Lo statuto del territorio del Quaderno del Piano...

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IIª Sezione 37 Lo statuto del territorio

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IIª Sezione

37

Lo statuto del territorio

Relazione tra i caratteri geomorfologici e i principi insediativi

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Estratto ridotto dell’elaborato del Piano in scala 1:10.000

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Patrimonio territoriale

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Estratto dell’elaborato del Piano in scala 1:10.000

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Patrimonio urbano

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Estratto dell’elaborato del Piano in scala 1:5000

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Il centro storicoI valori della centralità di Prato

Estratto ridotto della carta originale del Piano elaborata in scala 1:5000

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Gli elementi ordinatori dello spazio pubblico

Estratto ridotto della carta originale del Piano elaborata in scala 1:2000

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Abaco delle Invarianti Strutturali

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Estratto ridotto dell’elaborato del Piano

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L’analisi di alcuni elementi del quadro conoscitivo ha portato all’indivi-duazione di una serie di ambiti che costituiscono la matrice agroambien-tale. Tali aree costituiscono lo scheletro di una possibile rete che per caratteristiche e posizione strategica può diventare un elemento con una forte valenza sia ecologica che multifunzionale. All’interno di tali aree la eterogeneità delle coperture del suolo rispetto alle aree agricole limitrofe, l’agromosaico, la continuità di usi non urbani in cunei contigui alle aree urbane e alcuni elementi propri dell’identità agraria rimasti invariati dagli anni ‘50, fanno di queste aree un ambito importante da preservare e tu-telare a fini ecologici e di stabilità ambientale. La matrice, se vista in una rappresentazione più schematica (vd immagi-ne a destra), individua una serie di direttrici territoriali e locali lungo le quali essa si articola. Le direttirici territoriali seguono sostanzialmente i corsi d’acqua, unici elementi ad avere andamento NS del territorio, mentre le locali hanno andamento più eterogeneo e strutturano una serie di connessioni urbano-agricolo che si sviluppano anche all’interno delle aree urbane. Qui le connessioni locali fanno capo ad una “corona verde interna” entro la quale si possono riconoscere una serie di ambiti consi-stenti (centralità agro ambientali) in cui, attraverso appropriate direttive e indicazioni progettuali, definire forme di presidio agroambientale “di servizio” per la produzione di innovativi standard ambientali (agricoltura sociale e di prossimità, reti ciclo pedonali, spazi naturali, loisir, etc) e per il miglioramento della qualità dell’ambiente urbano in generale.

Matrice agroambientale Agromosaico

Estratto ridotto dell’elaborato di piano

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Sistema della Calvana. Profilo paesaggistico

Estratto ridotto della dell’elaborato del piano in scala 1:10.0000

Ambiti caratterizzantiAmbito Gonfienti - Bisenzio

- Reticolo idrografico del fiume Bisenzio- Acque secondarie:

- Borro Giolica; - Rio Di Filettole; - Borro Della Lastruccia; - Rio Di Carteano; - Borro Del Quercetino;- Rio Di Buti;

- Lago degli Alcali- Elementi vegetazionali igrofili della piana- Testimonianze architettoniche e/o archeologiche:

- resti etruschi nell’area dell’interporto (vincolo archeologico;- resti di età romana nell’Area Scalo merci Interporto (vincolo archeologico);- tratturo su massicciata;- canali di drenaggio.

Pertinenza paesaggistica di mezzacosta

- Ville storiche - Edifici religiosi storici - Parchi storici e giardini formali- Tessuto storico dei borghi di Filettole,

Carteano- Strade storiche- Sistemazioni agrarie storiche:

- vite maritata;- terrazzamenti;- ciglionamenti

- Superfici arboree ed arbustive naturali:- boschi di latifoglie e misti- arbusteti di crinale della Calvana

- Mosaico agrario:- tessere del mosaico agrario rimaste

invariate per superficie (colture legnose permanenti, colture stagionali, seminativi arborati)

- tessere del mosaico agrario storico rimaste invariate per copertura superficie

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Sistema Calvana. Profilo paesaggisticoElementi costitutivi del paesaggio agro-forestale, urbano e periurbano

