Abruzzo lo faccia il 2 giugno, giorno della festa della Repubblica. Così gli italiani sapranno che...

12
-MSGR - 08 ABRUZZO - 43 - 13/05/13-N: Abruzzo [email protected] www.ilmessaggero.it Lunedì 13 Maggio 2013 Pescara Chieti P. Duca d'Aosta, 34 (PE) T 085/28141/2/3 F 085/4221462 f L'Aquila Teramo Viale della Croce Rossa, 119 (AQ) T 0862/410244 F 0862/410164 LA STATISTICA PESCARA Piccoli segnali di con- trotendenza dopo i dati da far tremare i polsi sulla mortali- tà delle imprese nel primo tri- mestre 2013. L'Abruzzo, con un incremento dell'1,5%, nel 2012 è la prima regione per variazione positiva degli oc- cupati under 35 e Pescara, con crescita 3,5%, è la prima provincia a livello nazionale. La media italiana è -4,4% e l'unica regione a far registra- re, con l'Abruzzo, segno posi- tivo è la Campania (+0,2%). È quanto emerge da un rappor- to del Centro studi di Confar- tigianato Abruzzo. Un po’ di ossigeno dopo che nei giorni scorsi Cna aveva registrato una flessione pesantissima nel saldo tra imprese nuove e quelle cancellate. Con un de- cremento di ben 762 imprese si subisce il peggior risultato degli ultimi quattordici anni e negli ultimi quattro si anno- ta una decrescita di tipo espo- nenziale. Il decremento espo- nenziale delle imprese arti- giane passa da 170 aziende del 2010 a 762 del 2013 e di- pende sia dalle notevole nu- mero di cancellazioni (1.456) che da una bassa quantità di nuove iscrizioni (694). Ma torniamo ai dati di Con- fartigianato. A livello territo- riale, dopo Pescara ci sono l'Aquilano (+2,6%), il Terama- no (+1%) e il Chietino (-1,2%), unica provincia questa che presenta un saldo negativo. In un'ottica di lungo periodo, tra il 2008, anno di picco dell' occupazione nazionale, e il 2012 la flessione media degli occupati under 35 è -13,7%; si tratta della dinamica negati- va meno intensa d'Italia dopo la Provincia di Bolzano (-4,1%). La regione, inoltre, si classifica al 16/o posto della graduatoria nazionale per quanto riguarda i cosiddetti «Neet» (acronimo di 'Not in education, employment or training'), ovvero i giovani tra i 15 e i 29 anni che non lavora- no e non studiano, i quali so- no il 17,6% del totale. Il diret- tore di Confartigianato Abruzzo, Giangiulli, sebbene i dati sull'occupazione com- plessivamente siano ancora negativi, parla di «significati- vi segnali positivi e di ripre- sa» ed esprime un plauso alla Regione e all'assessore al La- voro, Gatti, i quali «tra bandi, progetti e risorse comunita- rie, sono stati in grado di in- vertire la rotta». IL FUTURO PESCARA L’ora Z potrebbe scoc- care molto presto. Il ritorno di Zdenek Zeman alla guida del Pe- scara comincia a essere qualco- sa in più di una semplice sugge- stione. Manca ancora qualcosa perché diventi una certezza, ma nelle ultime ore ha assunto una consistenza piuttosto corposa. Cosa è successo? E’ successo che giovedì scorso, il presidente biancazzurro Daniele Sebastia- ni ha trascorso una intera sera- ta nella casa romana del boemo, nel quartiere Fleming. Si è af- frontato concretamente il di- scorso di un ritorno del boemo sulla panchina adriatica. I due si sono lasciati solo intorno alle 3 del mattino dopo essersi reci- procamente chiariti le idee. L’operazione Zeman si può fare e adesso lanceranno l’offensiva decisiva, sperando di chiudere tutto entro dieci giorni. Zeman ha confermato di essere disponi- bile a un ritorno sulla panchina del Pescara, Ma su una cosa il tecnico è stato chiaro: lui non fa- rà un passo nei confronti della Roma. Quindi dovrà muoversi il Pescara. Intanto, sul fronte so- cietario si sa già che Santa Croce non rinnoverà l’impegno come primo sponsor anche se resterà tra i partner tecnici in serie B: l’azienda marsicana ha chiesto e ottenuto di pagare la quota in denaro della sponsorizzazione (intorno ai 700 mila euro) in cambio merce: cioè in acqua mi- nerale. Marchetti-Taffi a pag. 38 Calcio Seconda divisione Playoff: en plein delle abruzzesi Chieti-L’Aquila e Aprilia-Teramo Pari dei rossoblù a Lamezia e per i neroverdi in casa con l’Arzanese Pazzesca qualificazione della Cappellacci-band con la Salernitana Cantagalli, Critelli, Rendine, Lettieri e Zappalorto alle pagg. 40, 41 e 50 Tre auto a fuoco in una notte Rugby Dopo la beffa retrocessione si spera nel ripescaggio Castellani a pag. 51 Frecce tricolori, che show Lo spettacolo Masini canta in beneficenza per i bambini down al Flaiano Valentini a pag. 47 METEO Chieti Teramo L'AQUILA Pescara Occupati under 35 ossigeno per la regione L’AQUILA Il sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, provoca: «Se il Ministero intende rimuovermi, lo faccia il 2 giugno, giorno della festa della Repubblica. Così gli italiani sapranno che all’Aquila siamo stato abbandonati». Poi re- plica a Giorgio De Matteis: «Io non sto chiedendo aiuto allo Sta- to, sto pretendendo quello che avrebbe già dovuto darci. Dun- que nel mio gesto non vi è alcuna contraddizione. Non c’è pro- grammazione di risorse da parte dello Stato. Non hanno voluto la tassa di scopo, ora ci dicono di non avere i soldi per la ricostru- zione, ci dicono di aver speso già 10 miliardi. Noi non li abbiamo visti. La delibera Cipe basterà ap- pena per coprire la periferia». La città dimostra anche questa volta di essere divisa in due sulla que- stione delle bandiere. Allo sciope- ro istituzionale del sindaco fan- no da contraltare bandiere spun- tate in alcuni punti strategici del- la città. Mercoledì sarà il giorno della verità: sarà in discussione il decretone Spesa per Cassa inte- grazione e Imu: «Tuttavia io sono pronto ad andare da Letta, spero mi convochi al più presto». Cia- lente ha la netta sensazione che L’Aquila sarà tradita dall’Imu. Calcagni a pag. 44 Cialente, l’ultima provocazione ` Battaglia per i fondi post sisma. Il sindaco: «Spero che lo Stato mi rimuova il 2 giugno» ` Mercoledì il giorno della verità con la discussione del decreto spesa insieme al caso Imu Caduta durante il Giro partono le denunce SULMONA Ancora un rogo a «scal- dare» le notti sulmonesi: poco prima delle quattro di ieri, infat- ti, tre auto sono state dolosamen- te incendiate in via Alicandri, una piccola traversa che collega via Cappuccini con la strada sta- tale 17. Le auto, due Fiat Punto e una Ford Ka, erano tutte di pro- prietà di una famiglia di etnia rom svegliata nel cuore della not- te dall’odore di bruciato. Ad ac- corgersi dell’incendio, però, è stato uno dei parenti della fami- glia. Iavarone a pag. 45 Sulmona Scoppito Crollo sui binari il ponte andrà abbattuto ROSETO Grande festa a Roseto per l’esibizione delle Frecce Tricolori a cui hanno assistito migliaia di persone. Rocchegiani a pag. 49 Roseto. L’esibizione sulla riviera Pescara-Zeman, ci siamo lo sponsor paga in acqua ` Panchina: lo scoglio è la Roma. Santa Croce: minerale invece dei soldi SAN SALVO La caduta dei ciclisti du- rante la San Salvo-Pescara sfocia in denuncia dopo i pesanti danni riportati da una delle donne ferite. Dolce a pag. 48 L’AQUILA Sequestrati i blocchi di calcestruzzo venuti giù venerdì notte lungo la tratta ferroviaria Terni -L’Aquila- Sulmona per il crollo parziale di un ponte. Il ponte andrà abbattuto. Ianni a pag. 44 BUONE NOTIZIE DOPO I DATI PESANTI SULLE IMPRESE SCOMPARSE Rubrica di Gare, Aste, Appalti e Sentenze (C) Il Messaggero S.p.A. | ID: 00127546 | IP: 31.199.12.148

Transcript of Abruzzo lo faccia il 2 giugno, giorno della festa della Repubblica. Così gli italiani sapranno che...

Page 1: Abruzzo lo faccia il 2 giugno, giorno della festa della Repubblica. Così gli italiani sapranno che all Aquila siamostatoabbandonati».Poire-plica a Giorgio De Matteis: «Io non sto

-TRX IL:12/05/13 21:53-NOTE:

-MSGR - 08 ABRUZZO - 43 - 13/05/13-N:

[email protected]

Lunedì 13Maggio 2013

Pescara Chieti P. Duca d'Aosta, 34 (PE) T 085/28141/2/3 F 085/4221462 f L'Aquila Teramo Viale della Croce Rossa, 119 (AQ) T 0862/410244 F 0862/410164

LA STATISTICAP E S C A R A Piccoli segnali di con-trotendenza dopo i dati da fartremare i polsi sulla mortali-tà delle imprese nel primo tri-mestre 2013. L'Abruzzo, conun incremento dell'1,5%, nel2012 è la prima regione pervariazione positiva degli oc-cupati under 35 e Pescara,con crescita 3,5%, è la primaprovincia a livello nazionale.La media italiana è -4,4% el'unica regione a far registra-re, con l'Abruzzo, segno posi-tivo è la Campania (+0,2%). Èquanto emerge da un rappor-to del Centro studi di Confar-tigianato Abruzzo. Un po’ diossigeno dopo che nei giorniscorsi Cna aveva registratouna flessione pesantissimanel saldo tra imprese nuove equelle cancellate. Con un de-cremento di ben 762 impresesi subisce il peggior risultatodegli ultimi quattordici annie negli ultimi quattro si anno-ta una decrescita di tipo espo-nenziale. Il decremento espo-nenziale delle imprese arti-giane passa da 170 aziendedel 2010 a 762 del 2013 e di-pende sia dalle notevole nu-mero di cancellazioni (1.456)

che da una bassa quantità dinuove iscrizioni (694).

Ma torniamo ai dati di Con-fartigianato. A livello territo-riale, dopo Pescara ci sonol'Aquilano (+2,6%), il Terama-no (+1%) e il Chietino (-1,2%),unica provincia questa chepresenta un saldo negativo.In un'ottica di lungo periodo,tra il 2008, anno di picco dell'occupazione nazionale, e il2012 la flessione media deglioccupati under 35 è -13,7%; sitratta della dinamica negati-va meno intensa d'Italia dopola Provincia di Bolzano(-4,1%). La regione, inoltre, siclassifica al 16/o posto dellagraduatoria nazionale perquanto riguarda i cosiddetti«Neet» (acronimo di 'Not ineducation, employment ortraining'), ovvero i giovani trai 15 e i 29 anni che non lavora-no e non studiano, i quali so-no il 17,6% del totale. Il diret-tore di ConfartigianatoAbruzzo, Giangiulli, sebbenei dati sull'occupazione com-plessivamente siano ancoranegativi, parla di «significati-vi segnali positivi e di ripre-sa» ed esprime un plauso allaRegione e all'assessore al La-voro, Gatti, i quali «tra bandi,progetti e risorse comunita-rie, sono stati in grado di in-vertire la rotta».

IL FUTUROP E S C A R A L’ora Z potrebbe scoc-care molto presto. Il ritorno diZdenek Zeman alla guida del Pe-scara comincia a essere qualco-sa in più di una semplice sugge-stione. Manca ancora qualcosaperché diventi una certezza, manelle ultime ore ha assunto unaconsistenza piuttosto corposa.Cosa è successo? E’ successoche giovedì scorso, il presidentebiancazzurro Daniele Sebastia-ni ha trascorso una intera sera-ta nella casa romana del boemo,nel quartiere Fleming. Si è af-frontato concretamente il di-scorso di un ritorno del boemosulla panchina adriatica. I duesi sono lasciati solo intorno alle3 del mattino dopo essersi reci-

procamente chiariti le idee.L’operazione Zeman si può faree adesso lanceranno l’offensivadecisiva, sperando di chiuderetutto entro dieci giorni. Zemanha confermato di essere disponi-bile a un ritorno sulla panchinadel Pescara, Ma su una cosa iltecnico è stato chiaro: lui non fa-rà un passo nei confronti dellaRoma. Quindi dovrà muoversi ilPescara. Intanto, sul fronte so-cietario si sa già che Santa Crocenon rinnoverà l’impegno comeprimo sponsor anche se resteràtra i partner tecnici in serie B:l’azienda marsicana ha chiestoe ottenuto di pagare la quota indenaro della sponsorizzazione(intorno ai 700 mila euro) incambio merce: cioè in acqua mi-nerale.

Marchetti-Taffi a pag. 38

Calcio Seconda divisionePlayoff: en plein delle abruzzesiChieti-L’Aquila e Aprilia-TeramoPari dei rossoblù a Lamezia e per i neroverdi in casa con l’ArzanesePazzesca qualificazione della Cappellacci-band con la SalernitanaCantagalli, Critelli, Rendine, Lettieri e Zappalorto alle pagg. 40, 41 e 50

Tre auto a fuocoin una notte

RugbyDopo la beffaretrocessionesi speranel ripescaggioCastellani a pag. 51

Frecce tricolori, che show

Lo spettacoloMasini cantain beneficenzaper i bambinidown al FlaianoValentini a pag. 47

METEO

Chieti

Teramo

L'AQUILA

Pescara

Occupatiunder 35ossigenoper la regione

L ’ A Q U I L A Il sindaco dell’Aquila,Massimo Cialente, provoca: «Seil Ministero intende rimuovermi,lo faccia il 2 giugno, giorno dellafesta della Repubblica. Così gliitaliani sapranno che all’Aquilasiamo stato abbandonati». Poi re-plica a Giorgio De Matteis: «Ionon sto chiedendo aiuto allo Sta-to, sto pretendendo quello cheavrebbe già dovuto darci. Dun-que nel mio gesto non vi è alcunacontraddizione. Non c’è pro-grammazione di risorse da partedello Stato. Non hanno voluto latassa di scopo, ora ci dicono dinon avere i soldi per la ricostru-zione, ci dicono di aver speso già

10 miliardi. Noi non li abbiamovisti. La delibera Cipe basterà ap-pena per coprire la periferia». Lacittà dimostra anche questa voltadi essere divisa in due sulla que-stione delle bandiere. Allo sciope-ro istituzionale del sindaco fan-no da contraltare bandiere spun-tate in alcuni punti strategici del-la città. Mercoledì sarà il giornodella verità: sarà in discussione ildecretone Spesa per Cassa inte-grazione e Imu: «Tuttavia io sonopronto ad andare da Letta, speromi convochi al più presto». Cia-lente ha la netta sensazione cheL’Aquila sarà tradita dall’Imu.

Calcagni a pag. 44

Cialente, l’ultima provocazione`Battaglia per i fondi post sisma. Il sindaco: «Spero che lo Stato mi rimuova il 2 giugno»`Mercoledì il giorno della verità con la discussione del decreto spesa insieme al caso Imu

Caduta durante il Giropartono le denunce

S U L M O N A Ancora un rogo a «scal-dare» le notti sulmonesi: pocoprima delle quattro di ieri, infat-ti, tre auto sono state dolosamen-te incendiate in via Alicandri,una piccola traversa che collegavia Cappuccini con la strada sta-tale 17. Le auto, due Fiat Punto euna Ford Ka, erano tutte di pro-prietà di una famiglia di etniarom svegliata nel cuore della not-te dall’odore di bruciato. Ad ac-corgersi dell’incendio, però, èstato uno dei parenti della fami-glia.

Iavarone a pag. 45

Sulmona

ScoppitoCrollo sui binariil ponteandrà abbattuto

ROSETO Grande festa a Roseto per l’esibizione delle Frecce Tricoloria cui hanno assistito migliaia di persone. Rocchegiani a pag. 49

Roseto. L’esibizione sulla riviera

Pescara-Zeman, ci siamolo sponsor paga in acqua`Panchina: lo scoglio è la Roma. Santa Croce: minerale invece dei soldi

S A N S A L V O La caduta dei ciclisti du-rante la San Salvo-Pescara sfociain denuncia dopo i pesanti danniriportati da una delle donne ferite.

Dolce a pag. 48

L ’ A Q U I L A Sequestrati i blocchidicalcestruzzovenutigiùvenerdìnottelungolatrattaferroviariaTerni-L’Aquila-Sulmonaperilcrolloparzialediunponte.Ilponteandràabbattuto.

