L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 6 agosto 2011

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p Direttore Editoriale NICOLÓ ACCAME Direttore Responsabile PAOLO GIANLORENZO Anno II N.186 - Sabato 6 Agosto 2011 - Euro 1,00 Viterbo & AltoLazio Registrazione al Tribunale di Viterbo n. 11/10 In vendita abbinata obbligatoria con L’OPINIONE delle Libertà AltoLazio News Quotidiano La “bella morte” della società Talete Approvato all’unanimità un documento che consegna il tutto nella mani della Regione Il Presidente della Provincia piaz- za un colpo di genio che rimanda la decisione sul fallimento Talete e la consegna mani e piedi alla Re- gione Lazio. Se entro il 15 settem- bre le amministrazioni comunali rimaste fuori non hanno ancora dato la propria adesione alla par- tecipata, la Regione li deve com- missariare. Nel frattempo deve tirare fuori pure i 3 milioni di euro dovuti. Laddove queste due condizioni non si verificassero, la società chiude. Per quanto riguar- da invece le tariffe, se ne ripar- lerà nel corso di un’“eventuale” assemblea prevista per ottobre. Cosa succederà? Come la prende- ranno Cetica, Mattei e Polverini? Cosa farà Fedele? Convento di clausura apre per uno spettacolo ATTUALITA’- Qda e Comune di Vetralla conquistano il Corriere della Sera Cronaca Cronaca Politica Tenta la traversata del lago Salvato giovane viterbese di Luca Appia a pagina 3 I giovani da Marini contro l’ordinanza “ammazza estate” di Luca Appia a pagina 4 “Auto blu-blu”, ce ne sono sei al servizio dei big di Stato della Tuscia di Simona Tenentini a pagina 6 Ma l’area camper è interdetta oppure no? CIVITA CASTELLANA di Simona Tenentini a pagina 16 Nelle Forre sono tornati gli asinelli CORCHIANO dalla Redazione a pagina 16 Centro storico le critiche di Ceccarelli MONTEFIASCONE di Michele Mari a pagina 12 Duro attacco di Manuel Catini all’amministrazione TARQUINIA di Alessandro Sacripanti a pagina 10 di Daniele Camilli a pagina 5 Una mossa politica di Marcello Meroi. I Comuni devono entrare oppure vanno commissariati EDITORIALE di Roberto Pomi Il Talete show andato in scena ieri mattina non ci ha convinto molto. L’idea di fondo, che serpeg- gia, pare essere quella della chiusura. Nonostante le belle parole spese nella mattina- ta l’intenzione di passare la “patata bollente” tra le mani della Regione fa presagire sce- nari poco felici. Soprattutto ci hanno poco convinto i toni del documento approvato dai sin- daci, che resta comunque un capolavoro sul piano politico. Sta di fatto che i Comuni approvandolo hanno accettato l’idea del commissariamento in caso di mancato ingresso in Talete. Quindi, per evitare di apparire schizofrenici, sarebbe paci�co per i sindaci “riluttan- ti” mettersi l’anima in pace e compiere il passo. Abbiamo però buoni motivi per credere che non sarà così facile. Aspettiamo questo mese e più per vedere quale magia saranno in grado di tirare fuo- ri dal cilindro. Il buon senso li vorrebbe col capo cosparso di cenere entranti in Talete prima della mannaia. Ma quanti fa- ranno i furbi e preferiranno at- tendere una scure così pesante, forse troppo, da sollevare? Talete, accettato il Commissariamento delle parole Un segnale importante arriva a tutta la provincia di Viterbo diretta- mente da Vetralla. Dopo pochi mesi dall’insediamento della giunta di San- drino Aquilani il Comune vetrallese ha saputo conquistare l’attenzione dei media nazionali sposando l’idea del noto festival ‘Quartieri dell’Arte’ denominata ‘Progetto Rosvita’. Ieri la presentazione uf� ciale. Stasera la prima rappresentazione all’interno del convento di clausura delle Benedettine. dalla Redazione a pagina 7 CURIOSITA’ Le foto di Zadro a Jenne A Jenne si sono ricordati di celebrare i 750 anni dalla morte di Papa Alessandro IV. Un Pon- te�ce importantissimo per la storia della chiesa in generale e in particolare per Viterbo. Mentre da noi tutto dorme a Jenne, città natale dell’erede di Pietro, hanno messo in piedi un cartellone di eventi per ricordare l’illustre concittadino. di ROBERTO POMI a pagina 8 CALCIO Flaminia e Monterosi amano fare tanti gol Giovedì scorso la Flaminia ha scon�tto il Monterosi per 3-2 sul campo di Rignano. A segno, tanto per cambiare, i migliori bomber delle due formazioni. Buone indicazioni, malgrado il caldo, per entram- bi i tecnici. Riviviamo all’in- terno, nella splendida pagina fotogra�ca curata da Andrea Di Palermo, tutti le emozioni della gara. di Gianluca Natoli a pagina 23 Il riscatto di Lupino riparte da Loket MOTOCROSS - Il campionato mondiale Mx2 fa tappa nella Repubblica Ceca Non c’è un attimo di sosta per il nostro campioncino Alessandro Lupino. Dopo la tappa di domenica scorsa in Belgio, il pilota del team Ricci scende sulla pista di Loket in Repubblica Ceca. La ‘brutta’ performance nell’ultima gara è già alle spalle, ora quel che più conta è ritrovare il giusto feeling con la moto. di Glauco Antoniacci a pagina 21

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6 agosto 2011

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pDirettore Editoriale NICOLÓ ACCAME Direttore Responsabile PAOLO GIANLORENZOAnno II N.186 - Sabato 6 Agosto 2011 - Euro 1,00

Viterbo & AltoLazioRegistrazione al Tribunale di Viterbo n. 11/10In vendita abbinata obbligatoria con L’OPINIONE delle Libertà

AltoLazio News Quotidiano

La “bella morte” della società Talete Approvato all’unanimità un documento che consegna il tutto nella mani della Regione

Il Presidente della Provincia piaz-za un colpo di genio che rimanda la decisione sul fallimento Talete e la consegna mani e piedi alla Re-gione Lazio. Se entro il 15 settem-bre le amministrazioni comunali rimaste fuori non hanno ancora dato la propria adesione alla par-tecipata, la Regione li deve com-missariare. Nel frattempo deve tirare fuori pure i 3 milioni di euro dovuti. Laddove queste due condizioni non si verificassero, la società chiude. Per quanto riguar-da invece le tariffe, se ne ripar-lerà nel corso di un’“eventuale” assemblea prevista per ottobre. Cosa succederà? Come la prende-ranno Cetica, Mattei e Polverini? Cosa farà Fedele?

Convento di clausura apre per uno spettacoloATTUALITA’- Qda e Comune di Vetralla conquistano il Corriere della Sera

Cronaca Cronaca PoliticaTenta la traversata del lagoSalvato giovane viterbesedi Luca Appiaa pagina 3

I giovani da Marini control’ordinanza “ammazza estate”di Luca Appiaa pagina 4

“Auto blu-blu”, ce ne sono seial servizio dei big di Stato della Tusciadi Simona Tenentinia pagina 6

Ma l’area camper è interdetta oppure no?

CIVITA CASTELLANA

di Simona Tenentinia pagina 16

Nelle Forre sono tornati gli asinelli

CORCHIANO

dalla Redazionea pagina 16

Centro storico le critiche di Ceccarelli

MONTEFIASCONE

di Michele Maria pagina 12

Duro attacco di Manuel Catini all’amministrazione

TARQUINIA

di Alessandro Sacripantia pagina 10

di Daniele Camillia pagina 5

Una mossa politica di Marcello Meroi. I Comuni devono entrare oppure vanno commissariatiEDITORIALE

di Roberto Pomi

Il Talete show andato in scena ieri mattina non ci ha convinto molto.

L’idea di fondo, che serpeg-gia, pare essere quella della chiusura. Nonostante le belle parole spese nella mattina-ta l’intenzione di passare la “patata bollente” tra le mani della Regione fa presagire sce-nari poco felici. Soprattutto ci hanno poco convinto i toni del documento approvato dai sin-daci, che resta comunque un capolavoro sul piano politico.

Sta di fatto che i Comuni approvandolo hanno accettato l’idea del commissariamento in caso di mancato ingresso in Talete. Quindi, per evitare di apparire schizofrenici, sarebbe paci� co per i sindaci “riluttan-ti” mettersi l’anima in pace e compiere il passo.

Abbiamo però buoni motivi per credere che non sarà così facile. Aspettiamo questo mese e più per vedere quale magia saranno in grado di tirare fuo-ri dal cilindro. Il buon senso li vorrebbe col capo cosparso di cenere entranti in Talete prima della mannaia. Ma quanti fa-ranno i furbi e preferiranno at-tendere una scure così pesante, forse troppo, da sollevare?

Talete, accettato il Commissariamentodelle parole

Un segnale importante arriva a tutta la provincia di Viterbo diretta-mente da Vetralla. Dopo pochi mesi dall’insediamento della giunta di San-drino Aquilani il Comune vetrallese ha saputo conquistare l’attenzione dei media nazionali sposando l’idea del noto festival ‘Quartieri dell’Arte’ denominata ‘Progetto Rosvita’.

Ieri la presentazione uf� ciale. Stasera la prima rappresentazione all’interno del convento di clausura delle Benedettine.

dalla Redazionea pagina 7

CURIOSITA’Le foto di Zadro a Jenne

A Jenne si sono ricordati di celebrare i 750 anni dalla morte di Papa Alessandro IV. Un Pon-te� ce importantissimo per la storia della chiesa in generale e in particolare per Viterbo. Mentre da noi tutto dorme a Jenne, città natale dell’erede di Pietro, hanno messo in piedi un cartellone di eventi per ricordare l’illustre concittadino.

di ROBERTO POMIa pagina 8

CALCIOFlaminia e Monterosi amano fare tanti gol

Giovedì scorso la Flaminia ha scon� tto il Monterosi per 3-2 sul campo di Rignano. A segno, tanto per cambiare, i migliori bomber delle due formazioni. Buone indicazioni, malgrado il caldo, per entram-bi i tecnici. Riviviamo all’in-terno, nella splendida pagina fotogra� ca curata da Andrea Di Palermo, tutti le emozioni della gara.

di Gianluca Natolia pagina 23

Il riscatto di Lupino riparte da LoketMOTOCROSS - Il campionato mondiale Mx2 fa tappa nella Repubblica Ceca

Non c’è un attimo di sosta per il nostro campioncino Alessandro Lupino.

Dopo la tappa di domenica scorsa in Belgio, il pilota del team Ricci scende sulla pista di Loket in Repubblica Ceca.

La ‘brutta’ performance nell’ultima gara è già alle spalle, ora quel che più conta è ritrovare il giusto feeling con la moto.

di Glauco Antoniaccia pagina 21

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Sabato 6 Agosto 2011Venerdì 1 Ottobre 20102 interni Viterbo &AltoLazio Venerdì 1 Ottobre 2010 3interniViterbo &

AltoLaziocronaca viterbese2 Viterbo & AltoLazio

Amianto Ellera, “il Comitato Genitori esiste già”La presidente Nicoletta Ceccarelli reagisce duramente al tentativo di strumentalizzare la battaglia

S’in� amma la polemica at-torno alla questione della rimozione dell’amianto

nella scuola del quartiere El-lera. Duro l’intervento del pre-sidente del Comitato Genitori, Nicoletta Ceccarelli, che con un comunicato stampa chia-risce la situazione criticando chi vorrebbe trasformare il tutto in un problema politico, quindi strumentalizzare la battaglia.

“Vorrei far presente a tutti gli interessati che un Comitato dei Genitori della Scuola Elle-ra esiste già – spiega la Cec-carelli – è stato regolarmente fondato e si sta muovendo, senza via traverse o riunioni al limite del demagogico, per cercare di tutelare al meglio le famiglie e le persone che, come sta succedendo alla sot-toscritta, stanno perdendo il sonno per la situazione ormai stranota dell’Amianto presso la Scuola Primaria Ellera. Sia chiaro che ogni tentativo di risolvere il problema è ben accetto, ed è certamente posi-tivo che l’attenzione rimanga alta sull’argomento, ma non credo che isterismi collettivi possano aiutare la causa, ma piuttosto abbiano il princi-pale (se non unico) effetto di far parlare di sé i politici. Questo non e’ un problema politico! È piuttosto un pro-blema delle famiglie ed in particolare dei bambini che il 12 Settembre dovrebbero

fare i conti con le fortissime emozioni che caratterizzano il primo giorno di scuola e non con l’incertezza del se, dove e quando si farà lezione. Sarebbe certamente un bel segnale – prosegue la presi-dente del Comitato – (o pura utopia..) se gli amministratori di opposizione decidessero di collaborare in modo costrut-tivo sia con questo Comitato sia con gli amministratori di maggioranza che da parte loro, nel prendere atto che

la situazione dall’inizio po-teva essere evidentemente gestita meglio, mostrassero un maggiore interessamento e si concentrassero nel tro-vare una valida soluzione al problema. In� ne, per estrema chiarezza, si desidera portare a conoscenza di tutti i genito-ri che durante la riunione del 29 luglio u.s è stato redatto un documento indirizzato al Sindaco, al Prefetto, agli Assessori ai Lavori Pubblici ed alla Istruzione e relativi

dirigenti in cui si è richiesto, ove si renda necessario l’uti-lizzo di altri locali, che lo svolgimento delle lezioni ab-bia luogo in orario antimeri-diano e presso una sede unica facilmente raggiungibile dalle famiglie. Non è una richiesta assurda – conclude in� ne la Ceccarelli – ma l’unica che possa evitare di sconvolgere completamente la vita di cir-ca seicento famiglie viterbesi. Qualcuno si sta dando da fare, davvero?”.

Tirate su le prime impalcature

Partono i lavori per la Macchina di Santa Rosa

Partiti ufficialmente i lavori per la costruzio-ne di “Fiore del Cielo”,

la macchina di Santa Rosa che attraverserà il centro storico di Viterbo la sera del 3 settembre. Le imprese Fiorillo Vincenzo e Cesarini Contaldo hanno firmato ieri il verbale di consegna

e tirato su le prime impal-cature. Termine previsto, la prossima settimana. Dal 20 agosto sarà poi la volta della Macchina.

I lavori sono stati affida-ti a Fiorillo e Cesarini dopo la rescissione del contratto con Loris Granziera della G. Engineering.

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cronaca viterbese 3Sabato 6 Agosto 2011 Viterbo & AltoLazio

Rischia la vita nel lago di BolsenaGiovane viterbese tenta di arrivare a nuoto all’isola Bisentina e resta due ore bloccato al largo

di LUCA APPIA

Un gioco che poteva costargli la vita quel-lo intrapreso da un

ragazzo di Viterbo, che per s� da o per noia aveva deci-so di attraversare il lago di Bolsena a nuoto, dalla costa di Capodimonte � no all’isola Bisentina.

E’ accaduto la scorsa do-menica, quando centinaia di persone si riversano sulle coste dei laghi e dei mari del-la Tuscia per godersi un po’ di refrigerio in questa calda estate. Il ragazzo protagoni-sta della vicenda è un italo-brasiliano residente a Viter-bo, ripescato al largo del lago di Bolsena. A rendersi conto della sua presenza in acqua è stato il tenente Enrico Pazia-ni, della polizia provinciale, che libero dal servizio si stava godendo una giornata di ri-poso a bordo della sua barca sulle acque del lago. L’uf� cia-le si trovava a bordo della sua imbarcazione, quando a circa un chilometro di distanza ha notato qualcosa che gal-leggiava in acqua. Da quella distanza non riusciva bene a capire cosa fosse, vedeva solo qualche colore con contorni indistinti, ma è subito risulta-to evidente che quella forma nell’acqua era qualcosa che non doveva trovarsi lì. Il te-nente ha così deciso di avvi-cinarsi per capire cosa fosse e mentre lo raggiungeva ha ini-ziato a distinguere la forma di un uomo fermo in mezzo al lago. L’uomo si trovava a circa un chilometro e mezzo

dalla spiaggia di Capodimon-te, verso Bolsena, e mentre si avvicinava ha notato che si stava sbracciando per chiede-re soccorso.

Una volta arrivato sul posto, l’uf� ciale ha aiutato il giovane a salire sull’imbar-cazione e l’ha riportato sulla spiaggia di Capodimonte. Stando al racconto fatto dal-lo stesso protagonista, il gio-vane avrebbe deciso di “s� -dare il lago” nuotando dalla riva di Capodimonte � no all’isola Bisentina. Addosso aveva solamente il costume e un giubbotto salvagente autogon� abile. Nonostante il divieto di oltrepassare le boe, infatti, il ragazzo si era av-venturato al centro del lago nel tentativo di raggiungere la costa dell’isola (molto più lontana di quello che si pos-sa immaginare guardandola dalla costa). L’isola, infatti, è distante tre chilometri dalla costa di Capodimonte e il giovane nel momento in cui era arrivato a circa un chilometro dalla meta non ce l’ha fatta più e ha deciso di abbandonare. Per tornare indietro, però, la distanza era anche superiore e ha quindi deciso di tirare la cordicina del salvagente per gon� arlo. Così il giovane ha iniziato a chiedere aiuto, ma nessuno lo ha notato. La zona, infatti, è molto frequentata dalle bar-che, spesso prese a noleggio nel porto da persone poco esperte della navigazione, che non hanno quindi notato le grida e la � gura che si sbrac-ciava in mezzo al lago. Solo

dopo due ore in mezzo all’ac-qua è arrivato il soccorso del tenente Paziani. Al momento dell’arrivo dell’uf� ciale il giovane si trovava in grade dif� coltà: il salvagente stava iniziando a strozzarlo, men-tre le correnti di vento che sof� avano dalla costa sud lo sospingevano sempre più al largo. Una volta salito a bordo del motoscafo la paura è passata e una volta ripresa la tranquillità il tenente ha spiegato al ragazzo i pericoli che ha corso per una semplice bravata. Prima tra tutte, il di-vieto di allontanarsi a nuoto oltre le boe di segnalazione area balneabile se non assisti-ti da un natante e, ancor più

pericoloso, nel pomeriggio, quando il sole si abbassa creando, per chi naviga da est verso ovest, una fascia di luce sull’acqua dov’è impos-sibile notare ostacoli galleg-gianti. Una tragedia evitata per un sof� o e solo grazie alla prontezza, anche fuori servizio, della polizia provin-ciale: il ragazzo poteva essere tranciato dalle eliche di una barca che, non vedendolo, lo avrebbe di sicuro travolto. Le correnti all’interno del lago, poi, avrebbero potuto anche portarlo sott’acqua, come è già accaduto a qualche tu-rista negli anni passati, che da quel lago non è ancora riemerso.

Firmata la convenzione in Prefettura

Potenziata la sorveglianzanelle zone balneariE’ stata sottoscritta nella

mattinata di giovedì in Prefettura la convenzione fra la Provincia di Viterbo, il ministero dell’Interno (Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubbli-co e della difesa civile) e il comando provinciale dei vigili del fuoco, per il po-tenziamento stagionale dei dispositivi di prevenzione e sorveglianza dei litorali ma-rini di Montalto di Castro e Tarquinia e del bacino del lago di Bolsena.

Per la Provincia erano presenti il presidente Mar-cello Meroi, che ha firmato la convenzione insieme al prefetto Antonella Scola-miero e al vicedirigente del comando provinciale dei vigili del fuoco Vincen-zo Calanca, e l’assessore provinciale alla Protezione civile Giovanni Maria San-tucci. Con la firma della convenzione la Provincia di Viterbo affida al comando provinciale dei vigili del fuoco il compito di integrare il servizio di prevenzione, vigilanza, e sorveglianza sul territorio provinciale per la tutela dell’ambiente e per il soccorso a persona lungo il litorale dei comuni di Tarquinia e Montalto di Castro e nel bacino del lago di Bolsena. Servizio che i vigili del fuoco svolgeranno nelle seguenti giornate: il 5, 6, 7, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 20, 21, 27, 28 agosto sulle coste tirreniche; i giorni 13,14,15,16 agosto sul lago di Bolsena. Il comando pro-vinciale predisporrà squadre formate da personale ap-positamente addestrato che sarà dislocato nei comuni di Tarquinia, Montalto di Castro e Capodimonte, ne-gli spazi in prossimità della battigia messi a disposizione dai comuni. A Tarquinia e Montalto il servizio sarà organizzato mediante l’im-

piego di un massimo di due squadre composte da due unità ciascuna, dotate di moto d’acqua (Pwc) mentre sul lago di Bolsena opererà una squadra composta da tre unità con imbarcazione Ribs 680 dislocata nel molo di Capodimonte e adibita sia al soccorso che alle at-tività di antincendio per le imbarcazioni in transito o ormeggiate nei moli di Bol-sena, Marta e Capodimonte. La Provincia si impegna a corrispondere al ministero dell’Interno un contributo di quindicimila euro come compenso per il lavoro straordinario svolto dal per-sonale dei vigili del fuoco. “Anche quest’anno – hanno dichiarato il presidente Me-roi e l’assessore Santucci – la Provincia ha voluto garanti-re un’estate sicura a tutti i turisti che nel mese di ago-sto hanno scelto il litorale tirrenico e il lago di Bolsena per trascorrere le vacanze. Grazie alla disponibilità e alla preziosa collaborazione della Prefettura di Viterbo e del comando provinciale dei vigili del fuoco avremo un consistente potenziamento dei servizi di controllo e vi-gilanza sul territorio per la sicurezza dei bagnanti e per una regolare navigazione dei mezzi a motore. L’ammini-strazione provinciale, oltre al contributo economico di 15mila euro ha provveduto a concedere in comodato d’uso al comando una moto d’acqua con relativo carrello adibito al trasporto dei mez-zi di soccorso”.

Il servizio svolto dai vigili del fuoco andrà a sovrap-porsi senza sostituire la già prevista sorveglianza bal-neare. Nel frattempo, gli uf-fici di Palazzo Gentili hanno preso contatti per stipulare, entro breve, un convenzione simile anche con la capitane-ria di porto.

“Nessuna moria di pesci per inquinamento”Il responsabile del nucleo pesca e navigazione interna rassicura sulle condizioni del lago di Bolsena

“Nessuna morìa di pesci per inquinamento”. An-

che il responsabile Nucleo pesca e navigazione interna della polizia provinciale di Viterbo, interviene sul ri-trovamento di alcuni pesci morti sul lago di Bolsena, sulle coste vicino a Gradoli.

“La polizia provinciale è già intervenuta nei giorni scorsi invitando i pescatori di professione a non abban-donare sul lago i pesci di scarso interesse commercia-le “persico sole” “lepomis gibbosus l.” che trovano impigliati nelle loro reti in grosse quantità, ma di portarli a terra e smaltirli regolarmente. Purtroppo il “persico sole” è una specie alloctona che si riproduce a

dismisura da maggio ad ago-sto – basta fare una nuotata con la maschera per notarne a centinaia, molti dei quali a protezione dei lori nidi dove hanno depositato le uova – e non raggiunge nel nostro lago misure commerciali quindi viene gettato via dai pescatori di professione. La polizia provinciale, sottoli-nea infine, che il lago è sano e non ci sono morie di pesci dovute all’inquinamento”. Completamente allonta-nata, quindi, l’emergenza inquinamento che era stata palesata all’inizio della vi-cenda. Il lago, come dicono le autorità, è sano e ricco di pesci che giorno per giorno vivono nelle acque della Tuscia.

Un raro esemplare di tartaruga killerritrovato tra Alviano e CastiglioneIl suo nome scenti� co è Tra-

chemys scripta elegans, ma per i non addetti ai lavori è una tartaruga dalle orecchie rosse, o tartaruga killer. Non si nutre certo di persone, ma di pesci, anatre e rettili di piccola taglia.

Sembra una normale tarta-ruga, di quelle che non posso-no far male a una mosca, ma gli altri animali che hanno la sfortuna di imbattersi in lei non la passano liscia. Due le caratteristiche fondamentali: la fascia rossa accanto agli occhi, che le ha fatto guadagnare il nome di tartaruga dalle orec-che rosse, e l’aggressività con la quale attacca gli animali più piccoli di lei, che gli ha permesso di guardagnarsi il so-pranomme di tartaruga killer. Questo animale è un esemplare che proviene dalla Louisiana. Dif� cile da trovare in zona. Eppure, qualcuno ci è riuscito. A farlo è stato un passante che ha notato l’insolita tartaruga nei pressi del lago di Corbara, tra Alviano e Castiglione in Te-verina, e l’ha subito portata al locale comando stazione della forestale.

Da qui, la tartaruga è arriva-ta a Viterbo, presa in consegna

dagli uomini del comando pro-vinciale, cui ha subito mostrato il suo “caratterino”. Bastava avvicinarle un dito alla bocca per farla scattare col collo in avanti, pronta a mordere. La forestale dovrà, ora, af� darla alle cure del centro recupero animali selvatici Semproniano, provincia di Grosseto.

Dif� cile dire come sia arrivata da queste parti. Po-trebbe essere stata smarrita o abbandonata da un venditore ambulante di animali dome-stici. E’ successo anche qualche anno fa, a Viterbo, quando una tartaruga della stessa specie fu ritrovata a Pratogiardino dopo il Summer Village. Ma era già troppo tardi per i pesci rossi del laghetto: la tartaruga-killer ne aveva fatto razzia.

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CHIUSO IN REDAZIONE CENTRALEORE 22,30

L’ordinanza “ammazza estate”, che vieta la consumazione di alco-

lici fuori dai locali dopo le 23, ha fatto discutere molto. Chi è a favore e crede che questa disposizione non possa che migliorare le esta-ti viterbese, chi totalmente contrario che pensa che l’or-dinanza di fatto...ammazzi l’estate, sopratutto quella dei giovani.

