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Indice

Industry 4.0: Smart Digital Factory, Internet of Things, CPPS, stampa 3D

e altre innovazioni già in atto p. 3

Finanza per manager non di area Finance: decisioni strategiche e

riflessi sul conto economico p. 4

Risk Assessment tra finanza aziendale e gestione del rischio p. 5

Il venditore “ultimo artigiano” e la sindrome di fine trimestre: come

industrializzare le Vendite col Sales Process Engineering ® p. 6

La negoziazione basata sugli interessi/bisogni reciproci p. 8

Communication Skills: strumenti e tecniche plug and play per strutturare

un intervento in pubblico efficace e su misura p. 9

Intelligenza emotiva: concetti e strumenti per ottenere valore dalle relazioni p. 11

Stili di leadership e rapporto con i collaboratori p. 12

Talent Management: competitività e valore aggiunto P. 13

Gestione del cambiamento, fattori di successo e strumenti di supporto:

il metodo Change&Coach® p. 14

Diagnostica avanzata d’impresa p. 15

Nuove tecnologie e Digital Workplace: processi, persone, piattaforme p. 17

Co-creazione di valore: una giornata nella vita del cliente

per innovare e aumentare le vendite p. 18

Generare business con il marketing strategico p. 19

Innovazione e internazionalizzazione di una PMI: linee di fondo e casi concreti p. 20

STUDY TOUR

New York Study Tour 2015. Strategy & Finance for Performance:

a Business Game to enter into the Biggest Market of the World p. 22

11° Intensive Itinerary Factory Manager in Japan p. 26

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Mario Gibertoni Presidente Gruppo StudioBase (Milano – Brescia – Amsterdam) e consulente

con relazioni a livello internazionale (fra cui JUSE di Tokyo e University of Wisconsin)

Industry 4.0: Smart Digital Factory,

Internet of Things, CPPS, stampa

3D e altre innovazioni già in atto

Obiettivi

Industry 4.0 indica una strategia industriale che promuove lo sviluppo dell’informatizzazione spinta

delle industrie, in particolare manifatturiere, e che ha come obiettivo la creazione della Smart

Factory, efficiente ed ergonomica.

Obiettivo della giornata è di introdurre alle principali componenti di questa sorta di quarta

rivoluzione industriale che è già in atto, e di acquisire i primi spunti di uno specifico know how che

si potrà studiare andando direttamente nei centri di eccellenza che Studio Base ha individuato in

India e Israele, con specifici Study Tour programmati per l’autunno 2015 e inizio 2016. Tutto ciò

nell’ottica di trasferire quanto appreso alla realtà delle aziende italiane.

Contenuti principali

- Competitività a breve e nel medio termine

- Le fasi delle varie rivoluzioni industriali

- L’approccio one to one di Don Peppers & Martha Rogers

- Customer Intimacy, secondo Treacy & Wiersema

- Le dieci leggi dell’evoluzione secondo Genrikh Altshuller

- La nuova realtà: il “Digital Factory”

- La quarta rivoluzione industriale “Industry 4.0”

- L’Internet delle Cose: “Internet of Things”

- I dieci Trend che cambieranno le industrie nel futuro

- Concetti di: Urban production, Green production e Smart production

- Caratteristiche Smart nel settore manifatturiero

- Quadro d’insieme del futuro Project Industry 4.0

- Il concetto CPPS e le cinque tipologie di architettura

- Le soluzioni perseguibili; produzione smart, flessibile, sociale e con elevata qualità nei servizi

- Strumenti e tecniche di supporto grazie alle Printing 3D

- L’impatto nei vari settori; manifatturiero, protesi ospedaliere, agricoltura, education,

- Esempi vari nel mondo

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Gianni Basile partner del gruppo Teikos (Bologna-Modena-Forlì) e consulente di direzione

Finanza per manager non di area Finance: decisioni strategiche e riflessi sul conto economico

Obiettivi

Fornire strumenti e metodologie che permettano alle figure apicali non di area Finance di

misurare l’impatto quantitativo delle decisioni prese in azienda, e di valutarne le

ripercussioni sull’equilibrio finanziario.

Nello specifico, il corso intende fornire a queste figure la possibilità di:

- migliorare la capacità di lettura e interpretazione delle informazioni economico-

finanziarie contenute nel bilancio

- sviluppare competenze di analisi delle dimensioni di redditività, solidità, liquidità e

sviluppo

- rafforzare competenze e capacità di presentazione e discussione dei risultati

dell’azienda a soggetti esterni, quali: le banche, i fornitori, i clienti

Contenuti principali

- Il bilancio d’esercizio

• Il conto economico, lo stato patrimoniale ed il rendiconto finanziario

• Cenni sugli International Account Standard (IAS)

- L’analisi del bilancio secondo criteri gestionali: l’analisi per indici, la

dinamica dei flussi finanziari e l’autofinanziamento

- Il valore finanziario del tempo: l’attualizzazione e la capitalizzazione

- La scelta della struttura finanziaria ottimale

• Il costo dei mezzi propri

• Il costo del debito

• Il costo medio ponderato del capitale (WACC)

• Il ricorso al debito può creare valore?

- La valutazione degli investimenti

• Classificazione degli investimenti

• Principali metodi di valutazione degli investimenti

- L’azienda vista dall’esterno:

• I modelli di valutazione utilizzati dalle banche

• La valutazione dell’impresa da parte del mercato e degli investitori

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Arturo Luciani consulente finanziario e di direzione, partner di Eudoxia (Roma)

Risk Assessment tra

finanza strategica e

gestione del rischio

Obiettivi

Lo svolgimento dell’attività d’impresa presuppone il governo di processi

che contribuiscono alla creazione del valore. Ciascuno di questi processi

tuttavia è sottoposto a fattori inattesi che possono influenzarne i risultati.

L’implementazione del Risk Management consente all’impresa di assumere

decisioni consapevoli e di mitigare gli effetti di eventi imponderabili.

Obiettivo del seminario è fornire una metodologia che consenta di individuare i

rischi, indipendentemente dalle dimensioni e dal settore in cui si opera.

