L’incidentalità sulla rete viaria principale Anno 2014 - Lucia Pennisi

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Gli incidenti stradali in Italia. Anno 2014 Roma, 3 novembre 2015 L’incidentalità sulla rete viaria principale Anno 2014 Lucia Pennisi Automobile Club d’Italia

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Gli incidenti stradali in Italia. Anno 2014

Roma, 3 novembre 2015

L’incidentalità sulla rete

viaria principale

Anno 2014

Lucia Pennisi

Automobile Club d’Italia

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Gli incidenti stradali in Italia. Anno 2014

L’incidentalità sulla rete viaria principale

Incidentalità su rete principale

• Incidenti 37.092 (- 0,89%)

• Morti 1.320 (- 2,08%)

• Feriti 60.010 (- 1,23%)

Per raggiungere l’obiettivo 2020 nei prossimi anni il numero di decessi

nel complesso dovrebbe diminuire mediamente dell’ 8% ogni anno

mentre sulla rete principale basterebbe il 7,5%

Incidentalità in complesso

• Incidenti 177.031 (- 2,5%)

• Morti 3.381 (- 0,6%)

• Feriti 251.147 (- 2,7%)

Il confronto con il 2013 per quanto riguarda la mortalità è influenzato dall’incidente di luglio 2013 sulla A16 con 40 morti che è da considerarsi “evento eccezionale” – Escludendo tale incidente il trend sarebbe in aumento.

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Gli incidenti stradali in Italia. Anno 2014

L’incidentalità sulla rete viaria principale

* L’indice di mortalità sulle autostrade nel 2013 sarebbe stato pari a 3 morti ogni 100 incidenti senza considerare l’incidente di luglio sulla A16

*

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Il contesto economico e dei trasporti nel 2014:

L’uso dell’auto privata diminuisce ed aumentano le persone che si spostano con mezzi pubblici, sulle due ruote, in bicicletta ed a piedi (Isfort – Rapporto sulla mobilità in Italia)

Le percorrenze autostradali ricominciano a crescere: +1,01% in media, +1,08 per i veicoli leggeri e +0,77 per i pesanti (Aiscat)

Il mercato automobilistico ha ripreso vitalità e le prime iscrizioni di veicoli nuovi sono aumentate del 5,5%

Il parco veicolare nel complesso ha ripreso a crescere leggermente (+137.000 veicoli)

Le vendite di benzina sono diminuite del 3,5% e quelle di gasolio leggermente aumentate +0,3%

Il PIL a prezzi di mercato nel 2014 è aumentato dello 0,4% ed il reddito disponibile delle famiglie dello 0,1%

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Gli incidenti stradali in Italia. Anno 2014 L’incidentalità sulla rete viaria principale

Crisi economica= minori volumi di traffico e minore esposizione al rischio (ad es. la disoccupazione spesso interessa i giovani); minor reddito disponibile comportamenti più cauti

Crisi economica = meno veicoli nuovi; minor spesa in manutenzione del parco veicolare; minori investimenti in manutenzione e miglioramento delle infrastrutture

I buoni risultati ottenuti in termini di riduzione di mortalità nei Paesi OCSE non sono frutto solo delle politiche adottate

I 2/3 circa delle morti risparmiate nel biennio 2009-2010 sono attribuibili alla crisi economica

Per il 2015 ci si aspetta che il peggio della crisi sia passato; bisogna prepararsi ed intensificare le azioni per la sicurezza

http://www.internationaltransportforum.org/Pub/new.html

Un recente studio dell’IRTAD esamina il rapporto tra crisi economica ed incidenti stradali

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Gli incidenti stradali in Italia. Anno 2014

L’incidentalità sulla rete viaria principale

In calo il numero di morti sulle strade

Maggior densità di incidenti: Lazio, Lombardia e Liguria seguite da Veneto ed Emilia Romagna.

