LO STRILLO DELLA SCIMMIA - seconda edizione
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LO STRILLO
DELLA
SCIMMIA
Anche questanno la scuola media Egnazio Danti ripropone al vasto pubblico una nuo-va edizione del giornalino che, come si avr modo di vedere, ha cambiato la sua veste tipografica per risultare pi accattivante.
Gli alunni della scuola hanno collaborato fattivamente per la realizzazione di questo primo numero dellanno scolastico 2008-/2009 con articoli ben strutturati e molto in-
teressanti. Inevitabilmente cambiata la Redazione de Lo strillo della scimmia che questanno stata ereditata dallattuale 3E che si con-traddistinta per impegno e coinvolgimento.
In questo numero vengono proposte anche alcune foto delle manifestazioni del Na-tale appena trascorso nonch attivit progettuali, uscite di-dattiche e concorsi ai quali alcune classi della Egnazio Danti parteciperanno. Un sentito ringraziamento va
al Dirigente Scola-stico prof.ssa Ma-ria Grazia Martina che ha da sempre creduto nellidea del progetto mo-strandosi disponi-bile ad ogni richie-sta della Redazio-ne. Un grazie dovero-so allAssessore prof. Domenico Sbaraglia per il contributo che la sua Amministra-
zione ha voluto concedere alla Scuola per la realizzazio-ne del giornalino. Buona lettura e buon diverti-mento a tutti!
A.s . 2008/2009 Fondato dal la c lasse 3E (a. s . 2007/2008)
L A P A RO LA D E L
DIRETTORE
E tornato il giornalino
de l la scuo la med ia
Egnazio Danti; scritto
dai ragazzi per i ragazzi.
Tanta la partecipazione e
straordinario limpegno per
la ricerca del materiale.
Tanto ed originale.
Questanno il giornalino
propone un concorso dal
titolo Piccoli poeti, grandi
musicisti! che premier le
musiche pi belle e le
poesie pi suggestive
n e l l a m b i t o d e l l a
m an i f e s t a z i o n e La
fabbrica dei progetti che
si terr nel mese di aprile.
La redazione de Lo strillo
della scimmia invita tutti a
continuare a produrre
materiale interessante da
inserire nel secondo
numero del giornalino che
uscir nel mese di maggio.
Fac simile di modulo di
adesione al concorso
Piccoli poeti, grandi
musicisti a p. 8
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NUOVO PRESIDENTE IN AMERICA:
BARACK OBAMA Rossi Emanuele
Barack Obama il 44 presidente degli Stati Uniti dAmerica ed il primo presidente nero.
A quanto pare questo presidente, al contrario di George Bush, sembra che sia pacifista.
La sua elezione stata molto sentita da tutto il mondo per via del colore della sua pelle. Con la sua elezione lui ha esaudito il sogno di Martin Lu-ter King; voleva che un giorno finalmente i bian-chi e i neri andassero daccordo.
Il suo giuramento stato ripetuto per ben due volte perch per lemozione il presiden-te aveva dimenticato una delle frasi pi im-portanti della sua ma-nifestazione.
Per il suo giuramento lui ha speso pi di 150milioni di dollari per via di tutte le guar-die e i suoi aiutanti.
Alla sua manifestazione cera-no moltissime persone, perch lui una persona molto amata da tutti, specialmente dalle persone di colore.
Nel suo percorso elettorale Obama prima ha vinto contro Hillary Clinton per la sfida del partito democratico; dopo essere passato,arriv alle ele-zioni nazionali contro John McCain dove,come sappia-mo,ha vinto con un netto di-stacco di voti.
Pagina 2 Volume 2, Numero 1 LO STRILLO DELLA SCIMMIA
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La nostra scuola, pur essendo molto
bella, ha qualche problemino: ad esem-
pio, allesterno della scuola, ce qualche
crepa e delle infiltrazioni dacqua che
rendono tutti i muri neri.
Questo problema fa si che la nostra
scuola sia molto pi brutta di quello
che sembra, e allora noi vi diamo un
suggerimento: datele una piccola river-
niciata!!!!!!
Noi avremmo una soluzione: acquistare lerba sintetica che stato spesso richiesta da noi alunni e
vorremmo che almeno questo desiderio si avveri anche per la gioia dei nostri compagni pi piccoli!!!!!!
Ce anche un altro problema: i vetri rotti e sporchi che non si sa neanche da chi e quando sono stati
rotti e sporcati. Per questo problema la soluzione facile: cambiare i vetri!!!!!!
Volume 2, Numero 1 LO STRILLO DELLA SCIMMIA Pagina 3
LA NOSTRA
SCUOLA CHI PROVVEDERA? Ruzi Henry
Un altro problema della
nostra scuola quello del
campo da calcio posto sul
retro dellIstituto, quel
campo causa di molte
incomprensioni fra professori e alunni. Il campo, essendo pieno
di buche e di crepe, quando piove si trasforma in un lago che a
volte non ci permette di fare lora di Ed. Fisica allaperto ma ci
costringe a stare chiusi dentro ad annoiarci.
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Volume 2, Numero 1 LO STRILLO DELLA SCIMMIA Pagina 4
LO SFRUTTAMENTO
MINORILE Frioni Roberta, Marcoccia Giampiero, Frioni Emanuela IIIA
Lo sfruttamento minorile una piaga del nostro tempo presente in tutto il mondo, soprattutto nei paesi economicamente sottosviluppati. In Italia sono circa 145 mila i ragazzi al di sotto dei quindici anni che lavorano, di questi circa 35 mila sono sfruttati.
