Linee Guida Metodologico - Didattiche per la Scuola in Ospedale Istituto Comprensivo Via Tiburtina...

25
Linee Guida Linee Guida Metodologico - Didattiche Metodologico - Didattiche per la Scuola in Ospedale per la Scuola in Ospedale Istituto Comprensivo Istituto Comprensivo Via Tiburtina Antica, 25” Via Tiburtina Antica, 25” Roma Roma Sezioni Ospedaliere di Sezioni Ospedaliere di Scuola dell’Infanzia - Scuola Scuola dell’Infanzia - Scuola Primaria Primaria Policlinico Umberto I di Roma Policlinico Umberto I di Roma

Transcript of Linee Guida Metodologico - Didattiche per la Scuola in Ospedale Istituto Comprensivo Via Tiburtina...

Page 1: Linee Guida Metodologico - Didattiche per la Scuola in Ospedale Istituto Comprensivo Via Tiburtina Antica, 25 Roma Sezioni Ospedaliere di Scuola dellInfanzia.

Linee GuidaLinee GuidaMetodologico - DidatticheMetodologico - Didatticheper la Scuola in Ospedaleper la Scuola in Ospedale

Istituto ComprensivoIstituto Comprensivo““Via Tiburtina Antica, 25”Via Tiburtina Antica, 25”

Roma Roma Sezioni Ospedaliere diSezioni Ospedaliere di

Scuola dell’Infanzia - Scuola Scuola dell’Infanzia - Scuola Primaria Primaria

Policlinico Umberto I di RomaPoliclinico Umberto I di Roma

Page 2: Linee Guida Metodologico - Didattiche per la Scuola in Ospedale Istituto Comprensivo Via Tiburtina Antica, 25 Roma Sezioni Ospedaliere di Scuola dellInfanzia.

Lavorare in un ambiente particolare Lavorare in un ambiente particolare con alunni con alunni particolari,particolari, significa significa dover trovare in se stessi la forza, la dover trovare in se stessi la forza, la motivazione ed anche l’allegria per motivazione ed anche l’allegria per rendere il percorso scolastico rendere il percorso scolastico significativo, ricco e perfino significativo, ricco e perfino divertente. divertente.

Page 3: Linee Guida Metodologico - Didattiche per la Scuola in Ospedale Istituto Comprensivo Via Tiburtina Antica, 25 Roma Sezioni Ospedaliere di Scuola dellInfanzia.

FareFare scuola in ospedale scuola in ospedale non è solonon è solo garantire il diritto allo studio dell’alunno garantire il diritto allo studio dell’alunno degente, ma è soprattutto garantire al degente, ma è soprattutto garantire al bambino ospedalizzato occasioni di bambino ospedalizzato occasioni di crescita e maturazione, in una situazione crescita e maturazione, in una situazione in cui il bambino sperimenta sentimenti in cui il bambino sperimenta sentimenti di di “perdita”“perdita”:: perdita degli oggetti perdita degli oggetti familiari, delle relazioni, della vita familiari, delle relazioni, della vita normale, della salute. normale, della salute.

Page 4: Linee Guida Metodologico - Didattiche per la Scuola in Ospedale Istituto Comprensivo Via Tiburtina Antica, 25 Roma Sezioni Ospedaliere di Scuola dellInfanzia.

Entrare in RelazioneEntrare in Relazione

Prima ancora di predisporre attività Prima ancora di predisporre attività didattiche ed educative, è necessario didattiche ed educative, è necessario entrare in relazioneentrare in relazione con gli alunni con gli alunni

attraverso un’attenta comunicazione attraverso un’attenta comunicazione verbaleverbale

attraverso la pratica dell’ascolto attivo attraverso la pratica dell’ascolto attivo attraverso la capacità di far emergere la attraverso la capacità di far emergere la

creatività e creatività e

l’operositàl’operosità

Page 5: Linee Guida Metodologico - Didattiche per la Scuola in Ospedale Istituto Comprensivo Via Tiburtina Antica, 25 Roma Sezioni Ospedaliere di Scuola dellInfanzia.

Osservazione Osservazione L’osservazione permette L’osservazione permette

all’insegnante di cogliere all’insegnante di cogliere sia sentimenti e angosce sia sentimenti e angosce dei bambini e ragazzi, sia dei bambini e ragazzi, sia capacità e competenze capacità e competenze resilienti, utili per resilienti, utili per un’attenta programmazione un’attenta programmazione individualizzata.individualizzata.

