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MISURE PER LA PREVENZIONE, IL CONTRASTO E IL CONTENIMENTO DELL’EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA DA COVID-19 LINEE GUIDA PER LA GESTIONE DELLE STRUTTURE TURISTICO RICETTIVE 1 Indice: 0. INTRODUZIONE 1. INFORMATIVA CLIENTE PRIMA DELL’ARRIVO 2. PRIMA ACCOGLIENZA E RECEPTION 3. SALA COLAZIONE, RISTORANTE E BAR 4. MAGAZZINI E DEPOSITI 5. PULIZIA AREE COMUNI ED HOUSEKEEPING 6. LUDOTECHE, BABY CLUB E CENTRI RICREATIVI 7. ANIMAZIONE 8. SPA E SERVIZI ALLA PERSONA 9. PALESTRE 10. PISCINE 11. SPIAGGE E SOLARIUM 12. SERVIZI TECNICI E MANUTENZIONE 13. GESTIONE DEI CASI DI COVID-19 NELLE ATTIVITÀ TURISTICO-RICETTIVE 14. SANIFICAZIONE AMBIENTI CONTAMINATI Allegato I – RICETTE PER REALIZZARE DISINFETTANTI A BASE IDRO-ALCOLICA E DI IPOCLORITO Allegato II – SPECIFICA PULIZIA DELLE SUPERFICI Allegato III - RACCOMANDAZIONI PER LE PERSONE IN ISOLAMENTO DA COVID-19 E PER COLORO CHE LI ASSISTONO

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MISURE PER LA PREVENZIONE, IL CONTRASTO E IL CONTENIMENTO DELL’EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA DA COVID-19

LINEE GUIDA PER LA GESTIONE DELLE STRUTTURE TURISTICO RICETTIVE

1

Indice:

0. INTRODUZIONE

1. INFORMATIVA CLIENTE PRIMA DELL’ARRIVO

2. PRIMA ACCOGLIENZA E RECEPTION

3. SALA COLAZIONE, RISTORANTE E BAR

4. MAGAZZINI E DEPOSITI

5. PULIZIA AREE COMUNI ED HOUSEKEEPING

6. LUDOTECHE, BABY CLUB E CENTRI RICREATIVI

7. ANIMAZIONE

8. SPA E SERVIZI ALLA PERSONA

9. PALESTRE

10. PISCINE

11. SPIAGGE E SOLARIUM

12. SERVIZI TECNICI E MANUTENZIONE

13. GESTIONE DEI CASI DI COVID-19 NELLE ATTIVITÀ TURISTICO-RICETTIVE

14. SANIFICAZIONE AMBIENTI CONTAMINATI

Allegato I – RICETTE PER REALIZZARE DISINFETTANTI A BASE IDRO-ALCOLICA E DI

IPOCLORITO

Allegato II – SPECIFICA PULIZIA DELLE SUPERFICI

Allegato III - RACCOMANDAZIONI PER LE PERSONE IN ISOLAMENTO DA COVID-19

E PER COLORO CHE LI ASSISTONO

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0. INTRODUZIONE

Le Aziende che operano nel settore ricettivo dovranno predisporre un PIANO DI AZIONE interno

(Policy interna), in cui sono indicati tutte i prerequisiti che consentono di gestire l’ingresso ed il

soggiorno degli ospiti.

In egual modo dovranno redigere una check-list per quanto riguarda l’ingresso dei lavoratori nella

struttura.

Restano ferme e di primaria valenza preventiva le regole di Buona prassi, che consentono di assicurare

la salvaguardia della salute dei propri ospiti e dei propri operatori, quali le obbligatorie misure di

distanziamento interpersonale, nonché la frequente ed accurata igiene delle mani, per cui in tutte le

aree della struttura saranno installati i dispenser di disinfettante.

La Direzione delle strutture ricettive dovrà organizzare il lavoro adottando modelli organizzativi atti

ad impedire la molteplice assunzione di mansioni da parte dei loro dipendenti. Pertanto, sarà

necessario evitare la promiscuità del personale tra i vari reparti o settori. Tale indicazione si rende

necessaria al fine di contingentare la possibile diffusione del virus.

