Limena oggi · gerimenti e le aspettative dei cittadini. Posso oggi affermare che c'è final-mente...

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Limena Oggi - dicembre 2002

Limena Oggi

NOTIZIARIO DELL AMMINISTRAZIONECOMUNALE DI LIMENA

ANNO VIIINUMERO 2 - DICEMBRE 2002

R E G. TRIB. DI P A D O VA:N. 1491 DEL 19/12/1995

DIRETTORE:GILBERTO VETTORAZZI - SINDACO

DIRETTORE RESPONSABILE:RENATO MARTINELLO

STA M PA:IMPRIMENDA snc - PA D O VAtel. 049 8647766

La parola al Sindaco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Gruppo consiliare Il Ponte . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Gruppo consiliare Casa delle Libert . . . . . . . . . . . . . .

Gruppo consiliare Lega Nord . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Lavori pubblici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Ambiente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

La Protezione Civile a Limena . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Raccolta rifiuti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

4 Novembre . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Iniziative culturali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Pubblica istruzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Sociale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Ricordi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Biblioteca . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Sicurezza sul lavoro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Il Quartiere dei Fiori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Ricordo del Preside Prof. Marchetti . . . . . . . . . . . . . . .

Calendario asporto rifiuti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Sommario

In copertina: La nuova insegnadel Comune davanti l ingressoprincipale realizzata da S tefanoBizzotto e T ito Perlotto su pro-getto di Giuseppe Ciscato.

L Amministrazione Comunale a nome dei Citt adini diLimena rivolge a tutti i Collaboratori un sentito ringra-ziamento per il prezioso lavoro che svolgono ogni gior-no in loro favore.

Ai Collaboratori Comunali e a tutti i Citt adini un augu-rio di un sereno Natale e un felice Anno nuovo .

Il bassorilievo raffigurante la Nativit conservato nell 0ratorio della Barchessa

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Esprimo la mia grande soddisfazioneper aver potuto finalmente portareall'approvazione del ConsiglioComunale il progetto di riqualifica-zione urbanistica dell'AreaBarchesse, a conclusione di una tor-mentata vicenda durata oltre undecennio, dopo aver affrontato esuperato molte difficoltà, tra cui:· le estenuanti trattative con i pro-prietari, i quali si erano visti ridottiin termini drastici i volumi edificabi-li, successivamente all'acquisto deiterreni ad un'asta pubblica· gli innumerevoli incontri colgruppo di partecipazione urbani-stica, che esprimeva le diverse sensi-bilità dei cittadini· le varie riunioni con e tra i tecnicinominati dal Comune (arch. Zordan earch. Righetto) e quelli incaricati daiproprietari (arch. Franceschini e arch.Capocchin)· i recenti incontri col Sovrintendentearch. Monti che, pur non essendo disua competenza la tutela dell'areaoggetto di intervento, era stato chia-mato in causa da una interpellanzaparlamentare dell'on. Ascierto di AN,tesa a demolire l'intero impianto delprogetto; il r isultato Ł st ato invecela sua piena approvazione e con-vinta condivisione delle scelteurbanistiche ef fettuate , in partico-lare la distribuzione degli spazi pub-blici e privati, il rispetto delle duebarchesse storiche (nessun edificio in

competizione con esse!), le soluzioniarchitettoniche e la cura estetica deifabbricati, le ampie aree a destinazio-ne esclusivamente pedonale.Devo comunque dire che anche que-sto progetto, come tutti i progettiurbanistici, non potrà ottenere unaapprovazione unanime; c'è semprequalcuno che, o per diverso modo divedere o semplicemente per princi-pio, non condivide le scelte che fa chiè stato delegato a decidere, per quan-to impegno profonda l'amministrato-re per tenere in considerazione i sug-gerimenti e le aspettative dei cittadini.Posso oggi affermare che c'è final-mente la reale prospettiva di vederrealizzato un centro urbano funzio-nante, come qualificato luogo diincontro e vita sociale, con riferimen-to alle Barchesse del 600, e un puntodi connessione con le preesistenzecircostanti e la storica Piazza Diaz.Il nuovo centro sarà dotato di unampio parco-giardino, con un sistemadi piazze costituite dall'antico "séese"ripristinato, da una piazza di dimen-sioni adatte alle esigenze di unpaese di circa 7000 abitanti e conuno spazio aperto tra le dueBarchesse, esteso in modo tale dapoter contenere iniziative e manife-stazioni particolari anche con concor-so di molte persone.L'architettura che è stata elaboratanon è banale edilizia, ma una propo-sta di qualità che caratterizzerà illuogo e lo metterà in relazione contutta Limena, compresa quella oggimarginale della zona Peep (quartiereArcobaleno), mediante una passerellache connetterà la nuova area con lariva opposta del Brentella, dove èprevisto un altro luogo aperto disocializzazione, e attraverso il nuovoponte stradale in prosecuzione di ViaVerdi.Il più ampio progetto di riqualifica-zione del centro di Limena tenderàalla ristrutturazione dell'intero asseVia Roma-Via del Santo, la Statale 47che sarà presto restituita alla funzione

di strada comunale, a seguito dellospostamento di tutto il traffico diattraversamento nord-sud sulla tan-genziale, finalmente in fase di costru-zione.L'impegno dell'Amministrazione saràrivolto inoltre alla ristrutturazionedelle piazze storiche, Diaz e dellaChiesa, nonché alla riqualificazionedell'ormai "ex" Centro Sociale, dellaVilla Salata e dell'area Bessega;anche l'arredo urbano sarà oggetto diparticolare studio e attenzione.In definitiva vedremo progressiva-mente crearsi il vero centro vivibiledi Limena.

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La parola al Sindaco

LIMENA AVRA’ IL SUO CENTRO

TANGENZIALE FLASH- Approvata da Società Autostrade(BS - PD) la tecnologia che pre-vede l'utilizzo del terreno in locomiscelato con calce (con massi-mo rispetto per l'ambiente).- Approvato da Società Autostradel'impiego dei diaframmi gettati inopera, per la costruzione dei sot-topassi, in sostituzione dellepalancole in acciaio infisse(avrebbero comportato vibrazio-ni dannose per le abitazioni limi-trofe).- Iniziati i lavori lungo tutto iltracciato; avanzamento condizio-nato in questo periodo dalla piog-gia.- Esame dei progetti relativi aipiccoli spostamenti e modificheda noi richieste in prossimità deisottopassi: entro dicembre.- Invio delle lettere/proposte diindennizzo agli espropriandi daparte della Società Autostrade: incorso, e comunque entro dicem-bre.Rinnovo la mia personale dispo-nibilità a sostenere le legittimeaspettative e richieste dei cittadi-ni interessati dagli espropri.

Gilberto VettorazziSindaco

La precedente Amministra-zione de "Il Ponte" (sindacoMarino Cavinato), avevapredisposto l'individuazionedi un'area a Sud dell'areaPeep attuale da destinare aEdilizia Economica Popolare.L'attuale Amministrazionelo scorso mese di novembreha fatto il primo passo perdare il via all'operazione: hapredisposto il regolamentodel bando di individuazionedella cooperativa o dell'im-presa che costruirà le abita-zioni.L'edilizia popolare - Ottimizza l'uso del territo-rio perché con una densità dicubatura mediamente eleva-ta "cementifica" lo strettoindispensabile e fornisceabitazioni, confortevoli edignitose.- Consente di costruire suun'area espropriata dalComune ad un prezzo fissatodalle procedure che determi-na un costo finale dell'areaurbanizzata tra i più bassi sulmercato immobiliare.- E' destinata a dare rispostaabitativa a chi avrebbeminori possibilità se si rivol-gesse al libero mercato.L'intento è dare priorita-riamente risposta alla

richiesta dei limenesi.Il regolamento approvato inConsiglio Comunale preve-de che almeno il 70% delleabitazioni siano destinate acittadini residenti a Limenada più di due anni o che viabbiano risieduto nel passatoper almeno cinque annioppure a cittadini non resi-denti che lavorano da alme-no tre anni in maniera conti-nuativa nelle aziende pre-senti a Limena. Attraverso i criteri espostinel regolamento si vuoleavere anche particolareattenzione ai bisogni dellegiovani coppie le quali comeè noto non dispongono disolito di abbondanti risorsefinanziarie.Tempi previsti. Il bando per l’affidamentoad una cooperativa sarà fattoentro metà gennaio 2003.L’intervento prevede lacostruzione di circa 40 unitàabitative presumibilmentecon tipologia a schiera o apiccolo condominio. E' auspicabile che le abita-zioni siano costruite colmaggior uso possibile dimateriali con certificazioniambientali e vengano realiz-zati impianti tecnologici che

utilizzano fonti di energiarinnovabili. E' ad esempio possibile oggiriscaldare le abitazioni eprodurre energia medianteimpianti automatizzati adalto rendimento che brucia-no legname sotto forma di"tronchetti pressati" o "pel-lets" o simili. Il legname, diversamente dalpetrolio e suoi derivati o dalgas naturale è un fonte dienergia rinnovabile cheincentiva anche l'agricolturae le emissioni della combu-stione del legname inquina-no meno di quelle del petro-lio.Cogliamo l'occasione perinvitare i cittadini interessatia informarsi in Municipio,presso l'ufficio "edilizia pri-vata".

"Il Ponte - Insieme per Limena"Roberto Zavattiero

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Gruppo consigliare

IL NUOVO PEEP DI LIMENA

Il Ponteinsieme per Limena

(Piano Edilizia Economica Popolare)

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Gruppo consiliare

UN ANNO DI LA VORO DELLAC A S ADELLE LIBERTA’ PER LIMENA

L'anno 2002 è terminato, ognunodarà la propria lettura personale aglieventi di questi dodici mesi. Avremotempo e modo di conoscere da gior-nali, riviste, trasmissioni TV … esau-rienti analisi su fatti e persone, sullasituazione italiana o internazionale:sfruttiamo, quindi, questa pagina pertentare di tracciare, in poche righe, unbilancio politico dell'attività aLimena del nostro Gruppo.Un fondamentale risultato, per tutti icittadini limenesi vicini al centrodestra, è stata, ad aprile, la formazio-ne, in Consiglio Comunale, del grup-po Casa delle Libertà per Limena. Daallora Forza Italia, AN, UDC e LegaNord, si stanno impegnando in unlavoro di comune opposizione; dipari passo, sempre assieme alla Lega,stiamo ponendo le basi per il pro-gramma e la lista da presentare alleprossime elezioni amministrativepreviste per il 2004.La nostra opposizione non è mai statapregiudiziale, più volte quest'anno cisiamo trovati ad approvare, assiemeall'Amministrazione, provvedimentinell'interesse generale dei cittadinilimenesi. Senza il nostro voto deter-minante, Limena, non potrebbe farparte dell'Unione dei Comuni, stiamolavorando assieme per trovare unasoluzione ragionevole con laProvincia per il nuovo anello viariodella grande Padova che non deturpiulteriormente il nostro territorio.Alcune decisioni di particolare rile-vanza sociale, poi, ci hanno vistofavorevoli.Il nostro interessamento in Regioneha permesso l'assegnazione di fondiper la sicurezza, la nuova automobiledei Vigili ne è una prova tangibile.Abbiamo altresì opposto le nostreargomentazioni tutte quelle volte chele scelte dell'Amministrazione non cihanno convinto: Il nuovo centro direzionale (con

multisala cinematografica annessadella capacità di 2.500 utenti) e laconseguente riqualificazione dellazona di via Breda è un opera, in sé,condivisibile: già prevista tra l'altronel PRG, ma la cubatura in gioco,

298.000 mc, e soprattutto l'utilizzodegli oneri di urbanizzazione (ciò cheil Comune introita per la realizzazio-ne dell'opera) ci hanno convinti chel'Amministrazione abbia commessogravi errori di valutazione, perciò lanostra opposizione è stata netta. Perconsentire la realizzazione del pianola maggioranza de Il Ponte ha appro-vato una specifica variante al Prgaumentando la possibilità edificatoriadell'area; i parcheggi e la viabilitàsono insufficienti, (la multisala saràquasi sicuramente realizzata primadel completamento della Tangenziale)nessuna nostra proposta di modificaper migliorare la situazione è stataaccettata. La giunta si è, inoltre,impegnata a rilasciare le concessioniedilizie relative al centro direzionaleentro 15 giorni dalla domanda mentrei cittadini debbono attendere 60 gior-ni e che tutto vada bene. La riqualificazione della zona

