Lo sviluppo ciclico dei mercati finanziari

60
La sviluppo ciclico dei mercati finanziari Le tre fasi cicliche: accumulazione, trend e distribuzione Oscillatori e i pattern in grado fornire validi spunti operativi Pattern di reversal e pattern di continuazione Gianluca Defendi [email protected]

Transcript of Lo sviluppo ciclico dei mercati finanziari

Page 1: Lo sviluppo ciclico dei mercati finanziari

La sviluppo ciclicodei mercati finanziari

Le tre fasi cicliche:accumulazione, trend e distribuzione

Oscillatori e i pattern in grado fornire validi spunti operativi

Pattern di reversal e pattern di continuazione

Gianluca Defendi [email protected]

Page 2: Lo sviluppo ciclico dei mercati finanziari

Gianluca [email protected]

Report Mf Trading Guide Report Easy trading Report Market Strategy

Inserto Analisi Tecnica Mf Sezione “Il Trader” MF Analisi sul sito www.milanofinanza.it Ospite Class-Cnbc canale 507 SKY

Trading School Mf Master trader Itf forum/Trading Expo Corsi di formazione in: Iwbank, Cmc Markets, Saxo, Activetrades

Page 3: Lo sviluppo ciclico dei mercati finanziari

L’analisi tecnica L’obiettivo principale è quello di valutare:la forza dei compratori > la pressione rialzista

e confrontarla conla forza dei venditori > la pressione ribassista

Bisogna rispondere alla seguente domanda:chi controlla il mercato?

Page 4: Lo sviluppo ciclico dei mercati finanziari

L’analisi tecnica L’Analisi tecnica consente di analizzare il

comportamento dei mercati finanziari da un punto di vista tridimensionale.

In particolare è possibile effettuare:1) un’analisi grafica, che studia l’andamento dei prezzi per ricercare i pattern e le configurazioni più frequenti;

2) un’analisi quantitativa, che studia il movimento dei prezzi tramite l’utilizzo di indicatori/oscillatori matematici;

3) l’analisi volumetrica, che analizza il posizionamento dei volumi (a livello intraday) per individuare quali sono i livelli grafici più importanti/significativi.

Page 5: Lo sviluppo ciclico dei mercati finanziari

Il tipico comportamentodei prezziLarry Williams

L’andamento dei prezzi segue 3 regole standard:

1) “small range/large range”: a periodi di bassa volatilità (in cui i prezzi rimangono all’interno di uno stretto trading range) seguono improvvisi strappi rialzisti o ribassisti. Utilizzando questa considerazione è possibile antipicare un veloce movimento del mercato prendendo posizione nelle sedute con un range ridotto (Narrow range);

2) “trade the momentum”: il verificarsi di un forte strappo rialzista/ribassista (breakout) indica il trend seguito dal mercato;

3) “up and down days”: le sedute decisamente positive aprono sui minimi e chiudono sui massimi (l’opposto per quelle negative) > si tratta dell’Opening Price Principle unito al Wide Range Breakout.

Page 6: Lo sviluppo ciclico dei mercati finanziari

Small Range-Large Range

Page 7: Lo sviluppo ciclico dei mercati finanziari

Trade the Momentum

Page 8: Lo sviluppo ciclico dei mercati finanziari

Up&Down Days

Page 9: Lo sviluppo ciclico dei mercati finanziari

Le tre fasi cicliche ACCUMULAZIONE

TREND DISTRIBUZIONE

Occorre individuare, su ogni arco temporale analizzato (weekly, daily, 60 min) il posizionamento delle varie asset class (indici, bond, valute, materie prime) in una di queste tre fasi.

Page 10: Lo sviluppo ciclico dei mercati finanziari

Le tre fasi cicliche

Page 11: Lo sviluppo ciclico dei mercati finanziari

A) Accumulazione1. E’ la fase di consolidamento che precede

l’inizio di un impulso rialzista.2. All’interno di questa fase gli investitori

istituzionali accumulano posizioni (Smart Money).

