VIAGGIO NELweb di Repubblica - Gruppo Editoriale L’E-

spresso

SABATO PROSSIMO

IL SECONDO NUMERO

DELLA GUIDA:

L'OFFERTA INTERNET

DI ENTERTAINMENT,

DA RADIO DJ

AL FANTACALCIO

� 27LEGUIDEDIREPUBBLICA

SABATO 2 AGOSTO 2008

webIl lettore diventa “potere civile” insieme al giornale

Capita sempre più di frequente una cosamolto significativa: che una dichiara-zione fatta a Repubblica.it faccia girare

la giornata politica in un certo verso. Oppureche si attribuisca a Repubblica.it un pezzodel giornale solo perché è apparso sul sito.Dite che non significa niente? Direi che signi-fica tutto: nel vissuto di un numero moltogrande di persone e nel vissuto degli altri me-dia: Repubblica.it “è” il giornale di cui portail nome. Nessuna differenza.

Per anni si è detto: “il sito”, intendendo chefosse una cosa diversa dal giornale, ed era co-sì per tutti. E invece oggi il sito di “Repubbli-ca”, nel vissuto degli italiani che vivono nellarete, è “Repubblica”. Un lungo cammino: co-me quello da 30-40 mila lettori al giorno del1997 agli 1,2 milioni di oggi.

Ora se faceste un giro d’opinione nei blog enei forum trovereste molta gente pronta aiscrivere i giornali, e anche questo giornale, alfronte della conservazione, della resistenzacontro la rivoluzione digitale. Servirebbe apoco dire: guardate queste pagine, non vede-te che abbiamo fatto i compiti, che seguiamola trasformazione passo passo?

(segue nell’ultima dell’inserto)

L’opinione pubblicaentra in scenaVITTORIO ZAMBARDINO

Il pubblico nonchiede “snacknews”, mainformazioneche fa viverela democrazia

l’editoriale

Fatto di due vecchi strumenti come la carta e l’in-chiostro, tecnologicamente poveri, il giornalequotidiano è in realtà oggi il centro di una co-

stellazione di informazione e servizi che non è maistata così ricca, per l’incontro rivoluzionario tra latradizione giornalistica da un lato e il motore tecno-logico di internet dall’altro. Al centro di tutto c’è ilbrand, il marchio di un giornale che certifica unamissione, un compito, una tradizione e una vocazio-ne di decenni: informare, nel senso più ampio e piùcompleto del termine, cioè fornire non solo le noti-zie ma tutti gli elementi per poterle leggere e com-prendere, in modo che il lettore-cittadino possa dav-vero prendere parte alla vicenda pubblica, attraver-so l’intelligenza degli avvenimenti.

Da questo marchio giornalistico, scorre un nastroinformativo 24 ore su 24, sette giorni su sette. È il ci-clo di internet, attraverso Repubblica.it (il sito diinformazione su web più seguito d’Italia), con il suomondo interattivo, i blog, i sondaggi, gli interventidei lettori-protagonisti, le gallerie fotografiche, au-dio, filmate, le interviste e gli approfondimenti, laparte documentale, i servizi per l’uso quotidiano delcittadino, le grandi firme di “Repubblica”. Su questonastro, che ha le notizie e il loro sviluppo come mis-sione principale, corre l’Italia telematica, raggiungi-bile con un click, dalle offerte e domande di lavoro ai

viaggi, al cinema e al teatro, al meteo, ai giochi, allafinanza e alla Borsa, alle proposte degli stilisti e del-la moda, al design, alla tecnologia, ai motori, allascuola. Un mondo. Nel web, e dalla cultura giorna-listica di “Repubblica”, è nata e cresciuta anche Re-pubblica Tv, figlia della rete e del quotidiano insie-me, che declina per immagini e nella discussionecon i suoi ospiti i grandi temi del giorno, rendendotelevisivo sia il giornale che internet. Mentre il na-stro scorre, aperto al mondo, alle ultime novità tec-nologiche così come alle ultime notizie raccontatedai nostri corrispondenti nel Paese e negli altri Pae-si, il giornale di carta dà forma a se stesso, e il con-fronto col web lo spinge a selezionare ancor più lesue notizie, ad aprirsi spazi inediti, ad approfondirei fatti con reportage, inchieste, commenti. E ognimattina, “Repubblica” si ripropone al centro di que-sto mondo che prende il suo nome e lo declina aiquattro angoli di una rete infinita.

Un giornale che riproduce la giornata e in qualchemodo la interpreta, la mette in sequenza nella vicen-da italiana, si proietta sul domani anticipando effet-ti e conseguenze di ciò che oggi accade, apre nuovipercorsi con le grandi inchieste dei suoi inviati, i rac-conti e i reportage, per poi allargare il suo giornali-smo ai supplementi settimanali e mensili.

