LICEO SCIENTIFICO XXV APRILE Via Milano,36 – 56025 ... · DISEGNO e STORIA DELL'ARTE Ferretti...

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1 LICEO SCIENTIFICO XXV APRILE Via Milano,36 – 56025 Pontedera (PI) Dirigente Scolastico: Prof.ssa Luciana Rocchi ESAMI DI STATO A.S.2014-2015 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE 5° E Coordinatore: prof.ssa Annalisa Susini Il Consiglio di classe RELIGIONE Cioni Luigi ITALIANO e LATINO Posarelli Anna INGLESE Ferrò Caterina STORIA e FILOSOFIA Volpi Giovanni MATEMATICA Susini Annalisa FISICA Degli Innocenti Silvia SCIENZE Spera Enzo DISEGNO e STORIA DELL'ARTE Ferretti Anna EDUCAZIONE FISICA Costagli Maria Elena Pontedera, 15 maggio 2015

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LICEO SCIENTIFICO XXV APRILE

Via Milano,36 – 56025 Pontedera (PI)

Dirigente Scolastico: Prof.ssa Luciana Rocchi

ESAMI DI STATO A.S.2014-2015

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

CLASSE 5° E

Coordinatore: prof.ssa Annalisa Susini Il Consiglio di classe RELIGIONE Cioni Luigi ITALIANO e LATINO Posarelli Anna INGLESE Ferrò Caterina STORIA e FILOSOFIA Volpi Giovanni MATEMATICA Susini Annalisa FISICA Degli Innocenti Silvia SCIENZE Spera Enzo DISEGNO e STORIA DELL'ARTE Ferretti Anna EDUCAZIONE FISICA Costagli Maria Elena Pontedera, 15 maggio 2015

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1. PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE Provenienza geografica degli alunni Gli alunni provengono da 8 differenti comuni: Pontedera 11 Vicopisano 4 Ponsacco 3 Bientina 2 Crespina 2 Capannoli 1 S.Maria a Monte 1 Terricciola 1 Configurazione della classe nel triennio Nella classe 3° : tre alunni si sono trasferiti ad altro istituto nella classe 4° : si è aggiunto un alunno proveniente da un'altra scuola nella classe 5° : si è aggiunto un altro alunno, che ha frequentato solo saltuariamente e che si è ritirato dalle lezioni in data 25/02. Dopo il 25/02 la classe risulta composta da 25 alunni, di cui 8 maschi e 17 femmine. Tali 25 alunni sono stati tutti promossi a giugno fin dalla prima classe, tranne uno (quello proveniente da un altro istituto). Continuità didattica La continuità didattica nelle varie materie di insegnamento è stata costante nel triennio, tranne per fisica e per latino ( in entrambe le materie nella classe 5° è cambiato il docente). Situazione nell'anno scolastico in corso Comportamento: Il comportamento degli alunni nei rapporti interpersonali e nei confronti dei docenti o dell'ambiente è stato sempre corretto e la partecipazione al dialogo educativo è stata attiva e, in qualche caso, stimolante e costruttiva. Attenzione, interesse, impegno : La classe ha partecipato con attenzione e motivato interesse all'attività didattica; generalmente ha mostrato una matura responsabilità nell'organizzazione del lavoro domestico da ripartire nelle varie discipline, tranne pochi elementi per i quali, a volte, si è rilevato un impegno superficiale e opportunistico. Livelli di profitto : Alcuni alunni sono pervenuti a un profitto eccellente, affinando le capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazione personale; buoni, discreti o più che sufficienti i risultati di un buon numero di alunni che sono riusciti a consolidare e ampliare, anche se in modo differente, le

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varie competenze; pochi sono gli alunni che si attestano sui livelli della sufficienza, o al limite della sufficienza, a causa di un lavoro non sempre puntuale o costante nel tempo, o a causa di difficoltà incontrate nelle prove scritte. Attività di recupero : Le attività di recupero sono state effettuate in itinere per tutte le discipline. 2. OBIETTIVI GENERALI Il consiglio di classe ha operato nelle seguenti aree: Area relazionale comportamentale:

1) Potenziamento di un atteggiamento adeguato e corretto, rispetto alle regole 2) Potenziamento di un atteggiamento adeguato e corretto nei confronti dei docenti, dei

compagni e dell'ambiente 3) Acquisizione di un buon livello di autonomia e potenziamento della partecipazione attiva e

consapevole al dialogo educativo Area cognitiva

1) Consolidamento e potenziamento delle abilità di base degli anni precedenti, viste come prerequisito indispensabile per il raggiungimento delle competenze relative al quinto anno

2) Consolidamento delle capacità espressive e cognitive Area meta-cognitiva :

1) Consolidamento delle capacità di organizzare le conoscenze e di argomentarle con una sequenza logica, riuscendo a motivare ogni passaggio con un linguaggio specifico della disciplina

2) Sollecitazione ad uno studio più consapevole e ad un lavoro domestico più regolare e costante

3. OBIETTIVI relativi alle CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITà Per gli obiettivi specifici dei singoli ambiti disciplinari si rimanda alle relazioni personali dei vari docenti; per gli obiettivi comuni si sintetizza quanto segue: Conoscenze :

1) Conoscenza sintetica degli argomenti più significativi delle diverse discipline e approfondimento di tematiche di base del percorso didattico

2) Conoscenza dei linguaggi specifici delle singole discipline Competenze :

1) Saper utilizzare in modo corretto le conoscenze e le procedure operative acquisite 2) Saper organizzare un'esposizione o una sequenza di passaggi formalmente corretti

nel linguaggio della disciplina specifica

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3) Saper individuare e utilizzare i principi e i concetti appresi per analizzare nuove problematiche

Capacità :

1) Capacità di cogliere analogie e differenze nel collegare o confrontare argomenti o concetti 2) Capacità di rielaborare conoscenze e competenze in relazione a nuove acquisizioni

4. METODOLOGIE DIDATTICHE Gli obiettivi suddetti sono stati mediamente raggiunti con le seguenti modalità:

1) Uso di mezzi e strumenti comunicativi diversi (lezione frontale, lezione partecipata, verifiche formative, esercitazioni in classe, dispense e fotocopie, visite guidate, lezioni fuori sede, conferenze, visione di film)

2) Sollecitazione costante a formulare ipotesi o giudizi critici 3) Sollecitazione costante a osservare, analizzare, sintetizzare, confrontare, interpretare,

scegliere strategie, ottimizzare.

5. ATTIVITà DI RECUPERO E POTENZIAMENTO

1) Recupero in itinere 2) Approfondimenti di particolari tematiche attraverso lezioni fuori sede, spettacoli teatrali,

visioni di film, conferenze, gita d'istruzione

6. ATTIVITà INTEGRATIVE

1) Orientamento universitario presso varie facoltà delle Università di Pisa e di Firenze con partecipazione a incontri prenotati

2) Viaggio d'istruzione: visita alle città di Strasburgo, Bruxelles e Bruges dal 16/03 al 21/03 3) Conferenza di scienze: 'La responsabilità dello scienziato', relatrice la dottoressa M. Rossi 4) Conferenza su Logica e Teoria dei giochi di Bruno Codenotti (CNR di PISA) 5) Partecipazione all'iniziativa promossa dalla Regione Toscana 'Giovani sì' sul tema

dell'autonomia, attraverso due incontri formativi di 2 ore ciascuno 6) Partecipazione alla Master Class di Fisica delle particelle, a Pisa, da parte di 2 alunni 7) Partecipazione alla visita guidata ai Laboratori Nazionali di Frascati da parte di 2 alunni 8) Progetto di Laboratorio di Arte in Inglese con intervento di un insegnante madre-lingua per

un totale di 10 ore ( CLIL) 9) Visione del film 'Torneranno i prati' di Ermanno Olmi al circolo Agorà di Pontedera 10) Visione del film 'Il giovane favoloso' 11) Partecipazione alla Conferenza -Spettacolo su Pirandello al Politeama di Cascina 12) Partecipazione a uno spettacolo teatrale in lingua inglese 'An ideal husband' di O. Wilde, a

cura del Palchetto Stage 13) Partecipazione alla Giornata di Studio per la scuola e la città, istituita dalla scuola stessa, in

occasione della ricorrenza del 70° del 25 Aprile 14) Partecipazione alla Giornata della Memoria al Museo Piaggio

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15) Partecipazione a tornei interni all'Istituto per le discipline sportive di pallacanestro, pallavolo, pallatamburello, calcetto

16) Incontri con esperti e dibattiti autogestiti nel corso della settimana alternativa prevista dal P.O.F.

7. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

I criteri di valutazione sono stabiliti dal P.O.F. Criteri per la valutazione Nell’attribuzione dei voti relativi a conoscenze, capacità e competenze, i docenti si sono attenuti ai seguenti criteri: Voto 1-2 : L’alunno non possiede nessuna conoscenza, non risponde alle richieste o formula risposte non pertinenti; non è capace di applicare le minime conoscenze, anche se guidato; non comprende le informazioni fornite da un testo, compie analisi errate e non è capace di sintetizzare; non sa esporre strutturando il discorso in modo organico e si avvale di un registro linguistico del tutto inappropriato. Voto 3-4 : gravemente insufficiente. L’alunno possiede conoscenze errate e/o frammentarie e gravemente lacunose; non è capace di applicare conoscenze minime o, se guidato, le applica con errori; compie analisi lacunose o fraintende le informazioni, formula risposte non pertinenti e sintesi incoerenti; non sa esporre strutturando il discorso in modo organico e si avvale di un lessico inappropriato. Voto 5 : insufficiente. L’alunno possiede conoscenze superficiali e/o parziali, si esprime con improprietà di linguaggio; è capace di applicare conoscenze minime, ma con imperfezioni; compie analisi parziali, sintesi imprecise, usa argomenti scarsamente pertinenti e ripetitivi; trova difficoltà nel gestire semplici situazioni nuove. Voto 6 : sufficiente. L’alunno possiede conoscenze essenziali, ma non approfondite e si avvale di un’esposizione semplice, ma corretta; è capace di applicare in modo pertinente le conoscenze minime, di cogliere il significato di semplici informazioni, di effettuare, se guidato, valutazioni personali, di gestire semplici situazioni nuove. Voto 7 : L’alunno possiede conoscenze complete; quando guidato, sa approfondire, e si serve di un’esposizione corretta, con proprietà di linguaggio; è capace di applicare in modo autonomo le conoscenze anche a problemi complessi, pur con errori; compie analisi complete e corrette, coglie le implicazioni ed è capace di introdurre riflessioni personali. Voto 8 : L’alunno possiede conoscenze complete, è capace di introdurre approfondimenti autonomi, di esporre con proprietà linguistica e sintattica; è capace di applicare in modo autonomo le conoscenze, anche a problemi complessi, di compiere analisi complete e corrette, di cogliere implicazioni e correlazioni, pur con imprecisioni, di rielaborare in modo personale. Voto 9 : L’alunno possiede conoscenze complete, è capace di approfondimenti autonomi, espone con sicurezza utilizzando un linguaggio specifico; è capace di applicazioni autonome anche a problemi complessi e, quando guidato, prova soluzioni migliori; compie analisi approfondite, sa cogliere implicazioni e correlazioni esatte e rielaborare in forma autonoma. Voto 10 : L’alunno possiede conoscenze complete, approfondite, ampliate, espone con sicurezza e fluidità, con utilizzo di un lessico ricco ed appropriato; è capace di applicare in modo autonomo le conoscenze, anche a problemi complessi, trova da solo soluzioni migliori; sa rielaborare correttamente e approfondire in modo autonomo e critico situazioni complesse

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Indicatori per la valutazione :

− Livello acquisito di conoscenze e competenze − Metodo di studio − Impegno − Interesse e partecipazione − Progresso in apprendimento − Autonomia di lavoro e di approfondimento

Tipologia delle prove effettuate : Verifiche scritte del tipo :

− Elaborati di tipo analitico e argomentativo − Prove di verifica delle varie tipologie previste dalla prima prova dell'Esame di Stato − Traduzioni − Problemi matematici e fisici − Prove strutturate e semistrutturate

Verifiche orali per la verifica delle conoscenze

8. SIMULAZIONI delle prove scritte previste dall'Esame di Stato e PROVE INVALSI

− Simulazione prima prova (Italiano) : il 20/05 − Simulazione seconda prova (Matematica) : il 25/02 e il 22/04 (quelle nazionali) − Simulazione terza prova : sono state effettuate quattro esercitazioni attraverso le quali il

C.d.C. ha individuato, tenendo conto dei risultati di tutte le discipline coinvolte, la tipologia B (quesiti a risposta aperta) come quella più adatta alla somministrazione. Le date e le materie sono:

- 18/11/14 (tipologia B) : Inglese, Latino, Fisica, Filosofia - 22/12/14 (tipologia A) : Scienze, Arte, Inglese, Storia - 14/03/15 (tipologia B) : Inglese, Latino, Filosofia, Fisica - 30/04/15 (tipologia B) : Inglese, Scienze, Filosofia, Educazione Fisica Il tempo concesso è stato di 2 ore e mezzo per ciascuna delle quattro prove Nel Documento si allega copia delle prove assegnate RIEPILOGO ALLEGATI :

− Testi integrali delle quattro simulazioni di Terza Prova pg. 7 e seguenti − Griglie di valutazione utilizzate per le prove scritte pg. 10 e seguenti − Testo integrale della prova di simulazione della Prima Prova scritta la prova sarà

effettuata il 20/05/15, pertanto non può essere pubblicato il testo in data precedente. − Relazioni sulla classe dei singoli docenti e programmi svolti delle singole discipline da

pg. 40 e seguenti.

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TERZA PROVA (Tipologia B) 18/11/2015 Latino CLASSE V E

1. Sintetizza in un breve testo di non più di otto righe la pagina iniziale del De Brevitate Vitae(1-4) …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

2. Facendo riferimento alle Epistulae Morales ad Lucilium(47,1-4), illustra in un breve testo di non più di otto righe la concezione di Seneca sugli schiavi. …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

3. Il Satyricon di Petronio è stato considerato una sorta di” incrocio di generi”: da quali diversi generi letterari è stato influenzato? Rispondi con un breve testo di non più di otto righe. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………................................................................................ ALUNNO/A…………………………………………

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TERZA PROVA(Tipologia B) LATINO CLASSE V E 14/03/2015 1. Illustra in un breve testo di non più di otto righe il rapporto di Seneca con gli imperatori

della dinastia Giulio-Claudia ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….............................................................................................................

2. Illustra in un breve testo di non più di otto righe il significato e la derivazione del titolo del romanzo di Petronio Satyricon …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

3. Facendo riferimento al brano “Lucio diventa asino”(Metamorfosi,III,24),illustra in un breve testo di non più di otto righe il concetto di “curiositas” ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. ALUNNO/A………………………………………………… Simulazione di terza

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prova N.1 Tip. B

Classe V E Inglese

Full name ________________________________________ 18th November 2014 Quesiti a Risposta Singola (Do not write more than 8 lines)

1. Explain the subtitle to the novel Frankenstein by Mary Shelley and discuss its thematic relevance

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2. Explain and comment on the following quotation from Mary Shelley’s Frankenstein,(letter II ):

“ I am going to unexplored regions, to ‘the land of mist and snow’: but I shall kill no albatross, therefore do not be alarmed for my safety….”

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3. Outline the main features of the narrator in “The Tell- Tale Heart” by E.A.Poe . Is he insane?

