pubbli-co ministero che in quel mese subì un’aggressione all’interno della sua abitazione da parte di una banda di rapinatori. In quell’occasione Melaragni venne drogato e stuprato da due malviventi, e per paura che la cosa potesse ripetersi aveva acquistato l’arma per difendersi.

Durante la notte del primo febbraio il corpo di Daniela è stato attraversato da due dei tre proiettili esplosi dalla pistola di Melaragni, mentre il terzo si è con�ccato su una parete della camera da letto.

Poco dopo l’omicidio della romena è iniziato il processo all’imprenditore di Capodi-monte, bruscamente interrotto per un vizio di forma. Lunedì la vicenda tornerà in aula con l’incontro con il gup.

L’arresto di Melaragni (foto Appia)

Cosa Nostra: si trovava nel carcere di Viterbo uno dei seiarrestati per la riorganizzazione della famiglia di AidoneHa toccato anche

Viterbo la masto-dontica operazione

Nerone della polizia a Enna.Uno degli arrestati, ac-

cusati di essere affiliati alle famiglie di Piazza Armerina ed Aidone, infatti, è Ivano Di Marco, già detenuto dallo scorso maggio nel carcere di Viterbo. Di Marco era finito in manette nel corso dell’ope-razione Game Over, sempre a Enna, che ha smantellato un giro di bische clandestine collegate alla criminalità or-ganizzata siciliana. Durante quella stessa operazione fu arrestato Turi Seminara, o zio Turi, accusato di essere il boss mafioso della zona. Quando Turi venne a man-care dalla scena criminale di Enna, a prendere il comando

della zona è stato Vincenzo Scivoli, che aveva come brac-cio destro proprio sua mo-glie, Elena Caruso, chiamata “la donna del boss”. Scivoli prima dell’arresto di Turi era un semplice corriere di se-condo piano, ma dopo il suo arresto e quello di Amaradio e Drago, ha preso il soprav-vento nella zona. A sopren-dere la polizia, però, è stato soprattutto la velocità con la quale sgominato un gruppo criminale se ne sia formato subito dopo un altro, sempre nel giro delle estorsioni. Con il bene placido dello stesso Ivano Di Marco, Scivoli era salito al potere in un batter d’occhio e aveva istruito la moglie sull’ordinamento del-la famiglia di Cosa Nostra.

Lunedì prossimo sarà

interrogata Elena Caruso, molto attiva nel gruppo nel-l’andare a chiedere il pizzo alle imprese.La “donna del boss” è difesa dall’avvoca-to Gabriele Cantaro, ed è convinzione generale che la stessa era pronta ad assu-mere il comando del gruppo d’assalto. Ivano Antonio Di Marco, l’uomo che avreb-be dato l’input iniziale ai presunti affiliati arrestati nel corso dell’operazione Nerone, rimane a Viterbo. Dopo l’arresto nello scorso maggio, ora è stato destina-tario di una nuova ordinanza di custodia per la presunta riorganizzazione mafiosa ad Aidone. Di Marco viene rite-nuto il “cassiere” delle bische clandestine di Cosa Nostra e anche lui lunedì mattina sarà

interrogato per rogatoria, difeso dall’avvocato Silvano Domina del foro di Nicosia. Gli altri arrestati sono difesi dagli avvocati Cantaro, per quanto riguarda Scivoli e Caruso, Antonio Impellizze-ri difende Abati, e Carmelo Lombardo che difende Gim-millaro.

Secondo la squadra mobile il gruppo si sarebbe avvalso, in certi casi, da manovalanza armerina ed aidonese per ef-fettuare attentati intimidatori come incendi macchinari op-pure venivano lasciate delle bottiglie molotov nei cantieri per impaurire gli imprendito-ri. Dopo gli interrogatori de-gli arrestati, sarà la volta dei titolari delle imprese, vittime delle estorsione, per chiarire la loro posizione. (la)

Ci ha lasciatiUgo PalombellaCi ha tristemente

lasciati nella gior-nata di ieri Ugo

Palombella.Ugo, oltre ad essere il pa-

dre di Ferindo Palombella, presidente della Camera di Commercio di Viterbo, era un uomo amato e rispettato da tutti, soprattutto nella sua Tuscania. Nel 2009, per amore della sua città, pubblicò il libro “Il mio tempo”, in cui sono stati raccolti vari aspetti della vita della Maremma nel ‘900. Uno spaccato di vita quotidiana contadina del centro Itala, con cui Ugo

condivideva la passione grazie al suo appezzamento di terrenno a Montebello.

Nella giornata di ieri i membri del consiglio comu-nale di Viterbo, i dirigenti e i dipendenti della Camera di Commercio di Viterbo, hanno voluto esprimere la loro solidarietà al figlio Ferindo e a tutti i suoi fa-migliari, per la scomparsa di questa importante figura viterbese.

I funerali di Ugo Palom-bella si terranno oggi nella chiesa di Santa Maria delle Rose a Tuscania, alle ore 15.30.

I Benetton puntano sul rilanciodegli aeroporti, anche su ViterboIl sistema Gemina-Ae-

roporti di Roma sta cambiando direzione e

si prepara a puntare molto su l’economia reale, individuando come punto di applicazione lo sviluppo dello scalo di Fiumi-cino, passando anche per l’ae-roTuscia.

Sarebbe questa la strategia della famiglia Benetton che con-trolla Gemina e che vorrebbe rafforzare la propria posizione di azionista all’interno del gruppo. I Benetton in effetti sono molto interessati al busi-ness dello sviluppo del traf�co aereo italiano, con un occhio particolare rivolto naturalmen-

te alle Olimpiadi del 2020. Se Roma dovesse vincere la s�da con Tokyo e Toronto è previsto un incremento “miracoloso” del traf�co aereo e Benetton vuole metterci le mani. La notizia è stata lanciata ieri mattina dalle colonne del Sole 24Ore. Una buona notizia per il viterbese.

Page 6: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 6 febbraio 2011

6 p Viterbo &Lazio Nord Domenica 6 Febbraio 2011politica

“Esporteremo il modello Nord nella Tuscia” Intervista al senatore del Carroccio Fabio Rizzi: “Pronti a sostenere il lavoro di Lega Federalista Lazio”

di ROBERTO POMI

Ef�cacia ed ef�cienza, in poche parole “fare le cose e farle bene”,

questo è notoriamente il “mo-dello Nord”.

“Un metodo di lavoro e di gestire la politica che è nostra aspirazione esportare anche nei territori italiani al di fuori della Padania. La Tuscia, grazie al-l’amicizia che abbiamo stretto col movimento Lega Federali-sta Lazio, ci interessa partico-larmente”, così il senatore del Carroccio Fabio Rizzi.

Lo abbiamo raggiunto tele-fonicamente. E’ stato uno degli intervenuti alla presentazione del libro sulla Lega Nord di Francesco Provenzano alle Ter-me dei Papi. In quell’occasione ebbe modo di visitare alcuni scorci del nostro territorio, in modo particolare le pozze termali, restando colpito so-prattutto da un fatto. “Sono completamente inutilizzate. E’ incredibile”, commenta quan-do gli ricordiamo l’episodio.

Cerchiamo di capire le in-tenzioni dei leghisti padani nei confronti dei cugini etruschi, il partito fondato da Umberto Fusco e Al�ero Spadoni.

Senatore, lei era tra i presenti all’appuntamento delle Terme dei Papi. Quali sono le sue im-pressioni?

Positive. Al di là della nutrita partecipazione di pubblico a stupirmi è stata l’attenzione e la curiosità della platea verso il fenomeno leghista.

È iniziata questo weekend la campagna di mobi-litazione “Berlusconi

Dimettiti” con i banchetti, pro-mossi tra giovedì e domenica, nei circoli di: Acquapendente, Orte, Montalto, Bassano in Teverina, Monte�ascone, Soriano nel Cimino, Oriolo Romano, Sutri e Viterbo città (dove solamente nella mattinata di oggi sono state raccolte oltre 300 �rme. Prossi-mo appuntamento per domani in Piazza delle Erbe). “Anche nella Tuscia questa mobilitazione sta dimostrando la forza inclusi-va del PD. La sensazione è quella di una vasta partecipazione, che va oltre i nostri elettori, un modo per raccogliere un profondo disagio di una larga parte di cittadini oggettivamente stanchi di una situazione per la quale il mondo ci prende per matti” , dichiara Andrea Egidi. E pro-segue: “Ascoltando si percepisce stanchezza, delusione e rabbia, la foto impietosa di un Paese stres-sato da un Governo che tra una compravendita di un Parlamen-tare e l’atro si dimentica la grave emergenza democratica e sociale che vive l’Italia vera, quella dei disoccupati, delle giovani gene-razioni morti�cate da un Premier che sta offrendo un modello cul-turale rozzo, medievale. Questo tour ci permette di accorciare le distanze sui problemi di queste terre, maltrattate da un centro destra che non ha una linea”.

Federazione Sinistra e “Grillini”a sostegno dell’acqua pubblica

Fusco e Spadoni scelgono S. Valentino per presentare il partitoAmore sfrenato per la

politica? Può darsi. Sta di fatto che la

creatura di Umberto Fusco e Al�ero Spadoni sarà presen-tata uf�cialmente il prossimo 14 febbraio.

E’ questa la data per sco-prire gli altri volti di Lega Federalista Lazio. “Dopo la presentazione uf�ciale - di-chiara Fusco - inizieremo a lavorare per le amministra-tive che si terranno in pri-mavera. E’ nostra intenzione lavorare con il Pdl. Intanto il partito cresce e prossima-mente apriremo una sezione a Tarquinia, Monte�ascone e Vetralla”.

Da indiscrezioni pare che all’interno della nuova crea-tura politica sia possibile trovare diversi giovani e don-ne. Lega Federalista Lazio è inoltre pronta ad aprire un dialogo con altri movimenti territoriali simili per trovare una sintesi e operare una sempli�cazione del quadro politico locale.

“Concorreremo come Lega Federalista Lazio anche fuori Tuscia, alle comunali di Latina e Terracina e stiamo cercando di farcela anche su Sora e Tivoli - continua Fu-sco -. Vogliamo essere il mo-vimento della gente. Per noi è importante lavorare bene

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Pd, partita la raccolta di firmeper far dimettere Berlusconi

Avete intenzione di portare il partito anche nel Lazio?

No, per il momento no. Lega Federalista non è Lega Nord, questo va chiarito. Sono due cose distinte che però si guar-dano con interesse e intenzione. Accogliamo di ottimo grado la nascita di questo partito nella Tuscia.

Abbiamo messo a disposi-zione la nostra esperienza e col-laborazione con l’auspicio che in un prossimo futuro possa nascere un rapporto più stretto e coordinato. Così come è nella Tuscia lo stiamo facendo anche in Sardegna e da poco ci stiamo muovendo anche in Calabria. L’obiettivo di medio periodo può essere quello di mettere in piedi una confederazione di movimenti leghisti. Al centro di

tutto va messo il federalismo e il territorio.

Viterbo sogna un’importan-te infrastruttura: l’aeroporto. Qual è l’opinione del Carroccio in merito?

E’ una risorsa assoluta. Va fatto ma la cosa ideale è calibrare l’aeroporto sulle po-tenzialità giuste del territorio. Serve un’infrastruttura per la Tuscia, per portare turisti e svi-luppare l’economia. Può dare un aiuto anche al traf�co aereo su Roma ma non deve essere quella la priorità. Viterbo non può essere Orio al Serio, sareb-be uno spreco e uno scandalo. Orio al Serio è uno scalo fatto solo per servire Milano perché non ha niente. Viterbo ha tanta ricchezza da offrire al mondo.

Cresce in città il fronte referendario contro la privatizza-

zione dell’acqua. Ieri mattina a portare sul tavolo le ragioni dei propri no, in un’apposita conferenza stampa, gli espo-nenti della federazione di sinistra Francesco Lombardi e Mimmo Buttinelli. Al loro �anco Gianluca De Dominicis de ‘I Grilli Viterbesi’ e l’as-sociazione Michele Mancino ‘Per l’Agricoltura’.

E’ guerra al decreto Ron-chi, almeno a due delle tre parti che impongono la ces-sione del servizio idrico, entro la �ne del 2011, ad aziende private. L’incontro di ieri mat-tina è servito per delineare ai cittadini della Tuscia il piano messo in atto dal comitato che si oppone alla privatizzazione dell’acqua.

“Non bisogna commettere l’errore di farne una questio-ne politica – così Lombardi – . I partiti sostengono i comitato promotori di questa iniziativa referendaria mettendo a di-sposizione i propri spazi ma il principio della liberalizza-zione dell’acqua va oltre le correnti politiche. Il referen-dum sarà sponsorizzato anche da eventi di alta risonanza culturale come il festival di Sanremo e il carnevale di Viareggio.

Si arriverà poi alla manife-

stazione nazionale di Roma prevista per il prossimo 26 marzo. I comitati stanno raccogliendo le �rme per im-pedire la privatizzazione del-l’acqua. I risultati raggiunti sono straordinari e si riuscirà a ottenere il referendum per l’abrogazione del decreto Ronchi.

Il referendum dovrebbe essere svolto in una data utile tra il 15 aprile e il 15 giugno”.

Ad affrontare la questione arsenico, particolarmente sen-tita nel viterbese, è Gianluca De Dominicis: “Nel 1998 l’Unione Europea ha sposta-to il limite di concentrazione consentita da 50 micro-grammi per litro a 10 poi ha concesso delle deroghe per le zone interessate.

Viterbo e la Tuscia in gene-rale presenta picchi di arseni-co di almeno 20 microgrammi per litro, ma il fatto che siano stati concessi dei permessi dall’Europa non giusti�ca che i sindaci non abbiano fatto niente in tutto questo tempo. L’arsenico agisce per accumulo e più tempo pas-sa più la salute dei cittadini viene compromessa. Il punto è che un problema del genere non può essere lasciato solo in mano ai sindaci. Riguarda tutti e tutti devono avere voce in capitolo”. (Ro. Po.)

Torromacconel PdlNella “guerra di mo-

vimento” all’inter-no del Pdl a Palazzo

Gentili scende in campo anche Marco Torromacco.

L’unico eletto della Lista Meroi è dato come nuovo so-stenitore del capogruppo Pdl Gianluca Mantuano. Scompa-re dunque, dopo il gruppo del Popolo Etrusco, anche quello di Lista Meroi. L’ingresso di Torromacco nel Pdl manca ancora dell’uf�cializzazio-ne formale del Consiglio. A questo punto il gruppo del Centro Destra conta Stacci-ni, Cuzzoli, Capitani e Serra mentre il Pdl conta Mantua-no, Vincenzo Bruni, Antonio Fracassini, Piero Camilli, Fa-bio Bartolacci e Torromacco. Il passaggio di quest’ultimo ha ancora più destabilizzato il quadro politico locale. La confusione aumenta e gli uo-mini iniziano a contarsi. Non è certo un buon segnale e se la frattura non verrà ricomposta dai colonnelli il Pdl si trasfor-merà in un vero e proprio campo di battaglia. Il caso Torromacco è rilevante. In effetti il “bagnaiolo” è salito al Palazzo come uomo di Vit-torio Galati e di derivazione gabbianelliana e il sostegno al rotelliano Mantuano ha un po’ spiazzato.

E’ aperta la corsa all’inter-pretazione.

Quandoil poteredivorala politicaQuanto sta acca-

dendo in questi ultimi mesi nei

palazzi della politica lo-cale dovrebbe fare scatta-re diversi campanelli d’al-larme. Non abbiamo, noi viterbesi, mai avuto una grande politica. Poche persone veramente ca-paci, riuscite a costruire una squadra con cui rag-giungere risultati, sono apparse sulla scena della Tuscia. Con questo vanno spiegati i nostri colle-gamenti con la capitale, la condizione del nostro sistema produttivo, la disoccupazione in aumen-to e la fuga dei talenti. Scendendo nel dettaglio troviamo l’Interporto di Orte (da quarant’anni sulla cresta dell’onda e ancora in fase di start), la trasversale Ravenna-Civitavecchia (insabbiata all’altezza del Cinelli), la proliferazione di banche con ricadute positive sul territorio prossime allo zero e tutta una serie di progetti falliti: Viterbo città termale, Viterbo cit-tà di Arte e Cultura, Vi-terbo città Universitaria.

Nonostante poco sia stato fatto quel poco lo dobbiamo a un centro-destra viterbese capace di prendere in mano il capoluogo (vero centro di tutto il sistema Tuscia) da Tangentopoli a oggi. In questi giorni assistiamo a una vera e propria mat-tanza all’interno di questo centro-destra piuttosto preoccupante. Preoccu-pante perché la guerra per il potere finisce per trovare la prima vittima proprio nella politica. Ne deriva che una terra senza politica si trasforma pre-sto in una terra morta, in mano a bande di “predo-ni” capaci solo di cercare il proprio business per consolidare la propria posizione di comando.

Capaci solo a “scan-narsi” perché è l’unico modo per “stare al gioco” con tutta la miseria pro-grammatica e reale che ne deriva per il territorio. Tutto questo è reso anco-ra più desolante da un’op-posizione “ontologica”, talmente calata nel ruolo da non credere essa stessa in un futuro da forza di governo locale. Tenetevi forte, cari viterbesi, siamo in balia del potere. Se non si rinsaviscono presto do-vremmo vederne di tutti i colori mentre il rischio di andare in rovina aumen-ta. (R. P.)

e conseguire risultati impor-tanti per il territorio.

Per quanto riguarda Vi-terbo la nostra politica si pone degli obiettivi chiari: un aeroporto territoriale, lo svi-luppo del termalismo, la cura e il rilancio dell’agricoltura, sicurezza e decoro cittadino. Queste saranno le nostre li-nee guida. Non dimentichia-moci che le amministrazioni locali dovranno fare i conti col federalismo �scale. Una novità di portata storica e una grande occasione per ri-durre gli sprechi e responsa-bilizzare gli amministratori”. (Rob. Pom.)

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7pViterbo &Lazio NordDomenica 6 Febbraio 2011 attualità

Intervista con l’artista ‘apolide’ che dipinge e scolpisce in una chiesa sconsacrata

Alessandro Kokocinski“L’arte per non morire”

di VALERIA SEBASTIANI

Aveva vent’anni Ales-sandro Kokocinsky quando per la prima

volta ha visto il mare. E pensare che sul mare ci è nato, a Porto Recanati, per poi subito dopo attraversare l’oceano sulla nave che avrebbe portato lui ed i suoi genitori in Argentina. E pensare che il mare è la prima cosa che ci fa venire in mente quando ci apre la porta del suo studio all’interno della splendida chiesa sconsacrata di S. Biagio, a Tusca-nia. Alto, un lungo cappotto blu, una sciarpa arrotolata attorno al collo, un portamento austero ma una stretta di mano aperta e forte e due occhi di un azzurro che ricorda da vicino quello del-

l’acqua, del mare aperto che sul volto abbronzato, incorniciato da onde argentate non possono che ricordare un marinaio anche se , ci con�da “è’ l’unico lavoro che nella mia vita non ho mai fatto”. Ci guida all’interno della chiesa ,dominata dalla bozza a dimen-sione reale dell’enorme scultura del monumento per i desapare-cidos argentini, �no a condurci in una sala più piccola,ricavata nell’abside della vecchia chiesa. E’ tutta qui l’arte di Alessandro Kokocinsky. In questa chiesa. La natura divina e quella umana, un misticismo pregnante che dalle tavole si trasferisce all’intero am-biente e viceversa.Vita e morte. Un arte la sua che trae ispira-zione proprio da quella sacra, dalle immagini in rilievo di santi

e madonne, del Cristo, per trasfe-rirla ad una dimensione umana di con�itto, di aspirazione ad un divenire verso un più alto limite. Lui, laico a cui non piacciono le etichette, soprattutto quelle im-poste, “ho lasciato che mia �glia decidesse da sola il suo rapporto con la fede”, ha risposto alla no-stra domanda sul perché avesse scelto proprio Tuscania, proprio la chiesa di San Biagio come suo studio spiegandoci che “la scelta non è avvenuta per caso. E’ un luogo dello spirito ed io credo che l’atto creativo è per me una sorta di religiosità verso l’assoluto, un dialogo con Dio, che si realizza mantenendo acceso il fuoco della curiosità e la meraviglia della vita e dell’arte che mi accom-pagna in questo cammino. Qui sono nate opere come la ‘Tras�-gurazione’ che dopo aver girato il mondo il 17 febbraio prossimo sarà al museo del Duomo di Perugia. Ora sto realizzando un importante monumento a Bue-nos Aires: un sacrario di 400 mq circa dedicato alla memoria delle vittime dell’attentato alla comu-nità ebraica di Amia del 1994”. Alessandro Kokocinsky viene al mondo in un campo profughi, in Italia. Il padre, un patriota po-lacco, dopo la lotta agli invasori sovietici nel ‘39 e l’internamento in un gulag in Siberia entra a far parte dell’armata Anders che libererà Roma nell’ultima guerra. La madre, allora studente d’arte, cresciuta nella Kiev della Russia

Staliniana. Il resto della famiglia è costituito dal nonno materno e sua madre ,scampati alla tragedia degli eventi di quel periodo. Arri-vano in Argentina e li, nel Chaco, Alessandro muove i suoi primi passi, apprende dai suoi genitori la cultura greca, giudaica, catto-lica della sua famiglia, delle sue origini. Sarà per lui l’unica scuola. Non ce n’erano di altre. “Parlavo il russo, il guaranì e lo spagnolo, apprendevo il rispetto reciproco che permetteva la convivenza umana. Un insegnamento di amore per l’arte, per la bellezza, per la dignità umile della vita, che ha formato il mio essere ed alimentato il mio spirito.”Nella sua lunghissima biogra�a si legge : ‘nato artisticamente sotto una tenda da circo’. “A 13 anni mi innamorai del circo e lasciai la famiglia per entrare in questo micromondo autosuf�ciente che non ha contatti con la società esterna. Una piccola babele dove vita e arte hanno un solo cuore: la vocazione. Oggi il circo è una disciplina che si è evoluta senza mai allontanarsi dalla sua tradizione, non come le rivolte avanguardistiche che profanano

l’ef�ge tradizionale della bellezza e talvolta offendono anche l’in-telligenza.” Kokocinsky era un cavaliere acrobata “la mia espe-rienza si è realizzata nei grandi circhi russi che negli anni’60 sbarcavano in America, ho ‘toc-cato con mano’ grandi artisti circensi tra i quali il clown Po-pov. Quella del circo è stata un’ esperienza fondamentale per la mia formazione, una strada dove sognare è sinonimo di libertà”. Dal circo alla pittura, c’è stato per�no un momento dove i gran-di artisti italiani del cinema, come Franco Nero, avrebbero voluto arruolarlo nello spaghetti western ma la vocazione dei pennelli fu più forte degli ingaggi ben pagati del grande schermo. Oggi un riavvicinamento alla recitazione. L’incontro con Lina Sastri, l’espe-rienza del teatro. “Con la Sastri abbiamo in comune l’origine circense. Abbiamo fondato una compagnia e prodotto diversi spettacoli. A Buenos Aires abbia-mo realizzato ‘Cuore mio’ dove Lina oltre alla regia si esibiva nel canto, nel ballo e nella recitazio-ne immersa nello scenogra�co e ‘immagini�co’ spazio creato da

me.” C’è una poesia bellissima e delicatissima del grande poeta spagnolo Rafael Alberti, uno dei tanti uomini straordinari che il maestro ha conosciuto nel suo lungo peregrinare “che hanno ar-ricchito la mia anima e ai quali sono debitore. Alberti non aveva �gli maschi e mi prese sotto la sua ala protettiva”. Il poeta ha raccontato in pochi versi la vita di Alessandro. Dai primi passi, ai lavori da operaio, agli inzia nell’arte : ‘Alejandro es la vida, juven, dura..’. Alessandro è la vita, una vita fatta di occasioni colte sempre e comunque, una vita nella quale si è immerso com-pletamente, affascinante. “Affa-scinante si..forse..comunque la vita ha voluto questo e credo che tutto ha un suo �lo conduttore e una sua ragione d’essere che dobbiamo accettare volenti o no-lenti. Forse sono un privilegiato perché posso raccontare questa mia storia quando prima di me e dei miei genitori c’è solo oblio. Per non morire come i �ori, sono diventato artista, di fronte al mistero della morte ho scelto la sopravvivenza dell’arte. Io sono il mio inferno, il mio paradiso.”

La sceneggiatura scritta da Michele Placido e Kim Rossi Stuart nelle campagne di Villa San Giovanni

E’ nato nella Tuscia il film VallanzascaLa villa dell’attore romano nelle campagne viterbesi luogo d’isperazione

Un omaggio al Festival di San Remo

L’opera di un viterbesein mostra all’Ariston

di ROBERTO POMI

‘Vallanzasca, gli angeli del male’, un film dal grande successo nei

botteghini, è nato nella Tu-scia.

Il luogo dell’ispirazione? Le campagne di Villa San Giovanni, dove per mesi Michele Placido - regista del film - e Kim Rossi Stuart, che ha prestato il volto al noto criminale Renato Vallanza-sca, si sono incontrati nella villetta di proprietà dell’atto-re romano nelle campagne di San Giovanni in Tuscia. Qui Kim Rossi Stuart è molto noto, capita spesso che le si-gnore del paese lo incontrino al forno a comprare il pane, o che venga avvistato a Ve-tralla all’interno di qualche pasticceria. Placido, reduce dal successo di ‘Romanzo Criminale’ e ormai comple-tamente devoto al genere, inizia a pensare a una sto-ria criminale ambientata al Nord. Dalla Roma della ban-da della Magliana (dove Kim Rossi Stuart recita la parte del Freddo) alla Milano di “Renatino Vallanzasca” il passo è breve. E’ così che il regista e l’attore iniziano a

vedersi nella nota villetta e a buttare giù la sceneggiatura. Con loro tutta una serie di materiale raccolto sul per-sonaggio, sulle azioni com-piure e sulla psicologia dello stesso. L’effetto è quello che tutti hanno avuto modo di vedere al cinema in questi

giorni. Sorprendente.Il baffetto, i vestiti, l’anda-

tura; per due mesi il bandito e l’attore si sono “frequenta-ti” quasi ogni giorno, e Rossi Stuart, romano, ha imparato la cadenza della Comasina, oltre ai tic e alle movenze dell’originale.

Ore e ore di confronto tra Rossi Stuart e Placido, ore di prove per decidere la giusta impostazione della voce, il corretto accento e i movi-menti del centro di tutto il film: Stuart Rossi Vallanza-sca. Il tutto nella tranquillità della Tuscia.

Kim Rossi Stuart Renato Vallanzasca

di PIETRO BEVILACQUA

Un’opera dell’artista viterbese Roberto Joppolo protago-

nista dell’edizione 2011 del Festival di San Remo.

La sculura sarà posizio-nata al centro del salone d’ingresso del teatro Ariston, storico tempio del Festival della Canzone Italiana. Una presenza importante che onora oltre al nostro concit-

tadino l’intera Viterbo.Per Joppolo non è la pri-

ma presenza a San Remo e al Festival. In effetti il premio SIAE, che ogni anno viene aggiudicato a un cantante o gruppo in gare non è altro che una riproduzione de ‘La Musica’, altro lavoro firma-to Roberto Joppolo. Un mo-tivo in più per seguire questa edizione del Festival che sarà raccontata anche sulle pagi-ne de L’Opinione.

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8 p Viterbo &Lazio Nord Domenica 6 Febbraio 2011provincia

E’ Michele Panfoli la ‘Palma d’oro 2010’ a Cannesdi FULVIO MEDICI

Michele Panfoli, giovane pittore e artista aquesiano,

dimostra il suo talento con un successo che si va affermando di anno in anno. Pochi mesi fa, ottobre 2010, ha ricevuto il premio “Palma d’oro per l’arte 2010”, partecipando alla rassegna quadriennale al-lestita a Cannes nel lussuoso quartiere di Mandelieu, nei locali de la “Galerie le Patio”. Panfoli è stato selezionato con l’opera “La Passione Divina”, facente parte della sua più

ampia collezione dell’anno appena trascorso, “Scompo-sizioni sul tema della passio-ne”. La commissione espo-sitiva composta da George Pali (gallerista di New York), Michel Verdant (gallerista di Cannes), Jean Jacques Segall (gallerista Francese), Chantal Ziraq (gallerista Francese), Jean Charles Spina (critico d’arte), prof. Francesco Chet-ta (editore e critico d’arte), prof. Mariarosaria Belgiovine (critica d’arte e promotrice artistica), Monique Thibudin (esperta d’arte), Florence Canarelli (esperta d’arte) ha

operato una selezione molto laboriosa scegliendo gli artisti presenti al premio tra 550 in tutta Europa. I riconoscimen-ti per Michele Panfoli sono arrivati anche dall’Accademia Santa Sara (Arti–Lettere–Scienze–Lavoro–Spettacolo) di Alessandria, con la scelta di dedicargli la copertina, fronte-/retro del libro “Rac-colta d’autore – aggiorna-mento 2011” e 12 pagine al suo interno con notizie sulla sua vita, opere, critica e quo-tazioni. Il libro accademico è rivolto, come ogni anno, ai collezionisti, critici d’arte,

gallerie e musei d’Italia, come strumento indispensabile per la conoscenza degli artisti presenti sul nostro territorio nazionale e meritevoli di par-ticolare attenzione. Come tut-ti gli anni, l’Accademia dedica la copertina a quell’artista che più degli altri si è distinto per l’alto valore delle sue opere, e per quest’edizione ha scelto le opere di Michele Panfoli, che si sono distinte per la qualità, la creatività e per l’alto valore iconologico. Inoltre, la Presi-denza Nazionale dell’Accade-mia Santa Sara, su proposta dei Consiglieri e tenuto conto

dello Statuto Interno dell’En-te, ha conferito lo scorso 14 dicembre 2010 al Maestro d’arte Michele Panfoli il “1° Premio Città di Alessandria”, per le benemerenze e per l’attività artistica svolta con impegno e professionalità. Il libro “Raccolta d’autore – ag-giornamento 2011”, a cura del Cavaliere della Repubbli-ca Flavio De Gregorio, Criti-co e Storico dell’Arte nonché Presidente del prestigioso pre-mio Canova, premio annuale per le arti visive, è disponibile nelle migliori librerie, gallerie e musei d’Italia.