3. E’ caratterizzata dalla presenza di:- Divergenze positive accompagnate da false

rotture al ribasso (bear trap);- Market Swing Low (MSL);- Figure e Pattern di inversione rialzista;- Riduzione/compressione della volatilità.

Page 12: Lo sviluppo ciclico dei mercati finanziari

B) La fase di Trend La fase di trend inizia con una barra di Breakout (rialzista

o ribassista) La tendenza va poi seguita con l’utilizzo di indicatori

quantitativi di tipo trend-following: - il Directional Movement (DMI) formato da Adx, Pdi, Mdi; - l’Macd e il Parabolic Sar; - il Cci; - Supertrend; In particolare occorre sfruttare eventuali correzioni per

entrare in direzione del trend. Vanno utilizzati alcuni strategie operative che sfruttano i pullback (Trend following pattern):

- l’1-2-3 Pullback; - il 3 Day Reversal; - il 3 Day Close Reversal.

Page 13: Lo sviluppo ciclico dei mercati finanziari

C) Distribuzione1. E’ la fase di consolidamento che precede

l’inizio di un impulso ribassista.2. All’interno di questa fase gli investitori

istituzionali liquidano le loro posizioni (Smart Money).

3. E’ caratterizzata dalla presenza di;- Divergenze negative accompagnate da false

rotture al rialzo (bull trap);- Market Swing High (MSH);- Figure e Pattern di inversione ribassista;- Riduzione/compressione della volatilità

Page 14: Lo sviluppo ciclico dei mercati finanziari

10 Situazioni ricorrenti

Page 15: Lo sviluppo ciclico dei mercati finanziari

10 Situazioni ricorrenti1. Il mercato si trova all’interno di un trend ribassista ma i

nuovi minimi dei prezzi non vengono confermati dagli indicatori > si forma una divergenza positiva.

2. Inizia un movimento laterale all’interno del quale gli investitori istituzionali accumulano posizioni. La fase accumulativa è caratterizzata dalla presenza di bear trap e dal completamento di alcuni pattern/configurazioni di inversione rialzista;

3. Se la fase accumulativa si estende si può verificare una compressione di volatilità;

4. La fase di trend positivo inizia con una barra di breakout rialzista;

5. La tendenza rialzista va seguita sfruttando le tipiche configurazioni di continuazione e alcuni pattern di trend following.

Page 16: Lo sviluppo ciclico dei mercati finanziari

10 Situazioni ricorrenti6. Il mercato si trova all’interno di un trend rialzista ma i

nuovi massimi dei prezzi non vengono confermati dagli indicatori > si forma una divergenza negativa.

7. Inizia un movimento laterale all’interno del quale gli investitori istituzionali luquidano le loro posizioni. La fase distributiva è caratterizzata dalla presenza di bull trap e dal completamento di alcuni pattern/configurazioni di inversione ribassista;

8. Se la fase distributiva si estende si può verificare una compressione di volatilità;

9. La fase di trend negativo inizia con una barra di breakout ribassista;

10. La tendenza ribassista va seguita sfruttando le tipiche configurazioni di continuazione e alcuni pattern di trend following.

Page 17: Lo sviluppo ciclico dei mercati finanziari

La volatilità Le caratteristiche particolari della volatilità sono tali da

renderla estremamente interessante ai fini dell'attività di trading:

1) la volatilità è ciclica - tende a percorrere dei cicli, aumentando e diminuendo alternativamente. La volatilità è ritenuta più prevedibile del prezzo proprio in virtù della sua ciclicità ed è per questo che diversi trader hanno sviluppato modelli che capitalizzano questo fenomeno.