Consente però anche di Consente però anche di comprendere e accettare il comprendere e accettare il mondo dei bambini e dei mondo dei bambini e dei ragazzi ricoverati.ragazzi ricoverati.

Page 6: Linee Guida Metodologico - Didattiche per la Scuola in Ospedale Istituto Comprensivo Via Tiburtina Antica, 25 Roma Sezioni Ospedaliere di Scuola dellInfanzia.

AccoglienzaAccoglienza come relazione continua tra insegnante e come relazione continua tra insegnante e

bambino, capace di farlo sentire a bambino, capace di farlo sentire a proprio agio, adatto alla situazione, proprio agio, adatto alla situazione, compreso ed accolto nell’interezza della compreso ed accolto nell’interezza della sua persona. Il momento iniziale di sua persona. Il momento iniziale di contatto è il più importante perché contatto è il più importante perché l’insegnante deve conquistarlo e l’insegnante deve conquistarlo e condurlo a svolgere attività che condurlo a svolgere attività che probabilmente non desidera fare.probabilmente non desidera fare.

Page 7: Linee Guida Metodologico - Didattiche per la Scuola in Ospedale Istituto Comprensivo Via Tiburtina Antica, 25 Roma Sezioni Ospedaliere di Scuola dellInfanzia.

Corretta relazioneCorretta relazione affettivo - comunicativa affettivo - comunicativa

L’insegnante e l’allievo instaurano un L’insegnante e l’allievo instaurano un legame affettivo profondo, ma per una legame affettivo profondo, ma per una corretta relazione affettivo -corretta relazione affettivo -comunicativa è necessario mantenere comunicativa è necessario mantenere una una giusta distanza emotivagiusta distanza emotiva sviluppando il giusto grado di sviluppando il giusto grado di empatia.empatia.

Page 8: Linee Guida Metodologico - Didattiche per la Scuola in Ospedale Istituto Comprensivo Via Tiburtina Antica, 25 Roma Sezioni Ospedaliere di Scuola dellInfanzia.

Spazio ScuolaSpazio Scuola

Lo Lo spazio scuolaspazio scuola,, inteso come aula, inteso come aula, camera o letto, deve apparire motivante, camera o letto, deve apparire motivante, deve diventare il luogo per un deve diventare il luogo per un appuntamento puntuale e programmato di appuntamento puntuale e programmato di stimoli, sollecitazioni, curiosità, che stimoli, sollecitazioni, curiosità, che aiutino il ragazzo ad avere voglia di aiutino il ragazzo ad avere voglia di andare avanti con il proprio percorso andare avanti con il proprio percorso scolastico. scolastico.

Page 9: Linee Guida Metodologico - Didattiche per la Scuola in Ospedale Istituto Comprensivo Via Tiburtina Antica, 25 Roma Sezioni Ospedaliere di Scuola dellInfanzia.

Variabilità ed Variabilità ed EterogeneitàEterogeneità

Nella realtà scolastica dell’ospedale bisogna Nella realtà scolastica dell’ospedale bisogna tener conto della tener conto della variabilità variabilità e dell’dell’eterogeneità eterogeneità

degli alunni, per età, provenienza, degli alunni, per età, provenienza, patologia, situazione ambientale e patologia, situazione ambientale e familiare; familiare;

del tempo e dello spazio perché sono del tempo e dello spazio perché sono condivisi con visite mediche, esami clinici, condivisi con visite mediche, esami clinici, terapie, pasti, pulizie, visite dei familiari.terapie, pasti, pulizie, visite dei familiari.

Page 10: Linee Guida Metodologico - Didattiche per la Scuola in Ospedale Istituto Comprensivo Via Tiburtina Antica, 25 Roma Sezioni Ospedaliere di Scuola dellInfanzia.

Salute alunno degente

terapie

Medici

Infermieri

Diagnosi

Altri operatori Scuola

Effetti patologia

Effetti Terapie

Visite dei familiari

Page 11: Linee Guida Metodologico - Didattiche per la Scuola in Ospedale Istituto Comprensivo Via Tiburtina Antica, 25 Roma Sezioni Ospedaliere di Scuola dellInfanzia.

