LO STATO PATRIMONIALE - Download · stato patrimoniale – attivo c.ii.4.bis crediti tributari...
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STATO PATRIMONIALE – ATTIVO C.II.4.BIS CREDITI TRIBUTARI C.II.4.TER IMPOSTE ANTICIPATE
STATO PATRIMONIALE – PASSIVO INVERSIONE A.V E A.VI B.2 FONDO IMPOSTE, ANCHE DIFFERITE D.3 DEBITI VERSO SOCI PER FINANZIAMENTI
LE MODIFICHE ALLO SCHEMA
FONDAMENTOFONDAMENTOle imposte sul reddito hanno la natura di oneri sostenutile imposte sul reddito hanno la natura di oneri sostenutidalldall’’impresa nella produzione del reddito assimilabili agliimpresa nella produzione del reddito assimilabili aglialtri costi di esercizio, e, come tali, altri costi di esercizio, e, come tali, da contabilizzare inda contabilizzare inosservanza dei principi di competenza e di prudenzaosservanza dei principi di competenza e di prudenza..
Le imposte sul reddito devono essere contabilizzateLe imposte sul reddito devono essere contabilizzatenellnell’’esercizio in cui sono stati contabilizzati i costi e i ricaviesercizio in cui sono stati contabilizzati i costi e i ricavi
cui tali imposte si riferiscono, cui tali imposte si riferiscono, indipendentemente dallaindipendentemente dalladata di pagamento delle medesime.data di pagamento delle medesime.
FISCALITÀ DIFFERITA
CONFRONTO
RISULTATOANTE
IMPOSTE (daCE)
REDDITOIMPONIBILE(da UNICO)
VALORI UGUALI
VALORI DIVERSIDIVERSI
COINCIDENZA TRAVALORI CIVILI E FISCALI
NEGATIVE POSITIVE
DIFFERENZE PERMANENTI
NO FISCALITA’DIFFERITA
IMPONIBILI
DIFFERENZE TEMPORANEE
DEDUCIBILI
IMPOSTEDIFFERITE
IMPOSTEANTICIPATE
FISCALITÀ DIFFERITA
IMPONIBILI DEDUCIBILI
IMPOSTE DIFFERITE
DIFFERENZE TEMPORANEE
IMPOSTE ANTICIPATE
Tassazione rateizzata componentipositivi
Deduzioni componenti di reddito nelprospetto del disinquinamento
FISCALITÀ DIFFERITA
IMPONIBILI DEDUCIBILI
IMPOSTE DIFFERITE
DIFFERENZE TEMPORANEE
IMPOSTE ANTICIPATELimitazioni alla
deducibilità di rettifiche divalore
Deducibilità parzialmentedifferita
Deducibilitàfacoltativamente differita
Deducibilità per cassa
Perdite fiscali riportabili
FISCALITÀ DIFFERITA
EsempioEsercizio 2003• Risultato ante imposte risultante dal conto economico: 1.000Differenze temporanee dell’esercizio non rilevateDeducibili:• spese di manutenzione eccedenti il 5% : 50 (vedi TAV. 3)• compensi ad amministratori deliberati ma non corrisposti : 100 (vedi TAV: 4)Imponibili:• plusvalenze rateizzabili in 5 esercizi : 200 (vedi TAV.5)Differenze temporanee di esercizi precedenti non rilevateDeducibili:• spese di manutenzione eccedenti il 5%: 100 (vedi TAV. 3)• Imponibili:• plusvalenze rateizzabili in 5 esercizi. 300 (vedi TAV. 5)
EsempioEsercizio 2004Risultato ante imposte risultante dal conto economico: 1.200Differenze temporanee dell’esercizioDeducibili:• spese di manutenzione dell’esercizio eccedenti il 5% : 100• compensi ad amministratori deliberati ma non corrisposti nell’esercizio : 150Imponibili:• plusvalenze realizzate nell’esercizio e rateizzate fiscalmente in 5 esercizi : 350• ammortamento iscritto nell’apposito prospetto in sede di dichiarazione dei redditi di cui
all’art. 109 TUIR: 200Rigiro differenze temporanee di esercizi precedentiDeducibili:• quota delle spese di manutenzione eccedenti : 50• pagamento ad amministratori dei compensi dell’esercizio 2003 : 100Imponibili:• quota delle plusvalenze di esercizi precedenti : 200Differenze permanenti:• costi non deducibili: 100• plusvalenze esenti: 300
Esempio
FASE 1: iscrizione della fiscalità differita non rilevatanell’esercizio precedenteIl dettaglio delle differenze temporanee e la relativa fiscalità differita(non rilevata contabilmente) originatasi negli esercizi precedenti al2004 e non iscritta in bilancio è riportata nelle TAV. 3, 4 e 5.