L’adozione di tale soluzione tecnica rappresenta l’elemento basilare per consentire alle strutture

turistico ricettive, in caso di presenza di un possibile contagio, di poter continuare ad operare ponendo

in quarantena il reparto o settore organizzato.

Per quanto sopra, l’Azienda fornirà a tutti gli operatori i DPI adatti per la mansione specifica previsti

nel piano di azione.

Al fine di non rendere vano tale modello organizzativo interno alle strutture, è necessario che tutti gli

operatori adottino un comportamento responsabile ed ossequioso dei principi fondamentali anti-

Covid (distanziamento, mascherine, lavaggio mani), anche al di fuori dell’orario di lavoro.

E’ necessario che tutte le attività vengano svolte tenendo conto delle risorse umane e strutturali a

disposizione dell’azienda ricettiva.

Si dovrà cercare di razionalizzare il più possibile lo spostamento di ospiti ed operatori durante tutta la

giornata.

Si dovrà cercare di adottare un crono programma per tutte le attività di ristorazione, animazione,

intrattenimento, accesso ai luoghi attrezzati per lo sport, centri benessere, piscine, spiaggia.

1. INFORMATIVA CLIENTE PRIMA DELL’ARRIVO

All’atto della prenotazione l’ospite riceverà un’informativa nella quale vengono descritte tutte le

misure previste nel piano di azione, necessarie a ridurre i rischi per gli ospiti e per il personale, a

gestire in modo corretto gli eventuali casi sospetti ed a prevenire l’insorgenza di nuovi (come da

informativa in allegato).

La suddetta policy interna dovrà essere sottoscritta per presa visione ed integrale accettazione.

Per concludere l’iter di prenotazione, l’ospite dovrà compilare un questionario relativo al proprio stato

di salute e a quello di tutte le altre persone che viaggiano con lui, e renderlo disponibile alla struttura

ricettiva entro le 24 ore prima dell’arrivo previsto.

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La mancata accettazione dell’informativa o il mancato invio del questionario dovrà essere ritenuto da

parte dei contraenti (Direzione e Cliente) causa di risoluzione contrattuale con addebito.

2. PRIMA ACCOGLIENZA E RECEPTION

La Direzione della struttura dovrà formare adeguatamente tutto il personale in merito all’emergenza

epidemiologica in atto, al fine di poter gestire con serenità la propria attività e, allo stesso tempo,

prevenire ogni possibile diffusione di Covid-19 all’interno della struttura ricettiva.

- Prima dell’arrivo di ogni ospite, il personale della reception, dovrà controllare che questo abbia

inviato e compilato in ogni sua parte il questionario relativo al proprio stato di salute.

- All’arrivo, gli ospiti devono essere sottoposti al controllo preventivo da parte del personale

addetto con formazione sanitaria allo scopo di valutarne lo stato di salute al momento

dell’arrivo.

- Occorre procedere al rilievo della temperatura corporea. Se tale temperatura risulterà

superiore ai 37,5°C, l’accesso alla struttura deve essere limitato rispettando le misure di

contingentamento previste in seguito.

In conformità al Regolamento UE 679/2016, l’informativa conterrà le modalità di trattamento dei suddetti dati

sensibili. Essa deve contenere:

- La finalità del trattamento, cioè l’implementazione dei protocolli di sicurezza anti-contagio ai sensi

dell’art. art. 1, n. 7, lett. d) del DPCM 11 marzo 2020.

- La conservazione dei dati sarà fatta solo ed esclusivamente dal personale incaricato e gli stessi saranno

conservati in struttura per 30 giorni dalla partenza.

- Tali dati non devono essere diffusi o comunicati a terzi, eccetto che in caso di richiesta da parte

dell’Autorità Sanitaria per la ricostruzione della filiera degli eventuali “contatti stretti” di un ospite/

lavoratore risultato positivo al COVID-19.