Contenuti principali

- I rischi aziendali e la loro misurazione

• Il concetto di rischio

• Classificazione dei rischi aziendali

- Rischio ed incertezza

- Rischi esterni e rischi interni

- Rischi sistematici

- Rischi diversificabili

• I rischi d’impresa e il loro impatto sulla continuità aziendale

- Il Risk Management

• Gli obiettivi strategici del processo

• Le funzioni aziendali coinvolte

• Il Risk Assessment, il Risk Reporting e il Risk Treatment

• Il Risk Management nelle piccole e medie imprese

- Focus sulle principali tipologie di rischio (identificazione e gestione)

• I rischi operativi

• I rischi di Compliance

• I rischi puri o assicurabili

• I rischi finanziari

- Rischi di tasso, di cambio, di liquidità e di credito

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Alfredo Angrisani Consulente certificato a livello internazionale APICS CPIM e ISCEA

(International Supply Chain Educational Alliance)

Il venditore “ultimo artigiano” e la

sindrome di fine trimestre:

come industrializzare le Vendite col

Sales Process Engineering ®

Obiettivi

L'attività commerciale ha solitamente caratteristiche gestionali, umane e retributive

speciali, sulle quali pochi sollevano dubbi; essa è gestita in modo autonomo dai

venditori i quali, come bravi artigiani, eseguono ogni passo del processo di vendita:

prospezione, comunicazione, visite, offerte, trattative, definizione tecnica, gestione del

progetto e, spesso, anche la gestione di pagamenti e solleciti. La vendita come risultato

dell'abilità individuale.

Da tutto questo conseguono molti 'effetti non desiderabili': La sostanziale

personalizzazione del rapporto venditore-cliente rende i venditori insostituibili, la rete

rigida, specialistica, costosa e non facilmente modulabile secondo le necessità

dell'azienda.

Il workshop si propone di indicare per diverse tipologie di prodotto e di struttura

aziendale e distributiva, come si possano mutuare nel campo delle Vendite le

caratteristiche dei processi industriali, condizione preliminare a che questo 're-

ingegnerizzato' processo commerciale possa essere ricongiunto efficacemente, in una

logica sistemica complessiva, al resto dell'azienda.

Contenuti principali

- Prima e dopo la Rivoluzione

- Le Promesse: un flusso di vendite regolare, prevedibile e scalabile, il miglioramento

strutturale del servizio, il massimo ritorno sull'investimento

- Quattro principi (e come vincere una regata)

- Ripensare la funzione di vendita

- La macchina (delle vendite) nella macchina (dell’azienda)

- Tre varianti del modello standard

- La fine delle commissioni, dei target e di altri stimolanti artificiali

- L’importanza della religione e la strage delle vacche sacre: il Brand, i tassi di

conversione, il single point of contact

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- Formulare il Piano

- Convertire le opportunità in vendite

- Generare le opportunità

- Formulare una proposta di marketing decisiva

- Il ruolo della tecnologia

- Gestire la funzione di vendita

Prima del workshop e cosa porterete a casa dopo Ai partecipanti viene richiesto di inviare nei giorni precedenti al workshop un breve

testo di descrizione della propria organizzazione di vendita e dei problemi percepiti (i

motivi specifici di interesse per i contenuti pubblicati).

Durante il workshop saranno discusse le varianti specifiche per tali situazioni e ne

saranno discusse le principali modalità applicative.

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Arik Strulovitz Supervisore & Direttore Scientifico MNR (Mediazione, Negoziazione e Risoluzione del Conflitto)

Esperto internazionale in negoziazione, conflittto e Crisis Management - - Metodo Tsur

La negoziazione basata sugli

interessi/bisogni reciproci

Obiettivi

Lo stato di incertezza presente in molte trattative può trasformarsi in una vera e propria crisi, e

determinare danni irreversibili alle relazioni da cui deriva, di conseguenza, la “paralisi”

nell’assumere decisioni e intraprendere le azioni opportune. In simili circostanze, come esseri

umani e come manager, si tende a sbagliare, poiché si presume di avere tutte le informazioni

necessarie per prendere la giusta decisione.

Di prassi i professionisti e i manager, in situazioni di stress hanno invece bisogno di adottare una

metodologia specifica per acquisire, verificare e utilizzare le informazioni e i dati a loro

disposizione “qui e adesso”; devono essere in grado di argomentare le conclusioni cui

pervengono e le proprie determinazioni.

Inoltre serve che il loro pensiero sia creativo nel definire il quadro delle informazioni in merito a

clienti, colleghi, impiegati e fornitori, e nello scegliere modalità di intervento che considerino le

conseguenze nel breve e lungo termine (“il giorno dopo”).

Il corso utilizza le metodologie e gli strumenti più aggiornati sviluppati negli ultimi anni per

gestire in modo proficuo situazioni di stress, guidando i manager ad assumere decisioni anche in

un contesto caotico, complesso e sotto una continua pressione.

Contenuti principali

- I sette elementi fondamentali della Negoziazione basata sugli interessi reciproci

- Definizione del conflitto, le sue origini e le sue implicazioni per i singoli, per il gruppo e per

l’azienda

- Tecnica, strumenti e metodologia della risoluzione delle controversie

- La gamma degli strumenti per la gestione dei conflitti: distinguere tra il valore economico e le

reali esigenze

- Fallimenti, ostacoli e crisi nei negoziati: identificazione, analisi e risoluzione

- Identificazione, prevenzione e gestione delle crisi: la gestione delle trattative potenzialmente in

crisi

- I conflitti interpersonali: la dimensione emozionale e il loro significato

- Valutazione dell’apprendimento

Approfondimenti ad hoc, definiti in sede di workshop in base alle richieste dei partecipanti

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Alberto Solieri esperto di comunicazione, giornalista e consulente in progetti di comunicazione

per imprese e Ministeri

Communication Skills:

strumenti e tecniche plug and play

per strutturare un intervento

in pubblico efficace e su misura

Obiettivi

L’incontro si pone l’obiettivo di offrire ai singoli e alle organizzazioni

modelli comunicativi e competenze per migliorare la propria immagine, attraverso

un percorso che crea stile e metodo innovativo nella comunicazione pubblica ed interpersonale.

Il workshop, fortemente interattivo e basato su esercitazioni, simulazioni e giochi di ruolo

è finalizzato a far apprendere le metodologie e le tecniche per migliorare

la preparazione del discorso, gestire l’ansia da prestazione e sviluppare la capacità

di creare empatia e relazione tra relatore ed interlocutore.

Contenuti principali

1) La composizione del discorso

- Gli schemi del public speaking

- Le barriere della comunicazione

- Le fasi del discorso

- Esercizi

2) Dietro le quinte: la fase di preparazione

- I 6 errori gravi nella fase della preparazione

- Cosa fare: come garantirsi il 50% del successo prima di pronunciare la prima parola

- Esercizi

3) La gestione delle stress

- Stress tonico, distonico ed i paradossi dello stress

- Tecniche per controllare la tensione

- Le 10 cose che si possono fare nei 15 minuti prima dell’intervento

- Esercitazioni

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4) Il decollo: come cominciare

- Gli errori in apertura più frequenti

- Le frasi killer da evitare

- Le 12 tecniche per una apertura efficace

- Visioni ed analisi di video in italiano ed inglese con diverse

tipologie di apertura di un discorso

- Esercitazioni e simulazioni

5) La gestione del discorso

- Gli errori più comuni commessi durante un discorso in pubblico

- La comunicazione non verbale e paraverbale: “i do’s” e “i don’t”

della prossemica, postura, gesticolazione, sguardo e voce

- L’attenzione dell’uditorio e le tecniche per tenere vivo il rapporto con il pubblico

- Esercitazioni

6) La chiusura dell’intervento

- Come concludere un intervento

- Domande e risposte: la gestione del dibattito e dei conflitti possibili.