La conferenza dei sindaci si pronuncerà sulle nuove modifi che al piano sanitario

Dal circolo Nazareno Belardiconsiderazioni sull’ospedaleRiceviamo e pubblichia-

mo da parte del circolo Nazzareno Belardi di

Acquapendente.“Da parte della Regione La-

zio, sono state emanate nume-rose norme di riordino della rete ospedaliera che prevedono per Acquapendente un Ospedale Di-strettuale di tipo C (Centro Clinico di Assistenza Distrettuale). Il Diret-tore Generale della Asl di Viterbo, che in un primo momento aveva presentato tabelle non proprio adeguate a carattere organizzativo, ne ha ora predisposte delle nuove (allora le critiche effettuate erano valide ! ) sulle quali la Conferenza dei Sindaci sarà chiamata a pro-nunciarsi presto. Ma prima di andare alla speci� ca questione, si ritiene utile far presente: 1) Fra le altre cose, il Decreto 80 emesso dal Commissario Polverini in materia di riordino della rete ospedaliera, nel trattare in materia di “Consi-derazioni sulla riconvertibilità in Ospedale distrettuale” afferma che

la distanza Acquapendente-Viterbo è di circa Km 29 ed è percorribile in 43 minuti. 2) Il decreto 82, afferma “Inoltre occorrerà considerare la speci� ca di alcuni territori, quali quelli montani. Si dovranno, quin-di, costituire Distretti socio-sanitari montani nei territori della RMG, di Rieti e Viterbo. 3) Sempre il De-creto 82, nel trattare l’argomento, “Ospedali di montagna o di zone lontane da altri centri ospedalieri” afferma: “Per tali motivi la Regione Lazio riconosce la peculiarità delle esigenze delle aree montane e delle zone lontane da altri centri ospe-dalieri e mal collegate ad essi. Le dotazioni e l’organizzazione delle relative strutture è variabile a se-conda del contesto speci� co e della rete dei servizi di cui è in grado di usufruire. Alcuni punti fermi sono però da prevedere per le strutture esistenti. Le dotazioni potranno essere in via assolutamente ecce-zionale difformi da quelle previste dalla programmazione della spesa purchè continuino a garantire, per

organizzazione e volumi di tratta-mento, livelli di qualità…Inoltre: “In particolare è opportuno rap-presentare gli interventi speci� ci per i seguenti ex presidi ospedalieri: …. Acquapendente e Monte� asco-ne . La riorganizzazione della rete della rete ospedaliera della Asl di Viterbo prevede l’integrazione fun-zionale delle attività dei presidi di Acquapendente e Monte� ascone, così come riconvertiti, con il pre-sidio centrale di Belcolle (distante da esse rispettivamente 55 e 21 Km). 4) L’allegato A del decreto 80 già citato in merito ai compiti ed all’autonomia operativa del Direttore generale prevede: “Le di-rezioni aziendali hanno altresì am-pia facoltà di aggiungere a quanto speci� cato nelle singole schede di sintesi, nel rispetto del fabbisogno e della programmazione regionale, tutte le funzioni territoriali ritenute necessarie e praticabili in base al bisogno locale ed alle caratteristi-che strutturali ed organizzative del presidio, indicando nel medesimo

ACQUAPENDENTE

ACQUAPENDENTE

di VALERIA SEBASTIANI

Ancora polemiche sul ca-nile. E’ di pochi giorni fa la missiva inoltrata

al ministro Marini da Gaetano Cici e quindi diffusa dalla stampa dove il cittadino richiedeva un nuovo intervento dei Nas perché i cani, a suo dire, non possono con-tinuare a vivere in una struttura, quella di Rifugio Speranza, posta sotto sequestro. In realtà la vicen-da dei Nas è partita quando di fatto l’iter per la costruzione del nuovo canile si stava già avviando alla conclusione. Oggi sono stati fatti passi da gigante. Il comune sta vagliando i due progetti in suo possesso, quello fatto redigere

dall’amministrazione comunale e quello presentato da una ditta privata, presantata dall’imprendi-tore Francesco Fano, specializzata nella costreuzione di ricoveri per animali. Il secondo progetto ha trovato da subito il gradimento dei volontari che da anni si oc-cupano del Rifugio Speranza, in quanto più adatto alle reali esi-genze degli animali. Ascoltato, il sindaco Massimo Natali sembra propendere proprio per quest’ul-timo progetto per soddisfare le aspettative di chi si occupa dei cani e perché più funzionale. “Entro il prossimo venerdì la giunta si pronuncerà sulla deci-sione- dichiara Natali. Scegliendo il secondo progetto si eviteranno

i tempi della gara d’appalto per i lavori anche perchè la ditta possiede il brevetto esclusivo per la particolare tipologia di costru-zione quindi si occuperebbe della messa in opera della struttura direttamente.” Si sta discutendo anche dell’opportunità di portare la decisione all’approvazione del consiglio. Dopo venerdì l’unico ostacolo da superare rimane quel-lo della concessione della variante al PRG richiesta in Regione. Poi, � nalmente, l’avvio ai lavori che richiederebbero pochissimo tem-po. Insomma si aprono spiragli veramente ottimistici per gli ospiti a 4 zampe del Rifugio Speranza che forse il prossimo anno passe-ranno un inverno migliore.

TUSCANIA - La giunta valuterà i due progetti per la costruzione del nuovo Rifugio Speranza

Canile, entro venerdì la decisione

piano operativo le condizioni or-ganizzative, i tempi ed i modi per la relativa implementazione”. Fatte tutte queste circostanze e puntuali premesse, viene d’obbligo quanto segue: a) Perché nell’atto azienda-le che sta elaborando il Direttore generale non vengono � n d’ora anticipate per Acquapendente al-cune realizzazioni connesse con lo status speci� co di zona montana, evitando di procedere ora in un modo devastante e dovendo suc-cessivamente ripristinare quanto oggi guastato, con gli enormi danni che le popolazioni interes-sate dovranno subire, oltreché le doppie spese che inevitabilmente dovranno essere sostenute; b) Se Acquapendente e Monte� ascone dovranno essere funzionalmente integrati con Belcolle, perché si assiste al fatto che Monte� ascone è quali� cato come padiglione di Bel-colle, e come tale sede di numerose

strutture complesse e distrettuali e, per quanto gli manca, invece, si integra con Acquapendente at-tingendo da essa ulteriori risorse, a tutto danno di quest’ultima. In parole semplici: o sono entrambi padiglioni integrati con Belcolle, con tutto quello che consegue, oppure non ha senso, anzi è del tutto incoerente, quello che è stato ipotizzato. c) Così come è stato strutturato Acquapendente viene a perdere ogni capacità operativa in materia di chirurgia d’urgenza e di emergenza. E a chi faranno capo le responsabilità (di ogni ordine e grado, morali e penali ), in caso di situazioni gravi non compatibili con i tempi di percorrenza sia con Belcolle che con Orvieto che abbia-mo sopra speci� cato, atteso che in materia sono ben chiari i tempi assistenziali prescritti dalla Legge ed assolutamente incompatibili con quelli sopra precisati. Questo

è bene che i cittadini lo sappiano da subito, ed è bene che le autori-tà locali (Sindaco) se ne facciano carico, ad evitare una successiva compromissione che è facilmente prevedibile. Fare un atto aziendale, seppur nel rispetto delle rigorose direttive regionali, non può pre-scindere dal tenere presenti queste considerazioni, tutte a maggiore tutela della popolazione, che non dimentichiamo, non può essere considerata come un pacco postale da spostare qua e la a piacimento, anche se, per ragioni di indubbio carattere economico di particolare gravità. Chi vive come i cittadini di Acquapendente vivono, a distanze e tempi di percorrenza così parti-colari, ha diritto al dovuto rispetto della propria dignità ed a vedersi ri-conosciute quelle esigenze di salute essenziali, in quanto essere umano alla stessa stregua del cittadino del-le grandi Città.

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9pViterbo &Lazio NordDomenica 6 Febbraio 2010 provincia

MONTEFIASCONE

Festa grande con i Granatieri

Acqua, polemiche roventi sul colleDopo l’ordinanza di non potabilità emessa dal commissario prefettizio

MONTEFIASCONE

di PIETRO BRIGLIOZZI

La giornata di venerdì è stata senz’altro una giornata storica per

i cittadini di Monte� ascone nonostante non siano stati poi così partecipi all’evento. Si è celebrato, infati, nel contesto delle celebrazioni del 150°An-niversario dell’Unità d’Italia, il sessantanovesimo Anniversario della nascita e formazione del ventiduesimo Battaglione Gra-natieri di Sardegna nella citta-dina falisca nel lontano 1942. La rappresentanza dei Grana-tieri è stata presente per tutta la giornata nella cittadina falisca. Il raduno è avvenuto intorno alle dieci presso la gloriosa e storica basilica di S. Flaviano ove poi, intorno alle undici, è stata celebrata la S. Messa in ricordo-suffragio dei caduti dell’ultima guerra mondiale alla presenza di autorità civili politi-che e militari. Quindi la s� lata e commemorazione uf� ciale, con la Banda Cittadina diretta dal maestro Aronne, con il de-posito delle corone sul Sacrato dei Caduti all’interno del prato Giardino di piazzale Roma. Dopo la colazione di rito, nel pomeriggio si è avuta la visita ai maggiori monumenti della città. Dalla basilica di S. Margherita a quella di S. Flaviano, dalla Roc-ca dei Papi alla storica chiesa di Montedoro, opera insigne del Sangallo, dalla chiesa di S. Andrea ai palazzi rinascimentali del ex orfanatro� o e della stessa sede comunale senza escludere gli altri palazzi e portoni rina-scimentali disseminati lungo lo storico corso principale della cittadina che lo rendono uno dei più belli dell’intero Alto Lazio. Il concerto tenuto dalla Banda del Primo Reggimento Grana-tieri di Sardegna, costituito da circa quaranta elementi , diretti dal maestro Primo Maresciallo Tenente Colonnello Domenico Morlungo, iniziato alle venti e

trenta presso il palazzetto dello sport in località Fontanelle, alla presenza di un numeroso pub-blico, con la presentazione di Rossana Bartolozzi, ha conclu-so la giornata eseguendo pezzi patriottici di altissimo valore come il Fascino esotico, i Canti del Fante, La Perla, alcuni brani dei Beatles in Concert, Moment for Moricone, la Marcia d’Or-dinanza del primo Reggimento Granatieri di Sardegna, con-cludendo con il sempre affasci-nante Inno di Mameli ed in ap-pendice la Marcia di Radetzky. Questo il commento del Mare-sciallo Morlungo: a conclusione della giornata: “Una cittadina splendida, già vi ero stato pri-vatamente diversi anni or sono. Abbiamo trovato grande acco-glienza, grande cordialità, molte bellezze e testimonianze storiche che la rendono una delle più belle dell’Alto Lazio e poi il me-raviglioso panorama che si am-mira dalla Rocca dei Papi, senza dimenticare l’aria � ne e salubre che ci si respira. Una cittadina in cui si sta bene in tutti sensi e che quindi si visita molto volentieri.”

di GIUSEPPE BRACCHI

Pare di essere tornati in tempo di guerra o giù di li. I supermer-

cati infatti sembrano essersi sostituiti per il momento alle tanto decantate quattro fon-tane, strombazzate ai quat-tro venti dal Commissario prefettizio dott. Francesco Tarricone, nella sua recenter ordinanza di non potabilità dell’acqua per uso domestico. Il Commissario prefettizio, infatti, dopo aver ordinato di non bere l’acqua dal rubunet-to, ha preannunciato la prossi-ma “installazione entro 30 - 60 giorni di fontane pubbliche in grado di erorgare acqua con concentrazioni di arsenico al di sotto dei 10 ug/l”. Amen! Neppure una parola di affet-to per i suoi amministrati, se pur a tempo determinato i quali forse, tuttavia, al di la di un puro e semplice comunica-to burocratico, si sarebbero aspettati qualcosa di più. Ma suvvia, scherziamo! In fondo il dott. Tarricone è solo un solerte funzionario della Pre-fettura, il quale innanzitutto deve mettersi con le spalle bene al muro, evitando per il futuro eventuali grane per aver

saltato proclami e passaggi di .. forma. E � n qui nulla di stra-no. Intanto però vorrei porre una domanda semplice sempli-ce al nostro Commissario pre-fettizio, una domanda che va bel oltre il misurato linguaggio burocratico di una ordinan-za: chi assicurerà i cittadini falisci che le quattro fontane da installare come centro di distribuzione dell’acqua alla cittadinanza falisca, conterran-no arsenico in misura inferiore o quantomeno pari a 10 ug/l?Come mai se la concentrazio-ne di 10 ug/l è quella prevista e citata nell’ordinanza del Commissario prefettizio come ottimale, la Regione Lazio si starebbe prodigando, seppure in tempi tecnici ancora tutti da de� nire, per ottenere una successiva ed ennesima dero-ga alla CEE, che standardizzi i livelli di concentrazione di Arsenico più alti rispetto ai 10 ug/l appena citati, ovvero pari a 20 Ug/l? Quali sarebbe-ro invece quelle concentrazio-ni di Arsenico nell’acqua che, a detta anche e soprattut-to dell’Organizzazione Mon-diale della Sanità costituireb-bero invece un pericolo per la salute dell’utenza? E co-

Si celebra oggi la Giornata della VitaMONTEFIASCONE - Il congedo del vescovo Chiarinelli

munque, per i bambini quale sarebbe l’età minima da con-siderare a rischio e a partire dalla quale di devono tener conto dei limiti e delle avver-tenze dell’ordianza prefettizia?E tutti coloro che comunque, e sono tanti, tantissimi, non da oggi, ma da tempo hanno fat-to uso di acqua con alta con-centrazione di Arsenico, cosa dovranno fare per il futuro? Sottoporsi a particolari anali-si? Stare attenti a determinati segnali che nel futuro potrebbe dare l’organismo? E dal punto di vista dermatologico, per esempio, quali danni potrebbe aver procurato l’Arsenico pre-sente anche in piccole concen-trazioni nell’acqua, alla pelle?

Come vede dott. Tarricone ci son o molte più cose in cielo ed in terra che nella sua scarna e buirocratica ordinanza! Che fare, allora? Certo se siamo intelligenti non berremo sicu-ramente dal rubinetto di casa. Anche se l’usanza di usare il rubinetto i falisci l’hanno per-sa da tempo, a tutto vantaggio dei super ed iper mercati. , Ma intanto per la felicità del cittadino, costui sarà costretto a pagare due pedaggi: uno al super o ipermercato di turno per l’acquisto d’acqua mine-rale e l’altro pedaggio ben più salato alla Talete Sp.A, contro la quale comunque qualcuno avrebbe già prennuciato de-nunce, ricorsi e battaglie per

Si celebrerà oggi, presso tutte le chiese di Mon-te� ascone, unitamente

a tutta la Diocesi di Viterbo, la XXXIII Giornata per la Vita, che quest’anno avrà come tema: “Educare alla pienezza della vita”.

Quella di oggi sarà l’ultima celebrazione comunitaria del-l’attualeVescovo della Diocesi, mons. Lorenzo Chiarinelli, atteso che dal 27 febbraio prossimo, con una solenne cerimonia presso la Cattedrale di S. Lorenzo, prenderà pos-sesso della Diocesi viterbese il nuovo Vescovo, mons. Lino Fumagalli.

La celebrazione dell’ingresso del nuovo Vescovo Lino sarà seguita in diretta tv da alcune emittenti televisive locali, che coprono tutto il territorio na-zionale, regionale e provincia-le, per dare la possibilità agli anziani ed ai malati di seguire la cerimonia. Tutta la Chiesa viterbese dà appuntamento

ai fedeli per questa impegna-tiva XXXIII Giornata per la vita, che vede in prima � la i cristiani battersi per la difesa della vita dal concepimento alla morte naturale, come ha avuto modo di sottolineare nel suo messaggio di saluto lo stesso Ponte� ce Benedetto XVI: “Auspichiamo e vogliamo impegnarci per educare alla pienezza della vita sostenendo e facendo crescere, a partire dalle nuove generazioni, una cultura della vita che la accolga e la custodisca dal concepimento al suo termine naturale e che la favorisca sempre anche quando è debole e bisognosa di aiuto”.La Chiesa raccomanda in modo particolare a tutti gli uomini di buona volontà di sostenere in ogni sede ed in ogni loro attivi-tà politica, economica e sociale, le ragioni del diritto alla vita di ciascun essere umano, che fra tutti i diritti non negoziabili deve costituire la cartina di tor-nasole e la base di partenza per la difesa di ogni ulteriore diritto.Principio non negoziabile, in-fatti, non signi� ca principio di cui la politica non debba asso-lutamente interessarsi.

Ma principio e valore, inve-ce, di cui la politica dovranno sempre farsi carico, onde evi-tare nei secoli futuri ulteriori gravi e pesanti violazioni della dignità e della scralità della vita e della dignità dell’uomo, come i più recenti drammi della storia ci hanno in segnato e tut-tora ci insegnano.

MONTEFIASCONE

Cinquant’anni di storiadi sport e non solo

Una grande intuizione di Federico Sciuga con l’immancabile

collaborazione dello storico Marcello Mari, questo è il volu-me riguardante i cinquant’anni di storia del Monte� ascone calcio, uscito in questi giorni, stampato dalla più antica tipo-gra� a di Monte� ascone con la sponsorizzazione della Banca Locale. Un volume nel quale Fe-derico ha raccolto tutte le foto che ha potuto trovare a partire dall’anno 1947, anche se la sto-ria vera e propria comincia nel settembre del 1970 � no a nostri giorni, mentre Mari ha elabora-to una buona didascalia. Per gli sportivi ed i tifosi, sicuramente il volume rappresenta un album di vecchi ma gloriosi ricordi di persone che hanno fatto grande il Calcio Monte� ascone � no ha portarlo alla ribalta delle grandi società. Basti pensare a Gianni Cannavaciuolo � nito in serie B nelle � la del Pescara, a Gianni Mezzetti arrivato nel

club della Lazio prima e del Palermo poi, a M. Donati, F. Nencioni, G. Mariani � niti al Brindisi, a Lattanzi proveniente dall’Inter. Per chi non ama il calcio è comunque un pezzo di storia di Monte� ascone. Un volume, questo del cinquante-simo, in cui si trovano dati sto-rici, personaggi conosciuti, tante foto che hanno immortalato nel tempo una società sportiva che ha attraversato tanti momenti dif� cili ma altrettanti momenti di alto entusiasmo e prestigio. Una lunga serie di racconti documentati dalle relative foto nelle quali i nomi sono persone e non soltanto scarni connotati anagra� ci. Nel volume è ben messo in risalto l’impatto po-sitivo ed altamente educativo che l’attività calcistica ha avuto sul mondo giovanile falisco. Le molte Coppe Disciplina vinte ne sono la testimonianza più autentica. Il volume si trova in distribuzione, ad un modico prezzo, nella sede della società sportiva presso lo stadio comu-nale in località Fontanelle.

Un volume che dovrebbe essere presente in tutte le case sia di ogni sportivo falisco, sia di ogni cittadino in quanto in esso vi sono nomi e fotogra� e di personaggi illustri del paese.

Uno dei motivi della pubbli-cazione di questo volume sta proprio nel rendere presenti al-cune realtà del passato, aneddo-ti, che forse si stanno perdendo, un volume di ricordi trasformati in presente. (P.B.)

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10 p Viterbo &Lazio Nord Domenica 6 Febbraio 2011provincia

Che fi ne ha fatto l’interrogazione sull’acqua?Sono trascorsi più di tre mesi da quando il consigliere Mecarocci ha sollevato la questione ‘rimborso bollette’

di MASSIMO CIRIONI

Era l’ottobre dello scorso anno quando il nostro giornale,

per primo ed in tempi non sospetti, ripropose il proble-ma dell’arsenico nell’acqua a Civita Castellana e il diritto dei cittadini ad essere risarciti delle bollette già pagate e ad avere la riduzione in quelle ancora da pagare.

Il consigliere di minoranza dott. Mecarocci, da questa nostra inchiesta ricavò una interrogazione consigliare che presentò il 4 novembre 2011. A darci ragione sulla giustez-za di quanto pubblicammo ci pensò dopo qualche setti-mana la comunità europea e il problema dell’arsenico si estese praticamente a quasi tutti i comuni della provincia di Viterbo.

Sono passati ormai più di tre mesi da quella interroga-zione, ma il dott. Mecarocci ancora non ha ricevuto dal-l’amministrazione alcuna no-tizia in merito, che peraltro in buona parte ricalcava quello che il sindaco aveva richiesto in una mozione quando era all’opposizione e che si era visto respingere dall’allora maggioranza di destra.

Siccome lo stesso sindaco

ha emesso il 3 febbraio una ordinanza in cui si vieta l’uti-lizzo ad uso potabile dell’ac-qua erogata dall’acquedotto pubblico, ci si chiede che cosa ha fatto l’amministrazione in merito alle problematiche sol-levate dall’interrogazione del consigliere Mecarocci dopo più di tre mesi dalla suapre-sentazione?

Un passo importante del-l’interrogazione riportava che: “con sentenza del 10.10.2008 n. 335 la Corte Costituzionale ha stabilito che le somme pa-

CIVITA CASTELLANA

CIVITA CASTELLANA

Premiati tredici ragazzi dell’istituto ColasantiA Civita Castellana

sono stati premiati 13 ragazzi dell’isti-

tuto “Colasanti”, che nell’esa-me di stato dell’anno scolasti-co 2009/2010 hanno ottenuto la massima valutazione.

Tre studenti addirittura hanno conseguito anche la lode.

La preside dell’istituto Lo-redana Cascelli, visibilmente soddisfatta dai risultati dei propri ragazzi, ha presenzia-to alla premiazione insieme al sindaco Angelelli, presso l’aula consiliare del comune di Civita Castellana.

L’istituto “Colasanti” nel-l’anno scolastico 2009/2010, era formato dal liceo classi-co e scienti� co, dall’istituto professionale ad indirizzo tu-ristico ed aziendale di Civita Castellana e dal liceo scienti-� co ad indirizzo linguistico

di Nepi. La preside ha messo in evidenza che servono mag-giori attenzioni da parte delle istituzioni verso il mondo del-l’istruzione, lamentando nella sua scuola urgenti e necessari

lavori di manutenzione e la creazione di nuove strutture sportive, che migliorerebbero sicuramente i pur soddisfa-centi risultati didattici rag-giunti.

FABRICA DI ROMA

Il fi tto ‘mistero elettorale’di ERNESTO MALATESTA

Se sia o meno iniziata la campagna ‘reclutamen-to elettorale’ a Fabrica,

non c’è certezza. E’ come l’ara-ba fenice, tutti sanno che c’è, ma nessuno l’ha mai vista. Ep-pur si muove, a giudicare dalla raccolta voti iniziata anche dall’amministrazione in carica, con dei lavori, fronte strada, che tutti debbono vedere. C’è l’ampliamento del parcheggio delle “vallette”.(nella foto) Risolverà l’annoso problema del posto auto e offrirà un luogo dove piazzare le giostre durante le feste del patrono San Matteo. Poi c’è anco-ra in corso d’opera il recupero di un’area in via Materano, e la canalizzazione del fosso Rio Fabrica. Lì per tradizione si piazzano i circhi equestri molto attesi da bambini. Si sta muovendo la squadra abbinata alla lista “Si Cambia” proposta da Giovanni Francola, consi-gliere provinciale. S’è vista già in settembre la proposta “Lista civica per Fabrica” con in testa Mario Scarnati. Per queste liste uscite al giudizio preventivo dell’elettorato bisogna provve-dere al ridimensionamento del numero dei candidati in base

alla legge “elimina sprechi” che riduce assessori e consiglieri del 20%. Le paventate liste in “soprannumero” non hanno fatto neanche capolino, a parte la proposta della Prof. Danila Annesi decisa a presentarsi con “Forza Nuova” in tutti i paesi chiamati al voto. Senza toglie-re il coperchio alla pentola, tuttavia, qualcosa si legge nel-l’atteggiamento delle persone e in alcune loro azioni denigra-

torie del possibile avversario, con manifesti, arti-coli di giornale etc.etc. Le liste con targa politica non sono ancora comparse. Forse non ci saranno, oppure attueran-no la politica di sempre, ossia, quella dell’ultimo minuto, quando

all’improvviso saltano fuori nomi vecchi, vestiti di nuovo. E’ pur vero, parlando di parti-ti, che tra le � le della sinistra, come nella destra c’è tanta confusione.

Insomma tanti nomi e nes-sun programma. Tutti vogliono scalare il palazzo, tutti inna-morati di Fabrica, della bella Fabrica. Gli elettori sperano insomma di saperne qualcosa in più dopo l’apertura dei co-mizi con date certe e scadenze ancora più certe.

gate con le bollette dell’acqua a titolo di depurazione vanno restituite agli utenti nei casi in cui il Comune ne abbia otte-nuto il pagamento senza però, che esistesse il servizio di de-purazione.” ed inoltre che: “le vigenti normative prevedono un abbattimento del 50% delle bollette qualora non sia possibile l’uso dell’acqua a scopo potabile e per i periodi in cui i valori dell’arsenico nell’acqua eccedevano i limi-ti delle norme nazionali ed europee”...Tutto ciò premesso e considerato si chiede è stata fatta...

La richiesta dell’immedia-ta cessazione delle istanze di pagamento per il servizio di acquedotto, nonché la con-vocazione della assemblea straordinaria dei soci della Talete Spa, con all’ordine del giorno la sospensione delle richieste di pagamento per gli utenti dei comuni dell’Ato e ancora sprovvisti del servizio di depurazione.Se l’ammi-nistrazione ha provveduto ad incontrare Talete Spa per concordare come procedere al calcolo delle somme da restituire a tutti gli abitanti di Civita Castellana, da congua-gliare con le future richieste di pagamento delle bollette dell’acqua.”

CORCHIANO

E’ allarme arsenico“Limitazione dell’ac-

qua potabile a Cor-chiano.

L’ordinanza di limitazione dell’uso pota-bile dell’acqua proveniente dalle fontane pubbliche e della condotta idrica di tut-to il centro abitato di Cor-chiano per superamento dei limiti di cui alla deroga della Regione Lazio per il parame-tro di Arsenico.”

Questa l’ordinanza emessa dal Sindaco Bengasi Battisti datata appunto 31 gennaio.

Ieri intanto, nel consueto incontro con i cittadini alle ore 17.00, nell’aula consilia-re del Comune, il sindaco ha trattato il problema dell’ar-senico nell’acqua potabile.

Numerosi i cittadini pre-senti, anche di altri paesi, e non sono mancati gli in-terventi, per approfondire l’argomento di scottante attualità.

Parlando di Corchiano, il limite di arsenico espresso in microgrammi è a percentuali accettabili.

Pur tuttavia, è bene che la cittadinanza prenda cono-scenza della realtà.

E’ stata chiamata in causa la società Talete che gestisce l’acqua, in capo alla quale dovrebbe gravare la spesa per l’acquisto di un dease-neficatore, che gli esperti definiscono ad osmosi con-

traria. La spesa di 250 mila €

per l’acquisto dovrebbe essere sopportata dalla Ta-lete, società che distribuisce l’acqua.

Diversamente il Comune stesso potrebbe farsi carico dell’acquisto, imputando in bolletta una modesta quota per cittadino da ammortiz-zare nel tempo. Successiva-mente promuovere una azio-ne comune per riavere gli importi, diciamo anticipati.

Infine c’è stato un avverti-mento perché i consumatori dell’acqua minerale o natu-rale, controllino se nelle in-dicazioni è espressa o meno la percentuale di arsenico.

Questa sembra essere una indicazione dall’associazione Medici per l’Ambiente.

Non è possibile utilizzare l’acqua per i seguenti scopi: come bevanda per i bambini di età inferiore a tre anni e per le donne in stato di gra-vidanza; per cucinare cibi per i bambini di età inferiore a tre anni e per le donne in stato di gravidanza; per rei-dratare i cibi liofilizzati o per sciogliere latte in polvere o altre polveri alimentari (orzo e caffè solubile, ecc.).

Le imprese alimentari de-vono dotarsi di impianti di potabilizzazione.

Tutto questo fino a nuove analisi con esito positivo.

Il consigliere Mecarocci

VASANELLO

Attenzione in via Aldo Moro

di SIMONA TENENTINI

Il pericolo è dietro l’ango-lo in via Aldo Moro.

Da circa quatro anni, infatti, il chiusino sito sulla strada viene lasciato aperto per impedire che, in caso di forti acquazzoni, l’acqua pos-sa con� uire nelle abitazioni circostanti allagandole.

Si tratta di un problema non da poco, visto il continuo tran-sito di auto e la possibilità che i bambini possano facilmente farsi male anche per la conti-gua presenza di una ringhiera che dovrebbe fungere da pro-tezione.

Che aspetta l’amministra-zione comunale ad interveni-re? Che succeda la prevedibile disgrazia per poi dire che si poteva facilmente evitare? I

residenti della zona ormai da troppo tempo aspettano un intervento risolutivo, forse sa-rebbe il caso di non prolungare oltre l’attesa.

Foto Di Palermo

Page 11: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 6 febbraio 2011

11pViterbo &Lazio NordDomenica 6 Febbraio 2011 litorale

Presentazione uffi ciale per ‘Carnevalando 2011’E’ stato presentato ‘Carne-

valando 2011’ il Carne-vale tarquiniese, presso

il palazzo comunale alla presenza degli organizzatori, degli ammi-nistratori locali e del consigliere provinciale Al� o Meraviglia. Sono state svelate tutte le novità dell’edi-zione 2011 dell’evento organizzato grazie alla sinergia tra Regione La-zio, Provincia di Viterbo, Comune di Tarquinia, Università Agraria, Consiglio Comunale dei Giovani, Associazione ‘Tarquinia Allegra’ e Assogestori Top 16. “Un calendario sostanzioso, con eventi di qualità che sapranno coinvolgere grandi e piccoli.-ha dichiarato l’assessore Capitani-Per la prima volta nella storia di Tarquinia i carri allegorici s� leranno anche per il quartiere Madonna dell’Olivo. “ A portare il saluto della Provincia il consigliere

Al� o Meraviglia: “Sono qui oggi in duplice veste, come rappresentante provinciale e come promotore del-l’iniziativa. Nell’anno dei festeggia-menti per i 150 anni dell’Unità na-zionale la Provincia non poteva far mancare il proprio contributo per una manifestazione che deve unire tutta la città nel divertimento. Per questo ringrazio il Presidente Meroi e l’assessore Danti che hanno soste-nuto l’importante iniziativa”. Il Pre-sidente di ‘Tarquinia Allegra’ Stefa-no Zacchini ha riferito: “Riportare il carnevale tarquiniese ai fasti degli anni ’90, ci ha spinto a dare vita a questa Associazione. Vorrei ringra-ziare l’On. Francesco Battistoni, per l’interesse dimostrato. Saranno sei carri e un gruppo mascherato, oltre trecento maschere, con quat-tro uscite di cui una coinvolgerà il quartiere Madonna dell’Olivo.

TARQUINIA

TARQUINIA

Presentato in Regione il ‘Progetto Poseidone’

Mazzola e la Arpini avviano il‘disgelo’L’accordo diplomatico tra il Gorbaciov e la Regan ‘de noantri’ è a rischio: Trippanera serra i ranghi contro il ‘nemico comune’

MONTALTO DI CASTRO

Una numerosa dele-gazione di Montalto di Castro er apre-

sente alla presentazione del ‘Progetto Poseidone’ presso la sede dell’Assessorato all’Am-biente e Sviluppo Sostenibile della Regione Lazio, tenutosi alla presenza dell’assessore regionale Marco Mattei. I l presidente dell’ Associazione subacquea “Assopaguro” di Montalto, Vittorio Gradoli , il neo assessore al Demanio di Montalto Andrea Sera� ni e Gianni Petronio, in rappresen-tanza del Sindaco ed in qualità di promotore, tra gli altri, del progetto.