Ianni a pag. 44

BUONENOTIZIEDOPO I DATIPESANTISULLEIMPRESESCOMPARSE

Rubrica di Gare, Aste, Appalti e Sentenze

(C) Il Messaggero S.p.A. | ID: 00127546 | IP: 31.199.12.148

Page 2: Abruzzo lo faccia il 2 giugno, giorno della festa della Repubblica. Così gli italiani sapranno che all Aquila siamostatoabbandonati».Poire-plica a Giorgio De Matteis: «Io non sto

-TRX IL:12/05/13 20:50-NOTE:

-MSGR - 08 ABRUZZO - 44 - 13/05/13-N:

44

Lunedì 13 Maggio 2013www.ilmessaggero.it

Fax: 0862 410164e-mail: [email protected]

L'Aquila

Giuseppe Molinari battezzai gemelli di Alessia Fabiani

`L’arcivescovo Molinariha benedettoi gemelli Kim e Keira

FARMACIEL’Aquila. Turno feriale: Batti-bocca, Sant’Antonio, tel. 0862.312405. Turno notturno: Pulci-ni, zona San Sisto (Verdeac-qua), tel. 336.600443.

Avezzano. Comunale, via deCervantes 6, tel. 0863.412078.

Sulmona. Delfino, piazza Gari-baldi 11, tel. 0864.52318.

CINEMAMovieplex L’Aquila (tel. 0862.319773). Mi rifaccio vivo (18-20.30- 22.30); L’uomo con ipugni di ferro (18- 20.30-22.30); Iron man 3 3D (17.30-

20- 22.30); Hansel & Gretel 3D(18- 20.30- 22.30); La casa (18-20.30- 22.30); Fire with fire (18-20.30- 22.30); Effetti collaterali(18- 20.30- 22.30); Il figlio del-l’altra (18- 20.15) per incontricon il cinema d’autore. Fino al16 maggio ingresso a 3 euro e a5 euro (3D).Multiplex Astra Avezzano(0863. 445590): Iron man 3(18.20- 21.10); L’uomo con ipugni di ferro (18.30- 20.45-22.45); La casa (18.15- 21-22.50); Ci vediamo domani(18.10); Snitch - L’infiltrato(20.30- 22.45); Mi rifaccio vivo(18.15- 20.30- 22.40); Effetti col-laterali (18.20- 20.30- 22.40);Hansel e Gretel 3D (18.30-20.50- 22.50); Fire with fire(18.20- 20.40- 22.45).

Igioland Corfinio (0864.576040): chiuso.

LA CERIMONIANon si è dimenticata delle sueorigini anche se risiede a Ro-ma. È la showgirl Alessia Fa-biani che ieri ha voluto cele-brare il battesimo dei suoi duegemelli nella chiesa di SanGiuseppe artigiano a piazzaSan Biagio, nel centro storicodella città. San Giuseppe arti-giano è tornata da poco tempoa nuovo splendore, dopo il re-stauro a causa dei gravi dannisubiti dal terremoto di quat-tro anni fa. La funzione per ilbattesimo è stata celebratadall’arcivescovo metropolitadon Giuseppe Molinari. La Fa-biani, insieme al marito Fabri-zio Cherubini, è stata «circon-data» da amici intimi, tutticommossi nel festeggiare que-sto importante appuntamen-to. Madrina di uno dei due ge-melli è stata l’attrice Donatel-la Pompadour, molto amicadella Fabiani. La Pompadourha partecipato alla soap operaVivere di Canale 5 e ha recita-to in altre fiction di Mediaset,come Distretto di polizia e Ilgiudice Mastrangelo. Inoltre

ha avuto il riconoscimentodella «Telegrolla d’oro 2005»,come miglior attrice di soapopera. La Fabiani, in un com-pleto tutto bianco, ha passeg-giato con il marito per il cen-tro della città destando moltointeresse. Dopo la funzione re-ligiosa, la giornata aquilanadella Fabiani e del marito, in-sieme agli invitati, si è conclu-sa con una conviviale alla Ma-gione Papale, l’unico ristoran-te cittadino che può vantareuna stella Michelin grazie allochef William Zonfa. L’artistaaquilana negli ultimi tempi èstata molto apprezzata in tea-tro, con lo spettacolo «Fuorisede», che ha riscosso ungrande successo.

Stefano Castellani© RIPRODUZIONE RISERVATA

`Copertura di bilancioin arrivo 13 milioniinvece dei 26 previsti

IL DANNEGGIAMENTORimasta in bilico per alcunigiorni sul proprio basamentodanneggiato, la statua bronzeadello scultore Nicola D’Antinoda Caramanico ieri è stata ri-mossa da piazza IX Martiri. Lastatua (1929), posta sulla fonta-na della piazza come le più notedonne di D’Antino della Fonta-na Luminosa, ha subito l’aggres-sione dei vandali che ne hannodivelto il basamento, lasciando-la in una pericolosa posizioneinclinata. Le soprintendenze aiBeni culturali(Bap e Bsae) han-no appurato del danneggiamen-to solo domenica, ma immedia-tamente hanno disposto la ri-

mozione della statua per preser-varne l’integrità. La donna diD’Antino è ricoverata nel Castel-lo cinquecentesco in attesa delrestauro. L’episodio riporta l’at-tenzione sul vandalismo nellazona rossa. Il prosperare di ma-nifestazioni delinquenziali aidanni del patrimonio pubblicoe privato, soprattutto di notte,non consente di ricollocare leopere d’arte. La soprintendentedel Beni storici, artistici, etnoan-tropologici, Lucia Arbace, au-spica che la prefettura attivi unservizio di sorveglianza, anchein borghese, per consentire diripopolare il centro, almeno del-le opere d’arte.

Germana D’Orazio© RIPRODUZIONE RISERVATA

IL CASOSequestrati i blocchi di calcestruz-zo venuti giù venerdì notte lungola tratta ferroviaria Terni-L’Aqui-la-Sulmonaper ilcrollo parziale diun ponte in fase di ristrutturazio-ne nei pressi dei binari su cui sonofiniti i detriti.Nonostante lagiorna-ta festiva, gli agenti della poliziaferroviaria dell’Aquila hanno pro-seguitonell’attivitàdi poliziagiudi-ziaria, delegata dal pm StefanoGallo, volta a fare chiarezza sull’in-cidente che per un soffio non hacoinvolto il treno ma anche gli au-tomobilistiche ognigiorno percor-rono il viadotto per raggiungere

l’abitato di Scoppito e le frazioni li-mitrofe. Gli investigatori dellaPolfer hanno sequestrato i blocchidi calcestruzzo venuti giù, insiemealla documentazione relativa ai la-voridi demolizione del ponte com-missionati a una ditta di Sora chesi sarebbe avvalsa della collabora-zione di un’altra ditta in subappal-to.Acquisiti iprogetti tra i qualian-che quelli di una variante la cui ne-cessità sarebbe emersa durante ilavori che dal mese di novembreavrebbero dovuto concludersi a fi-ne giugno. Secondo una prima ri-costruzione dei fatti, alcuni lavoridi demolizione sarebbero avvenu-ti nella notte di venerdì per la so-spensione degli stessi nei giorni di

sabato e domenica. Per ragioni an-coraalvagliodegli investigatori, al-cuni blocchi di cemento tagliati,anziché essere rimossi, sarebberostati lasciati sul posto dove a causadi vibrazioni (o del transito del tre-no, oppure delle stesse auto), sa-rebberovenuti giù, invadendo par-te della strada ferrata. Residui deiblocchi sarebbero stati colpiti daltreno numero 7094 (con pochipasseggeri a bordo proveniente daTerni e diretto all’Aquila). Era sta-to il macchinista per primo a se-gnalare l’accaduto al centro dire-zionediBariediAnconachealorovoltahanno allertato gli agenti del-la polizia ferroviaria dell’Aquila. Ilfascicolo è ancora contro ignoti, il

reato ipotizzato è quello di tentatodisastro ferroviario. In giornata gliinquirenti rimetteranno nelle ma-ni del pm titolare dell’inchiesta unprimo rapporto. Al via già da que-sta mattina l’audizione dei tecnicie operai impegnati nei lavori sulponte, che per volere dello stessopm, che ha nominato un proprioconsulente di parte, l’ingegnereAntonello Salvatori, andrà com-pletamenteabbattuto per poi esse-re ricostruito ex novo. Il transitodegli autoveicoli sarà interdettoper circa due mesi mentre tra oggio al massimo domani riprenderàregolarmentequelloferroviario.

Marcello Ianni© RIPRODUZIONE RISERVATA

LA RICOSTRUZIONE«Se il Ministero intende rimuo-vermi, lo faccia il 2 giugno, giornodella festa della Repubblica. Cosìgli italiani sapranno che all’Aqui-la siamo stato abbandonati». Ilsindaco Massimo Cialente nonmolla. «Togliere la bandiera è unatto volgare dal punto di vista isti-tuzionale? Forse sì, ma non mi sidica che il mio è stato un atto in-degno». Poi la replica a GiorgioDe Matteis: «Io non sto chieden-do aiuto allo Stato, sto pretenden-do quello che avrebbe già dovutodarci. Dunque nel mio gesto nonvi è alcuna contraddizione». An-cora: «Non c’è programmazionedi risorse da parte dello Stato.Non hanno voluto la tassa di sco-po, ora ci dicono di non avere isoldi per la ricostruzione, ci dico-no di aver speso già 10 miliardi.Noi non li abbiamo visti. Avremospeso finora 4 miliardi di euro, glialtri non li abbiamo spesi noi.Non volevamo il G8, né le botti-glie di champagne nel frigorifero.Mi sto battendo per avere ricono-

sciuti i diritti della città. Senza ilmiliardo aggiuntivo non potran-no partire i cantieri del centro sto-rico. La delibera Cipe basterà ap-pena per coprire la periferia». Ilprimo cittadino sta ricevendo inquesti giorni le attestazioni di sti-ma e solidarietà anche da partedei sindaco di Perugia e Rieti. Lacittà invece dimostra anche que-sta volta di essere divisa in duesulla questione delle bandiere. Al-lo sciopero istituzionale del sin-daco fanno da contraltare bandie-re spuntate in alcuni punti strate-gici della città fra cui il Castello eperfino piazza Duomo, dove sven-tola un tricolore enorme. Qual-che cittadino ha srotolato il suotricolore dal balcone, per qualcu-no è una precisa scelta politica,per altri invece è un modo per ri-badire l’importanza dell’unità.Mercoledì sarà il giorno della ve-rità; sarà in discussione il decreto-ne Spesa per Cassa integrazione e

Imu: «Tuttavia io sono pronto adandare da Letta, spero mi convo-chi al più presto». Il ministro Sac-comanni continua a tranquilliz-zare gli italiani dicendo: i soldiper l’Imu ci sono, mentre Cialen-te si preoccupa perché ha la nettasensazione che L’Aquila sarà tra-dita dall’Imu. «Il miliardo figura-va nella bozza del decreto Mon-ti», ripete. «De Matteis e gli altrinon capiscono, non sono in sinto-nia con la città e riportano il tuttoa un discorso politico - continuaCialente -. Paradossalmente fan-no opposizione a me e non al Go-verno». Ancora: «De Matteis èinaridito, sembra un limone spre-muto. Sembra avercela con la cit-tà intera. Ho invece fiducia nei ra-gazzi, anche con quelli che si so-no candidati con lui. Tuttavia, sedavvero vogliono condividere, in-tendono essere parte della parti-ta, dovevano venire a Roma in oc-casione della protesta delle car-riole, invece ricordo che qualcu-no di loro bollò l’iniziativa comeuna pagliacciata». Infine, una per-la: dal governo arriveranno 13 mi-lioni anziché 26 in relazione allespese del bilancio semplicementeperché nell’atto i burocrati han-no sbagliato scrivendo in manie-ra errata: «Maggiori spese».

Antonella Calcagni© RIPRODUZIONE RISERVATA

La sfida di Cialente«Vi saluto il 2 giugno»

VIETATOIL TRANSITOAGLI AUTOVEICOLIPER CIRCA 2 MESIOGGI UN PRIMORAPPORTO ALLA PROCURA

Il sindaco Massimo Cialente durante l’ultima seduta del Consiglio comunale

Battesimo in centroper la showgirl Fabiani

Il ponte crollato va completamente demolito

MERCOLEDÌSARÀ IL GIORNODELLA VERITÀIN DISCUSSIONEIL DECRETOSPESA

Vandali a piazza IX Martiririmossa la statua bronzea

ATENEODue caserme per ospitare gli stu-denti superiori e universitari del-l’Aquila, ma una è di troppo. Vin-cerà la «Rossi», da riqualificare, ola «Campomizzi», già utilizzata?Per il ministero della Difesa l’unaesclude l’altra, il Comune è spac-catosulla strategia. Da un lato, in-fatti, fino a oggi sono stati investi-ti 13,5 milioni sulla ex casermaCampomizzi nella zona di San-t’Antonio. C’è un progetto di ulte-riore espansione che ilvice sinda-co Roberto Riga appoggia, dopoaverlo valutato «molto interes-sante» di recente in un eventopubblico, mentre gli studenti vo-glionorestareinquestastruttura,come scritto dall’Udu in una no-ta, e hanno promesso una «mar-ciasuRoma»secisarannonovitànegative in tal senso. Dall’altro la-to, ilcollega nell’esecutivo, l’asses-sore alla ricostruzione Pietro DiStefano, ha tutt’altra strategia,che condivide anche con il sinda-co, Massimo Cialente. Nei giorniscorsi ha partecipato a un incon-tro a Roma propedeutico alla na-scita di un polo scolastico del tut-to nuovo in un’altra caserma, laRossi, dalla parte opposta dellacittà,nelquartiereTorrione.Entrambelecaserme sonodipro-prietà del ministero della Difesae, se il piano futuribile di Di Stefa-no dovesse andare avanti, il Co-munepotrebbein sostanzaricon-segnare la Campomizzi in cam-bio della Rossi. Uno scenario chelascerebbe con il cerino in manol’Azienda per il diritto agli studiuniversitari (Adsu), che subitodopo il sisma ha cominciato a ge-stire la struttura. Oggi la Campo-mizzi ospita 420 borsisti fuorise-dee sfornapiùdi800pastial gior-no. Di qui la volontà dell’aziendadiinvestireancora,manonsipuòspendere su una struttura nonpropria. Ecco perché il presiden-te dell’Adsu, Francesco D’Asca-nio, hascritto allaDifesa chieden-dodiavviare letrattativeper aver-la in comodato o addirittura ac-quisirla. Raggelante la risposta dirifiuto che, secondo quanto si èappreso,sarebbe arrivatadai ver-tici del ministero: non possiamointavolarela trattativa sullaCam-pomizzi perché ce la riprendere-mo se andrà in porto lo «scam-bio»con laRossi proposto dal Co-mune. E ora la partita resta aper-ta.

Alberto Orsini© RIPRODUZIONE RISERVATA

Due casermeper un solocampusuniversitario

(C) Il Messaggero S.p.A. | ID: 00127546 | IP: 31.199.12.148

Page 3: Abruzzo lo faccia il 2 giugno, giorno della festa della Repubblica. Così gli italiani sapranno che all Aquila siamostatoabbandonati».Poire-plica a Giorgio De Matteis: «Io non sto

-TRX IL:12/05/13 20:50-NOTE:

-MSGR - 08 ABRUZZO - 45 - 13/05/13-N:

45

www.ilmessaggero.itLunedì 13 Maggio 2013Avezzano Sulmona

`Parla il presidentedell’organismodi valutazione

La Polizia indaga sull’ennesimo rogo doloso in città

Leonardo Casciere

`Ancora un rogodi origine dolosain via Alicandri

L’autostrada A25

SULMONAAncora un rogo a «scaldare» lenotti sulmonesi: poco prima dellequattro di ieri, infatti, tre auto so-no state dolosamente incendiatein via Alicandri, una piccola tra-versa che collega via Cappuccinicon la strada statale 17. Le auto,due Fiat Punto e una Ford Ka, era-no tutte di proprietà di una fami-glia di etnia rom svegliata nel cuo-re della notte dall’odore di brucia-to. Ad accorgersi dell’incendio,però, è stato uno dei parenti dellafamiglia che, tra l’altro, in quelmomento era sveglio. Gli autori(ma più verosimilmente l’autore)dell’atto vandalico, quindi, si so-no mossi con estrema circospe-

zione, raggiungendo a piedi la vil-letta che, nonostante la posizionecentrale, si trova in campagna.Quindi utilizzando del liquido in-fiammabile hanno dato fuoco al-le auto che, una dietro l’altra, han-no provocato una grossa nube difumo che ha imbizzarrito i cavalliche erano nelle attigue stalle esvegliato la famiglia rom. Sul po-sto sono intervenuti i vigili delfuoco che sono riusciti ad evitareil propagarsi delle fiamme al fie-nile e la squadra anticrimine equella scientifica della polizia diSulmona. Sulla natura dolosa del-

l’incendio non ci sono dubbi, an-che perché la strada in questionenon è aperta al normale traffico,ma riservata ai soli residenti auto-rizzati. I responsabili dell’incen-dio hanno raggiunto la villetta deirom passando a piedi per via Cap-puccini: una spedizione fulmi-nea, favorita dal buio della stradache non è illuminata. Sulle causedel gesto la polizia, sentiti anche iproprietari, ritiene che possa trat-tarsi di un atto ritorsivo: una ven-detta per vecchie ruggini con unodei rom proprietari delle auto.Dunque né l’opera di un piroma-ne, né retroscena di criminalità;ma più probabilmente una que-stione personale che va avanti daanni e ora sfociata in una ritorsio-ne. Le ipotesi, però, restano tutteaperte per la polizia di Sulmonache, questa volta, non potrà ser-virsi delle immagini delle teleca-mere di cui la zona è sprovvista.