ELEMENTI NATURALI

Elementi geologici:- Depositi- Deposito eluvio-residuale- Deposito detritico - Depositi colluviali- Depositi alluvionali terrazzati- Depositi alluvionali recenti- Rocce sedimentarie- Terreno di riporto (in rilevato) - Formazione di Monte Morello- Formazione di Sillano- Doline- Grotte

- PAI – aree a pericolosità elevata e molto elevata

- Ambito fluviale del Bisenzio

Idrografia di superficie:- Reticolo idrografico del fiume

Bisenzio- Acque secondarie: - Borro Giolica; - Rio di Filettole; - Borro della Lastruccia; - Rio di Carteano; - Borro del Quercetino;- Rio di Buti. - Lago degli Alcali Elementi agroforestali- Elementi vegetazionali igrofili della

piana- Superfici arboree ed arbustive

naturali:- Arbusteti di crinale della Calvana- Praterie di crinale della Calvana- Boschi di conifere- Boschi di latifoglie e misti- Vincolo boschivo

- Alberi monumentali censiti: - roverella in loc. Santa Martina a

Gonfienti (via di Gonfienti); - roverella in loc. C. Bastone; - roverella in loc. San Biagio (via delle

Torricelle); - mandorlo in loc. Villa del Macione

(via di Giolica Alta);- sorbo in loc. Borro del Quercetino

ELEMENTI ANTROPICI

- Mosaico agrario- Tessere del mosaico agrario rimaste

invariate per superficie (colture legnose permanenti, colture stagionali, seminativi arborati)

- Tessere del mosaico agrario storico rimaste invariate per copertura e superficie

- Sistemazioni agrarie storiche: - vite maritata; - terrazzamenti; - ciglionamenti;

- Gore- Tratto di gora del Gorone (tombata)

che serviva il “Mulino della Strisciola a Santa Lucia” in disarmo - attualmente residenziale;

- Tratto di gora del Castagno (tombata) che serviva il “Mulino di Bindo fuori Porta fiorentina” trasformato in roccatura - attualmente residenziale;

- Tratto di gora di Mezzana (tombata) che serviva il “Mulino di Santa Gonda all’Ulivo” trasformato in roccatura - attualmente dismesso;

- Tratto di gora di Mezzana che serviva il Mulino Caciolli-attualmente trasformato in residenza;

- Cassa di espansione sul Torrente Marinella

ELEMENTI INSEDIATIVI e INFRASTRUTTURALI

- Edifici vincolati ope legis: - Chiesa di San Martino a Gonfienti; - Chiesino dei Malsani (Parrocchia

della Sacra Famiglia); - Chiesa di San Lorenzo a

Pizzidimonte; - Chiesa di Santa Cristina a Pimonte; - Chiesa e Convento della Pietà- Orfanotrofio Magnolfi; - Monumento a Mazzoni (Chilleri);- Ponte Mercatale; - Convento dei Cappuccini; - Tabernacolo del “Podere Murato”; - Chiesa di Santa Maria a Filettole; - Chiesa di San Paolo a Carteano; - Chiesa di San Biagio a Cavagliano

(Parrocchia di Filettole); - Chiesa di San Michele a Canneto; - La Fontanina NN-c via di Canneto;

- Edifici e pertinenze vincolati da decreto:

- Ex Convento di San Francesco al Palco ora Villa San Leonardo al Palco (Parrocchia di Filettole) e pertinenza;

- Villa Gherardi (Villa La Terrazza) e pertinenza;

- Convento dei Cappuccini; - Chiesa ed ex Convento di Sant’Anna

in Giolica e pertinenza; - Ex chiesa di Santa Gonda; - Cappella di Villa Poggi Banchieri

con cipressi circostanti; - Villa Morgen e pertinenze; - Ex Istituto Magnolfi, via Gobetti;- Edifico di presa della pescaia del

Cavalciotto;- Edificio d’angolo tra via Gobetti e

via Amendola.