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA III PROVA (inglese)

Indicatore

Descrittore

Punti

Livello di sufficienza

Punteggio

IQ IIQ IIIQ Conoscenza Completa e approfondita 5

Completa ma non approfondita 4

Essenziale ma corretta

3 3

Frammentaria

2

Errata

1

Capacità Riesce a rielaborare concettualmente gli aspetti fondamentali dell’argomento richiesto sintetizzandoli correttamente nel rispetto del vincolo imposto

4

Riesce a organizzare gli aspetti fondamentali dell’argomento richiesto, anche se con qualche imprecisione di analisi e sintesi

3 3

Effettua analisi parziali e sintesi imprecise

2

Effettua analisi errate e sintesi scorrette

1

Competenze Esprime le conoscenze con correttezza morfosintattica e proprietà lessicale,

6

Esprime le conoscenze con una correttezza accettabile e con un lessico abbastanza adeguato,

5

Esprime i contenuti acquisiti con qualche errore, ma in modo comprensibile

4 4

Esprime i contenuti acquisiti con diversi errori e una terminologia generica

3

Esprime i contenuti acquisiti in modo confuso, con gravi errori sintattici e morfologici

2

Esprime i contenuti acquisiti in modo incomprensibile

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TOTALE SINGOLI QUESITI

Valutazione prova (media di tutti i quesiti) _____ /15 Voto in decimi _____ Teacher’s notes __________________________________________________________________________

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Simulazione di terza Prova Tipologia A INGLESE Classe VE

Full name _____________________________________ 22nd December 2014 Comment on the relationship between art and life in both The Oval Portrait by E.A.Poe and In the poem In an Artist’s Studio by C.Rossetti. ________________________________________________________________________________

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA III PROVA tip. A

Indicatore

Descrittore

Punti

Livello di sufficienza

Punteggio

Conoscenza Completa e approfondita 5

Completa ma non approfondita

4

Essenziale ma corretta

3 3

Frammentaria

2

Errata

1

Capacità Riesce a rielaborare concettualmente gli aspetti fondamentali dell’argomento richiesto sintetizzandoli correttamente nel rispetto del vincolo imposto

4

Riesce a organizzare gli aspetti fondamentali dell’argomento richiesto, anche se con qualche imprecisione di analisi e sintesi

3 3

Effettua analisi parziali e sintesi imprecise

2

Effettua analisi errate e sintesi scorrette

1

Competenze Esprime le conoscenze con correttezza morfosintattica e proprietà lessicale,

6

Esprime le conoscenze con una correttezza accettabile e con un lessico abbastanza adeguato,

5

Esprime i contenuti acquisiti con qualche errore, ma in modo comprensibile

4 4

Esprime i contenuti acquisiti con diversi errori e una terminologia generica

3

Esprime i contenuti acquisiti in modo confuso, con gravi errori sintattici e morfologici

2

Esprime i contenuti acquisiti in modo incomprensibile

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TOTALE

Valutazione prova _____ /15 Voto in decimi _____ Teacher’s notes __________________________________________________________________________

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Simulazione di terza prova

Inglese

Tipologia B

Name ____________________________ class VE 14th

March 2015

1. The title of chapter II of Hard Times by Charles Dickens refers to an episode in the New Testament

when King Herod, attempting to kill the Christ child, whose political power he feared, ordered all

babies under one year of age to be killed. Discuss how the title complies with the author’s

attitude towards children, the school system and Victorian society.

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2. Explain the title of O. Wilde’s play “An Ideal husband”.

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3. O. Wilde himself wrote “The aim of our modern novelists seems to be not to write good novel but to write novels that will do good”. What did he mean?

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA III PROVA

Indicatore

Descrittore

Punti

Livello di sufficienza

Punteggio

IQ IIQ IIIQ Conoscenza Completa e approfondita 5

Completa ma non approfondita 4

Essenziale ma corretta

3 3

Frammentaria

2

Errata

1

Capacità Riesce a rielaborare concettualmente gli aspetti fondamentali dell’argomento richiesto sintetizzandoli correttamente nel rispetto del vincolo imposto

4

Riesce a organizzare gli aspetti fondamentali dell’argomento richiesto, anche se con qualche imprecisione di analisi e sintesi

3 3

Effettua analisi parziali e sintesi imprecise

2

Effettua analisi errate e sintesi scorrette

1

Competenze Esprime le conoscenze con correttezza morfosintattica e proprietà lessicale,

6

Esprime le conoscenze con una correttezza accettabile e con un lessico abbastanza adeguato,

5

Esprime i contenuti acquisiti con qualche errore, ma in modo comprensibile

4 4

Esprime i contenuti acquisiti con diversi errori e una terminologia generica

3

Esprime i contenuti acquisiti in modo confuso, con gravi errori sintattici e morfologici

2

Esprime i contenuti acquisiti in modo incomprensibile

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TOTALE SINGOLI QUESITI

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Valutazione prova (media di tutti i quesiti) _____ /15

Voto in decimi _____

Teacher’s notes

__________________________________________________________________________Simulazione di

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terza prova

Tip. B VE

INGLESE

Full name________________________________________ 30 April 2015

1. Illustrate the main stylistic innovations of the “stream of consciousness” fiction

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2. Discuss James Joyce’s relationship with Dublin and how the feeling of paralysis he associates with

his hometown is developed in “Dubliners” _______________________________________________________________________________________

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3. Comment on the following quotation by Salvador Dali : “ Amazing visions appear to me in the

middle of the night and haunt me like Dreamscape”

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GRIGLIA DI VALUTAZI ONE DELLA III PROVA

Indicatore

Descrittore

Punti

Livello di sufficienza

Punteggio

IQ IIQ IIIQ Conoscenza Completa e approfondita 5

Completa ma non approfondita 4

Essenziale ma corretta

3 3

Frammentaria

2

Errata

1

Capacità Riesce a rielaborare concettualmente gli aspetti fondamentali dell’argomento richiesto sintetizzandoli correttamente nel rispetto del vincolo imposto

4

Riesce a organizzare gli aspetti fondamentali dell’argomento richiesto, anche se con qualche imprecisione di analisi e sintesi

3 3

Effettua analisi parziali e sintesi imprecise

2

Effettua analisi errate e sintesi scorrette

1

Competenze Esprime le conoscenze con correttezza morfosintattica e proprietà lessicale,

6

Esprime le conoscenze con una correttezza accettabile e con un lessico abbastanza adeguato,

5

Esprime i contenuti acquisiti con qualche errore, ma in modo comprensibile

4 4

Esprime i contenuti acquisiti con diversi errori e una terminologia generica

3

Esprime i contenuti acquisiti in modo confuso, con gravi errori sintattici e morfologici

2

Esprime i contenuti acquisiti in modo incomprensibile

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TOTALE SINGOLI QUESITI

Valutazione prova (media di tutti i quesiti) ____/15

Voto in decimi _____

Teacher’s notes _______________________________________________________________

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Simulazione di Terza prova Classe 5E Filosofia 18.11 .2014 ALUNNO_______________________________________________________________________ 1) Perché Kant parla di “primato della ragion pratica”? Quale problema intende risolvere? _______________________________________________________________________________

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2) La “Critica del Giudizio” ha come tema la natura finalisticamente intesa: a cosa allude Kant quando parla di finalità della natura? ________________________________________________________________________________

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3) Qual è il problema principale lasciato aperto dalla filosofia kantiana? Qual è la soluzione sostenuta da Maimon? ________________________________________________________________________________

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Simulazione Terza Prova Classe 5 E 14. 3 .2015 Filosofia Alunno ________________________________________________________________________________ Rispondi ai quesiti rispettando gli spazi indicati: 1) Il principio di ragione sufficiente per Schopenhauer si applica a quattro diversi ambiti. Indicali, mettendo in luce come in essi trovino fondamento le diverse scienze. ________________________________________________________________________________

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________________________________________________________________________________ 2) Interrogandosi sull'essenza della religione, Feuerbach arriva a definirla come alienazione. Ricostruisci il suo ragionamento

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3) Abramo, simbolo della fede come paradosso: spiega per quale motivo Abramo è individuato da Kierkegaard come figura rappresentativa della scelta di fede. ________________________________________________________________________________

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ESAMI DI STATO anno scolastico 2014-2015 CLASSE 5^ E LICEO SCIENTIFICO TERZA PROVA FILOSOFIA 30.4. 2015 Quesiti a risposta singola (estensione della risposta: massimo 8 righe) Quesito A In polemica con i sostenitori del sapere immediato Hegel propone la dialettica come modello di sapere che procede attraverso mediazioni. Illustra i tre momenti della dialettica. ………………………………………………………………………………………………………………………………

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Quesito B Quali sono secondo Schopenhauer le vie di liberazione dal dominio della volontà? ………………………………………………………………………………………………………………………………

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Quesito C

Che cosa intende Marx con la nozione di lavoro alienato?

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ESAMI DI STATO anno scolastico 2011-2012 CLASSE 5^ G LICEO SCIENTIFICO SPORTIVO TERZA PROVA FILOSOFIA 25.6.2012 Quesiti a risposta singola (Estensione della risposta: massimo 8 righe) Quesito A La conquista dell’autocoscienza rappresenta un momento decisivo nell’esperienza individuale, che Hegel approfondisce attraverso la figura del servo e del padrone. Ricostruisci l’analisi hegeliana. ………………………………………………………………………………………………………………………………

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Quesito B In quanto soggetto conoscente, l’uomo, secondo Schopenhauer, è destinato a restare imprigionato nelle apparenze fenomeniche. Che cosa può, invece, in quanto “animale metafisico”? e a quale dimensione può attingere per andare oltre i fenomeni?

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Quesito C Che cosa intende Marx con la nozione di plusvalore? ………………………………………………………………………………………………………………………………

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Simulazione di Terza Prova 22.12.2014 Classe 5E Storia Tipologia A Spiega in sintesi come gli avvenimenti dei decenni a cavallo tra XIX e XX secolo siano stati determinanti per la formazione delle alleanze tra le grandi potenze europee alla vigilia della prima guerra mondiale. __________________________________________________________________________

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE FILOSOFIA

LA SEGUENTE TABELLA RIPORTA I CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEI VOTI IN DECIMALI SULLA BASE DEGLI OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI SPECIFICATI NEL POF, DELLE CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA' AD ESSI RIFERIBILI E TENENDO CONTO DEGLI OBIETTIVI DISCIPLINARI SPECIFICATI NEI PROFILI MINISTERIALI DELLA SCUOLA SECONDARIA ED IN RELAZIONE AI CONTENUTI SPECIFICI DIFFERENZIATI NEL TRIENNIO

LIVELLI CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA' 1-2 Nessuna conoscenza Non sono riscontrabili

competenze sul piano dei contenuti e del linguaggio

Le capacità individuali restano totalmente inespresse

3 Conoscenze estremamente confuse e lacunose

Non sono riscontrabili competenze sul piano dei contenuti e del linguaggio

Le capacità individuali restano generalmente inespresse

4 Conoscenze lacunose e molto superficiali

Esposizione non corretta e scelte lessicali non appropriate

Non riesce ad applicare le abilità conseguite anche in compiti semplici

5 Conoscenze superficiali e parziali

Espone in modo non sempre coerente ed appropriato

Non sempre è capace di collocare nel tempo e nello spazio autori e concetti filosofici. Non è capace di leggere, analizzare e comprendere appieno il testo filosofico

6 Conoscenza essenziale dei campi di indagine della storia della filosofia e della terminologia specifica

Esposizione semplice ed essenziale dei contenuti

E' capace di collocare nel tempo e nello spazio autori e concetti filosofici. Inoltre è capace di leggere, analizzare e comprendere il testo filosofico

7 Conoscenza consapevole dei campi di indagine della storia della filosofia e del lessico specifico appropriato

Esposizione coerente ed appropriata. Argomentazione corretta

E' capace di approfondimenti analitici e di elaborazione sintetica

8 Conoscenza completa e approfondita dei campi di indagine della storia della filosofia e dei nuclei tematici e problematici

L'argomentazione è condotta con l'uso di tecniche e strumenti idonei alla problematizzazione

E' capace di approfondimento e di elaborazione autonoma attraverso il confronto diacronico e sincronico tra i diversi orientamenti del pensiero

9-10 Conoscenza ampia, approfondita,critica e coordinata.

Strumenti e tecniche argomentative sono padroneggiati in modo autonomo e originale

E' capace di valutare criticamente e di applicare gli strumenti filosofici alla dimensione esistenziale contemporanea

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CAPPELLO: VEDI P.O.F.

F I N A L I T A '

OBIETTIVI GENERALI STORIA

Riconoscere e ricostruire la complessità del `fatto storico';

Comprendere che la storia è frutto del lavoro di ricostruzione ed interpretazione operato sulla base di

modelli culturali ed orientamenti ideologici;

Consolidare l'attitudine a problematizzare; Riferirsi a tempi e spazi diversi secondo una dimensione diacronica e sincronica;

Consolidare l'attitudine ad inserire in scala diacronica le conoscenze acquisite in altre aree disciplinari; Riconoscere e valutare gli usi sociali e politici della storia e della memoria collettiva;

Scoprire la dimensione storica del presente;

Acquisire la consapevolezza che la possibilità e profiquità di un intervento sul presente è connessa alla

conoscenza del passato ed alla capacità di problematizzarlo;

OBIETTIVI SPECIFICI (DI APPRENDIMENTO)

Rappresentare in un asse cronologico le principali tappe, i principali fatti ed avvenimenti di un periodo

storico concreto, di una civiltà e/o d i una società determinata;

Conoscere ed utilizzare termini e concetti specifici della disciplina;

Conoscere ed utilizzare i principali strumenti concettuali storiografici per individuare persistenze e mutamenti;

Saper utilizzare gli strumenti di mediazione didattica ( fonti, documenti. cartografia, cronologie, dizionari, testimonianze, documentari, film, ecc.)

Saper leggere la complessità del `fatto storico' attraverso la plural ità di

approcci ( politico-istituzionale, sociale, economico, culturale,

LIVELLI SCARSO

1-3 INSUFFICIENTE

4 MEDIOCRE

5 SUFFICIENTE

6 DISCRETO-BUONO

7-8

OTTIMO/ECCELLENTE9-10

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FISICA 18/11/2014 Alunno:……………………………………………………… Classe 5E

4. Dopo aver enunciato la legge di Gauss per il campo elettrico, si illustri il suo utilizzo per il calcolo del campo elettrico di una lamina infinita uniformemente carica. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………..,.

5. Definisci il campo elettrico e illustra la sua rappresentazione grafica ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………

6. Dopo aver definito il potenziale elettrico, si calcoli il potenziale nel punto di incontro delle diagonali del rettangolo ai vertici del quale si trovano le cariche A B base rettangolo 8 cm

altezza rettangolo 6 cm qA = 2 C qB = 3C , qC = -4C, qD = -5C

D C

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FISICA 13/03/2015 Candidato ………………………………………….. 1)Ricava la formula che fornisce il raggio della traiettoria circolare descritta da una carica puntiforme che entra in un campo magnetico uniforme in direzione perpendicolare al campo. ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

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2) Mostrare che nella formula F = il ^ B il prodotto vettoriale il ^ B ha le dimensioni di una forza.

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3)Dopo aver enunciato i principi di Kirchhoff, calcolare la resistenza equivalente di un circuito

avente due resistenze R1 e R2 in parallelo.

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T E R Z A P R O V A D I S C I E N Z E (tip. A)

22 dic 2014 Classe 5 E

Cognome e Nome………………………………………….

- Il gruppo carbonile: passa in rassegna i principali composti organici semplici (non

derivanti da reazione tra molecole diverse) che contengono il gruppo carbonile. Descrivi

per ciascuno di essi: formula generale, nomenclatura, proprietà fisico chimiche, alcuni

esempi importanti per la loro presenza in natura (rappresenta le formule). Per le formule

usa il retro di questa pagina con le note di rimando.

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T E S T D I S I M U L A Z I O N E T E R Z A P R O V A

S C I E N Z E (tip. B)

30 apr 2015 Classe 5 E Cognome e Nome……………………………………….

- Un polisaccaride: il glicogeno. Illustra sinteticamente la sua struttura e la sua funzione.

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- La struttura terziaria delle proteine: dopo aver descritto sinteticamente le caratteristiche più importanti, fai l’esempio di una proteina che ha la struttura terziaria e descrivi quale funzione svolge nel nostro organismo.

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- Quali sono le reazioni più importanti dei trigliceridi? Quale collegamento puoi fare con la nostra alimentazione? Scrivi la formula di struttura di un trigliceride da te conosciuto (sul retro pagina).

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VERIFICA DI STORIA DELL' ARTE 5E alunno......... .......................... Spiega quali sono le grandi rivoluzioni, tecniche e tematiche, che fanno di Pablo Picasso forse il

più importante pittore del secolo 900 (20 righe) ______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

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Simulazione della terza prova d’esame di Educazione Fisica classe 5E 30 aprile 2015 1) Ogni gesto sportivo ha una finalità precisa, il candidato spieghi come le capacità coordinative intervengono nell’atto motorio. ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ 2) Tra i fattori che determinano la prestazione motoria vi è la mobilità articolare che presenta caratteristiche sia coordinative che condizionali. Si descriva questa capacità. ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ 3) Il candidato elenchi i fattori che condizionano la forza muscolare. ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA

MATERIA:………………………..…..……

Nome: …………………………………..Classe:………..Data:………….