La prima causa dello sfruttamento la povert. I bambini sono costretti a lavorare per aiutare economicamente la propria famiglia. Le associazioni che si sono create per aiutare questi bambini dovrebbero occuparsi in primo luogo delle famiglie.
In alcuni paesi i bambini vengono addirittura venduti. Essi hanno meno di quattordici anni: dovrebbero giocare, divertirsi, andare a scuola. Invece sono costretti a lavorare nelle fabbriche di sigarette, nei campi, ecc.
Per lavorare quindi, sono costretti a fare molti sacrifici; la maggior parte di loro non ha mai visto una scuola e rimane in una c o n d i z i o n e d i ANALFABETISMO. A questi bambini-schiavi viene tolta linfanzia, diventano grandi gi a sei anni.
Le associazioni nate per salvaguardare i diritti dei minori, pur essendo mosse da buone intenzioni, a volte mettono i ragazzi in condizione di cercare lavori ancora pi pericolosi.
Oggi ci sono molti bambini che per merito di avvocati e volontari sono riusciti a fuggire da coloro che li sfruttavano. Essi raccontano a tutti le loro storie per cercare di salvare altri bambini che, a differenza loro, non hanno avuto la fortuna di essere stati aiutati a fuggire.
Per farvi capire meglio l a situazione in cui si trovano questi minori vi riportiamo un brano: A quattro anni, io e mio fratello tessevamo i tappeti. Due volte alla settimana lavoravamo giorno e notte. Abbiamo cercato di fuggire ma ci hanno sempre scoperto, finch non siamo caduti nella rete della ONG, che ci ha aiutato a venir fuori dalla schiavit del telaio. Ora aiutano le associazioni a creare piccole attivit per far s che le famiglie non siano costrette a far lavorare i propri bambini. Non giusto negare linfanzia ad un bambino, da questo punto di
vista, noi, siamo molto fortunati: questi problemi sono lontani da noi anni luce.
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Volume 2, Numero 1 LO STRILLO DELLA SCIMMIA Pagina 5
MANCANO SEGNALI
STRADALI: EMERGENZA Lucio Frezza
Vi vorrei parlare di un problema stradale ricorrente qui a Tecchiena e che spesso si verifica
presso lincrocio che collega Frosinone-Alatri e Mole Bisleti-via S. Cecilia.
La radice del problema sono le strisce pedonali,che col passar deglli anni si sono
consumate fino a sparire del tutto.
Ma ce n anche un altro di problema: il semaforo pedonale funziona male,perch quando
da il segnale che si pu passare dallaltra parte le macchine hanno anche loro il verde e
rischiano che vadano a investire i pedoni e soprattutto langolo coperto e questo e molto
pericoloso per chi sta attraversando.
Si potrebbe anche riparare il pulsante che da il rosso a tutti e quattro i semafori,ma
bisogna anche mettere una telecamera che faccia evitare la sua rottura per mano dei
vandali.
Spero che questo venga fatto prima che succeda qualcosa.
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Liniziativa di questo
fumetto sugli atti del
bullismo ci venuta in
mente sapendo che
nelle scuole italiane si
presentano molti atti di
bullismo. Lidea
venuta in mente alla
professoressa Raffaella
Marotta quando ha
cominciato a parlarci
di questi atti bullistici.
STOP ALLA
PREPOTENZA LA 2C DICE NO ALLA VIOLENZA
Volume 2, Numero 1 LO STRILLO DELLA SCIMMIA Pagina 6
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Volume 2, Numero 1 LO STRILLO DELLA SCIMMIA Pagina 7
Cos, ogni alunno, ha
realizzato il proprio fumetto
con disegni molto belli e
fantasiosi e ognuno ha fatto
conoscere la propria idea di
bullismo e come deve essere
risolto.
Ilaria Fanfarillo
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PICCOLI POETI,
GRANDI MUSICISTI BANDO DI CONCORSO
IDEATO DALLE CLASSI 3A E 3B
Pagina 8 Volume 2, Numero 1 LO STRILLO DELLA SCIMMIA
Cari lettori, Essendoci stupiti della nostra vena poetica, vi vorremmo stupire anche della nostra musicalit: stiamo pensando di organizzare un concorso. Vorremmo valorizzare le poesie scritte da noi ragazzi dellIstituto commentandole con un sottofondo musicale. Ma, udite udite!!! I sottofondi dovranno essere creati da noi. Ad ogni uscita del giornalino scolastico, una commissione di professori sceglier il testo delle poesie da musicare: tra quelle gi elaborate dalle classi IIIA e IIIB e che hanno partecipato al concorso La scuola in versi; tra quelle che perverranno da parte degli alunni entro fine aprile. La commissione sar formata da esperti di musica, docenti di lettere e di lingue straniere (datevi da fare proff!!!) che visioneranno i nostri sottofondi e, alla fine dellanno scolastico, se il talento musicale eguaglier la nostra vena poetica, uscir un CD con le poesie recitate e valorizzate dalla nostra musica. Cari proff. vorremmo stupirvi di nuovo con il nostra talento e ce la metteremo tutta per farvi ricredere sulle nostre qualit! Vi auguriamo buon ascolto.
