Lo splendore, il baratro La cultura tedesca, dal trionfo allo sterminio.

103
Lo splendore, il baratro La cultura tedesca, dal trionfo allo sterminio

Transcript of Lo splendore, il baratro La cultura tedesca, dal trionfo allo sterminio.

Page 1: Lo splendore, il baratro La cultura tedesca, dal trionfo allo sterminio.

Lo splendore, il baratro

La cultura tedesca,

dal trionfo allo sterminio

Page 2: Lo splendore, il baratro La cultura tedesca, dal trionfo allo sterminio.

La culla della civiltà moderna

Pittura Cinema Musica Filosofia Letteratura

La Germania, tra il Settecento e il Novecento, fu il Paese

in cui l’arte e il pensiero posero le basi della cultura europea contemporanea

Page 3: Lo splendore, il baratro La cultura tedesca, dal trionfo allo sterminio.

Pittura

Page 4: Lo splendore, il baratro La cultura tedesca, dal trionfo allo sterminio.

Agli inizi del 1900 la Germania divenne il nuovo centro del mondo

dell'arte, in particolare della pittura.

Artisti come Klee, Kirchner, Macke, Marc e Dix rendono florido il terreno tedesco, avvicinando anche le altre

avanguardie storiche

Page 5: Lo splendore, il baratro La cultura tedesca, dal trionfo allo sterminio.

Gli esponenti dell’Espressionismo si dedicano all'emozione, alla

sensualità, al raggiungimento di una soddisfazione interiore per

mezzo dell'occhio.

Il movimento tratta temi come il disagio esistenziale, l’angoscia

psicologica, la critica all'ipocrisia borghese

Page 6: Lo splendore, il baratro La cultura tedesca, dal trionfo allo sterminio.

Kirchner

Nel 1905 fondò il

gruppo

Die brücke ("il

ponte"), uno dei

primi nuclei

dell’Espres-

sionismo tedesco

Page 7: Lo splendore, il baratro La cultura tedesca, dal trionfo allo sterminio.

Dopo la presa

del potere dei

nazisti le sue

opere furono

rimosse; molte

furono mostrate

nell’esposizione

diffamatoria

dell’Entartete

Kunst ("arte

degenerata") del

1937 e poi

distrutte

Page 8: Lo splendore, il baratro La cultura tedesca, dal trionfo allo sterminio.

Questi avvenimenti

provocarono in lui un

forte shock.

Kirchner si suicidò il

15 giugno 1938

Page 9: Lo splendore, il baratro La cultura tedesca, dal trionfo allo sterminio.

Paul Klee

Esponente

dell’astrattismo,

Klee considerava

l'arte come un

discorso sulla

realtà e non

come una sua

semplice

riproduzione

Page 10: Lo splendore, il baratro La cultura tedesca, dal trionfo allo sterminio.

Nelle sue opere

la realtà è

rarefatta, resa

essenziale,

talvolta ridotta a

semplici linee o

campiture

colorate

Page 11: Lo splendore, il baratro La cultura tedesca, dal trionfo allo sterminio.

Klee viene

consacrato a

Monaco dalla sua

mostra del 1919,

che lo farà

conoscere al

grande pubblico

internazionale

Page 12: Lo splendore, il baratro La cultura tedesca, dal trionfo allo sterminio.

Nel 1933 Klee fu

costretto dal

regime nazista

alle dimissioni

dall'Accademia

di Düsseldorf,

poiché il regime

giudicava la sua

produzione

degenerata

Page 13: Lo splendore, il baratro La cultura tedesca, dal trionfo allo sterminio.

August Macke

Macke visse

durante un

periodo

particolarmente

innovativo per

l'arte tedesca

Page 14: Lo splendore, il baratro La cultura tedesca, dal trionfo allo sterminio.

Come un vero

artista del suo

tempo, Macke

sapeva come

integrare nei suoi

quadri gli

elementi

dell'avanguardia

che più lo

interessavano

Page 15: Lo splendore, il baratro La cultura tedesca, dal trionfo allo sterminio.