Tavola 3 - Spese di manutenzione eccedenti il 5%
Spese di manutenzione residue dell’esercizio 1999: 10, imposte anticipate 3,3
ANNO 2004 2005 2006 2007 2008
Differenze temporanee deducibili 10
Imposte anticipate 3,3
Spese di manutenzione residue dell’esercizio 2000: 20, imposte anticipate 6,6
ANNO 2004 2005 2006 2007 2008
Differenze temporanee deducibili 10 10
Imposte anticipate 3,3 3,3
Spese di manutenzione residue dell’esercizio 2001: 30, imposte anticipate 9,9
ANNO 2004 2005 2006 2007 2008
Differenze temporanee deducibili 10 10 10
Imposte anticipate 3,3 3,3 3,3
Spese di manutenzione residue dell’esercizio 2002: 40, imposte anticipate 13,2
ANNO 2004 2005 2006 2007 2008
Differenze temporanee deducibili 10 10 10 10
Imposte anticipate 3,3 3,3 3,3 3,3
Spese di manutenzione dell’esercizio 2003: 50, imposte anticipate 16,5
ANNO 2004 2005 2006 2007 2008
Differenze temporanee deducibili 10 10 10 10 10
Imposte anticipate 3,3 3,3 3,3 3,3 3,3
Totale delle spese di manutenzione che rappresentano differenze temporanee deducibili:
150, imposte anticipate 49,5
ANNO 2004 2005 2006 2007 2008
Differenze temporanee deducibili 50 40 30 20 10
Imposte anticipate 16,5 13,2 9,9 6,6 3,3
Tavola 4 – Compensi ad amministratori deliberati ma non ancora corrisposti
Compensi ad amministratori deliberati nel 2003 e non ancora corrisposti: 100, imposte
anticipate 33
ANNO 2004 2005 2006 2007 2008
Differenze temporanee deducibili 100
Imposte anticipate 33
Tavola 5 – Plusvalenze rateizzate
Plusvalenze residue dell’esercizio 2000: 50, imposte differite 16,5
ANNO 2004 2005 2006 2007
Differenze temporanee imponibili 50
Imposte differite 16,5
Plusvalenze residue dell’esercizio 2001: 100, imposte differite 33
ANNO 2004 2005 2006 2007
Differenze temporanee imponibili 50 50
Imposte differite 16,5 16,5
Plusvalenze residue dell’esercizio 2002: 150, imposte differite 49,5
ANNO 2004 2005 2006 2007
Differenze temporanee imponibili 50 50 50
Imposte differite 16,5 16,5 16,5
Plusvalenze dell’esercizio 2003 (4/5): 200, imposte differite 66
ANNO 2004 2005 2006 2007
Differenze temporanee imponibili 50 50 50 50
Imposte differite 16,5 16,5 16,5 16,5
Totale delle plusvalenze che rappresentano differenze temporanee imponibili: 500, imposte
differite 165
ANNO 2004 2005 2006 2007
Differenze temporanee imponibili 200 150 100 50
Imposte differite 66 49,5 33 16,5
Rilevazione fiscalità differita pregressa
• Le scritture contabili da effettuare con riferimento all’iniziodell’esercizio – in linea con i principi contabili internazionali – sonole seguenti:
a) imposte anticipate non iscritte negli esercizi precedenti:
Imposte anticipate a Riserve 82,5
b) imposte differite passive non iscritte negli esercizi precedenti:
Riserve A Fondo imposte differite 165
Determinazione imposte
Tavola 5 – Calcolo delle imposte esercizio 2004
UTILE DA CONTO ECONOMICO 1.200 IRES FISCALITÀ IRAP DIFFERITA Più: Variazioni in aumento: quota plusvalenze 200 66 ….…. meno: Variazioni in diminuzione: quota spese di manutenzione (50) (16,5) ..…… pagamento compensi amministratori (100) (33,0) .……. (150) (49,5) ….…..
