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SPORT E POLITICA: LA GUERRA FREDDA ALLE OLIMPIADI 1- Consiglio vivamente la visione dei 2 filmati “I DUELLANTI (parte I e parte II) LA GUERRA FREDDA ALLE OLIMPIADI” programmati dalla Rai nella trasmissione “La storia siamo noi”, curata da Gianni Minoli. 1a- www.lastoriasiamonoi.rai.it/puntate/i-duellanti-parte-i/838/default.aspx (fa una panoramica della strumentalizzazione operata dal potere sullo sport e in particolare sulle Olimpiadi a partire dalla edizione del 1936 a Berlino) 1b- www.lastoriasiamonoi.rai.it/puntate/i-duellanti-parte-ii/839/default.aspx (si occupa in particolare del periodo della Guerra Fredda e dello scontro – nello sport – tra i due blocchi politico-militari) In ogni caso si può risalire ai filmati utilizzando un motore di ricerca e digitando insieme al nome della trasmissione le parole chiave “Guerra Fredda e Sport”. Qui di seguito è esposto il testo “parlato” delle trasmissioni succitate. 1) OLIMPIADI E POLITICA Vincere vincere vincere. Che sia in americano o in russo, questo è stato l'imperativo degli atleti dei due blocchi durante le Olimpiadi del dopoguerra. (Nota di Levorato) Innanzitutto però è opportuno vedere come la politica russa e statunitense si rapportarono con lo sport nei grandi eventi del novecento, prima dello “scoppio” della Guerra Fredda. Berlino 1936, XI Olimpiade Sono le Olimpiadi di Berlino del '36 a suggellare l'unione tra lo sport e la politica: l'artefice è Hitler, che trasforma i giochi in una micidiale macchina di propaganda del regime nazista alla vigilia della seconda guerra mondiale. Durante le Olimpiadi la Germania si aggiudica 89 medaglie contro le 56 americane. L'unico neo in questo grande spettacolo propagandistico è il trionfo di un atleta americano di colore, James Cleveland Owens , in seguito conosciuto come Jesse Owens, che proprio di fronte agli occhi esterrefatti del Führer e dello stato maggiore nazista, riesce a vincere quattro medaglie d'oro in un solo giorno. Dopo la gara Hitler farà di tutto per evitare di stringergli la mano, ma ormai il mito della razza ariana aveva subito un duro colpo grazie a quella che resta la più grande impresa individuale nella storia delle Olimpiadi. Ma è soprattutto nel Dopoguerra che questo connubio si fa sempre più forte, quando l'Unione Sovietica entra in gioco con- tendendosi con l'America il primato mondiale sportivo, come simbolo della forza politica internazionale e culturale. Tutto ha inizio con la Rivoluzione del 1917 quando per il popolo russo nasce l'esigenza di costruire una società nuova a partire da un nuovo uomo: forte nel fisico e nella mente. Da qui il motto "la cultura fisica è il nostro sport". Prima della rivoluzione pochissima gente del popolo faceva sport, praticato invece quasi esclusivamente dalla borghesia. Infatti nella cultura leninista inizialmente veniva considerato uno stupido lusso con cui passare il tempo. Di contro però era apprezzata molto la salute: la salute porta più produzione, una donna in salute è una madre migliore, un vecchio in salute crea meno problemi allo Stato e così via. La svolta arriva con la Seconda guerra mondiale, quando Stalin capisce che per uscire dall'isolamento politico e farsi accet- tare bisogna ottenere buoni rapporti con gli organismi internazionali e che lo sport era parte integrante di questa politica. Lancia così la sua sfida allo sport capitalistico iniziando a mettere a disposizione dei cittadini (gratuitamente) tutto il neces- sario per allenarsi: nascono scuole di avviamento e centri di ricerca per i maestri, stadi, palestre e fabbriche di attrezzi gin- nici. In pochissimo tempo la Russia raggiunge livelli altissimi di preparazione e di fatto la Guerra fredda tra est e ovest si trasferisce sul campo da gioco. Londra 1948, XIV Olimpiade L'Unione Sovietica viene così invitata alle Olimpiadi di Londra del '48. Stalin prima di accettare chiede ai suoi: 'Siamo in gra- do di andare e vincere? Di andare e battere gli Stati Uniti?' Ma nessuno si vuole prendere la responsabilità di dire sì e quindi l'invito viene respinto rimandando il debutto della squadra sovietica.

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SPORT E POLITICA LA GUERRA FREDDA ALLE OLIMPIADI1- Consiglio vivamente la visione dei 2 filmati ldquoI DUELLANTI (parte I e parte II) LA GUERRA

1)

FREDDA ALLE OLIMPIADIrdquo programmati dalla Rai nella trasmissione ldquoLa storia siamo noirdquo curata da Gianni Minoli 1a- wwwlastoriasiamonoiraiitpuntatei-duellanti-parte-i838defaultaspx (fa una panoramica

della strumentalizzazione operata dal potere sullo sport e in particolare sulle Olimpiadi a partire dalla edizione del 1936 a Berlino)

1b- wwwlastoriasiamonoiraiitpuntatei-duellanti-parte-ii839defaultaspx (si occupa in particolare del periodo della Guerra Fredda e dello scontro ndash nello sport ndash tra i due blocchi politico-militari)

In ogni caso si puograve risalire ai filmati utilizzando un motore di ricerca e digitando insieme al nome della trasmissione le parole chiave ldquoGuerra Fredda e Sportrdquo

Qui di seguito egrave esposto il testo ldquoparlatordquo delle trasmissioni succitate OLIMPIADI E POLITICA

Vincere vincere vincere Che sia in americano o in russo questo egrave stato limperativo degli atleti dei due blocchi durante le Olimpiadi del dopoguerra (Nota di Levorato) Innanzitutto perograve egrave opportuno vedere come la politica russa e statunitense si rapportarono con lo sport nei grandi eventi del novecento prima dello ldquoscoppiordquo della Guerra Fredda Berlino 1936 XI OlimpiadeSono le Olimpiadi di Berlino del 36 a suggellare lunione tra lo sport e la politica lartefice egrave Hitler che trasforma i giochi in una micidiale macchina di propaganda del regime nazista alla vigilia della seconda guerra mondiale Durante le Olimpiadi la Germania si aggiudica 89 medaglie contro le 56 americane Lunico neo in questo grande spettacolo propagandistico egrave il trionfo di un atleta americano di colore James Cleveland Owens in seguito conosciuto come Jesse Owens che proprio di fronte agli occhi esterrefatti del Fuumlhrer e dello stato maggiore nazista riesce a vincere quattro medaglie doro in un solo giorno Dopo la gara Hitler faragrave di tutto per evitare di stringergli la mano ma ormai il mito della razza ariana aveva subito un duro colpo grazie a quella che resta la piugrave grande impresa individuale nella storia delle Olimpiadi

Ma egrave soprattutto nel Dopoguerra che questo connubio si fa sempre piugrave forte quando lUnione Sovietica entra in gioco con-tendendosi con lAmerica il primato mondiale sportivo come simbolo della forza politica internazionale e culturale Tutto ha inizio con la Rivoluzione del 1917 quando per il popolo russo nasce lesigenza di costruire una societagrave nuova a partire da un nuovo uomo forte nel fisico e nella mente Da qui il motto la cultura fisica egrave il nostro sport

Prima della rivoluzione pochissima gente del popolo faceva sport praticato invece quasi esclusivamente dalla borghesia Infatti nella cultura leninista inizialmente veniva considerato uno stupido lusso con cui passare il tempo Di contro perograve era apprezzata molto la salute la salute porta piugrave produzione una donna in salute egrave una madre migliore un vecchio in salute crea meno problemi allo Stato e cosigrave via

La svolta arriva con la Seconda guerra mondiale quando Stalin capisce che per uscire dallisolamento politico e farsi accet-tare bisogna ottenere buoni rapporti con gli organismi internazionali e che lo sport era parte integrante di questa politica Lancia cosigrave la sua sfida allo sport capitalistico iniziando a mettere a disposizione dei cittadini (gratuitamente) tutto il neces-sario per allenarsi nascono scuole di avviamento e centri di ricerca per i maestri stadi palestre e fabbriche di attrezzi gin-nici In pochissimo tempo la Russia raggiunge livelli altissimi di preparazione e di fatto la Guerra fredda tra est e ovest si trasferisce sul campo da gioco Londra 1948 XIV Olimpiade LUnione Sovietica viene cosigrave invitata alle Olimpiadi di Londra del 48 Stalin prima di accettare chiede ai suoi Siamo in gra-do di andare e vincere Di andare e battere gli Stati Uniti Ma nessuno si vuole prendere la responsabilitagrave di dire sigrave e quindi linvito viene respinto rimandando il debutto della squadra sovietica

Alle Olimpiadi di Londra perograve Stalin manda una delegazione di altissimo livello composta da dodici osservatori con lobiettivo di spiare le gare e prendere appunti Naturalmente gli Usa fanno man bassa di medaglie confermandosi la prima potenza mondiale Con il rapporto alla mano Stalin prende le contromisure e fa preparare i suoi atleti in modo da poter competere con gli americani alle seguenti Olimpiadi quelle di Helsinki Helsinki 1952 XV Olimpiade Lo sport in quanto movimento sociale di massa non puograve che essere perciograve unarena di quello che egrave una chiara lotta politica e ideologica Alexej Romanov primo membro sovietico del Comitato Olimpico Internazionale

A Helsinki Stalin decide di far partecipare anche la sua nazione ma la Finlandia era la stessa terra che aveva combattuto contro lArmata rossa e inoltre era oggetto da tempo delle mire espansionistiche russe con lavvicinarsi dei giochi quindi le tensioni politiche si moltiplicano sempre di piugrave Lattrito si manifesta quando viene chiesto ai sovietici il permesso di far passare la fiaccola attraverso i Paesi baltici per-messo che la Russia nega costringendo lorganizzazione finlandese a cambiare il percorso attraverso i Paesi scandinavi Un altro momento cruciale avviene pochi giorni prima dellinizio della manifestazione quando le autoritagrave di Mosca avanzano la pretesa di porre come base per i loro atleti Leningrado e non la capitale finlandese Alla fine le due nazioni trovano un compromesso gli atleti russi avrebbero avuto un villaggio olimpico separato dagli altri

Le Olimpiadi di Helsinki segnano non solo lesordio della Russia ma anche la riammissione della Germania e del Giappone Il podista cecoslovacco Emil Zapotek soprannominato uomo cavallo ne diventa il simbolo compiendo limpresa storica di aggiudicarsi i 5000 metri i 10000 metri e la maratona Solo la sua maschera di sofferenza riesce a distogliere lo sguardo ammirato di tutti rivolto alla congregazione sovietica che alla sua prima partecipazione riesce a portare in patria 71 meda-glie contro le 76 degli USA

Il racconto di Pat McCormick campionessa americana che a quelle Olimpiadi vinse 2 ori nei tuffi laquoNel 1952 ero molto ec-citata percheacute partecipavo per la prima volta alle Olimpiadi Con i Russi era strano percheacute non volevano che i loro atleti so-cializzassero con noi ma socializzammo lo stesso negli spogliatoi ci si abbracciava anche se non parlavamo la stessa lin-ua Quando ho avuto un bambino 4 anni dopo mi hanno mandato un piccolo giocattolo una matrioska La grande politica non mi ha mai interessato quello che posso dire egrave che i sovietici erano gente fantastica e quella era la prima Olimpiade che si trasformava in una rivalitagrave politica Era triste per me percheacute io ho sempre creduto nella competizione agonistica tra gli individuiraquo

Al ritorno a Mosca gli atleti vengono accolti come eroi Rituale che si ripeteragrave ogni quattro anni I neo campioni vengono motivati piugrave che per i soldi e la fama per motivi morali sono il simbolo della loro nazione Lo stesso non accade in America cosigrave come spiega Pat McCormick laquoDa noi era diverso soprattutto per le donne Quando sono tornata da Melbourne i miei vicini mi dissero Ciao Pat sei stata in vacanza Io avevo vinto due medaglie doro ma negli USA nessuno se ne era ac-cortoraquo

La cortina di ferro separava due stati completamente diversi anche nella concezione dellatleta mentre nellURSS lo sport veniva supportato dallo Stato negli USA era in mano ai college o alle fondazioni private piugrave che allo Stato Inoltre se i bol-scevichi assicuravano borse di studio assistenza medica e campi sportivi pressocheacute a tutti in America tutto era affidato agli sforzi del singolo

Tra i vari episodi egrave da segnalare la bruciante sconfitta della Russia alla finale di calcio con la Jugoslavia In quegli anni Sta-lin aveva molti problemi con Tito e cosigrave dopo la disfatta andograve su tutte le furie e decise di sciogliere il suo 11˚ corpo di armata da cui proveniva proprio la squadra di calcio bolscevica Melbourne 1956 XVI Olimpiade A Melbourne nel 1956 la geopolitica fa il suo ingresso ancor prima della presentazione delle Olimpiadi a causa della crisi di Suez (vedi puntata httpwwwlastoriasiamonoiraiitpuntataaspxid=277) e dei carri armati sovietici entrati a Budapest per reprimere nel sangue la rivolta ungherese (vedi puntata httpwwwlastoriasiamonoiraiitpuntataaspxid=263) Olanda Spagna e Svizzera rifiutano quindi di partecipare ai giochi di Melbourne per protestare contro lintervento militare dellURSS in Ungheria mentre Egitto Libano e Iraq fanno altrettanto per protestare contro lintervento militare di Francia e Inghilterra a Suez

Eppure il Presidente del comitato olimpico Avery Brundage aveva fatto di tutto per mantenere la politica fuori dai giochi In un mondo imperfetto come il nostro se lo sport dovesse fermarsi ogni volta che i leader politici violano le leggi dellumanitagrave non ci sarebbero mai altri eventi del genere Non egrave forse meglio cercare di estendere lo spirito sportivo e il fair play agli altri campi Ma il suo appello non trova risposta e la semifinale di pallanuoto tra URSS e Ungheria si trasforma in una vera e propria battaglia allultimo sangue

Il punto di vista di Dezso Gyarmati campione olimpico per la pallanuoto ungherese laquoLoro erano a Budapest con i carri ar-ati e ammazzavano i miei amici che combattevano per la libertagrave non potevo provare simpatia per loro Certo se adesso ri-uardo indietro mi rendo conto che non ce lavevo con i Russi come sportivi ma non potevo dimenticare quello che stavano facendo a casa mia Abbiamo giocato molto bene ma egrave stata veramente dura Avevamo una carica fortissima eravamo del le furie Non dobbiamo perdere era limperativo che sentivamo dentro di noiraquo

Mentre Boris Goykhman della squadra russa racconta laquoDalle tribune volavano oggetti di tutti i tipi Negli ultimi due minuti egrave successo di tutto uno dei nostri giocatori egrave entrato duro su un ungherese e lo ha colpito in faccia facendogli una ferita mol to profonda Il pubblico quando egrave uscito urlava Macellai e tra loro i giocatori della squadra americana hanno iniziato a mi-nacciare fisicamente larbitro Non si capiva se la partita fosse finita o menoraquo La partita finisce con la vittoria dellUngheria uninvasione di campo e la polizia che scorta gli atleti russi costretti a lasciare Melbourne

Ma sugli altri campi la Russia trionfa a cominciare dallatletica leggera dove Vladimir Kuts vince i 5000 e i 10000 metri e dalla ginnastica dove Larissa Latynina vince 2 ori e 1 argento (in seguito si imporragrave nella storia di questa disciplina con un complessivo di nove ori cinque argenti e quattro bronzi) Alla fine dei giochi 96 sono le medaglie vinte dai sovietici contro le 74 degli americani in due sole Olimpiadi i russi sembra-no aver distrutto il mito degli USA

Larissa Latynina racconta laquoHo scoperto di essere latleta che ha vinto di piugrave nella storia della ginnastica artistica Egrave una cosa che mi riempie di orgoglio ma io ho sempre gareggiato per me per lemozione che mi dava lesibirmi sul tappeto Il mio allenatore non mi diceva tu devi vincere ma fai quello che solo tu sai fare Egrave ovvio poi che quando si vinceva si pen-sava anche ai trionfi che ci aspettavano in patria mi ricordo che al ritorno da Melbourne sulla transiberiana la gente ci aspet tava in tutte le fermate abbracciandoci e lanciandoci in aria era bellissimo percheacute ti rendevi conto di aver reso felice il tuo popolo Siamo stati educati allamore per la nostra patria questo sentimento di patriottismo lo ho tuttoggi perograve a dire il vero non ricordo episodi negativi tra noi atleti e quando mi dicono che stavamo dietro alla cortina di ferro io dico Ah sigrave Non me ne ero accorta Capitava che tra avversari si fraternizzasse in nome degli ideali sportivi e questo creava non pochi imbaraz-zi e in un caso in particolare un vero e proprio scandalo egrave il caso dellamore sbocciato tra latleta cecoslovacca Olga Fikoto-va (oro nel lancio del disco) e lamericano Harold Connolly (oro nel lancio del martello) Era impensabile che una ragazza socialista si innamorasse di un capitalista ma poi a vederli insieme si capiva che erano perfetti e che lamore era piugrave forte dellideologiaraquo

Olga Fikotova racconta di questo amore laquoPosso dire che il conflitto politico non raggiunse gli atleti cosigrave come avrebbero voluto i nostri dirigenti non cera nessun muro allinterno del villaggio olimpico non cera separazione tra noi atleti si anda-va a ballare insieme La prova siamo io e mio marito Quando si seppe della nostra storia i dirigenti della delegazione ame-ricana mi dissero di partire con loro ma io dissi che non volevo agire cosigrave che non volevo fuggire e lasciare il mio paese Invece i dirigenti cechi mi invitarono nel consolato a Sidney dove mi bloccarono per diversi giorni e poi mi riportarono diretta-mente in patria Al ritorno gli altri atleti ricevettero bei premi e io che ero oro ricevetti solo un orologio maschile e tremila dollari il premio piugrave basso Mi dissero Compagna tu ci imbarazzi ci deludi Comunque qualche mese piugrave tardi Harold ven-ne in qualitagrave di ambasciatore e decidemmo di sposarci i dirigenti cechi decisero di lasciarmi andare e mi diedero un visto di sola andata per gli USA In seguito mi chiesero se avrei gareggiato per loro e dissi di sigrave ma quattro anni dopo ricevetti una lettera in cui mi si diceva che non ero allaltezza Cosigrave andai a Roma con la delegazione della mia nuova patriaraquo

Nonostante le numerose assenze (per il boicottaggio di Olanda Spagna Svizzera Egitto Libano e Iraq) le Olimpiadi di Melbourne ven gono seguite moltissimo anche grazie alla presenza per la prima volta della TV LItalia ottiene la sesta posizione con 8 ori e un complessivo di 25 medaglie eccellendo nel nuoto gra zie anche alla performance di Carlo Pedersoli noto al grande pubblico con il nome di Bud Spencer che per la prima volta in Italia riuscigrave a nuotare i 100 metri stile libero in un tempo infe-riore ai 60 secondi

Roma 1960 XVII Olimpiade I giochi di Roma sono considerati gli ultimi a dimensione umana noncheacute tra i piugrave belli e suggestivi della storia Sono le Olim- piadi di Cassius Clay al secolo Muhammad Aligrave che vince la medaglia doro nei pesi massimi le Olimpiadi di Nino Benvenuti stella del pugilato italiano di Wilma Rudolf la gazzella nera che vince loro nei 100 e 200 metri e infine di Abebe Bikila le-tiope che vince la maratona correndo a piedi scalzi Lunica nota stonata egrave la morte del ciclista danese Knud Jensen prima vittima di quello che ben presto sarebbe diventato il nemico numero uno dello sport il doping

Le Olimpiadi di Roma si concludono con 104 medaglie per lURSS e 71 per gli USA mentre lItalia si piazza quarta dietro la Germania Di fatto viene confermata la supremazia dei russi a dimostrarlo egrave anche la straordinaria efficienza cui era giunta lorganizzazione sportiva socialista che poteva vantare di ottimi atleti centri di ricerca e scuole specializzate A confermarlo egrave anche la testimonianza di Olga Fikotova che afferma laquoPosso dire che in Cecoslovacchia avevo tutte le attrezzature ne-cessarie mentre negli USA non cera nulla di simile tutto era lasciato alliniziativa dellatleta Dovevi arrangiarti come potevi e questo per me fu quasi uno shockraquo Tokyo 1964 XVIII Olimpiade La supremazia sovietica viene confermata ulteriormente alle seguenti Olimpiadi di Tokyo quando nonostante il minor nume-ro di ori (30 contro 36) lURSS conquista 97 medaglie complessive contro le 90 degli Americani che perograve devono molto all impresa di Don Schollander che nel nuoto vince 4 ori (i 100 i 400 la 4 X 100 e la 4 X 200 stile libero)

Una delle maggiori protagoniste egrave la sovietica Tamara Press con i suoi 2 ori (nel lancio del disco e del peso) la quale rac-conta laquoCera una grande differenza tra gli atleti dei vari Paesi ogni nostra vittoria rappresentava laumento sia del tuo pre-stigio personale che di quello del tuo Paese A Roma vinsi 2 ori e quindi a Tokyo arrivai come la favorita e per questo senti-vo una forte responsabilitagrave I 2 ori conquistati in Giappone sono ancora piugrave importanti proprio percheacute vinti con uno stress maggioreraquo Su Tamara Press vengono fatte molte polemiche quando decide di non partecipare alle Olimpiadi di Cittagrave del Messico dove per la prima volta vengono introdotti i test ormonali viene vista come una prova indiretta che in URSS veniva-no usate sostanze illecite soprattutto sulle donne Ma gli steroidi in realtagrave arrivano qualche anno dopo quando lei si egrave giagrave ritirata e infatti la Press ha sempre difeso la propria innocenza laquoIo ormai ho una certa etagrave andate a vedere le atlete che hanno fatto uso di ormoni oggi come sono ridotte Io sono ancora una donnaraquo Cittagrave del Messico 1968 XIX Olimpiade Alle Olimpiadi del 68 le polemiche iniziano ancor prima dei giochi a causa dei granaderos della polizia messicana che spa rano sulla folla protestante uccidendo centinaia di studenti Tutto ha inizio il 22 luglio del 1968 a causa di un fatto futile stu-denti di licei diversi che si contendono la stessa ragazza iniziano a scontrarsi A reprimere questa bizzarra rivalitagrave ci pensa-no i granaderos che intervengono nei due licei con cruda brutalitagrave violando il principio dellautonomia delle universitagrave e del-le scuole messicane da sempre considerate luoghi dove polizia e esercito non possono intervenire Da questo momento le proteste si fanno sempre piugrave forti alimentate dalla rabbia di chi pensa che siano stati spesi troppi soldi per i giochi olimpici quando in Messico migliaia di persone continuano a morire di fame Il 30 luglio per reprimere una protesta nellUniversitagrave di Cittagrave del Messico la polizia usa addirittura i bazooka La risposta egrave la nascita di un Comitato nazionale di studenti e profes-sori che tra le altre cose occupa tutte le sedi scolastiche e universitarie della capitale Nella notte tra il 2 e il 3 ottobre gli stu-denti si danno appuntamento in piazza delle Tre Culture per una manifestazione il presidente Diaz Ordaz dagrave perograve lordine di sparare sulla folla la polizia allora fa fuoco allimpazzata dopo avere bloccato le uscite della piazza Il bilancio in termini di morti egrave altissimo anche se non se ne avragrave mai un resoconto definitivo

Per gli atleti egrave uno shock

Il 68 egrave anche lanno della guerra nel Vietnam del Maggio francese dellassassinio di Martin Luther King e Robert Francis Kennedy e della Primavera di Praga Le tensioni politiche e sociali sono quindi fortissime Inoltre in febbraio gli Stati Uniti avevano votato a favore della partecipazione del Sudafrica razzista (vigeva ancora lapartheid) ai Giochi e questo aveva creato dure polemiche da parte degli atleti neri

In questo clima avviene un episodio che ha segnato le Olimpiadi di Cittagrave del Messico i due velocisti neri Tommie Smith e John Carlos rispettivamente oro e bronzo nei 200 metri piani alla premiazione salgono sul podio a piedi scalzi (segno di povertagrave) con il capo chino i pugni chiusi e la mano guantata di nero (simbolo della lotta del Black Power) Gli atleti vengono cacciati dalle Olimpiadi ma ricevono forte solidarietagrave dal mondo e dagli atleti bianchi tra cui Al Oerter che aveva vinto il suo

quarto oro nel lancio del disco laquoHo sempre sperato che quella protesta di John Carlos e Tommie Smith venisse prima o poi capita Fu un gesto che veniva dal cuore Io (come americano) non mi sono mai sentito offesoraquo

24 ore piugrave tardi la protesta si ripete durante la premiazione dei 400 metri quando tre neri salgono sul podio con il basco ne-ro altro simbolo inconfondibile del black power Anche loro verranno espulsi

Il successo di questi giochi nei quali gli USA ritornano leader mondiali con 107 medaglie di cui ben 45 doro egrave strettamente legato alla tv che ne ha fatto uno spettacolo mondiale ormai egrave chiaro a tutti che lo sport non egrave unisola felice separata dalla societagrave E la prova purtroppo la si ha 4 anni dopo quando avviene lepisodio piugrave tragico della storia delle Olimpiadi a Mona-co di Baviera dove si vengono svolte le XX Olimpiadi un commando di guerriglieri dellorganizzazione palestinese Settem-bre Nero uccide due atleti israeliani e ne prende in ostaggio altri nove Alla fine un tentativo di liberazione compiuto dalla polizia tedesca porta alla morte di tutti gli atleti sequestrati di cinque fedayyin e di un poliziotto tedesco Egrave leffetto piugrave aber-rante del connubio tra sport e politica Il connubio tra sport e politica ha sempre segnato la storia delle Olimpiadi dalla tragedia di Monaco del 1972 attraverso lepoca dei boicottaggi incrociati fino agli scenari piugrave recenti che si sono aperti dopo la caduta del muro di Berlino Monaco di Baviera 1972 XX Olimpiade Martedigrave 5 settembre del 1972 egrave il giorno piugrave drammatico nella lunga storia delle Olimpiadi Sono le sette del mattino quando in sala stampa arriva una notizia terribile un commando di otto terroristi palestinesi dellorganizzazione Settembre nero ha fatto irruzione nella palazzina del villaggio olimpico della delegazione israeliana uccidendo due atleti e prendendone in ostag gio altri nove per scambiarli con la liberazione di 234 terroristi palestinesi in arresto Per il commando era stato facile entra-re percheacute a quei tempi i problemi sulla sicurezza erano sottovalutati e inoltre i tedeschi avevano deciso di mantenere la pru-denza a livelli molto bassi per non ingenerare ricordi legati alla Germania hitleriana Inizia quindi un braccio di ferro tra le au-toritagrave tedesche e i terroristi Il Cancelliere Federale Willy Brandt contatta immediatamente il Primo Ministro Israeliano Golda Meir per rendere note le richieste dei terroristi e cercare una soluzione al caso ma questa risponde di non voler concedere nulla ai terroristi A tarda serata il commando ottiene quindi larrivo di un aereo che li avrebbe portati con gli ostaggi al Cairo dove avrebbero poi continuato le trattative Tutto sembra procedere secondo gli accordi quando improvvisamente allaero-porto di Fuumlrstenfeldbruck entrano in azione cinque tiratori scelti tedeschi Ma il blitz egrave piuttosto maldestro e male organizza-to Quando torna il silenzio nel conflitto a fuoco il bilancio egrave tragico 5 sono i terroristi uccisi oltre a un agente e soprattutto a tutti e 9 gli ostaggi (Per approfondire sugli sviluppi di questa triste vicenda e sulla vendetta del Mossad ndash i servizi segreti israeliani - vedi la puntata ldquola lista di Golda)

Si tratta di una tragedia senza precedenti Molte delegazioni chiedono la chiusura delle Olimpiadi ma quella stessa notte il presidente del Comitato Olimpico decide che i giochi devono continuare (ldquothe show must go onrdquo) e per rendere omaggio alle vittime viene organizzata solamente una modesta cerimonia Eppure le Olimpiadi di Monaco erano cominciate nel migliore dei modi grazie al nuovo record di presenze (7121 atleti di 121 nazioni differenti) alle spese colossali allafflusso incredibile di spettatori (quasi cinque milioni di presenze nelle due settimane di gare) e al miliardo di telespettatori E nonostante la tra-gedia il pubblico si accende di entusiasmo per le prodezze di due nuovi grandi atleti lucraino Valery Borzov il primo veloci-sta europeo a battere gli americani e soprattutto Mark Spitz con le sue 7 medaglie doro Valery Borzov si aggiudica i 100 m e i 200 m e inoltre porta la staffetta sovietica 4x100 alla medaglia dargento In realtagrave la gara per i 100 m era stata caratterizzata da un episodio curioso alla partenza dei quarti di finale mancavano i detentori ex-equo del record mondiale gli americani Eddie Hart e Ray Robinson percheacute rimasti nella loro camera dalbergo poicheacute il loro allenatore Stan Wright era stato ingannato da un vecchio programma orario delle gare che segnalava erronea neamente lorario di partenza due ore piugrave tardi Alla gara si era quindi presentato solo il meno accreditato degli sprinter ame-ricani Robert Taylor lunico a qualificarsi per la finale che Borzov batteragrave senza dare neanche limpressione di faticare Ma ai 200 m lucraino si ripeteragrave battendo tutti Valery Borzov laquoQuando sei ligrave davanti ai blocchi non pensi piugrave a nulla Pensi solo alla distanza Egrave come se stessi giagrave correndo e quando parti non vedi piugrave nulla neacute gli avversari neacute il pubblico neacute i giudici Sei chiuso in te stesso I miei rivali E chi li ha mai visti Per vederli devi stare dietro e a me non capitava mairaquo

Il sovietico come spiega sua moglie la quattro volte olimpionica di ginnastica Lyudmila Turishcheva era animato anche dal la forza che gli dava il suo paese laquoAi nostri tempi gareggiare e cercare di vincere era un dovere percheacute rappresentavi lUnio ne Sovietica La patria ti metteva a disposizione tutto e allora dovevi dare tutto Se avevi talento non potevi non essere il nu-mero unoraquo

Quella storica finale di basket a Monaco 1972 Ma egrave soprattutto nel basket che la rivalitagrave USA-URSS si infiamma con un canestro allultimo secondo i sovietici battono in finale gli americani ribaltando il risultato e vincendo per la prima volta una medaglia doro Ma la loro vittoria viene duramente contestata dagli atleti americani che si rifiutano di ritirare la medaglia dargento Robert Paul jr del Comitato olimpico USA racconta laquoCon una rimonta eccezionale eravamo sopra i sovietici di un punto (50 a 49) e cerano ancora tre secondi da giocare Ma quel maledetto arbitro diede ai sovietici tre chance resettando il cronometro ogni volta Ci siamo appellati alla giuria ma non cera verso di farsi ascoltare percheacute tre membri su cinque appartenevano ai pesi dellest Larbitro che prese quella decisione sciagurata anni dopo emigrograve qui negli USA e non so come il mio paese abbia potuto permetterloraquo

E se il giocatore sovietico Ivan Yedesko afferma laquoNon capisco percheacute gli americani non vogliano accettarlo Se fossero sta ti veramente loro i piugrave forti non avrebbero dovuto aspettare gli ultimi secondi per vincere Sono trentanni che si atteggiano a vittimeraquo lamericano Michael Bantom controbatte laquoIn base al regolamento non si possono rigiocare gli ultimi tre secondi per ben tre volte Dunque dire che i russi hanno vinto la partita regolarmente egrave sbagliato Lo so egrave passato molto tempo ma noi pensavamo di aver vinto e di aver diritto alla medaglia doro Lo sapevamo noi come lo sapevano lororaquo

Ma i russi ancora una volta giocavano con una grinta ideologica maggiore anche percheacute per le loro autoritagrave il fatto di vince-re a Monaco di Baviera la cittagrave dove era nato il nazismo era importantissimo Lallenatore della squadra sovietica Alexan- der Gomelesky infatti racconta laquoIl primo incontro di basket tra noi risale al 1959 quando in un torneo amichevole vinsero loro 8 partite su 8 naturalmente Noi abbiamo imparato da loro da loro ho imparato il pressing gli scambi veloci ma siamo stati ottimi allievi tanteacute che abbiamo iniziato a batterli Inoltre avevamo paura di perdere percheacute sapevamo che se perdeva-mo saremmo stati puniti (al rientro in patria) o comunque avremmo perso i nostri privilegiraquo Montreal 1976 XXI Olimpiade Dopo i fatti di Monaco le Olimpiadi di Montreal verranno ricordate come le Olimpiadi senzanima Tutta la cittagrave viene blindata per la sicurezza e inoltre 26 stati africani decidono di boicottarle per protestare contro lApartheid del Sudafrica Tra le novitagrave cegrave la partecipazione per la prima volta della Cina comunista e la diretta in mondovisione che fa dellevento un trampolino di lancio per la popolaritagrave degli atleti Cosigrave come conferma il campione americano di decathlon Bruce Jenne laquoI giochi del 76 li videro tutti Questo ebbe grosso impatto nella mia vita per la visibilitagrave La politica fa parte dei giochi ma egrave anche vero che resta lontana da noi atleti Quando lottavo contro Nikolai Avilovs non pensavo che era un sovietico ma che era un avversa-rio interessante da battere Ho provato anche a socializzarci ma ad essere sincero non era possibile Non per colpa mia ma dei dirigenti sovietici che non volevano che i loro atleti parlassero e socializzassero con noi Nel 79 venni invitato a Mo-sca e anche allora non mi fu permesso di parlare con Avilovs non gli permisero nemmeno di venire a cena con meraquo

Pochi sono gli atleti a imporsi sulla scena tra questi cegrave la ginnasta rumena Nadia Comaneci che a soli 9 anni diventa la nuova stella della ginnastica con tre ori (concorso generale individuale trave e parallele asimmetriche) un argento (concor-so generale a squadre) e un bronzo (corpo libero) Egrave grazie alle sue qualitagrave che per la prima volta nella storia delle Olimpiadi nella disciplina Ginnastica Artistica venne assegnato un 10 perfetto tanto che i computer ebbero dei problemi di calcolo poi-cheacute erano settati per un massimo di 99 Lrsquoex campionessa Larissa Latynina commenta cosigrave il tipo di ginnastica espresso dalla sua erede laquoGiagrave nel 72 gli allenatori avevano iniziato a usare ragazze sempre piugrave giovani per fare i virtuosismi ma io credo che la ginnastica debba esprimere femminilitagrave e grazia e non solo virtuosismi La propensione a scegliere delle bam-bine ha rovinato questa disciplinaraquo

Oltre alle prodezze della Comaneci ad accendere lentusiasmo del pubblico sono i successi della delegazione femminile della Germania dellEst (la DDR) che si piazza seconda dopo lURSS e prima degli Stati Uniti Nasce cosigrave una nuova super potenza sportiva che domineragrave in diverse discipline fino alla fine degli anni 80

Ma legata alla forza della nazione tedesca orientale cegrave lombra del doping A Dresda (ex Germania dellest) infatti alla fine degli anni 60 vengono studiati dei sistemi (perfezionati nel 74) che attraverso delle provette anonime permettevano di do-pare sistematicamente gli atleti senza che nessuno si accorgesse di nulla Compresi gli atleti che erano convinti di assume-re vitamine Le atlete tedesche soprattutto nel lancio del peso erano famose per il loro aspetto maschile Dorit Rosler un

medico sportivo dellepoca confessa laquoIo mi rendevo conto degli effetti che queste sostanze provocavano sugli atleti come il cambiamento del tono della voce laumento dellaggressivitagrave la peluria Perograve bisogna sempre ricordare in che sistema vi-vevamo allepoca tutto era per la gioventugrave lo sport e il socialismo Tutti eravamo convinti di agire per un fine superioreraquo Vedi alla fine di questa esposizione la testimonianza di Christiane Knacke nuotatrice della DDR su questo argomento Mosca 1980 XXII Olimpiade Anche ai giochi di Mosca la DDR arriva al secondo posto nel medagliere generale ma in realtagrave si tratta di unOlimpiade zoppa si caratterizzeragrave infatti come lOlimpiade del boicottaggio americano per linvasione russa in Afghanistan Esempio che viene seguito da altri 28 Paesi tra cui Cina Giappone e Germania occidentale A partecipare sono quindi solamente 80 nazioni (per un totale di 6000 atleti) tra cui Francia e Italia che perograve partecipano senza la bandiera nazionale ma con quella olimpica piugrave generica

Linaugurazione egrave uno spettacolo straordinario che ricorda molto quello delle recenti Olimpiadi di Pechino 2008 Ma le gare di per seacute sembrano un vento clandestino le piscine e le piste di atletica in particolare sono semivuote cosigrave come tutti gli sport in cui i sovietici non fanno man bassa di medaglie Ma ancora oggi i dirigenti sovietici che spesero milioni di dollari per i giochi non ammettono il fallimento Lo storico dello sport Valere Steinbach per esempio afferma laquoPer me sono state le piugrave belle Un bello spettacolo a cui mi dispiace che non abbiano potuto partecipare anche altri atletiraquo

Gli atleti comunque ancora una volta non erano daccordo con le decisioni delle loro nazioni se da una parte alcuni atleti americani volevano partecipare ai giochi per i quali avevano investito le energie di una vita dallaltra quelli russi erano ram-maricati di non potersi misurare con i loro avversari di sempre Cosigrave come racconta il campione di basket Serghei Taraka-nov laquoQuelle di Mosca non furono vere Olimpiadi mancavano gli stimoli non a caso abbiamo perso contro lItalia e la Jugo-slavia Lassenza dei vecchi avversari ci ha tolto la concentrazione ed egrave finita che siamo arrivati terzi Per me fu un grande rammaricoraquo

Alla cerimonia di chiusura ad accompagnare il saluto della mascotte russa lorsetto Misha non cegrave il consueto cartellone che invitava il pubblico a rincontrarsi alla prossima Olimpiade (prevista a Los Angeles) molti vedono in ciograve un chiaro mes-saggio da parte dei russi intenzionati a boicottare a loro volta le Olimpiadi americane Los Angeles 1984 XXIII Olimpiade Come detto alle Olimpiadi di Los Angeles il boicottaggio si replica al contrario e lURSS non vi partecipa Allappello anche questa volta mancano piugrave di mille campioni in carica di cui 22 solo dellatletica leggera La politica insomma mette nuova-mente i bastoni tra le ruote degli atleti che si vedono negata la possibilitagrave di partecipare allevento che aspettavano da sem-pre laquoFu una tragedia - commenta il campione di basket russo Serghei Tarakanov - la politica si impose sullo sport e noi che ci eravamo preparati perfettamente per quei giochi fummo costretti a restare a casa Il boicottaggio era nellaria da diversi mesi ma eravamo costretti a dire che era per motivi di sicurezza e non politici E poi allepoca non si poteva protestareraquo

Durante i giochi al ritmo del coro incessante del pubblico che grida America for ever vengono sanciti il mito di Hollywood e del business piugrave che quelli dellantica Grecia A brillare egrave Carl Lewis che con i suoi quattro ori nellatletica leggera (100 m 200 m salto in lungo e staffetta) raggiunge il record di Jesse Owens Per lItalia egrave un trionfo riesce a portare a casa 14 ori uno in piugrave rispetto a Roma 60 Seul 1988 XXIV Olimpiade Quelle di Seul sono le Olimpiadi piugrave affollate della storia archiviata lepoca dei boicottaggi sul terreno di gioco si ritrovano tutti i grandi protagonisti (sono presenti oltre 9000 atleti per 160 nazioni) Inoltre il clima competitivo e i livelli tecnici raggiun-ti offrono uno spettacolo indimenticabile

Tra i grandi campioni cegrave il russo Alexander Karelin che con i suoi tredici anni di imbattibilitagrave egrave forse il piugrave grande lottatore di greco romana moderno laquoLorgoglio personale e nazionale andavano di passo anche ai miei tempi Io ero del Ministero degli interni e quindi quando gareggiavo mi portavo il simbolo del partito dietro Tutti erano cordiali con me ma appena salivo sul tappeto agli occhi degli avversari diventavo una specie di macchina da guerra del partito Ho perso una sola volta (alle Olim-piadi di Sydney del 2000 quando viene sconfitto in finale dallamericano Rulon Gardner che pose cosigrave fine alla sua striscia di imbattibilitagrave internazionale che durava dal 1987) e questo egrave stato doppiamente triste percheacute perdere non egrave mai piacevole

ma perdere contro un americano ti mandava in bestia Egrave stata colpa mia che lho sottovalutato non me lo perdonerograve mairaquo

Ma egrave ancora una volta il basket il terreno di gioco sul quale USA e URSS si contendono il primato i fantasmi di Monaco ca-ricano di adrenalina politica la semifinale e sugli spalti si legge Finalmente la rivincita del 72 Anche questa volta perograve a vincere sono i russi e meritatamente tanto che da questo momento in poi la delegazione americana porteragrave in campo il suo dream team

Alla fine dei Giochi il medagliere vedragrave lURSS al primo posto con 55 ori seguita dalla Germania dellEst e dagli USA Barcellona 1992 XXV Olimpiade A Barcellona egrave il trionfo del professionismo nel basket con il dream team che sbaraglia tutti gli altri avversari ma anche nel nuoto e nellatletica leggera Ma soprattutto egrave la fine di unepoca e non solo nel mondo dello sport solo sei mesi prima Mi-chail Sergeevic Gorbacev aveva dichiarato la dissoluzione dello Stato sovietico mentre il 9 novembre dell89 era finalmente caduto il muro di Berlino

Lordine mondiale insomma egrave ormai cambiato e lex Unione Sovietica che sfila sotto il nome di Squadra unificata (Armenia Azerbaigian Bielorussia Kazakistan Kirghizistan Moldavia Russia Tagikistan Turkmenistan Ucraina e Uzbekistan) trion-fa nuovamente nel medagliere generale con 45 ori davanti agli Stati Uniti e alla Germania

Con la fine della Guerra fredda perograve non egrave finito il connubio tra politica e sport che semmai ha cambiato pelle con i nuovi dilanianti nazionalismi del terzo millennio Il racconto del filmato si ferma a Barcellona rsquo92 chiaramente in corrispondenza con la fine della Guerra Fredda rappresen-tata dalla caduta del Muro di Berlino

La testimonianza di

Christiane Knacke

nuotatrice della DDR e

prima donna a scendere

(nel 1977) sotto i 60rdquo

nei 100 m a ldquofarfallardquo

2- Testo ldquoparlatordquo della puntata televisiva de ldquoLA STORIA SIAMO NOIrdquo dedicata al grande campione ame-ricano di scacchi Robert James Fischer (Bobby Fischer) a cura di Amedeo Ricucci

Il filmato egrave visionabile allrsquoindirizzo httpwwwlastoriasiamonoiraiitpuntatescacco-matto726defaultaspx

(Nota di Levorato) Nel testo che segue egrave dato molto spazio alla personalitagrave contorta dello scacchista statunitense Per capire a fondo le vicende raccontate egrave bene leggere tutto ma quello che conta davvero egrave il valore simbolico che le sue gesta hanno assunto per i governi e per lrsquoopinione pubblica di tutto il mondo nel contesto geopolitico di allora (il testo evidenziato in giallo) Ogni tanto troverai tra parentesi delle note in corsivo scritte per migliorare la comprensione del testo Gli scacchi sono come la boxe richiedono anticipazione carattere e resistenza fisica Sono una grande battaglia e Robert James Fischer il piugrave grande giocatore che sia mai esistito nella sfida con Boris Spasskij questa battaglia lrsquoha combattuta su due fronti il Campionato del mondo e la Guerra Fredda

Gli Americani ndash negli scacchi - sono sempre stati battuti dai russi (Spasskij Petrosian Botvinnik Smyslovhellip) almeno fino al 1972 quando Bobby Fischer batte il campione del mondo in carica Boris Spasskij Non si tratta solamente di una sfida sportiva ma anche e soprattutto di una sfida politica tra i due blocchi del mondo quello occidentale-capitalista e quello orientale-comunista Fischer egrave stato un genio (con un QI di 180) nel bene e nel male la sua follia infatti lo ha portato a vivere in esilio lontano da tutto e da tutti e forse anche da se stesso (si intende che aveva una personalitagrave contorta instabile poco affidabile non solo ldquogenio e sregolatezzardquo) Nella storia degli scacchi dopo Fischer nulla egrave stato piugrave come prima con la sua genialitagrave e le sue pretese (spesso esagerate tanto da apparire folli) ha infatti introdotto il concetto di professionismo anche in questa disciplina Secondo la Gran Maestra di scacchi Susan Polgar che lo ha ospitato durante lrsquoesilio Fischer ldquoha cambiato la concezione stessa degli scacchirdquo Con lui ad esempio si egrave diventati piugrave rigidi piugrave rispettosi del silenzio e delle luci durante le gare ma soprattutto aumento degli ingaggi (= compensi) Per la super sfida del rsquo72 pretese un compenso di 250 mila dollari quando invece fino a quel momento ne venivano messi in palio massimo 5 mila

Da ragazzino di Brooklyn a Mozart degli scacchi I genitori di Bobby divorziano nel 1945 quando il bambino ha solo due anni (nasce a Chicago nel 43) la sua infanzia la passa con la mamma Regina Wender e con la sorella maggiore Saragrave proprio lei a regalargli la prima scacchiera quando nel rsquo49 si trasferiscono a New York Brooklyn Inizialmente i due bambini ci giocano insieme ma ben presto Bobby sente lrsquoesigenza di confrontarsi con persone piugrave adulte Impara tutto da solo e si puograve dire che non ha avuto maestri ad eccezione di John Collins che con Bobby trascorre moltissimo tempo impersonando in parte anche la figura paterna

Il piccolo Bobby ha per gli scacchi unautentica passione lunica e per questo motivo il suo rendimento scolastico egrave modesto e non frequenta i suoi compagni Egrave un bambino estremamente solitario che mostra molte difficoltagrave nel rapportarsi con gli altri I sintomi del suo carattere vengono alla luce molto presto egrave un ragazzo (e poi un adulto) individualista ossessivo monomaniacale e anche asociale cosigrave come testimoniano alcuni avversari che lo hanno incontrato

Il Gran Maestro di scacchi Marc Taimanov racconta di Fischer giagrave adulto laquoUna volta in Germania noi giocatori andammo a cena tutti insieme durante un torneo Bobby era in forma brillante e seduta accanto a lui crsquoera una bellissima ragazza scacchista anche lei che se lo mangiava con gli occhi Cosigrave a fine cena mi avvicinai a lui e a quattrocchi gli dissi ldquoDai Bobby invitala a balla-re che lei non vede lrsquoorardquo E lui ldquoNon ci penso nemmeno semmai ci gioco a scacchirdquoraquo Questa risposta tanto piugrave colpisce se messa in relazione con unrsquoaltra sua dichiarazione a proposito delle donne che giocano a scacchi ldquoSono tutte deboli tutte Sono stupide se paragonate agli uominirdquoraquo

Un altro Gran Maestro Robert Byrne racconta laquoDurante un torneo crsquoera Yuri Gagarin il famoso cosmonauta e Bobby fece una scenata percheacute diceva che la sua stanza era meno bella di quella

data a Gagarin voleva a tutti i costi la sua stanza ma ovviamente non ci riuscigrave e quindi lasciograve lrsquoal-bergoraquo

Anche il Gran Maestro Yuri Averbakh ha ricordi analoghi laquoRicordo che una volta a Buenos Aires si stava tutti nello stesso albergo e la sera come egrave ovvio ci si incontrava alla reception per commen-tare le partite della giornata Crsquoerano tutti i giocatori gli arbitri i tecnici tutti tranne Fischer Lrsquoho an-che visto un paio di volte che stava per uscire dallrsquoascensore e che vedendoci alla reception ha fatto subito retromarcia ed egrave tornato nella sua stanzaraquo Dunque nei rapporti sociali Fischer egrave sempre stato carente ma nel gioco fu sempre superiore e fin da piccolo migliorava di partita in partita cosigrave come la sua fama a dispetto della giovane etagrave Vincendo un match dietro lrsquoaltro era riuscito a diventare Gran Maestro di scacchi e Campione degli Stati Uniti allrsquoetagrave di appena 14 anni (1957) Per tutti era un ldquogiovane fenomenordquo ldquoil piccolo Mozart degli scacchirdquo Nel 1959 durante il Torneo dei Candidati Fischer si trova finalmente faccia a faccia con i giganti russi (come si egrave detto piugrave su allora invincibili) non egrave ancora al loro livello ma conclude comunque il torneo con un ottimo 5deg posto In questi anni gli appassionati riconoscono immediatamente in lui la capacitagrave di riuscire di intuire sempre gli sviluppi del gioco e rimangono colpiti dalla limpidezza del suo gioco noncheacute dal suo stile impeccabile LrsquoURSS padrona delle scacchiere In Unione Sovietica gli scacchi erano lo sport nazionale Se nel 1917 infatti si contavano in tutta la Russia solo 300 scacchisti nel rsquo34 erano giagrave piugrave di 500 mila Questo per volere di Lenin grande appassionato di questo gioco che volle trasformarlo in uno sport di massa adatto a tutte le etagrave e a tutte le classi sociali

Come racconta Marc Taimanov laquoTre erano i pilastri della propaganda allrsquoepoca il circo il balletto e gli scacchi In questi tre rami non avevamo rivali e chiunque fosse impegnato in queste attivitagrave era considerato un ambasciatore dellrsquoUnione Sovietica nel mondo La vetrina del comunismoraquo

Quando nel febbraio del lsquo45 a guerra finita i ldquograndirdquodella terra riuniti a Yalta per ridefinire lrsquoassetto da dare al pianeta dividono il mondo in due blocchi contrapposti quello ldquoliberordquo e quello ldquocomunistardquo anche il gioco degli scacchi diviene unrsquoarma di quella che saragrave definita la Guerra Fredda Per gli scacchisti egrave vita dura Il primo episodio che inserisce il piano sportivo nella Guerra Fredda accade nel rsquo48 quando la squa-dra russa di hockey su ghiaccio perde inaspettatamente contro il Canada da questo momento Sta-lin decide che gli atleti devono andare allrsquoestero solo per vincere Ogni successo rappresenta infatti il simbolo della superioritagrave del sistema comunista su quello capitalista ogni vittoria sportiva diventa quindi anche una vittoria politica

Di conseguenza gli sportivi vengono controllati da un apposito dipartimento costituito allrsquointerno del partito che decide tutto quali giocatori devono partecipare a quali competizioni quando dovehellip Il diktat egrave arrivare primi E il secondo posto non egrave nemmeno contemplato

LrsquoURSS fa il suo ingresso ufficiale nelle competizioni internazionali alle Olimpiadi di Helsinki nel 1952 stupisce tutti con 22 ori 30 argenti e 19 bronzi ottenendo quindi il secondo posto nel meda-gliere generale subito dopo gli USAi Inizia cosigrave la Guerra Fredda dello sport avvincente e spietata dove lunica vera legge egrave vincere

Ma non sempre si puograve vincere e gli stessi sovietici non hanno pietagrave per chi perde come racconta Marc Taimanov laquoHo vinto abbastanza e penso di aver dato molto lustro al mio Paese eppure per una sola sconfitta sono stato linciato e la mia carriera per un certo tempo stroncata Su quella partita ho scritto un libro ldquoSono una vittima di Bobby Fischerrdquo in realtagrave avrei dovuto intitolarlo ldquoSono una vittima dellrsquoideologia sovieticardquo ma come sapete a quei tempi queste cose non si potevano direraquo

Ma Marc Taimanov ebbe modo di avere a che fare con lrsquointolleranza sovietica anche qualche anno prima laquoRicordo che io e David Bronstein fummo invitati a Liverpool per i campionati studenteschi Prima di partire ci convocarono al Cremlino dove ci dissero ldquoState andando a rappresentare lrsquoUnio-ne Sovietica e questo comporta per voi una grande responsabilitagrave sapete chi ha firmato la vostra missione Il compagno Stalin in personardquo Noi eravamo giovanissimi ci tremavano le gambe e a quel punto svenni e caddi dalla sedia Quando tornammo in patria capii che tirava una brutta aria appena messo piede allrsquoaeroporto di Mosca in genere noi scacchisti eravamo rispettati e non ci tartassavano con i controlli quella volta invece mi trattennero per piugrave di unrsquoora Mi sequestrarono tutta la valuta estera e trovandomi in valigia un libro di Aleksandr Solgenitsin il doganiere mi disse ldquoCompagno Taimanov Lei si egrave ficcato in un grosso guaio se avesse vinto Lei poteva tornare con tutta la bibliografia di Solgenitsin avrei chiuso un occhio ma purtroppo ha perso e io non posso aiutarla Devo denunciarlardquoraquo (Aleksandr Solzenitsyn premio Nobel per la letteratura nel 1970 scrittore dramma-turgo e storico russo Inizialmente arrestato nel 1945 e condannato a 8 anni di campo di lavoro forzato ndash gulag - per le critiche espresse su Stalin fu successivamente mandato al confino in Kazakistan e ripetutamente vessato per le sue posizioni sempre piugrave contrarie al regime che manifestograve attraverso le proprie opere censurate in patria ma pubblicate allrsquoestero dove crebbe la sua popolaritagrave e il sostegno alla sua causa Nel 1974 ndash privato della cittadinanza russa - fu espulso dallrsquoUnione Sovietica e fu accolto negli Stati Uniti dove in realtagrave non si sentigrave mai ldquoa casardquo non condividendo la cultura occidentale Caduto il Muro di Berlino e mutati gli equilibri politici gli venne ripristinata la cittadinanza russa e nel 1994 tornograve in patria dove continuograve la sua opera storico-letteraria Morigrave nel 2008) La corsa verso il titolo Nel dopoguerra gli scacchisti campioni del mondo sono tutti sovietici Mikhail Botvinnik Vasilij Smyslov Mikhail Tal Tigran Petrosian Boris Spasskij

Tutti sovietici tranne uno Bobby Fischer che battendo proprio Taimanov nel 1971 provoca uno scossone nella gerarchia consolidata degli scacchi cosigrave come racconta lo stesso Taimanov laquoAl di-partimento dello sport mi fecero un processo sommario ldquoCome egrave possibile che un grande maestro della scuola sovietica si faccia battere 6 a 0 da un moccioso di Brooklynrdquo Poi nel corso di quello stesso anno Fischer riuscigrave a battere Bent Larsen Tigran Petrosian e tutti gli altri pretendenti al titolo mondiale E allora quegli stessi funzionari si resero conto che quel moccioso di Brooklyn era invinci-bileraquo

Nel 1971 Fischer ha quindi finalmente ottenuto il diritto di sfidare il Campione del Mondo (da ben 4 anni) Boris Spasskij Fischer vs Spasskij la sfida del secolo La partita viene giocata a Reykjavik in Islanda dal luglio al settembre del 1972 egrave la partita del se-colo e viene seguita da tutto il mondo con grande entusiasmo In Russia in particolare egrave vissuta co-me un vero e proprio affare di Stato vengono infatti chiamati tutti i migliori scacchisti sovietici per avere un rapporto dettagliato sul gioco dello statunitense e sulle sue debolezze (anche psicologi-che) per studiare il modo di batterlo Spasskij viene supportato in tutti i modi da una dieta ldquoad alto contenuto calorico e della migliore qualitagraverdquo - come si legge nel Memoriale del Comitato dello Sport

In Italia la telecronaca egrave di Bruno Pizzul inizia la prima partita ldquoFischer egrave molto nervoso Spasskij fa un gioco prudente Fischer non ci sta e cerca di stanarlo sacrificando lrsquoalfiere ma alla quarantesima mossa fa un errore decisivo imperdonabile e perde 1 a 0 per Spasskij dunquerdquo Alla seconda partita Fischer dagrave forfait prima chiede lrsquoallontanamento delle telecamere poi di gioca-re a porte chiuse e infine decide di non giocare Spasskij dunque vince a tavolino 2 a 0

A questo punto Henry Kissinger in persona chiama Bobby per convincerlo a giocare ldquoLascia perde-re le richieste di soldi e le richieste tecniche che hai fatto e comportati da vero patriota vai e vincirdquo gli dice Kissinger si riferisce ai capricci di Fischer che vanno dal compenso di 250 mila dollari ad altre stranezze prima fra tutte la pretesa di avere una particolare sedia di cuoio reclinabile e gire-vole Sedia che fa smontare prima della partita per verificare che non contenga elementi che avreb-bero potuto disturbarlo Dopo mille polemiche lrsquoarbitro gli concede anche questa richiesta la sedia viene

smontata ma al suo interno vengono trovate solamente tre mosche

Questa non egrave lrsquounica stranezza durante la prima partita se la prende con il rumore in particolare con quello creato dai bambini mentre scartano le caramelle e non vuole nemmeno che le donne entrino con i tacchi cosigrave come non vuole che i cameramen si avvicinino a lui gli dagrave troppo fastidio il ronzio delle cassette Fischer egrave molto sensibile ai rumori cosigrave come racconta il Gran Maestro ameri-cano Robert Byrne laquoNon scorderograve mai quando una volta in albergo venne nella mia camera e dis-se ldquoNon trovi terribile che in un albergo ci siano cosigrave tanti ascensori Fanno un rumore terribilerdquo Non ci avevo mai fatto caso ma quella notte non riuscii a dormireraquo Kissinger comunque convince Fischer e questi al 6deg incontro rimonta (3 a 2) mettendo alle corde il suo avversario in sole 41 mosse Si riapre dunque il match e Bobby per festeggiare salta sul palco e si mette a ballare tra gli applausi della gente Da questo momento la partita prende una nuova piega e il 1 settembre lrsquoarbitro alza il braccio di Bobby Fischer per proclamarlo nuovo Campione del mondo I due campioni hanno giocato 21 partite in 55 giorni e Bobby ha riportato 3 sconfitte 11 pareggi e ben 7 vittorie Un vero trionfo e per gli Americani un ldquotrionfo a stelle e striscerdquo Lrsquoequilibrio tra le due super potenze viene perograve ristabilito quello stesso anno quando alle Olimpiadi di Monaco la squadra sovietica di basket riesce a battere per la prima volta nella storia gli Stati Uniti in una finale tesissima (Attenzione Qui il testo prosegue con il racconto delle successive vicissitudini di Fischer che perograve ai fini del nostro discorso sullo sport nella Guerra Fredda non interessano) La difesa del titolo Ma la vittoria di Fischer rimane comunque una vittoria importantissima lrsquounico a non approfittare di questo momento magico perograve egrave proprio Fischer che si rinchiude in se stesso allontanandosi per ben 20 anni dalle competizioni In questo periodo non concede nessuna intervista e si barrica in casa come un recluso I media diventano la sua bestia nera in particolar modo i settimanali popolari che a suo giudizio sono interessati non tanto ai fatti quanto agli aspetti del suo personaggio che si potevano spettacolarizzare Gli elementi caratteriali che lo avevano sempre distinto si fanno piugrave netti non sa neacute mentire neacute tanto meno scendere a compromessi come racconta Bachar Kouatly il direttore dellrsquoEurope Echecs laquoVi racconto un aneddoto subito dopo la vittoria di Reykjavik una marca di latte chiese a Fischer la sua disponibilitagrave per una grossa campagna pubblicitaria gli offrirono 2 milioni di dollari e stiamo parlando del 1972 Oggi tutti accetterebbero e invece la sua risposta fu ldquoMi dispiace ma non posso io non bevo questa marca di latterdquoraquo Crsquoegrave chi gli diagnostica una strana sindrome che colpisce proprio i campioni la sindrome da vittoria Secondo questa sindrome il campione sente di non poter permettersi di perdere e inizia quindi ad aver paura di se stesso Nel 1975 giunge comunque il momento di difendere il titolo contro Anatolij Karpov Fischer non ha giocato una sola partita ufficiale dal rsquo72 e chiede delle condizioni vincolanti per giocare il match tra cui un compenso di 5 milioni di dollari Ma la FIDE (la Federazione Internazionale degli Scacchi) non accetta e cosigrave Fischer che come sempre non sa scendere a compromessi si rifiuta di difendere il titolo e lo perde Lrsquoesilio Dopo 20 anni di silenzio nel 1992 Bobby Fischer ricompare improvvisamente sulle scene per concedere la rivincita a Spasskij (ormai piazzato al 96-102 posto della classifica mondiale) Lrsquoincontro si svolge a Budva una cittagrave della Jugoslavia sottoposta a un duro embargo da parte dellrsquoONU

