LICEO SCIENTIFICO STATALE - pellatinizza.gov.it · i.i.s. “n. pellati” nizza monferrato...

79
I.I.S. “N. PELLATI” Nizza Monferrato - Canelli COMPETENZE E AMBIENTI PER L’APPRENDIMENTO DOCUMENTO del CONSIGLIO di CLASSE LICEO SCIENTIFICO LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING - TURISMO _______________________________________________________________________________________________ Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 1 di 79 ISTITUTO D’ ISTRUZIONE SUPERIORE “NICOLA PELLATI” Indirizzo TECNICO ECONOMICO Articolazione SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI ESAME DI STATO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (art.5,comma 2 del D.P.R. n°323/98) ANNO SCOLASTICO 2017/2018 CLASSE V sez. B

Transcript of LICEO SCIENTIFICO STATALE - pellatinizza.gov.it · i.i.s. “n. pellati” nizza monferrato...

I.I.S. “N. PELLATI” Nizza Monferrato - Canelli

COMPETENZE E

AMBIENTI PER

L’APPRENDIMENTO

DOCUMENTO del

CONSIGLIO di

CLASSE LICEO SCIENTIFICO LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING - TURISMO

_______________________________________________________________________________________________

Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 1 di 79

ISTITUTO D’ ISTRUZIONE SUPERIORE

“NICOLA PELLATI”

Indirizzo

TECNICO ECONOMICO

Articolazione

SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI

ESAME DI STATO

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (art.5,comma 2 del D.P.R. n°323/98)

ANNO SCOLASTICO 2017/2018

CLASSE V sez. B

____________________________________________________________________________________________

Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 2

1. PROFILO DELL’INDIRIZZO

Il Diplomato in “Amministrazione, Finanza e Marketing” ha competenze generali nel campo dei

macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei

sistemi e processi aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione, amministrazione,

finanza e controllo), degli strumenti di marketing, dei prodotti assicurativo-finanziari e

dell’economia sociale. Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle

linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia

all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa inserita nel contesto

internazionale.

Nell’articolazione “Sistemi informativi aziendali”, il profilo si caratterizza per il riferimento sia

all’ambito della gestione del sistema informativo aziendale sia alla valutazione, alla scelta e

all’adattamento di software applicativi. Tali attività sono tese a migliorare l’efficienza aziendale

attraverso la realizzazione di nuove procedure, con particolare riguardo al sistema di

archiviazione,all’organizzazione della comunicazione in rete e alla sicurezza informatica.

1.1. PROFILO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Il consiglio di classe è composto da 8 docenti delle discipline curricolari integrato da 4 docenti di

sostegno , 1 Insegnante Tecnico Pratico e 1 docente di materia alternativa alla religione cattolica.

La composizione del Consiglio è parzialmente variata nel triennio essendo cambiati negli ultimi tre

anni il docente di informatica, l’insegnante tecnico-pratico e il docente di materia alternativa .

N. DISCIPLINA DOCENTE

1 Italiano e Storia Rondoletti Luigina

2 Matematica Cerrato Claudia Giuseppina

3 Inglese Ratti Ada Carla

4 Diritto ed Economia politica Giorno Luigi

5 Economia aziendale Balza Paola

6 Informatica Mazzucco Marco

7 Scienze motorie e sportive Racca Fabio

8 Religione Fogliati Maria Grazia

9 Materia alternativa alla religione Pesce Riccarda

10 ITP informatica Lamacchia Gaetana

11 Insegnante di sostegno Bigatti Tiziana

12 Insegnante di sostegno Daddio Anna

13 Insegnante di sostegno Galetto Chiara

14 Insegnante di sostegno Laiolo Simone

____________________________________________________________________________________________

Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 3

____________________________________________________________________________________________

Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 4

2. ATTIVITA’ DIDATTICHE REALIZZATE

2.1 Tempi del percorso formativo curricolare

DISCIPLINA Ore annuali previste

(33x ore sett.)

Ore effettivamente svolte

entro il 15 maggio

Italiano 132 116

Storia 66 64

Matematica 99 78

Inglese 99 85

Diritto 99 66

Economia politica 66 64

Economia aziendale 231 180

Informatica 165 150

Scienze motorie e sportive 66 54

Religione 33 30

Attività alternativa alla Religione 33 20

2.2 Attività complementari e/o integrative realizzate dalla classe

Visite guidate, viaggi d’istruzione, progetti, concorsi, certami, tornei o gare sportive.

[tipologia (curricolari o extrac.,), loro durata (periodo, durata), partecipazione (totale, parziale,

libera adesione, su proposta dei docenti, ecc.)]

Attività Durata Tipologia Partecipazione

Uscita al Bowling 1 Pomeriggio

Novembre

2017

extracurricolare parziale

Visione film “The Broken Key” 16 Novembre

2017

curricolare totale

Giornata orientamento universitario ad Asti 29 Gennaio

2018

curricolare totale

Uscita sulla neve 1 febbraio 2018 curricolare parziale

Partecipazione a spettacolo teatrale “Figli di un

solo Dio “

26 Febbraio

2018

curriculare totale

Viaggio di istruzione a Napoli Dal 19 al 23

Marzo 2018

extracurricolare parziale

Attività di nuoto Ultime lezioni

di Giugno 2018

curricolare totale

Giornata orientamento universitario a Torino Febbraio 2018 libera adesione su

proposta

dei docenti

parziale

____________________________________________________________________________________________

Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 5

2.3 Attività di recupero e/o approfondimento

ATTIVITA’

N° ORE

in orario scolastico in orario aggiuntivo

Informatica - 18

Matematica 6 -

Economia aziendale 4 -

Diritto 2 -

Economia politica 2 -

Inglese 8

____________________________________________________________________________________________

Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 6

3 ESITI DEL PERCORSO FORMATIVO

3.1 Risultati dello scrutinio I quadrimestre della classe V

Attività

alternativ

a

Informatica

Matematica

Diritto

Economia

aziendale

Economia

politica

Italiano

Inglese

Religione

cattolica

Scienze

motorie e

sportive

Storia Comportamento

ABDLAHNA KAOUTAR

ds 6 8 8 8 7 7 3 8 9 8

ALBENGA RICCARDO

5 5 6 6 6 6 5 ds 6 6 8

BECOLLI LORIS

7 6 6 6 5 7 5 ds 8 7 8

BOULGOUT MERIEM

ds 4 7 6 7 6 7 7 6 7 9

CONTARDO CORINNE

7 6 6 7 6 7 6 ds 6 7 8

DINO CAROLA

7 8 8 8 7 7 7 ds 8 8 9

DINO IACOPO

8 7 10 8 7 8 8 8 9

EL BATTANE AMAL

ds 4 6 6 7 7 7 6 7 8 9

EL FARISSI CHAIMAA

ds 4 5 6 6 7 7 5 6 8 8

FERRERO ARIANNA

8 9 8 8 7 ds 8 8

LAMLOUM MOHAMED

ds 8 9 8 9 8 7 8 7 8 9

LINDRAKU ENI

6 8 8 6 8 7 7 ds 8 8 9

MAHBOUB AYMAN

ds 7 7 9 7 8 7 7 8 9 8

MONTALDO SARA

8 6 8 7 8 8 7 ds 8 9 9

PIACENZA FRANCESCA

8 9 9 9 9 9 8 ds 7 9 9

SAMMAD OUMAIMA

O 7 10 9 9 10 8 7 9 8 9

ZANNOU DALILA

ds 5 6 6 7 6 7 5 6 7 8

____________________________________________________________________________________________

Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 7

3.2 Risultati dello scrutinio finale della classe V

Vedi Allegato A

3.3 Crediti formativi assegnati

Vedi Allegato B

3.4 VERIFICHE EFFETTUATE

3.4.1. Verifiche scritte in preparazione alla prima prova d'esame

Sono state effettuate:

una simulazione di I prova della durata di 5 ore il 7/05/2018 utilizzando i testi dell’Esame

di stato 2016/2017 , Sessione ordinaria.

3.4.2 Verifiche scritte in preparazione alla seconda prova d’esame

Sono state effettuate 2 simulazioni di seconda prova (informatica):

I simulazione della durata di 6 ore il 10/04/2018

II simulazione della durata di 6 ore l’08/05/2018

3.4.3 Simulazione della terza prova d’esame

Sono state effettuate 2 simulazioni di terza prova della durata di 2,5 ore ciascuna nelle seguenti

materie:

I simulazione del 07/03/2018 : Ec. Aziendale, Matematica, Inglese, Diritto. (Tipologia B)

II simulazione del 04/05/2018 : Ec.Aziendale, Matematica, Inglese, Economia politica.

formulate secondo la tipologia B

Tutti i testi delle simulazioni e le relative griglie sono riportati al punto 5 del presente

documento

3.4.4 Simulazione del colloquio d’esame

Non effettuata al 15/05/2018

3.4.5 Quadro riassuntivo delle verifiche svolte durante l’anno per tipologia

MATERIA N° Verifiche orali N° Verifiche scritte Tipologie usate

Italiano 5 5 a,b,c,d

Matematica 2 6 a,h,l,o(esercizi)

Inglese 4 6 a,h

Diritto ed economia 6 2 a,h

Economia aziendale 4 6 a,h,l,o(esercizi,registra

zioni contabili)

Informatica 2 3 h,i,l,m,a

Scienze motorie 8(pratiche) 2 i

Religione 4 a, c,m

Storia 5 - a

Attività alternativa

alla Religione

4 - a

Nota:inserire nella quarta colonna la lettera corrispondente alle tipologie di prova prevalentemente usate

a) Interrogazione f) Traduzione da lingua classica/ l) Problemi

b) Tema straniera in italiano m) Analisi di casi

____________________________________________________________________________________________

Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 8

c) Analisi di testi g) Traduzione in lingua straniera n) Progetto

d) Saggio breve h) Quesiti a risposta singola o) Altro (specificare)

e) Relazione i) Quesiti a scelta multipla

3.4.6 Quadro riassuntivo delle prove scritte effettuate secondo le tipologie previste per la

terza prova d’esame

MATERIA

(prove integrate

in singole materie)

Numero

prove

A partire da

un testo di

riferimento

Trattazione

sintetica di

argomenti

Quesiti a

risposta

singola

Quesiti a

scelta

multipla

Problemi a

soluzione

rapida

Sviluppo

di progetti

Diritto 1 1

Economia

politica

1 1

Matematica 2 2

Inglese 2 2

Economia

aziendale

3 2 1

3.5 Valutazione

3.5.1 Criteri adottati

Le verifiche degli apprendimenti disciplinari sono state effettuate mediante prove di vario genere

(orali, scritte, grafiche), stabilite con criteri il più possibile oggettivi per accertare l’acquisizione

delle competenze relative alle singole unità didattiche.

