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Linda Laura Sabbadini Direttore Centrale ISTAT Roma, 24 gennaio 2007 Biblioteca del CNEL Quanto costano i figli ? Contesto sociale, criticità e condizioni di vita delle famiglie con figli

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Quanto costano i figli ?. Contesto sociale, criticità e condizioni di vita delle famiglie con figli. Linda Laura Sabbadini Direttore Centrale ISTAT Roma, 24 gennaio 2007 Biblioteca del CNEL. L’Italia, paese a bassa fecondità. 1,33 figli per donna nel 2005. - PowerPoint PPT Presentation

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Linda Laura Sabbadini Direttore Centrale ISTAT

Roma, 24 gennaio 2007Biblioteca del CNEL

Quanto costano i figli ?

Contesto sociale, criticità e condizioni di vita delle famiglie con figli

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L’Italia, paese a bassa feconditàL’Italia, paese a bassa fecondità

nel 19641964 nascite di 1 milione 35 mila1 milione 35 milaa partire dal 19751975 declino delle nascite19951995 minimominimo 526 mila nati526 mila nati

Ma da 20 anni l’Italia sta al di sotto di 1,4 figli per donnaal di sotto di 1,4 figli per donna

a partire dal 19961996 trend di costante ma lenta crescita

1,331,33 figli per donna nel 2005

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Negli anni ’50 solo poco più di un terzopoco più di un terzo primogeniti e poco più del 25%poco più del 25% secondogeniti

Ormai più del 50%50% primogeniti e 37,6%37,6% secondogenitiModello figlio Unico: Centro Centro

NordNord Modello almeno 2 figli: SudSud

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Si è ridotta la forbice tra Nord e SudSi è ridotta la forbice tra Nord e Sud

La Sardegna ha i livelli più bassi di fecondità (1,051,05)Bolzano al primo posto per la fecondità (1,591,59)

Nord da 1,041,04 a 1,331,33Centro da 1,071,07 a 1,271,27Sud da 1,391,39 a 1,321,32

Bolzano (1,59), Trento (1,48)Campania (1,43), Sicilia (1,41), Lombardia Veneto (1,35),Emilia Romagna Val d’Aosta (1,34)

superiori alla mediasolo 8 zone

dal 1995 a oggidal 1995 a oggi

Questi valori sono inferiori a fecondità di Questi valori sono inferiori a fecondità di Regno Unito, Francia, SveziaRegno Unito, Francia, Svezia

3

Nel 1980 Liguria ed Emilia Romagna più bassi, Campania e Calabria più alti

Aumenta età alla nascita dei figli 30,830,8 In 10 anni -18%-18% madri minorenni

+100%+100% madri ultraquarantenniContesto sociale, criticità e condizioni di vita delle famiglie con figli_____________________________________________________________________________

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Sempre più nascite da genitori stranieriSempre più nascite da genitori stranieriDal 6%6% del 1995 al 12%12% del 2004

1 nato straniero ogni 6 in Emilia, Veneto, Umbria, Lombardia

1 nato straniero ogni 8 in Toscana, Piemonte, Marche

Nel Sud solo 1,9%1,9%Numero medio figli per donna delle straniere 2,612,61 contro 1,331,33

Età media madri straniere 27,427,4 contro 31,131,1Straniere hanno più figli al Nord che al Sud, viceversa le italiane

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Incremento fecondità per metà dovuto alla nascita da straniere e Incremento fecondità per metà dovuto alla nascita da straniere e per metà da italiane con recupero della posticipazione da parte per metà da italiane con recupero della posticipazione da parte

generazione nata tra seconda metà anni ’60 e prima metà anni ‘70generazione nata tra seconda metà anni ’60 e prima metà anni ‘70

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Non c’è disaffezione alla maternitàNon c’è disaffezione alla maternità

più alto

più basso

Sud 2,32,3 Isole 2,22,2elementare 2,52,5fino a 29 anni 2,22,2casalinghe 2,22,2dirigenti 2,22,2imprenditrici 2,42,4

Numero desiderato di figli = 2,12,1

Centro Nord 2,02,0 Liguria, Toscana, Emilia Romagna, Umbria 1,91,9 occupate 2,02,0

La graduatoria delle regioni per numero desiderato di figli è La graduatoria delle regioni per numero desiderato di figli è diversadiversaSardegnaSardegna n° desiderato più alto (2,1) n° reale più basso (1,03)LiguriaLiguria n° desiderato più basso (1,8) n° reale più basso (1,15)TrentoTrento, Bolzano Bolzano, CampaniaCampania n° desiderato più alto, n° reale più alto

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Il numero di figli desiderati è più alto di quello realeIl numero di figli desiderati è più alto di quello reale

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Un clima sociale sfavorevole alla maternità Un clima sociale sfavorevole alla maternità e alla paternitàe alla paternità

