Appunti di video-scrittura musicale: Finale...

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1 Appunti di video-scrittura musicale: Finale 2000 Ad uso degli studenti del Laboratorio di Informatica Musicale del DAMS di Gorizia Ing. Antonio Rodà

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Appunti di video-scrittura musicale: Finale 2000

Ad uso degli studenti del Laboratorio di Informatica Musicale

del DAMS di Gorizia

Ing. Antonio Rodà

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Introduzione alla musica su PC Ogni computer può essere interfacciato (collegato) con una serie di dispositivi che ne aumentano le potenzialità e le funzionalità. I computer attualmente in commercio vengono solitamente venduti già provvisti di quei dispositivi che ne consentono l'utilizzo per scopi musicali: essi vengono indicati con il termine di computer multimediali. La normale dotazione di un computer multimediale prevede la presenza di un lettore CD, di una scheda audio e di un sistema di diffusione sonora (altoparlanti o cuffie). Per chi voglia fare musica con un computer, il tipo di scheda audio da istallare è sicuramente una scelta molto delicata. Esistono infatti in commercio numerosi modelli, con prestazioni che sono rivolte tanto al mercato del entertainment quanto a quello professionale e con prezzi che variano da poche migliaia di lire fino ad alcuni milioni. Sostanzialmente una scheda audio realizza tre tipi di azioni: 1. conversione analogico-digitale e digitale-analogico 2. dialogo con dispositivi MIDI 3. sintetizzatore MIDI 1) Poiché qualsiasi computer è in grado di "capire" e trattare soltanto numeri (non dimentichiamoci

che il computer è sostanzialmente una macchina molto "stupida"), affinché un elaboratore elettronico possa "ascoltare" un suono è necessario che esso venga prima "tradotto" in opportune sequenze numeriche. Questa traduzione viene chiamata conversione analogico (la natura del suono è tipicamente analogica) - digitale (ossia composta di numeri). Se questa traduzione viene eseguita rispettando certe condizioni (teorema del campionamento), essa non provoca alcun deterioramento del suono di origine. Inoltre, una volta che il suono è stato tradotto in numeri è possibile applicare su di esso qualsiasi trasformazione matematica, consentendo operazioni come l'aggiunta di un riverbero, la rimozione di un rumore, la correzione di una stonatura, la copia esatta del suono senza introduzione di disturbi. Mentre quando registriamo un suono su un computer si rende necessaria una conversione analogico-digitale, per ascoltare un suono prodotto da un computer è necessaria l'operazione inversa, detta conversione digitale-analogica. Essa è in tutto analoga all'operazione eseguita da un lettore di compact disk, che legge i numeri memorizzati sul disco e li traduce in segnali elettrici analogici che vengono poi amplificati e trasformati in suono (onde di pressione che si diffondono nell'aria) dagli altoparlanti.

2) I computer, inoltre, non solo sono in grado di registrare, modificare, creare e riprodurre suoni, ma sono anche capaci di trattare numerosi altri tipi di messaggi musicali. Il protocollo MIDI consente infatti a due o più dispositivi elettronici di scambiarsi informazioni musicali quali "fra un secondo suona un LA sulla 4a ottava della durata di un quarto", "esegui la prossima nota con una data intensità", "in questo punto accelera di … " oppure "cambia il volume seguendo queste indicazioni" ecc. Si può osservare che tali messaggi sono particolarmente adatti a trasmettere le informazioni contenute in una partitura musicale. Il computer, utilizzando una scheda audio (o altre interfacce costruite a questo scopo), è in grado di comunicare mediante il protocollo MIDI con alcuni dispositivi che possono offrire notevoli applicazioni nel campo musicale. Collegandolo ad esempio con una tastiera MIDI, il computer è in grado di rilevare e registrare qualsiasi azione avvenuta sulla tastiera: in questo modo è possibile, ad esempio, suonare un brano musicale su tastiera ed averne una immediata trascrizione su pentagramma.

3) E' necessario sottolineare che tra il MIDI e la musica esiste la stessa relazione che c'è tra una partitura e la sua esecuzione. Per poter ascoltare i messaggi MIDI, è quindi necessario tradurre questi in suono, ossia eseguirli. Questa operazione è normalmente svolta da quello che viene chiamato sintetizzatore di suoni, o più semplicemente sintetizzatore. La maggior parte delle schede audio ne possiede uno o più di uno al suo interno, anche se ultimamente si stanno sempre

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più diffondendo i sintetizzatori software, ossia programmi per computer che generano suoni simulando il comportamento di un sintetizzatore reale. Ovviamente, quanto prodotto da un computer che esegue messaggi MIDI è qualcosa di diverso da quanto generato da un musicista che esegue una partitura. Questo è dovuto ad una serie di motivazioni, tra i quali la non sempre elevata qualità dei suoni generati dal sintetizzatore e l'impossibilità per un computer di imitare le infinite sfumature introdotte da uno strumentista umano.