Si allega la scala di valutazione che è stata utilizzata per tutte le verifiche, scritte e orali.

SCALA DI VALUTAZIONE

Molto negativo Voto: 2-3

Conoscenze Competenze Capacità

Nessuna conoscenza o

Poche/pochissime conoscenze

Non riesce ad applicare le sue conoscenze e commette gravi errori

Non è capace di effettuare alcuna analisi ed ad organizzare un minimo percorso di studio. Non è capace di autonomia di giudizio e di valutazione

Grav. Insufficiente Voto: 4

Conoscenze Competenze Capacità

Frammentarie e molto superficiali Commette molti errori anche gravi nell’esecuzione di semplici compiti o esegue solo alcune parti.

Non è capace di effettuare alcuna analisi e di sintetizzare le conoscenze acquisite. Non è capace di autonomia di giudizio e di valutazione

Insufficiente Voto: 5

Conoscenze Competenze Capacità

____________________________________________________________________________________________

Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 9

Superficiali e lacunose Commette errori anche gravi nell’esecuzione di compiti piuttosto semplici o li esegue in modo incompleto.

Effettua analisi superficiali e sintesi incomplete. Possiede limitate capacità critiche

Sufficiente Voto:6

Conoscenze Competenze Capacità

Incomplete, talvolta complete ma superficiali

Applica le conoscenze acquisite in contesti semplici o con qualche difficoltà in contesti più complessi..

Se guidato, effettua analisi e sintesi parziali.

Discreto Voto: 7

Conoscenze Competenze Capacità

Complessivamente complete ed approfondite, seppur con qualche imprecisione

Sa eseguire compiti non particolarmente complessi e sa applicare i contenuti e le procedure, ma commette qualche errore non grave

Effettua analisi e sintesi, seppure

con qualche incertezza, se aiutato. Effettua rielaborazioni autonome parziali e non approfondite.

Buono Voto: 8

Conoscenze Competenze Capacità

Complete, approfondite Esegue compiti complessi, sa applicare i contenuti e le procedure, sa eseguire collegamenti interdisciplinari, se guidato. Può commettere qualche imprecisione.

Effettua analisi e sintesi complete. Effettua rielaborazioni personali ed esercita la propria capacità di critica in modo autonomo, anche se con qualche incertezza

Ottimo/eccellente Voto: 9 – 10

Conoscenze Competenze Capacita’

Complete, approfondite, originali, ampie, personalizzate

Esegue compiti anche molto complessi, applica le conoscenze e le procedure in nuovi contesti e non commette errori

Organizza autonomamente e completamente le conoscenze e le procedure acquisite. Effettua valutazioni autonome, complete, approfondite e personali.

____________________________________________________________________________________________

Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 10

4. ATTIVITA’ DIDATTICHE

DISCIPLINARI

Programmi svolti di:

Italiano pg. 11

Storia pg. 15

Inglese pg. 17

Matematica pg. 22

Informatica pg. 26

Diritto ed Economia politica pg. 34

Economia aziendale pg. 36

Educazione fisica pg. 41

Religione pg. 45

Mat. alternativa alla Religione pg. 48

Testi simulazioni pg. 51

____________________________________________________________________________________________

Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 11

A. S. 2017/2018

Docente LUIGINA RONDOLETTI

Disciplina ITALIANO - STORIA

Libro di testo Sambugar ,Salà “Letteratura“

Vol. III – La Nuova Italia

con allegata Antologia della Divina

Commedia

Brancati,Pagliarani “ Voci della

storia e dell’attualità” L’età

contemporanea –

La Nuova Italia

Classe V B SIA

Metodologie d’insegnamento

1. Impostazione metodologica

Le lezioni si sono basate sul dialogo e sul coinvolgimento attivo degli alunni . In particolare, si è

cercato di stimolare il loro interesse partendo dalla lettura di brani tratti dalle opere degli autori

(italiano) o da documenti di varia tipologia (storia ).

Si è fatto ricorso all’utilizzo del metodo della “flipped classroom per presentare autori della

Letteratura italiana e le loro opere,” di strumenti multimediali quali la Lim ( Visione di materiali

tratti da”Rai scuola” “ Rai Storia “ e “Rai educational”), visione di film ( “Niente di nuovo sul

fronte occidentale “ e “Pearl harbor”) , partecipazione a spettacoli teatrali(“Credo in un solo Dio “)

e conferenze. Alcune alunne nell’ambito dell’iniziativa “Libri in Nizza “ hanno letto libri e

intervistato gli autori.

La maturazione del senso critico è stata favorita lasciando ampio spazio al confronto di opinioni

personali e alla discussione su temi del passato o d’attualità che hanno interessano gli alunni.

2. Metodi utilizzati

Lezione frontale

Lezione dialogata

Visione di film

Lettura di brani tratti da libri di narrativa o altri libri

Partecipazione a conferenze e spettacoli teatrali

Realizzazione di sintesi, schemi, mappe concettuali

Svolgimento di esercizi e attività proposte dai libri di testo o dall’insegnante

Utilizzo di audiovisivi

Consultazione di siti Internet

Partecipazione a iniziative del territorio ( “Libri in Nizza”)

____________________________________________________________________________________________

Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 12

Strumenti e spazi per lo svolgimento dell'attività didattica

Per il raggiungimento degli obiettivi cognitivi e per una più proficua azione didattica sono stati

utilizzati: :

1. libri di testo

2. libri di narrativa

3. filmati di vario genere

4. ricerche e approfondimenti su Internet

5 utilizzo della Lim

STRUMENTI DI VALUTAZIONE

Sono stati utilizzati i seguenti STRUMENTI DI VALUTAZIONE

TIPO DI PROVA NUMERO DI PROVE

Verifiche scritte

Cinque (Compresa la simulazione di I

prova d’esame ) per Italiano

Verifiche orali

Cinque (Italiano )

Cinque (Storia)

PARAMETRI INDICATORI

Per la correzione delle prove scritte sono state utilizzate apposite griglie allegate alla

programmazione per Dipartimenti

Per tutte le prove orali i parametri indicatori sono stati i seguenti:

- conoscenza degli argomenti proposti

- capacità di esposizione con uso di termini corretti e propri;

- capacità di elaborazione personale;

- capacità di collegamento con altri argomenti o discipline

ATTIVITA’ DI RECUPERO PER GLI ALUNNI INSUFFICIENTI

Le attività di recupero sono state svolte in itinere , alla fine di ogni unità di apprendimento, mediante

ripassi individuali effettuati sulla base di riassunti e/o schemi di sintesi prodotti dagli alunni stessi e

studio individuale domestico (materie orali) .

Alla fine del I quadrimestre tutti gli alunni sono risultati sufficienti in entrambe le discipline

____________________________________________________________________________________________

Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 13

Programmazione UNITA’ DIDATTICHE

INDICE DELLE UNITA’ DIDATTICHE

ITALIANO

N° U.D. ARGOMENTO tempo

1. L’età postunitaria ; la Scapigliatura; il romanzo : dal

Naturalismo francese al Verismo italiano; G. Verga ; G.

Carducci

Settembre -

Ottobre

2. Simbolismo,Estetismo e il Decadentismo italiano : G. Pascoli,G.

D’Annunzio

Novembre -

Dicembre

3. Il primo Novecento :le Avanguardie, Svevo , Pirandello Gennaio -

Febbraio

4. La Letteratura italiana fra le due guerre : l’Ermetismo, Saba,

Ungaretti, Montale,Quasimodo

Marzo - aprile

5. La Letteratura italiana del dopoguerra e il Neorealismo

(Calvino, P. Levi , Fenoglio, )

Maggio

STORIA

N° U.D. ARGOMENTO tempo

1. L’età dell’imperialismo e la I Guerra mondiale Settembre -

ottobre

2. La rivoluzione russa e il dopoguerra in Italia e in Europa Novembre

3. L’età dei I totalitarismi Dicembre -

Gennaio

4. La II guerra mondiale e le sue conseguenze Febbraio -

Aprile

5. L’Italia dal dopoguerra alla Seconda Repubblica e i nuovi

assetti dell’Europa

Maggio

ITALIANO

I UNITA’ DIDATTICA L’età postunitaria ; la Scapigliatura; il romanzo:

dal Naturalismo francese al Verismo italiano; G.