Barchesse è un altro maldestrointervento dell'Amministrazione. Lamancanza della Piazza ( auspicata tral'altro dal prof. Muraro nella sua con-sulenza costata al comune nel 1999circa 50 milioni ) come elementocaratterizzante e socializzante delcentro storico, la presentazione di unprogetto in cui l'estetica delle costru-zioni è francamente di pessimo gusto,il rischio di sminuire il valore storicodelle Barchesse, hanno determinato ilnostro dissenso. Per non parlare dellacarente viabilità e dei parcheggiinsufficienti; via De Gasperi e quellevicine ne pagheranno le conseguen-ze. Anche in questa occasione nume-rose sono state le proposte di modifi-che per migliorare la situazione,anche da parte di semplici cittadinima, purtroppo, nessuna è stata accet-tata. L’approvazione delle modifiche

al regolamento per l’assegnazio-ne di aree PEEP ci ha imbarazzati,perché il regolamento così approvatopone dei seri limiti allo svolgimentodi un bando alla pari con più coope-rative; anche in questo caso le nostreproposte di modifica tese a difenderel'interesse di tutti i cittadini sono state

respinte adducendo giustificazioniassolutamente non convincenti.Potremmo andare avanti per pagine,ma lo spazio limitato non lo consen-te, abbiamo quindi brevemente ripor-tato solo alcune deliberazioni dibattu-te negli ultimi Consigli Comunali.Oltre settanta nostre interpellanzee/o interrogazioni (con risposte, avolte, molto discutibili da p artedell’Amministrazione) hanno con-tribuito a dipanare problematiched'interesse generale; cogliamo l'occa-sione per assicurare che la nostra dis-ponibilità a raccogliere e sostenere leistanze, fondate, dei cittadini nonverrà mai meno. Abbiamo più volte interpellato laProvincia, la Regione o i nostri parla-mentari per chiedere capire e/o soste-nere provvedimenti nell'interesse diLimena e dei limenesi.La legge è avara nei confronti deipoteri delle minoranze,L'Amministrazione non si è mai impe-gnata in un serio confronto con noi:ciò nonostante, il nostro impegno èmassimo, pur sapendo che ben diffi-cilmente riusciremo a determinare omigliorare le decisioni. Le casse comunali sempre più vuote(come afferma il sindaco ad ogni pièsospinto), il carico fiscale comunaleaumentato, la nuova variante al PRGormai in dirittura d'arrivo, le promes-se o fantasie elettorali de Il Ponte,(hanno previsto la realizzazione dellapiscina nel 2004 anno delle elezioni )sono le prossime sfide che ci attendo-no.Assicuriamo che la Casa delleLibertà per Limena continuerà conimmutato impegno a lavorare nell'in-teresse esclusivo di tutta la collettivi-tà, ringraziamo chi ci sostiene eauguriamo a tutti i limenesi Buon Natale e felice e anno nuovo.

Casa delle libertà per LimenaStefano TonazzoRenzo DuregonGloria Rossetto

Lorenzo Valentini

Casa delle libert

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Gruppo consiliare

Quest'Anno 2002, iniziato con l'in-troduzione dell'Euro, la nuova mone-ta unica europea, in un clima di gran-de euforia, sta finendo. Chi se nefaceva grandissimo vanto, ora tace,sussurra che, forse si era .…peccatodi eccessivo ottimismo, intanto, in milioni, patiscono, soffrono, vedono buio.Sta finendo molto male, con trecatastrofi: il caso Fiat qui da noi, ildisastro ecologico sulle coste dellaSpagna, i ripetuti naufragi di gentedisperata in mare.Ma l'Europa dov'è? Cosa fa?"Arrangiatevi" sembra dire, "ho benaltro da pensare, ci sono da stabilirele regole per tutti, come la lunghezzadelle zucchine, i tassi di interesse, letrattative per l'ingresso in Europadella ..Turchia ecc.ecc.E noi, cittadini di questa Europa, nonpossiamo dire la nostra? Se siamo onon siamo d'accordo su queste cose?Noi della Lega Nord vogliamoun'Europa dove i cittadini possanodire la loro. Desideriamo l'Europaattiva e presente quando è necessario,come nel caso delle tre catastrofisopraccitate; meno invadente, suicostumi di vita, gli usi dei diversipopoli, che devono essere invecerispettati e tutelati.Le alluvioni di fine Novembre nelleRegioni della Padania, hanno rivela-to gli enormi rischi che stiamo tutticorrendo. Anche noi qui a Limena!Un recente studio fatto all'Universitàdi Padova, simulando il ripetersi disituazioni simili a quelle dell'alluvio-ne del 1966, ha dato quasi per certo,l'allagamento di gran parte di Limenae della sua zona industriale che ver-rebbero sommersi. In questi giorni, il presidente dei gio-vani industriali della provincia, lan-cia un severo monito agliAmministratori locali, invitandoli adimpegnarsi per la salvaguardia delterritorio, cessare di fare nuove zoneindustriali e di allargare quelle esistenti. Raccomanda l'aumento dell'uso ver-ticale dello spazio; non solo per lecase, ma anche per i capannoni, a dueo tre piani, per risparmiare il territo-rio. Alcuni lo dicono da anni e final-mente una voce autorevole si esprimecon chiarezza. Le generazioni future, hanno il dirittodi ricevere in eredità, anche spaziliberi, ettari di terreno, e tutti i signo-

ri Amministratori, devono capirlo e farlo! Nei prossimi mesi, l'Amministrazionedi Limena, adotterà la nuova varianteal Piano Regolatore Generale; quantecentinaia di migliaia di metri quadra-ti di aree verdi, libere da costruzionidiventeranno edificabili? Sottrattialla disponibilità delle generazionifuture? I cittadini controllino e stianoattenti a ciò."Aree Barchesse", questo Progettonon piace. Nel Consiglio Comunale,la Lega Nord ha espresso il propriodissenso, votando contro, come hafatto La Casa delle Libertà perLimena. Il Progetto proposto, nonrisponde alla richiesta di una nuovacentralità urbana, di elevate caratteri-stiche, che dia vivacità alle dueBarchesse, inserendendole in un"Centro Vivo". Sarebbe necessarioimmettere nuove funzioni ed attivitàche riempiano il vuoto che le separa,e ispira solitudine e freddezza. Seguiranno in tempi brevi, i nuoviprogetti di edilizia residenziale,"Breda 2" ed una nuova zona PEEP,già programmati. Saranno ancoracasette a schiera e bifamiliari, e lacementificazione del territorio comu-nale continuerà senza sosta. Dovesono finiti i difensori dell'Ambiente?Non hanno niente da dire?Finanziaria 2002Dopo molti anni, non si parla di"stangata", nessun giornale usa que-sto termine, che ci ricorda le "finan-ziarie" dei governi passati; eppureallora, l'economia galoppava, leborse davano grande soddisfazioni,tutto andava bene….Eppure, ogniFinanziaria veniva chiamata con ilvero nome: "STANGATA", ed i gior-nali lo sottolineavano nei titoli diprima pagina. Lo scenario è ora bendiverso, dopo l'11 Settembre 2001,ma questo Governo presta moltaattenzione alla famiglia, agli anziani,alle buste paga dei lavoratori, i gior-nali non usano più l'orribile parola. E'un esplicito riconoscimento di buongoverno.DEVOLUTIONMa perché, dare i poteri esclusivi alleRegioni per: Scuola,Sanità,PoliziaLocale?Già ora, le Regioni hanno ampi pote-ri, ad eccezione della Polizia.Per la SCUOLA, l'autonomiaesclusiva, consentirà di poter decide-re su: programmi, corpo insegnanti,

dislocazione delle sedi, risorse mag-giori; come ciascuna Regione crederàopportuno. Vi sembrano cose inutili,o non saranno invece il mezzo peravere in futuro, una Scuola migliore,in maggiore sintonia con il territorio,per i nostri figli?La Sanità, di esclusiva competenzaregionale, renderà urgente la RiformaFiscale ma, soprattutto necessario, ilFEDERALISMO FISCALE.Buona parte delle imposte e tasse nonandranno più a Roma, ma resterannoagli Enti Locali Territoriali. Vi sem-bra cosa da poco?POLIZIA LOCALE: perché è indi-spensabile avere anche questa com-petenza esclusiva? Per dare rispostaai cittadini ed al territorio, che chie-dono maggiore sicurezza, che loStato, oggi non garantisce. QuelleRegioni che vorranno farlo, potrannodecidere ad esempio su: arruolamen-to, condizioni economiche, regola-menti, dislocazioni, numero di addet-ti, ecc. Penso che i delinquentipotrebbero avere qualche preoccupa-zione!Altre importanti Riforme avanzano:a) la Riforma della CorteCostituzionale, che con la novitàdella presenza di giudici costituzio-nali, di nomina regionale, diventeràFederalista, b) l'istituzione delSENATO DELLE REGIONI EDELLE AUTONOMIE, che sostitui-rà il Senato e avrà compiti e funzionifederaliste.Possiamo allora guardare il futurocon un po' più di ottimismo, e quan-do questo ciclo economico negativosi concluderà, saremo preparati peraffrontare le nuove sfide e le compe-tizioni che la Globalizzazione rendeinevitabili, con lo Stato più snello,più moderno. Le Regioni del Nord,più avanzate, susciteranno un grandespirito di emulazione, nelle Regionidel Sud, che con il Federalismopotranno finalmente liberare tutte leloro enormi energie e potenzialità chel'assistenzialismo ha sempre soffocato.BUON NATALE A TUTTI .

Paolo Scaglia

LLeeggaa NNoorrddLiga Veneta

La ditta Thiene Costruzioni S.r.l.con sede in Longare (Vi) cui sonostati affidati i lavori di ristruttu-razione rete comunale di smalti-mento delle acque meteoriche invia S.S. Felice e Fortunato afronte di un importo contrattualepari a 173.914,19 ¤uro oltre I.v.a.,sta proseguendo l'opera iniziatanel mese di ottobre; le previsioniprevedono l'ultimazione entro lafine dell'anno.Sempre la ditta ThieneCostruzioni S.r.l., cui sono statiaffidati ai lavori relativi allaristrutturazione delle rete di smal-timento delle acque meteorichecon la posa del nuovo collettoredi scarico in Via Verdi - Bellini -Dante e d'Acquisto a fronte di unimporto contrattuale pari a299.486,60 ¤uro oltre I.v.a., haprevisto l'inizio operativo dell'o-pera, non appena saranno avviatia conclusione i lavori di Via S.S.Felice Fortunato e Via Brenta.La ditta Ennio Gastaldello consede in Teolo (PD), cui sono statiaffidati i lavori di sistemazionedel cimitero comunale con larealizzazione di 180 loculi, 72ossari, 24 cinerari e la costru-zione del fabbricato servizi, affi-dati a seguito di gara di appalto afronte di un importo contrattualepari 227.023,19 ¤uro oltre I.v.a.,sta proseguendo l'opera iniziata lo

scorso mese di settembre; allostato attuale l'impresa ha provve-duto alla realizzazione al grezzodel fabbricato servizi, alla realiz-zazione delle opere di fondazionedel cinerario, ed all'approntamen-to delle opere di fondazione per larealizzazione del nuovo blocco diloculi.Il Consorzio Ravennate con sedein Ravenna, cui sono stati affidatii lavori di ristrutturazione dellasede municipale "Barchessa" 7°stralcio, a fronte di un importocontrattuale pari a 406.637,73¤uro oltre I.v.a. sta proseguendocon l'opera iniziata lo scorso mesedi settembre; allo stato attualesono stati quasi del tutto ultimati ilavori relativi alla realizzazionedel nuovo archivio all'interno delmagazzino comunale e stannoprocedendo le opere relative allasistemazione del corpo di fabbri-cato adiacente alla sede municipa-le.Si sta procedendo alla sistemazio-ne degli ex spogliatoi di Via F.lliCervi al fine della conversionedella struttura in un alloggioper una persona svantaggiataassistita dall'AmministrazioneComunale. L'intervento prevedelavori di muratore, fabbro, elettri-cista, pittore, serramentista e fale-gname, per un importo preventi-vato di spesa pari a 15.000,00