- Edifici di pregio (art.120 RU): - Villa Rucellai a Canneto e

pertinenza; - Casa il Castello; - Casa delle Selve di Sopra; - Casa delle Selve di Sotto; - La Torre; - Cavagliano; - Casa del Piano;- Chiesino di Cavagliano; - I Bifolchi; - La Casa Rossa (annesso); - Villa Assunta (Ex Istituto Celestini)

e pertinenza;- Villa Romei e pertinenza; - Villa Beatrice e pertinenza; - Villa Salvi-Cristiani (Podere Murato); - Villa Sant’Anna in Giolica; Villa XX Settembre; - Villa di Mezzo Poggio e pertinennza; - Villa Magnolfi e pertinenza;- Cupolino degli Ori; - Villa Santa Cristina (Villa Leonetti-

Benelli) e pertinenza; - Resti del Bastione di via Santa

Margherita, via Sant’Antonio; - Villa Clara; - Villa Valaperti; - Villa Banchini; - Villa Lemmi; - Villa Guarducci; - Stazione di Prato e pertinenza; - Villa Baciocchi (Il Pino) e

pertinenza; - Villa Pieri de Peon (Torre Medievale

di Poggio Secco); - Villa Canovai (Il Casone); - Villa Niccolini; - Villa Pier Caponi; - Villa Bandinelli;- Casa colonica (via Baccio

Bandinelli); - Parchi storici- Giardini formali: - parco di Carteano; - giardino del Quercetino;

ELEMENTI IDENTIFICATIVI

- ANPIL dei Monti della Calvana- SIC dei Monti della Calvana- Vincolo paesaggistico TU 42/2004 (da ex 1497/39- Vincolo di tutela sui beni monumentali e archeologici (parte seconda,

titolo I del Dlg.42/2004)

- Vincolo archeologico- resti etruschi di età romana nell’area dell’interporto, - resti di età romana nell’Area Scalo merci Interporto, - necropoli etrusca in loc. La Pozza,- resti etruschi nell’Area Interporto, - resti di età romana a Pizzi di Monte

Sistema insediativo- Borghi storici: - Filettole; - Carteano;- Pizzidimonte;- Quartiere “Il Cantiere”- I capisaldi storici della produzione,

vincolati dal PTC: Fabbrica Aiazzi-Biagioli in esercizio; complesso produttivo tra via Val di Bisenzio e via di Gamberame in esercizio complesso industriale tra via Marconi e via Ferrucci dismesso; Cementizia; Mulino

- Tessuto connettivo: - percorso via Gobetti, piazza Santa

Maria della Pietà, via Luigi Cadorna, via Armando Diaz, Salita dei Cappuccini;

- percorso viale Vittorio Veneto, Piazza Europa, Ponte alla Vittoria

- Testimonianze architettoniche e/o archeologiche:

- Resti etruschi di età romana nell’area dell’interporto

- Resti di età romana nell’ Area Scalo merci Interporto,

- Necropoli etrusca in loc. La Pozza- Resti di età romana a Pizzidimonte- Tumuli di età etrusca, tracce di

insediamenti antichi (strutture murarie di fondazione, muri a secco, opere idrauliche, case torri, terrazzamenti, resti di viabiltà, sistemi di muri a secco, canali di drenaggio ipogeo, tratturi, camere nella roccia,); - Antica casa rurale “Casa Rossa”;

- Chiesa medievale di San Biagio

Città pubblica- Circoli Arci: circolo Costa Azzurra;

circolo I Risorti; circolo La Pietà; circolo Santa Lucia

- Edifici pubblici: - Teatro e ostello Magnolfi (loc. La

Pietà);- I.T.I.S Tullio Buzzi;- Centro polivalente “La Pietà”;- Interporto- Stadio Lungo Bisenzio- Asse ferroviario (tratto Firenze-

Bologna) - Stazione Centrale – Depositi ferroviari presenti al 1954

- Piste ciclabili:- Pista ciclabile Gino Bartali- Pista ciclabile Fausto Coppi- Percorso Pedecollinare- Pista ciclabile Centro Città- Pista ciclabile Prato - Vaiano- Strade presenti al 1954 con attuale

funzione di percorso principale sul territorio:

- Via Firenze- Via Mugellese- Via di Gonfienti- Viale Borgo Valsugana; - tratto di viale Montegrappa- Via Salita dei Cappuccini- Via di Carteano- Via di Filettole- Via del Palco- Via di Valibona- Via di Canneto- Via di Cavagliano

