LICEO SCIENTIFICO STATALE V A TRICARICO.pdfterzo anno, all’estero: Praga e Budapest al quarto...
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ISTITUTO D’ISTRUZIONE
SUPERIORE “CARLO LEVI”
LICEO SCIENTIFICO STATALE
75019 – TRICARICO (Mt)
Distretto scolastico n° 6
Via Appia, snc – tel.: 0835/723958 – 0835/723194
(O.M. n. 35/2003, art. 6 - Dpr n. 323/98, art. 5, comma 2)
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
INDICE
Profilo dell’indirizzo …………………………………………
Curriculum scolastico ……………………………………….
Profilo della classe …………………………………………..
Composizione del consiglio di classe…………………………
Elenco alunni ………………………………………………..
Percorso formativo dell’ultimo anno ……………………
I tempi ……………………………………………………….
Gli strumenti di valutazione …………………………………
I metodi ……………………………………………………...
I mezzi e gli spazi ……………………………………………
La valutazione ……………………………………………
Criteri di valutazione ………………………………………..
Indicatori e descrittori della valutazione ……………………
Attività extracurricolari ………………………………… ...
Attività di orientamento ……………………………………...
Interventi di consolidamento ed approfondimento ………. …
Tipologie usate per le simulazioni della terza prova …….. ....
ATTIVITA’ DISCIPLINARI ………………………………..
Religione …………………………………………………….
Italiano ……………………………………………………….
Latino ………………………………………………………..
Storia….…………. …………………………………………….
Filosofia.……. …………………………………………….
Inglese ……………………………………………………….
Matematica …………………………………………………..
Fisica …………………………………………………………
Scienze ……………………………………………………….
Disegno e Storia dell’Arte …………………………………...
Educazione Fisica ……………………………………………
SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA …………………….
IL CONSIGLIO DI CLASSE …………………………………
PROFILO DELL’INDIRIZZO
Il piano di studi del Liceo Scientifico, per la polivalenza degli sbocchi, offre una cultura
generale, nella quale trovano adeguato rilievo le componenti linguistico-letterario-artistiche,
storico-filosofiche, matematico-scientifiche.
Il percorso formativo fa emergere il valore, il metodo, i processi costruttivi di concetti e le
categorie scientifiche con un approccio comparato e convergente delle discipline nella pratica
interdisciplinare, quale si realizza nei processi cognitivi.
La preparazione che si consegue si caratterizza per il ruolo fondante che in essa assumono le
discipline scientifiche con l’integrazione del sapere umanistico e dello studio della lingua
straniera, inglese, in stretto collegamento con l’italiano e con il latino.
Lo studio della lingua straniera è finalizzato all’acquisizione di competenze linguistiche e
comunicative, alla riflessione linguistica comparata, all’incontro con patrimoni di letteratura, di
storia, di civiltà in un confronto che ne colga elementi comuni ed identità specifiche in una
visione anche di integrazione con il patrimonio culturale del nostro Paese.
A conclusione del suo piano di studi, lo studente deve dunque avere adeguata educazione
letteraria, linguistica, storico-filosofica, artistica e scientifica espressa attraverso le conoscenze e
le competenze acquisite nelle varie discipline di insegnamento e attraverso una formazione
umana e sociale congruente con l’età psicologica dei giovani.
La maturazione raggiunta deve saperlo orientare sia nell’eventuale immediato inserimento nel
mondo del lavoro, sia nella scelta universitaria.
CURRICULUM SCOLASTICO
DISCIPLINE CLASSE 1^ CLASSE 2 ^ CLASSE 3 ^ CLASSE 4 ^ CLASSE 5 ^
Ore Ore Ore Ore Ore
Religione 33 33 33 33 33
Italiano 132 132 132 132 132
Latino 99 99 99 99 99
Storia/Geografia 99 99 0 0 0
Storia 66 66 66
Filosofia 0 0 99 99 99
Matematica 165 165 132 132 132
Fisica 66 66 99 99 99
Inglese 99 99 99 99 99
Scienze 66 66 99 99 99
Disegno e St. Arte 66 66 66 66 66
Scienze Motorie 66 66 66 66 66
T O T A L E 891 891 990 990 990
PROFILO DELLA CLASSE
La classe 5^A conta 15 alunni: 2 maschi e 13 femmine, la sua composizione è cambiata nel
quinquennio a causa di alcune non promozioni o trasferimenti ad altra scuola che ne hanno
progressivamente ridotto il numero :
21 alunni al primo anno, 19 al secondo, 17 al terzo, 15 al quarto.
OMISSIS
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE E CONTINUITÁ
DIDATTICA
Religione Incampo Nicola 1^-2^-3^-4^ 5^
Italiano Scaiano Angela 2^-3^- 4^- 5^
Latino Mise M. Cristina 1^-2^-3^- 4^- 5^
Storia Pitrelli Domenica 5^
Filosofia Pitrelli Domenica 5^
Inglese Toneatto Imelde 1^2^-3^ - 4^ - 5^
Matematica Ferri Giulia 3^ - 4^ - 5^
Fisica Ferri Giulia 4^ - 5^
Scienze Carbone Maria 2^-3^- 4^ - 5^
Disegno e Storia dell’Arte Brenna Alfonso 2^-3^-4^-5^
Scienze Motorie Avigliano Michele 1^-2^-3^- 4^- 5^
ELENCO ALUNNI
1 APPELLA Maria Teresa
2 BENEVENTO Antonella
3 CETANI Antonio
4 CETANI Cristina
5 GAGLIARDI Vincenza Serena
6 GRASSANO Angela
7 PEPE Massimiliano
8 PIRRONE Anna
9 SANTANGELO Maria Chiara
10 SANTANGELO Roberta
11 SIGGILLINO Maria
12 TASSINARI Antonella
13 SERAFINO Carmine
14 VIZZUSO Mara
15 ZACCHEI Silvana
PERCORSO FORMATIVO DELL’ULTIMO ANNO
OBIETTIVI EDUCATIVI RAGGIUNTI
• Collaborare alle attività di gruppo -
• Essere consapevoli delle proprie capacità e difficoltà -
• Essere consapevoli del proprio ruolo di studenti -
• Completamento della strutturazione della persona e della definizione della personalità per un
consapevole inserimento nella società.
OBIETTIVI DIDATTICI GENERALI RAGGIUNTI
• Contestualizzare quanto appreso -
• Esprimersi in modo adeguato -
• Comprendere il senso globale specifico dei testi orali e scritti di tutte le discipline -
• Saper interpretare e utilizzare i linguaggi specifici delle varie discipline -
• Individuare e descrivere analogie, differenze e continuità tra i concetti all’interno delle
discipline
• Prendere coscienza dell’influenza del progresso scientifico nella società.
OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI RAGGIUNTI
CONOSCENZE
• Conoscenza della cultura religiosa per la cultura dell’uomo -
• Conoscenza dei momenti più significativi dell’iter storico-letterario delle discipline oggetto di
studio, attraverso la lettura, l’analisi e l’interpretazione di testi -
• Conoscenza delle correnti letterarie, della poetica e delle ideologie degli scrittori, della
struttura del Paradiso e dei canti trattati -
• Conoscenza della cultura latina -
• Conoscenza dei concetti dell’ elettromagnetismo e di alcuni fenomeni e questioni di Fisica
moderna -
• Conoscenza dei concetti dell’analisi matematica -
• Conoscenza dei concetti di geografia astronomica e geologia -
• Conoscenza dei periodi storici, sociali e letterari della Gran Bretagna -
• Conoscenza delle problematiche storico-filosofiche oggetto di studio -
• Conoscenza dei movimenti artistici -
• Conoscenza delle attività sportive e delle informazioni sulla tutela della salute e sulla
prevenzione degli infortuni.
COMPETENZE
• Competenze nell’uso della lingua, sia dal punto di vista della comprensione che della
produzione per poter reperire ed utilizzare informazioni nel modo più autonomo e finalizzato
possibile -
• Saper applicare i concetti dell’analisi matematica nel campo scientifico -
• Saper analizzare i rapporti tra filosofia e scienza -
• Saper analizzare il ruolo dell’arte nell’ambito delle società -
• Avere competenze nella pratica delle attività sportive.
CAPACITÁ
• Capacità di cogliere il significato di quanto studiato, di elaborarlo e di attualizzarlo
• Capacità di usare in maniera funzionale la lingua straniera -
• Capacità di elaborare criticamente i fenomeni storici, sociali e religiosi della cultura
contemporanea -
• Capacità logiche, di analisi e sintesi.
OBIETTIVI TRASVERSALI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
• Rinforzare l’uso dei linguaggi specifici e potenziare l’uso del linguaggio comune -
• Apertura ad approcci pluridisciplinari -
• Acquisire la consapevolezza dell’unitarietà degli obiettivi delle singole discipline -
• Capacità di lavoro in gruppo e di autocontrollo.
Per il raggiungimento di tali obiettivi sono state coinvolte tutte le discipline.
I TEMPI
Il percorso formativo si è svolto con la scansione del tempo scolastico in due quadrimestri. A
questi è stata collegata la progettazione dello studio dei contenuti disciplinari e delle verifiche.
Entro questi spazi hanno trovato attuazione " i recuperi in itinere" al termine di ogni unità didattica.
GLI STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Il consiglio di classe ha utilizzato
:
Test;
Questionari;
Relazioni;
temi secondo la tipologia prevista dalla L. 425/97;
risoluzioni di problemi ed esercizi;
esperimenti in laboratorio;
interrogazioni;
prove pratiche.
I METODI Il consiglio di classe, sulla scorta della programmazione del Collegio, ha discusso e adottato le
seguenti vie metodologiche, pur nel rispetto della libertà dei docenti:
lezione frontale;
lezione dialogata;
metodo induttivo e deduttivo;
ricerca individuale o di gruppo;
problem solving.
Ogni docente ha utilizzato, secondo la scansione e la problematicità dei contenuti disciplinari
programmati, il metodo ritenuto più pertinente e adatto alla classe.
I MEZZI E GLI SPAZI
Oltre ai libri di testo, di cui ogni docente ha segnalato l'autore e il titolo, è stato offerto agli
studenti l'utilizzo di:
laboratorio di fisica;
laboratorio di informatica;
laboratorio linguistico;
visione di documentari didattici di ampliamento e approfondimento disciplinari;
fotocopie per l’approfondimento di specifici autori.
Le attività didattiche, pertanto, si sono svolte nelle aule e nei laboratori; le attività fisico-
motorie nella palestra dell’istituto.
VALUTAZIONE
• Valutazione formativa al temine di ogni unità didattica -
• Valutazione sommativa al termine di scadenze finali quadrimestrali -
In sede di valutazione sommativa sono stati tenuti presenti anche fattori volitivi quali l’impegno,
l’interesse e la partecipazione costruttiva al dialogo didattico-educativo.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Sono stati quelli previsti dal D.P.R 249/98: valutazione trasparente immediata nelle procedure e
nei fini, qualità della partecipazione al dialogo formativo e continuità della frequenza.
Gli esiti dell'apprendimento sono stati oggetto di riflessione collegiale nei consigli di classe per una
riprogrammazione didattica più efficace e più corrispondente alla media della classe. La finalità più
importante è stata quella di consentire ad ogni alunno la percezione delle proprie qualità e dei propri
limiti e, soprattutto, la consapevole riflessione sul proprio progetto di vita professionale e la
scoperta delle proprie inclinazioni e attitudini.
INDICATORI E DESCRITTORI DELLA VALUTAZIONE
Valutazione Conoscenze Competenze Capacità/abilità
Eccellente
10
Complete, organiche,
approfondite e ampliate
in modo personale.
Applica le conoscenze in modo
corretto e autonomo, anche a
problemi complessi ed individua
soluzioni originali e fondate.
Espone in modo fluido,
utilizzando un lessico ricco ed
appropriato.
Rielabora in modo
autonomo e critico nuove
situazioni complesse
anche pluridisciplinari.
ottimo
9
Complete, organiche,
articolate e con
approfondimenti
autonomi.
Applica le conoscenze in modo
corretto e autonomo, anche a
problemi complessi. Espone in
modo fluido e utilizza i linguaggi
disciplinari specifici. Compie
analisi, approfondimenti e
individua correzioni precise.
Rielabora e gestisce
autonomamente con
prontezza nuove
situazioni.
Buono
8
Complete, sa
approfondire.
Applica correttamente le
conoscenze anche a problemi
complessi. Espone correttamente
utilizzando linguaggi disciplinari
specifici
Elabora le conoscenze ed i
problemi nuovi senza
difficoltà, né errori o
imprecisioni lessicali.
Discreto
7
Complete sui temi
trattati. Abilità nella
costruzione delle
risposte.
Non commette errori. Lievi
imprecisioni nell’esecuzione di
compiti complessi
Rielabora in modo
corretto le informazioni e
gestisce le nuove
situazioni semplici in
modo accettabile .