2) la volatilità è persistente - per persistenza si intende semplicemente l'abilità della volatilità a persistere di giorno in giorno sui suoi valori. Se ad esempio oggi il mercato è altamente volatile, lo sarà molto probabilmente anche domani. Per lo stesso concetto, se la volatilità aumenta oggi tenderà ad aumentare anche domani e viceversa. Il tutto fino alla conclusione del proprio ciclo temporale.

3) la volatilità tende a ritracciare verso la sua media - ciò significa che la volatilità ha la tendenza a tornare sui suoi valori medi o normali dopo aver raggiunto picchi estremamente positivi o negativi.

Page 18: Lo sviluppo ciclico dei mercati finanziari

La volatilità II

Page 19: Lo sviluppo ciclico dei mercati finanziari

Analisi della volatilità

Page 20: Lo sviluppo ciclico dei mercati finanziari

Analisi della struttura I

Page 21: Lo sviluppo ciclico dei mercati finanziari

Analisi delle fasi diAccumulazione e Distribuzione

Le fasi di Accumulazione/Distribuzione possono essere individuate:

A) ricercando divergenze positive/negative tra l’andamento dei prezzi e quello degli oscillatori (Rsi, Cci e Elliott Oscillator);B) individuando figure e pattern di inversione (rialzista o ribassista): i testa e spalle, i doppi minimi/doppi massimi, le bear/bull trap;

C) analizzando il comportamento e i segnali forniti da due indicatori tecnici: l’Accumulation/Distribution e il Williams Accumulation/Distribution

Page 22: Lo sviluppo ciclico dei mercati finanziari

A) La ricerca delle divergenze

All’interno delle fasi di accumulazione e di distribuzione è necessario individuare le divergenze. Da un punto di vista tecnico si forma una divergenza quando l’andamento dell’oscillatore non conferma (diverge) il comportamento dei prezzi.Sotto questo punto di vista è opportuno sottolineare che:

- un trend rialzista (che per definizione deve essere caratterizzato da minimi e massimi crescenti) può essere considerato solido solo se i vari indicatori confermano la sequenza di minimi e massimi crescenti disegnati dai prezzi.

- un trend ribassista (caratterizzato invece da minimi e massimi decrescenti) può essere considerato valido soltanto se i vari indicatori confermano la sequenza di minimi e massimi decrescenti disegnati dai prezzi.> nelle fasi di tendenza occorre monitorare il comportamento dei vari indicatori (ad esempio Macd, Adx, Cci) che devono confermare il trend seguito dai prezzi!

Page 23: Lo sviluppo ciclico dei mercati finanziari

I Trend: Trend Ribassista e Trend

Rialzista

Page 24: Lo sviluppo ciclico dei mercati finanziari

La conferma degli indicatori

Nelle fasi di tendenza occorre monitorare il comportamento dei vari indicatori (ad esempio Macd, Cci, Rsi) che devono confermare il trend seguito dai prezzi.In particolare:

- In un trend ribassista i minimi decrescenti dei prezzi devono essere confermati da minimi decrescenti da parte degli oscillatori;

- In un trend rialzista i massimi crescenti da parte dei prezzi devono essere confermati da massimi crescenti da parte degli oscillatori.

Page 25: Lo sviluppo ciclico dei mercati finanziari

Trend e oscillatori

Page 26: Lo sviluppo ciclico dei mercati finanziari

La divergenza rialzista Quando non c’è uniformità di comportamento tra il comportamento

dei prezzi e quello degli oscillatori si crea appunto una divergenza.In particolare si ha una divergenza rialzista quando i prezzi, che si trovano all’interno di un tendenza ribassista, disegnano minimi decrescenti mentre l’oscillatore disegna minimi crescenti. In questo caso, quindi, mentre i prezzi proseguono nella loro discesa (confermando il trend negativo nel quale si trovano inseriti) l’oscillatore non solo interrompe la sua flessione ma riesce a rimbalzare. I prezzi scendono cioè su minimi più bassi rispetto ai minimi precedenti ma l’oscillatore, andando in divergenza, segnala che l’ultima ondata ribassista ha avuto un’intensità inferiore rispetto alla flessione precedente. Questo comportamento può essere dovuto sia a una diminuzione della pressione ribassista sia a un rafforzamento della pressione rialzista.Per questo motivo le divergenze rialziste si verificano molto spesso alla fine di trend ribassista e all’inizio di fasi accumulative.