La breve carriera di Macke fu interrotta dalla sua

prematura scomparsa al fronte della

Prima Guerra Mondiale nel settembre del 1914

Page 16: Lo splendore, il baratro La cultura tedesca, dal trionfo allo sterminio.

Franz Marc

Marc è considerato

uno dei pittori più

rappresentativi del XX

sec. e uno dei più

importanti esponenti

dell’espressionismo

tedesco

Page 17: Lo splendore, il baratro La cultura tedesca, dal trionfo allo sterminio.

Fu tra i fondatori

del movimento

Der Blaue Reiter

(Il cavallo azzurro),

gruppo di pittori

espressionisti

formatosi a

Monaco nel 1911

Page 18: Lo splendore, il baratro La cultura tedesca, dal trionfo allo sterminio.

Secondo Marc,

la determinazione

delle forme

artistiche dipende

esclusivamente

dagli impulsi

interiori del

soggetto

Page 19: Lo splendore, il baratro La cultura tedesca, dal trionfo allo sterminio.

Marc morì nel

1916, a 36 anni,

cadendo in

combattimento

nei pressi di

Verdun

Page 20: Lo splendore, il baratro La cultura tedesca, dal trionfo allo sterminio.

Otto Dix

Allo scoppio della

Prima Guerra

Mondiale, Dix si

arruolò

entusiasticamente

come volontario

nell'esercito tedesco

Page 21: Lo splendore, il baratro La cultura tedesca, dal trionfo allo sterminio.

L’esperienza della

guerra scioccò

profondamente Dix,

trasformandolo in

un convinto

pacifista: una parte

importante

dell’opera di Dix

rifletterà proprio

quel tragico periodo

Page 22: Lo splendore, il baratro La cultura tedesca, dal trionfo allo sterminio.

Dopo molti anni arriverà a mettere su

tela un documento

di valore eccezionale:

il "trittico sulla guerra", realizzato a Dresda nei primi anni trenta ad appena un anno dalla salita al potere di Hitler

Page 23: Lo splendore, il baratro La cultura tedesca, dal trionfo allo sterminio.

Nel 1933, con la

presa di potere

nazista, Dix fu

considerato un

artista

degenerato

Page 24: Lo splendore, il baratro La cultura tedesca, dal trionfo allo sterminio.

Cinema

Page 25: Lo splendore, il baratro La cultura tedesca, dal trionfo allo sterminio.

L'espressionismo trovò una grande eco anche nel campo del

cinema, che in quegli anni era appena nato

Page 26: Lo splendore, il baratro La cultura tedesca, dal trionfo allo sterminio.

Gli artisti appartenenti al movimento dell'espressionismo

facevano ricorso a modalità stilistiche esasperate, spesso deformate per suscitare nel

pubblico intensi effetti emotivi

Page 27: Lo splendore, il baratro La cultura tedesca, dal trionfo allo sterminio.

Uno dei principali

esponenti del cinema fu

regista di Metropolis e del Mostro di Düsseldorf

Fritz Lang

Page 28: Lo splendore, il baratro La cultura tedesca, dal trionfo allo sterminio.

Nel cinema si operavano distorsioni “espressioniste” che

sostituivano alla descrizione oggettiva della realtà una percezione soggettiva e

ricreavano mondi irreali, distorti, allucinatori

Page 29: Lo splendore, il baratro La cultura tedesca, dal trionfo allo sterminio.

“Il mostro di Düsseldorf”, 1931di Fritz Lang

Page 30: Lo splendore, il baratro La cultura tedesca, dal trionfo allo sterminio.

Anche il contenuto si adattava a temi misteriosi e soprannaturali, utilizzando modalità stilistiche

esasperate

Page 31: Lo splendore, il baratro La cultura tedesca, dal trionfo allo sterminio.