Indicatore Descrittore Livello di

sufficienza Punteggio attribuito

1 2 3

Conoscenze Completa e approfondita 5 5 5 Completa ma non approfondita 4 4 4 Essenziale ma corretta 3 3 3 3 Frammentaria 2 2 2 Errata 1 1 1 Capacità Riesce ad elaborare concettualmente gli aspetti

fondamentali dell’argomento richiesto, sintetizzandoli correttamente nel rispetto del vincolo imposto

4 4 4

Riesca ad organizzare gli aspetti fondamentali dell’argomento richiesto, anche se con qualche imprecisione di analisi e sintesi

3 3 3 3

Effettua analisi parziali e sintesi imprecise 2 2 2 Effettua analisi errate e sintesi scorrette 1 1 1 Competenze Esprime le conoscenze con correttezza

morfosintattica e proprietà lessicale ovvero applica correttamente proprietà, regole e tecniche di calcolo, evidenziando abilità logico- deduttive

6 6 6

Esprime le conoscenze con una correttezza accettabile e con un lessico abbastanza adeguato ovvero applica correttamente proprietà, regole e tecniche di calcolo

5 5 5

Esprime i contenuti acquisiti con qualche errore ma in modo comprensibile ovvero applica proprietà, regole e tecniche di calcolo con qualche errore non grave

4 4 4 4

Esprime i contenuti acquisiti con diversi errori e con una terminologia generica

3 3 3

Esprime i contenuti acquisiti in modo confuso, con gravi errori morfosintattici ovvero applica in modo frammentario e con gravi errori proprietà, regole e tecniche di calcolo

2 2 2

Esprime i contenuti acquisiti in modo incomprensibile

1 1 1

Totale

Nel caso di assenza di risposta, verrà assegnato il punteggio di 1/15. Pontedera 15 maggio 2015 L’insegnante

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( Maria Elena Costagli) Valutazione Seconda Prova Scritta: Matematica

Candidato:__________________________________________________________ Cl. 5^A

Conoscenze e competenze valutate: Data della correzione _____________________

Problema n. 1 2 3 4

Quesiti svolti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

a. Indicatori

b. Livelli c. Punteggi disponibili

d. Peso e. Punteggi Parziali (cxd)

1. Conoscenze e competenze

Si osservano i contenuti espressi: la parte del problema viene eseguita seguendo un metodo adatto

Grav. Insuff.

1

8

Insuff.

2

Sufficienti

3

Discrete/Buone

4

Buone/Ottime

5

2. Coerenza logica Si osserva se i passaggi sono logicamente concatenati e motivati

Grav Insuff..

1 3

Insuff.

2

Sufficiente

3

Discreta/Buona

4

Buona/Ottima

5

3. Completezza della risoluzione Si osserva se i problemi sono stati analizzati fino in fondo, arricchiti anche di osservazioni teoriche o procedure interessanti

Grav Insuff..

1

2

Insuff. 2

Sufficiente 3

Discreta/Buona

4

Buona/Ottima

5 4. Correttezza del calcolo e adeguatezza lessicale Si osserva se il calcolo e il linguaggio, nella parte ritenuta valida, sono stati usati correttamente ovvero se sono errati pur restando, dal punto di vista teorico, coerenti o accettabili

Grav Insuff.. 1

2

Insuff. 2

Sufficienti 3

Discrete/Buone 4

Buone/Ottime 5

5. Compito non svolto e/o porzione minima di elaborato non comprensibile, confusa o molto confusa

da 1 a 5

1

Somma dei punteggi parziali ¹

Conversione della Somma dei punteggi parziali

_____/15

Si considera sufficiente una prova che abbia totalizzato un punteggio grezzo parziale compreso tra 37,5 e 43 pari a 10/15

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Documento 15 maggio 2015 5A

Tabella di conversione dei punteggi in/15

15 < punteggio < = 18 6 19 <= punteggio < = 25 7 26 <= punteggio < = 31 8 32 <= punteggio < = 37 9 38 <= punteggio < = 43 10 44 <= punteggio < = 50 11 51 <= punteggio < = 56 12 57 <= punteggio < = 62 13 63 <= punteggio < = 68 14 69 <= punteggio < = 75 15

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Anno scolastico 2014-15 Relazione finale della classe V sez. E

Materia: Religione La classe V Sez. E, in cui io ho insegnato durante tutto il quinquennio, si è sempre

presentata come una classe interessata alla materia, sempre disposta ad un lavoro scolastico

proficuo e ad una partecipazione al dialogo educativo. Durante il presente anno scolastico

l’impegno della classe e soprattutto l’attenzione e la partecipazione al lavoro in aula sono andati

diversificandosi tra un gruppo (piuttosto numeroso) che ha raggiunto ottimi risultati con un

coinvolgimento nelle tematiche trattate sicuro, interessato e capace di anche di ragionamento

astratto, e un piccolo gruppo che invece ha limitato la sua partecipazione all’ascolto e ad una

partecipazione più superficiale. Il profitto medio della classe ha raggiunto comunque un livello

complessivamente buono. Sono emerse alcune individualità che, oltre a mostrare un impegno

adeguato e a cercare di sviluppare il lavoro in maniera interessata, hanno fornito spesso personali

spunti di riflessione, segno di una meditazione e di una rielaborazione degli stessi. Dal punto di

.vista relazionale, il clima della lezione è rimasto costantemente positivo e le nostre ore si sono

svolte in un clima rilassato e quindi fecondo di contributi.

Per quanto riguarda il programma svolto, sono state affrontate tematiche

relative ad alcuni aspetti della storia e del pensiero del secolo scorso, per arrivare a

ciò che potremmo definire i valori umani e sociali che stanno alla base della convivenza

civile, utilizzando anche linguaggi diversi dalla semplice lezione frontale, cercando

comunque di non privare gli argomenti della loro profondità e mettendo in evidenza

opportuni riferimenti storici.

Pontedera, 04.05.2015

Prof. Luigi Cioni

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Programma svolto: Il primo genocidio della storia: La questione armena

L’ebraismo prima della Shoah Visione del film “Train de vie”

La questione ebraica

L’Affaire Dreyfus,

Theodor Herzl e la nascita del sionismo

La Shoah e le domande su Dio Le domande su Dio: dov’era Dio ad Auschwitz?

Testi letti: Elie Wiesel brani scelti da “La notte”

Zvi Kolitz brani scelti da “Yossl Rakover si rivolge a Dio”

Primo Levi brani scelti da “Se questo è un uomo”

La questione dell’onnipotenza di Dio

La filosofia di H. Jonas Brani scelti da “Il concetto di Dio dopo Auschwitz”

La teologia di Bonhoeffer Visione del Film “Bonhoeffer”

Lettura brani scelti da “Resistenza e resa”

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia:ITALIANO Classe:V E A.S. 2014-2015 In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE La quasi totalità della classe ha acquisito queste conoscenze: 1)Conoscenze generali della letteratura italiana dell’Ottocento e del Novecento considerata nella sua scansione cronologica- 2)Conoscenza dei testi più rappresentativi del patrimonio letterario italiano,disposti in una sequenza di unità didattiche di taglio monografico di varie tipologie:storico culturale,autore,genere letterario. COMPETENZE Quasi tutti gli alunni, ma a livelli differenziati, sono in grado di: 1)Ricostruire le linee fondamentali della storia della letteratura italiana,individuare la posizione ideologica degli autori e la loro poetica,riflettere sul rapporto intellettuale e società. 2)Decodificare il testo, coglierne le caratteristiche linguistiche, mettere in relazione gli aspetti formali e gli elementi tematici,ricavarne valutazioni relative ad altre opere dello stesso autore e di altri autori, nonché del periodo storico nel quale il testo si colloca. 3)Esporre un discorso in forma orale, in forma corretta e ordinata. 4)Elaborare testi scritti di vario tipo. CAPACITA’ Solo pochi alunni hanno acquisito personali capacità di interpretazione e rielaborazione, specifiche di questa disciplina, consapevolezza e autonomia nel lavoro,in modo da sapersi orientare dinanzi a situazioni e problemi nuovi. CONTENUTI DISCIPLINARI Unita’ autore: ALESSANDRO MANZONI Unità autore:GIACOMO LEOPARDI Un classico moderno. Pensiero e poesia:l’evoluzione del pensiero e le varie fasi della produzione letteraria risultanti dalle opere in prosa(Operette Morali e Zibaldone) e in posia(Canti).

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Unità genere letterario:IL ROMANZO NELL’OTTOCENTO E NEL NOVECENTO Il romanzo del secondo ottocento(G.VERGA)e dissoluzione fra ottocento e novecento,G. D’ ANNUNZIO ,il romanzo della crisi(L.PIRANDELLO,I.SVEVO). Unità genere letterario:LA LIRICA G.PASCOLI ,G.D’ANNUNZIO ,E.MONTALE ,G.UNGARETTI Unità storico-culturale: dal Romanticismo al Decadentismo:differenze di strutture culturali e di sensibilità. METODOLOGIE Nello svolgimento del programma ho curato più la qualità che la quantità, comunicando sempre gli obiettivi didattici inerenti alle varie unità. E’stata privilegiata la lezione frontale,movendo spesso dalla lettura e dall’analisi dei testi per risalire all’autore e al contesto culturale e storico in cui si inserisce o, anche, talvolta, partendo dalla presentazione generale del contesto storico-culturale e dall’ideologia e poetica dell’autore per fornire agli alunni le chiavi di lettura e di interpretazione dei testi. Costantemente è stata stimolata la partecipazione degli studenti con richiesta di specifici interventi e personali opinioni, nella convinzione che lo studio della letteratura offra strumenti non solo di arricchimento culturale,ma anche di maturazione umana e personale. Solo pochi hanno accolto queste occasioni di confronto. MATERIALI DIDATTICI Manuale:R.Luperini-P.Cataldi-L.Marchiani-F.Marchese, Il nuovo la scrittura e l’interpretazione, Palumbo, vol. 4-5-6 D.Alighieri, La Divina Commedia- Il Paradiso a cura di S.Jacomuzzi, A.Dughera, G.Ioli, V.Jacomuzzi TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE PROVE SCRITTE -Analisi ed interpretazione di testi -Elaborazione di saggi brevi su argomenti degli ambiti previsti dalla prima prova dell’esame di Stato. -Svolgimento di temi argomentativi. -Trattazione sintetica di argomenti e quesiti a risposta aperta e singola come previsto dalle tipologie A e B relative alla terza prova. PROVE ORALI Colloquio specifico su parti del programma svolto con riferimenti a tutto il programma, condotto preferibilmente a partire da uno o piu’ testi.

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L’insegnante Anna Posarelli Pontedera,15 Maggio 2015 PROGRAMMA DI ITALIANO A.S. 2014-2015 Classe V E Insegnante:Anna Posarelli IL ROMANTICISMO Definizione e caratteri del Romanticismo; le date e i luoghi La situazione economica e la situazione politica in Europa dopo il Congresso di Vienna Gli intellettuali e l’organizzazione della cultura:le università, i salotti, i”Congressi degli scienziati”,l’editoria L’organizzazione della cultura:l’egemonia dei moderati in Italia e i giornali dal “Conciliatore “ al “Politecnico” L’Immaginario romantico:il tempo e lo spazio; l’opposizione io-mondo come contrasto storico o come condizione esistenziale; i temi letterari che ne derivano Le poetiche del Romanticismo europeo:la tendenza al simbolismo e quella al realismo I caratteri del Romanticismo italiano La battaglia tra “classici”e “romantici” in Italia;i manifesti romantici e il ruolo del “Conciliatore” La questione della lingua I movimenti romantici in Europa ALESSANDRO MANZONI La vita Fra Parini e Monti:il carme “In morte di Carlo Imbonati” Lettura dei vv.168-220:la poetica di Manzoni I primi “Inni Sacri” e “La Pentecoste” Gli scritti di poetica:la prefazione al “Conte di Carmagnola”, la lettera a Chauvet e quella a d’Azeglio”Sul Romanticismo” Le odi civili:”Il cinque maggio” Lettura e analisi dell’ode “Il cinque maggio” Il problema della tragedia all’inizio dell’Ottocento;”Il conte di Carmagnola” e l’”Adelchi” Lettura e analisi T10_Il coro dell’atto III(“Adelchi”) T12_Il coro dell’atto quarto(“Adelchi”) La genesi dei “Promessi Sposi” e le fasi della sua elaborazione; struttura, temi, linguaggio di “Fermo e Lucia” Dal “Fermo e Lucia” ai “Promessi Sposi” del 1827 e del 1840 I PROMESSI SPOSI(lettura estiva del romanzo) La struttura dell’opera e l’organizzazione della vicenda Il tempo della storia e il tempo del racconto

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Lo spazio e i cronotipi Il sistema dei personaggi:”I Promessi Sposi” come romanzo dei rapporti di forza I personaggi principali e quelli secondari Il punto di vista narrativo e il conflitto delle interpretazioni I destinatari del romanzo e i problemi stilistici che vi sono correlati Lo stile e la”rivoluzione linguistica”manzoniana;il realismo,l’ironia,le similitudini Il progetto manzoniano di società e i temi principali del romanzo:la storia, gli umili, la politica, l’economia, la giustizia L’ideologia religiosa; il problema del male e il tema della Provvidenza; la conclusione del romanzo L’allegoria della vigna di Renzo e il problema della modernità nei “Promessi Sposi” GIACOMO LEOPARDI La vita Gli anni della formazione. Erudizione e filologia Il “sistema”filosofico leopardiano La poetica. Dalla poesia sentimentale alla poesia-pensiero Un nuovo progetto intellettuale Lo”Zibaldone di pensieri”. Un diario di pensieri Lettura e analisi dei testi tratti dallo “Zibaldone”:T5_Ricordi;T6_La natura e la civiltà; Le”Operette morali”. Elaborazione e contenuto.Speculazione teorica,scelte stilistiche e filosofia sociale. Lettura e analisi dei testi tratti dalle “Operette morali”: T11_”Dialogo della Natura e di un Islandese”,T12_”Cantico del gallo silvestre”,T13_”Dialogo di Tristano e di un amico” Canti Composizione,struttura,titolo,vicende editoriali La prima fase della poesia leopardiana(1818-1822) Le canzoni civili del 1821-1822 Le canzoni del suicidio(1818-1822) Lettura e analisi di T1_”Ultimo canto di Saffo” Gli “Idilli” Lettura e analisi di T2_”L’infinito” T3_”La sera del dì di festa” Un periodo di passaggio(1823-1827) La seconda fase della poesia leopardiana(1828-1830). I canti pisano-recanatesi Lettura e analisi di T4_”A Silvia” T6_”Canto notturno di un pastore errante dell’Asia” T8_”Il passero solitario” T9_”Il sabato del villaggio” T7_”La quiete dopo la tempesta” La terza fase della poesia leopardiana(1831-1837) Il “ciclo di Aspasia”

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Lettura e analisi di T11_”A se stesso” Ideologia e società:tra la satira e la proposta.Il messaggio conclusivo della “Ginestra” Lettura e analisi di T13_La “Ginestra ,o il fiore del deserto” I Canti e la lirica moderna Temi e situazioni: il motivo civile,il rapporto tra antichi e moderni,la memoria e le illusioni, l’amore Il paesaggio dei Canti: dall’ambigua bellezza alla desolazione Leopardi e i modelli della tradizione lirica Metri, forme, stili, lingua DAL LIBERISMO ALL’IMPERIALISMO:NATURALISMO E SIMBOL ISMO I luoghi, i tempi, le parole-chiave:imperialismo,Naturalismo,Simbolismo, Decadentismo La situazione economica e politica in Europa e in Italia(1849-1908) Le ideologie, le trasformazioni dell’immaginario , i temi della letteratura e dell’arte La figura dell’artista nell’immaginario e nella realtà: la perdita dell’”aureola” e la crisi del letterato La cultura filosofica Flaubert e il movimento del Realismo in Europa:” la descrizione” prende il posto della” narrazione” Baudelaire e le due linee della poesia europea: il simbolismo e l’allegorismo La Scapigliatura lombarda e piemontese Il Naturalismo francese e il Verismo italiano:poetiche e contenuti GIOVANNI VERGA La vita e le opere La fase romantica dell’apprendistato catanese: dal romanzo patriottico al romanzo d’amore I romanzi fiorentini e del primo periodo milanese:la fase tardo-romantica e scapigliata “Eva”:l’opposizione tra il mondo della modernità e i valori ideali della famiglia siciliana Lettura e analisi di T1_La prefazione a “Eva”:l’arte e l’”atmosfera di Banche e imprese industriali” “Nedda”,”bozzetto siciliano” L’adesione al Verismo e il ciclo dei “Vinti”:la poetica e il problema della “conversione” Lettura e analisi di T3_Dedicatoria a Salvatore Farina “Rosso Malpelo” e le altre novelle di “Vita dei campi” Lettura e analisi di T4_ “Rosso Malpelo” T5_”La Lupa” T6_”Fantasticheria” “Novelle Rusticane” Lettura e analisi di T7_”La roba” I MALAVOGLIA (lettura estiva del romanzo)