Page 27: Lo sviluppo ciclico dei mercati finanziari

La divergenza ribassista Si ha invece una divergenza ribassista quando i prezzi,

che si trovano all’interno di un trend rialzista, disegnano massimi crescenti mentre l’oscillatore disegnata massimi decrescenti. In questo caso i prezzi proseguono nella loro salita (confermando il trend positivo nel quale si trovano inseriti) mentre l’oscillatore accusa una flessione e interrompe quindi la sua crescita. I prezzi registrano cioè massimi più alti rispetto ai massimi precedenti ma l’oscillatore, andando in divergenza, segnala che l’ultimo impulso rialzista è stato meno intenso rispetto all’allungo precedente. Questo comportamento può essere dovuto sia a una diminuzione della pressione rialzista sia a un rafforzamento della pressione ribassista.> per questo motivo le divergenze ribassiste si verificano molto spesso alla fine di un trend rialzista e all’inizio di fasi distributive.

Page 28: Lo sviluppo ciclico dei mercati finanziari

Lo sviluppo delle divergenze

Page 29: Lo sviluppo ciclico dei mercati finanziari

Le divergenze La divergenza costituisce quindi un importante

campanello di allarme che non va assolutamente sottovalutato in quanto segnala che la tendenza in atto (rialzista o ribassista) sta perdendo forza e intensità, situazione che solitamente:

- anticipa il raggiungimento di un minimo o di un massimo importante da parte del mercato;

- precede l’inversione, al ribasso o al rialzo, del trend.

Una volta individuata una divergenza è necessario attendere, da un punto di vista operativo, ulteriori conferme sia da parte degli indicatori quantitativi utilizzati sia da parte dei prezzi.

Page 30: Lo sviluppo ciclico dei mercati finanziari

I presupposti Per individuare situazioni di possibili esaurimento

della tendenza in atto è necessario: - conoscere gli oscillatori tecnici più adatti a

questo tipo di operatività; - individuare correttamente le situazioni di

eccesso (ipercomprato/ipervenduto) registrate dai vari indicatori;

- identificare le divergenze tra l’andamento dei prezzi e quello degli oscillatori;

- attendere segnali di conferma provenienti dall’analisi grafica.

Page 31: Lo sviluppo ciclico dei mercati finanziari

Gli Oscillatori Gli oscillatori che meglio si adattano a questo

tipo di operatività (che viene chiamata di tipo “contrarian” in quanto prova ad anticipare un’inversione di tendenza) sono:

- l’RSI (calcolato a 5 e 15 periodi);- il CCI (calcolato a 15 periodi);- l’Elliott Oscillator (calcolato come

differenza tra una media a 5 e una media a 35 periodi).

Page 32: Lo sviluppo ciclico dei mercati finanziari

B) Le conferme:l’inversione rialzista

Una volta individuata una divergenza è necessario attendere, da un punto di vista operativo, ulteriori conferme sia da parte degli indicatori quantitativi utilizzati sia da parte dei prezzi.

Il perfezionamento di un’inversione rialzista del trend richiede infatti:

- l’oscillatore utilizzato (RSI, CCI, Elliott Oscillator) confermi l’inversione del trend riportandosi verso la sua linea di equilibrio;

- i prezzi completino una figura grafica di inversione (ad esempio un testa e spalle rialzista, un doppio minimo) o disegnino un pattern di inversione (un Hammer, una Morning, uno Swing low, una o più Reversal bar);

- i prezzi disegnino un minimo crescente (il minimo individuato dal nr°3) rispetto al minimo precedente (il minimo individuato con il nr° 1). Questo è il minimo che interrompe la sequenza di minimi decrescenti che caratterizzava la precedente tendenza ribassista >è il minimo che crea le premesse per un’inversione rialzista del trend!