Possono partecipare coloro che si iscriveranno con il seguente modulo in qualit di poeta (di una propria opera), di musicista o di lettore (di lavori altrui). Verr dato massimo risalto allevento che verr inserito nella programmazione della manifestazione La fabbrica dei progetti che si terr in aprile e comunque poco prima del secondo numero del giornalino Lo strillo della scimmia. In quella sede verr stilata una graduatoria dei vincitori e i primi tre vinceranno come premio un libro a scelta tra una rosa proposta dalla Commissione.
FAC SIMILE DI MODULO DI ADESIONE AL CONCORSO PICCOLI POETI, GRANDI MUSICISTI (da fotocopiare)
I o so t t o s c r i t t o. . na to a . i l . . . a lunno de l l a s c uo l a
...dichiara di voler partecipare al concorso Piccoli poeti, grandi musicisti in qualit di:
[ ] poeta* [ ] musicista* [ ] lettore*
Titolo dellopera ..
*barrare la voce che interessa
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LA FABBRICA DEI
PROGETTI (IN) VERSIONE NATALIZIA
SPETTACOLI, POESIE ED ESIBIZIONI CORALI
Il 26 gennaio nella n o s t r a s c u o l a abbiamo riproposto la recita di Natale fatta in precedenza perch la preside, per impegni presi
prima, non stata p r e s e n t e . L o spettacolo iniziato con la rappresentazione della Nativit svolta dalla classe 3D. Dalla Nativit si passato al significato del Natale di un tempo, pi religioso e sentito, diverso dal Natale di oggi basato sul consumismo. Questo stato spiegato attraverso immagini proiettate e canzoni inerenti il Natale.
Volume 2, Numero 1 LO STRILLO DELLA SCIMMIA Pagina 9
Per questo Natale, insieme alle p r o f e s s o r e s s e Gaiano e Mancini che ci hanno coordinato, abbiamo organizzato un piccolo presepe vivente; in quel giorno eravamo veramente una classe unita, e anche questa volta abbiamo regalato un sorriso al nostro compagno Danilo,
che ha partecipato facendo il pastore divertendosi molto, ma soprattutto stato una presenza fondamentale. Abbiamo organizzato tutto un po in fretta, cera chi non rispettava i s u o i impegni o chi s i dimenticava, infatti siamo arrivati al p enu l t imo giorno non a v e n d o
a n c o r a t u t t o loccorrente ma i risultati sono stati ottimi. Ha contribuito anche la professoressa Vona nella costruzione della capanna coinvolgendo persino il padre e facendoci provare le canzoni. Infine siamo riusciti a concludere tutto, emozionando e lasciando un ricordo sereno a chi ci guardava. Siamo stati molto soddisfatti del nostro lavoro e per festeggiare siamo andati in classe e abbiamo mangiato pane e nutella. Questa esperienza del Natale ha reso la nostra classe unita pi che mai e lascer nel nostro cuore un ricordo speciale.
Petrucci Fr
ancesca e C
eci Lucia
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Dopo si esibita la classe 1E con uno spettacolo intitolato Il
nascondino dei sentimenti dove ogni ragazzo interpretava un
sentimento (follia, pazzia, superbia, amore); in seguito a questa
divertente esibizione sono entrati in scena i ragazzi della IC con
barzellette da scapicollarsi dalle risate. Successivamente i ragazzi
della 1E e ID, seguiti dal
professor Como, hanno
eseguito con il flauto dei canti
natalizi creando unatmosfera
piacevole. Infine si esibito del
professor Ciavardini con canti
natalizi di origine ciociara,
accompagnati dal suono di una
fisarmonica. A chiudere questo
magnifico spettacolo, i ringraziamenti della preside a tutti noi
ragazzi dellIstituto comprensivo E. Danti.
Volume 2, Numero 1 LO STRILLO DELLA SCIMMIA Pagina 10
IL NASCONDINO DEI SENTIMENTI
IL NASCOND
INO DEI SEN
TIMENTI
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Volume 2, Numero 1 LO STRILLO DELLA SCIMMIA Pagina 11
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Volume 2, Numero 1 LO STRILLO DELLA SCIMMIA Pagina 12
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Volume 2, Numero 1 LO STRILLO DELLA SCIMMIA Pagina 13
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Una rappresentanza della classe IIID mentre regala al
dirigente scolastico uno splendido angelo come
augurio di un anno sereno e ricco di soddisfazioni.
Durante la manifestazione natalizia ha avuto luogo anche la
pesca di beneficenza alla
quale noi alunni abbiamo
contribuito acquistando
oggetti vari e pi o meno
utili. Un ringraziamento
alle due signore che ci
hanno dato una mano nella
vendita. Grazie, grazie!!!
Volume 2, Numero 1 LO STRILLO DELLA SCIMMIA Pagina 14
GLI ALU
NNI SOC
IALIZZA
NO...