- Gli errori da evitare

- La raccolta dei feedback

- Esercitazioni

Note Organizzative

Prima della giornata formativa, verrà inviato ai partecipanti materiale

preparatorio (filmati, paper) e verrà richiesto di inviare una breve descrizione

del proprio ruolo e del fabbisogno specifico rispetto ai temi della comunicazione.

Durante ed eventualmente dopo il workshop il docente sarà disponibile

a confrontarsi con i partecipanti sui temi oggetto di attenzione

per condividere soluzioni e proposte concrete.

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Gino Saladini psicologo, medico, criminologo, esperto di Programmazione Neuro Linguistica e docente presso l’Università La Sapienza di Roma

Intelligenza emotiva:

concetti e strumenti per

ottenere valore dalle relazioni

Obiettivi

Il ruolo dell’intelligenza emotiva, a partire dalle teorie di Goleman e Freedman, è un

classico del dibattito sul management. Le più recenti ricerche hanno evidenziato il ruolo

delle emozioni nei processi di relazione interpersonale. Nel contesto professionale queste

dinamiche affiorano con particolare evidenza (rapporti con l'autorità, gruppo, leadership,

conflittualità).

Il seminario propone una chiave di lettura per meglio comprendere come l’intelligenza

emotiva possa essere uno “strumento” strategico per promuovere il benessere e la

performance nei luoghi di lavoro.

La giornata si focalizzerà sulle interazioni che possono generare valore, per offrire

strumenti concreti facilmente implementabili in azienda.

Durante il corso verranno proposte esercitazioni per mettere in pratica l’apprendimento e

discutere casi aziendali preparati dal docente. I partecipanti saranno invitati a presentare

loro situazioni concrete sulle quali effettuare riflessioni di sottogruppo o in plenaria.

Contenuti principali

- La capacità di influenzare gli altri: teoria o metodo?

- Perché rapportarsi con gli altri è difficile

- Che cosa è l’intelligenza emotiva

- Il modello “Six Seconds” e le competenze dell’intelligenza emotiva

- Nuovi modelli di leadership: intelligenza emotiva e Self Leadership

- Imparare a decidere sfidando i preconcetti e acquisendo skills utili a

cambiare la propria prospettiva e quella dei propri collaboratori

- L’analisi transazionale per esprimere razionalità e emozioni

- Le capacità manageriali collegate all’intelligenza emotiva

- La resilienza e gli elementi che la rendono possibile

- Innovative Business attraverso l’intelligenza emotiva

- Role Playing: esercitarsi con il manager su casi concreti e con la

simulazione di situazioni

- Turnaround aziendali di successo: imparare dalle storie altrui,

condividere casi reali acquisendo skill utili

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Armando Ravasi consulente e formatore aziendale per realtà multinazionali, esperto in formazione comportamentale, titolare di Aware & Positive (Milano)

Stili di leadership e rapporto

con i collaboratori

Obiettivi

- Attivare un cambiamento verso comportamenti più efficaci nella

gestione dei Collaboratori

- Acquisire elementi per un lavoro su di sé e per uno sviluppo personale

- Concentrarsi concretamente sui nostri comportamenti

- Imparare a costruire sulla relazione interpersonale motivante

Contenuti principali

Attraverso la metodologia della formazione comportamentale, nel corso

della giornata si affronteranno i seguenti temi, arricchiti da

esercitazioni e test:

- Principi di Direzione

- Gli Stili di Direzione, ovvero i principi messi in atto

- La conoscenza del Collaboratore: fattore chiave della motivazione

- L’ascolto attivo: abilità essenziale per la conoscenza del Collaboratore

- Elementi di gestione personale del tempo e dello stress

- Saper essere assertivi

- Suggerimenti per un approccio creativo al Problem Solving

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Maria Cecilia Santarsiero consulente manageriale, psicoterapeuta, coach e fondatrice di Studio Santarsiero

(Roma)

Talent Management:

competitività e valore aggiunto

Obiettivi

Fornire i principi guida strategici necessari per costruire una policy e un piano

organizzativo per individuare, valorizzare e trattenere i Talenti presenti in

Azienda.

Fornire informazioni utili che consentano di costruire il telaio delle azioni e dei

meccanismi per creano continuità e integrazione tra la gestione dei talenti e le

strategie e i risultati dell’azienda.

Proporre metodologie e prassi per un Talent Management di successo.

Rappresentare le complessità connesse alla governance di un processo di Talent

Management al fine di supportare i partecipanti nella scelte più efficaci da

intraprendere. Contenuti principali

- Contesto organizzativo e definizione delle persone di talento.

- Come definire una strategia e un piano di azione efficace per la gestione dei

talenti.

- Strumenti e risorse per individuare i Talenti in azienda.

- Il profilo delle persone di Talento: competenze e distintività.

- Elaborare un piano di empowerment: obiettivi e finalità.

- Coinvolgere i manager: come, quando e perché.

- Annosa questione: valorizzare le persone di Talento o il talento delle Persone?

- Attrarre e trattenere i Talenti: commitment ed engagement.

- Sostenere emotivamente e rinforzare la posizione dei Talenti.

- Innescare, attraverso la crescita dei Talenti, processi di innovazione capaci di -

garantire il successo aziendale nel medio e nel lungo periodo.

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Andrea Righetti consulente di direzione e partner di Q&O e WEGE Consulting

(Reggio Emilia – Treviso – San Diego, California)

“Gestione del cambiamento,

fattori di successo e strumenti

di supporto: il metodo Change&Coach®”

Obiettivi

L’incontro si pone l’obiettivo di guidare l’azienda nella direzione di una continua

tensione al cambiamento, creando un terreno fertile per consentire il raggiungimento

degli obiettivi aziendali (crescita strategica) e individuali (crescita personale):

- superare gli ostacoli allo sviluppo personale e allo sviluppo delle strategie;

- giungere ad una visione collettiva e condivisa degli obiettivi e della mission;

- favorire l’apertura all’esterno con una propensione al cambiamento;

- poter esprimere aspirazioni, opinioni e punti di vista personali;

- far emergere i talenti e acquisire nuove abilità e conoscenze;

- diffondere un approccio di innovazione continua come priorità sia per

l’azienda che per i dipendenti;

- definire e attuare un piano di miglioramento delle performance dei singoli

partecipanti.