Il “ Progetto Poseidone” nasce per la protezione e sal-vaguardia della pianta che forma un’estesa prateria som-mersa e che caratterizza uno degli ambienti più importanti del Mediterraneo, un ambiente che oggi è ad alto rischio di scomparsa. L’importante pia-no, approvato e � nanziato dal-la Commissione europea con la partnership dell’ Università della Tuscia e del Comune di Montalto, interessa proprio il litorale montaltese, dinanzi al quale sono stati individuati due importanti siti di interesse comunitario che, per la loro parziale integrità, devono es-sere protetti.

Il primo interessa i fondali situati tra il Chiarone e il Fio-ra, il secondo i fondali anti-stanti la Punta delle Murelle.

Siti fondamentali per la sal-vaguardia della biodiversità,

vere e proprie“nursery” per molte specie, in grado di ripo-polare tutte le zone adiacenti i siti stessi. Altro vantaggio delle praterie ben conservate , quello di frenare il moto on-doso stabilizzando il fondale e garantendo un rimedio natura-le all’erosione costiera. Primo nemico dell’integrità di questo delicato ambiente , la pesca a strascico illegale, sempre più frequente al giorno d’oggi. Una delle azioni possibili per prevenire i danni dovuti a questa deleteria azione di pe-sca, è quella di posizionare dei tripodi ad azione antistrascico nei fondali prospicienti i SIC. Un’operazione complessa, ma che, come già avvenuto in altre località, può dare degli ottimi risultati. I progetti LIFE NATURA, del quale fa parte l’opera che sarà attuata, sono piani di carattere applicativo. Dei 14 approvati dalla CEE per l’Italia, quello di Montalto è l’unico che tratta di habitat marini.

L’opera sarà un toccasana per Montalto che vedrà anche aumentare la produttività del mare. Alla conferenza stampa, oltre all’ Assessore regionale Marco Mattei, erano presenti il Prof. Nascetti dell’Università della Tuscia, che ha ribadito l’importanza scienti� ca della proposta, l’ Ing. Paolo Lupino, dirigente responsabile Aree Naturali marine protette, il Sottotenente di Vascello D’Ur-so della Capitaneria di Porto di Civitavecchia.

Dopo la guerriglia a suon di comunicati degli ultimi giorni, le

dichiarazioni ‘distensive’ della Ar-pini prima e del sindaco Mazzola poi, sembrerebbero voler dare un segnale di disgelo tra Pd e Pdl. «Un plauso a Mimma Arpini. Le sue sono affermazioni di buon senso». dichiara Mazzola sulla ‘necessità’, espressa dalla Arpini, di riportare il dialogo politico alla ‘normalità’. «L’invito ad abbassa-re i toni e a uscire da una spirale insostenibile di contrapposizioni è pienamente condivisibile. – pro-segue – Per affrontare e risolvere le principali problematiche della città è infatti decisivo un clima di corretto e costruttivo dialogo tra le realtà del territorio, che nulla toglie alla libertà e alla serietà del confronto, anche duro, tra le varie forze politiche. Esprimo quindi il mio apprezzamento alle parole della saggia Arpini». In merito alla vicenda della lettera anonima, il primo cittadino sottolinea come nel renderla pubblica abbia voluto denunciare il pessimo costume di chi si nasconde dietro l’anonimato per gettare fango sulle persone e

per coltivare odio: «Questi signori abbiano il coraggio di mettere la faccia e � rmino con nome e cogno-me le missive o i comunicati inviati alla stampa. Soltanto allora si potrà vedere di che pasta sono fatti e se, dietro la maschera dell’anonima-to, ci sia qualcosa di più dei loro interessi personalistici». Il sindaco Mazzola ribadisce poi come non abbia mai attaccato gli agricoltori intesi come categoria«Lavoratori seri e onesti a cui va il mio sostegno e quello dell’Amministrazione e i quali nulla hanno a che vedere con

chi si “ef� gia” di rappresentarli». A chi conviene il tanto sospirato ‘disgelo’? Ad una maggioranza che potrà tornare ad operare in-disturbata, abituata alla latitanza dell’opposizione? O ad un Pdl che che teme l’eccessiva popolarità di qualche ‘soggetto’ scomodo e poco asservito alle logiche di palazzo e che cerca in tutti i modi di serrare i ranghi e di riportare gli ‘iscritti’ all’ordine? “Il partito ha bisogno di amalgamarsi specialmente in vista delle prossima tornata elettorale amministrativa per il Comune di

di ALESSANDRO SACRIPANTI

Il consigliere del Popolo della Libertà Alessio Gambetti nel trigesimo della scomparsa

ricorda la � gura del’amico Sergio Benedetti. “E’ stato un uomo dalle doti straordinarie sia sotto il pro-� lo umano che quello politico ma soprattutto un uomo che aveva la capacità di spendersi per la sua gente, la gente della sua amata Tarquinia. Nel mio personale ri-cordo emerge forte la sua grande umanità, un’ umanità che non lasciava fuori dall’essere uomo

politico ed amministratore il volto umano della politica. Non solo per me – aggiunge il consigliere del Pdl Gambetti - ma per tanti, che sia in politica come nella vita sociale hanno avuto la possibilità di conoscerlo, dif� cile era non istaurare un legame con lui che andasse dalla semplice conoscenza all’amicizia, quella vera. Sergio di-ventava un punto di riferimento”. Gambetti ricorda poi di Benedetti l’ essere puntuale e sempre presen-te in quello che era il suo impegno nella vita politica, “In consiglio comunale erano sempre puntuali e precisi i suoi interventi, sempre

determinato nel vedere e far prevalere l’interesse generale, per la comunità di Tarquinia che lui amava rappresentare. Le emozioni che a un mese (06 gennaio 2011), dalla sua prematura ed inaspet-tata scomparsa, si sentono sono trasversalmente un sentimento di vissuta conoscenza che ha toccato tutto un intero mondo, quello del-la politica locale di Tarquinia, dove indelebile rimarrà il suo ricordo: il ricordo dell’amministratore dispo-nibile, serio e competente. Forte va il mio pensiero – conclude Alessio Gambetti - e la vicinanza alla fami-glia Benedetti”.

Alessio Gambetti ricorda Sergio BenedettiTARQUINIA - Il pensiero al caro amico ad un mese dalla prematura scomparsa

Tarquinia. -ha dichiarato Il coordi-natore provinciale Trippanera(nella foto).Tutti hanno l’obbligo morale di fare un passo indietro, primo fra tutti, se necessario, il sottoscritto. L’apparire all’esterno sulla stampa, in modo polemico e disgregato, danneggia il PDL. Il nostro sforzo deve tendere invece a combattere i nostri avversari politici sul piano dell’ef� cienza della cosa pubblica e dei risultati conseguiti; che a nostro avviso sono assolutamente negativi.Nessun nuovo Coordina-tore locale è stato nominato. La prof.ssa Ada Iacobini, con votazio-ne unanime dell’Assemblea, è stata individuata quale Referente Unico, � no a quando sarà indetto il nuo-vo congresso locale per il rinnovo delle cariche sociali. Nella riunione del Lunedì mi farò promotore del-l’accordo fra le varie anime della sezione che indubbiamente, al di là di qualche presa di posizione personale, vogliono esclusivamen-te il bene del PDL.”Sagge parole quelle di Iacobini chissà se la Ar-pini condividerà la ‘lotta al nemico comune’. Un passo indietro per la diplomatica politica del ‘disgelo’ di Mazzola. (VùEsse.)

Saline, avviato l’affi damentoTARQUINIA

Si è svolta il 1° febbraio al Ministero dell’Ambiente un’importante riunione

per stabilire le modalità di conces-sione della riserva delle Saline. Al-l’incontro hanno partecipato, oltre a una delegazione del Comune di Tarquinia, i funzionari dell’Agen-zia Regionale del Demanio e del Corpo Forestale dello Stato. Varie le soluzioni illustrate che verranno esaminate nelle prossime settima-ne. Alla � ne di febbraio e l’inizio di marzo è previsto un nuovo tavolo tecnico nel quale sarà presa una decisione. «L’Amministrazione si è sempre mostrata propositiva. – afferma il sindaco Mauro Maz-zola – L’obiettivo è di ottenere l’af� damento della riserva delle Saline, nel rispetto delle funzioni che i vari Enti interessati devono svolgere per la salvaguardia e la

valorizzazione di un sito di grande valore naturalistico, che può con-tribuire allo sviluppo economico del territorio». La concessione della riserva delle Saline stipulata per la realizzazione del progetto di recupero ambientale “Life Na-tura” è scaduta nel 2008. Da al-lora, nonostante l’approvazione in consiglio comunale dello schema di convezione con l’Agenzia del Demanio e le richieste dell’Am-ministrazione di avere la gestione diretta della zona, non è stata ancora trovata una soluzione. Intanto, il Comune ha continuato a garantire il massimo impegno per risolvere le criticità presenti, riquali� cando la rete fognaria e quella idrica del borgo, nonché avviando i lavori di restauro e consolidamento della chiesa “Re-gina Pacis”.

Le date sono il 27 febbraio, 6 e 8 marzo mentre il 3 marzo la s� lata si sposterà per le vie della zona Peep per poi concludersi con una festa all’interno del Top 16.” Tra gli enti organizzatori anche l’Università Agraria di Tarquinia. “Agraria è da sempre molto sensibile al recupero delle tradizione, -spiega l’assessore Gino Stella,- e parteciperà con un

proprio carro”. “Il Top 16 ha aderi-to con enorme piacere alla rassegna mettendo in campo eventi di gran-de appeal –afferma il Presidente dell’Assogestori Top 16 Giulio Carra - Grazie anche al Comitato di Quartiere Madonna dell’Olivo siamo pronti ad ospitare la s� lata della storia tarquiniese per le vie del nostro quartiere”. (A.S.)

Page 12: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 6 febbraio 2011

12 p Viterbo &Lazio Nord Domenica 6 Febbraio 2011civitavecchia

“Il Sindaco, a settembre, ha spostato le attività commerciali e, dopo cin-que mesi, i lavori di ristrutturazione

non sono ancora iniziati. Risultato: l’area è un immondezzaio, le vendite sono in calo ed ora arriva anche la Tosap”. Questo, in parte, quanto riportato su di un incisivo volantino a �rma del Partito Democratico locale nel quale il medesimo si è detto pretendere, di concerto con gli operatori, tempi certi di inizio e di �ne dei lavori suddetti. Ciò, dichiaratamente stando dalla parte di questi ultimi e dei consu-matori, altresì a seguito di un’Interrogazione recentemente presentata dal Gruppo consi-liare di riferimento, nonchè della Mozione inoltre includente, tra i �rmatari, il resto dei Capigruppo d’Opposizione (ivi compreso, allora, Daniele Perello, ora del ‘Misto’), en-trambe rivestenti carattere d’urgenza e tut-

tora rimaste senza risposta alcuna. “Sindaco ridacci il Mercato!”- è la plateale richiesta con la quale i piddini, nella mattinata di ieri, hanno dunque letteralmente tappezzato l’intera recinzione della “Ghost town” mer-catale (leggasi cantiere mai avviato). Quanto detto, perchè “Civitavecchia merita un futuro migliore”; magari a cominciare proprio dalla sorte in�ne spettante ai mercatali in oggetto. Unico appunto che, in tal senso, ci sentiamo di muovere ai componenti del Partito di cui sopra, è relativo alla citata Tassa per l’occu-pazione del suolo pubblico. La stessa, infatti, a differenza dei guadagni, non è che arriva; ma è arrivata. Ed in certi casi ne è stata pure già, regolarmente pagata la prima, trimestrale rata. Ed a noi risultano promesse non mante-nute anche a tal riguardo. O forse all’epoca abbiamo mal inteso? (pc)

Inoltrata una richiesta per due unità al Pronto Soccorso

Sanità, necessaria unaconvergenza istituzionale

È stata di recente inoltrata, attraverso il diretto interessa-

mento dell’Assessore locale con Delega alla Sanità, Giancarlo Frascarelli, e la collaborazione del Consi-gliere comunale, Fabrizio Reginella, di quello regio-nale, Tommaso Luzzi, non-ché del Senatore, Domenico

Non è certo caduta nel vuoto la denuncia esternata ieri tra le

pagine del nostro quotidiano ed inevitabilmente sostanziante l’ar-ticolo di “prima”.

“Venerdì scorso - è l’attacco, a riguardo, di Daniele Ceccarelli - si è svolta l’inaugurazione del nuovo Lungoporto ‘Gramsci’. E’ possibile che tra tutte le Autorità

presenti nell’occasione, nessuno si sia accorto delle numerose barrie-re architettoniche? Evidentemente - continua il Coordinatore locale di ‘Futuro e Libertà’ nonché Vice Presidente della 1 ̂Circoscrizione - ciò è la dimostrazione di come questa Amministrazione comu-nale sia poco sensibile verso tali tematiche. All’accesso del mede-simo dal lato nord, vicino Porta

Fli: “Amministrazione poco sensibile”In merito alle nuove barriere che danneggiano i portatori di handicap

Guardia Costiera di nuovo efficacemente a segno

Scacco ai pescatori di frodo!La vigilanza ‘H24’ sulle nostre coste permette di individuare ben 6000 ricci

di PIETRO COZZOLINO

Ancora un duro colpo, quello inferto dalla valente Guardia Co-

stiera di Civitavecchia, nella notte tra venerdì e sabato, all’attività di pesca illecita lun-go la costa nord-laziale. Dopo lunghe indagini ed apposta-menti vari, gli uomini della Capitaneria di Porto hanno infatti sorpreso, per l’ennesima volta, dei pescatori di frodo. Ciò, alle porte di Santa Mari-nella; e precisamente accanto allo Stabilimento balneare “Little paradise”. Erano circa le 02:00 del mattino quando tre uomini di origini pugliesi (tanto per cambiare...) rien-

trando con il loro, consistente bottino, sono stati fermati dai nostri militari ivi appunto appostati già da alcune ore in quanto altresì riusciti a passa-re inosservati agli occhi di un quarto uomo a riva, nello spe-ci�co utilizzato come “palo”. Ai pescatori sudetti, sorpresi con ben 6000 ricci, sono stati tosto comminati dei verbali amministrativi per circa tre-mila euro, oltre al sequestro di tutte le attrezzature e degli echinodermi medesimi, in�ne ridati, qualche ora dopo, al mare. L’attività di vigilan-za contro la pesca di frodo posta in essere dalla nostra Guardia Costiera, volta alla tutela delle specie ittiche e, più in generale, dell’intero

La ‘Ghost Town’ tappezzata di volantini contro Moscherini

Pd: “Sindaco ridacci il Mercato!”

Gramazio, la richiesta per la sostituzione di due unità provvisorie presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale San Paolo.

“Lo stesso rischiava la paralisi - sostiene Frascarel-li - a causa della messa in maternità delle medesime, attualmente in servizio. Un rischio, quest’ultimo, rap-presentatomi dagli stessi operatori che svolgono un egregio lavoro quotidiano in difesa della salute dei cittadini. Personalmente - afferma - ho informato i citati Luzzi e Gramazio i quali si sono subito attivati per sollecitare la sostituzio-ne detta e consentire così la continuazione di un servizio di primaria importanza per l’utenza. Questo - continua - a dimostrazione della gran-de sensibilità che abbiamo a riguardo di settore che dovrebbe sempre trovare la convergenza delle figure istituzionali del territorio. Colgo altresì l’occasione - conclude - per chiedere alla Direzione della Asl Rmf un confronto programmatico al fine di migliorare l’apporto concreto in materia e creare la sinergia all’uopo necessa-ria” (P.C.)

patrimonio marino costie-ro, continuerà in maniera dichiaratamente costante. Quanto detto, per garantire ai consumatori prodotti pe-scati e commercializzati nel pieno rispetto delle regole e delle norme igienico-sanitarie attualmente vigenti in mate-

ria. Dall’esperta Capitaneria locale, inoltre nell’occasione, si è opportunamente fatto presente che, per le eventuali segnalazioni, è attivo, 24 ore su 24, il numero della Sala Operativa: 0766/366420. Ciò, oltre a quello nazionale di emergenza in mare: 1530.

Livorno - spiega anche lo stesso - è stata infatti creata un’enorme scala, tra l’altro preceduta da un piccolo scivolo che però porta appunto alla medesima che, ovvia-mente, non può essere utilizzata da chi si trova su una sedia a rotelle. Chi ha progettato quest’ultima - ironizza poi - sicuramente sarà un Guru dell’Architettura; non è mica da tutti…Mi auguro - conclude

- che il Vicesindaco ed Assessore alle Opere Pubbliche, Enrico Zappacosta, provveda subito a risolvere questo “inconveniente” facendo realizzare un altro scivolo per permettere a tutti di accedere al Lungoporto in oggetto, da ogni lato”.

Cosa che ci auguriamo forte-mente anche noi. Non fosse altro per il rispetto loro dovuto. (pc)

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DONNA

Un consiglio, una risposta, fugare un dubbio? Scriveteci a [email protected]

LA PROSSIMA SETTIMANASAN VALENTINO

DONNA A DONNA - Intervista a Luxuria

L’OPINIONE DI... Giulio Cesare Guglielmotti

IN & OUT il giorno di San Valentino

PIACERE E PIACERSI - Scaldare l’atmosfera

LE FRECCE DI CUPIDO - I vostri messaggi d’amore

PUNTO G - Coccole e preliminariIn redazione: Laura So�a Tanziani, Valeria Sebastiani, Viviana Tartaglini, Simona Tenentini, Alessia Vitali

nell’alcool, nelle droghe farmaci compresi, denota bisogno di fuga dalla realtà. Spesso le problematiche d’alcolismo possono derivare da realtà familiari in cui la madre o il padre erano soliti bere, quindi hanno fornito un esempio distorto o comunque una linea, ma non rispondo né da medico né da terapeuta solo da scrittrice.Perché c’è sempre maggiore bisogno di “stordirsi”?Forse perché oggi la donna che abusa non é più socialmente riprovevole. Un tempo, nemmeno poteva fumare in pubblico. Oggi un buon bicchiere in compagnia e il rito dell’aperitivo sono trendy e la deriva, più facile.C’é differenza tra “esagerare” in una grande città o in provincia?Nella metropoli la donna è più sola ma meno giudicata. Nei piccoli centri può avere minori stimoli vitali per scelta di vita e maggior timore del giudizio altrui. E’ cambiato il modo di essere donna?Sì, oggi la donna é più sicura di se stessa, più assertiva, più aggressiva e agisce in prima persona, prima era terza persona. Da quando ha iniziato a lavorare, molto è cambiato. La professione ha inciso nella modificazione delle donne. Anche l’indipendenza economica ha trasformato i rapporti sociali e il costume nel profondo.Com’è cambiato l’uomo?E’ più insicuro, ha perduto le certezze di un

tempo. L’avanzare professionale, economico e culturale delle donne, l’ha destabilizzato. Difficile modificare un modello culturale di secoli in tempo breve.Più ottimismo o pessimismo oggi?Pessimismo. L’ottimismo è speranza nel futuro e l’ottimismo di un Paese, sono i giovani. Cosa si può sperare oggi per loro nel mondo del lavoro e nel sociale?Trasgressione nel nuovo millennio?La stessa di ieri, infrangere le regole. Solo che oggi le regole sono allentate e quindi le trasgressioni sono apparentemente considerate meno gravi.Quale l’età migliore di una donna?E ’ individuale, dipende da quando si è state felici. Raro che la vecchiaia sia l’età migliore, tranne se ci raggiunge l’equilibrio. Nel giudizio degli uomini l’età migliore di una donna è quella che va dai trenta/trentacinque sino ai quaranta, forse. Oltre quell’età, l’uomo vede la donna più facilmente come una buona amica!Quando si smette di essere giovani?Mai, mi devo regolare ogni giorno per ricordarmi di non essere più così ragazza! Solo lo specchio lo ricorda, non altro.Chi una guida oggi?Nel rapido e continuo cambiamento delle donne, ancora non si è formato il modello che vorremmo essere. Esistono sotto-guide ma siamo ancora in attesa di trovarlo, un esempio vero.

Chi una donna guerriero?Tante. Sia nel mondo del lavoro che tra quelle che senza gridare resistono al faticoso andazzo generale. Tendenza che sembrava messa da parte per fare carriera.Quale il suo identikit?Ottimista, nonostante quello che ho detto! Timida, e con un grande amore, la scrittura.Primo pensiero appena sveglia?Positivo sull’oggi che mi accingo a vivere. L’ultimo prima di dormire?Di solito chiudo la giornata leggendo ma il pensiero ultimo, prima del sonno sono i figli.Quale il senso della vita?Difficile da liquidare con una rispostina. Certo è compiere il proprio cammino senza rimpianti né rimorsi.E della morte?Si pensa spesso alla morte, da adulti. Per me che non ho fede, è la speranza di ritrovare chi ho amato.Crescendo, cosa s’impara?Tolleranza.Cos’ è saggezza?Capire veramente il senso delle cose, delle persone, della vita, degli incontri e degli avvenimenti ma è talmente difficile…Quale la domanda che avrebbe voluto e non le ho fatto?Non mi metta in croce, me ne ha fatte talmente tante che basta. Poi, devo correre al giornale e continuare a rispondere ai miei lettori.

Il prestigio di Isabella non è solo nella penna

Eva, la prima donna della storia dell’umanità rappresenta la tentazione per antonomasia. Che sia vero o falso che sia esistita e che realmente sia stata lei a “corrompere” la rettitudine di Adamo, ci ha insegnato, che l’essere umano in genere è fragile, condizionato dalle proprie debolezze, dalle proprie voluttà, dai desideri più o meno puri e confessati.Per questo siamo esseri umani, imperfetti. Spesso cadiamo in tentazione. Purtroppo però, a volte le tentazioni diventano vizio, disagio, dipendenza, vere e proprie patologie. La debolezza umana ai più fortunati può cambiare negativamente la vita; ai meno, la può rovinare o distruggere completamente.Ma Eva, la cattiva, prima di essere tentatrice non è stata a sua volta tentata?! La lucentezza di una mela, un cattivo consigliere, hanno fatto sì che lei per prima fosse affascinata dal peccato.Questo spesso succede alle donne: hanno bisogno di un complice, di un compagno di merende perché hanno più paura a lasciarsi andare alle trasgressioni, ma altrettanto spesso sono più accanite nell’abbandonarsi ad esse e nel perseguirle. Forse perché la sensibilità femminile, più complessa, più fragile, più esposta agli sbalzi di umore, le rende più inclini a cadere in determinate situazioni di dipendenza ed a viverle con maggiore profondità e trasporto e di conseguenza con più difficoltà ad uscirne.Donne e uomini in realtà abbiamo tutti bisogno di risposte che spesso non sappiamo darci e che ci illudiamo di trovare in una realtà parallela e surreale che ci sembra possa colmare le nostre insoddisfazioni.Si tratti di adolescenti che si rifugiano nelle droghe sintetiche, si tratti dei vecchi sessantottini che si aggrappano alla storica eroina, si tratti della casalinga che nasconde in casa la bottiglia di vino da scolare mentre il marito è in ufficio, si tratti della scorribanda del fine settimana a base di aperitivi e cocaina, si tratti di donne scatenate davanti alle vetrine di negozi alla moda, si tratti di un videogioco, di un videopoker, di una sigaretta o di un legame affettivo, possono tutte diventare dipendenze problematiche che arrivano a distruggere l’anima.

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L’EDITORIALE

Isabella Bossi Fedrigotti è giornalista e scrittrice di chiara fama. L’intervista, per ragioni logistiche è telefonica. Nel traffico di Milano sta correndo al Corriere della Sera con cui collabora scrivendo di costume e cultura. Voce libera e attenta al panorama del femminile, vince come scrittrice il premio Campiello con il romanzo “Di buona famiglia” nel 1991. Di recente pubblica con Longanesi “Se la casa è vuota”, racconti con protagonisti i bambini. Trentina di nascita, scrive anche sul Corriere del Trentino e Alto Adige e considera importanti i giornali locali. Colpisce la voce calda e profonda se pur asciutta e sbrigativa nei toni. Sparge umiltà, acume, calore e intelligenza anche a distanza. Segno zodiacale Pesci.Quali le motivazioni dell’uso e abuso di alcool e altro tra le donne?Certamente la solitudine, unita alla frustrazione, al senso di inadeguatezza e al confronto con eventuali fallimenti. Chi si rifugia

di Laura Sofia TANZIANI

Posso resistere a tutto...tranne che alle tentazioni

Tra saggezza e professionalità parla di donne di ieri e di oggi

di Viviana TARTAGLINI

Durante un percorso di vita, spesso, ci si trova di fronte a dif�coltà, intoppi, cadute. In genere si prova a superarle da soli, a volte invece rimane più dif�cile e c’è chi, tra la disperazione e l’avvilimento si rifugia in “soluzioni” �ttizie che null’altro sono che un problema più grande. C’è chi cade in profonde depressioni e cerca aiuto nei farmaci, chi sostituisce il dolore con la “gioia” di una sostanza stupefacente, chi smette di mangiare, chi mangia troppo e poi vomita, chi chiede compagnia ad una bottiglia e chi… Ad un certo punto, provate tutte queste false soluzioni alcuni capiscono di aver bisogno d’aiuto e trovano il coraggio di chiederlo. In questi casi, ci si rivolge a degli specialisti. Tra gli specialisti, abbiamo contattato un’ autorità in materia di problematiche legate a dipendenze connesse a disagi psicologici. La Dottoressa Anna Rita Giaccone, direttore U.O.C. Dipendenze Patologiche Ser.T di Viterbo, il servizio sociale che la ASL dispone sul territorio per l’assistenza e l’avvio di percorsi di recupero di persone con problemi di dipendenze, sia che siano il risultato di abuso di sostanze tossiche e alcool, sia che siano legate a problemi comportamentali. Il Ser.T. aiuta quindi chi da solo non ce la fa. Come? La Neurologa, direttore del centro, ci spiega

Cercare aiuto quotidiano nella professionalitàche il Ser.T nasce come servizio sociale completamente gratuito e di accesso diretto senza bisogno di impegnativa medica nei primi anni 80. Un servizio che incide sulla spesa sanitaria nazionale con costi ridottissimi, ma garantisce tra mille dif�coltà un fondamentale aiuto alla comunità. Accertamenti diagnostici, programmi di disintossicazione, sostegno psicologico e psicoterapeutico individuale, di coppia, familiare e di gruppo, programmi di sostegno diretti alla fascia adolescenziale e altre iniziative di prevenzione o limitazione del danno.Tutto questo immenso lavoro, tra le grandissime dif�coltà economiche ed il sempre più ridotto personale medico, continua ad esistere per un semplice motivo. Ce lo spiega la dottoressa Giaccone: quello che i più,con un giudizio super�ciale percepiscono come un vizio, rientra invece tra quei comportamenti che in realtà l’Organizzazione Mondiale per la Sanità riconosce come vera e propria patologia, la cui cura necessita appunto dell’opera svolta dai centri specializzati. Ciò è dimostrato, come ci spiega la dottoressa Anna Rita, dallo spaventoso aumento del 10% annuo di coloro che si rivolgono al Ser.T, rilevato negli ultimi 5 anni, che va di pari passo con l’introduzione sul mercato mondiale di sempre maggiori quantità e tipologie di droghe.

La produzione di eroina da parte dell’Afghanistan ha superato negli ultimi anni le 4 tonnellate, le droghe sintetiche sono sempre più diffuse, la moda degli aperitivi e la con�denza con alcool e cocaina è diventata quasi una consuetudine. Tutto questo ha aggravato il lavoro dei vari operatori sociali che, oltre alla pesantezza psicologica ed emotiva che devono personalmente sopportare, sono costretti a trovare rimedi medici adeguati a situazioni ancora poco conosciute anche se largamente diffuse. Un’altra struttura di assistenza degna di essere nominata, dato che oltre tutto sul nostro territorio non ne esistono di private, è il Ce.I.S. S. Crispino di Viterbo, diretto da don Alberto Canuzzi. Don Alberto, con discrezione ed in punta di piedi, gira gli ospedali, le strade, le chiese, i punti di ritrovo di drogati o disadattatati in genere e, dopo la consueta “ramanzina”, li invita a prendere contatto con la sua struttura. Anch’essa gratuita che vive solo attraverso le sovvenzioni delle ASL. Nel migliore dei casi, chi accetta il suo aiuto viene introdotto nella prima fase di “Accoglienza” dove comincia un percorso psicoterapeutico di colloqui preliminari, disbrigo di pratiche burocratiche legate all’assistenza sanitaria pubblica, eventuali disintossicazioni ed ingresso nella successiva fase del programma: l’”Orientamento”. In questa fase, si entra in una

struttura protetta da ogni contatto con l’esterno in cui l’utente comincia un percorso psicologico di distacco dalla realtà in cui viveva e ritrovamento di se stesso. Successivamente, in “Comunità”, si prosegue l’iter iniziato in orientamento dove si viene messi di fronte alle proprie debolezze, al proprio vissuto ed alle proprie scelte. Fatti i conti con tutto ciò, nella fase del “Reinserimento”, nei dovuti tempi e modi, si viene reintrodotti gradualmente nella realtà quotidiana: dalla ricerca di un lavoro, di un’abitazione, di compagnie meno pericolose, al ritrovamento affettivo con le famiglie. Il tutto senza mai staccarsi realmente dalla struttura che è disponibile con colloqui ed assistenza �no a che l’individuo non riacquista la propria dignità e vive la sua vita, quella che sceglie da persona libera. Con la “Graduazione”, questo atto di riscatto nei confronti della propria esistenza, viene celebrato a �ne programma nella Chiesa di Santa Maria della Quercia da don Alberto, con una funzione pubblica. Questo è ciò che don Alberto e la dottoressa Giaccone con i loro collaboratori fanno. Cercano di restituire la vita a chi credeva di averla persa. A volte ci riescono a volte no, ma come non ammirare il loro impegno? Solo una ri�essione: perché aspettare sempre che i nodi arrivino al pettine per risolvere determinati

di Viviana TARTAGLINI

problemi? Forse si potrebbe intervenire sul �usso di droghe che entrano nel nostro paese piuttosto che af�dare solo alla cura medica la soluzione di queste situazioni. Perché se prevenire è meglio che curare, ci dovremmo concentrare di più anche sulla prevenzione. E lo dovrebbe fare chi ci governa e ci dovrebbe tutelare, ma questo è un altro discorso. Noi, in questo articolo abbiamo voluto raccontare il lavoro encomiabile e dif�coltoso di chi ogni giorno combatte sul campo. Di scelte più risolutive o provvedimenti mirati si dovrebbe far carico la politica.