“Nosferatu”, 1922di Friedrich Murnau

Page 32: Lo splendore, il baratro La cultura tedesca, dal trionfo allo sterminio.

Grande importanza nella creazione di questi mondi irreali ebbe l’uso dell’effetto Schüfftan, che permetteva la creazione di

mondi virtuali a costi molto bassi rispetto alle scenografie

Page 33: Lo splendore, il baratro La cultura tedesca, dal trionfo allo sterminio.

Esso consisteva nell'uso di cartoni disegnati che venivano proiettati e ingigantiti con un gioco di specchi, fino a divenire sfondo di una parte

dell'inquadratura, mentre in un'altra si muovevano gli attori,

inquadrati da lontano

Page 34: Lo splendore, il baratro La cultura tedesca, dal trionfo allo sterminio.

L'esempio più evidente dell'utilizzo di tale metodo nel cinema

espressionista tedesco è costituito dall'imponente e moderna città che dà il nome al film Metropolis, resa gigante proprio dall'impiego del

metodo Schüfftan

Page 35: Lo splendore, il baratro La cultura tedesca, dal trionfo allo sterminio.

“Metropolis”, 1927di Fritz Lang

Page 36: Lo splendore, il baratro La cultura tedesca, dal trionfo allo sterminio.

“Metropolis” è tra le opere simbolo del cinema espressionista ed è universalmente riconosciuto come modello del cinema di fantascienza moderno

Page 37: Lo splendore, il baratro La cultura tedesca, dal trionfo allo sterminio.

Musica

Page 38: Lo splendore, il baratro La cultura tedesca, dal trionfo allo sterminio.

Johann Sebastian Bach(1685-1750)

è stato un compositore,

organista,

clavicembalista e

maestro di coro

tedesco del periodo

barocco, viene

considerato uno dei più

grandi geni nella storia

della musica.

Page 39: Lo splendore, il baratro La cultura tedesca, dal trionfo allo sterminio.

Le sue opere sono

notevoli per profondità

intellettuale,

padronanza dei mezzi

tecnici ed espressivi e

bellezza artistica.

Page 40: Lo splendore, il baratro La cultura tedesca, dal trionfo allo sterminio.

Bach operò una

sintesi mirabile fra

lo stile tedesco e le

opere dei

compositori italiani.

La sua opera

costituì la summa e

lo sviluppo delle

svariate tendenze

compositive della

sua epoca

Page 41: Lo splendore, il baratro La cultura tedesca, dal trionfo allo sterminio.

Wolfgang Amadeus Mozart(1756 – 1791)

è stato un compositore e

pianista austriaco a cui è

universalmente

riconosciuta la creazione

di opere musicali di

straordinario valore

artistico

Page 42: Lo splendore, il baratro La cultura tedesca, dal trionfo allo sterminio.

Mozart è il principale

esponente del

"Classicismo"

settecentesco, i cui canoni

principali erano l'armonia,

l'eleganza, la calma

imperturbabile e l'olimpica

serenità

Page 43: Lo splendore, il baratro La cultura tedesca, dal trionfo allo sterminio.

Mozart raggiunge

nella sua musica divina

vertici di perfezione adamantina,

celestiale e ineguagliabile

Page 44: Lo splendore, il baratro La cultura tedesca, dal trionfo allo sterminio.

Ludwig van Beethoven (1770 –1827)

Figura cruciale della musica

colta occidentale, fu l'ultimo

rappresentante di rilievo del

classicismo viennese ed è

considerato uno dei più grandi

compositori di tutti i tempi

Page 45: Lo splendore, il baratro La cultura tedesca, dal trionfo allo sterminio.

Beethoven ha lasciato una produzione musicale fondamentale,

straordinaria per la sua forza espressiva e capace di evocare una gran mutevolezza di

emozioni.

Beethoven influenzò fortemente il linguaggio musicale del XIX secolo e oltre

Page 46: Lo splendore, il baratro La cultura tedesca, dal trionfo allo sterminio.