E sono proprio i giovani i primi a protestare contro il nuovo divieto imposto dal Comune di Viterbo. Ragazzi che provengono da tutti gli schieramenti politici si sono ribellati all’ordinanza e han-no chiesto un incontro con il primo cittadino. Appunta-mento che era stato fissato per ieri, quando il sindaco Giulio Marini ha ricevuto i rappresentanti di Giovane Italia, Giovani Comuni-sti, Giovani Democrarici, Udc Giovani e Giovani Idv che con una lettera aperta avevano chiesto di potersi confrontare in merito al-l’ordinanza n°92, che vieta di bere alcol in strada dopo le 23.

Al fine di intervenire più efficacemente sulla sicurez-za e sulla vivibilità della cit-tà i ragazzi, i rappresentati dei partiti giovanili hanno avanzato diverse proposte, alternative a quelle presen-ti nell’ordinanza, che sono state ascoltate con attenzio-ne ed interesse. Le idee dei giovani si sono soffermate principalmente sui seguenti punti: l’aumento dei con-trolli da parte delle forze dell’ordine, l’inasprimento delle sanzioni pecuniarie

I ragazzi viterbesi incontrano il SindacoGiulio Marini ha ricevuto una delegazione di tutti i partiti giovanili contrari all’ordinanza “ammazza estate”

ed amministrative per gli under 16, l’introduzione del divieto di somministrazione degli alcolici dalle ore 2.00 alle ore 6.00, la possibilità di commutare la sanzione pecuniaria in numero di ore di servizi sociali e l’obbligo per gli esercenti di mantene-re pulita l’area antistante il proprio locale.

“Con lo spirito unitario e con la voglia reale di con-tribuire alla regolazione di una problematica esistente in città - dicono i rappre-sentati dei partiti giovanili di Viterbo - le suddette pro-poste sono state raccolte in un documento organico e

consegnate al Sindaco che si è impegnato a mostrarle a stretto giro agli altri organi comptetenti e riferire loro la volontà dimostrata dai gio-vani della necessità di mo-dificare o sostituire la sud-detta ordinanza che, come ribadiscono con forza, allo stato attuale sembra ina-deguata e poco risolutiva”. Una protesta, quella con-tro l’ordinanza “ammazza estate”, che è riuscita a far mobilitare i giovani insieme, inipendentemente dal colore politico. Forse questa prote-sta di massa è la prova evi-dente che questa ordinanza “Non s’ha da fare”.

“Su un campione comples-sivo di 678 alimenti, 3 risultano irregolari (tra in-

salate, patate e altre verdure), 53 regolari con un solo residuo (di cui 18 di verdure, 29 di frutta e 6 di prodotti derivati), 19 rego-lari con più di un residuo (di cui 2 di verdure, 16 di frutta e 1 di prodotti derivati)”. I dati forniti da Arpa Lazio, riguardano la quantità di pesticidi esaminati nelle sezioni di Roma, Latina, Rieti e Viterbo e sono stati co-municati in una nota da Legam-biente Lazio.

Sui 3 campioni irregolari non ci sono ulteriori informa-zioni a riguardo. La sezione di Rieti, invece, evidenzia che su un campione regolare di pere sono stati trovati Fludio-xonil e Ciprodinil, ma anche un residuo di Difenilammina, in quantità pari ad 1mg/kg, sostanza di cui è stato � ssato il ritiro dal commercio. “Nono-stante rispetto allo scorso anno le analisi abbiano evidenziato una diminuzione dei campioni irregolari, continua ad emergere la presenza di campioni multi residuo, ossia regolari con la presenza contemporanea di di-versi residui chimici nello stesso campione di frutta, verdura o prodotto derivato -commenta Cristiana Avenali, direttrice di Legambiente Lazio-. È impor-tante continuare a tenere alta la guardia sui pericoli dei pesticidi nell’agricoltura tradizionale, per riaffermare la necessità di

Mette a soqquadro una casa famigliaFinisce in manette un 17enne che pochi giorni fa aveva tentato la fuga dalla struttura

Sono 678 i prodotti passati sotto la lente di ingrandimento

Legambiente controlla i pesticidi nei piattiNel Lazio solo 3 pietanze sono irregolari

di LUCA APPIA

Minacce al bancone del barCondannato uno straniero per resistenza a pubblico uffi ciale

puntare sul biologico, le pro-duzioni sostenibili nei parchi, le tante eccellenze alimentari di cui la nostra Regione può e deve andare giustamente � era”. Ri-spetto ai campioni analizzati nel dossier del 2010, sono diminuiti i campioni di verdura trovati “regolari con un solo residuo” (che sono passati 10,5 al 5,7 per cento) e quelli “regolari con più residui” (passati dal 4,4 allo 0,6 per cento). Valori più bassi sono stati riscontrati anche nella frut-ta che, rispetto all’1,9 per cento di campioni irregolari emersi l’anno precedente, quest’anno non presenta casi di irregolarità e segnala una forte diminuzione sia nei campioni “regolari con un residuo” (dal 23,6 al 14 per cento) che in quelli multi residuo (dal 10 al 7,7 per cento).

Dei 153 prodotti derivati pre-si in esame -tra oli d’oliva, miele, vino, marmellate, pasta, pane e passate di pomodoro- ancora una volta nessun campione ana-lizzato viene classi� cato come irregolare, mentre aumenta la percentuale di campioni regolari completamente senza residui dal 93,3 al 95,4 per cento, diminui-sce lievemente sia quella relativa ai campioni con un solo residuo (dal 4 al 3,9 per cento) sia quella dei campioni regolari con più di un residuo (dal 2,7 allo 0,7 per cento). La normativa vigente ha portato sicuramente ad un mag-giore controllo delle sostanze at-tive impiegate nella produzione dei formulati e l’armonizzazione

europea dei limiti massimi di re-siduo consentito (LMR) negli alimenti, intervenuta nel 2008, ha rappresentato senz’altro un importante passo in avanti, ma manca una regolamentazione speci� ca rispetto al simultaneo impiego di più principi attivi nella produzione dei formulati, come pure sulla rintracciabilità di più residui in un singolo pro-dotto alimentare. La normativa non si è ancora espressa rispetto al cosiddetto multi residuo, ov-vero al quantitativo di residui che si possono ritrovare negli alimenti, e la de� nizione stessa dei limiti di massimo residuo (LMR) si basa solo sui singoli residui.

“È necessario capire al più presto quali siano i rischi a cui sono esposti bambini e adulti a causa della presenza sempre cre-scente di prodotti multi residuo che, anche se a piccole dosi e sotto i limiti stabiliti dalla legge, possono avere un effetto cance-rogeno su chi li consuma, oltre a causare danni ambientali dovuti alla contaminazione dell’acqua, dell’aria o del suolo - dichiara Lorenzo Parlati, presidente di Legambiente Lazio-. L’unica so-luzione possibile appare quella di promuovere con forza un tipo di agricoltura più sostenibile, os-sia che faccia sempre meno uso di sostanze chimiche, i cui effetti non sono mai completamente controllabili né prevedibili; un’agricoltura, quindi, che fondi la sua forza sulla biodiversità”.

Prima fugge da una casa famgilia, poi costretto a

tornare la mette a soqqua-dro.

E’ la storia scatenata da un minorenne di 17 anni che qualche giorno fa è stato trovato dalla polfer alla sta-zione di Porta Romana. Il ra-gazzo era stato condannato a stare in una casa famiglia per via dei suoi precedenti per spaccio di droga, ma lui voleva “evadere”. Così un giorno ha fatto i bagagli ed è scappato via. Subito sono scattate le ricerche ed è sta-to diramato un identikit del ragazzo. Poco dopo arrivano i primi risultati, quando gli agenti della polizia ferrovia-ria lo identificano e blocca-no all’interno della stazione di Porta Romana. Il ragaz-zo, con vari precedenti alle spalle, voleva scappare dalla casa famiglia e probabilmen-te tornare per la strada a vi-vere di espedienti. Una volta identificato il ragazzo è stato riportato indietro e rimesso nelle mani dei gestori della casa famiglia, ma l’astio verso quella sistemazione non era finito. Una volta rientrato, infatti, il giovane ha iniziato a mettere in atto

una serie di comportamenti violenti, disubidendo vi-stosamente alle indicazioni dei gestori e mettendo a soqquadro la casa famiglia. La situazione all’interno della struttura è diventata ben presto ingiestibile e per rimettere pace sono dovuti intervenire gli agenti della squadra mobile della questu-ra di Viterbo, guidati da Fa-bio Zampaglione. Il giovane è stato arrestato e portato

all’istituto penale minorile di Roma. Sicuramente la nuova sistemazione del 17enne sarà molto meno confortevole della precedente, dove aveva a disposizione tutto ciò che voleva per intraprendere un percorso di reinserimento all’interno della società, ma il suo comportamento ha co-stretto le forze dell’ordine ad agire per il bene degli altri ragazzi che si trovano nella struttura viterbese.

Insulta i clienti di un bar a Ischia di Castro. Straniero

finisce in manette.Protagonista della vicenda

è un ventenne marocchino, che mercoledì in prima mat-tina è stato arrestato dai ca-rabinieri di Ischia di Castro per resistenza a pubblico ufficiale. Teatro della storia, invece, è un bar di Ischia di Castro, dove il ragazzo, in preda ai fumi dell’alcool già alle 8 del mattino, ha iniziato insultare a raffica una donna seduta a fare colazione. Una serie di insulti pesantissimi alla quale la donna non sa-peva cosa controbbattere, viste le condizioni dell’uo-mo. Fortunatamente poco dopo in difesa della povera vittima è arrivato un altro cliente che ha tentato di far smettere il marocchino.

Il giovane, non pago degli insulti alla donna, ha ini-ziato anche con le minacce. Prima ha fatto il gesto di sparare all’uomo che era accorso in difesa della si-gnora, poi avrebbe aggiunto “Ammazzo di botte i vostri figli”. Sul posto poco dopo sono arrivati i carabinieri di Ischia di Castro, che hanno prelevato lo straniero per

portarlo in casermo, dove è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale.

Pochi giorni fa è arrivata anche la conclusione della vicenda con il processo al Tribunale di Viterbo, dove il giudice Ianigro lo ha con-dannato a due mesi e venti giorni di reclusione con la condizionale. Il ragazzo, as-sistito dall’avvocato Rober-to Fava, ha ammesso di aver esagerato con l’alcool e si è scusato per il suo comporta-mento. Il pm Fabrizio Tucci ha chiesto, per lui, il minimo della pena e il giudice ha ap-plicato le attenuanti generi-che, anche perché il giovane risulta incensurato.

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politica viterbese 5Sabato 6 Agosto 2011 Viterbo & AltoLazio

Talete, se la sbrighi la RegioneApprovato un documento che di fatto mette la decisione fi nale in mano a Cetica, Mattei e Polverini

di DANIELE CAMILLI

“Promoveatur ut amoveatur”, l’affaire Talete passa in mano alla Regione. È la decisione

presa all’unanimità ieri mattina dall’assemblea dell’Ato convocata a Palazzo Gentili. Ad aprire e gestire le danze, il Presidente della Provincia Marcello Meroi che ha stabilito la linea dettando la rotta. Fino a tra-ghettare il barcone della partecipata sugli scogli di Via Cristoforo Co-lombo. Spetterà agli assessori regio-nali Cetica e Mattei e alla Presidente Polverini darle le fattezze di una bagnarola e decretarne il naufragio. E a Marco Fedele metterci la faccia. Il vademecum proposto da Meroi e approvato da tutti i sindaci presenti è semplice. 1) La Regione Lazio deve erogare il contributo di 3 milioni di euro; 2) i Comuni rimasti fuori da Talete devono entrare. È un obbligo di legge e non si può sfuggire; 3) se ciò non dovesse accadere, la Regione – che il documento approvato defi-nisce come “immotivatamente ina-dempiente” – li deve commissariare uno ad uno. Tre punti fondamentali, messi nero su bianco e sottoscritti da tutti i presenti. E qualora Via Cristo-foro Colombo e Pisana dovessero continuare a dimostrarsi “inadem-pienti”, la Talete chiuderà definitiva-mente i battenti. E la responsabilità ricadrebbe solo su Roma, che a quel punto non avrà voluto sborsare il dovuto e mettere i lucchetti alle amministrazioni comunali “fuori legge”, finora quasi una trentina.

E l’aumento delle tariffe? Se ne riparlerà ad ottobre nel corso di una nuova assemblea. Quando il quadro della situazione sarà chiaro. Perché se la Regione non tira fuori i soldi e i comuni non entrano non ci sarà nemmeno bisogno di rivedersi. Si prenderanno i libri contabili e si andrà in tribunale per avviare le pra-tiche della liquidazione. Il Presidente Meroi ha stilato infatti un calendario dei lavori a dir poco dettagliato. Entro il 15 settembre i comuni de-vono dire se vogliono far parte della società oppure no. Tra il 15 e il 30

settembre la Regione deve procedere al commissariamento degli eventuali ribelli. Infine, prima del 30 ottobre Talete deve convocare una nuova assemblea per discutere delle tariffe e a fine anno farsi carico di tutti i servizi idrici rimasti fuori dai giochi. “Dobbiamo mettere in mora la Regione – ha detto Meroi – i termini non vanno più dilazionati”. Qua-rantacinque giorni in tutto. Mentre il resto di cui s’è parlato – ridefinizione dell’Ato, crediti ecc. – è stata pura melina. All’unanimità. Il rinvio nel-l’attesa della fine.

Una via d’uscita e un paio di consigli per evitare il peggio

La “bella morte” della partecipataMa non tutto è ancora perduto“Mejorò l’ammalato

quanno stava pe’ mori’”. “Migliorò l’ammalato

quando stava per morire”. Mai proverbio popolare fu più giusto per descrivere quanto avvenuto ieri mattina a Pa-lazzo Gentili. Il battito d’ali che annuncia la morte della farfalla Talete. Un fardello che il Presidente Marcello Meroi, con una splendida e intelligente mossa politica de-gna del migliore dei dorotei, ha consegnato mani e piedi alla Regione Lazio. Tenendo a bada – col rinvio dell’aumento delle tariffe – anche il centrosi-nistra che come al solito vede la pagliuzza e non il trave. In sintesi, se la Talete fallisce è solo colpa di Via Cristoforo Colombo e della Pisana per-ché non hanno stanziato 3 milioni di euro e non si sono presi la briga di commissaria-re i comuni riottosi. Se invece gli assessori regionali Cetica e Mattei – che probabilmente non prenderanno affatto bene il passaggio del documento approvato dall’assemblea dell’Ato in cui si fa esplicito riferimento alle “immotivate inadempienze della Regione” – e con loro la Polverini, de-cidessero di commissariare le amministrazioni “fuori legge”, dovranno allora gestire le bar-ricate che i sindaci detronizzati quasi sicuramente ergeranno. Con tanto di pneumatici in � amme e balilla pronti a tirar sassi. Un cul de sac creato ad arte. La bella morte della Tale-te, un colpo di genio e di teatro � rmato Meroi, che quando si mette a fare politica dimostra di saperci ampiamente fare. Una patata bollente che da Viterbo ha spiccato il volo per Roma senza neanche bisogno dell’aeroporto. Una sassata sulle vetrate della presidenza regionale. Una mossa che getta nel più completo isolamento

Il fi nto mostro dell’aumento delle tariffeUn articolo de ‘La Stampa’ aiuta a capire meglio la realtà. Che interesse hanno i giornali viterbesi?

vuole farlo credere o non è suf� -cientemente informato, cosa che escludiamo, o è in malafede.

Per ripristinare la verità su questo argomento siamo andati a pescare dal web un articolo uscito, proprio ieri, su ‘La Stampa’.

Riportiamo alcuni passaggi dell’articolo � rmato da Emanuela Minucci: “Liscia, gassata o più cara? La terza che abbiamo detto, ahinoi. Anche se l’acqua del rubi-netto è uno di quei costi che meno incidono sul bilancio familiare ci sono ottime probabilità (giusto per fare i diplomatici) che con l’autun-no anche questo subirà un ritocco. Insieme con il biglietto del tram e la tariffa delle strisce blu, senza conta-

re l’arrivo della tassa di soggiorno. Oggi il prezzo al metro cubo è pari a 1,3 euro, ma a settembre, alla luce dell’esito del referendum, si dovran-no rifare tutti i conti. [...] Un rialzo che comunque sarà in ordine di centesimi e non intaccherà troppo la tradizione di Torino città economica alla voce “ac-qua”. Motivo? “Basta pensare alle tariffe di Francia e Germa-nia rispettivamente di 4,5 e 5,8 euro al metro cubo” [...]”.

Avete capito bene a Torino, dove l’acqua già costa 1,30 euro si reputano città econo-mica sul fronte acqua. Nella Tuscia invece si grida allo scandalo. I soliti provinciali.

Asili: Rotelli, “bene quanto sta facendo la Regione”Il consigliere comunale interviene sulla proposta di legge regionale

Mantuano, “decisivo per il rilancio del nostro territorio” Il capogruppo Pdl a Palazzo Gentili plaude all’approvazione del Piano Casa

“Il Piano Casa è impor-tante per l’economia che

permetterà di intervenire nelle zone degradate e darà una spinta in più all’urba-nistica e all’housing socia-le”. Lo dichiara Gianluca Mantuano, capogruppo Pdl del Consiglio provinciale di Viterbo (nella foto). “Un provvedimento che è stato finalmente approvato, è una risposta concreta e positiva all’edilizia, come era stato già annunciato durante il convegno che si è tenuto lo scorso novembre in Provin-cia alla presenza del consi-gliere regionale Francesco Battistoni e al vicepresiden-te della commissione Urba-nistica del Lazio Ernesto Irmici. Già in quella sede – spiega il consigliere pro-

vinciale – erano venute alla luce le notevoli opportunità che il Piano Casa avrebbe garantito. Ora, dopo aver affrontato un percorso lun-go e travagliato, siamo giun-

ti a un risultato sicuramente positivo che dimostra come le promesse da noi annun-ciate vengono sempre man-tenute. Il provvedimento è decisivo per il rilancio di tutto il territorio laziale e in particolare per la provincia di Viterbo e riuscirà a dare risposte concrete anche da un punto di vista lavorativo per la lotta alla disoccupa-zione. Grazie al Piano Casa, infatti, la Regione dà alle amministrazioni locali gli strumenti necessari per ope-rare con maggiore efficienza nel campo dell’Urbanistica e puntare a un rilancio totale del settore. Non posso quin-di che esprimere sostegno e soddisfazione per l’appro-vazione definitiva del prov-vedimento regionale”.

Il Presidente Marcello Meroi (foto Daniele Camilli)

“E’ in corso di discussione in queste ore l’emendamento all’ar-

ticolo 4 della proposta di legge sugli asili nido che riduce gli spazi da 10 a 6 metri quadrati per bambino e da 1/6 a 1/7 il rapporto educatore/bambino. A tal proposito intendo esprimere tutto il mio sostegno a questa proposta in quanto riusci-rebbe a migliorare ancora di più il servizio di asilo nido nel Lazio e in particolare a Viterbo”. A dichiararlo è il consigliere comunale Mauro Rotelli (nella foto). “E’ d’obbligo sottolineare infatti che nei 10 mesi annuali di durata del servizio, le strutture non sono mai al completo. Anzi, capita molto spesso che gli educatori si trovino con appena un terzo dei bimbi in classe. Aumentare quindi di un solo bambino per edu-catore il numero massimo non crea alcun problema e tanto meno ne crea la riduzione dello spazio riser-

vato ad ogni bambino da 10 metri quadrati a 6. Non va dimenticato – prosegue il consigliere di Palazzo dei Priori – che in molte altre regioni d’Italia sono in vigore norme ancora più restrittive e che il provvedimento sugli asili nido del Lazio è vecchio di almeno 30 anni, mentre è chiaro che con il tempo molte esigenze sono cambiate. L’approvazione del rego-lamento garantirebbe circa 5000 posti in più negli asili nidi in tutto il Lazio. Una cifra considerevole che, per quanto riguarda Viterbo, si aggiunge a un servizio già molto ben strutturato. Basta ricordare che nella nostra città sono attivi asili comunali, asili convenzionati, asili autorizzati dal Comune e due asili aziendali (quello della Asl e quello dell’Università). Intendo quindi sottolineare il mio appoggio e il mio sostegno al regolamento invi-tando la consiglieri regionali Chiara

di ROBERTO POMI

Toccare il portafoglio dei citta-dini è sempre “doloroso” ma

puntare su questo “dolore” per scongiurare il salvataggio della Talete è francamente ridicolo. E’ notizia di questi giorni che le tariffe dell’acqua applicate da Talete par-rebbero destinare a un ritocco verso l’alto. Da un euro e venti centesimi a metro cubo a un euro e trenta. Rincaro che sta facendo gridare in mezza provincia allo scandalo, facendo passare Marco Fedele & Co. come una sorta di “ladroni” e “assetatori” di popolo.

Il costo al metro cubo dell’acqua etrusca non è certo esorbitante. Chi

Marco Fedele, il presidente più ef� ciente e professionale che la Talete abbia mai conosciuto. L’unico intenzionato a salvar-la, nonostante sia stato messo a capo di una partecipata sen-za il benché minimo indirizzo politico. La vittima sacri� cale sull’altare del più puro dei bizantinismi. Per di più chia-mata a tirar giù la saracinesca, mettendo nome e cognome sul fallimento. Un’umiliazione immeritata.

Tutto compromesso e so-cietà avviata al fallimento? Forse. A meno che qualcuno non capisca l’utilità e l’impor-tanza della proposta avanzata da Bengasi Battisti. Quella della nascita di un soggetto di diritto pubblico, di cui però la sopravvivenza di Talete dev’es-sere la necessaria anticamera, il trampolino di lancio e al tempo stesso la fase di ela-borazione di un’exit strategy che soltanto la politica o un “tecnico” capace di riscoprir-si “politico” può proporre. Strategia e programmazione da contrapporre a tatticismo e liquidazione. I vantaggi? In-nanzitutto si eviterebbe il salto nel vuoto di un fallimento sen-

za alcuna prospettiva con tutti i rischi che ne conseguono. Dopodichè la decisione e la responsabilità sulle sorti della partecipata ritornerebbero a Viterbo senza l’inutile e irri-tante delega data alla Regione. Irritante non per chi scrive, ma per la Regione stessa. Irritante anche per il nostro territorio, perché si sta facendo calare una pietra tombale sull’idea stessa di acqua pubblica. Senza rendersene conto, con incredi-bile non chalance e alla faccia dei referendum del 12 giugno. In� ne due consigli. Uno a Marco Fedele: la Talete deve emanciparsi e agire autonoma-mente, altrimenti verrà schiac-ciata e con essa il suo presi-dente. Uno a Bengasi Battisti: sia meno leninista. Un passo avanti talvolta basta e avan-za. Farne due, pensando che qualcuno intenda e proponga quello indietro sulla base di un ragionamento razionale, può essere controproducente e fatale. Non tutti (purtroppo) lo capiscono. E chi intelligen-temente l’ha annusato ha sa-puto essere più realista del re. Meroi docet e sia da monito e insegnamento. (Dan.Ca.)

Marco Fedele, Presidente Talete

Colosimo e Francesco Battistoni, con i quali ho già preso contatti, a continuare a lavorare affinché si ottenga questo grande risultato. Infine vorrei ricordare – conclude Rotelli – che proprio tra gli obiettivi di Lisbona 2010 per l’infanzia figu-rava la copertura del 33% dei posti negli asili nido. L’approvazione del regolamento sarebbe sicuramente una spinta in più proprio al raggiun-gimento di questo obiettivo”.

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Sabato 6 Agosto 2011Venerdì 1 Ottobre 20102 interni Viterbo &AltoLazio Venerdì 1 Ottobre 2010 3interniViterbo &

AltoLaziopolitica viterbese6 Viterbo & AltoLazio

‘Auto blu blu’, nella Tuscia ne circolano seiUn carrozzone che costa ai cittadini qualcosa come 213mila euro all’anno

sono senza autista e vengono usate dagli uf�ci per attività strettamente operative. Solo nel 2010 sono stati 800 mi-lioni i chilometri percorsi e 60 milioni gli euro usati per l’ac-quisto delle vetture. La spesa stimata per il personale am-monta a oltre 1,2 miliardi di euro, di cui quasi 600 milioni di euro per gli autisti. Facendo il conto della serva, quindi, un ammontare complessivo di 350 milioni di euro, spicciolo più spicciolo meno, che arriva a s�orare i 650 milioni se si aggiungono gli ammortamen-ti , i costi di stazionamento e la logistica.

E nella Tuscia com’è la situazione? Analizzando i dati si scopre che a Viterbo e provincia debbono esserci “alte cariche dello Stato, delle Magistrature e delle Autorità indipendenti” oppure “or-gani di Governo di regioni e amministrazioni locali (presidenza/sindaco, giunta) e ai vertici istituzionali di altri enti pubblici centrali e locali (presidenza/consiglio di amministrazione)” visto che sono a disposizione 6 auto ‘blu blu’ (nessuna vettura ‘blu’ e 69 grigie, di cui 18 di polizia locale).

Novantatre sono gli addetti

impegnati nella gestione e nel-la custodia del parco auto, di cui sei autisti che, in un anno costano, all’Ente, 180.000 euro. A occhio e croce, quindi, circa 30.000 euro a persona, che, come stipendio medio, non è certo da buttare. Le auto ‘blu blu’ non vengono di sicuro tenute in garage, visto che, nel 2010 hanno percorso quasi 77.000 chilometri, pari a 6.500 chilometri al mese.

Il costo complessivo di tutto questo carrozzone? Ben 213.552 euro, che per far spo-stare un politico o un’autorità dove ne sia richiesta la presen-za non sono certo pochi.