Sufficiente
6
Complete, ma non
approfondite.
Applica le conoscenze senza
commettere errori sostanziali. Si
esprime in modo semplice e
corretto. Sa compiere analisi
sufficientemente corrette nella
soluzione di problemi semplici.
Rielabora
sufficientemente le
informazioni e gestisce
nuove situazioni semplici.
Mediocre
5 Limitate e superficiali.
Applica le conoscenze con
imperfezioni. Si esprime in modo
impreciso. Compie analisi
parziali
Elabora conoscenze
talvolta con errori. Le
tematiche sono discusse in
modo generale e
compaiono alcune
imprecisioni concettuali
che affievoliscono il
valore tematico
Insufficiente
4 Frammentarie.
Applica le conoscenze minime
solo se guidato ma con errori. Si
esprime in modo improprio.
Compie analisi lacunose e con
errori.
Gestisce con difficoltà e
superficialità le situazioni
semplici.
Gravemente
insufficiente
3
Molto frammentarie.
Applica le conoscenze solo se
guidato ma con gravi errori. Si
esprime in modo scorretto ed
improprio. Compie analisi errate.
L’alunno non elabora
conoscenze. Ha difficoltà
nella impostazione logica
delle tematiche. Non sa
esprimere valutazioni.
Gravemente
insufficiente
2
Gravissime lacune Nessuna Nessuna
Gravemente
insufficiente
1
Nessuna Nessuna Nessuna
ATTIVITA’ EXTRA-CURRICOLARI
La classe ha partecipato ad alcuni viaggi di istruzione organizzati dall’Istituto, seguendo itinerari in
Italia: Ravenna –Verona-Rimini al primo anno, Pompei al secondo anno, visita ai Musei Vaticani al
terzo anno, all’estero: Praga e Budapest al quarto anno, Barcellona e dintorni al quinto anno,
selezionati per un approccio di approfondimento culturale in senso lato a contesti diversi.
Nel quinquennio gli alunni hanno seguito con interesse spettacoli teatrali e cinematografici proposti
sia in orario scolastico che extra-scolastico.
Nel corso del terzo, del quarto e del quinto anno un nutrito gruppo ha partecipato attivamente alle
“Giornate FAI di Primavera” .
Nel quinquennio come classe hanno fatto esperienze di volontariato partecipando ad iniziative
dell’ UNICEF.
Hanno partecipato ad attività sportive: torneo di calcio Superclasse Cup, campionati studenteschi e
Giornata dello Sport.
ATTIVITA’ CLIL
Al momento non sono presenti in istituto insegnanti in possesso di certificazione
idonea per l’insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua straniera.
E’ stato trattato dall’insegnante di Storia, con la collaborazione della
docente di lingua Inglese, un argomento in lingua, dal titolo:
“GLOBAL ECONOMIC AND SOCIAL CRISIS OF THE THIRTIES”.
ATTIVITA’ DI ORIENTAMENTO
Secondo quanto stabilito nel progetto d’Istituto relativo all’orientamento in uscita, gli studenti:
-hanno seguito attività formative con docenti universitari ed esperti del mondo del lavoro realizzate
nelle Università di Basilicata e di Napoli;
-hanno partecipato, a Tricarico, a un seminario sugli sviluppi della Fisica contemporanea e
su alcune sue applicazioni tecnologiche, tenuto da un gruppo di ricercatori del Dipartimento di
Fisica e Scienze della Terra dell’Università di Ferrara;
-hanno partecipato in Istituto a un incontro con il “ Centro Europeo del Design” e a un incontro con
docenti dell’università di Bari.
INTERVENTI DI CONSOLIDAMENTO ED APPROFONDIMENTO
Lo sviluppo progressivo delle unità didattiche programmate ha previsto azioni di
approfondimento e di consolidamento, sempre in orario curricolare.
TIPOLOGIE UTILIZZATE PER LE SIMULAZIONI DELLA “TERZA PROVA”
Sono state svolte due simulazioni della terza prova: la prima secondo la tipologia A, nel mese di
febbraio, sulle discipline: Lingua e letteratura Inglese, Storia, Disegno e Storia dell’Arte e Latino,
un quesito per ciascuna disciplina, max venti righi; la seconda secondo la tipologia B, nel mese di
aprile, sulle discipline: Lingua e letteratura Inglese, Filosofia, Fisica, Scienze e Scienze Motorie,
due quesiti per ciascuna disciplina per un totale di 10 domande, otto i righi previsti per ciascuna
risposta. Durata della prova per entrambe le simulazioni 2h.
Il criterio di valutazione è riportato sul frontespizio delle prove di simulazione assegnate.
Il punteggio finale è stato calcolato come somma di tutti i punteggi parziali, arrotondata per eccesso
quando la parte decimale é risultata ≥ 0.5 , altrimenti per difetto.
E’ stato consentito l’uso dei dizionari di Italiano e di Inglese-Italiano e della calcolatrice.
RELAZIONE FINALE
Anno scolastico 2015/16
classe 5^ sez. A
Insegnante Nicola Incampo
Il lavoro didattico del quinto anno, ultimo del triennio, conclude tutto l’iter
dell’insegnamento della religione cattolica nelle secondarie superiori ed è perciò naturale
OMISSIS
L’insegnante
Nicola Incampo
Materia Religione
Docente Prof. Nicola INCAMPO
Libro di testo adottato
Giussani - Mereghetti “Scuola di Religione” – SEI Torino
Quadro orario della disciplina
Ore settimanali: 1
Prove di verifica previste: orale
Obiettivi realizzati
Gli alunni, a diversi livelli sanno:
definire il concetto di persona;
descrivere i modelli dominanti nella cultura contemporanea e rilevarne i limiti e i
valori;
apprezzare la necessità di vivere in coerenza con le proprie scelte morali;
confrontarsi con gli elementi fondamentali della morale cristiana e con la dottrina
sociale della chiesa.
ATTIVITÀ DISCIPLINARE: ITALIANO DOCENTE: Scaiano Angela
LIBRI DI TESTO :
G. Baldi, S. Giusso, M. Razetti, G Zaccaria, Testi e storia della letteratura, voll. D – E - F (Ed.
Paravia);
Dante Alighieri, Divina Commedia, Paradiso a cura di R. Bruscagli e G. Giudizi (Ed. Zanichelli)
OBIETTIVI DISCIPLINARI REALIZZATI Riconoscere nello studio della letteratura una esperienza importante per la formazione. Conoscere i testi ed analizzarli con senso critico ed autonomia di giudizio. Sapere inquadrare poetica, ideologia dell’autore, corrente letteraria nel contesto storico-
sociale di riferimento. Sapere articolare un discorso coordinato alle altre discipline. Acquisire consapevolezza dei temi e motivi tramandati e consolidati nella memoria
letteraria.