è stato uno dei più grandi

compositori  di musica

romantica

Franz Peter Schubert (1797 – 1828)

Page 47: Lo splendore, il baratro La cultura tedesca, dal trionfo allo sterminio.

Si dedicò all’opera, alla

musica sinfonica, alla

musica liturgica e alle

composizioni per

pianoforte solo, ma è nei

Lieder (composizioni per

voce solista e pianoforte)

che Schubert

lasciò il segno

Page 48: Lo splendore, il baratro La cultura tedesca, dal trionfo allo sterminio.

Felix Mendelssohn(1809-1847)

fu un compositore, direttore

d’orchestra, pianista e organista

tedesco.

Ebbe anche il merito di riportare alla

luce la musica di Bach, in particolare la

Passione secondo Matteo

Nel 1835 fu nominato direttore

dell’orchestra di Lipsia e nel 1843 fondò

il Conservatorio di Lipsia

Page 49: Lo splendore, il baratro La cultura tedesca, dal trionfo allo sterminio.

Robert Alexander Schumann(1810 – 1856)

Fu uno dei più famosi

compositori tedeschi

del periodo romantico

e svolse un'importante

attività anche come

critico musicale.

Page 50: Lo splendore, il baratro La cultura tedesca, dal trionfo allo sterminio.

La sua musica riflette la

natura profondamente

individualista del

romanticismo.

Intellettuale ed esteta, fu poco

compreso in vita, ma la sua

musica è oggi considerata

originale per l’armonia, il

ritmo e la forma

Page 51: Lo splendore, il baratro La cultura tedesca, dal trionfo allo sterminio.

Wilhelm Richard Wagner(1813-1883)

Wagner è principalmente noto

per la riforma del teatro

musicale.

Caratteristica fondamentale di

Wagner è la rappresentazione

del "dramma" come elemento di

introspezione.

Page 52: Lo splendore, il baratro La cultura tedesca, dal trionfo allo sterminio.

Le opere di Wagner

possono essere

considerate grandiose

architetture in cui

musica, canto, poesia,

recitazione e

psicologia si fondono

secondo la logica

dell'opera d'arte totale.

Page 53: Lo splendore, il baratro La cultura tedesca, dal trionfo allo sterminio.

È riconosciuto che il 2°

atto del Parsifal e il 3° atto

del Sigfrido abbiano

inciso sullo sviluppo della

psicoanalisi, quando i

protagonisti credono di

scorgere rispettivamente

in Kundry e Brunnhilde la

loro madre

Page 54: Lo splendore, il baratro La cultura tedesca, dal trionfo allo sterminio.

Carl Orff (1895-1982)

famoso principalmente per

i Carmina Burana, cantata

scenica basata su 24

poemi tra quelli trovati nei

testi poetici medievali

omonimi

Page 55: Lo splendore, il baratro La cultura tedesca, dal trionfo allo sterminio.

Il successo riscosso dai

Carmina Burana a Francoforte

nel giugno 1937 fu fortemente

contrastato per via della

stroncatura dell'autorevole

recensore Herbert Gerigk,

acceso antisemita, la cui

stroncatura fece sì che i

Carmina Burana non fossero

più eseguiti fino al 1940

Page 56: Lo splendore, il baratro La cultura tedesca, dal trionfo allo sterminio.

Wilhelm Furtwängler(1886-1954)

È considerato uno dei

massimi direttori

d’orchestra del XX

secolo.

Direttore dei Berliner Philharmoniker fino al 1945,

Furtwängler venne considerato dai nazisti il "direttore

ufficiale del regime". Nel 1944 venne definito da Joseph

Goebbels uno degli artisti fondamentali per la cultura

tedesca

Page 57: Lo splendore, il baratro La cultura tedesca, dal trionfo allo sterminio.

Anche se non aderì mai al partito e si rifiutò sempre di fare il

saluto nazista, Furtwängler diresse vari concerti a diretto

vantaggio del regime.