(segue nell’ultima dell’inserto)

La stampa nella rete:una nuova giovinezza

Tutti i siti per sapere, capire,approfondire i fatti italiani e del mondo

E i siti utili per trovare tutto quelloche serve. Dal lavoro alla casa

di Repubblica - Gruppo Editoriale L’Espresso

La rivoluzione di Internetha cambiatoprofondamente il mondo delle notizie. L’editore che pubblica questo quotidianone è protagonista insieme ai suoi lettori, sempre più attivi nei contenuti. Si moltiplica l’offerta di news, servizie entertainment per computer e cellulari.Tutta da scoprire in queste pagine

LE NUOVE FRONTIEREDEL GIORNALISMO

I PERCORSI DELLA NUOVA COMUNICAZIONE

1INFORMAZIONE

&SERVIZI

Siamo abituati a pensareche i nomi dei siti Webdebbano iniziare con le lettere www. Questascelta è una convenzionediffusa quando nacque il World Wide Web, la rete, e già esistevanotecnologie quali posta elettronica, ftp,newsgroup. Nei fatti, la convenzione è comoda ed esplicativa ma non ha motivazioni tecniche:non esistono dunquevincoli perchè il nome di un sito inizi con www. Ed ecco perchè sempre più spesso i siti vengonolanciati senza www.

gli indirizzidei siti

Il misterodel www

VIAGGIONELWEB-1SABATO 2 AGOSTO 2008

� 29

LEGUIDEDIREPUBBLICA� 28

SABATO 2 AGOSTO 2008

Le newsLa redazione di Repubblica.it ti informa in tempo reale su ciò cheaccade in Italia e nel mondo via sms.Per attivare il servizio, a pagamento,inviare un sms al numero 48442 conscritto REPUBBLICA ON . Lo stessoservizio è offerto anche da tutti i giornali locali del Gruppo Espressoin collaborazione con l’agenzia Agi.Per l’attivazione accedere alla sezioneMobile del sito del giornale localescelto.Info sui costi su:www.repubblica.it/servizi/mobile/

Calcio e FantacalcioPer gli appassionati di calcio, le notizie sulla propria squadra di serie A e B arrivano sul cellularecon il servizio SMStadio. Per attivarel’abbonamento inviare un sms colnome della squadra e ON (es. MILANON) al numero 48442. Fantacalcio.itoffre invece un servizio sms perricevere informazioni utili a schierarela migliore fantasquadra: bastaattivare una squadra su Fantacalcio(www.fantacalcio.it ), ricevere il codice identificativo e inviare un sms al 48442 con scrittoFANTACALCIO seguito dal codicedella propria squadra. Info sui costisu: www.kataweb.it/cellularmania

Amore e oroscopoIl servizio Amore invia ogni giorno le più belle frasi d’amore sul cellulare.Per attivare l’abbonamento inviare un sms con scritto AMORE ON al 48442. Con il servizio oroscopo si ricevono le previsioni quotidianeogni mattina sul cellulare. Per attivarel’abbonamento basta inviare un sms con scritto STELLA segno zodiacaleON (esempio STELLA ARIETE ON) al numero 48442. Info sui costi su:www.kataweb.it/cellularmania

La RepubblicaGruppo Editoriale L’Espresso

L’universo dell’informazione

online

i due mondiL’infografica illustra l’offerta online di Repubblica e del Gruppo Espresso per quanto riguardal’informazione: in blu scurotutti i siti che gravitanointorno a Repubblica.it; in azzurro più chiaro quelliinvece legati a L’espresso. Di colore diverso Katawebnews e i quotidiani locali del gruppo che sonoal confine tra i due mondi

Che cosa significanoquesti simboli

mobilesito navigabilesu cellulari e palmari

iPhonesito navigabilesu iPhone

smsa richiesta,news a pagamentoper sms sul cellulare

Tutti gli indirizzi1. www.repubblica.it; 2. http://tv.repubblica.it; 3. www.repubblica.it/motori; 4. www.repubblica.it/sport5. http://nomecittà.repubblica.it; 6. www.repubblica.it 7. www.extra.kataweb.it8. http://download.repubblica.it/ultimominuto9. www.metropoli.repubblica.it; 10. www.repubblica.it/economia; 11. http://casa.repubblica.it 12. www.seidimoda.com; 13. www.espressonline.it14. http://news.kataweb.it; 15. www.lescienze.it 16. www.nationalgeographic.it; 17. www.micromega.net 18. www.limesonline.it; 19. http://quotidianiespresso.repubblica.it

LE NEWSTutte le notizie attimo per attimo

LA DIRETTASeguire i fatti più importantimentre accadono

LA BORSAVerifica in tempo realeil tuo portafoglio titoli

L’ARCHIVIOGli articoli di Repubblicadalle origini a oggi

LO SPORTLe dirette delle partite,gli speciali, i video

CASA E LAVOROGli annunci per chi cerca e offre un lavoro o una casa

I BLOGI blog delle grandi firmee quelli dei lettori

IL METEOIl tempo ora per ora conprevisioni fino a 5 giorni

FOTO E FILMATII video e le fotogallerie più visti

L’OROSCOPOCosa dicono le stelleper il tuo segno zodiacale

IL VOIPPer telefonare gratisda computer a computer

LE LEGGITutti i testi delle leggie le istruzioni per capirli

I GIOCHISudoku, Fantacalcio,Bartezzaghi e tanto altro

SUL TELEFONINONotizie e serviziappena sfornati

Flusso continuo di notizie, la diretta dei grandi eventi, i blog per dialogare con la redazione, tutti i video,

le audio e fotogallerie, gli sms e le versioni per cellulari e iPhone

Le più importanti notizie sull’economia.Quotazioni e listini

Arredamento, design tra attualità

e servizio

Per gli stranieri in Italia

Notizie in pdf ora per ora

Esclusive e schedesu auto e moto

Tutti i protagonistie i grandi eventi

L’aggregatore di newsda 132 fonti sul web

I grandi reportage, le inchieste,le analisi e le opinioni

con animazioni, video e audio

Il punto sul mondodella ricerca

La rivista, i libri,le mappe online

I siti delle 20 testate localidel gruppo distribuiti

dal Piemonte alla Campania

Oltre due milioni di articolipubblicati su Repubblica

dal 1984 e sul sito dal 1996

La versione digitaledei quotidiani e periodici

Le edizioni locali di Repubblicasul web. Per aggiornamenti

sulla cronaca e gli eventi in città

Tendenze,sfilate, streetstyle con Dweb e Velvet

Attualità, politica, sport,spettacolo: ogni giorno

il talk show dalle 11 alle 13

i numeri

Due milioni di clical giorno

12,3mlnSono oltre 12,3 milioni gli utenti unici(singoli computer) che si colleganoalmeno una volta al sito nell’arco di un mese. Nei giorni feriali la mediasupera un milione e duecentomila