OMISSIS
CONTENUTI
L’età del Romanticismo – Il Positivismo – L’età del Realismo – Il Decadentismo – La letteratura
del Primo Novecento e del periodo fra le due Guerre – Dante, Paradiso: struttura e poetica. Lettura,
analisi e commento di canti scelti.
METODI DI INSEGNAMENTO Lezione frontale - Esposizione sistematica delle vicende letterarie – Lezione dialogata – Lettura ed
analisi dei testi.
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO Libro di testo - Testi di approfondimento – Documentari RAI – Versioni cinematografiche di
opere letterarie (“Senso”; “ La lupa”; “La coscienza di Zeno”; “Il fu Mattia Pascal”)
LUOGHI: aula – sala LIM – aula informatica
STRUMENTI DI VERIFICA 1. Analisi di testi di poesia e di prosa
2. Elaborati scritti secondo le tipologie previste per l’Esame di Stato
3. Interrogazioni individuali
4. Discussioni
La docente
Angela Scaiano
ATTIVITA’ DISCIPLINARE: LATINO
Docente: MISEO MARIA CRISTINA
LIBRI DI TESTO:
AA.VV. Lingua e cultura latina 2 ( Bompiani per la scuola)
G. Garbarino-L. Pasquaniello, Veluti flos vol 2 (ed. Paravia)
OBBIETTIVI DISCIPLINARI REALIZZATI:
- Acquisire consapevolezza del rapporto Latino-Italiano per il lessico, la morfologia, la
sintassi
- Analizzare, comprendere ed interpretare il testo latino e tradurlo in italiano secondo le
regole della lingua di arrivo
- Leggere i classici latini come accesso ad un patrimonio di civiltà e pensiero fontamentale
nella cultura occidentale
- Contestualizzare i testi latini in un confronto con la produzione di altre epoche letterarie e
storiche
OMISSIS
CONTENUTI
- L’età Giulio-Claudia (Fedro-Seneca-Lucano-Persio-Petronio)
- Dall’età dei Flavi al principato di Adriano (Marziale-Quintiliano-Svetonio-Giovonela-Plinio
il giovane-Tacito)
- Dall’età degli Antonini ai regni romano-barbarici (cultura e letteratura pagana-letteratura
cristiana Apuleio)
Lo studio degli autori è stato corredato dalla lettura e dall’analisi dei testi antologizzanti, con
traduzione a fronte.
METODI DI INSEGNAMENTO
Lezione frontale-Analisi testuale-Analisi sulla lingua latina a partire dai testi antologizzanti-Esercizi
di versione e comprensione-Raffronti fra la cultura latina e la cultura occidentale.
MEZZI E STUMENTI DI LAVORO: Libri di testo-LIM- Fotocopie
LUOGHI: aula- laboratorio di informatica
STRUMENTI DI VERIFICA: Versioni dal latino-Analisi e commento dei testi-Verifica orale.
ATTIVITA' DISCIPLINARE: FILOSOFIA DOCENTE: Pitrelli Domenica LIBRO DI TESTO:N. Abbagnano-G.Fornero "La ricerca del pensiero"- vol. 3°- Paravia. PROFILO COMPLESSIVO DELLA CLASSE
OMISSIS
OSSERVAZIONI SULLO SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA Il programma è stato svolto quasi interamente, secondo quanto previsto in fase di programmazione. Un rallentamento nello svolgimento del programma nel primo quadrimestre, è stato dovuto alla necessità di riorganizzare il lavoro, che era stato sospeso per circa due mesi. OBIETTIVI CONSEGUITI: conoscenze e capacità. Gli alunni hanno acquisito una conoscenza organica dei punti nodali dello sviluppo del pensiero filosofico contemporaneo e del lessico specifico della disciplina. Hanno acquisito la consapevolezza del significato e dell'importanza della riflessione filosofica per affinare la riflessione personale e il giudizio critico. Pochi alunni sono ancora legati ad uno studio mnemonico degli argomenti trattati. STRATEGIE DIDATTICHE Dal punto di vista metodologico, le attività didattiche sono state sviluppate attraverso la lezione frontale, la discussione in classe, la lettura e il commento di testi filosofici. STRUMENTI DI LAVORO: - libro di testo; - testi di approfondimento; - LIM; - DVD del "Caffè filosofico". MODALITA' DI VALUTAZIONE: - osservazioni sistematiche; - prove orali; - esercitazioni scritte. CONTENUTI DISCIPLINARI (linee generali del programma svolto) Per la programmazione dettagliata si rinvia all'apposito documento che verrà
redatto al termine delle attività didattiche: - l' Idealismo ( Fichte e Schelling); - Hegel; - Schopenhauer; - Kierkegaard; - Marx; - il Positivismo e Comte; - Darwin e la teoria evoluzionistica; - Nietzsche; - Freud ( da completare); - l'Esistenzialismo (da svolgere). ATTIVITA' DISCIPLINARE: STORIA
DOCENTE: Pitrelli Domenica LIBRO DI TESTO: F. M. Bertazzoni- F. Neri "Chiaroscuro"- vol. 3°- SEI PROFILO COMPLESSIVO DELLA CLASSE OMISSIS
OSSERVAZIONI SULLO SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA Il programma è stato svolto quasi interamente, secondo quanto previsto in fase di programmazione. Un rallentamento nello svolgimento del programma nel primo quadrimestre, dovuto alla necessità di riorganizzare il lavoro, rimasto sospeso per circa due mesi, non ha consentito un maggiore approfondimento della conoscenza dello scenario internazionale nel secondo dopoguerra. OBIETTIVI CONSEGUITI: conoscenze e capacità. Tutti gli alunni dimostrano di saper distinguere tra fatti, problemi ed ipotesi in maniera più che buona. Alcuni alunni hanno raggiunto completamente l'obiettivo volto a cogliere la complessità del fatto storico oggetto di studio, evitando le interpretazioni semplicistiche e superando una visione frammentaria della storia. Gli stessi alunni riescono ad analizzare ed utilizzare individualmente testi, fonti, documenti ed interpretazioni critiche. La maggioranza della classe ha consolidato l'uso del linguaggio specifico della disciplina. Pochi alunni sono ancora legati ad uno studio mnemonico degli argomenti trattati. STRATEGIE DIDATTICHE Dal punto di vista metodologico le attività didattiche sono state sviluppate attraverso la lezione frontale, la discussione in classe, la lettura, il commento e il confronto di documenti storici e storiografici. STRUMENTI DI LAVORO: - libro di testo; - testi di approfondimento; - LIM; - DVD di argomento storico. MODALITA' DI VALUTAZIONE: - osservazioni sistematiche; -prove orali; - esercitazioni scritte.