Patrizio Iavarone© RIPRODUZIONE RISERVATA

SULMONAUn’altra sosta forzata perl’area di servizio di Roccacasa-le sull’A25, tra Colle Fiorito eCastelluccio. Il nuovo atto d’in-dirizzo del ministero dei Tra-sporti e delle Infrastruttureper «l’individuazione di criteriper l’affidamento dei servizi didistribuzione carbolubrifican-ti e delle attività commerciali eristorative nelle aree di servi-zio delle reti autostradali»,uscito il mese scorso, ha infattibloccato, ancora una volta, larealizzazione dell’attesa strut-tura che, come da convenzio-ne, dovrebbe alleggerire il di-sagio degli automobilisti lun-go l’autostrada dei Parchi. Percento chilometri (da Avezzanoa Brecciarola), infatti, sull’A25non ci sono possibilità di sostae rifornimento e l’opera an-nunciata diversi anni fa e perla quale nel 2008 si svolse unaconferenza dei servizi che sem-brava risolutiva, resta al palo.«Fino a quando non sarà pron-to il nuovo bando aggiornatoai nuovi criteri» si limita a direl’ufficio stampa della Stradadei Parchi dove, nel frattempo,è stato realizzato il casello diManoppello e persino quasi ul-timato l'ampliamento dellabretella che dalla barriera Estdi Roma porta a via Togliatti.L’area di servizio e i trenta po-sti di lavoro previsti e sbandie-rati in ogni campagna elettora-le, restano al momento sospe-si, a dispetto dell’inaugurazio-ne che era prevista entro il2010. Il progetto dopo vari stope aggiornamenti, sembravaaver avuto un’accelerata nel-l’aprile del 2012, quando laStrada dei Parchi aveva acqui-stato, con un accordo bonario,i terreni da espropriare neces-sari alla realizzazione dell’ope-ra. Ma per undici mesi poco enulla si è mosso: così il mesescorso i nuovi criteri in mate-ria emanati dal governo, han-no imposto un altro blocco al-l’opera. Sull’A25, insomma,per il momento, e si teme anco-ra per molto, bisognerà tiraredritto per cento chilometri.

P.Iav.© RIPRODUZIONE RISERVATA

AVEZZANONicola Pisegna Orlando che sifirma «amministratore Comu-ne Avezzano, ex consigliereregionale» scrive una letteranella quale effettua una disa-nima tra Del Turco e Chiodiper il territorio marsicano.«Nel periodo 2005-2008 sonostati perseguiti i seguentiobiettivi: centro smistamentomerci euro 20 milioni, Proget-to Galileo 18 milioni, Pozzi Fu-cino 2 milioni, banda largapriorità alla nostra Provincia40 milioni, progetto Patomper la salvaguardia dell’orsoun milione, indennizzo alleva-tori per Anemia infettiva 2 mi-

lioni, trasferimento gestionePit; salva l’Arssa Avezzano;salvo l’incubatore d’impresa;attivo il Premio per la pace ediritti umani affidato a Rin-dertimi di Avezzano; Impian-to irriguo del Fucino: defini-zione indirizzo progettuale. IlCentro merci è rimasto cosìcom’era, il progetto Galileo diTelespazio avviato ma nessu-no ha richiesto i posti di lavo-ro promessi, il progetto preli-minare per il Fucino è stato af-fidato ad un ente extraregio-nale, lo zuccherificio è al palo,la Asl è scomparsa, l’Arssa èdismessa, l’incubatore d’im-presa è chiuso».

Pi.Ver.© RIPRODUZIONE RISERVATA

SCANNOScanno si muove verso le elezioniamministrative del 26 e 27 maggio.Nella campagna elettorale, i candi-dati sindaco puntano soprattuttosulla comunicazione online diffon-dendo i vari programmi su Face-book e Twitter, al fine di acquisireconsensi e anche critiche. Chiara-mente non mancano i vecchi comi-zi di piazza che servono soprattut-to a informare gli anziani che ne-cessitano di strumenti e linguaggia loro comprensibili. Stiamo par-lando di uomini e donne dal voltosegnato dal tempo, collocati nellafrazione di Frattura, una zona, chestando alle promesse dei politici,non sarà più trascurata nei servizie nella manutenzione. Nei pro-

grammi delle cinque liste presen-tate, è sottolineata la necessità diamministrare il paese lacustrespazzando via le contrapposizionisterili e i personalismi, e dare spa-zio alla legalità e alla trasparenza.«Amministriamo Scanno» capeg-giata da Pietro Spacone, ha in men-te di costituire gruppi di lavoroaperti ai cittadini sulla vita ammi-nistrativa da inserire nello statutocomunale unitamente alla istitu-zione della Comunità dei Comunidella Valle del Sagittario. Per Gian-federico Pietrantoni, capolista di«La viè nuova», bisogna lavoraresul territorio attraverso la valoriz-zazione delle risorse esistenti perun turismo sostenibile, energie al-ternative, in sinergia con i centri li-mitrofi. L’ex sindaco Patrizio Gim-marco, che guida il gruppo «Seg-

giovia costume donna chiesetta eborgo di Scanno», vuole favorire ildialogo per un’amministrazionevirtuosa, sobria ed economica, eli-minando sprechi e privilegi. Ridi-segnare l’economia locale in gradodi produrre opportunità di lavoro.«Scanno domani Ripartiamo insie-me», con Cesidio Giansante, preve-de un’attenzione particolare allasanità, attraverso l’attuazione delprogetto poliambulatorio. Seguel’istituzione dell’ufficio trasparen-za e l’incrementazione della rac-colta differenziata. Il rapporto eco-sostenibile tra ambiente e infra-strutture, con la bonifica delle zo-ne dai rifiuti urbani, è il punto for-te della «Lista Cuore - Amare Scan-no-Amare la sua gente» che pre-senta come primo cittadino Fran-cesco Cicciotti. Per Cicciotti, unavariante di strada direzione Villet-ta Barrea, risolverà non pochi disa-gi. In tutti i programmi il lago diScanno è un tema forte.

Sonia Paglia© RIPRODUZIONE RISERVATA

PESCASSEROLIPrima vittoria giudiziaria controla demolizione di alcuni campeg-gi situati a Pescasseroli. Il Tar haaccolto nei giorni scorsi la richie-sta di sospensiva dei cinque tito-lari di due strutture ricettive adi-bite a camping che operano nellacittadina del Pnalm, destinataridell’ordinanza 16/2012 emessadall’ente Parco Nazionaled’Abruzzo, Lazio e Molise, concui veniva ingiunta la demolizio-ne e riduzione in pristino di ope-re eseguite in assenza di titolo au-torizzativo. I giudici del Tar, han-no ritenuto di accordare la chie-sta misura cautelare, «in relazio-ne al profilo del periculum in mo-ra connesso all’ingiunta demoli-

zione dei manufatti». L’udienzapubblica nel merito per la tratta-zione della vertenza è stata fissa-ta a maggio 2014. È diversa inve-ce la situazione di un imprendito-re che non ha impugnato il prov-vedimento dinanzi alla giustiziaamministrativa. Per questo moti-vo l’ordinanza del Parco è stataritenuta esecutiva. Come da de-termina dell’ente, si procederàcon i sequestri penali emessi dal-l’autorità giudiziaria, all’esecu-zione d’ufficio e al recupero dellespese di abbattimento e restau-ro. Il cittadino in questione, chenon aveva ottemperato entro iltermine stabilito all’ordine di de-molizione, nei prossimi giornivedrà in azione le ruspe.

So.Pa.© RIPRODUZIONE RISERVATA

Campeggi abusivisospesa la demolizione

Stazionedi serviziosull’A25tutto da rifare

Notte di fuoco in cittàbruciate tre automobili

LE VETTUREERANODI PROPRIETÀDI UNA FAMIGLIAAPPARTENENTEALL’ETNIA ROM

AVEZZANOParte dunque oggi a mezzo-giorno la nuova isola ecologicasituata a sud della città e che èstata inaugurata sabato matti-na. Dopo l’intervallo domenica-le sarà operativa in queste ore.Raccoglierà derivati dalla ma-nutenzione dei veicoli ad usoprivato, imballaggi, solventi,acidi di prodotti fotochimici,tubi fluorescenti ed altri rifiuticontenenti mercurio batterie eaccumulatori al piombo «manon eternit» come è stato spie-gato. Il centro è stato inaugura-to in via Nuova 100, vicino alnuovo mattatoio, sarà aperto

dalle 12 alle 18 lunedì, il merco-ledì e il venerdì e dalle 7 alle 13il martedì, il giovedì e il sabato.La precisazione nuovo matta-toio, come già ha avuto mododi spiegare l’assessore all’am-biente Roberto Verdecchia, èimportante sia perché sono sta-ti posti un uso proprio alcunidi quegli immobili sia ancheperché si è generata qualcheconfusione. I due edifici, infat-ti, quelli che accoglievano ilvecchio mattatoio e quello nuo-vo sono distanti meno di otto-cento metri l’uno dall’altro.Chiarito tutto col nuovo indi-rizzo e numero civico ora dun-que si parte con la nuova posta-zione.

IL CONFERIMENTOLa gestione dei rifiuti e gli oraridi ritiro sono anch’essi impor-tanti. E qui un nuovo equivocoche occorre chiarire. L’attualeisola del nuovo mattatoio nellazona sud della città si aggiungea quella già esistente a nord, inValle Solegara. Qui esistonodue siti, uno dell’Aciam (Azien-da consorziale di igiene am-bientale marsicana) e uno del-la Tekneko (che comunque del-l’Aciam fa parte). Gli orari diaccoglimento dei materiali ave-vano prodotto alcune discre-panze dal momento che sonodiversi. Nel corso del conferi-mento di sabato, volto ad inda-gare sugli aspetti del funziona-

mento di ritiro dei rifiuti aveva-mo ricevuto un diniego al con-ferimento «ma l’addetto inter-pellato era Aciam» è stato pre-cisato dalla Tekneko e dunqueun equivoco determinato dalfatto che l’addetto Tekneko sa-rebbe stato disponibile due orepiù tardi. Il chiarimento è statonecessario dal momento che al-tri utenti potrebbero incorrerenello stesso errore. In Valle So-legara, dunque esistono duepostazioni, una Aciam e l’altraTekneco la quale ultima socie-tà si accinge ora ad aprire unterzo sito nei pressi di Carusci-no.

Pino Veri© RIPRODUZIONE RISERVATA

Raccolta dei rifiuti, parte la nuova isola ecologica

Pisegna Orlando all’attacco«Chiodi dimentica la Marsica»

Paese, frazioni e lagosi accende la sfida elettorale

AVEZZANOLa costituzione dell’Oiv (Orga-nismo indipendente di valuta-zione) al Comune di Avezza-no presieduto dal Presidentedella Camera penale avvocatoLeonardo Casciere ha suscita-to interesse dal punto di vistapolitico e qualche curiositàspecialmente tra i dirigenti aiquali è rivolto. «Nulla di ano-malo - spiega Casciere - e laCamera penale non c’entranulla. L’Oiv è un organismoterzo costituito dal sottoscrit-to ma anche da altre personeesterne e non è che noi con-trolliamo l’operato dei diri-genti: ottimizziamo il lavorodell’amministrazione fornen-do certezze dal punto di vistagiuridico e coordinando il la-voro generale in stretta colla-borazione con il sindaco. Tut-te queste circostanze sonochiaramente indicate anchenei regolamenti comunali».La costituzione di un organi-smo esterno si aggiunge allaristrutturazione degli ufficidei quali abbiamo già parlatoieri.

L’EFFICACIA«Struttura speciale e Comita-to di coordinamento e pianifi-cazione strategica - spiega ilsindaco Giovanni Di Pangra-zio - hanno il compito di pro-muovere lo sviluppo del terri-torio attraverso il coordina-mento di piani urbanistici e diraccordare l’azione ammini-strativa per migliorare l’effi-cacia e l’efficienza degli uffici.

Operazione che si inquadranel percorso di efficientamen-to dei servizi ai cittadini e alleimprese avviato con il varodel nuovo Suap che è l’unicointerlocutore per accoglierele istanze e dare risposte intempo reale». La strutturaspeciale si occuperà prevalen-temente degli adempimentirelativi alla pianificazione ur-banistica e alle sviluppo orga-nico del territorio: piani urba-nistici di iniziativa pubblica eprivata, varianti e attuazionedel Piano regolatore generale,Piano Urbano del traffico, per-messi di costruzione, abusivi-smo edilizio. Insomma, persvolgere attività di supportoal sindaco per assicurare lacoerenza tra il programma digoverno e la pianificazionestrategica in relazione allefunzioni di direzione della po-litica generale e di manteni-mento dell’unità d’indirizzopolitico-amministrativo delComune. Per ottimizzare lamacchina amministrativa lagiunta da dato l’ok anche al-l’istituzione dell’ufficio delsindaco -con autonomia ge-stionale.

Pi.Ver.© RIPRODUZIONE RISERVATA

Casciere: «Ottimizzarel’attività del Comune»

(C) Il Messaggero S.p.A. | ID: 00127546 | IP: 31.199.12.148

Page 4: Abruzzo lo faccia il 2 giugno, giorno della festa della Repubblica. Così gli italiani sapranno che all Aquila siamostatoabbandonati».Poire-plica a Giorgio De Matteis: «Io non sto

-TRX IL:12/05/13 20:47-NOTE:

-MSGR - 08 ABRUZZO - 46 - 13/05/13-N:

46

Lunedì 13 Maggio 2013www.ilmessaggero.it

PIÙ VICINO

PIÙ OPINIONI

PIÙ SERVIZI

PIÙ MULTIMEDIALE

PIÙ SOCIAL

PIÙ ATTIVO

PIÙ SPORT

PIÙ CULTURA

PIÙ RUBRICHE “SPECIALI”

PIÙ TECNOLOGIA

Vai su ilmessaggero.it Il sito che si fa in dieci per te.

Ogni giorno hai un’ottima ragioneper seguirci on line. Anzi, dieci.“ “

ilmessaggero.it è dieci volte nuovo, ogni giorno.Vieni a trovarci sul sito che ti sorprende ogni volta!

(C) Il Messaggero S.p.A. | ID: 00127546 | IP: 31.199.12.148

Page 5: Abruzzo lo faccia il 2 giugno, giorno della festa della Repubblica. Così gli italiani sapranno che all Aquila siamostatoabbandonati».Poire-plica a Giorgio De Matteis: «Io non sto

-TRX IL:12/05/13 20:50-NOTE:

-MSGR - 08 ABRUZZO - 47 - 13/05/13-N:

47

Lunedì 13 Maggio 2013www.ilmessaggero.it

Fax: 085 4221462e-mail: [email protected]

Pescara

`Il cantante toscanoal Flaiano per aiutarei ragazzi down

IL CONCERTOSarà un concerto di beneficenzaquello dell’artista toscano Mar-co Masini, di scena con il suopianoforte alle ore 21 all’audito-rium Flaiano. Organizzato dal-l’associazione di volontariatoL’isola che non c’è di Pescara, hacome scopo la raccolta di fondiper la realizzazione di una scuo-la di musica per ragazzi down(ingressi 29 euro nei punti ven-dita Ciaotickets). Nel concertoLa mia storia piano e voce, anco-ra una volta Masini si affiderà aemozioni, storie, viaggi, sogni eracconti, per la prima volta intour in perfetta solitudine. «Usola mia solitudine come sfida perraccontare la mia storia, daglianni Settanta con tanti insertisonori, anche di pochi secondi,esperienze come il dj, passandoper gli incontri, le collaborazio-ni, fino ai momenti di dispera-zione - spiega il cantautore fio-rentino -. Ma il tema di fondo èla positività, la mia caratteristi-ca predominante, anche se nonè la prima cosa che la gente pen-sa di me, ma è quella che mi haportato fin qua. Comunque nes-

suno che abbia degli amici sa co-sa sia la vera solitudine, avessepure intorno a sé come avversa-rio il mondo intero».La scaletta ruoterà su i pezzi Di-sperato, Ci vorrebbe il mare,Perché lo fai, T’innamorerai,Vaffanculo, Bella stronza, Rac-contami di te, Fino a tutta la vitache c’è, L’uomo volante, L’Italia,Caro Babbo con un quartetto diarchi, l’inedito Aspettami lì e al-tre canzoni attinte dal suo can-zoniere. Appena pochi mesi faMasini ha fatto parte del cast de-gli artisti in sfida in SpecialeCanzonissima della trasmissio-ne I migliori anni su Raiuno, vin-cendo con il televoto la finalecon un’interpretazione di Cosaresterà degli anni Ottanta di Raf.