All’atto dell’arrivo del cliente, il personale addetto ribadirà quanto già indicato nell’informativa

sottoscritta dal cliente stesso, che dovrà comunicare tempestivamente allo staff la comparsa di

sintomatologie riconducibili al Covid-19 e che potrà essere sottoposto ad un controllo atto a

monitorare il suo stato di salute durante tutto il soggiorno presso la struttura ricettiva.

La frequenza di tali visite sarà decisa ad insindacabile giudizio della direzione.

Parimenti la struttura potrà prevedere il controllo giornaliero della temperatura degli ospiti.

Nel caso in cui si dovesse riscontrare qualunque sintomo riconducibile al COVID-19 , la Direzione potrà

adottare immediate misure di contenimento e quindi di isolamento dell’ospite e di coloro che

presumibilmente, su opinione del personale medico, potrebbero essere coinvolti.

Gli ospiti che al controllo preventivo non presentano sintomatologie riconducibili al COVID -19,

potranno procedere al check-in e quindi alla relativa sistemazione in camera.

Gli ospiti che invece presentano temperatura superiore ai 37,5°C o sintomatologie riconducibili al

COVID-19 saranno:

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- momentaneamente sistemati nei reparti dedicati al contingentamento COVID-19 predisposto

dalla struttura nel suo piano d’azione;

- gli operatori preposti contatteranno nel più breve tempo possibile il medico di riferimento della

struttura e seguiranno le sue indicazioni.

- La sistemazione momentanea e l’eventuale allontanamento dalla struttura dovrà essere effettuato

garantendo la riservatezza e la dignità dell’ospite.

Il banco della reception dovrà essere dotato di barriera trasparente (in plex, policarbonato o similari)

che raggiunga i 2 metri dal piano di calpestio, con feritoia in basso per consentire il passaggio dei

documenti.

Si dovrà garantire il distanziamento degli ospiti mediante l’ausilio di paletti segnafila.

3. SALA COLAZIONE, RISTORANTE E BAR

Requisiti operativi

Buffet

Al fine di evitare l’assembramento delle persone ed i percorsi crociati, è necessario organizzare il

buffet in aree distinte in funzione delle diverse portate, inclusa area beverage, pane e prodotti da

forno.

Deve essere garantita la presenza dell’operatore per lo sporzionamento dei cibi e la mescita delle

bevande.

È vietata la modalità self-service.

I condimenti e le salse saranno disponibili in porzioni monouso o in alternativa, deve essere garantita

la disinfezione costante dei kit condimenti presenti sui singoli tavoli.

Si raccomanda di ampliare le fasce orarie del servizio affinché si abbiano accessi regolamentati e

scaglionati, o procedure alternative che garantiscano il distanziamento degli ospiti.

Tavoli

Predisporre il servizio affinché le posate e le stoviglie siano dedicate e preservate per il singolo ospite.

In caso di sostituzione delle stesse, occorre rivolgersi al personale incaricato.

Sono da preferire soluzioni usa e getta per i menù o in alternativa che gli stessi siano in materiale

facilmente sanificabile.

Requisiti strutturali

Buffet e Banco bar

Il banco del buffet e del bar dovrà essere dotato di barriera trasparente (in plex, policarbonato o

similari) che raggiunga i 2 metri dal piano di calpestio, con feritoia in basso per consentire il passaggio

delle pietanze e dei bicchieri.

Si dovrà garantire il distanziamento degli ospiti mediante l’ausilio di paletti segnafila.

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Tavoli

I tavoli dovranno essere posizionati in modo che la distanza tra il dorso di una sedia e il dorso di

un'altra sedia sia maggiore di un metro (1m); e che gli ospiti che sono rivolti l'uno verso l'altro siano

separati da una distanza di almeno un metro.

4. MAGAZZINI E DEPOSITI

I fornitori possono espletare il loro servizio secondo quanto di seguito riportato:

- utilizzando ingressi diversi da quelli degli ospiti;

- Interfacciandosi soltanto con il personale incaricato al carico e scarico.

Gli appaltatori esterni (impresa di pulizie, manutenzione, ecc), dovranno essere pienamente informati

ed aderire a quanto previsto dal Duvri aziendale, nonché dalle norme dettate dalla policy interna.