Dott.ssa Anna Rita Giaccone

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14 p Viterbo &Lazio Nord Domenica 6 Febbraio 2011

di Alessia VITALI

Concedersi il lusso di un pomeriggio di shopping per molti non rappresenta una velleità, ma una necessità. Celebrità dello star system ma anche comuni mortali sono sempre più spesso vittime delle consumopatie, fenomeni di acquisto compulsivo causati da un disagio individuale e da uno stile di vita socialmente esaltato che alimenta falsi bisogni, trasformando il possesso in fonte di felicità e strumento per costruire una identità sociale accettata e gradita. Non è semplice tracciare un con� ne tra acquisto normale e patologia dell’acquisto, anche perché il disturbo trae origine da un comportamento normale e quotidiano, e non viene diagnosticato se non quando irrompe creando disagio psicologico-familiare o disastrose conseguenze economiche.Nei soggetti a rischio, l’acquisto risponde a un bisogno, più o meno cosciente, di costruire la propria identità attraverso il possesso di alcuni oggetti, considerati come l’espressione di qualità positive e vincenti: ciò traspare anche dall’acquisto sistematico di un determinato tipo di prodotti, quasi fossero pezzi mancanti di un puzzle interiore da completare.Non si deve ritenere che sia una patologia di esclusivo appannaggio femminile: mentre le donne sono maggiormente propense a comprare vestiti, oggetti e strumenti di bellezza, gli uomini prediligono il possesso di simboli di prestigio sociale, come automobili o strumenti altamente tecnologici, spesso riconducibili ai sogni professionali o sociali illusori.Differenze fra episodi di acquisto compulsivo e acquisto consapevole sono ravvisabili nelle sensazioni ed emozioni correlate allo “shopping patologico”, che spaziano dal considerare irrazionalmente l’oggetto del proprio acquisto come un’occasione da non lasciarsi sfuggire, ad emozioni caratterizzate da un pervadente sentimento di benessere e di felicità (accompagnate solitamente da un blocco cognitivo nella percezione del tempo), cui seguono profondi sensi di colpa e scoraggiamento per l’incapacità a controllarsi. Questo “iter sensazionale” è facilmente associabile al vissuto di una qualsiasi dipendenza da droghe, tutte connotate da una fase di eccitazione iniziale, cui segue un apice di benessere ed in� ne l’inevitabile down. Analogamente, sono state descritte vere e proprie crisi di astinenza, che rappresentano anche il momento iniziale più dif� cile da gestire nel processo di guarigione: similmente a quanto accade ai tossicomani con la droga, si sviluppa la tendenza a nascondere gli acquisti,

Quando il troppo stroppia

Alle sostanze viene attribuito il potere di risolvere il disagio interiore

La droga nelle donne? Una forma di ‘automedicazione’

di Michela ROSATI

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Una nuova dipendenza che cancella tutte le battaglie per l’emancipazione

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DONNA

L’uso e l’abuso di sostanze che agiscono sulla psiche degli indi-vidui è argomento oggi quanto mai controverso.

La complessità del fenomeno è tale per cui spesso si incorre nell’errore di valutarne solo alcu-ni aspetti, trascurandone altri di pari rilevanza. Generalmente, ad esempio, si tende a classi� care come “drogato” chiunque faccia uso di qualsiasi tipo di sostanza, in qualsiasi modo e con qualsiasi frequenza, senza distinzione, fa-cendo di questo un termine om-nicomprensivo che genera spesso equivoci e confusione.

E così pure, una prospettiva di genere, che considerasse il rap-porto fra donne e droga, è stata, � no a non molti anni fa, rara-

mente utilizzata, trascurando, di fatto, l’esplorazione del problema da questa angolazione. Molti studi sulle dipendenze hanno considera-to soprattutto il genere maschile, mentre in realtà recenti ricerche dimostrano che le donne utilizza-no le droghe alla stessa stregua de-gli uomini, anche se con differenze peculiari in termini di motivazioni

e di modalità di assunzione. La donna, ad esempio, diventa

dipendente dalle sostanze general-mente più tardi dell’uomo, segue comportamenti assuntivi più ri-schiosi se ha un partner forte as-suntore, ma al confronto presenta maggiori dif� coltà nel recupero.

Nel caso dell’alcolismo femmi-nile, evidenze scienti� che suppor-terebbero l’ipotesi che inizialmente l’alcol sia considerato dalla donna una sorta di “automedicazione” degli stati di ansia e di stress. Pa-radossalmente, invece, l’abuso di questa sostanza, contribuendo ad accentuare l’ansia (� no allo svi-luppo di vere e proprie fobie) spin-gerebbe le donne ad aumentarne il consumo per alleviarne i sintomi, generando un circolo vizioso dif� -cile da spezzare. Allo stesso modo, uno studio condotto dall’Istituto Superiore di Sanità del 1990 rilevò come un considerevole numero di donne usasse la cocaina per com-battere la depressione, anche se, una volta terminato l’effetto, lo stato di sofferenza fosse sperimen-tato come ancora più grave. Per sentirsi meglio, allora, le donne

ne incrementavano signi� cativa-mente l’uso, esponendosi però a maggiori effetti collaterali (irrita-bilità, nervosismo, ansia, paura, depressione, insonnia, mal di testa, senso di soffocamento e di morte imminente, psicosi, paranoia).

L’uso strumentale della droga quindi, per alleviare (senza suc-cesso) stati psichici spiacevoli, come ansia depressione o stress, sembrerebbe prevalere, insieme ad altre motivazioni, tra le donne tossocodipendenti. Certamente la società dei consumi, il rapido cambiamento della tecnologia, la corsa al benessere, l’angoscia esi-stenziale, il senso di solitudine e il bisogno di comunicare sono realtà che non si possono negare, come affermano Malizia e Borgo nel loro libro “Le droghe”. Ma pos-sono le sostanze rappresentare la soluzione ai problemi più diversi e più critici della vita?

Forse alle donne oggi si chiede di ri� ettere in tal senso. La droga è una falsi� cazione sul piano umano e sociale, il fallimento di quell’il-lusione terapeutica, che attribuisce alla sostanza il potere di risolvere

PIACERE E PIACERSI

Alle sostanze viene attribuito il potere di risolvere il disagio interiore

Una forma di ‘automedicazione’ ne

il proprio disagio interiore. Anzi, di più, la � nzione della droga lascia l’uomo veramente solo, con tutti i suoi problemi non risolti, con le sue ansie e le sue angosce, più accentuate di prima. E la sostanza, di cui non si può fare più a meno, diventa il centro e lo scopo della sua vita. La droga non risolve nessuna delle motivazioni che spingono al suo uso, tanto meno quella relativa alla sua funzione di cura per tutti i quei mali che noi de� niamo psicologici. Invece, provoca dei gravi danni psico� sici, che, quando non letali, sono dif� cilissimi da riparare. Le donne, che hanno fatto nella storia sempre grande fatica per emanciparsi da una condizione di inferiorità e sudditanza,

dovrebbero maggiormente ri� ettere sul pericolo di incorrere in una nuova e più drammatica dipendenza, come quella da uso di sostanze, anche quando ci si avvicina alle droghe per risolvere uno stato sofferenza. Oggi abbiamo molte possibilità di curare il malessere del-l’anima in modo sicuro e ed ef� cace. Basta rivolgersi agli specialisti, psicologi, psicoterapeuti e psichiatri, in grado di fornire le terapie appropriate, evitando “automedicazioni” inutili e soprattutto drammaticamente - insensatamente - pericolose.

Dr. Michela RosatiPsicologa-Psicoterapeuta

Specializzata in Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale

nel tentativo di negare il fatto che l’acquisto non è in grado di risolvere problemi personali e insicurezze. L’acquisto illogico e sfrenato, sia che rappresenti il tentativo di colmare un vuoto o di proteggersi dalle proprie insicurezze (comportamento compulsivo), sia che costituisca un mezzo per affrontare le proprie frustrazioni e scacciare il malumore (comportamento compensatorio), denota uno scarso senso di controllo di sé, spesso fatto risalire a problematiche evolutive, imputabili all’educazione genitoriale (troppo permissiva o, al contrario, iperprotettiva) o frutto di desideri infantili repressi. Più in generale è questo tipo di disturbo sembra essere il risultato di un’educazione che trasmette l’idea di essere incompetenti, con� gurando quindi la sindrome dello shopping compulsivo come una patologia, o meglio una distorsione dell’autonomia in cui la transitoria ricerca di libertà tramite l’acquisto riporta puntualmente alla dipendenza.

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15pDomenica 6 Febbraio 2011

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DONNA

Gentili Lettrici,sentiamo spesso parlare di “affido condiviso” del minore in caso di coppie che vivono la fase patologica della separazione o del divorzio dei coniugi. Ma cosa si intende?Si tratta del diritto del figlio ad un rapporto stabile con entrambi i ge-nitori, anche se questi non vivono più insieme e non condividono più un progetto di vita comune. Ciò non toglie, tuttavia, che il legi-slatore ha mantenuto, quale valvola di sicurezza del sistema, l’ipotesi dell’affidamento esclusivo qualora ritenga che l’affidamento all’al-tro sia contrario all’interesse del minore. Ed, infatti, il giudice può disporre l’affidamento dei figli ad uno solo dei genitori qualora riten-ga con provvedimento motivato che

l’affidamento all’altro sia contrario all’interesse del minore.Circa la scelta del genitore affidata-rio, occorre rilevare che, in materia di affidamento della prole, il giudi-ce deve attenersi al criterio fonda-mentale di cui all’art. 155 comma 1 c.c., dell’interesse esclusivo della prole, per cui è tenuto a privilegia-re quel genitore che appaia il più idoneo a ridurre al massimo - nei limiti consentiti da una situazione comunque traumatizzante - i danni derivanti dalla disgregazione fami-liare e ad assicurare il miglior svi-luppo possibile della personalità del minore in quel contesto di vita che risulti più adeguato a soddisfare le esigenze materiali, morali affettive e psicologiche di cui egli è portato-re, tenendo altresì presente anche le

specifiche situazioni dell’ambiente in cui i minori andranno a vivere dopo la separazione. In tal caso, il giudice è tenuto a fare una più attenta e delicata valutazio-ne la quale tenga conto del fatto che le condizioni di vita esistenti prima della separazione devono, in linea di massima e salvo controindica-zioni specifiche, perdurare anche dopo, onde evitare ai minori, oltre il trauma della divisione familiare, anche quello del distacco dal luogo di residenza e dalle persone con cui hanno sempre convissuto.Ovviamente, se uno dei genitori ha un rapporto patologico con alcol, droga o con qualsivoglia altra so-stanza che alteri in maniera costante e significativa l’equilibrio psicofisi-co del soggetto tanto da indurlo ad

Affi do condiviso...

15p

Quando le patologie dei genitori ricadono sui � gli ed i giudici decidono nel loro esclusivo interesse

Signore,

concedimi la serenità di accettare le

cose che non posso cambiare,

il coraggio di cambiare quelle che posso,

la saggezza di conoscerne la differenza.

(preghiera degli Alcolisti Anonimi)

Consigli(in)utili

Un simpatico sacerdote dagli occhi azzurri che ha dedicato la sua vita al recupero dei tossicodipendenti, don Alberto Canuzzi, responsabile della Comunità Terapeutica Ce.I.S. San Crispino, ci dà delle indicazioni e degli indirizzi a cui rivolgerci, nel caso decidessimo che è arrivato il momento nella nostra vita di rico-noscere di avere un problema di dipendenza e voler chiedere aiuto.Don Alberto, ci spiga che non è semplice trovare delle strutture adeguate sul nostro territorio. Naturalmente, la prima che cita è il suo centro di accoglienza: il Ce.I.S., Centro di Solidarietà “San Crispino”, di Viterbo che si trova in Strada Acquabianca n.3 alla Quer-cia (0761.228127). Assistenza dal 1980 è garantita gratuitamente dal Servizio Sanitario Nazionale attra-verso i S.E.R.T (Servizio Recupero Tossicodipendenze), che forniscono terapie farmacologiche alternative e si occupano anche di dipendenze non necessariamente legate all’as-sunzione di sostanze tossiche. Nella provincia gli ambulatori sono presenti nei comuni di Viterbo, Via Mariano Romiti (0761.226758) Monte� ascone, Via della Croce (0761 833400), Tarquinia, Via Igea (0766.846315), Civita Ca-stellana, Via SS. Martiri e Giovanni (0761.592209). Nella città di Vi-terbo, in Il Ser.T. , in collaborazione con la Provincia di Viterbo, ha ap-prontato i gruppi di Auto-Mutuo-Aiuto per alcolisti per intervenire sul fenomeno, molto diffuso anche in questo territorio. Il servizio viene effetuato nei se-guenti orari a Viterbo ogni giovedì alle 17,30 presso il Centro Diurno del SERT, in via delle Mura 19 e a Tarquinia ogni mercoledì alle ore 17,30 presso il SERT in viale Igea. Le parrocchie e siti internet come www.qumran2.net (ormai da tem-po in rete), come ogni centro d’ac-coglienza e d’ascolto sono risorse e strumenti che possono indirizzare chiunque decida di intraprendere un percorso rieducativo e riabili-tativo.

La foto della settimana e’...

Avv. Valentina FERRARA

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DONNA

una cattiva condotta morale e civile, il giudice non potrà che optare per l’affidamento esclusivo del figlio all’altro genitore.Purtroppo, sempre più spes-so i Tribunali si occupano di difficili e delicate vicende di minori nati – senza alcuna colpa - da genitori entrambi assolutamente incapaci di poter gestire l’educazione e la crescita degli stessi. Figli abbandonati, che subi-scono violenze domestiche, senza una “guida”. Nobile

il lavoro dei tanti Assistenti Sociali, dei volontari, dei Giudici che si occupano di loro…. Ma corre l’obbligo, anche per un “addetto ai lavori” come me, di effettuare un nobile richiamo:“Assumersi questa responsabilità – dare una vita che può essere una sciagura o una fortuna – sen-za che l’essere che riceve la vita abbia almeno le norma-li probabilità di condurre un’esistenza desiderabile, è un delitto contro di lui”.

di Viviana TARTAGLINISiamo qui perché non c’è alcun rifugio dove nasconderci da noi stessi.Fino a quando una persona non confronta se stessa negli occhi e nel cuore degli altri, scappa.Fino a che non permette loro di condividere i suoi segret, non ha scampo da questi.Timoroso di essere conosciuto, non può conoscere se stesso né gli altri, sarà solo. Dove altro, se non nei nostri punti comuni, possiamo trovare un tale spec-chio?Qui insieme una persona può alla � ne manifestarsi chiaramente a se stessa, non come il gigante dei suoi sogni né il nano delle sue paure, ma come un uomo, parte di un tutto con il suo contributo da offrire.Su questo terreno noi tutti possiamo mettere radici e crescere, non più soli come nella morte, ma vivi a noi stessi e agli altri.

Filosofia del Ce.I.S.

Inviate messaggi di odio e amore all’indirizzo e-mail [email protected]

Saranno pubblicati domeni-ca prossima su questa rubri-

ca.Daremo spazio ai vostri sentimen-ti, pensieri, alle vostre dichiarazio-ni d’amore e visto che “crudelia” ha lasciato spazio a questo an-nuncio, potete voi sostituirla con “frecciatine” o notizie crudeli.

Frecce di Cupido

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SPORT

Redazione sportiva - via Cassia Nord 12 A - 01100 Viterbo - telefono 0761-346807 e-mail: [email protected]

Edizione del 6 Febbraio 2011

BASKET - Serie C maschile

servizio a pagina 27

Belli CGT coi cerottia Civitavecchia

KART - Visita a sorpresa

dalla REDAZIONE

Fisichella e Bruni alCircuito di Viterbo

Schiavone battuta in tre set dalla Groth Imprevisto stop dell’atleta del Tc Viterbo nel match di Fed Cup con l’Australia. La Pennetta fa 1-1 e oggi può accadere tutto

TENNIS

di Glauco ANTONIACCI

servizio a pagina 26

RUGBY

Poco più di un tempo per Riccardo Bocchi-no nel match giocato,

e perso, dalla Nazionale A di rugby contro la Scozia A. La s� da, disputata al Netherdale Stadium di Gala in condizio-ni tipicamente britanniche con pioggia e vento per tutti gli ottanta minuti, si è chiusa con l’affermazione per 11-3 degli scozzesi, capaci di ri-scattarsi dopo aver perso gli ultimi confronti con la secon-da selezione azzurra.

La squadra di Gianluca Guidi non è riuscita a capita-lizzare la buona prestazione della mischia e i tre cartel-lini gialli esposti ai danni della squadra di casa che hanno consentito agli Az-zurri di giocare per mezz’ora complessiva in superiorità numerica. Decisiva la meta di Grant all’undicesimo del primo tempo su un calcio di allontanamento sbagliato dagli Azzurri. Nella ripresa Guidi ha provato a mischiare le carte cambiando qualcosa, compreso l’avvicendamento tra Bocchino e Marcato, ma l’Italia ha solamente ridot-to lo scarto proprio con un piazzato di Marcato, senza mai riaprire le sorti dell’in-contro,

“Rimane un po’ di amaro in bocca per la scon� tta – ha detto a � ne gara Guidi – per-ché siamo stati consistenti in mischia, mettendo la Scozia in dif� coltà, e perché una gestione sbagliata dei calci nel primo tempo ha deciso le sorti del match. Ma torniamo a casa a testa alta da questo tour del Regno Unito, con la certezza che molti nostri

giovani hanno la qualità per competere ad alto livello. Lo spirito di questa squadra è quello giusto, i giocatori sanno che questa è la porta d’ingresso in Nazionale Mag-giore e che la Churchill Cup della prossima estate, quando affronteremo ancora i Sa-xons, Tonga e Stati Uniti può valere un posto ai Mondiali neozelandesi di settembre”.

Il tabellino:SCOZIA A 11ITALIA A 3(primo tempo 8-0)

Marcatori: p.t. 11’ m. Grant Ry. (5-0); 18’ cp. Blair (8-0); s.t. 4’ cp. Blair (11-0); 10’ cp. Marcato (11-3)

Scozia: Cuthbert; Jones, Grove, Houston, Danielli (23’ st. O’Hare); Blair, Lai-dlaw; Beattie (16’-26’ st. Traynor), MacDonald (26’ st. Gtan Ro.), McInally (39’ pt. – 9’ st. Lawrie); Mc-Kenzie (33’ st. Hamilton), Ryder; Cross, Lawson (26’ st. Lawrie), Grant Ry.

a disposizione: Lawrie, Traynor, Muldowney, Grant Ro., Gregor, Cairns, O’Hare

Italia: Buso; Toniolatti, Pratichetti A., Pratichetti M., Sepe M. (31’ st. Pavan G.); Bocchino (3’ st. Marcato), Se-menzato (8’ st. Tebaldi); Pa-vanello A. (cap), Minto (30’ st. Padrò), Petillo; Bortolami, Furno; Cittadini, Sbaraglini, Rizzo. A disposizione: Mani-ci, De Marchi Al., Belardo.

Note: cartellini gialli a Pavanello (Italia) 11’ pt.; Mc-Kenzie (Scozia) 27’ pt.; Law-son (Scozia) 39’ pt.; Cross (Scozia) 16’ st.

RUGBY UNDER 16 - Ferma la under 18 Elite, in campo vanno i ‘leoncini’

Lions a caccia di conferme

Italia ‘A’ piegata dalla ScoziaSolo un tempo per Bocchino

Con il via del Torneo Sei Nazioni è inizia-ta una fase di impegni a singhiozzo per tutti i campionati nazionali di rugby, sia

senior che giovanili. Mentre gli Azzurri di Nick Mallett affrontano le nazionali più forti dell’eni-sfero nord, gli altri rugbisti della penisola sono in molti casi a riposo, o per lo meno scendono in campo con il contagocce. Passando in rassegna le formazioni viterbesi, ad esempio, salta subito all’occhio che la Prime Sigma, desolatamente ul-tima nel campionato di serie B nazionale, dovrà attendere il 20 febbraio per tornare in campo ed affrontare in casa la Capitolina Roma. Chissà che questa sosta non serva anche a riordinare le idee, oltre che a recuperare qualcuno dei tanti infortunati di un’altra stagione tutt’altro che memorabile. Passando alle giovanili dei Lions, la formazione under 18 Elite seguirà le orme dei grandi, riposando in questo � ne settimana e riprendendo con gli impegni di campionato sola-mente il 20 febbraio.

Niente sosta, almeno in questo week-end, per i due gruppi dell’under 16; la squadra che parte-cipa al girone 2, allenata da Medori e Cardoso, si troverà davanti una trasferta decisamente ab-bordabile contro la Nuova Tor Tre Teste Lazio Junior, occasione giusta per ritrovare il feeling con la vittoria dopo la sosta della scorsa setti-mana per gli impegni delle selezioni regionali di categoria. In casa, invece, il gruppo che partecipa al girone 3, af� dato alla coppia Ascantini-Ami-cucci; la squadra, attualmente prima in classi� ca, ospiterà sul campo di Montevirginio il temibile Pomezia-Torvajanica. (GA)

17

di GLAUCO ANTONIACCI

Per una volta Francesca Schiavone non ha fatto il suo dovere. Intendia-

moci, di fronte aveva un’av-versaria come Jamila Groth in grande crescita, ma il suo ko nel

match inaugurale della s� da di Fed Cup contro l’Australia fa comunque notizia. Appena sa-lita al numero quattro del mon-do, la portacolori del Tc Viterbo aveva il pronostico dalla sua parte ma le sorprese, quando si tratta di Fed Cup, sono sempre in agguato e, per una volta, a

farne le spese è stata proprio lei.Peccato perchè il match, pur

fra alti e bassi, si era messo bene per l’esperta giocatrice azzurra che aveva portato a casa il pri-mo parziale per 7-6 ed era in vantaggio 2-0 nel secondo, con due palle break per salire 3-0. In quel momento, però, la gara è

cambiata, l’azzurra ha accusato un calo vistoso e la sua giova-ne avversaria, numero 31 del mondo, ne ha appro� ttato. LA Schiavone ha ceduto il secondo set per 6-3 ed ha sempre insegui-to nel terzo parziale, pagando a caro prezzo un break incassato in avvio e non riuscendo più a recuperare. Anche il tezro set è terminato 6-3 per la Groth che si è concessa il lusso di battere la numero quattro del mondo.

Meno male che, subito dopo, Flavia Pennetta ha vinto un match maratona contro la Stosur, anche in questo caso sovvertendo il pronostico dato dalla classi� ca, così questa notte l’Italia detentrice della Fed Cup ha potuto iniziare la seconda giornata sul punteggio di pari-tà. Prime a scendere in campo proprio Schiavone e Stosur nella riedizione della � nale del Roland Garros 2010; per en-trambe tanta voglia di riscatto e di dimostrare di essere le nu-mero uno a tutti gli effetti delle rispettive squadre. A seguire Pennetta-Groth e il doppio che, a questo punto, potrebbe anche risultare decisivo per stabilire chi accederà in semi� nale.

RUGBY C

Amatori e Ruotagiocano in trasferta

Dopo il doppio succes-so oltre quota 100 punti di sette giorni

fa, i team provinciali che mi-litano nel campionato di serie C di rugby tornano in campo oggi per affrontare due trasferte insidiose, anche se non contro formazioni di vertice del girone.

L’Amatori Civita Castellana farà tappa a Roma per affron-tare gli All Reds, squadra che si trova nelle retrovie della classi-� ca ma che, nell’ultimo turno, è stata capace di andare a vin-cere sul campo del Frascati; un successo sorprendente, quello ottenuto dai romani, che invita Brunelli e soci a tenere alta la guardia e a non sottovalutare l’impegno.

Identico discorso si può fare per il Ruota Oriolo Tolfallumie-re che, dopo l’abbuffata di mete (ben 20) di domenica scorsa contro il Vantaggio, farà tappa nell’impianto dello Spartaco Rugby con l’obiettivo di por-tarsi a casa altri cinque punti. Garofolo e compagni devono recuperare ancora due gare e possono, in caso di risultati po-sitivi, ambire ancora alla terza posizione.

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18 p Viterbo &Lazio Nord Domenica 6 Febbraio 2011sport�

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SPORT

1 GRANDCLEMENT 1 DEL DUCHETTO

2 ESPOSITO MA 2 BAUCO

3 ESPOSITO MO 3 TORTOSA

4 SBACCANTI 4 PINI

5 FAPPERDUE 5 GINOBILI

6 SCOPPETTA 6 GAGGIOLI

7 LENTINI 7 MOLLO

8 GAY 8 DE MAURO

9 BORDACCONI 9 DEL VECCHIO

10 MEZZOTERO 10 PARASMO

11 DI MATERA 11 CIRILLO

ALL: Puccica ALL: Ferrazzoli

ARBITRO: Formato di Benevento

VITERBESE MONTEROTONDO

Oggial “Rocchi”ore 14,30

“QUI LA POLITICA NON ENTRA”La risposta di Fiaschetti all’ingresso del ‘Comandante’ Camilli. E tanto altro

di EMANUELE FARAGLIA

Un � ume in piena. Ecco quello che ci è parso ieri mattina Giuseppe

Fiaschetti incontrato ‘informal-mente’ allo stadio Rocchi alla vigilia della delicatissima ed a questo punto decisiva gara in-terna col Monterotondo.

Dopo l’addio del direttore tecnico Gerry Aprea che per motivi familiari ha preferito restare in Brianza e che ha affet-tuosamente salutato il pubblico gialloblù con un “Questa qui è una squadra per vecchi” sulle colonne di un noto quotidiano locale, l’intera gestione tecnica, dirigenziale e d’immagine è ri-caduta sul presidente gialloblù che ha ammesso: “Ovviamen-te ci giochiamo i playoff, ma speravo di poter fare qualcosa di più importante. Servirà una grande prova contro la prima della classe”.

Sulla questione ripescaggi, ovvero l’intendimento da parte del numero uno della Lega Pro

Mario Macalli di vietare i fa-mosi ripescaggi dalle categorie inferiori il presidente gialloblù ha detto la sua: “Sono tre anni che la Lega dice di volerli aboli-re ma mi devono spiegare come fanno se poi falliscono 40 o 50 squadre a fare i gironi. (Proprio su questo verterà la riforma che lo stesso Macalli sta elaboran-do, ndr). Contestualmente con quello che accade negli organi federali e sui quali ovviamente noi non abbiamo alcun tipo di potere, stiamo preparando la società per poter presentare do-manda di ripescaggio. Ad oggi tutto procede regolarmente”.

Ed il direttore tecnico Gerry Aprea?

“Se ne è andato perché non era d’accordo con il ritorno di Gay e Sbaccanti”.

E gli altri soci che detengo-no le quote della A.S. Viterbese Calcio?

“Ci sono tutti, da Mannarino a Mastrantoni a Maggini, ognu-no con le sue quote ovviamente. La nostra intenzione è quella di confermare 12-14 elementi dell’attuale rosa a disposizione di mister Puccica”.

E’ compreso anche lui nella lista di questi elementi?

“A questa domanda non posso rispondere... dico solo che la stagione è ancora lunga e non posso sapere come � nirà”.

Poniamo il caso che la Viter-bese perda 3-0...

“Beh, intanto mi gratto (e grattamose un po’). L’allenatore non è in discussione”.

In� ne sull’ingresso in società di nuovi imprenditori il patron ha spiegato: “La Viterbese è dei viterbesi e dopo due anni e mez-zo di gestione ho ricevuto una graditissima soddisfazione nel ricevere proposte interessanti da 4 o 5 imprenditori sia della città che della provincia”.

Chi sono questi imprendi-tori?

“Lo dirò in una conferenza stampa uf� ciale tra 15 giorni se a voi va bene”.

Ed invece sull’ingresso di Pie-ro Camilli, il Comandante Piero, patron di Grosseto e Pisa?

“Lui non è informato. Primo il suo ingresso è solo per interes-

CALCIO SERIE D GIRONE G

JUNIORES NAZIONALI

“E’ andata come immagi-navo andasse, non si può pensare di far le nozze coi

� chi secchi, eravamo in 13 col se-condo portiere il quale ha giocato come centravanti, poi pure infor-tunati anche Re David e Galli e quindi piove sul bagnato”.

Chiarissimo il commento di mister Mauro Morelli che dopo aver perso per tre reti a zero il confronto disputato ieri pome-riggio ad Anzio non ha lesinato qualche criticuccia anche alla dirigenza: “Ognuno fa le sue politiche, poi però quando ci vengono a mancare cinque o sei infortunati diventa dif� cile gio-care bene. Inoltre non riusciamo a colmare la partenza di Moretti (ceduto al Chieti, ndr)”.

Battuta senza storia anche la Viterbese di mister Viviani che a Monterotondo nella s� da più hot della giornata ne ha beccate due da una squadra comunque tra le meglio attrezzate del girone.

Il presidente della Viterbese Giuseppe Fiaschetti

Leoncini e civitoniciUn sabato davvero amaro

Mister Morelli, a fi ne gara, è sconfortato“Non si possono fare le nozze coi fi chi secchi”

Mister Viviani (Viterbese)

Mister Morelli (Flaminia)

L’ex direttore tecnico Gerry Aprea che ha lasciato

uf� cialmente per motivi familiari il clublasciando un messaggio

davvero carino nei confrontidella Viterbese

“E’ una squadra per vecchi”

si politici, secondo se deve dare del maneggione a me viste le dichiarazioni non ci potrà mai essere un accordo. Che continui pure per la sua strada. La cor-data che si sta delineando non lascia spazio ad un ingresso del genere. Il sindaco Giulio Marini è mio amico e posso assicurare che non è mai entrato nelle que-stioni tecniche. Qui la politica non è mai entrata”.

Beh, su quest’ultima consi-derazione andrebbero scritti libri, pagine piene di magheggi e trucchetti che solo i ‘ma-neggioni’ - appunto - sanno fare. Comunque, tornando al campo oggi la Viterbese di mister Puccica schiererà sicu-ramente Bordacconi titolare, mentre Bricchetti è out � no ad aprile per aver insultato e strattonato l’arbitro della s� da nella Juniores Nazionale (ec-checcacchio! Ma che gliel’ha strappato quel braccio?!?). Cadeddu non ce la fa a recu-perare, problemi anche per Corral, qualche linea di febbre per Zagarella mentre il buon -

e bravo - Fabio Fapperdue do-vrebbe essere della gara. Non resta che augurare alla cara vecchia Viterbese in bocca al lupo che la s� da è di quelle da non perdere. E, se volete se-guirla in diretta live ecco il sito dove potete farlo AGGRATIS, www.nuovoviterbooggi.it

JUNIORES NAZIONALI GIRONE HMONTEROTONDO - VITERBESE 2 - 0

ANZIOLAVINIO - FLAMINIA CIVITA CASTELLANA 3 - 0

ASTREA - APRILIA 1 - 1

FIDENE - CYNTHIA 4 - 0

GAETA - BOVILLE ERNICA 3 - 4

VENAFRO - ZAGAROLO

BATTIPAGLIESE - GUIDONIA

SERIE D GIRONE GMONTEROTONDO 47

BACOLI * 43APRILIA 42

VIRIBUS UNITIS * 40ZAGAROLO 36VITERBESE 32

FIDENE 32PORTO TORRES 30

ARZACHENA 30BUDONI 30

ANZIOLAVINIO 30ASTREA 28

SELARGIUS 25CYNTHIA 21SANLURI 20GUIDONIA 19TAVOLARA 17CASTIADAS 13

* UNA PARTITA IN PIU’

SERIE D GIRONE ‘G’ - 6ª DI RITORNO (oggi)ANZIOLAVINIO - SANLURI (and. 2-4)

APRILIA - BUDONI (and. 0-2)

ASTREA - ARZACHENA (and. 1-4)

BACOLI - VIRIBUS UNITIS (and. 1-1) - giocata ieri 1 - 0GUIDONIA - SELARGIUS (and. 0-2)

PORTOTORRES - CYNTHIA (and. 5-1)

TAVOLARA - FIDENE (and. 1-2)

VITERBESE - MONTEROTONDO (and. 1-1)

ZAGAROLO - CASTIADAS (and. 4-0)

CLASSIFICAFIDENE 50

VITERBESE 37

MONTEROTONDO 36

APRILIA 30

GAETA * 29

ASTREA 29

ANZIOLAVINIO * 27

BATTIPAGLIESE * 22

ZAGAROLO * 21

FLAMINIA 20

BOVILLE ERNICA 19

VENAFRO * 15

GUIDONIA * 10

CYNTHIA 10

* UNA PARTITA IN MENO

Page 19: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 6 febbraio 2011

19pViterbo &Lazio NordDomenica 6 Febbraio 2011 sport�

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SPORT

PROMOZIONE UMBRA - Trasferta insidiosa per i biancorossi. Inizio ore 14,30

Ortana, non distrarti pensa al Subasio

“Non c’è Travaglione? Nessun problema”Il presidente Ciappici alla vigilia di un match particolarmente importante dice: “Tutti utili, nessuno indispensabile”

CALCIO SERIE D GIRONE E

1 ASSOGNA 1 MAZZONI2 MORINI 2 ROSI3 GENTILI 3 BIVIGLIA4 TRAVAGLIONE 4 CESARI5 SCARDALA 5 INGIOSI6 OKOROJI 6 ROMANI7 LAZZARINI 7 FALZONE8 LUCIANI 8 CAVITOLO9 MENICHINI 9 GANJE

10 SCARDINI 10 MANNI11 BERARDI 11 ESPOSITO

ALL: Rossi ALL: Borrello

ARBITRO: Giuseppe Opromolla di Salerno

FLAMINIA V. SPOLETO

Oggial “Madami”

ore 14,30

in forma è un giocatore di altra categoria, ma noi dobbiamo aspettare e saperlo dosare, anda-re avanti a piccoli passi”.