Page 33: Lo sviluppo ciclico dei mercati finanziari

Una divergenza rialzista

Page 34: Lo sviluppo ciclico dei mercati finanziari

Inversione rialzista:i volumi

Page 35: Lo sviluppo ciclico dei mercati finanziari

1) Una divergenza positiva

Page 36: Lo sviluppo ciclico dei mercati finanziari

b) Si forma un minimo crescente

Page 37: Lo sviluppo ciclico dei mercati finanziari

Trend is near the end:I pattern di inversione

a) Reversal barb) Key Reversal bar

c) Morning/Evening Stard) Hammer/Shooting Stare) Swing Low/Swing Highf) Bearish/Bullish Hikkake

g) 2B Buy/2B Sellh) 1-2-3 Low/ 1-2-3 High

Page 38: Lo sviluppo ciclico dei mercati finanziari

h) Il Ross Hook Una delle tecniche di swing più conosciute è quella del

“Ross Hook” (l’uncino di Ross) grazie al quale è possibile individuare il momento più opportuno (sotto il profilo del reward/risk) per l’entrata sul mercato. L’uncino rappresenta infatti un livello di prezzo la cui rottura (al rialzo o al ribasso) non soltanto conferma il trend rialzista o ribassista esistente, ma solitamente provoca un’accelerazione del movimento stesso. Tale strategia può essere utilizzata con riferimento a ogni arco temporale anche se trova maggiori applicazioni su base daily e intraday.

La configurazione grafica dell’uncino si compone di due fasi ben distinte:

a)l’1-2-3 High o Low; b)l’Uncino (Hook) vero e proprio.

Page 39: Lo sviluppo ciclico dei mercati finanziari

1-2-3 LOW 1-2-3 HIGH L’1-2-3 LOW si verifica al termine di un movimento

ribassista ed è identificato da tre punti ben precisi: - il numero 1 che individua il minimo di breve periodo del

mercato; - il numero 2 che costituisce il massimo relativo intermedio; - il numero 3 che è invece individuato da un nuovo minimo

crescente rispetto a quello del numero 1.

L’1-2-3 HIGH si verifica invece al termine di un movimento rialzista e viene anch’esso identificato da tre punti:

- il punto 1, che identifica il massimo di breve periodo del mercato;

- il punto 2 che rappresenta il minimo relativo della successiva correzione;

- il punto 3, che è il massimo relativo successivo ed è decrescente rispetto a quello del punto 1.

Page 40: Lo sviluppo ciclico dei mercati finanziari

1-2-3 Low/High e Ross Hook

Page 41: Lo sviluppo ciclico dei mercati finanziari

1-2-3 Low Volume

Page 42: Lo sviluppo ciclico dei mercati finanziari

1-2-3 High Volume

Page 43: Lo sviluppo ciclico dei mercati finanziari

Entrata e Stop-loss inizialecon l’1-2-3 Low/High e Ross

Hook

Page 44: Lo sviluppo ciclico dei mercati finanziari

Il Ross Hook (RH) Il completamento di un 1-2-3 low (o di un 1-2-3 high) porta

alla successiva individuazione di un Ross Hook (RH). Quest’ultimo è costituito: a) dal massimo che viene fatto segnare successivamente

al superamento del numero 2 di un 1-2-3 low o b) dal minimo che viene fatto segnare in seguito alla

rottura del numero 2 di un 1-2-3 high. Per quanto riguarda l’apertura di nuove posizioni rialziste

sono previste tre diverse strategie: 1) alla rottura del massimo della barra che costituisce il

numero 2 di un 1-2-3 low; 2) alla rottura del Ross Hook; 3) al superamento del massimo della prima barra,

successiva ad un Ross Hook, che disegna un massimo decrescente > si parla di Trader’s Trick Entry (TTE).