5. PULIZIA AREE COMUNI ED HOUSEKEEPING

La Direzione della struttura dovrà formare e sensibilizzare tutto il personale in merito all’emergenza

epidemiologica in atto.

In particolar modo deve addestrare lo stesso ad una più accurata sanificazione delle superfici, degli

arredi e dei suppellettili.

Le concentrazioni consigliate dall’ OMS non devono essere inferiori per ipoclorito di sodio allo 0,1% e

alcool al 70% (vedi allegato II).

Le attività di pulizia e sanificazione delle aree comuni devono essere scrupolose ed effettuate con

procedure più puntuali e frequenti, prestando particolare attenzione a tutti gli oggetti toccati più di

frequente dagli ospiti: maniglie, pomelli, bottoni degli ascensori, corrimano, interruttori, ecc.

In merito alla pulizia delle camere, il personale incaricato dovrà procedere ad una accurata

sanificazione delle superfici e degli oggetti più manipolati (telecomando, tastiere aereazione; frigo-bar,

interruttori, cassaforte, armadi, scarico, telefono, ecc.).

Quando i materiali e gli arredi non possono essere lavati (tappeti, moquette, materassi e guanciali),

utilizzare per la loro pulizia elettrodomestici che NON generano vapore, schizzi e spruzzi caldi, in

quanto potrebbero formare aerosol veicolo di patogeni, allergeni e sostanze tossiche che sono inalati

dagli operatori.

In tutte le camere deve essere messo a disposizione dispenser contenete igienizzante mani.

In occasione del cambio della biancheria saranno fornite quotidianamente mascherine in numero

uguale agli occupanti della stanza.

Tutte le stanze e gli spazi comuni devono essere costantemente arieggiati.

Il personale addetto alle pulizie deve sempre informare la direzione in caso di qualsiasi informazione

pertinente alla possibile presenza di ospiti con sintomi.

Ovviamente è raccomandato di trattare queste informazioni con la massima discrezione.

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Ove possibile, ogni camera dovrebbe essere dotata di bagno dedicato.

Nel caso di strutture aventi bagni in comune (B&B, ostelli, campeggi), deve essere garantita la

presenza di un operatore incaricato alla disinfezione degli stessi dopo ogni utilizzo o deve essere

disponibile agli utilizzatori attrezzatura e prodotti per la pulizia.

6. LUDOTECHE, BABY CLUB E CENTRI RICREATIVI

Durante le attività ludiche occorre evitare tutto ciò che comporta situazioni di contatto anche indotto

(utilizzo degli stessi giocattoli ed attrezzature).

Tenendo conto della complessità di gestione dell’utenza è necessario adeguare le norme inerenti la

sanificazione e il distanziamento in modo appropriato e comunque tali da ottenere gli standard minimi

previsti dalle disposizioni anti-Covid.

L’utilizzo delle varie attrezzature dovrà essere oggetto di continue sanificazioni.

7. ANIMAZIONE

Le attività di animazione ed in genere quelle di intrattenimento, dovranno essere svolte in modo tale

da rispettare il distanziamento sociale, evitando il contatto anche indotto.

Le attività dovranno essere svolte in spazi adeguati (spiaggia, specchio d’acqua, piscine, aree attrezzate

per sport all’aperto, anfiteatro, ecc), tenendo conto del numero di utenti e comunque, e se necessario,

programmate nel tempo.

8. SPA E SERVIZI ALLA PERSONA

Durante le attività dei servizi alla persona prestati nelle SPA, centri estetici e parrucchieri si dovrà

prediligere l’utilizzo di materiale monouso e la sanificazione dopo ogni trattamento o utilizzo.

I trattamenti saranno effettuati previo appuntamento e l’accesso dovrà essere regolato garantendo la

presenza di un solo ospite alla volta.

E’ opportuno evitare l’utilizzo di bastoncini d’incenso, olii essenziali, diffusori e profumatori

d’ambiente in quanto emettono sostanze chimiche inquinanti e materiale particellare, che nonostante

la profumazione, degradano la qualità dell’aria.