Familiarizzare con la finestra principale del programma ? finestra principale ? finestra documento ? titolo finestra ? pulsanti di ridimensionamento ? barre di scorrimento ? barra di stato (degli aiuti) ? barra dei menù

? menù principali: File, Edit, View, Options, MIDI, Plug-in, Window, ? ? maniglie dei pentagrammi ? scelta dei livelli ? numero di misura ? tavolozza principale Personalizzare le opzioni ? creazione directory: musica, backup, salvataggio automatico ? opzioni di programma: Menu Options \ Program Options …

? salvataggio automatico ? impostazione delle directory

? impostazione delle unità di misura: Menu Options \ Measurement Units ? impostazione colori: Menu View \ Set Display Colors… ? salvataggio delle preferenze

? impostazioni di programma (finale.ini): vengono salvate con Menu File \ Save Preferences e riguardano tutte le impostazioni contenute in Menu Options \ Program Options … , i colori, la posizione del Main Tool Palette ecc. ? impostazioni di documento (default.ftm): ogni nuovo documento le legge dal file default.ftm e riguardano tutte le impostazioni contenute in Menu Options \ Document Settings… . Vengono scritte nel documento ad ogni salvataggio.

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Creare una nuova partitura ? creare un nuovo documento: Menu File \ New \ Default document

? aggiungere battute: Strumento Measure ? Doppio click sullo strumento per aggiungere una singola battuta ? Click destro sullo strumento e poi selezionare Add Measures…

? aggiungere pentagrammi: Strumento Staff ? dopo aver selezionato lo strumento, Staff \ New Staves… ? dopo aver selezionato lo strumento, Doppio click nel punto in cui va inserito il rigo

? selezionare i pentagrammi: ciascun pentagramma ha una maniglia, ossia un quadratino che appare a sinistra sulla V linea (ricordarsi di selezionare lo Strumento Staff). Ci sono tre modi per selezionare:

? Click dentro la maniglia ? Click + trascinare ? <Maiusc> + click

? spostare i pentagrammi (ricordarsi di selezionare lo Strumento Staff) ? Click sulla maniglia + trascinare, oppure ? Menu Staff \ Respace Staves

? rimuovere i pentagrammi (ricordarsi di selezionare lo Strumento Staff) ? dopo aver selezionato il/i pentagrammi da eliminare Menu Staff \ Delete Staves, oppure ? dopo aver selezionato il/i pentagrammi da eliminare <Canc>

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? proprietà del pentagramma: Staff \ Edit Staff Attributes…

? scelta del pentagramma da impostare ? nome esteso ? nome abbreviato ? seleziona chiave iniziale

