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Progetto generale – Emmanuel Levinas

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L'Opera di Emmanuel Levinas

A cura di:

Enrico Lombardi

In accordo con

Societé Internationale de Recherche Emmanuel Levinas.

Paris, New York, Jerusalem.

Versione di giugno 2021.


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INTRODUZIONE

Ho frequentato a volte alcuni ambienti nei quali è circolato il nome di

Levinas. In più di un occasione ho avuto il sospetto che il suo nome

circolasse in modo strumentale. A volte ho sentito dire cose che poi ho

scoperto essere non vere. L'unico effetto che queste idiosincrasie mi hanno

portato è quello di farmi nascere una forte curiosità.

Ho sentito più volte citare il testo Totalità e Infinito.

Quando ho iniziato a lavorare sugli scritti di Henri Wallon e ho

scoperto di avere una qualche abilità nel tradurre testi anche complessi

dalla lingua francese ho pensato, chissà, forse un giorno potrei dedicarmi

alla traduzione di Totalità e infinito. Ho pensato come a questa cosa come

ad un sogno quasi irraggiungibile. Su consiglio di alcuni amici ho pensato

di contattare Paul Ricoeur. Chissà poi quale è stata la molla che mi ha

spinto a farlo. L'ho visto e ho intavolato con lui una breve conversazione a

distanza a Parigi in occasione di un convegno internazionale su Emma nuel

Mounier nel 2000. Forse è stata l'intenzione di riprendere quel dialogo. Ho

scritto a Guy Coq presidente dell'association amis d'Emmanuel Mounier.

Mi ha detto di scrivergli, mi ha dato l'indirizzo e mi ha consigliato di

leggere anche i suoi testi su Levinas.

Ho chiesto poi al Prof. Ricoeur se sarebbe stato disponibile a

introdurre una nuova traduzione del testo di Levinas. La sua risposta, il suo

rifiuto cortese, mi è sembrato quasi un invito a lasciare gli indugi e a

mettermi a lavorare. Così ho fatto e grazie all'aiuto di una giovane collega

che mi ha permesso di correggere alcune mie disattenzioni, sono riuscito

nel mio obiettivo. Poi una cosa tira l'altra e così sono seguite anche le altre

due traduzioni di testi altrettanto importanti. La scelta di questi testi è

derivata dalla lettura del libro di Paul Ricoeur: Soi même comme un autre.

Nell'ultima parte ne analizza il contenuto.

Ho visto che il pensiero di Levinas è molto studiato e discusso e ne è

molto viva la memoria nella comunità ebraica. E' difficile separare Levinas

dalla tradizione ebraica e pensarlo come un filosofo neutro. Il suo pensiero

ne è intriso come è intriso della sua ottima conoscenza della filosofia

classica. Ma l'aspetto che mi ha colpito è la sua grande sensibilità nei

confronti di quanto ha vissuto della sua esperienza francese. Non conosco

molto della sua amicizia con Maurice Blanchot, aspetto pure che mi

piacerebbe approfondire, ma ho trovato corrispondenze, intrecci con gli

scritti e le opere degli altri autori che mi hanno appassionato. Emmanuel

Mounier e Henri Wallon. Del primo ho trovato assonanze nella lettura

della filosofia e nella ricerca di una metodologia di studio della

trascendenza. Del secondo ho trovato la psicologia, ben compresa da

Levinas ed è un merito non da poco, e tutta l'analisi laica dei problemi più

seri del novecento. Tutti impegnati nello smascherare gli imbrogli delle

filosofie alla moda e nella ricerca di una via originale per la realizzazione

dell'uomo e delle sue risorse più profonde.

Nel 2007 sono riuscito a realizzare un altro mio sogno che ritenevo

quasi impossibile. Entrare in contatto con persone che conoscono bene il

suo pensiero e ne condividono il contesto culturale. Mi è stato possibile

contattare la SIREL in occasione delle manifestazioni che hanno


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contraddistinto la ricorrenza del centenario della nascita. Ne è nata una

intesa cordiale che spero possa proseguire.


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EMMANUEL LEVINAS

Ho queste note autobiografiche tratte da un suo scritto: Difficile

liberté, Paris: Albin Michel 1963 e 1976; Le Livre de Poche, Paris: 2003.