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Il titolo e la composizione Il progetto letterario e la poetica Lettura e analisi di T1_La prefazione ai “Malavoglia” La “ricostruzione intellettuale”: idoleggiamento nostalgico e rielaborazione delle fonti etnologiche e sociologiche ; la genesi sociale del romanzo Il tempo della storia, la struttura, la vicenda Il sistema dei personaggi; unità del codice espressivo e duplicità di toni Il tempo e lo spazio: il cronotopo dell’idillio familiare La lingua, lo stile, il punto di vista:il discorso indiretto libero,l’artificio dela regressione e il procedimento di straniamento Le due componenti: Simbolismo e Naturalismo L’ideologia e la “filosofia” di Verga Mastro-don Gesualdo La composizione e il titolo La cronologia e la struttura I personaggi Le vicende e i temi della Parte Quarta: il crollo e la morte IL GENERE LIRICO DOPO IL 1848:LA NASCITA DELLA POESIA MODERNA I fiori del male di Charles Baudelaire Lettura e analisi di T3_”Corrispondenze” IL DECADENTISMO Il movimento francese dei “Décadents” e il Decadentismo europeo come fenomeno culturale e artistico Caratteri e limiti del Decadentismo italiano Temi e miti della letteratura decadente IL ROMANZO DAL RELISMO AL DECADENTISMO Il romanzo in Francia dal Realismo al Decadentismo: Il romanzo decadente in Inghilterra: GABRIELE D’ANNUNZIO La vita inimitabile di un mito di massa L’ideologia e la poetica.Il panismo estetizzante del superuomo Il teatro di D’Annunzio: primitivismo e decadenza Il Piacere (lettura estiva del romanzo) L’estetizzazione della vita e l’aridità Le vergini delle rocce ( lettura estiva del romanzo) Il programma politico del superuomo Alcyone Le laudi. Composizione e storia del testo. La struttura e i temi Lettura e analisi di T2_”La sera fiesolana” T3_” La pioggia nel pineto” T5_” Merggio”

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GIOVANNI PASCOLI La vita:tra il “nido” e la poesia La poetica del “Fanciullino” e l’ideologia piccolo-borghese Lettura e analisi di T1_Il fanciullino Canti di Castelvecchio: il simbolismo naturale e il mito della famiglia Lettura e analisi di T4_”Il gelsomino notturno” I Poemetti: Lettura e analisi di T5_”Digitale purpurea” IPoemi conviviali: MYRICAE Composizione del testo. Il titolo. Struttura interna Temi:la natura e la morte,l’orfano e il poeta Lettura e analisi di T3_”X Agosto” T4_”L’assiuolo” T6_”Novembre” L’ETA’ DELL’IMPERIALISMO: LE AVANGUARDIE L’area cronologica e i concetti-chiave: imperialismo,avanguardie, “generazione degli anni Ottanta” La situazione economica, politica e sociale in Europa e in Italia La nuova condizione sociale degli intellettuali: lo sviluppo della piccola borghesia intellettuale Le scienze fisiche(Einstein),psicologiche(Weber) e le trasformazioni dell’immaginario L’avanguardia futurista Le riviste fiorentine del primo Novecento: i caratteri comuni e le differenze “La Voce” e la nascita di un ceto intellettuale moderno e di massa; l’avanguardia fiorentina:”Lacerba” LUIGI PIRANDELLO La vita e le opere:la formazione e le varie fasi dell’attività artistica Il relativismo filosofico e la poetica dell’umorismo; i “personaggi” e le”maschere nude”, la “forma” e la “vita” Le caratteristiche principali dell’arte umoristica di Pirandello Il fu Mattia Pascal (lettura estiva del romanzo) La composizione e la pubblicazione “Il fu Mattia Pascal” e la poetica dell’umorismo Le due “Premesse” La vicenda, i personaggi,il tempo e lo spazio, i modelli narrativi La struttura e lo stile I temi principali e l’ideologia del “Fu Mattia Pascal” Uno, nessuno e centomila ( lettura estiva del romanzo) La vicenda e lo stile Le Novelle per un anno Lettura ed analisi di T10- Il treno ha fischiato ITALO SVEVO

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La vita e le opere La cultura e la poetica La coscienza di Zeno (lettura estiva del romanzo) La situazione culturale triestina e la composizione del romanzo: la redazione, la pubblicazione, il titolo L’organizzazione del racconto:”La coscienza di Zeno” come “opera aperta” La vicenda: la morte del padre, il matrimonio di Zeno, Zeno e il suo antagonista La psicoanalisi Struttura e psicoanalisi. Il significato della conclusione del romanzo Il rifiuto dell’ideologia.L’ironia L’io narrante e l’io narrato.Il tempo narrativo. GIUSEPPE UNGARETTI La vita ,la formazione, la poetica L’allegria Composizione e vicende editoriali Il titolo, la struttura, i temi Lo stile e la metrica Lettura e analisi di: T1- In memoria T3- San martino del carso T4-Natale T5- Veglia T7-Soldati EUGENIO MONTALE La vita e le opere La cultura e le varie fasi della produzione poetica Poetica, psicologia e poesia nel primo Montale Ossi di seppia Lettura e analisi di: T1-Corno inglese T2- Non chiederci la parola T3-Spesso il male di vivere ho incontrato DANTE-DIVINA COMMEDIA Analisi e parafrasi dei Canti I-III-VI-XI- XII-XV-XVII-XXXIII del Paradiso. L’insegnante Gli alunni

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia:LATINO Classe:V E A.S. 2014-2015 In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti Obiettivi in termini di: CONOSCENZE 1)Riconoscere la tipologia dei testi, individuare i vari generi letterari. 2)Conoscere il contesto storico in cui operano gli autori scelti per i percorsi Disciplinari e interdisciplinari(Italiano-Latino). Seneca,Petronio, Apuleio e Tacito. La quasi totalità della classe, ma a livelli differenziati, ha acquisito queste conoscenze. COMPETENZE 1)Cogliere le principali eredità linguistiche tra il latino e la lingua italiana. 2)Saper analizzare il testo per ricavarne tutte le informazioni sull’autore,sul genere e cogliere rapporti tra gli autori esaminati. Quasi tutti gli alunni, ma a livelli differenziati, hanno acquisito queste competenze. CAPACITA’ 1)Individuare gli elementi di continuità e rottura, le omologie e le differenze fra autori e temi prescelti nell’ambito dei percorsi affrontati. 2)Stabilire gli opportuni collegamenti fra mondo latino e la cultura moderna, secondo i percorsi scelti. Solo alcuni alunni hanno acquisito queste capacità. UNITA’DIDATTICHE Seneca Il perfezionamento di sé Il rapporto intellettuale-potere La storiografia del I sec. dell’impero Tacito Il romanzo latino Petronio”Satyricon” Apuleio “Metamorfosi” METODOLOGIE 1)Lezioni frontali per percorsi con analisi in classe dei testi scelti. 2)Letture antologiche in traduzione e/o contesto a fronte. MATERIALI DIDATTICI

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G.Garbarino-L.Pasquariello, Colores, Paravia vol. III TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA 1)Analisi stilistico-formale di passi conosciuti e non degli autori affrontati. 2)Domande tipologia B- 3)Interpretazione dei testi ed eventuali confronti con autori della letteratura italiana L’insegnante Anna Posarelli Pontedera,15 Maggio 2015

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PROGRAMMA DI LATINO A.S. 2014-2015

Classe V E

CONTESTO STORICO E CULTURALE: LA TARDA ETÀ REPUBBLICANA (Colores 1 Unità 8) P4: L’ascesa di Pompeo P5: Dal primo triumvirato alla dittatura di Cesare P6: La dittatura di Cesare P7: La crisi dei valori tradizionali P8: I generi della produzione letteraria (Lucrezio: l’epica d’argomento filosofico) P9: La diffusione della filosofia (L’epicureismo) CONTESTO STORICO E CULTURALE: L’ETÀ GIULIO-CLAUDIA (Colores 3 Unità 1) P1: La successione di Augusto P2: I principati di Tiberio, Caligola e Claudio P3: Il principato di Nerone P4: La vita culturale e l’attività letteraria nell’età giulio-claudia (Il controllo politico della cultura) P5: Le tendenze stilistiche SENECA (Colores 3 Unità 3) P1: La vita P2: I Dialogi P3: I trattati P4: Le Epistulae ad Lucilium P5: Lo stile della prosa senecana LETTERATURA: Il suicidio di Seneca (pagina 38) Vita dell’autore L’autore e i suoi rapporti con il potere imperiale Dialogi e De brevitate vitae, temi e stile Epistulae ad Lucilium, temi e stile De clementia, De beneficiis, Naturales quaestiones Testi da De brevitate vitae Analisi e traduzione: Capitolo I, 1-4 La vita è davvero breve? (T4, fotocopia con traduzione) Testi da Epistulae ad Lucilium Analisi e traduzione: Lettera I , 1-5 Riappropriarsi di sé e del proprio tempo (T8)

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Lettera XLVII, 1-4 Come trattare gli schiavi (T17) PETRONIO (Colores 3 Unità 5) P1: La questione dell’autore del Satyricon P2: Il contenuto dell’opera P3: La questione del genere letterario P4: Il mondo del Satyricon: il realismo petroniano Identità dell’autore Vicenda del Satyricon, modelli e temi Stile e realismo petroniano Testi da Satyricon Analisi e traduzione: Capitolo XXXVII, 1-5 La presentazione dei padroni di casa (T2) Lettura e commento: Capitolo XXXII, 1-8-XXXIII, 1-8 Trimalchione entra in scena (T1) Capitolo CX, 6-8-CXII, 1-8 La matrona di Efeso (T6) CONTESTO STORICO E CULTURALE: DALLL’ETÀ DEI FLAVI AL PRINCIPATO DI ADRIANO(Colores 3 Unità 6) P1: La dinastia flavia P2: Nerva e Traiano: la conciliazione tra principato e libertà P3: Il principato di Adriano P4: La vita culturale Disputa tra asianesimo e atticismo Disputa tra apollodorei e teodorei Importanza della retorica e dell’oratoria TACITO (Colores 3 Unità 12) P1: I dati biografici e la carriera politica P2: L’Agricola P3: La Germania P5: Le opere storiche (Historiae e Annales: materia e stato di conservazione, Lo schema annalistico, Gli Annales, La concezione storiografica di Tacito, La prassi storiografica) P6: La lingua e lo stile Vita dell’autore Agricola e caratteristiche del personaggio Germania Annales, documentazione, metodo storiografico, modelli, personaggi Stile di Tacito Testi da Agricola

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Lettura e commento: Capitolo XXX, 1-5-XXXI, 1-3 Il discorso di Calgaco (T2) Testi da Germania Analisi e traduzione: Capitolo IV, 1 Purezza razziale e aspetto fisico dei Germani (T4, traduzione di L. Lenaz) Testi da Annales Lettura e commento: Liber XV, 61-64 Morte di Seneca (traduzione di E. Castorina) CONTESTO STORICO E CULTURALE: L’ETÀ DEGLI ANTONINI La diarchia di Lucio Vero e Marco Aurelio L’impero di Marco Aurelio L’impero di Commodo APULEIO (Colores 3 Unità 14) P1: I dati biografici P3: Le Metamorfosi Vita dell’autore Le attività di Apuleio Metamorfosi, modelli, temi, stile La “bella fabella” di Amore e Psiche Testi da Metamorfosi Analisi e traduzione: Liber III, 24 Lucio diventa asino (T2) Letture e commento: Liber XI, 1-2 La preghiera a Iside (T3) Liber IV, 28-31 Psiche, fanciulla bellissima e fiabesca (T5) Liber VI, 20-21 Psiche è salvata da Amore (T8) L’insegnante Anna Posarelli Pontedera,15 Maggio 2015

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Esami di Stato Relazione finale di Lingua e Civiltà Inglese

Classe V E Docente : Caterina Ferrò a. s. 2014-2015 Profilo della classe, obiettivi disciplinari e loro grado di raggiungimento La classe, nella quale ho mantenuto la continuità didattica nel triennio, ha complessivamente mostrato buone condizioni di attenzione, capacità di apprendimento e risorse di metodo , adeguate capacità di lavoro in classe e a casa, senso di responsabilità e volontà di superare carenze e difficoltà . Gli studenti hanno sempre tenuto un comportamento corretto e sostanzialmente collaborativo, e ,sebbene alcuni si siano mostrati decisamente poco inclini all’interazione con l’insegnante nelle lezioni partecipate (atteggiamento in parte riconducibile a carenze espressive che , a livelli diversi, caratterizzano un discreto numero di studenti), un gruppo di alunni ha assunto, in tali fasi ,un ruolo attivo apportando un contributo personale all’attività didattica e mostrando curiosità intellettuale verso gli argomenti proposti. Se, dunque, per un parte abbastanza consistente di alunni il percorso di apprendimento è risultato in una acquisizione di conoscenze soddisfacente e in capacità di orientarsi nell’ambito della disciplina, per altri studenti, sprovvisti di competenze linguistiche adeguate, e / o di sufficiente motivazione, lo studio della disciplina ha presentato maggiori difficoltà , che si sono delineate sia in relazione agli aspetti della didattica (comprensione della lezione in lingua e partecipazione attiva) che del lavoro autonomo. Pertanto, il profilo della classe si può definire eterogeneo per quanto riguarda il raggiungimento degli obiettivi disciplinari e può essere sintetizzato come segue: un gruppo di allievi presenta un livello di conoscenze, competenze e capacità che va dal complessivamente sufficiente al discreto , sebbene in alcuni casi permangano incertezze nell’abilità di produzione soprattutto scritta ; un esiguo gruppo, anche a causa del perdurare di carenze pregresse e, in qualche caso, di un impegno saltuario, spesso mirato al momento delle verifiche, presenta limiti espressivi e lacune più marcati in relazione agli obiettivi linguistici del quinto anno di studi; infine, un gruppo di alunni si distingue per un raggiungimento più completo degli obiettivi prefissati, con livelli ottimi e in qualche caso eccellenti. Conoscenze:

1. Conoscere la grammatica ed il lessico della lingua straniera 2. Conoscere i testi letterari affrontati individuandone gli aspetti fondamentali dello stile

e dei temi e la loro collocazione nel contesto storico 3. Conoscere lo sviluppo della letteratura nei secoli XIX e XX anche in un’ottica

comparativa con le altre discipline (Gli alunni hanno acquisito una conoscenza mediamente discreta, con punte ottime e in qualche caso eccellenti, dei testi letterari proposti ed il contesto storico e conoscono, sia pure in maniera diversificata, il lessico e le strutture linguistiche utili alla comunicazione. Competenze

1. Saper comprendere e interpretare il contenuto di un testo letterario 2. Saperne analizzare la tipologia 3. Essere in grado di contestualizzare un testo noto in maniera adeguata e rapportarne i

contenuti in un contesto più generale

(Seppur a livello differenziato, in quanto non tutti sono in grado di usare la lingua in modo

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autonomo , la maggior parte degli alunni ha acquisito queste competenze ed è in grado di riferire e commentare sia in forma orale che scritta gli argomenti di studio, sintetizzando e concentrandosi sugli aspetti salienti dei testi proposti, anche se per alcuni di essi si tratta di un apprendimento mnemonico) Capacità

1. Possesso di una autonomia linguistica che permetta allo studente di esprimersi in modo appropriato, efficace, adeguato

2. Capacità di cogliere nessi disciplinari e interdisciplinari 3.3.3.3. Capacità di rielaborare in maniera autonoma quanto studiato

( alcuni alunni hanno realizzato in maniera significativa tali capacità)

CONTENUTI Modulo 1: The Romantic Age (Settembre- ottobre –Dicembre Gennaio)

Blake, Wordsworth, Coleridge, Mary Shelley, ,Poe

Modulo 2 : The Victorian Age ( Gennaio , Febbraio , Marzo ) Cristina Rossetti Dickens, Wilde, Stevenson

Modulo 3: The Modern Age ( Marzo, Aprile, Maggio ): T.S. Eliot , J. Joyce, S. Becket , Garret Owen

Metodologie

Le lezioni sono state svolte prevalentemente in lingua , per lo più sotto forma di lezione frontale e partecipata, sempre partendo dalla centralità e priorità del testo con il seguente itinerario didattico:

•••• Motivazione alla lettura •••• Presentazione del testo attraverso la lettura •••• Attività finalizzate alla comprensione globale •••• Analisi del testo dal punto di vista del contenuto e della forma •••• Individuazione del messaggio trasmesso dall’autore •••• Sintesi del pensiero e delle caratteristiche dell’autore •••• Inserimento dell’autore nella sua epoca .

Lo studio delle epoche letterarie è stato condotto attraverso l’esame di tematiche comuni a diversi autori ed emblematiche dell’epoca stessa. La scelta degli autori e dei brani antologici ha privilegiato quelli che

• offrono un’ampia gamma di tematiche • illustrano lo sviluppo artistico del loro autore • sono lo specchio dei tempi in cui l’autore visse.

Materiali didattici

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Sono stati utilizzati i seguenti testi, integrati con fotocopie di alcune testi o brani di critica letteraria . M.Spiazzi, M.Tavella, M. Layton: Performer – Culture and Literature vol. 2 e 3 (con e book) Ed. Zanichelli E.A.Poe, Dark Reason and Lucid Madness, selected stories, ed. Lang Strumenti

• Laboratorio linguistico per la visione di films e sequenze di films tratti da romanzi studiati, ed esercizi di ascolto.