CONTENUTI DISCIPLINARI Per la programmazione dettagliata si rinvia all'apposito documento che verrà redatto al termine delle attività didattiche: - l'età giolittiana; - la prima guerra mondiale; - la rivoluzione russa e il regime di Stalin; - il primo dopoguerra in Italia e il fascismo; - il primo dopoguerra in Germania e il nazismo; - la crisi economica degli Stati Uniti del 1929 e il New Deal; - la seconda guerra mondiale; - il periodo post-bellico ( in fase di ultimazione). La classe ha inoltre svolto, in collaborazione con la docente di inglese, un argomento in lingua, dal titolo: “GLOBAL ECONOMIC AND SOCIAL CRISIS OF THE THIRTIES”.
ATTIVITÀ DISCIPLINARE: INGLESE
LIBRI DI TESTO: Spiazzi M. – Tavella M., THE PROSE AND THE PASSION, Zanichelli
H.James The Turn of the Screw. Black Cat.
OBIETTIVI DISCIPLINARI REALIZZATI:
- comprendere testi scritti di argomento generale;
- sostenere conversazioni adeguate al contesto e alla situazione di comunicazione;
- decodificare testi letterari collocandoli nel contesto culturale di appartenenza.
- Identificare il sistema di valori presenti nel testo letterario.
OMISSIS
CONTENUTI:
Il Romanticismo.
Poesia: immaginazione – Natura.
L’Età Vittoriana.
Il romanzo sociale e umanitario.
Il Romanzo psicologico moderno.
Il XX secolo in Gran Bretagna.
Prosa: il romanzo e i nuovi esperimenti.
Lettura ed analisi del romanzo “The Turn of the Screw.
METODI D’INSEGAMENTO:
approccio funzionale – comunicativo, lezione frontale, metodi induttivo e deduttivo, collegamenti
con le altre discipline.
LUOGHI:
aula, laboratorio linguistico.
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO:
libri di testo, fotocopie, testi di approfondimento.
STRUMENTI DI VERIFICA:
prove strutturate e semistrutturate, verifiche orali, elaborati scritti, conversazione.
La docente
Imelde TONEATTO
ATTIVITÀ DISCIPLINARI: Matematica Fisica
OMISSIS
MATEMATICA
Obiettivi educativi
Concorrere alla formazione culturale dell’allievo;
sviluppare le capacità intuitive e logiche;
affrontare situazioni problematiche di varia natura avvalendosi del linguaggio matematico
per la loro rappresentazione;
sviluppare l’attitudine a riesaminare criticamente le conoscenze;
affinare le capacità logico deduttive, sviluppare l’attitudine alla generalizzazione e al
rigore scientifico.
Obiettivi cognitivi
Sviluppare le capacità di operare con il simbolismo matematico;
Argomentare, congetturare, porsi problemi e individuare strategie per la loro risoluzione;
Scegliere, adattare, utilizzare schematizzazioni matematiche (formule, grafici) per
descrivere situazioni matematiche e non;
Usare gli strumenti di calcolo sviluppare la capacità di applicare consapevolmente i
metodi caratteristici della matematica
utilizzare il linguaggio specifico della disciplina.
LUOGHI: aula
MEZZI E STRUMENTI Libro di testo – simulazioni prova d’esame proposte dal MIUR durante il corrente anno-
prove d’esame degli anni precedenti
METODI DI INSEGNAMENTO
lezione frontale e dialogata
risoluzione di esercizi e problemi in classe e a casa
discussione del procedimento risolutivo dei problemi, implementazione del calcolo e
rappresentazione grafica.
Verifica e valutazione
discussione in classe, osservazioni sul comportamento di lavoro: partecipazione, impegno,
metodo di studio;
interrogazioni orali,
prove scritte consistenti di esercizi e problemi
Nella valutazione sia delle prove orali che di quelle scritte si è tenuto conto:
della correttezza e completezza dei contenuti,
della specificità del linguaggio adoperato e della capacità di operare collegamenti,
della linearità e semplicità del percorso seguito, specie nella risoluzione di problemi
applicativi
della competenza: nell’analisi dei dati, nell’interpretazione dei risultati, nella valutazione
dell’attendibilità
CONTENUTI
Funzioni e le loro proprietà
Limiti delle funzioni e il calcolo dei limiti
Successioni e limiti delle successioni
Derivata di una funzione
Teoremi del calcolo differenziale
Massimi, minimi e flessi
Studio di Funzioni
Integrali indefiniti
Integrali definiti
Previsti fino al termine delle lezioni
Alcuni elementi sulla risoluzione di equazioni differenziali
Elementi di Calcolo Combinatorio
Elementi di Calcolo delle Probabilità
Libro di testo: Matematica.blu2.0
Autori: Bergamini – Trifone – Barozzi
Zanichelli
L’insegnante: Giulia Ferri
FISICA
Obiettivi educativi
Concorrere alla formazione culturale dell’allievo;
sviluppare le capacità di analisi, di astrazione e di unificazione;
contribuire all’acquisizione di una mentalità flessibile;
comprendere l’evoluzione storica dei modelli;
contribuire alla consapevolezza che in una società complessa permeata di scienza e
tecnologia , una formazione scientifica è indispensabile per le scelte che ogni cittadino è
chiamato a compiere nella vita democratica.
Obiettivi cognitivi
Inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse, riconoscendo analogie e
differenze, proprietà varianti ed invarianti;
applicare in contesti diversi le conoscenze acquisite e collegarle con la realtà quotidiana;
riconoscere i fondamenti scientifici della attività tecniche e riconoscere l’ambito di validità
delle leggi scientifiche;
conoscere, scegliere e gestire strumenti matematici adeguati e interpretarne il significato
fisico;
definire i concetti in modo operativo;
formulare ipotesi per i fenomeni osservati, dedurre conseguenze e proporre verifiche;
analizzare fenomeni individuando le variabili che li caratterizzano;
stimare ordini di grandezza prima di usare gli strumenti o di effettuare calcoli;
fare approssimazioni compatibili con l’accuratezza richiesta;
valutare l’attendibilità dei risultati sperimentali ottenuti;
esaminare dati e ricavare informazioni significative da tabelle, grafici e altra
documentazione;
utilizzare il linguaggio specifico della disciplina.