• la divisione dei ruoli in famiglia è rigida e la divisione dei ruoli in famiglia è rigida e asimmetricaasimmetrica• la rete dei servizi sociali è in crescita, ma scarsala rete dei servizi sociali è in crescita, ma scarsa• i figli sono ancora una barriera all’accesso al lavoroi figli sono ancora una barriera all’accesso al lavoro• poco part-time, poca flessibilità per esigenze delle poco part-time, poca flessibilità per esigenze delle

famigliefamiglie• i congedi parentali sono ancora troppo usati solo i congedi parentali sono ancora troppo usati solo dalle dalle donnedonne• ancora interruzioni dal lavoro, licenziamenti, ancora interruzioni dal lavoro, licenziamenti, dimissioni dimissioni per gravidanzaper gravidanza• le reti informali sono il principale supporto per le le reti informali sono il principale supporto per le donne donne ma sono ormai in crisi strutturalema sono ormai in crisi strutturale• la spesa sociale e in particolare per famiglia e figli la spesa sociale e in particolare per famiglia e figli è più è più bassa che nel resto dell’Europabassa che nel resto dell’Europa

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La divisione dei ruoli è rigidaLa divisione dei ruoli è rigida

73,8%73,8% del tempo per lavoro familiare delle coppie con donne occupate è assorbito dalle donne, 70,8%70,8%

con 1 figlio, 78,7%78,7% con 3 o più figli

Nel 1988-19891988-1989 era il 78,8%78,8% per donne occupate con 1 figli e l’86,6%86,6% per 3 o più figli

Dal 1988-19891988-1989 le donne diminuiscono il tempo per il lavoro familiare complessivo, aumentando il lavoro di cura per i figli e diminuendo il lavoro domestico

Padri più collaborativi, ma cambiamenti lenti16 minuti in più16 minuti in più in 14 anni,

dal 66,9%66,9% al 72%72% chi fa qualcosa

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La rete dei servizi sociali è in crescita, ma La rete dei servizi sociali è in crescita, ma scarsascarsaCrescono i bambini che vanno al nido

Poco più del 10% 10% (dato campionario)

Sono cresciuti soprattutto i nidi privati molto costosi

Se si considera la spesa sociale dei Comuni il 38%38% è per famiglie e minori

Ma solo nel 30%30% dei Comuni ci sono asili nido (44%44% Nord-Est, 12%12% Sud)

Bambini che utilizzano nidi comunali 2,4%2,4% nelle Isole, 13,6%13,6% nel Nord-Est

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I bambini sempre più affidati ai nonniI bambini sempre più affidati ai nonniBimbi di 1-2 anni con madre che lavora affidati a

52,3%52,3% nonni14,3%14,3% nido privato13,5%13,5% nido pubblico

9,2%9,2% baby sitterTra le madri che non si avvalgono di un nido il 28,3%28,3% avrebbe voluto:PERCHE’ NON USANO NIDO22%22% non ci sono strutture o distanti19,5%19,5% non ha trovato posto28,5%28,5% costo elevato16,3%16,3% rigidità offerta

Nord + costo elevatoSud mancanza strutture

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I figli ancora barriera all’accesso e al mantenimento del I figli ancora barriera all’accesso e al mantenimento del lavorolavoro

564 mila564 mila donne cercherebbero lavoro se avessero supporti dai servizi sociali

single 84,6%84,6% coppia senza figli 76,5%76,5%coppia con figli 55,1%55,1%3 o più figli 37,4%37,4%

donne 35-44 anni tassi di occupazione

159 mila159 mila donne sarebbero disposte a passare da part-time a full time alle stesse condizioni

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1 donna su 5 lascia il lavoro alla nascita di un figlio1 donna su 5 lascia il lavoro alla nascita di un figlio, 1 su 4 al Sud, 1 su 3 titolo di studio basso

5,6%5,6% per licenziamento12,4%12,4% ha lasciato per orari incociliabili

Il part-time è cresciuto Il part-time è cresciuto ma siamo sotto la media europeama siamo sotto la media europea

Dal 1993 al 2005 dal 21,6%21,6% al 25,5%25,5% contro 36,1%36,1% EU 15

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La flessibilità in entrata e in uscita La flessibilità in entrata e in uscita è ancora usata pocoè ancora usata poco

Solo il 32%32% delle lavoratrici usa flessibilità8%8% per esigenze gravi

Chi la usa lo fa nel 45%45% dei casi per motivi familiari

Pubblica Amministrazione: 53,4%53,4%

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I congedi parentali sono utilizzati soprattutto I congedi parentali sono utilizzati soprattutto dalle donnedalle donne

74,4%74,4% contro contro 8%8% padri (nati nel 2003) più al Nord che al Sud padri (nati nel 2003) più al Nord che al Sud

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Le reti informali: forte aiuto alle lavoratrici Le reti informali: forte aiuto alle lavoratrici madrimadriDal 1983 a oggi aumentano i care givercare giver.

Diminuiscono le famiglie aiutate, specie di anzianiI care giver hanno sempre meno tempo da dedicare,

condividono di più l’aiuto con altri, selezionano di più casi concentrandosi sui più bisognosi

Per questo cresce solo l’aiuto a famiglie di disabili e delle famiglie con donna con figli che lavora

In prospettiva con il calo della fecondità, l’aumento dell’occupazione femminile e l’aumento della durata

media della vita la situazione si aggraveràcarico delle reti sulle donne diventerà sempre più carico delle reti sulle donne diventerà sempre più

insostenibile, rete in crisi strutturaleinsostenibile, rete in crisi strutturale

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Le reti informali: forte crisi strutturale, Le reti informali: forte crisi strutturale, perché?perché?