Verga ; G. Carducci

OBIETTIVI SPECIFICI :conoscere la caratteristiche fondamentali del Naturalismo francese ,

del Verismo italiano e della Scapigliatura- conoscere la vita,la poetica e le opere degli autori più

rappresentativi di questo periodo

CONTENUTI SPECIFICI:il Positivismo e la sua diffusione– il

naturalismo francese (caratteristiche principali e i maggiori esponenti ) –

il verismo italiano (caratteristiche generali )– Verga ( vita, opere, poetica;

lettura e commento di “ La lupa “,” Fantasticheria “, “La roba “; brani

tratti da “ I Malavoglia “ e “ Mastro don Gesualdo “ ) – Carducci ( vita,

opere, poetica, lettura e commento di “ Pianto antico”e”Traversando la

Maremma toscana”) – La Scapigliatura (caratteristiche fondamentali e

principali esponenti )- Cenni a Tarchetti

CONNESSIONE CON

ALTRE DISCIPLINE

____________________________________________________________________________________________

Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 14

,

II UNITA’ DIDATTICA Il Decadentismo italiano : G. Pascoli,G.

D’Annunzio

OBIETTIVI SPECIFICI : Conoscere le caratteristiche fondamentali del Decadentismo italiano -

conoscere la vita e le opere degli autori più rappresentativi di questo periodo

CONTENUTI SPECIFICI

L’estetismo - Il Decadentismo ( caratteri generali e principali

rappresentanti in Europa – Cenni ad O. Wilde e alla sua opera “ Il ritratto

di Dorian Gray “ ) - il Decadentismo italiano – G. Pascoli (vita,opere,

poetica, lettura e analisi di alcune prose e poesie :” Il fanciullino” “, “X

agosto”,” L’assiuolo “ ,“La mia sera , “Il gelsomino notturno “)

ne ) –G. D’Annunzio (vita, poetica,le opere; lettura e analisi di alcune

poesie :” La sera fiesolana “,” La pioggia nel pineto”)

CONNESSIONE CON

ALTRE DISCIPLINE

III UNITA’ DIDATTICA Il primo Novecento : i Futuristi, i Crepuscolari,

Svevo , Pirandello

OBIETTIVI SPECIFICI : Conoscere il contesto storico – sociale e culturale del Primo Novecento ;

conoscere i generi praticati nel periodo e gli autori più rappresentativi

CONTENUTI SPECIFICI

-Le Avanguardie storiche e il Futurismo( Caratteri generali e il “

Manifesto del Futurismo “ di Marinetti) – il Crepuscolarismo ( caratteri

generali e cenni a Gozzano , analisi e commento di alcune strofe de “La

signora Felicita “ ) – I. Svevo (vita, opera, lettura di brani tratti da “La

coscienza di Zeno “) – Pirandello ( vita,opere, visione del mondo ;lettura

e commento delle novelle “ Il treno ha fischiato “ e “ La patente “; ,

lettura e commento di brani tratti da “ Il fu Mattia Pascal” e “ Uno ,

nessuno e centomila “; il teatro pirandelliano).

CONNESSIONE CON

ALTRE DISCIPLINE

IV UNITA’ DIDATTICA La Letteratura italiana fra le due guerre :

l’Ermetismo, Quasimodo ,Ungaretti,

Montale,Saba

OBIETTIVI SPECIFICI : Conoscere gli estremi cronologici, la diffusione geografica, le opere e

gli esponenti più significativi dell’Ermetismo. Conoscere vita, opere e poetica di Saba,Ungaretti,

Quasimodo, Montale

CONTENUTI SPECIFICI

– L’Ermetismo ( caratteri generali ) – Quasimodo ( vita, opere, lettura e

analisi di alcuni testi poetici :”Ed è subito sera”, “Alle fronde dei salici”

“Uomo del mio tempo “ ) – Ungaretti ( vita, opere, analisi di alcuni testi

poetici :”Mattina”, “Veglia” “Fratelli”,”I fiumi”, “Sono una creatura”,

“Soldati” “Non gridate più “)” – Montale ( vita, opere, analisi di alcuni

testi poetici : “Meriggiare pallido e assorto”, “Spesso il male di vivere ho

incontrato” “ Ho sceso,dandoti il braccio “) - Saba ( vita, opere , lettura

ed analisi della poesia “ La capra “ “ A mia moglie “)

CONNESSIONE CON

ALTRE DISCIPLINE

V UNITA’ DIDATTICA La Letteratura italiana del dopoguerra ( P. Levi

,Fenoglio ,Calvino,Pavese )

____________________________________________________________________________________________

Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 15

OBIETTIVI SPECIFICI : Conoscere il contesto storico – sociale - culturale , il pensiero e le opere

di alcuni autori di questo periodo.

CONTENUTI SPECIFICI

Il Neorealismo (caratteri generali ) – B. Fenoglio ( Vita e opere-. trama

de “Il partigiano Jonny” e lettura del brano “La scelta della lotta

partigiana” – Lettura di brani proposti dagli alunni tratti da “Una

questione privata” ) –La fase neorealistica di I. Calvino (Vita e opere

dell’autore in sintesi- Lettura di brani tratti da “Il sentiero dei nidi di

ragno “ ) – Le opere neorealiste di C. Pavese ( Vita e opere dell’autore in

sintesi – trama de “La casa in collina “ e “La luna e i falò” con lettura di

brani proposti dai ragazzi).

Argomento ancora da svolgere dopo il 15 Maggio : P.Levi

(Vita,opere,lettura di brani tratti da “Se questo è un uomo “: “Considerate

se questo è un uomo “ ,” I sommersi e i salvati”)

CONNESSIONE CON

ALTRE DISCIPLINE

STORIA

I UNITA’ DIDATTICA L’ età dell’imperialismo e la I Guerra mondiale

OBIETTIVI SPECIFICI :

Conoscere la situazione politica dell’Italia e dell’Europa prima della I guerra mondiale – conoscere

le caratteristiche della società europea nel secondo Ottocento e inizio Novecento Comprendere la

cause economiche, politiche e sociali che portarono al conflitto – Conoscere le diverse fasi e l’esito

della guerra

CONTENUTI SPECIFICI

La spartizione dell’Africa e dell’Asia - La “ Belle époque - Le nuove

alleanze in Europa – l’Italia giolittiana - La I guerra mondiale : cause e

avvenimenti principali

CONNESSIONE CON

ALTRE DISCIPLINE

II UNITA’ DIDATTICA La rivoluzione russa e il primo dopoguerra in

Italia e in Europa

OBIETTIVI SPECIFICI :

Conoscere le conseguenze politiche- sociali- economiche della guerra - Analizzare i motivi del

crollo del regime zarista e la dinamica storica della rivoluzione russa

CONTENUTI SPECIFICI

La rivoluzione russa –L’ Italia e l’ Europa dopo il I conflitto – I trattati di

pace

CONNESSIONE CON

ALTRE DISCIPLINE

III UNITA’ DIDATTICA L’età dei Totalitarismi

OBIETTIVI SPECIFICI :

Definire le caratteristiche della politica economica e sociale del Fascismo – Definire le condizioni

che favorirono l’ascesa del Nazismo e le caratteristiche di tale regime – Evidenziare i caratteri dello

Stalinismo – Rilevare affinità e differenze tra le forme di totalitarismo studiate

CONTENUTI SPECIFICI CONNESSIONE CON

____________________________________________________________________________________________

Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 16

Lo stalinismo – L’avvento del fascismo in Italia – Gli Stati Uniti e la

crisi del ’29 – La crisi della Germania repubblicana e il nazismo.

ALTRE DISCIPLINE

Italiano , religione

lingue straniere,

economia

IV UNITA’ DIDATTICA La II guerra mondiale e le sue conseguenze

OBIETTIVI SPECIFICI : Evidenziare la cause della II guerra mondiale e conoscerne le fasi

principali – conoscere la Resistenza italiana - conoscere il nuovo panorama mondiale

CONTENUTI SPECIFICI

L’Europa e il mondo verso una nuova guerra - fasi principali della II

guerra mondiale – la Resistenza in Italia - la divisione dell’Europa e la

Guerra fredda – la decolonizzazione (in sintesi )

CONNESSIONE CON

ALTRE DISCIPLINE

Italiano

V UNITA’ DIDATTICA L’Italia dal dopoguerra alla seconda Repubblica

e i nuovi assetti dell’Europa

OBIETTIVI SPECIFICI : conoscere la situazione italiana nel dopoguerra - individuare i fattori

della crescita economica del ventennio 1950/1970 – delineare i problemi politici ed economico-

sociali dell’Italia dagli anni ‘70 agli anni ’90 – conoscere la situazione dell’Europa e del mondo

dagli anni ‘50 ad oggi

CONTENUTI SPECIFICI

L’Italia postbellica e la nascita della Repubblica -Il “miracolo economico

“ e le trasformazioni sociali in Italia – il ’68 e l’autunno caldo – il

terrorismo – la nascita della Seconda repubblica –la caduta del Muro di

Berlino e la transizione verso la democrazia nell’Est europeo

CONNESSIONE CON

ALTRE DISCIPLINE

Nizza Monferrato, 14/05/2018

IL DOCENTE

Luigina Rondoletti

____________________________________________________________________________________________

Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 17

A. S. 2017/2018

Docente RATTI ADA CARLA

Disciplina

LINGUA INGLESE

Libro di testo P. Fiocchi, D.Morris

“The Business Way”

Edizioni Zanichelli Classe 5 B (SIA)

Metodologie d’insegnamento

Impostazione metodologica

Si è seguito l’approccio induttivo. Partendo dalla comunicazione e dall’analisi di brani, letture e

testi scritti si è poi passati a esercizi di carattere lessicale e linguistico per la comprensione

approfondita del testo e rielaborazione personale ai fini di una produzione autonoma sia a livello

scritto che orale.