596mlnÈ il numero delle pagine scaricate dai lettori di Repubblica.it nello scorso mese di maggio.La media giornaliera dei giorni ferialisupera i 20 milioni

2 mlnIl numero di collegamenti ognigiorno. Repubblica.it detiene il record per l’informazione online

News non stope in continuo divenire

di amputarne una, ci riporta ai nostri ricordi di sco-lari l’apologo di Menenio Agrippa sugli organi inse-parabile del corpo umano. Il fatto che il sito on linesia passato dall’essere il rivestimento in pelle optio-nal dell’auto a parte fondamentale del motore chemuove e fa avanzare l’intero gruppo è il commentopiù eloquente del successo del giornale in rete. Co-me lo sono la reazione irritata e le polemiche legitti-me dei nostri amici quando deve cambiare periodi-camente la faccia del sito e si scatenano le critiche dichi rimpiange sempre la veste precedente, alla qua-le si era affezionato.

Un giornale con un marchio formidabile comequesto di “Repubblica” sembra la negazione dellapromessa implicita nel mondo di Internet, la “nor-malizzazione” (negativa) di quel giornalismo dei“cento fiori”, del citizens’ journalism, del giornali-smo spontaneo e individualistico che ogni cittadinodi società libere può intraprendere a basso costo (maad altissimo impegno di tempo) becchettando in pi-giama davanti al proprio portatile purchè collegatoa un server. E in questa serra infinita dei centi fiori, deiblog, dei diari, dei siti più corposi, spuntano effetti-vamente e vivono ogni giorno, e a volte muoiono,esempi di informazione e di opinioni straordinaria-mente utili e preziosi, appassionatamente (a volteanche, onestamente, faziosi) secondo la regola chegiornalisti sono coloro che praticano il giornalismo(e a volte sono anche pagati per farlo), non coloro cheesibiscono tessere o distintivi corporativi.

Ma proprio l’esperienza del “giornalismo del cit-tadino” e della Rete in generale sta rafforzando, e nonnegando, l’utilità insostitubile di siti come Repub-blica.it, o come quelli di altri quotidiani consacrati,dal “New York Times” all’“Asahi Shimbun”. Soltan-to testate on line che siano espressione di una orga-nizzazione, di un corpo professionale e di un’azien-da con esperienza di giornalismo responsabile (pra-ticato, non millantato), possono tentare, e a volte riu-scire, di fare ciò che la stampa, per propria natura,

non può fare, cioè fornire un’informazione com-plessiva e puntuale in ogni momento della giornata.E che, soprattutto in Italia, i notiziari televisivi, na-scosti dietro gli alibi del potere politico di turno o pa-dronale, non possono fare, essendo costretti co-munque a una gerarchia e a una scansione delle no-tizie che non permette mai quella visione di insiemeche invece la home page di Repubblica.it offre.

Neppure il miglior tg del mondo, o la migliorenews network, permette lo “scrolling”, il passaggiolibero da un titolo all’altro, avanti e indietro. Nessu-no costringe il visitatore del nostro sito a “cliccare”(dall’internettese e dal computerese non c’è piùscampo) su un titolo piuttosto che un altro, su un link(e dai...) di un calendario di bellezze al bagno piutto-sto che su quello sull’amaro futuro degli orsi bianchi.

Non esiste contraddizione reale fra il giornalismo“di marca” e il giornalismo “di nicchia” come quellopraticato dai blog che per loro natura - e per farsi leg-gere - devono assumere punti di vista e coloriturepersonali che sono spesso un’eccellente tessera delmosaico informativo, ma non possono essere - sen-za diventare a loro volta ciò che riproverano agli altri- il mosaico completo.

Questa, di offrire un colpo d’occhio sull’Italia e sulmondo a ogni istante del giorno e della notte, di es-sere la prima cosa che al risveglio si va a vedere e l’ul-tima prima di andare a dormire, sul Pc o sul Mac dicasa e ora anche sui cellulari e sull’iPhone, senza in-fliggere al lettore prediche, arringhe, boutade, se nondesiderano leggerle, è la forza dei giornali on line. Edè stato il carburante che ha fatto di Repubblica.it unmarchio in crescita formidabile che ha finora sapu-ro fondere in sè la responsabilità di un grande quoti-diano e l’agilità disinvolta del nuovo modo di comu-nicare. Non saremo mai perfetti nè impeccabili nè aprova di errore. Ma se la homepage di rep.it è la pri-ma cosa che consultiamo prima di uscire di casa o ar-rivando in ufficio, abbiamo la certezza che nulla chedavvero valga la pena di conoscere ci sarà sfuggito.

Il primo quotidiano italiano online è anche un portale che “apre” su tantissimi argomenti: un vero mosaico informativo

Flusso ininterrotto, navigazione trasversale e contributi dei lettori in parallelo all’edizione di carta

VITTORIO ZUCCONI

Voluta e cominciata da alcuni allucinati e teme-rari internauti (come chi scrive) visti con qual-che ironia e scetticismo, quando negli anni ’90

Internet - o le “Internets” come le chiama George WBush, al plurale, forse pensando a reti da pescatori -stava al web di oggi come il “Kitty Hawk” dei fratelliWright sta a un Airbus a due piani, www.repubblica.itha oggi stabilito, oltre alla supremazia assoluta di let-tori e contatti fra tutte le testate online italiane, unapropria identità di brand, di marchio che ne ha fattoil compagno di viaggio ideale per il giornale vendutoin edicola e per i suoi supplementi.