Contenuti principali

- Culture e ambienti organizzativi

- Comportamento organizzativo e modelli organizzativi

- Comportamento organizzativo in relazione a strutture, processi, relazioni, clima

- Gestire efficacemente il cambiamento nelle organizzazioni aziendali

- Ruolo del top management

- Il metodo Change&Coach®

- Una panoramica sui principali strumenti del “Change”

- La contestualizzazione nell’ambito del settore farmaceutico

- Comprendere il proprio stile di agente di cambiamento e il suo impatto sul processo

di change management

- Esplorare la connessione tra leadership e cambiamento

- Definire le key competencies per un agente di cambiamento che sa innovare

- Comprendere l’impatto della propria leadership per l’innovazione

- Autodisciplina e responsabilizzazione

- Lavoro di gruppo

- Feedback: gestire tradizione ed innovazione in ambito farmaceutico.

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Una giornata a cura di CDI Manager Arturo Luciani consulente finanziario e di direzione, partner di Eudoxia (Roma)

Diagnostica avanzata d’impresa

Obiettivi

Ad ogni funzione aziendale è richiesto di contribuire alla creazione del valore

prevedendo gli sviluppi del business ed individuandone i fattori critici di successo.

Anche gli Imprenditori ed i Managers più esperti pertanto possono sentire la necessità

di acquisire dimestichezza con strumenti e metodologie che permettano loro di

misurare l'impatto quantitativo delle decisioni prese in azienda e di valutarne gli effetti

da una prospettiva economica e finanziaria.

Il seminario pertanto ha l’obiettivo di:

migliorare la capacità di lettura e di interpretazione delle informazioni economico-

finanziarie fornite dalla contabilità generale ed analitica;

far acquisire sensibilità rispetto agli effetti che le decisioni hanno sui risultati

economici e sull’assetto finanziario dell’Azienda, anche in una prospettiva di medio

lungo termine;

sviluppare competenze di analisi delle dimensioni di redditività, solidità, liquidità e

sviluppo;

Si partirà quindi dall’analisi dei dati contabili, sino ad approcciare la misurazione delle

performance e la complessità delle scelte finanziarie. Tra gli obiettivi assumerà

particolare rilievo quello di facilitare il processo di formulazione strategica in funzione

delle diverse variabili critiche del contesto di riferimento, e quindi la capacità di

tradurlo in piani, programmi aziendali e modelli di misurazione della performance.

Verrà inoltre introdotto il tema del Controllo strategico e del confronto tra gli obiettivi

e l’andamento delle variabili rilevanti per il loro raggiungimento.

Contenuti principali

La comprensione dell’Azienda attraverso i dati esterni

- Il bilancio d'esercizio

o Il conto economico, lo stato patrimoniale ed il rendiconto finanziario

o Cenni sugli International Account Standard (IAS)

- L’analisi del bilancio secondo criteri gestionali

o L'analisi per indici

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o Dinamica dei flussi finanziari

o L’autofinanziamento

Dall’analisi di bilancio alla Gestione Strategica: lo Strategic Management Accounting

- Le principali aree di indagine per la diagnosi strategica

o Analisi di bilancio dinamica e diagnosi strategica

o Dall’analisi di bilancio dinamica allo strategic management accounting

o Competenze, abilità e strumenti per la gestione strategica

o La creazione del valore: Il concetto di Eva

La comprensione dell’azienda attraverso il Sistema di Contabilità Analitica

o La struttura del sistema di programmazione e controllo di gestione

o L'impiego delle informazioni di contabilità analitica a supporto delle decisioni

di gestione strategica

o Il Budget Operativo ed il Budget Economico

o L’analisi dei report gestionali (reporting) e l'analisi degli scostamenti (variance

analysis)

o Il reporting come strumento per la strategia: la metodologia del direct e del full

costing

o Il ruolo delle principali funzioni Aziendali nel processo di Budgeting e di

reporting

La verifica della strategia attraverso gli indicatori: KPI e Balanced Scorecard

o Economico finanziaria: la prospettiva degli azionisti

o Organizzativa: la prospettiva interna

o Di portafoglio: la prospettiva dei clienti

o La sostenibilità dei risultati nel tempo: prospettiva crescita e sviluppo

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Alvaro Busetti consulente ICT su aspetti organizzativi, applicativi e tecnologici, e coordinatore di unità produttive e staff

Nuove tecnologie e

Digital Workplace: processi,

persone, piattaforme

Obiettivi

Da alcuni anni l’innovazione tecnologica si è concentrata sui prodotti e sui

servizi di comunicazione consumer: smartphone, tablet, social network.

Questi strumenti hanno modificato il modo di comunicare e condividere

contenuti nella vita privata, e ora stanno cominciando a modificare sia il

modo di comunicare sul posto di lavoro, sia le azioni che vengono intraprese

nella aziende manifatturiere. Obiettivo della giornata è esaminare

le peculiarità di questi strumenti all’interno dei processi aziendali e valutare

come la loro adozione comporti profonde implicazioni organizzative

fino alla ridefinizione del concetto di posto di lavoro.

Contenuti principali

- Tecnologie e strumenti ICT dal mondo consumer all’uso “business” (Consumerization)

• Mobile devices: smartphone, tablet, Cloud computing

• Social Network

- Comunicazione e condivisione di contenuti come fattori abilitanti i

processi aziendali

- Distanza, processi e comunicazione in azienda (curva di Allen)

- Comunicazione vs organizzazione formale e informale: legami forti e

legami deboli (Granovetter)

- Limiti degli attuali strumenti e processi di comunicazione e condivisione

- Oltre l’e-mail: Collaboration, Unified Communication ed Enterprise 2.0

- Nuove modalità di comunicazione tra dipendenti, clienti, fornitori e partner

- La (nuova) intranet come posto di lavoro: verso il “grafo aziendale”

- L’introduzione dei nuovi strumenti: modalità, resistenze, rischi e benefici

- Quando l’oggetto della comunicazione è un contenuto strutturato (workflow e procedure)

- Evoluzione dei Sistemi informativi aziendali verso il “Digital Workplace”

- E il manifatturiero, che specificità presenta?

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Vincenzo Vasapolli Consulente di direzione e docente presso Business School

Co-creazione di valore:

una giornata nella vita del cliente

per innovare e aumentare le

vendite

Obiettivi

Nel nuovo paradigma competitivo, grazie al Web ed alle modalità comunicative e di

interazione più evolute, il cliente è sempre più “attivo”, “connesso” e protagonista

attivo dei processi aziendali.