Tipologie delle prove di verifica utilizzate Sono state effettuate verifiche orali, sia nella forma dell’interrogazione tradizionale, sia valutando interventi e contributi alla discussione e all’ approfondimento di temi trattati. Nella valutazione di queste prove si è tenuto conto della conoscenza dei contenuti, della capacita di rielaborazione personale ed approfondimento, e della competenza linguistica dimostrata. Le prove scritte sono state proposte sia come trattazione sintetica di argomenti attinenti ai periodi , agli autori o alle opere studiate, sia come analisi di testi non noti . Nella valutazione delle prove si è tenuto conto della capacità di rispondere in modo corretto, coerente e pertinente alle richieste fatte, della padronanza dei contenuti, della autonomia linguistica,e della capacità di rielaborazione personale dei contenuti. Nel corso del primo e del secondo quadrimestre, inoltre, sono state effettuate verifiche sul modello della terza prova d’esame sulla base della tipologia B La valutazione finale è stata effettuata non solo in base al livello di conoscenze e competenze acquisite, ma anche ai progressi all’interesse, all’impegno e alla partecipazione dimostrati dagli alunni nel corso dell’anno. Pontedera, 8 Maggio 2015 L’insegnante Caterina Ferrò

Esami di Stato Programma finale di Lingua e Civiltà Inglese

Classe V E Docente : Caterina Ferrò a. s. 2014-2015

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Dal Libro di testo Performer Culture and Literature, vol.2 di M. Spiazzi , M. Tavella , M. Layton ed. Zanichelli , sono stati svolti I seguenti moduli:

The Romantic Age Specification 7: An Age of Revolutions p.182/183 Industrial Society p. 185 The Sublime : a New sensibility p. 199/200 The Gothic novel p.202 Specification 8: The Romantic Spirit Emotion vs reason p. 213

W. Blake p.186-187 From Songs of Innocence and experience

London p.188

Life

Blake the artist

Blake the poet

Blake the prophet

Complementary opposites ;

definition and role of the imagination; the role of the poet

The poet’s attitude towards the industrial society : the victims of industrialization

Mary Shelley and the new interest in science p. 203 From Frankenstein, or the Modern Prometheus

Visione del documentario della BBC:

Frankenstein, the Birth of a monster (in lingua originale)

The creation of the monster p.205

Mary Shelley’s Life and the birth of the novel

Plot and narrative structure

Title and subtitle. The myth of Prometheus

The influence of science

Literary influences

Themes

The double

The overreacher and the penetration of Nature’s secrets: moral problems of scientific experimentation. Human limits

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W. Wordsworth and Nature p.216 From Poems in two volumes

Composed upon Westminster Bridge

Life and works

Wordsworth and the relationship with nature

The importance of the sense

Recollection in tranquility

1798, Lyrical ballads: the Manifesto of English Romanticism

The role of the poet and the creative process : Recollection in tranquillity

Comparing texts: Blake’s vision of London and Wordsworth’s

S.T. Coleridge and the Sublime p. 220 From The Rime of the Ancient Mariner p.221

Part 1 The Killing of the Albatross

p.222

Life and works Coleridge’s task in writing the Lyrical Ballads The willing suspension of disbelief Imagination and fancy Coleridge’s view of nature The Rime : the story

The ballad form

Plot , structure, style . Interpretations;

The natural world

The characters

The Rime and the ballad form ballad form

Themes:

The spiritual journey: transgression and guilt, wandering and expiation. The Mariner as the romantic poet Didactic and moral aim

Comparing texts : The Rime and Frankenstein

Module 2 - The Victorian Age Specification 10: Coming of Age Specification 11 : A two-Faced Reality

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The first half of Queen Victoria’s reign p.284 The Victorian Compromise p.299 The Victorian Novel p. 300 The British Empire p. 324 Aestheticism p.349 The Dandy p.350 Dal testo Dark Reason and Lucid Madness E. A. Poe

The Tell Tale Heart

The Oval Portrait

Poe’s creative spirit The single effect The theme of perverseness Confinement and death The gothic Madness Conscience and descent into the self The relationship Art and Life

Christina Rossetti

In An Artist Studio (on photocopy)

Women’s representation Art ,life and death Comparing texts: the Oval Portrait, The Picture of Dorian Gray In an Artist’s studio

C. Dickens From Oliver Twist From Hard Times

Oliver wants some more (ch.2) p.303 The definition of a horse p. 309 Coketown p.291 (ll.1 to 40)

C. Dickens and children p.301 London Life The world of the workhouses The story Hard Times: Plot and narrative structure A critique of Utilitarianism and materialism Victorian Education p.307 The industrial city Exploitation and mechanization of human beings The alienation of workers Victorian values and morality

Oscar Wilde : The brilliant artist and Dandy p.351 From The Picture of Dorian Gray

Basil’s Studio p.353 I would give my soul p.354 Dorian’s Death (Text bank)

Life and works The aesthetic doctrine The rebel and the Dandy Dorian Gray: the preface, plot , structure and narrative techniques.

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Visione dello spettacolo teatrale “ An Ideal Husband a cura del Palchetto Stage (in lingua originale)

Victorian hypocrisy The metaphor of the double The picture as the dark side of Dorian’s personality. The moral Social and Political corruption Marriage Men and women The triumph of love

R. L. Stevenson p.338 Da The strange case of Dr Jekyll and Mr Hyde

Visione del documentario: Ian Rankin investigates: Dr Jekyll and Mr Hyde BBC, ( in lingua originale) Jekyll’s Experiment (Text bank)

The duality of human nature Victorian hypocrisy and the double Comparing texts : Frankenstein’s monster and Hyde

Modulo 3 : The Modern Age Dal libro di testo Performer, Culture &Literature 3, di M. Spiazzi , M. Tavella e M. Layton: Specification 1: The Drums of War; Specification 2: The Great Watershed A deep cultural crisis p. 440 Sigmund Freud : A Window on the unconscious p. 441 The Modernist Spirit p. 446-447 Modern Poetry: Tradition and experimentation p. 415 The modern Novel p. 448 The stream of consciousness and the interior monologue p.449 Lettura : E. Obsbawm The Age of Total War p.422 T.S. Eliot and the Alienation of modern man p. 431-432 From The Waste Land

The Burial of the Dead: p. 433 April is the cruellest month Unreal city p 434

Life and works The Waste Land : structure fragmentation allusions and the concept history The mythical method Correlative objective Themes : The alienation of modern man. Moral, spiritual and cultural emptiness and

sterility , impossibility of regeneration.

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The Fire Sermon p.435 The horrors of modern industrialized society as a nightmarish land inhabited by living dead

J. Joyce p.463 From Dubliners From Ulysses

Eveline

Lettura: Joyce’s Dublin p. 471 The Funeral p. 449 I said yes, I will (Text bank )

Life and works Joyce’s relationship with Dublin and his voluntary exile. Rejection of Dublin, escape of the artist to Europe in search of artistic fulfillment in a more positive environment. Joyce’s Style and techniques Dubliners : the origin of the collection The use of epiphany A pervasive theme: paralysis Narrative techniques Plot and structure; character analysis Themes : paralyzing effects of family duties and religion, failure to escape Eveline’s lack of fortitude (final epiphany) and physical as well as spiritual paralysis Epiphanies Imagery Ulysses : (notes on photocopy) Plot , structure and characters The mythical method; Characters: the representation of human nature: Dublin: Narrative techniques; Theme: The quest for identity. The anti-hero in the modern society; The epic structure as mock-heroic commentary on modern times , which are unheroic and meaningless

The Theatre of the absurd and S. Becket p. 543 From Waiting for Godot

Nothing to be done p.545 Visione del film Waiting for Godot di Michael Lindsay Hogg, 2001 (in lingua originale)

Beckett’s Life and works Waiting for Godot : The story; Lack of traditional structure The symmetrical structure Character analysis Themes : Absence of meaning and purpose in human life.

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Incomunicability and lack of understanding The meaninglessness of time.

Gareth Owen Song of the City Themes : visions of the city Comparing text about the urban environment

Pontedera, 10 Maggio 2015 L’insegnante : Caterina Ferro’

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ISTITUTO SUPERIORE “XXV APRILE”

LICEO CLASSICO E SCIENTIFICO

Via Milano, 36 56025 PONTEDERA (PI)

ANNO SCOLASTICO 2014/2015

Esame di Stato

Relazione finale di FILOSOFIA

Prof. Giovanni Volpi

Classe 5E

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Premessa. Insegnare filosofia oggi Se la filosofia vuole insegnare “a pensare” e non solo trasmettere ciò che è stato pensato nella tradizione occidentale, deve sforzarsi di “mostrare il pensiero nel suo farsi”, di proporre “il pensiero che pensa”, in modo da indirizzare gli alunni a pensare da sé. Su di un punto specifico è necessario richiamare l’attenzione: la competenza argomentativa. Molti infatti, addetti ai lavori e non, anche partendo da posizioni diverse, concordano sulla necessità di affidare alla filosofia nella scuola non solo la funzione “tradizionale” di fornire strumenti concettuali per conoscere ed interpretare la realtà ma anche quella, decisiva e delicatissima, di costruire nei ragazzi una progressiva e organica capacità argomentativa. Prima del mondo la filosofia dovrebbe aiutare a conoscere se stessi. Si pensa qui ad una competenza che sia in grado di elaborare e controllare le domande spontanee su origine e scopo della vita, sul concetto di verità, su felicità e dolore, sul significato della giustizia e dell’ingiustizia. Si tratta di interrogativi che irrompono con prepotenza nell’esperienza dei ragazzi e che rischiano spesso non solo e non tanto di rimanere senza risposte plausibili, ma di confondersi e di essere travolti dalla forza del vissuto affettivo. Educare a pensare attraverso la cura, il controllo razionale e la valorizzazione formativa delle emozioni e dei sentimenti: sembra proprio questa la nuova sfida che il nostro tempo propone alla pratica delle discipline filosofiche in ambito scolastico. Per questo sono stato selettivo nei contenuti ed ho cercato di attivare, spero con qualche risultato positivo, modalità relazionali produttive e “felici” con gli alunni. Obiettivi disciplinari

Rispetto alla programmazione curricolare, risultano conseguiti, seppure a livelli differenziati, gli obiettivi sotto specificati, distinti in termini di conoscenze, competenze e capacità. Conoscenze Acquisizione della conoscenza del pensiero degli autori e dei temi trattati. Individuazione delle differenze di significato degli stessi concetti nei diversi filosofi. Ricostruzione analitica delle argomentazioni più complesse. Conoscenza e senso delle fasi e dei passaggi del pensiero occidentale tra Ottocento e Novecento. Individuazione e analisi delle trasformazioni intervenute nel campo delle discipline filosofiche. Competenze Gli studenti, a livello differenziato, sono in grado di: Analizzare i rapporti tra filosofia e scienza nella cultura europea tra Ottocento e Novecento. Analizzare i mutamenti avvenuti nei saperi filosofici e comprenderne le ragioni. Collegare i testi filosofici a contesti problematici. Conoscere alcune delle principali interpretazioni date dei principali filosofi. Capacità Una buona parte degli studenti è in grado di:

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Formulare tesi e argomentazioni in opposizione a quelle dei filosofi. Elaborare le linee fondamentali della propria “filosofia” (Metafisica, Etica, Politica, Estetica…). Collegare le proprie “verità” e i propri valori con il progetto di vita.

Situazione didattica in uscita La maggior parte degli alunni presenta alla conclusione dell’anno scolastico un livello sostanzialmente adeguato di preparazione in termini di conoscenze, competenze e capacità disciplinari. Alcuni hanno raggiunto solo gli obiettivi essenziali. Gli alunni hanno dimostrato di aver raggiunto un grado apprezzabile di autonomia nello studio individuale, quasi tutti si sono impegnati nello svolgimento delle attività proposte. In generale si è evidenziato nella classe un buon interesse per le problematiche, i metodi e i risultati della disciplina, in alcuni casi tale interesse si è orientato proficuamente verso l’approfondimento e la rielaborazione dei temi proposti. I risultati ottenuti in uscita sono nell’insieme sufficienti, buoni/ottimi per un gruppo di alunni.

Contenuti La filosofia critica di Kant Linee introduttive Diversa sorte della scienza e della metafisica al tempo di Kant: la matematica, la fisica, la metafisica. Il criticismo. La “Critica della ragion pura”. Che cosa posso conoscere? Teoria dei giudizi; i giudizi sintetici a priori; come sono possibili i giudizi sintetici a priori? La “Critica della ragion pura” L’estetica trascendentale: le forme a priori della sensibilità; giustificazione dell'apriorismo di spazio e tempo; fondazione della matematica; fenomeno e noumeno. Analitica trascendentale: intelletto e categorie; fondazione della fisica; deduzione trascendentale delle categorie. L'io penso; rivoluzione copernicana in filosofia. N: [Per questa sezione ho optato di non trattare né lo schematismo trascendentale, né i principi sintetici dell’intelletto puro] Dialettica trascendentale: la questione della metafisica; l'idea di anima; l'idea di mondo; l'idea di Dio; conclusione sulle idee della Ragione. La “Critica della Ragion Pratica”. Che cosa devo fare? La legge morale universale; rivoluzione copernicana nella morale; le formulazioni dell'imperativo categorico. I postulati della Ragion Pratica: la libertà; l'immortalità dell'anima. L'esistenza di Dio; il primato della ragione pratica. La facoltà del Giudizio. Che cosa mi è lecito sperare? Critica del giudizio estetico; Il sublime; critica del giudizio teleologico. L'idealismo La revisione del kantismo. Il problema della “cosa in sé”. Da Kant all’idealismo.

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Fichte: la filosofia della libertà; rovesciamento dei rapporti tra logica e filosofia; la coscienza come attività rappresentativa; la dialettica Io-non Io; i principi della dottrina della scienza; l'attività dell'Io. N: [Di questo autore non sono stati trattati i temi della religione, della politica e della storia] G.W.F. Hegel Linee essenziali della filosofia hegeliana: la filosofia come sistema; la funzione dell'intelletto; il superamento dialettico della contraddizione; la metafisica, scienza dell'assoluto. Le tesi di fondo del sistema: 1.risoluzione del finito nell'infinito; 2. identità di ragione e realtà; 3. la dialettica come legge che regola lo sviluppo del reale; 4. funzione della filosofia come conoscenza dell'assoluto. Fenomenologia dello Spirito: struttura della “Fenomenologia dello Spirito”. 1. Coscienza. 2. Autocoscienza: dialettica servo-padrone; stoicismo, scetticismo, coscienza infelice .3. Ragione. “Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio”: la logica. La filosofia della natura. La filosofia dello Spirito: spirito soggettivo. Spirito oggettivo. Eticità: famiglia, società civile, stato. La filosofia della storia. N: [in questa sezione manca la trattazione specifica dello spirito assoluto]. Arthur Schopenhauer Linee introduttive. Il mondo come rappresentazione: “il mondo è una mia rappresentazione”; spazio, tempo, e causalità. Il mondo come volontà. Il pessimismo radicale. Le vie della liberazione: l'arte; la morale; l'ascesi. Sőren Kierkegaard La vicenda umana e intellettuale. Contro Hegel Aut Aut: vita estetica e vita etica: vita estetica; vita etica. Timore e tremore: la scelta religiosa. La filosofia dell'esistenza: l'angoscia; la disperazione. L’eredità di Hegel. Destra e Sinistra hegeliane Ludwig Feuerbach Linee introduttive Il rovesciamento dell'idealismo. La religione come autocoscienza dell'uomo La “filosofia dei sensi”. Karl Marx Linee introduttive Il marxismo. Materialismo e dialettica: la critica a Hegel; la critica a Feuerbach.

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Il lavoro umano nella società capitalistica: il significato del lavoro; il lavoro estraniato. Il materialismo storico: modi di produzione; classi sociali; struttura e sovrastruttura, ideologia. Lo sviluppo storico dell’Occidente e la lotta di classe. L'analisi economica del “Capitale”: la merce; il plusvalore; la tendenza storica del capitalismo. Il superamento dello Stato borghese: critica al concetto di “libertà” e al principio di rappresentanza politica; l'estinzione dello Stato. Il Positivismo. Caratteri generali Auguste Comte. La legge dei tre stadi. La classificazione delle scienze. Friedrich Nietzsche Linee introduttive. Il periodo giovanile: tragedia e filosofia. La seconda “inattuale”: la concezione della storia. Il periodo “illuministico”: il metodo genealogico; la filosofia del mattino; la morte di dio e la fine delle illusioni metafisiche; morte di Dio e avvento del superuomo.; il problema del nichilismo. La maturità: La filosofia di Zarathustra (o del meriggio); l'oltre-uomo; la volontà di potenza; l'eterno ritorno; la morale come problema. Freud e la psicoanalisi Dalla psicologia alla psicoanalisi Il problema dell'isteria Alla scoperta dell'inconscio Il metodo delle libere associazioni L'interpretazione dei sogni Psicopatologia della vita quotidiana La sessualità infantile Il complesso di Edipo e la civilizzazione del bambino Ricerca di una teoria complessiva della psiche Le pulsioni dell'io e le pulsioni sessuali La struttura della personalità Psicoanalisi e società.

