Lieo Statale “Giustina Renier” · Viaggio di istruzione a Praga ... Con un costante confronto...

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Liceo Statale “Giustina Renier” Economico Sociale - Linguistico - Musicale - Scienze Umane Classe 5^ CL Anno scolastico 2017/2018 Documento del consiglio di classe

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Liceo Statale “Giustina Renier” Economico Sociale - Linguistico - Musicale - Scienze Umane

Classe 5^ CL Anno scolastico 2017/2018

Documento del consiglio di classe

Presentazione della classe:

Storico della classe L’attuale 5^CL, composta da 27 alunni, nasce dalla fusione, all’inizio del triennio, di

due gruppi (2^ CL e 2^ DL). Tre alunni, dal gruppo originario (due dopo il terzo announo dopo il quarto) sono stati respinti. Durante il quarto anno una ragazza ha

frequentato all’estero (Giappone). Nel corso dei tre anni la classe ha sofferto una certa discontinuità didattica: si sono succeduti tre insegnanti di Matematica (Yannikis, Feltrin e D. Castellaz), tre insegnanti

di Fisica (Carcò, De Col e D. Castellaz), due insegnanti di Storia (Bronzato per il terzo anno e Pernechele per i restanti), tre insegnanti di Spagnolo (Lucchetti e Setzu per il

terzo anno, Rossa per i restanti), due insegnati di Tedesco (Colle per il terzo e quarto anno, C. De Donà per il quinto), due insegnanti di Scienze Motorie (Pontil come supplente del terzo anno, Bocchese per i restanti) e due insegnanti di Conversazione

Tedesca (Sperl per il terzo e quarto anno, Happ per il quinto). Sono rimasti invece invariati i professori di Letteratura italiana (Bronzato), Storia dell’Arte (Triches),

Scienze (Cerentin), Lingua e conversazione inglese (Della Millia e Basso), Spagnolo conversazione (Buono), Filosofia (Pernechele) e Religione (Barattin). Situazione attuale e profitto

Gli alunni hanno normalmente dimostrato correttezza di comportamento e nello stesso tempo cordialità nei confronti dei docenti. L’attività didattica risulta piacevole, anche

se la partecipazione al dialogo non è uniformemente attiva: alcuni allievi sono molto introversi, altri si caratterizzano per una prevalente attenzione concentrata all’attività meramente didattica, altri ancora sono vivaci e curiosi ma non sempre disciplinati. La

quasi totalità della classe si è distinta nel triennio per costanza e serietà nello studio, conseguendo un profitto generalmente buono, con punte di eccellenza, seppur vi sia

anche chi abbia raggiunto un livello discreto o che si attesta sulla soglia della sufficienza, con alcune lacune o difficoltà settoriali che tuttora permangono. Attualmente la classe complessivamente raggiunge un livello buono, pur nella varietà

dei risultati raggiunti e appena descritti. Sono state somministrate due III prove di tipologia B, che si è rivelata la più adeguata

per esprimere al meglio conoscenze e abilità: la prima in data 23 gennaio, la seconda in data 19 aprile. Due simulazioni di I prova sono state fissate il 30 novembre e il 6 aprile; è in programma per il 7 giugno una simulazione di colloquio di esame, della

durata di cinque ore, con una commissione composta da tre docenti del CdC (Italiano, Storia dell’Arte, Tedesco) e tre docenti facenti funzione di esterni (Spagnolo, Scienze,

Inglese). Per la simulazione di seconda prova si fa riferimento alla relazione specifica della professoressa di Inglese (Della Millia).

Progetti e attività Aumento del monte ore della lingua inglese: durante l’attuale a.s. è stata sperimentata una variazione dell’orario. Un giorno della settimana le ore di lezione

sono state di 50 minuti (coinvolgendo le discipline di Letteratura italiana, Religione ed Educazione fisica) per favorire il rinforzo della lingua inglese, che in questo modo ha

ampliato di 40 minuti settimanali il suo monte ore. Alternanza scuola-lavoro: in ottemperanza alla legge 107 del 2015, la classe ha effettuato il monte ore richiesto nell’arco del triennio, sia per quanto riguarda le ore

d’aula sia per l’esperienza di stage esterno, con una ricaduta positiva sulle competenze. Gli alunni si sono distinti per impegno, serietà, disponibilità verso gli

utenti delle varie strutture in cui sono stati indirizzati per lo stage esterno (due settimane nel corso del quarto anno con sospensione dell’attività didattica presso strutture culturali, commerciali, turistiche, ospedaliere, ecc).

Di seguito si dà indicazione delle visite guidate a mostre o centri di ricerca, partecipazione a conferenze o a rappresentazioni teatrali, stages, etc.

Viaggio di istruzione a Praga Certificazioni linguistiche

Visita alla Biennale d’arte di Venezia Partecipazione alle visite guidate al complesso di San Gervasio nell’ambito del

progetto “Turismo religioso” Giornate d’autunno e di primavera del FAI Test campionato nazionale delle lingue dell’Università di Urbino

Spettacolo di teatro civile “Il muro” Incontro con l’ADMO

Progetto interculturale col Comitato d’intesa di Belluno

Parte seconda: indicazioni didattiche e programmi disciplinari.

ITALIANO - PROF.SSA BRONZATO VERONICA Ore totali (al 15 maggio): 104

Testo adottato: Barberi Squarotti-Amoretti-Balbis-Boggione-Mercuri: Contesti Letterari, Atlas editore, vol. 5°/ 6°/7° - La Divina Commedia, testi, strumenti, percorsi

di Mineo-Cuccia-Melluso. Relazione del docente: Ho iniziato a lavorare con questa classe dalla 3°. Gli alunni

hanno mantenuto nel triennio sempre un buon rapporto con il docente, dimostrando rispetto, correttezza e interesse, benché alcuni, molto riservati, siano sempre stati poco propositivi. Il lavoro è stato svolto nel complesso senza particolari problemi, ma

il profitto presenta ancora diverse fasce: alcuni studenti si confermano su livelli di eccellenza stabile, altri su livelli buoni e qualche prestazione eccellente, la maggior

parte su livelli in linea di massima buoni e discreti, pochi, anche a causa di difficoltà con la produzione scritta e l’espressione orale, si attestano su livelli appena sufficienti. Criteri specifici per la selezione, strutturazione e organizzazione del

programma: Di ogni periodo letterario sono state sviluppate le caratteristiche generali in base alle quali valutare continuità e differenze e in cui collocare lo studio

specifico degli autori. Il programma è stato svolto secondo le previsioni, ma con difficoltà a causa dell’orario settimanale mal distribuito e perché uscite, progetti e vacanze hanno rallentato il lavoro e hanno reso lo studio frammentario.

Nel percorso didattico si è data particolare attenzione alla lettura e all’analisi dei testi rispetto alla semplice esposizione nozionistica della vita e della poetica di ciascun

autore. Alcuni romanzi (relativi al secondo Novecento) sono stati consigliati in lettura estiva e poi esposti in classe dagli alunni stessi, altre letture antologiche invece sono state di volta in volta date da leggere come compiti per casa e poi riprese e

commentate in classe, nonché continuamente ripassate durante le interrogazioni. Attraverso la lettura dei testi, infatti, si sono colti i tratti stilistici e contenutistici di

ogni autore, messo in relazione col proprio periodo storico e con la provenienza sia geografica sia sociale. Con un costante confronto di autori tra loro diversi o distanti cronologicamente, simili o diametralmente opposti nelle rispettive poetiche e

tematiche, si è cercato di evitare l’apprendimento mnemonico per stimolare, o almeno incoraggiare, una maturazione critica da parte degli alunni.

Obiettivi disciplinari si fa riferimento al POF. Gli obiettivi programmati risultano raggiunti, seppur in modo differenziato: la maggioranza degli allievi ha saputo valorizzare le proprie capacità con studio regolare

e in alcuni casi approfondito, ottenendo un profitto da discreto ad eccellente. Solo pochi alunni presentano un livello globale appena sufficiente, dovuto soprattutto ad

una generica povertà lessicale che si ripercuote nell’esposizione sia scritta sia orale. In rare occasioni sono emerse lacune e superficialità nell’argomentazione e nell’esposizione, per lo più evidenti nelle prove scritte.

Strumenti di verifica e criteri di valutazione: le valutazioni sono state effettuate per lo più con interrogazioni orali e test scritti (a risposta aperta, trattazione sintetica

di argomenti). La valutazione finale ha tenuto conto della pertinenza e chiarezza nell’esposizione orale e scritta, della capacità di rielaborazione autonoma dei

contenuti, della attenzione e partecipazione al dialogo educativo. Produzione scritta: tutte le tipologie previste per l’esame di stato. Il giudizio complessivo della prova

scritta è stato il risultato delle seguenti valutazioni: forma, contenuto e aderenza alla consegna. È stato valutato quindi: correttezza formale (sintassi, ortografia,

punteggiatura, ecc), l’aderenza alla traccia, la coerenza e la capacità riflessiva. Programma svolto: Durante l’estate la classe ha letto diversi romanzi degli autori in programma, ma nel corso dell’anno sono state riprese solo le letture antologiche.

Quindi, la lettura integrale dell’opera è, comunque, da intendersi non nella conoscenza puntuale e minuziosa della trama, ma delle tematiche generali, della caratterizzazione

dei personaggi e del confronto con altre opere. Nella scansione delle ore dedicate ai singoli argomenti, rispetto al totale, sono state tolte quelle spese per gli scritti e le loro correzioni, alcune dedicate solo alle

interrogazioni o a ripasso, assemblee e progetti. DIVINA COMMEDIA: PARADISO: 15 ore

Canti: I, III, VI vv.1-126, XI, XVII, XXXIII. L’ETA’ DEL REALISMO E LA LETTERATURA DELL’ITALIA POSTUNITARIA: 1 ora Quadro storico italiano - il ruolo della letteratura e dell’intellettuale in Europa e in

Italia- il realismo europeo – la diffusione del romanzo – la questione della lingua in Italia.

LA SCAPIGLIATURA: 3 ore Inquadramento culturale e caratteristiche generali. Emilio Praga: “Preludio” (pag.248); Cletto Arrighi “L’identità scapigliata” da La Scapigliatura e il 6 febbraio

(pag. 260). NATURALISMO FRANCESE E VERISMO ITALIANO: 2 ore

Caratteri essenziali delle due correnti (accenno a Emile Zola) e confronto con le significative differenze. L’influenza di Zola in Italia: “Osservare e sperimentare” da Il romanzo sperimentale (pag. 319).

GIOVANNI VERGA: 7 ore Tappe essenziali della sua vita e svolta verista; il pessimismo verghiano e “l’ideale

dell’ostrica”; confronto con Zola; il “ciclo dei vinti” e la prefazione a I Malavoglia. Letture svolte: letture antologiche de “I Malavoglia”: “La fiumana del progresso” (pag.

365), “L’inizio del romanzo” (pag. 411); da Vita dei campi “Rosso Malpelo” (pag. 376), “Fantasticheria” (pag. 356); da Novelle rusticane “La roba” (pag. 396). IL DECADENTISMO: 3 ore

Inquadramento storico, la visione del mondo decadente, la poetica del decadentismo, temi e miti della letteratura decadente, Decadentismo e Naturalismo. Charles

Baudelaire tematiche tratte dalle poesie: da I fiori del male, Spleen e ideale “L’albatro” (pag. 490), “Corrispondenze” (pag. 492), “Spleen” (pag. 493). GIOVANNI PASCOLI: 6 ore

Vita e personalità, formazione culturale, la poetica del “fanciullino”, stile e parole chiave, simbolismo e impressionismo. Letture svolte: “Il fanciullino” (pag. 559), “La

grande proletaria si è mossa” (pag. 553), da Myricae “X Agosto” (pag. 579), “Novembre” (pag. 586), “Il gelsomino notturno” (pag. 593). GABRIELE D’ANNUNZIO: 5 ore

Vita, personalità e poetica. Confronto tra il fanciullino e il superuomo: da Il piacere “L’educazione dell’esteta” (pag. 640), “Il culto dell’arte e la poetica dannunziana”

(pag. 643); da Alcyone “La sera fiesolana” (pag. 681), il concetto di panismo “La pioggia nel pineto” (pag. 685). ITALO SVEVO: 5 ore

Vita e poetica. La cultura di Svevo, l’importanza di Trieste e il rapporto con il pensiero di Schopenhauer. I romanzi e l’evoluzione della figura dell’inetto. Confronto con i

personaggi di Pirandello, in particolare Mattia Pascal, e con l’esteta di D’Annunzio, Andrea Sperelli. Letture svolte: da La coscienza di Zeno “Il Dottor S. e il suo paziente” (pag. 294), “Il vizio del fumo” (pag. 297), “Lo schiaffo del padre moribondo” (pag.

304), “Il fidanzamento di Zeno (pag. 310), “La catastrofe finale” (pag. 316); confronto con i personaggi dei due romanzi precedenti, Una vita “Il gabbiano e l’inetto” (pag.

270) e Senilità.

LUIGI PIRANDELLO: 8 ore Vita, la visione del mondo e la poetica. La maschera e la trappola. Umorismo. Romanzi

e novelle. Letture svolte: Il meta teatro: lettura integrale di “Sei personaggi in cerca d’autore”; da Il fu Mattia Pascal “La filosofia del lanternino” (pag. 205), “Adriano Meis e la sua ombra (pag. 209); da l’Umorismo “Comicità e umorismo” (pag. 168); da

Novelle per un anno “Il treno ha fischiato” (pag. 180), “La carriola” (pag. 186), “Tu ridi” (fotocopia), “La patente” (fotocopia).

IL PRIMO ‘900-RIVISTE E AVANGUARDIE: 4 ore Inquadramento storico. I movimenti letterari e le riviste. Le avanguardie: Futurismo. Letture: F.T. Marinetti “Il manifesto del futurismo” (pag. 30), “Manifesto tecnico della

letteratura futurista” (pag. 33). Aldo Palazzeschi da Poemi “Chi sono?” (pag. 55), da L’incendiario “Lasciatemi divertire” (pag. 55).

LA LETTERATURA DELLE DUE GUERRE: GIUSEPPE UNGARETTI: 4 ore Vita, tematiche, stile. Il significato dei titoli delle raccolte de Il porto sepolto e

L’allegria di naufragi. Letture da L’Allegria “Il porto sepolto” (pag. 481), “Commiato” (pag. 482), “Veglia” (pag. 484), “Fratelli” (pag. 485), “Sono una creatura” (pag. 485),

“San Martino del Carso” (pag. 486), “Soldati” (pag. 486), “I fiumi” (pag. 490); da Il dolore “Non gridate più” (pag. 506). EUGENIO MONTALE: 6 ore

Tematiche e stile, il “correlativo oggettivo” e il significato del titolo della raccolta Ossi di seppia. Letture svolte: da Ossi di seppia “Il limoni” (pag. 415), “Non chiederci la

parola” (pag. 417), “Spesso il male di vivere ho incontrato” (pag. 422), “Cigola la carrucola del pozzo” (426), “Meriggiare pallido e assorto” (pag. 420); da Le occasioni “Non recidere, forbice, quel volto” (pag. 434), “La casa dei doganieri” (pag. 436); da

Satura “Caro piccolo insetto” (pag. 451), “Ho sceso dandoti il braccio” (pag. 452). SALVATORE QUASIMODO: 3 ore

La poesia esempio di Ermetismo e la poesia civile dell’esperienza di guerra. Letture svolte: da Acque e terre “Ed è subito sera” (pag. 534); da Giorno dopo giorno “Alle

fronde dei salici” (pag. 542), “Uomo del mio tempo” (pag. 553), “Milano, agosto 1943” (pag. 545), “Giorno dopo giorno” (pag. 544). IL SECONDO DOPOGUERRA: 3 ore

La narrativa e il neorealismo: caratteri generali. Nel corso dell’anno sono stati letti e analizzati i seguenti romanzi: Leonardo Sciascia, Il giorno della civetta, A ciascuno il

suo; Italo Calvino, Il sentiero dei nidi di ragno, Il visconte dimezzato, Il cavaliere inesistente, Il barone rampante; Dino Buzzati, alcuni racconti, Il deserto dei tartari.