L.Val.© RIPRODUZIONE RISERVATA

`L’iniziativa dell’Uispe della Fidasha riempito le strade

FARMACIEPescara: Simoncelli, corso Vitto-rio Emanuele 314; Alleva, p.za LeLaudi. Francavilla: Berardocco,c.da Pretaro 1/b. Montesilvano:Alby, via Lazio 50.

CINEMAPescara. Massimo:Effetti collaterali: 16 - 18,10 - 20,20 -22,30.Mi rifaccio vivo: 16 - 18,10 - 20,20 -22,30.Il cecchino: 16,30- 18,20- 20,10- 22.Bomber: 16,30 - 18,15 - 20 - 21,45.Circus: riposo. Domani: Qualcunoda amare: 16,30 - 18,45 - 21.S. Andrea: riposo. Domani: salariservata.Francavilla. Asterope: Mi rifac-cio vivo: 17 - 19,15 - 21,30.Montesilvano. Space CinemaMi rifaccio vivo: 16,05 - 18,35 -21,30.Kiki: 15,15.

Iron Man 3: 17,30 - 18,50 - 19,50 -22,35.The croods: 15,20 - 17,35.Snitch-L’infiltrato: 20,15 - 22,40.Taddeo Jones: 15,50.Il cecchino: 18,05.Attacco al potere: 22,40.La casa: 16,15 - 18,40 - 20,45 - 22,50.Oblivion: 16,05 - 21,35.L’uomo con i pugni di ferro: 16,10 -18,20 - 20,30 - 22,40.Fire with fire: 16,15 - 18,25 - 20,35 -22,45.Hansel e Gretel 3D: 16,10 - 18,15 -20,20 - 22,25.20 anni di meno: 16 - 19 - 21,40.Effetti collaterali: 15,30 - 17,50 -20,10 - 22,30. One life: 20,50.Spoltore. Multiplex Arca20 anni di meno: 15,50 - 18 - 20,40 -22,40.Mi rifaccio vivo: 16,20 - 18,30 -20,45 - 22,55.Iron man 3: 15,40 - 18,20 - 21,10 -22,45; in 3D: 16,10 - 22,20.Il cecchino: 18,40 - 20,30.Effetti collaterali: 15,50 - 18 - 20,45 -22,50.L’uomo con i pugni di ferro: 16,10 -18,15 - 20,50 - 23.Fire with fire: 16 - 18,15 - 20,50 - 23.Attacco al potere: 15,45 - 18,10.Snitch-L’infiltrato: 20,40 - 22,55.Viaggio sola: 16,30 - 18,20 - 20,50.La casa: 16,50 - 18,45 - 21,10 - 23.Hansel e Gretel 3D: 16,20 - 18,15 -22,50. Taddeo l’esploratore: 16,40.Miele: 18,30 - 20,30 - 22,30.

L’EVENTOUna pedalata a difesa dell’am-biente e in favore della solidarie-tà. L’edizione numero 29 diBicincittà ha vinto su tutto e sututti, ieri. Innanzitutto è statasconfitta la minaccia del maltem-po. Il preallarme dato alla vigiliadalla Protezione civile ha tenutocon il fiato sospeso gli organizza-tori della Uisp: il presidente regio-nale Alberto Carulli e quello pro-vinciale Umberto Capozzucco so-no tornati a sorridere quando ierimattina hanno visto un bel sole.In tema di numeri, la partecipa-zione di ieri ha segnato un recorddi partecipazione: almeno 2500ciclisti di ogni età - tanti i bambinie anche gli anziani - si sono ritro-vati al nastro di partenza e moltis-simi altri si sono aggiunti festosa-mente lungo il percorso. «Quan-do alla curva dell’Aurum mi sonovoltato ho visto una folla oceani-ca, è stato un cpolo d’occhio fan-tastico» ha commentato il vice-sindaco Berardino Fiorilli, pro-

motore dell’evento per conto del-l’amministrazione comunale. Co-me di consueto la manifestazionedella Uisp s’è svolta con la strettacollaborazione della Fidas, fede-razione italiana associazione do-natori di sangue, che a Pescara èpresieduta da Anna Di Carlo. Tan-tissimi fra i partecipanti hannosfoggiato la maglia biancorossadella Fidas e indossato il cappelli-no dell’associazione. Certamentebuono, anche se ieri era ancorada quantificare, il riscontro deicontributi volontari offerti primadella partenza. Obiettivo, il finan-ziamento di due cicli di formazio-ne sulla Bls (Basic life support) aFoundiougne, in Senegal.

Bicincittà si svolge in 150 cittàitaliane, in una domenica ovveroin una giornata di festa a sceltanel periodo compreso tra il pri-mo maggio e il 22 settembre.«Strade sicure, aria pulita» è lo

slogan che ha accompagnato que-sta bella pedalata. Ma c’è di più:aderendo alla campagna «Salvai-ciclisti», l’Uisp ha voluto portareall’attenzione dei citadini e delleistituzioni il problema della sicu-rezza stradale, chiedendo la rea-lizzazione di nuove piste ciclabilie una campagna di stimolo al-l’uso delle due ruote a pedali piut-tosto che dell’auto. Un altro slo-gan, «Riduco, riciclo, riuso» è sta-to mirato al recupero di spazi ur-bani da parte di cittadini grandi epiccoli.

Il corteo di Bicincittà si è sno-dato su 12 chilometri con parten-za e arivo a piazza Salotto. «Ab-biamo fatto coincidere Bicincittàcon la domenica ecologica, chiu-dendo in mattinata alle auto la zo-na di Pescara centrale, mentre aPorta Nuova sono stati solo dispo-sti dei varchi temporanei, sorve-gliati dagli agenti della Poliziamunicipale» ha commentato an-cora il vicesindaco Fiorilli. Anchela prossima domenica potrebbeessere dedicata alle bici, salvocontrordine. «E’ mia intenzionerecuperare Bimbinbici, manife-stazione annullata qualche setti-mana fa a causa della pioggia, lodeciderò insieme con gli organiz-zatori» ha concluso BerardinoFiorilli.

IL RITORNODieci anni dalla prima ammini-strazione D’Alfonso:2003-2010. Da allora ne sonosuccesse di cose. Ma ieri l’exsindaco ha volato alto sulla se-conda stagione, quella dei pro-cessi conclusisi con assoluzio-ni, per lanciare dalla piazzettadell’Aurum un messaggio checonferma il ritorno ormai im-minente alla politica attiva:«Riannodiamo i fili del futurodella città».Sul palco, accanto a lui, ci sonoil sindaco di Bari Michele Emi-liano, gli imprenditori GabrielePomilio e Daniele Kihlgren,l’architetto Enzo Siviero, il ca-pogruppo del Pd in consiglio re-gionale, Camillo D’Alessandro,l’ex vice sindaco Camillo D'An-gelo, che presenta l'iniziativa.Poi una piccola folla fatta daisoliti fedelissimi e molti curiosiper l’evento domenicale chenel pomeriggio movimenta lazona della pineta. D'Alfonsoparte proprio da qui, l’ex opifi-cio passato nel 2003 sotto laproprietà del demanio comuna-le e risorto due anni dopo sottola spinta della sua amministra-zione: «La politica si fa pren-dendo impegni e mantenendo-li. È questo il significato auten-tico del potere esercitato attra-verso il mandato ricevuto daicittadini». E poi la pineta dan-nunziana, l’ex circolo Aterni-no, il ponte del Mare, il ripristi-no dei collegamenti marittimicon la Croazia. Insomma, i sim-boli di una città che tra il 2003 eil 2008 ha conosciuto una dellesue stagioni più fortunate.

S.Occh.© RIPRODUZIONE RISERVATA

Centinaia i partecipanti all’edizione 2013 di Bicincittà con l’Uisp e la Fidas a Pescara

Bicincittà da recordpedalata per 2500

D’Alfonso«La politicaè manteneregli impegni»

Marco Masini in concertoalle 21 all’auditorium Flaiano

Luciano D’Alfonsodurante l’incontrodi ieri all’Aurum

Piano, voce e cuorela beneficenza di Masini

«MAI VISTA TANTA GENTECOME STAVOLTA,SPERO DI RECUPERAREBIMBINBICI DOMENICA»Berardino FiorilliVice sindaco di Pescara

BUONI RISCONTRIPER LA CAMPAGNADI SOLIDARIETA’RINNOVATO L’APPELLOA REALIZZAREPIU’ PISTE CICLABILI

Insieme, per Pescara più pulita.

SIN

ER

GIA

AD

V.Schifoso

non raccogliere gli escrementi del cane.

(C) Il Messaggero S.p.A. | ID: 00127546 | IP: 31.199.12.148

Page 6: Abruzzo lo faccia il 2 giugno, giorno della festa della Repubblica. Così gli italiani sapranno che all Aquila siamostatoabbandonati».Poire-plica a Giorgio De Matteis: «Io non sto

-TRX IL:12/05/13 21:07-NOTE:

-MSGR - 08 ABRUZZO - 48 - 13/05/13-N:

48

Lunedì 13 Maggio 2013www.ilmessaggero.it

Fax: 085 4224529e-mail: [email protected]

Chieti

LANCIANONASCE FESTIVALARTE PIROTECNICADiventa la capitale nazionaledei fuochi d'artificio, Lanciano,coronando un sogno che acca-rezzava da decenni. Nasce, in-fatti, nell'ambito del cartellonedelle festività del settembre lan-cianese il “Primo festival dell'arte pirotecnica”: sette notticon i migliori artisti nazionali ailluminare il cielo di Lanciano,mentre le piazze e le strade cit-tadine saranno animate daspettacoli musicali e teatrali,mostre, degustazioni enoga-stronomiche e divertimenti va-ri.

CHIETILIBRO SULLO SCAUTISMODI AURELIO BIGIGiovedì alle 18 nell’AuditoriumMuseo universitario in piazzaTrento e Trieste si terrà lapresentazione del libro “Storiadello Scautismo a Chieti” diAurelio Bigi. Prefazione diiuseppe Finocchietti, CapoScout d’Italia-Agesci.

Sono intervenutii Carabinieri

`È caccia agli aggressoriPer il ventunenne30 giorni di prognosi

`Una commerciante«Il 95 per cento dei clientisono avvocati»

VASTOPaura, ma nessun danno alle per-sone, ieri sulla A14, dove per cau-se accidentali ha preso fuoco unbus di pellegrini diretti a San Gio-vanni Rotondo. Era mezzogior-no quando l'autobus, noleggiatoda un gruppo di devoti di PadrePio di una ditta laziale, si è ferma-to al chilometro 449 sud dell'au-tostrada, in territorio di Vasto. Ilconducente ha visto il fumo usci-re dall'automezzo e, in tutta fret-ta, ha fatto scendere i passeggeri,tentando subito dopo di domareil principio d'incendio con l'estin-tore di bordo. Niente da fare, per-ché le fiamme, in pochi minuti,hanno avvolto completamente il

bus. Sul posto, dopo l'allarme, so-no giunti i vigili del fuoco del di-staccamento di Vasto e la poliziastradale della sottosezione VastoSud per i soccorsi e i rilievi. Tan-to spavento per i pellegrini, manessun intossicato, tanto che, do-po essere stati accompagnanticon un pullman della ditta DiFonzo al distaccamento di VastoSud della Polstrada, hanno potu-to riprendere il viaggio. Eranostati nel frattempo rifocillati dal-le squadre di Protezione CivileArcobaleno e San Vitale di SanSalvo e Castello di Monteodori-sio. Il mese scorso un altro busera andato a fuoco in località SanLorenzo, sempre sulla A14.

G.Q.© RIPRODUZIONE RISERVATA

IL CASOQuella di San Giustino è statauna notte da incubo per un ra-gazzo di 21 anni. Un giovane diChieti, intorno alle 23.30 di saba-to, è stato aggredito e picchiatoda altri due ragazzi. L'episodio èavvenuto di fronte alla chiesadella Trinità, in pieno centro sto-rico. Ed è giallo: al momento so-no sconosciuti i motivi del pe-staggio. Attualmente ricoveratonel reparto di osservazione bre-ve dell'ospedale Santissima An-nunziata, il 21enne ha riportatoun trauma cranio-facciale e larottura dello zigomo: la progno-si è di 30 giorni. Solo stamattinasi saprà se in giornata verrà di-messo dal nosocomio teatino odovrà sottoporsi a ulteriori ac-certamenti medici. Secondo unaprima ricostruzione delle forzedell'ordine, le cose sono andatecosì. Un giovane viene avvicina-to da altri due ragazzi: gli diconodi andare via, ma non si sa il per-ché. Poi volano parole grosse,quindi parte il pestaggio. Il ra-gazzo aggredito cade a terra. Incentro, complici anche gli eventiin programma per la festa di San

Giustino, c'è più gente del solito:qualcuno assiste alla scena echiama le forze dell'ordine. Sulposto, arrivano due pattuglie deicarabinieri e una della polizia.Ma dei due balordi non c'è trac-cia. Subito dopo, il ragazzo deci-de di andare in ospedale. Ascol-tato dalle forze dell'ordine, il21enne ha detto di non conosce-re gli aggressori né la motivazio-ne per la quale è stato malmena-to. I carabinieri, coordinati dalcapitano Livio Lupieri, non trala-sciano nessuna ipotesi e indaga-no per individuare i responsabilidel pestaggio. Alcune personepresenti durante l'accaduto han-no raccontato ciò che è successoanche sui gruppi Facebook dedi-cati alla città di Chieti.

G.Let.© RIPRODUZIONE RISERVATA

NUOVE TENDENZEAi teatini il “falso fumo” piace.Tantissimo. A un passo dalla sta-zione, nel giro di poco più di mez-zo chilometro, si contano cinquenegozi di sigarette elettroniche (oe-cig). Non solo: in tre casi l'aper-tura si è concentrata in una setti-mana (24 e 27 aprile e 2 maggio).Dal colle allo scalo, il numero de-gli “svapatori” (è il termine che de-finisce chi usa solo le e-cig) crescea vista d'occhio. Sì, perché anchein centro siamo arrivati a quotaquattro punti vendita. E non è fini-ta qui, visto che le new opening so-no continue: una è in programmaa giorni. Tradotto: è l'unico com-mercio che non conosce crisi. Lesigarette elettroniche non puzza-no, riescono a togliere il vizio dellebionde e sono più leggere sul por-tafoglio. La spesa iniziale, infatti, èammortizzabile nel giro di un pa-io di settimane: un kit singolo co-sta in media 50 euro (comprendesigaretta e caricabatteria); quellodoppio (con due sigarette) viene75. Poi, c'è l'acquisto degli aromi.

Si trovano vari gradi di nicotina:da quello a base zero si sale per ar-rivare a 18 (per intenderci, vuol di-re 18 mg per ml).

AFFARI A GONFIE VELEIl costo dei liquidi? Per una boccet-ta da 10 ml, che è sufficiente per di-versi giorni, puoi cavartela con seieuro. Gli affari, i numeri lo dimo-strano, vanno a gonfie vele. Dico-no da Ovale di viale Benedetto Cro-ce: «Ogni giorno, mediamente,vendiamo cinque-sei kit». Confer-mano da Zio Smoke, sempre suviale Benedetto Croce: «Noi supe-riamo anche i dieci». L'identikitdell'utente medio a Chieti lo trac-cia Marcello Zappacosta di Impaz-zisco: «Vengono da noi uomini edonne di tutte le età. Ciò che cam-bia è la motivazione: c'è chi lo faperché ha un interesse reale asmettere e chi, invece, lo fa soloper moda. Qualche giorno fa, peresempio, ho venduto delle e-cig a

delle ragazze che non fumano lesigarette normali: è un fenomenodi tendenza. Per ciò che ho potutovedere, su dieci fumatori che si ri-volgono a noi circa otto riescono asmettere». Anche tanti giovanissi-mi, si diceva, provano ad acquista-re le sigarette elettroniche: «In ne-gozio -dice Luca De Benedictis diEleven di via Toppi, sul colle- spes-so arrivano anche dei minorenni.Ma noi, naturalmente, non accon-tentiamo le loro richieste».

LA REGOLAMENTAZIONEAngelo Quadrini, proprietario diQ-Smoke (via Zecca), lancia unaproposta: «L'apertura selvaggiadei punti vendita non porta da nes-suna parte: servirebbe una regola-mentazione. Se apre un negozioogni cinquanta metri, c'è il rischioche in tanti chiudano. A Torinosta già succedendo». Gli aromi perle e-cig sono una marea, dice Fla-via Tortoreto da Fumo Zero: «Tan-to per fare un esempio, ho ancherum e pera, vin brulé e tantissimitipi di frutta. Secondo me, la siga-retta elettronica non è una moda:è uno stile di vita. Solo chi ha fu-mato per tanti anni come me puòcapire cosa significa passare allee-cig. Una curiosità? Il 95 per cen-to dei miei clienti sono avvocati».

Gianluca Lettieri© RIPRODUZIONE RISERVATA

FARMACIEChieti. Menna. Chieti Sca-

lo. Comunale. Lanciano. Co-munale 2. Vasto. Savelli. Orto-na: Grilli.