Consideriamo due generazioni di donne,Consideriamo due generazioni di donne,una nata nel una nata nel 1940 1940 e una nel e una nel 19601960

può dividere il carico delle cure può dividere il carico delle cure agli anziani e ai bambini con agli anziani e ai bambini con altre 9 persone – almeno un altre 9 persone – almeno un anziano per 12 anni nella rete anziano per 12 anni nella rete di parenteledi parentele

la donna nata la donna nata nel nel 19401940 a 40 anni a 40 anni

può dividere il lavoro di cura può dividere il lavoro di cura con altri 5 adulti – almeno un con altri 5 adulti – almeno un anziano per 18 anni nella rete anziano per 18 anni nella rete di parenteledi parentele

la donna nata la donna nata nel nel 19601960 a 40 anni a 40 anni

La seconda ha, dunque, più carichi La seconda ha, dunque, più carichi ma meno tempo perché lavorama meno tempo perché lavora

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Le reti informali: forte crisi strutturale, Le reti informali: forte crisi strutturale, perché?perché?Mettiamoci dal punto di vista delle madri delle donne nate Mettiamoci dal punto di vista delle madri delle donne nate

nel 1913 e nel 1934nel 1913 e nel 1934

vive col coniuge, i 3 figli avuti sono usciti dalla famiglia vive col coniuge, i 3 figli avuti sono usciti dalla famiglia e le daranno 6 nipoti, non ha più genitori anziani, e non e le daranno 6 nipoti, non ha più genitori anziani, e non ha grandi carichi per i nipoti perché 2 figlie/nuore su 3 ha grandi carichi per i nipoti perché 2 figlie/nuore su 3 sono casalinghesono casalinghe

la la donna donna del del 19131913 ha ancora un genitore anziano di cui occuparsi, ma le ha ancora un genitore anziano di cui occuparsi, ma le

figlie e le nuore impegnate una su due col lavoro hanno figlie e le nuore impegnate una su due col lavoro hanno maggior bisogno di aiuto più carico anche se meno maggior bisogno di aiuto più carico anche se meno figli e nipotifigli e nipoti

la donnala donnadel del 19341934

In prospettiva con il calo della fecondità, l’aumento In prospettiva con il calo della fecondità, l’aumento dell’occupazione femminile e l’aumento della durata dell’occupazione femminile e l’aumento della durata

media della vita questa situazione si aggraveràmedia della vita questa situazione si aggraverà

Diventano nonne a 53 anni ma a questa età:Diventano nonne a 53 anni ma a questa età:

carico delle reti sulle donne diventerà sempre più carico delle reti sulle donne diventerà sempre più insostenibileinsostenibile

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In Italia, la spesa sociale per famiglie e figli è In Italia, la spesa sociale per famiglie e figli è bassa rispetto agli altri paesi dell’Europabassa rispetto agli altri paesi dell’Europa

Spesa sociale rispetto al PIL Spesa sociale rispetto al PIL 26,1%26,1%contro 27,3% EU-25 (anno 2004)contro 27,3% EU-25 (anno 2004)

Quota destinata alla famiglia Quota destinata alla famiglia 4,4%4,4% della spesa sociale della spesa socialeil più basso insieme alla Spagna il più basso insieme alla Spagna

Negli ultimi anni la quota di spesa sociale sul PIL è Negli ultimi anni la quota di spesa sociale sul PIL è passata dal passata dal 25,1%25,1% del 2002 al del 2002 al 26,1%26,1% del 2004 del 2004

ma è sostanzialmente stabile la quota ma è sostanzialmente stabile la quota destinata alle famigliedestinata alle famiglie

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Cambiamenti nella struttura e tipologie Cambiamenti nella struttura e tipologie familiarifamiliari

Famiglie con anziani 65 e più 36,5%36,5% con solo anziani 65 e più22,5%22,5% Famiglie con anziani 75 18,2%18,2% con solo anziani 75 e più10,9%10,9% Famiglie con minori 28,3%28,3%Famiglie senza minori e senza anziani 36,9%36,9%Persone in nuove forme familiari Single non vedovi + in coppia non coniugata o ricostituita + genitori soli

5 milioni 200 mila5 milioni 200 mila

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Frutto del calo della fecondità, aumento speranza di vita, cambiamenti negli stili di vita

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Aumentano le famiglie, diminuisce il numero di Aumentano le famiglie, diminuisce il numero di componenticomponentin. medio di componenti 2,62,6

il 26,8%26,8% di famiglie ha 2 componentiil 21,8%21,8% ne ha 3il 19%19% ne ha 4

solo il 5,2%5,2% ne ha 5 e l’1,3%1,3% 6 o più

cresconocrescono diminuisconodiminuiscono

single 25,9%25,9% coppie con figli 39,5%39,5%coppie senza figli 19,8%19,8% famiglie estese o multiple

5,1%5,1%nuove forme familiari da 3 milioni 500 mila del 19953 milioni 500 mila del 1995 (16,8%)(16,8%) a 5 5 milioni 200 mila del 2005 (23%)milioni 200 mila del 2005 (23%)