Metodi utilizzati

● Ascolto di dialoghi e di brani seguiti da domande di comprensione, scanning reading,

approfondimento di funzioni comunicative, di strutture grammaticali e del lessico .

● Produzione di testi prima guidata e poi autonoma.

● Riassunti e composizioni.

● Proiezione di film in lingua originale seguita da commento e collegamenti con altre discipline.

Utilizzo del laboratorio linguistico

Simulazioni delle prove di esame

Strumenti e spazi per lo svolgimento dell'attività didattica

Per il raggiungimento degli obiettivi cognitivi e per una più proficua azione didattica si prevede di

usare:

1. Libro di testo per presentare e sintetizzare gli argomenti.

2. Esercitazioni in classe guidate dall’insegnante.

3. Spazi esterni secondo quanto programmato per le visite guidate

4. Attività in laboratorio

STRUMENTI DI VALUTAZIONE

Si sono utilizzati i seguenti STRUMENTI DI VALUTAZIONE

____________________________________________________________________________________________

Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 18

TIPO DI PROVA NUMERO DI PROVE

Domande aperte scritte (tipologia B ) 6

Verifiche orali (interrogazioni) 4

PARAMETRI INDICATORI

Per tutte le prove i parametri indicatori sono stati i seguenti:

1. coerenza con l'argomento proposto;

conoscenza di tecniche e metodologie adeguate alla trattazione e/o risoluzione del problema

proposto;

capacità di esposizione con uso di termini corretti e propri;

capacità di elaborazione personale;

capacità di collegamento con altri argomenti o discipline

capacità di operare in ambiti nuovi

La valutazione è stata effettuata in coerenza con riportata al punto 3.5.1 del presente documento,

usata in generale per tutti i tipi di verifiche somministrate.

Si allegano le griglie utilizzate per la correzione delle prove scritte .

La valutazione degli alunni diversamente abili è stata effettuata in base agli obiettivi e con le modalità

illustrati nel Piano Educativo Individuale.

PER GLI ALUNNI INSUFFICIENTI SI SONO ADOTTATE LE SEGUENTI SOLUZIONI:

TEMPI Numero Ore Tipologia intervento Strumenti di verifica

I quadrimestre In itinere (4 ore) Insegnate del potenziato Verifiche scritte

II quadrimestre In itinere (4 ore ) Insegnante del potenziato Interrogazioni

PROGRAMMA SVOLTO

INDICE DELLE UNITA’ DIDATTICHE

____________________________________________________________________________________________

Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 19

UNITA’ DIDATTICHE

I° UNITA’ DIDATTICA Argomento: BUSINESS COMMUNICATION

OBIETTIVI SPECIFICI :Saper scrivere lettere formali e informali e email in inglese, saper

riconoscere vari tipi di grafici per illustrare statistiche e dati anche con l’uso delle moderne

tecnologie. Saper sostenere colloqui di lavoro.

CONTENUTI SPECIFICI: Business communication: E mail, business letters layout, elements of

business letters (pages 34-35-39-40-41).

Job advertisements , job application letters and European Curriculum Vitae (pages 94-95-96-97-98-

99-100 ). Job interviews (pages 102-105)

Graphs and Charts (page 48)

CONNESSIONE CON ALTRE DISCIPLINE: Economia aziendale e Informatica

N° U.D. ARGOMENTO tempo

1. BUSINESS COMMUNICATION DA SETTEMBRE

2017 A

OTTOBRE 2017

2. FIELDS OF BUSINESS AND THE BUSINESS WORLD DA OTTOBRE

2017 A

NOVEMBRE

2017.

3. THE WORLD OF MARKETING DA DICEMBRE

2017 A

GENNAIO 2018

4. BANKS AND TECHNOLOGICAL DEVELOPMENTS IN

BANKING

DA FEBBRAIO

2018 A MARZO

2018

5. CULTURE FRAMES DA DICEMBRE

2018 A MAGGIO

2018

ALTERNANDO

CON IL

PROGRAMMA

DI COMMERCIO

____________________________________________________________________________________________

Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 20

II° UNITA’ DIDATTICA Argomento: FIELDS OF BUSINESS AND THE

BUSINESS WORLD

OBIETTIVI SPECIFICI : Conoscenza generale del commercio e della tecnologia impiegata nelle

aziende.

CONTENUTI SPECIFICI: Production. Commerce and trade. Information technology in business.

Business organizations. The growth of business. Inside companies.

The production process. Factors and sectors of production. Home trade and international trade.

Channels of distribution. The balance of trade and the balance of payments. International

Organizations (pages 14-16-17-18-19-20-21--24-25-27). The United Nations Organization (UNO)

(vedi fotocopia allegata)

Information technology in the sectors of production and E-commerce. (pages 28-29)

Business Organizations: sole traders, partnerships, limited companies, cooperatives, franchises (pages

64-65-66-68-69)

The growth of business (page 70)

Multinationals (page 72)

Internal organization of a company (78)

CONNESSIONE CON ALTRE DISCIPLINE: Informatica e Economia Aziendale

III° UNITA’ DIDATTICA : Argomento:THE WORLD OF MARKETING

OBIETTIVI SPECIFICI :Conoscere, saper illustrare e scegliere strategie di mercato.

CONTENUTI SPECIFICI: Marketing and Advertising.

The marketing concept. The marketing process. Market segmentation. Market research. The

marketing mix. On line marketing. Advertising and advertising media (pages 108-109-110-111-112-

113-114-115-116-117-118-119)

CONNESSIONE CON ALTRE DISCIPLINE: Economia Aziendale

IV° UNITA’ DIDATTICA Argomento:BANKS AND TECHNOLOGICAL

DEVELOPMENTS IN BANKING

OBIETTIVI SPECIFICI : Nozioni sulle banche e sui principali servizi bancari.

____________________________________________________________________________________________

Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 21

CONTENUTI SPECIFICI: What are banks (page 274). Basic banking services (pages

278-279)

CONNESSIONE CON ALTRE DISCIPLINE: Economia Aziendale

V° UNITA’ DIDATTICA Argomento: CULTURAL FRAMES

OBIETTIVI SPECIFICI: conoscere le istituzioni politiche dei paesi anglofoni come gli Stati

Uniti D’America e il Regno Unito. Conoscere gli eventi storici più significativi della storia

contemporanea degli USA e del Regno Unito. Conoscenza dei principali avvenimenti nel campo

dell’economia e della finanza. Saper riportare il contenuto di un romanzo ambientato in un dato

periodo storico. Saper riportare e commentare il messaggio di un film.

CONTENUTI SPECIFICI: Political Institutions and political parties in the United kingdom.

(Pages 366-367-368-369-370-371).

Political Institutions and political parties in the USA (pages 418-419-420-421-422-423-424)

The European Union. (372-373-374-375-376-377 )

History of the united Kingdom from the post war period until today. (pages 360-361-362). History of

the USA from the First World War until today (pages 411-412-414-416-417)

World economic systems (pages 428-429). The world's largest economies (pages 430-431).

Emerging markets (pages 440-441). Europe's PIGS (page 444).

Finance: The Wall Street Crash and the Great Depression. Franklin Delano Roosevelt and John

Maynard Keynes (pages 456-457)

Analysis and comment of the novel “Of Mice and Men” by John Steinbeck and comment of the film

based on the novel. Plot of the novel, analysis of the characters, references to the historical period in

which the story is set and author's life. See the book “Of Mice and Men” Ediz. Black Cat- Cideb at

the following pages: 4-5-6-34-35-73-74-74-76). Film watching of the film in original language “Of

Mice and Men”.

Film watching in original language of the film “The Queen” (analysis and comment: see photocopy

with specific questions )

CONNESSIONE CON ALTRE DISCIPLINE: Storia, Diritto, Economia Politica, Scienze delle

Finanze

DATA : Nizza Monferrato, il 14/05/2018 IL DOCENTE: RATTI ADA CARLA

____________________________________________________________________________________________

Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 22

Anno Scolastico 2017-2018

Docente CERRATO CLAUDIA

Disciplina MATEMATICA

Libro di testo

Trifone Bergamini Barozzi

Matematica.rosso 5

Zanichelli

Classe V B (SIA)

Metodologie d’insegnamento

1. Metodi utilizzati

lezione frontale partecipata

simulazioni delle prove di esame

esercitazioni guidate

Strumenti e spazi per lo svolgimento dell'attività didattica

Per il raggiungimento degli obiettivi cognitivi e per una più proficua azione didattica si sono

utilizzati:

1. Libro di testo.

3. LIM

STRUMENTI DI VALUTAZIONE

Si sono utilizzati i seguenti STRUMENTI DI VALUTAZIONE

TIPO DI PROVA NUMERO DI PROVE Prova non strutturata (esercizi)

6

Verifica orale

2

Simulazione di terza prova (quesiti a risposta

singola – tipologia B)

2

PARAMETRI INDICATORI

Per tutte le prove i parametri indicatori sono stati i seguenti:

coerenza con l'argomento proposto;

conoscenza di tecniche e metodologie adeguate alla trattazione e/o risoluzione del problema

proposto;

____________________________________________________________________________________________

Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 23

capacità di esposizione con uso di termini corretti e propri;

capacità di elaborazione personale;

capacità di collegamento con altri argomenti o discipline

capacità di operare in ambiti nuovi

La valutazione è stata effettuata in coerenza con riportata al punto 3.5.1 del presente documento,

usata in generale per tutti i tipi di verifiche somministrate.