Proprio a causa di questo embargo il Dipartimento di Stato Americano manda un comunicato a Fischer in cui gli ingiunge di non giocare pena 1 milione di dollari di multa e 12 anni di carcere Ma durante la conferenza stampa che annuncia la partita Fischer tira fuori questo documento e ci sputa sopra in diretta televisiva Il suo messaggio egrave chiaro La partita quindi viene giocata e Fischer vince nuovamente ma per molti egrave un triste show i due scacchisti infatti non sono affatto piugrave quelli di una volta e inoltre si ha il sospetto che lrsquoAmericano abbia giocato solamente per soldi e che la Jugoslavia lo volesse per fare un dispetto simbolico agli Americani Dopo il match Fischer non puograve tornare negli Stati Uniti si nasconde in diversi Paesi per poi approdare in Giappone dove viene trattato con grande rispetto Ma il 13 luglio del 2004 viene arrestato allrsquoaeroporto Narita di Tokyo dalle autoritagrave nipponiche per conto degli Stati Uniti (ufficialmente per un passaporto irregolare) Fa scalpore vederlo in Tv dopo 15 anni cosigrave trasformato sembra un barbone acciaccato Gli USA ne chiedono subito lrsquoestradizione anche percheacute dopo il match del rsquo92 Fischer ha continuato ad accusare lrsquoAmerica e le sue Istituzioni diverse volte arrivando addirittura a giustificare lrsquoorrore dellrsquo11 settembre come ldquouna giusta punizione divinardquo Per difenderlo scende in campo anche Boris Spasskij i due storici rivali hanno infatti scoperto di avere molte cose in comune prima tra tutte il fatto di essere dei dissidenti Il russo scrive quindi al Presidente degli Stati Uniti per chiedere clemenza ma non la ottiene Molte nazioni offrono asilo a Fischer prima tra tutte la Calmucchia del Presidente Kirsan Iljouzhminov ma alla fine Bobby opta per lrsquoIslanda Paese che ha sempre adorato gli scacchi e che Fischer ha sempre amato La morte Ed egrave proprio qui e precisamente a Reykjaviacutek la cittagrave che lo ha incoronato Campione del mondo nel rsquo72 che muore improvvisamente il 17 Gennaio del 2008

Capitolo sulla Guerra Fredda nello Sport in ldquoOlimpiadi ndash Storia ndash Sport e potererdquo di Carlo Sangalli Hitler e Mussolini avevano dimostrato come i successi sportivi portassero un ritorno di immagine non indifferente e questo insegnamento fu raccolto dalla nuova potenza che si affacciograve sulla faccia dello sport mondiale nel secondo dopoguerra l URSS A livello politico la forza della Russia non era certo una novitagrave ma nello sport aveva sempre avuto una posizione molto defilata come peraltro molti altri dei paesi appartenenti al blocco sovietico

La guerra fredda che si combatteacute dagli anni 50 in poi in molti casi fu combattuta anche sui campi da gio

co e se da un lato i paesi di oltre cortina si specializza-rono nella creazione di atleti in laboratorio dall altro quelli della NATO non hanno mai accettato la sconfitta come un semplice risultato sportivo dal 1956 all 88 il confronto USA-URSS fu uno dei motivi di maggiore in-teresse dei giochi olimpici e questa guerra egrave ricca di e-pisodi sia sportivi (la finale del torneo di basket del lsquo72 che ancora oggi gli America-ni definiscono un furto) che politici (il boicottaggio delle Olimpiadi di Mosca del l 80 e quello conse-quenziale di Los Angeles 84) Prima della seconda guerra mondiale il valore dello sport russo era del tutto marginale e scarsa era latten-zione che gli veniva riservata da parte delle autoritagrave Ma subito dopo il conflitto i Sovietici premettero per en-trare a far parte del CIO e nel 1952 parteciparono per la prima volta ai Giochi sebbene con scarsi risultati Ma giagrave da alcuni anni il governo dell URSS favoriva for temente la pratica sportiva anche presso gli stati gravi-tanti nella sua orbita ed i primi clamorosi risultati di que sta politica vennero a Melbourne 1956 dove contro o-

gni pronostico la Russia si piazzograve al primo posto nel medagliere Da allora in poi il mondo dovette confrontarsi con una nuova superpotenza sportiva che nel giro di po chi anni fu affiancata da tutti gli altri paesi dellex blocco sovietico tutti questi stati concentrando i loro sforzi nella creazione di atleti in laboratorio e dedicandosi ad un numero relativamente basso di di- scipline finirono per dominare la scena mondiale per piugrave di tren-tanni egrave il caso per esempio delle ginnaste Romene delle nuo-tatrici tedesche dei pallanotisti Slavi e dei pugili Cubani Il merito di questi straordinari risultati non egrave perograve tutto dellottima organizzazione e dellimpegno profuso dalle autoritagrave e degli atleti troppo spesso si egrave ricercato il successo sportivo ad ogni costo e qua-si sempre i paesi di oltre cortina sono stati all avanguardia anche nell utilizzo delle sostanze dopanti

Tuttavia sarebbe ingiusto non riconoscere che per certi versi lo sport occidentale moderno ha appreso moltissimo da quello so-cialista In Germania Est i medici crearono delle tabelle in cui e-rano indicati tutti i requisiti fisici che un bambino doveva avere per diventare un grande atleta e tutti i bambini venivano misurati pesati schedati i piugrave meritevoli venivano avviati alla pratica spor tiva per essere successivamente trasferiti presso il centro dello sport della DDR la Deutsche Hochschule fur Korperkultur (scuola tedesca per la cultura del corpo DHfK) di Lipsia

Qui la scienza metteva i suoi risultati al servizio dello sport e da qui nacquero alcune delle tecniche di allenamento piugrave innovative degli ultimi decenni delle quali ndash appunto - si avvalsero poi anche i tecnici dei Paesi occidentali Ma questo era anche il luogo in cui i ragazzi venivano irreggimentati venivano educati con maniere dure Un campione come il ciclista Ulrrich ricorda gli anni passati in quellistituto come il periodo piugrave triste della sua vita non aveva un minimo di libertagrave personale e finiva per odiare il sistema e i modelli orientali lo stesso ciclista raccontograve che per vedere il suo idolo Merckx correre al tour doveva farlo di nascosto percheacute era unatleta occidentale

Lo sport ideologico e propagandistico del modello statalista si dedicograve soprattutto alle discipline piugrave si-gnificative del programma olimpico e finigrave quindi per assumere le stesse apparenze di quello anglosas-sone ma erano le motivazioni di base ad essere profondamente diverse i successi sportivi fecero da accompagnamento ad una politica estera di successo i sovietici avevano certamente imparato dalla Germania nazista e dall Italia fascista che lo sport presentato in una cornice di festa e capace di otte-nere buoni risultati puograve fornire fama internazionale al Paese ed eroi in cui identificarsi ad un popolo che ne ha sempre avuto bisogno (basti pensare a Stakanov)

  • SPORT E POLITICA LA GUERRA FREDDA ALLE OLIMPIADI
    • OLIMPIADI E POLITICA
      • Vedi alla fine di questa esposizione la testimonianza di Chr
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Alle Olimpiadi di Londra perograve Stalin manda una delegazione di altissimo livello composta da dodici osservatori con lobiettivo di spiare le gare e prendere appunti Naturalmente gli Usa fanno man bassa di medaglie confermandosi la prima potenza mondiale Con il rapporto alla mano Stalin prende le contromisure e fa preparare i suoi atleti in modo da poter competere con gli americani alle seguenti Olimpiadi quelle di Helsinki Helsinki 1952 XV Olimpiade Lo sport in quanto movimento sociale di massa non puograve che essere perciograve unarena di quello che egrave una chiara lotta politica e ideologica Alexej Romanov primo membro sovietico del Comitato Olimpico Internazionale

A Helsinki Stalin decide di far partecipare anche la sua nazione ma la Finlandia era la stessa terra che aveva combattuto contro lArmata rossa e inoltre era oggetto da tempo delle mire espansionistiche russe con lavvicinarsi dei giochi quindi le tensioni politiche si moltiplicano sempre di piugrave Lattrito si manifesta quando viene chiesto ai sovietici il permesso di far passare la fiaccola attraverso i Paesi baltici per-messo che la Russia nega costringendo lorganizzazione finlandese a cambiare il percorso attraverso i Paesi scandinavi Un altro momento cruciale avviene pochi giorni prima dellinizio della manifestazione quando le autoritagrave di Mosca avanzano la pretesa di porre come base per i loro atleti Leningrado e non la capitale finlandese Alla fine le due nazioni trovano un compromesso gli atleti russi avrebbero avuto un villaggio olimpico separato dagli altri

Le Olimpiadi di Helsinki segnano non solo lesordio della Russia ma anche la riammissione della Germania e del Giappone Il podista cecoslovacco Emil Zapotek soprannominato uomo cavallo ne diventa il simbolo compiendo limpresa storica di aggiudicarsi i 5000 metri i 10000 metri e la maratona Solo la sua maschera di sofferenza riesce a distogliere lo sguardo ammirato di tutti rivolto alla congregazione sovietica che alla sua prima partecipazione riesce a portare in patria 71 meda-glie contro le 76 degli USA

Il racconto di Pat McCormick campionessa americana che a quelle Olimpiadi vinse 2 ori nei tuffi laquoNel 1952 ero molto ec-citata percheacute partecipavo per la prima volta alle Olimpiadi Con i Russi era strano percheacute non volevano che i loro atleti so-cializzassero con noi ma socializzammo lo stesso negli spogliatoi ci si abbracciava anche se non parlavamo la stessa lin-ua Quando ho avuto un bambino 4 anni dopo mi hanno mandato un piccolo giocattolo una matrioska La grande politica non mi ha mai interessato quello che posso dire egrave che i sovietici erano gente fantastica e quella era la prima Olimpiade che si trasformava in una rivalitagrave politica Era triste per me percheacute io ho sempre creduto nella competizione agonistica tra gli individuiraquo

Al ritorno a Mosca gli atleti vengono accolti come eroi Rituale che si ripeteragrave ogni quattro anni I neo campioni vengono motivati piugrave che per i soldi e la fama per motivi morali sono il simbolo della loro nazione Lo stesso non accade in America cosigrave come spiega Pat McCormick laquoDa noi era diverso soprattutto per le donne Quando sono tornata da Melbourne i miei vicini mi dissero Ciao Pat sei stata in vacanza Io avevo vinto due medaglie doro ma negli USA nessuno se ne era ac-cortoraquo

La cortina di ferro separava due stati completamente diversi anche nella concezione dellatleta mentre nellURSS lo sport veniva supportato dallo Stato negli USA era in mano ai college o alle fondazioni private piugrave che allo Stato Inoltre se i bol-scevichi assicuravano borse di studio assistenza medica e campi sportivi pressocheacute a tutti in America tutto era affidato agli sforzi del singolo

Tra i vari episodi egrave da segnalare la bruciante sconfitta della Russia alla finale di calcio con la Jugoslavia In quegli anni Sta-lin aveva molti problemi con Tito e cosigrave dopo la disfatta andograve su tutte le furie e decise di sciogliere il suo 11˚ corpo di armata da cui proveniva proprio la squadra di calcio bolscevica Melbourne 1956 XVI Olimpiade A Melbourne nel 1956 la geopolitica fa il suo ingresso ancor prima della presentazione delle Olimpiadi a causa della crisi di Suez (vedi puntata httpwwwlastoriasiamonoiraiitpuntataaspxid=277) e dei carri armati sovietici entrati a Budapest per reprimere nel sangue la rivolta ungherese (vedi puntata httpwwwlastoriasiamonoiraiitpuntataaspxid=263) Olanda Spagna e Svizzera rifiutano quindi di partecipare ai giochi di Melbourne per protestare contro lintervento militare dellURSS in Ungheria mentre Egitto Libano e Iraq fanno altrettanto per protestare contro lintervento militare di Francia e Inghilterra a Suez

Eppure il Presidente del comitato olimpico Avery Brundage aveva fatto di tutto per mantenere la politica fuori dai giochi In un mondo imperfetto come il nostro se lo sport dovesse fermarsi ogni volta che i leader politici violano le leggi dellumanitagrave non ci sarebbero mai altri eventi del genere Non egrave forse meglio cercare di estendere lo spirito sportivo e il fair play agli altri campi Ma il suo appello non trova risposta e la semifinale di pallanuoto tra URSS e Ungheria si trasforma in una vera e propria battaglia allultimo sangue

Il punto di vista di Dezso Gyarmati campione olimpico per la pallanuoto ungherese laquoLoro erano a Budapest con i carri ar-ati e ammazzavano i miei amici che combattevano per la libertagrave non potevo provare simpatia per loro Certo se adesso ri-uardo indietro mi rendo conto che non ce lavevo con i Russi come sportivi ma non potevo dimenticare quello che stavano facendo a casa mia Abbiamo giocato molto bene ma egrave stata veramente dura Avevamo una carica fortissima eravamo del le furie Non dobbiamo perdere era limperativo che sentivamo dentro di noiraquo

Mentre Boris Goykhman della squadra russa racconta laquoDalle tribune volavano oggetti di tutti i tipi Negli ultimi due minuti egrave successo di tutto uno dei nostri giocatori egrave entrato duro su un ungherese e lo ha colpito in faccia facendogli una ferita mol to profonda Il pubblico quando egrave uscito urlava Macellai e tra loro i giocatori della squadra americana hanno iniziato a mi-nacciare fisicamente larbitro Non si capiva se la partita fosse finita o menoraquo La partita finisce con la vittoria dellUngheria uninvasione di campo e la polizia che scorta gli atleti russi costretti a lasciare Melbourne

Ma sugli altri campi la Russia trionfa a cominciare dallatletica leggera dove Vladimir Kuts vince i 5000 e i 10000 metri e dalla ginnastica dove Larissa Latynina vince 2 ori e 1 argento (in seguito si imporragrave nella storia di questa disciplina con un complessivo di nove ori cinque argenti e quattro bronzi) Alla fine dei giochi 96 sono le medaglie vinte dai sovietici contro le 74 degli americani in due sole Olimpiadi i russi sembra-no aver distrutto il mito degli USA

Larissa Latynina racconta laquoHo scoperto di essere latleta che ha vinto di piugrave nella storia della ginnastica artistica Egrave una cosa che mi riempie di orgoglio ma io ho sempre gareggiato per me per lemozione che mi dava lesibirmi sul tappeto Il mio allenatore non mi diceva tu devi vincere ma fai quello che solo tu sai fare Egrave ovvio poi che quando si vinceva si pen-sava anche ai trionfi che ci aspettavano in patria mi ricordo che al ritorno da Melbourne sulla transiberiana la gente ci aspet tava in tutte le fermate abbracciandoci e lanciandoci in aria era bellissimo percheacute ti rendevi conto di aver reso felice il tuo popolo Siamo stati educati allamore per la nostra patria questo sentimento di patriottismo lo ho tuttoggi perograve a dire il vero non ricordo episodi negativi tra noi atleti e quando mi dicono che stavamo dietro alla cortina di ferro io dico Ah sigrave Non me ne ero accorta Capitava che tra avversari si fraternizzasse in nome degli ideali sportivi e questo creava non pochi imbaraz-zi e in un caso in particolare un vero e proprio scandalo egrave il caso dellamore sbocciato tra latleta cecoslovacca Olga Fikoto-va (oro nel lancio del disco) e lamericano Harold Connolly (oro nel lancio del martello) Era impensabile che una ragazza socialista si innamorasse di un capitalista ma poi a vederli insieme si capiva che erano perfetti e che lamore era piugrave forte dellideologiaraquo

Olga Fikotova racconta di questo amore laquoPosso dire che il conflitto politico non raggiunse gli atleti cosigrave come avrebbero voluto i nostri dirigenti non cera nessun muro allinterno del villaggio olimpico non cera separazione tra noi atleti si anda-va a ballare insieme La prova siamo io e mio marito Quando si seppe della nostra storia i dirigenti della delegazione ame-ricana mi dissero di partire con loro ma io dissi che non volevo agire cosigrave che non volevo fuggire e lasciare il mio paese Invece i dirigenti cechi mi invitarono nel consolato a Sidney dove mi bloccarono per diversi giorni e poi mi riportarono diretta-mente in patria Al ritorno gli altri atleti ricevettero bei premi e io che ero oro ricevetti solo un orologio maschile e tremila dollari il premio piugrave basso Mi dissero Compagna tu ci imbarazzi ci deludi Comunque qualche mese piugrave tardi Harold ven-ne in qualitagrave di ambasciatore e decidemmo di sposarci i dirigenti cechi decisero di lasciarmi andare e mi diedero un visto di sola andata per gli USA In seguito mi chiesero se avrei gareggiato per loro e dissi di sigrave ma quattro anni dopo ricevetti una lettera in cui mi si diceva che non ero allaltezza Cosigrave andai a Roma con la delegazione della mia nuova patriaraquo

Nonostante le numerose assenze (per il boicottaggio di Olanda Spagna Svizzera Egitto Libano e Iraq) le Olimpiadi di Melbourne ven gono seguite moltissimo anche grazie alla presenza per la prima volta della TV LItalia ottiene la sesta posizione con 8 ori e un complessivo di 25 medaglie eccellendo nel nuoto gra zie anche alla performance di Carlo Pedersoli noto al grande pubblico con il nome di Bud Spencer che per la prima volta in Italia riuscigrave a nuotare i 100 metri stile libero in un tempo infe-riore ai 60 secondi

Roma 1960 XVII Olimpiade I giochi di Roma sono considerati gli ultimi a dimensione umana noncheacute tra i piugrave belli e suggestivi della storia Sono le Olim- piadi di Cassius Clay al secolo Muhammad Aligrave che vince la medaglia doro nei pesi massimi le Olimpiadi di Nino Benvenuti stella del pugilato italiano di Wilma Rudolf la gazzella nera che vince loro nei 100 e 200 metri e infine di Abebe Bikila le-tiope che vince la maratona correndo a piedi scalzi Lunica nota stonata egrave la morte del ciclista danese Knud Jensen prima vittima di quello che ben presto sarebbe diventato il nemico numero uno dello sport il doping

Le Olimpiadi di Roma si concludono con 104 medaglie per lURSS e 71 per gli USA mentre lItalia si piazza quarta dietro la Germania Di fatto viene confermata la supremazia dei russi a dimostrarlo egrave anche la straordinaria efficienza cui era giunta lorganizzazione sportiva socialista che poteva vantare di ottimi atleti centri di ricerca e scuole specializzate A confermarlo egrave anche la testimonianza di Olga Fikotova che afferma laquoPosso dire che in Cecoslovacchia avevo tutte le attrezzature ne-cessarie mentre negli USA non cera nulla di simile tutto era lasciato alliniziativa dellatleta Dovevi arrangiarti come potevi e questo per me fu quasi uno shockraquo Tokyo 1964 XVIII Olimpiade La supremazia sovietica viene confermata ulteriormente alle seguenti Olimpiadi di Tokyo quando nonostante il minor nume-ro di ori (30 contro 36) lURSS conquista 97 medaglie complessive contro le 90 degli Americani che perograve devono molto all impresa di Don Schollander che nel nuoto vince 4 ori (i 100 i 400 la 4 X 100 e la 4 X 200 stile libero)

Una delle maggiori protagoniste egrave la sovietica Tamara Press con i suoi 2 ori (nel lancio del disco e del peso) la quale rac-conta laquoCera una grande differenza tra gli atleti dei vari Paesi ogni nostra vittoria rappresentava laumento sia del tuo pre-stigio personale che di quello del tuo Paese A Roma vinsi 2 ori e quindi a Tokyo arrivai come la favorita e per questo senti-vo una forte responsabilitagrave I 2 ori conquistati in Giappone sono ancora piugrave importanti proprio percheacute vinti con uno stress maggioreraquo Su Tamara Press vengono fatte molte polemiche quando decide di non partecipare alle Olimpiadi di Cittagrave del Messico dove per la prima volta vengono introdotti i test ormonali viene vista come una prova indiretta che in URSS veniva-no usate sostanze illecite soprattutto sulle donne Ma gli steroidi in realtagrave arrivano qualche anno dopo quando lei si egrave giagrave ritirata e infatti la Press ha sempre difeso la propria innocenza laquoIo ormai ho una certa etagrave andate a vedere le atlete che hanno fatto uso di ormoni oggi come sono ridotte Io sono ancora una donnaraquo Cittagrave del Messico 1968 XIX Olimpiade Alle Olimpiadi del 68 le polemiche iniziano ancor prima dei giochi a causa dei granaderos della polizia messicana che spa rano sulla folla protestante uccidendo centinaia di studenti Tutto ha inizio il 22 luglio del 1968 a causa di un fatto futile stu-denti di licei diversi che si contendono la stessa ragazza iniziano a scontrarsi A reprimere questa bizzarra rivalitagrave ci pensa-no i granaderos che intervengono nei due licei con cruda brutalitagrave violando il principio dellautonomia delle universitagrave e del-le scuole messicane da sempre considerate luoghi dove polizia e esercito non possono intervenire Da questo momento le proteste si fanno sempre piugrave forti alimentate dalla rabbia di chi pensa che siano stati spesi troppi soldi per i giochi olimpici quando in Messico migliaia di persone continuano a morire di fame Il 30 luglio per reprimere una protesta nellUniversitagrave di Cittagrave del Messico la polizia usa addirittura i bazooka La risposta egrave la nascita di un Comitato nazionale di studenti e profes-sori che tra le altre cose occupa tutte le sedi scolastiche e universitarie della capitale Nella notte tra il 2 e il 3 ottobre gli stu-denti si danno appuntamento in piazza delle Tre Culture per una manifestazione il presidente Diaz Ordaz dagrave perograve lordine di sparare sulla folla la polizia allora fa fuoco allimpazzata dopo avere bloccato le uscite della piazza Il bilancio in termini di morti egrave altissimo anche se non se ne avragrave mai un resoconto definitivo

Per gli atleti egrave uno shock

Il 68 egrave anche lanno della guerra nel Vietnam del Maggio francese dellassassinio di Martin Luther King e Robert Francis Kennedy e della Primavera di Praga Le tensioni politiche e sociali sono quindi fortissime Inoltre in febbraio gli Stati Uniti avevano votato a favore della partecipazione del Sudafrica razzista (vigeva ancora lapartheid) ai Giochi e questo aveva creato dure polemiche da parte degli atleti neri

In questo clima avviene un episodio che ha segnato le Olimpiadi di Cittagrave del Messico i due velocisti neri Tommie Smith e John Carlos rispettivamente oro e bronzo nei 200 metri piani alla premiazione salgono sul podio a piedi scalzi (segno di povertagrave) con il capo chino i pugni chiusi e la mano guantata di nero (simbolo della lotta del Black Power) Gli atleti vengono cacciati dalle Olimpiadi ma ricevono forte solidarietagrave dal mondo e dagli atleti bianchi tra cui Al Oerter che aveva vinto il suo

quarto oro nel lancio del disco laquoHo sempre sperato che quella protesta di John Carlos e Tommie Smith venisse prima o poi capita Fu un gesto che veniva dal cuore Io (come americano) non mi sono mai sentito offesoraquo

24 ore piugrave tardi la protesta si ripete durante la premiazione dei 400 metri quando tre neri salgono sul podio con il basco ne-ro altro simbolo inconfondibile del black power Anche loro verranno espulsi

Il successo di questi giochi nei quali gli USA ritornano leader mondiali con 107 medaglie di cui ben 45 doro egrave strettamente legato alla tv che ne ha fatto uno spettacolo mondiale ormai egrave chiaro a tutti che lo sport non egrave unisola felice separata dalla societagrave E la prova purtroppo la si ha 4 anni dopo quando avviene lepisodio piugrave tragico della storia delle Olimpiadi a Mona-co di Baviera dove si vengono svolte le XX Olimpiadi un commando di guerriglieri dellorganizzazione palestinese Settem-bre Nero uccide due atleti israeliani e ne prende in ostaggio altri nove Alla fine un tentativo di liberazione compiuto dalla polizia tedesca porta alla morte di tutti gli atleti sequestrati di cinque fedayyin e di un poliziotto tedesco Egrave leffetto piugrave aber-rante del connubio tra sport e politica Il connubio tra sport e politica ha sempre segnato la storia delle Olimpiadi dalla tragedia di Monaco del 1972 attraverso lepoca dei boicottaggi incrociati fino agli scenari piugrave recenti che si sono aperti dopo la caduta del muro di Berlino Monaco di Baviera 1972 XX Olimpiade Martedigrave 5 settembre del 1972 egrave il giorno piugrave drammatico nella lunga storia delle Olimpiadi Sono le sette del mattino quando in sala stampa arriva una notizia terribile un commando di otto terroristi palestinesi dellorganizzazione Settembre nero ha fatto irruzione nella palazzina del villaggio olimpico della delegazione israeliana uccidendo due atleti e prendendone in ostag gio altri nove per scambiarli con la liberazione di 234 terroristi palestinesi in arresto Per il commando era stato facile entra-re percheacute a quei tempi i problemi sulla sicurezza erano sottovalutati e inoltre i tedeschi avevano deciso di mantenere la pru-denza a livelli molto bassi per non ingenerare ricordi legati alla Germania hitleriana Inizia quindi un braccio di ferro tra le au-toritagrave tedesche e i terroristi Il Cancelliere Federale Willy Brandt contatta immediatamente il Primo Ministro Israeliano Golda Meir per rendere note le richieste dei terroristi e cercare una soluzione al caso ma questa risponde di non voler concedere nulla ai terroristi A tarda serata il commando ottiene quindi larrivo di un aereo che li avrebbe portati con gli ostaggi al Cairo dove avrebbero poi continuato le trattative Tutto sembra procedere secondo gli accordi quando improvvisamente allaero-porto di Fuumlrstenfeldbruck entrano in azione cinque tiratori scelti tedeschi Ma il blitz egrave piuttosto maldestro e male organizza-to Quando torna il silenzio nel conflitto a fuoco il bilancio egrave tragico 5 sono i terroristi uccisi oltre a un agente e soprattutto a tutti e 9 gli ostaggi (Per approfondire sugli sviluppi di questa triste vicenda e sulla vendetta del Mossad ndash i servizi segreti israeliani - vedi la puntata ldquola lista di Golda)

Si tratta di una tragedia senza precedenti Molte delegazioni chiedono la chiusura delle Olimpiadi ma quella stessa notte il presidente del Comitato Olimpico decide che i giochi devono continuare (ldquothe show must go onrdquo) e per rendere omaggio alle vittime viene organizzata solamente una modesta cerimonia Eppure le Olimpiadi di Monaco erano cominciate nel migliore dei modi grazie al nuovo record di presenze (7121 atleti di 121 nazioni differenti) alle spese colossali allafflusso incredibile di spettatori (quasi cinque milioni di presenze nelle due settimane di gare) e al miliardo di telespettatori E nonostante la tra-gedia il pubblico si accende di entusiasmo per le prodezze di due nuovi grandi atleti lucraino Valery Borzov il primo veloci-sta europeo a battere gli americani e soprattutto Mark Spitz con le sue 7 medaglie doro Valery Borzov si aggiudica i 100 m e i 200 m e inoltre porta la staffetta sovietica 4x100 alla medaglia dargento In realtagrave la gara per i 100 m era stata caratterizzata da un episodio curioso alla partenza dei quarti di finale mancavano i detentori ex-equo del record mondiale gli americani Eddie Hart e Ray Robinson percheacute rimasti nella loro camera dalbergo poicheacute il loro allenatore Stan Wright era stato ingannato da un vecchio programma orario delle gare che segnalava erronea neamente lorario di partenza due ore piugrave tardi Alla gara si era quindi presentato solo il meno accreditato degli sprinter ame-ricani Robert Taylor lunico a qualificarsi per la finale che Borzov batteragrave senza dare neanche limpressione di faticare Ma ai 200 m lucraino si ripeteragrave battendo tutti Valery Borzov laquoQuando sei ligrave davanti ai blocchi non pensi piugrave a nulla Pensi solo alla distanza Egrave come se stessi giagrave correndo e quando parti non vedi piugrave nulla neacute gli avversari neacute il pubblico neacute i giudici Sei chiuso in te stesso I miei rivali E chi li ha mai visti Per vederli devi stare dietro e a me non capitava mairaquo

Il sovietico come spiega sua moglie la quattro volte olimpionica di ginnastica Lyudmila Turishcheva era animato anche dal la forza che gli dava il suo paese laquoAi nostri tempi gareggiare e cercare di vincere era un dovere percheacute rappresentavi lUnio ne Sovietica La patria ti metteva a disposizione tutto e allora dovevi dare tutto Se avevi talento non potevi non essere il nu-mero unoraquo

Quella storica finale di basket a Monaco 1972 Ma egrave soprattutto nel basket che la rivalitagrave USA-URSS si infiamma con un canestro allultimo secondo i sovietici battono in finale gli americani ribaltando il risultato e vincendo per la prima volta una medaglia doro Ma la loro vittoria viene duramente contestata dagli atleti americani che si rifiutano di ritirare la medaglia dargento Robert Paul jr del Comitato olimpico USA racconta laquoCon una rimonta eccezionale eravamo sopra i sovietici di un punto (50 a 49) e cerano ancora tre secondi da giocare Ma quel maledetto arbitro diede ai sovietici tre chance resettando il cronometro ogni volta Ci siamo appellati alla giuria ma non cera verso di farsi ascoltare percheacute tre membri su cinque appartenevano ai pesi dellest Larbitro che prese quella decisione sciagurata anni dopo emigrograve qui negli USA e non so come il mio paese abbia potuto permetterloraquo

E se il giocatore sovietico Ivan Yedesko afferma laquoNon capisco percheacute gli americani non vogliano accettarlo Se fossero sta ti veramente loro i piugrave forti non avrebbero dovuto aspettare gli ultimi secondi per vincere Sono trentanni che si atteggiano a vittimeraquo lamericano Michael Bantom controbatte laquoIn base al regolamento non si possono rigiocare gli ultimi tre secondi per ben tre volte Dunque dire che i russi hanno vinto la partita regolarmente egrave sbagliato Lo so egrave passato molto tempo ma noi pensavamo di aver vinto e di aver diritto alla medaglia doro Lo sapevamo noi come lo sapevano lororaquo

Ma i russi ancora una volta giocavano con una grinta ideologica maggiore anche percheacute per le loro autoritagrave il fatto di vince-re a Monaco di Baviera la cittagrave dove era nato il nazismo era importantissimo Lallenatore della squadra sovietica Alexan- der Gomelesky infatti racconta laquoIl primo incontro di basket tra noi risale al 1959 quando in un torneo amichevole vinsero loro 8 partite su 8 naturalmente Noi abbiamo imparato da loro da loro ho imparato il pressing gli scambi veloci ma siamo stati ottimi allievi tanteacute che abbiamo iniziato a batterli Inoltre avevamo paura di perdere percheacute sapevamo che se perdeva-mo saremmo stati puniti (al rientro in patria) o comunque avremmo perso i nostri privilegiraquo Montreal 1976 XXI Olimpiade Dopo i fatti di Monaco le Olimpiadi di Montreal verranno ricordate come le Olimpiadi senzanima Tutta la cittagrave viene blindata per la sicurezza e inoltre 26 stati africani decidono di boicottarle per protestare contro lApartheid del Sudafrica Tra le novitagrave cegrave la partecipazione per la prima volta della Cina comunista e la diretta in mondovisione che fa dellevento un trampolino di lancio per la popolaritagrave degli atleti Cosigrave come conferma il campione americano di decathlon Bruce Jenne laquoI giochi del 76 li videro tutti Questo ebbe grosso impatto nella mia vita per la visibilitagrave La politica fa parte dei giochi ma egrave anche vero che resta lontana da noi atleti Quando lottavo contro Nikolai Avilovs non pensavo che era un sovietico ma che era un avversa-rio interessante da battere Ho provato anche a socializzarci ma ad essere sincero non era possibile Non per colpa mia ma dei dirigenti sovietici che non volevano che i loro atleti parlassero e socializzassero con noi Nel 79 venni invitato a Mo-sca e anche allora non mi fu permesso di parlare con Avilovs non gli permisero nemmeno di venire a cena con meraquo

Pochi sono gli atleti a imporsi sulla scena tra questi cegrave la ginnasta rumena Nadia Comaneci che a soli 9 anni diventa la nuova stella della ginnastica con tre ori (concorso generale individuale trave e parallele asimmetriche) un argento (concor-so generale a squadre) e un bronzo (corpo libero) Egrave grazie alle sue qualitagrave che per la prima volta nella storia delle Olimpiadi nella disciplina Ginnastica Artistica venne assegnato un 10 perfetto tanto che i computer ebbero dei problemi di calcolo poi-cheacute erano settati per un massimo di 99 Lrsquoex campionessa Larissa Latynina commenta cosigrave il tipo di ginnastica espresso dalla sua erede laquoGiagrave nel 72 gli allenatori avevano iniziato a usare ragazze sempre piugrave giovani per fare i virtuosismi ma io credo che la ginnastica debba esprimere femminilitagrave e grazia e non solo virtuosismi La propensione a scegliere delle bam-bine ha rovinato questa disciplinaraquo

Oltre alle prodezze della Comaneci ad accendere lentusiasmo del pubblico sono i successi della delegazione femminile della Germania dellEst (la DDR) che si piazza seconda dopo lURSS e prima degli Stati Uniti Nasce cosigrave una nuova super potenza sportiva che domineragrave in diverse discipline fino alla fine degli anni 80

Ma legata alla forza della nazione tedesca orientale cegrave lombra del doping A Dresda (ex Germania dellest) infatti alla fine degli anni 60 vengono studiati dei sistemi (perfezionati nel 74) che attraverso delle provette anonime permettevano di do-pare sistematicamente gli atleti senza che nessuno si accorgesse di nulla Compresi gli atleti che erano convinti di assume-re vitamine Le atlete tedesche soprattutto nel lancio del peso erano famose per il loro aspetto maschile Dorit Rosler un

medico sportivo dellepoca confessa laquoIo mi rendevo conto degli effetti che queste sostanze provocavano sugli atleti come il cambiamento del tono della voce laumento dellaggressivitagrave la peluria Perograve bisogna sempre ricordare in che sistema vi-vevamo allepoca tutto era per la gioventugrave lo sport e il socialismo Tutti eravamo convinti di agire per un fine superioreraquo Vedi alla fine di questa esposizione la testimonianza di Christiane Knacke nuotatrice della DDR su questo argomento Mosca 1980 XXII Olimpiade Anche ai giochi di Mosca la DDR arriva al secondo posto nel medagliere generale ma in realtagrave si tratta di unOlimpiade zoppa si caratterizzeragrave infatti come lOlimpiade del boicottaggio americano per linvasione russa in Afghanistan Esempio che viene seguito da altri 28 Paesi tra cui Cina Giappone e Germania occidentale A partecipare sono quindi solamente 80 nazioni (per un totale di 6000 atleti) tra cui Francia e Italia che perograve partecipano senza la bandiera nazionale ma con quella olimpica piugrave generica

Linaugurazione egrave uno spettacolo straordinario che ricorda molto quello delle recenti Olimpiadi di Pechino 2008 Ma le gare di per seacute sembrano un vento clandestino le piscine e le piste di atletica in particolare sono semivuote cosigrave come tutti gli sport in cui i sovietici non fanno man bassa di medaglie Ma ancora oggi i dirigenti sovietici che spesero milioni di dollari per i giochi non ammettono il fallimento Lo storico dello sport Valere Steinbach per esempio afferma laquoPer me sono state le piugrave belle Un bello spettacolo a cui mi dispiace che non abbiano potuto partecipare anche altri atletiraquo

Gli atleti comunque ancora una volta non erano daccordo con le decisioni delle loro nazioni se da una parte alcuni atleti americani volevano partecipare ai giochi per i quali avevano investito le energie di una vita dallaltra quelli russi erano ram-maricati di non potersi misurare con i loro avversari di sempre Cosigrave come racconta il campione di basket Serghei Taraka-nov laquoQuelle di Mosca non furono vere Olimpiadi mancavano gli stimoli non a caso abbiamo perso contro lItalia e la Jugo-slavia Lassenza dei vecchi avversari ci ha tolto la concentrazione ed egrave finita che siamo arrivati terzi Per me fu un grande rammaricoraquo

Alla cerimonia di chiusura ad accompagnare il saluto della mascotte russa lorsetto Misha non cegrave il consueto cartellone che invitava il pubblico a rincontrarsi alla prossima Olimpiade (prevista a Los Angeles) molti vedono in ciograve un chiaro mes-saggio da parte dei russi intenzionati a boicottare a loro volta le Olimpiadi americane Los Angeles 1984 XXIII Olimpiade Come detto alle Olimpiadi di Los Angeles il boicottaggio si replica al contrario e lURSS non vi partecipa Allappello anche questa volta mancano piugrave di mille campioni in carica di cui 22 solo dellatletica leggera La politica insomma mette nuova-mente i bastoni tra le ruote degli atleti che si vedono negata la possibilitagrave di partecipare allevento che aspettavano da sem-pre laquoFu una tragedia - commenta il campione di basket russo Serghei Tarakanov - la politica si impose sullo sport e noi che ci eravamo preparati perfettamente per quei giochi fummo costretti a restare a casa Il boicottaggio era nellaria da diversi mesi ma eravamo costretti a dire che era per motivi di sicurezza e non politici E poi allepoca non si poteva protestareraquo

Durante i giochi al ritmo del coro incessante del pubblico che grida America for ever vengono sanciti il mito di Hollywood e del business piugrave che quelli dellantica Grecia A brillare egrave Carl Lewis che con i suoi quattro ori nellatletica leggera (100 m 200 m salto in lungo e staffetta) raggiunge il record di Jesse Owens Per lItalia egrave un trionfo riesce a portare a casa 14 ori uno in piugrave rispetto a Roma 60 Seul 1988 XXIV Olimpiade Quelle di Seul sono le Olimpiadi piugrave affollate della storia archiviata lepoca dei boicottaggi sul terreno di gioco si ritrovano tutti i grandi protagonisti (sono presenti oltre 9000 atleti per 160 nazioni) Inoltre il clima competitivo e i livelli tecnici raggiun-ti offrono uno spettacolo indimenticabile

Tra i grandi campioni cegrave il russo Alexander Karelin che con i suoi tredici anni di imbattibilitagrave egrave forse il piugrave grande lottatore di greco romana moderno laquoLorgoglio personale e nazionale andavano di passo anche ai miei tempi Io ero del Ministero degli interni e quindi quando gareggiavo mi portavo il simbolo del partito dietro Tutti erano cordiali con me ma appena salivo sul tappeto agli occhi degli avversari diventavo una specie di macchina da guerra del partito Ho perso una sola volta (alle Olim-piadi di Sydney del 2000 quando viene sconfitto in finale dallamericano Rulon Gardner che pose cosigrave fine alla sua striscia di imbattibilitagrave internazionale che durava dal 1987) e questo egrave stato doppiamente triste percheacute perdere non egrave mai piacevole

ma perdere contro un americano ti mandava in bestia Egrave stata colpa mia che lho sottovalutato non me lo perdonerograve mairaquo

Ma egrave ancora una volta il basket il terreno di gioco sul quale USA e URSS si contendono il primato i fantasmi di Monaco ca-ricano di adrenalina politica la semifinale e sugli spalti si legge Finalmente la rivincita del 72 Anche questa volta perograve a vincere sono i russi e meritatamente tanto che da questo momento in poi la delegazione americana porteragrave in campo il suo dream team

Alla fine dei Giochi il medagliere vedragrave lURSS al primo posto con 55 ori seguita dalla Germania dellEst e dagli USA Barcellona 1992 XXV Olimpiade A Barcellona egrave il trionfo del professionismo nel basket con il dream team che sbaraglia tutti gli altri avversari ma anche nel nuoto e nellatletica leggera Ma soprattutto egrave la fine di unepoca e non solo nel mondo dello sport solo sei mesi prima Mi-chail Sergeevic Gorbacev aveva dichiarato la dissoluzione dello Stato sovietico mentre il 9 novembre dell89 era finalmente caduto il muro di Berlino

Lordine mondiale insomma egrave ormai cambiato e lex Unione Sovietica che sfila sotto il nome di Squadra unificata (Armenia Azerbaigian Bielorussia Kazakistan Kirghizistan Moldavia Russia Tagikistan Turkmenistan Ucraina e Uzbekistan) trion-fa nuovamente nel medagliere generale con 45 ori davanti agli Stati Uniti e alla Germania

Con la fine della Guerra fredda perograve non egrave finito il connubio tra politica e sport che semmai ha cambiato pelle con i nuovi dilanianti nazionalismi del terzo millennio Il racconto del filmato si ferma a Barcellona rsquo92 chiaramente in corrispondenza con la fine della Guerra Fredda rappresen-tata dalla caduta del Muro di Berlino

La testimonianza di

Christiane Knacke

nuotatrice della DDR e

prima donna a scendere

(nel 1977) sotto i 60rdquo

nei 100 m a ldquofarfallardquo

2- Testo ldquoparlatordquo della puntata televisiva de ldquoLA STORIA SIAMO NOIrdquo dedicata al grande campione ame-ricano di scacchi Robert James Fischer (Bobby Fischer) a cura di Amedeo Ricucci

Il filmato egrave visionabile allrsquoindirizzo httpwwwlastoriasiamonoiraiitpuntatescacco-matto726defaultaspx

(Nota di Levorato) Nel testo che segue egrave dato molto spazio alla personalitagrave contorta dello scacchista statunitense Per capire a fondo le vicende raccontate egrave bene leggere tutto ma quello che conta davvero egrave il valore simbolico che le sue gesta hanno assunto per i governi e per lrsquoopinione pubblica di tutto il mondo nel contesto geopolitico di allora (il testo evidenziato in giallo) Ogni tanto troverai tra parentesi delle note in corsivo scritte per migliorare la comprensione del testo Gli scacchi sono come la boxe richiedono anticipazione carattere e resistenza fisica Sono una grande battaglia e Robert James Fischer il piugrave grande giocatore che sia mai esistito nella sfida con Boris Spasskij questa battaglia lrsquoha combattuta su due fronti il Campionato del mondo e la Guerra Fredda

Gli Americani ndash negli scacchi - sono sempre stati battuti dai russi (Spasskij Petrosian Botvinnik Smyslovhellip) almeno fino al 1972 quando Bobby Fischer batte il campione del mondo in carica Boris Spasskij Non si tratta solamente di una sfida sportiva ma anche e soprattutto di una sfida politica tra i due blocchi del mondo quello occidentale-capitalista e quello orientale-comunista Fischer egrave stato un genio (con un QI di 180) nel bene e nel male la sua follia infatti lo ha portato a vivere in esilio lontano da tutto e da tutti e forse anche da se stesso (si intende che aveva una personalitagrave contorta instabile poco affidabile non solo ldquogenio e sregolatezzardquo) Nella storia degli scacchi dopo Fischer nulla egrave stato piugrave come prima con la sua genialitagrave e le sue pretese (spesso esagerate tanto da apparire folli) ha infatti introdotto il concetto di professionismo anche in questa disciplina Secondo la Gran Maestra di scacchi Susan Polgar che lo ha ospitato durante lrsquoesilio Fischer ldquoha cambiato la concezione stessa degli scacchirdquo Con lui ad esempio si egrave diventati piugrave rigidi piugrave rispettosi del silenzio e delle luci durante le gare ma soprattutto aumento degli ingaggi (= compensi) Per la super sfida del rsquo72 pretese un compenso di 250 mila dollari quando invece fino a quel momento ne venivano messi in palio massimo 5 mila

Da ragazzino di Brooklyn a Mozart degli scacchi I genitori di Bobby divorziano nel 1945 quando il bambino ha solo due anni (nasce a Chicago nel 43) la sua infanzia la passa con la mamma Regina Wender e con la sorella maggiore Saragrave proprio lei a regalargli la prima scacchiera quando nel rsquo49 si trasferiscono a New York Brooklyn Inizialmente i due bambini ci giocano insieme ma ben presto Bobby sente lrsquoesigenza di confrontarsi con persone piugrave adulte Impara tutto da solo e si puograve dire che non ha avuto maestri ad eccezione di John Collins che con Bobby trascorre moltissimo tempo impersonando in parte anche la figura paterna

Il piccolo Bobby ha per gli scacchi unautentica passione lunica e per questo motivo il suo rendimento scolastico egrave modesto e non frequenta i suoi compagni Egrave un bambino estremamente solitario che mostra molte difficoltagrave nel rapportarsi con gli altri I sintomi del suo carattere vengono alla luce molto presto egrave un ragazzo (e poi un adulto) individualista ossessivo monomaniacale e anche asociale cosigrave come testimoniano alcuni avversari che lo hanno incontrato

Il Gran Maestro di scacchi Marc Taimanov racconta di Fischer giagrave adulto laquoUna volta in Germania noi giocatori andammo a cena tutti insieme durante un torneo Bobby era in forma brillante e seduta accanto a lui crsquoera una bellissima ragazza scacchista anche lei che se lo mangiava con gli occhi Cosigrave a fine cena mi avvicinai a lui e a quattrocchi gli dissi ldquoDai Bobby invitala a balla-re che lei non vede lrsquoorardquo E lui ldquoNon ci penso nemmeno semmai ci gioco a scacchirdquoraquo Questa risposta tanto piugrave colpisce se messa in relazione con unrsquoaltra sua dichiarazione a proposito delle donne che giocano a scacchi ldquoSono tutte deboli tutte Sono stupide se paragonate agli uominirdquoraquo

Un altro Gran Maestro Robert Byrne racconta laquoDurante un torneo crsquoera Yuri Gagarin il famoso cosmonauta e Bobby fece una scenata percheacute diceva che la sua stanza era meno bella di quella

data a Gagarin voleva a tutti i costi la sua stanza ma ovviamente non ci riuscigrave e quindi lasciograve lrsquoal-bergoraquo

Anche il Gran Maestro Yuri Averbakh ha ricordi analoghi laquoRicordo che una volta a Buenos Aires si stava tutti nello stesso albergo e la sera come egrave ovvio ci si incontrava alla reception per commen-tare le partite della giornata Crsquoerano tutti i giocatori gli arbitri i tecnici tutti tranne Fischer Lrsquoho an-che visto un paio di volte che stava per uscire dallrsquoascensore e che vedendoci alla reception ha fatto subito retromarcia ed egrave tornato nella sua stanzaraquo Dunque nei rapporti sociali Fischer egrave sempre stato carente ma nel gioco fu sempre superiore e fin da piccolo migliorava di partita in partita cosigrave come la sua fama a dispetto della giovane etagrave Vincendo un match dietro lrsquoaltro era riuscito a diventare Gran Maestro di scacchi e Campione degli Stati Uniti allrsquoetagrave di appena 14 anni (1957) Per tutti era un ldquogiovane fenomenordquo ldquoil piccolo Mozart degli scacchirdquo Nel 1959 durante il Torneo dei Candidati Fischer si trova finalmente faccia a faccia con i giganti russi (come si egrave detto piugrave su allora invincibili) non egrave ancora al loro livello ma conclude comunque il torneo con un ottimo 5deg posto In questi anni gli appassionati riconoscono immediatamente in lui la capacitagrave di riuscire di intuire sempre gli sviluppi del gioco e rimangono colpiti dalla limpidezza del suo gioco noncheacute dal suo stile impeccabile LrsquoURSS padrona delle scacchiere In Unione Sovietica gli scacchi erano lo sport nazionale Se nel 1917 infatti si contavano in tutta la Russia solo 300 scacchisti nel rsquo34 erano giagrave piugrave di 500 mila Questo per volere di Lenin grande appassionato di questo gioco che volle trasformarlo in uno sport di massa adatto a tutte le etagrave e a tutte le classi sociali

Come racconta Marc Taimanov laquoTre erano i pilastri della propaganda allrsquoepoca il circo il balletto e gli scacchi In questi tre rami non avevamo rivali e chiunque fosse impegnato in queste attivitagrave era considerato un ambasciatore dellrsquoUnione Sovietica nel mondo La vetrina del comunismoraquo

Quando nel febbraio del lsquo45 a guerra finita i ldquograndirdquodella terra riuniti a Yalta per ridefinire lrsquoassetto da dare al pianeta dividono il mondo in due blocchi contrapposti quello ldquoliberordquo e quello ldquocomunistardquo anche il gioco degli scacchi diviene unrsquoarma di quella che saragrave definita la Guerra Fredda Per gli scacchisti egrave vita dura Il primo episodio che inserisce il piano sportivo nella Guerra Fredda accade nel rsquo48 quando la squa-dra russa di hockey su ghiaccio perde inaspettatamente contro il Canada da questo momento Sta-lin decide che gli atleti devono andare allrsquoestero solo per vincere Ogni successo rappresenta infatti il simbolo della superioritagrave del sistema comunista su quello capitalista ogni vittoria sportiva diventa quindi anche una vittoria politica

Di conseguenza gli sportivi vengono controllati da un apposito dipartimento costituito allrsquointerno del partito che decide tutto quali giocatori devono partecipare a quali competizioni quando dovehellip Il diktat egrave arrivare primi E il secondo posto non egrave nemmeno contemplato

LrsquoURSS fa il suo ingresso ufficiale nelle competizioni internazionali alle Olimpiadi di Helsinki nel 1952 stupisce tutti con 22 ori 30 argenti e 19 bronzi ottenendo quindi il secondo posto nel meda-gliere generale subito dopo gli USAi Inizia cosigrave la Guerra Fredda dello sport avvincente e spietata dove lunica vera legge egrave vincere

Ma non sempre si puograve vincere e gli stessi sovietici non hanno pietagrave per chi perde come racconta Marc Taimanov laquoHo vinto abbastanza e penso di aver dato molto lustro al mio Paese eppure per una sola sconfitta sono stato linciato e la mia carriera per un certo tempo stroncata Su quella partita ho scritto un libro ldquoSono una vittima di Bobby Fischerrdquo in realtagrave avrei dovuto intitolarlo ldquoSono una vittima dellrsquoideologia sovieticardquo ma come sapete a quei tempi queste cose non si potevano direraquo

Ma Marc Taimanov ebbe modo di avere a che fare con lrsquointolleranza sovietica anche qualche anno prima laquoRicordo che io e David Bronstein fummo invitati a Liverpool per i campionati studenteschi Prima di partire ci convocarono al Cremlino dove ci dissero ldquoState andando a rappresentare lrsquoUnio-ne Sovietica e questo comporta per voi una grande responsabilitagrave sapete chi ha firmato la vostra missione Il compagno Stalin in personardquo Noi eravamo giovanissimi ci tremavano le gambe e a quel punto svenni e caddi dalla sedia Quando tornammo in patria capii che tirava una brutta aria appena messo piede allrsquoaeroporto di Mosca in genere noi scacchisti eravamo rispettati e non ci tartassavano con i controlli quella volta invece mi trattennero per piugrave di unrsquoora Mi sequestrarono tutta la valuta estera e trovandomi in valigia un libro di Aleksandr Solgenitsin il doganiere mi disse ldquoCompagno Taimanov Lei si egrave ficcato in un grosso guaio se avesse vinto Lei poteva tornare con tutta la bibliografia di Solgenitsin avrei chiuso un occhio ma purtroppo ha perso e io non posso aiutarla Devo denunciarlardquoraquo (Aleksandr Solzenitsyn premio Nobel per la letteratura nel 1970 scrittore dramma-turgo e storico russo Inizialmente arrestato nel 1945 e condannato a 8 anni di campo di lavoro forzato ndash gulag - per le critiche espresse su Stalin fu successivamente mandato al confino in Kazakistan e ripetutamente vessato per le sue posizioni sempre piugrave contrarie al regime che manifestograve attraverso le proprie opere censurate in patria ma pubblicate allrsquoestero dove crebbe la sua popolaritagrave e il sostegno alla sua causa Nel 1974 ndash privato della cittadinanza russa - fu espulso dallrsquoUnione Sovietica e fu accolto negli Stati Uniti dove in realtagrave non si sentigrave mai ldquoa casardquo non condividendo la cultura occidentale Caduto il Muro di Berlino e mutati gli equilibri politici gli venne ripristinata la cittadinanza russa e nel 1994 tornograve in patria dove continuograve la sua opera storico-letteraria Morigrave nel 2008) La corsa verso il titolo Nel dopoguerra gli scacchisti campioni del mondo sono tutti sovietici Mikhail Botvinnik Vasilij Smyslov Mikhail Tal Tigran Petrosian Boris Spasskij

Tutti sovietici tranne uno Bobby Fischer che battendo proprio Taimanov nel 1971 provoca uno scossone nella gerarchia consolidata degli scacchi cosigrave come racconta lo stesso Taimanov laquoAl di-partimento dello sport mi fecero un processo sommario ldquoCome egrave possibile che un grande maestro della scuola sovietica si faccia battere 6 a 0 da un moccioso di Brooklynrdquo Poi nel corso di quello stesso anno Fischer riuscigrave a battere Bent Larsen Tigran Petrosian e tutti gli altri pretendenti al titolo mondiale E allora quegli stessi funzionari si resero conto che quel moccioso di Brooklyn era invinci-bileraquo

Nel 1971 Fischer ha quindi finalmente ottenuto il diritto di sfidare il Campione del Mondo (da ben 4 anni) Boris Spasskij Fischer vs Spasskij la sfida del secolo La partita viene giocata a Reykjavik in Islanda dal luglio al settembre del 1972 egrave la partita del se-colo e viene seguita da tutto il mondo con grande entusiasmo In Russia in particolare egrave vissuta co-me un vero e proprio affare di Stato vengono infatti chiamati tutti i migliori scacchisti sovietici per avere un rapporto dettagliato sul gioco dello statunitense e sulle sue debolezze (anche psicologi-che) per studiare il modo di batterlo Spasskij viene supportato in tutti i modi da una dieta ldquoad alto contenuto calorico e della migliore qualitagraverdquo - come si legge nel Memoriale del Comitato dello Sport

In Italia la telecronaca egrave di Bruno Pizzul inizia la prima partita ldquoFischer egrave molto nervoso Spasskij fa un gioco prudente Fischer non ci sta e cerca di stanarlo sacrificando lrsquoalfiere ma alla quarantesima mossa fa un errore decisivo imperdonabile e perde 1 a 0 per Spasskij dunquerdquo Alla seconda partita Fischer dagrave forfait prima chiede lrsquoallontanamento delle telecamere poi di gioca-re a porte chiuse e infine decide di non giocare Spasskij dunque vince a tavolino 2 a 0

A questo punto Henry Kissinger in persona chiama Bobby per convincerlo a giocare ldquoLascia perde-re le richieste di soldi e le richieste tecniche che hai fatto e comportati da vero patriota vai e vincirdquo gli dice Kissinger si riferisce ai capricci di Fischer che vanno dal compenso di 250 mila dollari ad altre stranezze prima fra tutte la pretesa di avere una particolare sedia di cuoio reclinabile e gire-vole Sedia che fa smontare prima della partita per verificare che non contenga elementi che avreb-bero potuto disturbarlo Dopo mille polemiche lrsquoarbitro gli concede anche questa richiesta la sedia viene

smontata ma al suo interno vengono trovate solamente tre mosche

Questa non egrave lrsquounica stranezza durante la prima partita se la prende con il rumore in particolare con quello creato dai bambini mentre scartano le caramelle e non vuole nemmeno che le donne entrino con i tacchi cosigrave come non vuole che i cameramen si avvicinino a lui gli dagrave troppo fastidio il ronzio delle cassette Fischer egrave molto sensibile ai rumori cosigrave come racconta il Gran Maestro ameri-cano Robert Byrne laquoNon scorderograve mai quando una volta in albergo venne nella mia camera e dis-se ldquoNon trovi terribile che in un albergo ci siano cosigrave tanti ascensori Fanno un rumore terribilerdquo Non ci avevo mai fatto caso ma quella notte non riuscii a dormireraquo Kissinger comunque convince Fischer e questi al 6deg incontro rimonta (3 a 2) mettendo alle corde il suo avversario in sole 41 mosse Si riapre dunque il match e Bobby per festeggiare salta sul palco e si mette a ballare tra gli applausi della gente Da questo momento la partita prende una nuova piega e il 1 settembre lrsquoarbitro alza il braccio di Bobby Fischer per proclamarlo nuovo Campione del mondo I due campioni hanno giocato 21 partite in 55 giorni e Bobby ha riportato 3 sconfitte 11 pareggi e ben 7 vittorie Un vero trionfo e per gli Americani un ldquotrionfo a stelle e striscerdquo Lrsquoequilibrio tra le due super potenze viene perograve ristabilito quello stesso anno quando alle Olimpiadi di Monaco la squadra sovietica di basket riesce a battere per la prima volta nella storia gli Stati Uniti in una finale tesissima (Attenzione Qui il testo prosegue con il racconto delle successive vicissitudini di Fischer che perograve ai fini del nostro discorso sullo sport nella Guerra Fredda non interessano) La difesa del titolo Ma la vittoria di Fischer rimane comunque una vittoria importantissima lrsquounico a non approfittare di questo momento magico perograve egrave proprio Fischer che si rinchiude in se stesso allontanandosi per ben 20 anni dalle competizioni In questo periodo non concede nessuna intervista e si barrica in casa come un recluso I media diventano la sua bestia nera in particolar modo i settimanali popolari che a suo giudizio sono interessati non tanto ai fatti quanto agli aspetti del suo personaggio che si potevano spettacolarizzare Gli elementi caratteriali che lo avevano sempre distinto si fanno piugrave netti non sa neacute mentire neacute tanto meno scendere a compromessi come racconta Bachar Kouatly il direttore dellrsquoEurope Echecs laquoVi racconto un aneddoto subito dopo la vittoria di Reykjavik una marca di latte chiese a Fischer la sua disponibilitagrave per una grossa campagna pubblicitaria gli offrirono 2 milioni di dollari e stiamo parlando del 1972 Oggi tutti accetterebbero e invece la sua risposta fu ldquoMi dispiace ma non posso io non bevo questa marca di latterdquoraquo Crsquoegrave chi gli diagnostica una strana sindrome che colpisce proprio i campioni la sindrome da vittoria Secondo questa sindrome il campione sente di non poter permettersi di perdere e inizia quindi ad aver paura di se stesso Nel 1975 giunge comunque il momento di difendere il titolo contro Anatolij Karpov Fischer non ha giocato una sola partita ufficiale dal rsquo72 e chiede delle condizioni vincolanti per giocare il match tra cui un compenso di 5 milioni di dollari Ma la FIDE (la Federazione Internazionale degli Scacchi) non accetta e cosigrave Fischer che come sempre non sa scendere a compromessi si rifiuta di difendere il titolo e lo perde Lrsquoesilio Dopo 20 anni di silenzio nel 1992 Bobby Fischer ricompare improvvisamente sulle scene per concedere la rivincita a Spasskij (ormai piazzato al 96-102 posto della classifica mondiale) Lrsquoincontro si svolge a Budva una cittagrave della Jugoslavia sottoposta a un duro embargo da parte dellrsquoONU