¤uro.PICCOLI INTERVENTI richie-sti dai cittadini - si è provveduto alla potaturadelle magnolie poste sul marcia-piede di Via Tonello, nel quartiere"Arcobaleno";- sono stati realizzati dei dissuaso-ri per la limitazione della veloci-tà degli autoveicoli in viaBortoletto, in Via Dante ed all'in-tersezione con tra Via Petrarca edil Viale della Rimembranza;- si è provveduto al posiziona-mento di un faro per l'illumina-zione dell'area circostante ilcapitello di Via Marchesi;- sono stati realizzati gli abbassa-menti per i portatori di handi-cap nel quartiere "Arcobaleno", esi è provveduto altresì alla realiz-zazione di una piccola condottadi scarico per le acque meteori-che all'interno dei giardiniarcobaleno;- è stata realizzata l'asfaltaturadell'ultimo tratto di ViaMaralde;- si è provveduto alla sistemazio-ne dell'avvallamento presentelungo via delle Industrie;- si è provveduto alla ritinteggia-tura dei punti luce presentilungo la S.S.47;- sono stati affidati gli incarichirelativi alla sistemazione delmarciapiede lungo la S.S.47 neltratto compreso tra via S.Francesco e Via Celso Basso, allospostamento dei punti luce versola sede stradale di Via Bortoletto,alla realizzazione e posa dellabacheca in Via Pierobon, alcompletamento della posa deipunti luce in Via Buccia verso laS.S.47, alla manutenzione deiponti sullo scolo Porretta, alpotenziamento della illuminazio-ne in Via Gorizia;

Daniele MonteforteAssessore ai Lavori Pubblici

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Lavori pubblici

GRANDI OPERE E PICCOLI INTERVENTI CHIESTI DAI CITTADINI

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Ambiente

CARTA DI AALBORG E"AGENDA 21"Sottoscritta dal ConsiglioComunale e votata all'unanimità la"Carta di Aalborg". Il Consiglio Comunale ha approva-to un documento programmatico digrande importanza per la tutela del-l'ambientale: la carta di Aalborg.Questo documento prende il nomedalla cittadina svedese dove è statoinizialmente sottoscritto nel mag-gio 1994 da 80 amministrazionilocali. Con la Carta di Aalborg le cittàriconoscono di avere una responsa-bilità propria per molti dei proble-mi ambientali che l'umanità sitrova ad affrontare, dovuta all'at-tuale stile di vita urbano e afferma-no che i livelli attuali di sfrutta-mento delle risorse non possonoessere mantenuti senza distrug-gere il capitale naturale.Con la firma della Carta le città poisi impegnano ad elaborare pianid'azione a lungo termine per unosviluppo durevole e sostenibile.Questi "piani d'azione" erano inbuona parte già stati individuati edinseriti in un altro documento, che èstato chiamato "Agenda 21", appro-vato alla Conferenza Mondiale diRio del 1992 sul clima e l'ambien-te. Il nome Agenda 21 sta proprio asignificare "le cose da fare nel 21°secolo", cioè in questo secolo, daadesso in avanti, per salvaguardarel'ambiente.L'approvazione e l'adozione dellaCarta di Aalborg, sono un segnalemolto positivo e importante diassunzione di responsabilità nonsolo da parte di tutte le forze politi-che. Sottolineo infatti l'unanimitàdel voto, che impegnal'Amministrazione a pensare edagire con maggior forza in dire-zione della tutela dell'ambiente edello sviluppo sostenibile. Esprimoquindi soddisfazione e compiaci-mento per l'adesione unanime cheha espresso il Consiglio e ringrazioi Consiglieri per aver compresol'importanza dei temi trattati nellaCarta di AAlborg.

Alberto PivaAssessore all'Ambiente

Il 28 novembre l'Assessoratoall'Ambiente ha disposto unamisurazione campione dell'atmo-sferico PM10 in Via Garolla nel-l'area antistante la scuolaManzoni.È stato monitorato per 24 ore illivello delle micropolveri definite"PM10" (polveri sottilissime,1000 volte più piccole dellapunta di uno spillo), che a Padovae cintura sono prodotte principal-mente dal traffico, e poi dagliimpianti di riscaldamento.È stata riscontrata una concentra-zione di PM10 nelle 24 ore pari a88 microgrammi per metro cubo.Questo dato, anche se relativo aduna sola giornata, è molto eleva-to, tenendo in considerazione ilfatto che la misura è avvenutadopo alcune giornate di pioggia.Dal 2005 infatti entrerà in vigorenell'Unione Europea un limite di50 microgrammi per metro cubo. Il dato riscontrato, anche se misu-rato in un solo luogo, non è rife-ribile al sito di misurazione: èun'allarmante indicazione di unforte inquinamento atmosfericoche interessa tutto il nostroComune e non solo: nella città diPadova il PM10 infatti supera dadue anni i limiti annuali di legge.Il PM10 è un nemico insidioso,perché poco prevedibile e soloparzialmente conosciuto. È unacomplessa miscela di particellesospese nell'aria, di varia natura eorigine, che presenta dimensioniminuscole, di diametro inferiorea 10 micromètri, e quindi ingrado di penetrare nell'apparatorespiratorio umano.Ne hanno parlato con la cittadi-nanza il 10 dicembre u.s. alcuniesperti , invitati ad un incontroindetto dall'Assessore all'ambien-te presso il Municipio di Limena.Secondo il CNR (CentroNazionale delle Ricerche) ilPM10 è e resterà a lungo unodegli inquinanti più difficili daabbattere.Secondo l'ARPAV (AgenziaRegionale ProtezioneAmbientale) il PM10 è estrema-mente persistente e può spostarsianche di centinaia di chilometri.Quello che si misura oggi può

essersi formato settimane, o mesiprima, anche lontano dal luogo dimisurazione. Per combatterloserve un'azione su larga scala,addirittura interregionale.La soluzione per risolvere l'emer-genza, nell'immediato, sarebbeuna sola: bloccare completamen-te il traffico automobilistico.Bisognerebbe farlo almeno aPadova e Comuni della cintura.Ma quel che serve di più, è unapolitica che porti nel tempo aduna mobilità meno impattante perl'ambiente. Bisogna agire conuna politica nazionale, regionalee provinciale per ottenere risulta-ti che invertano la tendenza,come ad esempio: più sposta-menti coi mezzi pubblici (inmezzi poco inquinanti) e menospostamenti con le auto; menoauto con il solo conducente abordo, e più auto con almeno trepersone a bordo; commercializ-zazione di autoveicoli e motovei-coli molto meno inquinanti, cre-scita della mobilità ciclistica.Serve anche più potere ai Sindacicon meno di 150.000 abitanti. Lalegislazione è inadeguata e difatto non consente a questiComuni di agire da soli col bloc-co del traffico su strade di impor-tanza nazionale e provinciale.Bisogna infine che anche tutti icittadini si rendano conto chequando si muovono in automobi-le o in moto inquinano in modosignificativo l'aria. Bisogna ren-dersi conto che è ora di cambiareassumendo anche individualmen-te e responsabilmente comporta-menti che vadano verso una ridu-zione del proprio personale con-tributo all'inquinamento: trasfor-mando a gas o metano la propriaauto, acquistando un'auto moder-na se ne se possiede una vecchia,in quanto meno inquinante, masoprattutto usando meno l'auto.

Alberto PivaAssessore all'Ambiente

Inquinamento atmosferico: a Limena il livello diPM10 è elevato

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Ambiente

Il decreto 198/2002, meglioconosciuto come "DecretoGasparri" o DecretoSalvantenne, consente la realiz-zazione degli impianti UMTS inogni parte del territorio comuna-le, anche in deroga agli strumen-ti urbanistici e ad ogni altra dis-posizione di legge o regolamen-to''. Con questo Decreto ilGoverno abroga di fatto laLegge 36/2001, una delle piùavanzate in Europa per la tuteladella salute dai rischi per esposi-zioni ai campi elettromagneticie azzera il ruolo primario affida-to alle istituzioni territoriali neiloro compiti di autorizzazione,vigilanza e controllo sanitario.Tale decreto fa piazza pulita delprincipio di cautela e ritocca ilimiti proposti dal precedenteGoverno per quanto riguarda l'e-sposizione alla bassa frequenza(Elettrodotti e CabineElettriche).La tecnologia UMTS prevededelle stazioni radio base (così sichiamano in linguaggio ufficialele c.d. antenne) di potenza infe-riore a quelle GSM. Questo diper sé è un vantaggio perchéminori saranno i rischi di esposi-zione a livelli elevati di ondeelettromagnetiche nelle vicinan-ze delle antenne. Ma per contro,in presenza di bassa potenza,sono necessarie molte e moltepiù antenne nel territorio. Ma ilGoverno, preoccupato delle rea-zioni negative dei cittadini difronte alla massiccia richiesta diinstallazione di antenne da partedei gestori del servizio UMTS,ha pensato (male) di dare man-forte ai gestori togliendo ognipotere di controllo a Regioni eComuni.

Ma l'aspetto più controverso eche ha sollevato un coro di criti-che e opposizione da parte divarie Regioni e Comuni indi-pendentemente dalla loro appar-tenenza politica contro ilDecreto Gasparri sta nei limitiimposti alle Regioni e aiComuni in materia di regola-mentazione urbanistica e sanita-ria delle installazioni e i limitiimposti alla proprietà privataindividuale (per installare un'an-tenna, diventata bene pubblico,si può espropriare un terrazzo).Attraverso il principio del silen-zio-assenso previsto nelDecreto, le AmministrazioniComunali non possono pratica-mente più entrare nel merito diuna installazione. È bene che lacittadinanza sappia, per valuta-re le responsabilità di chi gover-na, se dovesse vedere spuntarenuove antenne come funghi nelnostro territorio. Noi tenteremo di tenere sottocontrollo le installazioni, sare-mo costretti a cercare accordicon le società interessate, eavremo riguardo come sempreper il bene comune, ma siamomolto più deboli di prima.

ANTENNE CELLULARI: COL "DECRETO GASPARRI" IL GOVERNO PERMETTE ALLE SOCIET TELE-FONICHE LA LIBERT DI INSEDIARE OVUNQUE I LORO IMPIANTI.

Comuni: Cosa cambia con ildecreto legge GasparriComuni come Limena che sierano dotati di norme urbani-stiche, non fatte per impedirel'installazione delle antenne, maper controllare la loro installazio-ne secondo principi di prudenza,per la salvaguardia della popola-zione e del paesaggio, si trove-ranno d'ora in avanti con le manilegate.Ai Comuni rimangono solo duemotivi per opporsi all'installazio-ne delle antenne, entrambi di dif-ficile applicazione:1 - Impatto visivo (la normativainfatti fissa vincoli in materia dibeni ambientali e culturali).Questo ostacolo viene superatoda ditte specializzate nel camuf-famento dei ripetitori di telefoniacellulare. Ce ne sono di tutti itipi: antenna vaso di fiori, anten-na ad albero (palma), antenna sta-tua, antenna a camino e saràquasi impossibile riconoscerle.2 - Impatto ambientale, cioèsuperamento dei limiti di emis-sione dei campi elettromagnetici(elettrosmog).Anche questa seconda motivazio-ne è di molto indebolita. Come sifa a opporsi prima dell'installa-zione di una stazione radiobaseper telefonia cellulare, per suppo-sta emissione oltre i limiti, sel'antenna non è stata ancora mon-tata e non è funzionante a pienoregime?Inoltre la rete di antenne per lenuove tecnologie avrà una magliamolto più stretta, in quanto ènecessario installare antenne aduna distanza ravvicinata. Avendomolte "antenne" di più gestori inuno spazio ristretto, in caso disforamento dei limiti, come siriuscirà a dimostrare qual è la sta-zione che emette una intensitàelettromagnetica oltre i limiti?

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LA PROTEZIONE CIVILE A LIMENA

7 - 8 SETTEMBRE FESTA DELLA PROTEZIONE CIVILE

Nel mese di settembre, sabato 7 edomenica 8, la Protezione Civile diLimena ha organizzato in Limenauna importante manifestazione diProtezione Civile a livello provincia-le. Hanno partecipato alle esercita-zioni 26 gruppi della Provincia diPadova con la presenza di più di 250volontari.Dai numeri si evince unosforzo organizzativo molto impegna-tivo, ma grazie al lavoro delComandante dei vigili Dino Scarso edel Coordinatore Filippo Benettonsupportati dalla grande collaborazio-ne dei volontari di PC Limenesi si èriusciti ad ottenere una manifestazio-ne di grandissimo successo.Nel sabato pomeriggio si è svolto unimportante convegno sul "Ruolodella protezione civile oggi e doma-ni" che ha visto la partecipazionedell'Assessore Regionale allaProtezione civile Massimo Giorgetti,dell'assessore provinciale LeonardoMartinello, del ViceprefettoGiampiero De Simoni e del sotto-scritto.

