L’offerta formativa: i corsi standard · mettendosi in gioco e capendo i nostri meccanismi di...

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I corsi standard 1 L’offerta formativa: i corsi standard

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I corsi standard

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L’offerta formativa: i corsi standard

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Index: Open HS, l’impegno per le aziende, pag. 2

I titoli: Public Speaking, pag 3 Gestione dei conflitti, pag 4 Intelligenza Emotiva, pag 5 Tecniche di vendita, pag 6 Gestione del Tempo, pag 7 Negoziazione, pag 8 Project Management, pag 9 Gestione dei collaboratori, pag 10 Proattività, pag 11 Problem Solving, pag 12 Self-efficacy, pag 13 Fiducia, pag 14 Gestione dello stress, pag 15 Softcoaching, pag 16 Mychangemeter, pag 17 Coaching, pag 18 Condizioni economiche, pag 19

Open Human Solutions: l’impegno per le aziende

Open Human Solutions è una società di consulenza che si occupa dello sviluppo delle Risorse Umane, con l’obiettivo prioritario di migliorare le abilità socio-comportamentali di capi di azienda, manager e di figure professionali di rilievo all’interno dell’impresa. Le tipologie di intervento messe a punto sono di carattere formativo, auto-formativo consulenziale e di counseling, allo scopo principale di una collocazione ottimale e di una maggiore auto-motivazione degli uomini in azienda. Dal 2007 i docenti di Open HS insegnano Intelligenza Emotiva e Leadership (V) presso la Scuola di Economia & Management dell’Università Liuc di Castellanza (Va).

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Public Speaking, 2 giornate E' dimostrato che ognuno di noi ha capacità e potenzialità, più o meno latenti, per alzarsi in piedi e comunicare con sicurezza e fiducia di fronte ad un uditorio.

Come possiamo esprimere il nostro potenziale comunicativo?

con l'assoluta convinzione che vogliamo diventare eccellenti speaker e che abbiamo tutte le capacità per farlo

pensando in termini positivi sul risultato che vogliamo ottenere. Immaginiamo di vivere il nostro successo come oratori nella nostra professione e vita privata

prendendo coscienza che l'abilità di comunicazione non è qualcosa di mistico, evanescente, ma risponde a regole ben precise che devono essere conosciute e praticate

esercitandosi, esercitandosi, esercitandosi cogliendo ogni occasione della vita per fare pratica diretta e indiretta (osservazione di altri

speaker

Gli elementi che approfondiremo in questo corso sono i seguenti:

introduzione alla comunicazione in pubblico: le regole generali gli assiomi della comunicazione autovalutazione delle capacità di public speaking cosa da fare, cose da NON fare durante la comunicazione in pubblico comunicazione verbale e non verbale: gli aspetti da tenere in considerazione che valgono

più della comunicazione verbale la prossemica: come gestire lo spazio la gestione delle obiezioni e la gestione dell’aula (sia essa grande o piccola) supporti alla presentazione: come gestire i supporti, utilizzando in modo corretto ed efficace

le immagini come iniziare e come finire: quali sono i passi per una presentazione coerente come scrivere un discorso convincente per prepararsi allo speech gestione dell’ansia e della paura confronto e autovalutazione attraverso la videoripresa

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Gestione dei conflitti, 2 giornate I conflitti sono inevitabili ma fonte di grande dispersione di energia. Questi continuano a lavorare in noi (e sugli altri) anche se noi stiamo facendo altro. E il cortisolo (l’ormone della collera) aumenta, diventa venefico e ci boicotta. Ma forse delle soluzioni esistono. La prima è quella di saper gestire il conflitto e trasformarlo in confronto.

Come possiamo trasformare il conflitto in confronto? Quali strategie per la sopravvivenza quotidiana?

concentrandoci sulla nostra sfera di influenza: cosa posso fare io (e non cosa dovrebbero fare gli altri)?

riformulando nuove vie di approccio al problema imparando ad ascoltare davvero e fino in fondo mettendosi in gioco e capendo i nostri meccanismi di difesa (e quindi quelli degli altri) utilizzando alcune aree dell’intelligenza emotiva, come la gestione di sé, la consapevolezza

di sé, l’autoefficacia

Gli elementi che approfondiremo durante il corso sono i seguenti:

il mio modo di gestire il conflitto il significato di assertività e come applicarlo nel day-by-day autovalutazione sulle mie modalità di gestione del conflitto e sulla mia assertività - gli

acceleratori di collera: una via per uscire dal conflitto automatico l’ascolto degli altri: gli strumenti per ascoltare e aumentare l’influenza positiva sugli altri (ci

si fida di chi ascolta) autovalutazione sulle proprie modalità di ascolto la gestione della collera la flessibilità relazionale come strumento per gestire in modo efficace la diversità