Proprio a causa di questo embargo il Dipartimento di Stato Americano manda un comunicato a Fischer in cui gli ingiunge di non giocare pena 1 milione di dollari di multa e 12 anni di carcere Ma durante la conferenza stampa che annuncia la partita Fischer tira fuori questo documento e ci sputa sopra in diretta televisiva Il suo messaggio egrave chiaro La partita quindi viene giocata e Fischer vince nuovamente ma per molti egrave un triste show i due scacchisti infatti non sono affatto piugrave quelli di una volta e inoltre si ha il sospetto che lrsquoAmericano abbia giocato solamente per soldi e che la Jugoslavia lo volesse per fare un dispetto simbolico agli Americani Dopo il match Fischer non puograve tornare negli Stati Uniti si nasconde in diversi Paesi per poi approdare in Giappone dove viene trattato con grande rispetto Ma il 13 luglio del 2004 viene arrestato allrsquoaeroporto Narita di Tokyo dalle autoritagrave nipponiche per conto degli Stati Uniti (ufficialmente per un passaporto irregolare) Fa scalpore vederlo in Tv dopo 15 anni cosigrave trasformato sembra un barbone acciaccato Gli USA ne chiedono subito lrsquoestradizione anche percheacute dopo il match del rsquo92 Fischer ha continuato ad accusare lrsquoAmerica e le sue Istituzioni diverse volte arrivando addirittura a giustificare lrsquoorrore dellrsquo11 settembre come ldquouna giusta punizione divinardquo Per difenderlo scende in campo anche Boris Spasskij i due storici rivali hanno infatti scoperto di avere molte cose in comune prima tra tutte il fatto di essere dei dissidenti Il russo scrive quindi al Presidente degli Stati Uniti per chiedere clemenza ma non la ottiene Molte nazioni offrono asilo a Fischer prima tra tutte la Calmucchia del Presidente Kirsan Iljouzhminov ma alla fine Bobby opta per lrsquoIslanda Paese che ha sempre adorato gli scacchi e che Fischer ha sempre amato La morte Ed egrave proprio qui e precisamente a Reykjaviacutek la cittagrave che lo ha incoronato Campione del mondo nel rsquo72 che muore improvvisamente il 17 Gennaio del 2008

Capitolo sulla Guerra Fredda nello Sport in ldquoOlimpiadi ndash Storia ndash Sport e potererdquo di Carlo Sangalli Hitler e Mussolini avevano dimostrato come i successi sportivi portassero un ritorno di immagine non indifferente e questo insegnamento fu raccolto dalla nuova potenza che si affacciograve sulla faccia dello sport mondiale nel secondo dopoguerra l URSS A livello politico la forza della Russia non era certo una novitagrave ma nello sport aveva sempre avuto una posizione molto defilata come peraltro molti altri dei paesi appartenenti al blocco sovietico

La guerra fredda che si combatteacute dagli anni 50 in poi in molti casi fu combattuta anche sui campi da gio

co e se da un lato i paesi di oltre cortina si specializza-rono nella creazione di atleti in laboratorio dall altro quelli della NATO non hanno mai accettato la sconfitta come un semplice risultato sportivo dal 1956 all 88 il confronto USA-URSS fu uno dei motivi di maggiore in-teresse dei giochi olimpici e questa guerra egrave ricca di e-pisodi sia sportivi (la finale del torneo di basket del lsquo72 che ancora oggi gli America-ni definiscono un furto) che politici (il boicottaggio delle Olimpiadi di Mosca del l 80 e quello conse-quenziale di Los Angeles 84) Prima della seconda guerra mondiale il valore dello sport russo era del tutto marginale e scarsa era latten-zione che gli veniva riservata da parte delle autoritagrave Ma subito dopo il conflitto i Sovietici premettero per en-trare a far parte del CIO e nel 1952 parteciparono per la prima volta ai Giochi sebbene con scarsi risultati Ma giagrave da alcuni anni il governo dell URSS favoriva for temente la pratica sportiva anche presso gli stati gravi-tanti nella sua orbita ed i primi clamorosi risultati di que sta politica vennero a Melbourne 1956 dove contro o-

gni pronostico la Russia si piazzograve al primo posto nel medagliere Da allora in poi il mondo dovette confrontarsi con una nuova superpotenza sportiva che nel giro di po chi anni fu affiancata da tutti gli altri paesi dellex blocco sovietico tutti questi stati concentrando i loro sforzi nella creazione di atleti in laboratorio e dedicandosi ad un numero relativamente basso di di- scipline finirono per dominare la scena mondiale per piugrave di tren-tanni egrave il caso per esempio delle ginnaste Romene delle nuo-tatrici tedesche dei pallanotisti Slavi e dei pugili Cubani Il merito di questi straordinari risultati non egrave perograve tutto dellottima organizzazione e dellimpegno profuso dalle autoritagrave e degli atleti troppo spesso si egrave ricercato il successo sportivo ad ogni costo e qua-si sempre i paesi di oltre cortina sono stati all avanguardia anche nell utilizzo delle sostanze dopanti

Tuttavia sarebbe ingiusto non riconoscere che per certi versi lo sport occidentale moderno ha appreso moltissimo da quello so-cialista In Germania Est i medici crearono delle tabelle in cui e-rano indicati tutti i requisiti fisici che un bambino doveva avere per diventare un grande atleta e tutti i bambini venivano misurati pesati schedati i piugrave meritevoli venivano avviati alla pratica spor tiva per essere successivamente trasferiti presso il centro dello sport della DDR la Deutsche Hochschule fur Korperkultur (scuola tedesca per la cultura del corpo DHfK) di Lipsia

Qui la scienza metteva i suoi risultati al servizio dello sport e da qui nacquero alcune delle tecniche di allenamento piugrave innovative degli ultimi decenni delle quali ndash appunto - si avvalsero poi anche i tecnici dei Paesi occidentali Ma questo era anche il luogo in cui i ragazzi venivano irreggimentati venivano educati con maniere dure Un campione come il ciclista Ulrrich ricorda gli anni passati in quellistituto come il periodo piugrave triste della sua vita non aveva un minimo di libertagrave personale e finiva per odiare il sistema e i modelli orientali lo stesso ciclista raccontograve che per vedere il suo idolo Merckx correre al tour doveva farlo di nascosto percheacute era unatleta occidentale

Lo sport ideologico e propagandistico del modello statalista si dedicograve soprattutto alle discipline piugrave si-gnificative del programma olimpico e finigrave quindi per assumere le stesse apparenze di quello anglosas-sone ma erano le motivazioni di base ad essere profondamente diverse i successi sportivi fecero da accompagnamento ad una politica estera di successo i sovietici avevano certamente imparato dalla Germania nazista e dall Italia fascista che lo sport presentato in una cornice di festa e capace di otte-nere buoni risultati puograve fornire fama internazionale al Paese ed eroi in cui identificarsi ad un popolo che ne ha sempre avuto bisogno (basti pensare a Stakanov)

  • SPORT E POLITICA LA GUERRA FREDDA ALLE OLIMPIADI
    • OLIMPIADI E POLITICA
      • Vedi alla fine di questa esposizione la testimonianza di Chr
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Eppure il Presidente del comitato olimpico Avery Brundage aveva fatto di tutto per mantenere la politica fuori dai giochi In un mondo imperfetto come il nostro se lo sport dovesse fermarsi ogni volta che i leader politici violano le leggi dellumanitagrave non ci sarebbero mai altri eventi del genere Non egrave forse meglio cercare di estendere lo spirito sportivo e il fair play agli altri campi Ma il suo appello non trova risposta e la semifinale di pallanuoto tra URSS e Ungheria si trasforma in una vera e propria battaglia allultimo sangue

Il punto di vista di Dezso Gyarmati campione olimpico per la pallanuoto ungherese laquoLoro erano a Budapest con i carri ar-ati e ammazzavano i miei amici che combattevano per la libertagrave non potevo provare simpatia per loro Certo se adesso ri-uardo indietro mi rendo conto che non ce lavevo con i Russi come sportivi ma non potevo dimenticare quello che stavano facendo a casa mia Abbiamo giocato molto bene ma egrave stata veramente dura Avevamo una carica fortissima eravamo del le furie Non dobbiamo perdere era limperativo che sentivamo dentro di noiraquo

Mentre Boris Goykhman della squadra russa racconta laquoDalle tribune volavano oggetti di tutti i tipi Negli ultimi due minuti egrave successo di tutto uno dei nostri giocatori egrave entrato duro su un ungherese e lo ha colpito in faccia facendogli una ferita mol to profonda Il pubblico quando egrave uscito urlava Macellai e tra loro i giocatori della squadra americana hanno iniziato a mi-nacciare fisicamente larbitro Non si capiva se la partita fosse finita o menoraquo La partita finisce con la vittoria dellUngheria uninvasione di campo e la polizia che scorta gli atleti russi costretti a lasciare Melbourne

Ma sugli altri campi la Russia trionfa a cominciare dallatletica leggera dove Vladimir Kuts vince i 5000 e i 10000 metri e dalla ginnastica dove Larissa Latynina vince 2 ori e 1 argento (in seguito si imporragrave nella storia di questa disciplina con un complessivo di nove ori cinque argenti e quattro bronzi) Alla fine dei giochi 96 sono le medaglie vinte dai sovietici contro le 74 degli americani in due sole Olimpiadi i russi sembra-no aver distrutto il mito degli USA

Larissa Latynina racconta laquoHo scoperto di essere latleta che ha vinto di piugrave nella storia della ginnastica artistica Egrave una cosa che mi riempie di orgoglio ma io ho sempre gareggiato per me per lemozione che mi dava lesibirmi sul tappeto Il mio allenatore non mi diceva tu devi vincere ma fai quello che solo tu sai fare Egrave ovvio poi che quando si vinceva si pen-sava anche ai trionfi che ci aspettavano in patria mi ricordo che al ritorno da Melbourne sulla transiberiana la gente ci aspet tava in tutte le fermate abbracciandoci e lanciandoci in aria era bellissimo percheacute ti rendevi conto di aver reso felice il tuo popolo Siamo stati educati allamore per la nostra patria questo sentimento di patriottismo lo ho tuttoggi perograve a dire il vero non ricordo episodi negativi tra noi atleti e quando mi dicono che stavamo dietro alla cortina di ferro io dico Ah sigrave Non me ne ero accorta Capitava che tra avversari si fraternizzasse in nome degli ideali sportivi e questo creava non pochi imbaraz-zi e in un caso in particolare un vero e proprio scandalo egrave il caso dellamore sbocciato tra latleta cecoslovacca Olga Fikoto-va (oro nel lancio del disco) e lamericano Harold Connolly (oro nel lancio del martello) Era impensabile che una ragazza socialista si innamorasse di un capitalista ma poi a vederli insieme si capiva che erano perfetti e che lamore era piugrave forte dellideologiaraquo

Olga Fikotova racconta di questo amore laquoPosso dire che il conflitto politico non raggiunse gli atleti cosigrave come avrebbero voluto i nostri dirigenti non cera nessun muro allinterno del villaggio olimpico non cera separazione tra noi atleti si anda-va a ballare insieme La prova siamo io e mio marito Quando si seppe della nostra storia i dirigenti della delegazione ame-ricana mi dissero di partire con loro ma io dissi che non volevo agire cosigrave che non volevo fuggire e lasciare il mio paese Invece i dirigenti cechi mi invitarono nel consolato a Sidney dove mi bloccarono per diversi giorni e poi mi riportarono diretta-mente in patria Al ritorno gli altri atleti ricevettero bei premi e io che ero oro ricevetti solo un orologio maschile e tremila dollari il premio piugrave basso Mi dissero Compagna tu ci imbarazzi ci deludi Comunque qualche mese piugrave tardi Harold ven-ne in qualitagrave di ambasciatore e decidemmo di sposarci i dirigenti cechi decisero di lasciarmi andare e mi diedero un visto di sola andata per gli USA In seguito mi chiesero se avrei gareggiato per loro e dissi di sigrave ma quattro anni dopo ricevetti una lettera in cui mi si diceva che non ero allaltezza Cosigrave andai a Roma con la delegazione della mia nuova patriaraquo

Nonostante le numerose assenze (per il boicottaggio di Olanda Spagna Svizzera Egitto Libano e Iraq) le Olimpiadi di Melbourne ven gono seguite moltissimo anche grazie alla presenza per la prima volta della TV LItalia ottiene la sesta posizione con 8 ori e un complessivo di 25 medaglie eccellendo nel nuoto gra zie anche alla performance di Carlo Pedersoli noto al grande pubblico con il nome di Bud Spencer che per la prima volta in Italia riuscigrave a nuotare i 100 metri stile libero in un tempo infe-riore ai 60 secondi

Roma 1960 XVII Olimpiade I giochi di Roma sono considerati gli ultimi a dimensione umana noncheacute tra i piugrave belli e suggestivi della storia Sono le Olim- piadi di Cassius Clay al secolo Muhammad Aligrave che vince la medaglia doro nei pesi massimi le Olimpiadi di Nino Benvenuti stella del pugilato italiano di Wilma Rudolf la gazzella nera che vince loro nei 100 e 200 metri e infine di Abebe Bikila le-tiope che vince la maratona correndo a piedi scalzi Lunica nota stonata egrave la morte del ciclista danese Knud Jensen prima vittima di quello che ben presto sarebbe diventato il nemico numero uno dello sport il doping

Le Olimpiadi di Roma si concludono con 104 medaglie per lURSS e 71 per gli USA mentre lItalia si piazza quarta dietro la Germania Di fatto viene confermata la supremazia dei russi a dimostrarlo egrave anche la straordinaria efficienza cui era giunta lorganizzazione sportiva socialista che poteva vantare di ottimi atleti centri di ricerca e scuole specializzate A confermarlo egrave anche la testimonianza di Olga Fikotova che afferma laquoPosso dire che in Cecoslovacchia avevo tutte le attrezzature ne-cessarie mentre negli USA non cera nulla di simile tutto era lasciato alliniziativa dellatleta Dovevi arrangiarti come potevi e questo per me fu quasi uno shockraquo Tokyo 1964 XVIII Olimpiade La supremazia sovietica viene confermata ulteriormente alle seguenti Olimpiadi di Tokyo quando nonostante il minor nume-ro di ori (30 contro 36) lURSS conquista 97 medaglie complessive contro le 90 degli Americani che perograve devono molto all impresa di Don Schollander che nel nuoto vince 4 ori (i 100 i 400 la 4 X 100 e la 4 X 200 stile libero)

Una delle maggiori protagoniste egrave la sovietica Tamara Press con i suoi 2 ori (nel lancio del disco e del peso) la quale rac-conta laquoCera una grande differenza tra gli atleti dei vari Paesi ogni nostra vittoria rappresentava laumento sia del tuo pre-stigio personale che di quello del tuo Paese A Roma vinsi 2 ori e quindi a Tokyo arrivai come la favorita e per questo senti-vo una forte responsabilitagrave I 2 ori conquistati in Giappone sono ancora piugrave importanti proprio percheacute vinti con uno stress maggioreraquo Su Tamara Press vengono fatte molte polemiche quando decide di non partecipare alle Olimpiadi di Cittagrave del Messico dove per la prima volta vengono introdotti i test ormonali viene vista come una prova indiretta che in URSS veniva-no usate sostanze illecite soprattutto sulle donne Ma gli steroidi in realtagrave arrivano qualche anno dopo quando lei si egrave giagrave ritirata e infatti la Press ha sempre difeso la propria innocenza laquoIo ormai ho una certa etagrave andate a vedere le atlete che hanno fatto uso di ormoni oggi come sono ridotte Io sono ancora una donnaraquo Cittagrave del Messico 1968 XIX Olimpiade Alle Olimpiadi del 68 le polemiche iniziano ancor prima dei giochi a causa dei granaderos della polizia messicana che spa rano sulla folla protestante uccidendo centinaia di studenti Tutto ha inizio il 22 luglio del 1968 a causa di un fatto futile stu-denti di licei diversi che si contendono la stessa ragazza iniziano a scontrarsi A reprimere questa bizzarra rivalitagrave ci pensa-no i granaderos che intervengono nei due licei con cruda brutalitagrave violando il principio dellautonomia delle universitagrave e del-le scuole messicane da sempre considerate luoghi dove polizia e esercito non possono intervenire Da questo momento le proteste si fanno sempre piugrave forti alimentate dalla rabbia di chi pensa che siano stati spesi troppi soldi per i giochi olimpici quando in Messico migliaia di persone continuano a morire di fame Il 30 luglio per reprimere una protesta nellUniversitagrave di Cittagrave del Messico la polizia usa addirittura i bazooka La risposta egrave la nascita di un Comitato nazionale di studenti e profes-sori che tra le altre cose occupa tutte le sedi scolastiche e universitarie della capitale Nella notte tra il 2 e il 3 ottobre gli stu-denti si danno appuntamento in piazza delle Tre Culture per una manifestazione il presidente Diaz Ordaz dagrave perograve lordine di sparare sulla folla la polizia allora fa fuoco allimpazzata dopo avere bloccato le uscite della piazza Il bilancio in termini di morti egrave altissimo anche se non se ne avragrave mai un resoconto definitivo

Per gli atleti egrave uno shock

Il 68 egrave anche lanno della guerra nel Vietnam del Maggio francese dellassassinio di Martin Luther King e Robert Francis Kennedy e della Primavera di Praga Le tensioni politiche e sociali sono quindi fortissime Inoltre in febbraio gli Stati Uniti avevano votato a favore della partecipazione del Sudafrica razzista (vigeva ancora lapartheid) ai Giochi e questo aveva creato dure polemiche da parte degli atleti neri

In questo clima avviene un episodio che ha segnato le Olimpiadi di Cittagrave del Messico i due velocisti neri Tommie Smith e John Carlos rispettivamente oro e bronzo nei 200 metri piani alla premiazione salgono sul podio a piedi scalzi (segno di povertagrave) con il capo chino i pugni chiusi e la mano guantata di nero (simbolo della lotta del Black Power) Gli atleti vengono cacciati dalle Olimpiadi ma ricevono forte solidarietagrave dal mondo e dagli atleti bianchi tra cui Al Oerter che aveva vinto il suo

quarto oro nel lancio del disco laquoHo sempre sperato che quella protesta di John Carlos e Tommie Smith venisse prima o poi capita Fu un gesto che veniva dal cuore Io (come americano) non mi sono mai sentito offesoraquo

24 ore piugrave tardi la protesta si ripete durante la premiazione dei 400 metri quando tre neri salgono sul podio con il basco ne-ro altro simbolo inconfondibile del black power Anche loro verranno espulsi

Il successo di questi giochi nei quali gli USA ritornano leader mondiali con 107 medaglie di cui ben 45 doro egrave strettamente legato alla tv che ne ha fatto uno spettacolo mondiale ormai egrave chiaro a tutti che lo sport non egrave unisola felice separata dalla societagrave E la prova purtroppo la si ha 4 anni dopo quando avviene lepisodio piugrave tragico della storia delle Olimpiadi a Mona-co di Baviera dove si vengono svolte le XX Olimpiadi un commando di guerriglieri dellorganizzazione palestinese Settem-bre Nero uccide due atleti israeliani e ne prende in ostaggio altri nove Alla fine un tentativo di liberazione compiuto dalla polizia tedesca porta alla morte di tutti gli atleti sequestrati di cinque fedayyin e di un poliziotto tedesco Egrave leffetto piugrave aber-rante del connubio tra sport e politica Il connubio tra sport e politica ha sempre segnato la storia delle Olimpiadi dalla tragedia di Monaco del 1972 attraverso lepoca dei boicottaggi incrociati fino agli scenari piugrave recenti che si sono aperti dopo la caduta del muro di Berlino Monaco di Baviera 1972 XX Olimpiade Martedigrave 5 settembre del 1972 egrave il giorno piugrave drammatico nella lunga storia delle Olimpiadi Sono le sette del mattino quando in sala stampa arriva una notizia terribile un commando di otto terroristi palestinesi dellorganizzazione Settembre nero ha fatto irruzione nella palazzina del villaggio olimpico della delegazione israeliana uccidendo due atleti e prendendone in ostag gio altri nove per scambiarli con la liberazione di 234 terroristi palestinesi in arresto Per il commando era stato facile entra-re percheacute a quei tempi i problemi sulla sicurezza erano sottovalutati e inoltre i tedeschi avevano deciso di mantenere la pru-denza a livelli molto bassi per non ingenerare ricordi legati alla Germania hitleriana Inizia quindi un braccio di ferro tra le au-toritagrave tedesche e i terroristi Il Cancelliere Federale Willy Brandt contatta immediatamente il Primo Ministro Israeliano Golda Meir per rendere note le richieste dei terroristi e cercare una soluzione al caso ma questa risponde di non voler concedere nulla ai terroristi A tarda serata il commando ottiene quindi larrivo di un aereo che li avrebbe portati con gli ostaggi al Cairo dove avrebbero poi continuato le trattative Tutto sembra procedere secondo gli accordi quando improvvisamente allaero-porto di Fuumlrstenfeldbruck entrano in azione cinque tiratori scelti tedeschi Ma il blitz egrave piuttosto maldestro e male organizza-to Quando torna il silenzio nel conflitto a fuoco il bilancio egrave tragico 5 sono i terroristi uccisi oltre a un agente e soprattutto a tutti e 9 gli ostaggi (Per approfondire sugli sviluppi di questa triste vicenda e sulla vendetta del Mossad ndash i servizi segreti israeliani - vedi la puntata ldquola lista di Golda)

Si tratta di una tragedia senza precedenti Molte delegazioni chiedono la chiusura delle Olimpiadi ma quella stessa notte il presidente del Comitato Olimpico decide che i giochi devono continuare (ldquothe show must go onrdquo) e per rendere omaggio alle vittime viene organizzata solamente una modesta cerimonia Eppure le Olimpiadi di Monaco erano cominciate nel migliore dei modi grazie al nuovo record di presenze (7121 atleti di 121 nazioni differenti) alle spese colossali allafflusso incredibile di spettatori (quasi cinque milioni di presenze nelle due settimane di gare) e al miliardo di telespettatori E nonostante la tra-gedia il pubblico si accende di entusiasmo per le prodezze di due nuovi grandi atleti lucraino Valery Borzov il primo veloci-sta europeo a battere gli americani e soprattutto Mark Spitz con le sue 7 medaglie doro Valery Borzov si aggiudica i 100 m e i 200 m e inoltre porta la staffetta sovietica 4x100 alla medaglia dargento In realtagrave la gara per i 100 m era stata caratterizzata da un episodio curioso alla partenza dei quarti di finale mancavano i detentori ex-equo del record mondiale gli americani Eddie Hart e Ray Robinson percheacute rimasti nella loro camera dalbergo poicheacute il loro allenatore Stan Wright era stato ingannato da un vecchio programma orario delle gare che segnalava erronea neamente lorario di partenza due ore piugrave tardi Alla gara si era quindi presentato solo il meno accreditato degli sprinter ame-ricani Robert Taylor lunico a qualificarsi per la finale che Borzov batteragrave senza dare neanche limpressione di faticare Ma ai 200 m lucraino si ripeteragrave battendo tutti Valery Borzov laquoQuando sei ligrave davanti ai blocchi non pensi piugrave a nulla Pensi solo alla distanza Egrave come se stessi giagrave correndo e quando parti non vedi piugrave nulla neacute gli avversari neacute il pubblico neacute i giudici Sei chiuso in te stesso I miei rivali E chi li ha mai visti Per vederli devi stare dietro e a me non capitava mairaquo

Il sovietico come spiega sua moglie la quattro volte olimpionica di ginnastica Lyudmila Turishcheva era animato anche dal la forza che gli dava il suo paese laquoAi nostri tempi gareggiare e cercare di vincere era un dovere percheacute rappresentavi lUnio ne Sovietica La patria ti metteva a disposizione tutto e allora dovevi dare tutto Se avevi talento non potevi non essere il nu-mero unoraquo

Quella storica finale di basket a Monaco 1972 Ma egrave soprattutto nel basket che la rivalitagrave USA-URSS si infiamma con un canestro allultimo secondo i sovietici battono in finale gli americani ribaltando il risultato e vincendo per la prima volta una medaglia doro Ma la loro vittoria viene duramente contestata dagli atleti americani che si rifiutano di ritirare la medaglia dargento Robert Paul jr del Comitato olimpico USA racconta laquoCon una rimonta eccezionale eravamo sopra i sovietici di un punto (50 a 49) e cerano ancora tre secondi da giocare Ma quel maledetto arbitro diede ai sovietici tre chance resettando il cronometro ogni volta Ci siamo appellati alla giuria ma non cera verso di farsi ascoltare percheacute tre membri su cinque appartenevano ai pesi dellest Larbitro che prese quella decisione sciagurata anni dopo emigrograve qui negli USA e non so come il mio paese abbia potuto permetterloraquo

E se il giocatore sovietico Ivan Yedesko afferma laquoNon capisco percheacute gli americani non vogliano accettarlo Se fossero sta ti veramente loro i piugrave forti non avrebbero dovuto aspettare gli ultimi secondi per vincere Sono trentanni che si atteggiano a vittimeraquo lamericano Michael Bantom controbatte laquoIn base al regolamento non si possono rigiocare gli ultimi tre secondi per ben tre volte Dunque dire che i russi hanno vinto la partita regolarmente egrave sbagliato Lo so egrave passato molto tempo ma noi pensavamo di aver vinto e di aver diritto alla medaglia doro Lo sapevamo noi come lo sapevano lororaquo

Ma i russi ancora una volta giocavano con una grinta ideologica maggiore anche percheacute per le loro autoritagrave il fatto di vince-re a Monaco di Baviera la cittagrave dove era nato il nazismo era importantissimo Lallenatore della squadra sovietica Alexan- der Gomelesky infatti racconta laquoIl primo incontro di basket tra noi risale al 1959 quando in un torneo amichevole vinsero loro 8 partite su 8 naturalmente Noi abbiamo imparato da loro da loro ho imparato il pressing gli scambi veloci ma siamo stati ottimi allievi tanteacute che abbiamo iniziato a batterli Inoltre avevamo paura di perdere percheacute sapevamo che se perdeva-mo saremmo stati puniti (al rientro in patria) o comunque avremmo perso i nostri privilegiraquo Montreal 1976 XXI Olimpiade Dopo i fatti di Monaco le Olimpiadi di Montreal verranno ricordate come le Olimpiadi senzanima Tutta la cittagrave viene blindata per la sicurezza e inoltre 26 stati africani decidono di boicottarle per protestare contro lApartheid del Sudafrica Tra le novitagrave cegrave la partecipazione per la prima volta della Cina comunista e la diretta in mondovisione che fa dellevento un trampolino di lancio per la popolaritagrave degli atleti Cosigrave come conferma il campione americano di decathlon Bruce Jenne laquoI giochi del 76 li videro tutti Questo ebbe grosso impatto nella mia vita per la visibilitagrave La politica fa parte dei giochi ma egrave anche vero che resta lontana da noi atleti Quando lottavo contro Nikolai Avilovs non pensavo che era un sovietico ma che era un avversa-rio interessante da battere Ho provato anche a socializzarci ma ad essere sincero non era possibile Non per colpa mia ma dei dirigenti sovietici che non volevano che i loro atleti parlassero e socializzassero con noi Nel 79 venni invitato a Mo-sca e anche allora non mi fu permesso di parlare con Avilovs non gli permisero nemmeno di venire a cena con meraquo

Pochi sono gli atleti a imporsi sulla scena tra questi cegrave la ginnasta rumena Nadia Comaneci che a soli 9 anni diventa la nuova stella della ginnastica con tre ori (concorso generale individuale trave e parallele asimmetriche) un argento (concor-so generale a squadre) e un bronzo (corpo libero) Egrave grazie alle sue qualitagrave che per la prima volta nella storia delle Olimpiadi nella disciplina Ginnastica Artistica venne assegnato un 10 perfetto tanto che i computer ebbero dei problemi di calcolo poi-cheacute erano settati per un massimo di 99 Lrsquoex campionessa Larissa Latynina commenta cosigrave il tipo di ginnastica espresso dalla sua erede laquoGiagrave nel 72 gli allenatori avevano iniziato a usare ragazze sempre piugrave giovani per fare i virtuosismi ma io credo che la ginnastica debba esprimere femminilitagrave e grazia e non solo virtuosismi La propensione a scegliere delle bam-bine ha rovinato questa disciplinaraquo

Oltre alle prodezze della Comaneci ad accendere lentusiasmo del pubblico sono i successi della delegazione femminile della Germania dellEst (la DDR) che si piazza seconda dopo lURSS e prima degli Stati Uniti Nasce cosigrave una nuova super potenza sportiva che domineragrave in diverse discipline fino alla fine degli anni 80

Ma legata alla forza della nazione tedesca orientale cegrave lombra del doping A Dresda (ex Germania dellest) infatti alla fine degli anni 60 vengono studiati dei sistemi (perfezionati nel 74) che attraverso delle provette anonime permettevano di do-pare sistematicamente gli atleti senza che nessuno si accorgesse di nulla Compresi gli atleti che erano convinti di assume-re vitamine Le atlete tedesche soprattutto nel lancio del peso erano famose per il loro aspetto maschile Dorit Rosler un

medico sportivo dellepoca confessa laquoIo mi rendevo conto degli effetti che queste sostanze provocavano sugli atleti come il cambiamento del tono della voce laumento dellaggressivitagrave la peluria Perograve bisogna sempre ricordare in che sistema vi-vevamo allepoca tutto era per la gioventugrave lo sport e il socialismo Tutti eravamo convinti di agire per un fine superioreraquo Vedi alla fine di questa esposizione la testimonianza di Christiane Knacke nuotatrice della DDR su questo argomento Mosca 1980 XXII Olimpiade Anche ai giochi di Mosca la DDR arriva al secondo posto nel medagliere generale ma in realtagrave si tratta di unOlimpiade zoppa si caratterizzeragrave infatti come lOlimpiade del boicottaggio americano per linvasione russa in Afghanistan Esempio che viene seguito da altri 28 Paesi tra cui Cina Giappone e Germania occidentale A partecipare sono quindi solamente 80 nazioni (per un totale di 6000 atleti) tra cui Francia e Italia che perograve partecipano senza la bandiera nazionale ma con quella olimpica piugrave generica

Linaugurazione egrave uno spettacolo straordinario che ricorda molto quello delle recenti Olimpiadi di Pechino 2008 Ma le gare di per seacute sembrano un vento clandestino le piscine e le piste di atletica in particolare sono semivuote cosigrave come tutti gli sport in cui i sovietici non fanno man bassa di medaglie Ma ancora oggi i dirigenti sovietici che spesero milioni di dollari per i giochi non ammettono il fallimento Lo storico dello sport Valere Steinbach per esempio afferma laquoPer me sono state le piugrave belle Un bello spettacolo a cui mi dispiace che non abbiano potuto partecipare anche altri atletiraquo

Gli atleti comunque ancora una volta non erano daccordo con le decisioni delle loro nazioni se da una parte alcuni atleti americani volevano partecipare ai giochi per i quali avevano investito le energie di una vita dallaltra quelli russi erano ram-maricati di non potersi misurare con i loro avversari di sempre Cosigrave come racconta il campione di basket Serghei Taraka-nov laquoQuelle di Mosca non furono vere Olimpiadi mancavano gli stimoli non a caso abbiamo perso contro lItalia e la Jugo-slavia Lassenza dei vecchi avversari ci ha tolto la concentrazione ed egrave finita che siamo arrivati terzi Per me fu un grande rammaricoraquo

Alla cerimonia di chiusura ad accompagnare il saluto della mascotte russa lorsetto Misha non cegrave il consueto cartellone che invitava il pubblico a rincontrarsi alla prossima Olimpiade (prevista a Los Angeles) molti vedono in ciograve un chiaro mes-saggio da parte dei russi intenzionati a boicottare a loro volta le Olimpiadi americane Los Angeles 1984 XXIII Olimpiade Come detto alle Olimpiadi di Los Angeles il boicottaggio si replica al contrario e lURSS non vi partecipa Allappello anche questa volta mancano piugrave di mille campioni in carica di cui 22 solo dellatletica leggera La politica insomma mette nuova-mente i bastoni tra le ruote degli atleti che si vedono negata la possibilitagrave di partecipare allevento che aspettavano da sem-pre laquoFu una tragedia - commenta il campione di basket russo Serghei Tarakanov - la politica si impose sullo sport e noi che ci eravamo preparati perfettamente per quei giochi fummo costretti a restare a casa Il boicottaggio era nellaria da diversi mesi ma eravamo costretti a dire che era per motivi di sicurezza e non politici E poi allepoca non si poteva protestareraquo

Durante i giochi al ritmo del coro incessante del pubblico che grida America for ever vengono sanciti il mito di Hollywood e del business piugrave che quelli dellantica Grecia A brillare egrave Carl Lewis che con i suoi quattro ori nellatletica leggera (100 m 200 m salto in lungo e staffetta) raggiunge il record di Jesse Owens Per lItalia egrave un trionfo riesce a portare a casa 14 ori uno in piugrave rispetto a Roma 60 Seul 1988 XXIV Olimpiade Quelle di Seul sono le Olimpiadi piugrave affollate della storia archiviata lepoca dei boicottaggi sul terreno di gioco si ritrovano tutti i grandi protagonisti (sono presenti oltre 9000 atleti per 160 nazioni) Inoltre il clima competitivo e i livelli tecnici raggiun-ti offrono uno spettacolo indimenticabile

Tra i grandi campioni cegrave il russo Alexander Karelin che con i suoi tredici anni di imbattibilitagrave egrave forse il piugrave grande lottatore di greco romana moderno laquoLorgoglio personale e nazionale andavano di passo anche ai miei tempi Io ero del Ministero degli interni e quindi quando gareggiavo mi portavo il simbolo del partito dietro Tutti erano cordiali con me ma appena salivo sul tappeto agli occhi degli avversari diventavo una specie di macchina da guerra del partito Ho perso una sola volta (alle Olim-piadi di Sydney del 2000 quando viene sconfitto in finale dallamericano Rulon Gardner che pose cosigrave fine alla sua striscia di imbattibilitagrave internazionale che durava dal 1987) e questo egrave stato doppiamente triste percheacute perdere non egrave mai piacevole

ma perdere contro un americano ti mandava in bestia Egrave stata colpa mia che lho sottovalutato non me lo perdonerograve mairaquo

Ma egrave ancora una volta il basket il terreno di gioco sul quale USA e URSS si contendono il primato i fantasmi di Monaco ca-ricano di adrenalina politica la semifinale e sugli spalti si legge Finalmente la rivincita del 72 Anche questa volta perograve a vincere sono i russi e meritatamente tanto che da questo momento in poi la delegazione americana porteragrave in campo il suo dream team

Alla fine dei Giochi il medagliere vedragrave lURSS al primo posto con 55 ori seguita dalla Germania dellEst e dagli USA Barcellona 1992 XXV Olimpiade A Barcellona egrave il trionfo del professionismo nel basket con il dream team che sbaraglia tutti gli altri avversari ma anche nel nuoto e nellatletica leggera Ma soprattutto egrave la fine di unepoca e non solo nel mondo dello sport solo sei mesi prima Mi-chail Sergeevic Gorbacev aveva dichiarato la dissoluzione dello Stato sovietico mentre il 9 novembre dell89 era finalmente caduto il muro di Berlino

Lordine mondiale insomma egrave ormai cambiato e lex Unione Sovietica che sfila sotto il nome di Squadra unificata (Armenia Azerbaigian Bielorussia Kazakistan Kirghizistan Moldavia Russia Tagikistan Turkmenistan Ucraina e Uzbekistan) trion-fa nuovamente nel medagliere generale con 45 ori davanti agli Stati Uniti e alla Germania

Con la fine della Guerra fredda perograve non egrave finito il connubio tra politica e sport che semmai ha cambiato pelle con i nuovi dilanianti nazionalismi del terzo millennio Il racconto del filmato si ferma a Barcellona rsquo92 chiaramente in corrispondenza con la fine della Guerra Fredda rappresen-tata dalla caduta del Muro di Berlino

La testimonianza di

Christiane Knacke

nuotatrice della DDR e

prima donna a scendere

(nel 1977) sotto i 60rdquo

nei 100 m a ldquofarfallardquo

2- Testo ldquoparlatordquo della puntata televisiva de ldquoLA STORIA SIAMO NOIrdquo dedicata al grande campione ame-ricano di scacchi Robert James Fischer (Bobby Fischer) a cura di Amedeo Ricucci

Il filmato egrave visionabile allrsquoindirizzo httpwwwlastoriasiamonoiraiitpuntatescacco-matto726defaultaspx

(Nota di Levorato) Nel testo che segue egrave dato molto spazio alla personalitagrave contorta dello scacchista statunitense Per capire a fondo le vicende raccontate egrave bene leggere tutto ma quello che conta davvero egrave il valore simbolico che le sue gesta hanno assunto per i governi e per lrsquoopinione pubblica di tutto il mondo nel contesto geopolitico di allora (il testo evidenziato in giallo) Ogni tanto troverai tra parentesi delle note in corsivo scritte per migliorare la comprensione del testo Gli scacchi sono come la boxe richiedono anticipazione carattere e resistenza fisica Sono una grande battaglia e Robert James Fischer il piugrave grande giocatore che sia mai esistito nella sfida con Boris Spasskij questa battaglia lrsquoha combattuta su due fronti il Campionato del mondo e la Guerra Fredda

Gli Americani ndash negli scacchi - sono sempre stati battuti dai russi (Spasskij Petrosian Botvinnik Smyslovhellip) almeno fino al 1972 quando Bobby Fischer batte il campione del mondo in carica Boris Spasskij Non si tratta solamente di una sfida sportiva ma anche e soprattutto di una sfida politica tra i due blocchi del mondo quello occidentale-capitalista e quello orientale-comunista Fischer egrave stato un genio (con un QI di 180) nel bene e nel male la sua follia infatti lo ha portato a vivere in esilio lontano da tutto e da tutti e forse anche da se stesso (si intende che aveva una personalitagrave contorta instabile poco affidabile non solo ldquogenio e sregolatezzardquo) Nella storia degli scacchi dopo Fischer nulla egrave stato piugrave come prima con la sua genialitagrave e le sue pretese (spesso esagerate tanto da apparire folli) ha infatti introdotto il concetto di professionismo anche in questa disciplina Secondo la Gran Maestra di scacchi Susan Polgar che lo ha ospitato durante lrsquoesilio Fischer ldquoha cambiato la concezione stessa degli scacchirdquo Con lui ad esempio si egrave diventati piugrave rigidi piugrave rispettosi del silenzio e delle luci durante le gare ma soprattutto aumento degli ingaggi (= compensi) Per la super sfida del rsquo72 pretese un compenso di 250 mila dollari quando invece fino a quel momento ne venivano messi in palio massimo 5 mila

Da ragazzino di Brooklyn a Mozart degli scacchi I genitori di Bobby divorziano nel 1945 quando il bambino ha solo due anni (nasce a Chicago nel 43) la sua infanzia la passa con la mamma Regina Wender e con la sorella maggiore Saragrave proprio lei a regalargli la prima scacchiera quando nel rsquo49 si trasferiscono a New York Brooklyn Inizialmente i due bambini ci giocano insieme ma ben presto Bobby sente lrsquoesigenza di confrontarsi con persone piugrave adulte Impara tutto da solo e si puograve dire che non ha avuto maestri ad eccezione di John Collins che con Bobby trascorre moltissimo tempo impersonando in parte anche la figura paterna

Il piccolo Bobby ha per gli scacchi unautentica passione lunica e per questo motivo il suo rendimento scolastico egrave modesto e non frequenta i suoi compagni Egrave un bambino estremamente solitario che mostra molte difficoltagrave nel rapportarsi con gli altri I sintomi del suo carattere vengono alla luce molto presto egrave un ragazzo (e poi un adulto) individualista ossessivo monomaniacale e anche asociale cosigrave come testimoniano alcuni avversari che lo hanno incontrato

Il Gran Maestro di scacchi Marc Taimanov racconta di Fischer giagrave adulto laquoUna volta in Germania noi giocatori andammo a cena tutti insieme durante un torneo Bobby era in forma brillante e seduta accanto a lui crsquoera una bellissima ragazza scacchista anche lei che se lo mangiava con gli occhi Cosigrave a fine cena mi avvicinai a lui e a quattrocchi gli dissi ldquoDai Bobby invitala a balla-re che lei non vede lrsquoorardquo E lui ldquoNon ci penso nemmeno semmai ci gioco a scacchirdquoraquo Questa risposta tanto piugrave colpisce se messa in relazione con unrsquoaltra sua dichiarazione a proposito delle donne che giocano a scacchi ldquoSono tutte deboli tutte Sono stupide se paragonate agli uominirdquoraquo

Un altro Gran Maestro Robert Byrne racconta laquoDurante un torneo crsquoera Yuri Gagarin il famoso cosmonauta e Bobby fece una scenata percheacute diceva che la sua stanza era meno bella di quella

data a Gagarin voleva a tutti i costi la sua stanza ma ovviamente non ci riuscigrave e quindi lasciograve lrsquoal-bergoraquo

Anche il Gran Maestro Yuri Averbakh ha ricordi analoghi laquoRicordo che una volta a Buenos Aires si stava tutti nello stesso albergo e la sera come egrave ovvio ci si incontrava alla reception per commen-tare le partite della giornata Crsquoerano tutti i giocatori gli arbitri i tecnici tutti tranne Fischer Lrsquoho an-che visto un paio di volte che stava per uscire dallrsquoascensore e che vedendoci alla reception ha fatto subito retromarcia ed egrave tornato nella sua stanzaraquo Dunque nei rapporti sociali Fischer egrave sempre stato carente ma nel gioco fu sempre superiore e fin da piccolo migliorava di partita in partita cosigrave come la sua fama a dispetto della giovane etagrave Vincendo un match dietro lrsquoaltro era riuscito a diventare Gran Maestro di scacchi e Campione degli Stati Uniti allrsquoetagrave di appena 14 anni (1957) Per tutti era un ldquogiovane fenomenordquo ldquoil piccolo Mozart degli scacchirdquo Nel 1959 durante il Torneo dei Candidati Fischer si trova finalmente faccia a faccia con i giganti russi (come si egrave detto piugrave su allora invincibili) non egrave ancora al loro livello ma conclude comunque il torneo con un ottimo 5deg posto In questi anni gli appassionati riconoscono immediatamente in lui la capacitagrave di riuscire di intuire sempre gli sviluppi del gioco e rimangono colpiti dalla limpidezza del suo gioco noncheacute dal suo stile impeccabile LrsquoURSS padrona delle scacchiere In Unione Sovietica gli scacchi erano lo sport nazionale Se nel 1917 infatti si contavano in tutta la Russia solo 300 scacchisti nel rsquo34 erano giagrave piugrave di 500 mila Questo per volere di Lenin grande appassionato di questo gioco che volle trasformarlo in uno sport di massa adatto a tutte le etagrave e a tutte le classi sociali

Come racconta Marc Taimanov laquoTre erano i pilastri della propaganda allrsquoepoca il circo il balletto e gli scacchi In questi tre rami non avevamo rivali e chiunque fosse impegnato in queste attivitagrave era considerato un ambasciatore dellrsquoUnione Sovietica nel mondo La vetrina del comunismoraquo

Quando nel febbraio del lsquo45 a guerra finita i ldquograndirdquodella terra riuniti a Yalta per ridefinire lrsquoassetto da dare al pianeta dividono il mondo in due blocchi contrapposti quello ldquoliberordquo e quello ldquocomunistardquo anche il gioco degli scacchi diviene unrsquoarma di quella che saragrave definita la Guerra Fredda Per gli scacchisti egrave vita dura Il primo episodio che inserisce il piano sportivo nella Guerra Fredda accade nel rsquo48 quando la squa-dra russa di hockey su ghiaccio perde inaspettatamente contro il Canada da questo momento Sta-lin decide che gli atleti devono andare allrsquoestero solo per vincere Ogni successo rappresenta infatti il simbolo della superioritagrave del sistema comunista su quello capitalista ogni vittoria sportiva diventa quindi anche una vittoria politica

Di conseguenza gli sportivi vengono controllati da un apposito dipartimento costituito allrsquointerno del partito che decide tutto quali giocatori devono partecipare a quali competizioni quando dovehellip Il diktat egrave arrivare primi E il secondo posto non egrave nemmeno contemplato

LrsquoURSS fa il suo ingresso ufficiale nelle competizioni internazionali alle Olimpiadi di Helsinki nel 1952 stupisce tutti con 22 ori 30 argenti e 19 bronzi ottenendo quindi il secondo posto nel meda-gliere generale subito dopo gli USAi Inizia cosigrave la Guerra Fredda dello sport avvincente e spietata dove lunica vera legge egrave vincere

Ma non sempre si puograve vincere e gli stessi sovietici non hanno pietagrave per chi perde come racconta Marc Taimanov laquoHo vinto abbastanza e penso di aver dato molto lustro al mio Paese eppure per una sola sconfitta sono stato linciato e la mia carriera per un certo tempo stroncata Su quella partita ho scritto un libro ldquoSono una vittima di Bobby Fischerrdquo in realtagrave avrei dovuto intitolarlo ldquoSono una vittima dellrsquoideologia sovieticardquo ma come sapete a quei tempi queste cose non si potevano direraquo

Ma Marc Taimanov ebbe modo di avere a che fare con lrsquointolleranza sovietica anche qualche anno prima laquoRicordo che io e David Bronstein fummo invitati a Liverpool per i campionati studenteschi Prima di partire ci convocarono al Cremlino dove ci dissero ldquoState andando a rappresentare lrsquoUnio-ne Sovietica e questo comporta per voi una grande responsabilitagrave sapete chi ha firmato la vostra missione Il compagno Stalin in personardquo Noi eravamo giovanissimi ci tremavano le gambe e a quel punto svenni e caddi dalla sedia Quando tornammo in patria capii che tirava una brutta aria appena messo piede allrsquoaeroporto di Mosca in genere noi scacchisti eravamo rispettati e non ci tartassavano con i controlli quella volta invece mi trattennero per piugrave di unrsquoora Mi sequestrarono tutta la valuta estera e trovandomi in valigia un libro di Aleksandr Solgenitsin il doganiere mi disse ldquoCompagno Taimanov Lei si egrave ficcato in un grosso guaio se avesse vinto Lei poteva tornare con tutta la bibliografia di Solgenitsin avrei chiuso un occhio ma purtroppo ha perso e io non posso aiutarla Devo denunciarlardquoraquo (Aleksandr Solzenitsyn premio Nobel per la letteratura nel 1970 scrittore dramma-turgo e storico russo Inizialmente arrestato nel 1945 e condannato a 8 anni di campo di lavoro forzato ndash gulag - per le critiche espresse su Stalin fu successivamente mandato al confino in Kazakistan e ripetutamente vessato per le sue posizioni sempre piugrave contrarie al regime che manifestograve attraverso le proprie opere censurate in patria ma pubblicate allrsquoestero dove crebbe la sua popolaritagrave e il sostegno alla sua causa Nel 1974 ndash privato della cittadinanza russa - fu espulso dallrsquoUnione Sovietica e fu accolto negli Stati Uniti dove in realtagrave non si sentigrave mai ldquoa casardquo non condividendo la cultura occidentale Caduto il Muro di Berlino e mutati gli equilibri politici gli venne ripristinata la cittadinanza russa e nel 1994 tornograve in patria dove continuograve la sua opera storico-letteraria Morigrave nel 2008) La corsa verso il titolo Nel dopoguerra gli scacchisti campioni del mondo sono tutti sovietici Mikhail Botvinnik Vasilij Smyslov Mikhail Tal Tigran Petrosian Boris Spasskij

Tutti sovietici tranne uno Bobby Fischer che battendo proprio Taimanov nel 1971 provoca uno scossone nella gerarchia consolidata degli scacchi cosigrave come racconta lo stesso Taimanov laquoAl di-partimento dello sport mi fecero un processo sommario ldquoCome egrave possibile che un grande maestro della scuola sovietica si faccia battere 6 a 0 da un moccioso di Brooklynrdquo Poi nel corso di quello stesso anno Fischer riuscigrave a battere Bent Larsen Tigran Petrosian e tutti gli altri pretendenti al titolo mondiale E allora quegli stessi funzionari si resero conto che quel moccioso di Brooklyn era invinci-bileraquo

Nel 1971 Fischer ha quindi finalmente ottenuto il diritto di sfidare il Campione del Mondo (da ben 4 anni) Boris Spasskij Fischer vs Spasskij la sfida del secolo La partita viene giocata a Reykjavik in Islanda dal luglio al settembre del 1972 egrave la partita del se-colo e viene seguita da tutto il mondo con grande entusiasmo In Russia in particolare egrave vissuta co-me un vero e proprio affare di Stato vengono infatti chiamati tutti i migliori scacchisti sovietici per avere un rapporto dettagliato sul gioco dello statunitense e sulle sue debolezze (anche psicologi-che) per studiare il modo di batterlo Spasskij viene supportato in tutti i modi da una dieta ldquoad alto contenuto calorico e della migliore qualitagraverdquo - come si legge nel Memoriale del Comitato dello Sport

In Italia la telecronaca egrave di Bruno Pizzul inizia la prima partita ldquoFischer egrave molto nervoso Spasskij fa un gioco prudente Fischer non ci sta e cerca di stanarlo sacrificando lrsquoalfiere ma alla quarantesima mossa fa un errore decisivo imperdonabile e perde 1 a 0 per Spasskij dunquerdquo Alla seconda partita Fischer dagrave forfait prima chiede lrsquoallontanamento delle telecamere poi di gioca-re a porte chiuse e infine decide di non giocare Spasskij dunque vince a tavolino 2 a 0

A questo punto Henry Kissinger in persona chiama Bobby per convincerlo a giocare ldquoLascia perde-re le richieste di soldi e le richieste tecniche che hai fatto e comportati da vero patriota vai e vincirdquo gli dice Kissinger si riferisce ai capricci di Fischer che vanno dal compenso di 250 mila dollari ad altre stranezze prima fra tutte la pretesa di avere una particolare sedia di cuoio reclinabile e gire-vole Sedia che fa smontare prima della partita per verificare che non contenga elementi che avreb-bero potuto disturbarlo Dopo mille polemiche lrsquoarbitro gli concede anche questa richiesta la sedia viene

smontata ma al suo interno vengono trovate solamente tre mosche

Questa non egrave lrsquounica stranezza durante la prima partita se la prende con il rumore in particolare con quello creato dai bambini mentre scartano le caramelle e non vuole nemmeno che le donne entrino con i tacchi cosigrave come non vuole che i cameramen si avvicinino a lui gli dagrave troppo fastidio il ronzio delle cassette Fischer egrave molto sensibile ai rumori cosigrave come racconta il Gran Maestro ameri-cano Robert Byrne laquoNon scorderograve mai quando una volta in albergo venne nella mia camera e dis-se ldquoNon trovi terribile che in un albergo ci siano cosigrave tanti ascensori Fanno un rumore terribilerdquo Non ci avevo mai fatto caso ma quella notte non riuscii a dormireraquo Kissinger comunque convince Fischer e questi al 6deg incontro rimonta (3 a 2) mettendo alle corde il suo avversario in sole 41 mosse Si riapre dunque il match e Bobby per festeggiare salta sul palco e si mette a ballare tra gli applausi della gente Da questo momento la partita prende una nuova piega e il 1 settembre lrsquoarbitro alza il braccio di Bobby Fischer per proclamarlo nuovo Campione del mondo I due campioni hanno giocato 21 partite in 55 giorni e Bobby ha riportato 3 sconfitte 11 pareggi e ben 7 vittorie Un vero trionfo e per gli Americani un ldquotrionfo a stelle e striscerdquo Lrsquoequilibrio tra le due super potenze viene perograve ristabilito quello stesso anno quando alle Olimpiadi di Monaco la squadra sovietica di basket riesce a battere per la prima volta nella storia gli Stati Uniti in una finale tesissima (Attenzione Qui il testo prosegue con il racconto delle successive vicissitudini di Fischer che perograve ai fini del nostro discorso sullo sport nella Guerra Fredda non interessano) La difesa del titolo Ma la vittoria di Fischer rimane comunque una vittoria importantissima lrsquounico a non approfittare di questo momento magico perograve egrave proprio Fischer che si rinchiude in se stesso allontanandosi per ben 20 anni dalle competizioni In questo periodo non concede nessuna intervista e si barrica in casa come un recluso I media diventano la sua bestia nera in particolar modo i settimanali popolari che a suo giudizio sono interessati non tanto ai fatti quanto agli aspetti del suo personaggio che si potevano spettacolarizzare Gli elementi caratteriali che lo avevano sempre distinto si fanno piugrave netti non sa neacute mentire neacute tanto meno scendere a compromessi come racconta Bachar Kouatly il direttore dellrsquoEurope Echecs laquoVi racconto un aneddoto subito dopo la vittoria di Reykjavik una marca di latte chiese a Fischer la sua disponibilitagrave per una grossa campagna pubblicitaria gli offrirono 2 milioni di dollari e stiamo parlando del 1972 Oggi tutti accetterebbero e invece la sua risposta fu ldquoMi dispiace ma non posso io non bevo questa marca di latterdquoraquo Crsquoegrave chi gli diagnostica una strana sindrome che colpisce proprio i campioni la sindrome da vittoria Secondo questa sindrome il campione sente di non poter permettersi di perdere e inizia quindi ad aver paura di se stesso Nel 1975 giunge comunque il momento di difendere il titolo contro Anatolij Karpov Fischer non ha giocato una sola partita ufficiale dal rsquo72 e chiede delle condizioni vincolanti per giocare il match tra cui un compenso di 5 milioni di dollari Ma la FIDE (la Federazione Internazionale degli Scacchi) non accetta e cosigrave Fischer che come sempre non sa scendere a compromessi si rifiuta di difendere il titolo e lo perde Lrsquoesilio Dopo 20 anni di silenzio nel 1992 Bobby Fischer ricompare improvvisamente sulle scene per concedere la rivincita a Spasskij (ormai piazzato al 96-102 posto della classifica mondiale) Lrsquoincontro si svolge a Budva una cittagrave della Jugoslavia sottoposta a un duro embargo da parte dellrsquoONU

Proprio a causa di questo embargo il Dipartimento di Stato Americano manda un comunicato a Fischer in cui gli ingiunge di non giocare pena 1 milione di dollari di multa e 12 anni di carcere Ma durante la conferenza stampa che annuncia la partita Fischer tira fuori questo documento e ci sputa sopra in diretta televisiva Il suo messaggio egrave chiaro La partita quindi viene giocata e Fischer vince nuovamente ma per molti egrave un triste show i due scacchisti infatti non sono affatto piugrave quelli di una volta e inoltre si ha il sospetto che lrsquoAmericano abbia giocato solamente per soldi e che la Jugoslavia lo volesse per fare un dispetto simbolico agli Americani Dopo il match Fischer non puograve tornare negli Stati Uniti si nasconde in diversi Paesi per poi approdare in Giappone dove viene trattato con grande rispetto Ma il 13 luglio del 2004 viene arrestato allrsquoaeroporto Narita di Tokyo dalle autoritagrave nipponiche per conto degli Stati Uniti (ufficialmente per un passaporto irregolare) Fa scalpore vederlo in Tv dopo 15 anni cosigrave trasformato sembra un barbone acciaccato Gli USA ne chiedono subito lrsquoestradizione anche percheacute dopo il match del rsquo92 Fischer ha continuato ad accusare lrsquoAmerica e le sue Istituzioni diverse volte arrivando addirittura a giustificare lrsquoorrore dellrsquo11 settembre come ldquouna giusta punizione divinardquo Per difenderlo scende in campo anche Boris Spasskij i due storici rivali hanno infatti scoperto di avere molte cose in comune prima tra tutte il fatto di essere dei dissidenti Il russo scrive quindi al Presidente degli Stati Uniti per chiedere clemenza ma non la ottiene Molte nazioni offrono asilo a Fischer prima tra tutte la Calmucchia del Presidente Kirsan Iljouzhminov ma alla fine Bobby opta per lrsquoIslanda Paese che ha sempre adorato gli scacchi e che Fischer ha sempre amato La morte Ed egrave proprio qui e precisamente a Reykjaviacutek la cittagrave che lo ha incoronato Campione del mondo nel rsquo72 che muore improvvisamente il 17 Gennaio del 2008

Capitolo sulla Guerra Fredda nello Sport in ldquoOlimpiadi ndash Storia ndash Sport e potererdquo di Carlo Sangalli Hitler e Mussolini avevano dimostrato come i successi sportivi portassero un ritorno di immagine non indifferente e questo insegnamento fu raccolto dalla nuova potenza che si affacciograve sulla faccia dello sport mondiale nel secondo dopoguerra l URSS A livello politico la forza della Russia non era certo una novitagrave ma nello sport aveva sempre avuto una posizione molto defilata come peraltro molti altri dei paesi appartenenti al blocco sovietico

La guerra fredda che si combatteacute dagli anni 50 in poi in molti casi fu combattuta anche sui campi da gio

co e se da un lato i paesi di oltre cortina si specializza-rono nella creazione di atleti in laboratorio dall altro quelli della NATO non hanno mai accettato la sconfitta come un semplice risultato sportivo dal 1956 all 88 il confronto USA-URSS fu uno dei motivi di maggiore in-teresse dei giochi olimpici e questa guerra egrave ricca di e-pisodi sia sportivi (la finale del torneo di basket del lsquo72 che ancora oggi gli America-ni definiscono un furto) che politici (il boicottaggio delle Olimpiadi di Mosca del l 80 e quello conse-quenziale di Los Angeles 84) Prima della seconda guerra mondiale il valore dello sport russo era del tutto marginale e scarsa era latten-zione che gli veniva riservata da parte delle autoritagrave Ma subito dopo il conflitto i Sovietici premettero per en-trare a far parte del CIO e nel 1952 parteciparono per la prima volta ai Giochi sebbene con scarsi risultati Ma giagrave da alcuni anni il governo dell URSS favoriva for temente la pratica sportiva anche presso gli stati gravi-tanti nella sua orbita ed i primi clamorosi risultati di que sta politica vennero a Melbourne 1956 dove contro o-

gni pronostico la Russia si piazzograve al primo posto nel medagliere Da allora in poi il mondo dovette confrontarsi con una nuova superpotenza sportiva che nel giro di po chi anni fu affiancata da tutti gli altri paesi dellex blocco sovietico tutti questi stati concentrando i loro sforzi nella creazione di atleti in laboratorio e dedicandosi ad un numero relativamente basso di di- scipline finirono per dominare la scena mondiale per piugrave di tren-tanni egrave il caso per esempio delle ginnaste Romene delle nuo-tatrici tedesche dei pallanotisti Slavi e dei pugili Cubani Il merito di questi straordinari risultati non egrave perograve tutto dellottima organizzazione e dellimpegno profuso dalle autoritagrave e degli atleti troppo spesso si egrave ricercato il successo sportivo ad ogni costo e qua-si sempre i paesi di oltre cortina sono stati all avanguardia anche nell utilizzo delle sostanze dopanti

Tuttavia sarebbe ingiusto non riconoscere che per certi versi lo sport occidentale moderno ha appreso moltissimo da quello so-cialista In Germania Est i medici crearono delle tabelle in cui e-rano indicati tutti i requisiti fisici che un bambino doveva avere per diventare un grande atleta e tutti i bambini venivano misurati pesati schedati i piugrave meritevoli venivano avviati alla pratica spor tiva per essere successivamente trasferiti presso il centro dello sport della DDR la Deutsche Hochschule fur Korperkultur (scuola tedesca per la cultura del corpo DHfK) di Lipsia

Qui la scienza metteva i suoi risultati al servizio dello sport e da qui nacquero alcune delle tecniche di allenamento piugrave innovative degli ultimi decenni delle quali ndash appunto - si avvalsero poi anche i tecnici dei Paesi occidentali Ma questo era anche il luogo in cui i ragazzi venivano irreggimentati venivano educati con maniere dure Un campione come il ciclista Ulrrich ricorda gli anni passati in quellistituto come il periodo piugrave triste della sua vita non aveva un minimo di libertagrave personale e finiva per odiare il sistema e i modelli orientali lo stesso ciclista raccontograve che per vedere il suo idolo Merckx correre al tour doveva farlo di nascosto percheacute era unatleta occidentale