Page 45: Lo sviluppo ciclico dei mercati finanziari

1-2-3 Low/High e Ross Hook

Page 46: Lo sviluppo ciclico dei mercati finanziari

Strategie di TREND FOLLOWING

1) Breakout2) Swing High/Swing Low

3) Media Mobile di riferimento (Mme 20 periodi)4) Indicatori direzionali (Macd, Adx, Cci, GD

Trend)5) CCI Trading6) GD System

7) Volatility Stop8) Analisi ciclica: Ian Notley

Page 47: Lo sviluppo ciclico dei mercati finanziari

Trend is your friend

Page 48: Lo sviluppo ciclico dei mercati finanziari

2) Swing Low e Swing High

Una delle tecniche più efficaci per individuare il trend seguito dal mercato è stato ideato dal celebre trader americano Larry Williams. Quest’ultimo delinea la struttura tecnica del mercato individuando quelli che lui chiama i Massimi (Swing High) e i Minimi (Swing Low) significativi.

In particolare: - si ha uno Swing High (massimo significativo)

quando il massimo di una seduta è superiore sia al massimo della barra precedente sia al massimo della barra successiva;

- si ha uno Swing Low (minimo significativo) quando il minimo di una seduta è inferiore sia al minimo della barra precedente sia al minimo della barra successiva.

Page 49: Lo sviluppo ciclico dei mercati finanziari

Market Swing:Swing High e Swing Low

Page 50: Lo sviluppo ciclico dei mercati finanziari

Market Swing:Swing High e Swing Low

Page 51: Lo sviluppo ciclico dei mercati finanziari

Market Swing:l’individuazione del Trend

Page 52: Lo sviluppo ciclico dei mercati finanziari

Market Swing:Trend e Trendline

Page 53: Lo sviluppo ciclico dei mercati finanziari

Day Tradingcon i Pullback

Le 3 strategie che sfruttano le correzioni all’interno di un TREND RIALZISTA sono:- 1-2-3 PULLBACK;- il 3 DAY REVERSAL;- il 3 DAY CLOSE REVERSAL.

Le 3 strategie che sfruttano i rimbalzi all’interno di un TREND RIBASSISTA sono: - 1-2-3 PULLBACK;- il 3 DAY REVERSAL;- il 3 DAY CLOSE REVERSAL.

Page 54: Lo sviluppo ciclico dei mercati finanziari

Trend following1) 1-2-3 Pullback

Il pattern si verifica all’interno di un trend rialzista e richiede che:

* Il minimo sia superiore alla chiusura del giorno precedente

* Il prezzo di chiusura sia: - superiore al prezzo di apertura; - superiore al massimo del giorno precedente; - nella parte alta del range giornaliero.

* Il prezzo di chiusura è preferibile che sia superiore agli ultimi due prezzi di chiusura

Page 55: Lo sviluppo ciclico dei mercati finanziari

Trend following1) 1-2-3 Pullback

Il pattern si verifica all’interno di un trend ribassista e richiede che:

* Il massimo sia inferiore al prezzo di chiusura del giorno prima;

* Il prezzo di chiusura sia: - inferiore al prezzo di apertura; - inferiore al minimo del giorno precedente; - nella parte bassa del range giornaliero.

* Il prezzo di chiusura è preferibile che sia inferiore agli ultimi due prezzi di chiusura.

Page 56: Lo sviluppo ciclico dei mercati finanziari

1-2-3 Pullback

Page 57: Lo sviluppo ciclico dei mercati finanziari

1-2-3 Pullback S1

Page 58: Lo sviluppo ciclico dei mercati finanziari

1-2-3 Pullback S2

Page 59: Lo sviluppo ciclico dei mercati finanziari

1-2-3 Pullback S3

Page 60: Lo sviluppo ciclico dei mercati finanziari

Un libro interessante