In un mercato dell’informazione che vede cresce-re robustamente la pubblicità in rete mentre quella sucarta sente in tutto il mondo il morso della concor-renza sleale delle televisioni, sarebbe oggi inconcepi-bile per il Gruppo Espresso, esistere senza Repubbli-ca.it, con il suo sito di notiziario non-stop, al quale sisono aggiunte Repubblica radio e la sempre più au-torevole Repubblica tv. Ciò che ancora dieci anni orsono sembrava un utile accessorio, un potenzialecomplemento all’editoria della carta, se non è anco-ra la proverbiale “coda che muove il cane” del quoti-diano diretto da Ezio Mauro, è diventato una compo-nente necessaria ed essenziale dell’organismo com-plessivo, nel quale distinguere fra le parti, o pensare

Repubblica.it ovunqueil primato della notizia

cellulareSempre aggiornativia sms

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SABATO 2 AGOSTO 2008

Repubblica TV da Internet al digitale terrestreIL TGSempre online l’ultimaedizione del telegiornale

I VOSTRI VIDEOIl contributo dei lettori:manda i tuoi video più belli

PODCASTVideo e audioda scaricare sull’iPod

Le news in tempo realee il talk show per capirle

progetto multimediale che stiamo portandoavanti da anni e perfezionando ogni giorno.Perché in essa confluiscono tutti i prodotti del-l’informazione di oggi e i canali per veicolarli: inordine di età, il quotidiano, la radio, la tv, il web,che consente di prolungare la diretta senza li-miti di tempo grazie alla possibilità di riveder-ne tutti i segmenti on demand nel resto dellagiornata. E ora che Repubblica Tv è trasmessaanche sul digitale terrestre il ciclo è completa-to. Il fatto che Repubblica Tv abbia un’audien-ce altissima nei giorni cruciali della cronaca po-

litica, come le dirette delle elezioni, è un segna-le che la tv internettiana è la tv del tempo che vi-viamo: l’ascolto all’estero balza ai picchi nellenotti elettorali grazie proprio al web, che portal’Italia a Singapore con la stessa facilità che a Fi-renze.

Eppure c’è qualcosa di antico in un prodottocosì moderno. Il suo dna radiofonico ha lascia-to il segno nei tempi e negli strumenti di Re-pubblica Tv, il cui marchio di fabbrica è l’ap-profondimento piuttosto che l’inseguimentodell’ultima notizia, è la pacatezza del confron-to piuttosto che le grida dello scontro, è la su-premazia del contenuto piuttosto che la ricer-ca spasmodica dell’indice di ascolto. Lo slogansecondo il quale la tv racconta che cosa è suc-cesso e il giornale, il giorno dopo, spiega perchéè successo, non vale per Repubblica Tv. Che ilgiorno dopo cerca di spiegare perché è succes-so ciò che le altre tv hanno raccontato la seraprima. È un po’un ritorno all’antico, appunto,ai tempi in cui anche in tv la profondità della pa-rola vinceva sulla potenza delle immagini. Co-me predicava Ed Murrow, il grande giornalistadella Cbs, padre di tutto gli anchormen televi-sivi, che però veniva appunto dalla radio, comeci ha raccontato mirabilmente George Cloo-ney nel film Good Night and Good Luck.

E tutti i “segmenti” sono disponibili on demand

PAOLO GARIMBERTI

Una radio che diventa televisione e una tvche resta comunque una radio. Questo,se volete, è il segreto della formula di Re-

pubblica Tv, che in tre anni di vita si è profonda-mente evoluta e trasformata, restando peròfondamentalmente se stessa (Repubblica Ra-dio nacque il 14 febbraio 2005, e mi fa quasi spe-cie usare il passato remoto tanto è vicina, e lon-tana, quella data). Quando dico restando sestessa intendo che la sua natura di talk show diapprofondimento non ha subìto mutazionifondamentali nel ciclo evolutivo che ha portatodapprima a mettere un paio di telecamere inuno studio radiofonico (la radio che sboccia intv) e poi, un anno dopo, a mettere dei microfo-ni in uno studio televisivo (la tv che resta però ra-dio nella scansione dei tempi, che ancora oggisono più radiofonici che televisivi).

Erano le 3 del pomeriggio del giorno delle ele-zioni del 2006 quando facemmo la prima diret-ta televisiva dal nuovo studio del primo pianodel palazzo di Repubblica, lo stesso piano doveci sono anche le radio del Gruppo, a partire daRadio Capital, con la quale la sinergia redazio-nale è stata un punto di partenza fondamenta-le, e sei piani più sotto rispetto alla direzione diRepubblica. Di cui Repubblica Tv è l’emanazio-ne vocale, dapprima, e ora anche visiva. Non so-lo perché la direzione è la stessa, ma soprattut-to perché l’interscambio tra il quotidiano di car-ta e il quotidiano elettronico, televisivo e inter-nettiano, è continuo e totale. Ed è la ricchezza ela forza penetrativa di Repubblica Tv, come di-mostrano i risultati. I nomi di Repubblica, con iquali i lettori familiarizzano da anni, diventano“firme animate”, con una voce e un volto. E, gra-zie appunto alla fruibilità su internet in temporeale, i lettori a loro volta possono dialogare conloro, realizzando in fondo quello che è semprestato uno dei segreti del successo e della credi-bilità di un giornale: l’accessibilità dei giornali-sti al loro pubblico (la rubrica delle lettere dei let-tori si anima e si diventa istantea).