Uno dei dibattiti più ac-cesi degli ultimi tempi, in concomitanza con

l’approvazione della Finan-ziaria, è stata la dolente nota spese relativa ai costi della politica.

Una sola parola è in grado di condensarne le caratteristi-che: smisurati. Dalle indenni-tà, ai bene�t, dai vantaggi alle pensioni d’oro passando per le auto blu.

Proprio in riferimento a quest’ultima voce è stato pubblicato, recentemente, un report del Ministero per la Pubblica Amministrazione e Innovazione, voluto dal mini-stro Renato Brunetta.

A spulciare nei dati ripor-tati, provincia per provincia, se ne scoprono delle belle. Innanzitutto che il parco auto è immenso: si contano, nel complesso, circa 72000 vettu-re in dotazione alle pubbliche amministrazioni. E inoltre che, all’interno della catego-ria, una sfumatura in più o in meno di colore fa la differenza a livello di rilevanza istituzio-nale. Le auto “blu blu”, circa 2000, sono destinate agli elet-ti (di rappresentanza politico-istituzionale, a disposizione di autorità e alte cariche dello Stato e delle amministrazioni locali), quelle “blu” , 10000, sono di servizio con autista (a disposizione di dirigenti apicali) e le 60.000 “grigie”

di SIMONA TENENTINI Nominato il Coordinamento Politico

Il Pd del Lazio verso il congresso regionaledi DANIELE CAMILLI

Pd a congresso. Lo strappo non è stato ricucito e il dopo Mazzoli non è servi-

to a niente se non a riallineare il riallineabile. Per eleggere il nuovo segretario regionale servirà infatti un congresso che il commissario Vannino Chiti ha convocato per la �ne di no-vembre e gli inizi di dicembre nominando pure un Coordi-namento politico chiamato a gestire il Partito in questa fase di transizione. Ne fanno parte Cristiana Alicata, Sesa Amici, Giovanni Bachelet, Sara Battisti, Francesco D’Ausilio, Alessandro Mazzoli, Fabio Melilli, Esterino Montino, Ro-berto Morassut, Amedeo Piva, Daniela Valentini, Luigi Zanda. Tutte le correnti sono rappre-sentate, sebbene l’alleanza tra bersaniani ed ex veltroniani sia piuttosto evidente. Come lo è altrettanto il tentativo di isolare la componente Veltroni-Fioroni che può contare ormai solo sui 75 �rmatario del documento presentato qualche mese fa al-l’attenzione dell’opinione pub-

blica. Chiti ha inoltre nominato Walter Tocci responsabile del gruppo di lavoro per avanzare al Pd nazionale una proposta di elezioni primarie per la scelta dei candidati alla Camera e al Senato.

Intanto il Pd di Via Carda-relli sta già scaldando i motori, deviando tuttavia l’attenzione sull’amministrazione cittadina. Prevista infatti per sabato mat-tina la prima raccolta pubblica di �rme per le “Primarie sicure a Viterbo”. “L’iniziativa – spie-gano i democratici – è �nalizza-ta all’organizzazione di elezioni primarie per l’individuazione del candidato a sindaco alter-nativo all’attuale maggioranza di governo della città, secondo i tempi e le modalità previsti dello statuto del Pd, e nasce dall’esigenza di far uscire dal-l’ambiguità l’attuale gruppo dirigente di questo partito che sembra restio ad adottare con decisione uno strumento che ha fornito convincenti riscontri in punto sia di ef�cacia, sia di capacità di democratizzare e modernizzare la politica”. (Dan.Ca.)

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attualità viterbese 7Sabato 6 Agosto 2011 Viterbo & AltoLazio

‘Progetto Rosvita’, Vetralla vola sul Corriere della Sera‘Quartieri dell’Arte’ porta in scena i drammi di una suora del Decimo secolo nel convento di clausura delle Benedettine

Progetto ‘Rosvita’, il Comune di Vetralla fa il colpaccio e si rende

protagonista di una prima nazionale di grande livello. Tutto questo grazie alla collaborazione con ‘Quar-tieri dell’Arte’. Ieri mattina anche la stampa nazionale ha dato importante risalto all’evento: un’intera pagina nella sezione Cultura del Corriere della Sera e un pez-zo sulle pagine romane de La Repubblica. Sempre ieri mattina la conferenza stam-pa di presentazione, all’in-terno della sala conferenze di Palazzo Gentili, con il di-rettore artistico di ‘Quartieri dell’Arte’ Gian Maria Cervo, il Delegato alla Cultura del Comune di Vetralla Michele Vittori e il rappresentante della Pro Loco Vetralla An-drea Natali.

Il progetto ‘Rosvita’ con-siste nella rappresentazione di drammi sacri scritti nel X secolo dalla monaca Rosvita di Gandersheim, il primo drammaturgo donna della storia. Prima assoluta, ma anche la prima dell’opera in epoca contemporanea. Un risultato che nasce dalla si-nergia tra il festival teatrale Quartieri dell’Arte, da anni riconosciuto come uno dei principali appuntamenti per la drammaturgia contempo-ranea in Italia, e il Comune di Vetralla. Un’iniziativa fortemente voluta dal Sin-

daco di Vetralla, Sandrino Aquilani, e dal Delegato alla Cultura Michele Vittori. Le rappresentazioni, affidate agli allievi del corso di re-citazione del Centro Speri-mentale di Cinematografia di Roma tenuto da Giancar-lo Giannini, si svolgeranno – suddivise in due spettacoli – nelle serate del 6 (stasera) e 7 agosto a partire dalle ore 21.30 nel chiostro cinque-centesco del Monastero delle Benedettine Regina Pacis, aperto per la prima volta

nella sua storia ad un’opera teatrale.”Con ‘Rosvita’ – ha spiegato Vittori – voglia-mo inaugurare una politica culturale di valorizzazione delle peculiarità del territo-rio, inserendo appuntamenti di ampio respiro in luoghi fino a oggi trascurati”. “La monaca – prosegue il Dele-gato alla Cultura – è il primo drammaturgo donna della storia e rappresenta un feno-meno eccezionale e straordi-nario nell’evoluzione del tea-tro. Senza aver mai visto una

rappresentazione teatrale anticipò infatti il teatro mo-derno nella non osservanza delle unità di tempo, luogo e azione della narrazione clas-sica, costruendo atti unici di tono edificante su episodi del cristianesimo antico.

Vogliamo infine ringra-ziare le Benedettine per aver aperto la propria Casa, e aver riconosciuto nel pro-getto un fattore di crescita spirituale e civile per il ter-ritorio Vetrallese. La nostra riconoscenza” conclude

Vittori “va infine a Mons. Aldo Bellocchio, Padre Spi-rituale del Monastero, che si è speso in questi anni per rinnovare le strutture della Casa e inserirla nel tessuto sociale vetrallese”. Gian Maria Cervo: “Quartieri del-l’Arte continua il suo lavoro di portare in scena dramma-turgia moderna ripescando dalla drammaturgia del passato. Questo appunta-mento vetrallese, è per noi del festival, un fatto impor-

tante perché rappresenta un ampliamento dei nostri con-fini. Con Vetralla abbiamo trovato una grande intesa e ci sono tutte le condizioni per consolidare il rapporto tra QdA e il Comune”.

Lo spettacolo è gratuito, basta prenotare i biglietti ai numeri 0761.477085 e 0761.460006. Oppure all’e-mail [email protected]. Si consiglia la prenotazio-ne per la ristretta disponibi-lità di posti.

Gian Maria Cervo, Michele Vittori e Andrea Natali

Quando la cultura promuove un territorioE’ questa la chiave per un marketing realeNon conosciamo nel

dettaglio i prezzi per una pagina di pubblicità sul Corriere della Sera ma finirci come protagonisti di un arti-colo è qualcosa che non ha prezzo.

Questa la sorte toccata a Vetralla, uno dei mag-giori comuni della Tuscia viterbese, ma sicuramente una realtà microscopia nel macrocosmo Italia. Eppure anche Vetralla ce l’ha fatta ad avere il suo giorno di no-torietà nazionale. A riprova che la cultura paga, che non è il carrozzone di raccoman-dati da soddisfare che si cre-de dalle nostre parti.

La notizia del progetto ‘Rosvita’ va oltre al fatto stesso. Ci troviamo di fronte

a un’operazione di marketing territoriale di grande peso, riuscita al giovane delegato alla Cultura del Comune di Vetralla Michele Vittori.

Una buona intuizione l’ha portato a sostenere il proget-to messo in piedi dal noto, a livello nazionale e interna-zionale, festival di dramma-turgia che va sotto al nome di ‘Quartieri dell’Arte’. Un esempio virtuoso che indica a chiare lettere la strada da seguire per la promozione di questa terra, dei suoi luoghi e delle sue specificità.

E c’è tanto da valorizza-re, tanto da promuovere a queste latitudini. Basta solo puntare sulle idee, sulla creatività e sulla qualità di ciò che si va a fare. (R.P.)

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Sabato 6 Agosto 2011Venerdì 1 Ottobre 20102 interni Viterbo &AltoLazio Venerdì 1 Ottobre 2010 3interniViterbo &

AltoLazioattualità viterbese8 Viterbo & AltoLazio

750esimo dalla morte di Alessandro IV, Zadro protagonistaLe foto del nostro reporter in mostra all’interno della cattedrale di Jenne

La passività viterbese

Non possiamo che essere orgogliosi e felici del lavoro del nostro collega Zadro ma al tempo stesso rimaniamo per-plessi per quanto sta accadendo in città proprio sulla vicenda Alessandro IV. Mentre Jenne, città nativa, infatti si è ricordata di celebrare questo importante personaggio nei 750 anni dalla morte, Viterbo, città della mor-te, non ha mosso un dito.

Tutto questo è imbarazzante alla luce di un impegno costante

sulla � gura di Alessandro IV, lo sforzo dell’archeologo spagnolo Alberto Pichardo Gallardo. A che punto è il progetto inter-nazionale per il ritrovamento della segreta sepoltura del Papa che diede vita al trasporto della Macchina di Santa Rosa?

Ancora una volta ci trovia-mo a registrare come questa città non ha una classe dirigente adeguata, a tutti i livelli. Vedere Jenne riuscire a costruire qual-cosa intorno ad Alessandro IV e constatare che il progetto viter-bese è ancora al palo è motivo

di vergogna. Più che Tuscia dovremmo

cambiare nome a questo ter-ritorio. Consigliamo di optare per Palude. Sarebbe più indicato e più veritiero agli occhi del mondo. Soprattutto eviterem-mo che qualcuno possa illudersi sul futuro di questa città e possa pensare di rimanerci o addi-rittura venirci. In una Palude, saggiamente, nessuno mette piede e chi ci sta si sforza per venirne fuori. A meno che non voglia restare per farsi mangiare dai coccodrilli.

Le stelle del JazzUp sono “Unidisclosed Desideres”Premiata l’originalità, sul palco gli Gnu Quartett

Il fotoreporter de ‘L’Opinione’ Alberto Zadro protagonista dell’ “Anno Alessandrino” a

Jenne. La piccola cittadina, che ha dato i natali al Ponte� ce che trasferì la sede Papale da Roma a Viterbo, “regalandoci” il fre-gio di ‘Città dei Papi’, ha deciso di ricordare questo illustre con-cittadino.

Questa domenica alle ore 11 si svolgerà, presso la cattedrale di Jenne, una solenne messa in onore di Papa Alessandro IV. Sarà celebrata da Don Gaetano Maria Saccà e rappresenta il momento di apertura dei festeg-giamenti per ‘L’Anno Alessan-drino’. Nello stesso giorno, alle ore 21, si aprono i lavori della conferenza su Papa Alessandro IV. Il conferenziere Luigi Scarne-ra presenta il suo libro ‘Il Ponte-� ce di Jenne. Alessandro IV e la cristianità del XIII secolo, spunti di ri� essione’.

Sempre domenica saranno scoperte le foto di Zadro su Alessandro IV, in esposizione all’interno della cattedrale del paese. “Un lavoro di ricerca - ha dichiarato il fotoreporter - che porto avanti da tempo. Farfa, Anagni, Subiaco, Ostia, Velletri e naturlamente Viterbo; sono questi i luoghi dove rimangono testimonianze di questo Ponte� -ce così importante per la storia della Chiesa”.

di ROBERTO POMI

musica. Preziose le collabo-razioni di due musicisti di fama internazionale come

Ferruccio Spinetti (in Beat It) e Giovanni Ceccarelli (in Message in a Bottle).

Il 10 agosto prossimo alle ore 21,30 presso la

Riserva Naturale del Lago di Vico al Centro Nautico Ristorante Fiorò, cadono le stelle su JazzUp Festival con un concerto degli Gnuquar-tet (nella foto): Francesca Rapetti al flauto, Roberto Izzo al violino, Raffaele Re-baudengo alla viola e Stefa-no Cabrera al violoncello. In occasione del concerto il JazzUp Festival consegnerà al gruppo una targa a rico-noscimento dell’originalità del progetto. La targa sarà realizzata da Sogni e Nuvo-le, un operatore commer-ciale di Ronciglione da anni impegnato nella realizza-zione e vendita di oggetti-stica di qualità. Il quartetto italiano più originale del momento, reduce dalla partecipazione a Sanremo a fianco di La Crus, interpre-ta brani inediti e rivisitati, che sprigionano l’energia del rock e il virtuosismo del jazz. Il risultato è un sound raffinato e unico, senza confini di genere. L’album “Something Gnu”, uscito il 2 maggio è stato preceduto dal singolo “Undisclosed Desires” che a febbraio ha scalato la classifica jazz su iTunes. L’album è l’alchimia delle molteplici e differenti esperienze artistiche degli Gnu: i palchi dei concerti rock, i live acustici, gli stu-di di registrazione, i teatri. Dall’entusiasmo per la mu-sica senza preconcetti, dal-l’impasto di ironia e ricerca nasce questo gioiello in

Alcuni foto e il progetto per i festeggiamenti

di CLAUDIA MARTORANO

Basilico, arancio dolce, cannella, limone, ro-smarino, salvia e chi più ne ha più ne metta.

Non vi sto offrendo consigli culinari ma aroma terapeutici, perché secondo alcuni le essenze vegetali oltre ad essere gradevoli hanno anche proprietà rilassanti e curative. La naturopata Nicole Unger sostiene che l’ aromaterapia scio-glie blocchi e tensioni psichiche e non è l’unica a giurare sull’ef� cacia degli oli essenziali estratti da vegetali, � ori, bucce di frutta, resina e legno. Così la neuroscienza da qualche anno è andata a veri� care cosa c’è dietro annusando più da vici-no, è il caso di dirlo. Questi rimedi hanno avuto il loro boom intorno agli anni novanta ma in realtà hanno una lunga tradizione, la medicina ayurvedica indiana cura gli stati d’ansia col ro-smarino da più di 3000 anni. Il termine “aroma-terapia” fu coniato per la prima volta nel 1928 dal francese Gattefossé e con esso intendeva le proprietà bene� che e curative di alcune sostanze dette “eteriche” ossia molecole volatili ed odo-rose in grado di raggiungere corpo ed anima. Gli scienziati sembrano concordare sul risvolto psichico delle sostanze in quanto in grado di rag-giungere facilmente il sistema nervoso centrale a partire dalla circolazione sanguigna. Dall’altro lato, gli odori stimolano l’olfatto che è l’unico senso ad essere immediatamente collegato al no-stro cervello e in particolare al sistema limbico, la sede delle emozioni e dei bisogni primari come fame e sete. In un esperimento sono state testate più di cento sostanze e si è visto come le persone alle quali si chiedeva di dormire circondati da cattivi odori, avessero avuto incubi al contrario di chi invece aveva avuto un sottofondo odoroso d’arancio che riportava sonni tranquilli e parti-colarmente ristoratori. In un altro esperimento

di laboratorio, dopo aver drogato di caffeina dei poveri topi, uno studioso riuscì poi a calmarli con vapori di lavanda e legno di sandalo. Cavie mandate in letargo mediante psicofarmaco inve-ce, furono rimesse in forma solo usando olio es-senziale di rosmarino, menta e patchouli. Un’al-tra prova viene dall’Università di Miami, in cui si dimostrò nel ’98 come un gruppo di studenti esposto a rosmarino, risolveva problemi mate-matici più velocemente del gruppo di controllo non esposto alla sostanza. Queste alcune delle ragioni per cui sono tanto di moda lampade profumate, bagni aromatici ed oli da massaggio, anche se, in riferimento a quest’ultimi, in molti sostengono che ad esercitare un misurabile ef-fetto rilassante sarebbe il massaggio di per sé e non l’essenza inalata. Ma il tasto più dolente è certamente il fatto che per essere aromaterapeu-ta non occorre un percorso formativo partico-lare, non è cioè esclusiva di psicologi, medici e farmacisti ma di qualunque guaritore fai-da-te purtroppo, perché questo chiaramente com-porta dei rischi, come quello di avvelenamento per esempio o riguardo alle sostanze che vanno evitate in particolari condizioni di salute o quelle che vanno evitate in generale perché non adatte all’aromaterapia come il rafano e la mandorla amara. Ad ogni modo, come in tutto, quel che conta è che l’uso faccia premio sull’abuso e che l’aromaterapia resti uno dei vari rimedi satellite alla psicoterapia. Se non credete che il mandari-no sia un buon rimedio contro la paura, liberi di mangiarlo, semplicemente.

Per rivolgere domande alla dottoressa e riceve-re risposta all’interno della rubrica, scrivete a [email protected].

Luna

Crescente

Emozioni ... da annusare

Lo stemma di Alessandro IV

Dettaglio di un dipinto nella ‘Sala del Papa’ di Anagni

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regione lazio 9Sabato 6 Agosto 2011 Viterbo & AltoLazio

“Siamo soddisfatti per l’aumento di docenti a scuola”L’assessore Gabriella Sentinelli commenta i dati forniti dall’ufficio scolastico regionale

“L’Uf�cio Scolastico re-gionale del Lazio ha

comunicato alla Regione Lazio l’adeguamento, per l’anno scolastico 2011-2012, nell’organico di fatto di 200 posti per le scuole del Lazio, distribuiti su base provinciale”. E’ quanto ren-de noto l’Assessore regiona-le all’Istruzione e Politiche giovanili della Regione La-zio, Gabriella Sentinelli.

“Sono lieta per la positiva notizia – dichiara Sentinelli - e riconoscente alla Diret-trice dell’Uf�cio Scolastico regionale, Maria Maddale-

na Novelli, per l’attenzione dimostrata al Lazio, seconda regione italiana per numero degli iscritti nelle scuole. La contingente situazione economico-sociale richiede, infatti, una razionalizzazio-ne del settore, ma ciò non deve andare a scapito dei ragazzi, delle famiglie e dei lavoratori”.

“Con 200 docenti in più – conclude Sentinelli – sono certa che si riuscirà a ga-rantire meglio il diritto allo studio agli allievi e la qualità dell’offerta scolastica pub-blica nel Lazio”.

La Presidente della Regione tesse gli elogi del nuovo progetto, mentre i Verdi mettono in atto una protesta

Polverini: “Piano casa, uno strumento per la gente”“Piano Casa, uno stru-

mento per la gente”. Così lo ha definito la

Governatrice del Lazio Re-nata Polverini nella confe-renza stampa convocata ieri mattina alla Pisana. Con lei Luciano Ciocchetti, suo vice e assessore all’urbanistica, il “padre” del Piano Casa, e l’assessore alla Casa, Teo-doro Buontempo.

Renata Polverini ha spie-gato che con l’approvazione del Piano Casa regionale, i problemi per gli inquilini che vogliono modificare la propria abitazione saranno molti meno. All’esterno del-la sala Tevere, nella quale si è tenuta la conferenza, i Verdi hanno messo in piedi una protesta soft, guidati dal capogruppo Angelo Bo-nelli, con tanto di sacchetto di cemento e carriola pie-na di mattoni, ma il fuori programma non preoccupa la Polverini. Quanto alle incomprensioni che erano sorte con il ministro Galan, ci pensa Giro a commenta-re. “Il ministro è intervenu-to a giusto titolo – sostiene – da parte sua non c’è stata nessuna ingerenza. Ora esa-mineremo il testo approva-to e avremo 60 giorni per

eventuali rilievi. Mi auguro che vada tutto bene altri-menti l’impugnazione è un atto dovuto”.

Anche la governatrice rassicura gli animi. “Io non bisticcio mai con nessuno”. Poi ricorda come “non c’è

nessuna volontà di non far partecipare al proces-so di riforma i ministeri coinvolti e in particolare i Beni culturali. Da molto tempo stiamo lavorando a un tavolo d’intesa proprio con il ministero di Galan”.

Polemiche a parte, però, la governatrice rivendica una legge che “ci permetterà di dare risposte alle emergenze occupazionali, economiche e abitative, promuovendo la realizzazione di alloggi a canone calmierato a be-neficio delle fasce sociali svantaggiate”.

Ammette senza problemi che “dietro questa legge ci sono interessi economici. Per fortuna e va bene così”, afferma convinta, con l’as-sessore Ciocchetti, “che il Piano porterà investimen-ti per 1,24 miliardi, con 21mila persone occupate, a fronte di 12.000 posti di lavoro persi in due anni nel settore dell’edilizia”.

La parola d’ordine, però, è quella di una legge che fatta “per le esigenze dei cittadini” e che prevede “vincoli affinché nessuno possa compiere abusi”. Nonostante il Pd annunci un referendum abrogativo: “Ho i miei dubbi che vo-gliano proseguire su questa strada – chiosa la gover-natrice – ma se andranno avanti li aiuteremo a racco-gliere le firme. Così si ren-deranno conto di quello che la gente vuole davvero”.

L’attacco del capogruppo del Psi

Romanzi :“Assestamentodi bilancio senz’anima”

“La crisi economica che la Regione Lazio sta attraversando

richiede responsabilità e impegno da parte di tutti” ha dichiarato il ca-pogruppo del Psi Luciano Romanzi.

“I partiti d’opposizione, già a inizio del consiglio regionale, convocato per l’assestamento di bilancio, dichiarano la loro dispo-nibilità al dialogo che però viene prontamente respinta dal centro de-stra. Prevediamo la stessa arrogante forzatura isti-tuzionale adottata per il piano casa. La giunta di centro-destra presenta un bilancio asettico, rivolto a risolvere più i problemi della maggioranza soste-nitrice della Polverini che gli interessi della Regione e dei cittadini del Lazio. Totalmente inascoltato il richiamo del presidente

Giorgio Napolitano sui costi della politica. Nes-sun taglio agli sprechi e ai privilegi della macchina regionale. Nessun taglio alle consulenze esterne, ai benefit. Una Regione che continuerà nella sua inef-ficienza allontanandosi sempre più dai cittadini e dai territori.

Tanti tagli al Welfare, come l’improponibile vicenda degli asili nido pubblici che, aumentan-do il numero dei bambini per operatore, saranno trasformati in pollai. Un assestamento di bilancio che non propone niente di nuovo anzi, peggiora il vecchio. Si continua a gestire e non a governa-re la Regione che invece ha bisogno di interventi strutturali proprio per il rilancio dell’economia e dell’occupazione” ha con-cluso Romanzi.

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Sabato 6 Agosto 2011Venerdì 1 Ottobre 20102 interni Viterbo &AltoLazio Venerdì 1 Ottobre 2010 3interniViterbo &

AltoLaziolitorale viterbese10 Viterbo & AltoLazio

TARQUINIA - Duro attacco di Manuel Catini all’amministrazione dopo l’assegnazione delle borse di studio

“La Giunta si disinteressa dei giovani”Il presidente del consi-

glio dei Giovani Manuel Catini attacca duramen-

te l’amministrazione comu-nale: “Sulle borse di studio agli studenti ci hanno tenu-to fuori. Ancora una volta l’amministrazione prefe-risce lasciare il consiglio comunale dei Giovani nel dimenticatoio”.

Ma il presidente Catini ci tiene a illustrare il suo rammarico su questa vi-cenda: “Il mancato coin-volgimento dell’istituzione giovanile su una tematica come l’assegnazione delle borse di studio, dal valore di 500 euro agli studen-ti che hanno conseguito nell’anno scolastico 2010/2011 la votazione dei 100/100, dimostra completo di-sinteresse”.

A seguito dell’esposi-zione dei fatti non si ri-sparmia il presidente del consiglio comunale dei Giovani Manuel Catini, che di fatto è stato escluso dall’iniziativa, e per questo attacca senza mezzi termini la giunta esecutiva.

“È ora di fare chiarezza - tuona Catini - lo scorso anno il consiglio dei Giova-

ni votò ed approvò all’una-nimità con propria delibe-ra quanto ho descritto, poi il tutto è stato sottoposto all’amministrazione, che si dimostrò favorevole nell’accettare la proposta condividendola. Da allora sino alla cerimonia finale di premiazione tutto fu concordato e condiviso in maniera esemplare - con-tinua Catini - tralascian-do anche quel modo poco

‘simpatico’ che i nostri amministratori assumeva-no per conquistare quella visibilità utile ai fini elet-torali. Ebbene quest’anno il ‘volta faccia’, come or-mai è consuetudine, verso il consiglio dei Giovani ideatore della proposta si è riproposto. Nulla è stato concordato e condiviso, è stato effettuato all’oscuro del sottoscritto. Siamo ar-rivati alla fine del mandato

TARQUINIA - Disponibili le archeoguide per i più piccoli

A spasso con gli Etruschi

Nella necropoli etrusca del Calvario di Tarquinia, i

piccoli ospiti sono i benvenu-ti. Per i bambini, infatti, sono dettaglio Archeoguidadispo-nibili le speciali archeoguide create appositamente in forma di cartone animato. Le archeo-guide raccontano in maniera accattivante e divertente la vita dell’antico e misterioso popolo etrusco e sono soprattutto un ottimo mezzo per imparare senza perdere di vista il diver-timento.