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Attributi per il rigo: Frecce di controllo. Queste frecce appaiono alla destra della lista scorrevole dei nomi del rigo (elenco a discesa), facilitando lo scorrimento consecutivo attraverso i righi per selezionare gli attributi del rigo. Cliccate le frecce per modificare i righi al posto di scegliere un nuovo nome dall’elenco a discesa. Nome intero • Modifica; Nome abbr. • Modifica. I nomi interi o abbreviati che inserite per il rigo appaiono in un regolare font del testo. Cliccate il pulsante Modifica per visualizzare la finestra Modifica del testo, in cui potete inserire o creare il nome intero o abbreviato del rigo e selezionare i font e gli stili del testo. Nome intero • Posizione. È importante capire che voi determinate la posizione e lo stile del carattere per il nome del rigo usando il comando Selezione dei font predefiniti nel menu Opzioni. Usate il pulsante Posizione solo per non tenere conto della posizione predefinita globale per questo particolare rigo. Nome abbr. • Posizione. Qui potete anche inserire la posizione globale delle abbreviazioni del nome del rigo usando il comando Selezione dei font predefiniti. Usate la casella di selezione Posizione e il pulsante solo per non tener conto della posizione globale per questo particolare rigo. Prima chiave • Seleziona. Identifica la chiave che compare all’inizio del rigo. Per modificarla cliccate Seleziona; apparirà la finestra di dialogo Selezione della chiave, visualizzando le otto chiavi predefinite di Finale. Cliccate due volte su quella che volete. Tornate alla finestra di dialogo Attributi del rigo, in cui Finale visualizza la chiave che avete scelto. Trasposizione • Seleziona. Se lo strumento del rigo da voi determinato è traspositore (ad esempio una tromba o il clarinetto), selezionate Trasposizione, quindi cliccate il pulsante Seleziona. Apparirà la finestra di dialogo Trasposizione per il rigo, in cui potete specificare l’intervallo secondo cui volete che venga automaticamente trasportata la musica. Per riportare il rigo al suo aspetto di partenza, cliccate nuovamente la casella di selezione per cancellare il trasporto. Rigo musicale: 5-linee Standard • 1-linea con stanghette intere • 1-linea con stanghette corte • Altro. Scegliete fra tre righi comunemente usati, oppure Altro per visualizzare la finestra di dialogo Configurazione del rigo in cui potete specificare un rigo personalizzato. Consenti l’ottimizzazione. Usate questa opzione per verificare se Finale rimuove il rigo durante il processo di ottimizzazione. (Quando ottimizzate una partitura usando Strumento Configura-Pagina, Finale maschera gli strumenti restanti per ogni sistema di righi). Cliccate qui per selezionare questa casella di selezione se volete che Finale mascheri il rigo nei sistemi ottimizzati (se non contiene musica). Disinserite la casella di selezione per impedire che Finale mascheri il rigo; il rigo apparirà anche se non contiene musica. Ad esempio, selezionate questa opzione per i righi del soprano e del basso dei righi del piano, affinché non compaiano entrambe i righi delle parti del piano, anche quando le altre parti vengono escluse. Interrompi le stanghette tra un rigo e l’altro • Interrompi le stanghette di ritornello tra i righi. Quando normalmente raggruppate più righi insieme, le stanghette sono tracciate in maniera continua attraverso i pentagrammi (includendo lo spazio bianco fra loro). Selezionate “Interrompi le stanghette tra un rigo e l’altro” se volete che le stanghette -sia normali che di ritornello- non proseguano al rigo successivo. (Se questo rigo non è parte di un gruppo, non noterete alcuna differenza. Raggruppate i righi selezionando le loro maniglie con lo Strumento Rigo musicale e scegliendo Aggiungi gruppo e parentesi dal menu.) Selezionate “Interrompi le stanghette di ritornello tra i righi” se volete interrompere le stanghette di ritornello che normalmente proseguirebbero fino al rigo successivo. Questa opzione non ha effetto sulle stanghette normali. Mostra le pause di intero nelle battute vuote. Per risparmiarvi tempo, Finale normalmente traccia una pausa intera predefinita in ogni misura vuota. Disinserite questa casella di selezione se non volete che Finale tracci per questo rigo queste “false” pause intere. Supponendo di volerle sopprimere, avrete la stampa di una partitura vuota. Linee di raggruppamento orizzontali. Selezionate questa opzione per disegnare le linee dei raggruppamenti in orizzontale, e non angolate. Nascondi il rigo. Selezionate questa opzione per nascondere il rigo attuale. Usate questo comando quando volete nascondere un rigo usato per i righi d’origine della misura di ossia, o se avete creato un rigo che contiene effetti di riproduzione come trilli o tremoli scritti per esteso. La parola “ (nascosto)” appare nell’elenco dei righi accanto al nome del rigo per segnalare qualsiasi rigo mascherato. Ignora l’armatura di chiave. Finale mantiene questa disposizione per compatibilità con i file della versioni precedenti. Selezionate questa opzione se volete che Finale trasporti tutte le note del rigo alla tonalità di DO per l’intero brano, senza badare a qualsiasi cambio di chiave necessario. Elementi indipendenti: Tonalità • Indicazione di tempo • Teste delle note; Seleziona. “Indipendenti” significa che questi elementi sono in grado di variare da rigo a rigo. Queste opzioni vi lasciano specificare le indicazioni di chiave, di tempo, il font musicale, o la forma delle teste delle note indipendentemente per ogni rigo. Elementi da visualizzare: Stanghette di battuta • Chiavi • Finali e ripetizioni testuali • Armature di chiave • Numerazione delle battute • Stanghette di ritornello • Espressioni legate alla partitura • Nome del rigo • Indicazioni di tempo. Queste caselle di selezione specificano quali elementi musicali compariranno in questo rigo. Ad esempio, probabilmente non vorrete che i numeri delle misure compaiano in entrambe i righi della parte del piano, per ometterli dal rigo della chiave di soprano, dovrete disinserire la casella di selezione Numerazione delle battute. Stile notazione: Standard • Percussioni • Forma delle note • Intavolatura; Seleziona. Scegliete uno stile di notazione, quindi cliccate il pulsante Seleziona per visualizzare la finestra di dialogo di quello stile.

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? creazione di un gruppo: Menu Staff \ Add Group and Bracket…

? pentagramma iniziale del gruppo ? pentagramma finale del gruppo ? nome esteso ? nome abbreviato ? disegna linee di battuta: solo sui pentagrammi, comune a tutti i pentagrammi, solo tra i pentagrammi ? scelta del tipo di stanghetta ? scelta del tipo di graffa ? impostazione dei nomi di default Menu Staff \ Show Default Staff Names Menu Staff \ Show Default Group Names