Determinazione imposte
VARIAZIONI DELL’ESERCIZIO
Variazioni in aumento:
spese di manutenzione eccedenti 100 33,0 ……….
compensi ad amministratori
non corrisposti 150 49,5 …..……
250 82,5 ..……..
Variazioni in diminuzione:
plusvalenze rateizzate (4/5) (280) (92,4) …..…..
ammortamenti di cui all’art. 109 TUIR (200) (66,0)
(480) (158,4)
Differenze permanenti:
costi non deducibili: 100
plusvalenze esenti: (300)
(200)
REDDITO IMPONIBILE 820
Imposte sul reddito dell’esercizio
IMPOSTE DELL’ESERCIZIO DA RILEVARE CONTABILMENTE:
IRES corrente 33% di 820: (270,6)
Imposte anticipate (IRES) 82,5
Imposte differite passive (IRES) (158,4)
Utilizzo fondo imposte esercizio
precedente 66,0
Diminuzione imposte anticipate
esercizio precedente (49,5)
IMPOSTE TOTALI (330)
Rilevazione fiscalità 2004
Le scritture contabili relative a tali imposte sono le seguenti:
a) imposte correnti:
Imposte correnti a Debiti tributari 270,6
b) imposte anticipate:
Imposte anticipate a Imposte differite (C.E.) 82,5
c) imposte differite passive:
Imposte differite (C:E) a Fondo imposte differite 158,4
Riassorbimento fiscalità differita
a) utilizzo fondo imposte esercizio precedente:
Fondo imposte differite a Imposte differite 66
b) diminuzione imposte anticipate esercizio precedente:
Imposte differite (C.E) a Imposte anticipate 49,5
Imposte anticipate e perdite fiscali
Le condizioni richieste in generale per la rilevazione delle imposteanticipate sono disciplinate dal principio contabile nazionale n. 25:«le attività derivanti da imposte anticipate non possono essererilevate, in rispetto al principio della prudenza, se non vi è laragionevole certezza dell’esistenza negli esercizi in cui siriverseranno le differenze temporanee deducibili, chehanno portato all’iscrizione delle imposte anticipate, di unreddito imponibile non inferiore all’ammontare delledifferenze che si andranno ad annullare. In presenza di talicondizioni, la rilevazione è obbligatoria».
Imposte anticipate e perdite fiscali
La scelta degli amministratori relativamente all’iscrizione dellafisclaità differita è rilevante in quanto la società comunicaall’esterno un segnale rilevante:
• in caso di iscrizione delle imposte anticipate la società «assumel’impegno» di fronteggiare la perdita dell’esercizio o degli eserciziprecedenti con utili provenienti dalle gestioni future;
• in caso di non iscrizione delle imposte anticipate la società segnalal’incapacità di generare, nel periodo di tempo previsto per larecuperabilità fiscale, adeguati risultati positivi.
Valutazione nel corso degli esercizi
Il principio contabile nazionale n. 25 sottolinea che:
«Un’imposta anticipata derivante da perdite riportabili aifini fiscali, non contabilizzata in passato in quanto nonsussistevano i requisiti per il suo riconoscimento, deveessere iscritta nell’esercizio in cui tali requisiti emergono».
Esempio
Di seguito attraverso un esempio sono illustrate le seguenti:a) iscrizione della fiscalità differita attiva sulle perdite d’esercizio e
successivo ottenimento di redditi imponibili sufficienti a consentireil riassorbimento della fiscalità anticipata nei successivi cinqueesercizi
b) iscrizione della fiscalità differita attiva sulle perdite d’esercizio emancanza, nei successivi cinque esercizi, di redditi imponibilisufficienti a riassorbire le imposte anticipate iscritte;
c) non iscrizione iniziale della fiscalità differita attiva sulle perdited’esercizio e successivo ottenimento di redditi imponibili chedeterminano la presenza delle condizioni per l’iscrizione delleimposte anticipate sulle perdite degli esercizi precedenti.