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Intelligenza Emotiva, 2 giornate “Per una prestazione superiore in tutte le posizioni la competenza emotiva è importante il doppio rispetto ad abilità cognitive. Per il successo ai massimi livelli e in posizioni più alte, la competenza emotiva costituisce pressochè tutto il margine di vantaggio”. Questo è ciò che dice Daniel Goleman in uno dei suoi testi fondamentali (Intelligenza Emotiva). In questo corso scopriremo perché la competenza emotiva è così importante in azienda.

Come poter scoprire l’importanza di questi elementi?

conoscendo le basi dell’intelligenza emotiva e il rapporto con l’attività lavorativa riflettendo su come le emozioni influenzano le nostre prestazioni (e quelle degli altri) guardando ai modelli di Intelligenza Emotiva e capendo chi sono, cosa fanno e quali attività

hanno svolto per essere efficaci guardando da vicino l’empatia e cogliendo gli aspetti centrali all’interno della dimensione

lavorativa sviluppando l’intelligenza intrapersonale e l’intelligenza interpersonale

Gli elementi che approfondiremo durante il corso sono i seguenti:

il modello delle Competenze della Leadership di Daniel Goleman: Conoscenza di sé, Gestione di sé, Conoscenza degli altri, Gestione delle Relazioni Interpersonali

i cardini dell’empatia: comprendere gli altri, valorizzare gli altri, fare leva sulla diversità, consapevolezza politica. Quattro aspetti fondamentali della vita lavorativa

la competenza emotiva e le emozioni primarie al lavoro utilizzo delle emozioni per una migliore gestione della giornata lavorativa allenamento sul potenziamento delle 4 aree dell’Intelligenza Emotiva nella quotidianità creazione di un piano di sviluppo personale

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Tecniche di vendita, 2 giornate Conoscere solo il proprio prodotto o il proprio servizio non basta più. E’ fondamentale sviluppare una disciplina, seguire una solida strategia di vendita e conoscere l’altro (e la sua organizzazione) in modo approfondito. Inoltre è fondamentale possedere due arti: quella del networking e la consapevolezza politico sociale. Perché a volte influenza di più un assistente che un direttore commerciale.

Come sviluppare queste due arti?

mettendo il cliente (o chi per lui) al centro creando una relazione basata sulla fiducia aumentando e coltivando il proprio networking conoscendo i principi dello story-telling sapendo quando ascoltare e quando comunicare avendo delle basi di empatia

Gli elementi che approfondiremo durante il corso sono i seguenti:

le fasi cruciali della vendita le competenze personali da mettere in campo le competenze negoziali da utilizzare nella vendita. Dalla creatività alla flessibilità le competenze emotive. Dal mantenersi calmi, all’apparire sicuri. Dall’empatia

all’entusiasmo gli aspetti della comunicazione a cui prestare attenzione gli aspetti dell’ascolto che influenzano l’altro ciò che non viene mai fatto prima: la preparazione come alimentare e perché è importante il networking: cosa fanno quelli bravi

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Gestione del tempo, 2 giornate Oggi il tempo è una risorsa preziosa, una vera e propria voce di bilancio. Imparare a gestire il proprio tempo significa poter ragionare in un modo nuovo, superando le proprie convinzioni limitanti e avendo a cuore lo strumento della pianificazione come la bussola fondamentale da seguire per ottenere risultati migliori e vivere con un più forte senso di auto-efficacia.