"Fin dalla tenera età, la Bibbia ebraica, in Lituania, Puskin e Tolstoi,

la rivoluzione russa del '17 vissuta ad undici anni in Ucraina. Dal 1923,

l'Università di Strasburgo dove insegnavano allora Charles Blondel,

Halbwachs, Pradines, Carteron e, più tardi, Gérolt. L'amicizia di Maurice

Blanchot e, tramite i maestri che erano stati adolescenti al tempo

dell'affaire Dreyfus, spettacolo, per un nuovo venuto abbagliante, di un

popolo che eguaglia l'umanità e d'una nazione [la Francia] cui ci si può

legare nello spirito e nel cuore tanto fortemente quanto ci si sente legati

per discendenza. Soggiorno nel 1928-29 a Friburgo e iniziazione alla

fenomenologia già cominciata un anno prima con Jean Hering. Alla

Sorbona, Léon Brunschvicg. L'avanguardia filosofica alle serate del sabato

da Gabriel Marcel. L'affinamento intellettuale - e anti-intelletualista - di

Jean Wahl e la sua generosa amicizia ritrovata dopo una lunga prigionia in

Germania; dal 1947 conferenze regolari al Collegio filosofico che Jean

Wahl aveva fondato e di cui era animatore. Direzione della cente naria

Scuola Normale Israelitica Orientale… Comunità di vita quotidiana con

dottor Henri Nerson, frequentazione di M. Chouchani, maestro di gran

prestigio - e senza pietà, di esegesi del Talmud. Conferenze annuali, dal

1957, sui testi talmudici, ai Colloqui internazionali degli intellettuali ebrei

in Francia. Tesi di dottorato in lettere nel 1961, docenza all'Università di

Poitiers, poi dal 1967 all'Università di Parigi-Nanterre e infine dal 1973

alla Sorbona. Questa varia elencazione è una biografia. Essa è dominata

dal presentimento e dal ricordo dell'orrore nazista."


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OPERE

Elenco delle opere di Emmanuel Levinas redatto dalla Bibliothéque

Nationale de France, in occasione del centenario della nascita di Emmnuel

Levinas.

Bibliothèque nationale de France

direction des collections

département philosophie, histoire, sciences de l'homme

OUVRAGES D'EMMANUEL LÉVINAS EN LIBRE-ACCÈS

A l'heure des nations. Paris, les Ed. de Minuit, 1988. (Critique)

Salles J et K – philosophie – [194.409 2 LEVI 4 alhe]

Altérité et transcendance. Fata morgana, 1995.

Salles J et K – philosophie – [194.409 2 LEVI 4 alte]

L'au-delà du verset lectures et discours talmudiques. Paris, Editions

de Minuit, 1986. (Critique)

Salles J et K – philosophie – [194.409 2 LEVI 4 aude]

Autrement qu'être ou au-delà de l'essence. La Haye, M. Nijhoff,

1974. (Phaenomenologica, 54)

Salles J et K – Philosophie – [194.409 2 LEVI 4 autr]

De Dieu qui vient à l'idée. 2e éd. rev. et augm. Paris, Vrin, 1992.

(Bibliothèque des textes philosophiques)

Salles J et K – philosophie – [194.409 2 LEVI 4 dedi]

De l'évasion. Fata morgana, 1982.

Salles J et K – philosophie – [194.409 2 LEVI 4 dele]

De l'existence à l'existant. 2e éd. augm. Paris, Vrin, 1990.

(Bibliothèque des textes philosophiques)

Salles J et K – philosophie – [194.409 2 LEVI 4 exis]

Dieu, la mort et le temps. Etablissement du texte, notes et postf. de

Jacques Rolland. Paris, Grasset, 1993. (Figures)

Salles J et K – philosophie – [194.409 2 LEVI 4 dieu]

Difficile liberté: essais sur le judaïsme. 3e éd. revue et corrigée.

Paris, Librairie générale française, 1984. (Le livre de poche, Biblio essais)

Salles J et K – philosophie – [194.409 2 LEVI diff]

Du sacré au saint: cinq nouvelles lectures talmudiques. Paris,

Editions de Minuit, 1988. (Critique)


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Salles J et K – philosophie – [194.409 2 LEVI 4 dusa]

En découvrant l'existence avec Husserl et Heidegger . 3 éd. conforme

à la 1e éd. suivie d'essais nouveaux. Paris, Vrin, 1974. (Bibliothèque

d'histoire de la philosophie)

Salles J et K – philosophie – [194.409 2 LEVI 4 endé]

Entre nous: essais sur le penser-à-l'autre. Paris, Grasset, 1991.

(Figures)

Salles J et K – philosophie – [194.409 2 LEVI 4 entr]

Ethique comme philosophie première . Paris, Payot-Rivages, 1998.

(Rivages poche, Petite bibliothèque)

Salles J et K – philosophie – [194.409 2 LEVI 4 ethi]

Ethique et infini: dialogues avec Philippe Nemo. Paris, Fayard, 1982.

(L'Espace intérieur, 26)

Textes remaniés d'entretiens diffusés par France-Culture, février-mars

1981.

Salles J et K – philosophie – [194.409 2 LEVI 4 ethi]

Hors sujet. Fata morgana, 1987.

Salles J et K – philosophie – [194.409 2 LEVI 4 hors]

Humanisme de l'autre homme. Paris, Librairie générale française,

1987. (Le Livre de poche, Biblio essais, 4058)

Salles J et K – philosophie – [194.409 2 LEVI 4 huma]

Les imprévus de l'histoire. Fata Morgana, 1994.