Lo sport ideologico e propagandistico del modello statalista si dedicograve soprattutto alle discipline piugrave si-gnificative del programma olimpico e finigrave quindi per assumere le stesse apparenze di quello anglosas-sone ma erano le motivazioni di base ad essere profondamente diverse i successi sportivi fecero da accompagnamento ad una politica estera di successo i sovietici avevano certamente imparato dalla Germania nazista e dall Italia fascista che lo sport presentato in una cornice di festa e capace di otte-nere buoni risultati puograve fornire fama internazionale al Paese ed eroi in cui identificarsi ad un popolo che ne ha sempre avuto bisogno (basti pensare a Stakanov)

  • SPORT E POLITICA LA GUERRA FREDDA ALLE OLIMPIADI
    • OLIMPIADI E POLITICA
      • Vedi alla fine di questa esposizione la testimonianza di Chr
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Roma 1960 XVII Olimpiade I giochi di Roma sono considerati gli ultimi a dimensione umana noncheacute tra i piugrave belli e suggestivi della storia Sono le Olim- piadi di Cassius Clay al secolo Muhammad Aligrave che vince la medaglia doro nei pesi massimi le Olimpiadi di Nino Benvenuti stella del pugilato italiano di Wilma Rudolf la gazzella nera che vince loro nei 100 e 200 metri e infine di Abebe Bikila le-tiope che vince la maratona correndo a piedi scalzi Lunica nota stonata egrave la morte del ciclista danese Knud Jensen prima vittima di quello che ben presto sarebbe diventato il nemico numero uno dello sport il doping

Le Olimpiadi di Roma si concludono con 104 medaglie per lURSS e 71 per gli USA mentre lItalia si piazza quarta dietro la Germania Di fatto viene confermata la supremazia dei russi a dimostrarlo egrave anche la straordinaria efficienza cui era giunta lorganizzazione sportiva socialista che poteva vantare di ottimi atleti centri di ricerca e scuole specializzate A confermarlo egrave anche la testimonianza di Olga Fikotova che afferma laquoPosso dire che in Cecoslovacchia avevo tutte le attrezzature ne-cessarie mentre negli USA non cera nulla di simile tutto era lasciato alliniziativa dellatleta Dovevi arrangiarti come potevi e questo per me fu quasi uno shockraquo Tokyo 1964 XVIII Olimpiade La supremazia sovietica viene confermata ulteriormente alle seguenti Olimpiadi di Tokyo quando nonostante il minor nume-ro di ori (30 contro 36) lURSS conquista 97 medaglie complessive contro le 90 degli Americani che perograve devono molto all impresa di Don Schollander che nel nuoto vince 4 ori (i 100 i 400 la 4 X 100 e la 4 X 200 stile libero)

Una delle maggiori protagoniste egrave la sovietica Tamara Press con i suoi 2 ori (nel lancio del disco e del peso) la quale rac-conta laquoCera una grande differenza tra gli atleti dei vari Paesi ogni nostra vittoria rappresentava laumento sia del tuo pre-stigio personale che di quello del tuo Paese A Roma vinsi 2 ori e quindi a Tokyo arrivai come la favorita e per questo senti-vo una forte responsabilitagrave I 2 ori conquistati in Giappone sono ancora piugrave importanti proprio percheacute vinti con uno stress maggioreraquo Su Tamara Press vengono fatte molte polemiche quando decide di non partecipare alle Olimpiadi di Cittagrave del Messico dove per la prima volta vengono introdotti i test ormonali viene vista come una prova indiretta che in URSS veniva-no usate sostanze illecite soprattutto sulle donne Ma gli steroidi in realtagrave arrivano qualche anno dopo quando lei si egrave giagrave ritirata e infatti la Press ha sempre difeso la propria innocenza laquoIo ormai ho una certa etagrave andate a vedere le atlete che hanno fatto uso di ormoni oggi come sono ridotte Io sono ancora una donnaraquo Cittagrave del Messico 1968 XIX Olimpiade Alle Olimpiadi del 68 le polemiche iniziano ancor prima dei giochi a causa dei granaderos della polizia messicana che spa rano sulla folla protestante uccidendo centinaia di studenti Tutto ha inizio il 22 luglio del 1968 a causa di un fatto futile stu-denti di licei diversi che si contendono la stessa ragazza iniziano a scontrarsi A reprimere questa bizzarra rivalitagrave ci pensa-no i granaderos che intervengono nei due licei con cruda brutalitagrave violando il principio dellautonomia delle universitagrave e del-le scuole messicane da sempre considerate luoghi dove polizia e esercito non possono intervenire Da questo momento le proteste si fanno sempre piugrave forti alimentate dalla rabbia di chi pensa che siano stati spesi troppi soldi per i giochi olimpici quando in Messico migliaia di persone continuano a morire di fame Il 30 luglio per reprimere una protesta nellUniversitagrave di Cittagrave del Messico la polizia usa addirittura i bazooka La risposta egrave la nascita di un Comitato nazionale di studenti e profes-sori che tra le altre cose occupa tutte le sedi scolastiche e universitarie della capitale Nella notte tra il 2 e il 3 ottobre gli stu-denti si danno appuntamento in piazza delle Tre Culture per una manifestazione il presidente Diaz Ordaz dagrave perograve lordine di sparare sulla folla la polizia allora fa fuoco allimpazzata dopo avere bloccato le uscite della piazza Il bilancio in termini di morti egrave altissimo anche se non se ne avragrave mai un resoconto definitivo

Per gli atleti egrave uno shock

Il 68 egrave anche lanno della guerra nel Vietnam del Maggio francese dellassassinio di Martin Luther King e Robert Francis Kennedy e della Primavera di Praga Le tensioni politiche e sociali sono quindi fortissime Inoltre in febbraio gli Stati Uniti avevano votato a favore della partecipazione del Sudafrica razzista (vigeva ancora lapartheid) ai Giochi e questo aveva creato dure polemiche da parte degli atleti neri

In questo clima avviene un episodio che ha segnato le Olimpiadi di Cittagrave del Messico i due velocisti neri Tommie Smith e John Carlos rispettivamente oro e bronzo nei 200 metri piani alla premiazione salgono sul podio a piedi scalzi (segno di povertagrave) con il capo chino i pugni chiusi e la mano guantata di nero (simbolo della lotta del Black Power) Gli atleti vengono cacciati dalle Olimpiadi ma ricevono forte solidarietagrave dal mondo e dagli atleti bianchi tra cui Al Oerter che aveva vinto il suo

quarto oro nel lancio del disco laquoHo sempre sperato che quella protesta di John Carlos e Tommie Smith venisse prima o poi capita Fu un gesto che veniva dal cuore Io (come americano) non mi sono mai sentito offesoraquo

24 ore piugrave tardi la protesta si ripete durante la premiazione dei 400 metri quando tre neri salgono sul podio con il basco ne-ro altro simbolo inconfondibile del black power Anche loro verranno espulsi

Il successo di questi giochi nei quali gli USA ritornano leader mondiali con 107 medaglie di cui ben 45 doro egrave strettamente legato alla tv che ne ha fatto uno spettacolo mondiale ormai egrave chiaro a tutti che lo sport non egrave unisola felice separata dalla societagrave E la prova purtroppo la si ha 4 anni dopo quando avviene lepisodio piugrave tragico della storia delle Olimpiadi a Mona-co di Baviera dove si vengono svolte le XX Olimpiadi un commando di guerriglieri dellorganizzazione palestinese Settem-bre Nero uccide due atleti israeliani e ne prende in ostaggio altri nove Alla fine un tentativo di liberazione compiuto dalla polizia tedesca porta alla morte di tutti gli atleti sequestrati di cinque fedayyin e di un poliziotto tedesco Egrave leffetto piugrave aber-rante del connubio tra sport e politica Il connubio tra sport e politica ha sempre segnato la storia delle Olimpiadi dalla tragedia di Monaco del 1972 attraverso lepoca dei boicottaggi incrociati fino agli scenari piugrave recenti che si sono aperti dopo la caduta del muro di Berlino Monaco di Baviera 1972 XX Olimpiade Martedigrave 5 settembre del 1972 egrave il giorno piugrave drammatico nella lunga storia delle Olimpiadi Sono le sette del mattino quando in sala stampa arriva una notizia terribile un commando di otto terroristi palestinesi dellorganizzazione Settembre nero ha fatto irruzione nella palazzina del villaggio olimpico della delegazione israeliana uccidendo due atleti e prendendone in ostag gio altri nove per scambiarli con la liberazione di 234 terroristi palestinesi in arresto Per il commando era stato facile entra-re percheacute a quei tempi i problemi sulla sicurezza erano sottovalutati e inoltre i tedeschi avevano deciso di mantenere la pru-denza a livelli molto bassi per non ingenerare ricordi legati alla Germania hitleriana Inizia quindi un braccio di ferro tra le au-toritagrave tedesche e i terroristi Il Cancelliere Federale Willy Brandt contatta immediatamente il Primo Ministro Israeliano Golda Meir per rendere note le richieste dei terroristi e cercare una soluzione al caso ma questa risponde di non voler concedere nulla ai terroristi A tarda serata il commando ottiene quindi larrivo di un aereo che li avrebbe portati con gli ostaggi al Cairo dove avrebbero poi continuato le trattative Tutto sembra procedere secondo gli accordi quando improvvisamente allaero-porto di Fuumlrstenfeldbruck entrano in azione cinque tiratori scelti tedeschi Ma il blitz egrave piuttosto maldestro e male organizza-to Quando torna il silenzio nel conflitto a fuoco il bilancio egrave tragico 5 sono i terroristi uccisi oltre a un agente e soprattutto a tutti e 9 gli ostaggi (Per approfondire sugli sviluppi di questa triste vicenda e sulla vendetta del Mossad ndash i servizi segreti israeliani - vedi la puntata ldquola lista di Golda)

Si tratta di una tragedia senza precedenti Molte delegazioni chiedono la chiusura delle Olimpiadi ma quella stessa notte il presidente del Comitato Olimpico decide che i giochi devono continuare (ldquothe show must go onrdquo) e per rendere omaggio alle vittime viene organizzata solamente una modesta cerimonia Eppure le Olimpiadi di Monaco erano cominciate nel migliore dei modi grazie al nuovo record di presenze (7121 atleti di 121 nazioni differenti) alle spese colossali allafflusso incredibile di spettatori (quasi cinque milioni di presenze nelle due settimane di gare) e al miliardo di telespettatori E nonostante la tra-gedia il pubblico si accende di entusiasmo per le prodezze di due nuovi grandi atleti lucraino Valery Borzov il primo veloci-sta europeo a battere gli americani e soprattutto Mark Spitz con le sue 7 medaglie doro Valery Borzov si aggiudica i 100 m e i 200 m e inoltre porta la staffetta sovietica 4x100 alla medaglia dargento In realtagrave la gara per i 100 m era stata caratterizzata da un episodio curioso alla partenza dei quarti di finale mancavano i detentori ex-equo del record mondiale gli americani Eddie Hart e Ray Robinson percheacute rimasti nella loro camera dalbergo poicheacute il loro allenatore Stan Wright era stato ingannato da un vecchio programma orario delle gare che segnalava erronea neamente lorario di partenza due ore piugrave tardi Alla gara si era quindi presentato solo il meno accreditato degli sprinter ame-ricani Robert Taylor lunico a qualificarsi per la finale che Borzov batteragrave senza dare neanche limpressione di faticare Ma ai 200 m lucraino si ripeteragrave battendo tutti Valery Borzov laquoQuando sei ligrave davanti ai blocchi non pensi piugrave a nulla Pensi solo alla distanza Egrave come se stessi giagrave correndo e quando parti non vedi piugrave nulla neacute gli avversari neacute il pubblico neacute i giudici Sei chiuso in te stesso I miei rivali E chi li ha mai visti Per vederli devi stare dietro e a me non capitava mairaquo

Il sovietico come spiega sua moglie la quattro volte olimpionica di ginnastica Lyudmila Turishcheva era animato anche dal la forza che gli dava il suo paese laquoAi nostri tempi gareggiare e cercare di vincere era un dovere percheacute rappresentavi lUnio ne Sovietica La patria ti metteva a disposizione tutto e allora dovevi dare tutto Se avevi talento non potevi non essere il nu-mero unoraquo

Quella storica finale di basket a Monaco 1972 Ma egrave soprattutto nel basket che la rivalitagrave USA-URSS si infiamma con un canestro allultimo secondo i sovietici battono in finale gli americani ribaltando il risultato e vincendo per la prima volta una medaglia doro Ma la loro vittoria viene duramente contestata dagli atleti americani che si rifiutano di ritirare la medaglia dargento Robert Paul jr del Comitato olimpico USA racconta laquoCon una rimonta eccezionale eravamo sopra i sovietici di un punto (50 a 49) e cerano ancora tre secondi da giocare Ma quel maledetto arbitro diede ai sovietici tre chance resettando il cronometro ogni volta Ci siamo appellati alla giuria ma non cera verso di farsi ascoltare percheacute tre membri su cinque appartenevano ai pesi dellest Larbitro che prese quella decisione sciagurata anni dopo emigrograve qui negli USA e non so come il mio paese abbia potuto permetterloraquo

E se il giocatore sovietico Ivan Yedesko afferma laquoNon capisco percheacute gli americani non vogliano accettarlo Se fossero sta ti veramente loro i piugrave forti non avrebbero dovuto aspettare gli ultimi secondi per vincere Sono trentanni che si atteggiano a vittimeraquo lamericano Michael Bantom controbatte laquoIn base al regolamento non si possono rigiocare gli ultimi tre secondi per ben tre volte Dunque dire che i russi hanno vinto la partita regolarmente egrave sbagliato Lo so egrave passato molto tempo ma noi pensavamo di aver vinto e di aver diritto alla medaglia doro Lo sapevamo noi come lo sapevano lororaquo

Ma i russi ancora una volta giocavano con una grinta ideologica maggiore anche percheacute per le loro autoritagrave il fatto di vince-re a Monaco di Baviera la cittagrave dove era nato il nazismo era importantissimo Lallenatore della squadra sovietica Alexan- der Gomelesky infatti racconta laquoIl primo incontro di basket tra noi risale al 1959 quando in un torneo amichevole vinsero loro 8 partite su 8 naturalmente Noi abbiamo imparato da loro da loro ho imparato il pressing gli scambi veloci ma siamo stati ottimi allievi tanteacute che abbiamo iniziato a batterli Inoltre avevamo paura di perdere percheacute sapevamo che se perdeva-mo saremmo stati puniti (al rientro in patria) o comunque avremmo perso i nostri privilegiraquo Montreal 1976 XXI Olimpiade Dopo i fatti di Monaco le Olimpiadi di Montreal verranno ricordate come le Olimpiadi senzanima Tutta la cittagrave viene blindata per la sicurezza e inoltre 26 stati africani decidono di boicottarle per protestare contro lApartheid del Sudafrica Tra le novitagrave cegrave la partecipazione per la prima volta della Cina comunista e la diretta in mondovisione che fa dellevento un trampolino di lancio per la popolaritagrave degli atleti Cosigrave come conferma il campione americano di decathlon Bruce Jenne laquoI giochi del 76 li videro tutti Questo ebbe grosso impatto nella mia vita per la visibilitagrave La politica fa parte dei giochi ma egrave anche vero che resta lontana da noi atleti Quando lottavo contro Nikolai Avilovs non pensavo che era un sovietico ma che era un avversa-rio interessante da battere Ho provato anche a socializzarci ma ad essere sincero non era possibile Non per colpa mia ma dei dirigenti sovietici che non volevano che i loro atleti parlassero e socializzassero con noi Nel 79 venni invitato a Mo-sca e anche allora non mi fu permesso di parlare con Avilovs non gli permisero nemmeno di venire a cena con meraquo

Pochi sono gli atleti a imporsi sulla scena tra questi cegrave la ginnasta rumena Nadia Comaneci che a soli 9 anni diventa la nuova stella della ginnastica con tre ori (concorso generale individuale trave e parallele asimmetriche) un argento (concor-so generale a squadre) e un bronzo (corpo libero) Egrave grazie alle sue qualitagrave che per la prima volta nella storia delle Olimpiadi nella disciplina Ginnastica Artistica venne assegnato un 10 perfetto tanto che i computer ebbero dei problemi di calcolo poi-cheacute erano settati per un massimo di 99 Lrsquoex campionessa Larissa Latynina commenta cosigrave il tipo di ginnastica espresso dalla sua erede laquoGiagrave nel 72 gli allenatori avevano iniziato a usare ragazze sempre piugrave giovani per fare i virtuosismi ma io credo che la ginnastica debba esprimere femminilitagrave e grazia e non solo virtuosismi La propensione a scegliere delle bam-bine ha rovinato questa disciplinaraquo

Oltre alle prodezze della Comaneci ad accendere lentusiasmo del pubblico sono i successi della delegazione femminile della Germania dellEst (la DDR) che si piazza seconda dopo lURSS e prima degli Stati Uniti Nasce cosigrave una nuova super potenza sportiva che domineragrave in diverse discipline fino alla fine degli anni 80

Ma legata alla forza della nazione tedesca orientale cegrave lombra del doping A Dresda (ex Germania dellest) infatti alla fine degli anni 60 vengono studiati dei sistemi (perfezionati nel 74) che attraverso delle provette anonime permettevano di do-pare sistematicamente gli atleti senza che nessuno si accorgesse di nulla Compresi gli atleti che erano convinti di assume-re vitamine Le atlete tedesche soprattutto nel lancio del peso erano famose per il loro aspetto maschile Dorit Rosler un

medico sportivo dellepoca confessa laquoIo mi rendevo conto degli effetti che queste sostanze provocavano sugli atleti come il cambiamento del tono della voce laumento dellaggressivitagrave la peluria Perograve bisogna sempre ricordare in che sistema vi-vevamo allepoca tutto era per la gioventugrave lo sport e il socialismo Tutti eravamo convinti di agire per un fine superioreraquo Vedi alla fine di questa esposizione la testimonianza di Christiane Knacke nuotatrice della DDR su questo argomento Mosca 1980 XXII Olimpiade Anche ai giochi di Mosca la DDR arriva al secondo posto nel medagliere generale ma in realtagrave si tratta di unOlimpiade zoppa si caratterizzeragrave infatti come lOlimpiade del boicottaggio americano per linvasione russa in Afghanistan Esempio che viene seguito da altri 28 Paesi tra cui Cina Giappone e Germania occidentale A partecipare sono quindi solamente 80 nazioni (per un totale di 6000 atleti) tra cui Francia e Italia che perograve partecipano senza la bandiera nazionale ma con quella olimpica piugrave generica

Linaugurazione egrave uno spettacolo straordinario che ricorda molto quello delle recenti Olimpiadi di Pechino 2008 Ma le gare di per seacute sembrano un vento clandestino le piscine e le piste di atletica in particolare sono semivuote cosigrave come tutti gli sport in cui i sovietici non fanno man bassa di medaglie Ma ancora oggi i dirigenti sovietici che spesero milioni di dollari per i giochi non ammettono il fallimento Lo storico dello sport Valere Steinbach per esempio afferma laquoPer me sono state le piugrave belle Un bello spettacolo a cui mi dispiace che non abbiano potuto partecipare anche altri atletiraquo

Gli atleti comunque ancora una volta non erano daccordo con le decisioni delle loro nazioni se da una parte alcuni atleti americani volevano partecipare ai giochi per i quali avevano investito le energie di una vita dallaltra quelli russi erano ram-maricati di non potersi misurare con i loro avversari di sempre Cosigrave come racconta il campione di basket Serghei Taraka-nov laquoQuelle di Mosca non furono vere Olimpiadi mancavano gli stimoli non a caso abbiamo perso contro lItalia e la Jugo-slavia Lassenza dei vecchi avversari ci ha tolto la concentrazione ed egrave finita che siamo arrivati terzi Per me fu un grande rammaricoraquo

Alla cerimonia di chiusura ad accompagnare il saluto della mascotte russa lorsetto Misha non cegrave il consueto cartellone che invitava il pubblico a rincontrarsi alla prossima Olimpiade (prevista a Los Angeles) molti vedono in ciograve un chiaro mes-saggio da parte dei russi intenzionati a boicottare a loro volta le Olimpiadi americane Los Angeles 1984 XXIII Olimpiade Come detto alle Olimpiadi di Los Angeles il boicottaggio si replica al contrario e lURSS non vi partecipa Allappello anche questa volta mancano piugrave di mille campioni in carica di cui 22 solo dellatletica leggera La politica insomma mette nuova-mente i bastoni tra le ruote degli atleti che si vedono negata la possibilitagrave di partecipare allevento che aspettavano da sem-pre laquoFu una tragedia - commenta il campione di basket russo Serghei Tarakanov - la politica si impose sullo sport e noi che ci eravamo preparati perfettamente per quei giochi fummo costretti a restare a casa Il boicottaggio era nellaria da diversi mesi ma eravamo costretti a dire che era per motivi di sicurezza e non politici E poi allepoca non si poteva protestareraquo

Durante i giochi al ritmo del coro incessante del pubblico che grida America for ever vengono sanciti il mito di Hollywood e del business piugrave che quelli dellantica Grecia A brillare egrave Carl Lewis che con i suoi quattro ori nellatletica leggera (100 m 200 m salto in lungo e staffetta) raggiunge il record di Jesse Owens Per lItalia egrave un trionfo riesce a portare a casa 14 ori uno in piugrave rispetto a Roma 60 Seul 1988 XXIV Olimpiade Quelle di Seul sono le Olimpiadi piugrave affollate della storia archiviata lepoca dei boicottaggi sul terreno di gioco si ritrovano tutti i grandi protagonisti (sono presenti oltre 9000 atleti per 160 nazioni) Inoltre il clima competitivo e i livelli tecnici raggiun-ti offrono uno spettacolo indimenticabile

Tra i grandi campioni cegrave il russo Alexander Karelin che con i suoi tredici anni di imbattibilitagrave egrave forse il piugrave grande lottatore di greco romana moderno laquoLorgoglio personale e nazionale andavano di passo anche ai miei tempi Io ero del Ministero degli interni e quindi quando gareggiavo mi portavo il simbolo del partito dietro Tutti erano cordiali con me ma appena salivo sul tappeto agli occhi degli avversari diventavo una specie di macchina da guerra del partito Ho perso una sola volta (alle Olim-piadi di Sydney del 2000 quando viene sconfitto in finale dallamericano Rulon Gardner che pose cosigrave fine alla sua striscia di imbattibilitagrave internazionale che durava dal 1987) e questo egrave stato doppiamente triste percheacute perdere non egrave mai piacevole

ma perdere contro un americano ti mandava in bestia Egrave stata colpa mia che lho sottovalutato non me lo perdonerograve mairaquo

Ma egrave ancora una volta il basket il terreno di gioco sul quale USA e URSS si contendono il primato i fantasmi di Monaco ca-ricano di adrenalina politica la semifinale e sugli spalti si legge Finalmente la rivincita del 72 Anche questa volta perograve a vincere sono i russi e meritatamente tanto che da questo momento in poi la delegazione americana porteragrave in campo il suo dream team

Alla fine dei Giochi il medagliere vedragrave lURSS al primo posto con 55 ori seguita dalla Germania dellEst e dagli USA Barcellona 1992 XXV Olimpiade A Barcellona egrave il trionfo del professionismo nel basket con il dream team che sbaraglia tutti gli altri avversari ma anche nel nuoto e nellatletica leggera Ma soprattutto egrave la fine di unepoca e non solo nel mondo dello sport solo sei mesi prima Mi-chail Sergeevic Gorbacev aveva dichiarato la dissoluzione dello Stato sovietico mentre il 9 novembre dell89 era finalmente caduto il muro di Berlino

Lordine mondiale insomma egrave ormai cambiato e lex Unione Sovietica che sfila sotto il nome di Squadra unificata (Armenia Azerbaigian Bielorussia Kazakistan Kirghizistan Moldavia Russia Tagikistan Turkmenistan Ucraina e Uzbekistan) trion-fa nuovamente nel medagliere generale con 45 ori davanti agli Stati Uniti e alla Germania

Con la fine della Guerra fredda perograve non egrave finito il connubio tra politica e sport che semmai ha cambiato pelle con i nuovi dilanianti nazionalismi del terzo millennio Il racconto del filmato si ferma a Barcellona rsquo92 chiaramente in corrispondenza con la fine della Guerra Fredda rappresen-tata dalla caduta del Muro di Berlino

La testimonianza di

Christiane Knacke

nuotatrice della DDR e

prima donna a scendere

(nel 1977) sotto i 60rdquo

nei 100 m a ldquofarfallardquo

2- Testo ldquoparlatordquo della puntata televisiva de ldquoLA STORIA SIAMO NOIrdquo dedicata al grande campione ame-ricano di scacchi Robert James Fischer (Bobby Fischer) a cura di Amedeo Ricucci

Il filmato egrave visionabile allrsquoindirizzo httpwwwlastoriasiamonoiraiitpuntatescacco-matto726defaultaspx

(Nota di Levorato) Nel testo che segue egrave dato molto spazio alla personalitagrave contorta dello scacchista statunitense Per capire a fondo le vicende raccontate egrave bene leggere tutto ma quello che conta davvero egrave il valore simbolico che le sue gesta hanno assunto per i governi e per lrsquoopinione pubblica di tutto il mondo nel contesto geopolitico di allora (il testo evidenziato in giallo) Ogni tanto troverai tra parentesi delle note in corsivo scritte per migliorare la comprensione del testo Gli scacchi sono come la boxe richiedono anticipazione carattere e resistenza fisica Sono una grande battaglia e Robert James Fischer il piugrave grande giocatore che sia mai esistito nella sfida con Boris Spasskij questa battaglia lrsquoha combattuta su due fronti il Campionato del mondo e la Guerra Fredda

Gli Americani ndash negli scacchi - sono sempre stati battuti dai russi (Spasskij Petrosian Botvinnik Smyslovhellip) almeno fino al 1972 quando Bobby Fischer batte il campione del mondo in carica Boris Spasskij Non si tratta solamente di una sfida sportiva ma anche e soprattutto di una sfida politica tra i due blocchi del mondo quello occidentale-capitalista e quello orientale-comunista Fischer egrave stato un genio (con un QI di 180) nel bene e nel male la sua follia infatti lo ha portato a vivere in esilio lontano da tutto e da tutti e forse anche da se stesso (si intende che aveva una personalitagrave contorta instabile poco affidabile non solo ldquogenio e sregolatezzardquo) Nella storia degli scacchi dopo Fischer nulla egrave stato piugrave come prima con la sua genialitagrave e le sue pretese (spesso esagerate tanto da apparire folli) ha infatti introdotto il concetto di professionismo anche in questa disciplina Secondo la Gran Maestra di scacchi Susan Polgar che lo ha ospitato durante lrsquoesilio Fischer ldquoha cambiato la concezione stessa degli scacchirdquo Con lui ad esempio si egrave diventati piugrave rigidi piugrave rispettosi del silenzio e delle luci durante le gare ma soprattutto aumento degli ingaggi (= compensi) Per la super sfida del rsquo72 pretese un compenso di 250 mila dollari quando invece fino a quel momento ne venivano messi in palio massimo 5 mila

Da ragazzino di Brooklyn a Mozart degli scacchi I genitori di Bobby divorziano nel 1945 quando il bambino ha solo due anni (nasce a Chicago nel 43) la sua infanzia la passa con la mamma Regina Wender e con la sorella maggiore Saragrave proprio lei a regalargli la prima scacchiera quando nel rsquo49 si trasferiscono a New York Brooklyn Inizialmente i due bambini ci giocano insieme ma ben presto Bobby sente lrsquoesigenza di confrontarsi con persone piugrave adulte Impara tutto da solo e si puograve dire che non ha avuto maestri ad eccezione di John Collins che con Bobby trascorre moltissimo tempo impersonando in parte anche la figura paterna

Il piccolo Bobby ha per gli scacchi unautentica passione lunica e per questo motivo il suo rendimento scolastico egrave modesto e non frequenta i suoi compagni Egrave un bambino estremamente solitario che mostra molte difficoltagrave nel rapportarsi con gli altri I sintomi del suo carattere vengono alla luce molto presto egrave un ragazzo (e poi un adulto) individualista ossessivo monomaniacale e anche asociale cosigrave come testimoniano alcuni avversari che lo hanno incontrato

Il Gran Maestro di scacchi Marc Taimanov racconta di Fischer giagrave adulto laquoUna volta in Germania noi giocatori andammo a cena tutti insieme durante un torneo Bobby era in forma brillante e seduta accanto a lui crsquoera una bellissima ragazza scacchista anche lei che se lo mangiava con gli occhi Cosigrave a fine cena mi avvicinai a lui e a quattrocchi gli dissi ldquoDai Bobby invitala a balla-re che lei non vede lrsquoorardquo E lui ldquoNon ci penso nemmeno semmai ci gioco a scacchirdquoraquo Questa risposta tanto piugrave colpisce se messa in relazione con unrsquoaltra sua dichiarazione a proposito delle donne che giocano a scacchi ldquoSono tutte deboli tutte Sono stupide se paragonate agli uominirdquoraquo

Un altro Gran Maestro Robert Byrne racconta laquoDurante un torneo crsquoera Yuri Gagarin il famoso cosmonauta e Bobby fece una scenata percheacute diceva che la sua stanza era meno bella di quella

data a Gagarin voleva a tutti i costi la sua stanza ma ovviamente non ci riuscigrave e quindi lasciograve lrsquoal-bergoraquo

Anche il Gran Maestro Yuri Averbakh ha ricordi analoghi laquoRicordo che una volta a Buenos Aires si stava tutti nello stesso albergo e la sera come egrave ovvio ci si incontrava alla reception per commen-tare le partite della giornata Crsquoerano tutti i giocatori gli arbitri i tecnici tutti tranne Fischer Lrsquoho an-che visto un paio di volte che stava per uscire dallrsquoascensore e che vedendoci alla reception ha fatto subito retromarcia ed egrave tornato nella sua stanzaraquo Dunque nei rapporti sociali Fischer egrave sempre stato carente ma nel gioco fu sempre superiore e fin da piccolo migliorava di partita in partita cosigrave come la sua fama a dispetto della giovane etagrave Vincendo un match dietro lrsquoaltro era riuscito a diventare Gran Maestro di scacchi e Campione degli Stati Uniti allrsquoetagrave di appena 14 anni (1957) Per tutti era un ldquogiovane fenomenordquo ldquoil piccolo Mozart degli scacchirdquo Nel 1959 durante il Torneo dei Candidati Fischer si trova finalmente faccia a faccia con i giganti russi (come si egrave detto piugrave su allora invincibili) non egrave ancora al loro livello ma conclude comunque il torneo con un ottimo 5deg posto In questi anni gli appassionati riconoscono immediatamente in lui la capacitagrave di riuscire di intuire sempre gli sviluppi del gioco e rimangono colpiti dalla limpidezza del suo gioco noncheacute dal suo stile impeccabile LrsquoURSS padrona delle scacchiere In Unione Sovietica gli scacchi erano lo sport nazionale Se nel 1917 infatti si contavano in tutta la Russia solo 300 scacchisti nel rsquo34 erano giagrave piugrave di 500 mila Questo per volere di Lenin grande appassionato di questo gioco che volle trasformarlo in uno sport di massa adatto a tutte le etagrave e a tutte le classi sociali

Come racconta Marc Taimanov laquoTre erano i pilastri della propaganda allrsquoepoca il circo il balletto e gli scacchi In questi tre rami non avevamo rivali e chiunque fosse impegnato in queste attivitagrave era considerato un ambasciatore dellrsquoUnione Sovietica nel mondo La vetrina del comunismoraquo

Quando nel febbraio del lsquo45 a guerra finita i ldquograndirdquodella terra riuniti a Yalta per ridefinire lrsquoassetto da dare al pianeta dividono il mondo in due blocchi contrapposti quello ldquoliberordquo e quello ldquocomunistardquo anche il gioco degli scacchi diviene unrsquoarma di quella che saragrave definita la Guerra Fredda Per gli scacchisti egrave vita dura Il primo episodio che inserisce il piano sportivo nella Guerra Fredda accade nel rsquo48 quando la squa-dra russa di hockey su ghiaccio perde inaspettatamente contro il Canada da questo momento Sta-lin decide che gli atleti devono andare allrsquoestero solo per vincere Ogni successo rappresenta infatti il simbolo della superioritagrave del sistema comunista su quello capitalista ogni vittoria sportiva diventa quindi anche una vittoria politica

Di conseguenza gli sportivi vengono controllati da un apposito dipartimento costituito allrsquointerno del partito che decide tutto quali giocatori devono partecipare a quali competizioni quando dovehellip Il diktat egrave arrivare primi E il secondo posto non egrave nemmeno contemplato

LrsquoURSS fa il suo ingresso ufficiale nelle competizioni internazionali alle Olimpiadi di Helsinki nel 1952 stupisce tutti con 22 ori 30 argenti e 19 bronzi ottenendo quindi il secondo posto nel meda-gliere generale subito dopo gli USAi Inizia cosigrave la Guerra Fredda dello sport avvincente e spietata dove lunica vera legge egrave vincere

Ma non sempre si puograve vincere e gli stessi sovietici non hanno pietagrave per chi perde come racconta Marc Taimanov laquoHo vinto abbastanza e penso di aver dato molto lustro al mio Paese eppure per una sola sconfitta sono stato linciato e la mia carriera per un certo tempo stroncata Su quella partita ho scritto un libro ldquoSono una vittima di Bobby Fischerrdquo in realtagrave avrei dovuto intitolarlo ldquoSono una vittima dellrsquoideologia sovieticardquo ma come sapete a quei tempi queste cose non si potevano direraquo

Ma Marc Taimanov ebbe modo di avere a che fare con lrsquointolleranza sovietica anche qualche anno prima laquoRicordo che io e David Bronstein fummo invitati a Liverpool per i campionati studenteschi Prima di partire ci convocarono al Cremlino dove ci dissero ldquoState andando a rappresentare lrsquoUnio-ne Sovietica e questo comporta per voi una grande responsabilitagrave sapete chi ha firmato la vostra missione Il compagno Stalin in personardquo Noi eravamo giovanissimi ci tremavano le gambe e a quel punto svenni e caddi dalla sedia Quando tornammo in patria capii che tirava una brutta aria appena messo piede allrsquoaeroporto di Mosca in genere noi scacchisti eravamo rispettati e non ci tartassavano con i controlli quella volta invece mi trattennero per piugrave di unrsquoora Mi sequestrarono tutta la valuta estera e trovandomi in valigia un libro di Aleksandr Solgenitsin il doganiere mi disse ldquoCompagno Taimanov Lei si egrave ficcato in un grosso guaio se avesse vinto Lei poteva tornare con tutta la bibliografia di Solgenitsin avrei chiuso un occhio ma purtroppo ha perso e io non posso aiutarla Devo denunciarlardquoraquo (Aleksandr Solzenitsyn premio Nobel per la letteratura nel 1970 scrittore dramma-turgo e storico russo Inizialmente arrestato nel 1945 e condannato a 8 anni di campo di lavoro forzato ndash gulag - per le critiche espresse su Stalin fu successivamente mandato al confino in Kazakistan e ripetutamente vessato per le sue posizioni sempre piugrave contrarie al regime che manifestograve attraverso le proprie opere censurate in patria ma pubblicate allrsquoestero dove crebbe la sua popolaritagrave e il sostegno alla sua causa Nel 1974 ndash privato della cittadinanza russa - fu espulso dallrsquoUnione Sovietica e fu accolto negli Stati Uniti dove in realtagrave non si sentigrave mai ldquoa casardquo non condividendo la cultura occidentale Caduto il Muro di Berlino e mutati gli equilibri politici gli venne ripristinata la cittadinanza russa e nel 1994 tornograve in patria dove continuograve la sua opera storico-letteraria Morigrave nel 2008) La corsa verso il titolo Nel dopoguerra gli scacchisti campioni del mondo sono tutti sovietici Mikhail Botvinnik Vasilij Smyslov Mikhail Tal Tigran Petrosian Boris Spasskij

Tutti sovietici tranne uno Bobby Fischer che battendo proprio Taimanov nel 1971 provoca uno scossone nella gerarchia consolidata degli scacchi cosigrave come racconta lo stesso Taimanov laquoAl di-partimento dello sport mi fecero un processo sommario ldquoCome egrave possibile che un grande maestro della scuola sovietica si faccia battere 6 a 0 da un moccioso di Brooklynrdquo Poi nel corso di quello stesso anno Fischer riuscigrave a battere Bent Larsen Tigran Petrosian e tutti gli altri pretendenti al titolo mondiale E allora quegli stessi funzionari si resero conto che quel moccioso di Brooklyn era invinci-bileraquo

Nel 1971 Fischer ha quindi finalmente ottenuto il diritto di sfidare il Campione del Mondo (da ben 4 anni) Boris Spasskij Fischer vs Spasskij la sfida del secolo La partita viene giocata a Reykjavik in Islanda dal luglio al settembre del 1972 egrave la partita del se-colo e viene seguita da tutto il mondo con grande entusiasmo In Russia in particolare egrave vissuta co-me un vero e proprio affare di Stato vengono infatti chiamati tutti i migliori scacchisti sovietici per avere un rapporto dettagliato sul gioco dello statunitense e sulle sue debolezze (anche psicologi-che) per studiare il modo di batterlo Spasskij viene supportato in tutti i modi da una dieta ldquoad alto contenuto calorico e della migliore qualitagraverdquo - come si legge nel Memoriale del Comitato dello Sport

In Italia la telecronaca egrave di Bruno Pizzul inizia la prima partita ldquoFischer egrave molto nervoso Spasskij fa un gioco prudente Fischer non ci sta e cerca di stanarlo sacrificando lrsquoalfiere ma alla quarantesima mossa fa un errore decisivo imperdonabile e perde 1 a 0 per Spasskij dunquerdquo Alla seconda partita Fischer dagrave forfait prima chiede lrsquoallontanamento delle telecamere poi di gioca-re a porte chiuse e infine decide di non giocare Spasskij dunque vince a tavolino 2 a 0

A questo punto Henry Kissinger in persona chiama Bobby per convincerlo a giocare ldquoLascia perde-re le richieste di soldi e le richieste tecniche che hai fatto e comportati da vero patriota vai e vincirdquo gli dice Kissinger si riferisce ai capricci di Fischer che vanno dal compenso di 250 mila dollari ad altre stranezze prima fra tutte la pretesa di avere una particolare sedia di cuoio reclinabile e gire-vole Sedia che fa smontare prima della partita per verificare che non contenga elementi che avreb-bero potuto disturbarlo Dopo mille polemiche lrsquoarbitro gli concede anche questa richiesta la sedia viene

smontata ma al suo interno vengono trovate solamente tre mosche

Questa non egrave lrsquounica stranezza durante la prima partita se la prende con il rumore in particolare con quello creato dai bambini mentre scartano le caramelle e non vuole nemmeno che le donne entrino con i tacchi cosigrave come non vuole che i cameramen si avvicinino a lui gli dagrave troppo fastidio il ronzio delle cassette Fischer egrave molto sensibile ai rumori cosigrave come racconta il Gran Maestro ameri-cano Robert Byrne laquoNon scorderograve mai quando una volta in albergo venne nella mia camera e dis-se ldquoNon trovi terribile che in un albergo ci siano cosigrave tanti ascensori Fanno un rumore terribilerdquo Non ci avevo mai fatto caso ma quella notte non riuscii a dormireraquo Kissinger comunque convince Fischer e questi al 6deg incontro rimonta (3 a 2) mettendo alle corde il suo avversario in sole 41 mosse Si riapre dunque il match e Bobby per festeggiare salta sul palco e si mette a ballare tra gli applausi della gente Da questo momento la partita prende una nuova piega e il 1 settembre lrsquoarbitro alza il braccio di Bobby Fischer per proclamarlo nuovo Campione del mondo I due campioni hanno giocato 21 partite in 55 giorni e Bobby ha riportato 3 sconfitte 11 pareggi e ben 7 vittorie Un vero trionfo e per gli Americani un ldquotrionfo a stelle e striscerdquo Lrsquoequilibrio tra le due super potenze viene perograve ristabilito quello stesso anno quando alle Olimpiadi di Monaco la squadra sovietica di basket riesce a battere per la prima volta nella storia gli Stati Uniti in una finale tesissima (Attenzione Qui il testo prosegue con il racconto delle successive vicissitudini di Fischer che perograve ai fini del nostro discorso sullo sport nella Guerra Fredda non interessano) La difesa del titolo Ma la vittoria di Fischer rimane comunque una vittoria importantissima lrsquounico a non approfittare di questo momento magico perograve egrave proprio Fischer che si rinchiude in se stesso allontanandosi per ben 20 anni dalle competizioni In questo periodo non concede nessuna intervista e si barrica in casa come un recluso I media diventano la sua bestia nera in particolar modo i settimanali popolari che a suo giudizio sono interessati non tanto ai fatti quanto agli aspetti del suo personaggio che si potevano spettacolarizzare Gli elementi caratteriali che lo avevano sempre distinto si fanno piugrave netti non sa neacute mentire neacute tanto meno scendere a compromessi come racconta Bachar Kouatly il direttore dellrsquoEurope Echecs laquoVi racconto un aneddoto subito dopo la vittoria di Reykjavik una marca di latte chiese a Fischer la sua disponibilitagrave per una grossa campagna pubblicitaria gli offrirono 2 milioni di dollari e stiamo parlando del 1972 Oggi tutti accetterebbero e invece la sua risposta fu ldquoMi dispiace ma non posso io non bevo questa marca di latterdquoraquo Crsquoegrave chi gli diagnostica una strana sindrome che colpisce proprio i campioni la sindrome da vittoria Secondo questa sindrome il campione sente di non poter permettersi di perdere e inizia quindi ad aver paura di se stesso Nel 1975 giunge comunque il momento di difendere il titolo contro Anatolij Karpov Fischer non ha giocato una sola partita ufficiale dal rsquo72 e chiede delle condizioni vincolanti per giocare il match tra cui un compenso di 5 milioni di dollari Ma la FIDE (la Federazione Internazionale degli Scacchi) non accetta e cosigrave Fischer che come sempre non sa scendere a compromessi si rifiuta di difendere il titolo e lo perde Lrsquoesilio Dopo 20 anni di silenzio nel 1992 Bobby Fischer ricompare improvvisamente sulle scene per concedere la rivincita a Spasskij (ormai piazzato al 96-102 posto della classifica mondiale) Lrsquoincontro si svolge a Budva una cittagrave della Jugoslavia sottoposta a un duro embargo da parte dellrsquoONU

Proprio a causa di questo embargo il Dipartimento di Stato Americano manda un comunicato a Fischer in cui gli ingiunge di non giocare pena 1 milione di dollari di multa e 12 anni di carcere Ma durante la conferenza stampa che annuncia la partita Fischer tira fuori questo documento e ci sputa sopra in diretta televisiva Il suo messaggio egrave chiaro La partita quindi viene giocata e Fischer vince nuovamente ma per molti egrave un triste show i due scacchisti infatti non sono affatto piugrave quelli di una volta e inoltre si ha il sospetto che lrsquoAmericano abbia giocato solamente per soldi e che la Jugoslavia lo volesse per fare un dispetto simbolico agli Americani Dopo il match Fischer non puograve tornare negli Stati Uniti si nasconde in diversi Paesi per poi approdare in Giappone dove viene trattato con grande rispetto Ma il 13 luglio del 2004 viene arrestato allrsquoaeroporto Narita di Tokyo dalle autoritagrave nipponiche per conto degli Stati Uniti (ufficialmente per un passaporto irregolare) Fa scalpore vederlo in Tv dopo 15 anni cosigrave trasformato sembra un barbone acciaccato Gli USA ne chiedono subito lrsquoestradizione anche percheacute dopo il match del rsquo92 Fischer ha continuato ad accusare lrsquoAmerica e le sue Istituzioni diverse volte arrivando addirittura a giustificare lrsquoorrore dellrsquo11 settembre come ldquouna giusta punizione divinardquo Per difenderlo scende in campo anche Boris Spasskij i due storici rivali hanno infatti scoperto di avere molte cose in comune prima tra tutte il fatto di essere dei dissidenti Il russo scrive quindi al Presidente degli Stati Uniti per chiedere clemenza ma non la ottiene Molte nazioni offrono asilo a Fischer prima tra tutte la Calmucchia del Presidente Kirsan Iljouzhminov ma alla fine Bobby opta per lrsquoIslanda Paese che ha sempre adorato gli scacchi e che Fischer ha sempre amato La morte Ed egrave proprio qui e precisamente a Reykjaviacutek la cittagrave che lo ha incoronato Campione del mondo nel rsquo72 che muore improvvisamente il 17 Gennaio del 2008

Capitolo sulla Guerra Fredda nello Sport in ldquoOlimpiadi ndash Storia ndash Sport e potererdquo di Carlo Sangalli Hitler e Mussolini avevano dimostrato come i successi sportivi portassero un ritorno di immagine non indifferente e questo insegnamento fu raccolto dalla nuova potenza che si affacciograve sulla faccia dello sport mondiale nel secondo dopoguerra l URSS A livello politico la forza della Russia non era certo una novitagrave ma nello sport aveva sempre avuto una posizione molto defilata come peraltro molti altri dei paesi appartenenti al blocco sovietico

La guerra fredda che si combatteacute dagli anni 50 in poi in molti casi fu combattuta anche sui campi da gio

co e se da un lato i paesi di oltre cortina si specializza-rono nella creazione di atleti in laboratorio dall altro quelli della NATO non hanno mai accettato la sconfitta come un semplice risultato sportivo dal 1956 all 88 il confronto USA-URSS fu uno dei motivi di maggiore in-teresse dei giochi olimpici e questa guerra egrave ricca di e-pisodi sia sportivi (la finale del torneo di basket del lsquo72 che ancora oggi gli America-ni definiscono un furto) che politici (il boicottaggio delle Olimpiadi di Mosca del l 80 e quello conse-quenziale di Los Angeles 84) Prima della seconda guerra mondiale il valore dello sport russo era del tutto marginale e scarsa era latten-zione che gli veniva riservata da parte delle autoritagrave Ma subito dopo il conflitto i Sovietici premettero per en-trare a far parte del CIO e nel 1952 parteciparono per la prima volta ai Giochi sebbene con scarsi risultati Ma giagrave da alcuni anni il governo dell URSS favoriva for temente la pratica sportiva anche presso gli stati gravi-tanti nella sua orbita ed i primi clamorosi risultati di que sta politica vennero a Melbourne 1956 dove contro o-

gni pronostico la Russia si piazzograve al primo posto nel medagliere Da allora in poi il mondo dovette confrontarsi con una nuova superpotenza sportiva che nel giro di po chi anni fu affiancata da tutti gli altri paesi dellex blocco sovietico tutti questi stati concentrando i loro sforzi nella creazione di atleti in laboratorio e dedicandosi ad un numero relativamente basso di di- scipline finirono per dominare la scena mondiale per piugrave di tren-tanni egrave il caso per esempio delle ginnaste Romene delle nuo-tatrici tedesche dei pallanotisti Slavi e dei pugili Cubani Il merito di questi straordinari risultati non egrave perograve tutto dellottima organizzazione e dellimpegno profuso dalle autoritagrave e degli atleti troppo spesso si egrave ricercato il successo sportivo ad ogni costo e qua-si sempre i paesi di oltre cortina sono stati all avanguardia anche nell utilizzo delle sostanze dopanti

Tuttavia sarebbe ingiusto non riconoscere che per certi versi lo sport occidentale moderno ha appreso moltissimo da quello so-cialista In Germania Est i medici crearono delle tabelle in cui e-rano indicati tutti i requisiti fisici che un bambino doveva avere per diventare un grande atleta e tutti i bambini venivano misurati pesati schedati i piugrave meritevoli venivano avviati alla pratica spor tiva per essere successivamente trasferiti presso il centro dello sport della DDR la Deutsche Hochschule fur Korperkultur (scuola tedesca per la cultura del corpo DHfK) di Lipsia

Qui la scienza metteva i suoi risultati al servizio dello sport e da qui nacquero alcune delle tecniche di allenamento piugrave innovative degli ultimi decenni delle quali ndash appunto - si avvalsero poi anche i tecnici dei Paesi occidentali Ma questo era anche il luogo in cui i ragazzi venivano irreggimentati venivano educati con maniere dure Un campione come il ciclista Ulrrich ricorda gli anni passati in quellistituto come il periodo piugrave triste della sua vita non aveva un minimo di libertagrave personale e finiva per odiare il sistema e i modelli orientali lo stesso ciclista raccontograve che per vedere il suo idolo Merckx correre al tour doveva farlo di nascosto percheacute era unatleta occidentale

Lo sport ideologico e propagandistico del modello statalista si dedicograve soprattutto alle discipline piugrave si-gnificative del programma olimpico e finigrave quindi per assumere le stesse apparenze di quello anglosas-sone ma erano le motivazioni di base ad essere profondamente diverse i successi sportivi fecero da accompagnamento ad una politica estera di successo i sovietici avevano certamente imparato dalla Germania nazista e dall Italia fascista che lo sport presentato in una cornice di festa e capace di otte-nere buoni risultati puograve fornire fama internazionale al Paese ed eroi in cui identificarsi ad un popolo che ne ha sempre avuto bisogno (basti pensare a Stakanov)

  • SPORT E POLITICA LA GUERRA FREDDA ALLE OLIMPIADI
    • OLIMPIADI E POLITICA
      • Vedi alla fine di questa esposizione la testimonianza di Chr
Page 5: LO SPORT NELLA GUERRA FREDDA - icnoale.gov.it SPORT NELLA GUERRA... · SPORT E POLITICA: LA. GUERRA FREDDA ALLE OLIMPIADI. 1- Consiglio vivamente la visione dei 2 filmati “I DUELLANTI

quarto oro nel lancio del disco laquoHo sempre sperato che quella protesta di John Carlos e Tommie Smith venisse prima o poi capita Fu un gesto che veniva dal cuore Io (come americano) non mi sono mai sentito offesoraquo

24 ore piugrave tardi la protesta si ripete durante la premiazione dei 400 metri quando tre neri salgono sul podio con il basco ne-ro altro simbolo inconfondibile del black power Anche loro verranno espulsi

Il successo di questi giochi nei quali gli USA ritornano leader mondiali con 107 medaglie di cui ben 45 doro egrave strettamente legato alla tv che ne ha fatto uno spettacolo mondiale ormai egrave chiaro a tutti che lo sport non egrave unisola felice separata dalla societagrave E la prova purtroppo la si ha 4 anni dopo quando avviene lepisodio piugrave tragico della storia delle Olimpiadi a Mona-co di Baviera dove si vengono svolte le XX Olimpiadi un commando di guerriglieri dellorganizzazione palestinese Settem-bre Nero uccide due atleti israeliani e ne prende in ostaggio altri nove Alla fine un tentativo di liberazione compiuto dalla polizia tedesca porta alla morte di tutti gli atleti sequestrati di cinque fedayyin e di un poliziotto tedesco Egrave leffetto piugrave aber-rante del connubio tra sport e politica Il connubio tra sport e politica ha sempre segnato la storia delle Olimpiadi dalla tragedia di Monaco del 1972 attraverso lepoca dei boicottaggi incrociati fino agli scenari piugrave recenti che si sono aperti dopo la caduta del muro di Berlino Monaco di Baviera 1972 XX Olimpiade Martedigrave 5 settembre del 1972 egrave il giorno piugrave drammatico nella lunga storia delle Olimpiadi Sono le sette del mattino quando in sala stampa arriva una notizia terribile un commando di otto terroristi palestinesi dellorganizzazione Settembre nero ha fatto irruzione nella palazzina del villaggio olimpico della delegazione israeliana uccidendo due atleti e prendendone in ostag gio altri nove per scambiarli con la liberazione di 234 terroristi palestinesi in arresto Per il commando era stato facile entra-re percheacute a quei tempi i problemi sulla sicurezza erano sottovalutati e inoltre i tedeschi avevano deciso di mantenere la pru-denza a livelli molto bassi per non ingenerare ricordi legati alla Germania hitleriana Inizia quindi un braccio di ferro tra le au-toritagrave tedesche e i terroristi Il Cancelliere Federale Willy Brandt contatta immediatamente il Primo Ministro Israeliano Golda Meir per rendere note le richieste dei terroristi e cercare una soluzione al caso ma questa risponde di non voler concedere nulla ai terroristi A tarda serata il commando ottiene quindi larrivo di un aereo che li avrebbe portati con gli ostaggi al Cairo dove avrebbero poi continuato le trattative Tutto sembra procedere secondo gli accordi quando improvvisamente allaero-porto di Fuumlrstenfeldbruck entrano in azione cinque tiratori scelti tedeschi Ma il blitz egrave piuttosto maldestro e male organizza-to Quando torna il silenzio nel conflitto a fuoco il bilancio egrave tragico 5 sono i terroristi uccisi oltre a un agente e soprattutto a tutti e 9 gli ostaggi (Per approfondire sugli sviluppi di questa triste vicenda e sulla vendetta del Mossad ndash i servizi segreti israeliani - vedi la puntata ldquola lista di Golda)

Si tratta di una tragedia senza precedenti Molte delegazioni chiedono la chiusura delle Olimpiadi ma quella stessa notte il presidente del Comitato Olimpico decide che i giochi devono continuare (ldquothe show must go onrdquo) e per rendere omaggio alle vittime viene organizzata solamente una modesta cerimonia Eppure le Olimpiadi di Monaco erano cominciate nel migliore dei modi grazie al nuovo record di presenze (7121 atleti di 121 nazioni differenti) alle spese colossali allafflusso incredibile di spettatori (quasi cinque milioni di presenze nelle due settimane di gare) e al miliardo di telespettatori E nonostante la tra-gedia il pubblico si accende di entusiasmo per le prodezze di due nuovi grandi atleti lucraino Valery Borzov il primo veloci-sta europeo a battere gli americani e soprattutto Mark Spitz con le sue 7 medaglie doro Valery Borzov si aggiudica i 100 m e i 200 m e inoltre porta la staffetta sovietica 4x100 alla medaglia dargento In realtagrave la gara per i 100 m era stata caratterizzata da un episodio curioso alla partenza dei quarti di finale mancavano i detentori ex-equo del record mondiale gli americani Eddie Hart e Ray Robinson percheacute rimasti nella loro camera dalbergo poicheacute il loro allenatore Stan Wright era stato ingannato da un vecchio programma orario delle gare che segnalava erronea neamente lorario di partenza due ore piugrave tardi Alla gara si era quindi presentato solo il meno accreditato degli sprinter ame-ricani Robert Taylor lunico a qualificarsi per la finale che Borzov batteragrave senza dare neanche limpressione di faticare Ma ai 200 m lucraino si ripeteragrave battendo tutti Valery Borzov laquoQuando sei ligrave davanti ai blocchi non pensi piugrave a nulla Pensi solo alla distanza Egrave come se stessi giagrave correndo e quando parti non vedi piugrave nulla neacute gli avversari neacute il pubblico neacute i giudici Sei chiuso in te stesso I miei rivali E chi li ha mai visti Per vederli devi stare dietro e a me non capitava mairaquo

Il sovietico come spiega sua moglie la quattro volte olimpionica di ginnastica Lyudmila Turishcheva era animato anche dal la forza che gli dava il suo paese laquoAi nostri tempi gareggiare e cercare di vincere era un dovere percheacute rappresentavi lUnio ne Sovietica La patria ti metteva a disposizione tutto e allora dovevi dare tutto Se avevi talento non potevi non essere il nu-mero unoraquo

Quella storica finale di basket a Monaco 1972 Ma egrave soprattutto nel basket che la rivalitagrave USA-URSS si infiamma con un canestro allultimo secondo i sovietici battono in finale gli americani ribaltando il risultato e vincendo per la prima volta una medaglia doro Ma la loro vittoria viene duramente contestata dagli atleti americani che si rifiutano di ritirare la medaglia dargento Robert Paul jr del Comitato olimpico USA racconta laquoCon una rimonta eccezionale eravamo sopra i sovietici di un punto (50 a 49) e cerano ancora tre secondi da giocare Ma quel maledetto arbitro diede ai sovietici tre chance resettando il cronometro ogni volta Ci siamo appellati alla giuria ma non cera verso di farsi ascoltare percheacute tre membri su cinque appartenevano ai pesi dellest Larbitro che prese quella decisione sciagurata anni dopo emigrograve qui negli USA e non so come il mio paese abbia potuto permetterloraquo

E se il giocatore sovietico Ivan Yedesko afferma laquoNon capisco percheacute gli americani non vogliano accettarlo Se fossero sta ti veramente loro i piugrave forti non avrebbero dovuto aspettare gli ultimi secondi per vincere Sono trentanni che si atteggiano a vittimeraquo lamericano Michael Bantom controbatte laquoIn base al regolamento non si possono rigiocare gli ultimi tre secondi per ben tre volte Dunque dire che i russi hanno vinto la partita regolarmente egrave sbagliato Lo so egrave passato molto tempo ma noi pensavamo di aver vinto e di aver diritto alla medaglia doro Lo sapevamo noi come lo sapevano lororaquo

Ma i russi ancora una volta giocavano con una grinta ideologica maggiore anche percheacute per le loro autoritagrave il fatto di vince-re a Monaco di Baviera la cittagrave dove era nato il nazismo era importantissimo Lallenatore della squadra sovietica Alexan- der Gomelesky infatti racconta laquoIl primo incontro di basket tra noi risale al 1959 quando in un torneo amichevole vinsero loro 8 partite su 8 naturalmente Noi abbiamo imparato da loro da loro ho imparato il pressing gli scambi veloci ma siamo stati ottimi allievi tanteacute che abbiamo iniziato a batterli Inoltre avevamo paura di perdere percheacute sapevamo che se perdeva-mo saremmo stati puniti (al rientro in patria) o comunque avremmo perso i nostri privilegiraquo Montreal 1976 XXI Olimpiade Dopo i fatti di Monaco le Olimpiadi di Montreal verranno ricordate come le Olimpiadi senzanima Tutta la cittagrave viene blindata per la sicurezza e inoltre 26 stati africani decidono di boicottarle per protestare contro lApartheid del Sudafrica Tra le novitagrave cegrave la partecipazione per la prima volta della Cina comunista e la diretta in mondovisione che fa dellevento un trampolino di lancio per la popolaritagrave degli atleti Cosigrave come conferma il campione americano di decathlon Bruce Jenne laquoI giochi del 76 li videro tutti Questo ebbe grosso impatto nella mia vita per la visibilitagrave La politica fa parte dei giochi ma egrave anche vero che resta lontana da noi atleti Quando lottavo contro Nikolai Avilovs non pensavo che era un sovietico ma che era un avversa-rio interessante da battere Ho provato anche a socializzarci ma ad essere sincero non era possibile Non per colpa mia ma dei dirigenti sovietici che non volevano che i loro atleti parlassero e socializzassero con noi Nel 79 venni invitato a Mo-sca e anche allora non mi fu permesso di parlare con Avilovs non gli permisero nemmeno di venire a cena con meraquo

Pochi sono gli atleti a imporsi sulla scena tra questi cegrave la ginnasta rumena Nadia Comaneci che a soli 9 anni diventa la nuova stella della ginnastica con tre ori (concorso generale individuale trave e parallele asimmetriche) un argento (concor-so generale a squadre) e un bronzo (corpo libero) Egrave grazie alle sue qualitagrave che per la prima volta nella storia delle Olimpiadi nella disciplina Ginnastica Artistica venne assegnato un 10 perfetto tanto che i computer ebbero dei problemi di calcolo poi-cheacute erano settati per un massimo di 99 Lrsquoex campionessa Larissa Latynina commenta cosigrave il tipo di ginnastica espresso dalla sua erede laquoGiagrave nel 72 gli allenatori avevano iniziato a usare ragazze sempre piugrave giovani per fare i virtuosismi ma io credo che la ginnastica debba esprimere femminilitagrave e grazia e non solo virtuosismi La propensione a scegliere delle bam-bine ha rovinato questa disciplinaraquo