Come possiamo mettere in pratica una migliore gestione del tempo?

iniziando a considerare la pianificazione come strumento fondamentale quotidiano pensando a quali sono le mie tendenze che spesso mi bloccano su temi non importanti prendendo coscienza delle attività realmente importanti e realmente urgenti (in luogo di

quelle che non lo sono) considerando i propri ladri di tempo e sapendo come gestirli sapendo discernere tra obiettivi e azioni e avendo un maggiore senso di “direzione”

Gli elementi che approfondiremo durante il corso sono i seguenti:

la pianificazione settimanale e la differenza con i metodi standard di pianificazione la matrice urgenza/importanza la definizione e gestione degli obiettivi autovalutazione sulle proprie capacità di gestione dell’urgenza permessi e spinte personali/sociali la gestione della delega i ladri di tempo: come gestirli ed eliminarli

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Negoziazione, 2 giornate

Negoziare significa comunicare con uno o più interlocutori al fine di raggiungere un obiettivo, avendo alcuni interessi in comune ed altri in contrasto. In ogni momento si negozia. Si negozia con il capo, con il collega, con i collaboratori; e per questo motivo è necessario avere una solida competenza che ci sostenga. Per non parlare di quando abbiamo bisogno di negoziare con fornitori e clienti…

In che modo possiamo utilizzare le competenze di questo corso?

autovalutandosi e capendo in cosa si è forti e in che cosa migliorare dal punto di vista della negoziazione

conoscendo chi è e cosa fa il bravo negoziatore sapendo cosa vuol dire avere una strategia all’interno di una negoziazione conoscendo l’aspetto centrale della negoziazione: la preparazione sapendo cosa fare durante la negoziazione conoscendo gli errori da non fare durante la negoziazione dominando gli aspetti dell’intelligenza emotiva: perché è importante mantenersi calmi,

gestire se stessi, governare emozioni negative

Gli elementi che approfondiremo durante il corso sono i seguenti:

capire l’altro: chi ho di fronte, i suoi paradigmi…dove vuole arrivare? negoziare per principi: cosa vuol dire negoziare win-win le fasi della negoziazione la negoziazione e il rapporto con la gestione dei conflitti il significato della negoziazione esplorativa: l’arte del fare domande e l’arte del saper

“ingrandire” la torta

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Project Management, 2 giornate

In questo corso si esamineranno le principali metodologie e tecniche del Project Management e si acquisirà consapevolezza sul ruolo fondamentale delle capacità relazionali per l’efficace funzionamento degli strumenti di gestione dei progetti e per il raggiungimento dei loro obiettivi.

In che modo possiamo utilizzare le competenze di questo corso?

Conoscendo l’importanza e il significato degli stakeholder e del contesto del progetto Utilizzando e avendo padronanza delle Tecnicalità e della conoscenza delle relazioni nel

progetto Avendo a cuore i temi di Efficacia ed Efficienza nel perseguimento degli obiettivi Percependo e gestendo in modo ragionevole i rischi Avendo dominio delle competenze specialistiche e dei comportamenti

Gli elementi che approfondiremo durante il corso sono i seguenti:

Analisi delle esigenze del cliente

Definizione degli obiettivi

Tecniche di pianificazione

Metodologie di controllo

Reti e strumenti di comunicazione

Conflitti e negoziazioni

Valutazione dei risultati e reportistica finale

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Gestione dei collaboratori, 2 giornate La gestione dei collaboratori è un processo che deve unire in modo efficace le due tensioni per chi coordina risorse. L’attenzione agli obiettivi e l’attenzione alla relazione. Come gestire questa tensione? Come mantenere alta la tensione verso questi due fondamentali fattori? Durante il corso cercheremo di supportare i partecipanti condividendo principi e strumenti per motivare e supportare i collaboratori al raggiungimento degli obiettivi comuni.

EFFETTI ATTESI

In che modo possiamo utilizzare le competenze di questo corso?

Definendo correttamente gli obiettivi insieme ai collaboratori: le variabili organizzative e

personali

Ascoltando i collaboratori in modo attivo

Gestendo i conflitti in modo efficace quando questi si presentano

Motivando i collaboratori al perseguimento dei risultati

Preparando la nostra cassetta degli attrezzi: quali sono gli strumenti da applicare

Avendo a cuore la gestione della relazione: impariamo il modello situazionale

Avendo cura della gestione del colloquio di feedback

Gli elementi che approfondiremo durante il corso sono i seguenti:

I principi della comunicazione tra capi e collaboratori

Come essere assertivi

La gestione del feedback. Feedback negativi, positivi, neutri

Strumenti per la diagnosi del collaboratore

Le basi dell’ascolto degli altri e della gestione dei conflitti

La creazione e la gestione dei gruppi di collaboratori

I principi della motivazione per una migliore performance dei collaboratori: quale leva per quale collaboratore

Il principio della flessibilità relazionale

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Proattività, 1 giornata

Proattività significa soprattutto sviluppare una nuova forma mentis. Quella struttura mentale che ti

fa capire che tra stimolo esterno e risposta c’è ampia possibilità di scegliere il tipo di risposta che

vogliamo dare. Proattività significa porsi costantemente questo interrogativo: cosa dipende da me?