CINEMAChieti. Movielandcinema:

Effetti collaterali (18.10, 20.20,22.30); La casa in 2K (18.40,20.40, 22.40); Iron man 3(17.45, 20.20, 22.40); Iron man3 in 3D (22); Viaggio sola(18.20, 20.20); Scary movie 5(18.15); Snitch l’infiltrato(20.30, 22.30); Mi rifaccio vivo(18.10, 20.10, 22.10); Hansel eGretel (18.30, 20.30, 22.30).Fire with fire (18.10, 20.20,22.40); L’uomo con I pugni diferro (18.30, 20.30, 22.30).

Lanciano. Ciackcity chiu-so per ferie. Polycenter. Lacasa (18.15, 20.50, 22.50); Mirifaccio vivo (18.10, 20.30,22.40); Iron man 3 (18.30,21.10); Le avventure di Taddeo(18.20); Effetti collaterali(20.40, 22.45); L’uomo da pu-gni di ferro (18.15, 20.40,22.45); Hansel e Gretel (18.30,20.50, 22.50).

Vasto. Multisala Movie-land L’uomo dai pugni fi ferro(20.30, 22.30); Hansel e Gretel(20.40, 22.30); Iron man no 3D(22.30); Effetti collaterali(20.20); Mi rifaccio vico(20.20, 22.30); Snitch l’infiltra-to (20.20, 22.30); Globo: chiu-so.

Ortona. Cinema Zambrariposo.

Un nuovo negozio di sigarette elettroniche

SAN SALVOUn'operazione di due ore conclusa-si con l'asportazione della milza.Non è per niente felice il bollettinomedico post-Giro d'Italia per unasignora di San Salvo di 51 anni, col-pita da un ciclista venerdì scorsodopo la partenza dalla marina.L'incidente fa il paio con la cadutadi Mattia Cattaneo in corso Gari-baldi che ha costretto lo stesso ci-clista ad abbandonare la gara.L'episodio in questione è avvenutonella rotonda degli Alpini, tra viaGrasceta e via San Rocco. Qui, la si-gnora stava assistendo insieme adalcune amiche e alla figlia il pas-

saggio della carovana degli atleti,quando uno di loro ha perso il con-trollo della bici piombandole sullafolla e colpendo violentemente lasfortunata sansalvese con la testasull'addome.

CARAMBOLA ALLA ROTONDALo sportivo, dopo una veloce medi-cazione ha ripreso la gara, mentreper la 51enne le conseguenze sonostate ben più serie. Trasportata all'ospedale San Pio di Vasto da un'ambulanza della locale ProtezioneCivile, infatti, le sono state riscon-trati gravi lesioni alla milza. È sta-to quindi necessario un interventod'urgenza terminato nella tardanottata di venerdì scorso. Non so-

lo, la donna cadendo all'indietroha battuto la schiena ed è finita suuna propria amica che è ha ripor-tato la rottura della caviglia. Dopolo spavento iniziale, i familiari del-la donna reclamano scarso interes-se per quello che è successo da par-te degli amministratori sansalvesi.

LE RESPONSABILITA’«Dopo l'incidente - ha spiegato ilmarito - nessuno si è interessatodelle condizioni di salute di miamoglie. Lei era sul marciapiedeper seguire la gara, com'è possibileche sia avvenuta una cosa simi-le?». Franco De Santis, il coniugedella 51enne, ha già dato mandatoai propri legali per accertare di chi

siano eventuali responsabilità.L'uomo è un'autista di autobus edè stato preso da non poca appren-sione quando una telefonata dellafiglia l'ha avvisato dell'accaduto.Oggi racconta: «Ho dovuto ferma-re l'autobus e chiedere il cambio.Un plauso va ai medici del Prontosoccorso che hanno capito subitola gravità. Non siamo in cerca dipubblicità, ma è assurdo che si par-li solo della caduta di Cattaneo enessuno si interessi delle condizio-ni di mia moglie e dell'altra signo-ra coinvolta. Qualcuno si dovevapreoccupare dell'incolumità di chiassiste».

Antonino Dolce© RIPRODUZIONE RISERVATA

LANCIANOLa magistratura frentana con-tinua a usare la mano pesantecontro le speculazioni edilizie,piccola o grande che sia, cherappresenti un attacco alle me-raviglie ambientali del litorale,specie all'Eremo Dannunzia-no. Dopo il sequestro nel giu-gno del 2012 del complesso tu-ristico Caletta del Turchino, aPortelle di San Vito, ora il gipMassimo Canosa ha messo i si-gilli a una depandance di unBad & Breakfast situato a po-che decine di metri dal residen-ce, sempre sulla Statale 16. Ilsequestro è stato chiesto dalprocuratore Francesco Men-ditto. La vicenda ruota su una

vecchia baracca per rimessag-gio da ristrutturare, inglobatonel parco della struttura ricet-tiva, divenuta a fine lavori unavera dependance attrezzata diconfort, quali bagno e letti, co-me verificato dalla costante eattenta azione investigativadella polizia municipale dell'Unione dei Comuni Frentani edella Costa dei Trabocchi.Lecontestazioni riguarderebbe-ro le modifiche progettuali ri-spetto alle autorizzazioni otte-nute dal comune di San Vitocome a esempio l'aumento divolumetrie. Il caso vede inda-gate quattro persone, tre pro-prietari committenti e il pro-gettista dei lavori.

W.B.© RIPRODUZIONE RISERVATA

Dependance abusivasequestrata sulla costa

Sigarette elettronicheaprono dieci negozi

GLI SPETTATORISONO STATI TRASCINATIPER TERRAFERITE DUE DONNEUNA CINQUANTENNEÈ STATA OPERATA ALLA MILZA

Pullman a fuoco sull’A-14illesi cinquanta pellegrini

Pestato in pieno centrogiovane all’ospedale

Cadute al Giro d’Italia, partono le denunce

COINVOLTETUTTELE FASCE D’ETA’MOLTE RAGAZZEACQUISTANOSOLO PER MODA

(C) Il Messaggero S.p.A. | ID: 00127546 | IP: 31.199.12.148

Page 7: Abruzzo lo faccia il 2 giugno, giorno della festa della Repubblica. Così gli italiani sapranno che all Aquila siamostatoabbandonati».Poire-plica a Giorgio De Matteis: «Io non sto

-TRX IL:12/05/13 21:10-NOTE:

-MSGR - 08 ABRUZZO - 49 - 13/05/13-N:

49

Lunedì 13 Maggio 2013www.ilmessaggero.it

Fax: 0862 410164e-mail: [email protected]

Teramo

La manifestazione di ierisulla spiaggia di Giulianova

`Riuscitoil raduno di ierie c'è una novità

L’INIZIATIVATanti teramani su due ruote, ierimattina, per la manifestazionedal titolo «Biciamoci in città»,che ha richiamato in centro stori-co grandi e piccini, per una mat-tinata all'aria aperta, tra le stradedel centro storico e il parco flu-viale. Anche il week-end del 25 edel 26 sarà dedicato a grandi epiccini, con l'evento Una città amisura di famiglia; l'amministra-zione culturale, insieme al Fo-rum delle associazioni familiariAbruzzo ha ritenuto importantededicare due giorni ai valori del-la famiglia come risorsa, alle-stendo una serie di manifestazio-ni pensate per le coppie, i bambi-

ni, gli anziani e per celebrarel'importanza delle relazioni inun weekend all'insegna dellostar bene. Il weekend sarà apertoda un convegno sul tema. Si par-lerà anche della nascita di un la-boratorio per analizzare le esi-genze delle famiglie teramane,censire i servizi e i sostegni offer-ti. Il programma prevede inoltreuno spettacolo di cabaret incen-trato sul rapporto di coppia a fa-vore della Caritas (I 5 linguaggidell'amore), una mostra fotogra-fica di Stefano D'Alessandro sul«Dono della vita» al Museo ar-cheologico, giochi di ruolo e la-boratori di modellismo per i piùpiccoli in via Delfico.

V.Pro.© RIPRODUZIONE RISERVATA

GIULIANOVATra le tante notizie di ieri matti-na nel raduno dei cani di razzada parte di Unica Beach, forsequella più sostanziosa è la possi-bilità che uno stabilimento bal-neare possa creare uno spazioper chi va al mare con i cani. Po-trebbe essere l'Arlecchino, dovegli organizzatori hanno pranza-to dopo la manifestazione sottole telecamere di Mediaset, conla giornalista Beatrice Bortolinad intervistare organizzatori ecittadini, registrazione che ver-rà trasmessa nel corso di unapuntata (forse domenica) deL'Arca di Noè su Canale 5 «Difronte all'ennesimo riscontropositivo da parte della popola-zione nei riguardi di questa ini-ziativa- ha dichiarato l'ideatricedi Unica Beach, la dottoressa ve-terinaria Giusy Branella- oltrealle centinaia di lettere e le mi-gliaia di firme raccolte a favoree tutte le dimostrazioni di soli-darietà ritengo che da parte miae di tutta la mia «squadra UnicaBeach», ci sarà la ferma e deter-minatissima intenzione di con-tinuare con manifestazioni pub-

bliche che, se fino ad ora eranodi sostegno per un sindaco cheha proposto un progetto fanta-stico e innovativo, da adesso inpoi diverranno di fortissimaprotesta nei riguardi di una suaeventuale decisione di annulla-mento. Se Mastromauro ha in-tenzione di tornare indietro suisuoi passi, non farà altrettantola sottoscritta che invece, ha laferma intenzione di proseguirenella richiesta di apertura dellaspiaggia.Da segnalare che al raduno han-no partecipato diversi docentiuniversitari della facoltà di me-dicina veterinaria provenientida Bologna e Venezia che han-no rilasciato interviste e dichia-razioni.

F.M.© RIPRODUZIONE RISERVATA

FARMACIE DI TURNOTeramo: Di Giacinto, via Cru-cioli 129, tel. 0861 247604. Giu-lianova: Marcelli, piazza Liber-tà 35, tel. 085-8003204. Roseto:Chicco, via Nazionale 495, tel.085-8998187.

CINEMATeramo. Comunale: chiuso.Smeraldo: Hansel & Gretel:Cacciatori di streghe (3D)(17.30 - 19.15 - 21 - 22.40); IronMan 3 (3D) (17.30 - 20 - 22.30);Mi rifaccio vivo (18 - 20.15 -22.30). Giulianova. Mi rifacciovivo (16.45 - 18.30 - 20.45 -22.40); Hansel & Gretel: Caccia-tori di streghe (15 - 16.45 - 20.45- 22.40); Iron Man 3 (18.30); Leavventure di Taddeo l'esplora-

tore (15). Roseto. Mi rifacciovivo (16 - 18.10 - 20.30 - 22.40);Iron Man 3 (15.45 - 18.20 - 21.10);Hansel & Gretel: Cacciatori distreghe (16.10 - 18.15 - 20.45 -22.40).

NUMERI UTILIQuestura 0861/2591, PoliziaStradale 0861/25731, Carabinie-ri 08611/35347, Protezione civi-le 0861/242346, Corpo Foresta-le 0861/250965, Ferrovie147/88088, Camera di Commer-cio 0861/3351, Provveditoratoagli Studi 0861/240040, Geniocivile 0861/3621, Ispettorato dellavoro 0861/30311, Ufficio pro-vinciale del lavoro e massimaoccupazione 0861/3692, Univer-sità degli studi di Teramo0861/12661, Asl 0861/4291, Con-sorzio Agrario Provinciale0861/3881, Direzione provincia-le del Tesoro 0861/243341, Uffi-cio Distrettuale Imposte Diret-te 0861/241392, Uffici giudiziari0861/3261, Uffici finanziari0861/243241, Istituto case popo-lari 0861/242348.

`Successo dell’eventocon maxi-ingorgofinale per il traffico

ECONOMIAAumenta il numero delle imprese«strozzate» a causa dell’accesso alcredito diventato una sorta di chi-mera. «Sono state firmate tanteconvenzioni con le banche del ter-ritorio- tuona Confindustria perbocca di Salvatore Di Paolo- maevidentemente queste voglionofarsi solo pubblicità». Il presidenteporta l’esempio teramano diun’azienda che «malgrado avessevinto una gara sia stata costretta arinunciare perché non ha ottenutouna fidejussione da parte di un isti-tuto di credito: le banche devonoinvece tornare a fare il loro mestie-

re».Confindustria esprime la propriapreoccupazione per la Tercas com-missariata ancora per un anno(«speriamo solo uno») e nel frat-tempo attribuisce ad uno dei suoivicepresidenti la delega particola-re per l’accesso al credito nellebanche. La Banca d’Italia ha stabi-lito che in Abruzzo la flessione deiprestiti si è attestata nel 2012 al5,3%, al di sopra della media delMezzogiorno e della media nazio-nale. E proseguendo sulla scia deiriflessi negativi di un accesso alcredito negato, dopo il fenomenodell’usura che cresce a dismisura,spinto ormai anche dai nonnettipensionati, la provincia di Teramo

ottiene il non invidiabile record na-zionale di imprese fallite: secondoposto dopo Pordenone per inciden-za di fallimenti (5,3% contro il5,9% della cittadina friulana), de-fault che secondo i dati di Confin-dustria di Piano d’Accio interessa-no principalmente il settore mani-fatturiero, poi a seguire costruzio-ni e commercio. Il consigliere co-munale Ezio Torelli porta il temain aula e chiede al sindaco Brucchiche interceda presso le banche che«in un momento come questo han-no chiuso i rubinetti: assistiamo arichieste di finanziamento con ga-ranzia al 100% offerta dalla coope-rativa di credito con cui si presentail finanziamento e le banche non

concedono il prestito». Tutto ciòper Torellli alimenta «la moria diattività commerciali, alla chiusuradi tante attività e la desertificazio-ne del centro storico». Per la Cna diTeramo i problemi di stretta credi-tizia, di finanziamento e di risorseche mancano, sono senza dubbioimpellenti da affrontare. E su que-sto versante Lanciotti porta l’esem-pio dei confidi che dal 2010, annoin cui è stata emanata la legge, «an-cora non si vede un euro: ho l’im-pressione che si stia sottovalutan-do il problema che è esplosivo». Lebanche teramane hanno stretto icordoni della borsa.

Maurizio Di Biagio© RIPRODUZIONE RISERVATA

ROSETOUn successo da 100mila spettatoriper l'attesa esibizione delle FrecceTricolori. La stima, basata sui pri-mi dati approssimativi, è stata for-nita dal Comune subito dopo la fi-ne della manifestazione che ha vi-sto un maxi-ingorgo finale del traf-fico anche per la contemporaneapartita del Roseto Basket. Attiratidalla possibilità di ammirare lespettacolari evoluzioni in volo del-la Pattuglia acrobatica nazionale,residenti e turisti hanno iniziato ariversarsi sul lungomare e inspiaggia già dalle ore 14, senza far-si spaventare dal meteo incertoche, dopo un leggero scroscio dipioggia, ha lasciato il posto a uncielo comunque molto nuvoloso ea una temperatura decisamentepiù rigida di quanto non ci siaspettasse, anche a causa del fortevento. Piccoli inconvenienti chenon hanno però turbato lo spiritodella manifestazione.E così alle ore 16 in punto, come daprogramma, hanno preso il via leesibizioni aeree, incentrate sulla

display line prevista sull'arenilecentrale di fronte al lido Lo Sme-raldo, dove era stata allestita an-che la postazione di comando. Adaprire lo spettacolo le dolci evolu-zioni dei due motoalianti del teamBlue Voltige, seguiti dal biplanoStirman e dai veivoli storici di variteam privati. Subito dopo è stata lavolta dell'ATR42 della Guardia Co-stiera e dell'elicottero AB212 dellaPolizia di Stato, che ha simulato ilsalvataggio di un naufrago con ilsupporto di un gommone a moto-re. L'elicottero HH3F dell'Aero-nautica militare ha quindi suscita-to l'ammirazione del folto pubbli-co con una ulteriore simulazionedi salvataggio in mare, mentrenon ha potuto eseguire il previstoammaraggio a causa del maremosso.Grande emozione quando gli alto-parlanti hanno annunciato l'immi-nente arrivo delle Frecce Tricolo-ri, decollate dall'aeroporto di Pe-

scara: in pochi minuti i dieci Ponydella Pattuglia acrobatica hannoraggiunto la display line e dato ini-zio, con la loro esibizione, al mo-mento più atteso di tutta la giorna-ta. Tante le figure realizzate nelcielo rosetano, che si è tinto ripe-tutamente di verde, bianco e rossonel disegnare un suggestivo trico-lore. Tra le più spettacolari: il cuo-re, che la Pan ha voluto dedicare atutte le mamme data la coinciden-za con la festa della mamma;l'apertura a bomba con incrociodel solista; gli incroci; i tonneau eil volo folle del solista. Spettacola-re, in chiusura, il tricolore più lun-go del mondo: oltre 3 km di ban-diera italiana, disegnata con i fu-mi rilasciati dagli aerei mentre da-gli altoparlanti a terra la voce diLuciano Pavarotti intonava il Nes-sun Dorma. Buon successo ancheper la cena con le Frecce Tricolori,tenutasi sabato sera all'Hotel Bel-lavista e il cui ricavato, fatte salvele spese organizzative, sarà devo-luto in beneficenza. Nell'occasio-ne c'è stato anche uno scambio didoni tra il sindaco Pavone e il co-mandante delle Frecce, il maggio-re Jan Slangen, al quale è stataconsegnata una targa in legno aforma di scudo (crest) personaliz-zata coil simbolo di Roseto.