Si ritiene necessario mantenere un'appropriata concentrazione di agenti disinfettanti nell'acqua delle

piscine entro i limiti dettati dalle norme e standard internazionali, preferibilmente avvicinandosi ai

limiti superiori dell'intervallo di concentrazione.

Al termine di ogni trattamento sarà garantita la pulizia e sanificazione delle superfici, nonché

l’aereazione naturale degli ambienti.

Nei bagni e negli spogliatoi dovrà essere garantita la presenza di un operatore incaricato alla

disinfezione degli stessi dopo ogni utilizzo.

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9. PALESTRE

Le attività fisiche dovranno essere svolte in luoghi aperti ed areati utilizzando al minimo attrezzature

di supporto, sempre nel rispetto della distanza interpersonale.

10. PISCINE

Si ritiene necessario mantenere un'appropriata concentrazione di agenti disinfettanti nell'acqua delle

piscine entro i limiti dettati dalle norme e standard internazionali, preferibilmente avvicinandosi ai

limiti superiori dell'intervallo di concentrazione.

I lettini bordo piscina dovranno essere disposti garantendo la distanza minima di almeno 1,50 metri.

11. SPIAGGE E SOLARIUM

L’accesso dovrà essere contingentato in funzione della disponibilità degli ombrelloni e dei lettini e sarà

garantita la pulizia e sanificazione degli stessi ad ogni cambio ospite.

Pertanto, si dovrà procedere alla sostituzione del lettino con uno opportunamente sanificato.

I lettini in textilene dovranno essere sanificati medianti soluzioni idroalcoliche, mentre i lettini in

nylon possono essere sanificati con disinfettanti a base di ipoclorito di sodio o cloro attivo (vedi

allegato I).

In ogni caso il tempo di contatto del disinfettante non dovrà essere inferiore ai venti minuti.

Ogni postazione dovrà essere dotata di un kit di disinfezione personale.

Nei servizi igienici dovrà essere garantita la presenza di un operatore incaricato alla disinfezione degli

stessi dopo ogni utilizzo.

La disposizione degli ombrelloni deve rispettare le seguenti distanze minime:

- Almeno 3 metri tra le file di ombrelloni e tra gli ombrelloni della stessa fila;

- nel caso dei lettini almeno 1,50 m tra le file e tra i lettini della stessa fila.

12. SERVIZI TECNICI E MANUTENZIONE

Aria condizionata

Le strutture dotate di impianti di riscaldamento e raffreddamento devono assicurare una pulizia

settimanale dei filtri dell’aria.

La polvere catturata dai filtri rappresenta un ambiente favorevole alla proliferazione di agenti

biologici.

In questi ambienti è comunque necessario aprire regolarmente finestre e balconi per aumentare il

ricambio e la diluizione degli inquinanti accumulati nell’aria.

Inoltre, è necessario pulire le prese e le griglie di ventilazione con acqua e alcool etilico al 70% ed

asciugarle prima del montaggio, evitando di spruzzare detergenti o disinfettanti spray direttamente

sul filtro per non inalare sostanze inquinanti.

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Nei locali senza finestre, i sistemi di estrazione devono essere mantenuti in funzione per tutto il tempo

di permanenza, al fine di garantire un costante ricambio di aria.

In questo periodo di emergenza, al fine di aumentare il livello di protezione, è necessario eliminare

totalmente la funzione del ricircolo dell’aria per evitare l’eventuale trasporto di patogeni.

Attrezzature di lavanderia e lavastoviglie

Il corretto funzionamento delle attrezzature di lavanderia e lavastoviglie deve essere controllato,

soprattutto per quanto riguarda le temperature di lavaggio, così come il corretto dosaggio di

detergenti e disinfettanti chimici.

Nel caso delle attrezzature di lavanderia è importante aggiungere al normale detersivo un additivo

disinfettante ed avviare dei cicli di asciugatura non inferiori ai 30 minuti.

Le lavastoviglie devono eseguire il loro ciclo di lavaggio con i seguenti parametri : lavaggio almeno tra

50 e 60 °C, risciacquo tra 80 e 90 °C. Per il corretto lavaggio e disinfezione delle stoviglie:

1. Cambiare l'acqua della vasca di lavaggio dopo ogni turno di lavoro.

2. Pulire accuratamente l'interno della macchina con un panno e detergente neutro a fine

giornata.