Repubblica Tv è la punta più avanzata di quel

I TEMI DEI LETTORIIdee interessantie proposte di dibattito

STYLE E DESIGNMostre, sfilate, eventicon interviste e fotogallerie

CHIESA.ITNotizie, analisi, documentisul mondo cattolico

LE INCHIESTEScoop e rivelazioniin esclusiva

SPRECONI.ITSprechi e cattiva gestionedella cosa pubblica

I BLOGTutti i diari d’autoree quelli dei lettori

Amplificatore delle inchieste e matrioska di contenutidi giovani cresciuti con il web, che usano Internet per informarsi, par-tecipare, capire la realtà ma anche cambiarla. Sono lettori dinamici chehanno trasformato lo schermo del loro computer in un radar che li faintercettare tutto quello che c’è di nuovo nella società.

Nel primo semestre del 2008 il sito ha fatto registrare una crescita del28 per cento rispetto allo stesso periodo del 2007, anno in cui aveva giàconquistato un più 116 per cento sul 2006. I risultati sono dovuti a unaformula vincente. Il sito infatti non è solo un grande amplificatore nel-la rete di tutte le inchieste dell'Espresso. È molto di più. È un sito inte-rattivo dove i visitatori possono esprimere la loro opinione, votare isondaggi, proporre temi di discussione. Ogni articolo della testata og-gi è commentabile dal pubblico, i blog dei suoi autori sono aperti agliinterventi degli utenti. Ogni lettore può aprire un proprio blog, dialo-gare con il giornale nella sezione delle lettere e in futuro - previa regi-strazione - potrà inviare video e foto sui più svariati argomenti.

Dunque il sito è, sempre di più, una piattaforma multimediale inte-rattiva, aperta a ogni contributo possibile, che rende gli utenti prota-gonisti e permette loro di discutere, condividere le opinioni, racconta-re notizie e proporle come spunto per un servizio giornalistico. È que-sto incrocio continuo tra la redazione e gli utenti che rende il sito una

creatura in continuo movimento ed evoluzione. Una creatura capacedi allungare uno dei suoi tentacoli tutte le volte che capta una nuovasollecitazione.

Espressonline.it è anche una matrioska: ha un sito dentro il sito cheè chiesa.it, il punto di riferimento più autorevole per chi è interessato atutte le questioni che ruotano intorno al mondo cattolico. Ha in sé poiuna parte multimediale, creativa, aggiornatissima, dove nella sezioneStyle e design si possono guardare sfilate di moda, partecipare ad even-ti, inaugurazioni di mostre stando comodamente seduti al propriocomputer, sfogliare foto gallery ed essere aggiornati su tutto quello cheè di tendenza oggi nel mondo. Ci sono inoltre una sezione gli specialimonotematici che la redazione riesce a realizzare sfruttando risorsemultimediali.

Nato come brand extension del giornale oggi il sito vive una vita pro-pria. Anzi è un cantiere che non chiude mai. L’Espressonline sta già pre-parando un restyling che lo renderà ancora più ricco di contenuti, di se-zioni, di servizi, con particolare attenzione ai video e alle immagini le-gate agli articoli e alle inchieste del giornale ma anche alle aree più pro-priamente internet. Con alcune sorprese che gli utenti scopriranno inpochi click.

Una piattaforma multimediale interattiva con una crescita del 28 per cento nel 2008. Ed è in preparazione un restyling

DANIELA HAMAUI

L’Espresso ha fatto notizia in questi ultimi anni con le sue inchie-ste forti sulla malasanità, i privilegi dei politici, gli scandali allaRai. Fino a qualche tempo fa tutto sarebbe iniziato e finito sulla

carta stampata ma da quando esiste il sito internet dell’Espresso(www.espressonline.it) l’eco di questi servizi giornalistici si è allunga-to, ha scoperto strade nuove e raggiunto lettori diversi.

Oggi la sfida che un settimanale moderno deve affrontare è infattiquella di combinare immagini, testi, video, registrazioni audio e in-terventi degli utenti. Deve immergersi nel nuovo mondo della multi-medialità. Senza paure. Ignorando l’inutile discussione se Internetucciderà i giornali. Sito e giornale devono essere alleati non concor-renti perché i giornali producono notizie. E le notizie sono l’anima diInternet.

Espressonline.it ha oggi un milione di utenti unici mensili, è primonel suo segmento e arriva con i suoi contenuti a un pubblico che soloin minima parte è lo stesso che legge il settimanale in edicola. Si tratta

UN free press in formato pdf

da stamparedirettamente dal sito,aggiornato ogniminuto con le notizieprincipali dellahomepage sceltedalla redazione di Repubblica.it.Ultimo Minuto è la versione cartacea di Repubblica.it:un giornale completoche si può portare consé uscendo dall’ufficioo da casa per leggerlocomodamenteovunque.

ultimo minuto

Il tuo giornale aggiornato ora per ora

La televisione sul web è la punta più avanzata del progetto multimediale che va avanti da tempo, migliorandosi ogni giorno

L’espresso con i lettoriin prima linea

La sfida per un settimanale moderno: combinare immagini, testi, video, audio e interventi degli utenti

LE LETTERELe opinioni dei lettorie le risposte della redazione

PERSONAL SHOPAbiti, accessori, brandscelti per voi

altri siti seidimodaPersonaggi e tendenze del fashion

Uno dei servizi più utilizzati è il PersonalShop: un catalogo con oltre 800prodotti tra accessori e capi di abbigliamento, selezionati e descrittidalla redazione, con l’indicazione del prezzo e di dove comprarli