E comunque lì davanti ci sono Scardini e Menichini che stanno facendo più che egregiamente il loro lavoro...

“Assolutamente, apposta ti dico che va tutto bene. Certo, oggi affrontiamo una grande squadra, questa è una grande squadra oh! mica scherzano... All’andata vincemmo per 1-0 (gol dell’ex Di Pietro, altro gran bel giocatore ma budget un tan-tino fuori portata per Ciappici e Ciarrocchi e comunque ‘uomo’ di Torrisi), ma abbiamo avuto tanta fortuna”.

C’è anche il bravo Daniele

Ingiosi, tra gli altri...“Eh, proprio con lui all’anda-

ta ci fu qualche battibecco...”.

Gran bel giocatore pure lui, ma carattere... diciamo partico-lare... In ogni caso, da difensore centrale è il secondo miglior marcatore stagionale e la Volun-tas Spoleto che ricopre il primo dei posti utili al ripescaggio è stata costruita quest’estate per puntare al titolo, mica per tirare a campare. Sono quattro i suc-cessi esterni, tre i pareggi e quat-tro le scon� tte. Questi i numeri degli avversari che gli uomini di mister Rossi si troveranno oggi di fronte al Madami

IN TRASFERTAScandicci-Voluntas Spoleto 1-

0; Sporting Terni-V.Spoleto 1-1 (Esposito); Sestese-V.Spoleto 0-2 (Caporali, Cavitolo); Atletico Arezzo-V.Spoleto 2-1 (Esposito); Sansepolcro-V. Spoleto 3-2 (Fer-reira, Manni); Pontevecchio-V.Spoleto 0-2 (Ingiosi, Capo-rali); Castel Rigone-V.Spoleto 0-0; Perugia-V.Spoleto 1-1 (Cavitolo); Deruta-V.Spoleto (2-4) (2 Esposito, Ingiosi, Camilli); Monteriggioni-V.Spoleto 1-2 (2 Di Giuseppe); G.Città di Castel-lo-V.Spoleto 1-0.

I BOMBER BIANCOROSSIIn testa alla speciale classi� ca

degli spoletini troviamo Esposito con 10 gol poi appunto Daniele Ingiosi con 4 gol, Cavitolo con 3 come Manni e Caporali (1 rig); 2 gol li hanno raggiunti Camilli e Di Giuseppe, mentre sono tut-tora ad 1 gol Falzone, Ferreira e Ganje (1 rig).

PRESENZE E MINUTIGuarda caso anche qui tro-

viamo Ingiosi al primo posto con Mazzoni a quota 1800 minuti giocati seguiti da Esposito (1775) e Cavitolo (1650). (e f)

Presidente, allora, come state alla vigilia di una gara così importante?

“Bene, benissimo, al sole si sta un gran bene, i ragazzi stanno appena iniziando la ri� nitura”.

Roberto Ciappici, ascoltato alle 15,08 di ieri, è come sempre � ducioso e di buona parola.

“Tranne Travaglione che ha un po’ di febbre...”.

Eh, stiamo parlando di un

gran bel giocatore, mica di uno qualsiasi, lì in mezzo mette giu-dizio...

“Sì, ma che problema c’è? Se c’è si sente, sennò entra un altro, ci sono Stefani, Luciani, i gioca-tori a disposizione sono 22, tutti utili, nessuno è indispensabile e ognuno ha il suo ricambio”.

Massimiliano Farrugia ce la fa a recuperare?

“Forse va in panchina, se va

CLASSIFICAREAL VIRTUS 40

SAN VENANZO 40GRIFO ATTIGLIANO 35

BASTARDO 34CLITUNNO 34

CAMPITELLO 31GM 10 31

BEVAGNA 27SUBASIO 27PANTALLA 26

MASSA MARTANA 25FEDERICO MOSCONI 23

ORTANA 22AMERINA 15

PETRIGNANO 14JULIA SPELLO 8

di ALESSANDRO URSINI

Mentre in società è in corso una diatriba tra quello che a tutt’oggi

risulta essere il patron biancorosso Fabrizio Sabatini e il direttore gene-rale Ottavio Capparella, l’Ortana di mister Bernabei si appresta ad affrontare la dif� cile trasferta di Subasio. Un match dall’alto tasso di dif� coltà questo, sia per il valore degli avversari che per il momen-to sicuramente non positivo che stanno attraversando gli ortani. Condur e compagni infatti sono reduci da sei scon� tte consecutive ed escludendo il recupero con il San Venanzo, nel 2011 non hanno ancora fatto punti. Una situazione dif� cilissima quindi anche perché questo black-out di risultati ha di fatto sperperato tutti il vantaggio che i viterbesi avevano rispetto la zona play-out in cui, ormai da due settimane sono piombati in pieno. Avversario odierno come detto il

Subasio, formazione che nelle ulti-me tre gare ha conquistato una vit-toria e due pareggi e che in classi� ca precede di 5 punti i laziali.

UN GIRONE FA - All’andata i biancorossi di mister Bernabei con-quistarono i tre punti grazie ad una prova convincente e al gol di Uccel-lini. (nella foto) Una rete arrivata a meno di 10’ dal termine che sancì

giustamente il dominio dimostrato dai padroni di casa.

ASSENZE - Ancora numero-si i problemi per la formazione biancorossa. Non al meglio infatti il centrocampista Manuel Palomba e l’attaccante Patrizio Sciommeri che però stringeranno i denti per esserci. Chi non ci sarà sicuramente è il difensore Daniele

PROMOZIONE UMBRA 6ª RITORNO (oggi 14,30)CAMPITELLO - BASTRADO (and. 1-4)

FEDERICO MOSCONI - CLITUNNO (and. 1-1)

GRIFO ATTIGLIANO - AMERINA (and. 0-0)

MASSA MARTANA - SAN VENANZO (and. 0-3)

PANTALLA - GM 10 (and. 0-2)

PETRIGNANO - JULIA SPELLO (and. 0-0)

REAL VIRTUS - BEVAGNA (and. 1-0)

SUBASIO - ORTANA (and. 0-1)

Di Giosia a cui è stata riscontrata la frattura dell’alluce del piede de-stro e che per questo dovrà rima-nere fuori almeno per un mesetto. Tornerà invece a disposizione dopo uno stop di tre settimane il jolly difensivo Stefano Orazi.

PRE PARTITA - A dare una scossa alla squadra è capitan Paoluzzi, uno dei giocatori più esperti della compagine. Queste le sue parole: “Il momento non è semplice e proprio per questo dobbiamo dare tutti qualcosa in più. Io credo nei miei compagni

e sono convinto che riusciremo a salvarci, magari passando per i play-out ma ci riusciremo. La cosa fondamentale però sarà rimanere tranquilli e concentrati anche se i risultati positivi doves-sero tardare ancora ad arrivare. Dobbiamo continuare a lavorare e a dare il massimo, così facendo sono certo che usciranno i valori e riusciremo a salvarci. Passando alla gara di oggi, sarà molto com-plessa, ma con il giusto approccio mentale, potremo cogliere un risul-tato positivo”.

Il ‘presidentissimo’ Ciappici

SERIE D GIRONE EPERUGIA 52

CASTEL RIGONE 46TODI 45

SANSEPOLCRO 36VOLUNTAS SPOLETO 35

CITTA’ DI CASTELLO * 35PONTEVECCHIO * 34

PIANESE 32FLAMINIA C.CASTELLANA 32

SPORTING TERNI 29MONTEVARCHI * 28

SCANDICCI 28ORVIETANA 23

DERUTA 22SESTESE 21

ATLETICO AREZZO 21FORTIS JUVENTUS * 17

MONTERIGGIONI 11* UNA PARTITA IN PIU’

SERIE D GIRONE ‘E’ 6ª DI RITORNO (oggi)AREZZO - TODI (and. 4-2)

CITTA’ DI CASTELLO - FORTIS JUVENTUS (and. 1-1) 2 - 1FLAMINIA CIVITA CASTELLANA - V. SPOLETO (and. 1-0)

MONTERIGGIONI - DERUTA (and. 0-1)

ORVIETANA - PIANESE (and. 1-0)

PONTEVECCHIO - MONTEVARCHI (and. 0-1) 3 - 0SCANDICCI - SANSEPOLCRO (and. 1-2)

SESTESE - CASTE RIGONI (and. 1-2)

SPORTING TERNI - PERUGIA (and. 0-2)

Travaglione e Scardala

Page 20: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 6 febbraio 2011

20 p Viterbo &Lazio Nord Domenica 6 Febbraio 2011sport�

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SPORT

PIANETA JUNIORES - I rionali di mister Damiani conducevano per 2-0 alla fi ne del primo tempo

Un 2-2 dal sapore amaro per il PianoscaranoNei provinciali la Virtus Cimini vince a Capranica e tenta la fuga. Nel gruppo B allungo Pilastro, 3 punti d’oro per la Vigor

Maestà, Bisozzi e TessiciniCi credono nonostante tuttoFoglianese pronta all’impresa, Corneto e Monterosi per la continuità

CALCIO ECCELLENZA

di EMANUELE FARAGLIA

Giornata particolar-mente impegnativa per le viterbesi del gi-

rone A di Eccellenza. Andiamo a vedere nel dettaglio chi affronte-ranno, in che modo e con quali speranze Monterosi, Foglianese e Corneto.

MONTEROSIFREGENEI due pezzi pregiati a rischio

dovrebbero farcela per la gara odierna contro il Fregene che si

svolgerà come detto a Mazzano Romano.

Nella ri� nitura di ieri infatti mister Lauretti ha visto riaggre-garsi al gruppo sia quell’incom-mensurabile bomber che rispon-de al nome di Luca Pirillo, sia quella colonna difensiva che è Simone Merelli. A darcene con-ferma è lo stesso Stefano Maestà che col suo consueto sorriso ci ha detto: “Tutti hanno parteci-pato all’allenamento dopo alcu-ni giorni di in� uenza, non so se giocheranno, però l’importante è che tutti e due ci sono e quindi faremo di tutto per tentare di continuare il cammino intrapre-so domenica scorsa e di ripetere la vittoria”.

Certo questo continuo spo-stamento Monterosi-Mazzano non deve essere piacevole...

“No infatti, a noi tutti piacerebbe poter giocare a Monterosi, ma il fatto è che le condizioni del campo non erano un granché ed allora ecco dob-biamo fare di necessità virtù. Comunque come avete detto tutti a noi serve solo un po’ di tranquillità perché i giocatori ci sono, il tecnico è bravo, dunque non ci manca niente...”.

Per gli avversari manche-ranno Bianchini (squali� cato), Roberti e Limongelli entrambi infortunati. Assente per in� uen-za invece Speziali tra i locali.

Così in campo - De Angelis, Merelli, Piergentili, Iannuccillo, Ferranti, Di Ludovico, Sgamuf-fa, Donninelli, Bufalini, Pirillo, Maestà. All: Lauretti.

La terna - Dirige Daniele Monaco di Roma 2, Vincenzo Siano e Fabio Tucci di Albano Laziale.

Pronostico - Vittoria dei pa-droni di casa al 60%, pareggio al 20%, scon� tta al 20%.

RIETIFOGLIANESEAl Centro d’Italia va in scena

una s� da davvero dif� cile ma Diego Tessicini, centrale difen-sivo con un leggero problema muscolare al polpaccio, non è d’accordo sul fatto che sia una gara ai limiti dell’impossibile...

“Direi di no, contro il Civita-vecchia abbiamo perso con due rigori, mentre contro il Pisonia-no, che non è esattamente una squadretta, abbiamo perso sol-tanto 1-0 e anche qui su rigore. Pure contro Cecchina ed Ostia Mare abbiamo fatto buone pre-stazioni. Certo dovremmo fare meglio in fase realizzativa, però questo non dipende soltanto dagli attaccanti, ma anche dal resto della squadra. Dobbiamo smettere di pensare che è solo

colpa della sfortuna”.Vedendovi giocare soprat-

tutto in casa viene voglia di smettere di raccontarle le vostre prestazioni, c’è il rischio che la gente non vi creda...

“Ho smesso da un pezzo di farlo, dà fastidio soprattutto perché ce le giochiamo sempre. Magari perdiamo, ma sono rare le volte in cui gli altri dominano. Ecco, probabilmente all’andata il Rieti è stata una delle poche squadre che ha vinto davvero meritatamente”.

Assente Fanka per squali� -ca, per i sabini ci sono ancora assenze legate alla famosa rissa col Palestrina. Questo comunque l’undici probabile in campo oggi pomeriggio.

Così in campo - Maiorani, Pro� li, Malè, Giovannetti, Ange-letti, Vartolo, Fiorelli, Quintiliani, Gianfelici, Grimaldi, Fioravanti. All: Pascucci.

La terna - Dirigerà l’incon-

tro Luca D’Aquino di Roma 1, assistito da Fabrizio Marini e Maurizio Giuseppe Popolla di Ciampino.

Pronostico - Vittoria dei sabini al 50%, pareggio al 30%, segno ‘2’ al 20%.

GIADA MACCARESECORNETOPer la trasferta di Maccarese

la squadra di mister Gu� è bella carica, come ci conferma il bra-vo ed interessantissimo Fabio Bisozzi, giocatore di grande qualità davvero: “Siamo mol-to carichi, sto giocando bene, è vero, ma l’importante è che ci salviamo, di come gioco io chemmefrega?!? Voglio sfatare il mio tabù personale. Ho fatto due anni in Eccellenza col Santa Marinella e sono retrocesso due volte. Qui a Tarquinia ho trova-to una società molto diversa, mi sento a casa, siamo un gruppo di amici veri e non ci sono mer-cenari che vengono qui a pren-dere solo soldi, come che ne so, il Pisoniano...”.

E sicuramente giocatori e tecnico dell’attuale capolista del

girone A scuseranno l’estrema sincerità del giovane ragazzac-cio alla corte di mister Gu� . Un buono dal cuore d’oro che la domenica mattina si mette la maglia, va in campo e non pensa a nient’altro. Giusto così e che lo spettacolo vinca sempre sulle sciocche scaramucce verbali.

Senza lo squali� cato - ed infor-tunato - Casali e l’assenza ormai di lungo corso di capitan Bellucci (a proposito, saluti ad entrambi ed auguri di pronta guarigione da tutta la redazione, ndr) i tar-quiniesi troveranno sicuramente la forza per andarsi a giocare la gara alla grande come sempre fatto contro tutti gli avversari quest’anno.

Così in campo - Sacco, Celestini, Cruciani, Verde, Gimmelli, Gaglione, Spirito, Cascianelli, Giorgi, Perugini, Bisozzi. All: Gu� N.

La terna - Dirige Emanuele Giancola di Latina, coadiuvato da Giuseppe Ruello e Ugo Fag-giano di Civitavecchia.

Pronostico - Vittoria del Giada al 30%, pareggio al 30%, segno ‘2’ al 40%.

Spazio alle nostre formazioni dei cam-pionati juniores.

ELITEPareggio amaro per il

Pianoscarano che ha impat-tato in casa per 2-2 contro l’Ottavia. L’amarezza sta nel fatto che i ragazzi di mister Dmiani conduce-vano nel primo tempo per 2-0 con le reti di La Rosa e Rondini e hanno fallito tante occasioni da gol per chiudere il match. Non ci sono riusciti e nella ripresa è arrivata la beffa con i ro-mani che hanno dapprima accorciato le distanze e poi sono pervenuti al pareggio a 7 minuti dalla conclusio-ne.

Risultati - Ecco il qua-dro completo della terza di ritorno e buon per il

Pianoscarano che il fa-nalino di coda La Sabina ha ancora perso: Futbol Club-Settebagni 4-0; G. Maccarese-Nuova Tor Tre Teste 2-2; La Sabina-Ca-nale Monterano 0-1; Ostia Mare-Fregene 2-0; Piano-scarano-Ottavia 2-2, Tanas Casalotti-Fiumicino 1-4; Vigor Perconti-Ladispoli 3-0.

FASCIA BAppuntamento nel-

l’edizione di martedì per l’approfondimento sul campionato della juniores regionale fascia B.

PROVINCIALIQuesto il quadro com-

pleto invece per i due giro-ni del campionato provin-ciale juniores.

GIRONE AEd è fuga per la vittoria

per la Virtus Cimini di mi-ster Giorgio Nardocci che ieri pomeriggio è andata a conquistare tre punti d’oro vincendo per 2-1 sul campo di un Caprani-ca le cui quotazioni sono in calo. Sale al secondo posto la Portuale che ha vinto per 3-1 nel derby contro il San Pio X.

Bene il Blera che ha battuto con un netto 5-2 la Fortitudo Nepi. Pareg-gio per 1-1 nel match tra Bassano Romano e Cor-chiano Gallese e successo per 4-0 del 2001 Tuscia contro il fanalino di coda Monte Romano. Ha ripo-sato il Vasanello.

Prossimo Turno - Così sabato 12 febbraio per la quarta di ritorno: Cor-chiano Gallese-Compa-

gnia Portuale; Fortitudo Nepi-Capranica; Monte Romano-Blera; San Pio X-2001 Tuscia; Vasanel-lo-Bassano Romano. Ri-posa la Virtus Cimini.

GIRONE BQui conferma il suo

primato la Virtus Pilastro di Angelo Bonelli che ha battuto per 5-2 il Tusca-nia Bolsena. Sulla scia dei rionali la Vigor che con la rete di Stefano Del Segato si è imposta per 1-0 sul Montalto.

In bella ripresa il Barco che ha vinto per 2-1 con-tro l’Atletico Tarquinia. Successo per 1-0 della Caninese sull’Etrusca e pareggio per 1-1 del Valentano sulla Nuova Sorianese. Ha riposato il Lubriano.

Prossimo Turno - Sabato

JUNIORES A VIRTUS CIMINI 30

COMP. PORTUALE # 25CAPRANICA * 23

BLERA 22FORTITUDO NEPI # 21

SAN PIO X 192001 TUSCIA 16

VASANELLO * 14CORCHIANO GALLESE * # 9

BASSANO ROMANO 7MONTE ROMANO # 0

* HANNO RIPOSATO

# UNA GARA IN MENO

JUNIORES BVIRTUS PILASTRO 26

VIGOR ACQUAPEND. 25MONTALTO * 22

SORIANESE 21CANINESE 20

LUBRIANO * # 19ATLETICO TARQUINIA # 19BARCO MURIALDINA 19

TUSCANIA BOLSENA 10VALENTANO * 8

ETRUSCA 3* HANNO RIPOSATO

# UNA GARA IN MENO

12 febbraio alle 15 avremo: Atletico Tarquinia-Virtus Pilastro; Etrusca-Valenta-no; Lubriano-Vigor; Mon-

talto-Barco Murialdina e Tuscania Bolsena-Canine-se. Riposa la Nuova Soria-nese. (agv)

Spirito (Corneto)

All’andata al San Paolo� nì 3-1 ed i sabini

non rubarono nulla

CLASSIFICAPISONIANO 50

CIVITAVECCHIA 43ALBALONGA 42PALESTRINA 42

RIETI 41N. TOR TRE TESTE 38

REAL POMEZIA 34GIADA MACCARESE 32

OSTIA MARE 31FONTENUOVESE 31

MONTEROSI 27CORNETO 24

FIUMICINO * 20CECCHINA AL.PA. 17

FOGLIANESE 15PESCATORI OSTIA * 12

FREGENE 12TORRENOVA 12

* UNA PARTITA IN MENO

ECCELLENZA 5ª DI RITORNO (oggi) orariRIETI - FOGLIANESE (and. 3-1) 15,00

CIVITAVECCHIA - CECCHINA (and. 2-0) 11,00FIUMICINO - FONTENUOVESE (and. 2-3) 11,00

N. TOR TRE TESTE - PALESTRINA (and. 0-4) 11,00GIADA MACCARESE - CORNETO (and. 0-1) 11,00

REAL POMEZIA - TORRENOVA (and. 1-2) 11,00ALBALONGA - PESCATORI OSTIA (and. 3-2) 11,00

MONTEROSI - FREGENE (and. 4-1) 11,00OSTIA MARE - PISONIANO (and. 1-1) 11,00

Foto di G. Luziatelli

Page 21: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 6 febbraio 2011

21pViterbo &Lazio NordDomenica 6 Febbraio 2011 sport�

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SPORT

CSI XI° MEMORIAL “SORGE”

Le dodici squadre partecipantie le regole della manifestazione

Montefi ascone rialzati e corri forte forteI falisci ospitano l’ostico Tolfa, per il Ladispoli pericolosa trasferta a La Storta. Derby a Canino e Acquapendente

CALCIO PROMOZIONE

Defi nito il quadro completo della XI edizione del Me-

morial “Giovanni Sorge” Ecco tutto quello che c’è da sapere. Partecipano al XI° Memorial di calcio “Gio-vanni Sorge “ le società sportive che hanno aderito alla manifestazione sono queste dodici formazioni.

Partecipanti - Atle-tico Viterbo; Asa Allu-miere; Mondo Nuovo F.Tuscania, Vignanello, Vejanese, V. Acquapen-dente, Bassano Romano, Capranica, A. Braccia-no, Atletico Falisco, A. Tolfa.

REGOLAMENTOPrima fase - E’ sud-

divisa in 2 gironi da sei squadre che avrà inizio il 3 Aprile 2011 ,con gironi all’italiana di sola andata, passano alla fase successi-va le prime due classifi cate per ogni girone, in caso di parità verrà considerata la classifi ca della disciplina, ulteriore caso di parità verrà considerato il miglior punteggio avuto nel girone all’italiana, fi no alla diffe-renza reti in caso di altra parità.

Semifi nali - La prima classifi cata del girone A contro la seconda classifi -cata del girone B. La prima classifi cata del girone B contro la seconda classifi ca-ta del girone A.

Finali - La vincitrice tra la prima del girone A e la seconda del girone B passa alla fi nale 1° e 2° posto. La vincitrice tra la prima del girone B e la seconda del girone A passa alla fi nale 1° e 2° posto.

Le perdenti non andran-no ad effettuare la fi nale per il 3° e 4° posto, ma sarà assegnato con la sommato-ria dei punteggi ottenuti nella fase precedente.

REGOLE GENERALIPer ogni gara verranno

assegnati tre punti alla squadra che vince e un punto in caso di partita terminata in parità, solo nella prima fase. La du-rata dei tempi di gioco è di 35 minuti a tempo, se per qualsiasi motivo una società dovesse ritardare il tempo di attesa è di 15 minuti oltre ad una ammenda di euro 15,00. In caso di mancata pre-sentazione in campo la società in difetto sarà ritenuta perdente con il punteggio di 3 – 0 e ri-nunciataria alla gara con una ammenda di euro 100,00 oltre all’esclusio-ne diretta dal Memorial e dalla classifica finale con conseguente esclu-sione per tre edizioni successive. Per tutte le squalifiche riportate nel campionato di calcio dilettanti in corso non possono essere scontate nel Memorial. Gli atleti con squalifiche commi-nate in campionato su-periori ad una giornata non potranno prendere parte al Memorial finchè non avranno scontato le squalifiche in campiona-to. Le squalifiche riporta-te nelle fasi del Memorial si andranno a scontare nelle giornate successive della manifestazione. Per ogni giornata di squalifi-ca verrà comminata una ammenda di euro 10,00. La somma di due am-monizioni comminate in due giornate distinte si trasformeranno in squa-lifica per una giornata da scontare nella giornata successiva, e una am-menda di euro 10,00. Chi verrà squalificato per be-stemmia gli sarà commi-nata una squalifica di tre giornate più ammenda.

La formazione del Monte� ascone

Dopo il recupero di mercoledì scorso tra Corchiano Gallese e

Santa Marinella quadro comple-tato nella Promozione Laziale, girone A e sotto con le s� de della quinta giornata di ritorno che si preannunciano interessanti ed avvincenti. La capolista Ladispoli di scena sul campo de La Storta e Monte� ascone impegnato a do-micilio contro il Tolfa, per il Santa Marinella terza forza del torneo gara casalinga contro il Cerveteri.

LA STORTALADISPOLIImpegno davvero ostico per la

truppa di mister Marco Galli che è anche reduce dalle fatiche di Cop-pa Italia. I tirrenici giocano contro una formazione in grande salute che proprio sette giorni fa si è pre-sa il lusso di battere il Monte� a-scone e il tecnico Verdiglione vuole il bis a quella grande prestazione. Sarà un La Storta al gran comple-to smanioso di continuare a salire in graduatoria con il quarto posto nel mirino.

I numeri - Per La Storta sul campo amico 4 vittorie, 4 pareg-gi e 2 scon� tte con 12 gol fatti e 6 subiti. Il Ladispoli in trasferta viaggia con 8 vittorie, due pareggi e una scon� tta, 20 gol fatti e 9 su-biti e attenzione perchè l’unico ko esterno nel corso di questa stagio-ne è arrivato nei confronti di Pro-vinciali e compagni per mano del giudice sportivo con la scon� tta di Acquapendente all’andata.

Arbitro: Vona di Frosinone (Caruso e De Luca di Aprilia)

Pronostico x2

MONTEFIASCONETOLFATanta voglia di reagire alle ul-

time due gare che hanno portato un solo punto in casa falisca. Con-fronto impegnativo per Giannini e compagni contro una rivale sto-rica dopo tantissimi anni di s� de e “battaglie” in questa categoria e con confronti sempre vibranti e giocati all’ultimo sangue. Non ci sono grossi problemi di for-mazione in casa falisca. Qualche problemino in più per il Tolfa con Incorvaia che deve fare a meno degli infortunati Agozzino e Pieri ma sia il tecnico che l’appassiona-to presidente Marrocchi suonano

la carica.I numeri - Per il Monte� ascone

in casa 8 vittorie, 1 pareggio (il Cerveteri) e una scon� tta (dal La-dispoli) con 19 gol fatti e 6 subiti. Il Tolfa in trasferta ha uno score di 3 successi, 3 pareggi, 4 scon� tte, 10 gol fatti e 12 subiti.

Arbitro: Maranesi di Ciampino (Tartaglia di Ostia e Giovannetti di Ciampino)

Pronostico 1

S. MARINELLAC. CERVETERILa “Santa” ha ripreso � ducia

dopo i successi di domenica contro l’ Anguillara e di mercoledì scorso nel recupero con il Corchiano Gallese. In graduatoria sono arri-vati 6 punti che hanno dato linfa vitale alle speranze dei tirrenici con mister Bentivoglio che però si ritiene fuori dalla lotta per la conquista delle prime due piazze visto che alla precisa domanda sull’obiettivo del suo team ha risposto: “Terzo posto”. Tirrenici senza Barcaioli e Poggi squali� cati. Il Cerveteri è in palla e il successo di domenica contro il Tolfa e il precedente pareggio di Monte� a-scone stanno a dimostrarlo. Per il clan ceretano può pesare e non poco l’assenza di Morelli assente per infortunio.

I numeri - Il Santa Marinella in casa ha 4 vittorie, 4 pareggi e ben 3 scon� tte con 11 gol fatti e 10 su-biti. Una media non certo da pri-mato, Per il Cerveteri in trasferta 3 successi, 4 pareggi e 3 scon� tte, 11 gol fatti e 13 subiti.

Arbitro: Leronni di Roma 1 (De Salazar e Mongino di Roma 1)

Pronostico; segno 1x

CANINESECORCHIANO GALLESEE’ uno dei due derby provin-

ciali della giornata. Caninese che ha ottenuto un punto nelle ultime tre gare come se dopo il match perso contro il Monte� ascone ci sia stato un calo di tensione nel gruppo di mister Mirto voglioso di riprendere il passo spedito di qualche settimana fa contro un Corchiano Gallese obbligato a giocare con il coltello tra i denti vista la sua precaria posizione in classi� ca generale dove la linea tra retrocessione diretta e play out è sempre attaccata.

I numeri - Caninese che in casa ha raccolto poco: 3 successi, 4 pareggi e 3 scon� tte, 9 gol fatti e 11 subiti. Ciò che fa sperare i maremmani e il ruolino esterno di un Corchiano Gallese che ha 2 successi, 4 pareggi e 5 scon� tte con 7 reti fatti e 13 subite.

Arbitro: Caltabiano di Roma 2 (Laurino e Vernice di Roma 2).

Pronostico: segno 1x

VIGOR ACQUAPENDENTEPIANOSCARANOE’ uno dei confronti del pome-

riggio. Vigor che ha ritrovato la vverve dei bei tempi come ha di-mostrato nel pareggio di Ladispoli e nei successi contro Corchiano Gallese e in trasferta domenica contro il Tanas Casalotti. La squadra ha ripreso a segnare con regolarità e vuole continuare a sfruttare la ritrovata verve in zona gol di bomber Goretti. Pianoscara-no che sta crescendo pian pianino sotto la cura di mister Ferretti e al quale l’arrivo di Iannuzzi ha dato sul fronte offensivo quello che ser-viva. Peccato le le diverse defezioni

da una parte e dall’altra. Infatti mister Quintarelli deve rinunciare a D’ Amico squali� cato, Fabbroni e Burchielli indisponibili ed è in dubbio anche Cardellini. Tra i rio-nali abbiamo Baggiani con la feb-bre, Goddi e Veneruso infortunati e Simone Onofri squali� cato.

I numeri - La Vigor in casa ha 5 successi, 4 pareggi e 2 scon� tte, 17 gol fatti e 7 subiti. Per il Piano-scarano in trasferta un successo (all’andata contro la Virtus Cimi-ni), 3 pareggi e 7 scon� tte, 4 gol segnati e 11 subiti.