Incidenti in aumento: Veneto, Piemonte, Valle d’Aosta, Toscana e Lombardia:

Indice di mortalità molto elevato : Molise oltre a Valle d’Aosta, Puglia e Basilicata (doppio o più rispetto alla media )

Indice di mortalità in aumento : Friuli Venezia Giulia, Abruzzo e Basilicata

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L’incidentalità sulla rete viaria principale

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Rischio di Mortalità per modalità di trasporto (Anno 2014)

Il rischio di mortalità varia da un fattore pari a 4 per i pedoni a 0,29 per chi viaggia in autobus e 0,70 per chi è a bordo di veicolo merci.

Gli utenti vulnerabili costituiscono il 34,5% dei decessi: 15,4 su autostrade e 39,7 su altre strade

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Gli incidenti stradali in Italia. Anno 2014

L’incidentalità sulla rete viaria principale

Ogni 1.000 incidenti, 32 mortali (come nel 2013)

Autostrade

veicoli per il trasporto delle merci: 36% negli incidenti mortali, mentre i morti a bordo del veicolo sono il 24% (167 veicoli e 66 decessi a bordo)

Tutte le strade

Motociclisti: 267 deceduti in 286 incidenti mortali con motociclo.

Ciclisti: 48 deceduti in 50 incidenti mortali con bicicletta

Ciclomotore: 15 deceduti a bordo di ciclomotore in 17 incidenti mortali con ciclomotore

Pedoni: 124 deceduti in 137 incidenti mortali con pedoni

Incidentalità sulla rete autostradale per modalità di trasporto 2014

Incidentalità sulla altre strade principali per modalità di trasporto 2014

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Gli incidenti stradali in Italia. Anno 2014

L’incidentalità sulla rete viaria principale

In valore assoluto il maggior contributo alla riduzione di mortalità è venuto dalle autovetture.

Pedoni e ciclisti sono le categorie che hanno ridotto meno la mortalità.

È cambiata la ripartizione % tra le diverse modalità di trasporto: aumenta il peso dei motociclisti.

Variazione percentuale del numero di morti per modalità di trasporto Confronto con 2001 e 2010

AV AB VCI BICI CM MC

Altri

Pedoni

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Gli incidenti stradali in Italia. Anno 2014 L’incidentalità sulla rete viaria principale

Mediamente si rilevano 0,68 inc per km di strada; 0,72 se si escludono le tratte con zero incidenti;1,22 sulle AA e 0,59 sulle altre strade principali;Rispetto allo scorso anno il valore è diminuito dell’1,88% su AA e dello 0,54% sulle altre strade

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Gli incidenti stradali in Italia. Anno 2014 L’incidentalità sulla rete viaria principale

Le strade che hanno migliorato - Incidenti

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Gli incidenti stradali in Italia. Anno 2014 L’incidentalità sulla rete viaria principale

Le strade che non hanno migliorato - Incidenti

Elevata densità di incidenti e variazione % > 25%

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Gli incidenti stradali in Italia. Anno 2014 L’incidentalità sulla rete viaria principale

Tratte con maggior densità di incidenti

Densità media 0,68 incidenti per km (0,72 se si escludono tratte senza incidenti)

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Gli incidenti stradali in Italia. Anno 2014 L’incidentalità sulla rete viaria principale

Più di un incidente di cui almeno uno mortale nel 2014 ed almeno un incidente mortale nel 2013

Tratte con incidenti mortali

Negli ultimi 5 anni 6.609 incidenti mortali distribuiti su 5.238 km diversi

Incidenti mortali ogni anno nell’ultimo triennio

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Gli incidenti stradali in Italia. Anno 2014

L’incidentalità sulla rete viaria principale

1.394 gli investimenti di pedone nel 2014 sulla rete considerata: 107 morti e 1.519 feriti

di cui 32 in autostrada con 8 morti

Gli investimenti avvengono su rettilineo (73%) e ad opera di autovetture (80%) - insieme (57%)

I mesi peggiori novembre dicembre gennaio e febbraio tra le 18 e le 20 – fattore illuminazione?