Si allegano le griglie utilizzate per la correzione delle prove scritte .

La valutazione degli alunni diversamente abili è stata effettuata in base agli obiettivi e con le modalità

illustrati nel Piano Educativo Individuale.

PER GLI ALUNNI INSUFFICIENTI SI SONO ADOTTATE LE SEGUENTI SOLUZIONI:

TEMPI Numero Ore Tipologia intervento Strumenti di verifica

I quadrimestre -- -- --

II quadrimestre 6 In itinere Scritta-orale

____________________________________________________________________________________________

Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 24

UNITA’ DIDATTICHE

INDICE DELLE UNITA’ DIDATTICHE

N° U.D. ARGOMENTO tempo

1. L’economia e le funzioni in una variabile ottobre/novembre

2. Interpolazione statistica novembre/dicembre

3. Ricerca operativa: problemi di decisione in

condizioni di certezza

dicembre/gennaio/febbraio/marzo

4. Ricerca operativa: programmazione lineare Aprile/maggio

I UNITA’ DIDATTICA Argomento: L’economia e le funzioni in una variabile

OBIETTIVI SPECIFICI :

Conoscere i concetti di funzione della domanda e di funzione dell’offerta, conoscere il meccanismo di formazione

dei prezzi in concorrenza perfetta.

Saper calcolare l’elasticità della domanda e minimizzare il costo medio unitario

CONTENUTI SPECIFICI:

1) Funzione della domanda

2) Elasticità della domanda, coefficiente di elasticità della domanda, coefficiente di elasticità puntuale

3) Funzione dell’offerta

4) Meccanismo di formazione del prezzo in concorrenza perfetta

5) La funzione del costo

6) Costo medio e costo marginale

7) La funzione di ricavo

8) Minimizzazione del costo medio

CONNESSIONE CON ALTRE DISCIPLINE:

II UNITA’ DIDATTICA Argomento : Interpolazione statistica

OBIETTIVI SPECIFICI :

conoscenze:

1) Essere in grado di valutare l’andamento di un fenomeno dalla lettura di grafici

2) Acquisire la capacità di determinare con il metodo dei minimi quadrati la funzione lineare interpolante

3) Conoscere e saper interpretare il coefficiente di correlazione lineare

abilità:

1) Sapere calcolare i parametri della retta interpolante di una distribuzione statistica con il metodo dei minimi quadrati

3) Saper calcolare il coefficiente di correlazione

CONTENUTI SPECIFICI

3 L’interpolazione statistica

4 Il metodo dei minimi quadrati

5 Funzioni interpolanti: funzione lineare

6 Le serie storiche

7 Le rette di regressione

8 La correlazione lineare: il coefficiente di correlazione lineare di Bravais-Pearson

____________________________________________________________________________________________

Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 25

III UNITA’ DIDATTICA Argomento : Problemi di decisione in condizione di certezza

OBIETTIVI SPECIFICI : conoscenze:

1) Conoscere il significato di modello matematico

2) Conoscere i metodi per la scelta migliore di investimenti e finanziamenti

abilità:

1) Saper risolvere problemi di scelta con una o più alternative

2) Saper applicare il criterio più idoneo per valutare scelte con effetti differiti

CONTENUTI SPECIFICI

1. La ricerca operativa e le sue fasi

2. Diagramma di redditività (caso lineare)

3. Massimizzazione del profitto di un’impresa in regime di monopolio e in regime di concorrenza perfetta, nel caso

continuo, con funzione unica lineare o quadratica.

4. Scelta tra più alternative - modelli matematici rappresentabili con rette definite con funzione unica

5. Scelte in condizioni di certezza con effetti differiti: criterio del REA e criterio del TIR

CONNESSIONE CON ALTRE DISCIPLINE:

ECONOMIA AZIENDALE

IV UNITA’ DIDATTICA Argomento : Programmazione lineare

OBIETTIVI SPECIFICI : conoscenze: 1) Conoscere il metodo grafico di risoluzione di problemi di P. L.

abilità: 1) Saper costruire il modello matematico di un problema di P. L.

2) Saper risolvere un problema di P. L. in due variabili con il metodo grafico

CONTENUTI SPECIFICI

2. Disequazioni lineari e sistemi di disequazioni lineari in due variabili

3. Definizione di funzione reale di due variabili

4. Linee di livello: definizione e rappresentazione grafica nel caso della funzione z = ax+by+c

5. Massimi e minimi di funzioni lineari con vincoli lineari

6. Problemi di P.L. in due variabili: metodo grafico

Nizza Monferrato, 14 maggio 2018 Claudia Cerrato

____________________________________________________________________________________________

Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 26

Anno Scolastico 2017-2018

Docente MARCO MAZZUCCO

Disciplina INFORMATICA

Libro di testo Progettare i database - SQL e PHP , P.

Camagni, R. Nikolassy

Dispense del docente su parte teorica

(Sistemi informatici).

Classe V B (S.I.A.)

Metodologie d’insegnamento

Impostazione metodologica, attività, approfondimenti e progetti realizzati con la classe. 1.

Metodi utilizzati

lezione frontale partecipata

analisi di casi aziendali

interventi di esperti e uscite didattiche secondo il piano allegato nella programmazione per

dipartimento

utilizzo del laboratorio di informatica.

simulazioni delle prove di esame

lezioni in lingua inglese con metodologia CLIL

Attività di potenziamento extra curricolare

Strumenti e spazi per lo svolgimento dell'attività didattica

Per il raggiungimento degli obiettivi cognitivi e per una più proficua azione didattica si sono di

utilizzati:

1. Libro di testo per presentare e sintetizzare gli argomenti.

2. Esercitazioni in classe guidate dall’insegnante.

3. Spazi esterni secondo quanto programmato per le visite guidate

4. Attività in laboratorio

5. Dispense sulla parte teorica preparate a cura del docente.

____________________________________________________________________________________________

Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 27

STRUMENTI DI VALUTAZIONE

Si sono utilizzati i seguenti STRUMENTI DI VALUTAZIONE

TIPO DI PROVA NUMERO DI PROVE

Interrogazioni orali 4

Prove scritte 6

Simulazioni prove d’esame 2

Simulazione prova orale d’esame 1

PARAMETRI INDICATORI

Per tutte le prove i parametri indicatori sono stati i seguenti:

coerenza con l'argomento proposto;

conoscenza di tecniche e metodologie adeguate alla trattazione e/o risoluzione del problema

proposto;

capacità di esposizione con uso di termini corretti e propri;

capacità di elaborazione personale;

capacità di collegamento con altri argomenti o discipline

capacità di operare in ambiti nuovi

La valutazione è stata effettuata in coerenza con riportata al punto 3.5.1 del presente documento,

usata in generale per tutti i tipi di verifiche somministrate.

Si allegano le griglie utilizzate per la correzione delle prove scritte .

La valutazione degli alunni diversamente abili è stata effettuata in base agli obiettivi e con le modalità

illustrati nel Piano Educativo Individuale.

PER GLI ALUNNI INSUFFICIENTI SI SONO ADOTTATE LE SEGUENTI SOLUZIONI:

TEMPI Numero Ore Tipologia intervento Strumenti di verifica

I quadrimestre 8 Lezione frontale ed

esercitazioni

Prova scritta

II quadrimestre 4 Lezione frontale ed

esercitazioni

Prova scritta

____________________________________________________________________________________________

Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 28

UNITA’ DIDATTICHE

INDICE DELLE UNITA’ DIDATTICHE

N° U.D. ARGOMENTO Periodo

1. Progettazione dei database: diagrammi E/R, schema relazionale. Il

linguaggio SQL.

Settembre - Marzo

2. Programmazione per il web lato server con PHP. Aprile - Maggio

3. Reti di comunicazione e trasmissione dati. Cloud computing. Marketing

digitale. Sistemi ERP, CRM e MRP.

Ottobre - Gennaio

4. Le informazioni in rete. Sicurezza, privacy e crittografia. Rete PA. Firma

elettronica e PEC.

Febbraio - Marzo

5. La sicurezza delle reti e dei sistemi. Housing e hosting. Aprile - Maggio

6. Programmazione utilizzando il codice PHP. (LAB) Febbraio - Giugno

7. Progettazione avanzata di database con SQL. (LAB) Ottobre - Gennaio

I° UNITA’ DIDATTICA Argomento:Progettazione dei database: diagrammi E/R,

schema relazionale. Il linguaggio SQL.

OBIETTIVI SPECIFICI :

Utilizzo di modelli per descrivere processi aziendali. Acquisire la conoscenza degli aspetti funzionali ed organizzativi

di una base di dati. Conoscere il concetto di dipendenza funzionale. Individuare i tipi di DBMS e le architetture di

riferimento. Conoscere il significato di relazione e chiave primaria. Conosce la struttura di tabelle, record e campi.