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Nome del gruppo • Modifica • Posizione; • Nome abbreviato • Modifica • Posizione. I nomi interi o abbreviati che inserite per un gruppo, appaiono in un regolare font del testo. Cliccate il pulsante Modifica per visualizzare la finestra Modifica del testo, in cui potete inserire o Modificaare il nome intero o abbreviato del gruppo, così come i caratteri e gli stili del testo. Per presettaggio Finale disloca i nomi del gruppo verticalmente fra il primo e l’ultimo rigo nel gruppo. La dislocazione presettata è utilizzata a meno che voi non modifichiate esplicitamente la posizione di un nome del gruppo. Per poter operare una dislocazione individuale, cliccate Posizione. Appare la finestra di dialogo Posiziona il nome completo del gruppo o Posiziona il nome abbreviato del gruppo. Dal rigo • al rigo. Questi elenchi a discesa mostrano i nomi o i numeri dei righi musicali iniziali e finali per il gruppo correntemente visualizzato. Scegliete un nome del rigo o un numero per specificare i righi musicali iniziali e finali nel gruppo. Un gruppo include sempre i righi musicali fra i righi specifici. Stanghette di battuta: Solo nei righi • Attraverso i righi • Solo fra i righi (non nelle misure). Selezionate Solo nei righi se volete che le stanghette sia tracciate solo in ogni rigo, senza unire ogni rigo con le stanghette; selezionate Attraverso i righi per tracciare una stanghetta continua che attraversi tutti i righi musicali del gruppo. Selezionate Solo fra i righi (non nelle misure) per tracciare le stanghette fra i righi, ma che non attraversino le linee di ogni rigo nel gruppo. Mostra il nome del gruppo. Questa casella di selezione controlla se il nome del gruppo che avete inserito appare nella partitura. Quando è selezionato, nella partitura appaiono i nomi interi e abbreviati del gruppo; se preferite nascondere i nomi, disattivate questa casella di selezione. ID del gruppo. Finale assegna un numero ID (identificativo) ad ogni gruppo, e identifica internamente il gruppo per mezzo di un numero. Utilizzate le frecce per visualizzare gli attributi per altri gruppi di righi musicali. Elenco righi: Globale • Estrazione speciale delle parti • Accollatura (più il numero dell’accollatura corrente). Finale visualizza quale sistema di righi musicali viene interessato se dislocate un rigo o dei righi. Finale ha tre modi per visualizzare le informazioni in Visualizzazione pagina. Il primo è quello predefinito, o visualizzazione “Globale”. Finale può temporaneamente visualizzare la pagina formattandola in due modi ulteriori: durante Estrazione speciale delle parti, e quando un’accollatura o più accollature di righi vengono ottimizzate per rimuovere i righi di sole pause. L’indicatore Elenco utilizzo dei righi vi permette di sapere se le modifiche di posizionamento hanno effetto sulla visualizzazione “Globale”, o sulla formattazione temporanea durante Estrazione speciale delle parti o l’ottimizzazione delle accollature. Usa una stanghetta alternativa. Selezionate questa opzione se volete che Finale usi uno stile a stanghette alternative selezionato dalla tavolozza Stanghette di battuta, piuttosto che quello selezionato nella finestra di dialogo Attributi della misura. Se questa opzione non è selezionata, Finale utilizza lo stile specificato nella finestra di dialogo Attributi della misura. Nota: potete bypassare la stanghetta selezionata per un gruppo sulla base di ogni singola battuta scegliendo Sostituisci le stanghette di battuta dei righi raggruppati nella finestra di dialogo Attributi della misura. Stile delle stanghette. Cliccate per scegliere uno stile alternativo per il gruppo corrente. Finale usa lo stile selezionato a meno che sia selezionato Sostituisci le stanghette di battuta dei righi raggruppati nel finestra di dialogo Attributi della misura. Questo stile è usato soltanto se nella finestra di dialogo è selezionato “Usa stanghetta alternativa”. Opzioni per le parentesi. Quando entrate per la prima volta in questa finestra di dialogo, “Senza” è l’opzione selezionata per predefinizione. Cliccate per selezionare lo stile di parentesi che volete utilizzare per il gruppo corrente o cliccate “Senza” se non volete che la parentesi includa il gruppo. Se desiderate che più di una parentesi appaia per un gruppo, create gruppi aggiuntivi per i righi, quindi scegliete uno stile di parentesi differente per ogni gruppo. Distanza dal limite sinistro del rigo • Aggiustamento verticale (apice della parentesi) • Aggiustamento verticale (piede della parentesi). Come alternativa ai valori inseriti qui per correggere la dislocazione, potete trascinare le maniglie di una parentesi nella partitura. La Distanza dal limite sinistro del rigo è la distanza (in unità di misura) dall’angolo sinistro dei righi musicali raggruppati in cui Finale dislocherà la parentesi. Inserite un numero negativo per muovere la parentesi a sinistra. Inserite i numeri nelle finestre del testo Aggiustamento verticale (apice della parentesi) e Aggiustamento verticale (piede della parentesi) per ordinare a Finale quanto prolungare l’estremità superiore ed inferiore della parentesi in relazione rispettivamente alla parte superiore del rigo in cima e a quella inferiore del rigo più in basso. Il valore presettato di zero allinea le etremità della parentesi uniformemente alle linee superiori e inferiori del gruppo. Un numero positivo muove l’estremità della parentesi verso l’alto; uno negativo la muove verso il basso. Mostra le parentesi se il gruppo contiene un solo rigo. Selezionate questa opzione se desiderate che una parentesi appaia su un gruppo contenente solo un rigo, se tutti i righi eccetto uno sono “ottimizzati” (ossia, nascosti in quanto contenenti solamente pause), o se avete selezionato un rigo dal gruppo, quindi selezionate Estrazione speciale delle parti dal menu Modifica. Questa opzione non è selezionata per presettaggio, poiché le parentesi sono generalmente omesse se in un sistema compare un solo rigo.