STORIA – PROF.SSA PERNECHELE ANTONELLA RELAZIONE FINALE

Finalità disciplinari Le finalità dell’insegnamento della Storia sono: 1. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche,

sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.

2. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai giorni nostri.

3. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa

economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione. 4. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle

invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee. 5.Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo

spettacolo, la musica, le arti visive. Obiettivi di apprendimento

Conoscenze: 1. Acquisizione dei contenuti essenziali del programma svolto.

Competenze e abilità: 1. Riconoscere e utilizzare il lessico e le categorie essenziali della tradizione storica (ad es. democrazia, repubblica, trattato, strategia, “guerra lampo”, diritti civili,

suffragio, individuo, persona, società, Stato). 2. Analizzare documenti storici rilevanti, anche di diversa tipologia e differenti registri

linguistici (dal manifesto al trattato politico, alle comunicazioni radiofoniche). 3. Compiere, nella lettura e analisi del documento, le seguenti operazioni (le più complesse con la guida dell’insegnante):3.1. definire e comprendere termini e

concetti; 3.2. enucleare le idee centrali; 3.3. ricostruire la strategia argomentativa e rintracciarne gli scopi; 3 . 4 . saper valutare la qualità di un’argomentazione sulla base

della sua coerenza interna; 3.5 . saper distinguere le tesi argomentate e documentate da quelle solo enunciate; 3.6. riassumere, in forma sia orale che scritta, le tesi fondamentali; 3.7. ricondurre le tesi individuate nel testo al pensiero complessivo

dell’autore;3.8. individuare i rapporti che collegano il testo sia al contesto storico di cui è documento, sia alla tradizione storica nel suo complesso; 3.9. dati due testi di

argomento affine, individuarne analogie e differenze; 4. Individuare, con la guida dell’insegnante, analogie e differenze tra concetti, modelli e metodi dei diversi campi conoscitivi.

5. Confrontare e contestualizzare le differenti posizioni storico-culturali sullo stesso problema.

6. Esercitare il senso storico, come apertura a riconoscere la diversità delle esperienze umane e culturali attraverso il tempo e lo spazio, con l’apprezzamento della loro durata (continuità e mutamento), con l’attitudine a riconoscere lo spessore storico dei

fenomeni culturali presenti, compresi la sensibilità e il rispetto per i beni culturali; 7. Arricchire la disponibilità ad esperienze di lettura numerose e varie.

8. Saper trasferire i contenuti disciplinari in ambito multidisciplinare. OBIETTIVI RAGGIUNTI

STORIA: La classe VCL ha seguito, nel complesso, regolarmente il corso annuale di STORIA, nel quale lo studente ha appreso, avvalendosi del lessico di base della disciplina, a rielaborare ed esporre i temi trattati in modo articolato e attento alle loro

relazioni, fino a cogliere gli elementi di affinità-continuità e diversità-discontinuità fra civiltà diverse, orientandosi sui concetti generali relativi alle istituzioni statali, ai

sistemi politici e giuridici, ai tipi di società, alla produzione artistica e culturale, ponendo dovuta attenzione ai temi legati alla cittadinanza e Costituzione. La classe ha conseguito risultati che vanno dall’eccellenza a situazioni di profitto prossime alla

sufficienza, si sono inoltre evidenziati dei casi in cui hanno presenziato delle costanti difficoltà. L’impegno della classe è stato continuativo, anche se l’interesse individuale

ha mostrato livelli diversificati. La classe, nel suo complesso, ha sviluppato e incrementato, nel corso dell’anno scolastico, sia conoscenze delle tematiche proposte, sia competenze espositive e argomentative, legate all’utilizzo corretto del linguaggio

specifico della materia. Criteri specifici per la selezione, strutturazione e organizzazione del programma

Nella scelta del percorso didattico relativo ai contenuti del programma dell’anno conclusivo del ciclo di studi si è tenuto conto del fatto che si prevede che sia dedicato allo studio dell’epoca contemporanea, dall’analisi delle premesse della I guerra

mondiale fino ai giorni nostri. Da un punto di vista metodologico, si è data l’opportunità allo studente di avvicinarsi in senso critico anche a eventi

contemporanei, tuttavia nella chiara consapevolezza della differenza che sussiste tra storia e cronaca, tra eventi sui quali esiste una storiografia consolidata e altri sui quali invece il dibattito storiografico è ancora aperto.

METODO di LAVORO (storia e filosofia) La struttura del programma ha previsto per ogni unità didattica il seguente percorso:

-contestualizzazione dell’argomento; compreso un inquadramento storico;

-presentazione dell’argomento; compresa una ricostruzione dei nessi di collegamento con quanto già trattato;

-consultazione del libro di testo e/o di altri eventuali testi, gli argomenti sono anche affrontati contemplando la lettura dei testi filosofici di riferimento, secondo una scelta calibrata per ampiezza, praticabilità e leggibilità;

-collegamento con argomenti già noti; -confronto sui temi in discussione;

- verifica/e diagnostiche; -verifica sommativa orale e/o scritta. La lettura di brani è stata occasione di discussione e di confronto di ipotesi

interpretative. Il programma è stato svolto in classe; i compiti eventualmente assegnati per casa

sono stati finalizzati al consolidamento. Per dare un'idea sommaria di alcune componenti della metodologia, cui si fa riferimento, segue una descrizione delle varie fasi dell'attività didattica che in classe si

è seguita intorno alla centralità dell'esperienza del confilosofare, in cui gli studenti, dialogando con i grandi autori della tradizione filosofica, con la guida del docente,

hanno imparato a comunicare e a ragionare filosoficamente. Si premette che viene proposta solo una sintesi molto schematica del protocollo che è stato applicato nell’ esperienza effettiva di insegnamento. Va sottolineato che un protocollo del genere ha

soltanto un valore orientativo, di strumento di lavoro, nella misura in cui può offrire elementi indicatori per guidare o strutturare, in parte, la complessità delle azioni

didattiche del docente. Naturalmente le operazioni descritte di seguito non esauriscono la totalità delle attività didattiche che si realizzano nell'esperienza d'insegnamento. Non tutte le fasi dell'insegnamento devono essere incentrate sulla

lettura e sulla interpretazione del testo filosofico. Vi sono momenti in cui assumono rilevanza la tradizionale lezione frontale del docente o l'uso del manuale in adozione.

Prima Fase: apertura (presentazione di un problema o di un tema filosofico e introduzione alla sua trattazione).E' la fase in cui si cerca di realizzare una mediazione

tra l'orizzonte storico-esistenziale degli studenti, nella forma in cui si pone nella loro quotidianità e le problematiche filosofiche. Ogni unità didattica ne prevede una come momento iniziale. L'intento peculiare che ispira l'attività didattica in questa fase,

quindi i suoi obiettivi , è quello di promuovere l'attenzione della classe intorno ad una questione filosofica o di rilevanza filosofica, che si sta per affrontare, di suscitare negli

studenti la consapevolezza, di mobilitarne le risorse cognitivo-affettive per alimentare l' interesse, motivandolo ad impegnarsi per raccogliere le esperienze e le cognizioni preesistenti sulla questione, per definirla almeno provvisoriamente, tentarne una

elaborazione. L'intento è anche provocare negli studenti disponibilità alla considerazione del valore della questione, promuovere una definizione provvisoria

della questione filosofica secondo il linguaggio ordinario tipico della quotidianità, per poi tradurla in quello rigoroso della filosofia. Per quanto riguarda STORIA in particolare, si è costantemente stimolata la classe al

confronto con i documenti, abituandola alla loro classificazione e interpretazione, anche ricorrendo a risorse fornite dalle tecnologie digitali. Si è fatto largo utilizzo di

riferimenti lessicali per permettere una padronanza del linguaggio specifico della materia. Comunemente le verifiche orali si sono sviluppate con una costante attenzione a sottolineare i collegamenti fra gli avvenimenti del passato e quelli

contemporanei, in relazione anche a una maggior comprensione dello sviluppo delle forme democratiche moderne.

Si sono utilizzati come principali metodi di lavoro, quindi: la lezione frontale, la lezione partecipata. Per quanto riguarda i mezzi si è trattato di utilizzare: libri di testo, quaderni di

appunti, vocabolari, materiale bibliotecario, audiovisivi, internet, software didattico, videoproiettore, computer, fotocopie.

VALUTAZIONI (in conformità al PTOF e alla programmazione di Dipartimento) Storia: almeno due prove per trimestre/pentamestre.

Tipologia: le verifiche orali hanno accertato: - comprensione delle informazioni;

- rielaborazione delle informazioni attraverso la riflessione; - organizzazione logica delle informazioni; - uso corretto del “codice lingua”, nonché del linguaggio specifico della materia.

Le verifiche scritte sono di diverse tipologie: questionari a risposta chiusa, schemi e testi da completare, produzione di elaborati di tipologie varie, questionari a risposta

aperta, analisi di testi. Criteri di valutazione: -quantità e qualità delle informazioni possedute;

-coerenza e coesione delle informazioni riportate; -uso del registro linguistico adeguato;

-capacità di argomentare; -capacità di affrontare con metodo critico un tema. Nella valutazione finale si terrà conto anche della continuità dell’impegno, della

partecipazione al dialogo educativo, della capacità di autocorrezione. La valutazione, secondo la normativa vigente, è in decimi, che vengono assegnati

secondo questa ripartizione: Decisamente insufficiente: (1-4) non conosce gli argomenti, commette errori concettuali, ha difficoltà nei collegamenti anche elementari ed evidenzia lacune nella preparazione di base. Anche se guidato, non sa

orientarsi nel lavoro; non conosce o usa in modo del tutto improprio il lessico specifico e non è in grado di presentare i contenuti in forma coerente e comprensibile.

Mediocre: (5) ha studiato gli argomenti in modo superficiale e mnemonico. Fatica ad organizzare collegamenti anche semplici, commette ancora qualche errore concettuale ed evidenzia insicurezze legate a lacune di base. Se guidato, si orienta con difficoltà.

Mostra ancora incertezze nell'uso della terminologia specifica e non sempre riesce ad esprimere in modo chiaro i concetti.

Sufficiente: (6) ha studiato e sa rispondere a domande di media difficoltà, anche se con lentezza e ancora con qualche incertezza. Riesce a fornire autonomamente

spiegazioni elementari, ma corrette; ha ancora qualche difficoltà espressiva, ma riesce a presentare il suo pensiero in forma comprensibile, mostrando di saper distinguere termini e concetti specifici.

Discreto: (7) ha studiato in modo accurato e dimostra di sapersi orientare. Riesce a fornire autonomamente spiegazioni corrette e sa usare contenuti e metodi già proposti

anche in una situazione nuova; si esprime in modo appropriato e corretto, distingue con precisione i concetti e sa usare con proprietà la terminologia specifica. Buono: (8) ha studiato in modo approfondito e sistematico e dimostra di saper

collegare i contenuti appresi e di saperli riutilizzare in contesti già discretamente complessi. E' in grado di muoversi con autonomia e in forma già critica. Si esprime in

modo puntuale e corretto, usa con sicurezza e autonomia concetti e termini, sa presentare i contenuti con fluidità. Ottimo-Eccellente: (9-10) possiede gli strumenti e i metodi della disciplina e

arricchisce i contenuti con riflessioni personali e collegamenti interdisciplinari. Usa in modo appropriato e critico le proprie conoscenze, costruendo percorsi autonomi.

Lavora in modo non scolastico, elaborando nuove strategie. Si esprime con proprietà e fluidità, appare sicuro e disinvolto nelle argomentazioni, sa riutilizzare un lessico ricco e articolato in contesti complessi.

PROGRAMMA SVOLTO Testi e sussidi didattici di riferimento: CIUFFOLETTI-BALDOCCHI-BUCCIARELLI-SODI,

“Dentro la storia”, D’Anna, Messina-Firenze, 2016, vv. 2; 3a-3b. 1. Imperialismo e colonialismo, l’inizio della società di massa, l’età giolittiana (v.2: pp.634-666; v. 3a: pp.6-12;pp.48-53) h12

Dal colonialismo all’imperialismo Cenni sulla spartizione dell’Africa ( Inglesi, Francesi, Italiani, Tedeschi in Africa)

Cenni sulla spartizione dell’Asia (l’India e la Compagnia inglese delle Indie orientali; l’Indocina francese, l’espansione russa in Siberia, la decadenza della Cina)

Stati Uniti e Giappone, due nuove potenze mondiali (cenni alla Guerra di Secessione, l’imperialismo americano, la rivoluzione meiji in Giappone, imperialismo nipponico e

scontro con la Russia) Scienza, tecnologia e nuova società di massa (elettricità, motore a scoppio, petrolio, comunicazioni, suffragio universale, moderni partiti politici)

Giolitti e la Guerra di Libia, Giolitti e la crisi degli anni 1912-‘14 2. La I Guerra Mondiale (pp.64-92) h12

Le Guerre balcaniche e il ruolo della Serbia Le tensioni tra le potenze europee Lo scoppio delle ostilità: guerra di movimento e di posizione

L’Italia, dopo la neutralità, in guerra: il fronte italiano La nuova guerra in Europa e fuori: il genocidio degli Armeni

Il crollo della Russia nel 1917 e conseguenze Entrata in guerra degli USA , i “Quattrodici punti” La fine della guerra

3. La Rivoluzione russa (pp.162-174;p.186) h4 Situazione sociopolitica della Russia alla vigilia del primo conflitto mondiale

La rivoluzione di febbraio e quella di ottobre: Lenin al potere I bolschevichi al potere in Russia, il “Komintern” Gli avversari del comunismo sovietico

La guerra civile russa (cenni) Stalin al potere, l’apparato repressivo, i “gulag”

Collettivizzazione delle campagne e eliminazione dei “kulaki” (cenni) 4. Trattati di pace, la crisi del dopoguerra, il fascismo (pp.104-106; p.110;pp.116-118;pp.198-216; pp.226-232;pp.238-242;pp.247-254; p.308) h9

La conferenza di Parigi e i trattati di pace Il Trattato di Versailles contro la Germania, lo smembramento dell’Impero austro-

ungarico L’Italia e il problema di Fiume

La Società delle Nazioni La crisi in Italia e il “biennio rosso” Fasci di combattimento e squadrismo

L’ascesa del Fascismo 1921-1922 L’assassinio di Matteotti e le “leggi fascistissime”

Fascismo: i partiti, i lavoratori, i giovani, le donne e la Chiesa Fascismo e totalitarismo Fascismo e impresa d’Etiopia

Fascismo e leggi razziali Fascismo e Asse Roma-Berlino

Fascismo e Guerra civile spagnola 5. Gli USA negli anni ’20, il Nazismo in Germania (pp.356-358;pp.264-278;pp.282-288;pp.364-365;pp.368-374) h9

I “ruggenti anni Venti” negli Usa e crisi del ’29, le conseguenze La nascita della Repubblica di Weimar

L’ascesa del Partito nazista 1919-1933 1934: Hitler al potere Il Reich e l’ideologia della razza, il Volk e la persecuzione degli ebrei prima del conflitto

Verso la guerra: dal riarmo tedesco al Patto Molotov-Ribbentrop 6. La Seconda guerra mondiale (pp.410-438;pp.450-452) h10

Dall’attacco alla polonia alla Battaglia di Francia L’intervento italiano e la “guerra parallela” La Battaglia d’Inghilterra, l’aggressività del Giappone

L’Asse nei Balcani e l’aggressione all’URSS La Carta atlantica e l’entrata in guerra degli USA

Il crollo dell’Italia e sua divisione La Resistenza in Italia, le stragi

Lo sbarco in Normandia e la disfatta della Germania La fine del Giappone

7. La Shoah (pp.454-462) h3 Campi di concentramento e di sterminio L’organizzazione dello sterminio

Il Processo di Norimberga 8. L’Italia dal 1945 all’entrata in vigore della Costituzione (v. 3b: pp.196-206) h3

La nascita della Repubblica Italiana: referendum e costituzione Alcide De Gasperi e la DC, il centrismo e la “guerra fredda” Dopo il 15 maggio:

approfondimenti in vista dell’esame

INGLESE – PROF.SSA DELLA MILLIA DANIELA Profilo della classe La classe presenta nel complesso un buon interesse nell’apprendimento della lingua

inglese e la partecipazione alle attività didattiche e al dialogo educativo è stato sempre soddisfacente. Alcuni allievi tuttavia hanno mostrato un coinvolgimento più

attivo, sia nelle attività orali che scritte, mentre altri hanno seguito le lezioni più passivamente, rendendosi necessario stimolare la loro risposta per ottenere un confronto. Anche per quanto riguarda l’impegno domestico, si è notato nel corso degli

anni, solo per pochi alunni una certa incostanza, mentre per la maggior parte l’applicazione allo studio è stata sempre regolare ed efficace determinando il

raggiungimento di un buon livello di competenza. Infine la classe ha sempre accolto con interesse ed entusiasmo tutte le proposte educative extracurricolari rivolte all’approfondimento delle competenze linguistiche e culturali, ai viaggi studio ai

laboratori con esperti madrelingua. Obiettivi raggiunti Allo stato attuale la maggior parte della classe ha raggiunto gli obiettivi prefissati per classe quinta a un livello più che soddisfacente, in taluni casi

ottimo. Solo per pochissimi allievi l’acquisizione di un profitto sufficiente è determinato dalla media dei livelli raggiunti nelle diverse abilità, talvo lta discrepanti e altalenanti.