Oltre alle prodezze della Comaneci ad accendere lentusiasmo del pubblico sono i successi della delegazione femminile della Germania dellEst (la DDR) che si piazza seconda dopo lURSS e prima degli Stati Uniti Nasce cosigrave una nuova super potenza sportiva che domineragrave in diverse discipline fino alla fine degli anni 80

Ma legata alla forza della nazione tedesca orientale cegrave lombra del doping A Dresda (ex Germania dellest) infatti alla fine degli anni 60 vengono studiati dei sistemi (perfezionati nel 74) che attraverso delle provette anonime permettevano di do-pare sistematicamente gli atleti senza che nessuno si accorgesse di nulla Compresi gli atleti che erano convinti di assume-re vitamine Le atlete tedesche soprattutto nel lancio del peso erano famose per il loro aspetto maschile Dorit Rosler un

medico sportivo dellepoca confessa laquoIo mi rendevo conto degli effetti che queste sostanze provocavano sugli atleti come il cambiamento del tono della voce laumento dellaggressivitagrave la peluria Perograve bisogna sempre ricordare in che sistema vi-vevamo allepoca tutto era per la gioventugrave lo sport e il socialismo Tutti eravamo convinti di agire per un fine superioreraquo Vedi alla fine di questa esposizione la testimonianza di Christiane Knacke nuotatrice della DDR su questo argomento Mosca 1980 XXII Olimpiade Anche ai giochi di Mosca la DDR arriva al secondo posto nel medagliere generale ma in realtagrave si tratta di unOlimpiade zoppa si caratterizzeragrave infatti come lOlimpiade del boicottaggio americano per linvasione russa in Afghanistan Esempio che viene seguito da altri 28 Paesi tra cui Cina Giappone e Germania occidentale A partecipare sono quindi solamente 80 nazioni (per un totale di 6000 atleti) tra cui Francia e Italia che perograve partecipano senza la bandiera nazionale ma con quella olimpica piugrave generica

Linaugurazione egrave uno spettacolo straordinario che ricorda molto quello delle recenti Olimpiadi di Pechino 2008 Ma le gare di per seacute sembrano un vento clandestino le piscine e le piste di atletica in particolare sono semivuote cosigrave come tutti gli sport in cui i sovietici non fanno man bassa di medaglie Ma ancora oggi i dirigenti sovietici che spesero milioni di dollari per i giochi non ammettono il fallimento Lo storico dello sport Valere Steinbach per esempio afferma laquoPer me sono state le piugrave belle Un bello spettacolo a cui mi dispiace che non abbiano potuto partecipare anche altri atletiraquo

Gli atleti comunque ancora una volta non erano daccordo con le decisioni delle loro nazioni se da una parte alcuni atleti americani volevano partecipare ai giochi per i quali avevano investito le energie di una vita dallaltra quelli russi erano ram-maricati di non potersi misurare con i loro avversari di sempre Cosigrave come racconta il campione di basket Serghei Taraka-nov laquoQuelle di Mosca non furono vere Olimpiadi mancavano gli stimoli non a caso abbiamo perso contro lItalia e la Jugo-slavia Lassenza dei vecchi avversari ci ha tolto la concentrazione ed egrave finita che siamo arrivati terzi Per me fu un grande rammaricoraquo

Alla cerimonia di chiusura ad accompagnare il saluto della mascotte russa lorsetto Misha non cegrave il consueto cartellone che invitava il pubblico a rincontrarsi alla prossima Olimpiade (prevista a Los Angeles) molti vedono in ciograve un chiaro mes-saggio da parte dei russi intenzionati a boicottare a loro volta le Olimpiadi americane Los Angeles 1984 XXIII Olimpiade Come detto alle Olimpiadi di Los Angeles il boicottaggio si replica al contrario e lURSS non vi partecipa Allappello anche questa volta mancano piugrave di mille campioni in carica di cui 22 solo dellatletica leggera La politica insomma mette nuova-mente i bastoni tra le ruote degli atleti che si vedono negata la possibilitagrave di partecipare allevento che aspettavano da sem-pre laquoFu una tragedia - commenta il campione di basket russo Serghei Tarakanov - la politica si impose sullo sport e noi che ci eravamo preparati perfettamente per quei giochi fummo costretti a restare a casa Il boicottaggio era nellaria da diversi mesi ma eravamo costretti a dire che era per motivi di sicurezza e non politici E poi allepoca non si poteva protestareraquo

Durante i giochi al ritmo del coro incessante del pubblico che grida America for ever vengono sanciti il mito di Hollywood e del business piugrave che quelli dellantica Grecia A brillare egrave Carl Lewis che con i suoi quattro ori nellatletica leggera (100 m 200 m salto in lungo e staffetta) raggiunge il record di Jesse Owens Per lItalia egrave un trionfo riesce a portare a casa 14 ori uno in piugrave rispetto a Roma 60 Seul 1988 XXIV Olimpiade Quelle di Seul sono le Olimpiadi piugrave affollate della storia archiviata lepoca dei boicottaggi sul terreno di gioco si ritrovano tutti i grandi protagonisti (sono presenti oltre 9000 atleti per 160 nazioni) Inoltre il clima competitivo e i livelli tecnici raggiun-ti offrono uno spettacolo indimenticabile

Tra i grandi campioni cegrave il russo Alexander Karelin che con i suoi tredici anni di imbattibilitagrave egrave forse il piugrave grande lottatore di greco romana moderno laquoLorgoglio personale e nazionale andavano di passo anche ai miei tempi Io ero del Ministero degli interni e quindi quando gareggiavo mi portavo il simbolo del partito dietro Tutti erano cordiali con me ma appena salivo sul tappeto agli occhi degli avversari diventavo una specie di macchina da guerra del partito Ho perso una sola volta (alle Olim-piadi di Sydney del 2000 quando viene sconfitto in finale dallamericano Rulon Gardner che pose cosigrave fine alla sua striscia di imbattibilitagrave internazionale che durava dal 1987) e questo egrave stato doppiamente triste percheacute perdere non egrave mai piacevole

ma perdere contro un americano ti mandava in bestia Egrave stata colpa mia che lho sottovalutato non me lo perdonerograve mairaquo

Ma egrave ancora una volta il basket il terreno di gioco sul quale USA e URSS si contendono il primato i fantasmi di Monaco ca-ricano di adrenalina politica la semifinale e sugli spalti si legge Finalmente la rivincita del 72 Anche questa volta perograve a vincere sono i russi e meritatamente tanto che da questo momento in poi la delegazione americana porteragrave in campo il suo dream team

Alla fine dei Giochi il medagliere vedragrave lURSS al primo posto con 55 ori seguita dalla Germania dellEst e dagli USA Barcellona 1992 XXV Olimpiade A Barcellona egrave il trionfo del professionismo nel basket con il dream team che sbaraglia tutti gli altri avversari ma anche nel nuoto e nellatletica leggera Ma soprattutto egrave la fine di unepoca e non solo nel mondo dello sport solo sei mesi prima Mi-chail Sergeevic Gorbacev aveva dichiarato la dissoluzione dello Stato sovietico mentre il 9 novembre dell89 era finalmente caduto il muro di Berlino

Lordine mondiale insomma egrave ormai cambiato e lex Unione Sovietica che sfila sotto il nome di Squadra unificata (Armenia Azerbaigian Bielorussia Kazakistan Kirghizistan Moldavia Russia Tagikistan Turkmenistan Ucraina e Uzbekistan) trion-fa nuovamente nel medagliere generale con 45 ori davanti agli Stati Uniti e alla Germania

Con la fine della Guerra fredda perograve non egrave finito il connubio tra politica e sport che semmai ha cambiato pelle con i nuovi dilanianti nazionalismi del terzo millennio Il racconto del filmato si ferma a Barcellona rsquo92 chiaramente in corrispondenza con la fine della Guerra Fredda rappresen-tata dalla caduta del Muro di Berlino

La testimonianza di

Christiane Knacke

nuotatrice della DDR e

prima donna a scendere

(nel 1977) sotto i 60rdquo

nei 100 m a ldquofarfallardquo

2- Testo ldquoparlatordquo della puntata televisiva de ldquoLA STORIA SIAMO NOIrdquo dedicata al grande campione ame-ricano di scacchi Robert James Fischer (Bobby Fischer) a cura di Amedeo Ricucci

Il filmato egrave visionabile allrsquoindirizzo httpwwwlastoriasiamonoiraiitpuntatescacco-matto726defaultaspx

(Nota di Levorato) Nel testo che segue egrave dato molto spazio alla personalitagrave contorta dello scacchista statunitense Per capire a fondo le vicende raccontate egrave bene leggere tutto ma quello che conta davvero egrave il valore simbolico che le sue gesta hanno assunto per i governi e per lrsquoopinione pubblica di tutto il mondo nel contesto geopolitico di allora (il testo evidenziato in giallo) Ogni tanto troverai tra parentesi delle note in corsivo scritte per migliorare la comprensione del testo Gli scacchi sono come la boxe richiedono anticipazione carattere e resistenza fisica Sono una grande battaglia e Robert James Fischer il piugrave grande giocatore che sia mai esistito nella sfida con Boris Spasskij questa battaglia lrsquoha combattuta su due fronti il Campionato del mondo e la Guerra Fredda

Gli Americani ndash negli scacchi - sono sempre stati battuti dai russi (Spasskij Petrosian Botvinnik Smyslovhellip) almeno fino al 1972 quando Bobby Fischer batte il campione del mondo in carica Boris Spasskij Non si tratta solamente di una sfida sportiva ma anche e soprattutto di una sfida politica tra i due blocchi del mondo quello occidentale-capitalista e quello orientale-comunista Fischer egrave stato un genio (con un QI di 180) nel bene e nel male la sua follia infatti lo ha portato a vivere in esilio lontano da tutto e da tutti e forse anche da se stesso (si intende che aveva una personalitagrave contorta instabile poco affidabile non solo ldquogenio e sregolatezzardquo) Nella storia degli scacchi dopo Fischer nulla egrave stato piugrave come prima con la sua genialitagrave e le sue pretese (spesso esagerate tanto da apparire folli) ha infatti introdotto il concetto di professionismo anche in questa disciplina Secondo la Gran Maestra di scacchi Susan Polgar che lo ha ospitato durante lrsquoesilio Fischer ldquoha cambiato la concezione stessa degli scacchirdquo Con lui ad esempio si egrave diventati piugrave rigidi piugrave rispettosi del silenzio e delle luci durante le gare ma soprattutto aumento degli ingaggi (= compensi) Per la super sfida del rsquo72 pretese un compenso di 250 mila dollari quando invece fino a quel momento ne venivano messi in palio massimo 5 mila

Da ragazzino di Brooklyn a Mozart degli scacchi I genitori di Bobby divorziano nel 1945 quando il bambino ha solo due anni (nasce a Chicago nel 43) la sua infanzia la passa con la mamma Regina Wender e con la sorella maggiore Saragrave proprio lei a regalargli la prima scacchiera quando nel rsquo49 si trasferiscono a New York Brooklyn Inizialmente i due bambini ci giocano insieme ma ben presto Bobby sente lrsquoesigenza di confrontarsi con persone piugrave adulte Impara tutto da solo e si puograve dire che non ha avuto maestri ad eccezione di John Collins che con Bobby trascorre moltissimo tempo impersonando in parte anche la figura paterna

Il piccolo Bobby ha per gli scacchi unautentica passione lunica e per questo motivo il suo rendimento scolastico egrave modesto e non frequenta i suoi compagni Egrave un bambino estremamente solitario che mostra molte difficoltagrave nel rapportarsi con gli altri I sintomi del suo carattere vengono alla luce molto presto egrave un ragazzo (e poi un adulto) individualista ossessivo monomaniacale e anche asociale cosigrave come testimoniano alcuni avversari che lo hanno incontrato

Il Gran Maestro di scacchi Marc Taimanov racconta di Fischer giagrave adulto laquoUna volta in Germania noi giocatori andammo a cena tutti insieme durante un torneo Bobby era in forma brillante e seduta accanto a lui crsquoera una bellissima ragazza scacchista anche lei che se lo mangiava con gli occhi Cosigrave a fine cena mi avvicinai a lui e a quattrocchi gli dissi ldquoDai Bobby invitala a balla-re che lei non vede lrsquoorardquo E lui ldquoNon ci penso nemmeno semmai ci gioco a scacchirdquoraquo Questa risposta tanto piugrave colpisce se messa in relazione con unrsquoaltra sua dichiarazione a proposito delle donne che giocano a scacchi ldquoSono tutte deboli tutte Sono stupide se paragonate agli uominirdquoraquo

Un altro Gran Maestro Robert Byrne racconta laquoDurante un torneo crsquoera Yuri Gagarin il famoso cosmonauta e Bobby fece una scenata percheacute diceva che la sua stanza era meno bella di quella

data a Gagarin voleva a tutti i costi la sua stanza ma ovviamente non ci riuscigrave e quindi lasciograve lrsquoal-bergoraquo

Anche il Gran Maestro Yuri Averbakh ha ricordi analoghi laquoRicordo che una volta a Buenos Aires si stava tutti nello stesso albergo e la sera come egrave ovvio ci si incontrava alla reception per commen-tare le partite della giornata Crsquoerano tutti i giocatori gli arbitri i tecnici tutti tranne Fischer Lrsquoho an-che visto un paio di volte che stava per uscire dallrsquoascensore e che vedendoci alla reception ha fatto subito retromarcia ed egrave tornato nella sua stanzaraquo Dunque nei rapporti sociali Fischer egrave sempre stato carente ma nel gioco fu sempre superiore e fin da piccolo migliorava di partita in partita cosigrave come la sua fama a dispetto della giovane etagrave Vincendo un match dietro lrsquoaltro era riuscito a diventare Gran Maestro di scacchi e Campione degli Stati Uniti allrsquoetagrave di appena 14 anni (1957) Per tutti era un ldquogiovane fenomenordquo ldquoil piccolo Mozart degli scacchirdquo Nel 1959 durante il Torneo dei Candidati Fischer si trova finalmente faccia a faccia con i giganti russi (come si egrave detto piugrave su allora invincibili) non egrave ancora al loro livello ma conclude comunque il torneo con un ottimo 5deg posto In questi anni gli appassionati riconoscono immediatamente in lui la capacitagrave di riuscire di intuire sempre gli sviluppi del gioco e rimangono colpiti dalla limpidezza del suo gioco noncheacute dal suo stile impeccabile LrsquoURSS padrona delle scacchiere In Unione Sovietica gli scacchi erano lo sport nazionale Se nel 1917 infatti si contavano in tutta la Russia solo 300 scacchisti nel rsquo34 erano giagrave piugrave di 500 mila Questo per volere di Lenin grande appassionato di questo gioco che volle trasformarlo in uno sport di massa adatto a tutte le etagrave e a tutte le classi sociali

Come racconta Marc Taimanov laquoTre erano i pilastri della propaganda allrsquoepoca il circo il balletto e gli scacchi In questi tre rami non avevamo rivali e chiunque fosse impegnato in queste attivitagrave era considerato un ambasciatore dellrsquoUnione Sovietica nel mondo La vetrina del comunismoraquo

Quando nel febbraio del lsquo45 a guerra finita i ldquograndirdquodella terra riuniti a Yalta per ridefinire lrsquoassetto da dare al pianeta dividono il mondo in due blocchi contrapposti quello ldquoliberordquo e quello ldquocomunistardquo anche il gioco degli scacchi diviene unrsquoarma di quella che saragrave definita la Guerra Fredda Per gli scacchisti egrave vita dura Il primo episodio che inserisce il piano sportivo nella Guerra Fredda accade nel rsquo48 quando la squa-dra russa di hockey su ghiaccio perde inaspettatamente contro il Canada da questo momento Sta-lin decide che gli atleti devono andare allrsquoestero solo per vincere Ogni successo rappresenta infatti il simbolo della superioritagrave del sistema comunista su quello capitalista ogni vittoria sportiva diventa quindi anche una vittoria politica

Di conseguenza gli sportivi vengono controllati da un apposito dipartimento costituito allrsquointerno del partito che decide tutto quali giocatori devono partecipare a quali competizioni quando dovehellip Il diktat egrave arrivare primi E il secondo posto non egrave nemmeno contemplato

LrsquoURSS fa il suo ingresso ufficiale nelle competizioni internazionali alle Olimpiadi di Helsinki nel 1952 stupisce tutti con 22 ori 30 argenti e 19 bronzi ottenendo quindi il secondo posto nel meda-gliere generale subito dopo gli USAi Inizia cosigrave la Guerra Fredda dello sport avvincente e spietata dove lunica vera legge egrave vincere

Ma non sempre si puograve vincere e gli stessi sovietici non hanno pietagrave per chi perde come racconta Marc Taimanov laquoHo vinto abbastanza e penso di aver dato molto lustro al mio Paese eppure per una sola sconfitta sono stato linciato e la mia carriera per un certo tempo stroncata Su quella partita ho scritto un libro ldquoSono una vittima di Bobby Fischerrdquo in realtagrave avrei dovuto intitolarlo ldquoSono una vittima dellrsquoideologia sovieticardquo ma come sapete a quei tempi queste cose non si potevano direraquo

Ma Marc Taimanov ebbe modo di avere a che fare con lrsquointolleranza sovietica anche qualche anno prima laquoRicordo che io e David Bronstein fummo invitati a Liverpool per i campionati studenteschi Prima di partire ci convocarono al Cremlino dove ci dissero ldquoState andando a rappresentare lrsquoUnio-ne Sovietica e questo comporta per voi una grande responsabilitagrave sapete chi ha firmato la vostra missione Il compagno Stalin in personardquo Noi eravamo giovanissimi ci tremavano le gambe e a quel punto svenni e caddi dalla sedia Quando tornammo in patria capii che tirava una brutta aria appena messo piede allrsquoaeroporto di Mosca in genere noi scacchisti eravamo rispettati e non ci tartassavano con i controlli quella volta invece mi trattennero per piugrave di unrsquoora Mi sequestrarono tutta la valuta estera e trovandomi in valigia un libro di Aleksandr Solgenitsin il doganiere mi disse ldquoCompagno Taimanov Lei si egrave ficcato in un grosso guaio se avesse vinto Lei poteva tornare con tutta la bibliografia di Solgenitsin avrei chiuso un occhio ma purtroppo ha perso e io non posso aiutarla Devo denunciarlardquoraquo (Aleksandr Solzenitsyn premio Nobel per la letteratura nel 1970 scrittore dramma-turgo e storico russo Inizialmente arrestato nel 1945 e condannato a 8 anni di campo di lavoro forzato ndash gulag - per le critiche espresse su Stalin fu successivamente mandato al confino in Kazakistan e ripetutamente vessato per le sue posizioni sempre piugrave contrarie al regime che manifestograve attraverso le proprie opere censurate in patria ma pubblicate allrsquoestero dove crebbe la sua popolaritagrave e il sostegno alla sua causa Nel 1974 ndash privato della cittadinanza russa - fu espulso dallrsquoUnione Sovietica e fu accolto negli Stati Uniti dove in realtagrave non si sentigrave mai ldquoa casardquo non condividendo la cultura occidentale Caduto il Muro di Berlino e mutati gli equilibri politici gli venne ripristinata la cittadinanza russa e nel 1994 tornograve in patria dove continuograve la sua opera storico-letteraria Morigrave nel 2008) La corsa verso il titolo Nel dopoguerra gli scacchisti campioni del mondo sono tutti sovietici Mikhail Botvinnik Vasilij Smyslov Mikhail Tal Tigran Petrosian Boris Spasskij

Tutti sovietici tranne uno Bobby Fischer che battendo proprio Taimanov nel 1971 provoca uno scossone nella gerarchia consolidata degli scacchi cosigrave come racconta lo stesso Taimanov laquoAl di-partimento dello sport mi fecero un processo sommario ldquoCome egrave possibile che un grande maestro della scuola sovietica si faccia battere 6 a 0 da un moccioso di Brooklynrdquo Poi nel corso di quello stesso anno Fischer riuscigrave a battere Bent Larsen Tigran Petrosian e tutti gli altri pretendenti al titolo mondiale E allora quegli stessi funzionari si resero conto che quel moccioso di Brooklyn era invinci-bileraquo

Nel 1971 Fischer ha quindi finalmente ottenuto il diritto di sfidare il Campione del Mondo (da ben 4 anni) Boris Spasskij Fischer vs Spasskij la sfida del secolo La partita viene giocata a Reykjavik in Islanda dal luglio al settembre del 1972 egrave la partita del se-colo e viene seguita da tutto il mondo con grande entusiasmo In Russia in particolare egrave vissuta co-me un vero e proprio affare di Stato vengono infatti chiamati tutti i migliori scacchisti sovietici per avere un rapporto dettagliato sul gioco dello statunitense e sulle sue debolezze (anche psicologi-che) per studiare il modo di batterlo Spasskij viene supportato in tutti i modi da una dieta ldquoad alto contenuto calorico e della migliore qualitagraverdquo - come si legge nel Memoriale del Comitato dello Sport

In Italia la telecronaca egrave di Bruno Pizzul inizia la prima partita ldquoFischer egrave molto nervoso Spasskij fa un gioco prudente Fischer non ci sta e cerca di stanarlo sacrificando lrsquoalfiere ma alla quarantesima mossa fa un errore decisivo imperdonabile e perde 1 a 0 per Spasskij dunquerdquo Alla seconda partita Fischer dagrave forfait prima chiede lrsquoallontanamento delle telecamere poi di gioca-re a porte chiuse e infine decide di non giocare Spasskij dunque vince a tavolino 2 a 0

A questo punto Henry Kissinger in persona chiama Bobby per convincerlo a giocare ldquoLascia perde-re le richieste di soldi e le richieste tecniche che hai fatto e comportati da vero patriota vai e vincirdquo gli dice Kissinger si riferisce ai capricci di Fischer che vanno dal compenso di 250 mila dollari ad altre stranezze prima fra tutte la pretesa di avere una particolare sedia di cuoio reclinabile e gire-vole Sedia che fa smontare prima della partita per verificare che non contenga elementi che avreb-bero potuto disturbarlo Dopo mille polemiche lrsquoarbitro gli concede anche questa richiesta la sedia viene

smontata ma al suo interno vengono trovate solamente tre mosche

Questa non egrave lrsquounica stranezza durante la prima partita se la prende con il rumore in particolare con quello creato dai bambini mentre scartano le caramelle e non vuole nemmeno che le donne entrino con i tacchi cosigrave come non vuole che i cameramen si avvicinino a lui gli dagrave troppo fastidio il ronzio delle cassette Fischer egrave molto sensibile ai rumori cosigrave come racconta il Gran Maestro ameri-cano Robert Byrne laquoNon scorderograve mai quando una volta in albergo venne nella mia camera e dis-se ldquoNon trovi terribile che in un albergo ci siano cosigrave tanti ascensori Fanno un rumore terribilerdquo Non ci avevo mai fatto caso ma quella notte non riuscii a dormireraquo Kissinger comunque convince Fischer e questi al 6deg incontro rimonta (3 a 2) mettendo alle corde il suo avversario in sole 41 mosse Si riapre dunque il match e Bobby per festeggiare salta sul palco e si mette a ballare tra gli applausi della gente Da questo momento la partita prende una nuova piega e il 1 settembre lrsquoarbitro alza il braccio di Bobby Fischer per proclamarlo nuovo Campione del mondo I due campioni hanno giocato 21 partite in 55 giorni e Bobby ha riportato 3 sconfitte 11 pareggi e ben 7 vittorie Un vero trionfo e per gli Americani un ldquotrionfo a stelle e striscerdquo Lrsquoequilibrio tra le due super potenze viene perograve ristabilito quello stesso anno quando alle Olimpiadi di Monaco la squadra sovietica di basket riesce a battere per la prima volta nella storia gli Stati Uniti in una finale tesissima (Attenzione Qui il testo prosegue con il racconto delle successive vicissitudini di Fischer che perograve ai fini del nostro discorso sullo sport nella Guerra Fredda non interessano) La difesa del titolo Ma la vittoria di Fischer rimane comunque una vittoria importantissima lrsquounico a non approfittare di questo momento magico perograve egrave proprio Fischer che si rinchiude in se stesso allontanandosi per ben 20 anni dalle competizioni In questo periodo non concede nessuna intervista e si barrica in casa come un recluso I media diventano la sua bestia nera in particolar modo i settimanali popolari che a suo giudizio sono interessati non tanto ai fatti quanto agli aspetti del suo personaggio che si potevano spettacolarizzare Gli elementi caratteriali che lo avevano sempre distinto si fanno piugrave netti non sa neacute mentire neacute tanto meno scendere a compromessi come racconta Bachar Kouatly il direttore dellrsquoEurope Echecs laquoVi racconto un aneddoto subito dopo la vittoria di Reykjavik una marca di latte chiese a Fischer la sua disponibilitagrave per una grossa campagna pubblicitaria gli offrirono 2 milioni di dollari e stiamo parlando del 1972 Oggi tutti accetterebbero e invece la sua risposta fu ldquoMi dispiace ma non posso io non bevo questa marca di latterdquoraquo Crsquoegrave chi gli diagnostica una strana sindrome che colpisce proprio i campioni la sindrome da vittoria Secondo questa sindrome il campione sente di non poter permettersi di perdere e inizia quindi ad aver paura di se stesso Nel 1975 giunge comunque il momento di difendere il titolo contro Anatolij Karpov Fischer non ha giocato una sola partita ufficiale dal rsquo72 e chiede delle condizioni vincolanti per giocare il match tra cui un compenso di 5 milioni di dollari Ma la FIDE (la Federazione Internazionale degli Scacchi) non accetta e cosigrave Fischer che come sempre non sa scendere a compromessi si rifiuta di difendere il titolo e lo perde Lrsquoesilio Dopo 20 anni di silenzio nel 1992 Bobby Fischer ricompare improvvisamente sulle scene per concedere la rivincita a Spasskij (ormai piazzato al 96-102 posto della classifica mondiale) Lrsquoincontro si svolge a Budva una cittagrave della Jugoslavia sottoposta a un duro embargo da parte dellrsquoONU

Proprio a causa di questo embargo il Dipartimento di Stato Americano manda un comunicato a Fischer in cui gli ingiunge di non giocare pena 1 milione di dollari di multa e 12 anni di carcere Ma durante la conferenza stampa che annuncia la partita Fischer tira fuori questo documento e ci sputa sopra in diretta televisiva Il suo messaggio egrave chiaro La partita quindi viene giocata e Fischer vince nuovamente ma per molti egrave un triste show i due scacchisti infatti non sono affatto piugrave quelli di una volta e inoltre si ha il sospetto che lrsquoAmericano abbia giocato solamente per soldi e che la Jugoslavia lo volesse per fare un dispetto simbolico agli Americani Dopo il match Fischer non puograve tornare negli Stati Uniti si nasconde in diversi Paesi per poi approdare in Giappone dove viene trattato con grande rispetto Ma il 13 luglio del 2004 viene arrestato allrsquoaeroporto Narita di Tokyo dalle autoritagrave nipponiche per conto degli Stati Uniti (ufficialmente per un passaporto irregolare) Fa scalpore vederlo in Tv dopo 15 anni cosigrave trasformato sembra un barbone acciaccato Gli USA ne chiedono subito lrsquoestradizione anche percheacute dopo il match del rsquo92 Fischer ha continuato ad accusare lrsquoAmerica e le sue Istituzioni diverse volte arrivando addirittura a giustificare lrsquoorrore dellrsquo11 settembre come ldquouna giusta punizione divinardquo Per difenderlo scende in campo anche Boris Spasskij i due storici rivali hanno infatti scoperto di avere molte cose in comune prima tra tutte il fatto di essere dei dissidenti Il russo scrive quindi al Presidente degli Stati Uniti per chiedere clemenza ma non la ottiene Molte nazioni offrono asilo a Fischer prima tra tutte la Calmucchia del Presidente Kirsan Iljouzhminov ma alla fine Bobby opta per lrsquoIslanda Paese che ha sempre adorato gli scacchi e che Fischer ha sempre amato La morte Ed egrave proprio qui e precisamente a Reykjaviacutek la cittagrave che lo ha incoronato Campione del mondo nel rsquo72 che muore improvvisamente il 17 Gennaio del 2008

Capitolo sulla Guerra Fredda nello Sport in ldquoOlimpiadi ndash Storia ndash Sport e potererdquo di Carlo Sangalli Hitler e Mussolini avevano dimostrato come i successi sportivi portassero un ritorno di immagine non indifferente e questo insegnamento fu raccolto dalla nuova potenza che si affacciograve sulla faccia dello sport mondiale nel secondo dopoguerra l URSS A livello politico la forza della Russia non era certo una novitagrave ma nello sport aveva sempre avuto una posizione molto defilata come peraltro molti altri dei paesi appartenenti al blocco sovietico

La guerra fredda che si combatteacute dagli anni 50 in poi in molti casi fu combattuta anche sui campi da gio

co e se da un lato i paesi di oltre cortina si specializza-rono nella creazione di atleti in laboratorio dall altro quelli della NATO non hanno mai accettato la sconfitta come un semplice risultato sportivo dal 1956 all 88 il confronto USA-URSS fu uno dei motivi di maggiore in-teresse dei giochi olimpici e questa guerra egrave ricca di e-pisodi sia sportivi (la finale del torneo di basket del lsquo72 che ancora oggi gli America-ni definiscono un furto) che politici (il boicottaggio delle Olimpiadi di Mosca del l 80 e quello conse-quenziale di Los Angeles 84) Prima della seconda guerra mondiale il valore dello sport russo era del tutto marginale e scarsa era latten-zione che gli veniva riservata da parte delle autoritagrave Ma subito dopo il conflitto i Sovietici premettero per en-trare a far parte del CIO e nel 1952 parteciparono per la prima volta ai Giochi sebbene con scarsi risultati Ma giagrave da alcuni anni il governo dell URSS favoriva for temente la pratica sportiva anche presso gli stati gravi-tanti nella sua orbita ed i primi clamorosi risultati di que sta politica vennero a Melbourne 1956 dove contro o-

gni pronostico la Russia si piazzograve al primo posto nel medagliere Da allora in poi il mondo dovette confrontarsi con una nuova superpotenza sportiva che nel giro di po chi anni fu affiancata da tutti gli altri paesi dellex blocco sovietico tutti questi stati concentrando i loro sforzi nella creazione di atleti in laboratorio e dedicandosi ad un numero relativamente basso di di- scipline finirono per dominare la scena mondiale per piugrave di tren-tanni egrave il caso per esempio delle ginnaste Romene delle nuo-tatrici tedesche dei pallanotisti Slavi e dei pugili Cubani Il merito di questi straordinari risultati non egrave perograve tutto dellottima organizzazione e dellimpegno profuso dalle autoritagrave e degli atleti troppo spesso si egrave ricercato il successo sportivo ad ogni costo e qua-si sempre i paesi di oltre cortina sono stati all avanguardia anche nell utilizzo delle sostanze dopanti

Tuttavia sarebbe ingiusto non riconoscere che per certi versi lo sport occidentale moderno ha appreso moltissimo da quello so-cialista In Germania Est i medici crearono delle tabelle in cui e-rano indicati tutti i requisiti fisici che un bambino doveva avere per diventare un grande atleta e tutti i bambini venivano misurati pesati schedati i piugrave meritevoli venivano avviati alla pratica spor tiva per essere successivamente trasferiti presso il centro dello sport della DDR la Deutsche Hochschule fur Korperkultur (scuola tedesca per la cultura del corpo DHfK) di Lipsia

Qui la scienza metteva i suoi risultati al servizio dello sport e da qui nacquero alcune delle tecniche di allenamento piugrave innovative degli ultimi decenni delle quali ndash appunto - si avvalsero poi anche i tecnici dei Paesi occidentali Ma questo era anche il luogo in cui i ragazzi venivano irreggimentati venivano educati con maniere dure Un campione come il ciclista Ulrrich ricorda gli anni passati in quellistituto come il periodo piugrave triste della sua vita non aveva un minimo di libertagrave personale e finiva per odiare il sistema e i modelli orientali lo stesso ciclista raccontograve che per vedere il suo idolo Merckx correre al tour doveva farlo di nascosto percheacute era unatleta occidentale

Lo sport ideologico e propagandistico del modello statalista si dedicograve soprattutto alle discipline piugrave si-gnificative del programma olimpico e finigrave quindi per assumere le stesse apparenze di quello anglosas-sone ma erano le motivazioni di base ad essere profondamente diverse i successi sportivi fecero da accompagnamento ad una politica estera di successo i sovietici avevano certamente imparato dalla Germania nazista e dall Italia fascista che lo sport presentato in una cornice di festa e capace di otte-nere buoni risultati puograve fornire fama internazionale al Paese ed eroi in cui identificarsi ad un popolo che ne ha sempre avuto bisogno (basti pensare a Stakanov)

  • SPORT E POLITICA LA GUERRA FREDDA ALLE OLIMPIADI
    • OLIMPIADI E POLITICA
      • Vedi alla fine di questa esposizione la testimonianza di Chr
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Il sovietico come spiega sua moglie la quattro volte olimpionica di ginnastica Lyudmila Turishcheva era animato anche dal la forza che gli dava il suo paese laquoAi nostri tempi gareggiare e cercare di vincere era un dovere percheacute rappresentavi lUnio ne Sovietica La patria ti metteva a disposizione tutto e allora dovevi dare tutto Se avevi talento non potevi non essere il nu-mero unoraquo

Quella storica finale di basket a Monaco 1972 Ma egrave soprattutto nel basket che la rivalitagrave USA-URSS si infiamma con un canestro allultimo secondo i sovietici battono in finale gli americani ribaltando il risultato e vincendo per la prima volta una medaglia doro Ma la loro vittoria viene duramente contestata dagli atleti americani che si rifiutano di ritirare la medaglia dargento Robert Paul jr del Comitato olimpico USA racconta laquoCon una rimonta eccezionale eravamo sopra i sovietici di un punto (50 a 49) e cerano ancora tre secondi da giocare Ma quel maledetto arbitro diede ai sovietici tre chance resettando il cronometro ogni volta Ci siamo appellati alla giuria ma non cera verso di farsi ascoltare percheacute tre membri su cinque appartenevano ai pesi dellest Larbitro che prese quella decisione sciagurata anni dopo emigrograve qui negli USA e non so come il mio paese abbia potuto permetterloraquo

E se il giocatore sovietico Ivan Yedesko afferma laquoNon capisco percheacute gli americani non vogliano accettarlo Se fossero sta ti veramente loro i piugrave forti non avrebbero dovuto aspettare gli ultimi secondi per vincere Sono trentanni che si atteggiano a vittimeraquo lamericano Michael Bantom controbatte laquoIn base al regolamento non si possono rigiocare gli ultimi tre secondi per ben tre volte Dunque dire che i russi hanno vinto la partita regolarmente egrave sbagliato Lo so egrave passato molto tempo ma noi pensavamo di aver vinto e di aver diritto alla medaglia doro Lo sapevamo noi come lo sapevano lororaquo

Ma i russi ancora una volta giocavano con una grinta ideologica maggiore anche percheacute per le loro autoritagrave il fatto di vince-re a Monaco di Baviera la cittagrave dove era nato il nazismo era importantissimo Lallenatore della squadra sovietica Alexan- der Gomelesky infatti racconta laquoIl primo incontro di basket tra noi risale al 1959 quando in un torneo amichevole vinsero loro 8 partite su 8 naturalmente Noi abbiamo imparato da loro da loro ho imparato il pressing gli scambi veloci ma siamo stati ottimi allievi tanteacute che abbiamo iniziato a batterli Inoltre avevamo paura di perdere percheacute sapevamo che se perdeva-mo saremmo stati puniti (al rientro in patria) o comunque avremmo perso i nostri privilegiraquo Montreal 1976 XXI Olimpiade Dopo i fatti di Monaco le Olimpiadi di Montreal verranno ricordate come le Olimpiadi senzanima Tutta la cittagrave viene blindata per la sicurezza e inoltre 26 stati africani decidono di boicottarle per protestare contro lApartheid del Sudafrica Tra le novitagrave cegrave la partecipazione per la prima volta della Cina comunista e la diretta in mondovisione che fa dellevento un trampolino di lancio per la popolaritagrave degli atleti Cosigrave come conferma il campione americano di decathlon Bruce Jenne laquoI giochi del 76 li videro tutti Questo ebbe grosso impatto nella mia vita per la visibilitagrave La politica fa parte dei giochi ma egrave anche vero che resta lontana da noi atleti Quando lottavo contro Nikolai Avilovs non pensavo che era un sovietico ma che era un avversa-rio interessante da battere Ho provato anche a socializzarci ma ad essere sincero non era possibile Non per colpa mia ma dei dirigenti sovietici che non volevano che i loro atleti parlassero e socializzassero con noi Nel 79 venni invitato a Mo-sca e anche allora non mi fu permesso di parlare con Avilovs non gli permisero nemmeno di venire a cena con meraquo

Pochi sono gli atleti a imporsi sulla scena tra questi cegrave la ginnasta rumena Nadia Comaneci che a soli 9 anni diventa la nuova stella della ginnastica con tre ori (concorso generale individuale trave e parallele asimmetriche) un argento (concor-so generale a squadre) e un bronzo (corpo libero) Egrave grazie alle sue qualitagrave che per la prima volta nella storia delle Olimpiadi nella disciplina Ginnastica Artistica venne assegnato un 10 perfetto tanto che i computer ebbero dei problemi di calcolo poi-cheacute erano settati per un massimo di 99 Lrsquoex campionessa Larissa Latynina commenta cosigrave il tipo di ginnastica espresso dalla sua erede laquoGiagrave nel 72 gli allenatori avevano iniziato a usare ragazze sempre piugrave giovani per fare i virtuosismi ma io credo che la ginnastica debba esprimere femminilitagrave e grazia e non solo virtuosismi La propensione a scegliere delle bam-bine ha rovinato questa disciplinaraquo

Oltre alle prodezze della Comaneci ad accendere lentusiasmo del pubblico sono i successi della delegazione femminile della Germania dellEst (la DDR) che si piazza seconda dopo lURSS e prima degli Stati Uniti Nasce cosigrave una nuova super potenza sportiva che domineragrave in diverse discipline fino alla fine degli anni 80

Ma legata alla forza della nazione tedesca orientale cegrave lombra del doping A Dresda (ex Germania dellest) infatti alla fine degli anni 60 vengono studiati dei sistemi (perfezionati nel 74) che attraverso delle provette anonime permettevano di do-pare sistematicamente gli atleti senza che nessuno si accorgesse di nulla Compresi gli atleti che erano convinti di assume-re vitamine Le atlete tedesche soprattutto nel lancio del peso erano famose per il loro aspetto maschile Dorit Rosler un

medico sportivo dellepoca confessa laquoIo mi rendevo conto degli effetti che queste sostanze provocavano sugli atleti come il cambiamento del tono della voce laumento dellaggressivitagrave la peluria Perograve bisogna sempre ricordare in che sistema vi-vevamo allepoca tutto era per la gioventugrave lo sport e il socialismo Tutti eravamo convinti di agire per un fine superioreraquo Vedi alla fine di questa esposizione la testimonianza di Christiane Knacke nuotatrice della DDR su questo argomento Mosca 1980 XXII Olimpiade Anche ai giochi di Mosca la DDR arriva al secondo posto nel medagliere generale ma in realtagrave si tratta di unOlimpiade zoppa si caratterizzeragrave infatti come lOlimpiade del boicottaggio americano per linvasione russa in Afghanistan Esempio che viene seguito da altri 28 Paesi tra cui Cina Giappone e Germania occidentale A partecipare sono quindi solamente 80 nazioni (per un totale di 6000 atleti) tra cui Francia e Italia che perograve partecipano senza la bandiera nazionale ma con quella olimpica piugrave generica

Linaugurazione egrave uno spettacolo straordinario che ricorda molto quello delle recenti Olimpiadi di Pechino 2008 Ma le gare di per seacute sembrano un vento clandestino le piscine e le piste di atletica in particolare sono semivuote cosigrave come tutti gli sport in cui i sovietici non fanno man bassa di medaglie Ma ancora oggi i dirigenti sovietici che spesero milioni di dollari per i giochi non ammettono il fallimento Lo storico dello sport Valere Steinbach per esempio afferma laquoPer me sono state le piugrave belle Un bello spettacolo a cui mi dispiace che non abbiano potuto partecipare anche altri atletiraquo

Gli atleti comunque ancora una volta non erano daccordo con le decisioni delle loro nazioni se da una parte alcuni atleti americani volevano partecipare ai giochi per i quali avevano investito le energie di una vita dallaltra quelli russi erano ram-maricati di non potersi misurare con i loro avversari di sempre Cosigrave come racconta il campione di basket Serghei Taraka-nov laquoQuelle di Mosca non furono vere Olimpiadi mancavano gli stimoli non a caso abbiamo perso contro lItalia e la Jugo-slavia Lassenza dei vecchi avversari ci ha tolto la concentrazione ed egrave finita che siamo arrivati terzi Per me fu un grande rammaricoraquo

Alla cerimonia di chiusura ad accompagnare il saluto della mascotte russa lorsetto Misha non cegrave il consueto cartellone che invitava il pubblico a rincontrarsi alla prossima Olimpiade (prevista a Los Angeles) molti vedono in ciograve un chiaro mes-saggio da parte dei russi intenzionati a boicottare a loro volta le Olimpiadi americane Los Angeles 1984 XXIII Olimpiade Come detto alle Olimpiadi di Los Angeles il boicottaggio si replica al contrario e lURSS non vi partecipa Allappello anche questa volta mancano piugrave di mille campioni in carica di cui 22 solo dellatletica leggera La politica insomma mette nuova-mente i bastoni tra le ruote degli atleti che si vedono negata la possibilitagrave di partecipare allevento che aspettavano da sem-pre laquoFu una tragedia - commenta il campione di basket russo Serghei Tarakanov - la politica si impose sullo sport e noi che ci eravamo preparati perfettamente per quei giochi fummo costretti a restare a casa Il boicottaggio era nellaria da diversi mesi ma eravamo costretti a dire che era per motivi di sicurezza e non politici E poi allepoca non si poteva protestareraquo

Durante i giochi al ritmo del coro incessante del pubblico che grida America for ever vengono sanciti il mito di Hollywood e del business piugrave che quelli dellantica Grecia A brillare egrave Carl Lewis che con i suoi quattro ori nellatletica leggera (100 m 200 m salto in lungo e staffetta) raggiunge il record di Jesse Owens Per lItalia egrave un trionfo riesce a portare a casa 14 ori uno in piugrave rispetto a Roma 60 Seul 1988 XXIV Olimpiade Quelle di Seul sono le Olimpiadi piugrave affollate della storia archiviata lepoca dei boicottaggi sul terreno di gioco si ritrovano tutti i grandi protagonisti (sono presenti oltre 9000 atleti per 160 nazioni) Inoltre il clima competitivo e i livelli tecnici raggiun-ti offrono uno spettacolo indimenticabile

Tra i grandi campioni cegrave il russo Alexander Karelin che con i suoi tredici anni di imbattibilitagrave egrave forse il piugrave grande lottatore di greco romana moderno laquoLorgoglio personale e nazionale andavano di passo anche ai miei tempi Io ero del Ministero degli interni e quindi quando gareggiavo mi portavo il simbolo del partito dietro Tutti erano cordiali con me ma appena salivo sul tappeto agli occhi degli avversari diventavo una specie di macchina da guerra del partito Ho perso una sola volta (alle Olim-piadi di Sydney del 2000 quando viene sconfitto in finale dallamericano Rulon Gardner che pose cosigrave fine alla sua striscia di imbattibilitagrave internazionale che durava dal 1987) e questo egrave stato doppiamente triste percheacute perdere non egrave mai piacevole

ma perdere contro un americano ti mandava in bestia Egrave stata colpa mia che lho sottovalutato non me lo perdonerograve mairaquo

Ma egrave ancora una volta il basket il terreno di gioco sul quale USA e URSS si contendono il primato i fantasmi di Monaco ca-ricano di adrenalina politica la semifinale e sugli spalti si legge Finalmente la rivincita del 72 Anche questa volta perograve a vincere sono i russi e meritatamente tanto che da questo momento in poi la delegazione americana porteragrave in campo il suo dream team

Alla fine dei Giochi il medagliere vedragrave lURSS al primo posto con 55 ori seguita dalla Germania dellEst e dagli USA Barcellona 1992 XXV Olimpiade A Barcellona egrave il trionfo del professionismo nel basket con il dream team che sbaraglia tutti gli altri avversari ma anche nel nuoto e nellatletica leggera Ma soprattutto egrave la fine di unepoca e non solo nel mondo dello sport solo sei mesi prima Mi-chail Sergeevic Gorbacev aveva dichiarato la dissoluzione dello Stato sovietico mentre il 9 novembre dell89 era finalmente caduto il muro di Berlino

Lordine mondiale insomma egrave ormai cambiato e lex Unione Sovietica che sfila sotto il nome di Squadra unificata (Armenia Azerbaigian Bielorussia Kazakistan Kirghizistan Moldavia Russia Tagikistan Turkmenistan Ucraina e Uzbekistan) trion-fa nuovamente nel medagliere generale con 45 ori davanti agli Stati Uniti e alla Germania

Con la fine della Guerra fredda perograve non egrave finito il connubio tra politica e sport che semmai ha cambiato pelle con i nuovi dilanianti nazionalismi del terzo millennio Il racconto del filmato si ferma a Barcellona rsquo92 chiaramente in corrispondenza con la fine della Guerra Fredda rappresen-tata dalla caduta del Muro di Berlino

La testimonianza di

Christiane Knacke

nuotatrice della DDR e

prima donna a scendere

(nel 1977) sotto i 60rdquo

nei 100 m a ldquofarfallardquo

2- Testo ldquoparlatordquo della puntata televisiva de ldquoLA STORIA SIAMO NOIrdquo dedicata al grande campione ame-ricano di scacchi Robert James Fischer (Bobby Fischer) a cura di Amedeo Ricucci

Il filmato egrave visionabile allrsquoindirizzo httpwwwlastoriasiamonoiraiitpuntatescacco-matto726defaultaspx

(Nota di Levorato) Nel testo che segue egrave dato molto spazio alla personalitagrave contorta dello scacchista statunitense Per capire a fondo le vicende raccontate egrave bene leggere tutto ma quello che conta davvero egrave il valore simbolico che le sue gesta hanno assunto per i governi e per lrsquoopinione pubblica di tutto il mondo nel contesto geopolitico di allora (il testo evidenziato in giallo) Ogni tanto troverai tra parentesi delle note in corsivo scritte per migliorare la comprensione del testo Gli scacchi sono come la boxe richiedono anticipazione carattere e resistenza fisica Sono una grande battaglia e Robert James Fischer il piugrave grande giocatore che sia mai esistito nella sfida con Boris Spasskij questa battaglia lrsquoha combattuta su due fronti il Campionato del mondo e la Guerra Fredda

Gli Americani ndash negli scacchi - sono sempre stati battuti dai russi (Spasskij Petrosian Botvinnik Smyslovhellip) almeno fino al 1972 quando Bobby Fischer batte il campione del mondo in carica Boris Spasskij Non si tratta solamente di una sfida sportiva ma anche e soprattutto di una sfida politica tra i due blocchi del mondo quello occidentale-capitalista e quello orientale-comunista Fischer egrave stato un genio (con un QI di 180) nel bene e nel male la sua follia infatti lo ha portato a vivere in esilio lontano da tutto e da tutti e forse anche da se stesso (si intende che aveva una personalitagrave contorta instabile poco affidabile non solo ldquogenio e sregolatezzardquo) Nella storia degli scacchi dopo Fischer nulla egrave stato piugrave come prima con la sua genialitagrave e le sue pretese (spesso esagerate tanto da apparire folli) ha infatti introdotto il concetto di professionismo anche in questa disciplina Secondo la Gran Maestra di scacchi Susan Polgar che lo ha ospitato durante lrsquoesilio Fischer ldquoha cambiato la concezione stessa degli scacchirdquo Con lui ad esempio si egrave diventati piugrave rigidi piugrave rispettosi del silenzio e delle luci durante le gare ma soprattutto aumento degli ingaggi (= compensi) Per la super sfida del rsquo72 pretese un compenso di 250 mila dollari quando invece fino a quel momento ne venivano messi in palio massimo 5 mila

Da ragazzino di Brooklyn a Mozart degli scacchi I genitori di Bobby divorziano nel 1945 quando il bambino ha solo due anni (nasce a Chicago nel 43) la sua infanzia la passa con la mamma Regina Wender e con la sorella maggiore Saragrave proprio lei a regalargli la prima scacchiera quando nel rsquo49 si trasferiscono a New York Brooklyn Inizialmente i due bambini ci giocano insieme ma ben presto Bobby sente lrsquoesigenza di confrontarsi con persone piugrave adulte Impara tutto da solo e si puograve dire che non ha avuto maestri ad eccezione di John Collins che con Bobby trascorre moltissimo tempo impersonando in parte anche la figura paterna

Il piccolo Bobby ha per gli scacchi unautentica passione lunica e per questo motivo il suo rendimento scolastico egrave modesto e non frequenta i suoi compagni Egrave un bambino estremamente solitario che mostra molte difficoltagrave nel rapportarsi con gli altri I sintomi del suo carattere vengono alla luce molto presto egrave un ragazzo (e poi un adulto) individualista ossessivo monomaniacale e anche asociale cosigrave come testimoniano alcuni avversari che lo hanno incontrato

Il Gran Maestro di scacchi Marc Taimanov racconta di Fischer giagrave adulto laquoUna volta in Germania noi giocatori andammo a cena tutti insieme durante un torneo Bobby era in forma brillante e seduta accanto a lui crsquoera una bellissima ragazza scacchista anche lei che se lo mangiava con gli occhi Cosigrave a fine cena mi avvicinai a lui e a quattrocchi gli dissi ldquoDai Bobby invitala a balla-re che lei non vede lrsquoorardquo E lui ldquoNon ci penso nemmeno semmai ci gioco a scacchirdquoraquo Questa risposta tanto piugrave colpisce se messa in relazione con unrsquoaltra sua dichiarazione a proposito delle donne che giocano a scacchi ldquoSono tutte deboli tutte Sono stupide se paragonate agli uominirdquoraquo

Un altro Gran Maestro Robert Byrne racconta laquoDurante un torneo crsquoera Yuri Gagarin il famoso cosmonauta e Bobby fece una scenata percheacute diceva che la sua stanza era meno bella di quella

data a Gagarin voleva a tutti i costi la sua stanza ma ovviamente non ci riuscigrave e quindi lasciograve lrsquoal-bergoraquo

Anche il Gran Maestro Yuri Averbakh ha ricordi analoghi laquoRicordo che una volta a Buenos Aires si stava tutti nello stesso albergo e la sera come egrave ovvio ci si incontrava alla reception per commen-tare le partite della giornata Crsquoerano tutti i giocatori gli arbitri i tecnici tutti tranne Fischer Lrsquoho an-che visto un paio di volte che stava per uscire dallrsquoascensore e che vedendoci alla reception ha fatto subito retromarcia ed egrave tornato nella sua stanzaraquo Dunque nei rapporti sociali Fischer egrave sempre stato carente ma nel gioco fu sempre superiore e fin da piccolo migliorava di partita in partita cosigrave come la sua fama a dispetto della giovane etagrave Vincendo un match dietro lrsquoaltro era riuscito a diventare Gran Maestro di scacchi e Campione degli Stati Uniti allrsquoetagrave di appena 14 anni (1957) Per tutti era un ldquogiovane fenomenordquo ldquoil piccolo Mozart degli scacchirdquo Nel 1959 durante il Torneo dei Candidati Fischer si trova finalmente faccia a faccia con i giganti russi (come si egrave detto piugrave su allora invincibili) non egrave ancora al loro livello ma conclude comunque il torneo con un ottimo 5deg posto In questi anni gli appassionati riconoscono immediatamente in lui la capacitagrave di riuscire di intuire sempre gli sviluppi del gioco e rimangono colpiti dalla limpidezza del suo gioco noncheacute dal suo stile impeccabile LrsquoURSS padrona delle scacchiere In Unione Sovietica gli scacchi erano lo sport nazionale Se nel 1917 infatti si contavano in tutta la Russia solo 300 scacchisti nel rsquo34 erano giagrave piugrave di 500 mila Questo per volere di Lenin grande appassionato di questo gioco che volle trasformarlo in uno sport di massa adatto a tutte le etagrave e a tutte le classi sociali

Come racconta Marc Taimanov laquoTre erano i pilastri della propaganda allrsquoepoca il circo il balletto e gli scacchi In questi tre rami non avevamo rivali e chiunque fosse impegnato in queste attivitagrave era considerato un ambasciatore dellrsquoUnione Sovietica nel mondo La vetrina del comunismoraquo

Quando nel febbraio del lsquo45 a guerra finita i ldquograndirdquodella terra riuniti a Yalta per ridefinire lrsquoassetto da dare al pianeta dividono il mondo in due blocchi contrapposti quello ldquoliberordquo e quello ldquocomunistardquo anche il gioco degli scacchi diviene unrsquoarma di quella che saragrave definita la Guerra Fredda Per gli scacchisti egrave vita dura Il primo episodio che inserisce il piano sportivo nella Guerra Fredda accade nel rsquo48 quando la squa-dra russa di hockey su ghiaccio perde inaspettatamente contro il Canada da questo momento Sta-lin decide che gli atleti devono andare allrsquoestero solo per vincere Ogni successo rappresenta infatti il simbolo della superioritagrave del sistema comunista su quello capitalista ogni vittoria sportiva diventa quindi anche una vittoria politica

Di conseguenza gli sportivi vengono controllati da un apposito dipartimento costituito allrsquointerno del partito che decide tutto quali giocatori devono partecipare a quali competizioni quando dovehellip Il diktat egrave arrivare primi E il secondo posto non egrave nemmeno contemplato

LrsquoURSS fa il suo ingresso ufficiale nelle competizioni internazionali alle Olimpiadi di Helsinki nel 1952 stupisce tutti con 22 ori 30 argenti e 19 bronzi ottenendo quindi il secondo posto nel meda-gliere generale subito dopo gli USAi Inizia cosigrave la Guerra Fredda dello sport avvincente e spietata dove lunica vera legge egrave vincere

Ma non sempre si puograve vincere e gli stessi sovietici non hanno pietagrave per chi perde come racconta Marc Taimanov laquoHo vinto abbastanza e penso di aver dato molto lustro al mio Paese eppure per una sola sconfitta sono stato linciato e la mia carriera per un certo tempo stroncata Su quella partita ho scritto un libro ldquoSono una vittima di Bobby Fischerrdquo in realtagrave avrei dovuto intitolarlo ldquoSono una vittima dellrsquoideologia sovieticardquo ma come sapete a quei tempi queste cose non si potevano direraquo

Ma Marc Taimanov ebbe modo di avere a che fare con lrsquointolleranza sovietica anche qualche anno prima laquoRicordo che io e David Bronstein fummo invitati a Liverpool per i campionati studenteschi Prima di partire ci convocarono al Cremlino dove ci dissero ldquoState andando a rappresentare lrsquoUnio-ne Sovietica e questo comporta per voi una grande responsabilitagrave sapete chi ha firmato la vostra missione Il compagno Stalin in personardquo Noi eravamo giovanissimi ci tremavano le gambe e a quel punto svenni e caddi dalla sedia Quando tornammo in patria capii che tirava una brutta aria appena messo piede allrsquoaeroporto di Mosca in genere noi scacchisti eravamo rispettati e non ci tartassavano con i controlli quella volta invece mi trattennero per piugrave di unrsquoora Mi sequestrarono tutta la valuta estera e trovandomi in valigia un libro di Aleksandr Solgenitsin il doganiere mi disse ldquoCompagno Taimanov Lei si egrave ficcato in un grosso guaio se avesse vinto Lei poteva tornare con tutta la bibliografia di Solgenitsin avrei chiuso un occhio ma purtroppo ha perso e io non posso aiutarla Devo denunciarlardquoraquo (Aleksandr Solzenitsyn premio Nobel per la letteratura nel 1970 scrittore dramma-turgo e storico russo Inizialmente arrestato nel 1945 e condannato a 8 anni di campo di lavoro forzato ndash gulag - per le critiche espresse su Stalin fu successivamente mandato al confino in Kazakistan e ripetutamente vessato per le sue posizioni sempre piugrave contrarie al regime che manifestograve attraverso le proprie opere censurate in patria ma pubblicate allrsquoestero dove crebbe la sua popolaritagrave e il sostegno alla sua causa Nel 1974 ndash privato della cittadinanza russa - fu espulso dallrsquoUnione Sovietica e fu accolto negli Stati Uniti dove in realtagrave non si sentigrave mai ldquoa casardquo non condividendo la cultura occidentale Caduto il Muro di Berlino e mutati gli equilibri politici gli venne ripristinata la cittadinanza russa e nel 1994 tornograve in patria dove continuograve la sua opera storico-letteraria Morigrave nel 2008) La corsa verso il titolo Nel dopoguerra gli scacchisti campioni del mondo sono tutti sovietici Mikhail Botvinnik Vasilij Smyslov Mikhail Tal Tigran Petrosian Boris Spasskij

Tutti sovietici tranne uno Bobby Fischer che battendo proprio Taimanov nel 1971 provoca uno scossone nella gerarchia consolidata degli scacchi cosigrave come racconta lo stesso Taimanov laquoAl di-partimento dello sport mi fecero un processo sommario ldquoCome egrave possibile che un grande maestro della scuola sovietica si faccia battere 6 a 0 da un moccioso di Brooklynrdquo Poi nel corso di quello stesso anno Fischer riuscigrave a battere Bent Larsen Tigran Petrosian e tutti gli altri pretendenti al titolo mondiale E allora quegli stessi funzionari si resero conto che quel moccioso di Brooklyn era invinci-bileraquo

Nel 1971 Fischer ha quindi finalmente ottenuto il diritto di sfidare il Campione del Mondo (da ben 4 anni) Boris Spasskij Fischer vs Spasskij la sfida del secolo La partita viene giocata a Reykjavik in Islanda dal luglio al settembre del 1972 egrave la partita del se-colo e viene seguita da tutto il mondo con grande entusiasmo In Russia in particolare egrave vissuta co-me un vero e proprio affare di Stato vengono infatti chiamati tutti i migliori scacchisti sovietici per avere un rapporto dettagliato sul gioco dello statunitense e sulle sue debolezze (anche psicologi-che) per studiare il modo di batterlo Spasskij viene supportato in tutti i modi da una dieta ldquoad alto contenuto calorico e della migliore qualitagraverdquo - come si legge nel Memoriale del Comitato dello Sport

In Italia la telecronaca egrave di Bruno Pizzul inizia la prima partita ldquoFischer egrave molto nervoso Spasskij fa un gioco prudente Fischer non ci sta e cerca di stanarlo sacrificando lrsquoalfiere ma alla quarantesima mossa fa un errore decisivo imperdonabile e perde 1 a 0 per Spasskij dunquerdquo Alla seconda partita Fischer dagrave forfait prima chiede lrsquoallontanamento delle telecamere poi di gioca-re a porte chiuse e infine decide di non giocare Spasskij dunque vince a tavolino 2 a 0