Sara Rocchegiani© RIPRODUZIONE RISERVATA

Centomila personeper le Frecce tricolori

«GLI ISTITUTI DI CREDITODEVONOTORNARE A FAREIL LORO MESTIERE»Salvatore Di PaoloPresidente Confindustria

«Biciamoci in città»tanti nel centro storico

Le Frecce tricolori sul cielo di Roseto

La spiaggia per caniin uno chalet a mare

In aumento il numero delle imprese «strozzate»

GLI APPASSIONATINON SI SONO FATTISCORAGGIAREDALLE NUVOLEE DA UNA TEMPERATURAPIÙ RIGIDA DELLE ATTESE

GIULIANOVAA buon punto i lavori di puliziae di vagliatura della spiaggia.«Dall'estate del 2011 - dichiaral'assessore Forcellese - quandoil sindaco mi ha assegnato la de-lega al demanio, il materialeche si accumula sull'arenile, acausa delle mareggiate inverna-li, viene sottoposto ad una ope-razione di vagliatura al fine diseparare la sabbia da tutte le al-tre frazioni presenti. In questomodo, oltre ad ottemperarescrupolosamente alle normati-ve vigenti, il Comune raggiungeun doppio risultato. Da un lato,si riducono drasticamente i co-sti di conferimento in discarica.Per essere più chiari, basti rile-vare come, tralasciando i dati re-lativi al 2011 quando l'alluvionefavorì il trasporto di una quanti-tà abnorme di materiale spiag-giato, la quantità di materialesmaltita nel 2012 è diminuitadell'88% circa rispetto a quelladel 2010. Dall'altro, la vagliaturapermette di recuperare unaquantità enorme di sabbia cheriutilizzeremo, come già fatto loscorso anno, per il ripascimentomorbido dell'arenile, quantomai utile e necessario soprattut-to nella zona sud. E questo rap-presenta un ulteriore notevolerisparmio per le casse comunalidal momento che in passato lasabbia necessaria veniva acqui-stata con esborso di quantità in-genti di denaro».Dal suo canto, l'amministratoreunico della Giulianova Patrimo-nio per i dettagli sui lavori. Filip-po di Giambattista, ha rimarca-to che «abbiamo dato la prioritàalla raccolta del materiale accu-mulato sull'arenile dai titolaridelle concessionari balneari perpoter permettere loro di offrireai propri clienti una spiaggia pu-lita. Quanto poi all'operazionedi separazione delle varie frazio-ni presenti appare evidente co-me questi siano in linea conquelli del 2012 nonostante loscorso inverno le mareggiatenon abbiano risparmiato il lito-rale sin dai primi giorni di set-tembre. Ringrazio le maestran-ze, ad iniziare dal capo squadraAldo Manocchia, che si sonomesse a disposizione anche neigiorni festivi pur di riuscire aportare a compimento i lavorientro i termini previsti».

F.M.© RIPRODUZIONE RISERVATA

Ripascimentonella zona sudrecuperatala sabbia

(C) Il Messaggero S.p.A. | ID: 00127546 | IP: 31.199.12.148

Page 8: Abruzzo lo faccia il 2 giugno, giorno della festa della Repubblica. Così gli italiani sapranno che all Aquila siamostatoabbandonati».Poire-plica a Giorgio De Matteis: «Io non sto

-TRX IL:12/05/13 21:35-NOTE:

-MSGR - 08 ABRUZZO - 50 - 13/05/13-N:

50

Lunedì 13 Maggio 2013www.ilmessaggero.itSport

Il tecnico neroverdeTiziano De Patre

SECONDA DIVISIONEC H I E T I Ancora un pari interno (1-1)ed il Chieti che in estate dovevapensare alla salvezza, gettandoeventualmente uno sguardo inte-ressato verso i play-off, chiude lastagione regolare con più di unarecriminazione per una pole-posi-tion negli spareggi sfuggita mala-mente all'ultima gara di stagioneregolare. E’ quarto posto dunque,si gioca contro L’Aquila. Prima alFattori il 26 maggio.

Allo stadio Angelini i nerover-di, dopo dodici risultati utili con-secutivi, mancano infatti l'appun-tamento con la vittoria al cospettodi una Arzanese che si porta die-tro qualche filo di apprensioneper quanto riguarda la salvezza enon presta il fianco, sin dalle pri-me battute di gioco, alla vivacitàdi Alessandro e compagni chespingono comunque subito conconvinzione verso la porta campa-na. Buone trame che si infrango-no sull'accorta difesa ospite, c'è iltimore di farsi male e quello di in-cappare in qualche inopportunocartellino giallo. Situazione, quel-la relativa ai diffidati, che induceDe Patre a lasciare in panchina Gi-gli e Mungo, sperando che l'evol-versi della situazione possa con-sentire di dare spazio anche ad al-tri giocatori finora poco utilizzati.Si pensa ai play-off, insomma, maintanto c'è da superare una Arza-

nese che di tanto in tanto inter-rompe la supremazia territorialeneroverde per far capolino dallaparti di Feola.

Bisogna sbloccare il risultato eci pensa il giovane difensore Bar-bone, su calibrato calcio di puni-zione di Vitone, ad infilare di testanell'angolo basso alla destra diAprea. Si scuote un pò la forma-zione ospite che guadagna qual-che metro a centrocampo, settorenel quale, sul versante opposto, gi-ganteggia Del Pinto in una azionedi interdizione e rilancio che assi-cura al Chieti di tenere in mano leredini dell'incontro. Fascia destraben presidiata da Bigoni, alla cen-tesima presenza in neroverde,non si corrono rischi ma è ancorapresto per consegnarsi ai risultatiprovenienti dagli altri campi delgirone anche perché un calciod'angolo di Sandomenico colpiscela parte superiore della traversa.

In pratica, il prologo di quantoaccade al ritorno in campo dellesquadre dopo l'intervallo. C' è uncalcio di punizione del solito San-

domenico, Feola non trattiene e lapalla diventa ghiotta preda dell'accorrente Caso che muove la re-te e riporta il risultato in parità.Tutto da rifare.

Un compito arduo anche per-ché l'Arzanese ha intanto riacqui-stato convinzione e controlla la si-tuazione con buona autorità. Pas-seggia nervosamente davanti allapanchina Tiziano De Patre il qua-le decide di mandare nella mi-schia Rinaldi per dare maggiorspessore all'offensiva dei suoiche, con De Sousa guardato a vi-sta, non riescono a trovare spira-gli nei quali affondare la gran vo-glia di far risultato. Una lunga se-quenza di velleitarie conclusionidalla distanza che si perdono sulfondo, passano i minuti ed affio-ra, inevitabilmente, un pò di an-sia. Comincia a piovere ed entraanche Mungo, al posto di Berardi-no, per gli ultimi assalti alla portaavversaria. E sono assalti sicura-mente generosi ma molto confusicon la retroguardia ospite a vacil-lare solo nei minuti di recuperosu una conclusione in mischia diDe Sousa ribattuta da Aprea a po-chi centimetri dalla linea di porta.Il triplice fischio finale, sul mantoerboso va in scena l'esultanza deigiocatori ospiti e la grande delu-sione dei neroverdi, consapevolidi aver sprecato davvero unagrande occasione.

Giuseppe Rendine© RIPRODUZIONE RISERVATA

I DIRIGENTIC H I E T I Mortificata la soddisfazio-ne per il punto di penalizzazionerestituito in settimana. La possi-bilità di conquistare il terzo po-sto ed il conseguente fattorecampo nei play-off svanisce sull'ultimo assalto neroverde allaporta dell'Arzanese e la delusio-ne si allunga puntualmente nelledichiarazioni del dopo-partita.

«Sarebbe stato sicuramenteimportante conquistare la po-le-position -spiega il presidenteWalter Bellia- ma va bene anchecosì. Peccato per questo risulta-to. Gli avversari, come è giustoche sia, non ci hanno concessonulla e portano via un pari conun solo tiro in porta. Negli spo-gliatoi ho intanto visto tanta rab-bia nei nostri giocatori che ora,

in due settimane, dovranno rica-ricarsi sia sotto il profilo fisicoche sotto quello psicologico. Pre-pariamoci ad affrontare l'Aqui-la, formazione che, a mio parerepoteva salire direttamente nellacategoria superiore, e ricordoche, qualche mese fa, pronosti-cai una finalissima con il Tera-mo. Speriamo di aver indovinatoe che tutto vada per il meglio».Crede in una finale play-off tuttaabruzzese anche il vicepresiden-te Massimo Reale: «Sarebbe bel-lo e anche giusto per quanto si èvisto in questo torneo. Un pò diamarezza per questo pari esiste,inutile negarlo, e credo che sullacondotta di gara abbia anche in-fluito il fatto di avere diversi gio-catori in diffida. Ero e resto, co-munque, molto fiducioso». Fidu-cia condivisa dall'altro vicepresi-dente Walter Costa: «Mi è piaciu-

to il piglio con il quale la squadraha iniziato la gara raggiungendoil vantaggio. Poi è arrivato il goldel pari su un episodio sfortuna-to ma non mi sembra il caso digettare la croce addosso a Feola.Sono cose che capitano, pensia-mo a quanto di buono ha fatto epotrà ancora fare questo Chieti».

A fine gara neroverdi tutti sot-to la curva per raccogliere dai ti-fosi un lungo applauso di inco-raggiamento alla vigilia delle sfi-de che decideranno l'intera sta-gione. Si comincerà domenica26 maggio allo stadio Fattoridell'Aquila con gara di ritorno lasettimana successiva a Chieti.Chi finirà per spuntarla dovràpoi vedersela con la vincentedell'altra semifinale che vedrà difronte Teramo ed Aprilia.

G. Ren.© RIPRODUZIONE RISERVATA

CHIETI 1ARZANESE 1

Il centrocampistaLorenzo Del Pinto

`«Il piazzamentonon conta: ricordateil caso Paganese»

BARBONE SVELAIL SEGRETOMENTRE FEOLASPIEGA L’INCERTEZZASUL PARI: «DE SOUSAMI HA COPERTO»

Chieti: Feola 5, Bigoni 6, Gandelli 6,Del Pinto 7, Di Filippo 6, Barbone 6,5,Verna 6 (13' st Rinaldi 5,5), Vitone 6, DeSousa 6, Berardino 5,5 (33' st Mungong), Alessandro 6 (39' st Petagine ng).A disp.: Cappa, Gigli, Rossi, La Selva.All. De Patre.Arzanese: Aprea 6,5, Nocerino ng (18'pt Laezza 6), Funari 6, Castellano 6,Caso 6,5, Riccio 6, Elia 6, Maschio 6, Fi-gliolia 6 (15' st Mascolo 6), Sandomeni-co 6,5, Visone 6 (1' st Gori 6). A disp.:Fiory, Tommasini, Improta, Gori, Ro-ghi. All. Ferraro.Arbitro: Pelagatti di Arezzo 6,5.Reti: 30' pt Barbone, 2' st Caso.Note: angoli 3-2; ammoniti Visone, Ca-so; spettatori seicento circa.

Il giovane Barbone festeggiato dopo il gol realizzato contro l’Arzanese FOTO NICOLA SCHIAZZA

I PROTAGONISTIC H I E T I La punizione di Vitone, ilcolpo di testa vincente, la corsasotto la curva. Massimiliano Bar-bone non dimenticherà tanto fa-cilmente l'ultima giornata dicampionato. Il difensore centra-le ex Pescara ha realizzato il suoprimo gol in maglia neroverdealla mezz'ora del primo tempo.Peccato non sia servito per con-quistare il terzo posto. Ma, perlui, quella contro l'Arzanese re-sterà comunque una partita spe-ciale. «Anche all'andata, contro icampani, sono sceso in campodal primo minuto. Forse questagara è nel mio destino -sorride-.C'è un po' di rammarico per il ri-sultato finale, perché noi abbia-mo fatto la partita e loro si sonoresi pericolosi solo con un tiro inporta. Il pareggio ci ha influenza-to mentalmente, ma un punto èmeglio di niente. Va bene così».E ancora: «Il mio gol è frutto ditante prove in allenamento. E'uno schema che il mister ci faprovare spesso, finalmente è riu-scito: devo ringraziare Vitoneper lo splendido pallone e Di Fi-lippo per il grande blocco. La pal-la è arrivata dove doveva e io so-no stato bravo a metterla dentro.Il mio primo gol lo dedico allasquadra, alla mia famiglia e allamia fidanzata». La testa è già ri-volta agli spareggi-promozione:«Tra due settimane cominceràun campionato a parte e nondobbiamo farci influenzare dal-la posizione di classifica. L'Aqui-la è una squadra costruita pervincere il campionato e non perfare i play-off. Ma, se siamo umi-li e lavoriamo bene in settimana,abbiamo già dimostrato di potermettere in difficoltà chiunque.Paura dei rossoblù? No, perché

nel calcio la paura non esiste: c'èsolo rispetto per gli avversari. IlChieti è una buona squadra: sesiamo arrivati così in alto, unmotivo c'è. Abbiamo le carte inregola per vincere il campiona-to». Ivano Feola, tornato tra i pa-li dopo diverse panchine, com-menta così il suo errore in occa-sione del pareggio campano:«Sono stato sfortunato, perchého avuto la traiettoria coperta daDe Sousa e mi aspettavo un tiro amezza altezza e non un rasoter-ra. Stare fuori dopo una stagionein cui hai sempre giocato, può es-sere controproducente. Ma il mi-ster fa bene a tenermi sul pezzoinsieme a Cappa, perché è giustoche ci sia concorrenza. I fischinei miei confronti? Non so cosaabbiano contro di me, ma i tifosihanno sempre ragione».

G. Lett.© RIPRODUZIONE RISERVATA

De Patre: «Che nessunoora parli di rimpianti»

Bellia: «Peccato, ora trasformiamo questa rabbia»

«Quel gol studiatoin allenamento»

Il tabellino

CHIETI CHIUDE QUARTOSI RIPARTE AL FATTORI`Rete di Barbone, nella ripresa pareggia Caso. Sfuma la pole position nei playoffDe Sousa guardato a distanza, neroverdi frenati. Primo turno contro i cugini aquilani

L’ALLENATOREC H I E T I «Non voglio assoluta-mente sentir parlare di delu-sione o rammarico per averperso il terzo posto. Forsequalcuno ha perso di vista gliobiettivi iniziali di questa so-cietà?». Tiziano De Patre, trai-ner del Chieti, non ha alcundubbio: «abbiamo dato il mas-simo! Sono molto contentodei risultati ottenuti e ora biso-gna prepararsi al meglio per-chè le prossime gare sarannodavvero tostissime. E poi biso-gna ricordare a tutti che sia-mo arrivati davanti a forma-zioni super attrezzate con no-mi importanti che dovevanostravincere il campionato e in-vece sono retrocesse». Ma l'al-lenatore neroverde è già pro-iettato verso il doppio impe-gno con l'Aquila: «sarà moltodura perchè in questo minitorneo ci sono le migliorisquadre ma, allo stesso tem-po, sono certo che ce la gioche-remo fino alla fine. No, il piaz-zamento non è affatto impor-tante. Ricordate la Paganese?Lo scorso anno arrivò sesta ealla fine conquistò la prima di-visione. Terzo o quarto postoè lo stesso, bisogna solo ripo-sarsi e poi prepararsi bene percercare di ottenere quella pro-mozione che ad inizio di cam-pionato sembrava impossibi-le. Abbiamo due settimaneper "ricaricare le pile" e per ar-rivare agli spareggi nella mi-gliore condizione possibile. In-somma, è stato un successo,nessuno avrebbe scommesso

una lira sul Chieti ed inveceabbiamo disputato un grandetorneo giocando anche unbuon calcio. Manca soltantola "ciliegina sulla torta" per co-ronare una stagione fantasti-ca: la promozione». Tre squa-dre abruzzesi ai play-off: «Sì,sono davvero felice perchèvuol dire che in questa regio-ne si sta facendo molto bene.Il Chieti poi è senz'altro la sor-presa di questo girone». De Pa-tre poi ci pensa un attimo e ag-giunge: «già, dimenticavo cheabbiamo centrato un record:tredici risultati utili consecuti-vi. Scusate se è poco!»

Grande gioia in casa campa-na: «un pari giusto e un risul-tato voluto che ci consente direstare in seconda divisione -afferma il tecnico dell'Arzane-se, Giovanni Ferraro -. Nelleultime giornate abbiamo in-contrato tutte le squadre cheparteciperanno agli spareggie posso tranquillammente di-re che il Chieti mi sembra lamigliore».