Note metodologiche Per il raggiungimento degli obiettivi prefissati, si è fatto ricorso ad attività di carattere

comunicativo, esercitando le quattro abilità, sia singolarmente che in modo integrato, in situazioni adeguate alla realtà dell’allievo. Nelle attività ricettive, ed in particolare in quelle di ascolto, il fine è stato quello

accertare se e in quale misura il testo veniva compreso, esercitando quindi un’attenta selezione del materiale e delle attività su cui attivare strategie di comprensione.

La produzione è stata sviluppata fornendo all’allievo opportunità diversificate di usare la lingua straniera in attività comunicative in coppia o in gruppo. Nel contesto comunicativo si è rivelato essenziale privilegiare l’efficacia e la fluidità del discorso,

anche a scapito della correttezza grammaticale e il consolidamento di un sistema fonologico corretto .

Nelle attività di comprensione scritta, sono state attivate strategie finalizzate ai diversi scopi della lettura utilizzando varie tecniche(lettura globale, esplorativa, analitica) attraverso attività sia individuali che di gruppo.

Per quanto concerne la produzione scritta, gli studenti si sono esercitati oltre che ad attività di scrittura manipolativa per l’acquisizione di automatismi linguistici, anche in

attività più autonome ed impegnative, per continuare ad acquisire un uso sempre più consapevole e personale della lingua straniera. Nello studio della cultura e letteratura è stata rivolta attenzione alla motivazione

nell’approccio al testo letterario, con attività di brainstorming e possibili collegamenti con altre discipline. Quando possibile sono stati realizzati anche percorsi modulari,

organizzati a tema, per generi o cronologicamente. L’analisi dei testi è stata svolta privilegiando esercizi di tipologia FCE. E’ stato dedicato ampio spazio

all’apprendimento delle strategie di comprensione e produzione relativamente alla tipologia di seconda prova degli esami di stato anche tramite lo svolgimento di esempi

di seconda prova degli esami degli anni scorsi e di testi equivalenti. Nell’anno Scolastico in corso, per Lingua e Civiltà Inglese, il numero delle ore curricolari è stato di circa 4 la settimana, avendo attuato, secondo delibera del collegio

docenti, la separazione dell’ora di compresenza con l’insegnante madrelingua. Sono state effettuate 82 ore di lezione, 39 nel primo quadrimestre e 43 nel secondo, alla

data del 15 maggio 2018. Tipologia delle verifiche. Sono state effettuate due verifiche scritte in classe nel primo periodo e tre nel

secondo. In particolare in quest’ultimo si è generalmente trattato di brani con esercizi di analisi testuale ed equivalenti a quelli previsti per la seconda prova scritta

dell'esame di stato, di trattazioni sintetiche di argomenti, di produzioni. Pertanto la seconda prova è stata oggetto di verifica e di esercitazioni domestiche in tempi diversi.

Nella valutazione delle prove scritte si è tenuto conto di vari elementi: conoscenza delle informazioni di base, coerenza e chiarezza espositive, correttezza nell’uso della

lingua (strutture, lessico), capacità critica e di operare collegamenti, anche interdisciplinari. Per quanto riguarda le verifiche orali, esse sono state di vario genere: verifiche

individuali su parti specifiche del programma, partecipazione attiva degli allievi durante le lezioni in compresenza con l’esperta madrelingua, interventi degli allievi

durante le lezioni. Anche qui la valutazione ha tenuto conto di vari elementi come la correttezza e fluidità di espressione, la capacità di rielaborazione personale e di operare collegamenti.

PROGRAMMA SVOLTO Libro di testo: PERFORMER Culture and Literature 1-2 M. Spiazzi-M.Tavella-M.Layton

Zanichelli The Victorian Age: historical and cultural context (p.284-285): social reforms and

reform bills; The People’s Charter; Crystal Palace (Art Lab); The building of the railway (p.286-287); Victorian inventions and discoveries (Dictation); Victorian London: description of a Victorian monument (p.288); life in the Victorian town

(p.290-291); Poor laws and the workhouses; the Victorian compromise (p. 299); (8 ore)

Charles Dickens and the Victorian novel: power point about the author’s life and works; text analysis “I want some more” from Oliver Twist (p. 302); plot and features of the novel (p.301-304); film: Oliver Twist; Comparing literatures: Oliver Twist and

Rosso Malpelo; text analysis “The definition of a horse” and “Coketown” from Hard Times (p. 309-311); plot and themes of the novel; Victorian novel: main features

(p.300); Victorian education (p.307); (13 ore) Charlotte Bronte: life and works; text analysis “Punishment” from Jane Eyre; plot

and features of the novel; the education novel (p.312-314); the role of the woman: angel or pioneer? (316-317); vision of the videos: “The role of women” e “Bertha and

Jane” (6 ore) Aestheticism: new aesthetic theories; the Pre-Raphaelite Brotherhood; origins of

English Aestheticism: main principles; The dandy (p.347-351) Oscar Wilde: life and works (power point); text analysis “I would give my soul” from “The Picture of Dorian

Gray”; plot and features of the novel (p.351-352-354-356); 2 video extracts from “Wilde” e “Dorian Gray” (6 ore)

Libro di testo: PERFORMER culture and literature 3 The Edwardian Era: Historical and cultural background; the Suffragette movement

and women’s right of vote; World War I (p.404-408); The War Poets (p. 416); Rupert Brooke “The Soldier” ; Wilfred Owen “Dulce et Decorum est”; Cultural

issues: Man at war (reading comprehension) p. 422; The war in the air (dictation); The trench war (listening).

(5 ore) The Great Watershed: A deep cultural crisis (power point); Sigmund Freud: a window on the unconscious; The Modernist Spirit (p.446-447); the Modern novel: the

interior monologue(power point) p.448; James Joyce: life and works; text analysis “The Funeral” from Ulysses (p.449);Dubliners: Eveline text analysis; George Orwell

and political dystopia: life and works; text analysis “Big Brother is watching you” from 1984; Features and themes of the novel. (15 ore)

PROGRAMMA SVOLTO DOPO IL 15 MAGGIO: Ripasso e verifiche

CONVERSAZIONE IN LINGUA INGLESE - PROF.SSA BASSO ELENA

Libro di testo in adozione: “New English File Upper Intermediate ”(NEF) Inoltre, per stimolare la discussione, sono stati utilizzati testi di attualità presi da

Internet. Presentazione della classe

Seguo la classe 5CL da cinque anni, e cioè dalla prima. E’ formata da 27 alunni (2 maschi e 25 femmine). Durante questi anni la classe è cresciuta molto sia per quanto riguarda la partecipazione alle lezione e alla vita scolastica in generale e sia per

quanto attiene ai risultati. Alcuni alunni, che si distinguono per partecipazione e risultati quasi eccellenti, costituiscono un gruppo trainante per l’intera classe essendo

partecipi al dialogo e a tutte le iniziative proposte. Altri, se sollecitati, rispondono in modo soddisfacente e, nonostante la loro riservatezza, partecipano al dialogo raggiungendo, nel complesso, più che discreti risultati. Infine un terzo gruppo nel

quale gli studenti presentano alcune lacune pregresse, partecipano in modo saltuario all’attività didattica in classe e i risultati che raggiungono non sono sempre

soddisfacenti pur rimanendo, nel complesso, sufficienti. Tutti gli alunni sono molto educati e, pertanto, non ci sono mai stati problemi disciplinari da rilevare. Argomenti trattati

Talking about summer holidays. (1 lesson) Talking about summer experiences. (1 lesson)

Speaking about the environment. (1 lesson) Correct reading comprehension and listening activity. (1 lesson) Are you a risk taker? (1 lesson)

Zero and first conditionals future time clauses. (1 lesson) Feedback concerning speedaholic. Listening activity about the risks of driving.

(1 lesson) Grammar revision. (1 lesson) Christmas traditions. (2 lessons)

It drives me mad. Wish + would. (1 lesson) The concept of beauty from Oscar Wilde to today. (2 lessons)

Talking about waste. Listening comprehension and feedback. (1 lesson) Music and emotion. Speaking activity linked to music. (1 lesson) Listening and speaking about music and feelings. (3 lessons)

Sleeping beauty: listening & speaking. Do you have problems sleeping? (1 lesson)

The chef who cooks in the middle of the night. Listening and speaking. (1 lesson)

TEDESCO – PROF.SSA DE DONA’ CRISTINA Libri in adozione: ZWISCHEN HEUTE UND MORGEN, V.Villa, A. Seiffarth, Loescher

PERSPEKTIVEN, G. Montali, D. Mandelli, N Czernohous Linzi, Loescher Fertig, los, Catani, Greiner, Pedrelli, vol 2 , Lingue Zanichelli Ore svolte al 10.05.2018 n.79, stimate fino al 04.06.18 n. 90.

Relazione finale La classe attuale nasce dall'unione in 3° di due distinte classi, una delle quali ha

mantenuto dalla 1° alla 4° la stessa insegnante, l'altra invece ha cambiato insegnante tra la 1° e la 2°, e poi nuovamente in 3°: per tutti solo da quest'anno sono diventata insegnante titolare della classe, in seguito a pensionamento della precedente. Anche

l'insegnante titolare di Conversazione conosce la classe solo da quest'anno. Dei 27 alunni, circa 1/5 ha imparato il tedesco già nell'infanzia in Germania per motivi

di lavoro dei genitori. I diversi percorsi scolastici, personali e le caratteristiche che differenziano normalmente alunni più partecipativi ed espansivi, da quelli più timidi e più propensi

ad osservare, ha portato ad una sorte di autolimitazione nella partecipazione al dialogo educativo da parte di chi si sentiva penalizzato o meno capace. Per tali

dinamiche, accentuate anche dal numero elevato di alunni, si è pensato di sdoppiare la classe durante le ore di conversazione della madrelingua utilizzando un'ora del potenziamento, così da lavorare nella stessa giornata prima con una metà della classe

e poi con l'altra, che intanto svolgeva attività di approfondimento o interrogazioni. Questo ha permesso a tutti di aver lo spazio necessario per esercitarsi ad esprimersi e

migliorare nella produzione orale. Tra i punti di forza della classe va sottolineata la costante motivazione all'apprendimento e una grande e diffusa capacità di rielaborare e sintetizzare in modo

autonomo e personale i contenuti richiesti. Questa ricerca di originalità nella comunicazione scritta e parlata va però a discapito

della cura e attenzione per la correttezza sintattica e grammaticale, talvolta anche di strutture e regole che avrebbero dovuto già essere automatizzate. È stato necessario riprendere ed integrare alcuni concetti sintattici ed ortografici, anche se inizialmente

non tutti si sono dimostrati consapevoli e disponibili a porre più attenzione a questi aspetti. In generale c'è stato un miglioramento, più evidente negli alunni più motivati

e consapevoli, mentre altri non hanno superato col dovuto impegno e attenzione alcuni errori consolidati.

Le maggiori difficoltà si riscontrano quindi nell'uso corretto della lingua piuttosto che nella conoscenza dei contenuti. Nell'anno precedente hanno conseguito la certificazione B1 sette alunni, quella di

livello B2 cinque, cui si è aggiunta quest'anno un'alunna, che aveva già il B1. Strumenti di valutazione. 6 verifiche scritte, di cui 5 secondo la tipologia di tre

domande a risposta breve (5-8 righe), le ultime tre rispettivamente con l'uso del dizionario monolingue, bilingue ed entrambi, ed una nel 1° Trimestre di grammatica e comprensione scritta: tutti gli assenti hanno recuperato di volta in volta le verifiche

con prove equipollenti. La valutazione ha tenuto conto per le prime cinque prove un 50% del contenuto e un 50% della correttezza linguistica, nella simulazione di 3°

prova maggiormente del contenuto e della capacità di sintesi. La classe ha partecipato al Campionato Nazionale delle Lingue di Urbino (prova di grammatica e comprensione scritta) ottenendo risultati dai 64 ai 98/100. Le valutazione orali sono state sei di cui

tre sulla letteratura, tre sommative di conversazione. Ogni prova è stata preceduta da numerosi spunti e precise indicazioni sui contenuti oggetto delle stesse.

Metodi. Lettura del testo con traduzione o sintesi dei tratti fondamentali, ricerca nel testo delle informazioni principali per acquisire il lessico specifico e saper riconoscere concetti già noti dalle altre discipline. Delle opere analizzate lettura e traduzione per

saper riconoscere elementi stilistici e contenuti caratterizzanti. Nella trattazione degli argomenti si è cercato di saper operare confronti tra i vari movimenti e collegare

eventi passati con argomenti del presente o del proprio vissuto. Oltre alla lezione frontale si sono svolte attività a coppie e in modalità cooperativa. Mezzi e Spazi. Insieme ai libri di testo in adozione e ad alcune fotocopie, si sono

utilizzati materiali autentici da internet, film, e alcune opere in italiano per la lettura individuale. Oltre alla propria aula, si è utilizzata la sala della biblioteca durante le ore

di conversazione, il laboratorio linguistico o quello informatico per i film, lo svolgimento del test dell'Università di Urbino e l'uso della tastiera coi caratteri

tedeschi. La classe ha partecipato al Teatro Comunale di Belluno allo spettacolo "Il Muro- Die Mauer" nell'ambito di un progetto promosso dalle Scuole in Rete.

Obiettivi raggiunti: conoscenza delle linee essenziali caratterizzanti i periodi letterari affrontati; conoscenza diretta di alcuni testi rappresentativi della letteratura tedesca;

comprensione della tipologia di un testo, sapendo cogliere gli aspetti fondamentali dello stile e i temi dell'autore, di un periodo o movimento letterario, sapendoli

collegare al contesto storico-sociale; sapere operare confronti, collegamenti ed esprimere, dove possibile, opinioni od esperienze personali;

saper utilizzare il lessico specifico; saper produrre oralmente e per iscritto una descrizione, una definizione, un riassunto

o una sintesi su indicazioni date; saper leggere ad alta voce un'opera nota e saperne riconoscere gli elementi caratterizzanti;

saper collegare in maniera trasversale e comparativa temi generali. PROGRAMMA SVOLTO

Dei movimenti letterari e dei periodi storici elencati sono state messe in evidenza le caratteristiche generali ed essenziali. Le informazioni biografiche degli autori sono state prese in considerazione solo

quando necessarie per comprendere l'opera analizzata. Delle opere si intende solo quanto riportato dal libro di testo, se non diversamente

specificato. Per l'approfondimento linguistico si è utilizzata la sezione Grammatik delle Unità 21-24. Per i metodi e obiettivi si rimanda alla Relazione finale. Restauration und Vormärz ( 5 ore):

Die nationalen Bewegungen, die Julirevolution, 1848, „Junges Deutschland“ und Vormärz, Biedermeier

H.Heine: „Loreley“, „ Die schlesischen Weber“ Realismus ( 4 ore + 2 per il film):

Otto von Bismarck: Zuckerbrot- und Peitschenpolitik; Realismus in Europa und in der Literatur: der „poetische Realismus“; T.Fontane : „Effi Briest“ (anche Film in tedesco)

Aufbruch in die Moderne:Naturalismus, Symbolismus, Impressionismus (9 ore):

G.Hauptmann, „Die Weber“( fotocopia estratto dal 2° atto); H.von Hofmannsthal „Ballade des äußeren Lebens“; Das Wiener Cafehaus und das Leben um die Jahrhundertwende in Wien (fotocopia+

Dokufilm) Der Roman in der ersten Hälfte des 20.Jahrhunderts (7 ore):

Thomas Mann, „Tonio Kröger“(+lettura individuale integrale in italiano), ,,Brief an Lisaweta „ (da Perspektiven),,, Buddenbrooks“; Expressionismus ( 3 ore ):

Franz Kafka, Parabel „Gibs auf“, Le metamorfosi“ (lettura individuale integrale in italiano)

Von der Weimarer Republik bis Kriegsende (anche da Fertig, los,Ein.24)( 4 ore) B..Brecht, „Fragen eines lesenden Arbeiters“, „Mein Bruder war ein Flieger“(fotocopia), „Der Krieg, der kommen wird“ (fotocopia), das Epische Theater

und der V-Effekt; Vom Kriegsende bis zum Mauerfall (anche da Fertig,los, Einheit 24) ( 3 ore+

teatro „Die Mauer“ e film „Die Welle“) Konkrete Poesie: Drittes Reich e critica al Nazismo nel dopoguerra (fotocopie): „Markierung einer Wende“, „LEHR REICH“, „Zeitsätze“, „unbestimmte zahlwörter“.