Metodologie e strumenti

Gli autori e i nuclei tematici sono stati talvolta affrontati a partire dalla lettura diretta dei testi, più spesso, soprattutto a causa della particolare complessità degli argomenti scelti, proponendo un percorso espositivo guidato. Nel corso delle lezioni è stata dedicata una cura particolare alla terminologia e all’uso rigoroso della definizione. Alla parte propriamente espositiva e propositiva del lavoro (lezione frontale) sono state

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affiancate altre modalità didattiche quali -la discussione collettiva con la formulazione di domande tendenti a sollecitare il confronto delle interpretazioni; -la ricerca individuale. Nell’esposizione dei vari argomenti si è cercato di tenere contestualmente presenti sia il contesto storico sia i nessi teorici di collegamento. E’ parso opportuno talvolta fornire agli studenti schemi sintetici di riferimento per aiutarli a padroneggiare con maggiore sicurezza lo sviluppo sincronico e diacronico delle problematiche. Gli strumenti didattici tradizionali (libri di testo in adozione, dizionari, saggi…) sono stati integrati con la consultazione del patrimonio librario a disposizione della scuola e con tutti gli altri mezzi (internet e cinema in particolare) accessibili agli studenti. Manuale di riferimento: Ruffaldi ed altri, Il nuovo pensiero plurale. Loescher Editore, voll. 2B; 3A; 3B

Modalità di verifica e criteri di valutazione

Le acquisizioni e i progressi degli studenti sono stati verificati tenendo sempre conto del rapporto tra finalità, obiettivi e conoscenza dei contenuti. Le verifiche sono state condotte soprattutto individualmente, frequenti per quanto possibile. Verifiche orali: -commento a un testo dato; -esposizione organica di un argomento del programma; -interrogazione per ottenere risposte precise su dati di conoscenza. Sono state utilizzate anche verifiche scritte nelle varie tipologie previste per l’effettuazione della Terza Prova Scritta dell’Esame di Stato: domande a risposta multipla, domande a risposta singola, domande aperte, trattazione sintetica di argomenti, analisi del testo. Le ricerche individuali, presentate in forma scritta, sono state valutate in modo specifico per la loro coerenza, pertinenza e originalità. Attraverso le prove di verifica è stato valutato il grado di raggiungimento degli obiettivi definiti nella programmazione, generali e specifici, riferiti cioè alle singole unità di apprendimento. Il risultato di ogni singola verifica è stato poi rapportato agli indicatori contestuali della classe dei livelli di apprendimento conseguiti. (Cfr. i criteri di valutazione approvati dal Consiglio di Classe). I diversi livelli raggiunti sono stati quindi tradotti in voti. Principali criteri di riferimento: -Ampiezza e correttezza delle informazioni -Capacità di comprensione/uso del linguaggio specifico -Coerenza e logicità delle argomentazioni -Capacità di contestualizzare concezioni, tesi e testi -Capacità di scegliere e utilizzare informazioni e conoscenze in rapporto a quanto richiesto da domande scritte e orali -Capacità di riflettere sulle proprie idee -Capacità di esprimere considerazioni critiche appropriate a tesi e concezioni filosofiche -Capacità di comprendere premesse, tesi e argomentazioni di un testo filosofico

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-Capacità di esposizione “razionale” e argomentata. Nella formulazione del voto finale, si è tenuto conto anche di altri elementi, come l’assiduità alle lezioni, l’interesse dimostrato, l’impegno nello studio, in linea con quanto previsto dalla programmazione del Consiglio di Classe. Sono state effettuate attività di recupero e di sostegno, secondo le modalità stabilite dal Collegio dei Docenti. Allego alla relazione i testi delle Simulazioni di Terza prova svolte nel corso dell’anno e la griglia di valutazione per le verifiche orali.

Pontedera, 15 maggio 2015 Prof. Giovanni Volpi

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ISTITUTO SUPERIORE “XXV APRILE”

LICEO CLASSICO E SCIENTIFICO

Via Milano, 36 56025 PONTEDERA (PI)

ANNO SCOLASTICO 2014/2015

Esame di Stato

Relazione finale di STORIA

Prof. Giovanni Volpi

Classe 5E

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Le finalità educative L'insegnamento della Storia è stato finalizzato a far maturare negli alunni i seguenti atteggiamenti: -Conseguire una maggiore conoscenza di sé e della realtà circostante -Sviluppare l’attitudine alla ricerca -Acquisire un atteggiamento interculturale, aperto ai valori della tolleranza -Individuare le connessioni tra le vicende passate e la realtà contemporanea, in relazione all’assetto politico-istituzionale, l’economia, la cultura -Capire la specificità del passato e non appiattirlo sul presente per quanto concerne le abitudini di vita e la mentalità delle popolazione delle epoche studiate

Obiettivi disciplinari

Rispetto alla programmazione curricolare, risultano conseguiti, seppure a livelli differenziati, gli obiettivi sotto specificati, distinti in termini di conoscenze, competenze, abilità. Conoscenze Gli studenti hanno acquisito la conoscenza dei contenuti presi in esame nei moduli, ovvero: - sanno disporre in successione cronologica fatti e problemi - sanno collocare nello spazio popoli e eventi - sanno effettuare connessioni sincroniche tra fatti e problemi - sanno effettuare ricostruzioni diacroniche di un evento o problema. Competenze Gli studenti sono in grado di: -Ricondurre i fatti o problemi studiati a precise categorie (geografiche, economiche, politiche, sociali, culturali, religiose) -Esporre, oralmente o per iscritto, in forma chiara e coerente i fatti e i problemi studiati -Utilizzare le testimonianze allo scopo di produrre informazioni attendibili relativamente ad un tema -Realizzare ricerche storiche assegnate e guidate dall'insegnante -Elaborare un testo argomentativo relativo ad una spiegazione storiografica -Riconoscere e valutare gli usi sociali e politici della storia e della memoria collettiva Abilità Gli studenti sono in grado di:

Abilità operative

Abilità cognitive Abilità lessicali

Leggere cartine, schemi, tabelle, grafici allo scopo di

Utilizzare le strategie e le tecniche di lettura e studio

Usare con proprietà i termini di base del linguaggio

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comprendere i testi storici Elaborare cartine, diagrammi, tabelle, grafici, mappe concettuali

adeguate alle caratteristiche del testo storico utilizzato (scolastico e non), in particolare: a) distinguere in un testo storico le informazioni accessorie da quelle principali b) distinguere in un testo storico le sezioni dedicate alla ricostruzione del fatto, alla enunciazione di un concetto e alla formulazione di un giudizio c) di un dato evento distinguere le cause ( apparenti e reali ) dagli effetti d) Utilizzare tecniche specifiche per memorizzare i fatti studiati, attraverso la creazione di riassunti, tabelle, schemi, diagrammi, carte, mappe concettuali

storiografico

Situazione didattica in uscita La maggior parte degli alunni presentava in avvio dell’anno scolastico un livello sostanzialmente adeguato di preparazione in termini di conoscenze, competenze e capacità disciplinari. Gli alunni hanno mostrato di aver raggiunto un grado apprezzabile di autonomia nello studio individuale, l’impegno nello svolgimento delle attività è stato generalmente costante. In generale nella classe si è evidenziato un discreto interesse per le problematiche, i metodi e i risultati della disciplina, anche se non in tutti i casi tale interesse si è orientato in modo proficuo verso l’approfondimento e la rielaborazione dei temi proposti. I risultati ottenuti in uscita sono nell’insieme soddisfacenti, con punte di eccellenza.

Contenuti

Vol. 2 - I problemi del nuovo Stato unitario in Italia (1861-1890) - Gli orientamenti politici e parlamentari

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- Una radiografia dell’Italia nel 1861 - La situazione finanziaria del nuovo Stato - Il fenomeno del brigantaggio nell'Italia meridionale - Il trasformismo - Agricoltura e industria negli anni Ottanta - Protezionismo ed emigrazione di massa - Le leggi sulla scuola elementare in Italia - Gli anni Novanta in Italia - Il governo Crispi - La nascita del Partito socialista - La “Rerum novarum” e il cattolicesimo sociale - La repressione delle rivendicazioni popolari - La politica coloniale - La crisi di fine secolo \ Vol. 3 - Le masse entrano in scena - La nuova crescita demografica - Le nuove metropoli - La riflessione sulle masse - L’era delle folle - L'età giolittiana – - La strategia politica di Giolitti - La collaborazione politica con i socialisti riformisti - La crescita industriale - Il sistema giolittiano - La guerra di Libia - La riforma elettorale e il Patto Gentiloni [LA PRIMA GUERRA MONDIALE] - Le origini del conflitto - Il sistema delle alleanze - Il piano Schlieffen - La flotta da guerra tedesca - La politica di potenza tedesca - La polveriera balcanica - L'inizio delle ostilità e la guerra di movimento - L'attentato di Sarajevo - Le decisive scelte tedesche - L'euforia collettiva dell'agosto 1914 - L'invasione del Belgio - La fine della guerra di movimento

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- Guerra di logoramento e guerra totale - La guerra di trincea - Le battaglie di Verdun e della Somme - Una guerra di logoramento - La guerra sottomarina - Intervento americano e sconfitta tedesca - Il crollo della Russia - L'intervento degli Stati Uniti - Significato storico dell'intervento americano - La fine del conflitto [L'ITALIA NELLA GRANDE GUERRA] - Il problema dell'intervento. - La scelta della neutralità - I sostenitori della neutralità - Gli interventisti di sinistra - I nazionalisti - Gli intellettuali - L'Italia in guerra - Il Patto di Londra - Il “maggio radioso” - La guerra dei generali - Il generale Cadorna - La guerra alpina - Le battaglie dell'Isonzo - Da Caporetto a Vittorio Veneto - L’Italia nella guerra globale - L'offensiva austro-tedesca - Entità e cause della disfatta - Il dibattito politico dopo Caporetto - L'ultimo anno di guerra - I trattati di pace (1919-1920) [IL COMUNISMO IN RUSSIA] - La rivoluzione di febbraio. - L'arretratezza della Russia - La crisi del sistema - I soviet - Menscevichi e bolscevichi - Lenin e le tesi di aprile

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- La rivoluzione d'ottobre - Il governo Kerenskij - La conquista del potere - La dittatura del partito bolscevico - Comunismo di guerra e Nuova politica economica - La guerra civile - Il comunismo di guerra - L'Internazionale comunista - La Nuova politica economica [IL FASCISMO IN ITALIA] - L'Italia dopo la prima guerra mondiale. - Le delusioni della vittoria - D'Annunzio, Fiume e la vittoria mutilata - La situazione economica e sociale - Un governo debole, una nazione divisa - Le contraddizioni dei socialisti - Il Partito Popolare - Il movimento fascista. - Benito Mussolini - Il programma del 1919 - L'ultimo governo Giolitti - La nascita del Partito comunista - Lo squadrismo agrario - La nascita del Partito nazionale fascista - La marcia su Roma - La conquista dello Stato e della nazione - Il delitto Matteotti - Lo Stato totalitario. - La distruzione dello Stato liberale - La nazione e lo Stato - La costruzione dello Stato totalitario - Il razzismo fascista - Le leggi razziali - Lo Stato corporativo. - La politica economica del regime [IL NAZIONALSOCIALISMO IN GERMANIA] - La Repubblica di Weimar

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- La leggenda della pugnalata alla schiena - La paura della rivoluzione - Le violenze dei Corpi franchi a Berlino e a Monaco - L'Assemblea costituente - il trattato di Versailles - L'Inflazione del 1923 - Adolf Hitler e Mein Kampf - La formazione a Vienna e a Monaco - il Partito nazionalsocialista - Il bolscevismo giudaico - Il razzismo di Hitler - La conquista del potere - I successi elettorali del Partito nazista - Le ragioni del successo nazista. - La presa del potere e l'incendio del Reichstag - L'assunzione dei pieni poteri - Il Führer e lo spazio vitale - La persecuzione degli ebrei tedeschi - Il regime nazista - Lo scontro con le SA - I lager nazisti - Il problema della disoccupazione [ECONOMIA E POLITICA TRA LE DUE GUERRE MONDIALI] - La grande depressione - I ruggenti anni Venti negli Stati Uniti - L’industria americana negli anni Venti - L'inizio della crisi economica - Il New deal - Lo scenario politico internazionale negli anni Venti e Trenta. - La Società delle nazioni - La politica estera tedesca tra il 1933 e il 1936 - La conquista italiana dell'Etiopia - Verso la guerra - La politica estera tedesca negli anni 1937-1938 - Il patto di non aggressione russo-tedesco [LA SECONDA GUERRA MONDIALE] - I successi tedeschi in Polonia e in Francia - La guerra lampo in Polonia

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- L’intervento sovietico - La guerra in Occidente nel 1940 - L’invasione dell’URSS - Progetti, premesse e motivazioni dell’attacco tedesco in URSS - Successi e limiti dell'offensiva sul fronte orientale - Il progressivo allargamento del conflitto nel 1941 - La guerra globale - L'entrata in guerra di Giappone e Stati Uniti - Stalingrado ( - Le conferenze di Teheran e di Casablanca - La sconfitta della Germania e del Giappone - Estate 1944: sbarco in Normandia e offensiva sovietica - La fine della guerra in Europa - La fine della guerra in Asia [L’ITALIA NELLA SECONDA GUERRA MONDIALE] - Dalla non belligeranza alla guerra parallela - L'intervento - L’occupazione della Grecia - La guerra in Africa e in Russia - La dispersione delle forze italiane - Disfatta e prigionia in Russia - Lo sbarco alleato in Sicilia e la caduta del fascismo - Lo sbarco degli alleati in Sicilia - La caduta del fascismo - L'armistizio e l'8 settembre L’occupazione tedesca e la guerra di liberazione - La Repubblica sociale italiana - La svolta di Salerno - Il movimento di Resistenza [LA GUERRA FREDDA] - La nascita dei blocchi - La conferenza di Yalta - La nascita dell'ONU - La conferenza di Potsdam - La dottrina Truman e il Piano Marshall [L’ITALIA REPUBBLICANA]

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-La nascita della repubblica - Parri, De Gasperi e Togliatti - Il referendum istituzionale e il voto alle donne - La Costituzione della Repubblica italiana. (appunti) Manuale in uso: Feltri- Bertazzoni- Neri, Chiaroscuro. Nuova edizione. Voll.2 e 3.

Metodologie e strumenti Le lezioni sono state organizzate secondo un livello di complessità adeguato ai “saperi” di ingresso degli studenti.. La lezione in genere è stata articolata in due momenti: esposizione da parte dell’insegnante dei diversi argomenti e selezione ed approfondimento, in base ai materiali didattici a disposizione degli studenti, di quanto trattato in precedenza. Sono stati assegnati anche lavori di ricerca individuale. Sono state proposte agli studenti alcune attività di lavoro con le fonti e con le metodologie di indagine proprie dello storico professionista, per far loro acquisire operativamente il concetto di “metodo storiografico”. Oltre agli strumenti tradizionali, gli studenti sono stati indirizzati ad avvalersi anche dei materiali reperibili su Internet. Alcuni contenuti sono stati proposti con l'ausilio di materiali filmici. Il viaggio di istruzione a Bruxelles ha consentito di approfondire alcune tematiche specifiche e di “avvicinare” proficuamente alcuni luoghi emblematici della storia del Novecento.

Modalità di verifica e criteri di valutazione Modalità di verifica e criteri di valutazione

Le acquisizioni e i progressi degli studenti sono stati verificati tenendo sempre conto del rapporto tra finalità, obiettivi e conoscenza dei contenuti. Le verifiche sono state condotte soprattutto individualmente, frequenti per quanto possibile. Verifiche orali: -esposizione organica di un argomento del programma; -interrogazione per ottenere risposte precise su dati di conoscenza. Sono state utilizzate anche verifiche scritte nelle varie tipologie previste per l’effettuazione della Terza Prova Scritta dell’Esame di Stato: domande a risposta multipla, domande a risposta singola, domande aperte, trattazione sintetica di argomenti. Le ricerche individuali, presentate in forma scritta, sono state valutate in modo specifico per la loro coerenza, pertinenza e originalità. Attraverso le prove di verifica è stato valutato il grado di raggiungimento degli obiettivi

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definiti nella programmazione, generali e specifici, riferiti cioè alle singole unità di apprendimento. Il risultato di ogni singola verifica è stato poi rapportato agli indicatori contestuali della classe dei livelli di apprendimento conseguiti. (Cfr. i criteri di valutazione approvati dal Consiglio di Classe). I diversi livelli raggiunti sono stati quindi tradotti in voti. Principali criteri di riferimento: -Ampiezza e correttezza delle informazioni -Capacità di comprensione/uso del linguaggio specifico -Coerenza e logicità delle argomentazioni -Capacità di contestualizzare concezioni, tesi e testi -Capacità di scegliere e utilizzare informazioni e conoscenze in rapporto a quanto richiesto da domande scritte e orali -Capacità di riflettere sulle proprie idee Nella formulazione del voto finale, si è tenuto conto anche di altri elementi, come l’assiduità alle lezioni, l’interesse dimostrato, l’impegno nello studio, in linea con quanto previsto dalla programmazione del Consiglio di Classe. Sono state effettuate attività di recupero e di sostegno, secondo le modalità stabilite dal Collegio dei Docenti.