Arbitro: Impenna di Rieti (De Iorio e Di Stefano di Roma 1)

Pronostico: segno 1x

REAL MONTEVERDE FOCENEDerby nella capitale tra due

squadre che al momento non hanno grossi problemi di classi-� ca. Nel Real Monteverde mister Franci rischia di fare a meno di Sacchi e Paoletti mentre potrebbe recuperare Cossu. Nel Focene è squali� cato De Maio e il tecnico Bellei ha in forse Valente, Schia-von, Liso e Desideri.

I numeri - Per il Real Montever-de in casa 4 vittorie, 1 pareggio e 6 scon� tte, 8 gol fatti e 11 subiti. Per il Focene in trasferta 3 successi, 4 pareggi e 3 scon� tte con 9 gol fatti e 9 subiti.

Arbitro: Fagnani di Ciampino (Maggiore e Martini di Albano Laziale)

Pronostico: segno 1/2

F. NEPIA. VESCOVIOS� da salvezza delicatissima per

la F. Nepi di mister Carloni che riceve la visita di un Atletico Ve-scovio in grossa dif� coltà. Mister Carloni costretto a fare a meno di Cristofari e Santini e che ha chiesto i suoi ragazzi i tre punti che sono fondamentali. Non sta messo bene il Vescovio che dopo la com-battuta gara di domenica contro la Real Monteverde ha squali� cati Iemme, Civica e Ciampini.

I numeri - Per il Nepi in casa 4 successi, 2 pareggi e 5 scon� tte con 11 gol fatti e 14 subiti. Ve-scovio in esterna con 2 vittorie, due pari e 7 scon� tte, solo 6 gol segnati e ben 24 subiti.

Arbitro: Badiani di Albano Laziale (Leonarduzzi e Plichi di Ciampino)

Pronostico: segno 1

TREVIGNANOTANAS CASALOTTISettimana travgliata in casa

Trevignano per via della vicen-da Sperduti. Rientra Luciani, Chiocca è indisponibile, Simeoni e Londa sono in� uenzati. Il Ta-nas dopo la scoppola con la Vi-gor non ha più il piglio di inizio stagione e mister Firotto deve rinunciare a Pavan e Pettinelli.

I numeri - Per il Trevignano in casa 2 successi, 2 pari e 6 scon-� tte, con 7 gol fatti e 13 subiti. Per il Tanas in trasferta 2 succes-si, 5 pareggi e 4 scon� tte con 10 gol fatti e 13 subiti.

Arbitro: Viglianti di Latina (Emanuele di Ciampino e Ani-ciuglia di Roma 1)

Pronostico: segno 1/2

VIRTUS CIMINIANGUILLARASalvare l’onore in casa Virtus

Cimini è questa la parola d’or-dine nel team dei patron Ricci e Farsetti dove la situazione appare compromessa ma non per questo i cimini hanno perso la voglia di lottare. Nell’Anguil-lara c’è Panzini squali� cato e il tecnico Canta� o ha messo in guardia i suoi da prendere sotto-gamba l’impegno.

I numeri - Virtus Cimini in casa con 1 vittoria, 1 pareggio e 9 scon� tte, 13 gol fatti e 21 subi-ti. Per l’Anguillara in trasferta 2 vittorie, 4 pareggi e 4 scon� tte, 5 gol fatti e 10 subiti.

Arbitro: Vitale di Roma 2 (Pittiruti e Ardanese di Roma 1)

Pronostico: x2 (agv)

CLASSIFICALADISPOLI 46

MONTEFIASCONE 43

S. MARINELLA 41

ANGUILLARA 37

CANINESE 34

TOLFA 33

LA STORTA 32

FOCENE 32

TANAS CASALOTTI 31

VIGOR ACQUAPENDENTE 29

REAL MONTEVERDE 26

CITTA’ DI CERVETERI 23

PIANOSCARANO 22

ATLETICO VESCOVIO 20

FORTITUDO NEPI 19

TREVIGNANO 18

CORCHIANO GALLESE 18

VIRTUS CIMINI 5

PROMOZIONE 5ª DI RITORNO (oggi) orariCANINESE - CORCHIANO GALLESE (and. 2-0) 11,00FORTITUDO NEPI - ATL. VESCOVIO (and. 1-1) 11,00

LA STORTA - LADISPOLI (and. 1-0) 11,00MONTEFIASCONE - TOLFA CALCIO (and. 1-0) 11,00

REAL MONTEVERDE - FOCENE (and. 2-1) 11,00S. MARINELLA - CITTA’ DI CERVETERI (and. 2-2) 11,00

TREVIGNANO - TANAS CASALOTTI (and. 2-3) 15,00VIGOR ACQUAPEND. - PIANOSCARANO (and. 0-0) 15,00

VIRTUS CIMINI - ANGUILLARA (and. 0-3) 11,00

I campioni in carica dell’Allumiere

Page 22: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 6 febbraio 2011

22 p Viterbo &Lazio Nord Domenica 6 Febbraio 2011sport�

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SPORT

Il fattore campo è un optional. Cinquina Real GradoleseNegli undici match giocati ieri ben 7 vittorie esterne. Bei colpi per Fabrica, Bomarzo, Oratorio, Sipicciano e Doc Gallese

XXXXXXXCALCIO 3 CATEGORIA

Ecco quanto avvenuto ieri pomeriggio nei match della prima gior-

nata di ritorno del campionato di Terza Categoria.

GIRONE AFrenata Las Vegas e col-

paccio del Fabrica nel derby giocato sul campo della Vir-tus Corchiano. Ecco quanto avvenuto nelle gare giocate ieri pomeriggio.

Csl Soccer-Castel S.Elia - Si gioca oggi alle 15 al Ric-cucci di Civitavecchia.

Vicus Ronciglione-Las Vegas 0-0 - L’orgoglio dei cimini è servito per fermare la forte compagine del Las Vegas che a Ronciglione non è andata oltre lo 0-0.

Accordia-Murialdina 2003 1-1 - Pareggio che conferma il calo dell’Accor-dia e bel pomeriggio per la Murialdina 2003 che con-quista un punto prezioso in trasferta.

Tarkna-Barbarano Ro-mano - Squadre in campo oggi pomeriggio alle 15,30 al Bonelli di Tarquinia

Virtus Corchiano-Fa-brica Calcio 1-2 - Bella vittoria esterna del Fabrica nel derby contro la Virtus

Corchiano che frena il suo slancio nel tentativo di ri-monta e ingoia questo bocco-ne amaro.

Team Canepinese-Doc Gallese 0-4 - E la Doc Gal-lese non si ferma più. Altra grande vittoria e la compa-gine gallesina sale sempre più in alto.

RECUPERIDue i recuperi in programma

per mercoledì 9 febbraio alle ore 15 con i match tra Castel S.Elia e Accordia Oriolo e Real Ca-prarola-Csl Soccer.

PROSSIMO TURNOQueste le gare della seconda

di ritorno in programma nel prossimo fi ne settimana.

Sabato 12 febbraio - Alle 15 si giocheranno i match tra Barbarano Romano-Accordia; Castel S.Elia-Vicus Ronciglione; Doc Gallese-Csl Soccer; Fabrica Calcio-Tarkna Tarquinia; Mu-rialdina 2007-Team Canepinese.

Domenica 13 febbraio - Alle 11 il posticipo tra Real Ca-prarola e Virtus Corchiano.

Osserva il turno di riposo Las Vegas Soccer.

GIRONE BTra le big successi pesanti per

Real Gradolese e Oratorio Ma-donna del Fiore che continuano a salire in classifi ca generale. Finisce a reti bianche l’atteso confronto di Bassano. Ecco il quadro generale.

Bassano in Teverina-S. Ronciglione 0-0 - Finisce a reti

inviolate il big match del Cec-cacci al termine di un confronto molto combattuto e avvincente. Risultato giusto con il team di Santori che ha fi nito in 10 uo-mini.

Real Montefi ascone-Real Gradolese 1- 5 - Prova di forza della Real Gradolese che vince a Montefi ascone con un nettissimo 5-1 fi rmato dai gol di Scatena, Porcella, Olivi, Luciotti e De Andreis. Primo tempo 0-2 e gara senza storia con una Real Gradolese che ora con il recupero di mercoledì può allungare.

Canino C.-Oratorio Ma-donna del Fiore 0- 2 - Succes-so pesante per il team aquesiano che nel primo tempo ha segnato su rigore (contestato dal Canino). Poi i locali dal dischetto fallisco-no. Nella ripresa il raddoppio degli ospiti.

Proceno-Bomarzo 1- 4 - Partita incredibile che alla fi ne il Bomarzo del presidente Cocco vince meritatamente. Ospiti sul-lo 0-2 poi due rigori per il Proceno che Marziali e Pasquini fallisco-no. Nella ripresa in contropiede il Bomarzo raggiunge lo 0-3 e poi a sua volta sbaglia un rigore. Il Proceno non ci sta, abbozza una reazione e trova il gol dell’1-3 ma nel fi nale il contropiede il Proce-no fi rma il poker.

Sp. Bagnoregio-Cicram

La formazione del Fabrica Calcio

Ronciglione 1-2 - Successo in rimonta della Cicram del presidente Piermattei che passa a Bagnoregio con una doppietta del forte Di Stefano nella ripresa, la seconda rete su rigore. I locali conducevano con una bella rete ad inizio incontro.

Onano Sport-Sipicciano 2- 3 - Festa grande per un Sipicciano in grande spolvero che è corsaro ad Onano con le reti di Federici, Cordoano e Schiavi e dopo aver recuperato l’iniziale svantaggio. Continua a crescere la formazione di mister Di Pietro e grande en-tusiasmo dei suoi supporters della Fossa dei Cignali.

Grotte S. Stefano-Giglio Zepponami 2- 2 - Brinda al primo punto stagionale il Grotte Santo Stefano di mi-ster Arconi che ha impattato in casa contro il Giglio Zep-ponami con le reti di Aquilani e Marco Cioccolo. “Era ora - ha detto a caldo il tecnico del

Grotte Santo Stefano - un pre-mio per i nostri ragazzi. Bella gara, combattuta, corretta e ottimamente arbitrata”.

I RECUPERIMercoledì abbiamo due

recuperi anche per questo rag-gruppamento. In campo il 9 febbraio alle ore 15 Real Gra-dolese contro Onano e Real Montefi ascone-Proceno.

PROSSIMO TURNOCosì invece nei match della

seconda giornata di ritorno.Sabato 12 febbraio - Alle

15 match tra Bomarzo e Real Montefi ascone; Giglio Zeppo-nami-Sporting Bagnoregio; Real Gradolese-Canino Calcio. Alle 17 la sfi da tra Sporting Ronciglione e Onano Sport Calcio.

Domenica 13 febbraio - Ben tre confronti: alle 11 Cicram-Bassano in Teverina, sempre alle 11 a Tessennano Oratorio Madonna del Fiore-Grotte Santo Stefano e alle 15 Sipicciano-Proceno.

PRIMA CATEGORIA - Fischietti e sfi de della terza di ritorno

Pronti per il mezzogiorno di fuocoEd oggi sotto con le sfide

della terza di ritorno nel campionato di Prima Ca-

tegoria. Campo centrale quello di Lubriano dove arriva la capolista Grotte di Castro di mister Raspo-li (nella foto) ma non mancano spunti interessanti in molti altri confronti ad incominciare da quelli di Montalto, Tuscania , Tarquinia e Latera.

Tutte le gare avranno inizio alle ore 11. Questo il programma con gli arbitri che sono stati designati.

A. Tarquinia-Canepina - Pasquale Marino di Roma 1

Latera-N. Sorianese - Daniele De Tommaso di Rieti

Lubriano-Grotte di Castro - Gio-vanni Greco di Roma 1

Montalto-Capranica - Roberto Del Pizzo di Ostia Lido

Monte Romano-Virtus Pilastro - Mauro Moretti di Ostia Lido

Tuscania Bolsena-Ischia di Castro - Davide Moriconi di Roma 2

Valentano-Vasanello - Daniele Rienzi di Tivoli

Valleranese-Vignanello - Daniele Caringi di Roma 2

SECONDA CATEGORIA A/B - Le gare della seconda di ritorno

Arbitri di Roma 1/2 e Civitavecchia nel gruppo BRicordiamo tutto il quadro delle s� de odierne nei gironi

A e B della Seconda Categoria con i relativi arbitri che sono tutti della sezione Aia di Viterbo nel girone

A e di Roma 1, Roma 2 e Civitavecchia nel girone B. Così nel dettaglio.

GIRONE ASoltanto due i confronti che avranno inizio alle ore 11.

N. Bagnaia-San Lorenzo Nuovo - Daniele CatalaniVitorchiano-Barco Murialdina - Leonardo Tropiano.

Alle 15 e ricordiamo che le pomeridiane sono posticipate di 30 minuti queste le s� de.

Celleno-Doria San Martino - Alberto TimossiFarnese-N. Pescia Romana - Francesco OddoGraf� gnano-Civitella D’Agliano - Mirko BenedettiVirtus Bolsena-Tre Croci (nella foto) - Jasmin BurekVirtus Marta-Etrusca - Daniele BellanovaViterbo Pool-Querciaiola - Claudio Petrella.

GIRONE BCosì invece nei confronti del gruppo B in cui dirigono i match

arbitri di Roma 1, Roma 2 e Civitavecchia. Ecco tutti i direttori di gara visto che le sezioni di Roma 1 e Civitavecchia li hanno comunicati solo nella giornata di ieri.

Oggi alle 11 si giocano quattro confronti.A. Morlupo-Maglianese - arbitro non comunicatoC. Ronciglione-Manziana - Giancarlo Colella di Roma 2Real Collevecchio-As Vetralla - Vittorio Ceccarelli di Roma 2T.C. Anguillara-Stimigliano - Mattia Ignazzi di Roma 1

Nel pomeriggio con inizio alle 15 abbiamo tre confronti.Blera-2001 Tuscia -Mario Critti di CivitavecchiaC. Sutri-Bassano Romano - Stefano Salustri di CivitavecchiaSoratte-Civita Castellana - Luca Petrelli di Roma 1Riposa la Vejanese

3ª CATEGORIA GIRONE A 1ª RITORNOACCORDIA - MURIALDINA (and. 3-1) 1 - 1

CSL SOCCER - CASTEL S.ELIA (and. 1-0) oggi 15,00TARKNA TARQUINIA - BARBARANO (and. 0-0) oggi 15,30

TEAM CANEPINESE - DOC GALLESE (and. 0-0) 0 - 4VICUS RONCIGLIONE - LAS VEGAS SOCCER (and. 0-4) 0 - 0VIRTUS CORCHIANO - FABRICA CALCIO (and. 1-2) 1 - 2

RIPOSA: REAL CAPRAROLA

3ª CATEGORIA GIRONE B 1ª RITORNOBASSANO IN TEVERINA - SP. RONCIGLIONE ( and. 1-0) 0 - 0

CANINO CALCIO - ORAT. MADONNA DEL FIORE (and. 0-1) 0 - 2GROTTE S. STEFANO - GIGLIO ZEPPONAMI (and. 2-3) 2 - 2

ONANO SPORT CALCIO - SIPICCIANO (and. 1-3) 1 - 3PROCENO - BOMARZO ( and. 0-2) 1 - 4

REAL MONTEFIASCONE - REAL GRADOLESE (and. 1-2) 1 - 5SPORTING BAGNOREGIO - CICRAM RONCIGLIONE (and. 0-3) 1 - 2

GIRONE ACSL SOCCER # # 24

LAS VEGAS 23

DOC GALLESE 22

REAL CAPRAROLA # 20

TARKNA TARQUINIA # 19

ACCORDIA ORIOLO # 19

VIRTUS CORCHIANO 17

BARBARANO ROMANO # 16

FABRICA CALCIO 16

CASTEL SANT’ELIA # # 15

TEAM CANEPINESE 13

MURIALDINA 7

VICUS RONCIGLIONE 4

# PARTITE IN MENO

GIRONE BSPORTING RONCIGLIONE 32

REAL GRADOLESE # 32BASSANO IN TEVERINA 30ORATORIO MAD. D.F 26

CICRAM 24CANINO CALCIO 23

PROCENO # 22SIPICCIANO 21BOMARZO 16

GIGLIO ZEPPONAMI 14REAL MONTEFIASCONE # 13

SP. BAGNOREGIO 13ONANO # 6

GROTTE S. STEFANO 1# PARTITE IN MENO

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23pViterbo &Lazio NordDomenica 6 Febbraio 2011 sport�

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SPORT

CALACIO A 5 SERIE B

C5 SERIE B 7ª DI RITORNO TRE COLLI ANCONA - NUMANA CAMERANESE 1 - 4

ORTE C5 - REAL MONTURANO 5 - 3

FORLI’ - VIRTUS CASTELLO 6 - 0

MAKKIA URBINO - COAR ORVIETO 6 - 1

MIRACOLO PICENO - CUS ANCONA 7 - 3

PALEXTRA FANO - ACLI S. GIUSEPPE JESI 6 - 1

VIRTUS GUALDO - CIVITANOVA 1 - 3

E’ un Orte ‘Real’ quello che stendeper 5-3 l’ex capolista MonturanoFantastico Orte che

ieri nel tardo po-meriggio ha battuto

per 5-3 quella che da ieri è l’ex capolsita Real Montu-rano che si era presentata al PalaCiconia di Orvieto con i galloni di prima della classe.

ORTE 5R. MONTURANO 3Superba la prova degli

uomini di mister Nesta che hanno chiuso il primo

CALCIO A 5 SERIE D - Il punto sulll’ultima di andata del campionato maschile provinciale

S. Marinella campione d’inverno. Alla Fc Ronciglione il derby con il CaprarolaL’ Active Network Cus risponde alla capolista rifi lando ben 8 reti alla Virtus Pilastro. Goleada Monterosi

C/5 C2 LAZIALE E UMBRA

Fescennium e Vigorè tempo di pareggi Il team di Corchiano bloccato sul 5-5 dal Futsal Guidonia

Frenatina del Fescennium Corchiano che prosegue la sua lunga striscia positiva

ma in casa contro il Futsal Guido-nia non va oltre il 5-5.

I risultati - Così nella terza di ritorno della C2, girone B, qui a � anco la classi� ca: Anguillara-T.C. Parioli 2-5; Arca-Algian Viaggi 3-3; Fenice-Roma 6-0; Fescennium Corchiano-Futsal Guidonia 5-5; Futbol Club-Casal Torraccia 3-2; Real Balduina-Olimpus 1-6 e Vir-tus Centocelle-Ivo Roma 7-5.

SERIE C2 UMBRASoltanto un punto per la Vigor

protesta alla rincorsa di una non facile salvezza nel match interno giocato venerdì sera contro l’Om-nia. E’ � nita 2-2.

VIGOR 2 - Gianni Tascini, Cica, Vitali, Buzzico, Cencini, Fabio Tascini, Bozzoni, Putano Bisti, Bre-di, Banditelli, Bartoccini, Marconi

All: MorriOMNIA 2 - Paciucci, Conti,

Giovannetti, Provvedi, Romualdi, Petrillo, Eresia, Marchetti, Colasan-te, Pierucci, Trippa, Scatolini

All: MafriciArbitro: Sgrelli di PerugiaMarcatori: pt 21’ Putano Bi-

sti; st 5’ Trippa, 11’ Pierucci, 20’ Buzzico

Note: Espulsi 22° Putano Bisti ed Eresia, al 48’ Trippa

Al termine di una gara spigolosa e spezzettata, il Calcio a 5 Vigor racimola un punticino dal “peso speci� co leggero” in chiave salvez-za. Tante occasioni da rete fallite

Concluso il girone di andata del campionato maschile di calcio a 5 di

serie D con le conferme del Santa Marinella che si laurea campione d’inverno e dell’Active Network Cus che conferma il suo secondo posto a tre sole lunghezze dal tirre-

nici. Ecco quanto è avvenuto nelle otto gare in programma.

Castel S.Elia-S. Marinella 4- 8 - Il team di mister Porta supera anche la prova del fuoco di Castel S. Elia dove vince per 8-4 con le reti di Simone Fantozzi (3), la doppietta di Gianluca Tirante e le reti di Gianlu-ca Ara, Ivan Franchi e un’autorete. Per i padroni di casa. Girone di andata concluso con uno score di 14 vittorie, un pareggio e 0 scon� tte, con 97 gol segnati e 24 subiti.

Virtus Pilastro-Active Network Cus 2-8 - Pericolo derby arginato alla grande dal team di mister Salvicchi. Il discreto pubblico si aspettava una gara spigolosa e combattuta, lo svolgimento del ma-tch ha invece preso una direzione diversa.Active subito padrona del campo, Pecci respinge un tiro di Tor-res e poi devia una palla quel tanto che basta a impedire la segnatura di Di Nuzzo.Occasione per Fraccaro che calcia al volo da centro area ma mette alto.Solo all’8° minuto si fanno pericolosi i padroni di casa, Sambuci respinge di piede e poi Bruni calcia a lato.Al 9° si sblocca il risultato, Fiorani calcia verso il palo lontano e Ansalone segna la più classica delle autoreti: 0-1. 11° : cal-cio di punizione e schema perfetta-mente eseguito, Fraccaro raddoppia

.Il Pilastro accusa e potrebbe subire ancora ma Gori, dopo uno scambio con Buzzi, mette sopra la traversa calciando dal dischetto. Al 21° palla buona per Ansalone che calcia a lato da posizione centrale. Al 24° Pecci deve uscire a terra su Di Nuzzo.

Al 25° Bruni spreca una buona occasione per i padroni di casa.

Solo Active nel � nale di tempo: uscita di Pecci su Fiorani, Torres sbaglia ultimo passaggio per Mo-rello con portiere fuori causa, Pecci vola a deviare in angolo botta di Fiorani. Secondo tempo ancora più nettamente nelle mani degli ospiti che aggrediscono subito con Frac-caro e Torres, Pecci para tutto. La Virtus si espone ai contropiedi ospiti attaccando confusamente, al 7° Torres va via da solo saltando anche l’estremo di casa e fa 0-3. Occasioni fallite per Fiorani e Fraccaro e poi Torres concede il bis, salta di nuovo Pecci e deposita in rete lo 0-4. Al 18° riesce di nuovo uno schema su cal-cio di punizione e Gori porta a 5 le segnature ospiti. Al 19° Dottori rie-sce segnare per i suoi dopo un batti e ribatti in area: 1-5. Al 20° Fraccaro pescato in area, è atterrato da Pecci, Buzzi trasforma il rigore: 1-6. Il Pi-lastro ci prova ma senza produrre particolari pericoli per Sambuci che blocca tutto senza affanni. Al 27° en-nesima palla rubata a centrocampo, Fiorani serve Buzzi che non sbaglia:

1-7. Al 30° punizione dal limite per la Virtus, Sambuci respinge ma poi un bel tiro di Aconiti lo costringere a raccogliere la palla dentro la porta. In pieno recupero Di Nuzzo viene steso al limite dell’area, bonus falli esaurito e calcio franco di Morello: 2-8. Stessa occasione allo scadere per i padroni di casa ma Caci tira alto. Partita corretta ma direzione di gara insuf� ciente da parte del sig. Ju-liani della sezione di Anagni che ha prestato più attenzione alle proteste (3 ammoniti per l’Active) che agli interventi di gioco. Riepilogando per il Cus doppiette di Javier Torres e Luca Buzzi e reti di Giuseppe Frac-caro, Yuri Gori, Raffaele Morello e

un’autorete. Per la Virtus Pilastro gol della bandiera per Cristian Dot-tori e Luca Mandolini Aconiti.

Ada-Football Club 14-4 - S� da senza storia quella di venerdì sera giocata al Palasport e sul Football Atletico Viterbo si è scatenata la furia di un’Ada che ha imperversato vincendo il match con ben dieci gol di scarto.

Virtus Monterosi-C. Rossoblu 11- 0 - Altra s� da senza alcun argomento quella di Monterosi dove i locali di mister Ciof� hanno spadroneggiato contro il fragile Calcio Rossoblu superato con un nettissimo 11-0 � rmato dalle reti di Gabriele Rossi (2), Pierluigi Ru� ni (2), Riccardo Spagnuolo (2), Gio-vanni Caruana, Daniele Chiriaco, Davide Cirone, Dario Luberti e Pietro Scarpati.

V. C. Flaminia-Cicram 2-3 - Il risultato più sorprendente dalle s� de di venerdì sera è arrivato dal match giocato a Civita Castellana con il bel successo esterno della Cicram che si è imposta per 3-1 con reti di Remo Bianchini, Pietro Carletti e Alessio Di Stefano.

Ieri pomeriggio si sono giocati le restanti tre gare dell’ultima di anda-ta. Questo il resoconto.

Fc Ronciglione-Caprarola 4-1 - Superba prestazione dei boys di mister Cervigni che giocano una gara eccellente contro il Capra-rola in un derby molto sentito. Alla � ne la spuntano i ragazzi del presidente Chircozzi che alla � ne del primo tempo conduce-vano per 2-0. Per il Ronciglione reti di Fiorentini (doppietta), Gian Marco Fiore e Galati. Per il Caprarola gol di De Angelis. Match corretto, giocato davanti ad un bella cornice di pubblico e il presidente della Fc Ronciglione elogia pubblicamente i suoi ra-gazzi per come stanno crescendo e si stanno impegnando.

Nepi Sport Event-S. Vignanel-lo 5-4 - Vittoria sofferta più di quello che era lecito attendersi per il Nepi Sport Event con i ra-gazzi del presidente De Rossi che alla � ne comunque sono riusciti a fare loro un incontro che si è rive-lato per niente semplice. Tre punti che servono per recuperare diverse posizioni in classi� ca.

Civita Castellana-S. Center Colle Diana 12-4 - Prova di forza del Ci-vita Castellana contro una Sporting Center Colle Diana battuta con ben 12 reti e con questo risultato il team civitonico supera i rivali in gradua-toria. (agv)

C5 B MASCHILECIVITANOVA 49

REAL MONTURANO 47

FORLI’ 45

PALEXTRA FANO 38

CUS ANCONA 31

ACLI S. GIUSEPPE JESI 31

ORTE CALCIO A 5 29

MAKKIA URBINO 27

MIRACOLO PICENO 26

NUMANA CAMERANESE 25

VIRTUS GUALDO 23

TRE COLLI 15

COAR ORVIETO 7

V. CASTELLO (ritirata) 0

C5 C2 MASCHILEFENICE 33

OLIMPUS 32

CASAL TORRACCIA 30

VIRTUS CENTOCELLE 27

F. CORCHIANO 26

TENNIS C. PARIOLI 26

IVO ROMA 26

FUTBOL CLUB 26

FUTSAL GUIDONIA 25

ANGUILLARA 24

ROMA C5 14

ALGIAN VIAGGI 10

REAL BALDUINA 6

ARCA 5

C5 D MASCHILESANTA MARINELLA 43

ACTIVE NETWORK CUS 40ADA 31

VIRTUS MONTEROSI 30NEPI SPORT EVENT 27

CICRAM 26FC RONCIGLIONE 25

CAPRAROLA 25CASTEL S.ELIA 24

VIRTUS PILASTRO 19V.C. FLAMINIA 19

S. VIGNANELLO 11CALCIO ROSSOBLU 10CIVITA CASTELLANA 7S. C. COLLE DIANA 6A. FOOTBALL CLUB 6

Giammarco Fiore

Alex Sant’Ana

per i locali che chiudono il primo tempo con una sola rete di van-taggio. In un secondo tempo più equilibrato, gli umbri capovolgono in dieci minuti risultato, sfruttando cinicamente una “empasse tattica” del team di Morri. Impreciso nelle triangolazioni e poco equilibrato nella fase di interdizione. Spetta a Buzzico “caricarsi sulle spalle” la squadra. Sua la splendida punizio-ne del pareggio.

Recupero - Mercoledì alle 21,15 gara di recupero casalinga contro la Monterubiagliese.

tempo sul 2-2 e poi nel prosieguo della contesa sono riusciti a fare loro un confronto per niente facile e archiviato con tre punti pesantissimi grazie alla tri-pletta dello scatenato San-t’ana e alle reti di Unfer e Caetano. E alla fine grande gioia nel clan ortano per quella che è stata la partita più bella della stagione.

IL TURNOE quindi detto del

successo dell’Orte contro la forte Real Monturano ecco che nelle altre sfide c’è stata la vittoria del

Civitanova per 3-1 sul campo del Virtus Gual-do. Con questi 3 punti

la formazione marchi-giana passa al comando della classifica.

Successo a tavolino del Forlì contro la Virtus Castello.

Il Palextra Fano ha avuto vita facile battendo il 6-1 contro l’Acli San Giuseppe Jesi.

Netta affermazione del Miracolo Piceno contro il Cus Ancona per 7-3.

In trasferta la Numa-na Cameranese che ha vinto per 4-1 sul terreno del Tre Colli Ancona.

Vittoria per 6-1 del Makkia Urbino contro la Coar Orvieto.

PROSSIMOTURNOSabato trasfer-

ta sul terreno della Cameranese.(agv)

Page 24: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 6 febbraio 2011

24 p Viterbo &Lazio Nord Domenica 6 Febbraio 2011sport�

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SPORT

Page 25: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 6 febbraio 2011

25pViterbo &Lazio Nord sport�

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SPORT

Domenica 6 Febbraio 2011

Da oggi sino a martedì 8 marzo il Premio ‘Carnevale’ di Calcio Mania. Occhio ai 50 coupon obbligatori

Randazzo-Mazzucco che ‘battaglia’Tutti gli aggiornamenti con la

pagina della domenica del Pallone D’Oro 2010/2011.

Conteggiati tanti altri voti arrivati tramite il sistem on line e i coupon del quotidiano l’Opinione. Interessanti le contese tra o compagni di squadra Parri e Di Giacinto per Eccellenza e Promozione e il duello Mazzucco e Randazzo in Prima Categoria.

Ricordiamo le regole generali del Pallone D’Oro 2010/2011 con i coupon del quotidiano l’Opinio-ne e i voti on line attraverso il sito www.nuovoviterbooggi.it (www.opinioneviterbo.it)

COUPONNello spazio in alto a destra dello

Sport Vetrina troverete sempre il coupon della sesta edizione sino al 30 giugno quando la manifestazio-ne si concluderà.

Voto Doppio - I tagliandi del quotidiano rispetto ai voti on line avranno un valore doppio. Esem-pio, 10 consegnati, 20 conteggiati.

Importantissimo- Per la validità della classi� ca � nale tutti dovran-no aver consegnato da qui sino al 30 giugno almeno 50 coupon del quotidiano.

SCATTA IL PREMIOCARNEVALEDa oggi sino all’ultimo giorno di

Carnevale (martedì 8 marzo) scatta il Super Premio di Carnevale. Tre premi speciali dal nostro sponsor e partner CalcioMania di Rossano Certini (a coloro che non hanno mai ricevuto alcun premio nei sei anni del Pallone D’Oro) senza di-stinzioni di categorie che in questo mese faranno pervenire il maggior numero di coupon del quotidiano l’Opinione. Non valgono i voti on line. E sarà bagarre.