I suoi concerti erano spesso trasmessi alla radio per

sollevare il morale delle truppe.

Dopo la guerra si giustificò dicendo che aveva cercato di

proteggere la cultura tedesca

Page 58: Lo splendore, il baratro La cultura tedesca, dal trionfo allo sterminio.

Filosofia

Page 59: Lo splendore, il baratro La cultura tedesca, dal trionfo allo sterminio.

Da Kant a Hegel, da Marx a Schopenhauer,

la filosofia tedesca ottocentesca raggiunse

l’apice del pensiero europeo,

gettando le basi per le correnti filosofiche

del XX e XXI secolo

Page 60: Lo splendore, il baratro La cultura tedesca, dal trionfo allo sterminio.

Kant

Fu uno dei più

importanti esponenti

dell’illuminismo

tedesco, e

anticipatore degli

elementi fondanti

della filosofia

idealistica.

Page 61: Lo splendore, il baratro La cultura tedesca, dal trionfo allo sterminio.

Agisci in modo che ogni tuo atto sia degno di diventare un ricordo

L'onestà è la miglior politica Abbi il coraggio di servirti della tua intelligenza!

Io riconosco solo la legge morale dentro di me e il cielo stellato sopra di me

Page 62: Lo splendore, il baratro La cultura tedesca, dal trionfo allo sterminio.

Fichte

È il continuatore del pensiero di

Kant e iniziatore dell’idealismo

tedesco.

Nell’opera Discorsi alla nazione

tedesca sosteneva la superiorità

culturale della Germania,

incitando il suo popolo a

combattere contro Napoleone

Page 63: Lo splendore, il baratro La cultura tedesca, dal trionfo allo sterminio.

Schelling

È stato il secondo dei tre

grandi esponenti

dell’idealismo tedesco,

successore di Fichte e

predecessore di Hegel

Page 64: Lo splendore, il baratro La cultura tedesca, dal trionfo allo sterminio.

Hegel

È considerato il rappresentante più

significativo dell’Idealismo tedesco.

È autore di una delle linee di

pensiero più profonde e complesse

della tradizione occidentale.

Sviluppò una filosofia

completamente innovativa che ha

rivoluzionato il pensiero europeo.

Page 65: Lo splendore, il baratro La cultura tedesca, dal trionfo allo sterminio.

L'uomo non è altro che la serie delle sue azioni.

Possiamo essere liberi solo se tutti lo sono.

L'uomo è veramente uomo soltanto grazie alla cultura.

Page 66: Lo splendore, il baratro La cultura tedesca, dal trionfo allo sterminio.

Marx

Teorico del socialismo

scientifico e della

concezione materialistica

della storia, è considerato

tra i filosofi maggiormente

influenti sul piano politico

filosofico ed economico

nella storia del Novecento

Page 67: Lo splendore, il baratro La cultura tedesca, dal trionfo allo sterminio.

Il potere politico è il potere di una classe organizzato per opprimerne un'altra

Coloro che lavorano, non guadagnano, e quelli che guadagnano, non lavorano.

La storia di ogni società esistita fino a questo momento, è storia di lotte di classi

Page 68: Lo splendore, il baratro La cultura tedesca, dal trionfo allo sterminio.

Schopenhauer

È il più grande esponente del

romanticismo tedesco in

polemica con l’idealismo di

Hegel.

Schopenhauer sostiene che il

mondo è una rappresentazione

soggettiva, nient'altro che una

copia che cela la vera realtà

delle cose.

Page 69: Lo splendore, il baratro La cultura tedesca, dal trionfo allo sterminio.

La vita umana è un eterno conflitto. L'uomo muore con le armi in pugno

Come aumenta il sapere, così aumenta il dolore

Page 70: Lo splendore, il baratro La cultura tedesca, dal trionfo allo sterminio.