Sono insomma l’ideale per trascorrere una giornata d’estate all’aria aperta, accom-pagnati fedelmente da racconti e ricostruzioni basati sui di-pinti delle tombe della necro-poli, patrimonio dell’Umanità Unesco.

Anche per gli adulti sono disponibili delle comode audioguide per ammirare e conoscere autonomamente i tanti particolari che emergono dai dipinti.

di ALESSANDRO SACRIPANTI

TARQUINIA - Lettera aperta del consigliere Marco Tosoni del gruppo ‘Per il bene di Tarquinia’ al sindaco

Tante perplessità sull’Autostrada Tirrenica

TARQUINIA - Da lunedì 8 fino al 24 agosto

Al via il calendariodi Teatro sotto le stelle“Da lunedì 8 agosto prenderà

il via il calendario cittadino di ‘Teatro sotto le stelle 2011’ che du-rerà �no al 24 agosto. A darne noti-zia è Giancarlo Capitani, assessore comunale delegato agli spettacoli che illustra il �tto programma dove saranno in scena Moliere, Goldoni e Plauto, nei giorni 8, 14, 24 agosto alle ore 21.30 al chiostro San Mar-co. Ad aprire la manifestazione, nella rassegna promossa dall’asses-sorato in collaborazione con Roma Spettacoli srl, lunedì prossimo sarà George Dandin, il ‘Marito Scor-nato’ nella commedia di Moliere con Maurizio Micheli e Benedicta Boccoli. 14 agosto sempre alle ore 21.30 ci saranno Franco Castel-lano e Nathalie Caldonazzo che daranno vita a ‘La locandiera’, commedia di Goldoni nella Vene-zia della metà del 1700, Mirando-lina, giovane e affascinante, gestisce la sua attività con l’aiuto del came-riere, Fabrizio, innamorato di lei. Il 24 agosto invece l’attrice Eleonora Brigliadori sarà la protagonista del

‘Truculentus’, commedia di Plauto. L’opera prende il titolo dal nome del rustico e brutale Truculento, in riferimento al carattere del perso-naggio, dapprima misogino e in�ne sedotto dalla serva Asta�o.Parole di soddisfazione da parte dell’asses-sore Giancarlo Capitani -”Teatro sotto le stelle rappresenta uno dei vertici dell’Estate Tarquiniese. Sul palcoscenico del chiostro San Mar-co saliranno attori di grande talento come Maurizio Micheli e Franco Castellano, per tre rappresentazio-ni di grande qualità”. Il costo del biglietto èdi 15 euro, e potranno es-sere acquistati all’Uf�cio Informa-zioni Turistiche (tel. 0766.849282, email: [email protected]), sito alla Barriera San Giusto. Una serie di spettacoli di alto livello che partono dalla commedia latina di Plauto ai grandi classici moderni di Moliere e Carlo Goldoni, si preannuncia quindi che il grande teatro è di scena a Tarquinia e torna al chiostro San Marco con ‘Teatro sotto le stelle’. (Ale Sac)

Riceviamo e pubblichiamo da Marco Tosoni del Gruppo

consiliare autonomo “Per il bene di Tarquinia”:

“Egregio sindaco, Le invio alcune osservazioni sulla que-stione dell’Autostrada tirrenica, rappresentate da Italia nostra e dal Movimento no coke Alto Lazio durante l’audizione alla commis-sione ambiente della camera dei deputati sul progetto dell’Auto-strada Tirrenica.

Lei con la sua maggioranza avete approvato il tracciato auto-stradale, nel 2008, quel tracciato, totalmente diverso dall’attuale, presenta gravi criticità, che an-drebbero valutate di nuovo, in un consiglio comunale aperto,per dare alla cittadinanza un’infor-mazione mai avuta su come cambierebbe il nostro paese con la realizzazione dell’Autostrada TIRRENICA sovrapposta all’at-tuale SS Aurelia, togliendo a tutti una strada gratuita, per una a pa-gamento, deturpando e rovinando l’intero territorio.

I cittadini hanno il diritto di sapere cosa rischiano con la realizzazione di un’autostrada, quando potrebbero avere la messa in sicurezza della SS Aurelia, una trasformazione meno impattante per il territorio, e magari con più possibilità per le aziende locali di partecipare alla realizzazione.

CRITICITA’ LEGALITra le maggiori criticità del pro-

getto che prevede che l’autostrada per 35 anni sia gestita dalla SAT (Società Autostrada Tirrenica), una società privata. A questo proposito c’è una forte anomalia: il Presidente della SAT , Antonio Bargone, è anche Commissario governativo per l’Autostrada

- aggiunge Manuel Catini - ed in questi tre anni c’è stata troppa retorica sul-l’impegno per i giovani. È arrivato il momento di far capire come stanno le cose e come tutto viene deciso senza ascoltare e prendere in considerazione le propo-ste dei Giovani. Si è ancora una volta persa l’occasione di ricucire uno strappo tra giovani ed amministrazio-ne - sottolinea Catini - ed è mancata quella responsa-bilità che nessuno ha avuto il coraggio di assumersi, ovvero quella di invitare il presidente del consiglio dei Giovani sedute della Giunta esecutiva dove si discutono delle tematiche attinenti ai giovani, come riportato nel regolamen-to approvato dalla stessa Giunta. Il dispiacere – con-clude Manuel Catini è di non essere mai stato invi-tato nel corso del mandato. La soddisfazione invece sta nell’essere riusciti ugual-mente a costruire piccole e grandi manifestazioni capaci di aggregare, coin-volgere e far divertire. Peccato che molte volte sia venuto a mancare quel dialogo costruttivo che mi auspicavo”.

Tarquinia, culla della ci-viltà etrusca, è senza dubbio una tra le mete più importan-ti del Mediterraneo per gli appassionati di archeologia e arte antica. Ed è attraverso le tombe dipinte della necropoli che rivive l’affascinante mon-do dei Tirreni. Le immagini degli affreschi, di oltre 2500 anni fa, scorrono come un li-bro aperto, aiutandoci a car-pire i desideri, le passioni e i costumi delle genti etrusche.

Durante la visita si può anche osservare l’ampia e suggestiva veduta verso la collina dove sorgeva la “Ci-vita” etrusca. Presso la ne-cropoli del Calvario è inoltre presente un ampio punto ristoro e un’area attrezzata per break all’aperto. Anche nel mese di agosto, ricordia-mo che sono sempre in corso le degustazioni dei prodotti delle terre etrusche: vino miele e dolci per una pausa gustosa e rilassante tra una visita e l’altra.

Tirrenica: gli interessi del Pub-blico e dello Stato Italiano non coincidano necessariamente con quelli “privati” della SAT. E’ un gravissimo con�itto di interessi. Purtroppo in Italia, troppo spesso Infrastrutture e Opere Pubbliche sono espressione di �nanziamenti illegali. Chi controllerà la gestione dell’infrastruttura quando con-trollore e controllato sono la stessa persona?

CRITICITÀ ECONOMICHECi sono altri problemi: è lecito

privatizzare una strada demania-le? Quello dell’Aurelia sarebbe il primo caso di consegna ai privati di un tratto essenziale del sistema stradale pubblico italiano. Un privato –occorre aggiungere- che ottiene un appalto da più di 2 mi-liardi di euro senza gara europea.

La SAT e il Governo voglio-no fare in fretta. Le procedure vengono accelerate. Il Ministero Infrastrutture ha convocato per il 3 Agosto 2011 una conferenza dei servizi nonostante sia ancora in corso la Valutazione di Impatto Ambientale. Ci dice la SAT: oc-corrono 2,3 miliardi per costruire l’A12 Tirrenica . Ma basteranno? Purtroppo l’esperienza insegna che molto spesso nella costruzione delle Infrastrutture Statali ci sono degli “sforamenti” tra il 20/30 %. Secondo i nostri esperti eco-nomici un mutuo a 30 anni per 2,3 miliardi prevede interessi per 150/180 milioni di euro all’anno. Come si otterranno queste risorse? Con il project �nancing lo Stato non dovrebbe intervenire. La SAT sostiene che riuscirà ad andare in pari con il pedaggiamento di circa 31.000 automobili di media gior-naliera su base annuale. Peccato che oggi circolino sull’Aurelia solo

17.000 veicoli. Come si può essere sicuri che ci sarà quasi il raddop-pio dei passaggi? E se ciò non avvenisse? Chi pagherà le perdite? Non vorremmo che si ricadesse nel vecchio sistema italiano per il quale i pro�tti vanno all’impren-ditore privato (Caltagirone, il Monte dei Paschi di Siena, la Lega delle Cooperative) e le perdite allo Stato. Cosa potrebbe succedere se il prezzo del petrolio e quindi della benzina salisse molto? E con l’ag-gravarsi e prolungarsi della crisi economica?

CRITICITA’ TECNICHE:Le complanari da sempre sono

distruttive per il territorio. Nel progetto SAT non esistono come sistema completo e, non garantisce alla popolazione il diritto di traf�co agricolo e civile di chi non può o non vuole pagare il pedaggio. Nel tratto che interessa Tarquinia non ci sono strade alternative, solo la lito-ranea verso Civitavecchia, che an-drebbe condivisa con mezzi pesanti e mezzi agricoli, rendendola ancora più pericolosa dell’attuale Aurelia, ma per andare verso Grosseto?

Gli espropri: la zona presa

in considerazione è economica-mente una zona molto pregiata e utilizzata: case, case di vacanza, ville, agriturismi, aziende agricole, alberghi, campeggi. Per centinaia di famiglie che hanno a ridosso del-l’Aurelia l’abitazione, o il luogo di lavoro, l’autostrada è una soluzione catastro�ca come denunciano ogni giorno i giornali riferendo di mani-festazioni popolari.

Per tutti questi motivi, è stato chiesto alla Commissione Ambien-te di approfondire le problematiche e invitare il Governo e il Ministro Matteoli a riesaminare l’intero progetto uniformandosi alle diret-tive europee che esplicitamente consigliano di moderare il ricorso alle autostrade e incentivare invece modelli di mobilità intermodale come la navigazione e le ferrovie.

In conclusione il progetto , dopo 43 anni che la SAT ci lavora sopra, è ancora in molte sue parti inde�-nito, distruttivo e costoso. Il punto di vista dei cittadini è che l’interesse del Pubblico, ripetiamo, sia servito meglio da una strada statale messa in sicurezza che risulta essere meno impattante per il territorio e la real-tà economica che vi prospera. Ciò vale anche per l’economia naziona-le che sopporta in questo momento pericolosissime tensioni.

Sabato 6 Agosto nel consiglio comunale indetto per le ore 8.00, lascerò al Presidente del Consiglio Comunale la richiesta di consiglio comunale aperto, credendo nel suo valore democratico dei consigli co-munali, senza paura di confronti e senza chiusure preconcette, proprie della politica partitica, cercando un momento di condivisione del grave stravolgimento che potrebbe acca-dere, al nostro paese qualora si av-viasse il progetto dell’Autostrada Tirrenica”.

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litorale viterbese 11Sabato 6 Agosto 2011 Viterbo & AltoLazio

MONTALTO - Obiettivo Comune interviene sulle percentuali di diminuizione degli stipendi

“Giunta e impiegati: due pesi e due misure”

A Montalto di Castro, in tempi di crisi, c’è chi si riduce lo

stipendio: leggendo le de-termine però ci si accorge di differenti percentuali di riduzione. Il gruppo Obiettivo Comu-ne dice la sua su quanto accaduto: “Dopo le tante cattive notizie –affermano i membri del gruppo- eccone una buona: il sindaco e i suoi assessori, dopo essersi alzati lo stipendio in mo-

menti di crisi, se lo riducono del 10%. Visto che le casse comunali come noto sono ormai vuote, la giunta Ca-rai ha fatto un “ulteriore sacrificio”: ha abbassato del 50% gli stipendi -Determina n° 1047 del 18/07/2011- de-gli impiegati dello staff del sindaco -nel pieno rispetto della parità dei trattamenti: assessori e sindaco del 10% e gli impiegati del 50%-. Un Obiettivo Comune è quello di garantire la parità dei trattamenti: ma i nostri amministratori che tanto

PESCIA ROMANA - La città farà da sfondo allo spettacolo itinerante di Francesco Cerra

Arriva la fantasia con ‘Alicenel paese delle meraviglie’Lunedì 8 Luglio, l’estate di

Pescia Romana si tingerà di un alone di fantasia:

con la regia di Francesco Cerra verrà messo in scena lo spetta-colo itinerante di strada basato sul romanzo di Lewis Carroll, intitolato “Alice nel paese delle meraviglie”. Provate a chiude-re gli occhi…così, bravi. E ora immaginate di vedere appari-re, come dal nulla, un Gatto. Piano, non così veloci! C’è ancora soltanto una zampa, poi l’altra: ecco il suo corpo peloso e ciccione…la coda…la testa…e, dentro la testa, ecco disegnarsi due grandi occhi, un muso e, in�ne, un enorme sorriso sornione…Ma, che succede?! Di colpo è scom-parso! Ora c’è di nuovo! Ora non c’è più! E adesso, chi vi è passato accanto? Uno strano signore in cappello? Vi sembra di conoscerlo?...Scommetto che vi viene voglia di seguirlo per vedere dove va…Ma cosa

c’è dietro quella porta? …E dentro quel giardi- no? Se cre-dete di non avere la chiave giu-sta per entrarci, basterà girare l’angolo; e se vi verrà paura, �schiettate; poco importa se la musica verrà fuori tutta stonata.Alice viene de�nita la prima bambina della letteratu-ra. Una bambina? Cosa c’è di interessante nella vita di una bambina? Il fatto che non sia ancora stabilita, che possiamo metterci nelle stesse scarpe di Alice e sussurrarle di scegliere una strada anziché un’altra, stare a guardare a cosa va in-contro e capire cosa noi siamo diventati attraverso le scelte che trasformano lei. Alice compie un viaggio di ricerca, di esplorazione o di semplice fuga, che procede di tappa in tappa; ma non esistono pro-grammi o punti di arrivo: che si vada a destra o a sinistra, il percorso è sempre in avanti. Sospensione del traf�co, stra-

de e piazze sgombre d’auto. La scenogra�a non avrà bi-sogno né di un palco né di un impianto luci e né di un’ampli-�cazione, ma saranno la città stessa con i suoi vicoli ed i suoi abitanti a fare da sfondo allo spettacolo. (G.C.)

TARQUINIA - L’Università Agraria sceglie di anticipare i tempi per garantire maggiore partecipazione delle imprese

Taglio dei boschi, pubblicati i bandi pubbliciIn via di pubblicazione i bandi

pubblici per il taglio dei boschi gestiti dall’Università Agraria di Tarquinia, siti tanto alla Roccaccia che all’Ancarano. Cambio di strate-gia dell’Ente Civico che di fatto au-menta i lotti riducendo la super�cie degli stessi. “Abbiamo agito in anti-cipo sui tempi – spiega il Vice Pre-sidente Pierangelo Conti(nella foto) – la pubblicazione dei bandi già nel mese di luglio è novità importante, resa necessaria dalla crisi del settore.

I bandi anticipati dovrebbero ga-rantire maggiori imprese interessa-te. Sempre nell’interesse dell’Ente e venendo incontro alle esigenze delle aziende del comparto, abbiamo elevato il numero di lotti riducendo la super�cie degli stessi, aprendo di fatto anche alle realtà medie e pic-cole. Minori rischi, e possibilità di controllo diffusa rappresentano un obbiettivo importante, soprattutto per il mantenimento delle viabilità forestali esistenti – continua Conti

– presupposto fondamentale an-che per una corretta campagna antincendio”. Come previsto dal piano di gestione forestale, oltre 111 ettari catastali, divisi in cin-que lotti. Un introito prezioso per l’Ente che ricomprende anche la quota parte riservata all’utenza. Il lavoro degli uf�ci e dei tecnici incaricati – aggiunge Conti – ci permette di entrare sul mercato in anticipo, ponendo i presupposti per tagli tempestivi, indispensabili per le

rotazioni ai �ni del pascolo, e aggiu-dicazioni a prezzi maggiori rispetto a quelli previsti dalle basi d’asta. “Il taglio dei boschi – conclude Conti – soprattutto in quelli con specie vegetali come le nostre, appare indispensabile per la conservazioni dei boschi, di cui parte integrante è il pascolo dei bovini con la necessa-ria pulizia del sottobosco. Per que-sto è fondamentale il rispetto delle stagioni silvane e la rispondenza al progetto di taglio.

di GIOVANNI CORONA parlano e si riempiono la bocca ti tante parole, cosa sono disposti a fare? A cosa sono pronti a rinun-ciare? Al potere, ai soldi o alla pol-trona? L’unica cosa sicura è che hanno rinunciato alle idee per far progredire la nostra comunità! E’ ora di porre fine a que-sto modo di amministrare –concludono i componenti di Obiettivo Comune- che crea solamente cittadini ed impiegati di serie A e di serie B.

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Sabato 6 Agosto 2011montefiascone12 Viterbo & AltoLazio

L’ex assessore è convinto che l’osservazione approvata dalla maggioranza in consiglio presenta molte irregolarità

Centro storico, l’affondo di Ceccarelli“L’osservazione approvata

dalla maggioranza nell’ul-timo consiglio comunale

presenta delle notevoli irregola-rità. Per questo ho inviato tutta la documentazione, con allegati gli articoli di giornali, alla Regio-ne Lazio e alla Soprintendenza”. Così Massimo Ceccarelli, ex assessore al’urbanistica ed at-tualmente consigliere di oppo-sizione in merito alla questione delle osservazioni presentate sul piano particolareggiato del cen-tro storico di cui una approvata nell’ultimo consiglio comunale. A dovere di cronaca, nell’ul-timo consiglio comunale del 29 giugno, sono state discusse le due osservazioni presentate dai cittadini (la prima da Anna Maria Chiatti e la seconda da Laura e Claudia Maria Panichi: la prima è stata approvata con una votazione di 4 a 3 con 8 astenuti; mentre la seconda non è stata approvata con votazio-ne di 3 a favore e tre contrari. Nelle osservazioni presentate al piano si parla di due terreni in via Oreste Borghesi che secondo il piano devono essere lasciati come giardini storici e come par-te integrante per non deturpare le mura medievali della città, mentre i proprietari avrebbero fatto redigere un progetto per la costruzione di un palazzo a più piani. “Ho potuto constatare

-aggiunge Ceccarelli- leggendo ed analizzando attentamente tutte le carte, una gravissima irregolarità nell’ osservazione approvata. Infatti vi è la piena disponibilità del cittadino di cedere una modesta porzione di terreno al comune, nell’incro-cio tra via Giuseppe Contadini e via Cevoli, per una eventuale costruzione di una rotatoria, come contropartita al fatto che in quel terreno di via Oreste Bor-ghesi si possa costruire. Ma ho scoperto che quella particella (la numero 1011del foglio 47) non è di proprietà della signora che ha presentato l’osservazione. E’ una cosa gravissima. Per questo chiedo che l’osservazione stessa venga bloccata immediatamente perché del tutto illegale”. Il con-sigliere di opposizione inoltre si chiede: “Com’ è possibile che il presidente del consiglio, il sinda-

co ed il segretario comunale non se ne siano resi conto di questa enorme assurdità?”. Ceccarelli parla anche dell’intero iter che ha portato all’approvazione di una delle osservazioni: “Tutta la vicenda mi lascia decisamente perplesso. Infatti nella riunione dei capogruppo convocata dalla maggioranza non è stata presen-tata la cartellina che doveva con-tenere tutta la documentazione, in merito alle osservazioni, nonostante avessi sollecitato a rintracciarla il prima possibile. Ma invano. Poi -aggiunge il con-sigliere- è stata esaminata l’os-servazione prima di comporre, come recita la legge, la commis-sione all’urbanistica. Nel corso delle votazioni il sindaco Cima-rello è uscito dall’aula consi-liare perché incompatibile alla discussione di un atto riguardan-te un congiunto ed in�ne delle

Fiera del Vino, la Pagliaccia sulla sua collaborazione

“Una consulenza a titolo gratuito”Fabiana Pagliaccia, direttri-

ce artistica della 53esima Fiera del Vino, con una ef-�cace nota, in merito ad un articolo su una testata locale, precisa: “Il rapporto di consu-lenza e direzione artistica con il Comune di Monte�ascone è completamente a titolo gra-tuito e riguarda solo ed esclu-sivamente la programmazione artistica degli intrattenimenti della Fiera del Vino 2011, che per la cronaca, è costata quanto una sola serata della 50^ edizione della Fiera del Vino”. Inoltre nella nota si riporta anche un breve curri-culum di Fabiana Pagliaccia: “Fabiana Pagliaccia -continua la nota- è iscritta dal 2001 alla Camera di Commercio di Viterbo n. 124226 come produttore radiotelevisivo e discogra�co; in questi dieci anni ha prodotto e realizzato con questa struttura decine e decine di eventi in ogni parte d’Italia”. “Inoltre -continua la nota- ha realizzato decine di produzioni in collaborazione con SONY MUSIC il colosso mondiale dell’Entertainment in qualità di cantante e au-trice, nel 2003 è stata invitata da Sony Music al MIDEM di Cannes (Francia) a rap-presentare la nuova canzone italiana”. Fabiana ha anche l’accredito uf�ciale per par-tecipare al Giro D’Italia, alla Mille Miglia, al Festival di Sanremo, a Miss Italia, ecc.. e molto spesso è stata presente”. La nota: “Fabiana Pagliaccia è diplomata in Lingue stra-niere con bachelor in inglese ( Trinity College) e Francese, ( Academie Francaise) il che non guasta. Ha collaborato inoltre nel 2005 e 2006 con

l’Assessorato alla Cultura della Provincia di Viterbo con nomina di Direttore artistico di Tuscia Music Festival; al-l’allestimento del cartellone artistico della 46-47-48-49 ^ edizione della Fiera del Vino; alla direzione artistica su nomina dell’assessorato politiche giovanili di Monte-�ascone di numerose rasse-gne musicali”. Conclude: “Vi evitiamo, per ovvie ragioni di spazio, il lunghissimo elenco di personaggi del mondo dello spettacolo con cui la nostra direttrice artistica ha avuto rapporti di collaborazione. Sono oltre 100 gli eventi seguiti e diretti dal pun-to di vista logistico, tec-nico ed organizzativo”. (M.M.)

Villa Serena, tagliata l’erba confinante con la strutturaIl Comune di Monte�ascone ha

incaricato la ditta Giraldo Giuseppe al taglio delle erbe del terreno con�nante con “Villa Serena”. Il costo dell’operazione ammonta a 1680 euro. Il terreno dove vi erano delle erbacce è proprio con�nante con la casa di Riposo Villa Serena. Il presidente Consiglio di Amministrazione della struttura, Angelo Ubaldi, ha fatto presente al Comune che sul terreno in questione è nata spontaneamente una folta ed abbondante vegetazione, che con l’inoltrarsi della stagione estiva e del clima siccitoso, può costituire un serio pericolo per l’edi�cio, a causa di un eventuale incendio. Per questo, al �ne di evitare tale pericolo il Comune si è attivato ed ha redatto una determina con cui si incarica la ditta Giraldo a compiere tempestivamente il lavoro.

(M.M.)

Il presidente del cda, Ubaldi, aveva fatto presente la potenziale pericolosità della vegetazione incolta per il rischio incendi

di MICHELE MARI due osservazioni presentate una viene approvata e l’altra, di cit-tadini con�nanti, è stata invece bocciata quando in questo caso il sindaco era invece presente. Inoltre il presidente del consiglio sollecitava la votazione alzando per primo la mano”. Ceccarelli continua: “Mi chiedo come mai, prima di portare in consiglio l’osservazione, non sono stati interpellati i tecnici che hanno redatto il piano e mi riferiscono agli architetti Biccheri ed Ingros-so? Loro erano perfettamente a conoscenza del parere negativo dei tecnici della Regione. In conclusione ho spedito tutta la documentazione alla Regione ed alla Soprintendenza per portare a conoscenza di come stanno di-struggendo le mura antiche della città e due giardini storici”. Inol-tre Massimo Ceccarelli replica alle dichiarazioni, sempre in me-rito a questa tematica, a Melani: “Mi chiedo inoltre -continua- se Giorgio Melani parla come esponente del Pd o come agente immobiliare. Voglio far presente a questo signore che nessuno ha mai contestato la validità delle osservazioni. Quello che conte-sto è l’approvazione. Nessuno ha mai contestato la prassi adotta-ta”. Conclude: “Mi auguro che vengano ritirate tutte le delibe-razioni del consiglio comunale. In caso contrario sarò costretto a passare tutta la documentazione alle autorità competenti”.

L’appello dell’assessore ai proprietari di appezzamenti che si affacciano su strade pubbliche

Cacalloro: “Tenete puliti i terreni”Giorgio Cacalloro, assessore

con deleghe al commercio, �ere e mercati, agricoltura, stra-de di campagna, verde pubblico, economato e trasporti, interviene sulla pulizia dei terreni privati che si affacciano sulle strade pubbliche. “I terreni che si affac-ciano sul fronte stradale -esor-disce Cacalloro- devono essere tenuti perfettamente puliti. Molti tratti di questi terreni privati nel-la città sono completamenti ab-bandonati e questo, decisamente,

garantisce uno spettacolo deci-samente indecoroso soprattutto dal punto di vista turistico. Una delle zone interessate è proprio nei pressi e a ridosso della Rocca dei Papi. Con i nostri dipendenti e i nostri mezzi non possiamo in-tervenire su super�ci, di proprie-tà dei cittadini, che si affacciano sulle strade poiché abbiamo già oltre 80 chilometri di strade da pulire e quindi non si può e non si deve assolutamente interveni-re su queste proprietà private. A

tal proposito abbiamo spedito, per l’anno in corso, delle lettere di avvertimento. Infatti vi è un regolamento che obbliga ogni proprietario a tenere pulito ed in modo decoroso la parte di pro-prietà che si estende sulle strade pubbliche”. “ Non vogliamo fare multe -continua l’assessore- o prendere provvedimenti drastici. Dall’anno prossimo si interverrà invece con delle sanzioni a chi non si attiene al regolamento. Lasciare sporche e abbandonate

a se stesse quelle parti di terre-no crea anche la possibilità di sviluppo degli incendi e deturpa i nostri meravigliosi panorami. Per esempio sul fronte del lago ci sono molte zone interessate da questo problema. Speriamo che tutti accolgano e comprendano la missiva nella giusta e dovuta considerazione. Si darebbe un nuovo slancio al paese anche da un punto di vista estetico”.