L'assessore della Regione VenetoGiorgetti è rimasto favorevolmentecolpito dalla competenza e organiz-zazione nel nostro gruppo e si èimpegnato a ristrutturare attraverso ilGenio Civile (attualmente non è abi-tata) la ex casa del custode che con-trollava le paratie dei colmelloni, alfine di dare in gestione l'abitazione alnostro gruppo di P.C. E' una notiziaimportante, da tempo si inseguivaquesta idea, di dare una struttura conampi locali alla P.C. al fine di svolge-re sia le attività teoriche che prati-che,sia la gestione del magazzino inlocali sufficientemente ampi e postiin un sito ottimale, come la casa postalungo il canale Brentella e a pochipassi dal Brenta.Sabato notte con l'ausilio del CAI si èpoi simulato un recupero di feritidalla Torre Campanaria con l'uso diuna teleferica.Domenica invece si è svolta una eser-citazione di allarme della popolazioneper il rischio di una esondazione delBrenta (prova quanto mai attuale vistoquanto sta succedendo), in seguito i

volontari si sono recati in Via Grolladove è stato simulato il ribaltamentodi una cisterna contenente acido peri-coloso. L'esercitazione è stata coordi-nata dai Vigili del Fuoco di Padova.Altra spettacolare esercitazione èstata la simulazione di un incidentestradale provocato da un frontale tradue macchine.In questo caso i volon-tari sono stati coordinati dalla CroceVerde e dalla Croce Rossa.Molti i cittadini che hanno assistitoalle Esercitazioni.· Il Consiglio Comunale, con la solaastensione della Lega, ha deliberatola costituzione dei Distretti provin-ciali di Protezione Civile. L'iniziativadella Provincia che prevede una col-laborazione più forte in territoricomunali contermini, al fine di unmiglior utilizzo dei mezzi e delle atti-vità addestrative nonché nell'inter-vento di mutuo soccorso, ha portatoalla costituzione del distrettoProvinciale Medio Brenta. A seguitodi una riunione organizzata dalSindaco Vettorazzi e dal sottoscrittocon i sindaci dei comuni diVillafranca, Campodoro, Curtarolo,San Giorgio in Bosco, Piazzola eCampo San Martino si è deciso dicostituirsi in distretto adottando labozza di regolamento proposta dallaProvincia con alcune lievi modifiche.Il coordinamento sarà fatto dalComune di Curtarolo che ha messo adisposizione le proprie strutture disegreteria.

I gruppi rimangono autonomi sia perle loro attività che per la loro gestio-ne ma avranno come riferimento nonsolo il proprio comune ma tutto ilcomprensorio dei sette comuni, svol-gendo attività di addestramentocomuni (almeno una all'anno).Verràinoltre creato un database per il cen-simento dei mezzi e la loro colloca-zione al fine di un veloce reperimen-to in caso di urgenza.· Il Gruppo Comunale di Volontari diP.C. di Limena è stato chiamato adintervenire per ben 3 volte nell'ultimomese in situazioni di emergenza.Nel primo sono intervenuti per rego-lare la viabilità a seguito di un grossoincidente accaduto nel centro diVaccarino.Nel secondo sono intervenuti in sup-porto ai Vigili del Fuoco per il recu-pero di una persona annegata nelcanale Porra.Nell'ultimo intervento, invece, aseguito delle abbondanti perturbazio-ni delle ultime settimane, hanno con-trollato fino a tarda notte il livellodel fiume Brenta visto lo stato di pre-allarme.Credo sia doveroso, ancora una volta,ringraziare questo gruppo di personedi tutte le età, sempre pronte ad inter-venire in qualsiasi ora del giorno asupporto delle persone in difficoltà.

Daniele MonteforteAssessore alla Protezione Civile

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ASSOCIAZIONI

Il 22 Marzo 1982 un gruppo di amicia cui stavano a cuore le sorti socio -culturali del nostro paese costituìl'associazione, iniziando con scarserisorse la sua improvvisata attività.Non vogliamo essere semplicistici edescrivere con qualche riga di crona-ca la festa tenutasi sabato 23 novem-bre al Prà del Donatore, cerchiamo dicapire la ragion d'essere di questaassociazione, la sua attualità e valen-za.L'accelerazione storica avvenuta nelnostro territorio negli ultimi tredecenni ha prodotto e sta producendocambiamenti e trasformazioni che nehanno cambiato la fisionomia, lecaratteristiche sociali, economichecon esiti impensabili e imprevedibili.Si tratta di cambiamenti che richiedo-no letture molto attente da parte degliamministratori locali, dei soggettieconomici, degli operatori sociali -culturali - religiosi, perché obbligato-riamente devono decifrarne le carat-teristiche, comprenderne le evoluzio-ni, studiare interventi idonei da adot-tare.Limena si trova di fronte a una seriedi problematiche che la investono,vogliamo sottolinearne alcune.Una residenzialità ieri stabile oggi incontinua evoluzione e con caratteri-stiche anagrafiche mutate.Una interculturalità sempre piùdiversificata e l'inizio della multiet-nia.La mancanza di socialità e solidari-smo oggi sempre più compromessa acausa dei ritmi di vita, ma soprattuttoda mutati atteggiamenti mentali ecomportamentali in particolare deigiovani.Nuovi aspetti economici e commer-ciali che hanno cambiato il mondodel lavoro e le professionalità. Sonospariti vecchi mestieri ( Artigianato -agricoltura), moltissimi piccoli nego-zi hanno chiuso, molte industrie stori-che hanno cessato la loro attivitàsostituite da altre con tecnologieavanzate.La qualità della vita in rapporto allerisorse e all'ambiente è cambiato radi-calmente.

Tutto ciò porta a disorientamentosociale, a isolarsi a non parteciparealla vita comunitaria.Una società di persone isolate, non è"società" diventa "massa" una speciedi aggregato di singoli "insieme percaso " .C'è il pericolo che si vada incontro auna progressiva disgregazione delcorpo sociale inteso nel suo modellotradizionale, ma soprattutto nei suoivalori e riferimenti fondamentali.Alcune forme sociali moderne punta-no più al denaro come valore prima-rio, piuttosto che all' Uomo comesoggetto portatore di dignità e didiritti irrinunciabili.Queste problematiche coinvolgonoanche altri paesi e quartieri cittadinilimitrofi al nostro Comune.Sono state espresse a più riprese inorgani di informazione di associazio-ni impegnate come la Pro-Loco nel-l'ambito sociale delle loro realtà loca-li. Abbiamo ritenuto opportunoriprenderle ed evidenziarle.Vi è perciò la necessità di riscoprireuna nuova dimensione sociale e par-tecipativa, recuperare e non farmorire le tradizioni( civili e reli-giose) e la storia del paese, crea-re momenti di partecipazione eaggregazione che favoriscanoamicizie fra cittadini e ricreinoquel sano spirito paesano che stascomparendo.Per questo lavora la PRO LOCOdi Limena , per queste ragioni siè impegnata in questi anni conmolteplici manifestazioni, rap-presentazioni, spettacoli, appun-tamenti culturali, mostre, cele-brazioni civili e religiose, azionidi solidarietà ."La festa di compleanno" è statomotivo per ribadire ed eviden-ziare tutto questo e con l'occasio-ne premiare e ringraziare quantihanno contribuito con assolutagratuità e dedizione. Primi fratutti gli ex presidenti e alcunisoci fondatori .ARCADIO BENETTIGIANCARLO PECCINBRUNO CAPPELLO

ERNESTO ZANINMARIO RAMPAZZOL'Amministrazione Comunale rap-presentata dal Sindaco edall'Assessore alla Cultura , associa-zioni e gruppi di Limena, operatoricommerciali - sponsor che hannocontribuito economicamente e mate-rialmente allo svolgimento delle mol-teplici iniziative.Il ringraziamento più caloroso però èandato all'attuale Presidente ValterSabbadin e ai suoi molti e capaci col-laboratori ai quali la cittadinanzaaugura e chiede di continuare con iloro programmi anche in futuro,con-tribuendo in maniera determinanteallo sviluppo e all'emancipazionedella comunità limenese.

Per la Pro Loco di Limena Lorenzo Biasio

Ricordiamo che l’appuntamento peril Carnevale Limenese è fissato per il2 marzo prossimo.

LA PRO LOCO COMPIE 20 ANNI

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Raccolta rifiuti

TITOLINOOLIO ALIMENTARE UN GRANDE PROBLEMA QUANDO

DIVENTA UN RIFIUTOL'olio alimentare esausto, nella maggior parte dei casi, finisce

gettato negli scarichi di cucina o del bagno. Nel primo caso unaparte dell'olio si condensa nella c.d. condensa-grassi, dove dovràpoi essere asportato periodicamente come un blocco solido. È vie-tato smaltire questo grasso condensato con i rifiuti domestici. Èobbligatorio chiamare una ditta specializzata che lo avvierà al trat-tamento autorizzato, sostenendone i relativi costi.

Nel secondo caso, buttando l'olio negli scarichi del bagno, sicommette un errore gravissimo e si creano molti danni all'am-biente. Così facendo infatti l'olio non viene trattenuto da alcunpozzetto e va a finire al depuratore comunale, dove crea danninotevoli alla flora batterica che depura i reflui fognari. Pensate cheil Comune spende decine di milioni all'anno per mantenere inbuono stato l'attività del depuratore e riparare ai danni del mate-riale improprio che vi perviene tramite il sistema fognario.

Oggi si possono superare questi problemi. Grazie alla presenzadella Ricicleria si può raccogliere l'olio in casa in una tanichetta,tenendola ad esempio sotto il lavello. Quando la tanica sarà pienala si potrà portare alla Ricicleria (dovrà essere ermeticamentechiusa e pulita esternamente). In questo modo eviterete di soste-nere la spesa di pulizia della condensa-grassi ed eviterete di com-mettere una grave infrazione buttando l'olio negli scarichi delbagno.

ERRATA CORRIGENUMERO TELEFONICODELLA RICICLERIASul numero di Limena OggiNotizie di ottobre, per un refu-so di stampa il numero di tele-fono della ricicleria è stato sba-gliato. Il numero esatto è: 3488566294 .Si ricorda che la ricicleria èaperta il sabato e il lunedì nonfestivi. Ma è possibile portareil materiale anche di venerdì,su appuntamento telefonico.

La Raccolta degli scartiverdi in gennaio 2003 èsospesa. Chi avesse scarti verdi dasmaltire dovrà portarli inRicicleria.Da febbraio il servizioriprende su prenotazionetelefonica.

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4 Novembre 2002

Qualcuno si meraviglierà nelvedermi quale oratore ufficialeper simile circostanza. Sono statoinvitato per questa occasione dalPresidente della Sezione diLimena degli ex Combattenti eReduci. Per chi conosce bene ilCav. Angelo Piva, sa che un suoinvito equivale a una "liberacostrizione"!Ho comunque accettato - anche secon molta perplessità - perché ilsig. Piva mi ha ricordato chesono figlio di un combattentedella guerra 1915-1918 e fratellodi un caduto nell'ultima guerra1940-1945. Sono essi, dunque, le

mie credenziali.Mio padre, Augusto, nato il 21ottobre 1886, a 22 anni partecipòquale militare di fanteria, ai soc-corsi per il terremoto di Messinadel 1908 meritando di esseredecorato con medaglia. Nellaguerra 1915-1918 - già sposato econ figli - fu richiamato e combat-té nelle prime linee a Gorizia, sulGrappa e sul Piave. Sul Grappaconquistò una posizione nemicacon una azione personale, gua-dagnandosi la promozione sulcampo a Sergente e la Croce al

Merito di Guerra. Mio fratelloPietro, non ancora ventenne, siarruolò volontario in marina piùper la pressione di amici marinaiche per convinzione, d'altrondenon desiderava andare in fanteria.Fu imbarcato sul sommergibileTorricelli di stanza a Taranto.Durante una esercitazione, inimmersione, per una avaria si svi-lupparono gas tossici che misero arepentaglio l'equipaggio. Con ilrischio della sua vita riuscì abloccare la fuoriuscita di gasmeritandosi tre mesi di licenzapremio, mai goduti, perché, pochesettimane dopo, il 22 giugno,dodici giorni dopo l'entrata inguerra dell'Italia (10 giugno1940), moriva nel Mar Rosso,primo caduto della Provincia diVicenza. Decorato con Medagliad'Argento al Valor Militare, laSezione di Schio dei Marinaid'Italia porta il suo nome e ilComune di Schio gli ha dedicatouna via.Non mi vesto di meriti altrui,voglio solo dire che mi sentoorgoglioso della famiglia da cuiprovengo ed inoltre non mi sentoun intruso a parlare in questa cir-costanza.Il 4 Novembre è sempre stata perme una data significativa, ma seda ragazzino ero coinvolto inentusiasmi trionfalistici dovuti amentalità e culture politicamentecondizionanti - era l'epoca fasci-sta - con l'età ho imparato a valu-tare criticamente gli avvenimenti,soprattutto la storia del secoloappena passato, forse il più tragi-co mai conosciuto dall'uomo e lecui conseguenze continuano ainfluenzare anche i nostri giorni.Oggi, quindi, il quattro novembre,per me, ma anche per tutti, deveessere momento di riflessione.Dobbiamo sì, ricordare il passato,ma per poter comprendere il pre-sente e preparare un miglioreavvenire. Ed è proprio nel sacrifi-cio dei caduti di tutte le guerre,che possiamo cogliere un mes-saggio valido per i nostri giorni.Ma per coglierlo nella sua profon-dità, anche se brevemente , biso-

gna guardare alla situazioneattuale del mondo - ripeto: delmondo - perché, come dice il tito-lo di un famoso romanzo, "nessunuomo è un'isola" e tantomeno lenazioni. Siamo, anche comenazioni, legati tutti a doppio filo,che ci piaccia o no, oggi più chemai!Quale allora il messaggio cheoggi ci viene dato dai caduti ditutte le guerre? - Amore per la propria terra!Preciso: terra! Patria ha un signi-ficato più ampio ma anche piùgenerico e una valenza soprattuttopolitica. Ma terra è ben diverso!