Nietzsche

Tra i maggiori filosofi

occidentali di ogni

tempo, la filosofia di

Nietzsche è considerata

uno spartiacque fra la

filosofia tradizionale e

un nuovo modello di

riflessione, aperta e

provocatoria

Page 71: Lo splendore, il baratro La cultura tedesca, dal trionfo allo sterminio.

Freud

Fondatore della psicoanalisi.

Ha elaborato una teoria

scientifica e filosofica, secondo

la quale l’inconscio esercita

influssi determinanti sul

comportamento e sul pensiero

umano, e sulle interazioni tra

individui

Page 72: Lo splendore, il baratro La cultura tedesca, dal trionfo allo sterminio.

Il prezzo del progresso si paga con la riduzione della felicità.

L'umorismo è il più eminente meccanismo di difesa

Page 73: Lo splendore, il baratro La cultura tedesca, dal trionfo allo sterminio.

Letteratura

Goethe

Schiller

Schelling

Sturm und Drang

Mann

Brecht

Page 74: Lo splendore, il baratro La cultura tedesca, dal trionfo allo sterminio.

Johann Wolfgang von Goethe

Viene considerato uno dei

più grandi letterati tedeschi.

La sua attività fu rivolta alla

poetica, al dramma, alla

letteratura, alla filosofia, alla

pittura

Page 75: Lo splendore, il baratro La cultura tedesca, dal trionfo allo sterminio.

Il suo capolavoro è il Faust, che racconta del diabolico patto tra Faust e Mefistofele.

L’opera ispirò nei secoli successivi drammaturghi, artisti e cineasti

Page 76: Lo splendore, il baratro La cultura tedesca, dal trionfo allo sterminio.

Ebbe grande influenza anche sul

pensiero filosofico del tempo, in

particolare su Hegel, Schelling e,

successivamente, Nietzsche

Page 77: Lo splendore, il baratro La cultura tedesca, dal trionfo allo sterminio.

Lo Sturm und DrangTradotto come Tempesta e assalto, è stato uno dei più

importanti movimenti culturali tedeschi e si colloca tra il

1765 e il 1785

Page 78: Lo splendore, il baratro La cultura tedesca, dal trionfo allo sterminio.

Lo Sturm und Drang contribuì alla

nascita del Romanticismo

tedesco, i cui principali esponenti

furono Schiller, Holderlin e lo

stesso Goethe

Page 79: Lo splendore, il baratro La cultura tedesca, dal trionfo allo sterminio.

Friedrich Hölderlin

È considerato tra i poeti più

grandi della letteratura

mondiale e uno dei

principali esponenti del

Romanticismo Tedesco

“Essere uno con il tutto, questo è il vivere degli dei; questo è il cielo per l'uomo”

Page 80: Lo splendore, il baratro La cultura tedesca, dal trionfo allo sterminio.

Friedrich von Schiller

poeta, filosofo,

drammaturgo e storico

tedesco. Molti dei suoi

capolavori sono stati

musicati da Giuseppe

Verdi

Page 81: Lo splendore, il baratro La cultura tedesca, dal trionfo allo sterminio.

Thomas Mann

Premio Nobel nel 1929, è una

delle figure di maggior rilievo

della letteratura europea del

Novecento.

Il primo romanzo di Mann, I

Buddenbrook, riscosse

immediatamente un notevole

successo di pubblico in

Germania

Page 82: Lo splendore, il baratro La cultura tedesca, dal trionfo allo sterminio.

Tra le sue opere successive si ricordano

Morte a Venezia e La montagna incantata

Page 83: Lo splendore, il baratro La cultura tedesca, dal trionfo allo sterminio.

Berthold Brecht

È considerato il più influente

drammaturgo, poeta e regista

teatrale del XX secolo.

In seguito all’avvento di Hitler,

Brecht fu costretto all’esilio a

causa degli ideali marxisti

presenti nelle sue opere

Page 84: Lo splendore, il baratro La cultura tedesca, dal trionfo allo sterminio.