3. Assicurarsi che non restino tracce di sporcizia nella vasca né sulle pareti interne della

macchina.

4. Smontare e pulire i filtri della vasca di lavaggio.

5. Eseguire la stessa operazione con i mulinelli , controllando soprattutto che i fori di

spruzzatura siano liberi da impurità e sporcizia.

6. Controllare periodicamente i livelli di detergente e brillantante nei serbatoi che alimentano la

macchina.

7. Verificare periodicamente la temperatura d'esercizio (nelle macchine dotate di display della

temperatura).

Dispenser

Si raccomandano controlli regolari per verificare il corretto funzionamento dei dispenser di sapone

e/o soluzioni disinfettanti che devono essere messi a disposizione degli ospiti dell'hotel in varie aree.

In caso di problemi, i dispenser dovranno essere sostituiti o riparati.

13. GESTIONE DEI CASI DI COVID-19 NELLE ATTIVITÀ TURISTICO-RICETTIVE

Ogni Azienda ricettiva dovrà destinare un’area della struttura in cui operare l’isolamento di eventuali

casi sospetti/probabili ed un’area per i casi confermati.

L’area dovrà avere le seguenti caratteristiche:

- Camere singole dotate di ventilazione autonoma e di proprio bagno.

- Gli accessi alle camere devono essere mantenuti chiusi.

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- Ogni camera dovrà essere dotata dei primi presidi medici (termometro), gli stessi devono

rimanere all’interno della camera di contingentamento.

- L’area deve avere un accesso separato rispetto al resto della struttura ricettiva;

- Nonché una via di uscita dedicata.

Caso di un lavoratore contagiato

Se un membro dello staff riporta sintomatologia riconducibile al Covid-19

(insorgenza rapida e improvvisa di almeno uno tra i seguenti sintomi generali:

- febbre ≥ 37, 5°C,

- malessere/spossatezza,

- mal di testa,

- dolori muscolari;

ed almeno uno tra i seguenti sintomi respiratori:

- tosse secca,

- mal di gola,

- respiro affannoso),

il lavoratore dovrà dichiarare immediatamente all’ufficio del personale e dovrà interrompere

immediatamente qualsiasi mansione.

Lo stesso dovrà essere isolato in un’apposita stanza o rientrare presso il proprio domicilio, in attesa

dell’intervento del personale autorizzato.

L’azienda procede immediatamente ad avvertire il medico di riferimento e, laddove necessario, i

numeri di emergenza per il COVID-19 forniti dalla Regione o dal Ministero della Salute (1500 o

numero verde Puglia: 800 713 931).

Se il tampone risulta negativo e vi è risoluzione del quadro clinico, l’operatore verrà riammesso al

lavoro.

Se il tampone risulta positivo, l’azienda collabora con le Autorità sanitarie per la definizione degli

eventuali “contatti stretti”.

Ciò al fine di permettere alle autorità di applicare le necessarie e opportune misure di quarantena.

Nel periodo dell’indagine, l’azienda potrà chiedere agli eventuali possibili contatti stretti di lasciare

cautelativamente il luogo di lavoro, secondo le indicazioni dell’Autorità sanitaria

Caso di un ospite contagiato

Nel caso che sia un ospite ad essere contagiato, non è ovviamente consigliato farlo rimanere all'interno

della struttura ricettiva.

Temporaneamente, l'ospite deve essere isolato nell’area dedicata e lontano dagli altri ospiti, e a nessun

visitatore dovrà essere permesso di entrare nella camera occupata.

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L’azienda procede immediatamente ad avvertire il medico di riferimento e, laddove necessario, i

numeri di emergenza per il COVID-19 forniti dalla Regione o dal Ministero della Salute (1500 o

numero verde Puglia: 800 713 931).

Nel caso di positività, l’azienda collabora con le Autorità sanitarie per la definizione degli eventuali

“contatti stretti”.