(M.M.)

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comprensorio 13Sabato 6 Agosto 2011 Viterbo & AltoLazio

ACQUAPENDENTE - Affollato il convegno tenuto sul tema dallo studioso Alberto Piccini

Albarelli, un focus interessanteSabato 23 Luglio alle ore

17.00 presso il Museo del-la Città di Acquapendente

si è svolta una conferenza di Alberto Piccini su “Gli enig-mi degli albarelli del servizio B, Bo, B parafatto”. Dopo la presentazione del Direttore del Museo Renzo Chiovelli, il sa-luto dell’Assessore alla Cultura Dottoressa Alessandra Terrosi e con la presenza del Sindaco Alberto Bambini, prende la parola lo studioso milanese Alberto Piccini, esperto di storia della maiolica del Rinascimento italiano, che prima del suo inter-vento in sostituzione di Claudio Casadio Direttore della Pinaco-teca Civica di Faenza assente per motivi di salute, riepiloga brevemente 150 anni circa di “bibliogra�a” sul “servizio B”. Tutto inizia nel lontano 1873 con il FORTNUM che attri-buisce gli albarelli alle fornaci di Faenza, segue nel 1913 lo studioso tedesco Falke che li assegna a Siena pensando che la sigla Bo sia la �rma di Bene-detto da Siena. Appena un anno dopo viene smentito dal Ra-chkalm Direttore del Victoria and Albert Museum di Londra, che riassegna il tutto a Faenza; nel 1974 la studiosa francese J. Giacomotti nelle schede dei 4 vasi del Louvre insiste ancora su Faenza, dagli inizi degli anni ’80 del secolo scorso, esplode la caccia al centro di produzione ceramica di questi vasi diventati nel frattempo famosi: Castelli d’Abruzzo, Deruta, Montelupo, Urbino ed ancora Faenza, coin-volgendo gli studiosi più im-

portanti europei e statunitensi. Perché tanta curiosità ed atten-zione ? Gli alberelli del Bo sono effettivamente tra i più belli della maiolica del XVI° secolo, sono dipinti con smalti molto brillanti e vetrosi (compreso il rosso ed il lustro), istoriati con immagini suggestive, ma probabilmente ciò ha scatena-to l’attenzione di collezionisti, studiosi e curatori di Museo di tutto il mondo sono le allegorie amorose ad alcune immagini erotiche. Piccini si chiede perché nella città di Acquapendente da sempre “papalina” e “guelfa” , siano state dipinte e cotte quasi tutte le maioliche del periodo, con temi erotici ed amorosi (unico enigma del Bo insoluto!). Lo studioso che di è origine to-scana ma vive e risiede a Milano da oltre 40 anni, spiega come sia arrivato a scoprire la cera-mica aquesiana dopo aver stu-diato quella di Ravenna, spinto dalla ricerca spasmodica del “Petal-Back”, il decoro principe della Superbottega e la grande maiolica di �ne XV° ed inizi del XVI° secolo. Ad Acquapenden-

te in questo periodo operano vasai che provengono da Siena, Pesaro, Ravenna ed altri centri minori, che insieme ai �guli itineranti della Superbottega, si integrano perfettamente con una realtà locale di tradizione secolare realizzando il miraco-lo, la magia, tra arte, tecnica ed alchimia, di quel fenomeno produttivo meraviglioso che va appunto sotto il nome di “Petal-Back”. Poi Piccini comincia a svelare gli einigmi” iniziando da quello che ha turbato i sonni di tanti studiosi per oltre un seco-lo; dove sono stati prodotti gli albarelli del Bo? In quale centro di produzione ceramica ? Cer-tamente qui ad Acquapendente assicura Piccini e lo dimostra con sicurezza proiettando oltre 200 immagini tra cui i 23 alba-relli conosciuti più due inediti (uno ritrovato recentemente in loco), citando documenti di archivio, frammenti e scarti di fornace e tutto ciò che serve allo studioso per far luce su eventi così lontani nel tempo. Piccini presente una serie note-vole di concordanze tra i decori

SAN LORENZO NUOVO - 34°edizione

Torna la Sagra degli Gnocchipresenti sulla spalla e sul piede degli albarelli Bo e quelli sui vasi arcaici (prima metà del XIV° se-colo) dello scavo di S.Agostino in Acquapendente e che insie-me alla identica disposizione dell’immagine primaria dipinta in due riquadri �lettati, delinea una specie di mosaico di indizi e di prove molto convincenti. Nella seconda parte della con-ferenza lo studioso spiega che la sigla B, BO, B paraffato apposta sul verso dei vasi, è la �rma del pittore itinerante di origine pe-sarese Bartolo di Tommaso di Pace (terza generazione dei Pace di S.Angelo in Lizzola). I 25 vasi superstiti appartengono a più spezierie private prodotte tutte ad Acquapendente nell’arco di circa 40 anni e non portano iscrizioni farmaceutiche proba-bilmente perché contenevano sostanze afrodisiache , droghe etc. Dopo il relatore principale la Giuliana Gardelli di Rimini, illustra nel suo breve ma ef�ca-ce intervento la parte artistica ed iconogra�ca relativa agli albarelli Bo e dell’in�uenza nettissima dell’opera gra�ca di Nicoletto da Modena sui �guli della bottega dei Marini e de Pace. In�ne Gincarlo Bojani, il famoso ceramologo già per decenni Direttore del M.I.C. di Faenza chiude l’interessante convegno aquesiano confer-mando le tesi del Piccini e della Gardelli pur con qualche distin-guo. Molta gente in sala, tanti collezionisti, antiquari, studiosi, addetti ai lavori venuti da ogni parte d’Italia ed applausi �nali per i relatori.

ACQUAPENDENTE - Il distretto montano è l’unica possibile soluzione

Ospedale, finalmente una buona propostaSposetti, ancora oggi cerca di ‘salvare la faccia’, scrivendo alla presidente della regione Lazio in maniera del tutto tar-diva, basti pensare che il do-cumento presentato e votato all’unanimità dalla conferen-za dei 14 sindaci del circonda-rio di Acquapendente è dello scorso febbraio e qualcuno dovrebbe dire all’ex tesoriere dei Democratici di sinistra, che quel documento, per la sua quasi totalità è stato redatto da uno di quei componenti della minoranza del consiglio comunale aquesiano, che Spo-setti al semi deserto dibattito alla festa dei democratici in

piazza Girolamo Fabrizi di Acquapendente si è permesso di apostrofare con il termine di cretini. Lasciando da parte le polemiche e non le pre-cisazioni, ci auguriamo che molti altri ‘cretini’ sposino questa inevitabile battaglia per la tutela del nosocomio aquesiano. Ribadendo che la ricerca dei meriti per qualsi-voglia intervento dei politici di qualunque schieramento ha ormai perso di qualsiasi va-lore e ef�cacia, e se il circolo del Pd di Acquapendente non se ne fosse accorto, anche di qualsiasi interesse pubblico. (F.M.)

Il sindaco di Acquapendente dopo numerose ‘imbeccate’

riesce a proporre qualcosa di buono per il futuro dell’ospe-dale. La proposta sull’ospe-dale e la ferma decisione di pretendere il distretto mon-tano, unica ancòra di salvezza per la garanzia della tutela della salute pubblica, in più occasioni sia dalle pagine del nostro quotidiano, che dalle proposte della minoranza, sembravano interessare, �no ad oggi, solo ‘marginalmente’, il primo cittadino, af�datosi troppo spesso al politico di turno del suo schieramento. Quei politici che come l’On.

di FULVIO MEDICI

A San Lorenzo Nuovo dal 11 al 18 agosto, si rinnova

l’appuntamento della sagra degli gnocchi. E’ giunta alla 34esima edizione, la sentita manifestazione gastronomi-ca, che vede come interprete principale il rinomato tubero dell’Alto Lazio, nella corni-ce di piazza Europa dove si svolge l’evento. Nelle serate si alterneranno diversi gruppi o solisti per allietare il sempre numeroso pubblico che di cer-to anche quest’anno non man-cherà di assaggiare i prelibati gnocchi, preparati con diversi condimenti. In attesa della sa-gra e della �era che si svolgerà, sempre l’11 ma nella mattina-ta, intanto stasera alla stadio comunale, la locale sezione dell’Avis del presidente Fabio Ciccioni, ha organizzato il 2° memorial ‘Vecchie Glorie’.

L’incontro di calcio è previ-sto per le ore 21,00. Per doma-ni sera è stata programmata la III edizione della notte bianca, dall’eloquente titolo, ‘Nessun Dorma’, comprende un vasto programma di spettacoli e degustazioni, in collaborazio-ne con tutte le associazioni e i commercianti. Con inizio alle ore 19,00, si continuerà per tutta la notte con itinerari gastronomici nel centro sto-

rico che per l’occasione sarà attraversato da un simpatico trenino elettrico.

Diversi i punti di ristoro, dove molte delle realtà locali si sono organizzate per pro-porre al massimo due portate per ogni punto: le pizze fritte saranno preparate dall’Avis, il pesce fritto dal Lazio club, l’Acli preparerà i baccaletti per primo e il baccalà per secondo, fritti misti per l’associazione ‘pane e acqua’, l’associazione teatrale avrà il compito di sod-disfare i più golosi, porchetta per l’associazione sportiva, il ‘Pergolino’ si cimenterà nella classica grigliata di carne e nel-la gustosa zuppa inglese, ama-triciana, formaggi e fagioli con le cotiche per piazza Pergolino, tortellacci di cinghiale e bujo-ne per ‘Libera Caccia’, fantasia di secondi preparati dal centro anziani, cornetti con la nutella preparati dall’alimentari Le-vantini e i gustosi bomboloni del bar ‘Lo Spuntino’. Dalle 22,00 diversi gli eventi in programma, si inizierà con la recita dei bambini della scuola primaria, gli ‘Sbronzi di Riace’ in concerto al Bar Cavallino, il parco giochi per i più piccoli al Bar Centrale, concerto Coun-try al Bar Zanzibar, la pesca di bene�cenza e all’interno del-l’aula consiliare del Comune la mostra fotogra�ca.

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Giovedì 4 Agosto 2011comprensorio14 Viterbo & AltoLazio

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comprensorio 15Sabato 6 Agosto 2011 Viterbo & AltoLazio

VETRALLA - Un’ottantina di genitori si sono ritrovati giovedì sera in piazza del Comune

Scuole, è nato un comitato spontaneo Le rassicurazioni del

sindaco e l’annuncio di una conferenza stam-

pa che si svolgerà proprio stamattina non placano il vento delle polemiche sulla questione scuole.

Giovedì sera in piazza del Comune si è riunito per la prima volta un “Comitato spontaneo apolitico” di ge-nitori preoccupati dello sta-to dell’edilizia scolastica di Vetralla. “Con la costituzio-ne di un comitato vogliamo dare voce a chi singolarmen-te non l’avrebbe” dice una mamma. Sono un’ottantina in tutto, forse di più, e tutti preoccupati, un po’ frastor-nati, sicuramente agguerriti. “La politica non c’entra. Il primo obiettivo è evitare la scuola di pomeriggio. Lo impongono motivi sia di carattere familiare che peda-gogico”.

Tante le idee, le proposte che vengono enunciate. Sul comunicato ‘ufficiale’, quel-lo in cui i convenuti sono invitati a mettere la propria firma, si legge: “Il Comita-to chiede la convocazione di un consiglio comunale aperto per conoscere l’effet-tiva situazione e le possibili soluzioni da concordare in-

sieme, al fine di garantire un regolare svolgimento delle lezioni nell’orario antimeri-diano, escludendo qualsiasi proposta che influisca nega-tivamente sia sul rendimento dei bambini che sulle esigen-ze organizzative o lavorative dei genitori, nonché sulla loro vita sociale”. Di tanto in tanto rimbalzano noti-zie che generano ulteriore malumore: “In segreteria mi hanno detto che i lavori alla scuola elementare sono fermi da un mese. Ho chiesto

al vicesindaco se hanno ana-lizzato soluzioni alternative nel caso in cui la scuola non sia pronta per settembre. Non mi ha risposto...”. Poi qualcuno fa sapere che al-meno un risultato è stato raggiunto: “Abbiamo chiesto ed ottenuto un incontro con l’assessore provinciale alla Formazione e Politiche So-ciali Paolo Bianchini, si terrà il 18 agosto”.

Numerose le domande che vengono poste: “L’istituto di Mazzocchio può ospitare

delle aule? Quale sarà l’ef-fettiva disponibilità di aule il 9 settembre? L’aula della pri-ma elementare di Tre Croci è disponibile? Insomma vo-gliamo capire se ci sono so-luzioni concrete e praticabili ed esigiamo risposte alle esi-genze di tutti i genitori”. Poi arriva l’amara testimonianza di una mamma: “A Cura sia-mo senza una scuola da tem-po ormai. Alcuni bambini sono stati portati a Tre Cro-ci, altri a Mazzocchio, altri ancora a Vetralla, ma i disagi

ci sono. Mancano perfino le aule per fare laboratorio”. Un’altra donna quasi urla: “Le scuole vanno sistemate tutte. Bisogna sapere se il Comune è in grado di farlo. La vera soluzione sarebbero i container. Tanto per avere una tranquillità didattica”. Poi è la volta dell’unica in-segnante presente all’incon-tro, la dottoressa Gabriella Norcia: “Sono qui anche in rappresentanza degli altri insegnanti. A noi nessuno ad esempio ha mai detto se la scuola è agibile o meno. Riguardo alla nascita del comitato, poi, vorrei dire che è una forma di democrazia. Ma anche che esiste già un comitato nato per il proble-ma delle mense. Se nasce un comitato per ogni emergenza si rischia di disperdere le forze. Domani (oggi, ndr) si riunisce il consiglio di circo-lo dove voi avete già dei rap-presentanti. Forse sarebbe meglio muoversi attraverso i canali istituzionali”.

Le risponde proprio un rappresentante di circolo: “Non siamo ancora stati in-formati. Al consiglio riporte-remo quanto è stato discusso stasera”.

Poi viene fatto il punto sulle mosse intraprese in consiglio comunale: “Già il 9

luglio – spiega il consigliere di Sel Giulio Ferrara – erano state chieste delucidazioni e la cosa grave è che nessuno ha risposto.

Successivamente Gidari ha chiesto una risposta scrit-ta, obbligatoria per legge entro quindici giorni, ma non è successo nulla. Il 29 luglio scorso è stato quindi ufficialmente richiesto, a firma dei cinque consiglieri della minoranza, un con-siglio straordinario aperto per capire la situazione sulle scuole”.

A questo punto, entro venti giorni dalla richiesta, si dovrebbe formare una com-missione per decidere quan-do convocare il consiglio.

In conclusione è Walter Mancini a fissare i tre punti prioritari del programma a breve scadenza del comitato: partecipare alla conferenza stampa per ascoltare cosa ha da dire l’amministrazione e se esiste una calendarizza-zione; capire la disponibilità delle aule nel territorio co-munale; infine capire se la via dei container è praticabi-le oppure no.

Insomma i genitori vo-gliono essere informati e nei prossimi giorni la tensione sulla questione scuole è de-stinata a rimanere alta.

VETRALLA - Dalla Provincia 2,5 mln di euro per le strade

Vetrallese, presto i lavori

Dopo anni di abbandono si torna a parlare di la-

vori di manutenzione sulla strada che collega Vetralla a Tuscania.

Una strada tuttosomma-to trafficata che nel corso degli anni si è andata via via deteriorando e che pe-riodicamente è stato teatra di incidenti. Non mancano infatti le curve, mentre è totalmente assente la segna-letica per non parlare dell’il-luminazione.

Ecco allora che appare ‘salvifico’ l’intervento del consigliere di Tuscania Fa-bio Bartolacci che ha invi-tato l’assessore Santucci a dare delucidazioni in merito ad alcune aree specifiche tra cui appunto la strada Vetrallese per cui, assieme alla situazione della Dogana per Montalto di Castro, non

TUSCANIA - Lo spettacolo ad ingresso libero di Tradizione Maremma apre i festeggiamenti in onore dei Santi Patroni

Questa sera ‘Il miracolo dei Santi Martiri’

sono più rinviabili interven-ti di definitiva sistemazione. Ebbene pare proprio che dalla Provincia siano stati approvati i lavori di manu-tenzione.

In particolare dalla pro-vincia sarebbero pronti 2,5 milioni di euro per la pro-vinciale Ronciglionese (dal Km 0.345 al Km 4.930), provinciale Cunicchio, la Valleranese (dal Km 2 al Km 7,580), la Verentana (dal Km 7 al Km 9 e dal Km 20,7 al Km 22,), la strada Doga-na (dal Km 11,5 al 14,9) e appunto la provinciale Vetrallese (dal Km 6 al Km 18.6).

Dunque non resta che attendere fiduciosi l’inizio dei lavori, con la speranza di una messa in sicurezza di una strada per troppo tem-po lasciata a sé stessa.(E.F.)

Iniziano questa sera i festeg-giamenti per i Santi Martiri Veriano, Secondiano e Mar-

celliano: i Santi patroni della città di Tuscania. La tradizione vuole che al tempo dell’impera-tore Decio, il 9 agosto, in locali-tà ‘Colonia’ fu sferrata sotto le direttive del prefetto Valeriano una cruenta persecuzione contro i Cristiani. Della stessa caddero vittime Secondiano, il-lusttre personaggio ‘togato’ che viveva a Roma e facava le veci del prefetto Valeriano, Marcel-liano, uomo assai istruito la cui fama si andava diffondendo ovunque e Veriano, loro comu-ne amico, anch’esso personag-gio istruito e colto che insieme agli altri prese parte a lunghe conversazioni che li avviarono alla conversione. I tre che un tempo avevano perseguitato ac-canitamente i Cristiani, vennero giudicati dal consolare Promoto nel tribunale allestito nel foro di Centumcellae dove, dopo essere stati torturati, vennero condannati alla decapitazione. Dopo i loro corpi avrebbero dovuto essere dispersi in mare. Così fu. La decapitazione av-venne a Colomacio ma i corpi, scaraventati in mare, vennero raccolti e ricomposti da un ser-vo di Dio di nome Deodato che li seppellì a Santa Marinella. In seguito Centumcellae si conver-tì, così nell’anno 322 si decise di traslarvi i corpi dei tre Martiri. Vi rimasero �no a quando, anni dopo, quando Centumcellae era ormai caduta in malora, i tre Santi dimenticati nell’oblio, non apparvero in sogno all’arciprete di Orchi(Norchia), castello della diocesi di Tuscania. Questi riferì

il sogno al Vescovo di Tuscania e rapidamente la notizia si dif-fuse tanto che ora ben quattro castelli pretendevano di conser-vare le spoglie dei Santi: Corne-to, Blera, Barbarano e Turrena Volturna. Per sedare la diatriba il Vescovo decise che i corpi dei Martiri sarebbero stati caricati su un carro trainato da due giovenchi indomiti che lo avreb-bero trasportato senza alcuna indicazione. Dove i giovenchi si fossero fermati, lì dovevano essere custoditi i corpi. Così fu. Dopo una breve pausa a Corne-to il carro raggiunse la città di Tuscania. Era il 648. Da allora il culto dei Santi Martiri e la loro venerazione è stata ininterrotta e molti sono i racconti sui mira-coli operati dai Santi. Il più pro-digioso è sicuramente quello che avvenne verso la �ne del XIV se-colo. La città di Tuscania venne assediata dai Brettoni. Un gior-no poco prima dell’alba venne sferrato un attacco alle mura. I tuscanesi si precipitarono sul posto per respingere gli invasori ma sulle mura apparvero tre �gure con �accole accese. I cit-tadini vi riconobbero i tre Santi Patroni che tanto avavvano pre-gato af�nché li liberassero dai predoni. I Brettoni pensando che si trattasse di tre condottieri della città vi si scagliarono con-tro ma furono respinti. L’inter-vento dei tre Santi permise alla città di scon�ggere i Brettoni e costringerli alla fuga. Questo è il miracolo scelto dall’associa-zione Tradizione Maremma per aprire i festeggiamenti in onore dei Santi con una rappresenta-zione teatrale che si terrà questa sera alle ore 22,00 presso il

parco Torre di Lavello. Già nel pomeriggio in piazza Torre di Lavello sarà possibile prende-re parte alla degustazione dei prodotti tipici della tradizione tuscanese, come i dolci dei Santi Martiri, che si protrarrà �no al termine dello spettacolo teatrale con una vera e propria festa. Lo spettacolo, completamente gratuito, rientra nel ‘progetto Santi Martiri’ messo a punto dall’associazione per valorizzare le festività patronali. Domenica 7 agosto, al Campo Maccarri, alle ore 18,30 avrà luogo la ‘provaccia’, ovvero il sorteggio degli asini che pren-deranno parte al ‘Palio dei Santi Martiri’per ciascuno dei tre Ter-zieri della città. La ‘provaccia’ sarà intervallata da vari spet-tacoli, equestri e non. Sempre dalle ore 18 e 30 verrà servita porchetta nostrana dalle ‘Ma-cellerie CCM di MastroPietro’. Alle ore 22,00 si terrà la pro-cessione solenne dei SS. Martiri con �accolata a cavallo. Luned’

8 agosto alle ore 11 nella chiesa dei SS. Martiri(S. Lorenzo) si terrà la messa solenne celebrata dal Vescovo e la benedizione di asini e fantini dei terzieri. Alle ore 21,00 un corteo storico con sbandieratori partirà da largo Tor della Vela e arriverà al cam-po sportivo Maccarri dove avrà luogo il Palio del Somaro dei SS. Martiri. Il vincitore si aggiudi-cherà il Palio dipinto dall’arti-sta Federica Tossini. Sempre al campo Maccarri, alle ore 19,00 avrà inizio la ‘Cena dei SS. Mar-tiri’con menù da 7 euro, per la grigliata mista di suino, a 9 euro per la tagliata di carne tusca-nese. Per chi la preferisse, sarà possibile gustare la ‘�orentina’ a soli 2 euro l’ etto. La carne, servita e cucinata dalle ‘macelle-rie CCM di MastroPietro’ potrà essere scelta personalmente. Per info e prenotazioni, consiglia-te per la cena: 0761 443575; 3389724956. L’ingresso e la partecipazione agli spettacoli sono completamente gratuiti.

Un momento della riunione del Comitato spontaneo apolitico dei genitoriin piazza del Comune

di EMANUELE FARAGLIA

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Sabato 6 Agosto 2011comprensorio16 Viterbo & AltoLazio

CIVITA CASTELLANA - Di fatto, la sbarra posta all’altezza di 2,20 metri impedisce l’ingresso

Area camper, interdetta o no?Ma l’area camper di

Civita Castellana è interdetta o no?

Qualche tempo fa, su se-gnalazione di alcuni utenti, avevamo posto l’attenzione su un problema di non poco con-to, visto che, tra l’altro, nella stagione estiva il turismo do-vrebbe essere incentivato.

A Civita Castellana invece, succede il contrario: i visitato-ri vengono ‘scoraggiati’ a tal punto che preferiscono non trattenersi più di tanto in una città con le mille potenzialità e le nulle valorizzazioni.

Rientra in quest’ambito la sbarra posizionata all’ingres-so dell’area camper di via Terni, attrezzata per il carico-scarico. Una misura adottata da un giorno all’altro, senza alcun preavviso e senza nes-suna indicazione, perlomeno all’inizio, relativa all’esistenza di un’altra area nelle vicinan-ze. La motivazione uf�ciale che ha spinto l’amministra-zione ad adottare un simile provvedimento è stata quella che il sito viene usato anche come elisuper�cie, quindi l’eventuale presenza dei cam-per impedirebbe il decollo e

l’atterraggio degli elicotteri di soccorso. Qualche tempo dopo il nostro servizio,

è iniziata a circolare la versione che in realtà le cose non stavano così come le raccontavano i camperisti, che l’area non era off limits e che i limitatori impediscono l’accesso solo ai mezzi di una determinata altezza.

Ora, basta dare un rapido sguardo alle foto perchè ognuno possa farsi un’opinione personale.

Le sbarre sono posizionate a 2.20 metri, l’altezza dei camper varia dai 3.20 m per i mansardati ai 2.60 m per i pro�lati o se-mintegrali.

Quindi, se la matematica non è un’opi-nione, basta fare un rapido conto!

CORCHIANO - Animali in grado di garantire lo sviluppo sostenibile e la prevenzione degli incendi

Nelle Forre sono tornati gli asinelliCorchiano, il paese dei

monumenti naturali, delle forre e della via Amerina, per la sue caratteristiche geomor-fologiche e climatiche costi-tuisce un unicum al mondo: biodiversità, antichi sentieri e tagliate viarie, testimonianze archeologiche.

In particolare, il monumen-to naturale delle forre, rappre-sentato dal tipico paesaggio tufaceo e solcato dalle acque del Rio Fratta, un af�uente del Tevere, e istituito nel 2008 con decreto regionale per con-servare e valorizzare quaran-taquattro ettari di territorio, con i suoi numerosi habitat, permette la presenza di diverse nicchie ecologiche, sfruttate da una fauna ricca e diversi�cata.