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Pagina 15 Volume 2, Numero 1 LO STRILLO DELLA SCIMMIA
Gli alunni delle classi 2A, 2B, 2C, 2D, 3E e 3D guidati dagli insegnanti di Lingua Straniere e di Arte (Stefania Iacobucci, Luciana Mancini, Raffaella Marotta, Romano Orgiti,
Adriana Pacioni, Maria Papetti, Romina Quattrociocchi e Antonella Vona) hanno curato la progettazione di un calendario linguistico nellintento di valorizzare ulteriormente laspetto di conoscenza e di confronto interculturale nellapprendimento della lingua straniera Inglese e Francese studiate in questIstituto. Per inaugurare e divulgare questa innovativa iniziativa stato riprodotto su cartolina artistica il monumento pi importante del territorio Il Castello (XVIII sec.) rappresentato nella variante delle quattro stagioni visto attraverso gli occhi degli alunni e ripensato dalla loro fertile fantasia. Ancora una volta lobiettivo dellIstituto stato quello di costruire il senso e lorgoglio di appartenenza al proprio territorio, sempre pi inserito in una dimensione globale, sensibilizzando i ragazzi a valorizzare i luoghi simbolo nucleo e fulcro dellidentit collettiva cari alle memorie che uniscono le diverse
generazioni e consegnano, attraverso questi prodotti artistici, idealmente a quelle future una testimonianza preziosa di continuit storica e di comunit integrata ed integrante. Si ringrazia il Dirigente scolastico Prof.ssa Maria Grazia Martina per la sensibilit sempre dimostrata verso nuove iniziative culturali e tutti gli operatori scolastici che quotidianamente contribuiscono alla crescita umana e culturale degli alunni.
IL CASTELLO E LE
SUE STAGIONI
Sono in vendita nella scuola Egnazio Danti le cartoline artistiche del Castello di Tecchiena al costo di 0,50 cadauna. I soldi raccolti finanzieranno il progetto Calendario per lanno scolastico 2009/2010
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Il progetto teso a sviluppare attivit didattiche attraverso le quali gli alunni possano percepire e/o recuperare il senso della propria appartenenza a una identit culturale che trae origini antichissime:
1) attraverso un percorso didattico in aula, relativo alla conoscenza delle mura poligonali di Alatri;
2) mediante la riproposizione e il confronto sul campo degli argomenti di studio.
Il progetto si pone la finalit
immediata di far conoscere agli alunni la cinta muraria poligonale interna della citt di Alatri, seguendo gli studi di Don Giuseppe Capone relativi alla orientazione archeoastronomica delle mura poligonali di Alatri.
Sulla base di una ricostruzione storico scientifica, attuata per mezzo di supporti grafici
e fotografici elaborati al computer, il progetto vuole costituire il momento davvio per far crescere negli alunni il significato dellessere parte della straordinaria ricchezza culturale testimoniata in Alatri, favorendo in essi
lemergere del sentimento di rispetto e di custodia del patrimonio costituito dalle mura poligonali.
La costellazione di Castore e Polluce (i Gemelli),
i cui punti pi luminosi fanno un disegno che sembra davvero quello
dellAcropoli
G. Capone, Breve excursus su Mito e Storia di una citt, p. 27:
Disegno del prof. Mario Ritarossi; foto di Ornello Tofani; rielaborazione
grafica di Antonella Mangiapelo
ALATRI
STELLA DEI CICLOPI Piccoli ciclopi... crescono
Volume 2, Numero 1 LO STRILLO DELLA SCIMMIA Pagina 16
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A t r e m e s i dal l inaugurazione delle quattordici aule multimediali lIstituto Egnazio Danti una delle scuole della p r o v i n c i a allavanguardia con i s u o i c omp u t e r , m a x i s c h e r m i e videoproiettori. Noi alunni facciamo uso della strumentazione in dotazione nelle nostre aule per preparare progetti da condividere con i nostri compagni dellistituto ma anche con i pi piccoli della scuola elementare. Nellambito del progetto continuit, infatti, sono stati proposti diversi lavori:
sulla microcitemia, sulla costruzione di un fumetto, sulluso dei materiali naturali e sintetici, ecc. E , i n o l t r e , i n preparazione il sito della scuola di cui vi
offriamo la schermata iniziale.
LE AULE HI-TECH
Volume 2, Numero 1 LO STRILLO DELLA SCIMMIA Pagina 17
Il
fumetto
Istituto Com
prensivo E
gnazio Dant
i Tecchiena
-Alatri (FR)
Scuola Secondaria di 1Grado
Classe III E
A.S. 2007-08
ISTITUTO COMPRENSIVO
"Egnazio Danti"
Viale Danimarca 1, 03011- Alatri (Fr)
Tel. 0775408632 - Fax 0775403373 - e-mail: [email protected]
Scuola dell'Infanzia
Scuola Primaria
Scuola Secondaria di Primo Grado
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Continua questanno il progetto di Educazione allestetica e al bello che consister nel dipingere sulle porte del piano terra della nostra scuola la Alatri storica con i suoi scorci pi caratteristici. Ha dato inizio ai lavori la squadra capitanata da Matteo Rossi che ha prima scartavetrato le porte per privarle della vecchia vernice e poi le ha imbiancate; su ogni singola porta stato poi riprodotto fedelmente un angolo o uno scorcio suggestivo della citt di Alatri. Noi ragazzi ci stiamo divertendo molto nel portare avanti questo progetto che coordinato dalle insegnanti di Arte e Immagine e di Sostegno della nostra scuola, le professoresse Rossana Tambucci, Oriana Ciuffarella, Raffaella Marotta e Miria Tagliaferri.