CONVERSAZIONE TEDESCO – PROF.SSA HAPP SUSANNE

Ore totali: 25 I temi trattati nelle ore di conversazione fanno parte integrante del programma svolto

e hanno permesso di fare collegamenti e approfondimenti su temi del passato e del presente, quali il sistema elettorale, il ruolo della donna, la resistenza, la paura, l'impegno e la responsabilità nelle scelte.

Programma svolto: 1. Schüler stellen sich und ihr Umfeld nach Themenbereichen vor (1h)

2. Bundestagswahl 2017 in Deutschland (5h): die wichtigsten Parteien, das deutsche Wahlsystem, die Organe der Bundesrepublik Deutschland, das italienische

Staatssystem in Kürze 3. Grammatik (2h): Indirekte Rede, Konjunktiv I, Vorbereitung auf den Sprachtest Universität Urbino

4. Frauenportraits (5h): Große Frauen in unserer Zeit; Schülerreferate über bedeutungsvolle Frauen; Marlene Dietrich – Widerstand gegen die Nazis

5. Am Rande der Gesellschaft (3h): Obdachlose, Straßenkinder..., Vereine und Hilfsorganisationen; Was kann ich persönlich tun?; Kurzfilm „Kleingeld“ (Goethe Institut)

6. Die weiße Rose (4h): Ausschnitte aus dem Film von Marc Rothemund; Geschichte, Kurzbiografie von Hans und Sophie Scholl; Prof. Kurt Huber, Universität

München, erzählt (Dokufilm) 7. Franz Kafka (2h): „Gibs auf!“, Textverständnis und Interpretation, Kafka lesen ist wie Rätsel raten; Übertragung auf persönliche Ebene: Schüler erzählen ihre

Albträume 8. Geschichte (3h): Weimarer Republik, Hitler an der Macht, Stunde Null und

Teilung Deutschlands Dopo il 15 maggio, le ore rimanenti, saranno utilizzate per approfondire o ripassare gli argomenti trattati durante l'anno scolastico.

SPAGNOLO – PROF.SSA ROSSA VALENTINA

Profilo della classe. Ho lavorato con la attuale 5CL per quasi tutto il quinquennio, ad eccezione del terzo anno; ciò vale anche per il gruppo proveniente dalla sezione D che si è aggregato all’inizio della terza. Gli alunni di questa classe durante questo anno

scolastico si sono mostrati quasi sempre attenti e motivati, anche se solo una parte di loro ha partecipato attivamente alle lezioni, con spunti e osservazioni personali; altri,

probabilmente anche a causa di una eccessiva riservatezza, non hanno apportato che qualche occasionale contributo personale. La classe ha manifestato un atteggiamento responsabile, collaborativo e assai rispettoso nei confronti dell’insegnante ed è stata

generalmente puntuale nell’applicazione domestica. Per quanto riguarda la presenza alle lezioni, si è rilevata una certa discontinuità di alcuni nella seconda parte dell’anno.

Il profitto, diversificato in rapporto all'impegno e alle singole capacità, è complessivamente più che discreto, in alcuni casi ottimo; il profilo di due ragazzi è attualmente incerto.

Quanto al programma, si è reso necessario un cospicuo ripasso ed approfondimento delle strutture grammaticali, a discapito di alcuni argomenti di letteratura; il

programma preventivato ha subito una ulteriore riduzione a causa delle molte ore perse per svariati motivi.

Si segnala che un folto numero di allievi ha ottenuto la certificazione linguistica DELE di livello B2. Obiettivi specifici disciplinari e risultati raggiunti:

Il livello di padronanza della terza lingua straniera raggiunto da ogni studente, conformemente alle indicazioni ministeriali, deve corrispondere al B1 del Quadro

Comune Europeo di Riferimento. Conoscenze: conoscere le strutture fonologiche, morfologiche, sintattiche e lessicali della lingua;

possedere il lessico generale di base relativo all’ambito letterario; conoscere movimenti letterari, autori e opere indicati nel programma, con opportuni

collegamenti di tipo interdisciplinare. Competenze: comprendere il senso globale di un messaggio orale di carattere generale in L2;

enucleare la struttura di un testo orale, cogliendone la situazione, l’argomento, gli elementi, estrapolare le informazioni e individuare i ruoli degli interlocutori;

comprendere il senso globale di un testo scritto; comprendere il contenuto di un testo scritto in L2 e analizzarlo; riassumere e sintetizzare un testo letto;

esporre oralmente in forma sufficientemente corretta, con un bagaglio lessicale adeguato ai contenuti da esprimere;

produrre composizioni di argomento storico-letterario e di attualità in L2. Capacità: comunicare in situazioni diverse utilizzando con flessibilità semplici espressioni in un

discorso articolato con sufficiente coerenza, senza che le incertezze compromettano la comunicazione;

trattare argomenti noti con coerenza logica e con accettabile precisione lessicale; fornire risposte pertinenti, operare collegamenti con altre discipline, apportare

contenuti personali, effettuare analisi e comprensione testuale.

Obiettivi minimi specifici: conoscere le informazioni essenziali relative ai periodi e agli autori trattati;

usare il mezzo linguistico in modo sufficientemente corretto e comunicativo nelle situazioni e sui temi in programma;

comprendere un testo orale e scritto, in modo da assumerne almeno le informazioni

principali; saper rispondere a un questionario su un testo scritto, formulando risposte in cui

eventuali errori di forma non compromettano la comprensione dell’idea di base; saper elaborare un riassunto e l’analisi testuale di un’opera o di un estratto

letterario in base ad una traccia, con qualche sforzo di rielaborazione; partendo dall’analisi di un testo, saper inserire l’opera in un contesto più ampio,

operando collegamenti anche minimi, tra opere dello stesso autore o di autori

diversi; saper esprimere le proprie idee su un determinato argomento, anche in forma

minima. Gli obiettivi sopra indicati sono stati raggiunti da ciascun allievo, pur nella diversità dei livelli personali.

Metodi. Per il raggiungimento degli obiettivi linguistici prefissati, si è fatto ricorso ad attività di carattere comunicativo, esercitando le quattro abilità sia singolarmente che

in modo integrato. La produzione orale è stata sviluppata fornendo agli allievi opportunità diversificate di usare la lingua straniera in attività comunicative in coppia o in gruppo. Nel contesto comunicativo si è scelto di privilegiare l’efficacia e la fluidità

del discorso, anche a scapito della correttezza grammaticale, e il consolidamento di un sistema fonologico corretto. Sono stati utilizzati articoli di attualità per attività di

produzione orale, soprattutto durante le ore di lettorato. Per quanto concerne la produzione scritta, sono state effettuate simulazioni di terza prova su argomenti di letteratura, oltre che prove di lingua e di grammatica e test di

letteratura. Lo svolgimento del programma di letteratura si è articolato generalmente con la

seguente scansione: motivazione, presentazione ed analisi del contesto storico-sociale, presentazione dei singoli autori e approccio al testo letterario. La biografia dei vari autori è stata trattata solo negli aspetti determinanti ai fini della comprensione

della loro produzione artistica e del loro tempo. In alcuni casi si è scelto un percorso inverso, che, attraverso l’analisi del testo, portasse alla conoscenza e comprensione

del contesto e delle scelte dell’autore. I brani selezionati sono stati letti ed analizzati focalizzando l'attenzione su aspetti tematici, morfo-sintattici, lessicali e stilistici, ma

soprattutto si è cercato di avviare negli studenti una riflessione critica sulle opere e sul loro significato per individuarne il tema e il messaggio, anche in una chiave di lettura

attuale. Nell’affrontare la lettura dei testi, è stata sollecitata la partecipazione attiva degli studenti con riflessioni, collegamenti, commenti e valutazioni personali. Le lezioni si sono svolte attraverso spiegazioni frontali e con il lavoro in gruppo o

individuale, nonché con interventi personali. Mezzi. Si è usato prevalentemente il manuale, integrato da appunti delle lezioni,

fotocopie fornite dall’insegnante e documenti audio-video in formato digitale. Spazi. Aula, laboratorio di lingue, laboratorio di informatica. Tempi del percorso formativo. Quadro orario settimanale: 4 ore, di cui 1 in

compresenza con la docente madrelingua. Criteri e strumenti di valutazione. Sono state effettuate cinque verifiche scritte in

classe, di cui due nel trimestre e tre nel pentamestre. Nella prima parte dell’anno si è trattato di esercizi di grammatica (strutturati e semi-strutturati); nel secondo periodo sono stati proposti quesiti di letteratura a risposta aperta e chiusa, test, due

simulazioni di terza prova. Inoltre, nel corso dell’anno gli allievi si sono esercitati in brevi produzioni scritte, trattazioni sintetiche di argomenti, esercizi di analisi testuale.

Nella valutazione delle prove scritte si è tenuto conto di vari elementi, quali: conoscenza delle strutture linguistiche, ortografia, chiarezza e correttezza espositiva, comprensione del testo, capacità di rielaborazione e di sintesi, conoscenza delle

informazioni di base, capacità critica e di operare collegamenti. Per la correzione delle simulazioni di terza prova sono state utilizzate le griglie specifiche del dipartimento.

Le prove orali sono state di vario genere: verifiche individuali sul programma, esposizioni di articoli di attualità, partecipazione attiva degli allievi durante le lezioni (anche durante le ore con la madrelingua). Anche in questo caso, per la valutazione si

è tenuto conto di diversi elementi: fluidità, pronuncia e intonazione, padronanza delle strutture di base della lingua, esposizione, conoscenza dell’argomento, capacità di

rielaborare i contenuti in modo personale e di operare collegamenti CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

Programma di lingua Indicativo vs subjuntivo en las subordinadas (repaso) Subordinadas modales, causales, finales, consecutivas, concesivas, temporales

(repaso) Usos del condicional (repaso)

Expresar la cantidad de tiempo transcurrido (repaso) Uso del pronombre átono con el impertivo (repaso) Subordinadas sustantivas y relativas

Expresar deseos y sentimientos negativos Imperfecto y pluscuamperfecto de subjuntivo

Condicionales y relativas Estilo indirecto Pasiva y pasiva refleja

Uso de la preposición de Conectores del discurso

Trabajo sobre textos escritos y orales de temas variados, nivel B2 Programma di letteratura El siglo XIX: El Romanticismo

Contexto socio-histórico (2h) [pp. 214-215; 218-221] Análisis del cuadro de Goya Los fusilamientos del 3 de mayo

La poesía romántica José de Espronceda: La canción del pirata (2h) Gustavo Adolfo Bécquer: Rima I, XI, XXIII, XXXIX (3h)

La prosa en el Romanticismo Gustavo Adolfo Bécquer: Los ojos verdes (2h)

El costumbrismo: Mariano José de Larra: ¿Entre qué gente estamos? (2h)

El teatro romántico (3h) [p. 247] José Zorrilla y Moral: Don Juan Tenorio - fragmento de p. 252 + fragmentos de

Acto I Escena XII y de Acto III Escena II y Escena última [fotocopias] La figura del Don Juan en la literatura europea [pp. 253-254]

El siglo XIX: El Realismo y el Naturalismo

Contexto socio-histórico y marco literario [pp. 260-261, 263-266] (2h) La prosa realista

Juan Valera: Pepita Jiménez - fragmento de p. 268 + fragmento de la carta del 12 de mayo [fotocopia] (2h) Benito Pérez Galdós: Fortunata y Jacinta - fragmentos de pp. 275-276 + visión del

documental de rtve Fortunata y Jacinta, Centenario de la novela, en www.rtve.es/alacarta/videos-audios/fortunata-y-jacinta/ (3h)

Del Siglo XIX al XX: Modernismo y Generación del ‘98 Contexto socio-histórico [pp. 290-292] (1h)

El Modernismo [pp. 296-297] + características del modernismo en el arte y la literatura (2h)

Rubén Darío: Sonatina (2h) Modernismo vs Generación del ’98 [pp. 294-295] (1h) La Generación del ’98 [pp. 310-312] (1h)

Miguel de Unamuno: temas principales de sus ensayos En torno al casticismo y Vida de Don Quijote y Sancho Panza, La oración del ateo, Niebla (4h) [pp. 329-338] +

lectura integral de Niebla en la edición adaptada de ELI Novecentismo, Vanguardias y Generación del ‘27 Contexto socio-histórico; vídeo “La Segunda República” [pp. 350-351; 357-358]

(2h) Picasso: análisis del cuadro Guernica [fotocopias] (1h)

La Generación del ’27 [pp. 365-366] (1h) Federico García Lorca: Canción de jinete, Romance de la luna, luna, La Aurora (5h) El teatro de Lorca: La casa de Bernarda Alba (2h - dopo il 15 maggio)

Para profundizar sobre la figura de Lorca y su legado: los símbolos en la obra de García Lorca [p. 382]; lectura y análisis de la poesía de Machado El crimen fue en

Granada [fragmento de p. 380]; lectura y comentario de un paso de Confieso que he vivido de Neruda [pp. 381-382] (2h)

NB: le ore indicate sono quelle dedicate alla spiegazione dei vari argomenti,

escludendo i tempi di ripasso, interrogazioni e verifiche. La biografia dei vari autori è stata trattata solo negli aspetti determinanti ai fini della comprensione della loro

produzione artistica e del loro tempo.

CONVERSAZIONE SPAGNOLO - PROF.SSA BUONO MARIEL 1. SITUAZIONE FINALE La classe ha dimostrato sin dall'inizio dell'anno un grande interesse e maturità

nell'affrontare argomenti di natura varia. Un particolare interesse nel trattare argomenti di attualità con molta responsabilità ai fini di migliorare la propria oralità.

2. OBIETTIVI RAGGIUNTI Gli obiettivi raggiunti in alcuni casi sono stati ottimi, in altri casi più che soddisfacenti. Gli allievi sanno esprimersi corretta e scorrevolmente in spagnolo, essendo capaci di

parafrasare spiegando vocaboli nuovi e tecnici. Gli argomenti sono stati commentati in coppia o in gruppi e ulteriormente dibattuti da

tutta la classe. Gli allievi hanno dimostrato impegno, interesse e maturità nello svolgimento di questi compiti.

3. VERIFICA E VALUTAZIONE Verifica orale durante l'esposizione di articoli di attualità, opinioni personali, in coppia

e in gruppo su di essi e analisi critico di un film in spagnolo. 4. CONTENUTI E TEMPI Complessivamente il totale delle ore sono state di ventisette.

Avendo come tema centrale e comune la libertà. Il lavoro prevalente è stato quello di ricerca, lettura, comprensione, riassunto ed esposizione da parte degli allievi di articoli

riguardanti argomenti di attualità principalmente sull’emigrazione, l’immagine della donna, il terrorismo in Spagna ed il caso argentino dei “desaparecidos”. Attraverso la visione di due filmati si è approfondito su:

Immagine della donna nella società e nella conseguente rappresentazione cinematografica.

