Linee guida per il trasporto di materie infettanti

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Linee guida per il trasporto di sostanze infettanti Il trasporto delle merci pericolose richiede particolare attenzione: dall’identificazione della sostanza alla scelta dell’imballaggio da utilizzare fino alla durata del trasporto. La seguente presentazione spiega il processo che sta dietro il trasporto delle sostanze infettanti: questa illustrazione è stata preparata insieme a esperti che si occupano di trasporto di merci pericolose per una corretta informazione sull’argomento. Limiti A causa della natura della merce spedita alcuni Stati e alcune compagnie aeree possono avere restrizioni sulla quantità che può essere trasportata e possono anche rifiutare l’accettazione di colli contenenti materie infettanti. Assicurati di fare un controllo prima di affidare al trasporto le tue merci, questo ti permetterà di risparmiare tempo e denaro. Classificazioni Le materie infettanti sono classificate come classe 6.2 e sono materie di cui si sa o si ha ragione di credere che contengano agenti patogeni. Gli agenti patogeni sono definiti come microrganismi (compresi virus, batteri, rickettsie, parassiti, funghi) e altri agenti come i prioni, che possono causare malattie all’uomo o agli animali. Le materie infettanti devono essere classificate nella classe 6.2 e assegnate ai numeri UN2814, UN2900, UN3291 e UN3373, secondo il caso. Le materie infettanti sono divise nelle seguenti categorie: Categoria A : Materia infettante, trasportata in una forma che può, quando si verifica un’esposizione, causare un’invalidità permanente o una malattia letale o potenzialmente letale alle persone o agli animali, fino ad allora in buona salute.

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Linee guida per il trasporto di sostanze infettanti

Il trasporto delle merci pericolose richiede particolare attenzione: dall’identificazione della sostanza alla scelta dell’imballaggio da utilizzare fino alla durata del trasporto.La seguente presentazione spiega il processo che sta dietro il trasporto delle sostanze infettanti: questa illustrazione è stata preparata insieme a esperti che si occupano di trasporto di merci pericolose per una corretta informazione sull’argomento.

Limiti

A causa della natura della merce spedita alcuni Stati e alcune compagnie aeree possono avere restrizioni sulla quantità che può essere trasportata e possono anche rifiutare l’accettazione di colli contenenti materie infettanti. Assicurati di fare un controllo prima di affidare al trasporto le tue merci, questo ti permetterà di risparmiare tempo e denaro.

Classificazioni

Le materie infettanti sono classificate come classe 6.2 e sono materie di cui si sa o si ha ragione di credere che contengano agenti patogeni. Gli agenti patogeni sono definiti come microrganismi (compresi virus, batteri, rickettsie, parassiti, funghi) e altri agenti come i prioni, che possono causare malattie all’uomo o agli animali.Le materie infettanti devono essere classificate nella classe 6.2 e assegnate ai numeri UN2814, UN2900, UN3291 e UN3373, secondo il caso.

Le materie infettanti sono divise nelle seguenti categorie:

Categoria A: Materia infettante, trasportata in una forma che può, quando si verifica un’esposizione, causare un’invalidità permanente o una malattia letale o potenzialmente letale alle persone o agli animali, fino ad allora in buona salute. Le materie infettanti rispondenti a questi criteri che provocano malattie all’uomo o sia all’uomo sia agli animali sono assegnate al numero UN 2814. Quelle che provocano malattie soltanto agli animali sono assegnate al numero UN 2900.

Categoria B: materia infettante che non soddisfa i criteri di classificazione della categoria A. Le materie infettanti della categoria B devono essere assegnate al numero UN 3373.

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Esempi di materie infettanti Classe A:

Per l’uomo:• Coxiella burnetii (solo colture)• Virus della febbre emorragica della Crimea e del Congo• Virus della encefalite equina orientale (solo colture)• Escherichia coli, verotossigenico(solo colture)• virus di Ebola• virus Flexal• Francisella tularensis (solo colture)• virus di Guanarito

Per gli animali solamente: virus della febbre suina africana (solo

colture) Paramixovirus avicolo tipo 1- virus della

malattia di Newcastle (velo genico) (solo colture)

virus della febbre afta (solo colture) virus della dermatosi nodulare (solo

colture) virus della peste dei piccoli ruminanti (solo

colture) virus della peste bovina (solo colture)

L’assegnazione ai numeri UN 2814 o UN 2900 si deve basare sull’anamnesi medica e sui sintomi del paziente o dell’animale, sulle condizioni endemiche locali o sul giudizio dello specialista concernente lo stato individuale del paziente o dell’animale.