La Direzione dovrà occuparsi senza indugio della pulizia e sanificazione della stanza che era occupata

dall'ospite, seguendo i protocolli per camere esposte a Covid-19 (vedi paragrafo successivo).

14. SANIFICAZIONE AMBIENTI CONTAMINATI

Nel caso di presenza di una persona con covid-19 all’interno della struttura, si procede alla pulizia e

sanificazione della camera come segue :

- effettuare la pulizia con acqua e detergenti e disinfettare con ipoclorito di sodio 0,1% dopo la

pulizia;

- per le superfici che possono essere danneggiate dall’ipoclorito di sodio, utilizzare alcool al 70%

dopo la pulizia con un detergente neutro;

- durante le operazioni di pulizia con prodotti chimici, assicurare l’aereazione degli ambienti;

- tutte le operazioni di pulizia devono essere condotte da personale che indossa DPI (filtrante

respiratorio FFP3, protezione facciale, doppi guanti monouso, camice monouso impermeabile a

maniche lunghe, e seguire le misure indicate per la rimozione in sicurezza dei DPI

(svestizione);

- dopo l’uso, i DPI monouso vanno smaltiti come materiale potenzialmente infetto;

- vanno pulite con particolare attenzione tutte le superfici toccate di frequente, quali superfici di

muri, porte e finestre, superfici dei servizi igienici e sanitari;

- la biancheria da letto, le tende e altri materiali di tessuto devono essere sottoposti a un ciclo di

lavaggio con acqua calda a 90°C e detergente;

- qualora non sia possibile il lavaggio a 90°C per le caratteristiche del tessuto, addizionare il ciclo

di lavaggio con candeggina o prodotti a base di ipoclorito di sodio;

- in generale, le aree pubbliche in cui potrebbe essere passato un caso sospetto o accertato, per

un tempo minimo (per esempio un corridoio), non hanno bisogno di misure speciali, se non la

normale pulizia e disinfezione.

(disposizioni della circolare n. 5443 del 22 febbraio 2020 del Ministero della Salute)

Svestizione:

Si deve effettuare in una stanza dedicata.

Regole comportamentali per la svestizione:

- evitare qualsiasi contatto tra i DPI potenzialmente contaminati e il viso, le mucose o la cute;

- i DPI monouso vanno smaltiti nell’apposito contenitore nell’area di svestizione;

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rispettare la sequenza indicata:

1. rimuovere il camice monouso e smaltirlo nel contenitore;

2. rimuovere il primo paio di guanti e smaltirlo nel contenitore;

3. rimuovere gli occhiali e sanificarli;

4. rimuovere la maschera FFP3 maneggiandola dalla parte posteriore e smaltirla nel contenitore;

5. rimuovere il secondo paio di guanti;

6. praticare l’igiene delle mani con soluzione alcolica per un tempo minimo di 30 secondi o con acqua e

sapone per almeno 60 secondi.

(disposizioni della circolare n. 5443 del 22 febbraio 2020 del Ministero della Salute)

Le presenti indicazioni operative si applicano a tutte le strutture ricettive, alberghiere ed extra-

alberghiere; mentre nel caso delle case vacanza verranno seguite le regole di civile convivenza.

FONTI BIBLIOGRAFICHE:

- Linee guida WHO;

- Linee guida ISS;

- Linee guida Ministero della Salute;

- Circolari Regione Puglia.

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ALLEGATO I

RICETTE PER REALIZZARE DISINFETTANTI A BASE IDRO-ALCOLICA E DI IPOCLORITO

Come spiegato dall'Oms, per realizzare soluzioni disinfettanti, si possono seguire diverse ricette.

RICETTA 1

Miscelare:

- 0,4 litri di alcool denaturato al 90% (quello rosa in commercio), equivalente a circa due bicchieri di

plastica colmi;

- semplice acqua del rubinetto, fino a raggiungere un totale di mezzo litro.

Durata dell’efficacia per una settimana dalla preparazione.

RICETTA 2

Miscelare:

- 0,1 litri (pari a circa metà bicchiere di plastica) di acqua ossigenata per medicazione al 3% (10

volumi);

- acqua del rubinetto, fino ad arrivare a mezzo litro di soluzione disinfettante.