L’insegnante deve conoscere i tempi L’insegnante deve conoscere i tempi possibili per la realizzazione di attività, possibili per la realizzazione di attività, che debbono essere sempre fattibili e che debbono essere sempre fattibili e facilitate. La gestione del tempo quindi facilitate. La gestione del tempo quindi non deve essere mai rigida ma il più non deve essere mai rigida ma il più flessibile possibile flessibile possibile

Page 12: Linee Guida Metodologico - Didattiche per la Scuola in Ospedale Istituto Comprensivo Via Tiburtina Antica, 25 Roma Sezioni Ospedaliere di Scuola dellInfanzia.

Il gioco e l’attività ludicaIl gioco e l’attività ludica Il gioco Il gioco ee l’attività ludica l’attività ludica sono momenti sono momenti

indispensabili, perché caratterizzati da indispensabili, perché caratterizzati da piacevolezza, creatività e curiosità, e sono piacevolezza, creatività e curiosità, e sono inoltre in grado di abbassare i livelli di inoltre in grado di abbassare i livelli di ansia e di attenuare le tensioni emotive e ansia e di attenuare le tensioni emotive e le paure tipiche della degenza. le paure tipiche della degenza.

Page 13: Linee Guida Metodologico - Didattiche per la Scuola in Ospedale Istituto Comprensivo Via Tiburtina Antica, 25 Roma Sezioni Ospedaliere di Scuola dellInfanzia.

Catturare l’attenzioneCatturare l’attenzione

alternare linguaggi specifici con un alternare linguaggi specifici con un linguaggio informale; linguaggio informale;

modificare il tono di voce, con pause o modificare il tono di voce, con pause o sottolineature;sottolineature;

utilizzare il linguaggio del corpo;utilizzare il linguaggio del corpo; mantenere il contatto visivo;mantenere il contatto visivo; usare materiali e supporti diversi, usare materiali e supporti diversi,

creare sintonia;creare sintonia; riepilogare, creare collegamenti tra le riepilogare, creare collegamenti tra le

diverse attività didattiche, verificare la diverse attività didattiche, verificare la comprensione globale e valutare comprensione globale e valutare l’attività svolta.l’attività svolta.

Page 14: Linee Guida Metodologico - Didattiche per la Scuola in Ospedale Istituto Comprensivo Via Tiburtina Antica, 25 Roma Sezioni Ospedaliere di Scuola dellInfanzia.

Organizzazione Organizzazione scolasticascolastica

Nell’Nell’organizzazioneorganizzazione scolasticascolastica ospedaliera è necessario utilizzare ospedaliera è necessario utilizzare metodi didatticimetodi didattici che permettano il che permettano il

maggior rendimento nel minor tempomaggior rendimento nel minor tempo

Page 15: Linee Guida Metodologico - Didattiche per la Scuola in Ospedale Istituto Comprensivo Via Tiburtina Antica, 25 Roma Sezioni Ospedaliere di Scuola dellInfanzia.

Brevi degenzeBrevi degenze o ripetuti rientri: o ripetuti rientri: sarà utile privilegiare attività di rinforzo, sarà utile privilegiare attività di rinforzo,

ripasso e recupero, affinché il ritorno a ripasso e recupero, affinché il ritorno a scuola dell’alunno sia meno lacunoso. scuola dell’alunno sia meno lacunoso. Saranno vantaggiose esercitazioni con Saranno vantaggiose esercitazioni con attività minime ma dense di integrazioni attività minime ma dense di integrazioni interdisciplinari ed attività grafico - interdisciplinari ed attività grafico - manipolative. manipolative.

Degenze più lunghe:Degenze più lunghe: il lavoro è più organico e continuativo e si il lavoro è più organico e continuativo e si

possono attivare collegamenti possono attivare collegamenti stabili con la scuola di provenienza del stabili con la scuola di provenienza del ragazzo e svolgere attività più complete. ragazzo e svolgere attività più complete.

Page 16: Linee Guida Metodologico - Didattiche per la Scuola in Ospedale Istituto Comprensivo Via Tiburtina Antica, 25 Roma Sezioni Ospedaliere di Scuola dellInfanzia.