La mia terra mi chiama subito allamemoria la mia famiglia, i miecari, il mio lavoro, i miei impe-gni! E mentre la parola Patria mipone dinanzi alla mente i confiniterritoriali, la mia terra ha l'oriz-zonte aperto da ogni parte, non haconfini, non deve e non può avereconfini! Ecco che allora non trovogiuste certe posizioni che pongo-no i distinguo fra una regione el'altra, non dico del mondo, madell'Italia stessa. Ricordiamo chequesti nostri fratelli, questi figlid'Italia, quando sono stati chia-

FESTA DELLE FORZE A R M ATE E DELL UNITA D ITALIA

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4 Novembre 2002

mati al fronte non hanno detto:"Ma io sono siciliano, perchédevo combattere sul Grappa?" o"Io sono veneto, perché devoavere in fianco un calabrese?"Hanno combattuto insieme perun unico ideale, per un'unicaItalia, guardando a un'unica ban-diera, e hanno mischiato insiemeil proprio sangue perché noi, noioggi, potessimo vivere in pace euniti. Guai a noi, se tradendo illoro ideale, volessimo costruireancora barriere assolutamenteingiuste e anacronistiche!Ho detto che l'amore per la pro-pria terra ha l'orizzonte aperto daogni parte, non ha e non può avereconfini! Perché la realtà odierna èquella di una società sempre piùmultirazziale e multietnica intutto il mondo.

Ed ecco allora la secondaparte del messaggio che ci dannoi caduti di tutte le guerre: tolle-ranza, pluralismo, dialogo sono ilfondamento della vita civile!…………Riepiloghiamo quello che possia-mo considerare il messaggio che inostri caduti oggi ci danno:- Amare la propria terra, senzaporre barriere ma con orizzontiaperti.- Questo richiede apertura menta-le e quindi tolleranza, pluralismoe dialogo quali fondamenti dellavita civile e democratica.- Tutto questo si può riassumerein una sola frase: Costruiamo lapace!Se vogliamo evitare le guerrediventiamo costruttori di pace.Ecco la parola centrale: Pace!Le guerre servono soltanto ai ven-ditori di morte!Nella guerra 1915-1918 avevamocome alleati Francesi e Inglesi, esulle nostre montagne vi sonoancora i loro cimiteri militari.Nella guerra 1940-1945 abbiamoavuto come nemici le stessenazioni. Che senso ha tutto que-sto? E' ora di entrare in un perio-do nuovo. E' ora di costruire vera-mente un periodo sereno per inostri figli e per chi li seguirà.

La lettera che ho in mano è statascritta 87 anni fa, il 5 dicembre1915. E' di mio padre. Ho volutoleggerla adesso, dopo che ve neho dato un breve profilo comesoldato che ha fatto il suo doverefino in fondo, rimanendo al frontequasi per l'intero periodo dellaguerra. Ne fu allontanato perchéferito a una spalla. Ricordo che laguerra era scoppiata da pochimesi, il 24 maggio, quindi settemesi prima."Mia adorata sposa, eccomi qui inun piccolo buco scavato nellaterra per sfuggire alla vista delnemico, tutto triste pensando aigiorni passati felici. Ora tutto sichiude in un triste velo lontanil'uno dall'altra, senza potercivedere, senza poterci parlare.Tutte le notti le passo pensando aimiei cari, a te, ai nostri figli. Nonmi curo più del pericolo, sonospossato! Speriamo in Dio chequesto sia l'ultimo Natale che pas-siamo lontani e ci dia la grazia dipoterci abbracciare. Siamo anco-

ra giovani e dobbiamo ancoraamarci ed allevare bene la nostrafamiglia. Dunque nel giorno delSanto Natale fai la SantaComunione per conto mio essen-do io sempre qui in mezzo allemontagne senza sentire che colpidi cannone e fucili mitragliatrici,bombe ed altro, poi i lamenti deiferiti, la puzza dei morti non sot-terrati, pericolo ogni minuto dirimanere morto, sempre col cuoreangosciato. Ma cosa dicono inItalia della pace? Ne dicono nien-te? O vogliono farci morire tutti?Se non cessa questa guerra, prestosaremo doppiamente rovinati. Quinon si va più avanti, siamo troppostanchi!. Speriamo in Dio e MariaSantissima!".Saranno stati anche eroi, mahanno sempre sognato la pace.Hanno combattuto per la pace!

Alessandro Racchelli

Il Comune di Limena ininternet

Il sito internet del comune è stato aggiornato nella grafica e neicontenuti. Si possono trovare tutte le notizie sul comune, dallasua storia alla realtà attuale, tutte le informazioni sui servizi for-niti, sulle attività e le ultime novità.L’obiettivo che speriamo di raggiungere in tempi brevi è quellodi facilitare il cittadino nel rapporto con il comune con lo scopodi ridurre il più possibile l’accesso agli uffici.Per saperne di più basta digitare www.comune.limena.pd.it.

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Iniziative culturali

UN ANNO DI A TTIVIT

Giunti ormai alla fine dell'anno èdoveroso esprimere un sentito rin-graziamento a quanti hanno colla-borato nella realizzazione dellemanifestazioni promossedall'Assessorato alla Cultura.La nostra gratitudine va in modoparticolare alla Pro Loco semprepresente con grande impegno dipersone e mezzi in tutte le mani-festazioni organizzate dal comu-ne. Un ringraziamento anche alCentro Ricreativo Culturale pergli Anziani per la disponibilitàdimostrata nelle manifestazioniche coinvolgevano la loro attività.Si tratta di due realtà limenesi chesi sono rivelate un prezioso soste-gno per le attività culturali piùsignificative di cui, di seguito, sidelinea un breve profilo:

CORSI SC.A.PC. a.s. 2001/2002Anche quest'anno sono terminaticon lusinghiero successo i corsidella Scuola di Avviamento ePerfezionamento Culturale. LaScuola ha visto la partecipazionedi 750 persone, cittadini limenesie non, che con motivazione ededizione hanno collaborato con idocenti (una quarantina), a darespessore a una scuola che, giuntaormai alla sua 8^ edizione, hacreato un' originale esperienzacomunitaria caratterizzata dallapartecipazione responsabile ditutti.

MOSTRE-MERCATO in colla-borazione con l'AssociazioneInutilia's Collector di Limena. Hanno avuto una buona rispostain termini di partecipazione e gra-dimento del pubblico le iniziativedella Mostra fotografica, delRaduno di Moto d'epoca e della

Mostra degli Hobbies che si sonosvolte da marzo ad ottobre di que-st'anno, con richiesta da parte dinumerosi cittadini continuare conquesto genere di proposte.

I° MAGGIO 2002Con l'edizione di quest'anno èstato istituito il "Premio fedeltà allavoro ed emancipazione socialeSen. Vincenzo Stefano Breda"con il quale l'AmministrazioneComunale ha conferito una meda-glia d'oro e un diploma di bene-merenza ad alcuni lavoratorilimenesi in vita e non che si sonocontraddistinti per la loro intra-prendenza e impegno sociale.Sono stati insigniti del premio 5cittadini segnalati da un appositoComitato, nonché 12 dipendentiproposti da alcune ditte locali.

III^ BIENNALE DEL FERROBATTUTO 17-18-19 Maggio2002Una "tre giorni" ideata dal nostroconcittadino Giuseppe Ciscatodurante la quale sono state espo-ste le opere di 80 fabbri prove-nienti da 14 regioni e 33 provinceitaliane. Una mostra divisa indiversi settori allestiti negli spazidella Barchessa. Nel prato tra ledue ali della Barchessa, in unastruttura coperta di circa millemetri quadri sono stati collocatigli stands dei maestri fabbri conopere che spaziavano da oggettitradizionali a sculture assoluta-mente innovative. La mostraaveva anche una sezione tematica,dedicata al ferro battuto e all'artesacra. Le opere di questo settoresono state esposte nell'Oratoriodella Beata Vergine del Rosario: ilpezzo più importante è stata la

"Via Crucis" di Coenzo, una fra-zione di Sorbolo in provincia diParma, un'opera plurima di 15maestri fabbri italiani, tedeschi eaustriaci.

VIVI LIMENA D'ESTATELa tradizionale rassegna estiva hapresentato un ricco palinsesto conspettacoli di musica, teatro, caba-ret e cinema restando una positivaconferma di un contenitore cultu-rale ormai collaudato e apprezza-to dal pubblico.

MOSTRE IN ORATORIONegli spazi dell'Oratorio allaBeata Vergine si sono alternati 10artisti che hanno allestito le loropersonali nel periodo da marzo aottobre contribuendo ad ampliarel'offerta culturale in campo artisti-co.

CONCERTO DI NATALE(DOMENICA 22 DICEMBRE)nella palestra comunale di viaVerdi si esibisce il Gruppo musi-cale LAKE DISTRICT di Padova. L'incasso della serata sarà devolu-to in beneficenza a favoredell'Associazione Speranza chefinanzierà due progetti di solida-rietà in Romania, precisamente unCentro di Antialcoolismo e unCentro di Logopedia per bambini.Nella stessa domenica, in mattina-ta, l’Associazione Brenta HorseGames ha proposto l’iniziativaUN GIOCATTOLO PER UNSORRISO. Una raccolta di gio-cattoli che sono stati donati aibambini leucemici dell’Ospedalepediatrico di Padova.

Luigi BarichelloAssessore alla Cultura

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Pubblica istruzione

IL CENTRO INFANZIA ANDERSENDal 16 ottobre 2000, in LocalitàTaggì di Sopra, in collaborazionecon la Cooperativa Progetto Now,abbiamo attivato il CentroInfanzia "Andersen", che facapo ad un progetto socio-psico-pedagogico per quel che riguardai servizi innovativi per la primainfanzia a sostegno delle famiglie.Il Centro accoglie un massimo di30 bambini, residenti nel nostroComune o con i genitori che lavo-rano a Limena, così come bambi-ni non residenti, nel caso ci sia lapossibilità di posti liberi. L'etàprevista per la frequenza è dai 12ai 36 mesi e dai 3 ai 6 anni, comeannunciato dalle regolamentazio-ni legislative per tali servizi.Al fine di andare incontro allediverse esigenze dei genitori,abbiamo deciso di adottare la fles-sibilità oraria, consentendo in talmodo alle famiglie di scegliere ilpercorso più consono alla loroattività lavorativa:dalle 07.30 alle 12.30 335 eurodalle 07.30 alle 16.00 360 eurodalle 07.30 alle 18.00 410 euroAll'interno della struttura vi ope-rano una coordinatrice interna, treeducatrici, una responsabile delservizio mensa, un'assistente per-sonale per disabili, un obiettore eduna tirocinante nell'ambito deiservizi educativi.Al terzo anno di attività il Centropuò considerarsi rodato ed avvia-to. Il numero dei posti ha infattiraggiunto la massima capienza

con la soddisfazione siadell'Amministrazione che dellefamiglie che frequentanol'Andersen.Il Centro Infanzia nasce a livellonormativo come servizio di soste-gno alle famiglie e come servizioprevede dei costi. Tali costi nondevono, giustamente, ricadereinteramente sui nuclei familiari,ma devono anche essere sostenutidalle Amministrazioni.Il Comune di Limena, di fatto,investe ogni anno decine dimigliaia di euro per permetterealla "scuola dei piccoli" di andareavanti nel suo cammino socio-educativo. Da parte di noi ammi-nistratori c'era la legittima aspet-tativa di un corrispondente inve-stimento anche da parte dellaRegione, che però ha ridotto ilfinanziamento destinato ai serviziinnovativi, conferendoci nell'annoin corso 20.000 euro al posto dei37.000 previsti sulla base dell'e-sperienza degli scorsi anni. Ciòcomporta un impegno maggioresia per le casse comunali che perle tasche dei genitori… Questiultimi hanno, purtroppo, in questomodo, una spesa tale da sembrareche utilizzino un servizio tra pri-vati e non afferiscano invece adun servizio pubblico, garantito dauno Stato Sociale che tutela egarantisce i cittadini.