Famiglie sempre più variegate nelle tipologie

Ma il 66% delle donne single è anziana, contro 28%28% degli uomini

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Nord e Sud tipi di famiglie diverseNord e Sud tipi di famiglie diverseLiguria (35,9%35,9%), Val d’Aosta (34,7%34,7%), Lazio (31,5%31,5%), Trento (30,1%30,1%), Piemonte (29,6%29,6%), Friuli (29,6%29,6%), Emilia Romagna (28,4%28,4%) (anche per l’invecchiamento ma non solo; 58,1%58,1% single ha 60 anni o più)

il nordPiù single

Campania (13,1%13,1%), Calabria (10,2%10,2%), Sardegna (10,4%10,4%), Puglia (9,5%9,5%)

Più famiglie di 5 componenti e

piùil sud

Toscana (9,0%9,0%), Umbria (9,3%9,3%), Marche (7,8%7,8%), Veneto (6,8%6,8%), Emilia (5,9%5,9%)

Più famiglie estese la terza Italia

Campania (66,4%66,4%), Puglia (64,9%64,9%), Calabria (63,9%63,9%), Sardegna (63,3%63,3%)Più coppie con figli il sud

Liguria (38,1%38,1%), Emilia Romagna (37,7%37,7%), Toscana (37,2%37,2%), Valle d’Aosta (36,7%36,7%), Piemonte (36,5%36,5%)

Più coppie senza figli

il centro-nord

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Coppie e nuclei monogenitore Coppie e nuclei monogenitore Coppie con figli 9 milioni 500 mila9 milioni 500 mila

Tra le coppie con figli il 45,9%45,9% ha 1 solo figlio, il 42,9%42,9% ne ha 2,

solo l’11,3%11,3% ne ha 3 o più.Modello figlio unico al Nord: 53,7%

Al Sud le coppie con 2 figli superano quelle con 1 1 2 3 o più

Sud 35,6%35,6% 47,5%47,5% 16,9%16,9% anche al Sud 3 o più figli Isole 37,6%37,6% 46,6%46,6% 15,9%15,9% è ormai bassoCoppie senza figli 5 milioni5 milioni. Età media avanzata

42,5%42,5% 65 anni e più24,5%24,5% 55-64 anni14,7%14,7% fino a 34 anni18,2%18,2% 35-54 anni

Nuclei monogenitore 2 milioni 2 milioni

1 milione 700 mila1 milione 700 mila donne (83,6%)33,2%33,2% con figli minori 600 mila400 mila 400 mila donne fino a 44 anni38,8%38,8% separati o divorziati

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I giovani permangono più a lungo nella famiglia di I giovani permangono più a lungo nella famiglia di origineorigine

59,5% 59,5% 18-34 M 66,2% F 52,5%

TOTALE M F18-19 98,4%98,4% 98,3%98,3% 98,6%98,6%20-24 87,6%87,6% 91,8%91,8% 83,5%83,5%25-29 60,3%60,3% 68,9%68,9% 51,4%51,4%30-34 29,5%29,5% 38,1%38,1% 20,7%20,7%

Il 47,7%47,7% è occupato, il 31,9%31,9% studente, il 16,5%16,5% in cerca

Negli ultimi anni tendenza alla stabilizzazione del fenomenoMaggiore permanenza dei giovani del Sud e delle Isole (63,6%63,6% e

64,1%64,1%)

•Cambio rapporti intergenerazionali•Incertezza per il futuro•Necessita di trovare un lavoro sia lui che lei•Difficile accesso alle abitazioni

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Crescono le coppie non coniugate, cambia Crescono le coppie non coniugate, cambia natura il fenomenonatura il fenomeno

Aumenta la quota di convivenze giovanili600 mila600 mila

Aumentano coloro che sono indecisi sulla possibilità di sposarsicrescono anche le convivenze prematrimoniali dal 2%2% degli

anni ’70 a più del 25%25% tra le coppie che si sono sposate tra il 1998 e il 2003

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Sempre più nascite fuori dal matrimonioSempre più nascite fuori dal matrimonioDa 8,1%8,1% del 1995 al 13,7%13,7% del 2004 + 70%70%

Regioni con valori + alti Val d’Aosta 24,624,6 Bolzano 26,126,1

Emilia Romagna 22,722,7 Toscana 1919

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migliaia di euro

%

Tutte le famiglie Famiglie con figli Famiglie con figli minori

La distribuzione dei redditi familiari monetari nel 2004 La distribuzione dei redditi familiari monetari nel 2004 (inclusi i fitti imputati)(inclusi i fitti imputati)

I redditi monetari delle famiglie con figli sono, in media e in mediana, più elevati rispetto alla media e mediana nazionali

REDDITO MEDIOTutte le famiglie 33.396

Famiglie con figli 41.551

Famiglie con minori 38.592

REDDITO MEDIANOTutte le famiglie 27.485

Famiglie con figli 35.806

Famiglie con minori 33.794

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migliaia di euro

%

Tutte le famiglie Famiglie con figli Famiglie con figli minori

La distribuzione dei redditi familiari La distribuzione dei redditi familiari equivalentiequivalenti nel 2004 nel 2004 (inclusi i fitti imputati)(inclusi i fitti imputati)

I redditi equivalenti considerano i differenti bisogni delle famiglie con un diverso numero di componenti.

Rispetto alla generalità delle famiglie, le famiglie con figli minori sono relativamente più frequenti nella parte inferiore della distribuzione.