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? aggiungere indicazioni di tempo: Strumento Time Signature ? dopo aver selezionato lo strumento, click sulla misura nella quale si vuole impostare il tempo: apparirà la finestra Time Signature

? scelta dell'intervallo di misure a cui applicare l'indicazione di tempo ? scelta del numeratore ? scelta del denominatore ? tempi complessi

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Composito. Cliccate questo pulsante se avete bisogno di un’indicazione metrica composta (complessa), come 3+3+2 su 8. Opzioni. Cliccate questo bottone per far espandere la finestra di dialogo, che mostrerà una parte aggiuntiva, la quale contiene delle opzioni di visualizzazione. Numero di pulsaz. • Durata pulsaz.. Usate la barra di scorrimento in alto per specificare il numero superiore dell’indicazione di tempo— il numero di impulsi per battuta. Il modo in cui definite il tempo è molto importante, poiché determina il raggruppamento nella zona interessata. Dalla misura__sino alla__ . Cliccate su questa opzione, quindi specificate il ventaglio di misure che volete coinvolte dal nuovo tempo digitandone i numeri nei campi predisposti. Se avete selezionato a trascinamento delle regioni, Finale mostrerà nei suddetti campi i numeri delle misure relative. Dalla misura__sino alla fine del brano. Se volete che il tempo sia cambiato dalla misura cliccata fino al termine del brano, fate click su questa opzione. (Nella casella, Finale vi propone la battuta sulla quale avete originariamente cliccato.) OK • Annulla. Cliccate OK (o premete enter) per uscire dalla finestra di dialogo e applicare i cambiamenti di tempo nelle battute specificate. Cliccate Annulla per uscire dalla finestra di dialogo, ma senza applicare alcuna modifica di tempo. Mostra un’indicazione di tempo diversa da quella impostata. Questa opzione, che compare solo se avete premuto Opzioni, vi concede un contollo completo sul raggruppamento. Ecco come funziona: Composito • Gruppi di pulsaz. • Durata pulsaz.. Questi elementi, che compaiono solo cliccando su Opzioni, duplicano le funzioni dei controlli Composito, Gruppi di pulsaz., e Durata pulsaz. nella forma non espansa della finestra di dialogo Indicazione di tempo. Questi, in ogni modo, influenzano solamente l’indicazione metrica che appare in partitura, non coinvolgendo il raggruppamento delle note. Ridistribuisci la musica. Usate la casella di scelta Ridistribuisci la musica per far sì che Finale ri-raggruppi le note, in conseguenza di un cambio di tempo. Se è selezionata, il programma procede ad un nuovo raggruppamento, in base al tempo. Se non è selezionata, le note vengono lasciate raggruppate nel modo in cui appaiono in quel momento in partitura. Abbreviato. Con questa casella di scelta è possibile specificare se inserire la forma abbreviata (C) o estesa (4/4) , per ogni specifica ricomparsa dell’indicazione di tempo.

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aggiungere alterazioni in chiave: Strumento Key Signature ? dopo aver selezionato lo strumento, click sulla misura nella quale si vogliono impostare le alterazioni: apparirà la finestra Key Signature

? scelta dell'intervallo di misure a cui applicare le alterazioni in chiave ? scelta della tonalità ? trasportare le note su/giù ? non trasportare le note ? trasportare proporzionalmente tutta la regione selezionata

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[Freccia della barra di scorrimento]. Un click sulla freccia superiore della barra di scorrimento aggiunge un diesis (o toglie un bemolle) alla tonalità visualizzata. Un click sulla freccia inferiore aggiunge un bemolle (o toglie un diesis). Maggiore • Minore • Non usuale. Attraverso questo menu a discesa è possibile specificare il modo musicale che volete impostare. Il modo maggiore e quello minore vengono gestiti differentemente— in particolare nel trattamento degli accidenti (quando si trascrive un’esecuzione) e nell’utilizzo dei simboli accordali, dove ad esempio la fondamentale di una scala di La minore sarà indicata come primo grado (al posto di sesto, come sarebbe indicata in Do maggiore). Con armatura di chiave e indicazione tonale non standard si intende qualsiasi notazione degli accidenti che non aderisca al canone tradizionale, ovviamente occidentale, basato sul circolo delle quinte. Regione di misure: Da misura__sino alla__ • Da misura__sino alla fine del brano. Con questi controlli è possibile specificare l’intervallo di misure da coinvolgere nel cambiamento di armatura. Trasponi le note: Su • Giù. Se questa opzione è selezionata, tutte le note già immesse (e anche i simboli accordali) saranno trasportate nella nuova tonalità, secondo la direzione impostata nel relativo menu a discesa. Lascia le note all’altezza originale: Cromaticamente • Enarmonicamente. Cliccate su questa opzione se volete che le note mantengano l’altezza che avevano prima del cambio di tonalità— in altre parole, pur avendo cambiato la tonalità del pezzo, non vengono toccate le note immesse. Scegliendo inoltre Cromaticamente, le note mantengono di fatto la propria formulazione originale. Se scegliete invece Enarmonicamente, le note esistenti sono riposizionate secondo la nuova tonalità d’impianto. Un sol# in Mi maggiore diventerà un lab in tonalità di mib.) Lascia le note sulla stessa linea (modalmente). Con questa opzione cliccata bloccate le note in senso modale— in altri termini, le fate rimanere sulla stessa riga o spazio senza aggiunta di accidenti al di fuori di quelli in chiave. Un fa in tonalità di Do maggiore, diventa un fas in tonalità di Re maggiore perché c’è in chiave— ma non compare alcun accidente aggiunto. Trasponi tutte le tonalità in modo proporzionale. Selezionate questa opzione se desiderate conservare le reciproche relazioni tra i vari cambi di tonalità già esistenti. Semplifica se necessario le tonalità. Questa opzione previene inutili e indesiderabili cambi di armatura. Essa si rende disponibile solo quando sia selezionato “Trasponi tutte le tonalità in modo proporzionale”