LUOGHI: aula – laboratorio di Fisica (limitatamente alle possibilità offerte dalla
strumentazione esistente per i temi previsti)
MEZZI E STRUMENTI Libro di testo – Strumentazione di laboratorio – Simulazione seconda prova di Fisica
proposta dal MIUR.
METODI DI INSEGNAMENTO
lezione frontale e dialogata
esperienze di laboratorio
risoluzione di esercizi e problemi in classe e a casa
discussione del procedimento risolutivo dei problemi , implementazione del calcolo e
rappresentazione grafica.
Verifica e valutazione
la discussione in classe e in laboratorio, osservazioni sul comportamento di lavoro:
partecipazione, impegno, metodo di studio;
interrogazioni orali,
prove scritte consistenti di esercizi, problemi e quesiti
Nella valutazione sia delle prove orali che di quelle scritte si è tenuto conto:
della correttezza e completezza dei contenuti,
della specificità del linguaggio adoperato e della capacità di operare collegamenti,
della linearità e semplicità del percorso seguito, specie nella risoluzione di problemi
applicativi
delle capacità di analisi critica dei fenomeni studiati in laboratorio, di intuizione e creatività
nella scelta di un percorso adatto allo studio qualitativo e quantitativo,
della competenza: nell’analisi dei dati, nell’interpretazione dei risultati, nella valutazione
dell’attendibilità
CONTENUTI
Richiami sui fenomeni elettrici fondamentali
Fenomeni magnetici fondamentali, anche con attività in laboratorio
Il campo magnetico, il moto di cariche in campo magnetico anche con attività in
laboratorio
L’Induzione elettromagnetica
Circuiti in corrente alternata
Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche
La crisi della fisica classica
Previsti fino al termine delle lezioni
Proprietà ondulatorie della materia, principio di indeterminazione di Heisenberg.
Libro di testo: L’Amaldi per i licei scientifici.blu ( 2^ e 3^ volume)
Ugo Amaldi
Zanichelli
L’insegnante: Giulia Ferri
ATTIVITÀ DISCIPLINARE: SCIENZE
DOCENTE: Carbone Maria
LIBRI DI TESTO: Valitutti-Taddei-Kreuzer-Massey-Sadava-Hillis-Heller-Berenbaum”Dal
carbonio agli OGM ,Chimica organica,biochimica e biotecnologie.” Ed. Zanichelli.
Lupia Palmieri-Parotto “Il globo terrestre e la sua evoluzione. Ed. Zanichelli.
OBIETTIVI DISCIPLINARI REALIZZATI
Stimolare la curiosità, quale atteggiamento indispensabile per la ricerca e lo sviluppo di una
mentalità scientifica.
Conoscere,classificare,denominare e saper scrivere le formule dei composti organici.
Conoscere i gruppi funzionali delle varie classi di composti ,attribuire i nomi e saper
ricavare le formule chimiche.
Conoscere la struttura,le funzioni e saper classificare i vari tipi di biomolecole.
Saper distinguere le vie anaboliche e cataboliche.
Conoscere l’interno della Terra e il modello della Tettonica a placche.
Comunicare attraverso la terminologia specifica della disciplina.
OMISSIS
CONTENUTI
I composti organici. Gli idrocarburi saturi e insaturi.I gruppi funzionali. Le biomolecole.
Il metabolismo.
Struttura interna della Terra. Teoria della deriva dei continenti. La tettonica delle placche.
METODI DI INSEGNAMENTO Lezione frontale. Lezione dialogata. Metodo induttivo. Metodo deduttivo.
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO Libri di testo. Uso della LIM.
LUOGHI: Aula.
STRUMENTI DI VERIFICA : Verifiche orali. Verifiche scritte. Prove strutturate. Discussioni.
.
La docente
Maria Carbone
RELAZIONE FINALE LICEO SCIENTIFICO STATALE – TRICARICO
Anno scolastico 2015/2016
Classe V Sezione A
Storia dell’Arte Prof. Alfonso Brenna
1) PROFILO COMPLESSIVO DELLA CLASSE
a) Livelli di preparazione e percorso didattico
La classe VA è stata seguita dallo scrivente durante l’intero ultimo triennio; la continuità
didattica ha dato la possibilità, tanto agli alunni quanto al docente, di poter condurre un
percorso di studio organico e, per grosse linee, completo.
OMISSIS
b) Svolgimento del programma
Si registra un rallentamento nello svolgimento degli argomenti programmati a causa delle
necessaire pause di approfondimento che lo studio ha richiesto durante l’anno scolastico, per
dare a tutti gli alunni la possibilità di acquisire le competenze minime.
2) OBIETTIVI CONSEGUITI
a) Conoscenze
Conoscere l’articolazione delle correnti artistiche tra ‘800 e ‘900 in relazione ai contesti storici e
alle dinamiche culturali in genere.
b) Competenze
Individuare relazioni tra eventi storico/sociali e profondi mutamenti nell’espressione
rtistica/culturale.
Assumere un comportamento responsabile verso il patrimonio artistico locale, nazionale ed
europeo.
Usufruire del patrimonio artistico recente con consapevolezza.
Saper inserire le vicende artistiche moderne all’interno del dibattito e delle mutazioni culturali più
generali.
c) Capacità
Saper fare un’analisi critica dell’opera d’arte in relazione allo stile d’appartenenza ed in
prospettiva dialettica rispetto a modalità espressive altre.
3) RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
Nel corso dell’anno i rapporti sono stati:
Regolari e costanti x Discontinui Scarsi
ed i colloqui si sono svolti:
Nelle ore di colloquio individuale mattutino.
x Negli incontri quadrimestrali pomeridiani.
Su convocazione telefonica da parte del docente.
Su convocazione scritta da parte del docente.
Altro
4) METODOLOGOGIE ADOTTATE
x Lezione frontale x Lezione seminariale
Lavori di gruppo x Discussione guidata
5) CONTENUTI (PROGRAMMA SVOLTO ALLA DATA ODIERNA)
Per quanto riguarda il dettaglio della programmazione svolta, si rimanda all’apposito documento
che verrà redatto al termine delle attività didattiche. Di seguito sono riportati i macro-nuclei
cronologici affrontati.