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14

16

1 3 6 8 10 12 14 17 19 21 23 25 28 30 32 34 36 39 41 43 45 47 50 52 54 56 58 61 63 65 67 69 72

migliaia di euro

%

Centronord Sud e Isole

La distribuzione dei redditi familiari La distribuzione dei redditi familiari equivalentiequivalenti nel 2004, nel 2004,per area geografica per area geografica (inclusi i fitti imputati)(inclusi i fitti imputati)

Le famiglie con figli del Sud e delle Isole sono, rispetto a quelle del CentroNord, sono nettamente più concentrate nella parte più bassa della distribuzioneLe famiglie con figli del Sud sono più diseguali

Contesto sociale, criticità e condizioni di vita delle famiglie con figli_____________________________________________________________________________

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La distribuzione delle famiglie con figli La distribuzione delle famiglie con figli nei quinti di reddito: le famiglie con minorinei quinti di reddito: le famiglie con minori

particolarmente svantaggiateparticolarmente svantaggiateNei due quinti più ricchi Nel quinto più povero

49,8% 13,3%

47,9% 14,9%

34,5% 25,6%

27,6% 32,0%

21,6% 38%

Coppie con Coppie con figli tutti figli tutti adultiadulti

Coppie con Coppie con almeno un almeno un figlio figlio minoreminore

MonogenitorMonogenitori con figli i con figli tutti adultitutti adulti

MonogenitoriMonogenitori con almeno con almeno un figlio un figlio minoreminore

Famiglie con Famiglie con figli figli a caricoa carico

Contesto sociale, criticità e condizioni di vita delle famiglie con figli_____________________________________________________________________________

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Forti differenze territoriali e tra le diverseForti differenze territoriali e tra le diverse tipologie di famiglie con figlitipologie di famiglie con figli

Quinto più povero Due quinti più ricchiCentro-Nord Sud e Isole Centro-Nord Sud e Isole 4,2% 28,7% 63,2% 7,3%

6,9% 31,0% 61,5% 23,2%

11,7% 46,8% 46,1% 15,9%

29,7% 58,0% 25,0% 11,4%

14,0% 46,4% 43,4% 16,4%

Coppie con Coppie con figli tutti figli tutti adultiadulti::

Coppie con Coppie con almeno un figlio almeno un figlio minoreminore::

Monogenitori Monogenitori con figli tutti con figli tutti adultiadulti::

MonogenitoriMonogenitori con almeno un con almeno un figlio figlio minoreminore::

Le famiglie con figli del Sud e delle Isole sono svantaggiate anche quando Le famiglie con figli del Sud e delle Isole sono svantaggiate anche quando appartengono a tipologie che nel Centro-nord presentano condizioni di appartengono a tipologie che nel Centro-nord presentano condizioni di relativo vantaggiorelativo vantaggio

Famiglie con Famiglie con figli a figli a caricocarico::

Contesto sociale, criticità e condizioni di vita delle famiglie con figli_____________________________________________________________________________

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Tra le famiglie con figli la povertà è superiore alla media Tra le famiglie con figli la povertà è superiore alla media nazionalenazionaleItalia Italia SudSud

2,585 mila2,585 mila famiglie 11,1%11,1%24,0%24,0%Famiglie con figli (minori e non) Famiglie con figli (minori e non) 1,523 mila1,523 mila famiglie con figli 13,3%13,3%25,9%25,9%

1 milione 132 mila1 milione 132 mila --coppie con figlicoppie con figli 12,7% 12,7% 24,7%24,7%350 mila350 mila ----coppie con un figlio 8,8%8,8%19,9%19,9%542 mila 542 mila ----coppie con due figli 13,6%13,6%24,4%24,4%240 mila 240 mila ----coppie con tre o più figli 24,5%24,5%35,4%35,4% 90 mila90 mila --coppie con figli e membri aggregati 22,9%22,9%47,1%47,1%

252 mila 252 mila --monogenitori 13,4% 13,4% 26,4%26,4%140 mila140 mila - - monogenitori con un figlio 11,0%11,0%24,2%24,2%112 mila112 mila - - monogenitori con due o più figli 18,3%18,3%29,5%29,5%

50 mila50 mila --monogenitori con membri aggregati 19,3%19,3%39,9%39,9%

Più grave la condizione delle Più grave la condizione delle coppie con tre o più figlicoppie con tre o più figli, delle , delle coppie con membri aggregaticoppie con membri aggregati e e dei dei monogenitorimonogenitori (con e senza membri aggregati). (con e senza membri aggregati). Il Sud presenta sempre valori più elevati della media nazionale.Il Sud presenta sempre valori più elevati della media nazionale.

sono povere se la spesa media mensile equivalente per due componenti è inferiore a € sono povere se la spesa media mensile equivalente per due componenti è inferiore a € 936,58.936,58.

