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Linkedin per il Marketing: gli step per sfruttarlo 1. Costruisci una robusta presenza del brand: Crea un profilo aziendale dove inserire il logo aziendale, prodotti e servizi con relativa descrizione, evidenziare i contatti che seguono l’azienda (followers), le raccomandazioni, i video, le offerte speciali, le statistiche e il feed del blog aziendale; 2. Condividi gli aggiornamenti: Ciò che crea attrazione è la possibilità di condividere gli aggiornamenti: status update o contenuti condivisi da Twitter, collegabili a LinkedIn, come ulteriore possibilità di portare traffico al proprio corporate blog; 3. Diventa un esperto: Grazie alla sezione di Q&A è possibile ricercare gruppi e discussione di proprio interesse e parteciparvi nel tempo fino a diventare un vero e proprio esperto; 4. L’importanza dei gruppi: Da la possibilità di creare e/o gestire fino a 10 gruppi e di essere membro e moderatore di un massimo di 50 gruppi; 5. Sfrutta le inserzioni sponsorizzate (adsense): E’ possibile utilizzare gli adsense: banner sponsorizzati e contestualizzati che hanno l’obiettivo di catturare l’utente mentre naviga nel social network. E’ possibile pianificare una campagna su target geografico, per tipologia e funzione lavorativa, per tipologia di industria e dimensione dell’azienda, per sesso e per età; 6. Distribuisci dei pdf: Attraverso l’integrazione di altri social media come Slideshare, permette di distribuire i cosiddetti “white paper” aziendali che possono diffondersi e diventare virali; 7. Promuovi eventi: 1

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Linkedin per il Marketing: gli step per sfruttarlo

1. Costruisci una robusta presenza del brand:

Crea un profilo aziendale dove inserire il logo aziendale, prodotti e servizi con relativa descrizione,

evidenziare i contatti che seguono l’azienda (followers), le raccomandazioni, i video, le offerte

speciali, le statistiche e il feed del blog aziendale;

2. Condividi gli aggiornamenti:

Ciò che crea attrazione è la possibilità di condividere gli aggiornamenti: status update o contenuti

condivisi da Twitter, collegabili a LinkedIn, come ulteriore possibilità di portare traffico al proprio

corporate blog;

3. Diventa un esperto:

Grazie alla sezione di Q&A è possibile ricercare gruppi e discussione di proprio interesse e

parteciparvi nel tempo fino a diventare un vero e proprio esperto;

4. L’importanza dei gruppi:

Da la possibilità di creare e/o gestire fino a 10 gruppi e di essere membro e moderatore di un

massimo di 50 gruppi;

5. Sfrutta le inserzioni sponsorizzate (adsense):

E’ possibile utilizzare gli adsense: banner sponsorizzati e contestualizzati che hanno l’obiettivo di

catturare l’utente mentre naviga nel social network. E’ possibile pianificare una campagna su

target geografico, per tipologia e funzione lavorativa, per tipologia di industria e dimensione

dell’azienda, per sesso e per età;

6. Distribuisci dei pdf:

Attraverso l’integrazione di altri social media come Slideshare, permette di distribuire i

cosiddetti “white paper” aziendali che possono diffondersi e diventare virali;

7. Promuovi eventi:

Dai corsi di formazione, alle conferenze, ai webinars, ai semanari, tutto ciò può creare

engagement;

8. Account premium:

Sottoscriverlo ti permette di avere funzionalità aggiuntive quali lead generation, profilazione degli

account ed attività di ricerche di mercato.

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