Volume 2, Numero 1 LO STRILLO DELLA SCIMMIA Pagina 18
ALATRI STORICA SULLE PORTE
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Pagina 19 Volume 2, Numero 1 LO STRILLO DELLA SCIMMIA
Questanno la classe 3E, in occasione del concorso organizzato dalla S.I.B.E per il Darwin day 2009 che ricorda i 200 anni dalla nascita (1809-2009) del famoso naturalista inglese, ha realizzato il lavoro riguardante levoluzione degli esseri viventi. Attraverso questo percorso, creato in pochi mesi, noi ragazzi abbiamo conosciuto la storia dei viventi e ne abbiamo analizzato le caratteristiche che si sono evolute nel corso delle ere. Questa la diapositiva iniziale che rappresenta lalbero della vita dove sono elencati gli argomenti trattati tra cui le selezioni, le prove dellevoluzione, il Mendelismo, Lamark e Darwin, levoluzione della donna di Neandertal. Per il seguente lavoro multimediale abbiamo utilizzato il software Power Point realizzando una presentazione, suddivisa in diapositive. Dopo aver organizzato i gruppi, abbiamo proceduto alla raccolta delle informazioni utilizzando internet e consultando riviste scientifiche come Nature e National Geographic. Ogni gruppo ha sviluppato un argomento assegnato dalla prof.ssa Patrizia Di Mauro che ha coordinato i lavori. In fine ogni g r u p p o h a consegnato il proprio lavoro alla Prof.ssa che li ha assemblati in un'unica presentazione, masterizzati e inviati agli organizzatori del concorso.
La vita di tutti gli esseri viventi regolata dalle selezioni. Esse si distinguono in: naturale, artificiale e sessuale. La selezione naturale quella regolata dalla natura, che effettua una scelta tra gli individui e privilegia i pi adatti a sopravvivere. La selezione artificiale, invece, operata dalluomo, che seleziona gli individui pi utili per ricavarne benefici. La selezione sessuale un processo per il quale gli individui, in genere maschi, sviluppano caratteristiche pi appariscenti per piacere allaltro sesso.
Il DNA una molecola che contiene fattori ereditari. Esso pu essere alterato dallazione di agenti definiti MUTAGENI. Il DNA ha una struttura chiamata a doppia elica e i suoi frammenti sono definiti GENI.
A t t r a v e r s o questo lavoro abbiamo compreso meglio limportanza del rispetto e dellamore per la natura di cui Charles Darwin ci ha lasciato una luminosa testimonianza, ponendo i fondamenti della biologia moderna.
DARWIN DAY 2009: LEVOLUZIONE DEI VIVENTI
Levoluzione
Il Mendelismo
Lamark e Darwin
La donna di Nehandertal
DNA e Genetica
Le selezioni
Le prove dellevoluzione
LAnemia falciforme
e un po di ironia
Nella presentazione sono state introdotte anche alcune immagini ironiche riguardanti i vari
argomenti. Ve ne riportiamo alcune:
LA MUSICA DELLA VITA IL DNA COME UN PUPAZZO
...E LEVOLUZIONE
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Pagina 20 Volume 2, Numero 1 LO STRILLO DELLA SCIMMIA
Jean-Baptiste Lamarck nacque nel 1744 e fu un naturalista, biologo e chimico francese. Durante i suoi studi elabor una sua teoria sullevoluzione: IL LAMARCKISMO. Lamarck pensava che gli organismi, subissero delle trasformazioni fisiche e le trasmettessero alle generazioni successive. Per dimostrare la sua tesi Lamarck prese come esempio le giraffe che, nel corso del tempo avrebbero sviluppato il collo lungo p e r mangiare le foglie pi tenere degli alberi e, q u e s t a
caratteristica, la avrebbero trasmessa alle l o r o g e n e r a z i o n i
s u c c e s s i v e determinando la formazione di nuove specie.
Charles Darwin nacque il 12 febbraio 1809 a Shrewsbury e fu un biologo, geologo e zoologo britannico. Durante le sue ricerche elabor una sua t e s i s u l l e vo l u z i o ne delluomo. Studiando e v i a g g i a n d o m o l t o , soprattutto nelle Galapagos, s i accorse che gli
animali
erano diversi tra loro m a con caratteristiche simili e che la riproduzione di prole fertile potesse avvenire solo tra individui di specie uguale. Inoltre Darwin, durante le sue osservazioni , si accorse che, sia gli animali che le piante, subiscono una PRESSIONE SELETTIVA da parte dellambiente dovendosi adattare per superare le BARRIERE SELETTIVE. Questa infatti la teoria d e l l a S E L E Z I O N E NATURALE, per cui riescono a sopravvivere in un determinato ambiente solo le specie pi avvantaggiate e con caratteristiche migliori.
Lo scheletro della donna di NEANDERTAL
e quello della donna dei nostri giorni
I due volti messi a
confronto
Questi sono crani degli uomini primitivi. Qui si evidenzia la differenza tra di essi a partire dalla grandezza per arrivare alla forma degli occhi e della bocca ecc. Anche questa una prova certa dellevoluzione delluomo.
I CRANI DEGLI UOMINI PRIMITIVI
AUSTRALOPITHECUS
ERECTUS
SAPIENS
Uno dei primi p e r s o n a gg i c h e s i a v v i c i n a l l a genetica fu Gregor Mendel. Nato nel 1822 fu un biologo e un monaco agostiniano. Studiando le scienze, Mendel dedusse che lereditariet era dovuta ad agenti specifici contenuti nei genitori. Solo pi tardi nacque la genetica moderna e le sue teorie.