Da oggi, lungo l’antico sen-tiero della fede mariana, che dal borgo conduce alla chiesa

rurale di Santa Maria delle Grazie, dove è conservata una raf�gurazione della «Madon-na in trono con il bambino» risalente alla seconda metà del secolo XVI, abbiamo l’oppor-tunità di incontrare quattro asinelli amiatini. Animali sapienti, parsimoniosi, scaltri, umili e simpatici.

Gli asini sopportano qual-siasi situazione. Sono animali da lavoro e socievoli, anzi, dei veri animatori e educatori. Pensiamo alla loro presenza nei reparti pediatrici ospeda-lieri, nei centri di riabilitazione e psicoterapia, nelle carceri così come negli orfanotro� in passato.

Non da ultimo, l’asino rive-ste un importante ruolo nello sviluppo sostenibile di una società oramai depauperata di materie prime e devastata

da inquinamento, asfalto e cemento. Inoltre, rappresenta un simbolo della decrescita felice. Nelle forre tende a mantenere pulite le aree a ri-dosso dei sentieri e del Fratta e aiuta a prevenire gli incendi nel sottobosco. Infatti, è un diserbante ecologico, mangia ortiche, rovi, spini, foglie e

rami secchi. Pertanto, gli asi-nelli sono tornati �nalmente a vivere negli ambienti naturali e ad accompagnare, con la sim-patia che li contraddistingue, viandanti, visitatori, turisti e pellegrini. Per non parlare poi della gioia che suscitano in grandi e bambini nel vederli e nell’accarezzarli.

di SIMONA TENENTINI FABRICA DI ROMA - Tre anni fa si perse nei boschi

Si è spento Lino NerbanoCi piace ricordare quella

giornata di settembre del 2008, quando percepimmo un grande interessamento dell’intera popolazione, an-gustiata per l’allontanamento ingiusti�cato, dalla propria abitazione, del simpatico Lino, l’ometto sempre ben vestito e accompagnato, seppur di sta-tura e corpo minuto, suscitava tanta tenerezza al passaggio.

Lino Nerbano, il gentile vec-chietto, che passeggiava tutti i giorni per Via Roma, e che nel settembre di tre anni fa, tenne tutti col �ato sospeso, quando si allontanò senza avvisare nessuno, vivendo un giorno e una notte all’addiaccio. Gio-vedì scorso ci ha lasciati nella maniera naturale, a 90 anni nella sua abitazione. Ieri, alle ore 16,00 il rito funebre nella chiesa Madonna della Pietà di Fabrica di Roma. Quando si smarrì aveva 87 anni, e come alcuni nostri lettori sicuramen-te rammentano, il suo invo-lontario allontanamento dalla famiglia suscitò immediata-mente la partecipazione della cittadinanza alla sua ricerca, come quello delle forze dell’or-dine in genere e in particolare i volontari del soccorso civile di Fabrica di Roma, i quali non si risparmiarono nelle ricerche, tanto che venne trovato sul greto del fosso Rio Fabrica, ancora in vita poco dopo le ore 15,00 dopo oltre 24 ore

dal suo allontanamento.Oggi, a tre anni dall’acca-

duto, che tenne in apprensio-ne la sua famiglia e tutta la cittadinanza non possiamo dimenticare l’impegno dei volontari del soccorso, diretti da Alessio Capitoni, animati come sempre da tanto senso del dovere e abnegazione i quali regalarono, con il ri-trovamento del Sig. Lino, alti tre anni di vita per lui e di gioia per la moglie e i �gli. A Lino Nerbano che ha lasciato questo mondo, travagliato da tante nefandezze, l’addio per sempre. Alla sua famiglia le condoglianze più sentite della redazione. ( E.M.)

VASANELLO - Originale iniziativa oggi e domani

La ‘Magia del Gelato’ all’Angoletto GolosoUn appuntamento da non perdere assolutamente, per grandi

e piccini, quello di oggi e domani all’Angoletto Goloso di Vasanello.

In coincidenza con la chiusura al traf�co di Piazza Vittorio Veneto (iniziativa di cui siamo venuti a conoscenza in maniera del tutto casuale), il bar ha deciso di ‘ritagliare’ uno spazio dedi-cato ai più piccoli con giochi, animazione e, irresistibile novità, la ‘magia del gelato’.

In pratica viene miscelato il composto base del gelato con l’azoto liquido che, essendo a temperature bassissime, all’incirca intorno ai -200 ° , riesce a creare una nuvola di fumo bianco simile a quella di un calderone magico. E pouf! Quando il fumo svanisce nell’aria ecco che nel contenitore si è composto il gela-to. Un’originale novità insomma. L’appuntamento è per stasera a partire dalle 22.00 e domani dalle 18.30 in poi all’Angoletto Goloso di Vasanello.

(Sim.Ten.)

VIGNANELLO - La certezza fornita nel corso di un incontro che si è tenuto in questi giorni

La scuola dell’Infanzia riaprirà regolarmenteLo scorso 3 agosto si è

tenuta una riunione del comitato genitori Vignanello-Vallerano avento come ogget-to l’avanzamento lavori pres-so la scuola dell’Infanzia. Ecco il resoconto dell’incon-tro, riportato sul sito a cura di Nino fanti: “All’incontro erano presente il Sindaco, il Direttore dei Lavori, rap-presentanti della Ditta ap-paltatrice ed alcuni membri del Comitato. I lavori si fer-meranno per due settimane dall’8 al 21 agosto. E’ stato riscontrato, tra l’altro, che sono da mettere in opera

gli in�ssi interni, i sanitari, l’ascensore. I sanitari sono già stati approvvigionati, mentre gli in�ssi e l’ascensore arrive-ranno alla ripresa dei lavori alla �ne delle ferie estive. Anche se è stata garantita la regolare apertura della Scuo-la, il 12 settembre secondo il Calendario Scolastico Regio-nale, è stato fatto presente che alcuni lavori di ri�nitura si protrarranno ancora per qualche tempo e che la cucina sarà disponibile per ottobre, possibilmente al termine del periodo di accoglienza. Il giardino sarà inizialmente

indisponibile sia per esigenze del cantiere sia per la posa di pavimentazione antitrauma. A seguito dell’incremento di iscritti (20 bambini) nel prossimo anno scolastico, è necessaria un’ulteriore aula rispetto a quelle di progetto: si è ipotizzato di ricavarla intervenendo sul lato sini-stro dell’androne con con-seguente ridimensionamento dell’ingresso. Continueranno i lavori per la realizzazione dell’asilo nido, il cui com-pletamento è stato prospet-tato per la �ne dell’anno. Il Sindaco ha dichiarato la

completa disponibilità delle aule della Scuola Elementare, per cui tutte le classi della primaria saranno ospitate nel loro edi�cio; per la palestra è prevista la realizzazione di un’intercapedine per eli-minare le in�ltrazioni nella parete controterra. I membri del Comitato hanno richiesto un incontro per l’inizio di settembre. Il Comitato auspi-ca che il fermo estivo del can-tiere, anche se limitato, non abbia realmente ripercussioni sulla regolare apertura della Scuola dell’Infanzia il 12 set-tembre”. (Sim.Ten.)

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cultura e spettacoli 17Sabato 6 Agosto 2011 Viterbo & AltoLazio

I Meganoidi a Fabrica di RomaUna serata di alto livello in programma nel centro del paese

Sarà una notte d’incanto, lo dicono tutti. C’è mol-ta attesa tra i giovani e

non, per il solito vecchio mo-tivo che è lecito, almeno, una serata l’anno fare pazzie, con moderazione. Tanta musica e di valore, tanta allegria, un pasto frugale, leggero adat-to ai giovani, ma anche una cena raffinata da gran gour-met, annaffiata con gli ottimi vini italiani e tanta birra. La prospettiva è una sola essere allegri, fuori di testa insieme agli amici.

Per rimanere in tema la se-rata è un ritaglio di una stof-fa più ampia dalla quale sia il Comune, sia la Pro-Loco, sia il ristorante “ Il Veliero” hanno estratto una popò di serata da mozzare il fiato. Il luogo? Al centro di Fabrica di Roma nell’ampio parco, “Le Vallette” con ampio parcheggio, a tre passi dalla centrale via Roma. L’ora? Dal tramonto all’alba. Non è d’obbligo l’abito scuro e non si paga il biglietto. Tutto il resto è buona musica.

Mettete insieme, giovani, estate, birra, stand enoga-stronomici, un pizzico di quella spensieratezza tutta estiva e di voglia di diverti-mento e aggiungete la musi-ca dal vivo: il risultato sarà Saturday Night Live.

Questo di seguito il menù della serata: stasera il parco de “Le Vallette” sarà invaso di musica vera: quella dal vivo, quella che si ascolta insieme, che unisce come poche cose sanno fare.

Tre gruppi, tre generi mu-sicali, per un unico e lungo sabato sera: partenza con i Doppio Malto alle 19:00, a seguire The Shiver e dulcis in fundo i Meganoidi.

Appuntamento alle 19:00 per l’apertura degli stand gastronomici e l’inizio del concerto - spettacolo dei Doppio Malto: risate a suon di swing, rhythm and blues,

rock & roll e funk, musica condita di storie ironiche e borderline. I Doppio Malto, come la birra di fronte alla quale nel 2005 a Tarquinia nacque la band, approderan-no a Fabrica di Roma con un concerto che attraverserà 40 anni di storia musicale, dai ’60 fino ad oggi Ma Satur-day Night Live sarà anche metal melodico con The Shiver, una giovane band viterbese ma già dal respiro internazionale. I loro album, interamente in inglese, li hanno infatti portati in giro per l’Europa per concerti e tour, come quello del 2008 in Gran Bretagna e Belgio, a se-guito dell’uscita del loro pri-mo album “Inside”, e quello del 2010 in Europa, nato sul-la scia del loro ultimo album “A New Horizon”.

Saturday Night Live si chiuderà poi in bellezza con i Meganoidi che saran-no a Fabrica di Roma per una delle date del tour “Al Posto del fuoco”, titolo del hanno portati alla ribalta, come “Meganoidi vs la mu-nicipale” e “Zeta Reticoli”. La band genovese, nata nel 1997, ha esordito come gruppo ska, intraprendendo poi un percorso artistico che l’ha progressivamente portata verso nuove sonori-

tà, come dimostra “Al posto del fuoco”, opera Saturday Night Live è inserita in “R…Estate”, il cartellone dell’estate fabrichese, che tra

cinema all’aperto, concerti eventi, suona come un invito a fermarsi in paese con la garanzia che non ce ne sarà da pentirsi!

Spettacolo mozzafi ato del ‘Tuscia OperaFestival’

A piazza San Lorenzoè la notte di Otello

Un Otello particolare va in scena questa sera nell’at-

mosfera suggestiva di Viterbo per l’ultimo dei dieci spetta-coli in Piazza San Lorenzo che il Tuscia Operafestival ha presentato nell’estate 2011.

Fabrizio Monteverde, considerato a buon diritto un maestro del dance-drama “post-romantico”, dalle forti implicazioni emozionali e psicologiche, a distanza di quindici anni dal suo primo Otello per il Balletto di Tosca-na è tornato a esplorare i temi della tragedia shakespeariana per il Balletto di Roma.

La scelta musicale di que-sta versione è caduta su quella appassionata, languida e sen-suale di Antonín Dvorak, au-tore, tra l’altro, di una celebre Ouverture nella quale il musi-cista, per sua stessa ammissio-ne, si proponeva di evocare il passaggio dall’estasi amorosa dei due sposi, al delitto di De-sdemona, al tormento e al � -nale suicidio di Otello su quel medesimo talamo nuziale.

L’ambientazione è quella di un porto di mare dalle sugge-stioni fassbinderiane (espli-

cito l’omaggio a Querelle de Brest), caratterizzato da un pontile che limita l’ignoto e il-luminato da un crepuscolo dai colori accesi, caldi, sensuali, che evoca il continuo bruli-care di persone provenienti da mondi diversi e per un attimo intrecciano le loro storie e le loro passioni, senza remore e regole.

Sono infatti tutti esposti al mutare delle emozioni i perso-naggi dell’Otello ripensati da Monteverde: il coreografo ha scelto di elaborare la triango-larità delle dinamiche emozio-nali, erotiche e psicologiche di Otello; la sua estraneità ovve-ro l’essere un outsider (qual-cuno che, quindi, non conosce e non sa, o vuole, applicare le regole e i rituali del luogo in cui si trova); ma anche ap-profondire certi aspetti � nora poco rappresentati, come la � -gura di Cassio, inconsapevole causa della tragedia, fantoccio sì nelle mani di Jago, ma co-munque conscio del proprio ascendente - su Desdemona, su Otello - per ottenere favori che si riveleranno fatali. C’è grande attesa.

Attesa per ‘La Bengalata’Una delle tradizioni più suggestive della provincia in scena a Gallese

E’ senza ombra di dubbio la tradizione gallesina più famo-

sa tanto che ogni anno, puntuali, la sera del 7 agosto, si riversano a Gallese centinaia di visitatori per assistere a uno tra i più suggestivi e particolari spettacoli pirotecnici al mondo: la Bengalata in onore del Santo Patrono di Gallese San Famiano. Il momento è sempre suggestivo: centinaia di persone attendono sotto le mura di cinta del centro storico di Gallese l’arri-vo della statua del Santo Patrono

e al suo passaggio una grande pioggia di fuoco, come un do-veroso saluto del paese al suo protettore, inonda le mura illumi-nandole a giorno e lasciando tutti stupefatti con il naso all’insù.

Poco si sa su questa spettaco-lare ed emozionante tradizione che comunque stupisce ogni volta che viene riproposta. Qualche anziano di Gallese ricorda la sua comparsa per la prima volta nel 1950, in occasione dei grandi festeggiamenti che si organizza-rono per l’ottavo centenario della morte di San Famiano. Festeggia-menti fastosi che videro anche la riconsegna della chiesa del Santo dopo il lungo restauro che la inte-resso per riportare la basilica alla struttura originaria.

Rovistando tra le carte del-l’epoca è venuto alla luce il ma-nifesto con il programma della festa. Si parla di una processione tra le vie del paese il 7 agosto a sera e di una “Grande illumina-zione a Bengala delle Mura Mer-late realizzata dal celebre maestro Pulcinelli di Caprarola e offerta dal cavaliere Famiano Tronati” � ssata per le ore 22.00.

Il termine “Bengalata”, quin-di, ancora non compare, però si evince la volontà dei festaioli di “illuminare a giorno le Mura Merlate”, forse a ricordo di quell’8 agosto 1150, quando i gallesini di allora illuminarono a giorno la via che percorreva la salma di San Famiano dalla casa di Ascaro, dove era morto il Santo, dentro il Centro Storico di Gallese, � no all’orto sotto-stante le mura, luogo che San Famiano avrebbe prescelto per la sua sepoltura. In effetti oltre alla Bengalata, viale san Famiano, durante il passaggio della Solenne Processione del 7 agosto a sera, è stato sempre costeggiato da una � accolata romana.

Quindi, rimanendo un gioco pirotecnico, la Bengalata è for-temente legata per le sue origini al Santo Patrono di Gallese e ne celebra ogni volta che viene ripro-posta la Sua Santità. Per la Sua enorme peculiarità la Bengalata è stata vista nel corso degli anni da numerose personalità che hanno sempre ammirato con vivo stu-pore l’entusiasmante “pioggia di luce”.

di ERNESTO MALATESTA

Page 18: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 6 agosto 2011

Mercoledì 3 Agosto 2011Venerdì 1 Ottobre 20102 interni Viterbo &AltoLazio Venerdì 1 Ottobre 2010 3interniViterbo &

AltoLaziocomprensorio14 Viterbo & AltoLazio

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Foto A.Di Palermo

Page 19: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 6 agosto 2011

cultura e spettacoli 19Sabato 6 Agosto 2011 Viterbo & AltoLazio

I Rezophonic fanno ballare CivitavecchiaLa Pegna: “Un evento fatto per i giovani dove si suona per una nobile causa”

di ROBERTA FRASCARELLI

Come in un gran bel film, si sono accese le luci sul rock del pro-

getto Rezophonic. Il palco del Civitavecchia in Festival ha ospito il gruppo di gran-di artisti che attraverso la musica, affrontano temati-che che vanno dallo “spre-co” d’acqua nelle società occidentali all’allarmante difficoltà di reperimento della risorsa, dove il pro-blema idrico si trasforma in vera e propria emergenza umanitaria.

Lunghi applausi, ovvio, anche per il produttore Armando Napolitano La Pegna che ha dato l’ok alla serata di giovedì, inserendo il music contest nel cartello-ne sponsorizzato da Enel.

Piazza degli Eventi, gre-mita, ha ricordato la Woo-dstock di fine anni 60 dove “peace and music” diedero al festival una grande carica simbolica, che richiama an-cora oggi, ma, soprattutto, fu un grande evento della storia del rock.

Gruppi, anime rock e un-derground, una miriade di giovani ad ascoltare “han-no detto grazie” alla serata curata in ogni nota da An-

tonio Vianelli e Giordano Tricamo, dove Civitarock ha visto i suoi C-Side &Mo-nolith, Whisky in Heaven, The Daywalkers…poi linea a Rezophonic con Mario Riso, Pino Scotto, Eva Poles dei Prozac, Emiliano-Linea 77, Piotta, Cristina Scabbia-Lacuna Coil, Max Zanotti-Deasonika, Sasha Torrisi -Timoria, Pier -Velvet, Gian-carlo-Velvet, Ale Deidda-Le Vibrazioni, The Bastard Sons Of Dioniso, William Nicastro, Alteria-Rock Tv - Nomorespeech, Gianluca Battaglion-Movida, Ales-sandro Ranzani-Movida, Rivolta, Kg Man-Quartiere Coffee, Marco Garrincha-Octopus, Dava-Vallanzaska, Lucius-Vallanzaska, Fabio Mittino, Ketty Passa-Toxic Tuna, Steve Angarthal.

Una serata a tutto rock proseguita ieri sera, sempre su organizzazione di Riccar-do Vianelli, al locale Tour-quoise – Porticciolo Riva di Traiano, dove gli artisti hanno suonato ancora in “After Civitavrock”.

Chi c’era lo sa e lo potrà raccontare, soprattutto po-trà diffondere il messaggio Rezophonic:”Offri da bere a chi ha veramente sete”… Nato dal sogno del grande batterista, Mario Riso.

Foto Giovanni Incorvaia

Page 20: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 6 agosto 2011

Venerdì 15 Luglio 2011comprensorio18 Viterbo & AltoLazio

Page 21: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 6 agosto 2011

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SPORT

Redazione sportiva - via Cassia Nord 12 A - 01100 Viterbo - telefono 0761-346807 e-mail: [email protected]

TENNIS - Nel torneo Itf di Monteroni d’Arbia sconfi tta dalla Remondina in tre set

Il cammino della Floris si ferma nei quartiLa campionessa in carica

del torneo Itf di Mon-teroni d’Arbia, Anna Floris (nella foto), è stata sconfitta nei quarti di finale dalla Re-mondina in tre set.

Eppure l’atleta del Tennis

Club Viterbo era partita piuttosto bane chiudendo il primo set per 6-2.

Nel secondo set un pas-saggio a vuoto preoccupante per la Floris che si è vista rifilare un netto 6-0.

Nella terza e ultima fra-zione l’equilibrio si spezza soltanto nel finale quando la Remondina conquista il break e approda in semi-finale dove incontrerà la Schaefer.

Sabato 6 Agosto 2011

MOTOCROSS

Lupino sbarca a Loket per il riscattoIl Mondiale Mx2 è nuovamente protagonista in Repubblica Cecadi GLAUCO ANTONIACCI

Scrollarsi di dosso la sabbia di Lommel ed il suo ricordo fastidioso,

provando a ripartire con en-tusiasmo. Alessandro Lupino e il team Ricci Racing fanno tappa nella Repubblica Ceca, più precisamente sulla pista di Loket, ennesima tappa di un Mondiale motocross che, nel periodo estivo, ha conces-so pochissima tregua ai suoi grandi protagonisti. Meglio così, forse, per il pilota viter-bese e per la sua Husqvarna che vogliono dimenticare in fretta la delusione patita in Belgio; solo tre punti, con un ritiro nella prima manche e il diciottesimo posto della secon-da, un bilancio davvero magro per una casa che ambisce a diventare grande nella classe MX2 e per un pilota che molte volte, anche in questa stagione, ha dimostrato di meritare un piazzamento fra i primi dieci. La sabbia belga non ha dato scampo al pilota viterbese che, per sua fortuna, troverà un tracciato decisamente diverso ad attenderlo in questo � ne settimana; Loket, situata nel nord-ovest della Repubblica Ceca, è infatti una pista con

un terreno duro e già questo rappresenta un aspetto positi-vo per il nostro portacolori che ci trova molto più a suo agio quando non si affonda nella sabbia. Di sicuro sarà un gran premio importante perché le case e i team sono in pieno pe-riodo di scelte e di decisioni in vista della prossima stagione. Ci sono accordi da rinnovare, piloti da confermare o da cam-biare, strategie da valutare e ogni risultato può fare la diffe-renza in un senso o nell’altro. I ‘rumors’ di mercato sembrano dare come vicinissimo al team Ricci Racing il belga Nick

Triest, ma l’indiziato numero uno a lasciargli la Husqvarna è certamente l’americano Leib con cui il feeling non è mai sbocciato. Lupino è abbastan-za tranquillo della sua posizio-ne all’interno del team ma non si può negare che un risultato positivo nelle quattro gare rimaste ancora da disputare (otto manches totali) sarebbe una spinta in più e darebbe entusiasmo anche alla Hu-sqvarna che forse si aspettava qualche risultato migliore pur nelle comprensibili dif� coltà della stagione di debutto.

Gli accordi e le decisioni

per il futuro verranno comu-nicate prima del Gran Premio d’Italia a Fermo, il prossimo 11 settembre, ma Lupino ha intenzione di arrivare a quell’appuntamento, l’ultimo inserito nel calendario mon-diale, con alle spalle qualche piazzamento migliore. Ci proverà già a Loket dove lo scorso anno, in gara due, seppe cogliere un ottimo dodicesimo posto malgrado un errore alla partenza; questa volta non deve sbagliare e dimostrare a tutti che può ancora togliersi le soddisfazioni che merita nel � nale di campionato.

TIRO A VOLO - Ai campionati europei juniores in svolgimento a Belgrado

Un oro e un bronzo per Valerio Grazini

La gara di Fossa Olimpica Maschile dell’Europeo

2011, che ha incoronato come re d’Europa lo slovacco Erik Varga (147/150), ha avuto come veri protagonisti i nostri portacolori nella gara junior. Il risultato collezionato dai giovani tiratori selezionati dal CT Pera è un record as-

soluto. Gli azzurri hanno di fatto occupato il podio con-quistando tutte le medaglie individuali. Non ce n’è stato per nessuno. Entrato in � nale con un superbo 124/125 e due punti di vantaggio rispetto al migliore dei nostri, anche il russo Vignogradov si è dovuto arrendere all’avanzata azzur-

ra. Nel dettaglio, a salire sul gradino più alto è stato Carlo Mancarella di Brindisi che si è messo al collo l’oro ed il titolo di Campione Europeo Juniores con 144/150. Alle sue spalle gli altri due compagni di squadra Valerio Grazini di Viterbo e Giulio Fioravanti (Forestale) di La Storta (RM), appaiati a quota 143, si sono dovuti affrontare in uno spareggio per la conquista dell’argento e del bronzo. Nel lunghissi-mo shoot-off ha mantenuto i nervi più saldi Fioravanti che, con +12 a +11, ha conquistato l’argento costringendo Grazini ad accontentarsi del bronzo. Per loro anche l’oro ed il ti-tolo a squadre con l’ottimo punteggio di 364/375, davanti ai colleghi russi, argento con 353, e a quelli inglesi, bronzo con 347. Tornando alla gara Senior, l’argento ed il bronzo sono andati, rispettivamente, al ceco David Kostelecky con

146 +3 ed allo sloveno Bostjan Macek con 146 +2. Giù dal podio Massimo Fabbrizi. Il carabiniere di Monteprandone (AP), dopo aver conquistato l’accesso alla serie decisiva grazie ad uno spareggio con altri 5 colleghi per soli 4 posti, in � nale ha concesso troppo agli avversari e si è dovuto ac-contentare della 5ª piazza con lo score totale di 144/150. Ad un passo dalla � nale gli altri due azzurri in gara. Rodolfo Viganò (Forestale) di Castello d’Agogna (PV) e Giovanni Pel-lielo (Fiamme Azzurre) di Ver-celli hanno chiuso entrambi a quota 122/125 meritandosi, rispettivamente, il 9° e l’11° posto. Per l’Italia medaglia di bronzo a squadre con lo score complessivo di 367/375, alle spalle di Repubblica Ceca e Russia. “Sono assolutamente soddisfatto - ha dichiarato il CT Pera al termine della gara - Quello degli Junior è

un risultato storico che mi ha commosso � no alle lacrime ma anche i senior si sono compor-tati benissimo. Hanno sparato tutti ad alto livello e per questo confermerò entrambe le forma-zioni per la partecipazione al mondiale che ci riporterà qui a Belgrado a settembre”. Do-mani seconda pausa nelle gare per gli allenamenti di Double Trap. Per l’Italia ci saranno Francesco D’Aniello (Fiamme Oro) di Nettuno (RM), Danie-le Di Spigno (Fiamme Oro) di Terracina (LT) e Marco Inno-centi di Montemurlo (PO) per i Senior e Simone Vedovelli di Ghedi (BS), Andrea Vescovi di Città di Castello (PG) e Jacopo Trevisan di Orgiano (VI) per gli Junior. I ragazzi del CT Mirco Cenci gareggeranno dodomani. (Fiamme Oro) di Fabro (TR). Junior Men: Tam-maro Cassandro di Caserta; Vincenzo Grizi di Castel Gan-dolfo Pavona (RM); Gabriele

Rossetti di Ponte Buggianese (PT). Junior Lady: Virginia Orlando di Montalbano Joni-co (MT). Commissario Tecni-co: Francesco Fazi

PROGRAMMA DI OGGIAllenamenti Uf� ciali Dou-

ble Trap Domenica 7 agosto Gara Trap Double Trap Men/Junior Men (50 piattelli) Ore 15.45 Finale Double Trap Junior Men Ore 16.45 Finale Double Trap Men Lunedì 8 agosto Allenamenti Uf� ciali Skeet Women/Junior Women Martedì 9 agosto Gara Skeet Women/Junior Women (75 piattelli) Ore 14.45 Finale Skeet Junior Women Ore 15.45 Finale Skeet Women Mercole-dì 10 agosto Allenamenti Uf-� ciali Skeet Men/Junior Men Giovedì 11 agosto Gara Skeet Men/Junior Men (75 piattelli) Venerdì 12 agosto Gara Skeet Men/Junior Men (50 piattelli) Ore 14.45 Finale Skeet Men Ore 15.45 Finale Skeet Men.