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Inserire le note 1 ? inserire le note tramite mouse: Strumento Simple Entry

? dopo aver selezionato lo strumento, compare la finestra Tavolozza Inserimento Semplice

? selezionare il valore sulla Tavolozza Inserimento Semplice e poi click sul pentagramma ? oppure <tasto numerico>+click sul pentagramma

? inserire pause: click sulla nota ? cancellare con la gomma ? inserire alterazioni ? inserire punti ? inserire legature di valore ? trasformare note in abbellimenti

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Inserire segni d'espressione ? segni di articolazione: Strumento Articulation

? dopo aver selezionato lo strumento, click sulla nota su cui inserire il segno: si apre la finestra Articulation Selection, selezionare il simbolo da inserire e poi [Select]

? dopo aver aperto la finestra Articulation Selection: [Edit… ] consente di modificare le proprietà dell'articolazione ? dopo aver aperto la finestra Articulation Selection: [Create… ] consente di creare un'articolazione nuova ? dopo aver aperto la finestra Articulation Selection: [Duplicate] per creare una copia di un'articolazione ? dopo aver aperto la finestra Articulation Selection: [Delete] cancella l'articolazione dalla partitura, consentendone la sostituzione con un'altra

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? segni d'espressione sul pentagramma: Strumento Expression ? dopo aver selezionato lo strumento, click sulla nota su cui inserire il segno: si apre la finestra Expression Selection

? scegliere Measure-attached(*) - se si vuole che il simbolo riguardi tutta la battuta, oppure Note-attached(*) - nel caso si riferisca ad un'unica nota ? scegliere Text(*) oppure Shape(*), selezionare il simbolo da inserire e poi [Select] ? se è stata scelta l'opzione Note-attached si apre la finestra Note-attached Expression Assignment, quindi premere [OK]

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? se è stata scelta l'opzione Measure-attached si apre la finestra Measure-attached Expression Assignment, quindi premere [OK]

? scegliere se il simbolo andrà visualizzato su tutti i pentagrammi All Staves(*), solo su quello che verrà selezionato This Staff Only(*) oppure su tutti quelli esplicitamente indicati Staff List(*), quindi premere [OK] ? afferrare il simbolo per la maniglia (quadratino in alto a sinistra) e trascinarlo nel punto desiderato ? se il simbolo è un disegno, doppio click sulla maniglia: compaiono dei quadratini intorno, tirando i quali è possibile ridimensionare il simbolo

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? forme intelligenti: click su Strumento Forme Intelligenti per aprire la Tavolozza Smart Shape (forme intelligenti)

? scegliere una forma e poi, nel punto dove la si vuole inserire, doppio click + trascinare ? per modificare la forma: dopo aver selezionato lo strumento, click sulla maniglia dell'oggetto da modificare, quindi trascinare il bordo del rettangolo ? per fare in modo che le legature si riferiscano alle note oppure alle battute: selezionare Menu SmartShape \ Attach to Notes oppure Menu SmartShape \ Attach to Measures ? per decidere il verso delle legature: dopo aver selezionato (click sulla maniglia) una legatura, Menu SmartShape \ Direction

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Inserire le note 2 ? inserimento veloce: Strumento Speedy Entry

? dopo aver selezionato lo strumento, accertarsi che Menu Speedy \ Use MIDI Keyboard ( ) non sia selezionato, quindi Click sulla misura dove vanno inserite le note ? utilizzare le lettere per spostare il collimatore sull'altezza desiderata, quindi i numeri per inserire la nota della relativa durata

? utilizzare i cursori < ? > e < ? > per spostare il collimatore in su o in giù per grado congiunto ? utilizzare i cursori < ? > e < ? > per spostarsi avanti e indietro nella partitura ? inserire pause: dopo aver inserito una nota del valore desiderato premere <BackSpace> ? cambiare il valore di una figura musicale: riportarci sopra il collimatore, quindi digitare il nuovo valore di durata ? cambiare l'altezza di una nota: trascinare la testa della nota col mouse alla nuova altezza ? aggiungere alterazioni: col collimatore esattamente sopra la testa della nota i tasti <+> e <-> (del tastierino numerico) aggiungono alterazioni ascendenti e discendenti

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? inserire un accordo: posizionarsi con il collimatore nel punto dove inserire la nuova nota e poi premere <Invio> ? eliminare una nota: posizionarsi sopra con il collimatore e poi <Canc> ? inserire una nuova nota tra due: posizionarsi sulla seconda nota con il collimatore posizionato sull'altezza della nuova nota da inserire, quindi <Shift>+numero ? inserire legature di valore: posizionarsi sulla prima nota da legate e poi <+> (sulla tastiera alfanumerica) ? è possibile utilizzare una tastiera MIDI, al posta della tastiera alfanumerica, per specificare l'altezza delle note da inserire: selezionare Menu Speedy \ Use MIDI Keyboard (*) ? inserimento a mano libera: premere <CapsLock> e un numero per scpecificare la durata desiderata, quindi suonare sulla tastiera MIDI una sequenza di note