1. CLASSICO E ROMANTICO TRA XVIII E XIXI SECOLO
2. IL REALISMO E L’IMPRESSIONISMO
3. ARCHITETTURA ECLETTICA, IN FERRO, E MODERNISTA, TEORIA DEL RESTAURO
4. SIMBOLISMO, POST-IMPRESSIONISMO, MODERNISMO
5. PRE ESPRESSIONISMO, ESPRESSIONISMO
6. CUBISMO E RELAZIONI CON L’ARCHITETTURA RAZIONALISTA
*(ad oggi svolta in parte)
Tricarico, 09/05/2016
Il docente
A. Brenna
ATTIVITA’ DISCIPLINARE “SCIENZE MOTORIE”
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
CLASSE V SEZ.A
Il programma e gli interventi didattici attuati nel corso dell’anno scolastico 2015/2016 per questa
classe, sono scaturiti dall’analisi del livello di partenza degli alunni, dalla loro conoscenza generale
della materia e della situazione socio ambientale.
Le lezioni si sono svolte nei locali sottostanti il Liceo Scientifico, lo spazio ridotto e non
insonorizzato ha condizionato spesso il regolare svolgimento delle lezioni.
Il programma didattico è stato impostato in modo da migliorare le capacità fisiche degli alunni, la
capacità di lavorare in gruppo, di auto-controllarsi e di sapersi adattare alle regole sportive con
rispetto e lealtà.
Il metodo usato e stato di tipo prevalentemente deduttivo prevedendo, pertanto la “dimostrazione” e
la “assegnazione dei compiti motori”.
OMISSIS
a) POTENZIAMENTO FISIOLOGICO
-Potenziamento muscolare: esercizi eseguiti dal posto,a carico naturale;scivolamenti laterali a
gambe semipiegate; vari tipi di andature;salti in alto partendo dalla posizione di accosciata e
ritorno;esercizi in coppia di opposizione e resistenza; esercizi in quadrupedia ed in decubito per la
muscolatura del busto e degli arti superiori.
-Miglioramento della mobilità articolare; esercizi in piedi ed in decubito eseguendo flesso-
estensioni, circonduzioni,molleggi,slanci degli arti e del rachide.
-Miglioramento della velocità: corsa a ginocchia alte (skip alto) corse a ginocchia basse (skip
basso), eseguita sul posto ed in velocità, vari tipi di partenze da fermo ed in movimento. Ripetute
veloci dai 10 ai 50 mt di corsa (sprint)
b) RIELABORAZIONE DEGLI SCHEMI MOTORI
-Esercizi ordinativi; andature ginnastiche; andature e saltelli eseguite sulle linee tracciate a terra;
traslocazioni su attrezzi di fortuna; saltelli a piedi pari e ad un piede nelle varie direzioni; corsa
avanti e corsa indietro; corsa a balzi; corsa con andatura laterale e a gambe incrociate;esercizi con
piccoli attrezzi eseguiti individualmente, in coppia o in gruppo; rotolamenti; esercizi in
quadrupedia; capovolte; oscillazioni,circonduzioni delle braccia eseguiti sui diversi piani ed in
diverse forme e coordinate con passi avanti, indietro, laterali; esercizi di lanci e ricezione della
palla; esercizi di attacco-slancio e di appoggio-spinta per la dominanza emisferica; esercizi di
respirazione toracica-addominale.
c) CONOSCENZA E PRATICA DELLE ATTIVITA’ SPORTIVE -Calcio: i fondamentali; schemi di attacco e di difesa; le regole del gioco.
-Calcio a 5: i fondamentali; schemi di attacco e di difesa; le regole del gioco.
-Pallavolo: i fondamentali; schemi di attacco e di difesa; le regole del gioco.
-Pallatamburello: i fondamentali; schemi di attacco e di difesa; le regole del gioco.
-Unihockey: i fondamentali; schemi di attacco e di difesa; le regole del gioco.
-Tennis tavolo: colpi di dritto e di rovescio, la battuta, regole del gioco.
-Dama: le regole del gioco.
d) INFORMAZIONI SULLA TUTELA DELLA SALUTE E SULLA PREVENZIONE
DEGLI INFORTUNI Primo soccorso: tecnica di respirazione artificiale e massaggio cardiaco.
Traumi sportivi:contusione,distorsione, lussazione,frattura,crampo,stiramento,strappo, ecc,
IL DOCENTE
Prof. Michele AVIGLIANO
ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
SESSIONE 2015 – 2016
SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA
candidato/a
voto
15
LIVELLO DELLA PRESTAZIONE
tipologia A: trattazione sintetica
accertamento della conoscenza dei contenuti e delle capacità logiche di analisi e di sintesi
4 quesiti: 1 per ogni disciplina
DISCIPLINE COINVOLTE
LINGUA E CIVILTÀ INGLESE STORIA STORIA DELL’ARTE LATINO
PUNTEGGIO E CRITERI DI VALUTAZIONE
punteggio massimo
15 punti
punteggio quesito varia da un minimo di 0 ad un massimo di 3.75 (4 x 3.75 = 15)
valutazione quesito si ricorre ai seguenti indicatori: nullo inadeguato
parzialmente adeguato adeguato
completo
TEMPO A DISPOSIZIONE PER LO SVOLGIMENTO
2 ore
Tricarico 29/02/2016
IL
INDICATORI PER LA CORREZIONE DELLA TERZA PROVA
PUNTEGGIO E CRITERI DI VALUTAZIONE
punteggio massimo
15 punti
punteggio quesito varia da un minimo di 0 ad un massimo di 3.75 (4 x 3.75 = 15)
valutazione quesito si ricorre ai seguenti indicatori:
nullo inadeguato
parzialmente adeguato
adeguato
completo
0 0.15 x 5 = 0.75 0.30 x 5 = 1.50 0.60 x 5 = 3 0.75 x 5 = 3.75
1 PERTINENZA DELLA RISPOSTA 0 nullo ignora l’argomento proposto
0.15 inadeguato incontra difficoltà a cogliere i problemi proposti
0.30 parzialmente adeguato coglie parzialmente i problemi proposti
0.60 adeguato coglie adeguatamente i problemi proposti
0.75 completo coglie in maniera eccellente i problemi proposti
2 CONOSCENZA DEI CONTENUTI 0 nullo ignora l’argomento proposto
0.15 inadeguato conoscenze molto scarse e scorrette
0.30 parzialmente adeguato conoscenze parzialmente corrette, con alcuni errori
0.60 adeguato corrette, nonostante qualche errore
0.75 completo corrette ed approfondite
3 ABILITÀ DI ANALISI 0 nullo ignora l’argomento proposto
0.15 inadeguato incontra difficoltà ad analizzare le scarse nozioni in suo possesso
0.30 parzialmente adeguato organizza i contenuti in modo parzialmente corretto con qualche lacuna
0.60 adeguato sa organizzare i contenuti dello studio in modo adeguato, completo ed organico
0.75 completo sa organizzare i contenuti dello studio in analisi complete, efficaci ed organiche
4 ABILITÀ DI SINTESI 0 nullo ignora l’argomento proposto
0.15 inadeguato incontra difficoltà a sintetizzare le scarse nozioni in suo possesso
0.30 parzialmente adeguato organizza i contenuti in modo parzialmente corretto con qualche lacuna
0.60 adeguato sa organizzare i contenuti dello studio in modo adeguato, completo ed organico
0.75 completo sa organizzare i contenuti dello studio in sintesi complete, efficaci ed organiche
5 COMPETENZE LINGUISTICHE E USO DEL LINGUAGGIO SPECIFICO 0 nullo ignora l’argomento proposto
0.15 inadeguato si esprime con difficoltà; il lessico è s corretto e non appropriato
0.30 parzialmente adeguato si esprime con alcune imprecisioni lessicali, non utilizzando sempre i termini appropriati
0.60 adeguato tratta i problemi in modo sufficientemente chiaro, nonostante alcune imprecisioni il lessico é corretto e appropriato
0.75 completo si esprime in maniera chiara, appropriata e fluente; il lessico è corretto e appropriato
Disciplina: Punteggio: TRICARICO, 29/02/2016
INGLESE
The theme of the Romantic hero is one of the major themes in Romantic literature.