La dittatura militare e il caso argentino dei figli dei “desaparecidos”. 5. MODALITA’ DI RECUPERO E SOSTEGNO, DI APPROFONDIMENTO O POTENZIAMENTO

Non è stato necessario alcun recupero. Programma svolto:

Hablar de las vacaciones en pasado. Emigración. Aspecto emotivo: El duelo migratorio, el síndrome de Ulises. La mujer en la historia.

La violencia de género. Visión de un filme: La vida secreta de las palabras

El caso de la dictadura argentina y los desaparecidos. Visión del documental Nietos. Terrorismo. Uso del discurso indirecto.

Preparación de textos escritos concernientes a un tema de interés general específicamente requerido por el docente (violencia de género, derechos humanos)

con posterior debate en grupos y en parejas. SCIENZE - PROF.SSA CERENTIN DONATA

Ore totali: 47 Libro di testo: fondamenti di Biochimica di A.Sparvoli, F.Sparvoli, A.Zullini, U.Scaioni

Scienze della Terra, quinto anno di Cristina Pignocchino Feyles, ed.SEI OBIETTIVI SPECIFICI

Sono stati individuati i seguenti obiettivi in riferimento a: A) CONOSCENZE: 1) Conoscere i gruppi funzionali che contraddistinguono le principali famiglie di

composti organici. 2) Conoscere i composti organici che costituiscono gli organismi viventi e le loro

proprietà. 3) Conoscere i processi metabolici che caratterizzano gli organismi autotrofi e gli eterotrofi

4) Conoscere le principali tappe dell’evoluzione delle conoscenze relative alla scoperta del materiale ereditario

5) Conoscere a livello molecolare i processi di duplicazione, trascrizione e traduzione del DNA 6) Conoscere la tecnologia del DNA ricombinante

7) Conoscere il modello di struttura interna del globo terrestre 8) Conoscere la teoria della tettonica delle placche e i fenomeni ad essa correlati

B) COMPETENZE: 1) Correlare il comportamento chimico delle sostanze organiche con i diversi gruppi funzionali.

2) Saper spiegare le funzioni svolte dalle molecole biologiche nell'organismo 3) Comprendere il ruolo fondamentale dei flussi energetici nei processi di

trasformazione metabolica e la complementarietà tra autotrofi e eterotrofi 4) Utilizzare le conoscenze di genetica per conoscere le applicazioni dell’ingegneria genetica e delle biotecnologie.

5) Saper inquadrare le attività sismiche, vulcaniche e tettoniche in un ampio contesto di dinamica terrestre

C) CAPACITA’:

1) Saper utilizzare le conoscenze e le competenze acquisite per comprendere in modo autonomo gli sviluppi della ricerca scientifica nel campo della genetica e saperle

interpretare in modo critico. 2) saper riconoscere le situazioni di rischio ambientale e distinguere le attività di previsione da quelle di prevenzione

In generale la classe si è sempre dimostrata attenta e disponibile, interessata alle problematiche trattate. Tutti hanno partecipato al dialogo educativo e si sono

impegnati con continuità, anche se hanno incontrato difficoltà in alcuni argomenti proposti. Gli obiettivi a1, a2,a3,a4,a5,a6,a7,a8, b1,b2,b4 sono stati raggiunti da quasi tutti gli alunni, in modo differenziato in base alle capacità personali. Gli obiettivi b3,

b5, c1, c2 sono stati raggiunti solo da alcuni. Il profitto medio, è, nel complesso, discreto; si evidenziano alcuni alunni che hanno raggiunto risultati molto buoni.

METODI Le linee metodologiche sono basate fondamentalmente sui seguenti punti: - Lezioni in forma dialogata, per mantenere viva l’attenzione, sviluppare le

capacità critiche e le capacità espositive. - Spiegazione che evidenzi i concetti fondamentali, i termini specifici, i

collegamenti logici, in modo da sviluppare un metodo di studio efficace e consentire un adeguato uso del testo. - Considerare lo sviluppo storico delle conoscenze scientifiche e degli esperimenti

che hanno consentito di arrivare alle principali scoperte scientifiche, mettendo in risalto i presupposti, l’interpretazione, la rielaborazione dei dati sperimentali, per

promuovere la conoscenza del “metodo scientifico”. - Verifiche frequenti. - Uso del laboratorio e del materiale didattico disponibile.

VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE Sono stati utilizzati i seguenti strumenti di verifica:

1) Colloquio orale, che consente di conoscere singolarmente gli alunni, di intervenire a livello personale per correggere errori e ribadire concetti e, nello stesso

tempo, costituisce un ulteriore momento di chiarificazione di tutta la classe. 2) Questionario a risposta aperta, utile alla valutazione delle conoscenze, competenze, e grado di rielaborazione acquisito.

Attraverso la verifica si è accertato: - La partecipazione attiva al dialogo educativo.

- La conoscenza dei contenuti proposti. - La competenza terminologica: sapersi esprimere con un linguaggio corretto, sintetico e specifico.

- Il grado di comprensione e di rielaborazione autonoma dei concetti fondamentali che consenta di collegare in modo logico i contenuti proposti.

Il numero delle verifiche effettuate è stato in relazione al numero di ore effettivamente svolte, due ore alla settimana, in totale 47. ESPERIENZE DI RICERCA E DI PROGETTO

La classe ha partecipato a un' incontro con i volontari dell' ADMO. PROGRAMMA SVOLTO

Chimica organica cap.1 La chimica del carbonio e gli idrocarburi (6h) 1.chimica organica

1.1:struttura dell'atomo di carbonio, orbitali ibridi e struttura geometrica delle molecole organiche; 1.2:l'isomeria;1.3: Classificazione dei composti organici

2. idrocarburi 3. idrocarburi alifatici saturi : 3.1 alcani (formula generale, isomeria, nomenclatura IUPAC, proprietà fisiche e chimiche,); 3.1 cicloalcani (cenni)

4. idrocarburi alifatici insaturi : 4.1alcheni e 4.2 alchini (formula generale, isomeria, nomenclatura IUPAC, proprietà fisiche e chimiche,);

5. Il benzene egli idrocarburi aromatici (5.1formula generale, nomenclatura IUPAC, proprietà fisiche e chimiche,);

6. le principali reazioni degli idrocarburi 6.1 reazioni degli alcani, 6.2 reazioni degli alcheni e degli alchini, 6.3 reazioni del benzene (cenni)

cap.2 Derivati funzionali degli idrocarburi (4h) 1. i principali gruppi funzionali

2. alogeno derivati 2.1 proprietà fisiche e preparazione 2.3 usi (cenni) 3. 3.1alcooli (nomenclatura, proprietà , reazioni); 3.2 fenoli (cenni)

4. eteri 5. aldeidi e chetoni: 5.1, 5.2, 5.3 (nomenclatura, preparazione, proprietà, reazioni) 6. acidi carbossilici: 6.1, 6.2, 6.3,6.4,6.5,(nomenclatura, preparazione, proprietà,

reazioni) 6.6,6.7,6.8 (derivati, esteri, ammidi) 7. ammine: 7.1, 7.2,7.3 (nomenclatura, preparazione, proprietà, reazioni)

8. composti eterociclici 9. polimeri sintetici 9.1 polimeri di addizione e di condensazione, 9.2 elastomeri (cenni)

Fondamenti di biochimica cap.3 Elementi di biochimica (4h)

1. le biomolecole: 1.1, 1.2 (caratteristiche, monomeri, polimeri) 2. carboidrati: 2.1, 2.2, 2.3, 2.4 (struttura, proprietà e funzioni) 3. lipidi: 3.1, 3.2, 3.3 (struttura, proprietà e funzioni)

4. proteine: 4.1,4.2 (struttura, proprietà e funzioni) 5. acidi nucleici: 5.1,5.2,5.3,5.4 (struttura, proprietà e funzioni)

cap.4 Metabolismo (5h) 1. Il metabolismo cellulare: 1.1 anabolismo e catabolismo 2. la cellula e l'energia: 2.1reazioni di oxred, 2.2 ATP, 2.3 energia di attivazione

3. gli enzimi: 3.1, 3.2, 3.3,3.4,3.5 (caratteristiche, meccanismo di azione, regolazione attività )

4. Il metabolismo del glucosio: 4.1 glicolisi (tappe principali), 4.3 fermentazione, 4.5,4.6, 4.7,4.8,4.9 respirazione cellulare (tappe principali)

5. gluconeogenesi, glicogenosintesi e glicogenolisi (solo il concetto generale) 6. metabolismo dei lipidi (solo lo schema generale) 7. metabolismo delle proteine (solo lo schema generale)

8. la fotosintesi: 8.1, 8.2 La biologia molecolare (3h)

La scoperta della funzione del DNA (Griffith, Avery, Hershey e Chase) La struttura del DNA La duplicazione del DNA

L'ipotesi “un gene-una proteina”: i tramite tra DNA e proteine; i vari tipi di RNA Il codice genetico

La trascrizione e il processamento dell'RNA La traduzione e la sintesi proteica Le mutazioni geniche

Il controllo dell'espressione genica (1h) Il cromosoma eucariote

La regolazione dell'espressione genica nei procarioti: come funziona l'operone La regolazione dell'espressione genica negli eucarioti: solo cenni ( schema riassuntivo di controllo dell'espressione genica pag. 33)

cap. 5 Gli sviluppi delle biotecnologie (3h ) 1. Biotecnologie tradizionali e innovative

2. Le tecniche del DNA ricombinante : 2.1;2.2;2.3 3. la tecnologia del DNA ricombinante: 3.1; 3.2 5. PCR: reazione a catena della polimerasi

cap. 6 Applicazioni delle biotecnologie e loro risvolti etico-sociali (5h) 1. Campi di applicazione delle biotecnologie

2. medicina: le biotecnologie rosse 2.1, 2.2,2.3,2.4 3. settore agroalimentare: le biotecnologie verdi 3.1, 3.2,3.3

4. ambiente: le biotecnologie grigie (cenni) 5. industria: biotecnologie bianche (cenni)

Clonazione riproduttiva (cenni) Scienze della terra cap.2 Modelli e strutture della Terra (2h)

2.1 Come si studia l'interno della Terra 2.2 Le superfici di discontinuità

2.3 Il modello della struttura interna della Terra 2.4 Calore interno e flusso di calore 2.5 Il campo magnetico terrestre

cap.3 Tre modelli per spiegare la dinamica della litosfera (2h) 3.1 Le prime indagini: la scoperta dell'isostasia

3.2 La teoria della deriva dei continenti 3.3 La teoria dell'espansione dei fondali oceanici 3.4 La teoria della tettonica delle zolle

3.5 I margini divergenti 3.6 I margini convergenti

3.7 I margini conservativi cap.4 Le strutture della litosfera e l'orogenesi (2h) 4.1 Tettonica delle zolle e attività endogena

4.2 Le principali strutture della crosta oceanica 4.3 Le principali strutture della crosta continentale

4.4 L'orogenesi: come si formano le montagne STORIA DELL’ARTE - PROF.SSA TRICHES PATRIZIA

RELAZIONE FINALE La classe 5CL ha evidenziato un atteggiamento corretto e collaborativo e un buon

livello di attenzione e interesse per gli argomenti e le attività proposte. La partecipazione è stata generalmente buona. La maggior parte degli allievi si è

impegnata con continuità dimostrando di aver acquisito un metodo di studio efficace. Gli obiettivi disciplinari sono stati complessivamente raggiunti da gran parte della classe con risultati buoni e in alcuni casi ottimi.

Il clima di lavoro è stato positivo e alla data del 15 maggio il programma è stato svolto pressoché integralmente.

Per quanto riguarda il metodo: opere, correnti ed autori significativi delle principali tendenze sono stati presentati in una pluralità di prospettive al fine di valorizzarne le relazioni con i contesti storico-culturali.

Gli approfondimenti di autori e opere sono stati effettuati utilizzando sussidi multimediali ed audiovisivi.

Criteri e strumenti di valutazione: attraverso prove orali ed interrogazioni scritte sono stati verificati: la conoscenza dei principali movimenti e correnti artistiche; la conoscenza della produzione e degli autori in relazione al contesto storico sociale e ai

diversi ambiti culturali; l’utilizzo della terminologia specifica; l’acquisizione di un metodo di lettura e analisi delle opere; la capacità di utilizzo degli strumenti di analisi

e la capacità di operare confronti tra opere autori e movimenti; la comprensione e l’uso corretto dei linguaggi specifici. Attraverso gli interventi in classe e la partecipazione alle attività proposte sono state

verificate: la partecipazione al dialogo educativo e la capacità di giudizio personale. La classe ha partecipato alla visita alla Biennale Internazionale d'Arte di Venezia;

alcune allieve hanno partecipato come Ciceroni alle giornate FAI d'Autunno e di Primavera e alle visite guidate al complesso di San Gervasio dimostrando interesse e senso di responsabilità. MODULI – CONTENUTI SPECIFICI - TEMPI 1. DALLA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE ALLA RIVOLUZIONE FRANCESE

sett.-.ott.- 6 ore L'Illuminismo: contesto storico-sociale. Étienne-Louis Boullée e Giovan B. Piranesi

Il Neoclassicismo. Le teorie di Winckelmann; Antonio Canova; Jacques-Louis David; Francisco Goya. Caratteri dell'architettura neoclassica.

2. L'EUROPA DELLA RESTAURAZIONE - ottobre-novembre 7 ore Il Romanticismo: contesto storico-sociale, concetti di sublime e genio.

Il paesaggio romantico: Caspar D.Friedrich, John Constable; Joseph M. W. Turner: luce e colore. Théodore Géricault e Eugène Delacroix.

Francesco Hayez e la pittura di Storia. Camille Corot e la Scuola di Barbizon. Gustave Courbet e la rivoluzione del Realismo. Il fenomeno dei Macchiaioli. Le teorie del restauro di Eugène Viollet-le Duc e John Ruskin.

3. LA STAGIONE DELL'IMPRESSIONISMO dicembre 2 ore L'Impressionismo: le premesse; Édouard Manet, lo scandalo della verità; Claude

Monet, la pittura delle impressioni; Edgar Degas, le inquadrature “fotografiche”. Pierre-Auguste Renoir, la rappresentazione della “joie de vivre”. 4. TENDENZE POSTIMPRESSIONISTE – dic. - genn. 5 ore

Paul Cézanne: modello per l'arte del nuovo secolo. Scienza e colore in Georges Seurat. Paul Gauguin, l’arte come ricerca interiore. Vincent van Gogh

5. VERSO IL CROLLO DEGLI IMPERI CENTRALI – gennaio - febbraio 7 ore Il rinnovamento delle arti decorative in Europa. Presupposti e caratteri dell'Art Nouveau. Gustav Klimt. L'esperienza delle arti applicate a Vienna tra

Kunstgewerbeschule e Secession. L'Espressionismo in Francia, Fauves e Henri Matisse. Edvard Munch e l'angoscia di vivere. L'Espressionismo in Germania e il gruppo Die

Brücke. L'Espressionismo in Austria: Egon Schiele e Oskar Kokoschka. 6. L'INIZIO DELL'ARTE CONTEMPORANEA. IL CUBISMO - febbraio – 3 ore Il Novecento delle Avanguardie storiche. Il Cubismo fasi della ricerca. Picasso e

Braque 7. LA STAGIONE ITALIANA DEL FUTURISMO – marzo 2 ore

Contesto storico sociale. Filippo Tommaso Marinetti e l'estetica futurista. Boccioni, Balla, e Sant'Elia. Dall'Arte meccanica all'Aeropittura.

8. ARTE TRA PROVOCAZIONE E SOGNO – aprile 3 ore Il Dada: Hans Arp, Marcel Duchamp, Man Ray. Surrealismo, l'arte dell'inconscio.