LE TENDENZELe ultime novità in passerella

Moda, tendenze, stile, design al femminile, con il meglio di Dweb (il sito di D di Repubblica) e di Velvete delle altre testate del GruppoEspresso: lanciato a metà 2007 contaoltre 700mila utenti unici al mese

LE SFILATETutte le fotoda Milano e da Parigi

Ricchissimo è l’archivio, con le fotogallerie e i video delle sfilate, che sono ricercabili per stilista e per tipo di abito. Completano il sitoi blog, le guide all’acquisto, i forum e tutti i commenti dei lettori

altri siti interessi e passioni

casa&designIl quotidiano per arredare

Da una partel’attualità con gli aggiornamenti, le interviste, le fotogallerie.Dall’altra la vocazione di servizio colcatalogo dei mobili, il glossario, la storiadel design, i blog

affari&finanzaIl mondo dell’economia

Tutte le notizie su economia e finanza per seguirel’andamento dei titoli e consultare listini e quotazioni. È possibile creare il proprio portafogliotitoli e controllarnei movimenti

motoriConoscere auto e moto

Approfondimenti sul mondo delle autoe sulla sicurezzastradale, ma anchecorsi di guida sicuravirtuale, l’etilometroonline, la mappa degli autovelox, listinidi nuovo o usato per auto e moto

IL CATALOGOMobili ed elettrodomestici:oltre duemila schede

LA BORSAL’andamento aggiornatodi tutti i titoli italiani ed esteri

LE SCHEDETutte le automobilicon le foto di ogni versione

C’è qualcosa di anticoin un prodotto così moderno.Il suo dna radiofonico si sente ancora in sottofondo

Se usate il vostro cellulare - sia esso unNokia o un Blackberry - per navigare su

Internet o se siete tra i tech addict chehanno fatto la coda la notte dell’11 luglioper avere l’iPhone tra i primi in Italia, oraavete a disposizione sempre e ovunquel’informazione e i servizi del GruppoEspresso, e di Repubblica in particolare.Vediamo come.

Repubblica Mobile(http://www.m.repubblica.it, ma anchehttp://m.repubblica.it) è la versione diRepubblica.it ottimizzata per dispositivimobili, attraverso la quale si accede allenews aggiornate all’ultimo minuto e aservizi quali l’oroscopo, il meteo, lafinanza, gli annunci e Katamail, la posta diKataweb. Per le Olimpiadi sarà attivo unospeciale con tutte le news, i commenti e ilmedagliere. C’è anche una versione apagamento di Repubblica Mobile,chiamata Gold: è più multimediale(fotogallery, videoTG e videonews), ha piùservizi (per esempio Extra, la versionenavigabile solo testo del giornale vendutoin edicola) e prevede l’invio via sms delle4/5 news più importanti della giornata. Ilservizio costa 3 euro a settimana e perattivarlo bisogna inviare un sms al 48483con il testo REPUBBLICA.

iPhoneChi ha un iPhone può digitare la urlhttp://iphone.repubblica.it (oppurehttp://www.iphone.repubblica.it) perentrare nel sito creato appositamente daRepubblica: qui sono disponibiligratuitamente, oltre all’informazione diRepubblica.it, i servizi geolocalizzati qualile news regionali, il meteo comune per

comune, i ristoranti e i cinema.

AnnunciTutti gli annunci del database del GruppoEspresso - decine di migliaia, divisi percategorie: case, motori, turismo,arredamento, elettronica, relazionipersonali, per citare i principali - sonofacilmente navigabili. Il servizio èaccessibile gratuitamente su RepubblicaMobile. A breve anche la versione periPhone.

FinanzaPraticamente, la borsa sul cellulare conRepubblica Mobile: quotazioni, indici,informazioni utili a non perdere di vista maii propri investimenti.

Trovacinema e RistorantiIl servizio Trovacinema consente dicercare le informazioni sullaprogrammazione dei cinema con notiziesu orari, sale, trame, cast, regia eproduzioni. Per contattare il cinema, bastaun click sul numero di telefono per avviarela chiamata. Con modalità analoghefunziona il servizio Ristoranti. I servizi sonosia su Repubblica Mobile che per iPhone.

Web mailLa casella di posta Katamail è accessibilegratuitamente su Repubblica Mobile odigitando la url semplificatahttp://webmail.katamail.com. Per avere lapropria casella Katamail bisognaregistrarsi su www.kataweb.it.

Informazioni sui costi dei servizi apagamento:www.repubblica.it/servizi/mobile/

VIAGGIONELWEB-1SABATO 2 AGOSTO 2008

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SABATO 2 AGOSTO 2008

La RepubblicaGruppo Editoriale L’Espresso

L’universo dei servizi

onlineI siti utili lavoro, casa meteo...chi cerca trova

Nell’infografica tutta l’offertaonline del Gruppo Espresso-

Repubblica per quanto riguarda i servizi: alcuni siti sono ripetutirispetto all’infografica delle pagine precedenti perchéoffrono sia informazione che servizi

le icone dei servizi

mobileservizio disponibilesu cellulari e palmari

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Per podcast s’intende la distribuzione e la fruizioneasincrone (quindi non in diretta) di registrazionidigitali audio o video. Repubblica TV è stata un pioniere di questa nuovaforma di distribuzione di contenuti multimediali. Gli approfondimenti e le interviste di PaoloGarimberti e gran parte dei contributi di RepubblicaTV, le trasmissioni cult di Deejay e Capital diventanofile audio o video da scaricaresul computer, sull’Ipod, sui lettori di file mp3 e mp4 e sui cellulare abilitati. A differenza delle radio onlinein streaming, i podcast nonrichiedono un collegamentoa Internet durante la fase di ascolto, ma solo in fase di download: ciò permette di fruire i podcast ancheoffline o in condizioni di mobilità.