Page 22: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 6 agosto 2011

sport��

SPORT

22 Sabato 6 Agosto 2011Viterbo & AltoLazio

CALCIO SERIE D

CALCIO PROMOZIONE - Il tecnico Simonetto sta curando con attenzione ogni dettaglio

Pianoscarano, oggi match in famiglia

Il papà di Federico placa i facili entusiasmi

“Certi complimenti non sono un traguardo...”

Dopo ferragosto si decideranno le sorti del calciatore

Viterbese, stasera il big testAllo stadio ‘Rocchi’ arriverà la Reggina per un’amichevole di lussoGli infortuni non fi niscono mai. Anche il portiere Garofalo si ferma

CALCIO SERIE A

La coppia Simonetto-Damia-ni del Pianoscarano ricorda

simpaticamente quella di Co-chi e Renato. Due personaggi inseparabili per un solo ruolo. Mentre gli attori sono divenuti famosi per la loro comicità, il duo tecnico della squadra vi-terbese ha tanta voglia di fare bene e smentire tutto lo scetti-cismo che li circonda. Il Pianoscarano ha iniziato in anticipo la preparazione rispet-to alle altre squadre di Promo-zione. Questo perché, il gruppo quasi completamente nuovo, ha bisogno di diverso tempo per amalgamarsi e conoscersi.

Dopo questi primi giorni di allenamento, l’allenatore An-drea Simonetto (nella foto) si dichiara soddisfatto del lavoro svolto: “Abbiamo lavorato molto sulla tattica e sulla pre-parazione atletica dei ragazzi. Con l’ausilio del professore Carnevale sono stati fatti anche dei test speci� ci, utili a valutare la condizione dei ragazzi”.

Come giudichi l’attuale sta-to di forma dei giocatori?

“Molti di loro vengono da

due mesi di partite a calcetto. Ovviamente, pur non aven-do abbandonato del tutto il pallone, si sono adoperati su spazi ridotti. Ora dovranno impegnarsi invece per acquisi-re vedute di gioco più ampie, entrare in sintonia tra di loro e soprattutto immagazzinare certi movimenti tattici”.

Il gruppo è molto giovane. Quanto conta l’esperienza dei più grandi?

“E’ fondamentale. Abbiamo scelto giocatori esperti che, oltre ad avere buone qualità calcistiche, siano in grado di trainare i più piccoli. Sono tutte persone ottime dal punto di vista umano che potranno solo fare del bene al Pianosca-rano”.

Avete optato per un tipo di preparazione ‘anomala’:

“Vogliamo fare delle sedute brevi, rispetto alle solite, ma più intense. I nostri allenamen-ti durano circa due ore. Puntia-mo molto sulle partitelle a � ne giornata per fare in modo che i ragazzi si abituino il prima possibile ai ritmi di gioco”.

Dopo quattro giorni di la-voro in sede, ieri la squadra si è trasferita a San Martino al Cimino per proseguire la propria preparazione � no a sa-bato 20 agosto. Il programma prevede sedute singole tutti i giorni, tranne il sabato quando si giocheranno anche alcune gare amichevoli. Proprio oggi, nel pomeriggio, è previsto un

test in famiglia a ranghi con-trapposti.

Riportiamo di seguito il programma delle prossime amichevoli: Monterosi (10/8, ore 10.30); Flaminia (18/8, ore 18); Orvietana (20/8, ore 17.30); Doria San Martino (27/8 e 28/8, ore 17); Petriana Under 21 (31/8, ore 18).

(Gia Nat)

La Viterbese è giunta � nal-mente al suo ultimo gior-no di ritiro. Oggi infatti

la squadra lascerà le località di Soriano e Canepina per fare ritorno in sede. Al mattino è previsto il solito e conclusivo allenamento sul campo ‘Paloz-zi’. Dopo pranzo i giocatori torneranno a Viterbo, dove in serata (ore 20,45) dispute-ranno la prima amichevole a cinque stelle di quest’estate. L’avversario si chiama Reggina e già questo è un biglietto da visita che basta a presentare l’incontro. Il prezzo unico del biglietto per accedere allo stadio ‘Rocchi’ è di 10 euro. Da un po’ di tempo si respira attorno alla nuova dirigenza di via della Palazzina un’aria di scetticismo e contestazione da parte della tifoseria. Stasera, dunque, si teme una protesta durante la partita da parte di una piccola frangia dei suppor-ters che sembra mal tollerare la presenza di certi personaggi. Fermo restando che ognuno ha il diritto di esprimere nei modi legittimi e consentiti la propria opinione, appare quantomeno prematuro criticare l’operato della società in un momento delicato come questo. Tutti stanno lavorando sodo per al-lestire una volta per tutte una squadra competitiva per il ver-tice. E anche le numerose par-tenze di giocatori, sino ad oggi avvenute in quel di Canepina, devono far ri� ettere. Piuttosto

E’ ormai diventato un vero e proprio tormentone. Federi-co Viviani (nella foto), cen-

trocampista della Roma, è esaltato da tutti. La Tuscia impazzisce per lui, viste le sue origini di Grotte di Castro. Ed ora anche i compagni, l’allenatore giallorosso Luis Enri-que ed i tifosi romanisti iniziano a coccolarlo a dovere. Tutto merito, forse, del gol partita segnato mer-coledì scorso a Budapest contro il Vasas. Aldilà di quello, però, non si possono dimenticare le sue giocate e la con� denza col pallone che lo stanno rendendo indiscusso pro-tagonista di questa nuova Roma e dello stesso calciomercato.

PARLA IL ‘GIOIELLINO’Eccole le sue parole, rilasciate

in esclusiva al canale televisivo ‘Roma Channel’: “Sicuramente le parole del mister mi hanno fatto un immenso piacere, non me l’aspettavo. Sono sempre partito con l’idea di migliorare e di impa-rare dai campioni della rosa. Lo ringrazio molto, cercherò di conti-nuare a lavorare tanto sul campo”.Il tiro dalla distanza è uno dei migliori colpi del suo repertorio:“L’anno scorso ho fatto qualche gol anche su punizione, cerco tanto il tiro da fuori perchè anche il mister mi dice di tirare”.

Federico sa giocare anche in posizione bassa, a protezione della difesa: “E’ un ruolo delicato, per-chè lì passano tutti i palloni e devi arretrare quasi in difesa senza palla, io cerco di imparare da Daniele De Rossi”. (fonte ForzaRoma.info)

LE CONSIDERAZIONIDEL SUO AGENTEDomenico Scopelliti, procurato-

re del giocatore, si dichiara molto soddisfatto delle prestazioni del suo assistito: “Dire che sono felice, sarebbe un puro esercizio eufemisti-co. Sono strafelice per Federico, non solo per la partita di ieri ma anche, e forse soprattutto per il periodo che sta vivendo. Sta iniziando a racco-gliere ciò che ha seminato”.

Ancora troppo presto per parla-

re del futuro del giocatore: “Dell’avvenire di Federico

ne parleremo, con tutta tran-quillità, dopo ferragosto con Sabatini. Tra noi e la Roma c’è

perfetta sintonia di vedute”. (fonte TuttoMercatoWeb.com)

I CONSIGLI DIPAPA’ MAURO Mauro Viviani (48 anni), padre

di Federico, ha rilasciato questa intervista a ‘laroma24.it’. Mauro è un ex attaccante che ha collezio-nato, fra l’altro, due presenze con la Lazio in Serie B.

Il papà sa come gestire il ragazzo:“L’ho sentito in questi giorni e gli ho detto un po’ di cose… Gli ho fatto capire che certi complimenti non sono un traguardo, ma un gradino di un lungo percorso. Era l’ultimo del gruppo prima e resta l’ultimo del gruppo adesso. Lui è andato in ritiro da ragazzo della Primavera, per fare un’esperienza, per imparare da chi è più grande e più forte di lui, non è cambiato nulla”.

Come si deve comportare:“Deve restare umile, continuare

a lavorare con la stessa serietà di sempre. Lui due anni fa giocava pochissimo, con l’allenamento quo-tidiano è uscito fuori e si è imposto come avete visto tutti. Chi pensa di essere arrivato, invece, è il momento che non arriverà mai”.

La somiglianza in campo con De Rossi alimenta il grande sogno:

“Questo paragone lo prendo come un buon auspicio, ma mi fermerei qui. È vero, in campo si somigliano nel modo di giocare, ma al momento sono due calciatori distanti. De Rossi è tra i primi tre centrocampisti al mondo, mio � glio deve correre tanto prima di arrivare a fare una carriera simile. Daniele non è un grande campione solo in campo, ma anche fuori. Durante gli allenamenti dispensa consigli per i giovani, è disponibile con tutti. An-che con Federico, naturalmente”.

Restare a Roma o partire?“Bella domanda… In questo

momento, è dif� cile scegliere la soluzione migliore. Spero che chi di dovere (Sabatini e gli altri diri-genti) facciano il meglio per lui. Comunque se il mister lo tiene così in considerazione, fare esperienza a Roma potrebbe essere una buona opportunità per crescere. Vedre-mo…” (fonte laroma24.it)

Francesco Cusi

che essere interpretate come se-gno di disorganizzazione, mol-to probabilmente andrebbero lette positivamente. Meglio che i giocatori vengano mandati via ora, piuttosto che in corso di stagione, quando cioè i gio-chi sono fatti. Tornando alla gara di stasera non si possono chiaramente chiedere miracoli a mister Sergio, visto che diver-si giocatori non saranno a sua disposizione per colpa di guai � sici. La Reggina, dal canto suo, non sarà soltanto avvan-taggiata per il fatto di avere in rosa giocatori di qualità tecni-ca superiore, ma potrà contare anche su una condizione � sica migliore dei gialloblù, essendo partita per il ritiro con diversi giorni di anticipo.

Ieri il gruppo si è allenato, come al solito, in doppia se-duta. Nella mattinata tutti i giocatori sono stati sottoposti a visite mediche di routine per la valutazione del loro stato di salute dopo quasi 20 giorni di lavoro intenso. Nel pomeriggio i ragazzi hanno curato la parte tattica sul campo.

Infermeria – Domenico Cristiano, Barra, Sabatino, Garofalo e Sbaccanti continua-no a rimanere fermi. Per loro infatti i fastidi muscolari non cessano mai. Capitan Sbaccan-ti ha effettuato una risonanza magnetica che al momento non sembra aver chiarito completamente l’entità del suo infortunio. Nelle prossime ore verranno fatti ulteriori esami di accertamento. Valentino Sbaccanti

Foto Andrea Di Palermo

di GIANLUCA NATOLI

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SPORT

23Sabato 6 Agosto 2011 Viterbo & AltoLazio

CALCIO D’ESTATE

Monterosi e Flaminia fanno rima con gol Pagina fotografi ca interamente dedicata alla partita di giovedì scorso tra le due formazioni

Giovedì scorso Flaminia e Monterosi hanno dato spettacolo sul

campo di Rignano. Nella pri-ma uscita uf� ciale delle due formazioni si sono intravisti già alcuni fraseggi di gioco interessanti e soprattutto tanti gol. Considerando che era un’amichevole e che i biancorossi hanno iniziato la loro preparazione soltanto lu-nedì scorso, si può senz’altro essere d’accordo nel dire che la prestazione del Monterosi, malgrado la scon� tta, è stata comunque di livello. I bomber

Riviviamo nella pagina, at-traverso gli splendidi scatti del fotografo Andrea Di Palermo, tutte le emozioni della par-tita. Gol, esultanze ed azioni immortalate con autentica maestria.

PROSSIMI TEST Domani Monterosi e Flami-

nia scenderanno di nuovo in campo per disputare altre ami-chevoli. La squadra di Pieran-geli attende a Civita Castellana (ore 18,30) la Selezione Disoc-cupati. Il Monterosi, invece, se la vedrà con il Bracciano, sem-pre sul campo di Rignano Fla-minio (ore 10,30).Test impor-tanti, tutti questi, per provare schemi, strategie e nuovi mec-canismi di gioco. L’inizio della stagione si avvicina ed il lavoro inevitabilmente aumenta.

hanno fatto la differenza. Per la Flaminia sono andati a se-gno Sanguinetti, Capodaglio e La Cava. Per il Monterosi invece hanno trovato gloria i due attaccanti di razza, Pirillo e capitan Maestà. Da regi-strare il caldo che si è fatto sentire sul campo, limitando in un certo senso la migliore espressione del calcio. In casa Flaminia mister Pierangeli può ritenersi soddifatto per la prova dei suoi, che hanno trovato davanti una forma-zione di tutto rispetto e molto agguerrita. Riportiamo di seguito il tabellino della gara amichevole.

FLAMINIA 3MONTEROSI 2Così in campo:Flaminia: Russo (1’ st Iso-

po, 31’ st Lovotti); Morini, Stamenkovic (32’ st Simmi), Panini (30’ st Pieri), D’Andrea (34’st Bordone); Di Ludovi-co (1’ st Taverna), Salvagno, Luciani (40’st Bassini), Capo-daglio; Sanguinetti (11’st Scar-dini), La Cava (42’st Nuccio). A Disp. Lazzarini, Dhimitri. All. Bruno Pierangeli

Monterosi: Patano; Fra-schetti, Piergentili, Merelli, Zollo; Sgamuffa, Borghi, Don-ninelli, Basili; Pirillo, Maestà. A Disp. Morelli, Mariuta, Bo-nomi, Delli Ficorelli, Rasente, Tribolati, Battistella, Di Fran-cesco. All. Pierpaolo Lauretti

di GIANLUCA NATOLI

Foto Andrea Di Palermo

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24 Sabato 6 Agosto 2011Viterbo & AltoLazio

CALCIO DILETTANTI

Sergio Oliva: “Mi mancava l’aria di casa”Allo Sporting Ronciglione anche il fantasista ex Montefi ascone Daniele Nobili

CALENDARIO DELLE AMICHEVOLIdata ora partita risultato

VIGNANELLO - PESCARA 0 -9

CIMINA RONCIGLIONE - PESCARA 2 - 9

VITERBESE - FORMELLO 3 - 2

VITERBESE - RAPPR. DISOCCUPATI LAZIO 0 - 0

VITERBESE A - VITERBESE JUNIORES 4 - 1

VITERBESE B - VITERBESE JUNIORES 4 - 1

VITERBESE C - VITERBESE JUNIORES 5 - 1

MONTEROSI - FLAMINIA 2 - 3

oggi 20,45 VITERBESE - REGGINA

oggi 17,00 PIANOSCARANO A - PIANOSCARANO B

oggi 11,00 FOGLIANESE A - FOGLIANESE B

07/07 10,30 MONTEROSI - BRACCIANO

07/08 11,00 CORNETO A - CORNETO B

10/08 17,00 GUIDONIA - FLAMINIA

10/08 17,00 MONTEROSI - PIANOSCARANO

12/08 17,00 FOGLIANESE - MONTEROSI

13/08 11,00 FOGLIANESE - FOGLIANESE JUNIORES

13/08 17,00 FLAMINIA - COLLEFERRO

13/08 17,00 CANEPINA - MONTEFIASCONE

13/08 17,30 ORVIETANA - CORNETO

13/08 18,30 ISCHIA DI CASTRO - MANCIANO

17/08 17,00 MONTEROSI - CANTALUPO

18/08 17,00 VIGOR ACQUAPENDENTE - ORVIETANA

18/08 18,00 FLAMINIA - PIANOSCARANO

20/08 17,00 ANGUILLARA - MONTEFIASCONE

20/08 17,00 CASALOTTI - MONTEROSI

20/08 17,00 CANEPINA - CANTALUPO

20/08 17,00 PIANOSCARANO - ORVIETANA

21/08 10,30 BRACCIANO - CORNETO

21/08 11,00 FOGLIANESE - 2001 TUSCIA

24/08 17,00 ANGUILLARA - LADISPOLI

25/08 17,00 VITERBESE - MONTEROSI

25/08 17,00 VIGOR ACQUAPENDENTE - FEDERICO MOSCONI

26/08 17,00 TRIANG. TOLFA-CIVITAVECCHIA-MONTEFIASCONE

27/08 16,00 TRIANGOLARE RISI A CANINO

27/08 16,30 S. LORENZO NUOVO - CASTEL LAZZARA

27/08 17,00 PIANOSCARANO - DORIA S. MARTINO

28/08 11,00 CASTRENSE - GROSSETO ALLIEVI NAZIONALI

28/08 11,00 FOGLIANESE - 2001 TUSCIA

28/08 11,00 CANEPINA - VITERBESE

28/08 17,00 DORIA S. MARTINO - PIANOSCARANO

28/08 17,00 FONTE BEL VERDE - VIGOR ACQUAPENDENTE

31/08 18,00 PIANOSCARANO - PETRIANA UNDER 21

31/08 18,00 S. LORENZO NUOVO - LATERA

01/09 17,00 VIGOR ACQUAPENDENTE - PIANESE

03/09 VASANELLO - CIMINA RONCIGLIONE

04/09 11,00 CASTRENSE - S. LORENZO NUOVO

07/09 18,00 S. LORENZO NUOVO - PIANESE

10/09 16,30 S. LORENZO NUOVO - MONTALTO CALCIO

10/09 FOGLIANESE JUNIORES - NUOVA BAGNAIA

11/09 11,00 CASTRENSE - REAL GRADOLESE

11/09 QUERCIAIOLA - VASANELLO

15/09 18,00 CASTRENSE - GROSSETO PRIMAVERA

15/08 18,00 VALLERANESE - NUOVA BAGNAIA

17/09 16,00 FABRICA DI ROMA - VALLERANESE

18/09 VIGNANELLO - NUOVA BAGNAIA

21/09 CIMINA RONCIGLIONE - NUOVA BAGNAIA

22/09 18,00 VIGOR ACQUAPENDENTE - VALLERANESE

24/09 NUOVA SORIANESE - NUOVA BAGNAIA

24/09 NUOVA BAGNAIA - NUOVA BAGNAIA JUNIORES

GLI ORARI POSSONO VARIARE

di LEONARDO CUTIGNI

Il Ronciglione Sporting United a cui manca la sola ufficialità del

ripescaggio in Seconda Categoria, in quanto occu-pante la prima posizione in graduatoria, sta allestendo una formazione in grado di puntare in alto, confidando soprattutto sulla vena rea-lizzativa di Sergio Oliva.

L’attaccante motiva la sua scelta di misurarsi nel Ronciglione:

“Aspetto solo l’ufficialità del ripescaggio poi scatterà in automatico il mio passag-gio al Ronciglione Sporting United. Mi mancava l’aria di casa e quando mi hanno proposto questo progetto

ho accettato volentieri, inoltre ritroverò Alesssan-dro Oroni in panchina, un mio caro amico con il quale ho anche condiviso il cam-po da giocatore. Anche la società ha avuto il suo peso, il presidente in primis e tut-ti i dirigenti credono in me ed a trentasei anni, sentire questo affetto mi ha reso orgoglioso. Molte società mi hanno contattato, lo ammetto, ma i fattori che ho elencato hanno reso la scelta quasi scontata.”

Oltre a te anche Daniele Nobili:

“La società ha fatto acquisti mirati, ha saputo creare l’entusiasmo giusto e sono molto felice che an-che Nobili (ex trequartista del Montefiascone salito in

eccellenza ) si sia unito alla squadra. Anche Menichini, ex Latera, ritorna e questo secondo ci aiuterà molto, inseme all’entusiasmo dei giovani che si aggregheran-no.”

Quali obiettivi:“La rosa era già buona

quindi credo che sia lecito pensare ad un campionato da protagonisti. Partiamo con l’obiettivo di finire da-vanti a tutti, ma questo solo il campo potrà dirlo. Quel che è certo è che non pun-tiamo assolutamente ad una stagione da salvezza.”

I tuoi obiettivi:“Voglio far bene e ripa-

gare la fiducia che sento attorno a me. Giocherò con tutta la voglia possibile e

Con l’imminente inizio della nuova stagione sportiva tor-

na il grande appuntamento con il grande calcio di Radio Verde (91.3 – 103.9 F.M.), attraverso la popolare e seguitissima tra-smissione Verde Sport, nel corso della quale in collegamento con tutti i campi di gioco della serie D verranno trasmesse in diretta tutti gli incontri della Viterbese.

La trasmissione sarà con-dotta in studio da Luca Tofani con la collaborazione di Nicola

Guarnaccia che curerà com-menti, interviste ed una ampia panoramica del calcio dilettan-tistico e giovanile provinciale mentre le radiocronache dai campi sono af� data all’inviato Claudio Petricca (nella foto) che al termine dell’incontro rac-coglierà i commenti a caldo dei protagonisti. In occasione delle varie puntate domenicali ver-ranno effettuati aggiornamenti in tempo reale da tutti i campi di serie D e di altri avvenimenti

spero di aiutare la squadra a suon di gol, anche se or-mai i traguardi personali non mi interessano più di tanto. Preferisco vincere uno a zero mandando in gol un compagno piuttosto che perdere tre a due e fare dop-pietta. Cercherò di aiutare i giovani e se loro mi segui-ranno credo potranno carpi-re qualche mio segreto.”

A distanza di un anno dalla sua fondazione il Ron-ciglione Sporting United ha già imposto il suo nome sul mercato, riuscendo a soffia-re alle concorrenti giocatori di livello assoluto per la ca-tegoria, il resto verrà scritto dal campo anche se le basi sembrano essere assai so-lide.

Sergio Oliva, sotto Daniele Nobili

SPORT & MEDIA - Anche quest’anno partirà a settembre la trasmissione dedicata minuto per minuto alla serie D

Radio Verde si prepara al grande calcio

agonistici di interesse locale e nazionale con autorevoli inter-venti di numerosi e quali� cati ospiti della stampa e del mondo sportivo.

Gli sportivi potranno seguire l’incontro in streaming anche sul sito internet. L’appuntamen-to è per il prossimo 4 settembre con il calcio d’inizio della nuova avventura gialloblù per la con-quista della Lega Pro.

Con particolare attenzione e curiosità la trasmissione seguirà

la nostra prima squadra cittadi-na, chiamata quest’anno a lotta-re � no in fondo per posizioni di vertice. Quest’anno i conduttori potranno contare su maggiori contenuti di discussione, visto che con ogni probabilità tre formazioni laziali a noi vicine come Viterbese, Civitavecchia e Flaminia � niranno nello stesso girone. Interverranno ogni do-menica per offrire lori spunti ed opinioni sulle gare noti giornali-sti della nostra provincia.

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25Sabato 6 Agosto 2011 Viterbo & AltoLazio

PALLONE D’ORO 2010/2011

Ancora pochi scatti e poi...Oggi le immagini della serata di Villa Sofi a sono di Alberto Zadro

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26 Giovedì 4 Agosto 2011Viterbo & AltoLazio

CALCIO D’ESTATE

Scacco matto: Trincheri campione!Sconfi tto in fi nale il Canale nel Torneo Quattro Fontane ‘Memorial Sergio Procenesi’ di Latera

Alea iacta est. Dopo quattro � ne settimana di incontri appassio-

nanti è giunto al termine il mitico Torneo delle Quattro Fontane “Memorial Sergio Procenesi” di Latera, che in questa edizione ha visto trionfare i “grifoni gialli” del Trinchieri!

La Finalissima (giocatasi venerdì 31 luglio) non ha certo deluso le aspettative dei numerosi spettatori. In un match che doveva infatti solamente sancire per profor-ma l’egemonia di un Canale che aveva dominato il torneo nella fase a gironi, ri� lando anche una manita proprio agli avversari del Trinchieri, è stato proprio quest’ultimo ad avere sorprendentemente la meglio. Il risultato � nale di 2-1 è stato scolpito dalle reti di Bocci (T), Dinarelli (C) e A.Franci (T). Numero-se polemiche per un rigore

non concesso a Canale dal-l’arbitro Mariottini hanno in� ammato gli animi di tifosi e simpatizzanti. Fonti autore-voli ed imparziali asseriscono però che Trinchieri, al di là dell’episodio dubbio incri-minato, abbia effettivamente meritato la vittoria. Certo è che alla Cover Band Calcisti-ca dei Celtic Glasgow rimane l’amaro in bocca per aver in-validato in un solo incontro lo straordinario percorso � no ad allora intrapreso. Ma si sa, le trame della storia sono convulse ed inafferrabili, comunque tra di esse Capi-tan Ginanneschi ha potuto raccogliere una medaglia d’argento da mettere al collo dei suoi valorosi compagni. Spostandosi sull’altra sponda del � ume, è invece opportuno raccontare le gesta di una squadra che nonostante un avvio stentato, non si è per-sa mai d’animo ed in� ne ha

trovato la forza per volare più in alto di tutti, là sulla cima del Monte Olimpo (o forse sarebbe meglio dire della Montagnola), dove a risplen-dere c’è il solo oro.