Salles J et K – philosophie – [194.409 2 LEVI 4 impr]

L'intrigue et l'infini. textes réunis et présentés par Marie-Anne

Lescourret. Paris, Flammarion, 1995. (Champs, L'essentiel)

Salles J et K – philosophie – [194.409 2 LEVI 4 intr]

Liberté et commandement. Fata Morgana, 1994.

Salles J et K – philosophie – [194.409 2 LEVI 4 libe]

Noms propres. Paris, Librairie générale française, 1987. (Le Livre de

poche, Biblio essais, 4059)

Salles J et K – philosophie – [194.409 2 LEVI 4 noms]

Nouvelles lectures talmudiques. Paris, Editions de Minuit, 2005.

(Reprise, 11)

Salles J et K – philosophie – [194.409 2 LEVI 4 nouv]

Positivité et transcendance. suivi de Lévinas et la phénoménologie /

sous le dir. de J.L. Marion. Paris, PUF, 2000. (Epiméthée)


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Réunit cinq textes de Lévinas extr. de diverses revues et publications,

1975-1989, et des textes, partiellement trad. de l'allemand, de

communications à un colloque tenu les 12 et 13 décembre 1997 à

l'Université de Paris-Sorbonne.

Salles J et K – philosophie – [194.409 2 LEVI 2 p]

Quatre lectures talmudiques. Paris, Editions de Minuit, 1982.

(Critique)

Salles J et K – philosophie – [194.409 2 LEVI 4 quat]

Quelques réflexion sur la philosophie de l'hitlérisme . Paris, Rivages,

1997. (Rivage poche)

Salles J et K – philosophie – [194.409 2 LEVI 4 quel]

Sur Maurice Blanchot. Fata Morgana, 1975. (Essais)

Salles J et K – philosophie – [194.409 2 LEVI 4 surm]

Le temps et l'autre. Paris, PUF, 1989. (Quadrige, 43)

Salles J et K – philosophie – [194.409 2 LEVI 4 temp]

Théorie de l'intuition dans la phénoménologie de Husserl . 6e éd.

Paris, Vrin, 1989. (Bibliothèque d'histoire de la philosophie)

Salles J et K – philosophie – [194.409 2 LEVI 4 theo]

Totalité et infini, essai sur l'extériorité. Paris, Librairie générale

française, 1990. (Le Livre de poche. Biblio essais, 4120)

Salles J et K – philosophie – [194.409 2 LEVI 4 tota]

Transcendance et intelligibilité. Genève, Labor et Fides, 1996.

(Autres temps, 4)

Salles J et K – philosophie – [194.409 2 LEVI 4 tran]


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PROGETTO DI LAVORO E STATO DELL'OPERA

Promotori:

Il presente progetto di ricerca è proposto da:

Enrico Lombardi, nato a: Forlì il 1° settembre 1964,

residente a: Forlì in via Vincenzo Monti, 21.

Codice Fiscale: LMB NRC 64P01 D704M;

Posta elettronica: [email protected]

Sito web: www.enricolombardi.eu

FINANZIAMENTI

Non sono previsti per ora finanziamenti.

CONTATTI EDITORIALI

Ho contattato l’editore CLUEB la cui attività è ben conosciuta.

OBIETTIVI DEL PROGETTO

L'obiettivo principale del progetto è realizzare la traduzione di alcuni

testi di Emmanuel Levinas. Alcuni di questi testi sono già stati tradotti in

lingua italiana con esiti poco felici.

Le traduzioni potranno essere accompagnate da scritti introduttivi.

L'organizzazione dei testi può riprendere per il momento quella data

dalla Bibliothéque Nationale de France che ha organizzato i testi in ordine

alfabetico.

Posso predisporre una presentazione generale del progetto.

REALIZZAZIONE DELL'OPERA E TEMPI DI LAVORO

Attualmente ho tradotto tre testi di Emmanuel Levinas. Ho scritto

anche i testi introduttivi e un'introduzione generale al progetto

Nel novembre del 2003 ho contatto Paul Ricoeur proponendogli di

introdurre l'eventuale ritraduzione italiana di Totalità e infinito.

Mi rispose dicendo di non conoscere la vecchia traduzione italiana

del libro e di non voler cautelare una traduzione rivale.

Decisi quindi di scrivere personalmente gli scritti introduttivi. Ho

consegnato la traduzione di questo testo nel 2004.

Ho consegnato la traduzione di Il tempo e l'altro nel 2005.

Per il testo Altrimenti che essere o aldilà dell'essenza, consegnato nel

2006, ho riportato anche la traduzione di un testo di Paul Ricoeur

realizzato a partire dalla lettura del testo di Levinas. Ho iniziato queste

traduzioni nel primo semestre del 2004.

Tutte le traduzioni sono ora presso l'editore CLUEB.