Il baratro

Con la presa del potere di Hitler

inizia per la Germania la discesa

verso il baratro

Page 85: Lo splendore, il baratro La cultura tedesca, dal trionfo allo sterminio.

persecuzione degli avversari politici,

promulgazione delle leggi razziali,

creazione dei ghetti, deportazione,

uccisione indiscriminata di ebrei,

zingari, omosessuali, asociali.

Soluzione finale.

Milioni di morti innocenti

Page 86: Lo splendore, il baratro La cultura tedesca, dal trionfo allo sterminio.

Attraverso una costante

propaganda, il popolo tedesco, il

popolo che diede i natali ai più

illustri pittori, musicisti, filosofi,

scrittori d’Europa, fu convinto che il

nemico fosse il diverso, fosse

l’ebreo

Page 87: Lo splendore, il baratro La cultura tedesca, dal trionfo allo sterminio.
Page 88: Lo splendore, il baratro La cultura tedesca, dal trionfo allo sterminio.

In questa striscia, un

artista ebreo presenta a Hitler una scultura

raffigurante tante figure intrecciate

caoticamente, che Hitler distrugge.

Page 89: Lo splendore, il baratro La cultura tedesca, dal trionfo allo sterminio.

Nella terza vignetta Hitler

ha preso il posto

dell’artista, l’“Ebreo” che

viene eliminato: ora è Hitler che crea una figura monumentale: il

perfetto tedesco.

Page 90: Lo splendore, il baratro La cultura tedesca, dal trionfo allo sterminio.

Le vignette naziste ritraevano un mondo diviso tra puri ed impuri facevano circolare i simboli e gli stereotipi della differenza.

Page 91: Lo splendore, il baratro La cultura tedesca, dal trionfo allo sterminio.

I responsabili politici Nazisti consideravano l’arte come uno degli elementi più importanti nella costruzione del Terzo Reich, attribuendo a tutte le forme di arti visive un alto valore sociale

Page 92: Lo splendore, il baratro La cultura tedesca, dal trionfo allo sterminio.

Esse vennero sostenute dallo stato e diffuse ampiamente in volantini e libri ed ebbero un ruolo dominante nelle cerimonie pubbliche

Page 93: Lo splendore, il baratro La cultura tedesca, dal trionfo allo sterminio.

Il controllo della produzione artistica ebbe un ruolo centrale nella formazione e nella diffusione del totalitarismo Nazista

Page 94: Lo splendore, il baratro La cultura tedesca, dal trionfo allo sterminio.
Page 95: Lo splendore, il baratro La cultura tedesca, dal trionfo allo sterminio.
Page 96: Lo splendore, il baratro La cultura tedesca, dal trionfo allo sterminio.

Il popolo tedesco abbracciò entusiasticamente le idee antisemite e razziste del

nazismo, dimenticando quanto l’arte, la letteratura, la filosofia

aveva loro insegnato.

Page 97: Lo splendore, il baratro La cultura tedesca, dal trionfo allo sterminio.

E questo fu ciò che avvenne

Page 98: Lo splendore, il baratro La cultura tedesca, dal trionfo allo sterminio.

Il Ghetto di Varsavia

Page 99: Lo splendore, il baratro La cultura tedesca, dal trionfo allo sterminio.

Esecuzioni sommarie

Page 100: Lo splendore, il baratro La cultura tedesca, dal trionfo allo sterminio.

Dachau

Page 101: Lo splendore, il baratro La cultura tedesca, dal trionfo allo sterminio.

Mauthausen

Page 102: Lo splendore, il baratro La cultura tedesca, dal trionfo allo sterminio.

Auschwitz

Page 103: Lo splendore, il baratro La cultura tedesca, dal trionfo allo sterminio.

“Noi siamo quelli che hanno creato questo Stato e da subito abbiamo fatto in modo di

incoraggiare l’arte.

Noi abbiamo dato all’arte

nuovi, grandi compiti.”

A. Hitler