Onore ai vincitori dunque, ma anche agli scon� tti e soprattutto grazie a tutti quelli che hanno se-guito dal vivo, o magari solamente leggendo i miei striminziti resoconti giornalistici, le vicende di questa avvincente kermesse. Per ora è giunto il momento di rinfoderare le spade, ma il prossimo anno, quando le lame adamantine torneranno a brillare alla luce del sole di Luglio, la lotta per la conquista della Rocca di Latera riprenderà il suo corso e le invisibile mani del destino si muoveranno per fregiare con aurica corona il capo di un nuovo glorioso campione...

Simone Furzi

PESCA SPORTIVA - Numerosi i partecipanti sul fi ume Fiora

Grande successo al Città di CaninoSi è svolto domenica,

presso il Campo gara del fiume Fiora in loc. Pioppeto, il XXVII Tro-feo di Maggioranza Città di Canino.

La gara di pesca, sud-divisa in ben cinque pro-

ve, è ormai arrivata agli sgoccioli. L’ultima prova, infatti, avrà luogo il 18 Settembre giorno in cui verrà proclamato il vin-citore dell’intera Manife-stazione.

L’evento è stato or-

ganizzato dal Gruppo Pescasportivi Fiora, un’associazione fiore all’occhiello della relatà sportiva locale, la quale, vantando ben 50 anni d’esperienza, si carat-terizza come una tra le

più antiche associazioni presenti sul territorio di Canino.

Il Gruppo Pescasporti-vi, da sempre impegnato nel mantenere viva la passione di molti citta-dini neofiti e non, mette tutto il suo impegno e dedizione nell’organizza-re importanti eventi dove grandi e piccoli possono misurarsi a livello ago-nistico e, soprattutto, vanta di un impegno non sottovalutabile anche nel sociale, organizzando esclusive gare alle quale partecipano con allegria ed entusiasmo appassio-nati pescatori diversa-mente abili.

Da non dimenticare, inoltre, l’importanza che l’Associazione attribui-sce, fin dalla sua nascita, all’ambiente: oggetto di molte iniziative in cui sono gli stessi pescatori a ripulire le zone fiumare

locali a maggiore degrado ambientale. Alla quarta prova, svoltasi domenica nella stupenda cornice paesaggistica del fiume Fiora, si sono piazzati sul podio Fausto Guarrera e Roberto Pucci, rispetti-vamente secondo e terzo classificato nella gradua-toria generale, dietro al vincitore Augusto Onori.

La premiazione, pro-grammata per la quinta ed ultima prova, sarà caratterizzata da un suc-cessivo pranzo presso il

Casale Bonaparte dove tutti i pescatori parteci-panti festeggeranno alla presenza di importanti cariche istutuzionali, tra le quali il Presidente del-la FIPSAS (Federazione Pesca Sportivi e Attività Subacquea).

Alla premiazione, inoltre, saranno presenti anche le “vecchie lenze” pescatori di vecchia data, indispensabili per la na-scita e per lo sviluppo della stessa Associazio-ne.

Page 27: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 6 agosto 2011

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SPORT

27Sabato 6 Agosto 2011 Viterbo & AltoLazio

BASKET MASCHILE

di GLAUCO ANTONIACCI

Tra i primi giocatori confermati per la sta-gione che verrà c’è lui,

tornato nella ‘sua’ Viterbo e desideroso di continuare a togliersi belle soddisfazioni. Valerio Giganti sarà uno dei punti di forza della Stella Azzurra anche nel campio-nato di serie C Dilettanti, una realtà che lui conosce bene e che lo ha visto pro-tagonista dappertutto, sia nel Lazio che in Umbria. La affronterà nuovamente con una squadra quasi immuta-ta rispetto al team che ha sfiorato la promozione sul campo: “C’è il rimpianto di aver perso la finale – ci ha detto – ed è innegabile che, soprattutto per noi giocato-ri, vincere sul campo avreb-be avuto un altro sapore. Quando sono tornato a gio-care a Viterbo l’ho fatto per una scelta personale ed ho deciso in un secondo, ma era difficile immaginare un cam-pionato di così alto livello da parte nostra. Conoscevo già alcuni giocatori come Lan-faloni e Pasqualini, gente di categoria superiore, ma non era pronosticabile di gio-carci la promozione punto a punto sino alla fine contro

la favorita. L’ambiente ci ha aiutato, non ci hanno messo pressione e i risultati piano piano sono arrivati insieme all’entusiasmo del pubblico che è tornato a riempire il palazzetto. Credo sia stata questa una delle note liete della stagione”.

Ed ora si riparte con un gruppo zeppo di conferme: “L’affiatamento era ottimo e partire con un organi-co già collaudato sarà un vantaggio. Rispetto a tante squadre rinnovate abbiamo una struttura già solida ma dovremo lavorare ugualmen-te molto perché affrontiamo una categoria superiore e anche il nostro livello dovrà crescere”.

Eppure la C Dilettanti di adesso non sembra dura come qualche stagione fa: “Credo che negli ultimi anni il livello si sia abbassato, colpa anche dei parametri che hanno spinto diverse società a puntare sui pro-pri giovani per risparmiare qualcosa. Quando giocavo ad Anagni eravamo in do-dici tutti di fuori, invece la passata stagione mi è capi-tato di vedere alcune gare e si è notata la differenza di livello. Credo che non ci sia-no grossi salti rispetto alla C regionale che abbiamo

RUGBY - A Villabassa fi no a giovedì 11 poi il test-match del 13 agosto a Cesena

Contro il Giappone Bocchino titolare?

Parla uno dei giocatori confermati in casa biancoblù

“Pensiamo ad una salvezza tranquilla con un gruppo già affi atato”

affrontato la passata sta-gione e anche come trasferte faremo addirittura meno chilometri”.

Quale obiettivo può inse-guire questa Stella Azzurra? Giganti ha le idee chiare: “Dal mio punto di vista pen-so ad una salvezza tranquil-la, senza doversela giocare all’ultima giornata, meglio stare con i piedi per terra e aspettare un po’ per capire il valore delle avversarie. Se poi dovesse arrivare qual-cosa di più sarebbe tutto di guadagnato”.

Stella Azzurra, sarà un’altra stagione da Giganti?

Un ultimo allenamento mattutino dedicato al-

l’organizzazione di gioco ha concluso la quarta settimana di raduno pre-Mondiale in Alta Pusteria della Naziona-le Italiana Rugby.

Nel primo pomeriggio di oggi i trenta Azzurri convo-cati dal CT Nick Mallett per la Rugby World Cup “Nuova Zelanda 2011” hanno fatto rientro ai rispettivi domicili, ma già domenica sera torne-ranno a radunarsi a Villabas-sa entrando nella fase finale della preparazione.

Parisse e compagni reste-ranno all’ombra delle Dolo-miti sino a giovedì mattina, quando si trasferiranno a Cesena in vista del Caripar-ma Test Match di sabato 13 agosto (ore 20.45, diretta La7/Sky Sport 2HD) contro il Giappone di John Kirwan, primo dei due test-match estivi che consentiranno al Commissario Tecnico di te-stare la squadra prima della trasferta iridata neozelan-dese.

Una settimana dopo la sfida di Cesena, sabato 20 agosto, l’Italia sarà in campo al Murrayfield Stadium di Edinburgo, contro la Sco-zia, nell’ultima verifica sul campo.

Questi i trenta Azzurri convocati per i due test-match estivi e per i Mondiali 2011:

PiloniMartin CASTROGIOVAN-

NI (Leicester Tigers, 76 caps)Lorenzo CITTADINI (Be-

netton Treviso, 4 caps)Andrea LO CICERO (Ra-

cing-Metro Paris, 86 caps)Salvatore PERUGINI (MPS

Aironi, 80 caps)

TallonatoriTommaso D’APICE (MPS

Aironi, esordiente)*Leonardo GHIRALDINI

(Benetton Treviso, 37 caps)

Fabio ONGARO (MPS Ai-roni, 76 caps)

Seconde lineeMarco BORTOLAMI (MPS

Aironi, 84 caps)Carlo Antonio DEL FAVA

(MPS Aironi, 52 caps)Quintin GELDENHUYS

(MPS Aironi, 21 caps)Cornelius VAN ZYL (Be-

netton Treviso, esordiente)

Flanker/N.8Robert Julian BARBIERI

(Benetton Treviso, 14 caps)Mauro BERGAMASCO

(84 caps)Paul DERBYSHIRE (Benet-

Se poi la società piazzerà il famoso colpo sotto cane-stro: “Ci servirebbe un pivot da quintetto, un giocatore che non dia soltanto un con-tributo solido di rimbalzi e punti, ma che sia anche una presenza importante a cen-tro area. Magari un giocato-re già esperto della categoria che andremo ad affrontare”.

L’ultimo appello è per i ti-fosi: “Sono stati eccezionali lo scorso anno e sono sicuro che ci staranno vicini anche quest’anno, dandoci la spin-ta di cui abbiamo bisogno”.

BASKET C MASCHILE - Le avversarie

Due ex gialloblùall’Ostia SharksDue ex viterbesi per la

serie C Maschile de-gli Ostia Sharks

Marco Taraddei - foto - (1988 1.78 play) e Fran-cesco D’Alonzo (1982 1.94 guardia-ala) entrambi pro-venienti dal Valcanneto e tanta esperienza in categori superiori

Taraddei tante soddisfa-zioni nelle giovanili dell’Eu-robasket e Lottomatica con approdo alla finali nazio-nali dal 2002 al 2006 con entrambe le società e poi l’approdo nella LNP serie “C” con Viterbo e anche una esperienza con il Croto-ne (Calabria) raggiungendo la finale.

D’Alonzo inizia la sua carriera nella serie (allora B2) nell’anno 2002 con la SS Lazio disputando tre campionati, nel 2003 si trasferisce a Ferentino “C1” e resta per due stagioni per

poi disputare sempre la C1 con Viterbo Orvieto e Apri-lia.

Grande soddisfazione per coach Picardi perchè sono stati due giocatori forte-mente voluti che vanno ad arricchire un gruppo che con il già annunciato Zan-chelli e le riconferme di chi ne fa parte ha solo bisogno di iniziare a lavorare.

ton Treviso, 10 caps)Sergio PARISSE (Stade

Francais, 77 caps) – capitanoAlessandro ZANNI (Benet-

ton Treviso, 52 caps)Mediani di mischiaPablo CANAVOSIO (36

caps)Edoardo GORI (Benetton

Treviso, 3 caps)*Fabio SEMENZATO (Be-

netton Treviso, 4 caps)

Mediani d’aperturaRiccardo BOCCHINO

(Estra I Cavalieri Prato, 6 caps)*

Luciano ORQUERA (MPS Aironi, 22 caps)

Centri/Ali/EstremiTommaso BENVENUTI

(Benetton Treviso, 6 caps)*Mirco BERGAMASCO

(Racing-Metro Paris, 81 caps)Gonzalo CANALE (Cler-

mont-Auvergne, 66 caps)Gonzalo GARCIA (Benet-

ton Treviso, 21 caps)Andrea MASI (MPS Aironi,

60 caps)Luke MCLEAN (Benetton

Treviso, 28 caps)Matteo PRATICHETTI

(MPS Aironi, 22 caps)Alberto SGARBI (Benetton

Treviso, 12 caps)Giulio TONIOLATTI (MPS

Aironi, 5 caps)

SUPERBIKE - Dopo la gara di Silverstone

Bevilacqua pungee Biaggi gli risponde

La doppietta del pilo-ta spagnolo Carlos

Checa, in sella alla sua moto Ducati Althea, sullo storico circuito inglese di Silverstone ha il sapore di una vera e prorpia ipoteca sul titolo mondiale della Superbike.

Tutto lo staff della squadra dell’Althea, che ha una delle sue sedi a Ci-vita Castellana in provin-cia di Viterbo, è raggiante per gli strepitosi successi che si stanno ottenendo, gara dopo gara.

Il patron dell’Althea, Genesio Bevilacqua (nel-

la foto), intervistato al termine della gara da una emittente televisiva, ha spiegato i segreti di un’annata davvero esal-tante: ”Noi abbiamo una moto meno potente degli altri team, ma abbiamo la squadra tecnica più prepa-rata e il pilota più forte”.

Max Biaggi ha com-mentato divertito la frase di Bevilacqua con queste parole: ”Ma che è una barzelletta?”.

Non ci resta che atten-dere la prossima gara in programma il 4 settembre al Nurburgring.

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sport��

SPORT

28 Giovedì 4 Agosto 2011Viterbo & AltoLazio

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almanacco 31Sabato 6 Agosto 2011

FARMACIEPREVISIONI METEOROLOGICHE

21 Marzo - 20 Aprile 21 Aprile - 20 Maggio 21 Maggio - 21 Giugno

22 Giugno - 22 Luglio 23 Luglio - 22 Agosto 23 Agosto - 22 Settembre

23 Settembre - 23 Ottobre 24 Ottobre - 21 Novembre 22 Novembre - 21 Dicembre

22 Dicembre - 21 Gennaio 22 Gennaio - 19 Febbraio 20 Febbraio - 20 Marzo

E certo che con voi bisogna stare attenti a parlare amici del-l’Ariete perché siete facilmente

cari amici del Toro questa Luna in Scorpio-ne crea qualche complicazione nel settore dei

Un’estate al mareee. .s t i le balneare..con il salvagente..per paura di affo-gareee…ecco

Qualcuno sta approfi ttando un po’ troppo della vostra bontà per-ché tanto pensa che voi dolci e

Ma proprio oggi dovevate fare quell’acqui-sto così dispen-dioso?.. non era meglio rimanda-

Peccato che il Festival di Cannes sia fi nito a Maggio e quello di Vene-zia inizierà solo a Settembre..siete

Sì amici del-la Bilancia..c’è qualcosa che vi pesa un po’ sul cuore.. è una sensazione di

Il Sole è giallo..il mare è blu.. all’om-brellone.. ci pensi tu..e certo che ci do-

vrete pensare voi..e vi conviene scappare subito dal posto di lavoro prima che, la settimana prossima, vi piombino addosso tantissime responsabilità..invece voi dovete alleggerire amici dello Scorpione..siete troppo sotto pressione..meno male che è arrivato Marte a proteggervi, a proteggere il vostro fi sico, la vostra salute..IL VOSTRO BENESSERE

rimorso per una cosa che avete fatto con troppa leggerezza..e ora Marte nel segno del Can-cro la sta portando a galla con tutta la sua potenza..cercate di alleggerirvi però..quel che è stato è stato e a volte non si può riparare..ma il futuro è il futuro..si chiama così perché è tutto da costruire..e lo costruirete al me-glio…NE SONO CERTO

Questa on-data di caldo anche oggi vi sta togliendo parec-chie energie..e proprio in questi

S u l l ’ o n d a che vi butta giù e poi vi scaglia verso il blu, in alto maree..sì sì siete proprio

in alto mare cari pesciolini ma chi è più adatto di voi a cavalcare le onde anomale della passione con questo bel nettuno che appa-re guizzante e all’improvviso da-vanti ai vostri occhi per prendervi tra le braccia e farvi annegare in un mare d’amore?..solo voi, solamente voi potete essere così BELLI, AMATI E DESIDERATI

giorni in cui i signori dello Zodiaco vi vogliono far faticare..ancora al lavoro..d’altronde, chi più di voi, così creativi e fantasiosi è adat-to a stare al pubblico in questa bellissima stagione?..nessuno ovviamente..però sappiate che potrete guadagnare anche pa-rechi soldini..magari né oggi né domani..TRA UN PO’

talmente belle ed affascinanti che trasmettete al mondo intero quell’aura così particolare , così speciale che solo le grandi dive del cinema emanano..e addirittura questi pianeti in Leone vi rendono esplosive e sexy come delle consumate rockstar..un po’ Gaga..o un po’ Madonna..anzi, decisamente Madonna..come voi PER SEMPRE AL TOP

re il tutto tra tre giorni?..davvero, datemi retta..oggi e domani non muovetevi con questa luna un po’ pesante e con mercurio che ancora non vi dà quel che dovrebbe..aspettate poco poco anzi pochissimo..vedrete che tornerete ad essere ricchissimi di fascino, di idee e di TANTI TANTI SOLDINI

tranquilli ed accomodanti come siete non reagirete mai..questo qualcuno però non sa che per un periodo voi avete Marte nel vostro domicilio e non immagina nemmeno quanto potete diventare nervosi quando perdete la pazienza..e quanto pote-te diventare vendicativi..signori e si-gnori siete avvertiti..ATTENTI ALLE CHELE DEL CANCRO…

cantate cantate e cantate e divertitevi pensando al meravi-glioso momento astrale che state vivendo..che vi importa di questo Mercurio un po’ negativo?..avete paura che vi si buchi il canotto?..può essere ma fate un capitombolo e via!! Tutti a ridere e a divertirsi con voi..E AD AMAR-VI APPASSIONATAMENTE

soldi..potreste ritrovarvi ad affronta-re un pagamento che non avevate preventivato, e questo si sa, per voi è una tragedia..volete che tutto sia programmato nei minimi dettagli invece qualche volta dovreste la-sciarvi andare un po’ di più..che ne direste di pensare positivamente al vostro futuro?..tanto Giove vi ama e vi adora..E VI PROTEGGE

impressionabili..ora per esempio avete tanta paura di questo Marte che sarà negativo per un po’..fate magari un po’ attenzione quando vi spostare in macchina e cercate di andare piano..insomma siate accorti..ma a parte questo..con la fortuna che avete,,chi volete che vi tocchi?..IL VOSTRO GRANDE AMORE NATURALMENTE

E aspettate qualche giorno no?. .possib i l i che voi dobbiate essere sempre così impazienti

e che non riusciate nemmeno per un attimo a capire che ogni cosa ha i suoi tempi?..tanto ora con Mercurio strampalato in vergine nel lavoro non potete risolvere nella..ma dico io!..e rilassatevi no?..prendetevi anco-ra qualche giorno al mare..con il vostro amore..tanto tra una settimana..sarete nuovamente OBERATI DI LAVORO

Suvvia avanti con gli ultimi ritoc-chi, con gli ultimi perfezionamenti al vostro lavoro..se è ancora tutto in pre-

parazione non preoccupatevi..i Signori dello Zodiaco hanno deciso che tra una settimana dovrete stare in vacanza e voi lo farete alla grande senza pensare al lavoro, perlomeno per un po’..e vedrete poi ad Autunno che ripresa ci sarà..ora pensate all’amore..che sembra un po’ impaziente..mica vorrete cominciare a bisticciare vero?SAREBBE DAVVERO MEGLIO DI NO

PREVISIONI ASTROLOGICHE DI OGGI a cura di LucaNUMERI UTILI

• Polizia di Stato 113• Carabinieri 112• Vigili del Fuoco 115• Emergenza Sanitaria 118• Guardia di Finanza 117• Corpo Forestale 1515• Telefono Azzurro 19696• Fisco in linea (Ministerodelle Finanze) 16474• Unità di crisi (Ministerodegli Affari Esteri) 06.36225• Viaggiare Informati 1518• Comunicazione EmergenzaSalute Pubblica 1500• Polizia Penitenziaria 1544• Soccorso Stradale 116• Telefono Donna 167861126• AEROPORTO FIUMICINO-Informazioni 1478.65643-Prenotazioni Nazionali1478.65641-Prenotazioni Internazionali1478.65642• FERROVIE DELLO STATO-Porta Fiorentina 0761.3161-Uf� cio Biglietti 0761.316550-Porta Romana 0761.303429-Orte Scalo 0761.40281• COTRAL-Ferrovia Roma - Viterbo0761.307679-Autolinee Riello 0761.344914-Servizio Taxi 0761.340777• QUESTURA-Passaporti e Permessi0761.3341-Vigili Urbani 0761.228383-Aci 0761.344806• OSPEDALE BELCOLLE-Centralino 0761.3391-Pronto Soccorso 0761.308622-Guardia Medica 0761.324221-Croce Rossa 0761.304033-Avis/Aido 0761.342890• APT-Informazioni 0761.304795-S. Martino al Cimino0761.291003• COMUNE DI VITERBO-Centralino 0761.3481• PROVINCIA DI VITERBO-Centralino 0761.3131• CAMERA DI COMMERCIO-Centralino 0761.29221-Cefas 0761.345974• BIBLIOTECHE-Ardenti 0761.340695-Anselmi 0761.228162• UNIVERSITÀ-S.Maria Gradi 0761.3571-Agraria 0761.357544-Scienze Matematiche0761.347112-Beni Culturali 0761.357606-Economia 0761.357801-Lingue 0761.357646

BagnaiaVILLA LANTE

Tipico esempio di sfarzo rinascimentale, è tra i più famosi più famosi giardini italiani a sorpresa manieristici del XVI

secolo. La sua ideazione si deve a Jacopo Barozzi da Vignola. Al suo interno sono presenti due casini di caccia

con decorazioni del Cavalier d’Arpino, Raffaellino da Reggio ed Antonio Tempesta. Info: 0761/288008

Barbarano RomanoMUSEO ARCHEOLOGICO

DELLE NECROPOLI RUPESTRIIl museo conserva reperti di ceramica e bronzei ma

anche sarcofagi, obelischi di tufo e altri oggetti che vanno dalla Preistoria al Medioevo.

Info: 0761/414531 0761/414601Bolsena

MUSEO TERRITORIALE DEL LAGO DI BOLSENA

Ospitato nella Rocca Monaldeschi della Cervara, pos-siede una vasta gamma di documentazione sulla storia

del distretto vulcanico e le varie fasi insediative sulle sue sponde, che vanno dalla preistoria sino alle più recenti

manifestazioni della cultura locale. Info: 0761/798302 0761/798630 0761/798679

BomarzoPARCO DEI MOSTRI

Il famoso parco ideato Jacopo Barozzi da Vignola nel XVI nel quale è possibile ammirare fontane e sculture non

ordinarie e consuete. Info 0761/924029

CaprarolaPALAZZO FARNESE

Realizzazione a pianta pentagonale di Jacopo Barozzi da Vignola. Contiene al suo interno numerosi affreschi di Raffaellino da Reggio, Taddeo Zucchi e Giovanni Antonio da Varese tra i quali anche la stanza delle Carte Geogra-

fi che.San Martino al Cimino

PALAZZO DORIA PAMPHILIJIl Palazzo è stato edifi cato nel XVII secolo presenta

suggestivi soffi tti a cassettoni decorati. Il palazzo, ricco di decorazioni a fregio, viene spesso adibito a centro

congressuale. Info: 0761/291000

TarquiniaMUSEO NAZIONALE ETRUSCO

Considerato tra i più importanti in Italia, contiene materia-le archeologico di grande rilievo.

Info: 0766/856036Viterbo

MUSEO DELLA MACCHINA DI SANTA ROSATestimonianze dell’attività del Sodalizio e documentazio-ne riguardo al trasporto della Macchina di Santa Rosa.

Info: 0761/345157Vulci

PARCO NATURALISTICO ARCHEOLOGICOAll’interno del museo sono ospitati i ricchi corredi delle tombe di Vulci, secondo un percorso che dall’epoca più

antica (III millennio A.C.) giunge ai reperti archeologici di epoca romana, passando attraverso eleganti vasi etru-

schi e raffi nati vasi greci fi gurati. Info: 0761/437787Fabrica di Roma

A Falerii Novi, mura etrusco romane del III sec. a.c. e la porta Giove si possono visitare sempre. L’Abbazia Ci-

stercense di Santa Maria di Falerii del sec.XII da marzo a Novembre i sabati e le domeniche dalle ore 9 alle 13. In altri giorni per gruppi e scolaresche contattare il 0761/

569101 uffi cio cultura.

visitandoARIETE TORO GEMELLI

VERGINELEONECANCRO

BILANCIA SCORPIONE SAGITTARIO

PESCIACQUARIOCAPRICORNO

Viterbo & AltoLazio

Domenica 7 Agosto 2011

DOMANI 7 AGOSTOGALIANO (DIURNO)

VIA GARIBALDI, 1 (VT)TEL: 0761-304183

FILOSCIA (NOTTURNO) VIA VICO SQUARANO (VT)

TEL: 0761-324188

ore 00 cielo sereno e vento da ovest a 4 km/h. Temperatura di 18,4 °Core 03 cielo sereno e vento da sud/ovest a 1 km/h. Temperatura di 17,5 °Core 06 cielo sereno e vento da sud/est a 1 km/h. Temperatura di 17 °Core 09 cielo sereno e vento da sud/est a 4 km/h. Temperatura di 23 °Core 15 cielo sereno e vento da sud/ovest a 6 km/h. Temperatura di 26,5 °Core 18 cielo quasi sereno con qual-che piccolo cumulo sparso e vento da sud/ovest a 12 km/h. Temperatu-ra di 26,0 °Core 21 cielo quasi sereno e vento da ovest a 7 km/h. Temperatura di 24,2 °C

OGGI 6 AGOSTOCAPPUCCINI

(DIURNO E NOTTURNO)

VIA VICENZA, 40A (VT)TEL: 0761-342630

Sabato 6 Agosto 2011

ore 00 c ie lo sereno e vento da nord/ovest a 5 km/h. Temperatura d i 19,2 °Core 03 c ie lo sereno e vento da ovest a 2 km/h. Temperatura d i 17,9 °Core 06 c ie lo quasi sereno e vento da ovest a 2 km/h. Temperatura d i 17,4 °Core 09 c ie lo sereno e vento da sud/ovest a 1 km/h. Temperatura d i 23,2 °Core 15 c ie lo sereno e vento da sud/ovest a 5 km/h. Temperatura d i 26,8 °Core 18 c ie lo sereno e vento da sud/ovest a 12 km/h. Temperatura d i 27,5 °Core 21 c ie lo quasi sereno e vento da sud/ovest a 13 km/h. Tempera-tura d i 25,6 °C

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