Conoscere il significato di relazione e chiave primaria. Interrogare il DB mediante le query. Riconoscere il significato

dei linguaggi per l’interrogazione dei dati (QL, DDL, DML). Saper utilizzare gli operatori di aggregazione

CONTENUTI SPECIFICI:

Modellazione dei dati. Modello E/R: chiavi ed attributi. Il progetto di un database. I database relazionali. Le 1)

regole d’integrità. Operazioni relazionali. La normalizzazione delle tabelle.

Il linguaggio SQL. Il linguaggio di definizione dei dati (DDL): formato dei comandi SQL, vincoli intrarelazionali 2)

e interrelazionali, il costrutto SELECT, gli operatori aggregati, la clausola GROUP BY, condizioni sui gruppi con

HAVING, query annidate e la congiunzioni JOIN.

CONNESSIONE CON ALTRE DISCIPLINE: inglese economia aziendale e matematica.

II° UNITA’ DIDATTICA Programmazione per il web lato server con PHP.

OBIETTIVI SPECIFICI :

Comprendere il concetto di pagina web statica e dinamica. Capire il ruolo dei server http e degli script lato server.

Comprendere la visibilità delle variabili. Definire gli array e gli array associativi.

____________________________________________________________________________________________

Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 29

CONTENUTI SPECIFICI:

Pagine web statiche e dinamiche. Programmazione lato client e lato server. Il server HTTP. Gli operatori PHP: 1)

aritmetici, di assegnamento combinati, di confronto e logici. Le variabili e le costanti. Array numerici ed

associativi tele funzioni COUNT E VAR_DUMP. Strutture di controllo: IF (selezione semplice), selezione

annidatastruttura WHILE-FOR. Variabili predefinite e superglobals.

Sessione di lavoro. Invio di dati al server con un form HTML: modalità GET e POST. Accesso ai database. 2)

Identificazione utenti e password. Script PHP: controllo login.

CONNESSIONE CON ALTRE DISCIPLINE: inglese, economia politica, matematica.

III° UNITA’ DIDATTICA Struttura delle rete. Reti di comunicazione e trasmissione dati. Cloud

computing. Marketing digitale. Sistemi ERP, CRM e MRP.

OBIETTIVI SPECIFICI: struttura di internet. Caratteristiche sistema informativo. Comprensione delle caratteristiche

delle basi di dati. Individuazione dei diversi modelli di dati.

CONTENUTI SPECIFICI CONNESSIONE CON

ALTRE DISCIPLINE

Architettura ISO-OSI. Modello TCP/IP. Classi di indirizzi IP. Le informazioni e le

reti. La trasmissione dei dati. La trasmissione dati sulla rete: unicast, multicast e

broadcast. Podcast e broadband. trasmissivi. Protocolli di comunicazione. Il modello

client/server. Il modello peer-to-peer (P2P). Funzionamento dei motori di ricerca, ed

indicizzazione del web. Sistemi di gestione per l’impresa: ERP, MRP, MRP2 e CRM.

Cloud computing. Reti VPN. Reti wireless bluetooth. Internet delle cose (IoT).

Inglese. Economia.

IV° UNITA’ DIDATTICA Le informazioni in rete. Sicurezza, privacy e crittografia. La rete

per la PA. L’economia virtuale. Firma elettronica e PEC.

OBIETTIVI SPECIFICI: comprendere l’organizzazione della rete, i protocolli di comunicazione.

CONTENUTI SPECIFICI CONNESSIONE CON

ALTRE DISCIPLINE

La banda digitale. L’estensione fisica delle reti. La topologia delle reti. Apparati di rete

locale e per la connessione a reti geografiche. Cablaggio strutturato degli edifici. I

motori di ricerca, Tipologie e caratteristiche dell’e-commerce. Pagamento online.

Sistemi anti robot. Marketing online e web usability.Le valute virtuali: mining,

Exchange, Blockchain, Exchange e Wallet. Ethereum e Bitcoin. Realtà vs virtuale:

esempi della vita reale di uso dei bitcoin.

Inglese. Economia.

Matematica.

V° UNITA’ DIDATTICA La sicurezza delle reti e dei sistemi. Housing e hosting.

OBIETTIVI SPECIFICI: La vulnerabilità delle reti informatiche. L’azienda nel cloud.

CONTENUTI SPECIFICI CONNESSIONE CON ALTRE

DISCIPLINE

Dati disponibili, riservati ed integri. Elementi di legislazione vigente. Sistemi

di journalingHosting condiviso e dedicato. Le server farm. L’housing. Fattori

caratterizzanti e di confronto: pro e contro le due scelte.

Inglese. Economia.

VI° UNITA’ DIDATTICA Programmazione utilizzando il codice PHP (LAB)

OBIETTIVI SPECIFICI: realizzazione pratica di applicazioni lato server con PHP.

____________________________________________________________________________________________

Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 30

CONTENUTI SPECIFICI CONNESSIONE CON ALTRE

DISCIPLINE

Applicazione pratica dei linguaggi SQL e PHP. Inglese. Matematica. Economia.

VII° UNITA’ DIDATTICA Progettazione avanzata di database. (LAB)

OBIETTIVI SPECIFICI: progettazione avanzata di database.

CONTENUTI SPECIFICI CONNESSIONE CON ALTRE

DISCIPLINE

Progettazione avanzata di database, effettuata definendo gli aspetti dell’analisi della

situazione in oggetto, la creazione di uno schema concettuale e logico, la creazione

in SQL di un sottoinsieme delle relazioni della base di dati (con attenzione a quelle

dove ci sono vincoli d’integrità referenziale e/o di dominio), una serie

d’interrogazioni in SQL, progetto dell’interfaccia web e codifica in un linguaggio

(a scelta dello studente) dell’applicazione web che permette l’interazione con la

base di dati.

Inglese. Matematica.

Economia.

DATA IL DOCENTE

Nizza Monferrato, 14 Maggio 2018 Marco Mazzucco

____________________________________________________________________________________________

Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 31

A. S. 2017/2018

Materia Diritto Pubblico –

Economia Politica

Classe V B (SIA)

Ore annuali: Diritto 90 (71 al 15/05/2017) Finanze 66 (63 al 15/05/2017)

DOCENTE Prof. Luigi Giorno

Metodologie d’insegnamento

Impostazione metodologica

Esposizione e spiegazione degli argomenti di cui al programma ministeriale

Coinvolgimento problematico nella discussione e risoluzione di casi pratici con

redazione di pareri legali motivati

Metodi utilizzati

7. Lezione frontale interattiva

Utilizzo di schemi e mappe concettuali

Utilizzo di fonti legislative, periodici, riviste, quotidiani, occasionalmente supporti

informatici

Strumenti e spazi per lo svolgimento dell'attività didattica

Per il raggiungimento degli obiettivi cognitivi e per una più proficua azione didattica sono stati usati

1. Il libro di testo adottato.

1. Le fonti normative (principalmente leggi e codici)

2. Le lezioni sono state svolte in aula.

STRUMENTI DI VALUTAZIONE

Sono stati usati i seguenti STRUMENTI DI VALUTAZIONE

TIPO DI PROVA NUMERO DI PROVE

Interrogazioni orali 2 di Diritto e 2 di Economia per

quadrimestre

Simulazioni di III prova scritta 1 di Diritto - 1 di Politica Economica

____________________________________________________________________________________________

Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 32

PARAMETRI INDICATORI

Per tutte le prove, i parametri indicatori sono stati i seguenti:

coerenza con l'argomento proposto;

conoscenza di tecniche e metodologie adeguate alla trattazione e/o risoluzione del problema

proposto;

capacità d’esposizione con uso di termini corretti e propri;

capacità d’elaborazione personale;

capacità di collegamento con altri argomenti o discipline

capacità di operare in ambiti nuovi

DIRITTO

UNITA’ DIDATTICHE

Docente PROF. LUIGI GIORNO

Disciplina DIRITTO PUBBLICO

Libro di testo

AUTORE: Pietro Orabona TITOLO: Diritto pubblico EDITORE: Simone

Classe V B (SIA)

INDICE DELLE UNITA’ DIDATTICHE

N° U.D. ARGOMENTO tempo

1. Lo Stato e la Costituzione S settembre - Ottobre

2. Lo Stato nella Comunità internazionale Ottobre -

Novembre

3. Organi dello Stato e autonomie territoriali Dicembre - Marzo

4. La pubblica amministrazione Marzo - Aprile

I beni pubblici Maggio

____________________________________________________________________________________________

Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 33

I° UNITA’ DIDATTICA Lo Stato e la Costituzione

OBIETTIVI SPECIFICI:

CONTENUTI SPECIFICI CONNESSIONE CON

ALTRE DISCIPLINE

Lo Stato – La Costituzione italiana

II° UNITA’ DIDATTICA Lo Stato nella Comunità internazionale

OBIETTIVI SPECIFICI:

CONTENUTI SPECIFICI CONNESSIONE CON

ALTRE DISCIPLINE

Breve storia dell’integrazione europea – Le istituzioni europee e gli atti –

III° UNITA’ DIDATTICA Organi delle Stato e autonomie territoriali

OBIETTIVI SPECIFICI :

CONTENUTI SPECIFICI CONNESSIONE CON

ALTRE DISCIPLINE

Partiti ed elettori – Il Parlamento – Il Governo – Il Presidente della

Repubblica – La Corte costituzionale – Gli Organi di rilievo

costituzionali – Le autonomie territoriali.