Luca Zappalorto© RIPRODUZIONE RISERVATA

L’ARZANESE GIOCAVAPER LA SALVEZZATRAVERSA SU CORNERDI SANDOMENICODELUSIONE FINALEPER I TEATINI

(C) Il Messaggero S.p.A. | ID: 00127546 | IP: 31.199.12.148

Page 9: Abruzzo lo faccia il 2 giugno, giorno della festa della Repubblica. Così gli italiani sapranno che all Aquila siamostatoabbandonati».Poire-plica a Giorgio De Matteis: «Io non sto

-TRX IL:12/05/13 21:19-NOTE:

-MSGR - 08 ABRUZZO - 51 - 13/05/13-N:

51

Lunedì 13 Maggio 2013www.ilmessaggero.itSport

CALCIO A 5P E S C A R A Il Pescara ha appenaconcluso la stagione, eliminatodall’Asti nei quarti di finaleplay-off, il rompete le righe digiocatori e staff tecnico è previ-sto tra circa una settimana, mala società ha già le idee chiareper il prossimo campionato pre-nota un ruolo da protagonista.L’organicodirigenziale saràcon-fermato per intero, non entre-rannoaltridirigenti, macisaran-no probabilmente nuovi spon-sor con i quali sono già apertetrattative. Intoccabile l’allenato-re Mario Patriarca così come ilbomber Nicolodi e capitan Mor-gado. Confermati anche Assad,Davì, Bruno, Ghiotti, Cellini. Ladirigenza biancoazzurra si con-geda con un consuntivo sostan-zialmente positivo da un’annataanomala,chehavistolasquadraesprimersi con discontinuitàper poi tornare prepotentemen-te in gioco nell’ultimo scorcio dicampionato, fino ad accaparrar-si l’ottavo posto, ultimo utile perconcorrere allo scudetto. L’am-ministratore Danilo Iannascoliracconta: «Le aspettative sonostaterispettateperchévolevamoi play-off e li abbiamo centrati,giocandocelianche per 50minu-ti. Con un piazzamento miglio-re, saremmo potuti arrivare insemifinale, ma purtroppo abbia-moavuto un rendimento negati-vo per due mesi nella regular se-ason. Il nostro problema è checambiamo radicalmente squa-dra ogni anno ed il tempo nonbasta ad assimilare i nuovi sche-mi. Al nostro gruppo, inoltre, so-no mancati due giocatori di altolivello». Ed è proprio partendo

daquestalacunachelasocietàsiproietterà sul mercato. I primiobiettivi saranno due attaccanticon esperienza nella massimaserie, già individuati dai dirigen-ti.Massimoriserbosui nomiper-ché si tratta di atleti ancora im-pegnati nei play-off. L’organicosarà arricchito da atleti giovanial debutto in Italia, selezionati inuna lista stilata dall’allenatore edal dirigente Matteo Iannascoliche in estate partiranno per Por-togallo,SpagnaeBrasileacacciadi giocatori. Certe le partenze diCanabarro, Fornari, Schurtz: «AEdgarvaunringraziamento par-ticolare-sottolinea Iannasco-li-perché in tre anni ha dato tut-to». Discorso a parte per l’estre-modifensore Jukic che con leul-timebuoneprestazioniacavallotra campionato e play-off sem-bra essersi guadagnato un altroanno con la casacca biancoaz-zurra. La società, comunque,non disdegnerebbe l’ingaggio diun portiere di maggiore espe-rienza. La dirigenza adriatica sache quello del Pescara non saràun campionato qualunque: «Sa-remo l’unica squadra della cittàin serie A -conclude Iannascoli -e onoreremo al meglio la massi-macategoria lottando perlo scu-detto».

Mila Cantagallo© RIPRODUZIONE RISERVATA

CALCIO A 5P E S C A R A L’Abruzzo del calcio a5 può ancora sognare di chiude-re la stagione con un titulo.L’Acqua e Sapone Fiderma con-ferma ai quarti scudetto il ver-detto della classifica della regu-lar season: la squadra di Massi-miliano Bellarte è stata la mi-gliore delle tre sorelle abruzze-si con il piazzamento al sesto

posto. E anche nei play off èl’unica a passare il turno, dopol’eliminazione del Pescara adAsti. I nerazzurri di Città Sant'Angelo battono la Lazio (6 a 3 adomicilio) nella terza sfida e ar-rivano in semifinale per la pri-ma volta nella loro storia: ve-nerdì prossimo, 17 maggio, alle20 al Palaroma di Montesilva-no (diretta su Raisport1), c’è laprima grande sfida alla Lupa-rense campione d’Italia e vinci-trice della Coppa Italia 2013. Ga-ra2 contro la corazzata di Ful-vio Colini si giocherà mercole-dì 22 maggio a Bassano delGrappa (eventuale gara3 vener-dì 24 sempre in Veneto). Tutti

gli appassionati del futsalabruzzesi si stringono adessoattorno alla formazione dellafamiglia Barbarossa, unica an-cora in corsa nel panorama na-zionale, per spingerla versoun’altra grande impresa. «A Ro-ma sabato scorso i ragazzi han-no giocato una partita perfettaper gioco, carattere, voglia.Hanno fatto vedere a tutti che illoro vero valore non era quellodi gara2, ma quello della primasfida casalinga, in cui avevanobattuto la Lazio per 3 a 1» affer-ma ancora emozionato il dg Ga-briele D’Egidio, che prosegue:«Siamo molto contenti per lavittoria e il passaggio del turno,

visto che per la prima volta arri-viamo ad una semifinale scu-detto, dopo tre stagioni in serieA. Ma lo siamo ancora di piùperché i ragazzi si sono com-portati in modo egregio: tutti,dallo staff ai giocatori, ci hannofatto capire di essere atleti im-portanti, ma prima ancoragrandi uomini». Con una pre-stazione che ha lasciato di stuc-co l’Italia intera, Chaguinha ecompagni hanno scritto unagiornata memorabile di calcioa 5. «Sì, perché la Lazio ha gran-di nomi e qualità da vendere, si-curamente superiore alla no-stra sulla carta. Ma in campo inostri valori hanno avuto la

meglio sulle tre partite. Unaqualificazione meritata» chiu-de D’Egidio, che invita il popolodel futsal al Palaroma per la se-mifinale d’andata contro la Lu-parense: «Chiamiamo a raccol-ta tutti gli amanti del calcio a 5della nostra regione: abbiamobisogno di grande sostegno perconfrontarci con una corazzatacoma la Luparense, che non habisogno di presentazioni. Sia-mo l’unica realtà abruzzese an-cora presente su un tabellonenazionale: speriamo di avere ilsostegno di tutti, senza campa-nilismi».

Orlando D’Angelo© RIPRODUZIONE RISERVATA

Bruno Rocha Cavalcantedetto Chaguinha

L’attaccante del MilanStefan El Shaarawy

Capitan Morgado

L’EVENTOC H I E T I Il presidente del LivornoAldo Spinelli, l’allenatore dell'Udinese Francesco Guidolin el’attaccante del Milan StephanEl Shaarawy sono i vincitori,nelle rispettive categorie, del-l’undicesima edizione del«Premio nazionale GiuseppePrisco - Alla lealtà, alla corret-tezza e alla simpatia sportiva».Questo pomeriggio alle 17, nelsuggestivo scenario del TeatroMarrucino, la consegna deipremi, di nuovo occasione peruna serena pausa di riflessio-ne in un mondo del calcio se-gnato da toni più o meno volu-tamente esasperati. Comun-que una manifestazione di as-soluto prestigio per l’intera cit-tà anche se quest’anno, inevi-tabilmente, un velo di mestiziaaccompagnerà la cerimoniadopo la recente scomparsa delgenerale Corinto Zocchi, pro-motore ed anima di un Premioche continua ad acquistaresempre maggior spessore a li-vello nazionale nel nome e nelricordo del vicepresidente del-l’Inter, personaggio arguto edintelligente. Non mancherà unpo’ di delusione, nel pubblico,per l’assenza di Stephan ElShaarawy, impossibilitato adessere presente al Marrucinoa causa di un improvviso impe-gno. Il Milan ha delegato al riti-ro della scultura, firmata dalmaestro Cascella, l’indimenti-cato Franco Baresi. Il premiospeciale di giornalismo «Nan-do Martellini», giunto alla no-na edizione, è stato attribuito aMaurizio Crosetti, inviato diRepubblica. Queste le decisio-ni della giuria presieduta daSergio Zavoli e composta daItalo Cucci, Gianni Mura, GianPaolo Ormezzano e FrancoZappacosta con il coordina-mento dell’imprenditore Mar-cello Zaccagnini, neo presiden-te del comitato organizzatore.La stessa giuria, accogliendola richiesta del gruppo abruz-zese dei giornalisti, ha inoltreconferito un riconoscimentoal telecronista Rai Andrea Fu-sco. Sarà Stanislao Liberatorea condurre, come da tradizio-ne, la manifestazione.

Giuseppe Rendine© RIPRODUZIONE RISERVATA

Premio PriscoBaresi ritirail premiodi El Shaarawy

RUGBYL ’ A Q U I L A «Abbiamo compostouna squadra che non ci farà sof-frire» e ancora «possiamo punta-re ai play off». Queste erano leprevisioni del presidente del-l’Aquila Rugby Marinelli di ini-zio stagione e che fanno intuirequanta fiducia mal risposta haavuto verso i suo collaboratori, ildiggì Placidi e il direttore delmarketing nonché coordinatoredel progetto tecnico Molina, cheavevano carta bianca nell’orga-nizzare la stagione. E così unodei più gloriosi club italiano (5scudetti ottenuti e due Coppa Ita-lia) deve salutare l’Eccellenza,per retrocedere in serie A1. L’ulti-ma retrocessione risale a 6 sta-gioni fa 2006-2007, quella voltaperò non fu per un fatto tecnico,ma per una questione di... orga-nizzazione. L’Aquila venne pena-lizzata per aver schierato, nellavittoriosa gara contro il RollyGran Parma, un giocatore di «for-mazione italiana» in meno rispet-to a quanto previsto dai regola-menti. La violazione venne puni-ta con 4 punti di penalizzazione ela partita persa «a tavolino». Que-sta sanzione portò alla retroces-sione dell’Aquila dopo 42 anniconsecutivi di militanza nellamassima serie. Intanto il presi-dente Marinelli, che non ha se-guito la squadra a Prato, nellospareggio salvezza perso dai ne-roverdi contro i Crociati Parma, èmolto demoralizzato, ma pare

che voglia continuare a reggerela società. Marinelli avrebbe mes-so in discussione tutti, dai diri-genti allo staff tecnico, anche se ilsuo primo pensiero è tutto rivol-to all’organizzazione della socie-tà. «Domani (oggi per chi legge,ndr) o martedì mi sentirò conMarinelli - dice il componentedel Cda dell’Aquila Iovennitti -per decidere il giorno della riu-nione e quindi inizieremo ad ab-bozzare qualcosa per la prossi-ma stagione». Nonostante la re-trocessione Iovenitti spera sem-pre di disputare l’Eccellenza. «Gi-rano voci - spiega Iovenitti - chealcune squadre d’Eccellenza do-vrebbero unirsi e quindi lasciareun posto libero nel massimocampionato e noi saremo prontia presentare la domanda di ripe-scaggio». Probabilmente quelladi Iovenitti sarà solo un’illusione,perché le squadre ripescate in Ec-cellenza, nelle ultime stagioni,sono state sempre quelle prove-nienti dall’A1 e non le formazioniretrocesse. «Non posso dire qualisiano le idee per il prossimo anno- prosegue Iovenitti - ma il sotto-scritto, insieme all’altro compo-

nente del Cda Cianfarano - vorre-mo che rimanesse come allenato-re Key. Ma la decisione definitivasarà presa da tutti i 6 componen-ti del Cda». Anche per il possibileingresso di Mascioletti come di-rettore tecnico Iovenitti precisache «sarà sempre deciso dal Cda.Se stabilito l’arrivo di Masciolettiallora usciranno Molina e Placi-di, come chiesto dall’ex Ct dellaNazionale, altrimenti sarannoconfermati. Comunque ora biso-gna dare una maggiore stabilitàalla società». Le questioni socie-tarie, infatti, attualmente sonodeterminanti: i creditori conti-nuano a bussare alla porta del-l’Aquila Rugby. Nell’ultima garadella stagione, L’Aquila-SanDonà, si è presentato l’ufficialegiudiziario ai botteghini del Fat-tori, con l’obiettivo di pignorarel’incasso. Inoltre pare che alcunigiocatori aspettano 5 stipendi(quelli che hanno il contratto a 12mesi) e altri 3 emolumenti (quelliche hanno un accordo a 10 mesi).Tra l’altro due-tre neroverdi do-vrebbero trasferirsi alle FiammeOro. Insomma tutto da riorganiz-zare. Pare che nella settimana dipreparazione allo spareggio sulneutro di Prato, nessun dirigentesia andato a vedere l’allenamen-to della squdra, per cercare di farsentire l’appoggio della società.Questo non deve essere un alibiper i giocatori, ma è un dato sullacattiva organizzazione dell’Aqui-la Rugby.

Stefano Castellani© RIPRODUZIONE RISERVATA

Il Pescara riparteda coach Patriarca`Resteranno ancheil bomber Nicolodie capitan Morgado

`Prima semifinalecon i campionidella Luparense

CALCIO A 5 FEMMINILES T A T T E Ancora una volta è loStatte a sbarrare la strada alMontesilvano nella semifinalescudetto, sebbene in casa abruz-zese fioccano le recriminazionicontro la direzione arbitrale conle espulsioni della Guidotti nellaripresa e della Ciferni al terminedel secondo supplementare chehanno mandato su tutte le furiecoach Francesca Salvatore.

Il 5-3 finale a favore delle pu-gliesi alla fine non rende giusti-zia a una compagine biancaz-zurra, portatasi in vantaggiocon D’Incecco e capace poi di an-dare prima sul 2-3 con Catram-bone e poi addirittura sul 3-3con Benetti, ha pagato a caroprezzo diverse disattenzioni di-

fensive oltre ad un calcio di rigo-re fallito sull’1-1 da Pomposelliche ha calciato a lato pur spiaz-zando l’estremo difensore di ca-sa nell’occasione.

A fine gara il tecnico France-sca Salvatore non ha voluto rila-sciare dichiarazioni assieme al-le sue giocatrici, parola quindial dirigente accompagnatoreStefano Iachini: «Sono gare incui sono determinanti gli episo-di. Le pugliesi sono state più ci-niche di noi sotto rete ed hannomeritato la qualificazione. Sul-l’arbitraggio non dico niente,hanno visto tutti certe decisionicome sono state, ripartiremodalla Salvatore in panchina conun robusto rinnovamento del-l’organico».