Contesto sociale, criticità e condizioni di vita delle famiglie con figli_____________________________________________________________________________

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La povertà sale ulteriormente tra le famiglie con figli minoriLa povertà sale ulteriormente tra le famiglie con figli minoriFamiglie con figli minoriFamiglie con figli minori Italia Sud Italia Sud

883 mila883 mila famiglie con almeno 1 figlio minore 14,1%14,1% 26,1%26,1%

754 mila754 mila --coppie con almeno un figlio minore 13,7%13,7%25,6%25,6%

267 mila267 mila ----coppie con figli di cui uno minore 9,4%9,4%18,8%18,8%153 mila153 mila ------coppie con un figlio minore 8,0%8,0%17,7%17,7%

376 mila376 mila ----coppie con figli di cui due minori 16,8%16,8%29,7%29,7%319 mila319 mila ------coppie con due figli minori 15,6%15,6%27,7%27,7%

111 mila111 mila -- -- coppie con figli di cui tre o più minori 27,4%27,4%41,6%41,6%98 mila98 mila ------coppie con tre o più figli minori 26,1%26,1%38,8%38,8%

87 mila87 mila --mono con almeno un figlio minore 15,4%15,4%28,3%28,3%59 mila59 mila ----mono con tutti figli minori 13,4%13,4%29,8%29,8%

Condizione peggiore per le famiglie con Condizione peggiore per le famiglie con tre o più figli minoritre o più figli minori e i e i monogenitorimonogenitori. . Al Sud povero il Al Sud povero il 40%40% delle famiglie con delle famiglie con tre o più figli minoritre o più figli minori e quasi e quasi 1/31/3 dei dei monogenitori monogenitori e e delle delle coppie con due figli minoricoppie con due figli minori sono poveri. sono poveri.

Contesto sociale, criticità e condizioni di vita delle famiglie con figli_____________________________________________________________________________

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Famiglie con figli a caricoFamiglie con figli a carico Italia SudItalia Sud

1, 317 mila1, 317 mila famiglie con figli a carico 14,8%14,8% 26,8%26,8%1, 013 mila 1, 013 mila --coppie con almeno un figlio a carico 13,7% 13,7% 25,1%25,1%327 mila327 mila ----coppie con 1 figlio a carico 9,6%9,6% 20,5%20,5%482 mila 482 mila ----coppie con due figli a carico 15,0%15,0% 25,2%25,2%203 mila203 mila ----coppie con tre o più figli a carico 26,8%26,8% 36,2%36,2%

193 mila 193 mila - - monogenitori con figli a carico 17,7%17,7% 30,1%30,1%

Famiglie con figli maggiorenni a carico (senza minori)Famiglie con figli maggiorenni a carico (senza minori)

434 mila 434 mila --famiglie con figli maggiorenni a carico 16,5%16,5% 28,0%28,0%259 mila 259 mila ----coppie con figli maggiorenni a carico 13,5%13,5% 23,8%23,8%105 mila 105 mila ----monogenitori con figli maggiorenni a carico 20,1%20,1% 31,2%31,2%

Povero quasi Povero quasi 1/31/3 delle coppie con delle coppie con tre o più figli a caricotre o più figli a carico e e 1/5 1/5 dei dei monogenitori monogenitori concon figli figli maggiorenni a carico.maggiorenni a carico.Al sud si sale alAl sud si sale al 40% 40% e al e al 33% 33% rispettivamente.rispettivamente.

La povertà sale ancora tra le famiglie con figli a carico, in La povertà sale ancora tra le famiglie con figli a carico, in particolare se questi sono maggiorenniparticolare se questi sono maggiorenni

Contesto sociale, criticità e condizioni di vita delle famiglie con figli_____________________________________________________________________________

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Nel sud risiede oltre il 70% delle famiglie povere con figliNel sud risiede oltre il 70% delle famiglie povere con figli

26.6

28.4

24.5

16.7

73.4

71.6

75.5

83.3

famiglie con figli

famiglie con figliminori

famiglie con figli acarico

famiglie con figlimaggiorenni a

carico(senzaminori)

Centro-NordSud

Lo svantaggio del Sud si accentua ulteriormente se si considerano le famiglie Lo svantaggio del Sud si accentua ulteriormente se si considerano le famiglie povere con figli maggiorenni a carico: vi risiede oltre l’80’% di tali famiglie.povere con figli maggiorenni a carico: vi risiede oltre l’80’% di tali famiglie.

Contesto sociale, criticità e condizioni di vita delle famiglie con figli_____________________________________________________________________________

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Povertà stabile in Italia dal 1997 al 2005:Povertà stabile in Italia dal 1997 al 2005: eppur si muoveeppur si muove

L’incidenza tra le famiglie con figli passa dal 12,6% al 13,3%, indicando una sostanziale stabilità, ma:

aumenta per

stabile per

Coppia con 3 o più figli 23,5%23,5% 24,5%24,5%Monogenitori 12,1%12,1% 13,4%13,4%

Famiglie con 2 figli minori 15,9%15,9% 17,2%17,2%Famiglie con 3 o più figli minori 25,8%25,8% 27,8%27,8%

Coppie con 2 figli minori 14,9%14,9% 16,8%16,8%Coppie con 3 o più figli minori 24,4%24,4% 27,4%27,4%Monogenitori con minori 13,5%13,5% 15,4%15,4%

Famiglie con 1 figlio minore 11,0%11,0% 10,0%10,0%Coppie con 1 minore 10,8%10,8% 9,4%9,4%

Coppia con due figli 12,8%12,8% 13,6%13,6%Famiglie con 1 figlio 9,1%9,1% 8,8%8,8%

diminuisce per

Contesto sociale, criticità e condizioni di vita delle famiglie con figli_____________________________________________________________________________