Define its complex and often contradictory features as shown in the works of the
Romantic poets and novelists you have read.
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
STORIA
Neutralismo e interventismo: analizza ed esponi le principali differenze tra le due
posizioni
politiche.
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
STORIA DELL’ARTE
- Degas e Toulouse-Lautrec sono entrambi artisti atipici rispetto alla pittura impressionista. Al
pennello entrambi preferiscono il segno della matita o del pastello, quindi il disegno; e i soggetti
ritratti sono perlopiù interni in cui si muove il corpo umano. Esplicita qual è, a tuo parere, il
nucleo delle rispettive ricerche, e dire se e perché è possibile accomunarli.
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
LATINO
DESCRIVI LA FILOSOFIA STOICA IN SINTESI, SOFFERMANDOTI SULLE OPERE
DI SENECA CHE MEGLIO EVIDENZIANO L’ADESIONE DELLO SCRITTORE A
TALE PENSIERO.
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ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE SESSIONE 2015 – 2016
SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA
candidato/a
voto
15
LIVELLO DELLA PRESTAZIONE
tipologia B: quesiti a risposta singola
accertamento della conoscenza dei contenuti e delle capacità logiche e di sintesi
10 quesiti: 2 per ogni disciplina
DISCIPLINE COINVOLTE
INGLESE FILOSOFIA
FISICA SCIENZE ED. FISICA
PUNTEGGIO E CRITERI DI VALUTAZIONE
punteggio massimo
15 punti
punteggio quesito varia da un minimo di 0 ad un massimo di 1,5 (10 x 1,5 = 15)
valutazione quesito si ricorre ai seguenti indicatori:
Conoscenza dei contenuti
Correttezza
Capacità di sintesi Uso della terminologia specifica
TEMPO A DISPOSIZIONE PER LO SVOLGIMENTO
2 ore
E’ possibile utilizzare i dizionari di lingua Italiana e di lingua Inglese Tricarico 14/04/2016
IL
Istituto di Istruzione Superiore “Carlo Levi” TRICARICO
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA ESAME DI STATO A.S. 2015/2016
TIPOLOGIA B CLASSE 5^A
Alunno_____________________________________Data: 28 febbraio 2013
Discipline Indicatori Punteggio
Punti
1^Quesito
Punti
2^Quesito
Inglese
Conoscenza dei contenuti ed aderenza alla traccia 0.60
Correttezza 0.40
Capacità di sintesi 0.20
Uso della terminologia specifica 0.30
Punteggio disciplina
Filosofia
Conoscenza dei contenuti ed aderenza alla traccia 0.60
Correttezza 0.40
Capacità di sintesi 0.20
Uso della terminologia specifica 0.30
Punteggio disciplina
Fisica
Conoscenza dei contenuti ed aderenza alla traccia 0.60
Correttezza 0.40
Capacità di sintesi 0.20
Uso della terminologia specifica 0.30
Punteggio disciplina
Scienze
Conoscenza dei contenuti ed aderenza alla traccia 0.60
Correttezza 0.40
Capacità di sintesi 0.20
Uso della terminologia specifica 0.30
Punteggio disciplina
Scienze Motorie
Conoscenza dei contenuti ed aderenza alla traccia 0.60
Correttezza 0.40
Capacità di sintesi 0.20
Uso della terminologia specifica 0.30
Punteggio disciplina
Alunno Totale
2
Inglese
1. Explain why 1851 is considered a milestone in British history.
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2. Highlight the most important features of Coketown described by Charles Dickens in
his novel Hard Times
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Filosofia
1. L’esperienza dell’alienazione in Feuerbach.
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________________________________________________________________
2. Quali sono gli attributi della “Volontà di Vivere” secondo Schopenhauer?
_____________________________________________________________
_____________________________________________________________
3
FISICA
1) Decrivi il principio di funzionamento dell’alternatore e le caratteristiche della f.e.m.
prodotta .
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…………………………………………………………………………………………………………
2) Scrivi la definizione della grandezza fisica “Corrente di Spostamento”, spiegandone le
caratteristiche e l’origine storica.
………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
SCIENZE
1) Descrivi la struttura e la funzione dell’ATP.
______________________________________________________________________
______________________________________________________________________
2) Descrivi la struttura del mantello terrestre.
______________________________________________________________________
______________________________________________________________________
4
Scienze Motorie
1) Descrivi le regole del gioco di uno sport di squadra.
______________________________________________________________________
______________________________________________________________________
_________________________________________
2) Descrivi un intervento di primo soccorso.
______________________________________________________________________
______________________________________________________________________
5
IL CONSIGLIO DI CLASSE
Disciplina Docente Firma
Religione INCAMPO Nicola
Italiano SCAIANO Angela
Latino MISEO M. Cristina
Storia/Filosofia PITRELLI Domenica
Inglese TONEATTO Imelde
Matematica/Fisica FERRI Giulia
Scienze CARBONE Maria
Disegno e St. dell’Arte BRENNA Alfonso
Scienze Motorie AVIGLIANO Michele
Tricarico, 13 maggio 2016
Il Dirigente Scolastico Prof. Pietro Carmine IZZI