Identificazione

Al fine di comprendere appieno come una sostanza dovrebbe essere imballata ed etichettata è importante identificare esattamente la sostanza che sarà affidata al trasporto, questo richiede la conoscenza del “Nome proprio della materia spedita” che è il nome dato per identificare il grado di pericolosità e la composizione di una sostanza pericolosa, o il numero UN associato ad ogni particolare tipo di sostanza infettiva: UN 2814, UN 2900, UN 3291 o UN 3373.

Identificando il 'Nome proprio della materia da spedire', lo speditore può trovare l'istruzione appropriata di imballaggio che identificherà le appropriate modalità di trasporto, nonché le eventuali limitazioni, per esempio, la capacità massima di sostanze infettanti che possono essere spedite via aerea è 4 kg / 4 L.

Imballaggio

Il packaging usato per il trasporto di sostanze infettanti deve seguire le istruzioni d'imballaggio 620, 622 o 650 e comprende tre componenti:

1. Un recipiente primario a tenuta (per esempio una provetta)2. un imballaggio secondario a tenuta (per esempio un imballaggio in plastica più grande)3. un imballaggio esterno sufficientemente robusto per la sua capacità, massa e destinazione d'uso, dove:

a. La più piccola dimensione esterna non deve essere inferiore a 100 mm (istruzione di imballaggio 620)b. Almeno una superficie dell'imballaggio esterno deve avere una dimensione minima di 100 mm x 100 mm (istruzione di imballaggio 650)

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Il recipiente primario o l’imballaggio secondario devono poter resistere, senza perdita, ad una pressione interna che dia una differenza di pressione di almeno 95kPa, a temperature da -40°C a +55°C.

Se si spediscono liquidi il materiale assorbente deve essere usato con una capacità di assorbimento del 100% del liquido spedito.

Specifiche di imballaggio e Performance Tests

Per le sostanze di categoria A l'imballaggio deve essere omologato UN e sarà oggetto di questi test nel modo seguente:

1. Le prove di caduta devono essere eseguite da un'altezza di 9 metri (gli imballaggi che sono destinati a contenere ghiaccio secco devono sopportare un test di caduta supplementare)

2. Un test di perforazione deve essere effettuato per imballaggi di peso lordo superiore a 7 kg.

Per le sostanze della categoria B l'imballaggio non deve essere omologato UN, tuttavia deve soddisfare i criteri delle istruzioni di imballaggio 650 ed essere sottoposto a vari test, tra cui una prova di caduta da 1,2 metri di altezza.

Marcatura & Etichettatura

Il modo in cui gli imballaggi esterni per le sostanze infettanti devono essere etichettati è molto importante; la mancanza di un’etichettatura adeguata in linea con le normative UN farà si che l’imballaggio non sia ammesso al trasporto. Le conseguenze potrebbero essere catastrofiche in particolare quando le sostanze richiedono un imballaggio per il controllo della temperatura.

Prima di trasportare la merce, ogni imballaggio deve essere etichettato correttamente per mostrare:

1. in dettaglio il mittente e il destinatario.

2. Il numero UN e il nome proprio di ciascuna sostanza all'interno dell’imballaggio.

3. L'etichetta di classe di pericolo primario (e, se necessario, un’etichetta per identificare una classe di pericolo sussidiario).

4. La marcature che indichino il lato alto dell’imballaggio (dove sono presenti liquidi).

5. Il nome e il numero di telefono di un professionista responsabile che possa essere contattato per ulteriori informazioni sull’imballaggio.

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Packaging approvato

Air Sea Italia S.r.l. propone soluzioni di imballaggio per il trasporto sia delle sostanze della categoria A che della categoria B.

packaging Categoria A packaging Categoria B