Ho contattato in seguito la Prof. Marie Anne Lescourret della Société

Internationale de Recherche Emmanuel Levinas che, nell'ottobre 2007, ha

apprezzato il lavoro svolto fino a questo momento e mi ha incoraggiato a

http://www.enricolombardi.eu/


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pubblicarlo. Mi ha segnalato inoltre il nome di Irène Kajon della

Università La Sapienza di Roma, come possibile riferimento in Italia.

Nel 2019 ho aggiunto due altri libri di cui potrei in seguito curare la

traduzione: Scoprendo l’esistenza con Husserl e Heidegger e Dall’esistenza

all’esistente.

CONCORSO OPERATIVO DI ALTRI SOGGETTI

Dott.sa Carolina Rubboli, dottoressa in Filosofia, ha riletto i testi

Totalità e Infinito e Il tempo e l'altro. Sul primo testo ha segnalato alcune

correzioni alla traduzione del testo di particolare importanza.

RESPONSABILE DEL PROGETTO

Dott. Enrico Lombardi, svolgo attività libero-professionale di

ricerca e sviluppo sperimentale nelle scienze sociali ed umanistiche.

Ho curato il progetto di pubblicazione, la traduzione e redazione

degli scritti compresi nel progetto "L'opera scientifica di Henri Wallon".

Ho curato il progetto di pubblicazione, la traduzione e redazione

degli scritti nel progetto “L’Archivio Henri Wallon.

Sono interessato alle opere di Mounier di cui ho tradotto alcuni scritti

e realizzato un progetto complessivo di pubblicazione dei suoi scritti.

Ho realizzato una nuova traduzione dei cinque volumi del ciclo

romanzesco Gargantua e Pantagruele di François Rabelais.

Ho pubblicato con CLUEB: I gruppi educativi per minori,

un’esperienza a Bologna, 2000; Handicap primo incontro, 2001;

Apprendere al plurale, 2002; L’educazione difficile, 2002; La

progettazione educativa, 2002.

QUADRO DELLE OPERE

Riporto il quadro delle opere di Emmanuel Levinas come indicato sul

sito dell’associazione S.I.R.E.L. (www.sirel-levinas.org)

Teoria dell’intuizione nella fenomenologia di Husserl;

Dell’evasione;

Dall’esistenza all’esistente (in progetto);

Il tempo e l’altro (tradotto);

Scoprendo l’esistenza con Husserl e Heidegger (traduzione in corso);

Totalità e infinito, Saggio sull’esteriorità (tradotto);

Difficile libertà;

Quattro letture talmudiche;

Nove letture talmudiche;

Umanesimo dell’altro uomo;

Altrimenti che essere o al di là dell’essenza (tradotto);

Dio e la filosofia;

Dal sacro al santo, cinque nuove letture talmudiche;

L’al di là del versetto – Letture e discorsi talmudici;

Di Dio che viene all’idea;

Etica e infinito – Dialoghi con Philippe Nemo;

Trascendenza e intelligibilità;

http://www.sirel-levinas.org/


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Fuori soggetto;

All’ora delle nazioni;

Dell’obliterazione;

Fra noi, Saggi sul pensare all’altro;

La morte e il tempo;

Dio, la morte e il tempo;

Etica come filosofia prima;

Gli imprevisti della storia;

Nuove letture talmudiche;

Libertà e comandamento;

Alterità e trascendenza.


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PRESENTAZIONE DELLE SINGOLE OPERE

DALL’ESISTENZA ALL’ESISTENTE

(De l’existence à l’existant. Paris: Vrin, 2004)

“Una negazione che si vorrebbe assoluta, negante ogni esistente –

fino all’esistente che è il pensiero effettuante questa negazione stessa –

non saprebbe mettere fine alla “scena” sempre aperta dell’essere,

sell’essere nel senso verbale: essere anonimo che alcun essente non

rivendica, essere senza essenti o senza esseri, incessante “tramestio”, per

riprendere una metafora di Blanchot, c’è impersonale, come un “piove” o

un “fa notte”. Termine congenitamente distinto dal “es giebt”

heideggeriano. Non è mai stato né la traduzione, né il ribasso

dell’espressione tedesca e delle sue connotazioni d’abbondanza e di

generosità. (…) Occorre insistere sul carattere desertico, ossessionante e

orribile del c’è e sulla sua inumana neutralità.

Neutralità da dominare. Uscita ricercata in questo libro. Analisi

abbozzate in questo senso dalla relazione ad altrui”.

(Dalla quarta di copertina dell’edizione francese).

SOMMARIO

PREMESSA

INTRODUZIONE

La relazione con l’esistenza e l’esistente

La relazione con l’esistenza

La fatica e l’esistente.

IL MONDO

Le intenzioni.

La luce.

ESISTENZA SENZA MONDO

L’esotismo

Esistenza senza esistente.

L’IPOSTASI

L’insonnia

La posizione

Verso il tempo

Conclusione.


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IL TEMPO E L'ALTRO

(Le temps et l'autre. Paris: P.U.F. 9e édition 2004.)