Metafisica e De Chirico. 9. OLTRE LA FORMA. L'ASTRATTISMO – maggio 2 ore

Der Blaue Reiter. L’astrattismo di Vasilij Kandinskij e Piet Mondrian. Il Razionalismo in architettura 10. DALLA RICOSTRUZIONE AL SESSANTOTTO (cenni) – 2 ore

Esperienze artistiche in Italia tra gli anni cinquanta e sessanta: Fontana e Burri. Espressionismo astratto in America tra Action Painting e Colofield Painting: Jackson

Pollock e Mark Rothko. Temi e linguaggi della Pop-Art. FILOSOFIA - PROF.SSA PERNECHELE ANTONELLA

RELAZIONE FINALE Finalità disciplinari

Le finalità dell’insegnamento della Filosofia sono: 1. La formazione culturale completa di tutti gli studenti del triennio attraverso la presa di coscienza dei problemi connessi alle scelte di studio, di lavoro e di vita, ed un

approccio ad essi di tipo storico-critico-problematico. 2. La maturazione di soggetti consapevoli della loro autonomia e del loro situarsi in

una pluralità di rapporti naturali ed umani con una disponibilità alla feconda e tollerante conversazione umana. 3. La capacità di esercitare la riflessione critica sulle diverse forme del sapere, sulle

loro condizioni di possibilità e sul loro «senso», cioè sul loro rapporto con la totalità dell’esperienza umana.

4. L’attitudine a problematizzare conoscenze, idee e credenze, mediante il riconoscimento della loro storicità.

5. L’esercizio del controllo del discorso, attraverso l’uso di strategie argomentative e di procedure logiche.

6. La capacità di pensare per modelli diversi e di i n d i v i d u a re alternative possibili, anche in rapporto alla richiesta di flessibilità nel pensare, che nasce dalla rapidità delle attuali trasformazioni scientifiche e tecnologiche.

Obiettivi di apprendimento Conoscenze:

1. Acquisizione dei contenuti essenziali del programma svolto. Competenze e abilità: 1. Riconoscere e utilizzare il lessico e le categorie essenziali della tradizione filosofica

(ad es. natura, spirito, causa, ragione, principio, fondamento, idea, materia, essere, divenire, esperienza, scienza, diritto, dovere, individuo, persona, società, Stato).

2. Analizzare testi di autori filosoficamente rilevanti, anche di diversa tipologia e differenti registri linguistici (dal dialogo al trattato scientifico, alle «confessioni», agli aforismi).

3. Compiere, nella lettura del testo, le seguenti operazioni (le più complesse con la guida dell’insegnante):3.1. definire e comprendere termini e concetti; 3.2. enucleare

le idee centrali; 3.3. ricostruire la strategia argomentativa e rintracciarne gli scopi; 3 . 4 . Saper valutare la qualità di un’argomentazione sulla base della sua coerenza interna; 3.5 . saper distinguere le tesi argomentate e documentate da quelle solo

enunciate; 3.6. riassumere, in forma sia orale che scritta, le tesi fondamentali; 3.7. ricondurre le tesi individuate nel testo al pensiero complessivo dell’autore;3.8.

individuare i rapporti che collegano il testo sia al contesto storico di cui è documento, sia alla tradizione storica nel suo complesso; 3.9. dati due testi di argomento affine, individuarne analogie e differenze;

4. Individuare, con la guida dell’insegnante, analogie e differenze tra concetti, modelli e metodi dei diversi campi conoscitivi.

5. Confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi allo stesso problema. 6. Esercitare il senso storico, come apertura a riconoscere la diversità delle esperienze

umane e culturali attraverso il tempo e lo spazio, con l’apprezzamento della loro durata (continuità e mutamento), con l’attitudine a riconoscere lo spessore storico dei fenomeni culturali presenti, compresi la sensibilità e il rispetto per i beni culturali;

7. Arricchire la disponibilità ad esperienze di lettura numerose e varie. 8. Saper trasferire i contenuti disciplinari in ambito multidisciplinare.

OBIETTIVI RAGGIUNTI FILOSOFIA: La classe V^CL, composta da 27 alunni, ha seguito, nel complesso, regolarmente l’attività didattica proposta durante l’anno, raggiungendo, in base alle

verifiche disponibili, risultati differenziati: alcuni alunni hanno dimostrato impegno e partecipazione costanti, conseguendo esiti complessivamente molto soddisfacenti,

altri, pur seguendo con adeguato impegno, hanno conseguito risultati discreti , un terzo gruppo, che ha seguito non sempre assiduamente, ha conseguito risultati intorno alla sufficienza. In taluni alunni si sono evidenziate difficoltà, anche gravi.

Quasi tutta la classe ha seguito con interesse e partecipazione gli argomenti proposti, alcuni alunni, una stretta minoranza, si sono positivamente distinti per la

partecipazione costante ed opportuna al dialogo educativo. Quasi tutti gli alunni hanno dimostrato il proprio impegno, esso è risultato in taluni accettabile, in altri buono, in un terzo gruppo eccellente. La classe, nel suo complesso, ha maturato nel corso

dell’anno le proprie competenze espositive e la propria padronanza del lessico specifico della materia, tuttavia permangono alcune difficoltà relative alla padronanza

delle strutture argomentative tipiche del discorso filosofico. Si è cercato inoltre di stimolare le capacità critiche degli alunni, in particolare di fronte a testi significativi relativi agli autori presi in esame. Criteri specifici per la selezione, strutturazione e organizzazione del programma Nella scelta del percorso didattico relativo ai contenuti del programma dell’anno

conclusivo del ciclo di studi si è tenuto conto del criterio cronologico e della rilevanza degli autori maggiori che sono stati presentati nell’ottica di una trattazione esauriente.

L’opzione culturale di base è stata improntata al pluralismo, nell’intento di offrire un “panorama” significativo, ma non esaustivo della poliedricità del pensiero tra ‘800 e

‘900, tenendo conto in prospettiva delle correnti vive della filosofia contemporanea. VALUTAZIONI (in conformità al PTOF e alla programmazione di Dipartimento)

Filosofia: almeno due prove per trimestre/pentamestre. (si vedano i criteri applicati per storia)

PROGRAMMA SVOLTO Testi e sussidi didattici di riferimento: ABBAGNANO-FORNERO, “La ricerca del pensiero”, Paravia, 2012, v.2 B e v.3A.

1. Il Criticismo: I. Kant (10 ore) Aspetti biografici, caratteristiche del Criticismo, la “Critica della Ragion pura”. Testo,

v.2B, pp. 156-157, pp.162-164, pp.165-180, pp.182-184, pp.188-189, pp.193-199. 2. L’Idealismo: G. Fichte (6 ore ) Cenni al Romanticismo: il Circolo di Jena, la brama d’infinito (pp. 340-341 e 346).

Aspetti biografici, caratteristiche generali dell’Idealismo, il superamento di Kant (cenni al dibattito sulla “cosa in sé”), la “Dottrina della scienza” e i suoi tre principi, l’infinità

dell’Io. La dottrina morale. Testo, v.2B, pp. 376-389. 3. L’Idealismo: F. W. J. Schelling (1 ora) Aspetti biografici, l’Assoluto come indifferenza di spirito e natura, la filosofia dell’arte.

Testo, v.2B, pp. 416-420 e 429-430. 4. L’Idealismo: G.W.F. Hegel (14 ore)

Aspetti biografici, le tesi del sistema: finito e infinito, ragione e realtà, la funzione della filosofia, idea-natura-spirito; la dialettica, la critica alle filosofie di Fichte e Schelling, l’”Enciclopedia delle scienze filosofiche”: cenni alla filosofia della Natura; lo

Spirito oggettivo, lo stato, la filosofia della storia, lo Spirito assoluto, l’arte, la filosofia. Testo, v.2B, pp. 459-462, pp. 466-475, pp. 509-511, pp.513-524, pp. 526-527.

5. A. Schopenhauer (9 ore) Aspetti biografici, il rifiuto dell’idealismo, il mondo come rappresentazione illusoria, la

voluntas come “cosa in sé”, caratteri e manifestazioni della “volontà di vivere”, dolore - piacere – noia - sofferenza universale, rifiuto dell’ottimismo, vie di liberazione: arte, etica della pietà, ascesi. Testo, v.3A. pp. 5-18, pp. 21-27.

6. Destra e sinistra hegeliana (1 ora) La spaccatura della scuola hegeliana, l’ambiguità della teoria hegeliana della religione, la

Destra conservatrice, la Sinistra rivoluzionaria, Testo, v.3A , p. 73. 7. K. Marx (9 ore) Aspetti biografici, critica dell’Idealismo, l’alienazione del lavoro nella società borghese,

l’alienazione religiosa nella società dello sfruttamento, ideologia e scienza storica, struttura e sovrastruttura, la dialettica della storia, lotta di classe ne “Il Manifesto del

Partito Comunista”, rivoluzione e dittatura del proletariato, aspetti economico-dialettici ne “Il Capitale”. Testo, v.3A, pp. 91- 108, p.110, pp. 117-120. 8. F. Nietzsche (10 ore )

Aspetti biografici, filosofia e malattia, nazificazione e denazificazione, fase giovanile: tragedia come equilibrio di apollineo e dionisiaco, uomo tragico e uomo teoretico;

seconda fase, cenni: l’illuminismo, lo spirito libero e la filosofia del mattino, il grande annuncio ovvero la morte di Dio e i suoi significati, il nichilismo; terza fase: la filosofia del meriggio, Zarathustra e il Superuomo, l’eterno ritorno,confronto: il tempo di

Nietzsche e la durata di Bergson, la volontà di potenza, il prospettivismo. Letture: da „La gaia scienza“ Aforisma 125 „Il grande annuncio“ e aforisma 341 „Il peso più

grande“; da“ Così parlò Zarathustra“ „Il discorso delle tre metamorfosi“*, „La visione e l'enigma““. Testo, v. 3A, pp.224-225, pp. 384-387, pp.389-395, p. 400-406, pp.410-416, pp.419-421, pp.422-424. (*=fotocopie)

Dopo il 15 maggio: Cenni a S. Freud e alla psicoanalisi (scoperta dell’inconscio e vie d’accesso,

scomposizione della personalità, sogni).

MATEMATICA – PROF.SSA CASTELLAZ DORIANA Totale ore effettuate al 8 maggio: 50 Durante quest’anno scolastico sono state buone l’attenzione e la disponibilità alle

attività didattiche. Un gruppo di allievi ha affrontato lo studio con impegno ed interesse costante, dimostrando di aver acquisito un livello di autonomia apprezzabile

e un linguaggio specifico appropriato. Un secondo gruppo è migliorato rispetto ai livelli di partenza ma presenta ancora alcune incertezze. In generale questo ha comportato una buona consapevolezza della necessità di uno

studio costante della materia sia per una comprensione completa sia per lo sviluppo di un’adeguata capacità rielaborativa personale. Un gruppo ha partecipato con

soddisfazione, sia per il tutor che per il tutee, all'attività di peer-to-peer proposto quest’ anno. Gli obiettivi disciplinari di seguito elencati, definiti all’inizio dell’anno

scolastico, sono stati pertanto raggiunti secondo i livelli sopra indicati. Per coinvolgere nel modo migliore gli alunni si è preferito non dimostrare in genere rigorosamente tutti i teoremi proposti, ma “giustificarli” intuitivamente, preferendo

quindi anche nelle verifiche scritte e orali un approccio pratico piuttosto che teorico. Obiettivi disciplinari

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

Conoscenze

▪ Il concetto di funzione: campo di esistenza per le funzioni intere, fratte ▪ Il concetto di limite: definizione ▪ Teoremi sui limiti ▪ Il concetto di continuità e punti di discontinuità ▪ Il concetto di derivata: definizione e significato geometrico per le funzioni intere

e fratte ▪ Regole di derivazione ▪ Studio di funzioni Competenze ▪ Calcolare il dominio di funzioni polinomiali, razionali ▪ Comprendere il concetto di limite ▪ Comprendere il concetto di continuità ▪ Classificare i punti di discontinuità di una funzione ▪ Comprendere il concetto di derivata e il suo significato geometrico ▪ Applicare le regole di derivazione Capacità ▪ Calcolare il campo di definizione delle funzioni sopra indicate ▪ Calcolare i limiti delle funzioni (forme indeterminate) ▪ Calcolare le derivate delle funzioni ▪ Calcolare i punti di massimo, di minimo e di flesso ▪ Studiare e rappresentare le funzioni determinando tutti gli elementi necessari

per poterne tracciare il grafico Vengono considerati obiettivi minimi i seguenti:

▪ Conoscere gli elementi di base degli argomenti affrontati ▪ Saper risolvere semplici esercizi

Metodi ▪ Lezione frontale per introdurre nuovi argomenti e per suscitare interesse nella

classe ▪ Lezione dialogata e mediata dal docente per migliorare il metodo di studio e le

proprietà di linguaggio e per favorire la rielaborazione critica ed espositiva ▪ Esercitazione alla lavagna guidate dal docente ▪ Correzione commentata degli esercizi svolti dagli alunni con l’analisi degli errori

e la conferma delle procedure corrette Mezzi

▪ Libri di testo: Matematica.azzurro– Bergamini Trifone Barozzi – Ed. Zanichelli

▪ Testi per esercizi Criteri di valutazione:

▪ Acquisizione delle conoscenze richieste ▪ Acquisizione del lessico specifico ▪ Acquisizione della capacità di applicare le conoscenze richieste ai problemi

proposti Strumenti di valutazione:

▪ Verifiche formative effettuate in itinere per accertare il processo di apprendimento.

▪ Verifiche scritte ▪ Verifiche orali

Programma

(settembre/ottobre) Funzioni reali di variabile reale f: R R. Definizione di funzione reale di una variabile reale con esempi di grafici che

rappresentano funzioni e non funzioni, classificazione delle funzioni. Determinazione del dominio delle funzioni intere e fratte, studio del segno di una funzione. Funzioni pari, dispari.

(ottobre/dicembre) I limiti: e loro significato intuitivo. Limite destro e sinistro.

Teoremi sui limiti di funzioni continue (somma e differenza, solo applicazione). Operazione sui

limiti: limite della somma, del prodotto, del quoziente. Forme indeterminate +∞ ─ ∞, ∞/∞, 0/0.

Calcolo di limiti di funzioni intere, razionali fratte (raccogliendo il grado massimo e

scomponendo). Asintoti verticali, orizzontali e obliqui. Grafico probabile e deduzione dal

grafico.

(gennaio) Rapporto incrementale. Definizione di derivata di una funzione. Significato geometrico di rapporto incrementale e derivata. Derivata di

funzioni elementari: funzione costante, potenza n-esima (con dimostrazione nel caso n=2 utilizzando la definizione), Regole di derivazione: derivata della somma

e sottrazione, prodotto, e quoziente. Derivata di funzione composta. Derivata di ordine superiore al primo (derivata seconda e flessi a tangenza verticale ed

obliqua). Ricerca della retta tangente al grafico di una funzione. Grafico probabile. (gennaio/febbraio). Definizione di funzione continua in un punto;

Discontinuità di funzioni: punti di discontinuità di prima, seconda e di terza specie. (marzo) Punti stazionari, punti di massimo e di minimo relativi e

assoluti. Flessi a tangenza orizzontale. Crescenza, decrescenza. Concavità,

convessità, flessi. Ricerca di massimi, minimi e flessi orizzontali con lo studio della derivata prima. Ricerca dei flessi con studio della derivata seconda, senza distinguere la tipologia (solo distinzione in lettura dal grafico). Deduzione dal

grafico di dominio, codominio, simmetrie, intersezioni, positività, limiti e asintoti, punti di discontinuità, derivata prima e punti di massimo e minimo e flesso a

tangenza orizzontale, derivata seconda e punti di flesso a tangenza obliqua e verticale.

(aprile/maggio) teorema sul calcolo differenziale: Teorema di Rolle

(enunciato, verifica delle ipotesi e applicazione). Teorema di De l’Hospital. Lo studio di funzione. Studio del grafico di una funzione: polinomiale, polinomiale

fratta. Rappresentare nel piano cartesiano una funzione essendo state date alcune o tutte le caratteristiche. Cenni al calcolo integrale.