IV° UNITA’ DIDATTICA La Pubblica amministrazione

OBIETTIVI SPECIFICI :

CONTENUTI SPECIFICI CONNESSIONE CON

ALTRE DISCIPLINE

La funzione amministrativa – La struttura della pubblica amministrazione

– L’attività della pubblica amministrazione – I beni pubblici -

____________________________________________________________________________________________

Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 34

ECONOMIA POLITICA

UNITA’ DIDATTICHE

Docente PROF. LUIGI GIORNO

Disciplina ECONOMIA POLITICA

Libro di testo

AUTORE: Gilibert, Indelicato,

Rainero, Secinaro TITOLO: Economia Politica 2 –

Lineamenti di Finanza pubblica EDITORE: Lattes

Classe V B (SIA)

INDICE DELLE UNITA’ DIDATTICHE

N° U.D. ARGOMENTO tempo

1. Strumenti e funzioni di politica economica Settembre -

Ottobre

2. Il bilancio dello Stato Ottobre -

Dicembre

3. Il sistema tributario in Italia Dicembre -

Marzo

4. La finanza locale e il federalismo fiscale Marzo

5. La determinazione del reddito contabile, fiscale e imponibile Aprile - Maggio

I° UNITA’ DIDATTICA Strumenti e funzioni di politica economica

OBIETTIVI SPECIFICI :

CONTENUTI SPECIFICI CONNESSIONE CON

ALTRE DISCIPLINE

L’attività finanziaria pubblica – Le spese pubbliche – Le entrate

pubbliche - Il debito pubblico -

II° UNITA’ DIDATTICA Il bilancio dello Stato

OBIETTIVI SPECIFICI :

CONTENUTI SPECIFICI CONNESSIONE CON

ALTRE DISCIPLINE

Lineamenti generali del bilancio dello Stato – La contabilità pubblica in

Italia

____________________________________________________________________________________________

Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 35

III° UNITA’ DIDATTICA Il sistema tributario in Italia

OBIETTIVI SPECIFICI :

CONTENUTI SPECIFICI CONNESSIONE CON

ALTRE DISCIPLINE

Le imposte: elementi e classificazione – I principi giuridici delle imposte

L’imposta sul valore aggiunto – Le altre imposte indirette sui consumi –

Le imposte indirette sui trasferimenti di ricchezza e sugli affari – Il

contenzioso tributario (cenni)

IV° UNITA’ DIDATTICA La finanza locale e il federalismo fiscale

OBIETTIVI SPECIFICI :

CONTENUTI SPECIFICI CONNESSIONE

CON ALTRE

DISCIPLINE

La finanza locale (cenni sulle recenti riforme)

V° UNITA’ DIDATTICA La determinazione del redditi contabile, fiscale

e imponibile

OBIETTIVI SPECIFICI :

CONTENUTI SPECIFICI CONNESSIONE

CON ALTRE

DISCIPLINE

Norme comuni alle imposte dirette – L’imposta sul reddito – L’imposta

sul reddito delle società – L’imposta regionale sulle attività produttive

(cenni sulla riforma 2015)

Nizza Monferrato, 14 maggio 2018 Il docente

Luigi Giorno

____________________________________________________________________________________________

Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 36

A. S. 2017-2018

Docente BALZA PAOLA

Disciplina

ECONOMIA AZIENDALE

Libro di testo

Astolfi, Barale& Ricci Nuovo

Domani in azienda3

Ed. mista

Tramontana

Classe V B (SIA)

Metodologie d’insegnamento

3. Impostazione metodologica

Nella illustrazione dei vari argomenti in programma ha preso spunto, per quanto possibile, da casi pratici e

dalla attualità economico-finanziaria per confrontare le metodologie di rilevazione dei dati e le buone prassi

di analisi e controllo della gestione con gli strumenti teorici. L’utilizzo del pacchetto Office per lo

svolgimento delle esercitazioni pratiche ha consentito agli alunni di sviluppare le relative abilità. Nella

seconda parte dell’anno l’attenzione è stata focalizzata sulla preparazione immediata all’esame con prove di

verifica nella tipologia B della terza prova. Per ciascuna unità didattica alcune lezioni sono state svolte con

la metodologia CLIL utilizzando materiale multimediale e il supporto per alcune ore del docente

madrelingua. Una unità didattica è stata svolta con la modalità della flipped classroom

4. Metodi utilizzati

lezione frontale partecipata

analisi di casi aziendali

esercitazioni di laboratorio

simulazioni delle prove di esame

lezioni in lingua inglese con metodologia CLIL

Strumenti e spazi per lo svolgimento dell'attività didattica

Per il raggiungimento degli obiettivi cognitivi e per una più proficua azione didattica si prevede di

usare:

1. Libro di testo per presentare e sintetizzare gli argomenti.

2. Esercitazioni in classe guidate dall’insegnante.

3. Laboratorio informatico

4. LIM a diposizione in classe.

____________________________________________________________________________________________

Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 37

STRUMENTI DI VALUTAZIONE

Si sono utilizzati i seguenti STRUMENTI DI VALUTAZIONE

TIPO DI PROVA NUMERO DI PROVE

Verifica scritta ( soluzione di esercizi proposti

dall’insegnante)

2 nel primo quadrimestre

1 nel secondo quadrimestre

Verifica scritta ( impostazione di un bilancio con

dati a scelta)

1 nel primo quadrimestre

1 nel secondo quadrimestre

Verifica scritta ( simulazione di un tema d’esame)

1 nel primo quadrimestre

Simulazione terza prova

1 nel primo quadrimestre

2 nel secondo quadrimestre

Interrogazione orale

2 nel primo quadrimestre

1 nel secondo quadrimestre

1 simulazione del colloquio d’esame

PARAMETRI INDICATORI

Per tutte le prove i parametri indicatori saranno i seguenti:

coerenza con l'argomento proposto;

conoscenza di tecniche e metodologie adeguate alla trattazione e/o risoluzione del problema

proposto;

capacità di esposizione con uso di termini corretti e propri;

capacità di elaborazione personale;

capacità di collegamento con altri argomenti o discipline

capacità di operare in ambiti nuovi

La valutazione è stata effettuata in coerenza con la scala di valutazione approvata dal Collegio

Docenti.

Per valutare le singole prove sono utilizzate griglie preparate in funzione della struttura della prova secondo

i criteri comuni elaborati dal dipartimento di Economia Aziendale.

La valutazione degli alunni diversamente abile è stata effettuata in base agli obiettivi indicati nel Piano

Educativo Individuale.

PER GLI ALUNNI INSUFFICIENTI SI SONO ADOTTATE LE SEGUENTI LE SEGUENTI SOLUZIONI:

TEMPI Numero Ore Tipologia intervento Strumenti di verifica

I quadrimestre 4 Esercitazioni guidate Verifica scritta

____________________________________________________________________________________________

Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 38

UNITA’ DIDATTICHE SVOLTE

INDICE DELLE UNITA’ DIDATTICHE

N° U.D. ARGOMENTO tempo

1 LA CONTABILITÀ GENERALE 15 h + 2 ore verifica scritta

2 IL BILANCIO DELLE AZIENDE INDUSTRIALI 30h + 5 ore CLIL+ 3 ore verifica

scritta + 7 ore verifica orale

3 LA RENDICONTAZIONE SOCIALE DELL’IMPRESA 4h + 2ore CLIL

4 IL REDDITO FISCALE 4h + 6 ore flipped classroom

valutata

5 ANALISI DI BILANCIO E COMPILAZIONE

BILANCIO CON DATI A SCELTA

25h + 3 ore verifica scritta + 7

ore verifica orale + 5 ore

simulazione II prova d’esame

6 LA CONTABILITÀ GESTIONALE 20 h + 5ore CLIL +2 ore verifica

scritta

8 LA PIANIFICAZIONE STRATEGICA E LA

PROGRAMMAZIONE AZIENDALE

15 h + 5 ore CLIL + 7 ore verifica

orale + 1 verifica scritta

9 SISTEMA FINANZIARIO E AZIENDE DI CREDITO 10 h +3 ore CLIL

I° UNITA’ DIDATTICA Argomento: LA CONTABILITÀ GENERALE

OBIETTIVI SPECIFICI :

Analizzare i livelli di partenza della classe,

armonizzare le conoscenze,

CONTENUTI SPECIFICI:

1. L’acquisizione dei beni strumentali. Il leasing. La gestione dei beni strumentali. La dismissione dei beni strumentali.

2. Gli acquisti e le vendite. La subfornitura. Lo smobilizzo dei crediti commerciali. Il factoring .

3. Il personale dipendente

4. Gli incentivi pubblici alle imprese

5. Le scritture di assestamento e le valutazioni di fine esercizio. La situazione contabile finale .

6. Le scritture di epilogo e chiusura

CONNESSIONE CON ALTRE DISCIPLINE:

Matematica: Calcoli di interesse, sconto, valore attuale

Diritto: forme e strutture societarie

II° UNITA’ DIDATTICA IL BILANCIO DELLE AZIENDE INDUSTRIALI OBIETTIVI SPECIFICI :

Comprendere le funzioni del bilancio d’esercizio

Applicare la normativa civilistica e i principi contabili nazionali ed internazionali.