Pontedera, 15 maggio 20145 Prof. Giovanni Volpi

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Matematica

Relazione finale

Classe VE

a.s. 2014-2015

Docente: Annalisa Susini La classe, con cui ho lavorato nell'arco del triennio, si è distinta per un approccio serio e maturo verso la disciplina, che si è espresso con l'interesse e la partecipazione nel lavoro a scuola e con un notevole impegno nello studio domestico. Tutti gli alunni hanno raggiunto gli obiettivi minimi previsti nel piano di studi. Un gruppo di allievi, dotato di una propria personalità, di discrete capacità logiche, critiche ed espressive e di un valido ed efficace metodo di studio, ha conseguito un'ottima preparazione. Tali alunni sono stati un elemento trainante per il resto della classe. Un'altra fascia di allievi si è impegnata in qualche caso in modo discontinuo, in qualche altro con assiduità, ma con uno studio scolastico e talvolta troppo nozionistico; in entrambi i casi il livello di preparazione raggiunto alla fine del corso risulta mediamente discreto o pienamente sufficiente. Solo pochi alunni hanno continuato ad evidenziare diffuse incertezze o limitate lacune, dovute in alcuni casi solo a un impegno non sempre adeguato e costante, in altri casi anche a una parziale e non puntuale acquisizione di competenze e capacità nel corso degli anni. Tali incertezze non pregiudicano comunque il compimento del personale percorso formativo. Il comportamento degli alunni è stato corretto nell'arco dei tre anni. L'atmosfera è sempre stata serena e l'atteggiamento degli alunni e delle loro famiglie è sempre stato collaborativo e cordiale. Rispetto alla programmazione risultano conseguiti, anche se a livelli diversi, i seguenti obiettivi: Conoscenze: conoscenza dei principali strumenti, concetti e strutture delle parti della matematica studiate nel corso di studi Competenze:capacità di individuare gli strumenti adeguati alla risoluzione delle problematiche proposte e saperli utilizzare per risolvere problemi Capacità: consapevolezza nello scegliere il metodo più opportuno per risolvere i problemi proposti, nel motivare le proprie scelte, nel descrivere, utilizzando il linguaggio specifico della materia, gli strumenti e i metodi utilizzati.

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Metodologia Nelle lezioni ho sempre cercato di stimolare il dialogo educativo e l'atteggiamento critico e costruttivo degli alunni partendo, quando possibile, da situazioni problematiche reali, inserendo successivamente i risultati ottenuti in un organico quadro teorico complessivo, con un processo che, dall'iniziale intuizione, ha portato alla successiva astrazione e sistemazione razionale. Tipologia delle prove di verifica Per la valutazione sono state utilizzate sia prove scritte che prove orali. Le prime hanno costituito il momento fondamentale della verifica dei livelli di apprendimento e dell'efficacia delle strategie didattiche messe in atto; le seconde hanno verificato la conoscenza, la comprensione e l'uso dei termini specifici e di un linguaggio appropriato. Sono state effettuate numerose esercitazioni in classe, soprattutto in preparazione alle verifiche scritte, durante le quali ho potuto anche valutare i livelli di competenza raggiunti nell'affrontare le varie problematiche proposte, tra le quali molte prove d'esame degli anni precedenti. Criteri di valutazione Per la valutazione quadrimestrale ho tenuto conto del grado di preparazione raggiunto dall'alunno in relazione ai seguenti indicatori.

2. impegno 3. miglioramento dal livello di partenza 4. conoscenza dei contenuti 5. comprensione dei contenuti 6. capacità di applicare quanto studiato alla risoluzione di problemi standard 7. capacità di applicare quanto studiato alla risoluzione di problemi più complessi e articolati 8. capacità di collegare autonomamente le varie conoscenze 9. capacità di rielaborare e applicare autonomamente le conoscenze 10. capacità di critica e completezza nella giustificazione logica delle varie fasi del processo

risolutivo 11. capacità espositiva 12. partecipazione attiva in classe.

Fasce di valutazione Gravemente insufficiente (3-4): lo studente dimostra scarso interesse per la materia, conosce in modo limitato e frammentario i contenuti della disciplina, li applica solo parzialmente in situazioni semplici e note, ha difficoltà nella risoluzione di semplici situazioni problematiche e nella comprensione di testi e messaggi Mediocre (5): la preparazione non è del tutto assimilata; lo studente applica, anche se a volte solo parzialmente, i contenuti della disciplina in situazioni semplici, risolve con qualche incertezza semplici situazioni problematiche, conosce e usa pochi termini del linguaggio specifico della

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disciplina Sufficiente (6): lo studente possiede una conoscenza di base degli argomenti trattati e risolve in modo sostanzialmente corretto i quesiti proposti, anche se con qualche residuo di meccanicità e con qualche difficoltà nelle situazioni problematiche complesse, mostrandosi però capace di scegliere procedimenti adeguati Discreto (7): conosce i contenuti della disciplina, li applica in situazioni anche complesse, risolve con qualche difficoltà situazioni problematiche complesse, comprende e usa correttamente la maggior parte dei termini specifici del linguaggio matematico Buono (8): conosce i contenuti della disciplina, li applica con sicurezza, risolve con sicurezza situazioni problematiche complesse, comprende e usa con qualche incertezza il linguaggio specifico della disciplina Ottimo (9-10): conosce i contenuti della disciplina, li applica in piena autonomia nelle problematiche più varie, scegliendo la soluzione più opportuna, comprende e usa correttamente il linguaggio specifico della disciplina. Libro di testo:Nuova Matematica a colori di Leonardo Sasso editore Petrini Pontedera, 14 maggio 2015 L'insegnante Annalisa Susini

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Programma di Matematica a.s. 2014-2015

Classe VE

Ripasso Le successioni. Limiti di successioni Limiti di funzioni. Teoremi fondamentali sui limiti: unicità del limite, permanenza del segno, del confronto. Funzioni continue. Calcolo di limiti; risoluzione delle forme indeterminate. Classificazione dei punti di discontinuità. Limiti notevoli. Teorema di Weierstrass, di esistenza degli zeri (Bolzano), di Darboux. Ricerca degli asintoti di una funzione. Derivate Definizione e significato geometrico del rapporto incrementale e della derivata. Teoremi sul calcolo delle derivate. Continuità di una funzione derivabile. Derivata di una funzione composta e della funzione inversa. Classificazione dei punti di non derivabilità. Teoremi sulle funzioni derivabili: di Fermat, di Rolle, di Lagrange, di De L'Hopital (quest'ultimo senza dimostrazione). Differenziale di una funzione e significato geometrico. Studio di funzione Ricerca del dominio. Funzioni pari o dispari. Periodicità. Studio del segno. Comportamento agli estremi del dominio. Asintoti. Punti di discontinuità. Monotonia. Ricerca dei massimi , dei minimi e dei punti di non derivabilità. Concavità e convessità. Punti di flesso. Dal grafico di una funzione al grafico della derivata e viceversa. Integrali Primitive di una funzione. Integrale indefinito come operatore inverso della derivata. Integrazioni immediate. Integrazione per scomposizione, per sostituzione, per parti. Integrazione delle funzioni razionali fratte. Integrale definito e relative proprietà. Teorema del valor medio e relativo significato geometrico. La funzione integrale. Teorema fondamentale del calcolo integrale (Torricelli-Barrow). Formula di Newton-Leibniz per la risoluzione di un integrale definito. Calcolo di aree e volumi. Integrali impropri. Analisi numerica Metodo di bisezione e metodo delle tangenti (Newton) per l'approssimazione degli zeri di una funzione. Teoremi di unicità degli zeri in un intervallo. Metodo dei rettangoli e dei trapezi per l'approssimazione di un integrale definito. Calcolo combinatorio Disposizioni, permutazioni, combinazioni. Binomio di Newton. Probabilità Spazio degli eventi. Evento contrario. Grafo ad albero. Probabilità composta e probabilità totale. Probabilità condizionata Formula di Bayes. Cenni alle distribuzioni di probabilità di una variabile

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aleatoria discreta (Bernoulli, Poisson) o continua; la curva di Gauss. Equazioni differenziali Equazioni differenziali a variabili separabili. Equazioni differenziali ordinarie del primo e del secondo ordine (lineari e omogenee). Cenni alle serie Pontedera, 14 maggio 2015 L'insegnante Annalisa Susini

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RELAZIONE FINALE

FISICA Classe 5E A.S. 2014/2015 La classe, composta da 25 alunni, è stata sempre disciplinata e corretta nel comportamento. Gli alunni si sono dimostrati seri e responsabili, partecipando con attenzione alle lezioni in classe, impegnandosi diligentemente nel lavoro domestico e cercando di superare velocemente le difficoltà incontrate per la discontinuità didattica subita in quinta, inoltre nella classe non sono mancati alunni che hanno mostrato un interesse personale spiccato, fortemente motivato e critico. Nella classe si è distinto un gruppo di studenti con buone capacità di analisi e di sintesi che hanno raggiunto un ottimo livello di preparazione e una buona autonomia di lavoro, il resto della classe si è attestato su livelli medi discreti e solo pochi alunni presentano ancora qualche difficoltà di autonomia nella risoluzione dei problemi. Le lezioni sono state per lo più frontali, numerosi sono stati però i momenti di discussione e riflessione con la classe nel tentativo di impostare e risolvere nuove problematiche proposte; i criteri di valutazione adottati sono quelli descritti nel documento. Le prove di verifica utilizzate sono state compiti scritti e verifiche orali. L’insegnante Degl’Innocenti Silvia

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PROGRAMMA DI FISICA Classe 5E A.S. 2014/2015 Testo usato : Romeni C. Fisica e realtà Zanichelli

CARICA E MATERIA La carica elettrica, conduttori e isolanti, la legge di Coulomb.

IL CAMPO ELETTRICO Definizione di campo elettrico, il campo elettrico generato da una carica puntiforme, il principio di sovrapposizione, il dipolo elettrico, moto di una carica puntiforme in un campo elettrico uniforme.

LA LEGGE DI GAUSS Definizione di flusso, flusso del campo elettrico, la legge di Gauss, applicazioni della legge di Gauss : calcolo del campo elettrico dovuto ad una distribuzione lineare di carica, calcolo del campo elettrico dovuto ad una distribuzione piana di carica, calcolo del campo elettrico dovuto ad una lamina conduttrice carica, calcolo del campo elettrico dovuto ad una distribuzione di carica a simmetria sferica.

POTENZIALE ELETTRICO Definizione di potenziale elettrico, relazione tra potenziale e campo elettrico, potenziale di una carica puntiforme, potenziale di più cariche puntiformi, energia potenziale elettrica.

CONDENSATORI

Capacità di un condensatore, calcolo della capacità di un condensatore piano, condensatori in serie e in parallelo, energia immagazzinata in un condensatore, condensatori in presenza di un dielettrico, densità di energia del campo elettrico.

CORRENTE ELETTRICA

La corrente elettrica, la densità di corrente, resistenza e resistività, le leggi di Ohm, potenza nei circuiti elettrici.

CIRCUITI ELETTRICI

La forza elettromotrice e i circuiti, i principi di Kirchhoff, resistenze in serie e in parallelo, circuiti RC, amperometri e voltmetri.

IL CAMPO MAGNETICO

Definizione di campo magnetico, la forza di Lorenz, forza magnetica su una corrente, momento agente su una spira percorsa da corrente, cariche in moto circolare, il teorema di Gauss per il magnetismo.

IL TEOREMA DI AMPERE

Calcolo del campo magnetico vicino ad un filo infinito, forza tra due fili paralleli percorsi da corrente, la circuitazione del campo magnetico, la legge di Ampere, calcolo del campo magnetico di un solenoide ,campo magnetico nei punti dell’asse di una spira percorsa da corrente.

LEGGE DI FARADAY

Gli esperimenti di Faraday, la legge di induzione di Faraday, la legge di Lenz, autoinduzione, calcolo dell’induttanza di un solenoide, circuiti RL, energia immagazzinata in un campo magnetico,

LA CORRENTE ALTERNATA

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I circuiti in corrente alternata, il circuito capacitativo, il circuito induttivo, il circuito RLC

L’insegnante

Degl’Innocenti Silvia

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R E L A Z I O N E F I N A L E D E L D O C E N T E

Materia Scienze Naturali, Chimica e Geografia Classe 5^ E A. S. 2014/2015 Conoscenze

- La chimica del carbonio ed il ruolo svolto dalle molecole organiche sia da un punto di vista quantitativo che qualitativo con particolare riferimento alla complessità degli organismi viventi. - Le biomolecole e la biochimica quale studio del comportamento e delle interazioni delle sostanze utilizzate dagli organismi viventi e nel corso delle reazioni chimiche del metabolismo. - Le biotecnologie moderne come sviluppo della biologia molecolare e le loro importanti applicazioni in ambito agroalimentare, biomedico ed ambientale.

Competenze

- Ricondurre le conoscenze sulla chimica organica al contesto della biologia con i riferimenti alla complessità del mondo biologico. - Stabilire le correlazioni fra le biomolecole nell’ambito di una visione unitaria di tutta la chimica della vita. - Individuare le differenze fondamentali fra le biotecnologie tradizionali e le nuove biotecnologie nell’ambito delle potenzialità delle moderne bioscienze.

Capacità

- Divenire consapevoli del ruolo che le molecole organiche rivestono dal punto di vista biologico, biochimico e fisiologico. - Sviluppare la consapevolezza e la necessità di inserire le conoscenze sulle biomolecole e sulle biotecnologie in un percorso critico al fine della salvaguardia degli equilibri naturali e della qualità della vita umana.

1 - Contenuti disciplinari esposti per percorsi formativi e tempi di attuazione 1^ Unità: La chimica del carbonio (28 ore) 2^ Unità: Le biomolecole e gli acidi nucleici(13 ore) 3^ Unità: Il metabolismo(4 ore) 4^ Unità: Le biotecnologie (9 ore) 2 Metodologie

13. Sono state svolte prevalentemente lezioni frontali

3 Materiali didattici

- Testo in adozione: Brady et al. Chimica organica, biochimica e biotecnologie. Zanichelli.

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4 Criteri di valutazione

Da 1 a 4: mancata conoscenza o conoscenza lacunosa dei contenuti minimi, incapacità ad orientarsi.

2. 5: parziale conoscenza dei contenuti minimi disciplinari ed esposizione incerta e/o poco appropriata nel lessico, scarsa autonomia nell’orientamento;

3. 6: acquisizione dei contenuti minimi disciplinari, esposizione globalmente corretta e capacità di orientarsi se guidato

4. 7: adeguata conoscenza dei contenuti disciplinari, esposizione corretta e capacità di applicazione degli strumenti acquisiti;

5. 8: sicura conoscenza dei contenuti, capacità di rielaborazione autonoma e precisione nel metodo di studio;

6. 9 – 10: autonomia e precisione nel metodo di lavoro, conoscenza approfondita dei contenuti e capacità di usare e rielaborare quanto appreso anche con contributi e collegamenti interdisciplinari ed originali.

5 Tipologia delle prove di verifica utilizzate - Verifiche orali - Verifiche scritte con domande a breve risposta aperta - Verifiche scritte con test oggettivi (scelta multipla) L’INSEGNANTE (Prof. Enzo SPERA) Pontedera, 4 maggio 2015

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Relazione finale - Obiettivi raggiunti

Classe 5 E Materia: Scienze Prof. E. Spera

Anno Scolastico 2014/2015

La classe ha mostrato un discreto interesse generale verso i temi trattati sia nel lavoro di

partecipazione che in quello di collaborazione in classe. L’attitudine agli approfondimenti è

comunque apparsa circoscritta ad un numero ristretto di alunni. Una maggiore consapevolezza

verso l’importanza dello studio scolastico in relazione alle problematiche di attualità e

dell’interazione uomo – ambiente, si è potuta ottenere principalmente con i continui riferimenti e

collegamenti, svolti durante le lezioni frontali, facendo riferimento anche ad articoli scientifici

apparsi sui media.