Ques to l o sviluppo embrionale di vari animali a partire dal pesce per arrivare alluomo. Come si pu notare al primo stadio gli embrioni sono molto simili infatti hanno branchie e coda, poi a partire dal secondo stadio si differenziano e negli ucce l l i e ne i mammifer i compaiono i polmoni. Gli anfibi dopo la metamorfosi sviluppano anchessi i polmoni Questa una p r o v a i n c o n f u t a b i l e dellevoluzione degli esseri viventi.
HABILIS
12 FEBBRAIO 2009 PALAZZO
DELLE ESPOSIZIONI Via
Nazionale (ROMA)
Inaugurazione della mostra
dedicata a Darwin.
Fino al mese di MAGGIO
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In queste fotografie
abbiamo voluto fissare
alcuni momenti del
nostro lavoro che sta
continuando
anche di
pomeriggio
perch il tempo
a disposizione a
scuola
insufficiente.
Augurateci in
bocca al lupo e
vi terremo
aggiornati!
Volume 2, Numero 1 LO STRILLO DELLA SCIMMIA Pagina 21
Noi alunni delle classi IB e IE partecipiamo al Concorso/Mostra di Fumetto per la realizzazione di tavole dedicate alla storia del Miracolo dellOstia Incarnata di Alatri, con lobiettivo di realizzare un fascicolo che faccia conoscere la storia del miracolo ed aiuti e guidi la riflessione sul significato storico e religioso dei miracoli e la attualizzazione degli stessi per gli uomini contemporanei (estratto da www.coroernico.it). Dobbiamo produrre sei tavole in formato A3 a tecnica l ibera . Abbiamo scelto con i nostri insegnanti di rendere originale il nostro lavoro sotto ogni punto di vista. Siamo molto fel ici di p a r t e c i p a r e e orgogliosi di avere insegnanti che ci sostengono.
IL FUMETTO E IL NOSTRO FORTE: LOSTIA INCARNATA
IN FUMETTI
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Volume 2, Numero 1 LO STRILLO DELLA SCIMMIA Pagina 22
Ragazzi, in silenzio, prestate attenzione
quellaltro se n andato, spetta a me la sua lezione:
s perso insieme a Dante nel fondo dun girone
correndo a ricercare la sua giacca col maglione.
Mi chiamano Quak, nasco bel paperotto,
nellacqua il mio regno da gran signorotto,
io sono il migliore, per questo il soggetto,
in nominativo il mio caso perfetto.
Quando parli di me porgi molta attenzione,
divento complemento di specificazione,
dei giovani il migliore, se vuoi puoi dirmi divo,
di un papero ch vero voglio il caso genitivo.
Rivolgiti a me, per qualsiasi problema,
ho un colpo di becco che le cose sistema
i muscoli allenati, lo sguardo sempre vivo
al re degli animali lo sconfiggo col dativo.
Se schiocco le piume, tutti guardano me,
aspettano chio parli, osannato come un re;
silenzio che apro bocca per un imperativo,
emetto uno sbadiglio, non caso accusativo?
Da secoli si esalta, da secoli si canta
la piuma di famiglia, della zia Papera Santa:
per nobilt di sangue, di zampa e di nazione
tu chiamami o papero, si dice vocazione.
Potrebbe andare in lungo e in largo col trombone
e il luogo, il tempo, il mezzo direbbe la canzone:
per porvi ormai la fine, ed esser sbrigativo
il resto affido tutto a quel paziente d ablativo.
Quellaltro sta tornando, (ma non mi trova mica!),
mi salvo sulla moto che fu dIvo Ciarrapica;
ragazzi scappo via, di corsa tra la gente;
a presto, fate i bravi, e di me non dite niente.
CARO AMICO...LATINO: IL CASO DI QUAK
1. Imponit finem sapiens et rebus honestis
(Giovenale)
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2. Verba volant, scripta manent (Prov. Antico)
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SAI IL SIGNIFICATO DI QUESTI PROVERBI? Prova a scrivere il significato se non lo sai capovolgi la pagina
Traduzioni
1. Anche alle cose piacevoli e belle il saggio sa porre un limite
2. Le parole volano, ma gli scritti restano
3. A successi pi grandi
4. Vivi alla giornata
5. Sui gusti non si discute
6. L'uomo l'artefice delle sue fortune
3. Ad maiora
_____________
4. Carpe diem
5. De gustibus non est disputandum
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6. Homo faber fortunae suae
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Volume 2, Numero 1 LO STRILLO DELLA SCIMMIA Pagina 23
Ten tips to save our earth!
Save electricity because power stations produce sulphur dioxide, which pollutes the air.
Switch off the lights when you leave the room.
Turn off the tv while you read the newspaper.
Save paper and recycle newspapers and magazines because trees are very important to the enviroment.
Throw paper into the ricycle bin.
Buy recycled paper.
Save water because it is a precious gift for animals and plants.
Leave the tap off while brushing your teeth.
Take a shower instead of a bath.
Go by bus or cycle to save petrol.
GLOSSARY:
Pollute: INQUINARE;
Enviroment: AMBIENTE;
Save: RISPARMIARE.
throw: GETTARE
gift: DONO
leave off: CHIUDERE
Todays test: Are you environment friendly?
Answer the question, count your positive answers and check for the results!
Do you recycle? Do you switch off the TV while reading? Do you prefer using a bike or walking? Do you drive an ecologic car? Do you leave the tap off while brushing your teeth? Do you pick up litter in streets or parks? Do you leave the lights on while watching TV? Do you cut trees in your garden? Do you leave your PC on while studying? Do you preserve animals and plants?