Miriam Mason

Assessore alla Pubblica Istruzione

TRASPORTO: CARTAPADOVA IN BUS

Allo scopo di incentivaresempre di più l'uso del mezzopubblico e di ridurre l'inqui-namento e la congestione deltraffico specialmente neiprincipali centri urbani e nelComune capoluogo, laProvincia di Padova ha rea-lizzato speciali documenti diviaggio. In particolare, quanti si reca-no saltuariamente a Padovamuniti del biglietto extraur-bano SITA, se sono in pos-sesso anche della "CARTAPADOVA IN BUS", possonoviaggiare, nelle giornate diconvalida, gratuitamentelungo la rete urbanadell'APS/ACAP. L'iniziativa vale fino al28.02.2003.

PER AVERE "CARTAPADOVA IN BUS" bastarivolgersi :

1. al Comune di residenza(per il COMUNE DI LIME-NA - Ufficio dei ServiziSocio- culturali - piano terra -tel . 049/8844314)

2. alla Provincia di Padova -Settore Attività Economiche,piazza Zanellato, 5 - 5/bis(Zona stanga - "La cittadella"- Torre 1) orario: dal lunedì al venerdìdalle 10,00 alle 12,30 lunedì e mercoledì dalle ore

15 alle ore 16,30

- PER RILASCIO: bastacompilare l'apposito moduloe munirsi di foto tessera condocumento di riconoscimen-to valido- PER RINNOVO: compila-re l'apposito modulo e conse-gnare la tessera scaduta alComune

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Pubblica istruzione

Quasi al termine dell'anno finanziarioin corso credo sia interessante cono-scere le spese e gli interventi chel'Amministrazione attua a favoredella Pubblica Istruzione, di quella"cosa" cioè che dà garanzia ai nostrifigli di possedere conoscenza, capa-cità di analisi e di critica costruttiva,di avere una mente libera e aperta allemigliori esperienze di vita, in condi-zioni adeguate.- Alla scuola dell'InfanziaParrocchiale "Filippini" diamo uncontributo di euro 34.765,00, ciò pre-vede una riduzione della retta pertutti i frequentanti, oltre ad un'ulterio-re riduzione sulla base del calcoloI.S.E.E. presentato dalle famiglie.- Alle scuole Materne private diTaggì di Sopra e Taggì di Sottodiamo un contributo di euro 5.165,00vista la frequenza di bambini residen-ti nel nostro Comune.- Per l'acquisto di materiale per lepulizie in fornitura all'IstitutoComprensivo eroghiamo euro5.680,00.- La convenzione con l'IstitutoComprensivo per quel che riguarda lefunzioni miste, che prevedono loscodellamento durante il serviziomensa e le pulizie dei locali scolasti-ci usati in orario extrascolastico com-porta una spesa di euro 9.550,00, dicui 4.777,25 rientrano in un finanzia-mento ministeriale.- La stampa dei buoni pasto e l'ac-quisto del necessario per gli opera-tori ha inciso nel bilancio per euro1.550,00.- I libri di testo per i bambini dellescuole elementari ci costano euro7.750,00.- Il servizio mensa scolastica, datoin appalto alla ditta Vegra Camin,prevede una spesa di euro120.330,00, di cui 87.800 rientranocon il contributo delle famiglie.- Il trasporto scolastico costaall'Amministrazione euro 69.460,00,di cui solo 17.689,00 rientrano attra-verso la retta pagata dalle famiglie.- I "nonni vigile" incidono nel bilan-cio comunale per euro 14.820,00.

- All'Istituto Comprensivo eroghiamoun contributo di euro 7.750,00 per leattività inerenti il Piano dell'OffertaFormativa, come ad esempio il pro-getto "inglese" per la scuola media.- Il progetto di "mediazione cultura-le", in sostegno ai bambini extraco-munitari inseriti nelle scuole limene-si, attivato nell'anno scolastico2001\2002, è costato euro 1.351,00.§ Il progetto di Psicomotricità per laScuola "IL Melograno", attivo nel-l'anno scolastico 2002\2003 incideper euro 1.698,00, a questi si devonoaggiungere le partecipazionidell'Istituto Comprensivo e dellefamiglie.§ Il laboratorio di litografia per leterze medie comporta una spesa dieuro 2.000,00, oltre al contributo pre-visto dall'Istituto Comprensivo.§ Il progetto di prevenzione alla cri-minalità, in collaborazione con laCasa di Reclusione "Due Palazzi", haun costo di euro 749,00 ed è indiriz-zato alle terze medie nell'a.s.2002\2003.§ il Progetto di promozione alla let-tura per le scuole elementari ematerne (pubblica e privata) promos-so dalla Biblioteca Comunale ha unaspesa di euro 9.555,00.§ Il progetto di promozione alla let-tura e laboratorio teatrale per lascuola media costa euro 1.600,00.§ Il "Passo dopo passo", progetto ditutoraggio scolastico, prevede unaspesa di euro 14.650,00, di cui9.000,00 rientrano grazie al contribu-to della legge 285\97.§ Siamo riusciti a convogliare unfinanziamento provinciale di euro7.000,00 nel progetto con i genitori"Programmazione sociale" che siconcluderà con un laboratorio musi-cale a favore di tutte le scuole e all'in-tervento dell'Associazione Libera,fondata da Don Ciotti, che ha proget-tato una serie di interventi sulla lega-lità per i ragazzi delle medie.§ Il Centro Infanzia "Andersen" haun costo di euro 159.163,00, dovutoalle spese di gestione dellaCooperativa Progetto Now, al servi-

zio mensa, all'acquisto di materialididattici, alla supervisione degli ope-ratori e all'assunzione di personaleintegrativo per il sostegno. Di questi,ne rientrano 20.451,00 da parte dellaRegione e circa 80.000 dalle rettedelle famiglie.A questo, si aggiungano le spese dimanutenzione e sistemazione deiplessi scolastici, ad esclusione dellebollette (luce, acqua, gas, telefono),della manutenzione ordinaria (idrau-lico, falegname, elettricista, ecc.),degli acquisti di cancelleria e di ripa-razioni hardware nei plessi.Tali spese sono:Per la scuola "Il Melograno" euro

5.677,32 per le giostrine esterne, iparaspigoli, l'aspiratore e l'adegua-mento della cucina.· Alle scuole elementari sono statiimpegnati euro 8.454,28 per le vene-ziane della Petrarca, la pavimentazio-ne esterna della Manzoni ed il lavan-dino in aula mensa, sempre alla scuo-la Manzoni.· Alla scuola media sono stati investi-ti euro 57.555,90 per la sistemazionedell'aula informatica, per il carrellodell'aula mensa e per la prima partedei lavori di sistemazione dei serra-menti.· L'apertura dello sportello in segre-teria dell'Istituto Comprensivo hacomportato una spesa di euro5.663,40.· Il Centro Infanzia "Andersen" haavuto bisogno di euro 5.884,00 perl'acquisto di lettini, seggioloni ecasetta esterna per ricovero attrezzi,per la sostituzione di finestre e instal-lazione di zanzariere e per la revisio-ne delle tapparelle.A conclusione di questo lungo e,forse, noioso elenco, mi preme sotto-lineare che abbiamo investito com-plessivamente nel 2002 ben331.103,65 euro per cercare di daresicurezza e qualità al momento di for-mazione e sviluppo dei nostri figli…è poco?

Miriam MasonAssessore alla Pubblica Istruzione

QUANTO POCO SPENDIAMO PER LASCUOLA ....

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Sociale

NOTIZIE IN BREVEPulmino Centro AnzianiE' stato finalmente consegnato iltanto atteso pulmino per il CentroAnziani. Si tratta di un FIATScudo otto posti, dono dellaFondazione Cassa di Risparmio diPadova e Rovigo, che consentiràdi ampliare ed agevolare le attivi-tà del Centro e permetterà dipotenziare il servizio di trasportopresso i centri di diagnosi e curaper i cittadini non in grado diprovvedervi autonomamente.Soggiorni climatici terza etàTramite apposita convenzione,l'organizzazione di questo servi-zio comunale è stata affidata alCentro Anziani di Limena. Restacomunque confermata, per gliutenti, la possibilità di richiedereal Comune un contributo per lespese di partecipazione ai sog-giorni, secondo quanto previstodal Regolamento ComunaleISEE.Edilizia ConvenzionataConcluso il bando per la richiestadi assegnazione alloggi ATER,sono state presentate n. 41domande. Entro i prossimi duemesi l'Ente ATER provvederà allaformulazione della graduatoriaprovvisoria.Affitti concordati - rinnoviamol'appello ai proprietari di alloggi.Da due anni, nel nostro Comune èpossibile stipulare contratti diaffitto "concordati" con i privati odirettamente con l'EnteComunale, secondo quanto stabi-lito dagli "accordi territoriali perla locazione". Il ricorso a questaprocedura prevede la possibilitàdi ottenere consistenti sgravifiscali (ICI - IRPEF), di avere pre-cise garanzie per i proprietari e di

limitare il costo del canone per gliaffittuari. Le esperienze fatte finoad oggi sono risultate decisamen-te positive.Edificio Sociale "LimenaSolidale"- Via S. FrancescoSi è giunti in questi giorni allaconsegna ufficiale dei lavori perl'edificazione del fabbricato chel'Ente RIAB realizzerà, in con-venzione con il Comune diLimena, in Quartiere Arcobaleno.Ad opere ultimate (tempo previ-sto 18 mesi) , saranno disponibili26 alloggi ed alcuni spazi polifun-zionali. Sono in corso accordicon il Settore Sociale dell'USSL16 per la realizzazione, pressoquesta struttura, di una residenzaprotetta (casa famiglia) conannesso laboratorio (casa lavoro)per l'ospitalità di 8-10 cittadinicon difficoltà di inserimentosocio-lavorativo.Si coglie l'occasione per ringra-ziare coloro che, in rappresentan-za di enti, gruppi ed associazionidel territorio, hanno, con assiduitàed impegno, preso parte agliincontri del "gruppo partecipati-vo" che ha studiato le problemati-che relative alla realizzazione eall'uso dell'Edificio Sociale. Leindicazioni emerse risulterannoparticolarmente preziose per lastesura dei regolamenti di utilizzodelle strutture e di assegnazionedegli alloggi.Cinque giovani in Servizio CivileBenetello Denis Demo LucaFior Roberto Miotto MatteoPasquetto Daniele.Sono gli Obbiettori di Coscienzaal Servizio Militare impiegati, daalcune settimane, presso il nostroComune. Svolgono attività nei

seguenti ambiti: Servizi Sociali,Centro Infanzia Andersen, educa-zione-tutela-vigilanza ambientale,Progetto Giovani, biblioteca, tuto-raggio scolastico pomeridiano,vigilanza trasporto scolastico. Anome del personale comunale,degli amministratori e dei nume-rosi cittadini che hanno potuto giàapprezzare il loro impegno, siesprime fin d'ora un grazie since-ro per questa collaborazione pre-ziosa. Ai volontari un augurioIn prossimità delle FestivitàNatalizie desidero rivolgere unaugurio riconoscente a tutti ivolontari che , in forme e misurediverse, hanno regalato, nel corsodi questo anno, tempo ed energiealla nostra comunità civile.

Giuseppe GuiL’Assessore agli InterventiSociali

NODO VIARIO DI PONTEROTTO - FLASH

- Approvato dal Comune diPadova (capofila) il progettoesecutivo per la costruzionedei due nuovi ponti.- Destinata la sua quotafinanziamento (le quotedovute dai Comuni diLimena, Rubano eVillafrancasono disponibili da circadue anni!)- Bando di gara: entrodicembre 2002.- Affidamento all impresa einizio lavori verso aprile2003.

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Ricordi

ADDIO VECCHIO E CARO CENTRO SOCIALE .....