Nella quarta di copertina dell'edizione francese è scritto: "Il tempo è

la limitazione stessa dell'essere finito o la relazione dell'essere finito a

Dio? Relazione che non assicurerebbe pertanto all'essere un'infinitudine

opposta alla finitudine, non un'auto-sufficienza opposta al bisogno, ma

che, oltre soddisfazione e insoddisfazione, significherebbe il surplus della

socialità… Il tempo e l'altro premono il tempo non come orizzonte

ontologico dell'essere dell'essente, ma come modo dell'al-di-là dell'essere,

come relazione del pensiero all'Altro."

Questo testo riproduce quattro conferenze fatte nel 1946 e 1947, sotto

questo titolo, al Collége de philosophie fondato da Jean Wahl, luogo

d'apertura nel quale si ritrovava, all'indomani della Liberazione, "la

molteplicità stessa delle tendenze nella filosofia viva". Ripreso nella

collana Quadrige, è regolarmente ripubblicato, prova che "questa maniera

d'interrogare il tempo ci sembra esserne, oggi ancora, il problema vivente"

osserva l'autore nella sua prefazione.

Vorrei aggiungere che questo piccolo libro presenta in sintesi tutti i

temi che saranno sviluppati in Totalità e infinito, e inoltre presenta alcune

riflessioni originali su alcuni altri argomenti, in particolare alcune

riflessioni critiche su alcuni concetti delle filosofie di Heidegger e

Bergson.

SOMMARIO

Prefazione

I

L'oggetto e il piano

La solitudine dell'esistere

L'esistere senza esistente

L'ipostasi

Solitudine e ipostasi

Solitudine e materialità

II

La vita quotidiana e la salvezza

La salvezza attraverso il mondo; i nutrimenti

Trascendenza della luce e della ragione

III

Il lavoro

La sofferenza e la morte

La morte e l'avvenire

L'avvenimento e l'altro

Altro e altrui


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Tempo e altrui

IV

Potere e relazione con altrui

L'Eros

La fecondità

Note

Opere dello stesso autore


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SCOPRENDO L’ESISTENZA

CON HUSSERL E HEIDEGGER

(En découvrant l’existence avec Husserl et Heidegger.

Paris: Vrin, 2001).

Gli studi riuniti sotto il titolo di Scoprendo l’esistenza con Husserl e

Heidegger riflettono il primo incontro con la fenomenologia e attestano le

speranze delle prime scoperte. Non abbiamo creduto doverli ritoccare

ristampandoli. Anche le pagine che vi riguardano Heidegger, relative a

Essere e tempo – e in cui niente dell’ultima filosofia di Heidegger è ancora

preso in considerazione – sono stati così lasciate senza cambiamento. Ma

abbiamo aggiunto alla presente riedizione alcuni studi recenti consacrati a

Husserl sotto il titolo di Commentari nuovi. Essi traducono una riflessione

ritornante frequentemente all’opera husserliana per cercarvi delle

ispirazioni, anche quando essa se ne separa. Le nozioni husserliane

d’intenzionalità e di sensibilità – per nulla semplici, né neppure sprovviste

d’equivoco, né neanche di mistero, suscettibili d’accreditare fino all’idea

di una intenzionalità senza tematizzazione – ci sembrano offrire delle

possibilità ancora irrealizzate. L’idea di un condizionamento

trascendentale secondo il quale si scaglionano entità e cose – aldilà (nel

culturale) e aldiqua (nella sensibile) dell’atto strettamente intellettuale –

promette, in guisa d’analisi intenzionale, una nuova maniera di passare da

un’idea all’altra. Queste ricerche hanno infine reso possibile alcuni altri

saggi sui quali si conclude la presente raccolta. Sono gli Scorci, progetti di

cammini più sinuosi.

(Dalla quarta di copertina dell’edizione francese).

SOMMARIO

Scoprendo l’esistenza con Husserl e Heidegger

Premessa

Avvertimenti della seconda edizione

L’opera d’Edmund Husserl

Martin Heidegger e l’onto logia

L’ontologia nel temporale

Dalla descrizione all’esistente.

Commenti nuovi

Riflessioni sulla “tecnica” fenomenologia

La rovina della rappresentazione

Intenzionalità e metafisica

Intenzionalità e sensazione

Scorci

La filosofia e l’idea dell’infinito

A priori e soggettività

La traccia dell’altro

Enigma e fenomeno

Linguaggio e prossimità


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TOTALITÀ E INFINITO

(Totalité et infini. Paris: Le livre de poche.

Libraire Générale Française, 2000).