Caso A
Esercizi 1 2 3 4 5
Reddito imponibile -1.000.000 10.000 300.000 400.000 500.000
Utilizzo perdite pregresse 0 -10.000 -300.000 -400.000 -290.000
Perdite fiscalmente riportabili 1.000.000 990.000 690.000 290.000 0
Base imponibile IRES 0 0 0 0 210.000
IRES 0 0 0 0 -69.300
Imposte anticipate 330.000
Riassorbimento «Imposte anticipate» 0 -3.300 -99.000 -132.000 -95.700
22) Imposte sul reddito 330.000 -3.300 -99.000 -132.000 -165.000
23) Utile (perdite) dell’esercizio -670.000 6.700 201.000 268.000 335.000
Caso BEsercizi 1 2 3 4
Reddito imponibile -1.000.000 -100.000 10.000 150.000
Utilizzo perdite pregresse 0 0 -10.000 -150.000
Perdite fiscalmente riportabili 1.000.000 1.100.000 1.090.000 940.000
Base imponibile IRES 0 0 0 0
IRES 0 0 0 0
Imposte anticipate 330.000
Riassorbimento «Imposte anticipate» 0 0 -3.300 -326.700
22) Imposte sul reddito 330.000 0 -3.300 -326.700
23) Utile (perdite) dell’esercizio -670.000 -100.000 6.700 -176.700
Caso C
Esercizi 1 2 3 4 5
Reddito imponibile -1.000.000 10.000 300.000 400.000 500.000
Utilizzo perdite pregresse 0 -10.000 -300.000 -400.000 -290.000
Perdite fiscalmente riportabili 1.000.000 990.000 690.000 290.000 0
Base imponibile IRES 0 0 0 0 210.000
IRES 0 0 0 0 -69.300
Imposte anticipate 0 0 227.700
Riassorbimento «Imposte anticipate» 0 0 -132.000 -95.700
22) Imposte sul reddito 0 0 227.700 -132.000 -165.000
23) Utile (perdite) dell’esercizio -1.000.000 10.000 527.700 268.000 335.000
Attivitàrelative aicontratti dipronti controtermine
Debito difinanziamentoverso ilcessionario
Credito peroperazioni dipronti controtermine
ATTIVO PASSIVO
BILANCIO CESSIONARIOBILANCIO CEDENTEO VENDITORE
ATTIVO PASSIVO
ATTIVITÀ ISCRITTE NELLO STATOPATRIMONIALE DEL VENDITORE
LE OPERAZIONI DI PRONTICONTRO TERMINE
LE MODIFICHE ALLO SCHEMA
CONTO ECONOMICO
17.BIS UTILI (PERDITE) SU CAMBI22. IMPOSTE SUL REDDITO, CORRENTI, DIFFERITE E
ANTICIPATE
OPERAZIONI DI LEASE-BACK
VENDITA DICESPITE
ALLASOCIETÀ DI
LEASING
LEASINGCONTESTUALESUL MEDESIMO
CESPITE
DURATA DEL CONTRATTO DI LEASING
RIPARTIZIONE PLUSVALENZA VENDITA
Modifiche ai criteri di valutazioneModifiche ai criteri di valutazione
Poste in valuta esteraPoste in valuta estera
Eliminazione interferenze fiscali (disinquinamento)Eliminazione interferenze fiscali (disinquinamento)
Attività circolantiAttività circolantiCrediti ed altri titoli delle immobilizzazioniCrediti ed altri titoli delle immobilizzazioni
PassivitàPassività
ATTIVITÀ E PASSIVITÀATTIVITÀ E PASSIVITÀMONETARIEMONETARIE
TASSO DI CAMBIO A PRONTITASSO DI CAMBIO A PRONTIALLA DATA DI CHIUSURAALLA DATA DI CHIUSURA
DELLDELL’’ESERCIZIOESERCIZIO
Immobilizzazioni materiali,Immobilizzazioni materiali,Immobilizzazioni immaterialiImmobilizzazioni immaterialiPartecipazioni immobilizzatePartecipazioni immobilizzate
ATTIVITÀATTIVITÀNON MONETARIENON MONETARIE
TASSO DI CAMBIO ALMOMENTO DEL LOROACQUISTO (TASSO DI
CAMBIO STORICO)O, SE INFERIORE, A QUELLO DICHIUSURA DELL’ESERCIZIO, SE
LA RIDUZIONE È DUREVOLE
Le poste in valuta estera
Esempio di operazioni in valuta estera
Tipologia di credito/debito
Importo [a]
Valuta [b]
Cambio storico
[c]
Cambio al 31/12/n.1
[d]
Importo in contabilità
[e] = [a] / [c]
Importo in bilancio
[f] = [a] / [d]
Differenza [g] = [e] – [f]
Credito commerciale A 45.000,00 Dollaro USA 1,2876 1,3507 34.948,74 33.316,06 - 1.632,68
Credito commerciale B 35.000,00 Lira sterlina 0,6965 0,7072 50.251,26 49.490,95 - 760,31
Credito finanziario C 50.000,00 Dollaro USA 1,2579 1,3507 39.748,79 37.017,84 - 2.730,95
Debito commerciale D 20.000,00 Lira sterlina 0,7034 0,7072 28.433,32 28.280,54 152,78
Debito commerciale E 20.000.000,00 Yen giapponese 137,09 138,84 145.889,56 144.050,71 1.838,85
Debito finanziario F 60.000,00 Dollaro USA 1,1014 1,3507 54.476,12 44.421,41 10.054,71
Eccedenza utili su cambi su perdite su cambi ----> 6.922,40
Le rilevazioni contabili
Le scritture contabili al 31/12/… sono le seguenti:
Perdita su cambi a Credito commerciale A 1.632,68
Perdita su cambi a Credito commerciale B 760,31
Perdita su cambi a Credito finanziario C 2.730,95
Debito commerciale D a Utili su cambi 152,78
Debito commerciale E a Utili su cambi 1.838,85
Debito finanziario F a Utili su cambi 10.054,71
Conto economico
…….