Possibilità di morte dei propri Possibilità di morte dei propri allieviallievi

Quando un bambino si trova Quando un bambino si trova

nella fase terminale della malattia,nella fase terminale della malattia,

situazione straordinariamentesituazione straordinariamente

delicata, si assiste ad un suo delicata, si assiste ad un suo

maggiore isolamento sia fisico maggiore isolamento sia fisico

sia psicologico, ed allora la sia psicologico, ed allora la

scuola può ancora farlo sentire scuola può ancora farlo sentire

creativo, partecipe, rasserenandolo creativo, partecipe, rasserenandolo

con attività piacevoli e la presenza con attività piacevoli e la presenza

di figure rassicuranti.di figure rassicuranti.

Page 17: Linee Guida Metodologico - Didattiche per la Scuola in Ospedale Istituto Comprensivo Via Tiburtina Antica, 25 Roma Sezioni Ospedaliere di Scuola dellInfanzia.

La lezioneLa lezione

Non deve essere occasionale o banale.Non deve essere occasionale o banale. Quindi è necessario:Quindi è necessario: definire gli obiettivi e i contenutidefinire gli obiettivi e i contenuti predisporre un percorso semplice e predisporre un percorso semplice e

lineare, su cui, successivamente, lineare, su cui, successivamente, effettuare approfondimenti.effettuare approfondimenti.

Page 18: Linee Guida Metodologico - Didattiche per la Scuola in Ospedale Istituto Comprensivo Via Tiburtina Antica, 25 Roma Sezioni Ospedaliere di Scuola dellInfanzia.

Lezioni breviLezioni brevi In ogni caso, dopo aver rilevato rapidamente In ogni caso, dopo aver rilevato rapidamente

la situazione di partenza dei bambini/ragazzi la situazione di partenza dei bambini/ragazzi degenti per impostare una didattica “su degenti per impostare una didattica “su misura” dell’alunno, sarà utile realizzare misura” dell’alunno, sarà utile realizzare lezioni brevilezioni brevi,, che si esauriscano nello spazio che si esauriscano nello spazio di un incontro, proprio considerata la di un incontro, proprio considerata la precarietà dello stato di salute degli alunni.precarietà dello stato di salute degli alunni.

Per organizzare una Per organizzare una lezione brevelezione breve è è necessario, quindi, rispettare adeguatamente necessario, quindi, rispettare adeguatamente i tempi individuali di comprensione e di i tempi individuali di comprensione e di assimilazione delle conoscenze, ma anche i assimilazione delle conoscenze, ma anche i tempi fisici e psicologici dell’alunno. tempi fisici e psicologici dell’alunno.

Page 19: Linee Guida Metodologico - Didattiche per la Scuola in Ospedale Istituto Comprensivo Via Tiburtina Antica, 25 Roma Sezioni Ospedaliere di Scuola dellInfanzia.

MetodologiaMetodologia

Sviluppare ii saperi essenziali e consolidare le competenze disciplinari e trasversali;

permettere l’approfondimento di argomenti di particolare interesse da parte del ragazzo;

razionalizzare i tempi di insegnamento/apprendimento;

privilegiare modelli didattici che facciano sentire l’alunno artefice dei propri prodotti;

sollecitare il ragazzo ad essere curioso e ad apprendere, ricercando percorsi didattici capaci di eliminare le resistenze psico -affettive dell’alunno.

Page 20: Linee Guida Metodologico - Didattiche per la Scuola in Ospedale Istituto Comprensivo Via Tiburtina Antica, 25 Roma Sezioni Ospedaliere di Scuola dellInfanzia.

L’attività laboratorialeL’attività laboratoriale

La La didattica laboratorialedidattica laboratoriale, attuata in , attuata in tutte le disciplinetutte le discipline

utilizza i saperi disciplinari come utilizza i saperi disciplinari come strumento di verifica degli apprendimentistrumento di verifica degli apprendimenti

permette maggiore spazio all’analisi permette maggiore spazio all’analisi disciplinaredisciplinare

risponde al “che cosa” al “come” e al risponde al “che cosa” al “come” e al “perché” e approfondisce i diversi “perché” e approfondisce i diversi linguaggi. linguaggi.

Page 21: Linee Guida Metodologico - Didattiche per la Scuola in Ospedale Istituto Comprensivo Via Tiburtina Antica, 25 Roma Sezioni Ospedaliere di Scuola dellInfanzia.