A questo punto Henry Kissinger in persona chiama Bobby per convincerlo a giocare ldquoLascia perde-re le richieste di soldi e le richieste tecniche che hai fatto e comportati da vero patriota vai e vincirdquo gli dice Kissinger si riferisce ai capricci di Fischer che vanno dal compenso di 250 mila dollari ad altre stranezze prima fra tutte la pretesa di avere una particolare sedia di cuoio reclinabile e gire-vole Sedia che fa smontare prima della partita per verificare che non contenga elementi che avreb-bero potuto disturbarlo Dopo mille polemiche lrsquoarbitro gli concede anche questa richiesta la sedia viene

smontata ma al suo interno vengono trovate solamente tre mosche

Questa non egrave lrsquounica stranezza durante la prima partita se la prende con il rumore in particolare con quello creato dai bambini mentre scartano le caramelle e non vuole nemmeno che le donne entrino con i tacchi cosigrave come non vuole che i cameramen si avvicinino a lui gli dagrave troppo fastidio il ronzio delle cassette Fischer egrave molto sensibile ai rumori cosigrave come racconta il Gran Maestro ameri-cano Robert Byrne laquoNon scorderograve mai quando una volta in albergo venne nella mia camera e dis-se ldquoNon trovi terribile che in un albergo ci siano cosigrave tanti ascensori Fanno un rumore terribilerdquo Non ci avevo mai fatto caso ma quella notte non riuscii a dormireraquo Kissinger comunque convince Fischer e questi al 6deg incontro rimonta (3 a 2) mettendo alle corde il suo avversario in sole 41 mosse Si riapre dunque il match e Bobby per festeggiare salta sul palco e si mette a ballare tra gli applausi della gente Da questo momento la partita prende una nuova piega e il 1 settembre lrsquoarbitro alza il braccio di Bobby Fischer per proclamarlo nuovo Campione del mondo I due campioni hanno giocato 21 partite in 55 giorni e Bobby ha riportato 3 sconfitte 11 pareggi e ben 7 vittorie Un vero trionfo e per gli Americani un ldquotrionfo a stelle e striscerdquo Lrsquoequilibrio tra le due super potenze viene perograve ristabilito quello stesso anno quando alle Olimpiadi di Monaco la squadra sovietica di basket riesce a battere per la prima volta nella storia gli Stati Uniti in una finale tesissima (Attenzione Qui il testo prosegue con il racconto delle successive vicissitudini di Fischer che perograve ai fini del nostro discorso sullo sport nella Guerra Fredda non interessano) La difesa del titolo Ma la vittoria di Fischer rimane comunque una vittoria importantissima lrsquounico a non approfittare di questo momento magico perograve egrave proprio Fischer che si rinchiude in se stesso allontanandosi per ben 20 anni dalle competizioni In questo periodo non concede nessuna intervista e si barrica in casa come un recluso I media diventano la sua bestia nera in particolar modo i settimanali popolari che a suo giudizio sono interessati non tanto ai fatti quanto agli aspetti del suo personaggio che si potevano spettacolarizzare Gli elementi caratteriali che lo avevano sempre distinto si fanno piugrave netti non sa neacute mentire neacute tanto meno scendere a compromessi come racconta Bachar Kouatly il direttore dellrsquoEurope Echecs laquoVi racconto un aneddoto subito dopo la vittoria di Reykjavik una marca di latte chiese a Fischer la sua disponibilitagrave per una grossa campagna pubblicitaria gli offrirono 2 milioni di dollari e stiamo parlando del 1972 Oggi tutti accetterebbero e invece la sua risposta fu ldquoMi dispiace ma non posso io non bevo questa marca di latterdquoraquo Crsquoegrave chi gli diagnostica una strana sindrome che colpisce proprio i campioni la sindrome da vittoria Secondo questa sindrome il campione sente di non poter permettersi di perdere e inizia quindi ad aver paura di se stesso Nel 1975 giunge comunque il momento di difendere il titolo contro Anatolij Karpov Fischer non ha giocato una sola partita ufficiale dal rsquo72 e chiede delle condizioni vincolanti per giocare il match tra cui un compenso di 5 milioni di dollari Ma la FIDE (la Federazione Internazionale degli Scacchi) non accetta e cosigrave Fischer che come sempre non sa scendere a compromessi si rifiuta di difendere il titolo e lo perde Lrsquoesilio Dopo 20 anni di silenzio nel 1992 Bobby Fischer ricompare improvvisamente sulle scene per concedere la rivincita a Spasskij (ormai piazzato al 96-102 posto della classifica mondiale) Lrsquoincontro si svolge a Budva una cittagrave della Jugoslavia sottoposta a un duro embargo da parte dellrsquoONU

Proprio a causa di questo embargo il Dipartimento di Stato Americano manda un comunicato a Fischer in cui gli ingiunge di non giocare pena 1 milione di dollari di multa e 12 anni di carcere Ma durante la conferenza stampa che annuncia la partita Fischer tira fuori questo documento e ci sputa sopra in diretta televisiva Il suo messaggio egrave chiaro La partita quindi viene giocata e Fischer vince nuovamente ma per molti egrave un triste show i due scacchisti infatti non sono affatto piugrave quelli di una volta e inoltre si ha il sospetto che lrsquoAmericano abbia giocato solamente per soldi e che la Jugoslavia lo volesse per fare un dispetto simbolico agli Americani Dopo il match Fischer non puograve tornare negli Stati Uniti si nasconde in diversi Paesi per poi approdare in Giappone dove viene trattato con grande rispetto Ma il 13 luglio del 2004 viene arrestato allrsquoaeroporto Narita di Tokyo dalle autoritagrave nipponiche per conto degli Stati Uniti (ufficialmente per un passaporto irregolare) Fa scalpore vederlo in Tv dopo 15 anni cosigrave trasformato sembra un barbone acciaccato Gli USA ne chiedono subito lrsquoestradizione anche percheacute dopo il match del rsquo92 Fischer ha continuato ad accusare lrsquoAmerica e le sue Istituzioni diverse volte arrivando addirittura a giustificare lrsquoorrore dellrsquo11 settembre come ldquouna giusta punizione divinardquo Per difenderlo scende in campo anche Boris Spasskij i due storici rivali hanno infatti scoperto di avere molte cose in comune prima tra tutte il fatto di essere dei dissidenti Il russo scrive quindi al Presidente degli Stati Uniti per chiedere clemenza ma non la ottiene Molte nazioni offrono asilo a Fischer prima tra tutte la Calmucchia del Presidente Kirsan Iljouzhminov ma alla fine Bobby opta per lrsquoIslanda Paese che ha sempre adorato gli scacchi e che Fischer ha sempre amato La morte Ed egrave proprio qui e precisamente a Reykjaviacutek la cittagrave che lo ha incoronato Campione del mondo nel rsquo72 che muore improvvisamente il 17 Gennaio del 2008

Capitolo sulla Guerra Fredda nello Sport in ldquoOlimpiadi ndash Storia ndash Sport e potererdquo di Carlo Sangalli Hitler e Mussolini avevano dimostrato come i successi sportivi portassero un ritorno di immagine non indifferente e questo insegnamento fu raccolto dalla nuova potenza che si affacciograve sulla faccia dello sport mondiale nel secondo dopoguerra l URSS A livello politico la forza della Russia non era certo una novitagrave ma nello sport aveva sempre avuto una posizione molto defilata come peraltro molti altri dei paesi appartenenti al blocco sovietico

La guerra fredda che si combatteacute dagli anni 50 in poi in molti casi fu combattuta anche sui campi da gio

co e se da un lato i paesi di oltre cortina si specializza-rono nella creazione di atleti in laboratorio dall altro quelli della NATO non hanno mai accettato la sconfitta come un semplice risultato sportivo dal 1956 all 88 il confronto USA-URSS fu uno dei motivi di maggiore in-teresse dei giochi olimpici e questa guerra egrave ricca di e-pisodi sia sportivi (la finale del torneo di basket del lsquo72 che ancora oggi gli America-ni definiscono un furto) che politici (il boicottaggio delle Olimpiadi di Mosca del l 80 e quello conse-quenziale di Los Angeles 84) Prima della seconda guerra mondiale il valore dello sport russo era del tutto marginale e scarsa era latten-zione che gli veniva riservata da parte delle autoritagrave Ma subito dopo il conflitto i Sovietici premettero per en-trare a far parte del CIO e nel 1952 parteciparono per la prima volta ai Giochi sebbene con scarsi risultati Ma giagrave da alcuni anni il governo dell URSS favoriva for temente la pratica sportiva anche presso gli stati gravi-tanti nella sua orbita ed i primi clamorosi risultati di que sta politica vennero a Melbourne 1956 dove contro o-

gni pronostico la Russia si piazzograve al primo posto nel medagliere Da allora in poi il mondo dovette confrontarsi con una nuova superpotenza sportiva che nel giro di po chi anni fu affiancata da tutti gli altri paesi dellex blocco sovietico tutti questi stati concentrando i loro sforzi nella creazione di atleti in laboratorio e dedicandosi ad un numero relativamente basso di di- scipline finirono per dominare la scena mondiale per piugrave di tren-tanni egrave il caso per esempio delle ginnaste Romene delle nuo-tatrici tedesche dei pallanotisti Slavi e dei pugili Cubani Il merito di questi straordinari risultati non egrave perograve tutto dellottima organizzazione e dellimpegno profuso dalle autoritagrave e degli atleti troppo spesso si egrave ricercato il successo sportivo ad ogni costo e qua-si sempre i paesi di oltre cortina sono stati all avanguardia anche nell utilizzo delle sostanze dopanti

Tuttavia sarebbe ingiusto non riconoscere che per certi versi lo sport occidentale moderno ha appreso moltissimo da quello so-cialista In Germania Est i medici crearono delle tabelle in cui e-rano indicati tutti i requisiti fisici che un bambino doveva avere per diventare un grande atleta e tutti i bambini venivano misurati pesati schedati i piugrave meritevoli venivano avviati alla pratica spor tiva per essere successivamente trasferiti presso il centro dello sport della DDR la Deutsche Hochschule fur Korperkultur (scuola tedesca per la cultura del corpo DHfK) di Lipsia

Qui la scienza metteva i suoi risultati al servizio dello sport e da qui nacquero alcune delle tecniche di allenamento piugrave innovative degli ultimi decenni delle quali ndash appunto - si avvalsero poi anche i tecnici dei Paesi occidentali Ma questo era anche il luogo in cui i ragazzi venivano irreggimentati venivano educati con maniere dure Un campione come il ciclista Ulrrich ricorda gli anni passati in quellistituto come il periodo piugrave triste della sua vita non aveva un minimo di libertagrave personale e finiva per odiare il sistema e i modelli orientali lo stesso ciclista raccontograve che per vedere il suo idolo Merckx correre al tour doveva farlo di nascosto percheacute era unatleta occidentale

Lo sport ideologico e propagandistico del modello statalista si dedicograve soprattutto alle discipline piugrave si-gnificative del programma olimpico e finigrave quindi per assumere le stesse apparenze di quello anglosas-sone ma erano le motivazioni di base ad essere profondamente diverse i successi sportivi fecero da accompagnamento ad una politica estera di successo i sovietici avevano certamente imparato dalla Germania nazista e dall Italia fascista che lo sport presentato in una cornice di festa e capace di otte-nere buoni risultati puograve fornire fama internazionale al Paese ed eroi in cui identificarsi ad un popolo che ne ha sempre avuto bisogno (basti pensare a Stakanov)

  • SPORT E POLITICA LA GUERRA FREDDA ALLE OLIMPIADI
    • OLIMPIADI E POLITICA
      • Vedi alla fine di questa esposizione la testimonianza di Chr
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medico sportivo dellepoca confessa laquoIo mi rendevo conto degli effetti che queste sostanze provocavano sugli atleti come il cambiamento del tono della voce laumento dellaggressivitagrave la peluria Perograve bisogna sempre ricordare in che sistema vi-vevamo allepoca tutto era per la gioventugrave lo sport e il socialismo Tutti eravamo convinti di agire per un fine superioreraquo Vedi alla fine di questa esposizione la testimonianza di Christiane Knacke nuotatrice della DDR su questo argomento Mosca 1980 XXII Olimpiade Anche ai giochi di Mosca la DDR arriva al secondo posto nel medagliere generale ma in realtagrave si tratta di unOlimpiade zoppa si caratterizzeragrave infatti come lOlimpiade del boicottaggio americano per linvasione russa in Afghanistan Esempio che viene seguito da altri 28 Paesi tra cui Cina Giappone e Germania occidentale A partecipare sono quindi solamente 80 nazioni (per un totale di 6000 atleti) tra cui Francia e Italia che perograve partecipano senza la bandiera nazionale ma con quella olimpica piugrave generica

Linaugurazione egrave uno spettacolo straordinario che ricorda molto quello delle recenti Olimpiadi di Pechino 2008 Ma le gare di per seacute sembrano un vento clandestino le piscine e le piste di atletica in particolare sono semivuote cosigrave come tutti gli sport in cui i sovietici non fanno man bassa di medaglie Ma ancora oggi i dirigenti sovietici che spesero milioni di dollari per i giochi non ammettono il fallimento Lo storico dello sport Valere Steinbach per esempio afferma laquoPer me sono state le piugrave belle Un bello spettacolo a cui mi dispiace che non abbiano potuto partecipare anche altri atletiraquo

Gli atleti comunque ancora una volta non erano daccordo con le decisioni delle loro nazioni se da una parte alcuni atleti americani volevano partecipare ai giochi per i quali avevano investito le energie di una vita dallaltra quelli russi erano ram-maricati di non potersi misurare con i loro avversari di sempre Cosigrave come racconta il campione di basket Serghei Taraka-nov laquoQuelle di Mosca non furono vere Olimpiadi mancavano gli stimoli non a caso abbiamo perso contro lItalia e la Jugo-slavia Lassenza dei vecchi avversari ci ha tolto la concentrazione ed egrave finita che siamo arrivati terzi Per me fu un grande rammaricoraquo

Alla cerimonia di chiusura ad accompagnare il saluto della mascotte russa lorsetto Misha non cegrave il consueto cartellone che invitava il pubblico a rincontrarsi alla prossima Olimpiade (prevista a Los Angeles) molti vedono in ciograve un chiaro mes-saggio da parte dei russi intenzionati a boicottare a loro volta le Olimpiadi americane Los Angeles 1984 XXIII Olimpiade Come detto alle Olimpiadi di Los Angeles il boicottaggio si replica al contrario e lURSS non vi partecipa Allappello anche questa volta mancano piugrave di mille campioni in carica di cui 22 solo dellatletica leggera La politica insomma mette nuova-mente i bastoni tra le ruote degli atleti che si vedono negata la possibilitagrave di partecipare allevento che aspettavano da sem-pre laquoFu una tragedia - commenta il campione di basket russo Serghei Tarakanov - la politica si impose sullo sport e noi che ci eravamo preparati perfettamente per quei giochi fummo costretti a restare a casa Il boicottaggio era nellaria da diversi mesi ma eravamo costretti a dire che era per motivi di sicurezza e non politici E poi allepoca non si poteva protestareraquo

Durante i giochi al ritmo del coro incessante del pubblico che grida America for ever vengono sanciti il mito di Hollywood e del business piugrave che quelli dellantica Grecia A brillare egrave Carl Lewis che con i suoi quattro ori nellatletica leggera (100 m 200 m salto in lungo e staffetta) raggiunge il record di Jesse Owens Per lItalia egrave un trionfo riesce a portare a casa 14 ori uno in piugrave rispetto a Roma 60 Seul 1988 XXIV Olimpiade Quelle di Seul sono le Olimpiadi piugrave affollate della storia archiviata lepoca dei boicottaggi sul terreno di gioco si ritrovano tutti i grandi protagonisti (sono presenti oltre 9000 atleti per 160 nazioni) Inoltre il clima competitivo e i livelli tecnici raggiun-ti offrono uno spettacolo indimenticabile

Tra i grandi campioni cegrave il russo Alexander Karelin che con i suoi tredici anni di imbattibilitagrave egrave forse il piugrave grande lottatore di greco romana moderno laquoLorgoglio personale e nazionale andavano di passo anche ai miei tempi Io ero del Ministero degli interni e quindi quando gareggiavo mi portavo il simbolo del partito dietro Tutti erano cordiali con me ma appena salivo sul tappeto agli occhi degli avversari diventavo una specie di macchina da guerra del partito Ho perso una sola volta (alle Olim-piadi di Sydney del 2000 quando viene sconfitto in finale dallamericano Rulon Gardner che pose cosigrave fine alla sua striscia di imbattibilitagrave internazionale che durava dal 1987) e questo egrave stato doppiamente triste percheacute perdere non egrave mai piacevole

ma perdere contro un americano ti mandava in bestia Egrave stata colpa mia che lho sottovalutato non me lo perdonerograve mairaquo

Ma egrave ancora una volta il basket il terreno di gioco sul quale USA e URSS si contendono il primato i fantasmi di Monaco ca-ricano di adrenalina politica la semifinale e sugli spalti si legge Finalmente la rivincita del 72 Anche questa volta perograve a vincere sono i russi e meritatamente tanto che da questo momento in poi la delegazione americana porteragrave in campo il suo dream team

Alla fine dei Giochi il medagliere vedragrave lURSS al primo posto con 55 ori seguita dalla Germania dellEst e dagli USA Barcellona 1992 XXV Olimpiade A Barcellona egrave il trionfo del professionismo nel basket con il dream team che sbaraglia tutti gli altri avversari ma anche nel nuoto e nellatletica leggera Ma soprattutto egrave la fine di unepoca e non solo nel mondo dello sport solo sei mesi prima Mi-chail Sergeevic Gorbacev aveva dichiarato la dissoluzione dello Stato sovietico mentre il 9 novembre dell89 era finalmente caduto il muro di Berlino

Lordine mondiale insomma egrave ormai cambiato e lex Unione Sovietica che sfila sotto il nome di Squadra unificata (Armenia Azerbaigian Bielorussia Kazakistan Kirghizistan Moldavia Russia Tagikistan Turkmenistan Ucraina e Uzbekistan) trion-fa nuovamente nel medagliere generale con 45 ori davanti agli Stati Uniti e alla Germania

Con la fine della Guerra fredda perograve non egrave finito il connubio tra politica e sport che semmai ha cambiato pelle con i nuovi dilanianti nazionalismi del terzo millennio Il racconto del filmato si ferma a Barcellona rsquo92 chiaramente in corrispondenza con la fine della Guerra Fredda rappresen-tata dalla caduta del Muro di Berlino

La testimonianza di

Christiane Knacke

nuotatrice della DDR e

prima donna a scendere

(nel 1977) sotto i 60rdquo

nei 100 m a ldquofarfallardquo

2- Testo ldquoparlatordquo della puntata televisiva de ldquoLA STORIA SIAMO NOIrdquo dedicata al grande campione ame-ricano di scacchi Robert James Fischer (Bobby Fischer) a cura di Amedeo Ricucci

Il filmato egrave visionabile allrsquoindirizzo httpwwwlastoriasiamonoiraiitpuntatescacco-matto726defaultaspx

(Nota di Levorato) Nel testo che segue egrave dato molto spazio alla personalitagrave contorta dello scacchista statunitense Per capire a fondo le vicende raccontate egrave bene leggere tutto ma quello che conta davvero egrave il valore simbolico che le sue gesta hanno assunto per i governi e per lrsquoopinione pubblica di tutto il mondo nel contesto geopolitico di allora (il testo evidenziato in giallo) Ogni tanto troverai tra parentesi delle note in corsivo scritte per migliorare la comprensione del testo Gli scacchi sono come la boxe richiedono anticipazione carattere e resistenza fisica Sono una grande battaglia e Robert James Fischer il piugrave grande giocatore che sia mai esistito nella sfida con Boris Spasskij questa battaglia lrsquoha combattuta su due fronti il Campionato del mondo e la Guerra Fredda

Gli Americani ndash negli scacchi - sono sempre stati battuti dai russi (Spasskij Petrosian Botvinnik Smyslovhellip) almeno fino al 1972 quando Bobby Fischer batte il campione del mondo in carica Boris Spasskij Non si tratta solamente di una sfida sportiva ma anche e soprattutto di una sfida politica tra i due blocchi del mondo quello occidentale-capitalista e quello orientale-comunista Fischer egrave stato un genio (con un QI di 180) nel bene e nel male la sua follia infatti lo ha portato a vivere in esilio lontano da tutto e da tutti e forse anche da se stesso (si intende che aveva una personalitagrave contorta instabile poco affidabile non solo ldquogenio e sregolatezzardquo) Nella storia degli scacchi dopo Fischer nulla egrave stato piugrave come prima con la sua genialitagrave e le sue pretese (spesso esagerate tanto da apparire folli) ha infatti introdotto il concetto di professionismo anche in questa disciplina Secondo la Gran Maestra di scacchi Susan Polgar che lo ha ospitato durante lrsquoesilio Fischer ldquoha cambiato la concezione stessa degli scacchirdquo Con lui ad esempio si egrave diventati piugrave rigidi piugrave rispettosi del silenzio e delle luci durante le gare ma soprattutto aumento degli ingaggi (= compensi) Per la super sfida del rsquo72 pretese un compenso di 250 mila dollari quando invece fino a quel momento ne venivano messi in palio massimo 5 mila

Da ragazzino di Brooklyn a Mozart degli scacchi I genitori di Bobby divorziano nel 1945 quando il bambino ha solo due anni (nasce a Chicago nel 43) la sua infanzia la passa con la mamma Regina Wender e con la sorella maggiore Saragrave proprio lei a regalargli la prima scacchiera quando nel rsquo49 si trasferiscono a New York Brooklyn Inizialmente i due bambini ci giocano insieme ma ben presto Bobby sente lrsquoesigenza di confrontarsi con persone piugrave adulte Impara tutto da solo e si puograve dire che non ha avuto maestri ad eccezione di John Collins che con Bobby trascorre moltissimo tempo impersonando in parte anche la figura paterna

Il piccolo Bobby ha per gli scacchi unautentica passione lunica e per questo motivo il suo rendimento scolastico egrave modesto e non frequenta i suoi compagni Egrave un bambino estremamente solitario che mostra molte difficoltagrave nel rapportarsi con gli altri I sintomi del suo carattere vengono alla luce molto presto egrave un ragazzo (e poi un adulto) individualista ossessivo monomaniacale e anche asociale cosigrave come testimoniano alcuni avversari che lo hanno incontrato

Il Gran Maestro di scacchi Marc Taimanov racconta di Fischer giagrave adulto laquoUna volta in Germania noi giocatori andammo a cena tutti insieme durante un torneo Bobby era in forma brillante e seduta accanto a lui crsquoera una bellissima ragazza scacchista anche lei che se lo mangiava con gli occhi Cosigrave a fine cena mi avvicinai a lui e a quattrocchi gli dissi ldquoDai Bobby invitala a balla-re che lei non vede lrsquoorardquo E lui ldquoNon ci penso nemmeno semmai ci gioco a scacchirdquoraquo Questa risposta tanto piugrave colpisce se messa in relazione con unrsquoaltra sua dichiarazione a proposito delle donne che giocano a scacchi ldquoSono tutte deboli tutte Sono stupide se paragonate agli uominirdquoraquo

Un altro Gran Maestro Robert Byrne racconta laquoDurante un torneo crsquoera Yuri Gagarin il famoso cosmonauta e Bobby fece una scenata percheacute diceva che la sua stanza era meno bella di quella

data a Gagarin voleva a tutti i costi la sua stanza ma ovviamente non ci riuscigrave e quindi lasciograve lrsquoal-bergoraquo

Anche il Gran Maestro Yuri Averbakh ha ricordi analoghi laquoRicordo che una volta a Buenos Aires si stava tutti nello stesso albergo e la sera come egrave ovvio ci si incontrava alla reception per commen-tare le partite della giornata Crsquoerano tutti i giocatori gli arbitri i tecnici tutti tranne Fischer Lrsquoho an-che visto un paio di volte che stava per uscire dallrsquoascensore e che vedendoci alla reception ha fatto subito retromarcia ed egrave tornato nella sua stanzaraquo Dunque nei rapporti sociali Fischer egrave sempre stato carente ma nel gioco fu sempre superiore e fin da piccolo migliorava di partita in partita cosigrave come la sua fama a dispetto della giovane etagrave Vincendo un match dietro lrsquoaltro era riuscito a diventare Gran Maestro di scacchi e Campione degli Stati Uniti allrsquoetagrave di appena 14 anni (1957) Per tutti era un ldquogiovane fenomenordquo ldquoil piccolo Mozart degli scacchirdquo Nel 1959 durante il Torneo dei Candidati Fischer si trova finalmente faccia a faccia con i giganti russi (come si egrave detto piugrave su allora invincibili) non egrave ancora al loro livello ma conclude comunque il torneo con un ottimo 5deg posto In questi anni gli appassionati riconoscono immediatamente in lui la capacitagrave di riuscire di intuire sempre gli sviluppi del gioco e rimangono colpiti dalla limpidezza del suo gioco noncheacute dal suo stile impeccabile LrsquoURSS padrona delle scacchiere In Unione Sovietica gli scacchi erano lo sport nazionale Se nel 1917 infatti si contavano in tutta la Russia solo 300 scacchisti nel rsquo34 erano giagrave piugrave di 500 mila Questo per volere di Lenin grande appassionato di questo gioco che volle trasformarlo in uno sport di massa adatto a tutte le etagrave e a tutte le classi sociali

Come racconta Marc Taimanov laquoTre erano i pilastri della propaganda allrsquoepoca il circo il balletto e gli scacchi In questi tre rami non avevamo rivali e chiunque fosse impegnato in queste attivitagrave era considerato un ambasciatore dellrsquoUnione Sovietica nel mondo La vetrina del comunismoraquo

Quando nel febbraio del lsquo45 a guerra finita i ldquograndirdquodella terra riuniti a Yalta per ridefinire lrsquoassetto da dare al pianeta dividono il mondo in due blocchi contrapposti quello ldquoliberordquo e quello ldquocomunistardquo anche il gioco degli scacchi diviene unrsquoarma di quella che saragrave definita la Guerra Fredda Per gli scacchisti egrave vita dura Il primo episodio che inserisce il piano sportivo nella Guerra Fredda accade nel rsquo48 quando la squa-dra russa di hockey su ghiaccio perde inaspettatamente contro il Canada da questo momento Sta-lin decide che gli atleti devono andare allrsquoestero solo per vincere Ogni successo rappresenta infatti il simbolo della superioritagrave del sistema comunista su quello capitalista ogni vittoria sportiva diventa quindi anche una vittoria politica

Di conseguenza gli sportivi vengono controllati da un apposito dipartimento costituito allrsquointerno del partito che decide tutto quali giocatori devono partecipare a quali competizioni quando dovehellip Il diktat egrave arrivare primi E il secondo posto non egrave nemmeno contemplato

LrsquoURSS fa il suo ingresso ufficiale nelle competizioni internazionali alle Olimpiadi di Helsinki nel 1952 stupisce tutti con 22 ori 30 argenti e 19 bronzi ottenendo quindi il secondo posto nel meda-gliere generale subito dopo gli USAi Inizia cosigrave la Guerra Fredda dello sport avvincente e spietata dove lunica vera legge egrave vincere

Ma non sempre si puograve vincere e gli stessi sovietici non hanno pietagrave per chi perde come racconta Marc Taimanov laquoHo vinto abbastanza e penso di aver dato molto lustro al mio Paese eppure per una sola sconfitta sono stato linciato e la mia carriera per un certo tempo stroncata Su quella partita ho scritto un libro ldquoSono una vittima di Bobby Fischerrdquo in realtagrave avrei dovuto intitolarlo ldquoSono una vittima dellrsquoideologia sovieticardquo ma come sapete a quei tempi queste cose non si potevano direraquo

Ma Marc Taimanov ebbe modo di avere a che fare con lrsquointolleranza sovietica anche qualche anno prima laquoRicordo che io e David Bronstein fummo invitati a Liverpool per i campionati studenteschi Prima di partire ci convocarono al Cremlino dove ci dissero ldquoState andando a rappresentare lrsquoUnio-ne Sovietica e questo comporta per voi una grande responsabilitagrave sapete chi ha firmato la vostra missione Il compagno Stalin in personardquo Noi eravamo giovanissimi ci tremavano le gambe e a quel punto svenni e caddi dalla sedia Quando tornammo in patria capii che tirava una brutta aria appena messo piede allrsquoaeroporto di Mosca in genere noi scacchisti eravamo rispettati e non ci tartassavano con i controlli quella volta invece mi trattennero per piugrave di unrsquoora Mi sequestrarono tutta la valuta estera e trovandomi in valigia un libro di Aleksandr Solgenitsin il doganiere mi disse ldquoCompagno Taimanov Lei si egrave ficcato in un grosso guaio se avesse vinto Lei poteva tornare con tutta la bibliografia di Solgenitsin avrei chiuso un occhio ma purtroppo ha perso e io non posso aiutarla Devo denunciarlardquoraquo (Aleksandr Solzenitsyn premio Nobel per la letteratura nel 1970 scrittore dramma-turgo e storico russo Inizialmente arrestato nel 1945 e condannato a 8 anni di campo di lavoro forzato ndash gulag - per le critiche espresse su Stalin fu successivamente mandato al confino in Kazakistan e ripetutamente vessato per le sue posizioni sempre piugrave contrarie al regime che manifestograve attraverso le proprie opere censurate in patria ma pubblicate allrsquoestero dove crebbe la sua popolaritagrave e il sostegno alla sua causa Nel 1974 ndash privato della cittadinanza russa - fu espulso dallrsquoUnione Sovietica e fu accolto negli Stati Uniti dove in realtagrave non si sentigrave mai ldquoa casardquo non condividendo la cultura occidentale Caduto il Muro di Berlino e mutati gli equilibri politici gli venne ripristinata la cittadinanza russa e nel 1994 tornograve in patria dove continuograve la sua opera storico-letteraria Morigrave nel 2008) La corsa verso il titolo Nel dopoguerra gli scacchisti campioni del mondo sono tutti sovietici Mikhail Botvinnik Vasilij Smyslov Mikhail Tal Tigran Petrosian Boris Spasskij

Tutti sovietici tranne uno Bobby Fischer che battendo proprio Taimanov nel 1971 provoca uno scossone nella gerarchia consolidata degli scacchi cosigrave come racconta lo stesso Taimanov laquoAl di-partimento dello sport mi fecero un processo sommario ldquoCome egrave possibile che un grande maestro della scuola sovietica si faccia battere 6 a 0 da un moccioso di Brooklynrdquo Poi nel corso di quello stesso anno Fischer riuscigrave a battere Bent Larsen Tigran Petrosian e tutti gli altri pretendenti al titolo mondiale E allora quegli stessi funzionari si resero conto che quel moccioso di Brooklyn era invinci-bileraquo

Nel 1971 Fischer ha quindi finalmente ottenuto il diritto di sfidare il Campione del Mondo (da ben 4 anni) Boris Spasskij Fischer vs Spasskij la sfida del secolo La partita viene giocata a Reykjavik in Islanda dal luglio al settembre del 1972 egrave la partita del se-colo e viene seguita da tutto il mondo con grande entusiasmo In Russia in particolare egrave vissuta co-me un vero e proprio affare di Stato vengono infatti chiamati tutti i migliori scacchisti sovietici per avere un rapporto dettagliato sul gioco dello statunitense e sulle sue debolezze (anche psicologi-che) per studiare il modo di batterlo Spasskij viene supportato in tutti i modi da una dieta ldquoad alto contenuto calorico e della migliore qualitagraverdquo - come si legge nel Memoriale del Comitato dello Sport

In Italia la telecronaca egrave di Bruno Pizzul inizia la prima partita ldquoFischer egrave molto nervoso Spasskij fa un gioco prudente Fischer non ci sta e cerca di stanarlo sacrificando lrsquoalfiere ma alla quarantesima mossa fa un errore decisivo imperdonabile e perde 1 a 0 per Spasskij dunquerdquo Alla seconda partita Fischer dagrave forfait prima chiede lrsquoallontanamento delle telecamere poi di gioca-re a porte chiuse e infine decide di non giocare Spasskij dunque vince a tavolino 2 a 0

A questo punto Henry Kissinger in persona chiama Bobby per convincerlo a giocare ldquoLascia perde-re le richieste di soldi e le richieste tecniche che hai fatto e comportati da vero patriota vai e vincirdquo gli dice Kissinger si riferisce ai capricci di Fischer che vanno dal compenso di 250 mila dollari ad altre stranezze prima fra tutte la pretesa di avere una particolare sedia di cuoio reclinabile e gire-vole Sedia che fa smontare prima della partita per verificare che non contenga elementi che avreb-bero potuto disturbarlo Dopo mille polemiche lrsquoarbitro gli concede anche questa richiesta la sedia viene

smontata ma al suo interno vengono trovate solamente tre mosche

Questa non egrave lrsquounica stranezza durante la prima partita se la prende con il rumore in particolare con quello creato dai bambini mentre scartano le caramelle e non vuole nemmeno che le donne entrino con i tacchi cosigrave come non vuole che i cameramen si avvicinino a lui gli dagrave troppo fastidio il ronzio delle cassette Fischer egrave molto sensibile ai rumori cosigrave come racconta il Gran Maestro ameri-cano Robert Byrne laquoNon scorderograve mai quando una volta in albergo venne nella mia camera e dis-se ldquoNon trovi terribile che in un albergo ci siano cosigrave tanti ascensori Fanno un rumore terribilerdquo Non ci avevo mai fatto caso ma quella notte non riuscii a dormireraquo Kissinger comunque convince Fischer e questi al 6deg incontro rimonta (3 a 2) mettendo alle corde il suo avversario in sole 41 mosse Si riapre dunque il match e Bobby per festeggiare salta sul palco e si mette a ballare tra gli applausi della gente Da questo momento la partita prende una nuova piega e il 1 settembre lrsquoarbitro alza il braccio di Bobby Fischer per proclamarlo nuovo Campione del mondo I due campioni hanno giocato 21 partite in 55 giorni e Bobby ha riportato 3 sconfitte 11 pareggi e ben 7 vittorie Un vero trionfo e per gli Americani un ldquotrionfo a stelle e striscerdquo Lrsquoequilibrio tra le due super potenze viene perograve ristabilito quello stesso anno quando alle Olimpiadi di Monaco la squadra sovietica di basket riesce a battere per la prima volta nella storia gli Stati Uniti in una finale tesissima (Attenzione Qui il testo prosegue con il racconto delle successive vicissitudini di Fischer che perograve ai fini del nostro discorso sullo sport nella Guerra Fredda non interessano) La difesa del titolo Ma la vittoria di Fischer rimane comunque una vittoria importantissima lrsquounico a non approfittare di questo momento magico perograve egrave proprio Fischer che si rinchiude in se stesso allontanandosi per ben 20 anni dalle competizioni In questo periodo non concede nessuna intervista e si barrica in casa come un recluso I media diventano la sua bestia nera in particolar modo i settimanali popolari che a suo giudizio sono interessati non tanto ai fatti quanto agli aspetti del suo personaggio che si potevano spettacolarizzare Gli elementi caratteriali che lo avevano sempre distinto si fanno piugrave netti non sa neacute mentire neacute tanto meno scendere a compromessi come racconta Bachar Kouatly il direttore dellrsquoEurope Echecs laquoVi racconto un aneddoto subito dopo la vittoria di Reykjavik una marca di latte chiese a Fischer la sua disponibilitagrave per una grossa campagna pubblicitaria gli offrirono 2 milioni di dollari e stiamo parlando del 1972 Oggi tutti accetterebbero e invece la sua risposta fu ldquoMi dispiace ma non posso io non bevo questa marca di latterdquoraquo Crsquoegrave chi gli diagnostica una strana sindrome che colpisce proprio i campioni la sindrome da vittoria Secondo questa sindrome il campione sente di non poter permettersi di perdere e inizia quindi ad aver paura di se stesso Nel 1975 giunge comunque il momento di difendere il titolo contro Anatolij Karpov Fischer non ha giocato una sola partita ufficiale dal rsquo72 e chiede delle condizioni vincolanti per giocare il match tra cui un compenso di 5 milioni di dollari Ma la FIDE (la Federazione Internazionale degli Scacchi) non accetta e cosigrave Fischer che come sempre non sa scendere a compromessi si rifiuta di difendere il titolo e lo perde Lrsquoesilio Dopo 20 anni di silenzio nel 1992 Bobby Fischer ricompare improvvisamente sulle scene per concedere la rivincita a Spasskij (ormai piazzato al 96-102 posto della classifica mondiale) Lrsquoincontro si svolge a Budva una cittagrave della Jugoslavia sottoposta a un duro embargo da parte dellrsquoONU

Proprio a causa di questo embargo il Dipartimento di Stato Americano manda un comunicato a Fischer in cui gli ingiunge di non giocare pena 1 milione di dollari di multa e 12 anni di carcere Ma durante la conferenza stampa che annuncia la partita Fischer tira fuori questo documento e ci sputa sopra in diretta televisiva Il suo messaggio egrave chiaro La partita quindi viene giocata e Fischer vince nuovamente ma per molti egrave un triste show i due scacchisti infatti non sono affatto piugrave quelli di una volta e inoltre si ha il sospetto che lrsquoAmericano abbia giocato solamente per soldi e che la Jugoslavia lo volesse per fare un dispetto simbolico agli Americani Dopo il match Fischer non puograve tornare negli Stati Uniti si nasconde in diversi Paesi per poi approdare in Giappone dove viene trattato con grande rispetto Ma il 13 luglio del 2004 viene arrestato allrsquoaeroporto Narita di Tokyo dalle autoritagrave nipponiche per conto degli Stati Uniti (ufficialmente per un passaporto irregolare) Fa scalpore vederlo in Tv dopo 15 anni cosigrave trasformato sembra un barbone acciaccato Gli USA ne chiedono subito lrsquoestradizione anche percheacute dopo il match del rsquo92 Fischer ha continuato ad accusare lrsquoAmerica e le sue Istituzioni diverse volte arrivando addirittura a giustificare lrsquoorrore dellrsquo11 settembre come ldquouna giusta punizione divinardquo Per difenderlo scende in campo anche Boris Spasskij i due storici rivali hanno infatti scoperto di avere molte cose in comune prima tra tutte il fatto di essere dei dissidenti Il russo scrive quindi al Presidente degli Stati Uniti per chiedere clemenza ma non la ottiene Molte nazioni offrono asilo a Fischer prima tra tutte la Calmucchia del Presidente Kirsan Iljouzhminov ma alla fine Bobby opta per lrsquoIslanda Paese che ha sempre adorato gli scacchi e che Fischer ha sempre amato La morte Ed egrave proprio qui e precisamente a Reykjaviacutek la cittagrave che lo ha incoronato Campione del mondo nel rsquo72 che muore improvvisamente il 17 Gennaio del 2008

Capitolo sulla Guerra Fredda nello Sport in ldquoOlimpiadi ndash Storia ndash Sport e potererdquo di Carlo Sangalli Hitler e Mussolini avevano dimostrato come i successi sportivi portassero un ritorno di immagine non indifferente e questo insegnamento fu raccolto dalla nuova potenza che si affacciograve sulla faccia dello sport mondiale nel secondo dopoguerra l URSS A livello politico la forza della Russia non era certo una novitagrave ma nello sport aveva sempre avuto una posizione molto defilata come peraltro molti altri dei paesi appartenenti al blocco sovietico

La guerra fredda che si combatteacute dagli anni 50 in poi in molti casi fu combattuta anche sui campi da gio

co e se da un lato i paesi di oltre cortina si specializza-rono nella creazione di atleti in laboratorio dall altro quelli della NATO non hanno mai accettato la sconfitta come un semplice risultato sportivo dal 1956 all 88 il confronto USA-URSS fu uno dei motivi di maggiore in-teresse dei giochi olimpici e questa guerra egrave ricca di e-pisodi sia sportivi (la finale del torneo di basket del lsquo72 che ancora oggi gli America-ni definiscono un furto) che politici (il boicottaggio delle Olimpiadi di Mosca del l 80 e quello conse-quenziale di Los Angeles 84) Prima della seconda guerra mondiale il valore dello sport russo era del tutto marginale e scarsa era latten-zione che gli veniva riservata da parte delle autoritagrave Ma subito dopo il conflitto i Sovietici premettero per en-trare a far parte del CIO e nel 1952 parteciparono per la prima volta ai Giochi sebbene con scarsi risultati Ma giagrave da alcuni anni il governo dell URSS favoriva for temente la pratica sportiva anche presso gli stati gravi-tanti nella sua orbita ed i primi clamorosi risultati di que sta politica vennero a Melbourne 1956 dove contro o-

gni pronostico la Russia si piazzograve al primo posto nel medagliere Da allora in poi il mondo dovette confrontarsi con una nuova superpotenza sportiva che nel giro di po chi anni fu affiancata da tutti gli altri paesi dellex blocco sovietico tutti questi stati concentrando i loro sforzi nella creazione di atleti in laboratorio e dedicandosi ad un numero relativamente basso di di- scipline finirono per dominare la scena mondiale per piugrave di tren-tanni egrave il caso per esempio delle ginnaste Romene delle nuo-tatrici tedesche dei pallanotisti Slavi e dei pugili Cubani Il merito di questi straordinari risultati non egrave perograve tutto dellottima organizzazione e dellimpegno profuso dalle autoritagrave e degli atleti troppo spesso si egrave ricercato il successo sportivo ad ogni costo e qua-si sempre i paesi di oltre cortina sono stati all avanguardia anche nell utilizzo delle sostanze dopanti

Tuttavia sarebbe ingiusto non riconoscere che per certi versi lo sport occidentale moderno ha appreso moltissimo da quello so-cialista In Germania Est i medici crearono delle tabelle in cui e-rano indicati tutti i requisiti fisici che un bambino doveva avere per diventare un grande atleta e tutti i bambini venivano misurati pesati schedati i piugrave meritevoli venivano avviati alla pratica spor tiva per essere successivamente trasferiti presso il centro dello sport della DDR la Deutsche Hochschule fur Korperkultur (scuola tedesca per la cultura del corpo DHfK) di Lipsia

Qui la scienza metteva i suoi risultati al servizio dello sport e da qui nacquero alcune delle tecniche di allenamento piugrave innovative degli ultimi decenni delle quali ndash appunto - si avvalsero poi anche i tecnici dei Paesi occidentali Ma questo era anche il luogo in cui i ragazzi venivano irreggimentati venivano educati con maniere dure Un campione come il ciclista Ulrrich ricorda gli anni passati in quellistituto come il periodo piugrave triste della sua vita non aveva un minimo di libertagrave personale e finiva per odiare il sistema e i modelli orientali lo stesso ciclista raccontograve che per vedere il suo idolo Merckx correre al tour doveva farlo di nascosto percheacute era unatleta occidentale

Lo sport ideologico e propagandistico del modello statalista si dedicograve soprattutto alle discipline piugrave si-gnificative del programma olimpico e finigrave quindi per assumere le stesse apparenze di quello anglosas-sone ma erano le motivazioni di base ad essere profondamente diverse i successi sportivi fecero da accompagnamento ad una politica estera di successo i sovietici avevano certamente imparato dalla Germania nazista e dall Italia fascista che lo sport presentato in una cornice di festa e capace di otte-nere buoni risultati puograve fornire fama internazionale al Paese ed eroi in cui identificarsi ad un popolo che ne ha sempre avuto bisogno (basti pensare a Stakanov)

  • SPORT E POLITICA LA GUERRA FREDDA ALLE OLIMPIADI
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      • Vedi alla fine di questa esposizione la testimonianza di Chr
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ma perdere contro un americano ti mandava in bestia Egrave stata colpa mia che lho sottovalutato non me lo perdonerograve mairaquo

Ma egrave ancora una volta il basket il terreno di gioco sul quale USA e URSS si contendono il primato i fantasmi di Monaco ca-ricano di adrenalina politica la semifinale e sugli spalti si legge Finalmente la rivincita del 72 Anche questa volta perograve a vincere sono i russi e meritatamente tanto che da questo momento in poi la delegazione americana porteragrave in campo il suo dream team

Alla fine dei Giochi il medagliere vedragrave lURSS al primo posto con 55 ori seguita dalla Germania dellEst e dagli USA Barcellona 1992 XXV Olimpiade A Barcellona egrave il trionfo del professionismo nel basket con il dream team che sbaraglia tutti gli altri avversari ma anche nel nuoto e nellatletica leggera Ma soprattutto egrave la fine di unepoca e non solo nel mondo dello sport solo sei mesi prima Mi-chail Sergeevic Gorbacev aveva dichiarato la dissoluzione dello Stato sovietico mentre il 9 novembre dell89 era finalmente caduto il muro di Berlino

Lordine mondiale insomma egrave ormai cambiato e lex Unione Sovietica che sfila sotto il nome di Squadra unificata (Armenia Azerbaigian Bielorussia Kazakistan Kirghizistan Moldavia Russia Tagikistan Turkmenistan Ucraina e Uzbekistan) trion-fa nuovamente nel medagliere generale con 45 ori davanti agli Stati Uniti e alla Germania

Con la fine della Guerra fredda perograve non egrave finito il connubio tra politica e sport che semmai ha cambiato pelle con i nuovi dilanianti nazionalismi del terzo millennio Il racconto del filmato si ferma a Barcellona rsquo92 chiaramente in corrispondenza con la fine della Guerra Fredda rappresen-tata dalla caduta del Muro di Berlino

La testimonianza di

Christiane Knacke

nuotatrice della DDR e

prima donna a scendere

(nel 1977) sotto i 60rdquo

nei 100 m a ldquofarfallardquo

2- Testo ldquoparlatordquo della puntata televisiva de ldquoLA STORIA SIAMO NOIrdquo dedicata al grande campione ame-ricano di scacchi Robert James Fischer (Bobby Fischer) a cura di Amedeo Ricucci

Il filmato egrave visionabile allrsquoindirizzo httpwwwlastoriasiamonoiraiitpuntatescacco-matto726defaultaspx

(Nota di Levorato) Nel testo che segue egrave dato molto spazio alla personalitagrave contorta dello scacchista statunitense Per capire a fondo le vicende raccontate egrave bene leggere tutto ma quello che conta davvero egrave il valore simbolico che le sue gesta hanno assunto per i governi e per lrsquoopinione pubblica di tutto il mondo nel contesto geopolitico di allora (il testo evidenziato in giallo) Ogni tanto troverai tra parentesi delle note in corsivo scritte per migliorare la comprensione del testo Gli scacchi sono come la boxe richiedono anticipazione carattere e resistenza fisica Sono una grande battaglia e Robert James Fischer il piugrave grande giocatore che sia mai esistito nella sfida con Boris Spasskij questa battaglia lrsquoha combattuta su due fronti il Campionato del mondo e la Guerra Fredda

Gli Americani ndash negli scacchi - sono sempre stati battuti dai russi (Spasskij Petrosian Botvinnik Smyslovhellip) almeno fino al 1972 quando Bobby Fischer batte il campione del mondo in carica Boris Spasskij Non si tratta solamente di una sfida sportiva ma anche e soprattutto di una sfida politica tra i due blocchi del mondo quello occidentale-capitalista e quello orientale-comunista Fischer egrave stato un genio (con un QI di 180) nel bene e nel male la sua follia infatti lo ha portato a vivere in esilio lontano da tutto e da tutti e forse anche da se stesso (si intende che aveva una personalitagrave contorta instabile poco affidabile non solo ldquogenio e sregolatezzardquo) Nella storia degli scacchi dopo Fischer nulla egrave stato piugrave come prima con la sua genialitagrave e le sue pretese (spesso esagerate tanto da apparire folli) ha infatti introdotto il concetto di professionismo anche in questa disciplina Secondo la Gran Maestra di scacchi Susan Polgar che lo ha ospitato durante lrsquoesilio Fischer ldquoha cambiato la concezione stessa degli scacchirdquo Con lui ad esempio si egrave diventati piugrave rigidi piugrave rispettosi del silenzio e delle luci durante le gare ma soprattutto aumento degli ingaggi (= compensi) Per la super sfida del rsquo72 pretese un compenso di 250 mila dollari quando invece fino a quel momento ne venivano messi in palio massimo 5 mila

Da ragazzino di Brooklyn a Mozart degli scacchi I genitori di Bobby divorziano nel 1945 quando il bambino ha solo due anni (nasce a Chicago nel 43) la sua infanzia la passa con la mamma Regina Wender e con la sorella maggiore Saragrave proprio lei a regalargli la prima scacchiera quando nel rsquo49 si trasferiscono a New York Brooklyn Inizialmente i due bambini ci giocano insieme ma ben presto Bobby sente lrsquoesigenza di confrontarsi con persone piugrave adulte Impara tutto da solo e si puograve dire che non ha avuto maestri ad eccezione di John Collins che con Bobby trascorre moltissimo tempo impersonando in parte anche la figura paterna

Il piccolo Bobby ha per gli scacchi unautentica passione lunica e per questo motivo il suo rendimento scolastico egrave modesto e non frequenta i suoi compagni Egrave un bambino estremamente solitario che mostra molte difficoltagrave nel rapportarsi con gli altri I sintomi del suo carattere vengono alla luce molto presto egrave un ragazzo (e poi un adulto) individualista ossessivo monomaniacale e anche asociale cosigrave come testimoniano alcuni avversari che lo hanno incontrato

Il Gran Maestro di scacchi Marc Taimanov racconta di Fischer giagrave adulto laquoUna volta in Germania noi giocatori andammo a cena tutti insieme durante un torneo Bobby era in forma brillante e seduta accanto a lui crsquoera una bellissima ragazza scacchista anche lei che se lo mangiava con gli occhi Cosigrave a fine cena mi avvicinai a lui e a quattrocchi gli dissi ldquoDai Bobby invitala a balla-re che lei non vede lrsquoorardquo E lui ldquoNon ci penso nemmeno semmai ci gioco a scacchirdquoraquo Questa risposta tanto piugrave colpisce se messa in relazione con unrsquoaltra sua dichiarazione a proposito delle donne che giocano a scacchi ldquoSono tutte deboli tutte Sono stupide se paragonate agli uominirdquoraquo

Un altro Gran Maestro Robert Byrne racconta laquoDurante un torneo crsquoera Yuri Gagarin il famoso cosmonauta e Bobby fece una scenata percheacute diceva che la sua stanza era meno bella di quella

data a Gagarin voleva a tutti i costi la sua stanza ma ovviamente non ci riuscigrave e quindi lasciograve lrsquoal-bergoraquo

Anche il Gran Maestro Yuri Averbakh ha ricordi analoghi laquoRicordo che una volta a Buenos Aires si stava tutti nello stesso albergo e la sera come egrave ovvio ci si incontrava alla reception per commen-tare le partite della giornata Crsquoerano tutti i giocatori gli arbitri i tecnici tutti tranne Fischer Lrsquoho an-che visto un paio di volte che stava per uscire dallrsquoascensore e che vedendoci alla reception ha fatto subito retromarcia ed egrave tornato nella sua stanzaraquo Dunque nei rapporti sociali Fischer egrave sempre stato carente ma nel gioco fu sempre superiore e fin da piccolo migliorava di partita in partita cosigrave come la sua fama a dispetto della giovane etagrave Vincendo un match dietro lrsquoaltro era riuscito a diventare Gran Maestro di scacchi e Campione degli Stati Uniti allrsquoetagrave di appena 14 anni (1957) Per tutti era un ldquogiovane fenomenordquo ldquoil piccolo Mozart degli scacchirdquo Nel 1959 durante il Torneo dei Candidati Fischer si trova finalmente faccia a faccia con i giganti russi (come si egrave detto piugrave su allora invincibili) non egrave ancora al loro livello ma conclude comunque il torneo con un ottimo 5deg posto In questi anni gli appassionati riconoscono immediatamente in lui la capacitagrave di riuscire di intuire sempre gli sviluppi del gioco e rimangono colpiti dalla limpidezza del suo gioco noncheacute dal suo stile impeccabile LrsquoURSS padrona delle scacchiere In Unione Sovietica gli scacchi erano lo sport nazionale Se nel 1917 infatti si contavano in tutta la Russia solo 300 scacchisti nel rsquo34 erano giagrave piugrave di 500 mila Questo per volere di Lenin grande appassionato di questo gioco che volle trasformarlo in uno sport di massa adatto a tutte le etagrave e a tutte le classi sociali

Come racconta Marc Taimanov laquoTre erano i pilastri della propaganda allrsquoepoca il circo il balletto e gli scacchi In questi tre rami non avevamo rivali e chiunque fosse impegnato in queste attivitagrave era considerato un ambasciatore dellrsquoUnione Sovietica nel mondo La vetrina del comunismoraquo

Quando nel febbraio del lsquo45 a guerra finita i ldquograndirdquodella terra riuniti a Yalta per ridefinire lrsquoassetto da dare al pianeta dividono il mondo in due blocchi contrapposti quello ldquoliberordquo e quello ldquocomunistardquo anche il gioco degli scacchi diviene unrsquoarma di quella che saragrave definita la Guerra Fredda Per gli scacchisti egrave vita dura Il primo episodio che inserisce il piano sportivo nella Guerra Fredda accade nel rsquo48 quando la squa-dra russa di hockey su ghiaccio perde inaspettatamente contro il Canada da questo momento Sta-lin decide che gli atleti devono andare allrsquoestero solo per vincere Ogni successo rappresenta infatti il simbolo della superioritagrave del sistema comunista su quello capitalista ogni vittoria sportiva diventa quindi anche una vittoria politica

Di conseguenza gli sportivi vengono controllati da un apposito dipartimento costituito allrsquointerno del partito che decide tutto quali giocatori devono partecipare a quali competizioni quando dovehellip Il diktat egrave arrivare primi E il secondo posto non egrave nemmeno contemplato

LrsquoURSS fa il suo ingresso ufficiale nelle competizioni internazionali alle Olimpiadi di Helsinki nel 1952 stupisce tutti con 22 ori 30 argenti e 19 bronzi ottenendo quindi il secondo posto nel meda-gliere generale subito dopo gli USAi Inizia cosigrave la Guerra Fredda dello sport avvincente e spietata dove lunica vera legge egrave vincere

Ma non sempre si puograve vincere e gli stessi sovietici non hanno pietagrave per chi perde come racconta Marc Taimanov laquoHo vinto abbastanza e penso di aver dato molto lustro al mio Paese eppure per una sola sconfitta sono stato linciato e la mia carriera per un certo tempo stroncata Su quella partita ho scritto un libro ldquoSono una vittima di Bobby Fischerrdquo in realtagrave avrei dovuto intitolarlo ldquoSono una vittima dellrsquoideologia sovieticardquo ma come sapete a quei tempi queste cose non si potevano direraquo

Ma Marc Taimanov ebbe modo di avere a che fare con lrsquointolleranza sovietica anche qualche anno prima laquoRicordo che io e David Bronstein fummo invitati a Liverpool per i campionati studenteschi Prima di partire ci convocarono al Cremlino dove ci dissero ldquoState andando a rappresentare lrsquoUnio-ne Sovietica e questo comporta per voi una grande responsabilitagrave sapete chi ha firmato la vostra missione Il compagno Stalin in personardquo Noi eravamo giovanissimi ci tremavano le gambe e a quel punto svenni e caddi dalla sedia Quando tornammo in patria capii che tirava una brutta aria appena messo piede allrsquoaeroporto di Mosca in genere noi scacchisti eravamo rispettati e non ci tartassavano con i controlli quella volta invece mi trattennero per piugrave di unrsquoora Mi sequestrarono tutta la valuta estera e trovandomi in valigia un libro di Aleksandr Solgenitsin il doganiere mi disse ldquoCompagno Taimanov Lei si egrave ficcato in un grosso guaio se avesse vinto Lei poteva tornare con tutta la bibliografia di Solgenitsin avrei chiuso un occhio ma purtroppo ha perso e io non posso aiutarla Devo denunciarlardquoraquo (Aleksandr Solzenitsyn premio Nobel per la letteratura nel 1970 scrittore dramma-turgo e storico russo Inizialmente arrestato nel 1945 e condannato a 8 anni di campo di lavoro forzato ndash gulag - per le critiche espresse su Stalin fu successivamente mandato al confino in Kazakistan e ripetutamente vessato per le sue posizioni sempre piugrave contrarie al regime che manifestograve attraverso le proprie opere censurate in patria ma pubblicate allrsquoestero dove crebbe la sua popolaritagrave e il sostegno alla sua causa Nel 1974 ndash privato della cittadinanza russa - fu espulso dallrsquoUnione Sovietica e fu accolto negli Stati Uniti dove in realtagrave non si sentigrave mai ldquoa casardquo non condividendo la cultura occidentale Caduto il Muro di Berlino e mutati gli equilibri politici gli venne ripristinata la cittadinanza russa e nel 1994 tornograve in patria dove continuograve la sua opera storico-letteraria Morigrave nel 2008) La corsa verso il titolo Nel dopoguerra gli scacchisti campioni del mondo sono tutti sovietici Mikhail Botvinnik Vasilij Smyslov Mikhail Tal Tigran Petrosian Boris Spasskij

Tutti sovietici tranne uno Bobby Fischer che battendo proprio Taimanov nel 1971 provoca uno scossone nella gerarchia consolidata degli scacchi cosigrave come racconta lo stesso Taimanov laquoAl di-partimento dello sport mi fecero un processo sommario ldquoCome egrave possibile che un grande maestro della scuola sovietica si faccia battere 6 a 0 da un moccioso di Brooklynrdquo Poi nel corso di quello stesso anno Fischer riuscigrave a battere Bent Larsen Tigran Petrosian e tutti gli altri pretendenti al titolo mondiale E allora quegli stessi funzionari si resero conto che quel moccioso di Brooklyn era invinci-bileraquo

Nel 1971 Fischer ha quindi finalmente ottenuto il diritto di sfidare il Campione del Mondo (da ben 4 anni) Boris Spasskij Fischer vs Spasskij la sfida del secolo La partita viene giocata a Reykjavik in Islanda dal luglio al settembre del 1972 egrave la partita del se-colo e viene seguita da tutto il mondo con grande entusiasmo In Russia in particolare egrave vissuta co-me un vero e proprio affare di Stato vengono infatti chiamati tutti i migliori scacchisti sovietici per avere un rapporto dettagliato sul gioco dello statunitense e sulle sue debolezze (anche psicologi-che) per studiare il modo di batterlo Spasskij viene supportato in tutti i modi da una dieta ldquoad alto contenuto calorico e della migliore qualitagraverdquo - come si legge nel Memoriale del Comitato dello Sport

In Italia la telecronaca egrave di Bruno Pizzul inizia la prima partita ldquoFischer egrave molto nervoso Spasskij fa un gioco prudente Fischer non ci sta e cerca di stanarlo sacrificando lrsquoalfiere ma alla quarantesima mossa fa un errore decisivo imperdonabile e perde 1 a 0 per Spasskij dunquerdquo Alla seconda partita Fischer dagrave forfait prima chiede lrsquoallontanamento delle telecamere poi di gioca-re a porte chiuse e infine decide di non giocare Spasskij dunque vince a tavolino 2 a 0