Che cosa posso fare io? Quali sono le mie iniziative e le mie risorse per superare gli ostacoli (naturali

e quotidiani) che la mia quotidianità lavorativa mi porta ad affrontare?

In che modo possiamo utilizzare le competenze di questo corso?

Riflettendo sulla nostra responsabilità e sulla nostra abilità di risposta rispetto alle situazioni che mi accadono

Comprendendo che posso diventare un propositore o venditore di soluzioni, anziché rimanere fermo alla lamentela

Sviluppando dei piani di azione e pianificando le mie attività a fronte di una incertezza dovuta al contesto extra e intra-organizzativo

Dando l’esempio e non facendosi condizionare dall’ambiente

Gli elementi che approfondiremo durante il corso sono i seguenti:

La differenza tra sfera di influenza e sfera di coinvolgimento

Responsabilità significa in primis “responsabilità di risposta”

Cosa dipende da me? Competenza, risultati, intenzione, integrità

Sapersi dare degli obiettivi e saperli monitorare

Concentrarsi sui comportamenti quotidiani (e non sugli obiettivi a largo spettro)

Utilizzare la creatività per generare soluzioni e giocare d’anticipo

I principi del pensiero sistemico

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Problem Solving, 2 giornate

Affrontare problemi in modo efficace vuol dire innanzitutto disporre di un metodo, di una serie di

strumenti che consentano a tutte le persone di approcciare il problemi in modo efficace. In questo

corso si approfondiranno le principali metodologie per risolvere i problemi e si utilizzeranno le

tecniche di creatività per aumentare la capacità di affrontare il problema in modo corretto.

In che modo possiamo utilizzare le competenze di questo corso?

Divenendo consapevoli delle strategie personali con cui si affrontano i problemi

Divenendo consapevoli di come gli aspetti emotivi incidono sulla percezione e riformulazione del problema

Scegliendo di utilizzare tra diversi approcci e metodi per affrontare e risolvere un problema

Gli elementi che approfondiremo durante il corso sono i seguenti:

Che cosa è un problema. Analisi delle caratteristiche e definizioni tecniche

Laboratorio in sottogruppi per l’esercizio e l’approccio ad alcuni problemi (simulazione di un problema)

Gli ostacoli principali alla soluzione di un problema

Cosa vuol dire affrontare un problema: gestire l’ansia, avere flessibilità, avere metodo

La metodologia: le fasi, gli strumenti e gli approcci

Swot analysis

Tecniche di Decision Making

L’utilizzo della creatività e del pensiero laterale

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Self-efficacy, 2 giornate

L’auto-efficacia (o self-efficacy) è un concetto che va al di là della mera autostima o fiducia in se stessi. Auto-

efficacia vuole dire soprattutto “che tipo di immagine interna” ho, come posso diventare consapevole di

questa immagine, come questa impatta sui risultati di ogni giorno e sulle mie attività e come posso

migliorarla.

In che modo possiamo utilizzare le competenze di questo corso?

Conoscendo la propria immagine interna e il livello di auto-efficacia personale

Conoscendo e attuando le possibili strategie per aumentare e ripetere l’autoefficacia

Generalizzando le attività che generano risultati positivi e creando contaminazione positiva tra talenti, punti di forza e aree di miglioramento

Imparando dagli altri le strategie positive, attraverso delle logiche di modellamento

Gli elementi che approfondiremo durante il corso sono i seguenti:

L’approccio di Bandura: il significato di autoefficacia

Analisi delle fonti di auto-efficacia: esperienze personali, esperienze degli altri, feedback, emozioni e condizioni fisiologiche

Differenze e modelli: persone con auto-efficacia; persone con bassa auto-efficacia

Come lavora l’autoefficacia: meccanismi diretti e indiretti

Le tre dimensioni di auto-efficacia: generalizzazione, potere, livello

L’importanza del feedback ai fini dell’auto-efficacia.