ECCELLENZA E PROMOZIONE361 voti: Marco Di Giacinto

(Monte� ascone)255 voti: Giovanni Parri (Mon-

te� ascone)110 voti: Roberto Corasaniti

(Caninese)75 voti: Losien Voka (Monte-

� ascone)42 voti: Marco Scatena (Cani-

nese)20 voti: Fabio Bisozzi (Corneto

Tarquinia)19 voti: Marco Francesconi

(Ortana)18 voti Andrea Provenzano

(Caninese)16 voti: Jacopo Cianfana (Mon-

te� ascone)15 voti: Stefano Polidori (Fo-

glianese)15 voti: Morgan Croce (F. Nepi)10 voti: Fabio Perugini (Cor-

neto)10 voti: Stefano Maestà (Mon-

terosi)9 voti: Stefano Ciorba (Monte-

� ascone)6 voti: Michele Lucci (Pianosca-

rano)6 voti: Gian Marco Quintiliani

(Foglianese)6 voti: Marco Giannini (Monte-

� ascone) 5 voti: Sergio Oliva (Manciano)5 voti: Maico Colonnelli (Vigor)5 voti: Luca Malagigi (Piano-

scarano)2 voti: Matteo Morelli (Cerve-

teri)1 voto: Alessio Feliciani (Real

Virtus): Stefano Maestà (Montero-

si); MISTER552 voti: Daniele Antolovic

(Monte� ascone)60 voti: Nazareno Gu� (Corneto

Tarquinia)1 voto: Stefano Teloni (Cerve-

teri)

PRIMA CATEGORIA220 voti: Alessandro Randazzo

(Grotte di Castro)213 voti: Marco Mazzucco

(Vasanello)190 voti: Alessandro Randazzo

(Grotte di Castro)22 voti: Fabrizio Ercolani (Atleti-

co Tarquinia)15 voti: Daniele Boninsegna

(Valentano)10 voti: David Poleggi (Vasa-

nello)10 voti: Matteo Maio (Virtus

Pilastro)10 voti: Riccardo Bonucci (La-

tera)7 voti: Marco Mariani (Vasa-

nello)7 voti: Dominik Gaska (Latera)6 voti: Stelio Salvitti (Capranica)5 voti: Daniele Nebbioso (La-

tera)5 voti: Cristian Pecci (Caprani-

ca)5 voti: Manuel Pecci (Caprani-

ca)4 voti: Gianluca Maculani (Ca-

nepina)3 voti: Andrea Colinelli (Cane-

pina)2 voti: Matteo Achilli (V. Pila-

stro)2 voti: Marco Nobile (Grotte di

Castro)1 voto: Francesco D’Egidio

(Latera) e Matteo Di Giacinto (V. Pilastro)

MISTER40 voti: Roberto Blasi (Atletico

Tarquinia)8 voti: Paolo Proietti (Canepina)2 voti: Giorgio Aquilio (Latera)2 voti: Romano Floccari (N.

Sorianese)

SECONDA CATEGORIA183 voti: Luca Cesarini (Celle-

no)105 voti: Davide Botarelli (V. C.

Bolsena)37 voti: Fabio Stefani (2001

Tuscia)28 voti: Alessandro Paoloni (San

Lorenzo Nuovo)23 voti: Roberto Vincenti (Virtus

Marta)15 voti: Cristian Giorgi (Barco

Murialdina)15 voti: Riccardo Milani (Barco

te� ascone)3 voti: Emanuele Geronzi (Virtus

Pilastro)2 voti: Simone Raspoli (Pol. Real

Azzurra); 2 voti: Alessandro Bellacanzone

(Viterbese)

ESORDIENTI270 voti: Emanuele Di Nisio

(Virtus Cimini)133 voti: Luca Fazioli (Vasa-

nello)112 voti: Lorenzo Formoso

(Vasanello)50 voti: Paola Pace (Vasanello)30 voti: Marco Costanzi (Va-

sanello)20 voti: Alessandro Salvatori

(Vasanello) PULCINI1544 voti Matteo Gemini (Cal-

cio Tuscia)709 voti: Alessio Stefanoni (V.

Pilastro)521 voti: Gianmarco Tomai

(Calcio Tuscia)255 voti: Filippo Norcia (Tre

Croci)244 voti: Luca Di Prospero (Vir-

tus Pilastro)19 voti: Jacopo Barzellotti

(V.Pilastro)MISTER297 voti: Giovanni Luniddi

(Nuova Sorianese)137 voti: Moreno Solia (C. Tu-

scia 2000)23 voti: Matteo Cerica (Calcio

Tuscia)5 voti: Francesco Legittimo (Pol.

Tuscania)

C/5 MASCHILE19 voti: Javier Torres (Active

Network)15 voti: Michel Stefanelli (Civita

Castellana c/5)10 voti: Alberto Ansalone (Virtus

Pilastro)10 voti: Yuri Gori (Active Cus

Vt)5 voti: Gianluca Ara (S. Mari-

nellese)

C/5 FEMMINILE410 voti: Cristina Caporali (Ac-

cordia Oriolo)118 voti: Veronica Menichelli

(Grotte S. Stefano)3 voti: Noemi Lattanzi (Celleno

C/5 donne)

DIRIGENTI 102 voti: Claudio Valentini (Ac-

cordia c/5 Donne)3 voti: Paolo Chiarabini (Barco)3 voti: Massimo Doschi (Tusca-

nia Bolsena)2 voti: Katia Pellizzari (Lubria-

no)

PREPARATORI ATLETICI5 voti: Stefano Salta (Tuscania

Bolsena) 1 voto: Francesco Carnevale

(Pianoscarano)

MAGAZZINIERI10 voti: Pietro Tizi (Tuscania

Bolsena)

ARBITRI16 voti: Ennio Mariani

APPUNTAMENTOCon le nuove graduatorie a do-

menica 13 febbraio.

Murialdina)11 voti: Walter Peris (Nuova

Bagnaia)9 voti: Gabriele Carloni (1928

Vetralla)9 voti: Massimiliano Fortunati

(Tre Croci)7 voti: Michele D’Onofrio

(Querciaiola)7 voti: Andrea Fa (1928 Vetral-

la)7 voti: Carlo Coppari (1928

Vetralla)6 voti: Massimiliano Proietti

Palombi (Viterbo Pool)5 voti: Valerio Faccenda (Viterbo

Pool)5 voti: Stefano Sera� nelli (San

Lorenzo Nuovo)5 voti: Emiliano Tiberti (C. Ron-

ciglione)5 voti: Enrico Frontoni (Doria S.

Martino)4 voti: Luigi Roselli (Tre Croci)4 voti: Simone Zanoni (San Lo-

renzo Nuovo)4 voti: Marco

Grassi (Tre Croci)3 voti: Riccardo

Mariani (Barco Murialdina)

3 voti: Carlo Puddu (Vetralla 1928)

3 voti: Luca Tar-dani (Graf� gnano)

2 voti: Cesare Falcinelli (Celleno)

2 voti: Tupu Va-sile (San Lorenzo Nuovo); Federico Coletta (Blera); Alessio Arriga (C. Ronciglione)

MISTER531 voti: Mau-

rizio Cozza (San Lorenzo Nuovo)

67 voti Biagio Zaccaro (Tre Croci)

7 voti: Domenico Gavazzi (C. Ronciglione)

TERZA CATEGORIA560 voti: Paolo Antonuzzi

(Onano)178 voti: Paolo Viviani (Proceno)97 voti: Nico Savoca (Bomarzo)97 voti: Maurizio De Bartolo (S.

Bagnoregio)89 voti: Tiberio Proietti (Team

Canepinese)69 voti: Michel Marinetti (Asd

Sipicciano)14 voti: Andrea Bronzo (Onano)13 voti: Giacomo Fanelli (Team

Canepinese)10 voti: Daniele Napoli (Giglio

Zepponami)10 voti: Simone Napoli (Giglio

Zepponami)7 voti: Matteo Lamoratta (Bo-

marzo)7 voti: Mario Tysserand (Real

Gradolese)5 voti: Adriano Mariani (Castel

S.Elia)3 voti: Giacomo Artieri (Real

Gradolese)3 voti: Luciano Renzoni (Team

Canepinese)2 voti: Nicola Ferri (Team Ca-

nepinese)2 voti: Alessio Di Stefano (Ci-

cram)1 voto: Romano Giovanale (Ca-

stel S.Elia); Fabrizio Petti (Team Ca-nepinese); Marino Benedetti (Team Canepinese); Gabriele Ramacci (Team Canepinese)

MISTER1 voto: Luca Vaccarelli (Virtus

Corchiano)1 voto: Bernardino Renzoni

(Team Canepinese)

A M AT O R I CSI

100 voti: Si-mone Sera� nelli (Torrese)

15 voti: Jacopo Cavalloro (Amato-ri Bolsena)

JUNIORES734 voti:

Daniele Macino (Viterbese)

362 voti: Marco Basili (Pianosca-rano)

255 voti: Guido Mancinelli (Piano-scarano)

52 voti: Andrea Tofani (Piano-scarano)

20 voti: Alessandro Rosati (Cor-neto Tarquinia)

11 voti: Fabiano Silvestri (Va-lentano)

5 voti: Luca Codoni (Corneto)4 voti: Simone Biagioni (Cor-

neto)4 voti: Evaldo Ceccarini (Valen-

tano)3 voti: Luca Poponi (Vigor)2 voti: Mirko Cisterna (Viter-

bese); Giorgio Barbano (Etrusca); Piero Pareti Abetone (Caninese) e Giorgio Ioncoli (V. Cimini)

MISTER170 voti: Andrea Damiani (Pia-

noscarano)105 voti: Erminio Tiziano (Atle-

tico Tarquinia)

60 voti: Renzo Bonelli (Corneto Tarquinia)

42 voti: Luca Frelicca (Lubria-no)

5 voti: Angelo Bonelli (V. Pila-stro)

ALLIEVI206 voti: Francesco Scarinci

(Etrusca)164 voti: Jacopo De Carlo (Bar-

co Murialdina)150 voti: Leonardo Cavalloro

(Vulsinia Bolsena)141 voti: Giovanni Zucchetto

(Real Monterosi)82 voti: Giacomo Bacocco (C.

Foglianese)23 voti: Luca D’Avino (Ladi-

spoli)14 voti: Andrea Selvaggini (Cor-

neto)11 voti: Andrea Fattori (Real

Monterosi)11 voti: Giuseppe Fazzi (Blera)11 voti: Luca Martinelli (N.

Sorianese)6 voti: Luca Ottavi (Tre Croci)2 voti: Alessandro Quattrocioc-

chi (C. Monterano)2 voti: Davide Guadagno (Vi-

terbese)2 voti: Romano Picchioni (Tu-

scania Bolsena)2 voti: Marian Jiga, (Tuscania

Bolsena)1 voto: Marco Telluri, Fabio

Tosi, Davide Cruciani, Samuele Rocchi, Gianluca Alfano e Emanue-le Grani, tutti del Tuscania Bolsena.

MISTER89 voti: Giuseppe Salta (Pol. Tu-

scania Bolsena)1 voto: Massimo Robustelli (Pol.

Real Azzurra)

GIOVANISSIMI423 voti: Marco Fapperdue (Vir-

tus Marta)179 voti : Federico Ricci (Corne-

to Tarquinia)96 voti: Luca Sera� nelli (Vigor

Acquapendente)44 voti: Francesco Palombi (Fo-

glianese)24 voti: Alessio Provenzano

(Viterbese)17 voti: Cristian Pala (Pol. Real

Azzurra)9 voti : Davide Restuccia (Piano-

scarano)8 voti: Cristian Nicolai (Virtus

Marta)4 voti: Federico Matronicola

(Foglianese)4 voti: Davide Randisi (Viter-

bese)4 voti: Matteo Ceccarini (Mon-

PALLONE D’ORO 2010/2011

Alessandro Randazzo Marco Mazzucco

Page 26: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 6 febbraio 2011

26 p Viterbo &Lazio Nord Domenica 6 Febbraio 2011sport�

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SPORT

Fisichella e Bruni al Circuito InternazionaleI due ex piloti di Formula 1 si sono scatenati sull’asfalto del tracciato viterbese tra gli sguardi stupiti dei presenti

KART

Dopo la disavventura di qualche settimana fa, con un incidente che lo

aveva visto protagonista, Giancarlo Fisichella, in compagnia di un altro ex pilota di Formula Uno come Gianmaria ‘Gimmi’ Bruni, è tor-nato nella Tuscia, ma questa volta per un motivo ben più piacevole. A sorpresa, i due assi del volante si sono presentati venerdì al Circuito Internazionale di Viterbo per diver-tirsi a bordo di due kart sulle im-pegnative curve del tracciato. Tra lo stupore dei presenti, Fisichella e Bruni hanno sfrecciato in pista con i potenti kart a loro disposizione, senza risparmiarsi ma anzi metten-do in pista tutto il talento che li ha portati a correre nel campionato più prestigioso del mondo.

Bruni sta diventando un habi-tuè del tracciato viterbese, visto che lo scorso hanno aveva già ga-reggiato nel Trofeo dei Campioni città di Viterbo e tornerà in pista anche il prossimo 20 febbraio. Per Giancarlo Fisichella si è trattato invece della prima esperienza sulla pista viterbese, un tracciato che, a detta di numerosi piloti, s’impone tra i migliori d’Europa. Il campio-ne romano ha anche riprovato l’emozione del kart, come all’ini-zio della carriera quando è partita proprio dai kart la sua scalata � no alla Formula 1.

Presenti in pista insieme a Fisico e Gimmi anche il pilota di GT2 Andrea Palma e il campione del Mondo del Ferrari Challenge Lorenzo Casè.

Il merito di aver portato questi grandi campioni a Viterbo va a tutto lo staff del C.I.K. (Centro Italia Korse) rappresentato da Si-mone e Alessandro Ottaviani.

Grande soddisfazione è stata espressa anche dalla direzione del circuito che, ad appena tre anni dall’inaugurazione della pista, è già riuscita a collezionare nume-rosi successi.

Page 27: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 6 febbraio 2011

Belli CGT, è un test di maturitàI neroarancio, alle prese con tanti infortuni, vanno a Civitavecchia dove trovano ad attenderli una squadra annunciata in gran forma

BASKET UNDER 19 - Domani tornano in campo le ragazze di Scaramuccia

Junior Ants, il primo ostacoloverso l’interzona si chiama GuidoniaRipartirà dal Guido-

nia, entrato come quarto in classi� ca,

la corsa delle Junior Ants verso le � nali nazionali un-der 19; le ragazze gialloblù, prime al termine del girone di quali� cazione con lo stes-so record dell’Athena Roma (undici vittorie e una scon-� tta) ma con il vantaggio nel doppio confronto, non po-tranno portarsi dietro i punti della prima fase ma avranno comunque il ruolo di favorite per le prime due posizioni alla � ne del girone all’italia-na che, oltre alle viterbesi e al Guidonia, comprende anche Athena Roma e San Raffaele. Proprio l’Athena dovrebbe, stando a quanto si è visto nel girone di quali� cazione, staccare il secondo biglietto per l’accesso diretto alla � -nale interzona ma attenzione al San Raffaele che, di sicuro, non ci starà a recitare solo il ruolo del terzo incomodo, cui spetta un biglietto per lo spa-reggio dell’interzona.

Il primo test per le ragazze di Carlo Scaramuccia ci sarà domani alle 18,50 contro il Guidonia, battuto già due

volte nel girone di quali� ca-zione, poi a seguire le giallo-blù se la vedranno lunedì 14 in casa, al Palazzetto dello sport di Tarquinia, contro il San Raffaele Roma, lunedì 21 in trasferta contro l’Athe-na Roma, lunedì 28 ancora in casa contro Guidonia, il 7 marzo in trasferta contro il San Raffaele e, nell’ultimo match del girone, lunedì 14 alle 19 in casa contro l’Athe-

La Sovil insegue a lungoprima di cedere le armi Il quintetto di Montorsi battuto 78-66 dal Valcanneto “Non riusciamo ad essere concreti quando serve”

BASKET SERIE D

na Roma.Per l’esordio di domani,

il tecnico viterbese dovrebbe recuperare la play Selena Marini che in questa settima-na era rimasta a riposo per un problema � sico; con lei la squadra sarebbe al com-pleto, pronta a calare il jolly Balestri che potrà dare una grossa mano nelle s� de più importanti per proseguire il cammino.

BASKET EUROLEGA FEMMINILE - Grande prova della ex virtussina a Praga

Una strepitosa Valentina Siccarditiene ancora in vita il Cras TarantoEra una partita da den-

tro o fuori per il Cras Taranto, protagonista

di una bella prima fase nel-l’Eurolega femminile di basket ma messo poi con le spalle al muro negli Ottavi di � nale dal ko casalingo di gara uno con-tro Praga. Il quintetto pugliese è andato nella capitale della Repubblica Ceca con l’obbligo di vincere per non essere elimi-nato e c’è riuscito, al termine di un match duro, combattuto, tirato � no alla sirena � nale. Di fronte ad una squadra che può contare su stelle di prima gran-dezza come Whalen, Milton-Jones e Viteckova, le rossoblu si sono imposte 75-73 con una grande prova di orgoglio e con una prestazione super di Valentina Siccardi.

La ex giocatrice della Virtus Viterbo, di cui è stata anche capitana oltre che una ban-diera indiscussa per tante sta-gioni, ha segnato nove punti, compresa una bomba ed un altro canestro nel momento decisivo del match; non ha fatto mancare la sua consueta difesa, la grinta e il carattere, unite all’esperienza che le ha permesso di rimanere a lungo

in campo con quattro falli pur continuando a difendere senza risparmiarsi. Se Taran-to è ancora in vita in questa edizione dell’Eurolega lo deve anche alla sua attuale capitana, all’unica giocatrice pugliese che ha in organico e ad un’atleta che anche a Viter-bo ha lasciato ottimi ricordi e molti amici. Da quando è approdata a Taranto si è già presa due scudetti, ora punta,

insieme alle sue compagne, a fare più strada possibile anche in Europa, dove però la concorrenza è tremenda e le avversarie vantano orga-nici di primissimo livello. La bella si giocherà mercoledì al Palamazzola di Taranto e c’è da scommettere che coach Ricchini punterà ancora sul suo agente speciale Siccardi per marcare la più pericolosa delle avversarie. (ga)

dietro i neroarancio o sono stati gli stessi viterbesi a commettere qualche errore decisivo.

“Non abbiamo giocato male - prosegue Montorsi - ma tre minuti di follia nell’ultimo quarto ci hanno condannato. Ho provato a giocare con tre lunghi e Rizzi schierato sul peri-metro in attacco; è una posizio-ne che gli piace, ha tirato molto ed ha segnato, ma in difesa ho dovuto giocare a zona per for-za di cose. Raducan ha preso rimbalzi e segnato punti, anche con due schiacciate, mentre con gli esterni abbiamo sofferto. Ci mancava Isidori ed è un’assenza che si è fatta sentire, Gasbarri è partito bene ma poi non ha sa-puto confermarsi, così ho dato diversi minuti anche al giovane Carrisi. Il nostro problema è che non riusciamo mai ad allenarci in dieci, concediamo troppo in difesa e in attacco facciamo fatica. Il gruppo e l’amalgama lo dobbiamo creare durante le partite mentre dovrebbe for-marsi in allenamento; volevo un terzo allenamento settimanale ma ci sono dif� coltà così spero che si riesca almeno ad organiz-zare qualche amichevole. Credo che i playout si potevano evita-re, ma magari serviva maggiore disponibilità e volontà da parte di tutti, non soltanto della squa-dra”. (ga)

di GLAUCO ANTONIACCI

L’infermeria della Belli CGT, in questa set-timana, è sembrata

l’uf� cio dei bagagli smarriti di un grande scalo aeroportuale; traf� co continuo, lamentele, sguardi timorosi e risposte pos-sibiliste, ma nulla più.

Scherzi a parte, c’è voluto il lavoro dello staff medico, in particolare del � sioterapista Federico Sabatini, per rimettere in piedi i tanti giocatori infor-tunati e per consentire al tecni-co Fausto Cipriani di schierare, anche se con molti cerotti, una squadra quasi al completo nella dif� cile trasferta di oggi a Civi-tavecchia.

Non c’è solo la lunga lista di guai � sici a rendere dura la s� da odierna; preoccupa anche per la crescita degli avversari, apparsi decisamente in forma nelle ultime settimane. La compagine allenata da Mauro Tedeschi, annunciata al gran completo, è reduce da due vit-torie consecutive e soprattutto sabato scorso, nel blitz esterno contro il Città Futura, è appar-sa in grado di esprimere un gio-co eccellente e molto concreto. La Se.Gi. occupa attualmente il sesto posto, con quattro punti in meno in classi� ca rispetto ai

viterbesi, una posizione in pie-na zona playoff che il gruppo di Tedeschi vuole assolutamente confermare se non addirittura migliorare. In organico ci sono tanti giocatori noti agli appas-sionati viterbese come Selis, ex Tarquinia, o Patuzzi, ex della Primo Michelini. L’organico è completo in ogni reparto, ancor più dopo l’ingaggio di Alfarano nel mese di gennaio che ha dato ulteriore profondità al roster civitavecchiese.

La Belli CGT sarà al com-pleto ma non potrà certo essere al top della forma; Bitetto è rimasto fermo dopo la distor-sione alla caviglia della gara

contro il Borgo don Bosco, così scenderà in campo senza allenamenti nelle gambe. An-che Peroni, Carbone e German hanno dovuto saltare le prime sedute ma si sono allenati gio-vedì e venerdì e saranno della partita. Proprio l’allenamento del venerdì è stato negativo con Ottaviani e Milani che sono stati costretti ad inter-rompere anzitempo la seduta, entrambi per una distorsione alla caviglia; dovrebbero re-cuperare in tempo per la s� da di Civitavecchia, così l’unico assente sicuro sarà Marangoni che sta continuando le terapie per recuperare dall’infortunio

muscolare accusato proprio nel giorno del suo esordio.

“Mi sarebbe piaciuto affron-tare questa gara nelle migliori condizioni – afferma coach Ci-priani – anche perché è una s� -da importante per arrivare più in alto possibile in classi� ca. Giochiamo contro una squa-dra che sta bene ed è in forma, ma al di là dei problemi � sici so che ce la metteremo tutta per portare a casa un risultato positivo”.

La palla a due verrà alzata alle 18 e la direzione di gara sarà dei signori Massimo Gammella di Ardea e Umberto Panatta di Roma.

Una resa onorevole, considerando la diffe-renza in classi� ca, al

termine di una gara in cui la So-vil si è logorata in un un lungo e vano inseguimento.

La formazione di Mauro Montorsi ha ceduto per 78-66 nell’anticipo di campionato contro Valcanneto, collezionan-do una scon� tta che avvicina ancora di più i playout anche se il tecnico viterbese non si dà ancora per vinto: “Non voglio essere negativo - commenta - ma certo ci attendono due partite molto dure contro Smit e Master Roma e ci rimangono solo un paio di jolly da giocarci prima di avere la matematica certezza di non poter più recupe-rare sulla salvezza diretta. Non ho visto squadre nettamente più forti di noi, solo formazioni più concrete nei momenti decisivi e questo fa la differenza”.

L’incompiuta Sovil ha confer-mato i suoi difetti anche contro Valcanneto; ha dovuto sempre inseguire nel punteggio, ha chiu-so il primo quarto indietro di quattro lunghezze, è tornata ne-gli spogliatoi sul -5 e anche nel secondo tempo, tra alti e bassi, ha giocato di rincorsa senza mai riuscire a mettere la testa avanti. Ogni volta che si è riavvicinata, i padroni di casa hanno segnato un canestro che ha ricacciato in-

27pViterbo &Lazio Nord sport�

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SPORT

Domenica 6 Febbraio 2011

BASKET SERIE C

Selena Marini

Roberto Bitetto in campo dopo l’infortunio L’ex della Primo Michelini Patuzzi

Valentina Siccardi

Page 28: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 6 febbraio 2011

28 p Viterbo &Lazio Nord Domenica 6 Febbraio 2011

Il team “Torosan” di Santa Marinella porta tre atleti sul

ring di Sezze (LT). La ma-nifestazione, in program-ma domani alle ore 15.00 e organizzata dal maestro Alessandro Birk, prevede incontri di Full Contact, Kick Boxing, Muay Thay e Mma. L’obiettivo di questa riunione è proprio quello di selezionare fi-ghter validi per i prossimi campionati italiani. Per la categoria -65kg saliran-no sul quadrato Maciej Dardzinski e Jakub Dar-dzinski. Vlad Teshchenko, invece, combatterà nei -80kg. I tre fighter, tutti allievi del maestro Marco

Santoro, si sono a lungo preparati nella palestra Yin & Yang di Lungo-mare Marconi. Grande la soddisfazione del loro mentore: “I ragazzi – ha spiegato Marco Santoro - sono alle primissime uscite, ciò che conta, ora, è fare esperienza. Spero di poterli portare presto a calcare palcoscenici più prestigiosi, il nostro obiettivo è di arrivare a disputare competizioni di caratura nazionale. Ho in mente – ha concluso ilMaestro - un progetto per far crescere tutti i miei atleti, mi auguro si possa realizzare in breve tem-po”. (SF)

Mister Petrelli: “Non sottovalutiamo il Cecchina”

HOCKEY IN LINE - Roster ampiamente ridotto

I Pirati B non si fermanosconfi tto il Beta

Preziosa vittoria per i Pirati Civitavecchia B che riescono ad ot-

tenere l’intera posta in palio sul campo romano di Via Tito, dopo un’agguerrita partita contro i padroni di casa dei Beta Latina. Con il roster ri-dotto all’osso dall’impegno contemporaneo dell’under 20 e dai problemi lavorativi del portiere Costanzo i Pirati di Valentini, nell’inusuale doppia veste di allenatore/portiere danno battaglia � n dal primo minuto di gioco e si portano

Incontro casalingo per il Civitavecchia che questa mattina alle 11 riceve la

visita del Cecchina, in una par-tita importante per continuare a mantenere ben saldo il secondo posto. Una gara importante a cui i nerazzurri arrivano con la bella vittoria di sette giorni prima in quel di Albano che ha consentito alla truppa nerazzurra di salire al secondo posto in classi� ca. Occhio comunque al Cecchina, squadra ostica che sa ben difen-dersi soprattutto in gare esterne, in poche parole il classico avver-sario da non sottovalutare. Non sarà facile – ammette il tecnico nerazzurro Petrelli – squadra osti-ca, molto combattiva il Cecchina per questo dovremo fornire una prova sugli scudi senza concede-re nulla. Vogliamo continuare a sognare e rimanere dove siamo e questo dovremo conquistar-lo con il massimo impegno”. Intanto il presidente Clemeno, intervenuto in settimana per caricare la squadra, ha proposto una nuova iniziativa in favore deisostenitori nerazzurri: ingresso ridotto a soli 3 euro e gratis per donne e bambini. Il tutto per favorire uno stadio sempre più

CALCIO ECCELLENZA

ARTI MARZIALI - Tre i fi ghter santamarinellesi in gara

Il team ‘Torosan’ a Sezzecon l’obiettivo degli Italiani

in vantaggio con una discesa di Grandoni. Pronta la rea-zione del Latina che si porta sul 3-1, prima di essere rag-giunta in � nale di tempo dai gol di Sigillo e Mercuri D. Nella ripresa Pirati nuova-mente a rincorrere, ma che impattano nuovamente con Mercuri e mettono la freccia con Grandoni. Arriva subito il nuovi pari del Latina, 5-5, ma Sigillo a 5 minuti dalla � ne porta i civitavecchiesi sul 6-5, punteggio difeso con ordine e concentrazione � no a � ne partita. Questi i protagonisti: Riccardo Valentini (p), Luca Grandoni (2), Adriano Biz-zarri (C), Damiano Mercuri (2), Luca Sigillo (2), Leonar-do Tonin, Tiziano Cerutti Classi� ca: Molinese 12, Forte dei Marmi 9, Arezzo 6, Pirati 6, Latina 3 Ariccia 0. (SF)

PALLANUOTO JUNIORES - Nonostante le assenze

La Privilege torna con un bel pari

La formazione juniores della Snc Privilege è tornata con un pareg-

gio per 6-6 (parziali 2-2; 2-3; 1-0; 1-1) dal derby di Ostia con la Vis Nova.

Il sette di Vincenzo Pastorelli ha giocato una grande gara no-nostante le assenze di Zanella e Pimpinelli contro una squadra che lo scorso anno era arrivata � no alle � nali nazionali.

Dopo un primo tempo equi-librato, chiuso sul 2-2 con i gol di Castello e Zonta, i rossoce-lesti con un pressing alternato

a zona e dei contropiede riesce a chiudere in vantaggio per 5-4 la prima parte dell’incontro con le reti ancora di Zonta e Casello e di Zinno.

Nel terzo parziale la Snc non riesce a segnare (Castello fallisce anche un rigore) men-tre i padroni di casa trovano il 5-5.

Nell’ultimo parziale i ros-socelesti trovano il vantaggio in superiorità numerica con David ma a 12 secondi dal ter-mine subiscono la beffa del pa-reggio dei padroni di casa. (SF)

di SIMONE FANTASIA

Si è svolta, lo scorso � ne settimana, la seconda giornata di gare della

24^ Edizione del Campionato Italiano per Rappresentative Regionali di Kata a Squadre e kumite individuale, delle clas-si Esordienti B e Cadetti (età compresa dai 14-17 anni), Atleti provenienti da ben 15 Regioni dell’Italia.La gara che prevedeva quattro diverse competizioni, a visto emergere il Lazio nel kata maschile a squadre e nel kumite femminile individuale, mentre la Campania e l’Emilia Roma-gna, si sono rispettivamente affermate nel kumite maschile individuale e nel kata a squadre femminile . La classi� ca generale

conclusiva, a visto classi� carsi ancora una volta al primo posto la Campa-nia che con 31 punti si è¨ imposta sul Lazio per un punto, seguite da Toscana e Lom-bardia. Ottima l’organizzazione di gara ad opera del Comitato Regio-nale Lazio- Settore Karate, che ha potuto trovare conforto nella ri-trovata struttura federale del Pa-la� jlkam. Nella squadra di katamaschile (composta da 4 elementi) presente anche un atleta civitavecchiese della Mabuni Club : PATRIZIO

sport��

SPORT

Civitavecchia

ANTONINI che contribuiva alla conquista del primo posto del Lazio. La squadra Laziale dovrà rappresentare L’Italia al 9° Campionato Europeo per Rappresentative Regionali in programma a TRABZON

(TURCHIA) il prossimo 6 giugno. Soddisfatta ed orgo-gliosa il tecnico della Mabuni Stefania Iacobelli che ha cre-sciuto tecnicamente Pratrizio ed ora lo vede lanciato a livelli Europei

Patrizio Antonini li ‘sdraia’ tuttiIl giovane civitavecchiese contribuisce alla vittoria del Lazio

“caldo”.Ma le novità arriveran-no anche sul fronte societario con l’ingresso di un imprenditore ca-pitolino che af� ancherà lo stesso Clemeno: nome top secret ma si tratta comunque di un personag-gio conosciuto già nel mondo del calcio che sarà presentato nei prossimi giorni. E il modo miglio-re per accoglierlo sarebbe quello con una bella vittoria.

HOCKEY IN LINE UNDER 20

Troppo forte il Latina

Affermazione bella anche per l’under 20 di coach Franko

che nella terza giornata di andata sconfigge al Pala-Mercuri di Civitavecchia i pari età del Latina per 4-1.

Nel primo tempo i giallo-blu appaiono opachi, forse anche per l’emozione della prima partita giocata in casa davanti a parenti ed amici, ma chiudono comun-que in vantaggio per 1-0.