A questo punto Henry Kissinger in persona chiama Bobby per convincerlo a giocare ldquoLascia perde-re le richieste di soldi e le richieste tecniche che hai fatto e comportati da vero patriota vai e vincirdquo gli dice Kissinger si riferisce ai capricci di Fischer che vanno dal compenso di 250 mila dollari ad altre stranezze prima fra tutte la pretesa di avere una particolare sedia di cuoio reclinabile e gire-vole Sedia che fa smontare prima della partita per verificare che non contenga elementi che avreb-bero potuto disturbarlo Dopo mille polemiche lrsquoarbitro gli concede anche questa richiesta la sedia viene

smontata ma al suo interno vengono trovate solamente tre mosche

Questa non egrave lrsquounica stranezza durante la prima partita se la prende con il rumore in particolare con quello creato dai bambini mentre scartano le caramelle e non vuole nemmeno che le donne entrino con i tacchi cosigrave come non vuole che i cameramen si avvicinino a lui gli dagrave troppo fastidio il ronzio delle cassette Fischer egrave molto sensibile ai rumori cosigrave come racconta il Gran Maestro ameri-cano Robert Byrne laquoNon scorderograve mai quando una volta in albergo venne nella mia camera e dis-se ldquoNon trovi terribile che in un albergo ci siano cosigrave tanti ascensori Fanno un rumore terribilerdquo Non ci avevo mai fatto caso ma quella notte non riuscii a dormireraquo Kissinger comunque convince Fischer e questi al 6deg incontro rimonta (3 a 2) mettendo alle corde il suo avversario in sole 41 mosse Si riapre dunque il match e Bobby per festeggiare salta sul palco e si mette a ballare tra gli applausi della gente Da questo momento la partita prende una nuova piega e il 1 settembre lrsquoarbitro alza il braccio di Bobby Fischer per proclamarlo nuovo Campione del mondo I due campioni hanno giocato 21 partite in 55 giorni e Bobby ha riportato 3 sconfitte 11 pareggi e ben 7 vittorie Un vero trionfo e per gli Americani un ldquotrionfo a stelle e striscerdquo Lrsquoequilibrio tra le due super potenze viene perograve ristabilito quello stesso anno quando alle Olimpiadi di Monaco la squadra sovietica di basket riesce a battere per la prima volta nella storia gli Stati Uniti in una finale tesissima (Attenzione Qui il testo prosegue con il racconto delle successive vicissitudini di Fischer che perograve ai fini del nostro discorso sullo sport nella Guerra Fredda non interessano) La difesa del titolo Ma la vittoria di Fischer rimane comunque una vittoria importantissima lrsquounico a non approfittare di questo momento magico perograve egrave proprio Fischer che si rinchiude in se stesso allontanandosi per ben 20 anni dalle competizioni In questo periodo non concede nessuna intervista e si barrica in casa come un recluso I media diventano la sua bestia nera in particolar modo i settimanali popolari che a suo giudizio sono interessati non tanto ai fatti quanto agli aspetti del suo personaggio che si potevano spettacolarizzare Gli elementi caratteriali che lo avevano sempre distinto si fanno piugrave netti non sa neacute mentire neacute tanto meno scendere a compromessi come racconta Bachar Kouatly il direttore dellrsquoEurope Echecs laquoVi racconto un aneddoto subito dopo la vittoria di Reykjavik una marca di latte chiese a Fischer la sua disponibilitagrave per una grossa campagna pubblicitaria gli offrirono 2 milioni di dollari e stiamo parlando del 1972 Oggi tutti accetterebbero e invece la sua risposta fu ldquoMi dispiace ma non posso io non bevo questa marca di latterdquoraquo Crsquoegrave chi gli diagnostica una strana sindrome che colpisce proprio i campioni la sindrome da vittoria Secondo questa sindrome il campione sente di non poter permettersi di perdere e inizia quindi ad aver paura di se stesso Nel 1975 giunge comunque il momento di difendere il titolo contro Anatolij Karpov Fischer non ha giocato una sola partita ufficiale dal rsquo72 e chiede delle condizioni vincolanti per giocare il match tra cui un compenso di 5 milioni di dollari Ma la FIDE (la Federazione Internazionale degli Scacchi) non accetta e cosigrave Fischer che come sempre non sa scendere a compromessi si rifiuta di difendere il titolo e lo perde Lrsquoesilio Dopo 20 anni di silenzio nel 1992 Bobby Fischer ricompare improvvisamente sulle scene per concedere la rivincita a Spasskij (ormai piazzato al 96-102 posto della classifica mondiale) Lrsquoincontro si svolge a Budva una cittagrave della Jugoslavia sottoposta a un duro embargo da parte dellrsquoONU

Proprio a causa di questo embargo il Dipartimento di Stato Americano manda un comunicato a Fischer in cui gli ingiunge di non giocare pena 1 milione di dollari di multa e 12 anni di carcere Ma durante la conferenza stampa che annuncia la partita Fischer tira fuori questo documento e ci sputa sopra in diretta televisiva Il suo messaggio egrave chiaro La partita quindi viene giocata e Fischer vince nuovamente ma per molti egrave un triste show i due scacchisti infatti non sono affatto piugrave quelli di una volta e inoltre si ha il sospetto che lrsquoAmericano abbia giocato solamente per soldi e che la Jugoslavia lo volesse per fare un dispetto simbolico agli Americani Dopo il match Fischer non puograve tornare negli Stati Uniti si nasconde in diversi Paesi per poi approdare in Giappone dove viene trattato con grande rispetto Ma il 13 luglio del 2004 viene arrestato allrsquoaeroporto Narita di Tokyo dalle autoritagrave nipponiche per conto degli Stati Uniti (ufficialmente per un passaporto irregolare) Fa scalpore vederlo in Tv dopo 15 anni cosigrave trasformato sembra un barbone acciaccato Gli USA ne chiedono subito lrsquoestradizione anche percheacute dopo il match del rsquo92 Fischer ha continuato ad accusare lrsquoAmerica e le sue Istituzioni diverse volte arrivando addirittura a giustificare lrsquoorrore dellrsquo11 settembre come ldquouna giusta punizione divinardquo Per difenderlo scende in campo anche Boris Spasskij i due storici rivali hanno infatti scoperto di avere molte cose in comune prima tra tutte il fatto di essere dei dissidenti Il russo scrive quindi al Presidente degli Stati Uniti per chiedere clemenza ma non la ottiene Molte nazioni offrono asilo a Fischer prima tra tutte la Calmucchia del Presidente Kirsan Iljouzhminov ma alla fine Bobby opta per lrsquoIslanda Paese che ha sempre adorato gli scacchi e che Fischer ha sempre amato La morte Ed egrave proprio qui e precisamente a Reykjaviacutek la cittagrave che lo ha incoronato Campione del mondo nel rsquo72 che muore improvvisamente il 17 Gennaio del 2008

Capitolo sulla Guerra Fredda nello Sport in ldquoOlimpiadi ndash Storia ndash Sport e potererdquo di Carlo Sangalli Hitler e Mussolini avevano dimostrato come i successi sportivi portassero un ritorno di immagine non indifferente e questo insegnamento fu raccolto dalla nuova potenza che si affacciograve sulla faccia dello sport mondiale nel secondo dopoguerra l URSS A livello politico la forza della Russia non era certo una novitagrave ma nello sport aveva sempre avuto una posizione molto defilata come peraltro molti altri dei paesi appartenenti al blocco sovietico

La guerra fredda che si combatteacute dagli anni 50 in poi in molti casi fu combattuta anche sui campi da gio

co e se da un lato i paesi di oltre cortina si specializza-rono nella creazione di atleti in laboratorio dall altro quelli della NATO non hanno mai accettato la sconfitta come un semplice risultato sportivo dal 1956 all 88 il confronto USA-URSS fu uno dei motivi di maggiore in-teresse dei giochi olimpici e questa guerra egrave ricca di e-pisodi sia sportivi (la finale del torneo di basket del lsquo72 che ancora oggi gli America-ni definiscono un furto) che politici (il boicottaggio delle Olimpiadi di Mosca del l 80 e quello conse-quenziale di Los Angeles 84) Prima della seconda guerra mondiale il valore dello sport russo era del tutto marginale e scarsa era latten-zione che gli veniva riservata da parte delle autoritagrave Ma subito dopo il conflitto i Sovietici premettero per en-trare a far parte del CIO e nel 1952 parteciparono per la prima volta ai Giochi sebbene con scarsi risultati Ma giagrave da alcuni anni il governo dell URSS favoriva for temente la pratica sportiva anche presso gli stati gravi-tanti nella sua orbita ed i primi clamorosi risultati di que sta politica vennero a Melbourne 1956 dove contro o-

gni pronostico la Russia si piazzograve al primo posto nel medagliere Da allora in poi il mondo dovette confrontarsi con una nuova superpotenza sportiva che nel giro di po chi anni fu affiancata da tutti gli altri paesi dellex blocco sovietico tutti questi stati concentrando i loro sforzi nella creazione di atleti in laboratorio e dedicandosi ad un numero relativamente basso di di- scipline finirono per dominare la scena mondiale per piugrave di tren-tanni egrave il caso per esempio delle ginnaste Romene delle nuo-tatrici tedesche dei pallanotisti Slavi e dei pugili Cubani Il merito di questi straordinari risultati non egrave perograve tutto dellottima organizzazione e dellimpegno profuso dalle autoritagrave e degli atleti troppo spesso si egrave ricercato il successo sportivo ad ogni costo e qua-si sempre i paesi di oltre cortina sono stati all avanguardia anche nell utilizzo delle sostanze dopanti

Tuttavia sarebbe ingiusto non riconoscere che per certi versi lo sport occidentale moderno ha appreso moltissimo da quello so-cialista In Germania Est i medici crearono delle tabelle in cui e-rano indicati tutti i requisiti fisici che un bambino doveva avere per diventare un grande atleta e tutti i bambini venivano misurati pesati schedati i piugrave meritevoli venivano avviati alla pratica spor tiva per essere successivamente trasferiti presso il centro dello sport della DDR la Deutsche Hochschule fur Korperkultur (scuola tedesca per la cultura del corpo DHfK) di Lipsia

Qui la scienza metteva i suoi risultati al servizio dello sport e da qui nacquero alcune delle tecniche di allenamento piugrave innovative degli ultimi decenni delle quali ndash appunto - si avvalsero poi anche i tecnici dei Paesi occidentali Ma questo era anche il luogo in cui i ragazzi venivano irreggimentati venivano educati con maniere dure Un campione come il ciclista Ulrrich ricorda gli anni passati in quellistituto come il periodo piugrave triste della sua vita non aveva un minimo di libertagrave personale e finiva per odiare il sistema e i modelli orientali lo stesso ciclista raccontograve che per vedere il suo idolo Merckx correre al tour doveva farlo di nascosto percheacute era unatleta occidentale

Lo sport ideologico e propagandistico del modello statalista si dedicograve soprattutto alle discipline piugrave si-gnificative del programma olimpico e finigrave quindi per assumere le stesse apparenze di quello anglosas-sone ma erano le motivazioni di base ad essere profondamente diverse i successi sportivi fecero da accompagnamento ad una politica estera di successo i sovietici avevano certamente imparato dalla Germania nazista e dall Italia fascista che lo sport presentato in una cornice di festa e capace di otte-nere buoni risultati puograve fornire fama internazionale al Paese ed eroi in cui identificarsi ad un popolo che ne ha sempre avuto bisogno (basti pensare a Stakanov)

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      • Vedi alla fine di questa esposizione la testimonianza di Chr
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La testimonianza di

Christiane Knacke

nuotatrice della DDR e

prima donna a scendere

(nel 1977) sotto i 60rdquo

nei 100 m a ldquofarfallardquo

2- Testo ldquoparlatordquo della puntata televisiva de ldquoLA STORIA SIAMO NOIrdquo dedicata al grande campione ame-ricano di scacchi Robert James Fischer (Bobby Fischer) a cura di Amedeo Ricucci

Il filmato egrave visionabile allrsquoindirizzo httpwwwlastoriasiamonoiraiitpuntatescacco-matto726defaultaspx

(Nota di Levorato) Nel testo che segue egrave dato molto spazio alla personalitagrave contorta dello scacchista statunitense Per capire a fondo le vicende raccontate egrave bene leggere tutto ma quello che conta davvero egrave il valore simbolico che le sue gesta hanno assunto per i governi e per lrsquoopinione pubblica di tutto il mondo nel contesto geopolitico di allora (il testo evidenziato in giallo) Ogni tanto troverai tra parentesi delle note in corsivo scritte per migliorare la comprensione del testo Gli scacchi sono come la boxe richiedono anticipazione carattere e resistenza fisica Sono una grande battaglia e Robert James Fischer il piugrave grande giocatore che sia mai esistito nella sfida con Boris Spasskij questa battaglia lrsquoha combattuta su due fronti il Campionato del mondo e la Guerra Fredda

Gli Americani ndash negli scacchi - sono sempre stati battuti dai russi (Spasskij Petrosian Botvinnik Smyslovhellip) almeno fino al 1972 quando Bobby Fischer batte il campione del mondo in carica Boris Spasskij Non si tratta solamente di una sfida sportiva ma anche e soprattutto di una sfida politica tra i due blocchi del mondo quello occidentale-capitalista e quello orientale-comunista Fischer egrave stato un genio (con un QI di 180) nel bene e nel male la sua follia infatti lo ha portato a vivere in esilio lontano da tutto e da tutti e forse anche da se stesso (si intende che aveva una personalitagrave contorta instabile poco affidabile non solo ldquogenio e sregolatezzardquo) Nella storia degli scacchi dopo Fischer nulla egrave stato piugrave come prima con la sua genialitagrave e le sue pretese (spesso esagerate tanto da apparire folli) ha infatti introdotto il concetto di professionismo anche in questa disciplina Secondo la Gran Maestra di scacchi Susan Polgar che lo ha ospitato durante lrsquoesilio Fischer ldquoha cambiato la concezione stessa degli scacchirdquo Con lui ad esempio si egrave diventati piugrave rigidi piugrave rispettosi del silenzio e delle luci durante le gare ma soprattutto aumento degli ingaggi (= compensi) Per la super sfida del rsquo72 pretese un compenso di 250 mila dollari quando invece fino a quel momento ne venivano messi in palio massimo 5 mila

Da ragazzino di Brooklyn a Mozart degli scacchi I genitori di Bobby divorziano nel 1945 quando il bambino ha solo due anni (nasce a Chicago nel 43) la sua infanzia la passa con la mamma Regina Wender e con la sorella maggiore Saragrave proprio lei a regalargli la prima scacchiera quando nel rsquo49 si trasferiscono a New York Brooklyn Inizialmente i due bambini ci giocano insieme ma ben presto Bobby sente lrsquoesigenza di confrontarsi con persone piugrave adulte Impara tutto da solo e si puograve dire che non ha avuto maestri ad eccezione di John Collins che con Bobby trascorre moltissimo tempo impersonando in parte anche la figura paterna

Il piccolo Bobby ha per gli scacchi unautentica passione lunica e per questo motivo il suo rendimento scolastico egrave modesto e non frequenta i suoi compagni Egrave un bambino estremamente solitario che mostra molte difficoltagrave nel rapportarsi con gli altri I sintomi del suo carattere vengono alla luce molto presto egrave un ragazzo (e poi un adulto) individualista ossessivo monomaniacale e anche asociale cosigrave come testimoniano alcuni avversari che lo hanno incontrato

Il Gran Maestro di scacchi Marc Taimanov racconta di Fischer giagrave adulto laquoUna volta in Germania noi giocatori andammo a cena tutti insieme durante un torneo Bobby era in forma brillante e seduta accanto a lui crsquoera una bellissima ragazza scacchista anche lei che se lo mangiava con gli occhi Cosigrave a fine cena mi avvicinai a lui e a quattrocchi gli dissi ldquoDai Bobby invitala a balla-re che lei non vede lrsquoorardquo E lui ldquoNon ci penso nemmeno semmai ci gioco a scacchirdquoraquo Questa risposta tanto piugrave colpisce se messa in relazione con unrsquoaltra sua dichiarazione a proposito delle donne che giocano a scacchi ldquoSono tutte deboli tutte Sono stupide se paragonate agli uominirdquoraquo

Un altro Gran Maestro Robert Byrne racconta laquoDurante un torneo crsquoera Yuri Gagarin il famoso cosmonauta e Bobby fece una scenata percheacute diceva che la sua stanza era meno bella di quella

data a Gagarin voleva a tutti i costi la sua stanza ma ovviamente non ci riuscigrave e quindi lasciograve lrsquoal-bergoraquo

Anche il Gran Maestro Yuri Averbakh ha ricordi analoghi laquoRicordo che una volta a Buenos Aires si stava tutti nello stesso albergo e la sera come egrave ovvio ci si incontrava alla reception per commen-tare le partite della giornata Crsquoerano tutti i giocatori gli arbitri i tecnici tutti tranne Fischer Lrsquoho an-che visto un paio di volte che stava per uscire dallrsquoascensore e che vedendoci alla reception ha fatto subito retromarcia ed egrave tornato nella sua stanzaraquo Dunque nei rapporti sociali Fischer egrave sempre stato carente ma nel gioco fu sempre superiore e fin da piccolo migliorava di partita in partita cosigrave come la sua fama a dispetto della giovane etagrave Vincendo un match dietro lrsquoaltro era riuscito a diventare Gran Maestro di scacchi e Campione degli Stati Uniti allrsquoetagrave di appena 14 anni (1957) Per tutti era un ldquogiovane fenomenordquo ldquoil piccolo Mozart degli scacchirdquo Nel 1959 durante il Torneo dei Candidati Fischer si trova finalmente faccia a faccia con i giganti russi (come si egrave detto piugrave su allora invincibili) non egrave ancora al loro livello ma conclude comunque il torneo con un ottimo 5deg posto In questi anni gli appassionati riconoscono immediatamente in lui la capacitagrave di riuscire di intuire sempre gli sviluppi del gioco e rimangono colpiti dalla limpidezza del suo gioco noncheacute dal suo stile impeccabile LrsquoURSS padrona delle scacchiere In Unione Sovietica gli scacchi erano lo sport nazionale Se nel 1917 infatti si contavano in tutta la Russia solo 300 scacchisti nel rsquo34 erano giagrave piugrave di 500 mila Questo per volere di Lenin grande appassionato di questo gioco che volle trasformarlo in uno sport di massa adatto a tutte le etagrave e a tutte le classi sociali

Come racconta Marc Taimanov laquoTre erano i pilastri della propaganda allrsquoepoca il circo il balletto e gli scacchi In questi tre rami non avevamo rivali e chiunque fosse impegnato in queste attivitagrave era considerato un ambasciatore dellrsquoUnione Sovietica nel mondo La vetrina del comunismoraquo

Quando nel febbraio del lsquo45 a guerra finita i ldquograndirdquodella terra riuniti a Yalta per ridefinire lrsquoassetto da dare al pianeta dividono il mondo in due blocchi contrapposti quello ldquoliberordquo e quello ldquocomunistardquo anche il gioco degli scacchi diviene unrsquoarma di quella che saragrave definita la Guerra Fredda Per gli scacchisti egrave vita dura Il primo episodio che inserisce il piano sportivo nella Guerra Fredda accade nel rsquo48 quando la squa-dra russa di hockey su ghiaccio perde inaspettatamente contro il Canada da questo momento Sta-lin decide che gli atleti devono andare allrsquoestero solo per vincere Ogni successo rappresenta infatti il simbolo della superioritagrave del sistema comunista su quello capitalista ogni vittoria sportiva diventa quindi anche una vittoria politica

Di conseguenza gli sportivi vengono controllati da un apposito dipartimento costituito allrsquointerno del partito che decide tutto quali giocatori devono partecipare a quali competizioni quando dovehellip Il diktat egrave arrivare primi E il secondo posto non egrave nemmeno contemplato

LrsquoURSS fa il suo ingresso ufficiale nelle competizioni internazionali alle Olimpiadi di Helsinki nel 1952 stupisce tutti con 22 ori 30 argenti e 19 bronzi ottenendo quindi il secondo posto nel meda-gliere generale subito dopo gli USAi Inizia cosigrave la Guerra Fredda dello sport avvincente e spietata dove lunica vera legge egrave vincere

Ma non sempre si puograve vincere e gli stessi sovietici non hanno pietagrave per chi perde come racconta Marc Taimanov laquoHo vinto abbastanza e penso di aver dato molto lustro al mio Paese eppure per una sola sconfitta sono stato linciato e la mia carriera per un certo tempo stroncata Su quella partita ho scritto un libro ldquoSono una vittima di Bobby Fischerrdquo in realtagrave avrei dovuto intitolarlo ldquoSono una vittima dellrsquoideologia sovieticardquo ma come sapete a quei tempi queste cose non si potevano direraquo

Ma Marc Taimanov ebbe modo di avere a che fare con lrsquointolleranza sovietica anche qualche anno prima laquoRicordo che io e David Bronstein fummo invitati a Liverpool per i campionati studenteschi Prima di partire ci convocarono al Cremlino dove ci dissero ldquoState andando a rappresentare lrsquoUnio-ne Sovietica e questo comporta per voi una grande responsabilitagrave sapete chi ha firmato la vostra missione Il compagno Stalin in personardquo Noi eravamo giovanissimi ci tremavano le gambe e a quel punto svenni e caddi dalla sedia Quando tornammo in patria capii che tirava una brutta aria appena messo piede allrsquoaeroporto di Mosca in genere noi scacchisti eravamo rispettati e non ci tartassavano con i controlli quella volta invece mi trattennero per piugrave di unrsquoora Mi sequestrarono tutta la valuta estera e trovandomi in valigia un libro di Aleksandr Solgenitsin il doganiere mi disse ldquoCompagno Taimanov Lei si egrave ficcato in un grosso guaio se avesse vinto Lei poteva tornare con tutta la bibliografia di Solgenitsin avrei chiuso un occhio ma purtroppo ha perso e io non posso aiutarla Devo denunciarlardquoraquo (Aleksandr Solzenitsyn premio Nobel per la letteratura nel 1970 scrittore dramma-turgo e storico russo Inizialmente arrestato nel 1945 e condannato a 8 anni di campo di lavoro forzato ndash gulag - per le critiche espresse su Stalin fu successivamente mandato al confino in Kazakistan e ripetutamente vessato per le sue posizioni sempre piugrave contrarie al regime che manifestograve attraverso le proprie opere censurate in patria ma pubblicate allrsquoestero dove crebbe la sua popolaritagrave e il sostegno alla sua causa Nel 1974 ndash privato della cittadinanza russa - fu espulso dallrsquoUnione Sovietica e fu accolto negli Stati Uniti dove in realtagrave non si sentigrave mai ldquoa casardquo non condividendo la cultura occidentale Caduto il Muro di Berlino e mutati gli equilibri politici gli venne ripristinata la cittadinanza russa e nel 1994 tornograve in patria dove continuograve la sua opera storico-letteraria Morigrave nel 2008) La corsa verso il titolo Nel dopoguerra gli scacchisti campioni del mondo sono tutti sovietici Mikhail Botvinnik Vasilij Smyslov Mikhail Tal Tigran Petrosian Boris Spasskij

Tutti sovietici tranne uno Bobby Fischer che battendo proprio Taimanov nel 1971 provoca uno scossone nella gerarchia consolidata degli scacchi cosigrave come racconta lo stesso Taimanov laquoAl di-partimento dello sport mi fecero un processo sommario ldquoCome egrave possibile che un grande maestro della scuola sovietica si faccia battere 6 a 0 da un moccioso di Brooklynrdquo Poi nel corso di quello stesso anno Fischer riuscigrave a battere Bent Larsen Tigran Petrosian e tutti gli altri pretendenti al titolo mondiale E allora quegli stessi funzionari si resero conto che quel moccioso di Brooklyn era invinci-bileraquo

Nel 1971 Fischer ha quindi finalmente ottenuto il diritto di sfidare il Campione del Mondo (da ben 4 anni) Boris Spasskij Fischer vs Spasskij la sfida del secolo La partita viene giocata a Reykjavik in Islanda dal luglio al settembre del 1972 egrave la partita del se-colo e viene seguita da tutto il mondo con grande entusiasmo In Russia in particolare egrave vissuta co-me un vero e proprio affare di Stato vengono infatti chiamati tutti i migliori scacchisti sovietici per avere un rapporto dettagliato sul gioco dello statunitense e sulle sue debolezze (anche psicologi-che) per studiare il modo di batterlo Spasskij viene supportato in tutti i modi da una dieta ldquoad alto contenuto calorico e della migliore qualitagraverdquo - come si legge nel Memoriale del Comitato dello Sport

In Italia la telecronaca egrave di Bruno Pizzul inizia la prima partita ldquoFischer egrave molto nervoso Spasskij fa un gioco prudente Fischer non ci sta e cerca di stanarlo sacrificando lrsquoalfiere ma alla quarantesima mossa fa un errore decisivo imperdonabile e perde 1 a 0 per Spasskij dunquerdquo Alla seconda partita Fischer dagrave forfait prima chiede lrsquoallontanamento delle telecamere poi di gioca-re a porte chiuse e infine decide di non giocare Spasskij dunque vince a tavolino 2 a 0

A questo punto Henry Kissinger in persona chiama Bobby per convincerlo a giocare ldquoLascia perde-re le richieste di soldi e le richieste tecniche che hai fatto e comportati da vero patriota vai e vincirdquo gli dice Kissinger si riferisce ai capricci di Fischer che vanno dal compenso di 250 mila dollari ad altre stranezze prima fra tutte la pretesa di avere una particolare sedia di cuoio reclinabile e gire-vole Sedia che fa smontare prima della partita per verificare che non contenga elementi che avreb-bero potuto disturbarlo Dopo mille polemiche lrsquoarbitro gli concede anche questa richiesta la sedia viene

smontata ma al suo interno vengono trovate solamente tre mosche

Questa non egrave lrsquounica stranezza durante la prima partita se la prende con il rumore in particolare con quello creato dai bambini mentre scartano le caramelle e non vuole nemmeno che le donne entrino con i tacchi cosigrave come non vuole che i cameramen si avvicinino a lui gli dagrave troppo fastidio il ronzio delle cassette Fischer egrave molto sensibile ai rumori cosigrave come racconta il Gran Maestro ameri-cano Robert Byrne laquoNon scorderograve mai quando una volta in albergo venne nella mia camera e dis-se ldquoNon trovi terribile che in un albergo ci siano cosigrave tanti ascensori Fanno un rumore terribilerdquo Non ci avevo mai fatto caso ma quella notte non riuscii a dormireraquo Kissinger comunque convince Fischer e questi al 6deg incontro rimonta (3 a 2) mettendo alle corde il suo avversario in sole 41 mosse Si riapre dunque il match e Bobby per festeggiare salta sul palco e si mette a ballare tra gli applausi della gente Da questo momento la partita prende una nuova piega e il 1 settembre lrsquoarbitro alza il braccio di Bobby Fischer per proclamarlo nuovo Campione del mondo I due campioni hanno giocato 21 partite in 55 giorni e Bobby ha riportato 3 sconfitte 11 pareggi e ben 7 vittorie Un vero trionfo e per gli Americani un ldquotrionfo a stelle e striscerdquo Lrsquoequilibrio tra le due super potenze viene perograve ristabilito quello stesso anno quando alle Olimpiadi di Monaco la squadra sovietica di basket riesce a battere per la prima volta nella storia gli Stati Uniti in una finale tesissima (Attenzione Qui il testo prosegue con il racconto delle successive vicissitudini di Fischer che perograve ai fini del nostro discorso sullo sport nella Guerra Fredda non interessano) La difesa del titolo Ma la vittoria di Fischer rimane comunque una vittoria importantissima lrsquounico a non approfittare di questo momento magico perograve egrave proprio Fischer che si rinchiude in se stesso allontanandosi per ben 20 anni dalle competizioni In questo periodo non concede nessuna intervista e si barrica in casa come un recluso I media diventano la sua bestia nera in particolar modo i settimanali popolari che a suo giudizio sono interessati non tanto ai fatti quanto agli aspetti del suo personaggio che si potevano spettacolarizzare Gli elementi caratteriali che lo avevano sempre distinto si fanno piugrave netti non sa neacute mentire neacute tanto meno scendere a compromessi come racconta Bachar Kouatly il direttore dellrsquoEurope Echecs laquoVi racconto un aneddoto subito dopo la vittoria di Reykjavik una marca di latte chiese a Fischer la sua disponibilitagrave per una grossa campagna pubblicitaria gli offrirono 2 milioni di dollari e stiamo parlando del 1972 Oggi tutti accetterebbero e invece la sua risposta fu ldquoMi dispiace ma non posso io non bevo questa marca di latterdquoraquo Crsquoegrave chi gli diagnostica una strana sindrome che colpisce proprio i campioni la sindrome da vittoria Secondo questa sindrome il campione sente di non poter permettersi di perdere e inizia quindi ad aver paura di se stesso Nel 1975 giunge comunque il momento di difendere il titolo contro Anatolij Karpov Fischer non ha giocato una sola partita ufficiale dal rsquo72 e chiede delle condizioni vincolanti per giocare il match tra cui un compenso di 5 milioni di dollari Ma la FIDE (la Federazione Internazionale degli Scacchi) non accetta e cosigrave Fischer che come sempre non sa scendere a compromessi si rifiuta di difendere il titolo e lo perde Lrsquoesilio Dopo 20 anni di silenzio nel 1992 Bobby Fischer ricompare improvvisamente sulle scene per concedere la rivincita a Spasskij (ormai piazzato al 96-102 posto della classifica mondiale) Lrsquoincontro si svolge a Budva una cittagrave della Jugoslavia sottoposta a un duro embargo da parte dellrsquoONU

Proprio a causa di questo embargo il Dipartimento di Stato Americano manda un comunicato a Fischer in cui gli ingiunge di non giocare pena 1 milione di dollari di multa e 12 anni di carcere Ma durante la conferenza stampa che annuncia la partita Fischer tira fuori questo documento e ci sputa sopra in diretta televisiva Il suo messaggio egrave chiaro La partita quindi viene giocata e Fischer vince nuovamente ma per molti egrave un triste show i due scacchisti infatti non sono affatto piugrave quelli di una volta e inoltre si ha il sospetto che lrsquoAmericano abbia giocato solamente per soldi e che la Jugoslavia lo volesse per fare un dispetto simbolico agli Americani Dopo il match Fischer non puograve tornare negli Stati Uniti si nasconde in diversi Paesi per poi approdare in Giappone dove viene trattato con grande rispetto Ma il 13 luglio del 2004 viene arrestato allrsquoaeroporto Narita di Tokyo dalle autoritagrave nipponiche per conto degli Stati Uniti (ufficialmente per un passaporto irregolare) Fa scalpore vederlo in Tv dopo 15 anni cosigrave trasformato sembra un barbone acciaccato Gli USA ne chiedono subito lrsquoestradizione anche percheacute dopo il match del rsquo92 Fischer ha continuato ad accusare lrsquoAmerica e le sue Istituzioni diverse volte arrivando addirittura a giustificare lrsquoorrore dellrsquo11 settembre come ldquouna giusta punizione divinardquo Per difenderlo scende in campo anche Boris Spasskij i due storici rivali hanno infatti scoperto di avere molte cose in comune prima tra tutte il fatto di essere dei dissidenti Il russo scrive quindi al Presidente degli Stati Uniti per chiedere clemenza ma non la ottiene Molte nazioni offrono asilo a Fischer prima tra tutte la Calmucchia del Presidente Kirsan Iljouzhminov ma alla fine Bobby opta per lrsquoIslanda Paese che ha sempre adorato gli scacchi e che Fischer ha sempre amato La morte Ed egrave proprio qui e precisamente a Reykjaviacutek la cittagrave che lo ha incoronato Campione del mondo nel rsquo72 che muore improvvisamente il 17 Gennaio del 2008

Capitolo sulla Guerra Fredda nello Sport in ldquoOlimpiadi ndash Storia ndash Sport e potererdquo di Carlo Sangalli Hitler e Mussolini avevano dimostrato come i successi sportivi portassero un ritorno di immagine non indifferente e questo insegnamento fu raccolto dalla nuova potenza che si affacciograve sulla faccia dello sport mondiale nel secondo dopoguerra l URSS A livello politico la forza della Russia non era certo una novitagrave ma nello sport aveva sempre avuto una posizione molto defilata come peraltro molti altri dei paesi appartenenti al blocco sovietico

La guerra fredda che si combatteacute dagli anni 50 in poi in molti casi fu combattuta anche sui campi da gio

co e se da un lato i paesi di oltre cortina si specializza-rono nella creazione di atleti in laboratorio dall altro quelli della NATO non hanno mai accettato la sconfitta come un semplice risultato sportivo dal 1956 all 88 il confronto USA-URSS fu uno dei motivi di maggiore in-teresse dei giochi olimpici e questa guerra egrave ricca di e-pisodi sia sportivi (la finale del torneo di basket del lsquo72 che ancora oggi gli America-ni definiscono un furto) che politici (il boicottaggio delle Olimpiadi di Mosca del l 80 e quello conse-quenziale di Los Angeles 84) Prima della seconda guerra mondiale il valore dello sport russo era del tutto marginale e scarsa era latten-zione che gli veniva riservata da parte delle autoritagrave Ma subito dopo il conflitto i Sovietici premettero per en-trare a far parte del CIO e nel 1952 parteciparono per la prima volta ai Giochi sebbene con scarsi risultati Ma giagrave da alcuni anni il governo dell URSS favoriva for temente la pratica sportiva anche presso gli stati gravi-tanti nella sua orbita ed i primi clamorosi risultati di que sta politica vennero a Melbourne 1956 dove contro o-

gni pronostico la Russia si piazzograve al primo posto nel medagliere Da allora in poi il mondo dovette confrontarsi con una nuova superpotenza sportiva che nel giro di po chi anni fu affiancata da tutti gli altri paesi dellex blocco sovietico tutti questi stati concentrando i loro sforzi nella creazione di atleti in laboratorio e dedicandosi ad un numero relativamente basso di di- scipline finirono per dominare la scena mondiale per piugrave di tren-tanni egrave il caso per esempio delle ginnaste Romene delle nuo-tatrici tedesche dei pallanotisti Slavi e dei pugili Cubani Il merito di questi straordinari risultati non egrave perograve tutto dellottima organizzazione e dellimpegno profuso dalle autoritagrave e degli atleti troppo spesso si egrave ricercato il successo sportivo ad ogni costo e qua-si sempre i paesi di oltre cortina sono stati all avanguardia anche nell utilizzo delle sostanze dopanti

Tuttavia sarebbe ingiusto non riconoscere che per certi versi lo sport occidentale moderno ha appreso moltissimo da quello so-cialista In Germania Est i medici crearono delle tabelle in cui e-rano indicati tutti i requisiti fisici che un bambino doveva avere per diventare un grande atleta e tutti i bambini venivano misurati pesati schedati i piugrave meritevoli venivano avviati alla pratica spor tiva per essere successivamente trasferiti presso il centro dello sport della DDR la Deutsche Hochschule fur Korperkultur (scuola tedesca per la cultura del corpo DHfK) di Lipsia

Qui la scienza metteva i suoi risultati al servizio dello sport e da qui nacquero alcune delle tecniche di allenamento piugrave innovative degli ultimi decenni delle quali ndash appunto - si avvalsero poi anche i tecnici dei Paesi occidentali Ma questo era anche il luogo in cui i ragazzi venivano irreggimentati venivano educati con maniere dure Un campione come il ciclista Ulrrich ricorda gli anni passati in quellistituto come il periodo piugrave triste della sua vita non aveva un minimo di libertagrave personale e finiva per odiare il sistema e i modelli orientali lo stesso ciclista raccontograve che per vedere il suo idolo Merckx correre al tour doveva farlo di nascosto percheacute era unatleta occidentale

Lo sport ideologico e propagandistico del modello statalista si dedicograve soprattutto alle discipline piugrave si-gnificative del programma olimpico e finigrave quindi per assumere le stesse apparenze di quello anglosas-sone ma erano le motivazioni di base ad essere profondamente diverse i successi sportivi fecero da accompagnamento ad una politica estera di successo i sovietici avevano certamente imparato dalla Germania nazista e dall Italia fascista che lo sport presentato in una cornice di festa e capace di otte-nere buoni risultati puograve fornire fama internazionale al Paese ed eroi in cui identificarsi ad un popolo che ne ha sempre avuto bisogno (basti pensare a Stakanov)

  • SPORT E POLITICA LA GUERRA FREDDA ALLE OLIMPIADI
    • OLIMPIADI E POLITICA
      • Vedi alla fine di questa esposizione la testimonianza di Chr
Page 10: LO SPORT NELLA GUERRA FREDDA - icnoale.gov.it SPORT NELLA GUERRA... · SPORT E POLITICA: LA. GUERRA FREDDA ALLE OLIMPIADI. 1- Consiglio vivamente la visione dei 2 filmati “I DUELLANTI

2- Testo ldquoparlatordquo della puntata televisiva de ldquoLA STORIA SIAMO NOIrdquo dedicata al grande campione ame-ricano di scacchi Robert James Fischer (Bobby Fischer) a cura di Amedeo Ricucci

Il filmato egrave visionabile allrsquoindirizzo httpwwwlastoriasiamonoiraiitpuntatescacco-matto726defaultaspx

(Nota di Levorato) Nel testo che segue egrave dato molto spazio alla personalitagrave contorta dello scacchista statunitense Per capire a fondo le vicende raccontate egrave bene leggere tutto ma quello che conta davvero egrave il valore simbolico che le sue gesta hanno assunto per i governi e per lrsquoopinione pubblica di tutto il mondo nel contesto geopolitico di allora (il testo evidenziato in giallo) Ogni tanto troverai tra parentesi delle note in corsivo scritte per migliorare la comprensione del testo Gli scacchi sono come la boxe richiedono anticipazione carattere e resistenza fisica Sono una grande battaglia e Robert James Fischer il piugrave grande giocatore che sia mai esistito nella sfida con Boris Spasskij questa battaglia lrsquoha combattuta su due fronti il Campionato del mondo e la Guerra Fredda

Gli Americani ndash negli scacchi - sono sempre stati battuti dai russi (Spasskij Petrosian Botvinnik Smyslovhellip) almeno fino al 1972 quando Bobby Fischer batte il campione del mondo in carica Boris Spasskij Non si tratta solamente di una sfida sportiva ma anche e soprattutto di una sfida politica tra i due blocchi del mondo quello occidentale-capitalista e quello orientale-comunista Fischer egrave stato un genio (con un QI di 180) nel bene e nel male la sua follia infatti lo ha portato a vivere in esilio lontano da tutto e da tutti e forse anche da se stesso (si intende che aveva una personalitagrave contorta instabile poco affidabile non solo ldquogenio e sregolatezzardquo) Nella storia degli scacchi dopo Fischer nulla egrave stato piugrave come prima con la sua genialitagrave e le sue pretese (spesso esagerate tanto da apparire folli) ha infatti introdotto il concetto di professionismo anche in questa disciplina Secondo la Gran Maestra di scacchi Susan Polgar che lo ha ospitato durante lrsquoesilio Fischer ldquoha cambiato la concezione stessa degli scacchirdquo Con lui ad esempio si egrave diventati piugrave rigidi piugrave rispettosi del silenzio e delle luci durante le gare ma soprattutto aumento degli ingaggi (= compensi) Per la super sfida del rsquo72 pretese un compenso di 250 mila dollari quando invece fino a quel momento ne venivano messi in palio massimo 5 mila

Da ragazzino di Brooklyn a Mozart degli scacchi I genitori di Bobby divorziano nel 1945 quando il bambino ha solo due anni (nasce a Chicago nel 43) la sua infanzia la passa con la mamma Regina Wender e con la sorella maggiore Saragrave proprio lei a regalargli la prima scacchiera quando nel rsquo49 si trasferiscono a New York Brooklyn Inizialmente i due bambini ci giocano insieme ma ben presto Bobby sente lrsquoesigenza di confrontarsi con persone piugrave adulte Impara tutto da solo e si puograve dire che non ha avuto maestri ad eccezione di John Collins che con Bobby trascorre moltissimo tempo impersonando in parte anche la figura paterna

Il piccolo Bobby ha per gli scacchi unautentica passione lunica e per questo motivo il suo rendimento scolastico egrave modesto e non frequenta i suoi compagni Egrave un bambino estremamente solitario che mostra molte difficoltagrave nel rapportarsi con gli altri I sintomi del suo carattere vengono alla luce molto presto egrave un ragazzo (e poi un adulto) individualista ossessivo monomaniacale e anche asociale cosigrave come testimoniano alcuni avversari che lo hanno incontrato

Il Gran Maestro di scacchi Marc Taimanov racconta di Fischer giagrave adulto laquoUna volta in Germania noi giocatori andammo a cena tutti insieme durante un torneo Bobby era in forma brillante e seduta accanto a lui crsquoera una bellissima ragazza scacchista anche lei che se lo mangiava con gli occhi Cosigrave a fine cena mi avvicinai a lui e a quattrocchi gli dissi ldquoDai Bobby invitala a balla-re che lei non vede lrsquoorardquo E lui ldquoNon ci penso nemmeno semmai ci gioco a scacchirdquoraquo Questa risposta tanto piugrave colpisce se messa in relazione con unrsquoaltra sua dichiarazione a proposito delle donne che giocano a scacchi ldquoSono tutte deboli tutte Sono stupide se paragonate agli uominirdquoraquo

Un altro Gran Maestro Robert Byrne racconta laquoDurante un torneo crsquoera Yuri Gagarin il famoso cosmonauta e Bobby fece una scenata percheacute diceva che la sua stanza era meno bella di quella

data a Gagarin voleva a tutti i costi la sua stanza ma ovviamente non ci riuscigrave e quindi lasciograve lrsquoal-bergoraquo

Anche il Gran Maestro Yuri Averbakh ha ricordi analoghi laquoRicordo che una volta a Buenos Aires si stava tutti nello stesso albergo e la sera come egrave ovvio ci si incontrava alla reception per commen-tare le partite della giornata Crsquoerano tutti i giocatori gli arbitri i tecnici tutti tranne Fischer Lrsquoho an-che visto un paio di volte che stava per uscire dallrsquoascensore e che vedendoci alla reception ha fatto subito retromarcia ed egrave tornato nella sua stanzaraquo Dunque nei rapporti sociali Fischer egrave sempre stato carente ma nel gioco fu sempre superiore e fin da piccolo migliorava di partita in partita cosigrave come la sua fama a dispetto della giovane etagrave Vincendo un match dietro lrsquoaltro era riuscito a diventare Gran Maestro di scacchi e Campione degli Stati Uniti allrsquoetagrave di appena 14 anni (1957) Per tutti era un ldquogiovane fenomenordquo ldquoil piccolo Mozart degli scacchirdquo Nel 1959 durante il Torneo dei Candidati Fischer si trova finalmente faccia a faccia con i giganti russi (come si egrave detto piugrave su allora invincibili) non egrave ancora al loro livello ma conclude comunque il torneo con un ottimo 5deg posto In questi anni gli appassionati riconoscono immediatamente in lui la capacitagrave di riuscire di intuire sempre gli sviluppi del gioco e rimangono colpiti dalla limpidezza del suo gioco noncheacute dal suo stile impeccabile LrsquoURSS padrona delle scacchiere In Unione Sovietica gli scacchi erano lo sport nazionale Se nel 1917 infatti si contavano in tutta la Russia solo 300 scacchisti nel rsquo34 erano giagrave piugrave di 500 mila Questo per volere di Lenin grande appassionato di questo gioco che volle trasformarlo in uno sport di massa adatto a tutte le etagrave e a tutte le classi sociali

Come racconta Marc Taimanov laquoTre erano i pilastri della propaganda allrsquoepoca il circo il balletto e gli scacchi In questi tre rami non avevamo rivali e chiunque fosse impegnato in queste attivitagrave era considerato un ambasciatore dellrsquoUnione Sovietica nel mondo La vetrina del comunismoraquo

Quando nel febbraio del lsquo45 a guerra finita i ldquograndirdquodella terra riuniti a Yalta per ridefinire lrsquoassetto da dare al pianeta dividono il mondo in due blocchi contrapposti quello ldquoliberordquo e quello ldquocomunistardquo anche il gioco degli scacchi diviene unrsquoarma di quella che saragrave definita la Guerra Fredda Per gli scacchisti egrave vita dura Il primo episodio che inserisce il piano sportivo nella Guerra Fredda accade nel rsquo48 quando la squa-dra russa di hockey su ghiaccio perde inaspettatamente contro il Canada da questo momento Sta-lin decide che gli atleti devono andare allrsquoestero solo per vincere Ogni successo rappresenta infatti il simbolo della superioritagrave del sistema comunista su quello capitalista ogni vittoria sportiva diventa quindi anche una vittoria politica

Di conseguenza gli sportivi vengono controllati da un apposito dipartimento costituito allrsquointerno del partito che decide tutto quali giocatori devono partecipare a quali competizioni quando dovehellip Il diktat egrave arrivare primi E il secondo posto non egrave nemmeno contemplato

LrsquoURSS fa il suo ingresso ufficiale nelle competizioni internazionali alle Olimpiadi di Helsinki nel 1952 stupisce tutti con 22 ori 30 argenti e 19 bronzi ottenendo quindi il secondo posto nel meda-gliere generale subito dopo gli USAi Inizia cosigrave la Guerra Fredda dello sport avvincente e spietata dove lunica vera legge egrave vincere

Ma non sempre si puograve vincere e gli stessi sovietici non hanno pietagrave per chi perde come racconta Marc Taimanov laquoHo vinto abbastanza e penso di aver dato molto lustro al mio Paese eppure per una sola sconfitta sono stato linciato e la mia carriera per un certo tempo stroncata Su quella partita ho scritto un libro ldquoSono una vittima di Bobby Fischerrdquo in realtagrave avrei dovuto intitolarlo ldquoSono una vittima dellrsquoideologia sovieticardquo ma come sapete a quei tempi queste cose non si potevano direraquo

Ma Marc Taimanov ebbe modo di avere a che fare con lrsquointolleranza sovietica anche qualche anno prima laquoRicordo che io e David Bronstein fummo invitati a Liverpool per i campionati studenteschi Prima di partire ci convocarono al Cremlino dove ci dissero ldquoState andando a rappresentare lrsquoUnio-ne Sovietica e questo comporta per voi una grande responsabilitagrave sapete chi ha firmato la vostra missione Il compagno Stalin in personardquo Noi eravamo giovanissimi ci tremavano le gambe e a quel punto svenni e caddi dalla sedia Quando tornammo in patria capii che tirava una brutta aria appena messo piede allrsquoaeroporto di Mosca in genere noi scacchisti eravamo rispettati e non ci tartassavano con i controlli quella volta invece mi trattennero per piugrave di unrsquoora Mi sequestrarono tutta la valuta estera e trovandomi in valigia un libro di Aleksandr Solgenitsin il doganiere mi disse ldquoCompagno Taimanov Lei si egrave ficcato in un grosso guaio se avesse vinto Lei poteva tornare con tutta la bibliografia di Solgenitsin avrei chiuso un occhio ma purtroppo ha perso e io non posso aiutarla Devo denunciarlardquoraquo (Aleksandr Solzenitsyn premio Nobel per la letteratura nel 1970 scrittore dramma-turgo e storico russo Inizialmente arrestato nel 1945 e condannato a 8 anni di campo di lavoro forzato ndash gulag - per le critiche espresse su Stalin fu successivamente mandato al confino in Kazakistan e ripetutamente vessato per le sue posizioni sempre piugrave contrarie al regime che manifestograve attraverso le proprie opere censurate in patria ma pubblicate allrsquoestero dove crebbe la sua popolaritagrave e il sostegno alla sua causa Nel 1974 ndash privato della cittadinanza russa - fu espulso dallrsquoUnione Sovietica e fu accolto negli Stati Uniti dove in realtagrave non si sentigrave mai ldquoa casardquo non condividendo la cultura occidentale Caduto il Muro di Berlino e mutati gli equilibri politici gli venne ripristinata la cittadinanza russa e nel 1994 tornograve in patria dove continuograve la sua opera storico-letteraria Morigrave nel 2008) La corsa verso il titolo Nel dopoguerra gli scacchisti campioni del mondo sono tutti sovietici Mikhail Botvinnik Vasilij Smyslov Mikhail Tal Tigran Petrosian Boris Spasskij

Tutti sovietici tranne uno Bobby Fischer che battendo proprio Taimanov nel 1971 provoca uno scossone nella gerarchia consolidata degli scacchi cosigrave come racconta lo stesso Taimanov laquoAl di-partimento dello sport mi fecero un processo sommario ldquoCome egrave possibile che un grande maestro della scuola sovietica si faccia battere 6 a 0 da un moccioso di Brooklynrdquo Poi nel corso di quello stesso anno Fischer riuscigrave a battere Bent Larsen Tigran Petrosian e tutti gli altri pretendenti al titolo mondiale E allora quegli stessi funzionari si resero conto che quel moccioso di Brooklyn era invinci-bileraquo

Nel 1971 Fischer ha quindi finalmente ottenuto il diritto di sfidare il Campione del Mondo (da ben 4 anni) Boris Spasskij Fischer vs Spasskij la sfida del secolo La partita viene giocata a Reykjavik in Islanda dal luglio al settembre del 1972 egrave la partita del se-colo e viene seguita da tutto il mondo con grande entusiasmo In Russia in particolare egrave vissuta co-me un vero e proprio affare di Stato vengono infatti chiamati tutti i migliori scacchisti sovietici per avere un rapporto dettagliato sul gioco dello statunitense e sulle sue debolezze (anche psicologi-che) per studiare il modo di batterlo Spasskij viene supportato in tutti i modi da una dieta ldquoad alto contenuto calorico e della migliore qualitagraverdquo - come si legge nel Memoriale del Comitato dello Sport

In Italia la telecronaca egrave di Bruno Pizzul inizia la prima partita ldquoFischer egrave molto nervoso Spasskij fa un gioco prudente Fischer non ci sta e cerca di stanarlo sacrificando lrsquoalfiere ma alla quarantesima mossa fa un errore decisivo imperdonabile e perde 1 a 0 per Spasskij dunquerdquo Alla seconda partita Fischer dagrave forfait prima chiede lrsquoallontanamento delle telecamere poi di gioca-re a porte chiuse e infine decide di non giocare Spasskij dunque vince a tavolino 2 a 0

A questo punto Henry Kissinger in persona chiama Bobby per convincerlo a giocare ldquoLascia perde-re le richieste di soldi e le richieste tecniche che hai fatto e comportati da vero patriota vai e vincirdquo gli dice Kissinger si riferisce ai capricci di Fischer che vanno dal compenso di 250 mila dollari ad altre stranezze prima fra tutte la pretesa di avere una particolare sedia di cuoio reclinabile e gire-vole Sedia che fa smontare prima della partita per verificare che non contenga elementi che avreb-bero potuto disturbarlo Dopo mille polemiche lrsquoarbitro gli concede anche questa richiesta la sedia viene

smontata ma al suo interno vengono trovate solamente tre mosche

Questa non egrave lrsquounica stranezza durante la prima partita se la prende con il rumore in particolare con quello creato dai bambini mentre scartano le caramelle e non vuole nemmeno che le donne entrino con i tacchi cosigrave come non vuole che i cameramen si avvicinino a lui gli dagrave troppo fastidio il ronzio delle cassette Fischer egrave molto sensibile ai rumori cosigrave come racconta il Gran Maestro ameri-cano Robert Byrne laquoNon scorderograve mai quando una volta in albergo venne nella mia camera e dis-se ldquoNon trovi terribile che in un albergo ci siano cosigrave tanti ascensori Fanno un rumore terribilerdquo Non ci avevo mai fatto caso ma quella notte non riuscii a dormireraquo Kissinger comunque convince Fischer e questi al 6deg incontro rimonta (3 a 2) mettendo alle corde il suo avversario in sole 41 mosse Si riapre dunque il match e Bobby per festeggiare salta sul palco e si mette a ballare tra gli applausi della gente Da questo momento la partita prende una nuova piega e il 1 settembre lrsquoarbitro alza il braccio di Bobby Fischer per proclamarlo nuovo Campione del mondo I due campioni hanno giocato 21 partite in 55 giorni e Bobby ha riportato 3 sconfitte 11 pareggi e ben 7 vittorie Un vero trionfo e per gli Americani un ldquotrionfo a stelle e striscerdquo Lrsquoequilibrio tra le due super potenze viene perograve ristabilito quello stesso anno quando alle Olimpiadi di Monaco la squadra sovietica di basket riesce a battere per la prima volta nella storia gli Stati Uniti in una finale tesissima (Attenzione Qui il testo prosegue con il racconto delle successive vicissitudini di Fischer che perograve ai fini del nostro discorso sullo sport nella Guerra Fredda non interessano) La difesa del titolo Ma la vittoria di Fischer rimane comunque una vittoria importantissima lrsquounico a non approfittare di questo momento magico perograve egrave proprio Fischer che si rinchiude in se stesso allontanandosi per ben 20 anni dalle competizioni In questo periodo non concede nessuna intervista e si barrica in casa come un recluso I media diventano la sua bestia nera in particolar modo i settimanali popolari che a suo giudizio sono interessati non tanto ai fatti quanto agli aspetti del suo personaggio che si potevano spettacolarizzare Gli elementi caratteriali che lo avevano sempre distinto si fanno piugrave netti non sa neacute mentire neacute tanto meno scendere a compromessi come racconta Bachar Kouatly il direttore dellrsquoEurope Echecs laquoVi racconto un aneddoto subito dopo la vittoria di Reykjavik una marca di latte chiese a Fischer la sua disponibilitagrave per una grossa campagna pubblicitaria gli offrirono 2 milioni di dollari e stiamo parlando del 1972 Oggi tutti accetterebbero e invece la sua risposta fu ldquoMi dispiace ma non posso io non bevo questa marca di latterdquoraquo Crsquoegrave chi gli diagnostica una strana sindrome che colpisce proprio i campioni la sindrome da vittoria Secondo questa sindrome il campione sente di non poter permettersi di perdere e inizia quindi ad aver paura di se stesso Nel 1975 giunge comunque il momento di difendere il titolo contro Anatolij Karpov Fischer non ha giocato una sola partita ufficiale dal rsquo72 e chiede delle condizioni vincolanti per giocare il match tra cui un compenso di 5 milioni di dollari Ma la FIDE (la Federazione Internazionale degli Scacchi) non accetta e cosigrave Fischer che come sempre non sa scendere a compromessi si rifiuta di difendere il titolo e lo perde Lrsquoesilio Dopo 20 anni di silenzio nel 1992 Bobby Fischer ricompare improvvisamente sulle scene per concedere la rivincita a Spasskij (ormai piazzato al 96-102 posto della classifica mondiale) Lrsquoincontro si svolge a Budva una cittagrave della Jugoslavia sottoposta a un duro embargo da parte dellrsquoONU

Proprio a causa di questo embargo il Dipartimento di Stato Americano manda un comunicato a Fischer in cui gli ingiunge di non giocare pena 1 milione di dollari di multa e 12 anni di carcere Ma durante la conferenza stampa che annuncia la partita Fischer tira fuori questo documento e ci sputa sopra in diretta televisiva Il suo messaggio egrave chiaro La partita quindi viene giocata e Fischer vince nuovamente ma per molti egrave un triste show i due scacchisti infatti non sono affatto piugrave quelli di una volta e inoltre si ha il sospetto che lrsquoAmericano abbia giocato solamente per soldi e che la Jugoslavia lo volesse per fare un dispetto simbolico agli Americani Dopo il match Fischer non puograve tornare negli Stati Uniti si nasconde in diversi Paesi per poi approdare in Giappone dove viene trattato con grande rispetto Ma il 13 luglio del 2004 viene arrestato allrsquoaeroporto Narita di Tokyo dalle autoritagrave nipponiche per conto degli Stati Uniti (ufficialmente per un passaporto irregolare) Fa scalpore vederlo in Tv dopo 15 anni cosigrave trasformato sembra un barbone acciaccato Gli USA ne chiedono subito lrsquoestradizione anche percheacute dopo il match del rsquo92 Fischer ha continuato ad accusare lrsquoAmerica e le sue Istituzioni diverse volte arrivando addirittura a giustificare lrsquoorrore dellrsquo11 settembre come ldquouna giusta punizione divinardquo Per difenderlo scende in campo anche Boris Spasskij i due storici rivali hanno infatti scoperto di avere molte cose in comune prima tra tutte il fatto di essere dei dissidenti Il russo scrive quindi al Presidente degli Stati Uniti per chiedere clemenza ma non la ottiene Molte nazioni offrono asilo a Fischer prima tra tutte la Calmucchia del Presidente Kirsan Iljouzhminov ma alla fine Bobby opta per lrsquoIslanda Paese che ha sempre adorato gli scacchi e che Fischer ha sempre amato La morte Ed egrave proprio qui e precisamente a Reykjaviacutek la cittagrave che lo ha incoronato Campione del mondo nel rsquo72 che muore improvvisamente il 17 Gennaio del 2008

Capitolo sulla Guerra Fredda nello Sport in ldquoOlimpiadi ndash Storia ndash Sport e potererdquo di Carlo Sangalli Hitler e Mussolini avevano dimostrato come i successi sportivi portassero un ritorno di immagine non indifferente e questo insegnamento fu raccolto dalla nuova potenza che si affacciograve sulla faccia dello sport mondiale nel secondo dopoguerra l URSS A livello politico la forza della Russia non era certo una novitagrave ma nello sport aveva sempre avuto una posizione molto defilata come peraltro molti altri dei paesi appartenenti al blocco sovietico

La guerra fredda che si combatteacute dagli anni 50 in poi in molti casi fu combattuta anche sui campi da gio

co e se da un lato i paesi di oltre cortina si specializza-rono nella creazione di atleti in laboratorio dall altro quelli della NATO non hanno mai accettato la sconfitta come un semplice risultato sportivo dal 1956 all 88 il confronto USA-URSS fu uno dei motivi di maggiore in-teresse dei giochi olimpici e questa guerra egrave ricca di e-pisodi sia sportivi (la finale del torneo di basket del lsquo72 che ancora oggi gli America-ni definiscono un furto) che politici (il boicottaggio delle Olimpiadi di Mosca del l 80 e quello conse-quenziale di Los Angeles 84) Prima della seconda guerra mondiale il valore dello sport russo era del tutto marginale e scarsa era latten-zione che gli veniva riservata da parte delle autoritagrave Ma subito dopo il conflitto i Sovietici premettero per en-trare a far parte del CIO e nel 1952 parteciparono per la prima volta ai Giochi sebbene con scarsi risultati Ma giagrave da alcuni anni il governo dell URSS favoriva for temente la pratica sportiva anche presso gli stati gravi-tanti nella sua orbita ed i primi clamorosi risultati di que sta politica vennero a Melbourne 1956 dove contro o-

gni pronostico la Russia si piazzograve al primo posto nel medagliere Da allora in poi il mondo dovette confrontarsi con una nuova superpotenza sportiva che nel giro di po chi anni fu affiancata da tutti gli altri paesi dellex blocco sovietico tutti questi stati concentrando i loro sforzi nella creazione di atleti in laboratorio e dedicandosi ad un numero relativamente basso di di- scipline finirono per dominare la scena mondiale per piugrave di tren-tanni egrave il caso per esempio delle ginnaste Romene delle nuo-tatrici tedesche dei pallanotisti Slavi e dei pugili Cubani Il merito di questi straordinari risultati non egrave perograve tutto dellottima organizzazione e dellimpegno profuso dalle autoritagrave e degli atleti troppo spesso si egrave ricercato il successo sportivo ad ogni costo e qua-si sempre i paesi di oltre cortina sono stati all avanguardia anche nell utilizzo delle sostanze dopanti

Tuttavia sarebbe ingiusto non riconoscere che per certi versi lo sport occidentale moderno ha appreso moltissimo da quello so-cialista In Germania Est i medici crearono delle tabelle in cui e-rano indicati tutti i requisiti fisici che un bambino doveva avere per diventare un grande atleta e tutti i bambini venivano misurati pesati schedati i piugrave meritevoli venivano avviati alla pratica spor tiva per essere successivamente trasferiti presso il centro dello sport della DDR la Deutsche Hochschule fur Korperkultur (scuola tedesca per la cultura del corpo DHfK) di Lipsia

Qui la scienza metteva i suoi risultati al servizio dello sport e da qui nacquero alcune delle tecniche di allenamento piugrave innovative degli ultimi decenni delle quali ndash appunto - si avvalsero poi anche i tecnici dei Paesi occidentali Ma questo era anche il luogo in cui i ragazzi venivano irreggimentati venivano educati con maniere dure Un campione come il ciclista Ulrrich ricorda gli anni passati in quellistituto come il periodo piugrave triste della sua vita non aveva un minimo di libertagrave personale e finiva per odiare il sistema e i modelli orientali lo stesso ciclista raccontograve che per vedere il suo idolo Merckx correre al tour doveva farlo di nascosto percheacute era unatleta occidentale

Lo sport ideologico e propagandistico del modello statalista si dedicograve soprattutto alle discipline piugrave si-gnificative del programma olimpico e finigrave quindi per assumere le stesse apparenze di quello anglosas-sone ma erano le motivazioni di base ad essere profondamente diverse i successi sportivi fecero da accompagnamento ad una politica estera di successo i sovietici avevano certamente imparato dalla Germania nazista e dall Italia fascista che lo sport presentato in una cornice di festa e capace di otte-nere buoni risultati puograve fornire fama internazionale al Paese ed eroi in cui identificarsi ad un popolo che ne ha sempre avuto bisogno (basti pensare a Stakanov)