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La programmazione cinematograficaaggiornata sala per sala con recensionie videorecensioni dei film usciti e di quelli in programmazione. I giudizidei critici e quelli degli spettatori;gli speciali sui festival internazionali

Organizzati per categorie e sottocategorie con una mappasatellitare che ti consente di localizzarela zona dove si trova l’offerta a cui seiinteressato. L’inserimento degli annunci online è gratuito

Che tempo fa di mattina, pomeriggioe sera in tutti i comuni italiani,in Europae nei centri più importanti degli altricontinenti. Le condizioni del mare, la direzione dei venti, il tempo previstosu spiagge, aeroporti e stadi di calcio

Il nuovo servizio del Gruppo Espressolanciato il 9 maggio scorso per creare e stampare il propriomanoscritto in pochissimo tempo e con pochi euro. Con copertina e grafica personalizzabili

LE REGIONILe possibilità di impiegoregione per regione

Tutti gli indirizzi1. http://meteo.repubblica.it 2. www.repubblica.it/scuola_e_universita3. www.ilmiolibro.it4. www.trovacinema.it5. http://annunci.repubblica.it 6. http://miojob.repubblica.it7. http://viaggi.repubblica.it8. www.repubblica.it/servizi/rss

e www.kataweb.it/podcast9. http://mydeejay.deejay.it10. www.cittadinolex.kataweb.it 11. www.entietribunali.kataweb.it12. www.katamail.com13. www.kataweb.it/mappe

iPhoneRepubblica è stata la prima a creare una versione del sitoapposta per l’iPhone

BlackberryÈ il cellulare più utilizzatoper scopi professionali, in particolare per scaricare le email

Sono in forte sviluppo l’informazione pratica e gli strumenti per fare sempre più cose, perfino libri

VIAGGIONELWEB-1� 34

SABATO 2 AGOSTO 2008

Informazione locale casa tuace la racconti tu

Dieci edizioni locali di “Repubblica” e venti testate del gruppo offrono le notizie regionali e cittadine e tanti servizi utili

LE CRONACHEROMAMILANOBARIBOLOGNAFIRENZEGENOVANAPOLIPALERMOPARMA TORINO

LE TESTATEALTO ADIGEIL BÒ EMILIAIL CENTROLA CITTÀ DI SALERNOCORRIERE DELLE ALPIIL FO ROMAGNAGAZZETTA DI MANTOVALA GAZZETTA DI MODENALA GAZZETTA DI REGGIOIL MATTINO DI PADOVA

MESSAGGERO VENETOLA NUOVA FERRARALA NUOVA SARDEGNALA NUOVA VENEZIAIL PICCOLOLA PROVINCIA PAVESESENTINELLA DEL CANAVESEIL TIRRENOTRENTINOLA TRIBUNA DI TREVISO

Dal Piemonte alla Sicilia: sono 10 le edizioni cittadine di Repubblica e 20 le testate locali del GruppoEspresso che hanno un loro sito

Gli indirizzi web di tutte le edizioni e i giornali locali si trovano su: http://quotidianiespresso.it

LE NEWSDalla città, dalla provinciae quartiere per quartiere

L’AGENDAGli appuntamenti, trenile mostre, le strade

TROVAPARMAGuida ai servizi utilidella città

FOTO E VIDEOLe fotogallerie e i filmatipiù visti

LA WEBCAMDal traffico al tempo:sguardi sulla provincia

GLI ANNUNCICerco & offro:dal computer alla casa

L’opinione pubblicadiventa protagonista

e la “forma” dell’opinione pubblica dei prossimi anni. Ilsuo paradigma.

Conviene questa dissoluzione del giornale per passarealla “pura essenza” del giornalismo? Non conviene, anzi èun inganno mortale, perché la notizia non è un contenu-to, è il nome e l’opera del giornale. Ma per respingerlo, l’in-ganno, c’è bisogno di parlare la nuova lingua della trasfor-mazione. E di parlarla da subito.

Ai giornali il pubblico internet non chiede di diventareun bazar di trucchi e diavolerie tecnologiche, non chiedenemeno di destrutturarsi per lasciar posto al “contenutodegli utenti”. La tecnologia, quando non è piattaformaabilitante della comunicazione, non serve a niente. La for-ma tecnologica di oggi - come la carta 200 anni fa - è il si-mulacro di una relazione sociale nuova con il “popolo”che legge, giovani e meno giovani, gente che non si è maiavvicinata all’informazione, ma che gira il mondo o sta inun ufficio e ha dell’informazione un bisogno spasmodico,continuo, desiderante, “prodotto” dalle macchine dellaconoscenza che sono il suo nuovo strumento di lavoro. Latecnologia è la “carta” che permette di raggiungere il nuo-vo pubblico laddove questo vive e pensa. Dunque impos-sibile ignorarla.

Eppure c’è una verità nella teoria Jarvis. C’è che questopubblico non chiede snack-news in poche righe, più laborsa più il meteo e magari il traffico sulla tangenziale.Chiede l’informazione che fa vivere la democrazia, quellache controlla il potere, quella che svela gli arcani, chiede di“identificarsi” con un potere civile del giornalismo. Quan-do lo vede all’opera, spesso non lo riconosce e si accon-tenta di pessimi surrogati. Ma i surrogati - dicono i nostrivecchi - giravano durante la guerra, quando c’era pochis-simo da mangiare.