FISICA – PROF.SSA CASTELLAZ DORIANA Totale ore effettuate al 9 maggio: 49 Durante quest’anno scolastico sono state buone l’attenzione e la disponibilità alle

attività didattiche. Un gruppo di allievi ha affrontato lo studio con impegno ed interesse costante, dimostrando di aver acquisito un livello di autonomia apprezzabile ed un linguaggio specifico appropriato. Un secondo gruppo è migliorato rispetto ai

livelli di partenza ma presenta ancora alcune incertezze. Per questioni di tempo gli argomenti sono stati trattati esclusivamente a livello teorico, pertanto non sono stati

svolti esercizi pratici. Gli obiettivi disciplinari di seguito elencati, definiti all’inizio dell’anno scolastico, sono stati pertanto raggiunti. Obiettivi disciplinari

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

Conoscenze ▪ Fondamenti di elettricità, magnetismo, elettromagnetismo finalizzati ad una

adeguata interpretazione della natura Competenze ▪ Risoluzione di semplici problemi e formalizzazione degli stessi. Capacità ▪ Riconoscere l’ambito e risolvere problemi. Analizzare e schematizzare situazioni

reali. Consapevolezza delle potenzialità e dei limiti delle conoscenze scientifiche.

Cogliere l’importanza del linguaggio matematico come potente strumento nella descrizione e utilizzarlo adeguatamente.

Vengono considerati obiettivi minimi i seguenti: ▪ Conoscere gli elementi di base degli argomenti affrontati ▪ Saper risolvere semplici esercizi

Metodi ▪ Lezione frontale per introdurre nuovi argomenti e per suscitare interesse nella

classe ▪ Lezione dialogata e mediata dal docente per migliorare il metodo di studio e le

proprietà di linguaggio e per favorire la rielaborazione critica ed espositiva ▪ Esercitazione alla lavagna guidate dal docente ▪ Correzione commentata degli esercizi svolti dagli alunni con l’analisi degli errori

e la conferma delle procedure corrette Mezzi

▪ Libri di testo: Le traiettorie della fisica. azzurro, vol II da Galileo a Heisemberg – Amaldi – Ed. Zanichelli

▪ Testi per esercizi Criteri di valutazione:

▪ Acquisizione delle conoscenze richieste ▪ Acquisizione del lessico specifico ▪ Acquisizione della capacità di applicare le conoscenze richieste ai problemi

proposti Strumenti di valutazione:

▪ Verifiche formative effettuate in itinere per accertare il processo di

apprendimento. ▪ Verifiche scritte ▪ Verifiche orali

Programma 1. (settembre/ottobre) Cap. E1 - Le cariche elettriche: l'elettrizzazione per strofinio, i

conduttori e gli isolanti, la carica elettrica, la legge di Coulomb, l'elettrizzazione per induzione

2. (ottobre/dicembre) Cap. E2 - IL campo elettrico e il potenziale: il vettore campo

elettrico, il campo elettrico di una carica puntiforme, le linee del campo elettrico, il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss, l'energia elettrica, la differenza di

potenziale, la circuitazione del campo elettrostatico, il condensatore piano. 3. (gennaio/febbraio) Cap. E3 - La corrente elettrica: l'intensità della corrente

elettrica, i generatori di tensione, i circuiti elettrici, le leggi di Ohm, resistori in

serie e parallelo, lo studio dei circuiti elettrici, la forza elettromotrice, la trasformazione dell'energia elettrica. Accenno alla corrente nei liquidi e gas.

4. (febbraio/marzo) Cap. E4 - Il campo magnetico: la forza magnetica, le linee del campo magnetico, Forze tra magneti e correnti, forze tra correnti, l'intensità del

campo magnetico, la forza su una corrente e su una carica in moto, il campo magnetico di un filo e in un solenoide, il flusso del campo magnetico e il teorema di

Gauss, la circuitazione del campo magnetico, il motore elettrico, l'elettromagnete. 5. (aprile/maggio) Cap. E5 - L'induzione elettromagnetica: La corrente indotta, la

legge di Faraday- Neumann, il verso della corrente indotta, l'alternatore, il

trasformatore. 6. (maggio entro il 15) Cap. E6 - Le onde elettromagnetiche: Il campo elettrico

indotto, il campo magnetico indotto, le equazioni di Maxwell e il campo elettromagnetico, la propagazione del campo elettromagnetico, le proprietà delle onde elettromagnetiche.

EDUCAZIONE FISICA - PROF. BOCCHESE DIEGO

Questa classe è costituita da allievi in media ben caratterizzati motoriamente, pur con le ovvie differenziazioni che s'incontrano tipicamente nell' ambiente scolastico. La

partecipazione al dialogo educativo degli allievi è stata positiva così come gli apprendimenti complessivi. Obiettivi raggiunti

Sono quelli indicati nella programmazione ed in particolare: -conoscenze delle attività motorie e discipline sportive svolte.

-conoscenze dei contenuti attinenti il programma svolto. -conoscenze dei metodi per migliorare le qualità motorie. -competenze:

-utilizzare un linguaggio specifico e coerente. -individuare la funzione dell’esercizio\attività motoria.

-individuare messaggi motori. -capacità: utilizzare le capacità motorie sia condizionali che coordinative in più contesti.

Metodi , mezzi, spazi. Lavoro frontale, a coppie organizzate e casuali, a gruppi casuali e scelti, ad imitazione

ed aggiustamento individuale, direttivo ed indotto, per l’ autoconoscenza. Spiegazioni, ricerca di collegamenti, individualizzazione dell’insegnamento, movimento vissuto. Saranno svolte lezioni tradizionali trasmissive con premessa teorica ed applicazione e

collegamenti; lezioni esperienziali con momento di riflessione e commento; approccio strutturalista.

Materiale fornito dall’insegnante; utilizzo di strumenti multimediali e filmati; piccoli e grandi attrezzi. Spazi: palestre della scuola ed altre strutture sportive disponibili, aule ed altri spazi

scuola, pista ghiaccio e luoghi out door. Verifica e valutazione

Gli elementi che principalmente hanno determinano l’espressione valutativa considerata la differenziazione tipica delle caratteristiche motorie individuali come da norma nell'ambiente scolastico sono stati non standardizzati, ma seguendo il principio

guida che le capacità o le abilità pure venivano considerate alla luce: dell'impegno attivo evidente; dalla volontà di perseverare per migliorare gli apprendimenti sia sotto

il profilo applicativo che sia sotto l'aspetto ragionativo/espositivo; del contributo e tendenza alla collaborazione efficace con i compagni.

Valutazione: Sono stati considerati: -il grado di partecipazione attiva alle attività proposte -il grado di conoscenza ed i feed-back costruttivi manifestati anche in relazione

all’attività pratica -il grado acquisizione di un linguaggio specifico.

-la capacità di rapportarsi ed interagire positivamente con gli altri studenti in situazioni motorie. -il grado di rielaborazione dei contenuti e la tendenza ad effettuare collegamenti e

ragionamenti.

PROGRAMMA SVOLTO La singola lezione bioraria prevedeva più argomenti tematici seguendo la regola della contiguità, del contrasto (apprendimento per contrasti) o della compensazione e la

ricerca di collegamenti cioè gli argomenti venivano intersecati ed arricchiti utilizzando sia la lezione frontale ed a imitazione sia l' approccio esperienziale strutturalista con

momenti di analisi , spiegazioni e riflessioni (vedere anche il piano di lavoro). L’organizzazione operativa è stata effettuata e condizionata anche dalle situazioni contingenti (ad es. lo spazio palestra e l’attrezzatura doveva essere condivisa con

altre classi di Ed. Fisica con tutte le conseguenze e gli adattamenti che ne conseguivano) e ricercando l’interesse degli studenti.

CONTENUTI Le scienze motorie Le capacità motorie condizionali e coordinative: miglioramento, metodi di

allenamento. I muscoli volontari scheletrici: generalità, i principali muscoli.

La descrizione degli esercizi e della motricità umana e loro utilità. I benefici multifattoriali del movimento La postura e la prevenzione; il principio di Alexander.

Lo sport: atletica; ginnastica di base; la pallamano, pallavolo, il basket; sport con estensioni.

Tempi: sono state effettuate 24 ore nel primo periodo e 26 ore nel secondo periodo (al 05-05-2018)

RELIGIONE – PROF. BARATTIN PAOLA SITUAZIONE FINALE

Gli studenti della 5^C, seguiti fin dalla classe prima del Corso di studi, hanno dimostrato interesse verso le attività proposte durante tutto l’anno ed una

partecipazione costante Il buon clima relazionale coltivato durante l’itinerario formativo ha favorito il dialogo educativo; le domande, condivise e appassionate, sono state numerose ed hanno

stimolato la ricerca e il dibattito. Dal mese di marzo sono diminuite le ore di lezione in quanto è stata data precedenza ad alcune attività d’Istituto.

Il profitto risulta più che buono per tutti gli studenti. OBIETTIVI RAGGIUNTI In questo quinto anno del Corso di studio sono stati valorizzati alcuni argomenti legati

agli itinerari del Novecento, come da indicazioni nazionali per l’IRC. Sono stati inoltre presi in considerazione eventi significativi e di attualità ecclesiale (Sinodo dei giovani

ed eventi riguardanti il dialogo interreligioso). Gli obiettivi sono stati sostanzialmente raggiunti, pur senza adeguati approfondimenti dei contenuti affrontati negli ultimi due mesi.

Conoscenze: il ruolo della Religione nella società complessa e il dialogo interreligioso; il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo.

Competenze: maturo senso critico e sviluppo del proprio progetto di vita; confronto con il messaggio cristiano e nel quadro di un raffronto aperto ai contributi di altre discipline e tradizioni.

Abilità: gli allievi sanno motivare le proprie scelte di vita; si confrontano con gli aspetti più significativi delle verità della fede cristiana, tenendo conto del rinnovamento

avviato con il Concilio Vaticano II; individuano potenzialità e rischi legati alla multiculturalità, evidenziando il valore del dialogo a vari livelli. METODI: problematizzazione del tema, discussione guidata; simulazione e attività a

coppie; ascolto di testimonianze che incarnano valori autenticamente umani. MEZZI: video, articoli di giornale, parte di Documenti e discorsi ecclesiali. Testo in

adozione vol. unico – libro misto – Nuovo “Religione e Religioni”, autore Sergio Bocchini – EDB, 2008.

STRUMENTI DI VALUTAZIONE Gli allievi sono stati valutati in base all’attenzione, all’impegno, alla partecipazione, alla acquisizione e alla rielaborazione personale e di gruppo dei contenuti affrontati.

Gli interventi orali hanno contemplato anche quesiti e commenti relativi alle iniziative interdisciplinari.

PROGRAMMA SVOLTO La Chiesa nel Novecento e il Magistero sociale (6 ore) IRC e itinerari del quinto anno; l’importanza del linguaggio nella comunicazione.

La cristianità nel Novecento (sguardo d’insieme). L’inizio del Magistero sociale; le principali encicliche sociali; i sei principi fondamentali

dell’insegnamento sociale; solidarietà e sussidiarietà. Linee generali dell’enciclica “Laudato sii” di Papa Francesco: la cura della “casa comune” e l’ecologia integrale.

Il Concilio Vaticano II: aspetti generali; la novità del Concilio pastorale e il “balzo innanzi” (video Channel - Treccani col prof. Melloni).

Le 10 parole oggi (3 ore) I comandamenti sono ancora attuali? Il testo dell’Esodo e la versione cattolica. 5° comandamento “Non uccidere” -fatti di attualità (pagare le tasse; la pena di

morte). Il 10° comandamento oggi: ”non desiderare la roba d’altri”; i bisogni indotti, le scelte

di sobrietà. Attualità, testimonianze, tempi significativi (7 ore) Giornata della memoria “vittime delle migrazioni”: il fenomeno, la testimonianza

(Pietro Bartolo). Il Referendum regionale e provinciale: come e perché.

Appello islamo-cristiano nella giornata bellunese del dialogo. Incontro con José Soccal: il Corso “dei partenti” – preparazione per un’esperienza nel

Sud del Mondo. Intervista sul Natale a M. Cacciari (autore del libro “generare Dio”); Maria di Nazareth in alcune opere d’arte.

Bioetica: la domanda di fondo. In cammino verso il sinodo dei giovani (3 ore)

I giovani, la fede, il discernimento vocazionale (presentazione del tema del Sinodo dei Vescovi 2018); Papa Francesco: camminare insieme a tutti i giovani del mondo; le precomprensioni sulla Chiesa.

Questionario sull’esperienza di fede e sulla comunità (attività laboratoriale), rielaborazione e confronto.

Video: “verso il Sinodo”, “tutti muoiono, ma non tutti vivono” (E-Prince). Chiesa cristiana e nazismo (4 ore) Scene dal film “La rosa bianca – Sophie Sholl (M. Rothemun, 2005); recensioni e

critica giornalistica; la testimonianza degli studenti di Monaco; analisi del 1° volantino. La figura di D. Bonhoeffer, pastore luterano: “Chi sono io?” (video e testo);

Bonhoeffer e il nuovo cristianesimo. Religioni (5 ore) Le parole delle Religioni più diffuse; confronto tra aree culturali (mondo occidentale e

orientale); Laicità e fondamentalismo nell’era della globalizzazione: un tentativo di definizione.

Stato laico e libertà religiosa (artt 7-8-19). Art 18 Dichiarazione Universale DDUU (commento prof. Papisca). Punti salienti della Dichiarazione “Nostra Aetate” del Concilio Vaticano II (la Chiesa e

le religioni non cristiane).

Il consiglio di classe

Belluno, 15 maggio 2018 Il Dirigente Scolastico

Bronzato Veronica Italiano

Pernechele Antonella Storia

Della Millia Daniela Inglese

Basso Elena Conv.inglese

De Donà Cristina Tedesco

Happ Susanne Conv.tedesco

Rossa Valentina Spagnolo

Buono Mariel Conv.spagnolo

Pernechele Antonella Filosofia

Castellaz Doriana Matematica

Castellaz Doriana Fisica

Cerentin Donata Scienze

Triches Patrizia Storia dell’arte

Bocchese Diego Educazione fisica

Barattin Paola Religione

ANNO SCOLASTICO 2017/2018 CLASSE V CL

SI RIPORTANO:

LE DUE SIMULAZIONI DI TERZA PROVA 1) Spagnolo – Matematica - Scienze – Storia dell’arte

2) Spagnolo - Tedesco – Scienze – Storia dell’arte LE GRIGLIE DI VALUTAZIONE UTILIZZATE NEL CORSO DELL’A. S. LA GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER IL COLLOQUIO ORALE

(allegati A-B-C-D)

I SIMULAZIONE TERZA PROVA 23 gennaio 2018 SPAGNOLO

Responda utilizando más o menos 13 palabras por cada línea.

1. Describa las técnicas y el estilo del lenguaje de las Rimas de Bécquer. 2. Indique las características principales del teatro romántico (estructura, estilo,

temas). 3. Indique los rasgos realistas de la novela Pepita Jiménez de Juan Valera. Si consente l’uso dei dizionari bilingue e monolingue dell’Istituto.

MATEMATICA Rispondi in non più di 7 righe per domanda (gli eventuali grafici possono essere

rappresentati nel retro del foglio) 1. Definisci l’asintoto, elencandone e spiegandone le varie tipologie. Calcola gli

asintoti della seguente funzione: 23 1

1

x xy

x

rappresentando i risultati sul piano

cartesiano

2.

Dal grafico in figura deduci:

il dominio e il codominio della funzione; le intersezioni con gli assi;

gli intervalli in cui la funzione è positiva e quelli in cui è negativa;

f(1)=....., f(....)=3, f(0)=....,f(...)=-2.; limiti

asintoti

3. Studia il segno della seguente funzione riportando i risultati nel piano cartesiano

2

2

2

1

x xy

x x

SCIENZE Rispondi ai seguenti quesiti attenendoti al numero di righe indicato 1) Spiega, aiutandoti con degli esempi, che cosa si intende per gruppo funzionale

(max 6 righe ) 2) Confronta trigliceridi e fosfolipidi sotto il profilo strutturale e funzionale (max 8

righe) 3) Descrivi le differenze strutturali e il ruolo biologico degli acidi nucleici DNA e RNA (max 7 righe)

STORIA DELL’ARTE 1. Nel 1822 Eugène Delacroix dipinse La barca di Dante,

uno dei capolavori della pittura romantica. Illustra brevemente: a) la fonte e il tema a cui fece riferimento ;

b) il motivo per cui si puo' definire "romantica" l'opera ; c) i caratteri della struttura compositiva;

d) le novità cromatiche. 2. Indica: quale fu l'obiettivo principale dei pittori impressionisti ; le quatto modalità con le quali intesero raggiungerlo; chi fu il principale esponente; quale fu l'opera che

per prima espresse ufficialmente questo nuovo linguaggio dando il nome al movimento.