  • SPORT E POLITICA LA GUERRA FREDDA ALLE OLIMPIADI
    • OLIMPIADI E POLITICA
      • Vedi alla fine di questa esposizione la testimonianza di Chr
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data a Gagarin voleva a tutti i costi la sua stanza ma ovviamente non ci riuscigrave e quindi lasciograve lrsquoal-bergoraquo

Anche il Gran Maestro Yuri Averbakh ha ricordi analoghi laquoRicordo che una volta a Buenos Aires si stava tutti nello stesso albergo e la sera come egrave ovvio ci si incontrava alla reception per commen-tare le partite della giornata Crsquoerano tutti i giocatori gli arbitri i tecnici tutti tranne Fischer Lrsquoho an-che visto un paio di volte che stava per uscire dallrsquoascensore e che vedendoci alla reception ha fatto subito retromarcia ed egrave tornato nella sua stanzaraquo Dunque nei rapporti sociali Fischer egrave sempre stato carente ma nel gioco fu sempre superiore e fin da piccolo migliorava di partita in partita cosigrave come la sua fama a dispetto della giovane etagrave Vincendo un match dietro lrsquoaltro era riuscito a diventare Gran Maestro di scacchi e Campione degli Stati Uniti allrsquoetagrave di appena 14 anni (1957) Per tutti era un ldquogiovane fenomenordquo ldquoil piccolo Mozart degli scacchirdquo Nel 1959 durante il Torneo dei Candidati Fischer si trova finalmente faccia a faccia con i giganti russi (come si egrave detto piugrave su allora invincibili) non egrave ancora al loro livello ma conclude comunque il torneo con un ottimo 5deg posto In questi anni gli appassionati riconoscono immediatamente in lui la capacitagrave di riuscire di intuire sempre gli sviluppi del gioco e rimangono colpiti dalla limpidezza del suo gioco noncheacute dal suo stile impeccabile LrsquoURSS padrona delle scacchiere In Unione Sovietica gli scacchi erano lo sport nazionale Se nel 1917 infatti si contavano in tutta la Russia solo 300 scacchisti nel rsquo34 erano giagrave piugrave di 500 mila Questo per volere di Lenin grande appassionato di questo gioco che volle trasformarlo in uno sport di massa adatto a tutte le etagrave e a tutte le classi sociali

Come racconta Marc Taimanov laquoTre erano i pilastri della propaganda allrsquoepoca il circo il balletto e gli scacchi In questi tre rami non avevamo rivali e chiunque fosse impegnato in queste attivitagrave era considerato un ambasciatore dellrsquoUnione Sovietica nel mondo La vetrina del comunismoraquo

Quando nel febbraio del lsquo45 a guerra finita i ldquograndirdquodella terra riuniti a Yalta per ridefinire lrsquoassetto da dare al pianeta dividono il mondo in due blocchi contrapposti quello ldquoliberordquo e quello ldquocomunistardquo anche il gioco degli scacchi diviene unrsquoarma di quella che saragrave definita la Guerra Fredda Per gli scacchisti egrave vita dura Il primo episodio che inserisce il piano sportivo nella Guerra Fredda accade nel rsquo48 quando la squa-dra russa di hockey su ghiaccio perde inaspettatamente contro il Canada da questo momento Sta-lin decide che gli atleti devono andare allrsquoestero solo per vincere Ogni successo rappresenta infatti il simbolo della superioritagrave del sistema comunista su quello capitalista ogni vittoria sportiva diventa quindi anche una vittoria politica

Di conseguenza gli sportivi vengono controllati da un apposito dipartimento costituito allrsquointerno del partito che decide tutto quali giocatori devono partecipare a quali competizioni quando dovehellip Il diktat egrave arrivare primi E il secondo posto non egrave nemmeno contemplato

LrsquoURSS fa il suo ingresso ufficiale nelle competizioni internazionali alle Olimpiadi di Helsinki nel 1952 stupisce tutti con 22 ori 30 argenti e 19 bronzi ottenendo quindi il secondo posto nel meda-gliere generale subito dopo gli USAi Inizia cosigrave la Guerra Fredda dello sport avvincente e spietata dove lunica vera legge egrave vincere

Ma non sempre si puograve vincere e gli stessi sovietici non hanno pietagrave per chi perde come racconta Marc Taimanov laquoHo vinto abbastanza e penso di aver dato molto lustro al mio Paese eppure per una sola sconfitta sono stato linciato e la mia carriera per un certo tempo stroncata Su quella partita ho scritto un libro ldquoSono una vittima di Bobby Fischerrdquo in realtagrave avrei dovuto intitolarlo ldquoSono una vittima dellrsquoideologia sovieticardquo ma come sapete a quei tempi queste cose non si potevano direraquo

Ma Marc Taimanov ebbe modo di avere a che fare con lrsquointolleranza sovietica anche qualche anno prima laquoRicordo che io e David Bronstein fummo invitati a Liverpool per i campionati studenteschi Prima di partire ci convocarono al Cremlino dove ci dissero ldquoState andando a rappresentare lrsquoUnio-ne Sovietica e questo comporta per voi una grande responsabilitagrave sapete chi ha firmato la vostra missione Il compagno Stalin in personardquo Noi eravamo giovanissimi ci tremavano le gambe e a quel punto svenni e caddi dalla sedia Quando tornammo in patria capii che tirava una brutta aria appena messo piede allrsquoaeroporto di Mosca in genere noi scacchisti eravamo rispettati e non ci tartassavano con i controlli quella volta invece mi trattennero per piugrave di unrsquoora Mi sequestrarono tutta la valuta estera e trovandomi in valigia un libro di Aleksandr Solgenitsin il doganiere mi disse ldquoCompagno Taimanov Lei si egrave ficcato in un grosso guaio se avesse vinto Lei poteva tornare con tutta la bibliografia di Solgenitsin avrei chiuso un occhio ma purtroppo ha perso e io non posso aiutarla Devo denunciarlardquoraquo (Aleksandr Solzenitsyn premio Nobel per la letteratura nel 1970 scrittore dramma-turgo e storico russo Inizialmente arrestato nel 1945 e condannato a 8 anni di campo di lavoro forzato ndash gulag - per le critiche espresse su Stalin fu successivamente mandato al confino in Kazakistan e ripetutamente vessato per le sue posizioni sempre piugrave contrarie al regime che manifestograve attraverso le proprie opere censurate in patria ma pubblicate allrsquoestero dove crebbe la sua popolaritagrave e il sostegno alla sua causa Nel 1974 ndash privato della cittadinanza russa - fu espulso dallrsquoUnione Sovietica e fu accolto negli Stati Uniti dove in realtagrave non si sentigrave mai ldquoa casardquo non condividendo la cultura occidentale Caduto il Muro di Berlino e mutati gli equilibri politici gli venne ripristinata la cittadinanza russa e nel 1994 tornograve in patria dove continuograve la sua opera storico-letteraria Morigrave nel 2008) La corsa verso il titolo Nel dopoguerra gli scacchisti campioni del mondo sono tutti sovietici Mikhail Botvinnik Vasilij Smyslov Mikhail Tal Tigran Petrosian Boris Spasskij

Tutti sovietici tranne uno Bobby Fischer che battendo proprio Taimanov nel 1971 provoca uno scossone nella gerarchia consolidata degli scacchi cosigrave come racconta lo stesso Taimanov laquoAl di-partimento dello sport mi fecero un processo sommario ldquoCome egrave possibile che un grande maestro della scuola sovietica si faccia battere 6 a 0 da un moccioso di Brooklynrdquo Poi nel corso di quello stesso anno Fischer riuscigrave a battere Bent Larsen Tigran Petrosian e tutti gli altri pretendenti al titolo mondiale E allora quegli stessi funzionari si resero conto che quel moccioso di Brooklyn era invinci-bileraquo

Nel 1971 Fischer ha quindi finalmente ottenuto il diritto di sfidare il Campione del Mondo (da ben 4 anni) Boris Spasskij Fischer vs Spasskij la sfida del secolo La partita viene giocata a Reykjavik in Islanda dal luglio al settembre del 1972 egrave la partita del se-colo e viene seguita da tutto il mondo con grande entusiasmo In Russia in particolare egrave vissuta co-me un vero e proprio affare di Stato vengono infatti chiamati tutti i migliori scacchisti sovietici per avere un rapporto dettagliato sul gioco dello statunitense e sulle sue debolezze (anche psicologi-che) per studiare il modo di batterlo Spasskij viene supportato in tutti i modi da una dieta ldquoad alto contenuto calorico e della migliore qualitagraverdquo - come si legge nel Memoriale del Comitato dello Sport

In Italia la telecronaca egrave di Bruno Pizzul inizia la prima partita ldquoFischer egrave molto nervoso Spasskij fa un gioco prudente Fischer non ci sta e cerca di stanarlo sacrificando lrsquoalfiere ma alla quarantesima mossa fa un errore decisivo imperdonabile e perde 1 a 0 per Spasskij dunquerdquo Alla seconda partita Fischer dagrave forfait prima chiede lrsquoallontanamento delle telecamere poi di gioca-re a porte chiuse e infine decide di non giocare Spasskij dunque vince a tavolino 2 a 0

A questo punto Henry Kissinger in persona chiama Bobby per convincerlo a giocare ldquoLascia perde-re le richieste di soldi e le richieste tecniche che hai fatto e comportati da vero patriota vai e vincirdquo gli dice Kissinger si riferisce ai capricci di Fischer che vanno dal compenso di 250 mila dollari ad altre stranezze prima fra tutte la pretesa di avere una particolare sedia di cuoio reclinabile e gire-vole Sedia che fa smontare prima della partita per verificare che non contenga elementi che avreb-bero potuto disturbarlo Dopo mille polemiche lrsquoarbitro gli concede anche questa richiesta la sedia viene

smontata ma al suo interno vengono trovate solamente tre mosche

Questa non egrave lrsquounica stranezza durante la prima partita se la prende con il rumore in particolare con quello creato dai bambini mentre scartano le caramelle e non vuole nemmeno che le donne entrino con i tacchi cosigrave come non vuole che i cameramen si avvicinino a lui gli dagrave troppo fastidio il ronzio delle cassette Fischer egrave molto sensibile ai rumori cosigrave come racconta il Gran Maestro ameri-cano Robert Byrne laquoNon scorderograve mai quando una volta in albergo venne nella mia camera e dis-se ldquoNon trovi terribile che in un albergo ci siano cosigrave tanti ascensori Fanno un rumore terribilerdquo Non ci avevo mai fatto caso ma quella notte non riuscii a dormireraquo Kissinger comunque convince Fischer e questi al 6deg incontro rimonta (3 a 2) mettendo alle corde il suo avversario in sole 41 mosse Si riapre dunque il match e Bobby per festeggiare salta sul palco e si mette a ballare tra gli applausi della gente Da questo momento la partita prende una nuova piega e il 1 settembre lrsquoarbitro alza il braccio di Bobby Fischer per proclamarlo nuovo Campione del mondo I due campioni hanno giocato 21 partite in 55 giorni e Bobby ha riportato 3 sconfitte 11 pareggi e ben 7 vittorie Un vero trionfo e per gli Americani un ldquotrionfo a stelle e striscerdquo Lrsquoequilibrio tra le due super potenze viene perograve ristabilito quello stesso anno quando alle Olimpiadi di Monaco la squadra sovietica di basket riesce a battere per la prima volta nella storia gli Stati Uniti in una finale tesissima (Attenzione Qui il testo prosegue con il racconto delle successive vicissitudini di Fischer che perograve ai fini del nostro discorso sullo sport nella Guerra Fredda non interessano) La difesa del titolo Ma la vittoria di Fischer rimane comunque una vittoria importantissima lrsquounico a non approfittare di questo momento magico perograve egrave proprio Fischer che si rinchiude in se stesso allontanandosi per ben 20 anni dalle competizioni In questo periodo non concede nessuna intervista e si barrica in casa come un recluso I media diventano la sua bestia nera in particolar modo i settimanali popolari che a suo giudizio sono interessati non tanto ai fatti quanto agli aspetti del suo personaggio che si potevano spettacolarizzare Gli elementi caratteriali che lo avevano sempre distinto si fanno piugrave netti non sa neacute mentire neacute tanto meno scendere a compromessi come racconta Bachar Kouatly il direttore dellrsquoEurope Echecs laquoVi racconto un aneddoto subito dopo la vittoria di Reykjavik una marca di latte chiese a Fischer la sua disponibilitagrave per una grossa campagna pubblicitaria gli offrirono 2 milioni di dollari e stiamo parlando del 1972 Oggi tutti accetterebbero e invece la sua risposta fu ldquoMi dispiace ma non posso io non bevo questa marca di latterdquoraquo Crsquoegrave chi gli diagnostica una strana sindrome che colpisce proprio i campioni la sindrome da vittoria Secondo questa sindrome il campione sente di non poter permettersi di perdere e inizia quindi ad aver paura di se stesso Nel 1975 giunge comunque il momento di difendere il titolo contro Anatolij Karpov Fischer non ha giocato una sola partita ufficiale dal rsquo72 e chiede delle condizioni vincolanti per giocare il match tra cui un compenso di 5 milioni di dollari Ma la FIDE (la Federazione Internazionale degli Scacchi) non accetta e cosigrave Fischer che come sempre non sa scendere a compromessi si rifiuta di difendere il titolo e lo perde Lrsquoesilio Dopo 20 anni di silenzio nel 1992 Bobby Fischer ricompare improvvisamente sulle scene per concedere la rivincita a Spasskij (ormai piazzato al 96-102 posto della classifica mondiale) Lrsquoincontro si svolge a Budva una cittagrave della Jugoslavia sottoposta a un duro embargo da parte dellrsquoONU

Proprio a causa di questo embargo il Dipartimento di Stato Americano manda un comunicato a Fischer in cui gli ingiunge di non giocare pena 1 milione di dollari di multa e 12 anni di carcere Ma durante la conferenza stampa che annuncia la partita Fischer tira fuori questo documento e ci sputa sopra in diretta televisiva Il suo messaggio egrave chiaro La partita quindi viene giocata e Fischer vince nuovamente ma per molti egrave un triste show i due scacchisti infatti non sono affatto piugrave quelli di una volta e inoltre si ha il sospetto che lrsquoAmericano abbia giocato solamente per soldi e che la Jugoslavia lo volesse per fare un dispetto simbolico agli Americani Dopo il match Fischer non puograve tornare negli Stati Uniti si nasconde in diversi Paesi per poi approdare in Giappone dove viene trattato con grande rispetto Ma il 13 luglio del 2004 viene arrestato allrsquoaeroporto Narita di Tokyo dalle autoritagrave nipponiche per conto degli Stati Uniti (ufficialmente per un passaporto irregolare) Fa scalpore vederlo in Tv dopo 15 anni cosigrave trasformato sembra un barbone acciaccato Gli USA ne chiedono subito lrsquoestradizione anche percheacute dopo il match del rsquo92 Fischer ha continuato ad accusare lrsquoAmerica e le sue Istituzioni diverse volte arrivando addirittura a giustificare lrsquoorrore dellrsquo11 settembre come ldquouna giusta punizione divinardquo Per difenderlo scende in campo anche Boris Spasskij i due storici rivali hanno infatti scoperto di avere molte cose in comune prima tra tutte il fatto di essere dei dissidenti Il russo scrive quindi al Presidente degli Stati Uniti per chiedere clemenza ma non la ottiene Molte nazioni offrono asilo a Fischer prima tra tutte la Calmucchia del Presidente Kirsan Iljouzhminov ma alla fine Bobby opta per lrsquoIslanda Paese che ha sempre adorato gli scacchi e che Fischer ha sempre amato La morte Ed egrave proprio qui e precisamente a Reykjaviacutek la cittagrave che lo ha incoronato Campione del mondo nel rsquo72 che muore improvvisamente il 17 Gennaio del 2008

Capitolo sulla Guerra Fredda nello Sport in ldquoOlimpiadi ndash Storia ndash Sport e potererdquo di Carlo Sangalli Hitler e Mussolini avevano dimostrato come i successi sportivi portassero un ritorno di immagine non indifferente e questo insegnamento fu raccolto dalla nuova potenza che si affacciograve sulla faccia dello sport mondiale nel secondo dopoguerra l URSS A livello politico la forza della Russia non era certo una novitagrave ma nello sport aveva sempre avuto una posizione molto defilata come peraltro molti altri dei paesi appartenenti al blocco sovietico

La guerra fredda che si combatteacute dagli anni 50 in poi in molti casi fu combattuta anche sui campi da gio

co e se da un lato i paesi di oltre cortina si specializza-rono nella creazione di atleti in laboratorio dall altro quelli della NATO non hanno mai accettato la sconfitta come un semplice risultato sportivo dal 1956 all 88 il confronto USA-URSS fu uno dei motivi di maggiore in-teresse dei giochi olimpici e questa guerra egrave ricca di e-pisodi sia sportivi (la finale del torneo di basket del lsquo72 che ancora oggi gli America-ni definiscono un furto) che politici (il boicottaggio delle Olimpiadi di Mosca del l 80 e quello conse-quenziale di Los Angeles 84) Prima della seconda guerra mondiale il valore dello sport russo era del tutto marginale e scarsa era latten-zione che gli veniva riservata da parte delle autoritagrave Ma subito dopo il conflitto i Sovietici premettero per en-trare a far parte del CIO e nel 1952 parteciparono per la prima volta ai Giochi sebbene con scarsi risultati Ma giagrave da alcuni anni il governo dell URSS favoriva for temente la pratica sportiva anche presso gli stati gravi-tanti nella sua orbita ed i primi clamorosi risultati di que sta politica vennero a Melbourne 1956 dove contro o-

gni pronostico la Russia si piazzograve al primo posto nel medagliere Da allora in poi il mondo dovette confrontarsi con una nuova superpotenza sportiva che nel giro di po chi anni fu affiancata da tutti gli altri paesi dellex blocco sovietico tutti questi stati concentrando i loro sforzi nella creazione di atleti in laboratorio e dedicandosi ad un numero relativamente basso di di- scipline finirono per dominare la scena mondiale per piugrave di tren-tanni egrave il caso per esempio delle ginnaste Romene delle nuo-tatrici tedesche dei pallanotisti Slavi e dei pugili Cubani Il merito di questi straordinari risultati non egrave perograve tutto dellottima organizzazione e dellimpegno profuso dalle autoritagrave e degli atleti troppo spesso si egrave ricercato il successo sportivo ad ogni costo e qua-si sempre i paesi di oltre cortina sono stati all avanguardia anche nell utilizzo delle sostanze dopanti

Tuttavia sarebbe ingiusto non riconoscere che per certi versi lo sport occidentale moderno ha appreso moltissimo da quello so-cialista In Germania Est i medici crearono delle tabelle in cui e-rano indicati tutti i requisiti fisici che un bambino doveva avere per diventare un grande atleta e tutti i bambini venivano misurati pesati schedati i piugrave meritevoli venivano avviati alla pratica spor tiva per essere successivamente trasferiti presso il centro dello sport della DDR la Deutsche Hochschule fur Korperkultur (scuola tedesca per la cultura del corpo DHfK) di Lipsia

Qui la scienza metteva i suoi risultati al servizio dello sport e da qui nacquero alcune delle tecniche di allenamento piugrave innovative degli ultimi decenni delle quali ndash appunto - si avvalsero poi anche i tecnici dei Paesi occidentali Ma questo era anche il luogo in cui i ragazzi venivano irreggimentati venivano educati con maniere dure Un campione come il ciclista Ulrrich ricorda gli anni passati in quellistituto come il periodo piugrave triste della sua vita non aveva un minimo di libertagrave personale e finiva per odiare il sistema e i modelli orientali lo stesso ciclista raccontograve che per vedere il suo idolo Merckx correre al tour doveva farlo di nascosto percheacute era unatleta occidentale

Lo sport ideologico e propagandistico del modello statalista si dedicograve soprattutto alle discipline piugrave si-gnificative del programma olimpico e finigrave quindi per assumere le stesse apparenze di quello anglosas-sone ma erano le motivazioni di base ad essere profondamente diverse i successi sportivi fecero da accompagnamento ad una politica estera di successo i sovietici avevano certamente imparato dalla Germania nazista e dall Italia fascista che lo sport presentato in una cornice di festa e capace di otte-nere buoni risultati puograve fornire fama internazionale al Paese ed eroi in cui identificarsi ad un popolo che ne ha sempre avuto bisogno (basti pensare a Stakanov)

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      • Vedi alla fine di questa esposizione la testimonianza di Chr
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Ma Marc Taimanov ebbe modo di avere a che fare con lrsquointolleranza sovietica anche qualche anno prima laquoRicordo che io e David Bronstein fummo invitati a Liverpool per i campionati studenteschi Prima di partire ci convocarono al Cremlino dove ci dissero ldquoState andando a rappresentare lrsquoUnio-ne Sovietica e questo comporta per voi una grande responsabilitagrave sapete chi ha firmato la vostra missione Il compagno Stalin in personardquo Noi eravamo giovanissimi ci tremavano le gambe e a quel punto svenni e caddi dalla sedia Quando tornammo in patria capii che tirava una brutta aria appena messo piede allrsquoaeroporto di Mosca in genere noi scacchisti eravamo rispettati e non ci tartassavano con i controlli quella volta invece mi trattennero per piugrave di unrsquoora Mi sequestrarono tutta la valuta estera e trovandomi in valigia un libro di Aleksandr Solgenitsin il doganiere mi disse ldquoCompagno Taimanov Lei si egrave ficcato in un grosso guaio se avesse vinto Lei poteva tornare con tutta la bibliografia di Solgenitsin avrei chiuso un occhio ma purtroppo ha perso e io non posso aiutarla Devo denunciarlardquoraquo (Aleksandr Solzenitsyn premio Nobel per la letteratura nel 1970 scrittore dramma-turgo e storico russo Inizialmente arrestato nel 1945 e condannato a 8 anni di campo di lavoro forzato ndash gulag - per le critiche espresse su Stalin fu successivamente mandato al confino in Kazakistan e ripetutamente vessato per le sue posizioni sempre piugrave contrarie al regime che manifestograve attraverso le proprie opere censurate in patria ma pubblicate allrsquoestero dove crebbe la sua popolaritagrave e il sostegno alla sua causa Nel 1974 ndash privato della cittadinanza russa - fu espulso dallrsquoUnione Sovietica e fu accolto negli Stati Uniti dove in realtagrave non si sentigrave mai ldquoa casardquo non condividendo la cultura occidentale Caduto il Muro di Berlino e mutati gli equilibri politici gli venne ripristinata la cittadinanza russa e nel 1994 tornograve in patria dove continuograve la sua opera storico-letteraria Morigrave nel 2008) La corsa verso il titolo Nel dopoguerra gli scacchisti campioni del mondo sono tutti sovietici Mikhail Botvinnik Vasilij Smyslov Mikhail Tal Tigran Petrosian Boris Spasskij

Tutti sovietici tranne uno Bobby Fischer che battendo proprio Taimanov nel 1971 provoca uno scossone nella gerarchia consolidata degli scacchi cosigrave come racconta lo stesso Taimanov laquoAl di-partimento dello sport mi fecero un processo sommario ldquoCome egrave possibile che un grande maestro della scuola sovietica si faccia battere 6 a 0 da un moccioso di Brooklynrdquo Poi nel corso di quello stesso anno Fischer riuscigrave a battere Bent Larsen Tigran Petrosian e tutti gli altri pretendenti al titolo mondiale E allora quegli stessi funzionari si resero conto che quel moccioso di Brooklyn era invinci-bileraquo

Nel 1971 Fischer ha quindi finalmente ottenuto il diritto di sfidare il Campione del Mondo (da ben 4 anni) Boris Spasskij Fischer vs Spasskij la sfida del secolo La partita viene giocata a Reykjavik in Islanda dal luglio al settembre del 1972 egrave la partita del se-colo e viene seguita da tutto il mondo con grande entusiasmo In Russia in particolare egrave vissuta co-me un vero e proprio affare di Stato vengono infatti chiamati tutti i migliori scacchisti sovietici per avere un rapporto dettagliato sul gioco dello statunitense e sulle sue debolezze (anche psicologi-che) per studiare il modo di batterlo Spasskij viene supportato in tutti i modi da una dieta ldquoad alto contenuto calorico e della migliore qualitagraverdquo - come si legge nel Memoriale del Comitato dello Sport

In Italia la telecronaca egrave di Bruno Pizzul inizia la prima partita ldquoFischer egrave molto nervoso Spasskij fa un gioco prudente Fischer non ci sta e cerca di stanarlo sacrificando lrsquoalfiere ma alla quarantesima mossa fa un errore decisivo imperdonabile e perde 1 a 0 per Spasskij dunquerdquo Alla seconda partita Fischer dagrave forfait prima chiede lrsquoallontanamento delle telecamere poi di gioca-re a porte chiuse e infine decide di non giocare Spasskij dunque vince a tavolino 2 a 0

A questo punto Henry Kissinger in persona chiama Bobby per convincerlo a giocare ldquoLascia perde-re le richieste di soldi e le richieste tecniche che hai fatto e comportati da vero patriota vai e vincirdquo gli dice Kissinger si riferisce ai capricci di Fischer che vanno dal compenso di 250 mila dollari ad altre stranezze prima fra tutte la pretesa di avere una particolare sedia di cuoio reclinabile e gire-vole Sedia che fa smontare prima della partita per verificare che non contenga elementi che avreb-bero potuto disturbarlo Dopo mille polemiche lrsquoarbitro gli concede anche questa richiesta la sedia viene

smontata ma al suo interno vengono trovate solamente tre mosche

Questa non egrave lrsquounica stranezza durante la prima partita se la prende con il rumore in particolare con quello creato dai bambini mentre scartano le caramelle e non vuole nemmeno che le donne entrino con i tacchi cosigrave come non vuole che i cameramen si avvicinino a lui gli dagrave troppo fastidio il ronzio delle cassette Fischer egrave molto sensibile ai rumori cosigrave come racconta il Gran Maestro ameri-cano Robert Byrne laquoNon scorderograve mai quando una volta in albergo venne nella mia camera e dis-se ldquoNon trovi terribile che in un albergo ci siano cosigrave tanti ascensori Fanno un rumore terribilerdquo Non ci avevo mai fatto caso ma quella notte non riuscii a dormireraquo Kissinger comunque convince Fischer e questi al 6deg incontro rimonta (3 a 2) mettendo alle corde il suo avversario in sole 41 mosse Si riapre dunque il match e Bobby per festeggiare salta sul palco e si mette a ballare tra gli applausi della gente Da questo momento la partita prende una nuova piega e il 1 settembre lrsquoarbitro alza il braccio di Bobby Fischer per proclamarlo nuovo Campione del mondo I due campioni hanno giocato 21 partite in 55 giorni e Bobby ha riportato 3 sconfitte 11 pareggi e ben 7 vittorie Un vero trionfo e per gli Americani un ldquotrionfo a stelle e striscerdquo Lrsquoequilibrio tra le due super potenze viene perograve ristabilito quello stesso anno quando alle Olimpiadi di Monaco la squadra sovietica di basket riesce a battere per la prima volta nella storia gli Stati Uniti in una finale tesissima (Attenzione Qui il testo prosegue con il racconto delle successive vicissitudini di Fischer che perograve ai fini del nostro discorso sullo sport nella Guerra Fredda non interessano) La difesa del titolo Ma la vittoria di Fischer rimane comunque una vittoria importantissima lrsquounico a non approfittare di questo momento magico perograve egrave proprio Fischer che si rinchiude in se stesso allontanandosi per ben 20 anni dalle competizioni In questo periodo non concede nessuna intervista e si barrica in casa come un recluso I media diventano la sua bestia nera in particolar modo i settimanali popolari che a suo giudizio sono interessati non tanto ai fatti quanto agli aspetti del suo personaggio che si potevano spettacolarizzare Gli elementi caratteriali che lo avevano sempre distinto si fanno piugrave netti non sa neacute mentire neacute tanto meno scendere a compromessi come racconta Bachar Kouatly il direttore dellrsquoEurope Echecs laquoVi racconto un aneddoto subito dopo la vittoria di Reykjavik una marca di latte chiese a Fischer la sua disponibilitagrave per una grossa campagna pubblicitaria gli offrirono 2 milioni di dollari e stiamo parlando del 1972 Oggi tutti accetterebbero e invece la sua risposta fu ldquoMi dispiace ma non posso io non bevo questa marca di latterdquoraquo Crsquoegrave chi gli diagnostica una strana sindrome che colpisce proprio i campioni la sindrome da vittoria Secondo questa sindrome il campione sente di non poter permettersi di perdere e inizia quindi ad aver paura di se stesso Nel 1975 giunge comunque il momento di difendere il titolo contro Anatolij Karpov Fischer non ha giocato una sola partita ufficiale dal rsquo72 e chiede delle condizioni vincolanti per giocare il match tra cui un compenso di 5 milioni di dollari Ma la FIDE (la Federazione Internazionale degli Scacchi) non accetta e cosigrave Fischer che come sempre non sa scendere a compromessi si rifiuta di difendere il titolo e lo perde Lrsquoesilio Dopo 20 anni di silenzio nel 1992 Bobby Fischer ricompare improvvisamente sulle scene per concedere la rivincita a Spasskij (ormai piazzato al 96-102 posto della classifica mondiale) Lrsquoincontro si svolge a Budva una cittagrave della Jugoslavia sottoposta a un duro embargo da parte dellrsquoONU

Proprio a causa di questo embargo il Dipartimento di Stato Americano manda un comunicato a Fischer in cui gli ingiunge di non giocare pena 1 milione di dollari di multa e 12 anni di carcere Ma durante la conferenza stampa che annuncia la partita Fischer tira fuori questo documento e ci sputa sopra in diretta televisiva Il suo messaggio egrave chiaro La partita quindi viene giocata e Fischer vince nuovamente ma per molti egrave un triste show i due scacchisti infatti non sono affatto piugrave quelli di una volta e inoltre si ha il sospetto che lrsquoAmericano abbia giocato solamente per soldi e che la Jugoslavia lo volesse per fare un dispetto simbolico agli Americani Dopo il match Fischer non puograve tornare negli Stati Uniti si nasconde in diversi Paesi per poi approdare in Giappone dove viene trattato con grande rispetto Ma il 13 luglio del 2004 viene arrestato allrsquoaeroporto Narita di Tokyo dalle autoritagrave nipponiche per conto degli Stati Uniti (ufficialmente per un passaporto irregolare) Fa scalpore vederlo in Tv dopo 15 anni cosigrave trasformato sembra un barbone acciaccato Gli USA ne chiedono subito lrsquoestradizione anche percheacute dopo il match del rsquo92 Fischer ha continuato ad accusare lrsquoAmerica e le sue Istituzioni diverse volte arrivando addirittura a giustificare lrsquoorrore dellrsquo11 settembre come ldquouna giusta punizione divinardquo Per difenderlo scende in campo anche Boris Spasskij i due storici rivali hanno infatti scoperto di avere molte cose in comune prima tra tutte il fatto di essere dei dissidenti Il russo scrive quindi al Presidente degli Stati Uniti per chiedere clemenza ma non la ottiene Molte nazioni offrono asilo a Fischer prima tra tutte la Calmucchia del Presidente Kirsan Iljouzhminov ma alla fine Bobby opta per lrsquoIslanda Paese che ha sempre adorato gli scacchi e che Fischer ha sempre amato La morte Ed egrave proprio qui e precisamente a Reykjaviacutek la cittagrave che lo ha incoronato Campione del mondo nel rsquo72 che muore improvvisamente il 17 Gennaio del 2008

Capitolo sulla Guerra Fredda nello Sport in ldquoOlimpiadi ndash Storia ndash Sport e potererdquo di Carlo Sangalli Hitler e Mussolini avevano dimostrato come i successi sportivi portassero un ritorno di immagine non indifferente e questo insegnamento fu raccolto dalla nuova potenza che si affacciograve sulla faccia dello sport mondiale nel secondo dopoguerra l URSS A livello politico la forza della Russia non era certo una novitagrave ma nello sport aveva sempre avuto una posizione molto defilata come peraltro molti altri dei paesi appartenenti al blocco sovietico

La guerra fredda che si combatteacute dagli anni 50 in poi in molti casi fu combattuta anche sui campi da gio

co e se da un lato i paesi di oltre cortina si specializza-rono nella creazione di atleti in laboratorio dall altro quelli della NATO non hanno mai accettato la sconfitta come un semplice risultato sportivo dal 1956 all 88 il confronto USA-URSS fu uno dei motivi di maggiore in-teresse dei giochi olimpici e questa guerra egrave ricca di e-pisodi sia sportivi (la finale del torneo di basket del lsquo72 che ancora oggi gli America-ni definiscono un furto) che politici (il boicottaggio delle Olimpiadi di Mosca del l 80 e quello conse-quenziale di Los Angeles 84) Prima della seconda guerra mondiale il valore dello sport russo era del tutto marginale e scarsa era latten-zione che gli veniva riservata da parte delle autoritagrave Ma subito dopo il conflitto i Sovietici premettero per en-trare a far parte del CIO e nel 1952 parteciparono per la prima volta ai Giochi sebbene con scarsi risultati Ma giagrave da alcuni anni il governo dell URSS favoriva for temente la pratica sportiva anche presso gli stati gravi-tanti nella sua orbita ed i primi clamorosi risultati di que sta politica vennero a Melbourne 1956 dove contro o-

gni pronostico la Russia si piazzograve al primo posto nel medagliere Da allora in poi il mondo dovette confrontarsi con una nuova superpotenza sportiva che nel giro di po chi anni fu affiancata da tutti gli altri paesi dellex blocco sovietico tutti questi stati concentrando i loro sforzi nella creazione di atleti in laboratorio e dedicandosi ad un numero relativamente basso di di- scipline finirono per dominare la scena mondiale per piugrave di tren-tanni egrave il caso per esempio delle ginnaste Romene delle nuo-tatrici tedesche dei pallanotisti Slavi e dei pugili Cubani Il merito di questi straordinari risultati non egrave perograve tutto dellottima organizzazione e dellimpegno profuso dalle autoritagrave e degli atleti troppo spesso si egrave ricercato il successo sportivo ad ogni costo e qua-si sempre i paesi di oltre cortina sono stati all avanguardia anche nell utilizzo delle sostanze dopanti

Tuttavia sarebbe ingiusto non riconoscere che per certi versi lo sport occidentale moderno ha appreso moltissimo da quello so-cialista In Germania Est i medici crearono delle tabelle in cui e-rano indicati tutti i requisiti fisici che un bambino doveva avere per diventare un grande atleta e tutti i bambini venivano misurati pesati schedati i piugrave meritevoli venivano avviati alla pratica spor tiva per essere successivamente trasferiti presso il centro dello sport della DDR la Deutsche Hochschule fur Korperkultur (scuola tedesca per la cultura del corpo DHfK) di Lipsia

Qui la scienza metteva i suoi risultati al servizio dello sport e da qui nacquero alcune delle tecniche di allenamento piugrave innovative degli ultimi decenni delle quali ndash appunto - si avvalsero poi anche i tecnici dei Paesi occidentali Ma questo era anche il luogo in cui i ragazzi venivano irreggimentati venivano educati con maniere dure Un campione come il ciclista Ulrrich ricorda gli anni passati in quellistituto come il periodo piugrave triste della sua vita non aveva un minimo di libertagrave personale e finiva per odiare il sistema e i modelli orientali lo stesso ciclista raccontograve che per vedere il suo idolo Merckx correre al tour doveva farlo di nascosto percheacute era unatleta occidentale

Lo sport ideologico e propagandistico del modello statalista si dedicograve soprattutto alle discipline piugrave si-gnificative del programma olimpico e finigrave quindi per assumere le stesse apparenze di quello anglosas-sone ma erano le motivazioni di base ad essere profondamente diverse i successi sportivi fecero da accompagnamento ad una politica estera di successo i sovietici avevano certamente imparato dalla Germania nazista e dall Italia fascista che lo sport presentato in una cornice di festa e capace di otte-nere buoni risultati puograve fornire fama internazionale al Paese ed eroi in cui identificarsi ad un popolo che ne ha sempre avuto bisogno (basti pensare a Stakanov)

  • SPORT E POLITICA LA GUERRA FREDDA ALLE OLIMPIADI
    • OLIMPIADI E POLITICA
      • Vedi alla fine di questa esposizione la testimonianza di Chr
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smontata ma al suo interno vengono trovate solamente tre mosche

Questa non egrave lrsquounica stranezza durante la prima partita se la prende con il rumore in particolare con quello creato dai bambini mentre scartano le caramelle e non vuole nemmeno che le donne entrino con i tacchi cosigrave come non vuole che i cameramen si avvicinino a lui gli dagrave troppo fastidio il ronzio delle cassette Fischer egrave molto sensibile ai rumori cosigrave come racconta il Gran Maestro ameri-cano Robert Byrne laquoNon scorderograve mai quando una volta in albergo venne nella mia camera e dis-se ldquoNon trovi terribile che in un albergo ci siano cosigrave tanti ascensori Fanno un rumore terribilerdquo Non ci avevo mai fatto caso ma quella notte non riuscii a dormireraquo Kissinger comunque convince Fischer e questi al 6deg incontro rimonta (3 a 2) mettendo alle corde il suo avversario in sole 41 mosse Si riapre dunque il match e Bobby per festeggiare salta sul palco e si mette a ballare tra gli applausi della gente Da questo momento la partita prende una nuova piega e il 1 settembre lrsquoarbitro alza il braccio di Bobby Fischer per proclamarlo nuovo Campione del mondo I due campioni hanno giocato 21 partite in 55 giorni e Bobby ha riportato 3 sconfitte 11 pareggi e ben 7 vittorie Un vero trionfo e per gli Americani un ldquotrionfo a stelle e striscerdquo Lrsquoequilibrio tra le due super potenze viene perograve ristabilito quello stesso anno quando alle Olimpiadi di Monaco la squadra sovietica di basket riesce a battere per la prima volta nella storia gli Stati Uniti in una finale tesissima (Attenzione Qui il testo prosegue con il racconto delle successive vicissitudini di Fischer che perograve ai fini del nostro discorso sullo sport nella Guerra Fredda non interessano) La difesa del titolo Ma la vittoria di Fischer rimane comunque una vittoria importantissima lrsquounico a non approfittare di questo momento magico perograve egrave proprio Fischer che si rinchiude in se stesso allontanandosi per ben 20 anni dalle competizioni In questo periodo non concede nessuna intervista e si barrica in casa come un recluso I media diventano la sua bestia nera in particolar modo i settimanali popolari che a suo giudizio sono interessati non tanto ai fatti quanto agli aspetti del suo personaggio che si potevano spettacolarizzare Gli elementi caratteriali che lo avevano sempre distinto si fanno piugrave netti non sa neacute mentire neacute tanto meno scendere a compromessi come racconta Bachar Kouatly il direttore dellrsquoEurope Echecs laquoVi racconto un aneddoto subito dopo la vittoria di Reykjavik una marca di latte chiese a Fischer la sua disponibilitagrave per una grossa campagna pubblicitaria gli offrirono 2 milioni di dollari e stiamo parlando del 1972 Oggi tutti accetterebbero e invece la sua risposta fu ldquoMi dispiace ma non posso io non bevo questa marca di latterdquoraquo Crsquoegrave chi gli diagnostica una strana sindrome che colpisce proprio i campioni la sindrome da vittoria Secondo questa sindrome il campione sente di non poter permettersi di perdere e inizia quindi ad aver paura di se stesso Nel 1975 giunge comunque il momento di difendere il titolo contro Anatolij Karpov Fischer non ha giocato una sola partita ufficiale dal rsquo72 e chiede delle condizioni vincolanti per giocare il match tra cui un compenso di 5 milioni di dollari Ma la FIDE (la Federazione Internazionale degli Scacchi) non accetta e cosigrave Fischer che come sempre non sa scendere a compromessi si rifiuta di difendere il titolo e lo perde Lrsquoesilio Dopo 20 anni di silenzio nel 1992 Bobby Fischer ricompare improvvisamente sulle scene per concedere la rivincita a Spasskij (ormai piazzato al 96-102 posto della classifica mondiale) Lrsquoincontro si svolge a Budva una cittagrave della Jugoslavia sottoposta a un duro embargo da parte dellrsquoONU

Proprio a causa di questo embargo il Dipartimento di Stato Americano manda un comunicato a Fischer in cui gli ingiunge di non giocare pena 1 milione di dollari di multa e 12 anni di carcere Ma durante la conferenza stampa che annuncia la partita Fischer tira fuori questo documento e ci sputa sopra in diretta televisiva Il suo messaggio egrave chiaro La partita quindi viene giocata e Fischer vince nuovamente ma per molti egrave un triste show i due scacchisti infatti non sono affatto piugrave quelli di una volta e inoltre si ha il sospetto che lrsquoAmericano abbia giocato solamente per soldi e che la Jugoslavia lo volesse per fare un dispetto simbolico agli Americani Dopo il match Fischer non puograve tornare negli Stati Uniti si nasconde in diversi Paesi per poi approdare in Giappone dove viene trattato con grande rispetto Ma il 13 luglio del 2004 viene arrestato allrsquoaeroporto Narita di Tokyo dalle autoritagrave nipponiche per conto degli Stati Uniti (ufficialmente per un passaporto irregolare) Fa scalpore vederlo in Tv dopo 15 anni cosigrave trasformato sembra un barbone acciaccato Gli USA ne chiedono subito lrsquoestradizione anche percheacute dopo il match del rsquo92 Fischer ha continuato ad accusare lrsquoAmerica e le sue Istituzioni diverse volte arrivando addirittura a giustificare lrsquoorrore dellrsquo11 settembre come ldquouna giusta punizione divinardquo Per difenderlo scende in campo anche Boris Spasskij i due storici rivali hanno infatti scoperto di avere molte cose in comune prima tra tutte il fatto di essere dei dissidenti Il russo scrive quindi al Presidente degli Stati Uniti per chiedere clemenza ma non la ottiene Molte nazioni offrono asilo a Fischer prima tra tutte la Calmucchia del Presidente Kirsan Iljouzhminov ma alla fine Bobby opta per lrsquoIslanda Paese che ha sempre adorato gli scacchi e che Fischer ha sempre amato La morte Ed egrave proprio qui e precisamente a Reykjaviacutek la cittagrave che lo ha incoronato Campione del mondo nel rsquo72 che muore improvvisamente il 17 Gennaio del 2008

Capitolo sulla Guerra Fredda nello Sport in ldquoOlimpiadi ndash Storia ndash Sport e potererdquo di Carlo Sangalli Hitler e Mussolini avevano dimostrato come i successi sportivi portassero un ritorno di immagine non indifferente e questo insegnamento fu raccolto dalla nuova potenza che si affacciograve sulla faccia dello sport mondiale nel secondo dopoguerra l URSS A livello politico la forza della Russia non era certo una novitagrave ma nello sport aveva sempre avuto una posizione molto defilata come peraltro molti altri dei paesi appartenenti al blocco sovietico

La guerra fredda che si combatteacute dagli anni 50 in poi in molti casi fu combattuta anche sui campi da gio

co e se da un lato i paesi di oltre cortina si specializza-rono nella creazione di atleti in laboratorio dall altro quelli della NATO non hanno mai accettato la sconfitta come un semplice risultato sportivo dal 1956 all 88 il confronto USA-URSS fu uno dei motivi di maggiore in-teresse dei giochi olimpici e questa guerra egrave ricca di e-pisodi sia sportivi (la finale del torneo di basket del lsquo72 che ancora oggi gli America-ni definiscono un furto) che politici (il boicottaggio delle Olimpiadi di Mosca del l 80 e quello conse-quenziale di Los Angeles 84) Prima della seconda guerra mondiale il valore dello sport russo era del tutto marginale e scarsa era latten-zione che gli veniva riservata da parte delle autoritagrave Ma subito dopo il conflitto i Sovietici premettero per en-trare a far parte del CIO e nel 1952 parteciparono per la prima volta ai Giochi sebbene con scarsi risultati Ma giagrave da alcuni anni il governo dell URSS favoriva for temente la pratica sportiva anche presso gli stati gravi-tanti nella sua orbita ed i primi clamorosi risultati di que sta politica vennero a Melbourne 1956 dove contro o-

gni pronostico la Russia si piazzograve al primo posto nel medagliere Da allora in poi il mondo dovette confrontarsi con una nuova superpotenza sportiva che nel giro di po chi anni fu affiancata da tutti gli altri paesi dellex blocco sovietico tutti questi stati concentrando i loro sforzi nella creazione di atleti in laboratorio e dedicandosi ad un numero relativamente basso di di- scipline finirono per dominare la scena mondiale per piugrave di tren-tanni egrave il caso per esempio delle ginnaste Romene delle nuo-tatrici tedesche dei pallanotisti Slavi e dei pugili Cubani Il merito di questi straordinari risultati non egrave perograve tutto dellottima organizzazione e dellimpegno profuso dalle autoritagrave e degli atleti troppo spesso si egrave ricercato il successo sportivo ad ogni costo e qua-si sempre i paesi di oltre cortina sono stati all avanguardia anche nell utilizzo delle sostanze dopanti

Tuttavia sarebbe ingiusto non riconoscere che per certi versi lo sport occidentale moderno ha appreso moltissimo da quello so-cialista In Germania Est i medici crearono delle tabelle in cui e-rano indicati tutti i requisiti fisici che un bambino doveva avere per diventare un grande atleta e tutti i bambini venivano misurati pesati schedati i piugrave meritevoli venivano avviati alla pratica spor tiva per essere successivamente trasferiti presso il centro dello sport della DDR la Deutsche Hochschule fur Korperkultur (scuola tedesca per la cultura del corpo DHfK) di Lipsia

Qui la scienza metteva i suoi risultati al servizio dello sport e da qui nacquero alcune delle tecniche di allenamento piugrave innovative degli ultimi decenni delle quali ndash appunto - si avvalsero poi anche i tecnici dei Paesi occidentali Ma questo era anche il luogo in cui i ragazzi venivano irreggimentati venivano educati con maniere dure Un campione come il ciclista Ulrrich ricorda gli anni passati in quellistituto come il periodo piugrave triste della sua vita non aveva un minimo di libertagrave personale e finiva per odiare il sistema e i modelli orientali lo stesso ciclista raccontograve che per vedere il suo idolo Merckx correre al tour doveva farlo di nascosto percheacute era unatleta occidentale

Lo sport ideologico e propagandistico del modello statalista si dedicograve soprattutto alle discipline piugrave si-gnificative del programma olimpico e finigrave quindi per assumere le stesse apparenze di quello anglosas-sone ma erano le motivazioni di base ad essere profondamente diverse i successi sportivi fecero da accompagnamento ad una politica estera di successo i sovietici avevano certamente imparato dalla Germania nazista e dall Italia fascista che lo sport presentato in una cornice di festa e capace di otte-nere buoni risultati puograve fornire fama internazionale al Paese ed eroi in cui identificarsi ad un popolo che ne ha sempre avuto bisogno (basti pensare a Stakanov)

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      • Vedi alla fine di questa esposizione la testimonianza di Chr
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Proprio a causa di questo embargo il Dipartimento di Stato Americano manda un comunicato a Fischer in cui gli ingiunge di non giocare pena 1 milione di dollari di multa e 12 anni di carcere Ma durante la conferenza stampa che annuncia la partita Fischer tira fuori questo documento e ci sputa sopra in diretta televisiva Il suo messaggio egrave chiaro La partita quindi viene giocata e Fischer vince nuovamente ma per molti egrave un triste show i due scacchisti infatti non sono affatto piugrave quelli di una volta e inoltre si ha il sospetto che lrsquoAmericano abbia giocato solamente per soldi e che la Jugoslavia lo volesse per fare un dispetto simbolico agli Americani Dopo il match Fischer non puograve tornare negli Stati Uniti si nasconde in diversi Paesi per poi approdare in Giappone dove viene trattato con grande rispetto Ma il 13 luglio del 2004 viene arrestato allrsquoaeroporto Narita di Tokyo dalle autoritagrave nipponiche per conto degli Stati Uniti (ufficialmente per un passaporto irregolare) Fa scalpore vederlo in Tv dopo 15 anni cosigrave trasformato sembra un barbone acciaccato Gli USA ne chiedono subito lrsquoestradizione anche percheacute dopo il match del rsquo92 Fischer ha continuato ad accusare lrsquoAmerica e le sue Istituzioni diverse volte arrivando addirittura a giustificare lrsquoorrore dellrsquo11 settembre come ldquouna giusta punizione divinardquo Per difenderlo scende in campo anche Boris Spasskij i due storici rivali hanno infatti scoperto di avere molte cose in comune prima tra tutte il fatto di essere dei dissidenti Il russo scrive quindi al Presidente degli Stati Uniti per chiedere clemenza ma non la ottiene Molte nazioni offrono asilo a Fischer prima tra tutte la Calmucchia del Presidente Kirsan Iljouzhminov ma alla fine Bobby opta per lrsquoIslanda Paese che ha sempre adorato gli scacchi e che Fischer ha sempre amato La morte Ed egrave proprio qui e precisamente a Reykjaviacutek la cittagrave che lo ha incoronato Campione del mondo nel rsquo72 che muore improvvisamente il 17 Gennaio del 2008

Capitolo sulla Guerra Fredda nello Sport in ldquoOlimpiadi ndash Storia ndash Sport e potererdquo di Carlo Sangalli Hitler e Mussolini avevano dimostrato come i successi sportivi portassero un ritorno di immagine non indifferente e questo insegnamento fu raccolto dalla nuova potenza che si affacciograve sulla faccia dello sport mondiale nel secondo dopoguerra l URSS A livello politico la forza della Russia non era certo una novitagrave ma nello sport aveva sempre avuto una posizione molto defilata come peraltro molti altri dei paesi appartenenti al blocco sovietico

La guerra fredda che si combatteacute dagli anni 50 in poi in molti casi fu combattuta anche sui campi da gio

co e se da un lato i paesi di oltre cortina si specializza-rono nella creazione di atleti in laboratorio dall altro quelli della NATO non hanno mai accettato la sconfitta come un semplice risultato sportivo dal 1956 all 88 il confronto USA-URSS fu uno dei motivi di maggiore in-teresse dei giochi olimpici e questa guerra egrave ricca di e-pisodi sia sportivi (la finale del torneo di basket del lsquo72 che ancora oggi gli America-ni definiscono un furto) che politici (il boicottaggio delle Olimpiadi di Mosca del l 80 e quello conse-quenziale di Los Angeles 84) Prima della seconda guerra mondiale il valore dello sport russo era del tutto marginale e scarsa era latten-zione che gli veniva riservata da parte delle autoritagrave Ma subito dopo il conflitto i Sovietici premettero per en-trare a far parte del CIO e nel 1952 parteciparono per la prima volta ai Giochi sebbene con scarsi risultati Ma giagrave da alcuni anni il governo dell URSS favoriva for temente la pratica sportiva anche presso gli stati gravi-tanti nella sua orbita ed i primi clamorosi risultati di que sta politica vennero a Melbourne 1956 dove contro o-

gni pronostico la Russia si piazzograve al primo posto nel medagliere Da allora in poi il mondo dovette confrontarsi con una nuova superpotenza sportiva che nel giro di po chi anni fu affiancata da tutti gli altri paesi dellex blocco sovietico tutti questi stati concentrando i loro sforzi nella creazione di atleti in laboratorio e dedicandosi ad un numero relativamente basso di di- scipline finirono per dominare la scena mondiale per piugrave di tren-tanni egrave il caso per esempio delle ginnaste Romene delle nuo-tatrici tedesche dei pallanotisti Slavi e dei pugili Cubani Il merito di questi straordinari risultati non egrave perograve tutto dellottima organizzazione e dellimpegno profuso dalle autoritagrave e degli atleti troppo spesso si egrave ricercato il successo sportivo ad ogni costo e qua-si sempre i paesi di oltre cortina sono stati all avanguardia anche nell utilizzo delle sostanze dopanti

Tuttavia sarebbe ingiusto non riconoscere che per certi versi lo sport occidentale moderno ha appreso moltissimo da quello so-cialista In Germania Est i medici crearono delle tabelle in cui e-rano indicati tutti i requisiti fisici che un bambino doveva avere per diventare un grande atleta e tutti i bambini venivano misurati pesati schedati i piugrave meritevoli venivano avviati alla pratica spor tiva per essere successivamente trasferiti presso il centro dello sport della DDR la Deutsche Hochschule fur Korperkultur (scuola tedesca per la cultura del corpo DHfK) di Lipsia

Qui la scienza metteva i suoi risultati al servizio dello sport e da qui nacquero alcune delle tecniche di allenamento piugrave innovative degli ultimi decenni delle quali ndash appunto - si avvalsero poi anche i tecnici dei Paesi occidentali Ma questo era anche il luogo in cui i ragazzi venivano irreggimentati venivano educati con maniere dure Un campione come il ciclista Ulrrich ricorda gli anni passati in quellistituto come il periodo piugrave triste della sua vita non aveva un minimo di libertagrave personale e finiva per odiare il sistema e i modelli orientali lo stesso ciclista raccontograve che per vedere il suo idolo Merckx correre al tour doveva farlo di nascosto percheacute era unatleta occidentale

Lo sport ideologico e propagandistico del modello statalista si dedicograve soprattutto alle discipline piugrave si-gnificative del programma olimpico e finigrave quindi per assumere le stesse apparenze di quello anglosas-sone ma erano le motivazioni di base ad essere profondamente diverse i successi sportivi fecero da accompagnamento ad una politica estera di successo i sovietici avevano certamente imparato dalla Germania nazista e dall Italia fascista che lo sport presentato in una cornice di festa e capace di otte-nere buoni risultati puograve fornire fama internazionale al Paese ed eroi in cui identificarsi ad un popolo che ne ha sempre avuto bisogno (basti pensare a Stakanov)

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Capitolo sulla Guerra Fredda nello Sport in ldquoOlimpiadi ndash Storia ndash Sport e potererdquo di Carlo Sangalli Hitler e Mussolini avevano dimostrato come i successi sportivi portassero un ritorno di immagine non indifferente e questo insegnamento fu raccolto dalla nuova potenza che si affacciograve sulla faccia dello sport mondiale nel secondo dopoguerra l URSS A livello politico la forza della Russia non era certo una novitagrave ma nello sport aveva sempre avuto una posizione molto defilata come peraltro molti altri dei paesi appartenenti al blocco sovietico

La guerra fredda che si combatteacute dagli anni 50 in poi in molti casi fu combattuta anche sui campi da gio

co e se da un lato i paesi di oltre cortina si specializza-rono nella creazione di atleti in laboratorio dall altro quelli della NATO non hanno mai accettato la sconfitta come un semplice risultato sportivo dal 1956 all 88 il confronto USA-URSS fu uno dei motivi di maggiore in-teresse dei giochi olimpici e questa guerra egrave ricca di e-pisodi sia sportivi (la finale del torneo di basket del lsquo72 che ancora oggi gli America-ni definiscono un furto) che politici (il boicottaggio delle Olimpiadi di Mosca del l 80 e quello conse-quenziale di Los Angeles 84) Prima della seconda guerra mondiale il valore dello sport russo era del tutto marginale e scarsa era latten-zione che gli veniva riservata da parte delle autoritagrave Ma subito dopo il conflitto i Sovietici premettero per en-trare a far parte del CIO e nel 1952 parteciparono per la prima volta ai Giochi sebbene con scarsi risultati Ma giagrave da alcuni anni il governo dell URSS favoriva for temente la pratica sportiva anche presso gli stati gravi-tanti nella sua orbita ed i primi clamorosi risultati di que sta politica vennero a Melbourne 1956 dove contro o-

gni pronostico la Russia si piazzograve al primo posto nel medagliere Da allora in poi il mondo dovette confrontarsi con una nuova superpotenza sportiva che nel giro di po chi anni fu affiancata da tutti gli altri paesi dellex blocco sovietico tutti questi stati concentrando i loro sforzi nella creazione di atleti in laboratorio e dedicandosi ad un numero relativamente basso di di- scipline finirono per dominare la scena mondiale per piugrave di tren-tanni egrave il caso per esempio delle ginnaste Romene delle nuo-tatrici tedesche dei pallanotisti Slavi e dei pugili Cubani Il merito di questi straordinari risultati non egrave perograve tutto dellottima organizzazione e dellimpegno profuso dalle autoritagrave e degli atleti troppo spesso si egrave ricercato il successo sportivo ad ogni costo e qua-si sempre i paesi di oltre cortina sono stati all avanguardia anche nell utilizzo delle sostanze dopanti

Tuttavia sarebbe ingiusto non riconoscere che per certi versi lo sport occidentale moderno ha appreso moltissimo da quello so-cialista In Germania Est i medici crearono delle tabelle in cui e-rano indicati tutti i requisiti fisici che un bambino doveva avere per diventare un grande atleta e tutti i bambini venivano misurati pesati schedati i piugrave meritevoli venivano avviati alla pratica spor tiva per essere successivamente trasferiti presso il centro dello sport della DDR la Deutsche Hochschule fur Korperkultur (scuola tedesca per la cultura del corpo DHfK) di Lipsia

Qui la scienza metteva i suoi risultati al servizio dello sport e da qui nacquero alcune delle tecniche di allenamento piugrave innovative degli ultimi decenni delle quali ndash appunto - si avvalsero poi anche i tecnici dei Paesi occidentali Ma questo era anche il luogo in cui i ragazzi venivano irreggimentati venivano educati con maniere dure Un campione come il ciclista Ulrrich ricorda gli anni passati in quellistituto come il periodo piugrave triste della sua vita non aveva un minimo di libertagrave personale e finiva per odiare il sistema e i modelli orientali lo stesso ciclista raccontograve che per vedere il suo idolo Merckx correre al tour doveva farlo di nascosto percheacute era unatleta occidentale

Lo sport ideologico e propagandistico del modello statalista si dedicograve soprattutto alle discipline piugrave si-gnificative del programma olimpico e finigrave quindi per assumere le stesse apparenze di quello anglosas-sone ma erano le motivazioni di base ad essere profondamente diverse i successi sportivi fecero da accompagnamento ad una politica estera di successo i sovietici avevano certamente imparato dalla Germania nazista e dall Italia fascista che lo sport presentato in una cornice di festa e capace di otte-nere buoni risultati puograve fornire fama internazionale al Paese ed eroi in cui identificarsi ad un popolo che ne ha sempre avuto bisogno (basti pensare a Stakanov)

  • SPORT E POLITICA LA GUERRA FREDDA ALLE OLIMPIADI
    • OLIMPIADI E POLITICA
      • Vedi alla fine di questa esposizione la testimonianza di Chr
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Qui la scienza metteva i suoi risultati al servizio dello sport e da qui nacquero alcune delle tecniche di allenamento piugrave innovative degli ultimi decenni delle quali ndash appunto - si avvalsero poi anche i tecnici dei Paesi occidentali Ma questo era anche il luogo in cui i ragazzi venivano irreggimentati venivano educati con maniere dure Un campione come il ciclista Ulrrich ricorda gli anni passati in quellistituto come il periodo piugrave triste della sua vita non aveva un minimo di libertagrave personale e finiva per odiare il sistema e i modelli orientali lo stesso ciclista raccontograve che per vedere il suo idolo Merckx correre al tour doveva farlo di nascosto percheacute era unatleta occidentale

Lo sport ideologico e propagandistico del modello statalista si dedicograve soprattutto alle discipline piugrave si-gnificative del programma olimpico e finigrave quindi per assumere le stesse apparenze di quello anglosas-sone ma erano le motivazioni di base ad essere profondamente diverse i successi sportivi fecero da accompagnamento ad una politica estera di successo i sovietici avevano certamente imparato dalla Germania nazista e dall Italia fascista che lo sport presentato in una cornice di festa e capace di otte-nere buoni risultati puograve fornire fama internazionale al Paese ed eroi in cui identificarsi ad un popolo che ne ha sempre avuto bisogno (basti pensare a Stakanov)

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