Il lettore si trasforma in “potere civile” insieme al giornale

VITTORIO ZAMBARDINO

(segue dalla prima dell’inserto)

Non ce lo concederebbero, viviamo un tempo di se-verità presso il pubblico digitale. Eppure noi, sullarete, siamo nati insieme a Google, solo un po’ pri-

ma. Siamo cresciuti insieme. Loro sono il Gutenberg deltempo nostro e noi vecchi trascrittori di bibbie. Ma senzale bibbie da stampare Gutenberg avrebbe avuto menosuccesso e forse l’avrebbero bruciato come eretico. Volete la prova che è così? Se non lo fosse, perché, altri-menti, ci vorrebbero a tutti i costi?

È scritto “ci vorrebbero”, sì, e non è un errore. Googleraccoglie di già la pubblicità per i giornali, anche quelli dicarta. Si offre ai giornali - lo teorizza in questi giorni Jeff Jar-vis, il più estremo ma il più intelligente fra i blogger del tec-nogiornalismo - come nuova tipografia, nuovo distribu-tore, nuova concessionaria di pubblicità. Perfino avere unsito, secondo questa posizione, è una spesa inutile. L’ar-gomento è semplice. Cari editori, cari giornalisti, liberate-vi di tutti gli aspetti e i pesi materiali della produzione del-la notizia e concentratevi sulla sua unicità, nella radice eragione del vostro lavoro: fare un giornalismo che soddi-sfi i suoi lettori. Follia? Basta andare sul blog di Jeff Jarvis, sichiama Buzzmachine.com, per vedere questa teoria giàall’opera, teoria che nel febbraio del 2009 sarà un libro. Eci sono operatori dell’editoria quotidiana che si diconod’accordo.

Cosa dice ai giornali la teoria Jarvis? Dice: accettate cheil mondo, fra dieci anni, vivrà secondo una sensibilità e unapproccio alla conoscenza che sarà così “liquido” da nonpoter più essere compatibile con la lettura sequenziale delgiornale, con la sua chiave interpretativa del mondo e conle sue opinioni, che non accetterà le sue gerarchie cultu-rali. Quella liquidità, quella conoscenza per frammenti hala sede della sua sintesi nell’individuo (che magari la dele-ga agli opinionisti/predicatori) e potrà anche avere mani-festazioni discutibili ma è e sarà sempre più la “struttura”

La tecnologia della reteè lo strumento che permette di raggiungere il nuovopubblico dove vive e pensa

i sitiTutta l’Italiaonline

Le notizie più importanti dellagiornata, i temi di discussionepiù caldi, le informazioni diservizio per vivere informatinella propria città. Le edizionionline dei giornali locali delGruppo sono innanzituttostrumenti di dibattito econfronto: ciascun sito apre ailettori le proprie porterendendo ogni articolocommentabile, raccogliendotesti, foto e video,promuovendo sondaggi suitemi più delicati e importanti.Gli utenti hanno spazi dovepossono interveniresuggerendo temi, dandonotizie, instaurando un vero eproprio dialogo quotidiano conil loro giornale. Dal Piemontealla Campania, dall’Alto Adigealla Sardegna: i quotidiani localisono efficienti strumentimultimediali. Notizie e inchiestesono documentati con foto evideo, arricchite daaudiogallerie fotografiche.Specchio fedele delle comunitàalle quali si rivolgono, quasitutti i siti sono articolati su piùedizioni locali per poterraccontare al meglio le diverserealtà.Per ogni quotidiano èattivo anche il servizio sms checonsente di ricevere ognigiorno le news dalla redazionedei quotidiani locali del GruppoEspresso in collaborazione conl’agenzia di stampa Agi.

i quotidiani

A contatto diretto con gli utenti

l’editoriale

(segue dalla prima dell’inserto)

Tutto questo, restituendo il pia-cere della bella scrittura e del-la buona lettura. Il giornale

esce dal flusso ricostruendo la faseche stiamo vivendo nel suo fonda-mento di significato, indicando allettore - dentro il nastro di notizie -ciò che deve essere preservato per-ché è ciò che vale, in quanto porta-tore di senso. Il giornale, in un certosenso, taglia il nastro e lo avvolge inuna costruzione ambiziosa, cheporta il lettore dentro la compren-sione dei fenomeni, in modo chepossa padroneggiarli, giudicando-li. È attraverso questa funzione delgiornale - che aiuta a capire, non so-lo a conoscere - che il lettore diven-ta cittadino informato e consape-vole, e può dar vita a quel soggettodelicatissimo e indispensabile diogni moderna democrazia che è lapubblica opinione.

Giornale e internet possono dun-que non solo coesistere, ma com-pletarsi integrandosi, al servizio dellettore. E la moderna tecnologia siincarica di moltiplicare la loro offer-ta portandola al lettore-consuma-tore su tutte le piattaforme, da in-ternet, alla televisione, al telefoni-no, all’iPhone, dove arriva e arriverà“Repubblica” con le firme del gior-nale, la velocità di repubblica.it, leimmagini di repubblica-tv, la vocedella radio. Invece di impoverire ilgiornale, internet lo arricchisce e loinnesta in nuovi cicli tecnologici divita, proiettandolo verso una nuovagiovinezza, attraverso quel mar-chio - “Repubblica” - che decenniodopo decennio vuol dire notizie,commenti, informazioni, giornali-smo e porta con sé, dovunque, quel-la certa idea dell’Italia che è la ra-gione più profonda del suo legamecon i lettori.

Una nuovagiovinezza

per la stampa