LIFE 04 ENV/IT/000437 PHAROS

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Agenzia Regionale per l’Energia della Liguria – ARE Liguria SPA – Via XX Settembre, 41 – 16121 Genova - Tel. +39 010 548 8730 – Fax +39 010 570 0490

E-mail: are@areliguria.it – Registro Imprese Genova c.f. e p.IVA 03560220109 – R.E.A. 354969 – Capitale sociale deliberato � 200.000 – sotto scritto e versato � 100.000 Società soggetta alla direzione e coordinamento di FI.L.S.E. S.p.A.

L’attività svolta da ARE Liguria Spa nell’ambito del progetto Life Pharos ha riguardato principalmente l’analisi energetica dei golf club e dei porticcioli turistici partner del progetto.

Le fasi delle attività svolte possono così essere riassunte:

1. Bilancio energetico

2. Individuazione delle criticità

3. Soluzioni di efficienza energetica e impiego rinnovabili

1. Il bilancio energetico

Consiste in un’analisi dei dati relativi agli attuali consumi energetici, sia termici che elettrici, dei golf club e dei porticcioli turistici basata sui dati riportati nei questionari compilati direttamente dai gestori delle strutture interessate.

Tale analisi ha consentito di individuare i settori maggiormente energivori (illuminazione, riscaldamento, macchinari, etc) presso i porticcioli turistici ed i golf club ed ha permesso di identificare non solo i fabbisogni energetici delle strutture, ma anche i settori ove poter concentrare interventi mirati al risparmio energetico e di miglioramento dell’efficienza energetica.

L’obiettivo di questa attività è stato la caratterizzazione energetica degli impianti sportivi al fine di individuare i principali flussi energetici e conseguentemente le aree su cui è possibile intervenire per razionalizzare i consumi e per verificare la possibilità di sostituzione dei combustibili fossili con fonti rinnovabili.

Successivamente è stato applicato alle strutture un bilancio energetico, estremamente utile per:

• individuare i settori maggiormente energivori, su cui indagare ed intervenire

• distinguere i settori caratterizzati da consumi maggiori da quelli trascurabili

• individuare le misure di risparmio energetico e di utilizzo efficiente dell’energia.

Il bilancio energetico della struttura è stato rappresentato graficamente tramite un “diagramma Sankey”. Tale diagramma è in grado di illustrare in modo sintetico ed immediato le quantità, la provenienza, le trasformazioni di tutti flussi energetici fino all’identificazione degli usi finali di energia all’interno delle strutture.

Il “diagramma Sankey” rappresenta, a partire dal consumo totale di fonte primaria espresso in grandezze energetiche equivalenti (tep=tonnellate equivalenti di petrolio), i diversi flussi energetici in essere nella struttura analizzata, corrispondenti agli utilizzi di energia termica ed elettrica con rispettive perdite di conversione fino all’identificazione di tutti gli usi finali di energia elettrica e calore (espressi come % sul totale).

Tramite l’utilizzo di una grandezza energetica equivalente (tep), basata sul contenuto energetico del combustibile impiegato, è stato possibile confrontare combustibili fossili diversi (metano, gasolio, benzina) nonché quantificare il quantitativo di fonte fossile necessaria per la produzione di energia elettrica tramite il rendimento di conversione del parco centrali italiano.

Per quanto riguarda i processi di conversione e le relative perdite a valle della fonte primaria, sono stati considerati:

• perdite in caldaia in dipendenza del rendimento di conversione e del sistema di distribuzione e, conseguentemente, dall’età della caldaia stessa.

• rendimento del parco generazione termoelettrico italiano pari al 39% (solamente questa percentuale della fonte primaria utilizzata per produrre energia elettrica giunge all’utente finale sotto forma di energia elettrica, mentre il restante 61 % viene disperso nell’ambiente sotto forma di calore)

• Altre perdite: per distribuzione di elettricità o associate a particolari processi di conversione energetica

Nel seguito si riporta un esempio di diagramma Sankey.

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È stato possibile eseguire questo tipo di analisi dettagliata esclusivamente nei Golf Club, dove l’individuazione degli utilizzi finali di energia elettrica e di calore è stata effettuata con un livello di disaggregazione tanto maggiore quanto più dettagliate sono state le informazioni raccolte all’interno dei questionari. Ciò significa che sulla base della completezza delle informazioni circa le apparecchiature termiche ed elettriche (numero, taglia e dimensioni, ore di funzionamento all’anno, etc) complessivamente installate e funzionanti all’interno dei golf club, è stato possibile elaborare diagrammi più o meno dettagliati e con individuazione del maggior numero di utilizzi finali.

Per i porticcioli turistici, a causa della diversa gestione ed organizzazione delle strutture, non è stato possibile sviluppare lo stesso modello di bilancio energetico. Questo essenzialmente perché le informazioni fornite non avevano il dettaglio sufficiente ed il livello di disaggregazione adatto alla costruzione di un modello significativo e rappresentativo del comportamento energetico. Inoltre la tipologia di struttura, caratterizzata da bassi consumi di combustibile fossile, rende di fatto poco significativo il diagramma Sankey in cui il flusso principale è caratterizzato in larga misura da consumi di energia elettrica (prevalentemente per l’alimentazione delle colonnine ubicate presso i posti barca ed altre utenze).

2. Individuazione delle criticità

La realizzazione dei bilanci energetici sulle strutture ha messo in evidenza che le strutture partner del progetto presentano consumi elettrici piuttosto elevati e nettamente superiori rispetto ai consumi termici:

GOLF CLUB - utenze fortemente energivore: Club House (ristoranti, bar e altre attività)

PORTICCIOLI – utenze ed attività fortemente energivore: durante la sosta in banchina, per il funzionamento di tutti i servizi di bordo, le imbarcazioni si allacciano alle prese distribuite nelle colonnine del porto ed assorbono ingenti quantitativi di energia elettrica in dipendenza delle dimensioni. Imbarcazioni molto grosse sono dotate anche di condizionamento ambientale, responsabile del consumo di grossi quantitativi di energia elettrica.

Per quanto concerne i consumi legati al comparto termico le strutture presentano criticità esclusivamente dovute all’obsolescenza di alcuni impianti di fornitura di calore.

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3. Soluzioni di efficienza energetica e impiego delle rinnovabili

Successivamente a questa attività di analisi sui consumi delle strutture e la conseguente individuazione delle specifiche criticità è stato possibile suggerire alcune soluzioni che riguardano principalmente azioni per il risparmio energetico e l’incremento dell’efficienza energetica delle strutture e l’introduzione delle fonti di energia rinnovabile.

In particolare sul tema delle fonti di energia rinnovabili, le attività di ARE Liguria Spa hanno riguardato la realizzazione di due studi di fattibilità per la realizzazione di impianti ad energia rinnovabile nel Golf Club di Garlenda e nel porticciolo turistico di Marina degli Aregai. In entrambi i casi è stata presa in considerazione, per l’abbondanza di spazi idonei e l’esposizione favorevole, la collocazione di pannelli fotovoltaici. Esclusivamente per il porticciolo di Marina degli Aregai è stata valutata la fattibilità di introdurre un generatore eolico alla radice del molo.