Anche i giovani talenti, accompagnati dall’imprenditore o da un manager da lui

delegato, devono entrare nel vivo della sensibilità del cliente, vivendo una giornata

come quella che vive il cliente, secondo un metodo innovativo che qui proponiamo.

Sperimentando una giornata nella vita del cliente, ci si propone di:

- illustrare concetti e strumenti di riferimento per generare innovazione

attraverso l’esperienza del cliente;

- illustrare i passi metodologici di applicazione della “co-creazione di valore” con il cliente;

- presentare i casi di successo legati al mondo delle PMI;

- costruire nuove piattaforme di valore su realta’ concrete.

Contenuti principali

- Co-creazione di valore: dove e come – concetti, strumenti e metodologia applicativa

- I pilastri della co-creazione di valore – il modello D.A.R.T: dialogo, accesso, rischio,

trasparenza

- Presentazione di casi di successo riguardanti p.m.i.

- Esercizi e casi pratici per identificare e strutturare piattaforme di valore nelle realta’

aziendali dei partecipanti al percorso formativo

- Co-creazione di valore per catturare nuovi clienti.

La metodologia didattica sarà fondata su: analisi di casi pratici ed esperienze di successo,

lavori ed esercitazioni di gruppo; affiancamento e accompagnamento nella identificazione e

generazione di piattaforme di valore riguardanti le realtà in oggetto.

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Eliana Nicoletti consulente di direzione, già manager presso gruppi multinazionali

Generare business con

il marketing strategico

Obiettivi

- Generare e rafforzare le capacità individuali nella definizione delle

strategie di business

- Approfondire alcune teorie e strumenti di marketing strategico

- Migliorare la conoscenza e l’utilizzo delle metodologie di gestione del

business attraverso l’adozione del pensiero strategico

Contenuti principali

- Le opportunità generate dal marketing strategico

- Il processo di pianificazione strategica

- Le principali tecniche per l’analisi del mercato

- Un problema classico da vedere in termini nuovi: domanda e offerta

- Le tecniche innovative per lo sviluppo della conoscenza: il data mining

- La definizione del target

- Il posizionamento competitivo del brand

- L’innovazione attraverso la conoscenza dei bisogni del mercato

- La creazione del valore funzionale

- L’elaborazione del piano di marketing

- Dall’analisi all’azione

- Le tecniche di valutazione dell’efficacia delle azioni

- La pianificazione delle azioni correttive

- Un caso concreto: il marchio Arquati

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Una giornata a cura di CDI Manager

Innovazione e internazionalizzazione

di una PMI:

linee di fondo e casi concreti

Obiettivi

Valutare le differenze che contraddistinguono il lavoro del Manager quando le sue

competenze vengono richieste dalla PMI, magari a conduzione e/o proprietà familiare,

anziché dalla grande azienda. Quest’ultima infatti solitamente è solitamente ben

strutturata ed organizzata, e quindi ogni funzione è definita sia nei contenuti che nelle

aspettative di risultato. La PMI invece, che pure costituisce l’ossatura del sistema

manifatturiero italiano, ha spesso meccanismi ed organizzazione dove le competenze

appaiono più sfumate e dove di frequente le posizioni chiave sono affidate a membri

della famiglia o sono presidiate da tempo dalle stesse persone.

Fare quindi innovazione e conseguentemente internazionalizzare è molto più difficile e

richiede un approccio completamente diverso. Ciò vale, ancor più, per le alte

professionalità che si propongono col Temporary Management per dare avvio a progetti

di questa natura.

Contenuti principali

Il Temporary Manager nella PMI

Come comprendere, subito quali sono le competenze chiave necessarie “in quella

Azienda”

Modificare il proprio approccio al fine di acquisire rapidamente la leadership

necessaria alla costruzione del team

Fare un buon allineamento fra le aspettative legittime dell’imprenditore e le

possibilità realistiche del progetto

Portare Innovazione nella PMI

Utilizzare metodologie avanzate per stimolare l’innovazione

Il metodo Errequadro Aladdin : una proteina per la creatività industriale

Il Marketing internazionale alla luce delle caratteristiche distintive dell’impresa

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STUDY TOUR

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New York Study Tour 2015

STRATEGY & FINANCE FOR

PERFORMANCE:

A BUSINESS GAME TO ENTER INTO THE BIGGEST

MARKET OF THE WORLD

(November, 15th – 22th 2015)

Nov 15th, 2015

4 pm: Arrival at JFK International Airport and lodgement at the Hotel in Manhattan

Nov 16th, 2015

9 am – 1 pm: Mascia Ferrari, Accounting Department, Stern School of Business, New York University

The Accounting role in a business game - Financial Reporting: how to read and interpret the accounting information from two different worlds

- Different worlds, different disclosure

- Comparative accounting: Europe vs. USA

- The major value drivers still have different accounting rules!

2 pm – 6 pm: Kose John, Finance

Department, Stern School of

Business, New York University

Creative ways of finding financing for the

US market - Different financial

strategies for a

business game

- Business Angels

- Venture capitalists

- Banks

- Crowdfinancing

Nov 17th, 2015

9 am – 1 pm: Ennio Ranaboldo, CEO, Lavazza North America

The Strategic Vision of Lavazza North America - A business game in the most dynamic coffee market in the world: fundamentals, relevant innovations and

challenges

- The game becomes reality: the competitors and the new path of growth

- The fast-paced, and to some extent unpredictable, changes in consumer preferences and beverage trends

- Entering into the US market: an Italian-based strategy through the American perspective

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2 pm – 6 pm: Tonia Mancino, Director of Marketing, Lavazza North America

Lavazza: a business game step by step - The Italian tradition of Lavazza

- The Italian culture translated into a product for the US market with a tailor-made approach

- The “perceived” quality of the Italian coffee

- The value added of Lavazza: not only a taste, but also an “experience”

Nov 18th, 2015

9 am – 1 pm: Mascia Ferrari, Accounting Department, Stern School of Business, New York University

The Accounting for performance - International Financial Statement Analysis: challenges and opportunities in cross-border analysis

- Foreign currency translation methods

- The process to compare “different” financial statements

2 pm – 4 pm: Alberto Festa - President Bulgari Corporation of America

- The North America retail

- Dimension and critical mass of the market

- The market segments

- The role of the malls and key players

- The luxury market in the Nord America: differences with respect to Italy

- The American customer

- The impact of tourism

- The main markets

- The Bulgari business case

4 pm – 6 pm: Andrea Soriani, Director Brand Marketing, Maserati North America

Strategy, Marketing and Finance: the three parts of a business case of excellence

Nov 19th, 2015

9 am – 1 pm: Tim Baldenius, Chairman Accounting

Department, Stern School of Business, New York

University

How to play a business game: Italy and the USA

for performance - The vision of Italian and American players:

performance measurement for multinational

companies

- Performance and risks: which match?