Tutt’altra storia nel se-condo tempo, quando i

Pirati schiacciano gli avver-sari nella loro metà campo aumentando il divario con altre tre marcature.

Questi i giocato-ri scesi in campo: Stefano Loffredo, Veronica Novelli, Manuel Fabrizi, Leonardo Novello (1), Elia Tranquilli (3), Ravi Mercu-ri, Luca Sciarra, Gianmar-co Novelli, Andrea Curcio Classifica: Molinese 9, Pi-rati Civitavecchia 6, Latina 4, Arezzo A 1 e Arezzo B 0. (sf)

Page 29: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 6 febbraio 2011

cinema

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E’ arrivato nelle sale italiane “I Fantastici Viaggi di Gulliver”, fi lm diretto da Rob Letterman (“Shark Tale”, “Mostri contro alieni”) e interpretato da Jack Black.

Lemuel Gulliver (Jack Black) è l’addetto alla posta di un quotidiano di New York. Dopo che ottiene con l’inganno l’incarico di scrivere un pezzo sul triangolo delle Bermu-da, si reca sul posto, dove però viene subito trasportato

in una terra sconosciuta, Lilliput. In questo fantastico nuovo mondo, Gulliver diven-ta per la prima volta in vita sua una personalità importan-te, aumentando sia in dimen-sioni sia in ego, soprattutto dopo che inizia a descrivere racconti mirabolanti, prenden-dosi il merito delle maggiori invenzioni del suo mondo e collocandosi al centro degli

eventi storici più rilevanti. La posizione di Gulliver mi-gliora ulteriormente quando conduce i suoi nuovi amici in una coraggiosa battaglia contro i loro storici nemici. Ma quando Gulliver perde e mette in pericolo tutti i lilli-puziani, deve trovare il modo di aggiustare la situazione e rimediare alle sue bugie.

C’è molto poco de “I viaggi di Gulliver” di Jonathan Swift in questo adattamento indirizzato prevalentemente ad un pubblico preadolescenziale. Non solo è affrontata solo la prima e più famosa parte, quella dei lillipuziani (con un vago accenno all’isola dei giganti), ma scompare anche qualsiasi tipo di critica sociale alla società attuale dietro la metafora di Lilliput. “I fantastici viaggi di Gulli-ver” sono un racconto d’avventure esotico-fantasiose per ragazzi e assolutamente nulla più. In questo senso il fi lm e Jack Black è forse l’interprete oggi più azzeccato per un ruolo simile.

di FORTUNATO LICANDRO

spettacoli

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Domenica densa di appuntamenti a Viterbo e in provincia.Oggi pomeriggio alle ore 17,30, presso il Teatro Palarte di

Fabrica di Roma si terrà uno spettacolo di lirica, interpretato dall’Orchestra Interamnia.

Sempre nel pomeriggio alle ore 17,30, si terrà al Teatro San Francesco di Bolsena , la rappresentazione teatrale “I ‘centenariu – Ma che annamo a cercà!” interpretato dalla

compagnia dei “Giubbonai di Pitigliano”.

Alle ore 18 si terrà uno spet-tacolo di teatro a Caprarola, in via Regina Margherita, intito-lato “Col naso all’insù”: nella “Galleria d’Arte Italiana” si sta preparando la presentazione dell’ultima opera del grande pit-tore Dominique Ferrero; sembra sia tutto a posto, ma improvvi-samente….il bagno si guasta.

Da qui l’inizio di vicissitudine e situazioni varie.Oggi pomeriggio alle ore 17, presso il Teatro Bianconi di

Carbognano, la compagnia teatrale “Fondo di Solidarietà Daniele Leoni” di Imperia presenterà lo spettacolo “La strana coppia”, la commedia più celebre e conosciuta del grande drammaturgo americano Neil Simon: la pièce narra la storia della diffi coltosa convivenza di due uomini, Oscar e Felix, dalle personalità opposte mal dal medesimo destino e cioè di separati che rimasti soli decidono di vivere insieme e condi-videre le loro solitudini. Lo spettacolo è divertente e pieno di gag, battute, situazioni comiche, equivoci assurdi che travol-geranno gli spettatori.

Oggi alle ore 17 presso la Sala del Carmine di Orvieto, Va-lerio Capata vi condurrà nel cuore ‘corsaro’ di Pasolini, con incursioni nei testi di Gaber, nello spettacolo “Pasolini e Ga-ber: Il Potere e il Cuore. Lo spettacolo fa parte della kermesse ‘Venti ascensionali’.

di ELISABETTA SORIANO

televisione

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Tanti sono i programmi di questa domenica sera sul piccolo schermo.

Rai1 alle 21,30 trasmetterà il quinto e il sesto episodio della fi ction “Fuoriclasse”, interpretata da Luciana Lettizzetto e Neri Marcorè, intitolati “Studenti a rischio” e I fannulloni”.

Rai2 alle 21,00 propone il nono episodio della sesta serie del telefi lm “NCIS”, intitolato “L’ostaggio”; seguirà alle 21,45 il venti-

treesimo episodio della seconda serie di “Castle”, interpretato da Michael Trucco: “Doppiamente morto”. Seguirà alle 22,35 “La domenica sportiva” condotta da Paola Ferrari.

Rai3 alle 21,30 trasmetterà la seconda puntata del programma di attualità “Presa diretta”, condot-to da Riccardo Icona, che stasera si occuperà dei rifi uti della Cam-pania: è stata attraversata l’intera

regione per capire se le promesse fatte dal Governo diventeranno realtà, ma per ora sembra solo un’utopia. Seguirà alle 23,35 “L’al-manacco del Gene Gnocco”, condotto da Gene Gnocchi.

Canale5 alle 21,10 propone la quinta puntata del reality “Ami-ci”, condotto da Maria De Filippi e diretto da Paolo Pietrangeli, mentre Iatalia1 alle 21,25 trasmetterà il fi lm “Tutti pazzi per l’oro”, interpretato da Kate Hudson e M.McConaughey, che vestiranno i panni di una coppia avventurosa che, dopo aver passato gli ultimi otto anni alla ricerca di un tesoro perduto, è ridotta ormai senza un soldo ma proprio quando tutto sembra andare per il peggio, un nuovo indizio accende le loro speranze. Seguirà alle 23,35 l’ottava puntata del varietà “Saturday Night Live”, con Elenoire Casalegno e Walter Nudo. Rete4 alle 21,30 propone il telefi lm “Il comandante Florent”, con Corinne Touzet, intitolato “Vendetta privata”. Seguirà alle 23,20 la trasmissione “Controcampo2 con-dotta da Alberto Brandi e Alessia Ventura.

Buona visione.

di ELISABETTA SORIANO

spettacoli

29pViterbo &Lazio NordDomenica 6 Febbraio 2011 cultura

L’Orchestra Interamnia sul palco per dare l’arrivederci alla prossima edizione

La grande chiusuradel Fabrica Festival

“Ma che annamo a cercà!” andrà in scena oggi pomeriggio a Bolsena

Una divertente commedia teatraletutta recitata in dialetto toscano

di FORTUNATO LICANDRO

Dopo quasi un mese di spettacoli, il Fabrica festival 2011 è arrivato

all’ultima serata. Per arricchire e completare l’edizione di quest’an-no, i direttori artistici Maurizio Gregori e Emiliano Di Vozzo propongono un ghiotto ultimo evento . Sul palco del Palarte, oggi domenica 6 Febbraio dalle ore 17 e 30, è il momento dell’Orchestra Interamnia, un gruppo di giovani

musicisti che si sono fatti strada nella scena musicale con la loro grande maestria. Una serata da non perdere all’insegna della buona musica classica.

L’Orchestra Interamnia nasce a Teramo dall’iniziativa e dall’im-pegno di un gruppo di giovani musicisti che trova nella musica la maniera migliore per esprimere il proprio talento artistico. Il nuovo organico del gruppo si innesta sulla fortunatissima esperienza dell’Orchestra Giovanile da Ca-mera “QuattroQuarti” dalla quale

eredita i componenti e soprattutto gli intenti.

La nuova Orchestra si propone di diffondere la musica e le melo-die, in ogni loro genere e forma, nell’ambito del territorio abruzzese e nazionale e di portare in Italia e all’estero l’antico nome della città di Teramo (appunto “Interamnia”).

L’Orchestra ha al suo attivo una lunghissima ed ininterrotta attività di studio con musicisti di fama mondiale quali Josè Maria Sciutto, Michael Flaksman, Philipe Roy e Pier Narciso Masi. Recente-mente l’Orchestra ha partecipato alla tournèe di concerti tenuti in varie località della Cina (Pechino, Hefey, Nanchino, Zibo , per citare solo alcune delle tappe) dal 19 dicembre 2009 all’8 gennaio 2010 in collaborazione con l’Orchestra Sinfonica “Abruzzo Musica”.

Dal 2010 è l’orchestra stabile del Festival “ Le Chiavi della Musica “ di Teramo nel quale ha collaborato con artisti italiani di chiara fama come il Direttore Michele Nitti, il clarinettista Federico Paci e il violi-nista Ettore Pellegrino. L’Orchestra Interamnia, diretta dal Maestro Filippo Proietti, accompagnerà questa sera le splendide voci di Angela Baek (Soprano) e Roberto Cresca (Tenore).

Si chiude con questo fantastico gruppo il “Fabrica Festival”, e con un voluto appuntamento con la melodia classica dove a far la parte maestra saranno musica e canto con tenore e soprano.

Le diverse e tante proposte pro-dotte e realizzate per la ottava edi-zione del festival lo pongono anco-ra una volta come manifestazione di punta nel panorama degli eventi musicali della nostra provincia, grazie anche alla riuscita collabora-zione tra Pro.Loco, Comune di Fa-brica, Ass. Musicultura, Provincia di Viterbo e Regione Lazio.

di ELISABETTA SORIANO

Oggi pomeriggio è di scena al Teatro San Francesco di

Bolsena lo spettacolo dei “Giubboni di Pitigliano”, che rappresenteranno una simpa-tica commedia dialettale in tre atti, dal titolo “Ma che annamo a cercà!”

La pièce verrà recitata in dialetto toscano pitiglia-nese, ben comprensibile a tutti e ancora più divertente da ascoltare, grazie a quel-l’intercalare spassoso della consonante ‘c’ trascinata-aspirata che lo caratterizza. Protagonisti della storia sono Peppe e Mechino, due insepa-rabili amici, in età prossima alla pensione, che un giorno si soffermano a parlare del loro passato ed in particolare ai loro primi approcci con il lavoro: i due personaggi, piuttosto “villani”, hanno cambiato negli anni nume-rosi lavori e proprio ora che

Giubbonai di Pitigliano fa parte della Federazione Ita-liana Teatro Amatori (FITA) e nasce nel 1981 da un gruppo di dilettanti che improvvisa-vano poesie e scenette in ver-nacolo pitiglianese, durante le feste di paese o sagre varie nei paesi toscani limitro� .

“Giubba” sta per giacca nel dialetto toscano ed è da qui che nasce il nomigno-lo “Giubbonai”, che era il modo con cui gli abitanti dei vicini paesi di Sorano e Manciano usavano chiamare i pitiglianesi, si presume per il modo che avevano gli uo-mini di portare la ‘giubba’ su una sola spalla; o forse per il leone con la testa d’orso (visibile in Piazza S.Gregorio VII a Pitigliano) che secondo la leggenda avevano rubato ai Conti Orsini a Sorano, na-scondendolo sotto la ‘giubba’ appunto.

Qualunque sia l’origine del loro nome certo è che questi “Giubbonai” fanno proprio divertire!

si avvicinano alla pensionee alla tranquillità, vengono folgorati da un’idea a parer loro piuttosto geniale, ma palesemente scellerata…. A loro si unirà Nazzareno, cugino di Mechino, arrivato da Roma che non volendo, raccontando loro la storia di un suo conoscente pensiona-to, fa nascere lo strano piano nella testa dei due amici. Riusciranno i tre compari a “fregare Marietta, l’astuta moglie di Mechino?”

La compagnia teatrale dei

Page 30: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 6 febbraio 2011

30 p Viterbo &Lazio Nord Domenica 6 Febbraio 2011 appuntamenti

Cinema Colombo

ValentanoVia Monte Grappa, 16Tel. 0761.45313815,30-17,30-21,30

Qualunquemente

Cinema Excelsior

Cura di VetrallaVia Cassia, 277Tel. 0761.48334016,00-18,00-20,00-22,00

Femmine contro Maschi

Cinema Florida

Civita CastellanaVia del Forte, 26Tel. 0761.59816516,00-18,30-21,30

Femmine contro Maschi

Cinema Etrusco

Tarquinia Via della Caserma, 32Tel. 0766.85643216,00-18,00-20,00-22,00

Vi presento i nostri

Flavia Multisala

Montefi asconeVia della croce, 1Tel. 0761.82661117,00-22,00

Parto col Folle

Cinema Etrusco

Tarquinia Via della Caserma, 32Tel. 0766.85643215,45-17,50-20,0-22,00

La versione di Bar-ney

Cinema Etrusco

Tarquinia Via della Caserma, 32Tel. 0766.856432- 16,00- 17,45-19,50-22,00

- Le avventure di Sammy in 3D- Hereafter

Cinema Tevere

Castiglione in Teverinavia Orvietana, 37Tel. 0761.94891515,30-17,40-21,30

Femmine contro Maschi

Cinema Gallery

Montefi asconeVia Cardinal SalottiTel. 0761.82434217,00-22,00

Femmine contro Maschi

Cinema Gallery

Montefi asconeVia Cardinal SalottiTel. 0761.82434217,00-22,00

I fantastici viaggi di Gulliver in 3D

Flavia Multisala

Montefi asconeVia della croce, 1Tel. 0761.82661117,00-22,00

Immaturi

Cinema Alberini

OrteVia del Plebiscito, 6Tel. 0761.40358515,30-17,45-21,30

Qualunquemente

Cine Tuscia Village

Vitorchiano Via Marmolada, 44Tel. 333/800500718,00-20,15-22,30

Parto col Folle

Cinema Etrusco

Tarquinia Via della Caserma, 32Tel. 0766.85643216,00-18,00-20,00-22,00

Che bella giornata

Cine Tuscia Village

Vitorchiano Via Marmolada, 44Tel. 333/800500718,30-20,30-22,30

I fantastici viaggi di Gulliver in 3D

Cine Tuscia Village

Vitorchiano Via Marmolada, 44Tel. 333/800500718,30-20,30-22,30

Qualunquemente

Cinema Trieste

Viterbo Viale Trieste, 30Tel. 0761.307083- 16,30- 18,30-20,30-22,30

- Che bella giornata- Qualunquemente

Teatro Genio

Viterbo Via Teatro Genio, 16Tel. 0761.34304116,30-18,30-20,30-22,30

Femmine contro Maschi

Cinema Lux

Viterbo Viale Trento, 1Tel. 0761.34084816,00-18,00-20,20-22,30

Immaturi

Cinema Azzurro

Viterbo Via C. Cattaneo, 44Tel. 0761.22001916,0-17,30-19,00-20,45-22,30

Femmine contro Maschi

Cine Tuscia Village

Vitorchiano Via Marmolada, 44Tel. 333/800500718,00-20,15-22,30

Immaturi

Cine Tuscia Village

Vitorchiano Via Marmolada, 44Tel. 333/800500718,00-20,15-22,30

Femmine contro Maschi

Cine Tuscia Village

Vitorchiano Via Marmolada, 44Tel. 333/8005007- 18,00- 20,15-22,30

- Animals United- Che bella giornata

Cinema Trento

La Quercia (Vt) P.zza Santuario, 51Tel. 0761.30775916,00-18,00-20,00-22,00

I fantastici viaggi di Gulliver in 3D

Domenica 6 febbraio

Chiesa S. Maria della Verità, Viterbo

“Inno alla vita”, concerto per organo di Ferdinando Ba-stianini (nella foto) con musi-che di Back, Vivaldi, Marcello , Franck. Inizio spettacolo ore 16 e 15.

Teatro Bianconi, Carbognano“La strana coppia”, comme-

dia di Neil Simon interpretata da “Il Fondo di Solidarietà Da-niele Leone”. Inizio spettacolo ore 17. Ingresso euro 10, ridotto euro 8.

Teatro Palarte, Fabrica di Roma

“Fabrica Festival”, concerto lirico con l’Orchestra Interam-nia. Inizio spettacolo ore 17 e 30. Ingresso euro 5

Teatro Cinabro, Calcata Vec-chia

“L’amore è cieco” Tre atti unici di Anton Checov: Doman-da di matrimonio, Il tabacco e L’orso. Inizio spettacolo ore 18 e 30. Ingresso gratuito.

Una giornata nella Selva del Lamone

Appuntamento con la guida a Valentano, in piazzale Diaz

L’escursione prevede una pausa per il pranzo, con cola-zione al sacco a cura di ciascun partecipante

L’escursione include la forni-tura di materiale informativo

Il contributo a persona è di 15 euro

Trascorriamo insieme una giornata nella Riserva Natura-le della Selva del Lamone, una vasta foresta di pianura svilup-patasi su un soprassuolo lavico che ne fa un paesaggio unico nel Lazio e in Italia. Scopriremo insieme un luogo dal patrimo-nio floristico e faunistico ecce-zionale e dalle caratteristiche geologiche di straordinario interesse.

Esploreremo sentieri ombreg-giati e spettacolari fratture, strane depressioni allagate e assembramenti fittissimi di fo-resta mista, per entrare in con-tatto con murce, lacioni e pile

Corso Cavour 119 - Monte-fiascone

TroposPerformance Musicale Inte-

rattiva Concerto Poesia a Sostegno

di Emergency a cura de La Poesia E’ Reale.

Con i poeti Cony Ray, Marco Orlandi, Gabriele Peritore

Le Sorgenti Caffè LibreriaVia Porta Fiorentina 1

– BolsenaI giochi nel mondo anticoMonica Silvestri e Sergio

Peer Montanari ci introduco

nell’universo dei giochi del-l’antichità.

Dai reperti archeologici alla ricostruzione filologica dei giochi medio orientali, ro-mani e medievali...

Teatro Comunale San Fran-cesco - Bolsena

VI Rassegna teatraleI’centenariuI Giubbonai di Pitiglianoregia Dario Desideri

Lunedì 7 febbraio

Blitz Caffè (via della Sapien-za), Viterbo

Nouvelle Vague (dal 21 gen-naio all’ 11 febbraio): mostra fotografica personale di Ales-sandro Fichera. La mostra sarà aperta dalle ore 8 alle 3. Ingres-so gratuito.

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31pViterbo &Lazio NordDomenica 6 Febbraio 2011 almanacco

21 Marzo - 20 Aprile 21 Aprile - 20 Maggio 21 Maggio - 21 Giugno

22 Giugno - 22 Luglio 23 Luglio - 22 Agosto 23 Agosto - 22 Settembre

23 Settembre - 23 Ottobre 24 Ottobre - 21 Novembre 22 Novembre - 21 Dicembre

22 Dicembre - 21 Gennaio 22 Gennaio - 19 Febbraio 20 Febbraio - 20 Marzo

Fi n a l -m e n t e

D o m e n i c a ! E’ il caso di dirlo perché ora non avrete

Pe c c a t o che ci si

sia messo que-sto antipatico Mercurio a guastarvi la fe-

È qui la

festa?!?...direi proprio di sì! N o n o s t a n t e questa luna un

Be l l o , anzi bel-

lissimo questo Mercurio che � nalmente fa cessare l’ostili-

So che vi state

arrabbiando..e anche parecchio perché da qual-che giorno non

Non vi preoc-

cupate amici della vergine se questo Mer-curio se ne è

Al l e -gria!!!!!

Finalmente i signori dello Zodiaco han-no deciso di

Ma che pruri-

to vi provoca questo nuovo Mercurio che si unisce ai

pianeti che già risiedono in Acquario per infastidirvi un po’..,,ma che non lo sa che rischia a prendersela con voi? Non sa che avete il pungi-glione?.. sapete cosa dovete fare?..Non dategliela vinta, staccate la spina e partite per un bel viaggetto con il vostro caro amore.. ALLA FACCIA DI MERCURIO

cominciare a rendervi la vita più facile e leggera ma so-prattutto più divertente…con questo scoppiettante Mercurio ritroverete infatti la gioia di vivere e ricomincerete ad orga-nizzare i vostri succulenti pran-zetti per gli amici ma soprattut-to a ridere, ridere e ridere come solo voi sapete fare.. direi che davvero ERA ORA!!!

An c h e M e r -

curio in casa vos t ra? . .ma insomma avete proprio deciso

Il vostro m a r e

ha delle va-riazioni che vanno dal blu intenso della

notte sensuale all’azzurro di una magni� ca domenica come questa, passata in compagnia di una splendida luna e di me-ravigliosi amici che vi adorano e vi trovano più armoniosi e divertenti che mai…senza dimenticare il vostro caro amore..CHE BRAMA DI DE-SIDERIO PER VOI…

di fare Bingo!! Il sole, che vi fe-steggia, Marte che accentua la vostra sensualità…Saturno che dalla Bilancia vi dona equilibrio e ora anche Mercurio che rende la vostra già vivacissima lingua stracolma di ironia…sarete la delizia dei vostri amici…INVI-TATELI TUTTI

andato dal Capricorno.. tanto vi ha lasciato sicuramente più ricchi e più famosi.. e come per il Toro, anche per voi è arrivato il momento di pensare concretamente all’amore...in questa bella domenica di feb-braio man mano che le ore passeranno vi accorgerete di sentirvi SEMPRE PIU’ AMATI

vi dico più che siete i migliori.. non è che le stelle ce l’abbiano con voi amici del Leone…è solo che vogliono vedervi impegnati in qualche nuova strategia.. tutta volta a difendere e migliorare il vostro prestigio.. Questo Mercu-rio ostile sarà per voi una s� da a fare meglio…E CI RIUSCIRETE

tà che era arrivata da qualche vostro collega in questo ultimo periodo…tutto si rimette a posto nel mondo del lavoro e come per magia vedrete che le cartacce e gli impegni sulla vo-stra scrivania si districheranno con molta facilità,,e guadagne-rete anche un po’ di più. BENE COSI’

po’ nervosetta che vi indispettisce dai Pesci arriva uno strafantasti-co Mercurio, Signore degli affari, nonché vostro pianeta guida a portarvi una miriade di occasioni fortunate che dovrete cogliere al volo.. ma vedrete che con questo Giove non sbaglierete nessun colpo.. EVVAI!!!! ALLA GRAN-DISSIMA!!!

sta.. ma in realtà avendo Venere � nalmente positiva signi� ca che nei prossimi venti giorni vi do-vrete dedicare completamente all’amore che sarà la cosa che vi riuscirà meglio…Un consiglio.. visto che siete dei mangioni perché non vi cimentate anche tra i fornelli?..POTRESTE STUPIRE CHIUNQUE

più nemmeno il disturbo di Mercurio che vi ottenebrava � no a ieri rendendovi confu-si e incerti . Anzi proprio da oggi una ritrovata armonia familiare sarà il debutto di un periodo fantastico anche nel lavoro.. farete SOLDI A PALATE!!!

Non vi preoc -

cupate della luna che vi i n f a s t i d i s c e in questo

Weekend ..vedrete che si ri-solverà tutto con qualche bi-sticcetto a tavola magari con i parenti che hanno idee diverse dalle vostre.. voi potete comun-que dopo pranzo dire che avete un impegno imprevisto e farvi una meravigliosa e romantica passeggiata con il vostro super grande amore.. che…NON HA OCCHI CHE PER VOI

Evvai con il dena-

ro ! !…eccoc i ! ..� nalmente è arrivato an-che per voi il

momento di riscuotere qualche soldino.. e magari di risolvere una piccola noia legale o burocratica che si protraeva già da qualche tempo.. questa nuova posizione di Mercurio vi permette infatti di sciogliere quei nodi del recente passato che vi stavano facendo � -nire al verde.. ma da oggi sarete in giallo…IL COLORE DELL’ORO

PREVISIONI ASTROLOGICHE DI OGGI a cura di LucaNUMERI UTILI

FARMACIEPREVISIONI METEOROLOGICHE

• Polizia di Stato 113• Carabinieri 112• Vigili del Fuoco 115• Emergenza Sanitaria 118• Guardia di Finanza 117• Corpo Forestale 1515• Telefono Azzurro 19696• Fisco in linea (Ministerodelle Finanze) 16474• Unità di crisi (Ministerodegli Affari Esteri) 06.36225• Viaggiare Informati 1518• Comunicazione EmergenzaSalute Pubblica 1500• Polizia Penitenziaria 1544• Soccorso Stradale 116• Telefono Donna 167861126• AEROPORTO FIUMICINO-Informazioni 1478.65643-Prenotazioni Nazionali1478.65641-Prenotazioni Internazionali1478.65642• FERROVIE DELLO STATO-Porta Fiorentina 0761.3161-Uf� cio Biglietti 0761.316550-Porta Romana 0761.303429-Orte Scalo 0761.40281• COTRAL-Ferrovia Roma - Viterbo0761.307679-Autolinee Riello 0761.344914-Servizio Taxi 0761.340777• QUESTURA-Passaporti e Permessi0761.3341-Vigili Urbani 0761.228383-Aci 0761.344806• OSPEDALE BELCOLLE-Centralino 0761.3391-Pronto Soccorso 0761.308622-Guardia Medica 0761.324221-Croce Rossa 0761.304033-Avis/Aido 0761.342890• APT-Informazioni 0761.304795-S. Martino al Cimino0761.291003• COMUNE DI VITERBO-Centralino 0761.3481• PROVINCIA DI VITERBO-Centralino 0761.3131• CAMERA DI COMMERCIO-Centralino 0761.29221-Cefas 0761.345974• BIBLIOTECHE-Ardenti 0761.340695-Anselmi 0761.228162• UNIVERSITÀ-S.Maria Gradi 0761.3571-Agraria 0761.357544-Scienze Matematiche0761.347112-Beni Culturali 0761.357606-Economia 0761.357801-Lingue 0761.357646

BagnaiaVILLA LANTE

Tipico esempio di sfarzo rinascimentale, è tra i più famosi più famosi giardini italiani a sorpresa manieristici del XVI

secolo. La sua ideazione si deve a Jacopo Barozzi da Vignola. Al suo interno sono presenti due casini di caccia

con decorazioni del Cavalier d’Arpino, Raffaellino da Reggio ed Antonio Tempesta. Info: 0761/288008

Barbarano RomanoMUSEO ARCHEOLOGICO

DELLE NECROPOLI RUPESTRIIl museo conserva reperti di ceramica e bronzei ma

anche sarcofagi, obelischi di tufo e altri oggetti che vanno dalla Preistoria al Medioevo.

Info: 0761/414531 0761/414601Bolsena

MUSEO TERRITORIALE DEL LAGO DI BOLSENA

Ospitato nella Rocca Monaldeschi della Cervara, pos-siede una vasta gamma di documentazione sulla storia

del distretto vulcanico e le varie fasi insediative sulle sue sponde, che vanno dalla preistoria sino alle più recenti

manifestazioni della cultura locale. Info: 0761/798302 0761/798630 0761/798679

BomarzoPARCO DEI MOSTRI

Il famoso parco ideato Jacopo Barozzi da Vignola nel XVI nel quale è possibile ammirare fontane e sculture non

ordinarie e consuete. Info 0761/924029

CaprarolaPALAZZO FARNESE

Realizzazione a pianta pentagonale di Jacopo Barozzi da Vignola. Contiene al suo interno numerosi affreschi di Raffaellino da Reggio, Taddeo Zucchi e Giovanni Antonio da Varese tra i quali anche la stanza delle Carte Geogra-

fi che.San Martino al Cimino

PALAZZO DORIA PAMPHILIJIl Palazzo è stato edifi cato nel XVII secolo presenta

suggestivi soffi tti a cassettoni decorati. Il palazzo, ricco di decorazioni a fregio, viene spesso adibito a centro

congressuale. Info: 0761/291000

TarquiniaMUSEO NAZIONALE ETRUSCO

Considerato tra i più importanti in Italia, contiene materia-le archeologico di grande rilievo.

Info: 0766/856036Viterbo

MUSEO DELLA MACCHINA DI SANTA ROSATestimonianze dell’attività del Sodalizio e documentazio-ne riguardo al trasporto della Macchina di Santa Rosa.

Info: 0761/345157Vulci

PARCO NATURALISTICO ARCHEOLOGICOAll’interno del museo sono ospitati i ricchi corredi delle tombe di Vulci, secondo un percorso che dall’epoca più

antica (III millennio A.C.) giunge ai reperti archeologici di epoca romana, passando attraverso eleganti vasi etru-

schi e raffi nati vasi greci fi gurati. Info: 0761/437787Fabrica di Roma

A Falerii Novi, mura etrusco romane del III sec. a.c. e la porta Giove si possono visitare sempre. L’Abbazia Ci-

stercense di Santa Maria di Falerii del sec.XII da marzo a Novembre i sabati e le domeniche dalle ore 9 alle 13. In altri giorni per gruppi e scolaresche contattare il 0761/

569101 uffi cio cultura.

visitando

Domenica 6 Febbraio 2011

ARIETE TORO GEMELLI

VERGINELEONECANCRO

BILANCIA SCORPIONE SAGITTARIO

PESCIACQUARIOCAPRICORNO

Lunedì 7 Febbraio 2011

DOMANI 7 FEBBRAIOROSSI

(DIURNO E NOTTURNO)VIALE AFRICA, 14

(VITERBO)TEL: 0761-343121

ore 00 cielo sereno e vento da nord/ovest a 6 km/h. Temperatura di 3,8 °Core 03 cielo sereno e vento da nord a 5 km/h. Temperatura di 3,5 °Core 06 cielo sereno e vento da nord a 6 km/h. Temperatura di 3,2 °Core 09 cielo sereno e vento da nord a 6 km/h. Temperatura di 8,6 °Core 12 cielo sereno e vento da nord a 8 km/h. Temperatura di 12,9 °Core 15 cielo sereno e vento da nord/ovest a 9 km/h. Temperatura di 13,4 °Core 18 cielo sereno e vento da nord/ovest a 8 km/h. Temperatura di 7,6 °Core 21 cielo sereno e vento da nord/ovest a 8 km/h. Temperatura di 4,8 °C

ore 00 cielo sereno e vento da nord a 7 km/h. Temperatura di 4,8 °Core 03 cielo sereno e vento da nord a 6 km/h. Temperatura di 4,1 °Core 06 cielo sereno e vento da nord a 6 km/h. Temperatura di 3,3 °Core 09 cielo sereno e vento da nord a 4 km/h. Temperatura di 9,3 °Core 12 cielo sereno e vento da nord a 3 km/h. Temperatura di 13,6 °Core 15 cielo sereno e vento da nord/ovest a 5 km/h. Temperatura di 13,3 °Core 18 cielo sereno e vento da ovest a 7 km/h. Temperatura di 8,3 °Core 21 cielo sereno e vento da nord/ovest a 7 km/h. Temperatura di 5,4 °C

OGGI 6 FEBBRAIOCARLINI (DIURNO)

CORSO ITALIA, 37 (VT)TEL: 0761-341902

COM. LA QUERCIA (NOTTURNO)P.ZZA CAMPO GRAZIANO, 37

TEL: 326530

Page 32: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 6 febbraio 2011