Durata dell’efficacia per 24 ore dalla preparazione.

RICETTA 3

Miscelare:

- 10 ml di candeggina da bucato al 5% (circa un cucchiaio da minestra);

- acqua di rubinetto fino ad arrivare a mezzo litro.

Durata dell’efficacia per 24 ore dalla preparazione.

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ALLEGATO II

SPECIFICA PULIZIA DELLE SUPERFICI

- Utilizzare panni monouso inumiditi con acqua e sapone e/o con alcool etilico al 70% o con una

soluzione di ipoclorito di sodio diluita allo 0,5% di cloro attivo per servizi igienici ed altre

superfici e allo 0,1% di cloro attivo per tutte le altre superfici da pulire;

- I detergenti a base di cloro NON POSSONO ESSERE UTILIZZATI SU TUTTI I MATERIALI

Di seguito i materiali compatibili con il loro uso:

PVC (Polivinilcloruro);

PE (Polietilene);

PP (Polipropilene);

POM (Poliacetale o poliossimetilene);

BUNA-GOMMA di NITRILE;

POLIESTERE BISFENOLICO;

FIBRA DI VETRO;

TEFLON (politetrafluoroetilene);

SI (silicone);

ABS (Acrilonitrile Butadiene Stirene);

PC (policarbonato);

POLISULFONE;

INOX (acciaio inossidabile);

TITANIO.

Non sono compatibili:

ACCIAIO BASSO-LEGATO;

POLIURETANO;

FERRO;

ALLUMINIO e altri metalli.

Tra gli oggetti non disinfettabili con ipoclorito vi sono telefoni, telecomandi, bottoni dell’ascensore.

In questi casi occorre prediligere le soluzioni idroalcoliche.

I tempi di permanenza del virus Covid-19 sono:

- 48 ore su ACCIAIO INOSSIDABILE (superfici, ventole pc, filtri termoconvettori);

- 72 ore su PLASTICA o materiali simili;

- 24 ore su CARTONE (documenti, imballaggi, ecc.);

- 4 ore su RAME.

Page 14: LINEE GUIDA PER LA GESTIONE DELLE STRUTTURE TURISTICO … GUIDA STRUTTURE RICETTIVE.pdf · 2020. 5. 8. · distanziamento interpersonale, nonché la frequente ed accurata igiene delle

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ALLEGATO III

RACCOMANDAZIONI PER LE PERSONE IN ISOLAMENTO DA COVID-19

E PER COLORO CHE LI ASSISTONO

1. La persona con sospetta o accertata infezione COVID-19 deve stare lontana dagli altri ospiti e

dai familiari, in una stanza singola ben ventilata e non deve ricevere visite.

2. Gli operatori che lo assistono devono essere in buona salute e non avere malattie che lo

mettano a rischio se contagiato.

3. L’assistenza deve essere condotta utilizzando DPI (mascherine FFP3, occhiali/visiera, guanti e

tuta).

4. Se i DPI risultano bagnati o sporchi per secrezioni è necessario sostituirli immediatamente,

seguendo la procedura di svestimento, e lavarsi le mani dopo averli rimossi.

5. Le mani vanno accuratamente lavate con acqua e sapone o con una soluzione idroalcolica dopo

ogni contatto con il malato o con il suo ambiente circostante.

6. Le mani vanno asciugate utilizzando asciugamani di carta usa e getta.

7. Evitare il contatto diretto con i fluidi corporei, in particolare le secrezioni orali o respiratorie,

feci e urine utilizzando guanti monouso.

8. Gli articoli usa e getta (asciugamani, guanti, maschere, fazzoletti, tute) devono essere messi in

contenitori chiusi e smaltiti secondo il piano d’azione che è stato disposto dall’hotel oltre che

secondo le normative vigenti in base ai materiali e alla loro pericolosità.

9. Tessuti, lenzuola e vestiti devono essere messi in sacchi per la lavanderia specifici e marchiati,

in modo che possano essere maneggiati con cura, evitando di sollevare polvere con la

conseguente potenziale contaminazione di superfici e persone.