Solutions:
0-4 positive answers: you are NOT environment friendly!
5-7 positive answers: you do something for the environment but it is not enough!
8-10 positive answers: you are really environment friendly, very good!!!
LANGUAGE CORNER
LA CENTRALE
Ils sont en train de raliser une centrale
et nous voulons protester
avec cris et tambours
pour sauver nos futurs...
Elle est trs polluante
par consquent cette catastrophe nous devons viter
et protester nous devons aller!
Droit de rver
Mon rve est celui de revoir tes yeux
qui me font rver et esperer
Dans les moments obscurs
sans anges
je ne sais pas o maccrocher
Pour attendre ton baiser,
chaud et amoureux,
qui me rveille pour un peu. Davide M
arcoccia
Matteo
Rossi
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Pagina 24 Volume 2, Numero 1 LO STRILLO DELLA SCIMMIA
Sabato 20 dicembre, dopo lesibizione del coro diretto dal
nostro professore Tarcisio Ciavardini, nella nostra classe III
B c stata una mega festa per chiudere questo anno. Tutte le
III medie si sono riunite nella nostra classe; anche i nostri
proff. sono riusciti a ballare la nostra musica. Tutti siamo
entrati nel ritmo musicale, ci siamo scatenati al massimo
Con loccasione, abbiamo osservato le doti ballerinedi
alcuni insegnanti. Si sono scatenati nella mischia le prof.sse
Vona, DellOrca, Iaboni, Pacioni, che hanno dato prova di
grande sensibilit artistica.
Pi problematicalesibizione di un docente di lettere, Boezi,
che ha tentato invano di muovere qualche passo di danza.
Proprio per questo, tutte
le altri classi erano
desiderose di venire nella nostra per curiosare sul divertimento in
atto. Tutti noi ragazzi ci siamo messi sopra i banchi a ballare;per
entrare nello spirito natalizio,abbiamo indossato dei cappelli.
stata una bellissima giornata, noi due insieme ai nostri amici ci
siamo divertiti un
m o n d o ,
credo che
anche per
loro sia lo
s t e s s o
Almeno per
noi della III
B stata una
f e s t a
FESTA STREPITOSA A
SCUOLA!!!
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Ogni gioved pomeriggio, verso le ore 15:00, nella scuola Egnazio Danti di Tecchiena, hanno luogo le
prove del coro della nostra scuola, diretto dal prof. e maestro Tarcisio Ciavardini. Il coro formato da
tutte le classi nelle quali il prof insegna, anzi, nel corso
degli anni in cui ho frequentato questa scuola, si sono
aggiunti anche ragazzi di altre classi, perch volevano
provare anche loro questa bella esperienza.
Il coro diviso in contralti, mezzo soprani e soprani;
come strumenti ci sono due fisarmoniche, che sono
suonate da me e da Marco DellOrco. Marco stato un
alunno del professore, che uscito dalla scuola un anno
fa e ha incominciato a suonare nel coro da quando
frequentava la prima media; dopo la terza media ha
voluto continuato a suonare con noi. Di questo
professore molto contento perch ha visto che
riuscito a fargli restare dei ricordi di questa scuola e
anche del coro.
Oltre agli strumenti ci sono anche i tecnici e fotografi: i due tecnici
sono Matteo Rossi e Daniele Lisi. I tecnici sono molto importanti
perch senza di loro non potremmo cantare, in quanto fanno
partire la musica al cenno del prof regolano il volume, fanno
sentire i microfoni ecc. Lelemento pi importante del coro il
direttore o meglio, per noi, il prof. Tarcisio Ciavardini, ha girato il
mondo, cantando di gente in gente, con la sua splendida voce da
baritono. Egli grazie ad essa ha conosciuto pezzi forte del mondo
dello spettacolo, della chiesa e anche della lirica, come: Pavarotti,
Alberto Sordi, il Papa Paolo Giovanni 2. Il nostro prof. un po di tempo fa ha portato il nostro coro a
cantare durante una messa celebrata dal Papa i persona. E capitato anche che guidato il coro allestero. Il
nostro prof da pi di 35 anni che insegna e tutte le mattine
viene da Guarcino per insegnare a noi e sicuramente sono sacrifici
che hanno fatto per noi. Non solo la mattina, ma anche il
giovedi pomeriggio viene a scuola a farci cantare, e molte volte su
cento alunni se ne presentano trenta: questo pu farlo arrabbiare
nonos t an t e i sacrifici che fa per noi. Questo lultimo anno
che ci insegna, perch se ne andr in pensione. Io come
alunno, non posso dire molto quindi voglio esprimere sedici parole
con tutta la mia gratitudine Prof. hai segnato unera della
nostra scuola, grazie di tutto, ti ricorder sempre con affetto.
UNERA CHE FINIRA LE RIFLESSIONI DI UN ALUNNO
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Questa per quasi tutte le ragazze la moda del momento.
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LA MODA SECONDO NOI
Per gli adolescenti la moda una
cosa fondamentale, o almeno per
quasi tutti.
Nelle foto che seguono vi
mostriamo due ragazze che
frequentano la III E la classe che
questanno dirige LO STRILLO
DELLA SCIMMIA.
Ilaria Bea
trice
La sera...