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Povertà stabile in Italia dal 1997 al 2005:Povertà stabile in Italia dal 1997 al 2005: eppur si muoveeppur si muove

L’incidenza tra le famiglie con figli a carico aumenta dal 13,9% al 14,8%, in particolare:aumenta per

stabile per

Famiglie con due figli a carico 14,814,8 16,016,0Famiglie con tre o più figli a carico 25,325,3 27,727,7Coppie con tre o più figli a carico 25,025,0 26,826,8Monogenitori con figli a carico 15,115,1 17,717,7

Famiglie con figli maggiorenni a carico 13,613,6 16,516,5Famiglie con 1 figlio maggiorenne a carico 12,112,1 14,914,9Famiglie con due o più maggiorenni a carico 17,120,320,3

Coppie con almeno un figlio maggiorenne a carico 12,512,513,513,5Monogenitori almeno un figlio maggiorenne a carico 15,215,220,120,1

Famiglie con 1 figlio a carico 10,810,8 11,311,3Coppie con un figlio a carico 10,110,1 9,69,6Coppie con due figli a carico 14,614,6 15,015,0Contesto sociale, criticità e condizioni di vita delle famiglie con figli_____________________________________________________________________________

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Quanto povere sono le famiglie povere? Quanto povere sono le famiglie povere?

Tra le coppie con tre o più figli e tra i monogenitori, soprattutto se con figli a carico, Tra le coppie con tre o più figli e tra i monogenitori, soprattutto se con figli a carico, ad una più ampia diffusione della povertà si accompagna una sua maggiore gravità:ad una più ampia diffusione della povertà si accompagna una sua maggiore gravità:

- tra le famiglie con figlifamiglie con figli l’intensità è del 21,4%, molto prossima alla media nazionale.

- sale al 23,4% tra le coppie con tre o più figlicoppie con tre o più figli e al 23,2% tra i monogenitorii monogenitori.

- sale ulteriormente al 24% tra le coppie con tre o più figli a caricocoppie con tre o più figli a carico e al 24,2% tra i monogenitori con almeno un figlio a carico monogenitori con almeno un figlio a carico (se i figli a carico sono maggiorenni l’intensità tra i monogenitori raggiunge il 25,3%).

*Distanza in termini percentuali della spesa media equivalente delle famiglie povere dalla linea di povertà.

Intensità* in Italia: 21,3% (22,7% nel Mezzogiorno)Intensità* in Italia: 21,3% (22,7% nel Mezzogiorno)la spesa media delle famiglie povere è di € 199,58 inferiore alla linea di povertà (€ la spesa media delle famiglie povere è di € 199,58 inferiore alla linea di povertà (€ 212,60 nel Mezzogiorno).212,60 nel Mezzogiorno).

Contesto sociale, criticità e condizioni di vita delle famiglie con figli_____________________________________________________________________________

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Sicuramente povere*:Sicuramente povere*: Famiglie IncidenzaFamiglie Incidenza

Totale famiglie in Italia 1,179 mila1,179 mila5,1%5,1%

Famiglie con figli 699 mila699 mila6,1%6,1%

Famiglie con almeno un figlio minore 392 mila392 mila6,3%6,3%

Famiglie con almeno un figlio a carico 618 mila618 mila7,0%7,0%

Famiglie con almeno un figlio a carico senza minori 226 mila226 mila8,6%8,6%

La percentuale di famiglie sicuramente povere è più elevata della media tra le famiglie La percentuale di famiglie sicuramente povere è più elevata della media tra le famiglie con figli, cresce se i figli sono minori per raggiungere il valore più elevato in presenza con figli, cresce se i figli sono minori per raggiungere il valore più elevato in presenza di figli a carico maggiorenni.di figli a carico maggiorenni.

*spesa media mensile di oltre il 20% inferiore alla l.p*spesa media mensile di oltre il 20% inferiore alla l.p..

Quante sono le più povere tra le povere? Quante sono le più povere tra le povere?

Contesto sociale, criticità e condizioni di vita delle famiglie con figli_____________________________________________________________________________

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Famiglie quasi povere: Famiglie quasi povere: 1,834 mila pari al 7,9% delle residenti1,834 mila pari al 7,9% delle residenti

Famiglie con figli 1,060 mila1,060 mila 9,2% 9,2%

Famiglie con almeno un figlio minore 627 mila627 mila 10,0%10,0%

Famiglie con almeno un figlio a carico 876 mila876 mila 9,9% 9,9%

Famiglie con almeno un figlio a carico senza minori 250 mila 250 mila 9,5% 9,5%

La percentuale di famiglie a rischio di povertà è più elevata tra tutte le La percentuale di famiglie a rischio di povertà è più elevata tra tutte le famiglie con figli e prossima al 10%.famiglie con figli e prossima al 10%.

*spesa media mensile superiore alla l.p*spesa media mensile superiore alla l.p.. di non oltre il 20%. di non oltre il 20%.

Quante sono le quasi povere? Quante sono le quasi povere?

Contesto sociale, criticità e condizioni di vita delle famiglie con figli_____________________________________________________________________________

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Page 36: Linda Laura Sabbadini Direttore Centrale ISTAT Roma, 24 gennaio 2007 Biblioteca del CNEL

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Come sono composte le famiglie con figli povere e quasi Come sono composte le famiglie con figli povere e quasi povere?povere?