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Tessitura su più linee melodiche ? voce 2: quando si usa lo Strumento Inserimento rapido è possibile inserire una seconda linea melodica premendo <'> ? livelli

? Menu View \ Select Layers permette di spostarsi da un livello all'altro, oppure click sui numeri in basso a sinistra ? per visualizzare solo il livello attivo: Menu View \ Show Active Layer Only (*)

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Impostare le dimensioni della pagina ? scegliere il punto di vista ottimale

? per visualizzare la pagina come verrà stampata: Menu View \ Page View ? per tornare alla visualizzazione "normale": Menu View \ Scroll View ? fare uno zoom sulla pagina: Menu View \ Scale View to e poi scegliere tra le opzioni del menu a tendina

? impostazioni di pagina predefinite: Menu Options \ Document Settings \ Page Format for Score…

Dimensioni della pagina: Altezza• Larghezza. I numeri in questi campi specificano le misure di default per le nuove pagine non ancora create. Il valore di default per la pagina è 8.5 per 11 pollici. Ridimensiona la pagina del:. Potete cambiare il numero in questo campo di testo per specificare la percentuale di ingrandimento o riduzione che desiderate applicare alla musica di tutte le pagine, espressa in percentuale rispetto alla dimensione normale. Primo rigo. Questo valore setta la posizione del margine superiore della prima pagina della vostra musica. Inserite un valore negativo (in unità di misura) per specificare dove, misurando dalla cima della pagina, Finale dovrà sistemare la musica. Margini delle accollature : Alto • Sinistro • Basso • Destro. I margini delle accollature rappresentano la distanza tra la musica e i margini della pagina (Destra e Sinistra), o la distanza tra una accollatura e quella successiva (Alto), o lo spazio extra tra il fondo di una accollatura e la cima della successiva (Basso). Primo rigo : Margine superiore • Indentazione. Utilizzate questi controlli per fare spazio al titolo nella prima pagina della partitura. Inserite un valore negativo (in unità di misura corrente) nel campo di testo Margine superiore per dire a Finale quanto in basso sistemare la prima accollatura. Il valore di Indentazione riguarda la rientranza della prima accollatura della prima pagina. Inserite un valore positivo (in unità di misura corrente) per distanziare dal margine. Margini della pagina sinistra: Alto • Basso • Sinistro • Destro. Le impostazioni di questo gruppo si applicano alle sole nuove pagine di sinistra quando selezionate Pagine affiancate. Tutte le pagine con numerazione pari sono considerate sinistre (in base alla numerazione in Visualizzazione). Quando l’impostazione Pagine affiancate non viene selezionata, queste impostazioni si applicano a tutte le nuove pagine create. Margini della pagina destra: Alto • Basso • Sinistro • Destro. Questi settaggi sono applicati alle nuove pagine destre quando l’opzione Pagine affiancate è selezionata. Tutte le pagine dispari sono considerate pagine destre. Quando pagine affiancate non è selezionato, Finale non utilizzerà questi settaggi. Pagine affiancate. Quando la casella di scelta è selezionata, Finale utilizza automaticamente i settaggi per le marginature di pagina sinistra e destra relativamente alle nuove pagine della partitura. Selezionate questa opzione se desiderate formati differenti per le vostre pagine destre e sinistre. Per Finale, tutte le pagine con numero pari sono pagine sinistre,e tutte quelle con numero dispari , pagine destre (come Finale le numera in fondo della Visualizzazione pagina). Se Pagine affiancate non è selezionato, Finale utilizza la marginatura per la pagina sinistra per ogni pagina.

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? organizzare la disposizione della musica sulla pagina: Strumento Page Layout ? dopo aver selezionato lo Strumento, sulla pagina compaiono rettangoli e maniglie ? modificare le dimensioni della pagina: selezionare Menu Page Layout \ Page Size,

? indicare se si vuole modificare solo la pagina corrente Page (*) oppure tutte le pagine All Pages (*) oppure solo un certo insieme di pagine ? specificare le dimensioni desiderate, quindi premere [OK] ? specificare se si desidera che le modifiche dei margini i margini e la disposizione delle accollature (sistemi di pentagrammi) vengano applicate solo alla pagina corrente oppure a tutte le pagine: selezionare Menu Page Layout \ Page Margins oppure Menu Page Layout \ Systems ? indicare se si vuole modificare solo la pagina corrente oppure tutte le pagine, oppure solo un certo insieme di pagine, scegliendo tra Menu Page Layout \ Page Margins \ Adjust Current Page Only (*), Menu Page Layout \ Page Margins \ Adjust All Pages (*), Menu Page Layout \ Page Margins \ Adjust Left or Right Pages (*), Menu Page Layout \ Page Margins \ Adjust Page Range… (*), quindi afferrare le maniglie con il mouse e trascinare ? indicare se si vuole modificare solo la pagina corrente oppure tutte le pagine, oppure solo un certo insieme di pagine, scegliendo tra Menu Page Layout \ Systems \ Adjust Current Staff System Only (*), Menu Page Layout \ Systems \ Adjust All Staff Systems (*), Menu Page Layout \ Systems \ Adjust Staff System Range … (*), selezionare un'accollatura con click sulla maniglia, quindi spostare oppure ridimensionare il rettangolo con il mouse. ? dopo aver modificato le accollature è necessario ridisporre la musica sui pentagrammi mediante Menu Edit \ Update Layout ? indicare quante misure sistemare per ogni rigo: Menu Page Layout \ Group Measures… , quindi specificare il numero di misure e poi [OK] ? per rimuovere il raggruppamento di misure: Menu \ Options \ Update Layout Options… apre la finestra Update Layout Options, dopo Click su triangolo selezionare Across Systems (Remove Fit Music Groupings), quindi [OK] per chiudere la finestra e Menu Edit \ Update Layout per ridisporre la musica. ? ottimizzare le accollature: Menu Page Layout \ Optimize All Staff Systems… , selezionare Optimize Staff System(s) (*), specificare l'intervallo di accollature da ottimizzare, quindi [OK]