I risultati mediamente raggiunti si possono suddividere in raggruppamenti di tre fasce di

alunni. Nella prima, di numero esiguo, abbiamo quegli alunni che hanno conseguito gli obiettivi

della materia in modo discreto e talvolta ottimo con buone capacità di approfondimento. Nella

seconda, cui appartiene un buon numero di alunni, sono state raggiunte le conoscenze di base con

sufficienti capacità espositive e capacità di individuare le principale tappe dei processi scientifici

studiati. Nella terza, con numero di alunni più limitato, permangono lievi lacune sia nell’ambito

delle conoscenze acquisite che della capacità espositive, pur avendo raggiunto detti alunni un livello

complessivamente sufficiente.

Prof. Enzo Spera

Pontedera, 4 maggio 2015

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I S T I T U T O S U P E R I O R E “X X V A P R I L E” Pontedera (PI)

Anno Scolastico 2014/2015 Classe 5 E Prof. Enzo SPERA

PROGRAMMA DI SCIENZE

7. 1 La Chimica Organica. 1.1 La chimica organica studia i composti del carbonio. 1.2 La nomenclatura dei composti organici segue la nomenclatura IUPAC. 1.3 Gli idrocarburi sono costituiti esclusivamente da atomi da carbonio e di idrogeno. 1.4 Gli alcoli e gli eteri sono derivati organici dell’acqua. 1.5 La chiralità è un fattore importante nello studio delle molecole organiche. 1.6 Aldeidi e chetoni contengono il gruppo carbonile. 1.7 Gli acidi carbossilici contengono il gruppo carbossile. 1.8 Le ammine sono derivati dell’ammoniaca. 1.9 I polimeri sono costituiti dalla ripetizione di molte unità molecolari.

8. 2 Le biomolecole: carboidrati e lipidi. 2.1 Monosaccaridi e disaccaridi. 2.2 I polisaccaridi. 2.3 I lipidi. 2.4 Le vitamine e i derivati lipidici.

9. 3 Le biomolecole: proteine e acidi nucleici. 3.1 Le proteine. 3.2 Rapporti struttura-funzione

nelle proteine. 3.4 Cenni sugli acidi nucleici.

10. 4 Il metabolismo. 4.1 Le trasformazioni chimiche all’interno di una cellula. 4.2 Generalità sul metabolismo dei carboidrati. 4.5 Generalità sul metabolismo terminale.

11. 5 Che cosa sono le biotecnologie. 5.1 Una visione di insieme sulle biotecnologie. 5.2 La

tecnologie delle culture cellulari. 5.3 Generalità sulla tecnologia del DNA ricombinante. 5.4 Generalità sul clonaggio e la clonazione. 5.7 Generalità sull’ingegneria genetica e gli OGM. 6 Le applicazioni delle biotecnologie. 6.1 Generalità sulle biotecnologie mediche. 6.2 Le biotecnologie agrarie. 6.3 Generalità sulle biotecnologie ambientali.

Pontedera, 4.05.2015 Prof. Enzo SPERA

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ISTITUTO SUPERIORE “ XXV APRILE” Liceo Classico – Liceo Scientifico

Pontedera

ESAMI DI STATO A.S.2014/2015

RELAZIONE FINALE

ALLEGATA AL “DOCUMENTO” DEL C.D.C.

Prof. Anna Ferretti

Materia: Disegno e Storia dell’Arte

Classe: 5 sez. E

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OBIETTIVI DISCIPLINARI

In termini di: CONOSCENZE

7. conoscenze e analisi del contesto storico-sociale nel quale si sono sviluppate le correnti, le personalità significative dell’arte tra ottocento e novecento. 8. conoscenze delle principali tecniche di rappresentazione, individuando gli

elementi principali del linguaggio visivo.

Tali conoscenze sono state acquisite in modo sufficientemente adeguato dalla maggior parte della classe solo alcuni hanno avuto bisogno di essere guidati e stimolati

COMPETENZE

9. comprensione e lettura dell’opera d’arte 10. riconoscere le fasi evolutive nella produzione artistica di un autore. 11. Individuare gli elementi innovativi di un autore o corrente e comprendere le

relazioni tra un autore e l’altro e tra una corrente e l’altra 12. Saper ricondurre i principali elementi del linguaggio visivo ai metodi di

rappresentazione di un tema grafico-pittorico Tali competenze sono state acquisite dalla maggior parte degli alunni anche se a livelli differenziati, con 4 eccellenze CONTENUTI MODULO N1 : Simbolismo, Art Nouveau. L`Espressionismo in Europa MODULO N2 : Il novecento. La nascita delle avanguardie storiche. MODULO N3: L’età del Funzionalismo. MODULO N4: progetto di 10 ore, introduzione al Clil con insegnante di madre lingua inglese : Picasso e il cubismo; il Futurismo; Il Surrealismo di Dalì; Bauhaus, la scuola di architettura e design

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PROGRAMMA SVOLTO ART NOVEAU Klimt: Il bacio 1908 Giuditta 1909 Gaudì: Casa Milà 1905/10 I FAUVES Matisse: La danza 1910 PRECEDENTI DELL'ESPRESSIONISMO Munch: Il grido 1893 Pubertà 1895 L'ESPRESSIONISMO DIE BRUKE - Kirchner IN AUSTRIA - Kokoschka - Schiele IL CUBISMO Picasso: - periodo blù

periodo rosa

Les demoiselles d' Avignon 1907 Ritratto di Ambroise Vollard 1910 Guernica 1937 Braque: Case a l'Estaque 1908 " Le Quotidien", violino e pipa 1 1912 L'ASTRATTISMO Kandinskij: Acquarello senza titolo 1910

Improvvisazione7 Paesaggio estivo1909 Composizione VI 1913 Alcuni cerchi1926

Klee: Fuoco nella sera 1929 Monumenti a G., 1929 "DE STIJL" Mondrian: Albero rosso 1909 Albero argentato 1911 Melo in fiore 1912 Composizione con rosso, giallo,

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blu 1921 dipinti americani IL FUTURISMO Boccioni: La città che sale 1912 Visioni simultanee 1911 Stati d'animo: 1911 Forme uniche nello spazio 1913 Balla: Dinamismo di un cane al guinzaglio 1912 Velocità d’automobile 1913 Compenetrazione iridescente 1912

IL SURREALISMO R. Magritte: L’uso della parola1 1928/29

Le passeggiate di Euclide 1955 La battaglia delle Argonne 1959 L’impero delle luci 1954 Dalì: Venere di Milo con cassetti 1936 Apparizione di un volto e di una fruttiera..1938 Sogno causato dal volo di un ape1944 Mirò: Il carnevale di arlecchino 1924/25 Montroig la chiesa e il paese 1919 Blu III 1961 LA METAFISICA G. De Chirico DADA Il dadaismo in Svizzera Il dadaismo in America Duchamp: Ruota di bicicletta La Gioconda con i baffi 1919 Fontana 1917

L’ETA’ DEL FUNZIONALISMO Il Bauhaus W. Gropius Fabbrica Fagus 1911 Il Bauhaus 1925/26

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Le Corbusier Progetto per una città di 3 milioni di abitanti 1922 Villa Stein 1927 Villa Savoye1929/31 Cappella di Notre Dame-du-Haut 1950/54 Unité d’habitation 1947/52 L’ARCHITETTURA ORGANICA F.L.Wright Casa sulla cascata 1936 The Solomon R. Guggenheim Museum 1943-58 GIOVANNI MICHELUCCI Stazione di Firenze 1932 Chiesa di S. Giovanni Battista 1961

METODI

LEZIONE FRONTALE 5

LEZIONE INTERATTIVA 3 ESERCITAZIONI 2

ANALISI GRAFICHE 2

STRUMENTI

LABORATORIO MULTIMEDIALE 4

SCHEDE STIMOLO 3

LIBRI DI TESTO 5

DOCUMENTI VIDEO 5 ATTIVITA` DI RECUPERO E SOSTEGNO

CURRICOLARE

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ATTIVITA` INTEGRATIVE ED EXTRACURRICULARI

CORSI EXTRA 1

INCONTRI CON ESPERTI 3

VISITE GUIDATE 2

LEZIONI FUORI SEDE 2

VIAGGI D`ISTRUZIONE 0

Indico i metodi utilizzati usando la scala da 1 a 5 (1= meno frequente; 5= più frequentemente)

STRUMENTI DI VERIFICA

PROVE APERTE In particolare: DOMANDE APERTE ( NON STRUTTURATE) 5 TRATTAZIONE SINTETICA DI ARGOMENTI 3 RIASSUNTI 2

ANALISI DELL`OPERA D` ARTE SCRITTO- GRAFICA 3

COLLOQUI 3

Si sono predisposte prove riconducibili alla tipologia A e B prevista per la terza prova

Indico i metodi utilizzati usando la scala da 1 a 5 (1= meno frequente; 5= più frequentemente)

ELEMENTI PER LA VALUTAZIONE

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LIVELLO DI CONOSCENZE E ABILITA`

METODO DI STUDIO INTERESSE E PARTECIPAZIONE IMPEGNO PROGRESSO

CRITERI DI VALUTAZIONE E ATTRIBUZIONE PUNTEGGI PER LE PROVE APERTE

Gli strumenti di verifica hanno fornito elementi per la valutazione di tipo formativa e di tipo sommativa, utilizzando i criteri di valutazione stabiliti dal Consiglio di Classe.

Il profitto viene articolato in sei distinti aspetti:

1. Preparazione di base 2. Possesso delle nozioni 3. Capacita` applicative delle nozioni apprese 4. Capacita` di rielaborazione autonoma 5. Capacita` di cogliere nessi disciplinari e interdisciplinari in particolare in

lingua inglese 6. Capacita` tecnico/espressive

La prova e` considerata gravemente insufficiente (voto 1 a 4) quando lo studente non possiede alcuna conoscenza, commette gravi errori, compie analisi errate, non sa sintetizzare. Si esprime in un linguaggio improprio e scorretto La prova e` considerata insufficiente (voto 5 a 5,5) quando lo studente possiede conoscenze frammentarie con errori e lacune. Applica le conoscenze minime solo se guidato, compie analisi lacunose, sintetizza incoerentemente. Si esprime in un linguaggio impacciato e speso improprio. La prova e` sufficiente (voto 6 a 6,5) quando lo studente possiede conoscenze complete, ma non approfondite. Applica autonomamente le conoscenze minime, compie analisi corrette, sa cogliere nessi se guidato. Si esprime in un linguaggio sostanzialmente corretto.

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La prova e` discreta-buona ( voto 7 a 8,5) quando lo studente possiede conoscenze complete con qualche approfondimento autonomo. Applica le conoscenze anche in situazione complesse, e seppur con qualche incertezze,compie analisi approfondite. Si esprime in un linguaggio controllato e coerente. La prova e` ottima (voto 9 a 10) quando lo studente possiede conoscenze complete approfondite e ampliate autonomamente. Applica le conoscenze a problemi complessi e compie in modo autonomo analisi approfondite. Sa rielaborare correttamente. Compie analisi approfondite argomentate anche da un proprio punto di vista. Si esprime con un linguaggio appropriato e specifico. Data 07/05/15 Firma Anna Ferretti

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ISTITUTO SUPERIORE ..XXV APRILE'' Liceo Classico - Liceo Scientifico

Pontedera

ESAMI DI STATO : A. S. 2014/2015

Prof. Maria Elena Costagli Materia : Educazione Fisica

RELAZIONE FINALE La classe composta da 26 alunni di cui uno che ha partecipato alle lezioni di educazione fisica saltuariamente e solo nel primo quadrimeste.

Questo è il terzo anno che i ragazzi mi hanno avuto come insegnante per cui l’analisi tiene conto dei progressi e/o regressi registrati nel triennio del loro percorso scolastico. I vari test motori effettuati hanno sempre evidenziato alcune diversità dovute al grado di crescita e maturazione personale e di conoscenze relative alla pratica individuale di sport, conoscenze acquisite sia in ambito scolastico che extrascolastico. La classe ha seguito costantemente le lezioni dimostrando interesse per tutte le attività presentate. La partecipazione attiva e l’impegno costante sono stati gli elementi caratterizzanti l’intero anno scolastico. Il programma è stato svolto nella sua totalità ed ha rappresentato la conclusione di un percorso mirato al completamento della strutturazione della persona ed all’ acquisizione di competenze spendibili per un corretto stile di vita. L’azione educativa è stata rivolta a ciascun alunno in modo che, partendo dal punto in cui si trovava al momento dei test d’ingresso, si è potuto muovere più rapidamente in riferimento al ritmo di apprendimento e alle proprie capacità psico-motorie. In ogni unità didattica è stato spiegato l’obiettivo dell’apprendimento e sono state proposte situazioni variate allo scopo di sperimentare più soluzioni e scegliere quella più adatta al momento. Il tempo d’informazione ha dato largo spazio alla parte pratico-realizzativa con la finalità di consentire progressi sia nell’obiettivo di allenamento sia in quello di apprendimento. Al termine di questo anno scolastico la maggior parte dei ragazzi è riuscita a concretizzare autonomamente un lavoro precedentemente formulato e di saper gestire la fase iniziale di preparazione all’attività in maniera consapevole. La classe ha partecipato al progetto “classi in gioco” per le discipline del calcio a 5 e della pallavolo, per la pallatamburello una parte degli alunni ha rappresentato il nostro istituto nella manifestazione promozionale provinciale.

I rapporti con i familiari degli alunni sono stati formali ma produttivi.

OBIETTIVI DISCIPLINARI Conoscenze

1 Conoscenza dei contenuti delle discipline sportive affrontate 2 Conoscenza della terminologia specifica usata nella spiegazione di esperienze motorie

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3 Conoscenza dei percorsi e dei procedimenti utilizzati Competenze

1 Saper utilizzare le qualità fisiche e neuromuscolari in modo adeguato alle diverse esperienze ed ai vari contenuti tecnici 2 Applicare operativamente le conoscenze delle metodiche inerenti al mantenimento della salute dinamica 3 Organizzare e realizzare progetti operativi finalizzati CONTENUTI

Modulo

Contenuti

1. Potenziamento fisiologico Esercizi per ● migliorare la funzione cardio – respiratoria ● sviluppare la forza esplosiva ● possedere un’adeguata mobilita’ articolare

2. Schemi motori di base Esercizi di ● coordinazione generale ● coordinazione oculo- manuale e oculo- podale ● coordinazione spazio - temporale

3. Avviamento alla Pratica Sportiva ● Atletica Leggera : gesti tecnici delle varie discipline di corsa, salti e lanci ● Calcio a 5: fondamentali individuali e di squadra. Regolamento federale ● Pallatamburello: fondamentali individuali e di squadra. Regolamento federale ● Pallavolo: fondamentali individuali e di squadra. Regolamento federale ● Pallacanestro: fondamentali individuali e di squadra. Regolamento federale

4. Interiorizzazione di una cultura motoria ● Comprensione delle funzioni basilari degli apparati e dei sistemi del corpo umano ( apparato muscolare e scheletrico) ● Conoscenza degli effetti fondamentali del movimento sul corpo umano

METODI: LEZIONE FRONTALE , PROBLEM SOLVING, ESERCITAZIONI ,PROGETTAZIONE. STRUMENTI: LABORATORIO MULTIMEDIALE, SCHEDE TECNICHE, LIBRO DI TESTO ATTIVITÀ DI RECUPERO E SOSTEGNO: tutte le attività di recupero e sostegno in risposta alle

specifiche richieste della classe sono state attuate durante le ore di lezione. STRUMENTI DI VERIFICA: PROVE SEMISTRUTTURATE ed in particolare: DOMANDE A RISPOSTA SINGOLA PROVE APERTE ed in particolare: TRATTAZIONE SINTETICA DI ARGOMENTI RICERCHE PROVE PRATICHE ed in particolare: TEST MOTORI ELEMENTI PER LA VALUTAZIONE LIVELLO DI CONOSCENZE E ABILITÀ

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INTERESSE E PARTECIPAZIONE IMPEGNO PROGRESSO CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE OGGETTIVE

descrizione voto 4 -5 6 7 8 9/10

4) Tollera un carico di lavoro sub-massimale per un tempo prolungato

5) Vince resistenze rappresentate dal carico naturale e/o da un carico addizionale di entità adeguata

6) Compie azioni semplici e/o complesse nel più breve tempo possibile

7) Esegue movimenti con escursione ampia possibile nell’ambito del normale raggio di movimento articolare

8) Sa realizzare il controllo segmentarlo

9) Realizza movimenti complessi adeguati alle diverse situazioni spazio-temporali

10) Attua movimenti complessi in forma economica in situazioni variabili

11) Svolge compiti motori in situazioni inusuali conquistando, mantenendo e recuperando l’equilibrio

12) Conosce e pratica, nei vari ruoli, almeno due discipline individuali e due sport di squadra

13) Si esprime con il corpo nella comunicazione interpersonale

14) Trasferisce capacità e competenze motorie in realtà ambientali diversificate

15) Organizza le conoscenze acquisite per realizzare progetti motori autonomi e finalizzati

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