- Beyond the Balanced Score Card? A broader vision

of performance

- Managerial transfer pricing implications

2 pm – 6 pm: Junko Yamato, Transfer Pricing Principal at PwC US

Transfer pricing and Country-by-Country Reporting - The Arm’s-lenght principle

- The transfer pricing methods: the OECD guidelines

- Establishing a transfer pricing policy: Italy and the USA

- Country-by-Country Reporting: new rules for transparency

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Nov 20th, 2015

9 am – 1 pm: Charles Bernardini, partner at Nixon

Peabody Law Firm (NY and other seats)

Legal and commercial conditions for the American

market - An American business game: which opportunities and

chances for Italian enterprises

- The legal reminders and recommendations for the Italian companies: a picture at a first glance

- American Companies as partner or as bridge for a

future partnership

2 pm – 6 pm: Consultants from Nixon Peabody Law

Firm (NY and other seats)

A legal vision: the business game rules - The American Law for doing business

- The legal reminders and recommendations for the Italian companies: some key issues in contracts, and

advices referred to some sectors

- Business cases: conflicts and solutions

American and Italian managers in Usa: some testimonials in an analysis session

Nov 21th, 2015

8 am – 1 pm: Mascia Ferrari, Accounting Department, Stern School of Business, New York University

Debriefing of the study tour - To wrap up the week

- Walking through the concepts of the week

- A file rouge among strategy, finance and performance

Nov 22th, 2015

Arrival in Italy.

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Note organizzative

La partecipazione allo Study tour a New York prevede una quota di partecipazione di 5.500 € + IVA, e

comprende:

tutta la parte didattica, comprese le lezioni-visite svolte a NY;

tutte le giornate preparatorie e di follow up (svolte indicativamente a Roma e Milano: sedi e date da

confermare);

la possibilità di avere un mentor tematico che seguirà l’intero percorso a NYU e in sede di visite (con la

possibilità di chiarimenti, ma anche la segnalazione di materiali, sitografie, istituzioni americane

riguardanti il business);

il viaggio Malpensa-NY (o Fiumicino-NY) andata e ritorno;

lo shuttle dall’aeroporto di arrivo all’Hotel e da questo all’aeroporto per l’imbarco;

un pullman, qualora siano organizzati trasferimenti all’interno di NY che non siano raggiungibili

agevolmente a piedi o tramite metro.

I breakfast e le cene sono libere, potendo i corsisti organizzare come ritengono i tempi successivi alle 6 del

pomeriggio (ora di chiusura delle lezioni). Il pernottamento è a carico dei partecipanti (anche e soprattutto

per il motivo che, qualora si utilizzassero i canali finanziati, come specificato anche più sotto, non è

riconosciuto da Fondirigenti come costo rendicontabile). Federmanager Academy metterà a disposizione una

proposta logisticamente molto comoda rispetto alla NY University, che sarà completata col trasporto da e per

l'aeroporto. Anche per coloro che scegliessero soluzioni in modo totalmente autonomo (conoscenza di altri

hotel, colleghi o filiali presenti a NY), FMA fornirà assistenza a livello generale

I pranzi saranno brevi intervalli gestibili in modo libero dai corsisti, purché in aree vicine a NYU: il tempo di

interruzione delle lezioni o delle lezioni-visita è di un’ora totale, e l’ora di rientro in NYU deve essere

rispettata rigorosamente per le policies di sicurezza della Stern School of Business.

Il sabato mattina vi sarà una sessione di chiusura in cui fare un bilancio con uno o più docenti; la partenza

per l’Italia è prevista in serata (lo shuttle passerà a prelevare i corsisti nel tardo pomeriggio).

Federmanager Academy può offrire, attraverso un’Agenzia viaggi che sarà indicata, informazioni in materia

di documenti per l’espatrio e loro validità (da considerare anche l’ESTA fatto in tempi utili, e non solo il

passaporto con le nuove modalità). Si segnala che da un punto di vista legale non è obbligatorio per il

partecipante stipulare un’assicurazione sanitaria viaggio USA, ma è comunque vivamente consigliabile

munirsi, prima di partire, di una buona assicurazione viaggio che copra l’assicurato da problematiche sia a

livello sanitario che infortunistico. La collaborazione di Federmanager Academy con PRAESIDIUM può

fornire condizioni vantaggiose per i partecipanti, sia con formule “una tantum” che continuative.

Nell’interesse esclusivo dei partecipanti, Federmanager Academy chiederà le generalità richieste a tutti per

poter operare un controllo con le autorità aeroportuali alcune settimane prima della partenza. L’ente

organizzatore, naturalmente, non risponde di dichiarazioni o di altri elementi, non conformi a quanto

richiesto, forniti dai partecipanti.

Verrà richiesto un anticipo riferito ai soli costi di volo e pernottamento, onde poter usufruire di prezzi più

vantaggiosi in sede di prenotazione. I costi relativi allo Study Tour (con l’eccezione dei pasti liberi, del

pernottamento e degli acquisti personali), saranno rendicontabili nell’ambito degli Avvisi Fondirigenti

2015 o attingendo al conto formazione aziendale.

Per informazioni:

Federmanager Academy

Dott. ssa Francesca Tulli: [email protected]

Dott. ssa Rosangela Radaelli: [email protected]

Tel: 06 44070231

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In collaborazione con

11° Intensive Itinerary Factory

Manager in Japan

(11 – 20 settembre 2015)

StudioBase, forte di un’indiscussa reputazione e di oltre trent’anni di consolidata

esperienza, organizza l’undicesimo Intensive Itinerary Factory Manager in Japan

2015, presso alcune tra le aziende leaders giapponesi quali: Toyota, Kyowa

Nagahama, Toto Sanitari, Yamada Seisakusho.

L’Intensive IFM in Japan di StudioBase è una "diversa modalità di formazione e

apprendimento" della Lean Production e del Toyota Production System che consente

ad ogni partecipante, supportato dai consulenti del Gruppo, di consolidare, condividere

e costruire un’entusiasmante esperienza professionale, direttamente con i principali

guru ed esperti internazionali.

In questo viaggio è stato previsto un momento

d’incontro con locali operatori commerciali per

favorire opportunità di Business in Giappone delle

nostre PMI Italiane.

Sarà presente in qualità di docente Satoshi Kuroiwa,

già ResponsabileBusiness Innovation in Production

Toyota System.