La metà degli investimenti mortali sono avvenuti con il buio (58 su 105) cioè tra le 18 e le 5 nei mesi senza ora legale

PEDONI

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Gli incidenti stradali in Italia. Anno 2014

L’incidentalità sulla rete viaria principale

Nel 2014 più di un investimento di pedone nello stesso tratto di strada

1.394 gli investimenti di pedone nel 2014 sulla rete considerata: 107 morti e 1519 feriti

di cui 32 in autostrada con 8 morti

INCdi cui

MORTALIInvPEDONI

Bologna A 14 - Bologna-Taranto (Autostrada Adriatica) 2,0 3,0 Prossimità Area di servizio "La Pioppa" 3 0 2Massa-Carrara SS 001 - via Aurelia 376,0 377,0 Debbia 3 1 2La Spezia SS 001 - via Aurelia 396,0 397,0 Sarzana 4 0 2Genova SS 001 - via Aurelia 506,0 507,0 traversa di Sori 5 0 2Savona SS 001 - via Aurelia 561,0 562,0 traversa Varazze 3 0 2Roma SS 006 - via Casilina 12,0 13,0 altezza Tor Vergata 15 0 3Roma SS 006 - via Casilina 13,0 14,0 altezza Tor Vergata 11 0 2Roma SS 006 - via Casilina 18,0 19,0 Finocchio 6 0 2Verona SS 012 - dell'Abetone e del Brennero 254,0 255,0 traversa Caselle di Nogara 4 0 2Ascoli Piceno SS 016 - Adriatica 385,0 386,0 traversa San Benedetto del Tronto 2 0 2La Spezia SS 062 - della Cisa 6,0 7,0 S. Stefano di Magra 2 0 2Vercelli SS 142 - Biellese 28,0 29,0 Ganinara 4 0 2Como SS 340 - Regina 17,0 18,0 Argegno 3 0 2Brescia SS 345 - delle Tre Valli 0,0 1,0 Brescia 2 0 2Brescia SS 572 - di Salò 7,0 8,0 Cunettone di Salò 4 0 2Cuneo SS 589 - dei Laghi di Avigliana 81,0 82,0 Chiofreddo di Busca 2 1 2Cuneo SS 592 - di Canelli 14,0 15,0 S. Stefano Belbo 2 0 2Roma SS 601 - Ostia-Anzio 7,0 8,0 Lido di Ostia 2 0 2Trento SS 612 - della Val di Cembra 44,0 45,0 Castello di Fiemme 2 0 2

ANNO 2014

LOCALITA'PROVINCIA NOME STRADA DA KM A KM

PEDONI

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Gli incidenti stradali in Italia. Anno 2014

L’incidentalità sulla rete viaria principale

CICLISTI

1.471 gli incidenti in cui sono stati coinvolti i ciclisti (-10)

di cui 73 con più di una bicicletta

49 ciclisti deceduti

1.583 ciclisti feriti

73% scontri con autovettura e nel 9,5% con veicolo merci

8% incidenti a solo (urto con veicolo in fermata o caduta da veicolo)

68% scontri fronto-laterali di cui alle interse-zioni (57%) complessivamente il 38%

Da maggio ad ottobre + di 5 incidenti al giorno (155 al mese)

Il picco ad agosto (187 incidenti)

I valori più bassi a gennaio e febbraio

L’indice di mortalità più elevato da settembre a dicembre (valore max a novembre)

Il sabato e la domenica dalle 10 alle 12 il maggior numero di eventi

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L’incidentalità sulla rete viaria principale

CICLISTI

Alcune tratte a rischio per i ciclisti

Nelle Regioni

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Gli incidenti stradali in Italia. Anno 2014

www.aci.it

http://www.aci.it/laci/studi-e-ricerche/dati-e-statistiche/incidentalita.html

[email protected]@aci.it

ACI - Direzione Centrale Studi e Ricerche - Area Statistica