17.bis Utili (perdite) su cambi
- realizzati
- da valutazione 6.922
Utile (Perdita) d’esercizio
ELIMINAZIONE 2° ELIMINAZIONE 2° co.co. 2426 CODICE CIVILE 2426 CODICE CIVILE art. 109, art. 109, co.co. 4, lett. B 4, lett. B
VALUTAZIONI CIVILISTICHE NON INFLUENZATE DA NORME FISCALI VALUTAZIONI CIVILISTICHE NON INFLUENZATE DA NORME FISCALI
DEDUCIBILITÀ DI ALCUNI COMPONENTI NEGATIVI DI REDDITO DEDUCIBILITÀ DI ALCUNI COMPONENTI NEGATIVI DI REDDITOGARANTITA DAL GARANTITA DAL QUADRO ECQUADRO EC
Eliminazione delle interferenze fiscali
Componenti di reddito deducibili nel quadro EC:a) ammortamento dei beni
materiali (art. 102 TUIR):
- fabbricati;
- impianti;
- macchinari;
- mobili;
- attrezzature;
- macchine d’ufficio;
- automezzi;
- altri beni materiali;
b) ammortamento dei beni
immateriali (art. 103
TUIR):
- diritti di utilizzazione di opere dell'ingegno;
- brevetti industriali, dei processi, formule e
informazioni relativi ad esperienze acquisite
in campo industriale, commerciale o
scientifico;
- software;
- marchi d’impresa;
- avviamento;
Componenti di reddito deducibili nel quadro EC:c) altre rettifiche di valore e
accantonamenti:
- svalutazione crediti (art. 106, co. 1 TUIR);
- svalutazione fiscale delle opere ultrannuali
per rischio contrattuale 2-4% (art. 93, co. 3
TUIR);
- accantonamenti a fronte delle spese per
lavori ciclici di manutenzione e revisione
delle navi e degli aeromobili (art. 107, co. 1
TUIR);
- accantonamenti a fronte di spese di
ripristino di beni gratuitamente devolvibili
(art. 107, co. 2 TUIR);
- accantonamenti a fronte degli oneri
derivanti da operazioni a premio e da
concorsi a premio (art. 107, co. 3 TUIR).
Esempio di applicazione deldisinquinamento
• Costo storico degli impianti: 1.000• Aliquota di ammortamento: 20%• Esercizio di entrata in funzionamento: anno 1• Data di acquisto: 30/06..