In sintesi durante l’Intensive IFM in Japan ogni partecipante potrà:

- Attivare confronti di idee e contatti di natura commerciale con operatori locali

- Consolidare il proprio sapere e condividere le proprie idee verificando quanto già

raggiunto dalle aziende Leader nel: Toyota Production System, Just in Time, Kaizen,

Gestione a vista e 5S, Gestione degli impianti e TPM, Monozukuri, ecc.

- Condividere momenti sociali comuni di particolare intensità tra i partecipanti e gli

operatori economici giapponesi, finalizzati alla condivisione delle esperienze;

- Conoscere la realtà sociale ed economica del Paese Giappone, la sua storia, (periodo

Edo e del Samurai Tokugawa Shogun), le religioni (Buddismo e Shintoismo), le

abitudini e i valori di questo popolo.

L’interattività con i docenti e l’apprendimento sul campo saranno garantiti grazie

all’utilizzo della lingua italiana, sia con le traduzioni in aula, sia con la dotazione di

auricolari individuali durante le visite aziendali. Trattasi di un’occasione unica, rivolta

a un gruppo selezionato d’imprenditori, managers e specialisti, per riflettere insieme e

ricercare delle nuove soluzioni in un paese efficiente e sempre affascinante.

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Programma

11 Settembre 2015

Ore 11:00 Ritrovo gruppi in aeroporto a Milano Malpensa o Roma Fiumicino

Partenza con Cathay Pacific per Tokyo con scalo di circa due ore a Hong Kong.

Ore 08:45 Volo CX0548 Tokyo-Haneda arrivo Ore 13:55

12 Settembre 2015

Ore 15:00 Check-in presso Hotel in Shinjuku-ku e relax dopo il viaggio

Ore 18:30 Area Meeting: Programma del viaggio e delle visite Tecniche nelle

Aziende

Ore 19:30 Cena di benvenuto in Japan alla Glass Court con Autopresentazione

partecipanti

Ore 22:00 Visita

guidata al quartiere

Shinjuku-ku di Tokyo 13 Settembre 2015

Mattino - Formazione

di base: “Conoscere il

Mondo Giappone” (a cura Omori Nanaco)

Si prosegue la visita con guida in lingua italiana alla città di Tokyo. Quartiere

Elettronica Akihabara, Templi antichi di Asakusa

Visita Tecnica; “Sky Tree, nuova Torre Trasmissioni, progettare osando”

dell'architetto Tadao Ando. Vera sfida architettonica alta 640 metri costruita a prova

di scosse terremoto sino al 6°grado. Pranzo e cena in loco

14 Settembre 2015

Ore 08:30–16:00 Incontri con operatori economici giapponesi e referenti della nostra

Ambasciata con tema “Come le PMI italiane possono fare Business in Giappone”

Colazione in Loco

Ore 17:35 partenza con treno veloce Shinkansen per Nagoya

Ore 18:47 Arrivo alla stazione di Nagoya, trasferimento Hotel e cena libera

15 Settembre 2015

Mattino - Visita tecnica alla Kyowa Nagahama Nagoya. “Come le PMI possono

innovare, minimizzando gli investimenti”. Incontro e formazione con il Presidente Kito e Managers azienda. Lunch box.

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Pomeriggio - Visita tecnica alla Toto Shinga Plant Sanitari. Azienda leader per

rispetto dello Ambiente. Competere attraverso la Green Factory e la Strategia 3 R.

Rientro Hotel. Cena al Koyo-en: "Ristorazione senza Cuochi”

16 Settembre 2015

Mattino - Toyota Industry. Formazione “Toyota, un’industria Lean, e supporto dei

fornitori” (Speaker e tecnici Azienda). Pranzo nel ristorante interno Toyota.

Pomeriggio - Visita Tecnica alla Toyota Motomachi Plant;

Reparto di Saldatura lamiere Scocca con Robot e linee Assemblaggio/collaudo finale.

Visita tecnica Toyota Kaikan e Formazione: Toyota, progetti per il futuro

Partenza da Nagoya per Osaka/Kyoto con treno veloce Shinkansen.

Trasferimento in Hotel e cena in gruppo nel quartiere antico di Kyoto.

17 Settembre 2015

Mattino - Visita tecnica all’Yamada, Caldareria e

lavorazioni meccaniche (18 dipendenti)

Incontro con Presidente Shigeru

Yamada:“Competere attraverso l’organizzazione,

in una imprese artigianale”

Incontro in azienda con direttore di una locale Japan

Bank.

Formazione Tema: "Il supporto delle Banche

alle PMI in Japan" Ritorno e pranzo in Hotel.

Pomeriggio - Formazione: Satoshi Kuroiwa: Nuove Strategie delle PMI per

competere".

Questions & Answers - Consegna attestati e foto ricordo.

Cena finale con Sayonara Japan, e rientro Hotel.

18 Settembre2015

Mattino - Formazione: Storia Old Japan, Cultura Zen e periodo Edo, (a cura Omori Nanaco).

Prosegue visita nella città di Kyoto con Visita ai Tempi Kinkakuji, Kiyomizu e Nijo Castle.

Pranzo in loco e Cena Libera.

19 Settembre 2015

Check-out, debriefing Study Tours e giornata libera a Osaka per shopping sino alle 15:00.

Trasferimento dall’hotel per l’Aeroporto Kansai-Osaka con partenza alle ore 18:00 con scalo

a Hong Kong, e destinazione Milano/Roma con arrivo domenica 20 Settembre.

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Note organizzative

La partecipazione allo Study tour a in Giappone prevede una quota di partecipazione di 6.980 € + IVA.

La quota comprende:

Voli aerei, in classe economica, Cathay Pacific, Milano/Roma -Tokyo e Osaka-Milano/Roma. E’

previsto uno scalo intermedio.

Con supplemento prezzo sarà possibile un cambio classe: Premium o Business.

Tasse aeroportuali (alla data 1 Settembre 2015)

Franchigia bagaglio (20 Kg. Per persona)

Trasferimenti e servizi menzionati nel programma di viaggio.

Sistemazione (Twin or Double room/single use) presso Hotel 5 stelle o 4 Superior

Collegamento internet wireless nelle singole camere d’albergo

Trattamento di prima colazione e pasti espressamente indicati nel programma

Autobus a disposizione per l’intero programma in Giappone

Sale riunione e dove previsto impianto di traduzione.