Addio, vecchio e caro Centro Sociale.Per molti fosti il Cinema, per molti la grandesala dell' "Arena Politica", per altri il Teatro:sei stato, insomma, per noi Limenesi, il luogod'incontro delle grandi occasioni.Quanti Limenesi poterono incontrare il grandecinema entro le tuemura!Erano i tempi di "Via colvento", de "I magnificisette", di "Lawrenced'Arabia", di "Ombrerosse"; i tempi delNeorealismo italiano:"Roma, città aperta","Ladri di biciclette", pernon parlare degli indi-menticabili "Macistecontro tutti"!In fin dei conti, non eridiverso dal più famosoCinema Paradiso…Pernoi eri straordinario,sebbene fossi conosciutosolo da Limena e dai "saetani" (li chiamavamocosì gli amici di Saletto che, numerosi, venivanoal "nostro" cinema).E anche da noi, proprio come al CinemaParadiso, i macchinisti erano personaggiimportanti: i nostri si chiamavano Lele Beraldoe Toni Socoe .Non meno importante è stata la tua funzione dicatalizzatore sociale, quando fosti acquistatodalla municipalità per diventare Centro Sociale:erano gli inizi degli anni '70 e fu l'allora sinda-co Isidoro Rossetto a destinarti questo ruolo.Molte sono state le generazioni che si sonomisurate e confrontate politicamente lì dentro,molti gli uomini politici (anche di rilevanzanazionale) che sono stati tuoi ospiti.Il tempo passa in fretta…sarebbe costato tropporiportarti ad una funzionalità, quale i tempi

attuali richiedono!Ma non temere!Il tuo ruolo troverà continuità inuna bellissima sala, che stiamo allestendo a"polivalente" in un'ala della Barchessa.Tornerai così ad essere la sala Teatro, la salaper la Musica e i Dibattiti.Senza di te, in Piazza Diaz, viene a chiudersiuna pagina importante della storia del nostropaese.Spero che le emozioni, le aspettative e i grandiappuntamenti collettivi si possano rivivere conla stessa intensità e partecipazione anche nellanuova sala (che sarà disponibile nel corso del2003).Non mi resta che salutarti con un malinconicoaddio:ciao, vecchio e caro Cinema, grande palestrapolitica e scuola di vita!

Gigi Barichello

ALCUNE NOVITA' A DISPOSI-ZIONE

NARRATIVAGrisham Fuga dal NataleDe Carlo I Veri NomiCornwell Ritratto di un AssassinoLucarelli Indagine non autorizza-taGordon L'uomo che cercava laveritàGaarder Il venditore di storieSAGGISTICAGarçia Marquez ViverePasini I nuovi comportamentiamorosiVespa La grande muraglia

LA BIBLIOTECA IN INTERNETAll'interno del sito INTERNET delComune di Limena sono ora opera-tive le nuove pagine dellaBiblioteca Comunale.All'indirizzo www.comune.lime-na.pd.it/comune/biblioteca/ potre-te trovare tutte le notizie utili sucome accedere e sulle possibilitàofferte dal nostro servizio.La Biblioteca intende valorizzarequesto strumento di comunicazioneattiva con l'utente impegnandosi acurare i necessari aggiornamentiper consegnarvi sempre un quadroesatto delle nostre raccolte, deinostri servizi e proposte culturali.In particolare cercheremo diaggiornarvi su "tutto ciò che è inmovimento"; così, se lo visiterete,potrete:curiosare tra i nostri "libri novità":sono completi di presentazione;visionare l'elenco aggiornato deinostri periodici (quotidiani, setti-manali, riviste varie);consultare il "Catalogo CollettivoProvinciale", sono oltre 360.000volumi (fra i nostri e quelli di altre55 biblioteche comunali), comun-que tutti accessibili grazie al"Prestito Interbibliotecario"!conoscere tutte le nostre attivitàculturali nel momento della loroproposta.Saranno inoltre disponibili unaserie di utilità che vi permetterannodi fruire anche da casa di alcuni

nostri servizi;ad esempiosarà possibile:· Prenotare viaE.Mail libri del" C a t a l o g oC o l l e t t i v oProvincia le"(nostri o dellealtre bibl.comunali);

· Segnalarci i vostri interessi e sug-gerimenti in relazione alle nostre

proposte divisite guidate,incontri conl'autore, …(Rispondendovia E-Maila l l ' a p p o s i t oquestionario);· Aderire all'at-tuale propostadi VisitaGuidata alla

Mostra "I FARAONI";· Se un romanzo o un saggio vi haparticolarmente colpiti, perché nonpassare questa "dritta" ad altri letto-ri? Basterà inviarci con l'apposita"utilità" una vostra recensione. Ciaiuterete così a costruire la pagina"I Consigli dei Lettori", un luogo discambio di impressioni e di passio-ni come minimo interessante!

AVETE PC PORTATILE?Fatelo viaggiare con la velocitàdell'ADSL!Ricordiamo che ora in Bibliotecasono a disposizione n. 4 punti diaccesso a Internet riservati ai vostri"Portatili" (per Notebook conscheda di rete, ma sono disponibi-li anche 2 porte USB).La nostra linea ADSL consentirà, aquanti vogliono studiare o coltivaresani hobbies, di lavorare con unapotenzialità ben più robusta rispettoa una normale linea telefonica.Per la connessione sono richiesti¤. 0,50 fissi per ogni utilizzo (chedovrà concludersi entro l'ora dichiusura del mattino o del pomeriggio).

Ed ora…GLI AUGURI!!L'Assessore alla Cultura LuigiBarichello, il bibliotecario e il"vice" Ahmet, approfittano di que-sta occasione per estendere a tuttigli estimatori del nostro servizio imigliori auguri di Buon Natale e difelice Anno Nuovo.

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Biblioteca

Visita Guidata alla Mostra "IFARAONI", Venezia - PalazzoGrassiNelle settimane scorse abbia-mo cercato inutilmente diorganizzare un gruppo per laMostra di Treviso su VanGogh: un vero peccato, perchéabbiamo ricevuto molte richie-ste ma ci siamo scontrati con iltutto esaurito per le visite gui-date. Ora questo problema almomento non si presenta perla Mostra "I FARAONI".Bisogna però sprintare con itempi organizzativi. Invitiamopertanto tutti gli interessati asegnalarsi al più presto inBiblioteca (tel. 049769270).Ci farà da guida NatasciaMarzoli (nostra compaesana!)dell'Associazione ARCADIA.Il gruppo potrà essere di max.20 persone, compresa la guida.Questi gli altri numeri: · Giorno fissato: DOMENICA19 GENNAIO, di mattino;· Raggiungimento: in treno(ritrovo alla stazione FF.SS.);quindi con il vaporetto;· Costi: Intero 9,00, Ridotto(sino ai 18 anni non compiuti)6,50; il costo della Guidaandrà ripartito fra tutti i parte-cipanti (ad es.: con 19 personesarà di ¤. 4,11); restano a cari-co dei partecipanti i costi deltrasporto.Le adesioni superiori al nume-ro max. fissato potranno trova-re posto in eventuali VisiteGuidate che saranno ripropo-ste con le stesse modalità orga-nizzative nelle domeniche suc-cessive

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Sicurezza sul lavoroGLI INCIDENTI SUL LAVORO A LIMENAIn una interpellanza presentata nel ConsiglioComunale del 24/10/2002 in merito allamorte di un lavoratore,avvenuta per infortu-nio sul lavoro in una piccola azienda dellazona industriale di Limena, il sottoscrittochiedeva al Sindaco che il ConsiglioComunale fosse messo a conoscenza dalleAutorità di P.S. del nostro comune compe-tenti per le denuncie di infortunio,sulla gra-vità dell'infortunio che ha causato ancorauna volta la morte di un lavoratore.Oltre a questa richiesta ,venivano poi chiestealla stessa Autorità di P.S. del nostro comu-ne,le liste degli infortuni e delle prognosi peril periodo gennaio-ottobre degli anni 2001-2002.Queste liste servono per verificare se neglistessi dieci mesi dei due anni gli infortuni ele prognosi sono diminuiti o aumentati.Dalla importante relazione fatta dalComandante della Polizia Municipale,sinota che in questi primi dieci mesi del 2002rispetto al 2001 gli incidenti sono diminuitie le prognosi sono aumentate,a testimonian-za quindi di infortuni più gravi.Per quanto riguarda l'infortunio mortale delquale si aveva chiesto motivazione deifatti,non c'è stata risposta nella relazione inquanto non sempre la denuncia viene pre-sentata alle Autorità di P.S. del nostro comu-ne perché in caso di morte o infortuni graviintervengono direttamente sul luogo per irilievi di legge le autorità preposte(Carabinieri e Spisal) che provvedono diret-tamente ad informare le Autorità competenti.In Consiglio Comunale si è deciso di rende-re pubblica la relazione, perché tutti possanorendersi conto di quanto grave è la situazio-ne sicurezza nelle aziende di Limena.Credo sia importante che tutti riflettiamo suidati, imprenditori, artigiani, lavoratori,addetti alla sicurezza, non possiamo permet-tere che questo elenco di infortuni aumentiancora nel futuro,fermiamoci e cerchiamodi capire perché.

Arturo TonelloConsigliere Comunale

Infortuni sul lavoroavvenuti nei primi 10mesi del 2001:

5 322 435 522 636 737 81 955 102 117 122 131 1419 151 1711 2011 257 304 402 601 90

per un totale di 280 infor-tuni e 2920 giorni di pro-gnosi

infortuni giorni di prognosi

Infortuni sul lavoroavvenuti nei primi 10mesi del 2002:

6 315 432 520 638 741 84 936 104 121 1428 151 1720 202 251 2813 306 354 402 601 90

per un totale di 275 infor-tuni e 3295 giorni di pro-gnosi

infortuni giorni di prognosi

NASCE L'ASSOCIAZIONE"QUARTIERE DEI FIORI"COSTITUITA DAI RESIDENTIDI VIA FAUSTO ROSSI.Fino a pochi anni fa Via FaustoRossi neppure esisteva. Oggi è lavia di accesso ad un ridente evivace quartiere ove risiedono 33famiglie, prevalentemente di gio-vane età.I residenti in questo quartiere pro-vengono da una stessa esperienzacooperativa ed hanno avuto mododi affrontare assieme le gioie eperché no i dolori, che hanno por-tato alla realizzazione del PEEP diVia Rossi.La caratteristica comune di questepersone è la voglia di fare e dimantenere sempre ordinato e vita-le il quartiere ove risiedono.Pur comprendendo la disponibili-tà dell'amministrazione Comunale,sono coscienti che i rigidi vincolidi un bilancio comunale non con-sentono oggi all'Amministrazionedi portare avanti tutti quegli inter-venti di manutenzione e conserva-zione delle aree verdi, pubbliche,del quartiere, ove bambini e non,passano il loro tempo di svago esocializzazione. E poiché è volon-tà dei residenti assicurare unaspetto il più decoroso possibileal quartiere sono disponibili adassumere un ruolo concreto per lasua conservazione.Da un'idea nata per caso e quasiper gioco durante una cena deiresidenti del quartiere, è partital'esperienza per la creazione diun'Associazione. Sono suoi socipromotori i residenti del PEEP diVia Rossi ma il numero dei socinon è comunque vincolato, ne'limitato.

L'Associazione si è costituita con-cretamente a seguito dell'assem-blea generale dell'8 novembre2002; in quella sede è stato appro-vato uno statuto.Suo scopo, come previsto dallostatuto citato, è prioritariamente ilmantenimento della funzionalità edel decoro del quartiere con l'in-tento di migliorare il livello dellaqualità di vita del quartiere stessoe la socializzazione dei residenti.L'Associazione pone attenzionealla solidarietà ed al pluralismo edè inserita nel più ampio contestodella comunità di Limena.Costituisce momento di incontroe confronto dei residenti e puòporsi come interlocutore privile-giato con i Soggetti istituzionaliquali l'AmministrazioneComunale, per perseguire gliobiettivi dell'Associazione.Per il raggiungimento dei propriscopi sopra richiamati,l'Associazione opera di propriainiziativa oppure promuovendoconvenzioni e/o impegni con Entipubblici, Comune di Limena inparticolare, al fine di: · organizzare attività socio cultu-rali e ricreative;· attuare interventi di migliora-mento della qualità della vita;· assicurare il decoro e l'arredourbano del quartiere. Nell'Assemblea generale dell'8novembre scorso, l'Associazioneha definito anche il proprio nomecioè "Quartiere dei fiori". Unnome che trae origine dai nomiassegnati ai singoli edifici, ma chein se' è tutto un programma, poi-chè è forte l'intento di assicurareal quartiere un aspetto degno ditale nome!

L'assemblea ha nominato ilConsiglio Direttivo, costituito daDalla Libera Guido, BarzonLoris, Fughetta Luciano, NicolèRoberto, Simonaggio Mirco,Zagon Sergio e Zarpellon Paolo.Presidente dell'Associazione èNicolè Roberto, Vicepresidente èZarpellon Paolo, Tesoriere èDonata Lorusso.L'Associazione si è presentataall'Amministrazione Comunale il4 dicembre 2002, incontrando ilSindaco e la Giunta. L'incontro èstato positivo ed ha posto le basiper un proficuo rapporto di colla-borazione tra Associazione edAmministrazione Comunale pergarantire il decoro e la vivibilitàdel quartiere.