Esempio di applicazione deldisinquinamentoAmmortamento
fiscale
Ammortamento
massimo
deducibile
Ammortamento
economico-
tecnico
Esercizio
Ammortamento
ordinario
Ammortamento
anticipato
1 100 100 200 100
2 200 200 400 200
3 200 200 400 200
4 200
5 200
6 100
Totale 1.000 1.000
L’eliminazione dell’”inquinamento fiscale” pregresso
ELIMINAZIONE INTERFERENZE FISCALI PREGRESSE ELIMINAZIONE INTERFERENZE FISCALI PREGRESSE VALUTAZIONI SOLO CIVILISTICHE VALUTAZIONI SOLO CIVILISTICHE
AMMORTAMENTI IMMATERIALI E MATERIALIAMMORTAMENTI IMMATERIALI E MATERIALI SVALUTAZIONI PARTECIPAZIONI E CREDITI SVALUTAZIONI PARTECIPAZIONI E CREDITI FONDI ONERI FONDI ONERI
BILANCIO 2004BILANCIO 2004
Disinquinamento pregresso:metodo patrimoniale e metodo economicoCONFRONTO TRA I DUE METODI
Descrizione delle voci Metodo del
Patrimonio Netto
Metodo del
conto economico
Proventi straordinari 0 +650
Imposte differite relative ad esercizi precedenti
0
-165
Risultato d’esercizio 0 +485
Riserva facoltativa 686 201
Totale influsso sul Patrimonio Netto
686
686
Patrimonio netto in sospensione d’imposta
686
686
MINIMIZZAREL’IMPONIBILE FISCALE
OBIETTIVI DELLE POLITICHE DI BILANCIO
MASSIMIZZARE ILRISULTATO OPERATIVODIFFICILMENTE
CONCILIABILI
DISINQUINAMENTOFISCALE
Fino al 2003Fino al 2003
Dal 2004Dal 2004
“OPPORTUNITÀ” PER RICONCILIARE I DUE OBIETTIVI
Disinquinamento e politiche di bilancio
> AMMONTARE MASSIMO DEDUCIBILE
> AMMONTARE MASSIMO DEDUCIBILE
C NC N
O EO E
M GM G
P AP A
O TO T
N IN I
E VE V
N IN I
T T
I I
= AMMONTARE MASSIMO DEDUCIBILE
= AMMONTARE MASSIMO DEDUCIBILE
< AMMONTARE MASSIMO DEDUCIBILE
< AMMONTARE MASSIMO DEDUCIBILE
ASPETTO CIVILISTICOASPETTO CIVILISTICO ASPETTO FISCALEASPETTO FISCALE FISCALITÀ DIFFERITAFISCALITÀ DIFFERITA
ULTERIORE DEDUZIONENELL’”UNICO”
NESSUNA ULTERIORE DEDUZIONE
VARIAZIONE IN AUMENTO IN “UNICO”
DIFFERENZA TEMPORANEA
DEDUCIBILE
DIFFERENZA TEMPORANEA IMPONIIBILE
IMPOSTE IMPOSTE
ANTICIPATEANTICIPATE
IMPOSTE IMPOSTE
DIFFERITEDIFFERITE
> AMMONTARE MASSIMO DEDUCIBILE
> AMMONTARE MASSIMO DEDUCIBILE
C NC N
O EO E
M GM G
P AP A
O TO T
N IN I
E VE V
N IN I
T T
I I
= AMMONTARE MASSIMO DEDUCIBILE
= AMMONTARE MASSIMO DEDUCIBILE
< AMMONTARE MASSIMO DEDUCIBILE
< AMMONTARE MASSIMO DEDUCIBILE
ASPETTO CIVILISTICOASPETTO CIVILISTICO ASPETTO FISCALEASPETTO FISCALE FISCALITÀ DIFFERITAFISCALITÀ DIFFERITA
ULTERIORE DEDUZIONENELL’”UNICO”
NESSUNA ULTERIORE DEDUZIONE
VARIAZIONE IN AUMENTO IN “UNICO”
DIFFERENZA TEMPORANEA
DEDUCIBILE
DIFFERENZA TEMPORANEA IMPONIIBILE
IMPOSTE IMPOSTE
ANTICIPATEANTICIPATE
IMPOSTE IMPOSTE
DIFFERITEDIFFERITE
Componenti negativi di reddito:
rettifiche di valore e accantonamenti
Ammortamenti anticipati
Motivazione esclusivamenteMotivazione esclusivamentedi NATURA FISCALEdi NATURA FISCALE
Motivazioni civilistiche:Motivazioni civilistiche:INTEGRAZIONEINTEGRAZIONE
delldell’’ammortamentoammortamentoordinarioordinario
ISCRIZIONE INISCRIZIONE INCONTABILITÀCONTABILITÀ
DEDUZIONE NEL PROSPETTODEDUZIONE NEL PROSPETTODEL DISINQUINAMENTODEL DISINQUINAMENTO
DELLDELL’’UNICOUNICO
Necessità di mantenere costante l’ammontaredell’ammortamento iscritto anche
successivamente all’esercizio di applicabilitàdell’ammortamento anticipato
A
M
M
O
R
T
A
M
E
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A
N
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