E' il libro nel quale Levinas ripercorre il proprio percorso filosofico e

giunge alle formulazioni più mature di alcune delle sue riflessioni. In

particolare sull'epifania del viso, ripercorsa, già affrontata in altri suoi

scritti. Nella quarta di copertina è riportata forse non a caso una sua

riflessione sulla guerra: Lo stato di guerra sospende la morale; spoglia le

istituzioni e gli obblighi eterni della loro eternità e, da allora, annulla, nel

provvisorio, gli incondizionati imperativi. Progetta in anticipo la sua

ombra sugli atti dell'uomo. La guerra non si sistema solamente - come la

più grande - fra le prove di cui vive la morale. La rende derisoria." Per

Levinas non ci sono mediazioni. La guerra non forgia la storia né è una

mediazione con contesto. E' una sospensione della mora le. La fine di ogni

possibilità del vivere in comune. Il suo pensiero è apertamente "differente"

e quindi facilmente attaccabile da pensieri forti e più attenti a facili

compromessi. Testo decisivo, Totalità e infinito figura fra le opere

maggiori della filosofia del XX secolo.

SOMMARIO

PREFAZIONE ALL'EDIZIONE TEDESCA

Prefazione

Lo stesso e l'altro

METAFISICA E TRASCENDENZA

1. Desiderio dell'invisibile

2. Rottura della totalità

3. La trascendenza non è la negatività

4. La metafisica precede l'ontologia

5. La trascendenza come idea dell'infinito

SEPARAZIONE E DISCORSO

1. L'ateismo o la volontà

2. La verità

3. Il discorso

4. Retorica e ingiustizia

5. Discorso ed etica

6. Il metafisico e l'umano

7. Il faccia a faccia, relazione irriducibile

VERITÀ E GIUSTIZIA

1. La libertà messa in questione

2. l'investitura della libertà o la critica

3. La verità suppone la giustizia


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SEPARAZIONE E ASSOLUTO

Interiorità ed economia

LA SEPARAZIONE COME VITA

1. Intenzionalità e relazione sociale

2. Vivere di … (godimento). La nozione di compimento

3. Godimento e indipendenza

4. Il bisogno e la corporeità

5. Affettività come ipseità del mé

6. Il me del godimento non è né biologico né sociologico

GODIMENTO E RAPPRESENTAZIONE

1. Rappresentazione e costituzione

2. Godimento e cibo

3. L'elemento e le cose; gli utensili

4. La sensibilità

5. Il formato mitico e l'elemento

ME E DIPENDENZA

1. La gioia e i suoi indomani

2. L'amore della vita

3. Godimento e separazione

LA DIMORA

1. L'abitazione

2. L'abitazione e il femminile

3. La casa e la possessione

4. Possessione e lavoro

5. Il lavoro e il corpo, la coscienza

6. La libertà della rappresentazione e la donazione

IL MONDO DEI FENOMENI E L'ESPRESSIONE

1. La separazione è un'economia

2. opera ed espressione

3. Fenomeno ed essere

Il viso e l'esteriorità

VISO E SENSIBILITÀ

VISO ED ETICA

1. Viso ed infinito

2. Viso ed etica

3. Viso e ragione

4. Il discorso instaura il significato

5. Linguaggio ed oggettività


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6. Altro e gli altri

7. L'asimmetria dell'interpersonale

8. Volontà e ragione

LA RELAZIONE ETICA E IL TEMPO

1. Il pluralismo e la soggettività

2. Il commercio, la relazione storica e il viso.

3. la volontà e la morte

4. La volontà e il tempo: la pazienza

5. La verità del volere

Al di là del viso

L'AMBIGUITÀ DELL'AMORE

FENOMENOLOGIA DELL'EROS

LA FECONDITÀ

LA SOGGETTIVITÀ NELL'EROS

LA TRASCENDENZA E LA FECONDITÀ

FILIALITÀ E LA FECONDITÀ

FILIALITÀ E FRATERNITÀ

L'INFINITO DEL TEMPO

Conclusioni

1. Dal simile allo stesso

2. L'essere è esteriorità

3. Il finito e l'infinito

4. La creazione

5. Esteriorità e linguaggio

6. Espressione ed immagine

7. Contro la filosofia del Neutro

8. La soggettività

9. Il mantenimento della soggettività. realtà della vita interiore e

realtà dello Stato - il senso della soggettività

10. Al di là dell'Essere

11. La libertà investita

12. L'essere come bontà - il Me - il pluralismo - La Pace


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ALTRIMENTI CHE ESSERE O ALDILÀ DELL'ESSENZA

(Autrement qu'être ou au-delà de l'essence. Paris: Le livre de poche,

Libraire générale Française. Edition 4, 2004.)

Riporto le considerazioni dell'autore inserite nella quarta di copertina

del libro: "In questo libro parlo della responsabilità come della struttura

essenziale, prima, fondamentale della soggettività. Poiché è in termini etici

che descrivo la soggettività. L'etica, qui, non viene come supplemento a

una base esistenziale preliminare; è nell'etica intesa come responsabilità

che si annoda il nodo stesso del soggettivo. [...] L'umanità nell'essere

storico e oggettivo, il varco stesso del soggettivo, dello psichismo umano,

nella sua originale vigilanza o disillusione, è l'essere che si disfa della sua

condizione d'essere: il dis - interessamento. E' quanto vuole dire il titolo

del libro: Altrimenti che essere. [...] Essere umano, questo significa: vivere

come se non si era fra gli esseri."