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ASSOCIAZIONI

IL QUARTIERE DEI FIORI

SPORT5° torneo di minibasket dellaBefanaDal 2 al 6 di Gennaio ci sarà la5° edizione del torneo dellabefana di minibasket.Il torneoprevede la partecipazione di 20squadre provenienti da tuttal’Italia. Altissimo il livello tec-nico visto che ci sono anchesettori giovanili di squadre chegiocano in A1 e A2. Si ringrazia la PallacanestroLimena per l’organizzazionedella manifestazione e un invi-to ai cittadini limenesi ad andaread assistere alle partite. L’iniziativa prevede anche chele squadre che provengono dacittà lontane vengano ospitatenelle scuole.Si ringrazia laDirezione Scolastica per la dis-ponibilità nella concessionedegli edifici.

Daniele MonteforteAssessore allo Sport

Negli anni cinquanta quei pochi fortunatiragazzi che terminata la scuola elementare fre-quentavano la scuola media o l'avviamentoprofessionale, erano costretti ad andare aPadova o a Piazzola sul Brenta, magari in bici-cletta. Nel giugno del 1961, gli alunni di quin-ta e sesta (sperimentale) elementare furonoavvisati della possibilità di frequentare aLimena un triennio di scuola media "unifica-ta", le iscrizioni si ricevevano in Municipio

dove il professor Luigi Marchetti in personaaccoglieva genitori ed alunni nel primo incon-tro di questa nuova esperienza.In quegli anni, coloro che non andavano avan-ti con gli studi, venivano mandati a lavorare innero in quanto l'età lavorativa per legge erafissata nel minimo a quattordici anni, oppurerimanevano in famiglia fino al compimentodel quattordicesimo anno di età.Dunque la nuova scuola rappresentava unanuova opportunità per tutti anche se l’obbligoscolastico era ancora fissato alla quinta ele-mentare, il professor Marchetti a bordo dellasua seicento blu aveva raccolto la sfida diavviare a Limena la scuola media, per dareuna istruzione ai ragazzi di Limena e non solo,anche qualcosa in più.Egli riuscì ad avere a disposizione dallaParrocchia, per il primo anno scolastico, tuttoil piano superiore dell'attuale patronato, dueaule e un piccolo ufficio, queste erano lenecessità in base al numero di iscrizioni rag-giunto, a settembre la scuola parti regolarmen-te.Il professor Marchetti oltre a fare il presidedella scuola media, insegnava Lettere, storia egeografia nella sezione "A" tutta maschile econsiderata la più difficile, ma la sua umanitàe la sua professionalità riuscirono a prevaleresulle turbolenze caratteriali degli alunni.L'anno dopo, la scuola si trasferì in centro alpaese nell'ex asilo delle suore occupandoanche i locali sopra il cinema, durante levacanze in base agli elenchi che il Comune diLimena aveva fornito dei ragazzi in età scola-re, contattò coloro che risultavano frequentan-ti la scuola e convinse molte famiglie a man-

dare i loro figli a scuola.Molti ragazzi anche da altri paesi e perfinodalla città si iscrissero alla scuola media diLimena che in breve dette ottimi risultati dalmomento che i concorsi provinciali per l'asse-gnazione di borse di studio vedevano i nostrialunni ai primi posti della graduatoria e questosi ripete per parecchi anni.Il segreto era tutto in una compagine di inse-gnanti bravi e motivati, coscienti di operare in

una realtà nuova e in fase di cambia-mento da agricola ad industriale,numerose furono le visite scolastichealle fabbriche della zona e sulle qualipoi chiedeva ai ragazzi di relazionare,una formazione sul campo.Dava fiducia e desiderava esserericambiato, si arrabbiava molto quan-do tornava dai suoi corsi e nel registrodi classe trovava le note nelle ore disupplenza, queste erano per lui occa-sioni per un confronto con i suoi alun-ni sul perché durante le sue lezioninessuno disturbava e in vece con gli

altri professori la classe era un'altra.Una volta capitò addirittura che alcuni alunniprendessero a palle di neve un’insegnante allaformata dell'autobus, dopo averli ripresi conun perentorio "avete tradito la mia fiducia...",anziché sospenderli e mandarli a casa, li vollein aula a studiare.Nel 1965 era presente all'inaugurazione dellanuova scuola media, l'attuale "Beato Arnaldoda Limena", costruita dal Comune e nel frat-tempo l'obbligo scolastico era stato innalzato aquattordici anni.Nel 1966 durante l'alluvione fece parte delcomitato comunale appositamente nominato enon esitò a mettere la scuola a disposizionedegli alluvionati senza tetto o minacciati dalleacque del Brenta in piena.Nel 1970, dopo nove anni di lavoro puntuale eproficuo nella nostra comunità, il professorMarchetti fu trasferito in una scuola superioredi Padova, ma quello che aveva "seminato” aLimena aveva dato buoni frutti, i suoi ex alun-ni più volte si sono ritrovati in sua compagniadimostrandogli stima, affetto e simpatia, egliin queste occasioni non nascondeva la suagioia nel ritrovare i suoi ragazzi, di tutti vole-va sapere della loro vita, rievocando talvoltaparticolari vissuti a scuola che giustificasserole scelte future di ognuno.La comunità limenese ed in particolare gli exalunni della scuola media unificata, devonomantenere viva la memoria del professorLuigi Marchetti, docente, preside ed educato-re di una parte importante di uomini, donne,cittadini e genitori di oggi. Questo dovrà sen-z'altro tradursi in atti concreti nel prossimofuturo. Grazie Professore.

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Ricordo del Preside Prof. Marchetti

GLI ALUNNI DELLA 1a A 1961/64

O R ATORIO IERIPATRONATO OGGI

Nella storia sociale del nostroPaese i p atronati hanno sem-pre rappresent ato centri diaggregazione giovanile e pertantissimi ragazzi e giovani hacostituito e costituisce tutt oraun luogo dove si fa amicizia, cisi diverte e inizia la for-mazione del carattere, in unadimensione complement are aquella rappresenta ta dallafamiglia e dalla scuola.Le parrocchie, tramite ipatronati, hanno contribuitoalla formazione e all edu-cazione di intere generazionidi giovani e oggi, in mancanzadi strutture educative esociali adeguate, si fannosempre piø carico del disagiogiovanile che t anti ragazzinimanifest ano nei grandi centriurbani e alla periferia diquesti.Nei p atronati i giovani nonvanno solo per trascorrere unpo di tempo libero o per gio-care al p allone: vivonomomenti molto import antiimparano la solidariet , avivere in comunit , quindi asocializzare, fanno dunquenuove esperienze e nuoveamicizie.Nelle p arrocchie i p atronatihanno sempre svolto quellafunzione che oggi Ł demanda-ta a l le agenzie o ai centri cheoperano con finalit aggregati-va e formativa.Ma non sempre le parrocchiehanno disponibilit di uomini emezzi per far fronte al disagiogiovanile e alle mille diff icol tdel la v i ta quotidiana che pre-sent ano i ragazzi e gli adoles-centi.Anche noi nella nostra comu-nit parrocchiale di Limenaabbiamo bisogno di moltoaiuto da p arte sia dellefamiglie sia delle Istituzionicivili: sono infatti sempre piø leRegioni che st annoriconoscendo attraversospecifiche disposizioni legisla-tive anche la funzione socialedei p atronati. Ed Ł su questastrada che bisogna pros-eguire.

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Calendario asporto rifiuti

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Numeri utiliEmergenzeSoccorso pubblicodi emergenza. .....................................Tel . 113

CarabinieriLimena. ...............................................Tel. 049 767133Pronto intervento . ...............................Tel . 112

Polizia stradale . ................................Tel. 049 8044411

Questura. ...........................................Tel. 049 833111

Prefettura. ..........................................Tel. 049 833511

Vigili del fuoco. .................................Tel. 049 8072695emergenza. .........................................Tel . 115

Soccorso stradale . ...........................Tel . 116

Polizia municipale . ...........................Tel. 049 8844306

............................................................ Tel. 380 4186011

Protezione Civile . .............................Tel. 049 8900399

Telefono azzurro . ..............................Tel. 19696

SanitEmergenza sanit aria. ..........................Tel . 118

Croce verde. .......................................Tel. 049 8033333

Azienda Ospedaliera di Padova. ........Tel. 049 821 1111

Croce rossa . .......................................Tel. 049 8077655

Osped. S. Antonio (ex Cto) . ...............Tel. 049 8216511

Ospedale geriatrico . ...........................Tel. 049 8216111

Ospedale ai Colli . ...............................Tel. 049 8216811

Ospedale militare. ...............................Tel. 049 8738111

Guardia medica . .................................Tel. 049 8685610

ServiziAsporto Rifiuti . .................................Tel. 049 8844344

Ricicleria(prenot azioni del V enerd ) . .................Tel. 348 8566294

Poste e T elecomunicazioniVia Roma, 54. .....................................Tel. 049 767522

ENELVia S. Francesco, 4 (Pd) . ...................Tel. 800 845081Servizi guasti . .....................................Tel. 800900800

EDISON (ex SAG ADRIATICA GAS)Via Pelosa, 20 - Selvazzano . .............Tel. 800242127

Acquedotto Euganeo BericoVia Galvani, 1a - Rubano . ..................Tel. 049 8221800Emegenze guasti. ...............................Tel. 800 013027

ConsorzioPedemont ano Brenta - Citt adella . ...Tel. 800 234741

ConsorzioBacchiglione Brenta - Padova. ........Tel. 049 8751133

ParrocchieLimena . ..............................................Tel. 049 767523

Taggi di Sotto. ...................................Tel. 049 9050014

Taggi di Sopra. ..................................Tel. 049 8075020

Vaccarino. ..........................................Tel. 049 9624017

Medici di famigliaQuesti sono gli orari di ricevimento dei medici di base:

Passuello Giovanna (Pediatra)Via Beato Arnaldo, 28. ........................Tel. 049 8840710Orario: Luned 09.00 - 1 1.30

Marted 09.00 - 1 1.30Mercoled 09.00 - 1 1.30Gioved 09.00 - 1 1.30Venerd 15.00 - 18.00

Bevilacqua AngelaVia Ungheria, 25. ................................Tel. 049 8840831Orario: Luned 09.00 - 1 1.00 dal 1 febbraio 2002

Marted 16.00 - 18.00 Mercoled 08.30 - 1 1.30Gioved 10.00 - 12.00Venerd 17.00 - 19.00Sabato 08.00 - 10.00 su appunt amento

Cavallo GiovanniVia delle Industrie, 15. ........................Tel. 049 8841008Orario: Luned 09.00 - 10.00 dal 1 gennaio 2002

15.20 - 19.00Marted 09.00 - 12.15Mercoled 15.20 - 19.00Gioved 09.00 - 12.15Venerd 15.20 - 19.00

Fasolo LuigiVia Beato Arnaldo, 25. ........................Tel. 049 767918Orario: Luned 14.30 - 19.00 dal 1 gennaio 2002

Marted 14.30 - 19.00Mercoled 14.30 - 19.00Gioved 14.30 - 19.00Venerd 14.30 - 19.00

Martinello AntonioVia del Santo, 11 . ...............................Tel. 049 769386Orario: Luned 08.00 - 1 1.00 dal 1 febbraio 2002

Marted 08.00 - 10.30Mercoled 15.00 - 16.30Gioved 08.00 - 10.30Venerd 08.00 - 1 1.00

Via Padova, 36 . ..................................Tel. 049 9076164Orario: Luned 15.00 - 17.30

Marted 1 1.00 - 13.00Gioved 11.00 - 13.00

ScuoleIstituto comprensivoSegreteria c/o Scuola Media . .............Tel. 049 767549

Scuola materna sta tale IL MELOGRANOVia Dante. ...........................................Tel. 049 769486

Scuola materna Santa Lucia FilippiniViale Rimembranza, 39 . .....................Tel. 049 767662

Scuola Element are F. PetrarcaVia Petrarca, 10. .................................Tel. 049 767604

Scuola Element are Sezione staccataVia Dante, 31. .....................................Tel. 049 8841335

Scuola Element are A. ManzoniVia Garolla, 44. ...................................Tel. 049 767605

Scuola MediaVia Beato Arnaldo da Limena, 1. ........Tel. 049 767549

Scuola per l infanzia ANDERSENVia Ponterotto, 134. ............................Tel. 049 8900399

Limena oggi · gerimenti e le aspettative dei cittadini. Posso oggi affermare che c'è final-mente...

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