Guglielmo De Feis© RIPRODUZIONE RISERVATA

Montesilvano battuto a Stattedice addio alla finale scudetto

Una fase dello spareggio tra Crociati Parma e L’Aquila Rugby

L’AQUILA SPERANEL RIPESCAGGIO`Prima retrocessione sul campo nella storia neroverde`Alcuni club potrebbero fondersi e lasciare posti liberi

Acqua e Sapone nella storia sognando il titolo

IN SETTIMANACI SARÀUN VERTICEPER VALUTAREUNA STAGIONENERISSIMA

(C) Il Messaggero S.p.A. | ID: 00127546 | IP: 31.199.12.148

Page 10: Abruzzo lo faccia il 2 giugno, giorno della festa della Repubblica. Così gli italiani sapranno che all Aquila siamostatoabbandonati».Poire-plica a Giorgio De Matteis: «Io non sto

-TRX IL:12/05/13 20:48-NOTE:

-MSGR - 08 ABRUZZO - 52 - 13/05/13-N:

52

Lunedì 13 Maggio 2013www.ilmessaggero.it

(C) Il Messaggero S.p.A. | ID: 00127546 | IP: 31.199.12.148

Page 11: Abruzzo lo faccia il 2 giugno, giorno della festa della Repubblica. Così gli italiani sapranno che all Aquila siamostatoabbandonati».Poire-plica a Giorgio De Matteis: «Io non sto

-TRX IL:12/05/13 22:54-NOTE:

-MSGR - 08 ABRUZZO - 53 - 13/05/13-N:

53

Lunedì 13 Maggio 2013www.ilmessaggero.itSport

BASKET DNBR O S E T O Vince al fotofinish la MecEnergy Roseto, che deve sudarele proverbiali sette camicie peravere la meglio sul Bisceglie. Lapiccola pattuglia dei tifosi arriva-ta dalla Puglia, che ha anche ac-carezzato il sogno della vittoria,alla fine si è dovuta arrendere aduna squadra che ha saputo sfer-rare il colpo del ko, forse nell’uni-ca occasione che le si è presenta-ta. Eppure la voglia di vincere de-gli squali in campo si vede subi-to, con Petrucci da tre dopo solo7 secondi. Ma sono i pugliesi apiazzare un 7-0 in 2 minuti, ri-cordando a tutti che siamo neiplayoff. La Mec Energy è grinto-sa in difesa ed a rimbalzo, e ri-mette subito il naso avanti conun contro break di 11 a 0, 14-7 al6’. Petrucci è indemoniato, echiude il quarto con due canestrida otto metri per il +10, 26-16 al10’. Alla ripresa del gioco, Petruc-ci segna ancora da tre, ma poiRoseto rallenta, permettendo alpugliese Maggiotto di segnare 8punti in 4 minuti, per il +5 Rose-to, 31-26 al 15’. Si serra bene la di-fesa degli squali che non conce-de attacchi facili all’Ambrosia: laprova si ha quando a due minutidalla fine, D’Arrigo non concedeal pivot Storchi un facile appog-gio su una sua palla persa. Mari-ni, ottimo quest’oggi, segna 4punti in un minuto, poi ancoraD’Arrigo con due liberi permetteai suoi di chiudere al 20’ avantidi ben 14 punti. Sembra fatta, in-vece Bisceglie rientra in campomettendo in atto una difesa mol-to rude e poco sanzionata dallacoppia arbitrale, rientrando finoal -3, 47-44 al 26’. Gli Sharks so-no immobili in attacco, mentreanche il carneade Abassi segna-

re 5 punti pesantissimi: Bisceglieribalta il punteggio e va avanti di3 punti al 30’, 52-55. Roseto in 10minuti si è mangiata tutto, se-gnando la miseria di 5 punti, dicui 3 da tiro libero; ovvio che ser-va ben altro per vincere una se-rie di playoff. I dieci minuti finaliiniziano bene, con Marini chemette subito la tripla della pari-tà, 55-55, MA Bisceglie non sba-glia mai in attacco, costringendoMelillo ad un repentino time outdopo due minuti. Sotto di 3 punti63-66 al 36’ la Curva Nord suonala carica con ancora Marini cheringrazia e pareggia con unanuova tripla aperta, 66-66. Siviaggia sul punto a punto, Leo se-gna solo 2 liberi su 4 tentativi,che comunque valgono il 75 parial 40’: Contento spara a a salve latripla della vittoria, e si va al sup-plementare. Il PalaMaggetti si al-za in piedi, è una occasione danon perdere per gli Sharks: è ilpiccolo grande Stanic a metteretutto in ordine, prima cerca e tro-va un fallo su tiro da tre, segnan-do i liberi per il + 4, 82-79 al 44’,poi approfittando di uno 0-2 ai li-beri di Maggiotto, a 4 secondi daltermine, sull’84-81, commettecon lucidità il fallo che impedi-sce ai pugliesi di impattare. Fini-sce 85-82, esplode di gioia il Pala-Maggetti. Il turno è passato, mac’è voluta davvero tanta fatica,forse troppa.

Mec Energy Roseto: Faragalline, Marcante ne, Petrucci 16,D’Arrigo 4, Stanic 16, Leo 19, Ca-ruso 6, Marini 14, Amoroso 1, DiGiuliomaria 9.Coach: Melillo

Bisceglie: Torresi Lelli 15, Chi-riatti 1, De Leo ne, Caceres 26, Ce-na 6, Storchi 9, Maggiotto 14,Rianna ne, Abassi 5, Contento6.Coach: Fabbri

Parziali: 26-16; 21-17; 5-22;23-20; 10-7.

Note: spettatori: 1.700 circa; 5falli: Storchi, e Di Giuliomaria al39’; Cena al 40’; Leo al 43’; Cace-res al 45’.Roseto:Tiri da 2:15/34;Tiri da 3p:9/26;Tiri Liberi:28/36Bisceglie:Tiri da 2p:26/44;Tiri da3p:4/19; T. Liberi:18/26 Rimbalzi:Roseto 38(28 dif.+10 off.);Bisce-glie 38(31+7).

Marco Rapone© RIPRODUZIONE RISERVATA

La guardia Claudio Maino

` I pescaresi eliminatidopo aver condottoper tre quarti la gara

ROSETOVITTORIATHRILLING`La Mec Energy è in semifinalema serve un tempo suplementareper battere un Bisceglie indomabile

LE INTERVISTER O S E T O In sala stampa, dopo la ga-ra-maratona, si è un po’ tutti suda-ti e felici: si sorride per lo scampa-to pericolo in casa Mec Energy, magli occhi di Melillo sembrano piùgelidi del solito, tipico di chi certepaure non vorrebbe viverle: “Ab-biamo vinto una gara combattutis-sima, contro un avversario davve-ro mai domo. Devo fare i compli-menti a Bisceglie perché ha saputointerpretare bene la gara, metten-do in campo una difesa molto fisi-ca ed approfittando di qualche no-stro passaggio a vuoto”. E sorride,ma con la faccia di chi non ammet-terà mai di essere un po’ arrabbia-to con la coppia arbitrale, che nelsecondo tempo ha permesso ungioco fin troppo maschio. Lo stuz-zichiamo allora sulla prestazionedi Stanic, che non ancora recupe-rato al 100% dall’infortunio, ha sa-puto essere ancora una volta deter-minante con un paio di giocate nel-

l’overtime: “Nicolas è semplice-mente il miglior play del campio-nato – racconta l’allenatore bian-cazzurro – ha saputo fare le cosegiuste al momento giusto. Speria-mo di recuperarlo bene insieme aMarcante (oggi nei dieci solo peronor di firma, n.d.r.) anche perchéci aspetta la serie contro Trapaniche sarà lunga e dura”. Sicilianiche non hanno giocato perché giàqualificati, tra l’altro: “Ma questopotrebbe contare poco – chiosa si-curo Phil – loro saranno riposati,ma noi andremo con gli occhi dichi ha visto la morte e l’ha sconfit-ta; e poi coi nostri tifosi, faremo pe-sare il fattore campo a nostro favo-

re”. Evocato da Melillo, la parolapassa al play argentino Stanic: “So-no contento, chiaro – sorride il pic-colo play – perché abbiamo vintouna gara combattutissima, e poiperché ho giocato tanti minuti conbuone sensazioni alle gambe; cer-to, credo che il ginocchio domanipotrebbe fare un po’ male, ma nonmi importa, volevo esserci per al-lontanare il ricordo della bruttasconfitta in gara-2 e lo abbiamo fat-to. Dobbiamo capire – prosegueStanic – che questi sono i playoff,gioco duro e gare senza ritorno:per andare avanti servono uominie attributi, se lo capiremo faremotanta strada”. Concorda con lui ilcapitano Caruso: “Abbiamo gioca-to con grande carattere contro ilpeggior avversario che potessimoincontrare nei playoff, adessomanteniamo alta questa tensioneagonistica che si servirà per batte-re Trapani, già domenica prossi-ma nel nostro palazzetto”.

M. Rap.© RIPRODUZIONE RISERVATA

Stanic: «Queste sono partite per uomini veri»Melillo: «Abbiamo subito la loro difesa fisica»

BASKET DNBS C A U R I L’Amatori Pescara termi-na il suo viaggio nei play-off deltorneo di DnB. Nella gara-3 deiquarti di finale la squadra del coa-ch Trullo viene travolta al PalaBorrelli di Scauri dall’Autosoftper 78-60 (21-17; 32-37; 54-54). Gliabruzzesi reggono per 30’ e rendo-no la vita difficile ai pontini, poicedono sotto i colpi della forma-

zione laziale. Decisivo il quartotempo spumeggiante dei biancaz-zurri: i pescaresi crollano e segna-no solo 6 punti. Buone le prove diMlinar (13 rimbalzi), Di Donato(5/6 da due) e Maino (3/4). Il Pe-scara subisce in apertura la grin-tosa manovra degli scauresi, so-spinti da Pozzi (7-0 a 3’). Mlinar ecompagni appaiono storditi e fati-cano a trovare la strada del cane-stro, poi Gilardi e Maino accorcia-no le distanze (11-7 a 5’). L’entratain campo di Serino disorienta unpo’ l’Amatori, il coach Trullo sisgola in panchina ed invita i suoiragazzi ad essere più veloci ed effi-caci in attacco (21-15 a 9’). A 12’una tripla di Maino sancisce il sor-

passo dei pescaresi, ora più preci-si dalla distanza (21-22), poi a 14’Diener sigla il cesto del 23-28. L’A-matori, però, perde momentanea-mente Pepe per un infortunio eDiener commette il suo terzo fal-lo. Non ne approfitta lo Scauri, so-stenuto da un grande tifo. Gilardie Lagioia salgono in cattedra e a16’ portano sul 24-30 il Pescara,più compatto in difesa. Una bom-ba di Torboli ed una di Genovesepermettono all’Autosoft di ridur-re lo svantaggio (32-33 a 18’). Ilmatch è equilibrato, le squadre siaffrontano a viso aperto e lottanosu ogni palla. A 23’ due triple diMaino spingono il team abruzze-se sul 36-43, i pontini sono troppo

lenti, vacillano un po’, ma Torboliin lunetta a 25’ li proietta sul44-45. La sfida è combattuta edavvincente. Mlinar si fa sentiresotto i tabelloni, ma Genovese an-nulla il temporaneo allungo del-l’Amatori e, con due bombe, a 32’riporta in vantaggio gli scauresi(62-56): il Pala Borrelli esplode. Ilquintetto del coach Trullo accusail colpo, adesso è meno lucido inattacco e non punge più. Serinodomina sotto le plance e Torbolicolpisce dall’arco. A 36’ il tabello-ne segnala 68-56. I pescaresi per-dono smalto, non segnano e van-no in tilt (72-57 a 37’). L’Autosoftcontrolla la partita, ormai non c’èpiù storia. Lo Scauri vince la ga-

ra-3 e conquista la semifinale. Su-gli spalti comincia la festa dei tifo-si biancazzurri.Scauri: Iannone 6, Genovese 20,Torboli 16, Pozzi 10, Serino 14,Lombardo 2, Giammò, Staffieri,Pullazi 10, Lenardon. All. Padova-noPescara: Pepe 2, Maino 16, Di Car-mine G. 8, Mlinar 8, Lagioia 5, Gi-lardi 8, Diener 2, Di Donato 11. Ne:Moré, Di Carmine A. All. TrulloArbitri: Gallo di Monselice (Pado-va) e Pilati di Zanè (Vicenza).Note: tiri liberi 24/28 (S), 11/21 (P);tiri da tre 8/23 (S), 5/27 (P) spetta-tori 800 circa.

Antonio Lepone© RIPRODUZIONE RISERVATA

In alto una penetrazione di Nicolas D’ArrigoIn basso a sinistra Nicolasd Petruccia destra Cristian Di Giuliomaria FOTO NEWPRESS

BASKET DNAV E R B A N I A La Bls Chieti riesce nell'impresa di vincere sul campo del-l’Omegnaq (65-69) e migliorare ilproprio piazzamento in campio-nato, nonostante le vittorie di Barie Ferrara, dirette antagoniste.Grande equilibrio nella prima fra-zione: sul 13-6 per i padroni di ca-sa propiziato da Mariani, Rossi (8punti nel primo quarto) si caricala squadra sulle spalle e le permet-te di andare in vantaggio di unpunto al primo intervallo. Nel se-condo periodo, Chieti cambia pas-so. Il protagonista è Raschi: ne fa12 nel periodo, alternando sotto-mano a triple, per poi chiuderecon un 2/2 dalla lunetta; Gatti ag-giunge i suoi 5 e Chieti rientra ne-gli spogliatoi avanti di 13. Comespesso accade, arriva la strigliatadell'allenatore negli spogliatoi equella di coach Di Lorenzo si fasentire piuttosto bene. La Paffonirientra con tutt'altro spirito, no-nostante la buona partenza diChieti che si porta sul +17 (massi-mo scarto) grazie a Rossi. Le manidei piemontesi sono calde: le duetriple di Saccaggi e quella di Tou-rè riducono le distanze; a comple-tare l'opera pensa il canestro di Pi-cazio che chiude il terzo quartocon un 50-55 che lascia ancora lapartita aperta. Chieti non può per-mettersi di abbassare la guardia,ma la Paffoni è rinata. Saccaggitrova un gioco da tre punti cheporta Omegna a -2. Il botta e rispo-sta continua: a Saccaggi e Tourèrispondono Raschi, Severini e Sac-caggi; Chieti è a +3. Poi, a metà delquarto, arriva il momento di Me-treveli, che fa di tutto: prima trovail canestro del -1, poi schiaccia ilsorpasso prima di uscire per falli.Nel frattempo, all'uscita da time-out chiamato da Sorgentone, il so-lito Saccaggi trova la tripla del +4Omegna, ma il piazzato di Rossi ei tre liberi di Gialloreto riportanoavanti i teatini. Negli ultimi 2' lesquadre cercano la tripla della vit-toria, ma con scarsi risultati.Omegna non trova più le spaziatu-re offensive e butta gli ultimi duepossessi che diventano due viaggiin lunetta per Raschi, che ha fattoimpazzire la difesa avversaria su-bendo ben 8 falli, fissando il pun-teggio sul 65-69.

Paffoni Omegna: Farioli 11, Vil-lani 3, Metreveli 9, Picazio 9, Ma-riani 11, Tourè 8, Saccaggi 14, Ara-lossi, Jovancic, Canali. All.: Di Lo-renzo.

Bls Chieti: Micevic 4, Giallore-to 9, Severini 6, Raschi 17, Rossi16, Gatti 10, Bolletta 7, Spera, Ma-stroianni, Nolli. All.: Sorgentone.

Arbitri: Sivieri Marco, Sarace-ni Alessandro.

Parziali: 14-15, 29-42, 50-55)Note: Tiri da 2: 13/31 Paffoni

Omegna, 16/30 BLS Chieti. Tiri da3: 10/30 Paffoni Omegna, 7/23 BLSChieti. Tiri liberi: 9/15 PaffoniOmegna, 16/24 BLS Chieti. Uscitiper cinque falli Metreveli e Maria-ni

La Blssi ritrovae fa il colpoa Omegna

Il sogno dell’Amatori a Scauri dura solo 30 minuti (78-60)

CARUSO«ADESSODOBBIAMOMANTENEREQUESTATENSIONEAGONISTICA»

ALL’OVERTIMEDECIDE TUTTOUN GRANDE STANICIL PROSSIMOAVVERSARIOSARA’ TRAPANI

(C) Il Messaggero S.p.A. | ID: 00127546 | IP: 31.199.12.148

Page 12: Abruzzo lo faccia il 2 giugno, giorno della festa della Repubblica. Così gli italiani sapranno che all Aquila siamostatoabbandonati».Poire-plica a Giorgio De Matteis: «Io non sto

-TRX IL:12/05/13 20:47-NOTE:

-MSGR - 01 NAZIONALE - 54 - 13/05/13-N:

54

Lunedì 13 Maggio 2013www.ilmessaggero.it

APERTI SABATO E DOMENICA INTERA GIORNATAPrezzi speciali validi su di un numero limitato di vetture in stock IPT esclusa per immatricolazione entro il 31/05/2013 e in caso di rottamazione di vettura immatricolata entro il 31/12/2003 e posseduta da almeno 6 mesi. I 5.000 euro di ecoincentivi Opel si rife-riscono ai modelli Zafira One EcoM, Insignia e Antara. Le foto sono a titolo di esempio e possono avere accessori ottenibili a pagamento. Per i modelli GPL TECH, l'unico intervento aggiuntivo è la sostituzione del filtro GPL. Consumi Gamma Opel ciclo combi-nato (l/100 km)/Emissioni CO2 (g/km): da 3,3 a 11,3/da 88 a 258.

anche GPL-Tech

GAMMA ASTRAa Prezzo Speciale20

ZAFIRA STa Prezzo Speciale6 ANTARA

a Prezzo Speciale5 INSIGNIAa Prezzo Speciale4

anche GPL-Tech

MERIVAa Prezzo Speciale19

anche GPL-Tech

CORSAa Prezzo Speciale24

AGILAa Prezzo Speciale21

Via Salaria, 729 (Urbe) Tel. 06.88.648.1 Via Tiburtina, 1166 (GRA usc.13) Tel. 06.41.16.177Via Veturia, 49 (Alberone) Tel. 06.78.46.01Via Collatina, 114 Tel. 06.25.88.047

Via Mattia Battistini, 167 Tel. 06.61.24.01Via Anastasio II, 356 Tel. 06.39.74.93.57www.sigmaauto.it

Via Ostiense, 941 (Torrino Nord) Tel. 06.52.07.81www.eurauto.it

Via Casilina, 1807 Tel. 06.20.74.47.10Via Prenestina, 1183 (GRA) Tel. 06.22.42.82.62Via O. da Gubbio, 209 (Marconi) Tel. 06.55.66.044www.autoimport.it

AUTOIMPORT EURAUTOSIGMA AUTO

99 AUTOA PREZZISPECIALI!

SUPERROTTAMAZIONE

OPELFINO A

5.000 E

SPECIALEMAGGIO

E decidi tu come risparmiare:GPL Tech, EcoFlex o Ecotec.

ECCEZIONALI

ECOINCENTIVI

La qualità tedesca è per tutti.