Il libro presenta questa dedica: Alla memoria degli esseri più

prossimi fra i sei milioni d'assassinati dai nazional - socialisti, a fianco dei

milioni e dei milioni d'umani di tutte le confessioni e di tutte le nazioni,

vittime dello stesso odio dell'altro uomo, dello stesso antisemitismo.

La traduzione del libro è abbinata alla traduzione del breve testo di

Paul Ricoeur: Altrimenti, Lettura di altrimenti che essere o aldilà

dell'essenza d'Emmanuel Levinas, Collège Internat ional de Philosophie,

Paris: PUF, 1997. Di questo testo presento le informazioni che seguono.

Ho aggiunto questo scritto tenendo conto dei buoni rapporti di

collaborazione intercorsi fra Emmanuel Levinas e Paul Ricoeur.Ho avuto

conferma di questa scelta da uno scritto di Danielle Cohen - Levinas in cui

parla dello scritto di Ricoeur citato in nota: "Poiché se Emmanuel Levinas

rigetta l'etichetta di "pensatore ebreo" o di "pensatore religioso", non avrà

fine di infondere al Detto greco la singolarità del Dir e specifico alla

tradizione ebraica. Differenza e alternativa che Paul Ricoeur avrà

ammirabilmente sottolineate al momento di questo convegno, e di cui il

testo costituisce un saggio consacrato ad Emmanuel Levinas."

Il convegno di cui D. C-L parla è l'omaggio all'opera di Emmanuel

Levinas che si svolse il 7 e 8 dicembre 1996 all'anfiteatro Richelieu della

Sorbona. Questo scritto è l'introduzione agli altri scritti tratti da quel

convegno e pubblicati in: Rue Descartes, Collége international de

philosophie - Emmanuel Levinas - Paris: P.U.F. coll. Quadrige, 2006, 1a

ed. 1998, pag. 8.

SOMMARIO

Nota preliminare

L'ARGOMENTO

CAPITOLO I. Essenza e disinteressamento

1° L'altro dell'Essere

2° Essere e interessamento

3° Il Dire e il Detto


19

4° La soggettività

5° La responsabilità per Altrui

6° Essenza e significazione

7° La sensibilità

8° Essere o al di là dell'Essere

9° La soggettività non è una modalità dell'essenza

10° L'itinerario

L'ESPOSIZIONE

CAPITOLO II. Dall'intenzionalità al sentire

1° L'interrogazione e la fedeltà all'altro

2° L'interrogazione e l'essere; tempo e reminiscenza

3° Tempo e discorso

a) il vissuto sensibile; b) il linguaggio

c) il Detto e il Dire; d) l'anfibologia dell'essere e dell'essente;

e) la Riduzione.

4° Il Dire e la soggettività

a) Il Dire senza Detto; b) il Dire come esposizione all'Altro;

c) malgrado sé; d) pazienza, corporeità, sensibilità;

e) l'uno; f) soggettività e umanità

CAPITOLO III. Sensibilità e prossimità

1° Sensibilità e conoscenza

2° Sensibilità e significazione

3° Sensibilità e psichismo

4° Il godimento

5° Vulnerabilità e contatto

6° La prossimità

a) prossimità e spazio; b) prossimità e soggettività;

c) prossimità e ossessione; d) fenomeno e viso;

e) prossimità e Infinito; f) significazione e esistenza

CAPITOLO IV. La sostituzione

1° Principio e anarchia

2° La ricorrenza

3° Il sé

4° La sostituzione

5° La comunicazione

6° La "libertà finita"

CAPITOLO V. Soggettività e Infinito

1° Il significato e la relazione oggettiva

a) il soggetto assorbito dall'essere; b) il soggetto al servizio del

sistema;

c) il soggetto come parlante che s'assorbe nel Detto;

d) il soggetto responsabile che non s'assorbe nell'essere;


20

e) l'uno per l'altro non è un impegno.

2.° La gloria dell'Infinito

a) l'ispirazione; b) ispirazione e testimonianza;

c) sincerità e gloria dell'Infinito;

d) testimonianza e linguaggio; e) testimonianza e profetismo.

3° Dal Dire al Detto o la Saggezza del Desiderio

4° Senso e c'è

5° Scetticismo e ragione

ALTRIMENTI DETTO

CAPITOLO VI: Al di fuori


21

ALTRIMENTI

LETTURA DI ALTRIMENTI CHE ESSERE O ALDILÀ DELL'ESSENZA DI

EMMANUEL LEVINAS.

Al testo ho unito anche il testo di Paul Ricoeur : Autrement, Lecture

d'autrement qu'être ou au-delà de l'essence d'Emmanuel Levinas,

Paris: P.U.F., 1997.