Altra tipologia 6

Altra tipologia 9.2

Altra tipologia 12.4

Monogenitore 14.4

Monogenitore 16.5

Monogenitore 18.1

Coppia con tre o più figli 10.6

Coppia con tre o più figli 15.8

Coppia con tre o più figli 15.9

Coppia con due figli 40.3

Coppia con due figli 35.6

Coppia con due figli 31.4

Coppia con un figlio 28.7

Coppia con un figlio 23.0

Coppia con un figlio 22.1

sicuramente povere povere quasi povere

La presenza di La presenza di monogenitorimonogenitori, di famiglie , di famiglie con tre o più figlicon tre o più figli e di famiglie con e di famiglie con membri aggregatimembri aggregati aumenta aumenta all’aumentare del grado di povertàall’aumentare del grado di povertà delle famiglie con figli delle famiglie con figli Contesto sociale, criticità e condizioni di vita delle famiglie con figli_____________________________________________________________________________

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Come sono composte le famiglie con figli povere e quasi Come sono composte le famiglie con figli povere e quasi povere?povere?

La presenza di famiglieLa presenza di famiglie con più figli a carico aumenta con più figli a carico aumenta all’aumentare del grado di povertà, all’aumentare del grado di povertà, in particolare quando iin particolare quando i figli a figli a carico carico sonosono maggiorenni. maggiorenni.

2 o più maggiori a carico 1.3

2 o più maggiori a carico 2.0

2 o più maggiori a carico 2.3 1 maggiore

a carico 5.81 maggiore a carico 8.1

1 maggiore a carico 7.8

minori e maggiori a carico 16.5minori e maggiori

a carico 18.5minori e maggiori a carico 22.3

2 o più minori a carico 40.8

2 o più minori a carico 44.02 o più minori

a carico 41.9

1minore a carico 18.2

1minore a carico 13.91minore

a carico 14.1

nessun figlio a carico 17.4nessun figlio

a carico 13.5nessun figlio a carico 11.6

Contesto sociale, criticità e condizioni di vita delle famiglie con figli_____________________________________________________________________________

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Povertà transitoria, povertà permanente Povertà transitoria, povertà permanente

nell’arco di 8 anni (1994-2001) il 46%46% degli individui è stato toccato dalla povertà; il 15%15% è stato povero in una occasione; il 20%20% 4 anni su 8; il 3,5%3,5% PERMANENTEMENTE

Negli anni ’90 indagine panel ECHP ha evidenziato che esiste un segmento importante di popolazione che una volta caduto in povertà non riesce più ad uscire:

In assenza di politiche mirate persistono in condizione di povertà le In assenza di politiche mirate persistono in condizione di povertà le famiglie e gli individui che per struttura e capacità economiche non famiglie e gli individui che per struttura e capacità economiche non hanno la possibilità di migliorare la propria condizione,hanno la possibilità di migliorare la propria condizione,

Dato critico sui minori:Dato critico sui minori: probabilità di uscita dalla povertà nella coppia con figli minori un terzo più bassa delle coppie senza figli;probabilità di ricadere in povertà delle coppie con figli minori doppia rispetto alle coppie senza figli (figli nascono in una fase di incertezza lavorativa, con capacità reddituali non ancora al massimo, chi si occupa di bambini difficilmente riesce a lavorare full time, i bambini consumano ma non guadagnano, si abbassa il reddito equivalente,

Contesto sociale, criticità e condizioni di vita delle famiglie con figli_____________________________________________________________________________

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Eventi determinanti nelle transizioni da e Eventi determinanti nelle transizioni da e verso la povertàverso la povertà

Consumi, reddito, condizioni di vita nelle regioni del Mezzogiorno___________________________________________________________________

Linda Laura Sabbadini, 16 novembre 2006

Reddito e povertà nelle regioni del Mezzogiorno___________________________________________________________________

Linda Laura Sabbadini, 16 novembre 2006

L’80% delle transizioni è associato a eventi di natura economica, il 20% ai cambiamenti nella struttura familiare,

Entrata in povertà:Entrata in povertà:nascita di un figlio

Uscita dalla povertà:Uscita dalla povertà:sopraggiunto reddito aggiuntivo da parte dei figli

allontanamento figli dalla famiglia di origine (per matrimonio o conquistata indipendenza economica)

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Come si arriva a fine mese e spese imprevisteCome si arriva a fine mese e spese imprevisteFine mese con molta difficoltà Non Sostenibilità Spese impreviste di 600 euro

Italia SUD Italia SUD 14,7% 23,6% 25,3% 37,6%

23,5% 29,4% 33,8% 39,3%

16,0% 23,5% 28,1% 41,2%

15,7% 24,6% 27,6% 42,6%

27,3% 35,7% 47,8% 64,8%

Coppie con Coppie con figlifigli

coppie con coppie con minoriminori

Coppie con Coppie con tre o più tre o più figlifigli

MonogenitoriMonogenitori con almeno con almeno un figlio un figlio minoreminore

Famiglie con Famiglie con figli figli a caricoa carico

Contesto sociale, criticità e condizioni di vita delle famiglie con figli_____________________________________________________________________________

Linda Laura Sabbadini, 24 Gennaio 2007 40