La teoria del Self-goal setting

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Fiducia, 2 giornate

Prima di tutto per ricevere fiducia è necessario darla. Non è solo un detto, ma è un paradigma fondamentale

all’interno delle organizzazioni. La fiducia è come un balsamo, una sorta di olio che fa scorrere molto più

velocemente i gangli di una organizzazione. I costi della mancanza di fiducia sono troppo alti e rischiano di

ingessare una intera azienda (per non parlare della propria efficacia personale).Per questo è importante che

tutti diventino consapevoli che “conviene” dare e ricevere fiducia. All’interno delle giornate sulla fiducia

cercheremo di approfondire, facendo vivere sulla pelle dei partecipanti, quanto è importante dare fiducia per

poterla generare.

In che modo possiamo utilizzare le competenze di questo corso?

Cogliendo i cardini della fiducia all’interno dell’organizzazione

Iniziando a costruirsi un “identikit” di persona che genera fiducia

Sperimentando sulla propria pelle cosa vuol dire mancanza di fiducia

Comprendendo il valore – soprattutto per il proprio business e la propria efficacia – del dare fiducia agli stakeholder

Connettendo la fiducia a una maggiore velocità della delivery e dell’execution

Gli elementi che approfondiremo durante il corso sono i seguenti:

Esercizi fisici di fiducia: esperienze di fiducia

Giochi di ruolo: sperimentare la presenza (o assenza) di fiducia

Autovalutazione sul mio grado di “credibilità”

Approfondimento dei 4 cardini della credibilità: Intento, Intenzione, Competenze, Risultati

I comportamenti che generano fiducia

Smart Trust: cosa significa fiducia intelligente

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Gestione dello stress, 2 giornate

C’è stress e stress. Lo stress può essere molto negativo, molto nocivo ma anche positivo. Saper riconoscere

che tipo di stress abbiamo è la prima mossa per la gestione dello stress. La seconda è la gestione dello stress

in modo “ecologico”. Perché quando non se ne può fare a meno, diventa fondamentale saper mettere in atto

metodi e principi per non far venire meno motivazione e attenzione al risultato.

In che modo possiamo utilizzare le competenze di questo corso?

Diventando consapevoli del nostro livello di stress

Diventando consapevoli di quali sono i fattori che per noi sono stressanti

Diventando consapevoli che lo stress si può gestire

Utilizzando tecniche e principi di gestione dello stress

Gli elementi che approfondiremo durante il corso sono i seguenti:

La competenza emotiva: saper nominare ciò che viviamo

Autovalutazione del nostro stress: quanto e se siamo stressati. Gli elementi dello stress e da cosa capisco che sono in una situazione di stress

La differenza tra stress, eustress e distress

La mappa non è il territorio. Come la percezione influisce sulla nostra percezione degli eventi esterni

Gestione di se stessi: tecniche e principi semplici di mindfulness per aumentare il focus e la concentrazione in momenti difficili

Esercizi di empowerment personale. Gestire lo stress concentrandosi sui nostri punti di forza e sui nostri talenti personali

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Mychangemeter®- Il sistema di misurazione dell’efficacia della formazione

Mychangemeter® è un sistema che integra software e consulenza di uno specialista Openhs. Il sistema è:

• semplice e facile da utilizzare • pensato per misurare il cambiamento • personalizzato • con tempo di utilizzo rapido Consente inoltre di ottenere cambiamenti anche nel caso in cui non sia possibile utilizzare formazione e coaching.

Mychangemeter® aiuta le organizzazioni ad essere più efficaci nella gestione del cambiamento perché, grazie alla sua tecnologia semplice e veloce, sviluppa nelle persone che lo utilizzano sia maggiore consapevolezza sia migliore focalizzazione dei nuovi comportamenti nella direzione

desiderata. I passaggi in sintesi:

1. individuazione delle evidenze del cambiamento 2. misurazione iniziale 3. supporto dinamico al cambiamento 4. verifica in itinere 5. misurazione finale e celebrazione

Dopo il colloquio iniziale (che coinvolge la persona, la struttura HR e il capo diretto), Mychangemeter® invierà quotidianamente sullo smartphone della

persona - per la durata di 4 settimane - l’elenco degli item prescelti per l’autovalutazione: (operazione da pochi secondi). Dopo le prime due settimane, all’autovalutazione si aggiungerà la valutazione di altri soggetti (i Guardian Angels) che esprimeranno il proprio parere quotidiano circa i progressi della persona coinvolta. Il tutto sotto l’attento accompagnamento e facilitazione del consulente OpenHS Per saperne di più: http://www.openhs.it/iniziative/365