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Elementi caratterizzanti: valori estetico-percettivi

Villa San Leonardo al Palco

Gonfienti - Villa Niccolini

Villa Poggio Banchieri - Villa S.Cristina(Leonetti-Benelli)

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Lo straordinario ritrovamento in località Gonfienti di un insediamento di così rilevante importanza storico-archeologica pone alla pianificazione compiti che vanno oltre la perimetrazione di un’area da sottoporre a vincolo. Si tratta infatti di tentare di ricostruire intorno al luogo principale una rete di rapporti che ne reinterpretino il probabile principio insediativo originario: un luogo a cerniera tra due ambiti: quello delle pendici meridionali della Calvana e quello della pia-nura lungo il corso del Bisenzio. Naturalmente molti fenomeni di trasformazione urbanistico edilizia hanno già interessato l’area e sono per lo più irreversibili; tuttavia sono individuabili alcune azioni volte a sottrarre il sito archeologico da un possibile destino di residuo marginale.

1- individuare un’area di integrazione composta oltre che dal sito archeologico vero e proprio da tutte le ulteriori aree inedificate estese a comprendere villa Niccolini e il laghetto, individuando una conclusione netta del complesso residenziale sul margine ovest;

2- tale area di integrazione potrà comprendere anche le aree a standard di verde dell’interporto;

3- definire percorsi di collegamento con l’ambito pedecollinare della Calvana, estendendo il perimetro dell’ANPIL e definendo passaggi sotto la ferrovia e punti di attraversamento della strada;

4- definire un percorso ciclopedonale di collegamento lungo ferrovia lato sud, per il breve tratto tra la stazione di Prato centrale (ferrovia e tranvia) e Gon-fienti;

5- individuare un ponte ciclopedonale sul Bisenzio in corrispondenza dell’inse-diamento archeologico verso l’area golenale in riva destra in cui realizzare un tratto con caratteri di giardino urbano all’interno di un più generale parco fluviale da realizzare ovviamentesu entrambe le rive;

6- in corrispondenza dell’insediamento degli edifici regionalii e della protezione civile prevedere una integrazione di parcheggi con biciclette a servizio del parco fluviale e dell’area archeologica antistante;

7- collegare l’area di Gonfienti con la rete di percorsi e aree del sistema agroam-bientale posta a sud utilizzando la fascia perifluviale come collegamento principale. L’assetto definitivo dovrà configurare una ampia sequenza di luo-ghi che dalla Calvana si inoltra nella pianura lungo il Bisenzio, trovando nell’area mediana di Gonfienti un punto di eccellenza

Scenario territoriale (azioni)

AzioniAmbiti

Cavagliano/ Sottolano:- nucleo abitativo di Cavagliano- Significative testimonianze architettoniche ed archeologiche

(terrazzamenti, resti di viabiltà, sistemi di muri a secco, canale di drenaggio ipogeo, tratturo su massicciata con fondo a pietre infisse, macia concentrata, strutture murarie di fondazione, camera nella roccia, case torri)

- Chiesa di San Biagio a Cavagliano e antico cimitero- bosco ceduo

Filettole est/Lastruccia- testimonianze architettoniche ed archeologiche (strutture murali

perimetrali e di contenimento, tratturo su massicciata, cippo o segnacolo, massi scolpiti e scavati, acquidoccio pavimentato)

- tumuli di epoca etrusca- tracce di insediamenti antichi- necropoli in loc. La Pozza- bosco ceduo- bosco denso

Casa rossa - edificio rurale Casa Rossa- modello insediativo e sistemazioni a terrazzo che conservano tracce di

antichi castellieri- testimonianze architettoniche ed archeologiche (tumuli, acquidocci,

strutture murarie)

Area di Bisenzio est e Gonfienti- testimonianze architettoniche ed archeologiche (tratturo su massicciata,

canali di drenaggio, - resti etruschi nell’Area Interporto (“Città etrusca sul Bisenzio” ) vincolo

archeologico- resti di villa romana- corso del fiume Bisenzio

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