Il pomeriggio...per uscire
La mattina durante le ore di scuola...
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LE TERZE AL VESUVIO
Bauco Valentina e Addesse Davide
Il giorno 27 ottobre noi delle terze siamo andati in gita a Napoli,
per visitare il Parco Nazionale del Vesuvio. Come tutte le gite
eravamo ansiosi di scoprire qualcosa di nuovo e vedere paesaggi
mai visitati prima. Infatti questo parco aperto ai visitatori
dotato di sentieri e guide specializzate.
Ora vogliamo illustrarvi tutto ci che grazie alle guide turistiche
abbiamo imparato e osservato
Il Vesuvio un vulcano oramai spento ma che in passato ha
subito diverse eruzioni, una delle quali nel 79d.C. Con le
numerose colate laviche
ricopr Pompei e in grosso modo Ercolano, provocando
grandissimi danni.
Date le numerose eruzioni le colate laviche hanno eroso gran
parte del Vesuvio facendo cos diminuire le sue dimensioni
iniziali. Infatti oggi il
Vesuvio affiancato da un
altro monte: il Monte
Somma che al principio
faceva parte dello stesso
edificio del vulcano.
Lungo il Vesuvio la
vegetazione mediterranea
data la vicinanza con il mare.
Le colate laviche scendendo a valle hanno lasciato dei pezzi e
frammenti di lava che con il tempo si sono induriti, cos degli artisti
hanno colto loccasione per scolpire statue molto particolari.
Il Vesuvio come tutti gli altri vulcani spenti ha il camino ricoperto da
numerosi frammentini di lava, lapilli e cenere espulsi nelle precedenti
eruzioni che raffreddandosi hanno creato un grande tappo naturale.
Questa esperienza ci ha lasciato un
r i c ordo mo l to particolare e
profondo perch n o n s o l o
abbiamo avuto lopportunit di
vivere una nuova esperienza educativa ma abbiamo anche avuto
modo di viverla con i nostri amici.
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STESSO SOLE
Vorrei svegliarmi una mattina sul mio letto e,
senza neppure schiudere gli occhi, lasciarmi
accarezzare dai teneri raggi del sole.
E ogni mattina vorrei alzarmi con la gioia
e con il sorriso:
perch un giorno nuovo, perch io ne
faccio parte, e perch tu, come me,
stai guardando lo stesso sole...
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Un orsacchiotto parla...
Da quando sei nata sono rimasto sempre con te , ma da quando sei diventata grande non hai fatto altro che ignorarmi e neanche mi prendi la notte per dormire insieme a te, come facevi una volta, quando ero piccola. Non ti ricordi quando giocavamo insieme e eravamo sempre felici, forse oramai non ti interesso pi o forse non ti ricordi che sono l e non mi vedi. Tu mi lasci per giocare con il gameboy o il computer. Che noia senza di te. Mi ricordo quando per la prima volta mi prendesti in braccio e mi portavi correndo, facendomi vedere a tutti, e mi desti il nome chicco e facevi di tutto perch ti piacevo molto. Mi hai accolto a braccia aperte e non aspettavi che quel momento. Io penso che mi vuoi ancora tanto bene ma non hai pi la mentalit di una bambina piccola che ama il suo orsacchiotto a tal punto da portarlo con se ovunque vada. Noi, come posso dire, eravamo amici per la pelle, ci confidavamo tutto; tra noi non c ra neanche un segreto e ora sono privo di emozioni di amore, perch non ho un rapporto con nessuno . Quando avevi sette anni gi non mi guardavi pi anche se ogni tanto mi prendevi per giocare e farmi addormentare ma dopo poco tu ti stancavi. Non c ro pi per lei, io mi arrabbiavo e non era bello . E oramai sono invecchiato e non posso pi giocare, devo andare e sono sicuro che prima o poi qualche giorno ti ricorderai di me e rivivremo giornate stupende come quando era bambina.
LANGOLO DELLE EMOZIONI
SEMPRE NEI MIEI PENSIERI
Sono a scuola e ti penso...
tutto il mondo non ha senso...
se mi interroga la prof d'italiano
le rispondo che ti amo!
In corridoio incontro il bidello
e gli dico che l'amore bello...
finalmente esco da scuola
e non dico una parola...
c' un ragazzo che conosco
e vuole prendere il tuo posto...
non mi importa e sai perch ?
Voglio avere solo te... Alessia V
olpari I
IID
Marta P
acitto
I NONNI
Nonni soli e tristi
Anziani che non hanno casa
nonno per loro non significa nulla.
Nonni con animo dolce e sensibile
Ospizi colmi di poveri anziani e barboni
Spesso anziani che come spazzatura vengono buttati via,
dai giovani o addirittura dai figli
che senza cuore spengono il loro
significato di nonno.
La lacrima sul naso
Brilla come oro.
Il loro dolce viso
come un fiordaliso
Acceso, con speranza di vita.
Riccardo R
eali
Il prossimo numero de LO STRILLO DELLA SCIMMIA uscir con un allegato di SCRITTURA CREATIVA in cui verranno raccolti i lavori pi originali e creativi come poesie, temi, pensieri,ecc. degli alunni della scuola media E. Danti. La Redazione propone delle idee su cui lavorare: Luomo di ghiaccio e il cammello
Cappuccetto Rosso incontra Pollicino nel bosco...
Il cane sullarmadio
I lavori possono essere consegnati a fine marzo.