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Softcoaching®- L’e-learning con l’anima Softcoaching® è una piattaforma che integra i vantaggi dell’e-learning e del coaching. Open H.S., grazie all’esperienza consolidata nel mondo della formazione, ha messo a punto un sistema innovativo di formazione one-to-one, che sfrutta tutti i vantaggi del web e del coaching. Si tratta di un metodo che fa leva sul portale www.softcoaching.net e che crea una relazione dinamica tra un softcoach e un softcoachee, che hanno così la possibilità di dialogare sia in presenza sia via web sui contenuti di formazione socio-comportamentale. Le caratteristiche principali del Softcoaching® sono quelle riportate sotto.

Leggerezza: il Softcoaching® non occupa più di 10/20 minuti al giorno

Continuità: il Softcoaching® ha una durata flessibile

Personalizzazione: il percorso è interattivo e personalizzato,

Volontarietà: il Softcoaching® non viene imposto ma proposto e liberamente scelto dal partecipante

Ricchezza dei contenuti con una library di circa 1000 contenuti per categorie

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Coaching

Il nostro coaching viene praticato seguendo il modello classico (Rogers) oppure secondo il modello “solution focused coaching”. L’approccio al coaching di Open HS trae spunto dalla teoria impostata oltre cinquanta anni fa da Carl Rogers con integrazioni ottenute tramite l’approfondimento della visione psicosintetica, della scuola di terapia breve e dalla tecnica del dialogo strategico della scuola di Milton Erickson e di Paul Watzlawick con la PNL, e infine con l’esperienza maturata direttamente sul campo. Lo stile di coaching OHS punta a

Una ottimale comprensione delle problematiche del cliente da parte del coach Un miglior legame del cliente con il coachee Una progressiva focalizzazione del cliente sui temi e sulle modalità del cambiamento Una piena attivazione alla persona rispetto a colloqui condotti prevalentemente con altre

modalità

L’intervento inizia, di solito, con una prima fase conoscitiva che punta a creare un rapporto di fiducia tra cliente e coach e serve a quest’ultimo a farsi un’idea la più precisa possibile delle dinamiche mentali, emotive e di azione del cliente, oltre che delle leve da utilizzare nella fase del cambiamento. Nel corso degli incontri successivi si scende sempre più in dettaglio verso modalità appartenenti in maggior misura all’area del coaching; in sostanza il consulente indirizza, rafforza, verifica e sostiene il cambiamento del cliente verso gli obiettivi prefissati. Nel corso del primo colloquio si verifica il grado di sintonia tra coachee e coach, si fissano gli obiettivi di massima, la durata e la periodicità degli incontri, di solito una decina di un paio di ore ciascuno.

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Condizioni

Qui di seguito illustriamo le tariffe delle nostre attività consulenziali a voi dedicate: Formazione d’aula: 1.400 euro/giornata La formazione prevede 8 ore di erogazione, con la presenza di un docente. All’interno della voce Formazione d’aula consideriamo le attività quali Focus group, workshop, laboratori, follow-up. Softcoaching: 1.250 euro/cad. Il sistema comprende un primo colloquio iniziale per la definizione degli obiettivi (alcuni input – fino a un massimo di 12), erogati sulla piattafoma www.softcoaching.net dove avverrà lo scambio formativo, alcuni colloqui telefonici intermedi e un colloquio finale. Mychangemeter 990 euro/cad. Il sistema comprende l’utilizzo di una piattaforma gestita da OpenHS e l’invio di messaggi quotidiani per il monitoraggio e la valutazione costante dei comportamenti in ottica 360°. Il prezzo si riferisce alla modalità “full”, comprensiva di colloquio iniziale, finale e invio grafici settimanali. Coaching 330 euro/h L’attività di coaching viene generalmente erogata a pacchetti di due ore l’uno con un intervallo di circa una/due settimana/e tra un incontro e l’altro. Per l’attività di coaching erogata dal Professor Gian Maria Bianchi, fondatore di OpenHS, la quota è di 400euro/h.

Il presente accordo si riferisce all’arco temporale che va dal 13.06.2017 al 31.12.2018. Tutto ciò che non rientra nelle logiche previste dal presente accordo andrà negoziato a seconda della tipologia specifica di attività richiesta.