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? rimuovere l'ottimizzazione: Menu Page Layout \ Optimize All Staff Systems… , selezionare Remove Staff System Optimization (*), specificare l'intervallo di accollature su cui operare, quindi [OK]

S

A

H

D

B

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Stampare la partitura ? Menu File \ Print… apre la finestra Print, specificare se si desidera stampare tutte le pagine All(*) oppure un determinato intervallo Pages(*), quindi premere [OK]

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Estrarre le parti singole ? estrazione delle parti su file indipendenti: Menu File \ Extract Parts… apre la finestra Extract Parts, controllare il nome con il quale verranno salvate le parti, quindi premere [OK]

? stampa diretta delle parti staccate: Menu File \ Print Parts… apre la finestra Print Parts, quindi premere [OK]

? estrazione singola:

? disporre la visualizzazione lineare mediante Menu View \ Scroll View, selezionare lo Strumento Staff, quindi selezionare (<Shift> + Click sulla maniglia) le parti da estrarre, infine selezionare Menu Edit \ Special Part Extraction… (*) ? per togliere l'estrazione singola deselezionare Menu Edit \ Special Part Extraction… ( )

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Operazioni su grandi porzioni di musica

? dopo aver selezionato lo Strumento Mass Mover , selezionare un gruppo di battute con uno dei seguenti metodi:

? racchiudere le battute da selezionare in un area rettangolare generata con click + trascina ? Menu Edit \ Select Region... ? <shift> + click sulla prima e sull'ultima battuta

? per copiare: dopo aver selezionato le battute, Menu Edit \ Copy ? per incollare seguire uno dei seguenti metodi:

? selezionare le battute dove andrà incollato ciò che è stato precedentemente copiato e Menu Edit \ Insert (per inserire senza sovrascrivere) oppure Menu Edit \ Replace Entries (per incollare sovrascrivendo) ? <Ctrl>+<Shift>+click su una battuta

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Aggiungere il testo cantato

? selezionare lo Strumento Lyric , quindi seguire uno dei due metodi seguenti ? inserimento diretto: selezionare Menu Lyric \ Type into Score(*), fare click sulla prima nota della melodia, quindi digitare il testo separando le sillabe con trattini - e le parole con spazi ? inserimento indiretto: Menu Lyric \ Edit Lyrics… apre la finestra Edit Lyrics, scegliere il verso ed inserire il testo separando le sillabe con trattini - e le parole con spazi; al termine dell'inserimento premere [OK], quindi Menu Lyric \ Click Assignement … ed infine click oppure <Ctrl>+click sulla prima nota della melodia

? i triangolini che compaiono sulla sinistra servono per spostare la posizione verticale del testo: click+trascinare ? se si vogliono inserire più strofe di testo una sotto l'altra: Menu Lyric \ Specify Current Lyric… , quindi scegliere la strofa numero 2 e operare l'inserimento del testo come consuetine ? per aggiustare le posizioni sbagliate delle sillabe: Menu Lyric \ Shift Lyrics, premere [OK], quindi click sulle note a partire dalle quali va spostato il testo ? per segnare i vocalizzi: Menu Canto \ Edit Word Extention (*), quindi click sulla nota da dove far partire la linea per far comparire la maniglia, infine click+trascinare la maniglia per dimensionare la linea (N.B. le linee di estensione non sono "intelligenti", per cui è consigliabile aggiungerle per ultime dopo essersi portati nel modo Page view)

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Glossario di Finale (versione in Inglese) Barline = riga di battuta

Beam = barra di raggruppamento per crome, semicrome, etc

Beat = battito, movimento

Clef = chiave musicale

Default = preimpostato

Edit = modificare

Grace note = abbellimento

Hide/Show = nascondere/mostrare

Key Signature = indicazione di chiave

Layer = livello

Layout = disposizione

Lock/Unlock = bloccare/sbloccare

Lyrics = testo cantato

Measure = misura (battuta)

Notehead = testa della nota

Page view = visualizzazione di pagina

Rest = pausa

Scroll view = visualizzazione lineare

Settings = impostazioni

Shape = forma

Split = dividere

Staff (plurale Staves) = rigo musicale

Staff system = sistema di pentagrammi, accollatura

Stem = stanghetta della nota

Tie = legatura

Time signature = indicazione di tempo

Tool = strumento, utensile

Tuplet = gruppo irregolare

View = visualizzazione

Wizard = assistente (creazione guidata)