Assistenza e interpretariato durante incontri tecnici, le visite e la formazione in aula

Formazione in itinere, accompagnamento e debriefing a cura Mario Gibertoni

Assistenza agli incontri e visite aziendali durante la permanenza in Giappone

Polizza assicurativa che comprende: Rimborso spese mediche € 10.000,00 – bagaglio € 1.500,00 –

Tutela Giudiziaria € 1.000,00 – Responsabilità civile in viaggio € 50.000

Assicurazione per infortuni durante le visite aziendali

La quota non comprende:

Supplementi viaggio Classe Premium o Business e/o Suite d’albergo.

Trasferimenti vari da/per Aeroporto Milano di andata e ritorno

Cene nelle serate libere 14 e 18 Settembre 2015 e pranzo del 19 Settembre 2015.

Bevande varie a tavola (escluso acqua) ed extra di carattere personale.

Tutto ciò che non è scritto nella voce “la quota comprende”.

Variazioni della quota:

La quota è suscettibile di variazione dovuta all’oscillazione del cambio Euro/Yen, del carburante e delle

tasse aeroportuali, alla data del 1 Settembre 2015.

Aspetti vari:

Il presente programma può essere soggetto a modifiche, in ordine alla disponibilità delle aziende

ospitanti.

Per informazioni

Federmanager Academy

Dott. ssa Marialuisa Lusetti: [email protected]

Tel: 3391262280

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INFORMAZIONI E MODALITÀ DI ISCRIZIONE AI SEMINARI SAILING 2015 I corsi sono rivolti non solo a Dirigenti, ma ad ogni figura aziendale. Per iscriversi è necessario compilare la scheda di adesione e inviarla completa di firma e timbro aziendale con una delle seguenti modalità: - via fax al n. 06-4403421 - via e-mail a: [email protected] La stessa scheda è scaricabile da: www.federmanageracademy.it La scheda di iscrizione deve pervenire almeno 15 gg prima dell’avvio dell’attività ed il pagamento non oltre 7 giorni prima della data prevista del corso. Per l’iscrizione agli Study Tour si prega di prendere contatto direttamente con Federmanager Academy. Quote di partecipazione - 500 Euro + Iva per iscritti a Federmanager; - 550 Euro + Iva per non iscritti a Federmanager; - 400 Euro + Iva per Dirigenti momentaneamente inoccupati Agevolazioni iscrizioni multiple - Abbonamento a 6 corsi/6 partecipazioni: Euro 2.600 + Iva - Abbonamento a 10 corsi/10 partecipazioni: Euro 4.200 + Iva Per coloro che senza sottoscrivere l’abbonamento, intendono partecipare ad un secondo o ad un terzo seminario, vi è uno sconto rispettivamente del 10% e del 20% sul prezzo iniziale. Ogni attività su richiesta può essere attivata anche a livello AZIENDALE. Formazione finanziata per le aziende Federmanager Academy è certificata UNI EN ISO 9001:2008 e quindi è abilitata ad attuare i piani finanziati dai Fondi Interprofessionali Ogni azienda ha la disponibilità di ottenere finanziamenti accedendo al Fondo a cui è iscritta. Si consiglia di rivolgersi alla propria Direzione del Personale per verificare questa opportunità. Per coloro che intendano partecipare attraverso i canali finanziati, è possibile rivolgersi a [email protected] Pagamento e coordinate bancarie L’iscrizione s’intende perfezionata con il pagamento da effettuarsi a conferma del corso da parte del coordinamento didattico di FMA attraverso bonifico a favore di:

Federmanager Academy S.r.l. Veneto Banca S.c.p.a. - Filiale 118 Roma Tiburtina IT79 V050 3503 2011 1857 0452 586 ABI 05035 CAB 03201 CIN V

Copia del versamento deve essere sempre inviata a uno dei seguenti riferimenti: - via fax al n. 06-4403421 - via e-mail a: [email protected] Al ricevimento della quota di iscrizione, verrà spedita online la fattura quietanzata intestata secondo le indicazioni fornite nella scheda di iscrizione. In caso di mancato pagamento, non sarà ammessa la partecipazione dell’iscritto. Eventuali rinvii nelle date dei corsi saranno comunicati sul sito o, a seguito di contatto, dai riferimenti di FMA già indicati. Per informazioni ed iscrizioni su contenuti, aspetti organizzativi, costi, abbonamenti a più seminari, agevolazioni economiche e possibilità di finanziamento contattare: Marialuisa Lusetti [email protected] www.federmanageracademy.it

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SCHEDA DI ISCRIZIONE

Si prega di compilare la scheda in ogni sua parte e spedirla via fax al numero 06/4403421 o via email all’indirizzo:

[email protected]

Titolo del corso

Seminario 1____________________________________________________________________________________

Seminario 2____________________________________________________________________________________

Seminario 3____________________________________________________________________________________

Seminario 4____________________________________________________________________________________

Seminario 5____________________________________________________________________________________

Seminario 6____________________________________________________________________________________

Dati del partecipante

Nome e cognome________________________________________________________________________________

Data e luogo di nascita____________________________________________________________________________

Codice fiscale___________________________________________________________________________________

Telefono______________________________ E-mail____________________________________________________

Posizione ricoperta_______________________________________________________________________________

Iscritto a Federmanager [ ] Sì [ ] No

Azienda aderente a Fondirigenti [ ] Sì [ ] No

Dati sede legale (intestazione fattura)

Ragione sociale__________________________________________________________________________________

Via n.__________________________________________________________________________________________

CAP Città Prov.__________________________________________________________________________________

Telefono_______________________________________________________________________________________

Fax ___________________________________________________________________________________________

Partita IVA _____________________________Codice Fiscale ____________________________________________

Settore merceologico ____________________________________________________________________________

Numero dipendenti ____________________ Di cui Dirigenti_____________________________________________

Amministrazione __________________________________E-mail ________________________________________

Referente formazione ____________________________________________________________________________

E-mail_________________________________________________________________________________________

Dati sede operativa del partecipante (solo se diversa dalla sede legale)

Ragione sociale _________________________________________________________________________________

Via n. _________________________________________________________________________________________

CAP Città Prov.__________________________________________________________________________________

Telefono Fax ___________________________________________________________________________________

Persona da contattare per conferma iscrizione e comunicazioni

Nome e cognome::_______________________________________________________________________________

Telefono Fax____________________________________________________________________________________

E-mail _________________________________________________________________________________________

In osservanza al disposto del Decreto Legislativo 196/2003, e fermi restando i diritti dell’interessato definiti nell’art.13 del decreto

stesso, si informa che i dati sopra riportati verranno registrati nella nostra banca dati, finalizzata a gestire l’invio di documentazione

sui corsi sopra indicati e su altri corsi di Federmanager Academy.

Data, firma e timbro aziendale

___________________________________

Federmanager Academy Srl

Via Ravenna 14 – 00161 Roma

C. F./P. IVA 11144961007