Ipotesi di scansione dell’attività Ipotesi di scansione dell’attività didattica:didattica:

Sistemazione dello spazio dedicato alla scuolaSistemazione dello spazio dedicato alla scuola breve esposizione, prima della lezione, in cui breve esposizione, prima della lezione, in cui

comunicare:comunicare:- la motivazione al lavoro- la motivazione al lavoro- gli obiettivi- gli obiettivi- il compito da svolgere - il compito da svolgere - la consegna di eventuali materiali - la consegna di eventuali materiali lezione( non più di 15- 20 minuti)lezione( non più di 15- 20 minuti) breve discussione tra insegnante e alunno/ibreve discussione tra insegnante e alunno/i esecuzione del lavoro pratico da parte degli alunni esecuzione del lavoro pratico da parte degli alunni

durante il quale l’insegnante osservadurante il quale l’insegnante osserva risoluzione di eventuali problemi e riflessioni su risoluzione di eventuali problemi e riflessioni su

esperienza di vita quotidianaesperienza di vita quotidiana ascolto del lavoro svolto e valutazione (e ascolto del lavoro svolto e valutazione (e

autovalutazione).autovalutazione).

Page 22: Linee Guida Metodologico - Didattiche per la Scuola in Ospedale Istituto Comprensivo Via Tiburtina Antica, 25 Roma Sezioni Ospedaliere di Scuola dellInfanzia.

Competenze Competenze dell’insegnantedell’insegnante

- Relazionali - Organizzative - Didattico – disciplinari- Istituzionali

Page 23: Linee Guida Metodologico - Didattiche per la Scuola in Ospedale Istituto Comprensivo Via Tiburtina Antica, 25 Roma Sezioni Ospedaliere di Scuola dellInfanzia.

Aspetto particolarmente delicato della realtà ospedaliera riguarda anche le misure di igiene e profilassi che si devono adottare per salvaguardare se stessi e gli alunni degenti.

Nel DLsg. 81/08 DLsg. 81/08 ci sono richiami allaalla formazione formazione e e all’all’informazioneinformazione dei dei rischi che i lavoratori, tra cui anche i rischi che i lavoratori, tra cui anche i docenti, possono correre nel proprio docenti, possono correre nel proprio ambito lavorativo.ambito lavorativo.

I docenti ospedalieri devono essere I docenti ospedalieri devono essere sottoposti a controlli sanitari, come già sottoposti a controlli sanitari, come già accade per il personale sanitario, che ne accade per il personale sanitario, che ne rendano idonea e ne tutelino la rendano idonea e ne tutelino la permanenza all’interno dei reparti in cui permanenza all’interno dei reparti in cui lavoranolavorano. .

Page 24: Linee Guida Metodologico - Didattiche per la Scuola in Ospedale Istituto Comprensivo Via Tiburtina Antica, 25 Roma Sezioni Ospedaliere di Scuola dellInfanzia.

Conclusioni Indipendentemente dalla lunghezza del

ricovero gli insegnanti dovrebbero: instaurare un rapporto di fiducia e di

accettazione reciproca osservare sempre le reazioni e i messaggi

che l’alunno invia programmare accuratamente l’attività

didattica essere flessibile ed originale nelle proposte,

rispettando sempre tempi ed esigenze dell’allievo

aiutare l’alunno a mantenere contatti con la realtà esterna, proponendosi come mediatori.

Page 25: Linee Guida Metodologico - Didattiche per la Scuola in Ospedale Istituto Comprensivo Via Tiburtina Antica, 25 Roma Sezioni Ospedaliere di Scuola dellInfanzia.

La mediazione culturale La mediazione culturale dell’insegnante ospedaliero nel dell’insegnante ospedaliero nel processo di processo di insegnamento/apprendimento dovrà insegnamento/apprendimento dovrà stimolare, nell’alunno degente, il stimolare, nell’alunno degente, il riavvicinamento al tessuto di riavvicinamento al tessuto di relazioni con il mondo scolastico, relazioni con il mondo scolastico, aiutandolo ad inserirsi nuovamente aiutandolo ad inserirsi nuovamente nel suo contesto, con speranza e nel suo contesto, con speranza e fiducia nel futuro.fiducia nel futuro.