3. Rispetto a Paul Cézanne, uno degli artisti che contribuirono a rivoluzionare la tradizione accademica, indica: in quale fase artistica si collocò la sua ricerca; quale obiettivo si pose l'artista; con quali modalità cercò di perseguirlo. Commenta

brevemente "I giocatori di carte", una delle opere che maggiormente esprime la ricerca dell'autore.

II SIMULAZIONE TERZA PROVA 19 aprile 2018 TEDESCO

1. Die Reaktion der Schriftsteller nach dem Wiener Kongress. Der Kandidat soll die

zwei deutschen Bewegungen nennen und kurz ihre jeweilige Merkmale beschreiben.

2. Die Reaktion Bertolt Brechts auf den Nazismus. Der Kandidat soll ein Beispiel auswählen und erklären.( Werk und dessen Stelle genau zitieren).

3. Die Reaktion der deutschen Studenten in Deutschland während des Zweiten

Weltkriegs. Der Kandidat soll nur ein Beispiel beschreiben.

SPAGNOLO Responda utilizando más o menos 13 palabras por cada línea. 1. «No confunda usted la debilidad de la senectud con la de la niñez: ambas son

debilidad; las causas son no obstante diferentes». Explique la metáfora utilizada por J. M. de Larra, contextualizándola en la obra y en el período histórico-social.

2. Describa los temas y el estilo de la poesía modernista. 3. En Niebla, Unamuno, a través de la comparación de la vida con la novela, nos muestra la precariedad de la existencia humana. Justifique esta afirmación.

SCIENZE 1. Descrivi l’attività enzimatica specificando il meccanismo di azione e i fattori che la

influenzano (max 8 righe) 2. In che cosa consiste la trasformazione batterica, quando è stata scoperta e quale

ruolo ha nella tecnologia del DNA ricombinante (max 8 righe)

3. Descrivi il processo di duplicazione del DNA (max 8 righe) STORIA DELL’ARTE

1. Il Cubismo fu una delle Avanguardie storiche che più incisero sull'arte del Novecento. Indica l'obiettivo principale che si posero Picasso e Braque con la

sperimentazione cubista; sintetizza i caratteri della fase analitica e indica un'opera di questa fase. (r.8) 2. Edvard Munch fu tra i maggiori esponenti del simbolismo espressionista.

Indica: i principali temi che caratterizzano la sua produzione artistica; le modalità pittoriche con cui vennero espressi; come furono definite le sue opere dal regime

hitleriano. (r.7) 3. Spiega a quale contesto culturale si riferisce l'edificio rappresentato e descrivine brevemente

le caratteristiche e le funzioni. (r. 8)

Allegato A. - GRIGLIE di CORREZIONE PRIMA PROVA Tipologia A: “Analisi Testuale”

___/___/___ CANDIDATO: __________________________________________

INDICATORI DESCRITTORI 15/15

Padronanza e uso della lingua

Correttezza ortografica

a) Buona, senza errori 2

b) Discreta, qualche errore lieve 1,5

c) Sufficiente (presenza di più errori, ma non gravi) 1

d) Insufficiente (errori numerosi e ripetuti) 0,5

e) Gravemente insufficiente (gravi e ripetuti errori) 0

Correttezza sintattica e morfologica

a)morfo-sintassi scorrevole 2

b) Sufficiente (errori occasionali presenti ma non tali da compromettere il senso della frase)

1,5

c) Insufficiente (errori di morfo-sintassi frequenti e ripetuti) 1

d) Gravemente insufficiente (periodare lacunoso e/o con gravi errori) 0,5

Correttezza lessicale

a) Buona proprietà di linguaggio/lessico adeguato alla tipologia 2

b) Lessico semplice, ma corretto 1,5

c) Improprietà di linguaggio e/o lessico povero 1

d) Lessico improprio e/o scorretto 0,5

Comprensione del testo

a) Comprende il messaggio nella sua complessità e nelle varie sfumature espressive 3

b) Quasi esauriente/con lievi imprecisioni 2,5

c) Complessivamente adeguata ed essenziale comprensione del brano pur con qualche lieve travisamento o incompletezza

2

d) Comprende superficialmente o solo in parte il significato del testo 1,5

e) Diverse imprecisioni e lacune 1

f) Travisa completamente il testo 0

Analisi dell’argomento e del contesto di

riferimento

a) Completa conoscenza delle strutture retoriche del testo e consapevolezza della loro funzione comunicativa

3

b) Padroneggia con sicurezza le conoscenze degli elementi formali con lievi imprecisioni 2,5

c) Sostanzialmente esauriente pur con qualche lacuna e/o imprecisione 2

d) Analisi incompleta, superficiale 1,5

e) Analisi lacunosa con errori e travisamenti 1

f) Non conosce la terminologia, non riconosce gli elementi dell’analisi 0

Capacità

di riflessione e contestualizzazione

a) Dimostra capacità di riflessione critica e contestualizza il brano con ricchezza di riferimenti culturali e approfondimenti personali

3

b) Offre diversi spunti critici con qualche approfondimento personale 2,5

c) Sufficienti spunti di riflessione e contestualizzazione anche se con collegamenti schematici

2

d) Scarsi spunti critici, superficiali conoscenze relative al contesto 1,5

e) Riflessione incoerente e/o scorretta, conoscenze lacunose 1

f) Non sa risalire ad un contesto 0

Il punteggio finale è dato dalla somma totale dei punteggi raggiunti in ciascun criterio di valutazione, che si arrotonda per eccesso nel caso di un numero non intero

Valutazione dell’elaborato:

Tipologia B: “Articolo di giornale”/”Saggio breve”

___/___/___ CANDIDATO: __________________________________________

INDICATORI DESCRITTORI 15/15

Padronanza e uso della lingua

Correttezza ortografica

a) Buona, senza errori 2

b) Discreta, qualche errore lieve 1,5

c) Sufficiente (presenza di più errori, ma non gravi) 1

d) Insufficiente (errori numerosi e ripetuti) 0,5

e) Gravemente insufficiente (gravi e ripetuti errori) 0

Correttezza sintattica e morfologica

a) Sintassi scorrevole e fluida 2

b) Sufficiente (errori occasionali presenti ma non tali da compromettere il senso della frase) 1,5

c) Insufficiente (errori di morfo-sintassi frequenti e ripetuti) 1

d) Gravemente insufficiente (periodare lacunoso e/o con gravi errori) 0,5

Correttezza lessicale

a) Buona proprietà di linguaggio/lessico adeguato alla tipologia 2

b) Lessico semplice, ma corretto 1,5

c) Improprietà di linguaggio e/o lessico povero 1

d) Lessico improprio e/o scorretto 0,5

Coerenza del testo rispetto alla tipologia prescelta/ Rispetto delle consegne

a)Sviluppa l’argomento gestendo in modo corretto le convenzioni e gli usi giornalistici (uso dei dati, titolo, sottotitolo, riferimento al pubblico e all’occasione)/gestisce con sicurezza gli elementi per la redazione di un saggio breve

3

b) Padroneggia in modo adeguato gli usi giornalistici/del saggio breve pur con qualche imprecisione 2,5

c) Si attiene agli usi giornalistici/del saggio breve negli aspetti essenziali 2

d) Si attiene alla modalità di scrittura in modo incompleto o superficiale 1,5

e) Modalità di scrittura dell’articolo giornalistico/del saggio breve molto impreciso/limitato 1

f) Modalità totalmente scorretta 0

Utilizzo del materiale a disposizione, presentazione e

analisi dei dati

a)Utilizza e interpreta i documenti correttamente, li confronta e li inserisce in modo organico e adeguato all’ambito/ fornisce un’analisi coerente

3

b) Utilizza e dispone i dati forniti in modo esauriente/contenuti coerenti a supporto della trattazione/analisi dei dati a disposizione presente ma limitata

2,5

c) I documenti sono utilizzati in modo complessivamente accettabile e coerente all’ambito anche se schematico e con una analisi superficiale

2

d) Utilizza parzialmente i materiali/contenuti dei documenti modesti/enumera i dati dei documenti senza ordinarli e/o collegarli/parzialmente fuori ambito

1,5

e) Non sa utilizzare/inserire/analizzare i materiali/contenuti non adeguati all’ambito 1

f) Assenza di utilizzo dei documenti a disposizione 0

Conoscenza personale dell’argomento, capacità di

riflessione e sintesi, originalità

a) Dimostra capacità di riflessione critica, interpretazione e sintesi personale nella trattazione dei dati/confronta e integra i materiali con le proprie opinioni/ conoscenze ampie e/o approfondite coerenti con la trattazione e adeguate all’ambito

3

b) Offre alcuni spunti personali coerenti con l’ambito/adeguate argomentazioni e sintesi/conoscenze personali adeguate e ben organizzate

2,5

c)Sufficienti/semplici spunti di riflessione/conoscenze sufficienti anche se poco incisive 2

d) Parziali spunti critici/conoscenze personali superficiali e/o mal integrate con i documenti a disposizione

1,5

e) Manca di originalità e capacità di rielaborazione/conoscenza personale gravemente scorretta o gravemente lacunosa

1

f) Assenza totale di conoscenze/rielaborazione 0

Il punteggio finale è dato dalla somma totale dei punteggi raggiunti in ciascun criterio di valutazione, che si arrotonda per eccesso nel caso di un numero non intero

Valutazione dell’elaborato:

Tipologia C/D: “Tema storico”/”Ordine generale”

___/___/___ CANDIDATO: __________________________________________

INDICATORI DESCRITTORI 15/15

Padronanza e uso della lingua

Correttezza ortografica

a) Buona, senza errori 2

b) Discreta, qualche errore lieve 1,5

c) Sufficiente (presenza di più errori, ma non gravi) 1

d) Insufficiente (errori numerosi e ripetuti) 0,5

e) Gravemente insufficiente (gravi e ripetuti errori) 0

Correttezza sintattica e morfologica

a) Sintassi scorrevole e ricca/adatta alla tipologia/stile personale 2

b) Sufficiente (errori occasionali presenti ma non tali da compromettere il senso della frase)

1,5

c) Insufficiente (errori di morfo-sintassi frequenti e ripetuti) 1

d) Gravemente insufficiente (periodare lacunoso e/o con gravi errori) 0,5

Correttezza lessicale

a) Buona proprietà di linguaggio/lessico adeguato alla tipologia 2

b) Lessico semplice, ma corretto 1,5

c) Improprietà di linguaggio e/o lessico povero 1

d) Lessico improprio e/o scorretto 0,5

Conoscenza dell’argomento e rispetto della consegna

a)Piena (sviluppa esaurientemente tutti i punti con ricchezza di notizie)/tesi ben sostenuta da buone conoscenze/contenuti personali corretti e originali

3

b) Conoscenze per lo più corrette e aderenti alla traccia pur con qualche superficialità 2,5

c) Conoscenze corrette ma si limita a quanto spiegato dall’insegnante o dal libro di testo/essenziale conoscenza dell’argomento con qualche imprecisione

2

d)Alcune parti del tema non sono state sviluppate/sommarie conoscenze 1,5

e) Contenuti fuori traccia/non adatti/conoscenze molto limitate e/o scorrette 1

f) Contenuti assenti/totalmente scorretti 0

Organizzazione della struttura del tema

a)Il tema è organicamente strutturato/articolato e coeso/ le conoscenze sono integrate in modo consapevole e coerenti con la trattazione

3

b)Contenuti coerenti tra loro e ben coesi/ordinato ma sviluppato in modo esaustivo solo in parte

2,5

c) Il tema è sufficientemente organizzato/ordinato ma schematico/semplice/essenziale 2

d)Il tema è in parte incongruente/svolge il discorso in modo frammentario/incompleto 1,5

e) Non sa organizzare il testo e si contraddice 1

f) Totalmente disordinato ed incoerente 0

Capacità di riflessione, analisi e sintesi personale

a)Dimostra capacità di riflessione critica, interpretazione e sintesi personale/confronta le conoscenze e le integra con argomentazioni sempre pertinenti e approfonditi

3

b)Sa analizzare in modo consapevole la situazione storica/il contesto dell’argomento della traccia e fornisce alcuni spunti personali adeguati alla trattazione pur con qualche ingenuità

2,5

c) Sufficienti/semplici spunti di riflessione anche se poco incisivi 2

d)Non dimostra sufficienti capacità di analisi e sintesi/riflessioni elementari/superficiali 1,5

e) Analisi/riflessioni personali quasi totalmente assenti o fuori contesto 1

f) Manca di capacità di riflessione critica/analisi assente 0

Il punteggio finale è dato dalla somma totale dei punteggi raggiunti in ciascun criterio di valutazione, che si arrotonda per eccesso nel caso di un numero non intero

Valutazione dell’elaborato:

Allegato B. - GRIGLIA di CORREZIONE SECONDA PROVA

Allegato C. - GRIGLIA di CORREZIONE TERZA PROVA

CANDIDATO...............................................................................

INDICATORI DESCRITTORI

1. Conoscenza dell’ argomento (=aderenza alla richiesta della

traccia ed individuazione

degli aspetti nodali dell’ argomento)

1 La conoscenza dell’argomento risulta assente.

2 La conoscenza dell’argomento è lacunosa e gravemente scorretta.

3 La conoscenza dell’argomento risulta lacunosa e/o superficiale e/o parzialmente errata; solo alcuni aspetti nodali sono stati individuati.

4 La conoscenza dell’argomento risulta essenziale, pur con qualche imprecisione; gli aspetti nodali sono stati individuati.

5 La conoscenza dell’argomento risulta ampia e corretta; gli aspetti nodali sono stati individuati e sviluppati correttamente.

6 La conoscenza dell’argomento risulta approfondita, rielaborata in maniera personale, esauriente nello sviluppo degli aspetti nodali.

2. Organizzazione del discorso e

capacità di sintesi

(coerenza e, linearità della trattazione nei

limiti di lunghezza indicati)

0 Non risponde alla domanda.

1 La trattazione è confusa e contraddittoria e/o non si sviluppa nei limiti di lunghezza indicati; la sintesi è assente e/o gravemente scorretta.

2 La trattazione è frammentaria e/o dispersiva, e/o in difetto di coerenza e/o in difetto nel rispetto dei limiti di lunghezza; la sintesi è limitata e/o superficiale.

3 La trattazione, sviluppata complessivamente nei limiti indicati, è generalmente lineare e coerente, pur con occasionali incertezze; la è sintesi semplice e nel complesso corretta.

4 La trattazione è articolata e correttamente argomentata nei passaggi essenziali; le capacità di sintesi sono buone.

4.5 La trattazione è omogeneamente sviluppata; la sintesi è corretta e completa.

5 La trattazione è coerente e coesa; la sintesi è efficace ed incisiva.

3. Competenze espositive

(correttezza espositiva e

padronanza del lessico

specifico)

0 Non risponde alla domanda.

1 L’esposizione è gravemente scorretta, è assente e/o gravemente scorretta la conoscenza del lessico specifico.

2 L’esposizione è scorretta e/o trascurata; sono presenti errori nell’uso del lessico specifico.

3 L’esposizione è prevalentemente corretta, presenta padronanza essenziale nel lessico specifico, pur con qualche improprietà e/o incertezza.

3.5 L’esposizione è corretta, presenta padronanza adeguata del lessico specifico, con qualche incertezza sintattica.

4 L’esposizione è corretta, presenta padronanza e ricchezza nell’uso del lessico specifico, coesione e fluidità sintattica.

PUNTEGGIO: ____ / 15

CONVERSIONE QUINDICESIMI / DECIMI

Quind. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

Decimi 1

1+ 1.5 2-

2 2+

2.5 3-

3 3+

3.5 4-

4 4+

4.5 5

5+ 5.5

6- 6+

6.5 7-

7 7.5

8- 8+

8.5 9

9+ 10

Allegato D. - GRIGLIA di VALUTAZIONE COLLOQUIO ORALE