L'AUTORE

Paul Ricoeur (1913 - maggio 2005) ha insegnato la filosofia a

Strasburgo, a Parigi - Sorbona, a Nanterre e a Chicago. E' stato direttore

del Centro di ricerche fenomenologiche ed ermeneutiche al CNRS. E'

autore di una serie di opere fra le più importanti del XX secolo fra le quali:

La metafora viva, Tempo e racconto I, II, III; La memoria la storia e

l'oblio, alla scuola della fenomenologia; Il Conflitto delle interpretazioni;

Dell'interpretazione.

IL LIBRO

Come presentazione del libro riporto le considerazioni dell'autore

nelle prime pagine del libro:: Questo studio è animato dal desiderio di

comprendere Levinas secondo la sua più grande difficoltà. Questo

desiderio spiega la scelta quasi esclusiva, a titolo di guida della mia

lettura, di Altrimenti che essere o Aldilà dell'essenza. La sfida maggiore di

questo libro è di legare il destino del rapporto da stabilire fra l'etica della

responsabilità e l'ontologia al destino del linguaggio dell'una e dell'altra: il

Dire dal lato dell'etica, il detto dal lato dell'ontologia. La scommessa è

audace nella misura in cui la solidarietà di ognuna di queste due discipline

con la sua maniera propria di significare porta in primo piano delle

difficoltà generate dalla maniera nuova di filosofare: difficoltà da una

parte, per l'etica di affrancarsi dal suo infaticabile confronto con

l'ontologia; difficoltà, d'altra parte, a trovare per l'eccezione sregolante il

regime dell'essere, il linguaggio che le conviene, il suo linguaggio proprio,

il detto del suo dire.

SOMMARIO

Altrimenti che...: il Dire e il Detto

Altrimenti detto: il terzo e la giustizia

1 - Prossimità, responsabilità, sostituzione

2 - Il terzo e la giustizia

3 - Ripetizione dell'ontologia?


22

BIBLIOGRAFIA

AAVV. Rue Descartes. Emmanuel Levinas. Paris: P.U.F. 2006.

Joelle Hansel. Levinas. P.U.F. 2006.

Marie Anne Lescourret. Levinas. Paris: Flammarion. 2005.


23

SOMMARIO

INTRODUZIONE ..................................................................... 2

EMMANUEL LEVINAS ........................................................... 4

OPERE ..................................................................................... 5

OUVRAGES D'EMMANUEL LÉVINAS EN LIBRE-ACCÈS .......................... 5

PROGETTO DI LAVORO E STATO DELL'OPERA ................... 8

FINANZIAMENTI ............................................................................. 8

CONTATTI EDITORIALI .................................................................... 8

OBIETTIVI DEL PROGETTO ............................................................... 8

REALIZZAZIONE DELL'OPERA E TEMPI DI LAVORO .............................. 8

CONCORSO OPERATIVO DI ALTRI SOGGETTI ....................................... 9

RESPONSABILE DEL PROGETTO ........................................................ 9

QUADRO DELLE OPERE .................................................................... 9

PRESENTAZIONE DELLE SINGOLE OPERE .......................... 11

DALL’ESISTENZA ALL’ESISTENTE .................................................... 11

SOMMARIO ................................................................................... 11

Premessa ............................................................................................. 11

Introduzione ........................................................................................ 11

Il mondo.............................................................................................. 11

Esistenza senza mondo ......................................................................... 11

L’ipostasi ............................................................................................ 11

IL TEMPO E L'ALTRO ...................................................................... 12

Sommario ............................................................................................ 12

I.......................................................................................................... 12

II ........................................................................................................ 12

III ....................................................................................................... 12

IV ....................................................................................................... 13

SCOPRENDO L’ESISTENZA CON HUSSERL E HEIDEGGER ..................... 14

Sommario ............................................................................................ 14

TOTALITÀ E INFINITO .................................................................... 15


24

Sommario ............................................................................................ 15

ALTRIMENTI CHE ESSERE O ALDILÀ DELL'ESSENZA ............................ 18

Sommario ............................................................................................ 18

L'ARGOMENTO .............................................................................. 18

Capitolo I. Essenza e disinteressamento ................................................ 18

L'ESPOSIZIONE .............................................................................. 19

Capitolo II. Dall'intenzionalità al sentire .............................................. 19

Capitolo III. Sensibilità e prossimità ..................................................... 19

Capitolo IV. La sostituzione ................................................................. 19

Capitolo V. Soggettività e Infinito ......................................................... 19

ALTRIMENTI DETTO ....................................................................... 20

Capitolo VI: Al di fuori ........................................................................ 20

ALTRIMENTI ................................................................................. 21

LETTURA DI ALTRIMENTI CHE ESSERE O ALDILÀ DELL'ESSENZA DI

EMMANUEL LEVINAS. ...................................................................... 21

L'autore ............................................................................................... 21

Il libro................................................................................................. 21

Sommario ............................................................................................ 21

BIBLIOGRAFIA ...................................................................... 22

SOMMARIO............................................................................ 23

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