Redigere il bilancio e i documenti che lo corredano

CONTENUTI SPECIFICI:

1) La funzione informativa del bilancio di esercizio

2) La normativa sul bilancio

3) Le componenti del bilancio (CLIL – Balance sheet))

4) I criteri di valutazione

5) La relazione sulla gestione

6) La revisione contabile

7) I principi contabili internazionali.( CLIL – International Financial Reporting Standards )

Laboratorio: redazione del Conto Economico e delle Stato Patrimoniale

____________________________________________________________________________________________

Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 39

CONNESSIONE CON ALTRE DISCIPLINE:

Diritto : la normativa civilistica del bilancio

III° UNITA’ DIDATTICA LA RENDICONTAZIONE SOCIALE

DELL’IMPRESA OBIETTIVI SPECIFICI :

1. Descrivere il ruolo sociale dell’impresa ed esaminare il bilancio sociale e ambientale quale strumento di

informazione e comunicazione

CONTENUTI SPECIFICI:

1. Finalità, concetti e tipologie della comunicazione d’impresa

2. Principi di responsabilità sociale dell’impresa. ( CLIL – Corporate Social Responsability)

3. Bilancio sociale e ambientale d’impresa

CONNESSIONE CON ALTRE DISCIPLINE:

Diritto

IV° UNITA’ DIDATTICA IL REDDITO FISCALE OBIETTIVI SPECIFICI :

Conoscere le imposte dirette che gravano sulle imprese

Individuare le divergenze tra valutazioni civilistiche e fiscali

Calcolare, contabilizzare ed iscrivere in bilancio le imposte di competenza

CONTENUTI SPECIFICI:

1) Le imposte dirette e indirette

2) Il concetto tributario di reddito di impresa

3) Valutazioni dei costi deducibili

4) Calcolo delle basi imponibili IRAP E IRES

5) Flipped classroom – la strategia fiscale delle multinazionali

Laboratorio: presentazione in Power point della lezione flipped classroom

CONNESSIONE CON ALTRE DISCIPLINE:

Scienza delle finanze: le imposte dirette

V° UNITA’ DIDATTICA ANALISI DI BILANCIO OBIETTIVI SPECIFICI :

Saper effettuare l’interpretazione prospettica del bilancio attraverso le tecniche di analisi per indici e per flussi

CONTENUTI SPECIFICI:

1) L’interpretazione del bilancio

2) Le analisi di bilancio

3) Riclassificazione dello Stato patrimoniale e del Conto economico

4) Calcolo degli indici e dei margini

5) Interpretazione degli indici

6) L’analisi per flussi CLIL (cash flow statement)

7) Redazione e interpretazione del rendiconto finanziario

Laboratorio utilizzo del foglio elettronico per il calcolo degli indici e dei margini

VI° UNITA’ DIDATTICA LA CONTABILITÀ GESTIONALE OBIETTIVI SPECIFICI :

Conoscere le funzioni e gli scopi del controllo di gestione

Conoscere le differenze e i collegamenti tra contabilità gestionale e contabilità generale

CONTENUTI SPECIFICI:

1) Il controllo di gestione

2) La classificazione dei costi

3) Il diagramma di redditività

4) Contabilità a costi pieni e a costi diretti

____________________________________________________________________________________________

Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 40

Laboratorio utilizzo del foglio elettronico per il calcolo del costo del prodotto

VII° UNITA’ DIDATTICA LA PIANIFICAZIONE STRATEGICA E LA

PROGRAMMAZIONE AZIENDALE OBIETTIVI SPECIFICI :

Definire il concetto di strategia

Individuare le strategie di corporate, di business e funzionali

Individuare le fasi di realizzazione del controllo di gestione

CONTENUTI SPECIFICI:

1) La pianificazione strategica. Il modello di Porter

2) La strategia di business. (CLIL - SWOT analysis)

3) La matrice BCG.

4) Il business plan .

5) Il marketing plan CLIL ( Marketing mix)

6) Il budget

7) L’analisi degli scostamenti

8) Il reporting aziendale

Laboratorio: redazione di un business plan

VIII° UNITA’ DIDATTICA SISTEMA FINANZIARIO E AZIENDE DI CREDITO OBIETTIVI SPECIFICI :

Conoscere

Le funzioni delle imprese bancarie.Gli aspetti strategici e gestionali delle banche ( richiamo del programma di

IV)

Gli aspetti economici giuridici e fiscali delle operazione di intermediazione e dei servizi di investimento

CONTENUTI SPECIFICI:

1) Il sistema finanziario delle banche

2) L’organizzazione e la gestione strategica delle banche ( richiamo del programma della classe IV)

3) Le operazioni di impiego fondi ( CLIL – Mortgage and loans))

4) Le operazioni e i servizi di investimento

CONNESSIONE CON ALTRE DISCIPLINE:

Diritto : i contratti bancari

DATA 14/05/2018 IL DOCENTE

Paola Balza

____________________________________________________________________________________________

Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 41

Anno Scolastico 2017-2018

Docente RACCA FABIO

Disciplina SCIENZE MOTORIE E

SPORTIVE

Libro di testo STUDENTI inFORMAti

di Balboni e Dispenza

Casa Ed.Il Capitello

Classe V B (S.I.A.)

Metodologie d’insegnamento

Impostazione metodologica

1. Attività motorie in regime aerobico e anaerobico

2. Esecuzioni dinamiche a carico naturale o con sovraccarico adeguato

3. Attività individuali e di gruppo con utilizzo di piccoli e grandi attrezzi

4. Utilizzo di situazione di gioco sport

Metodi utilizzati

- Lezioni frontali

- Organizzazione di circuiti e percorsi anche individualizzati

- Attività di gruppo

- Applicazione di test

- Organizzazione di tornei di classe e con classi parallele

Strumenti e spazi per lo svolgimento dell'attività didattica

Per il raggiungimento degli obiettivi cognitivi e per una più proficua azione didattica si prevede di usare

1.. strutture sportiva interne ed esterne all’istituto

2 .grandi e piccoli attrezzi in dotazione alla scuola.

3 .libro di testo

4 .sussidi audiovisivi

5 .progetti e uscite didattiche inseriti nel POF e/o approvate dai consigli di classe

STRUMENTI DI VALUTAZIONE

Si sono utilizzati i seguenti STRUMENTI DI VALUTAZIONE

____________________________________________________________________________________________

Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 42

TIPO DI PROVA NUMERO DI PROVE

Prova pratica: doppia rilevazione in ingresso e in

uscita oggettiva di tempi e misurazioni, valutazione

del miglioramento da una prova all’altra o media

delle prestazioni

Prova pratica: circuiti di valutazione dei

fondamentali individuali di pallacanestro

Quattro per quadrimestre

1^: ½ Cooper – Forza resistente addominali – Test di

Leger – Coordinazione generale alla funicella

2^: 800m – Resistenza alla velocità – Coordinazione

oculo-manuale – Fondamentali di pallacanestro

Prove scritte di conoscenza degli argomenti teorici

Questionari scritti a risposta multipla

Conoscenza dei regolamenti e del codice arbitrale

degli sport praticati.

Una per quadrimestre tipologia C (risposta chiusa)

oltre la capacità di intervenire in modo appropriato

utilizzando le informazioni fornite dall’insegnante

PARAMETRI INDICATORI

Per tutte le prove i parametri indicatori sono stati i seguenti:

Impegno e motivazione nei con fronti della disciplina;

Raggiungimento degli obiettivi minimi di ogni unità didattica e miglioramento rispetto alla situazione di partenza;

capacità di utilizzo di termini corretti e propri;

autocontrollo e disciplina durante le lezioni;

rendimento in termini di abilità e di adattamento

La valutazione effettuata compare nella tabella sottostante, usata in generale per tutti i tipi di

verifiche somministrate.

OBIETTIVI PUNTI

1 IMPEGNO - COMPORTAMENTO – AUTOCONTROLLO - ABITUDINE ALLA PRATICA

SPORTIVA (partecipazione attività extracurriculari) 5-10

2 BONUS PARTECIPAZIONE E ORGANIZZAZIONE del lavoro (giustificazioni) 10-riposi

3 CAPACITA’ MOTORIE (condizionali/coordinative) E GIOCHI DI SQUADRA

5-10

4 TEORIA 3-10

SOMMA VOTI IN DECIMI E MEDIA 1

0

1 IMPEGNO-COMPORTAMENTO-

AUTOCONTROLLO - ABITUDINE

PRATICA SPORTIVA

2 BONUS ORGANIZZAZIONE E PARTECIPAZIONE

(giustificazioni)

SCARSO Punti 5 NESSUN RIPOSO Punti 10

SUFFICIENTE Punti 6 RIPOSI NON GIUSTIFICATI Punti -1

BUONO Punti 7 RIPOSI GIUSTIFICATI Punti -0,5

OTTIMO 8/9

ECCELLENTE 10

3 CAPACITA’ MOTORIE 4 TEORIA

Valutazione in base alle griglie

predisposte per i vari test motori

Punti da 5 - 10 0-3 RISPOSTE GIUSTE Punti 3

4-10 RISPOSTE GIUSTE

Punti 1 a risposta

____________________________________________________________________________________________

Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 43

NOTE

BONUS = 0,5 – 1 PUNTO

La valutazione del I e II Quadrimestre è determinata dalla media dei punteggi parziali dei 4 obiettivi sopra specificati;

in casi particolari, impegno assiduo (nessuna giustificazione), comportamento educato e responsabile, risultati

eccellenti, qualificazioni alle fasi successive alle zonali per quanto riguarda i Giochi Sportivi Studenteschi, ecc.,

l’insegnante può assegnare da 0,5 a 1 punto in più al voto globale ottenuto secondo quanto sopra indicato.

La valutazione degli alunni diversamente abili è stata effettuata in base agli obiettivi e con le modalità

illustrati nel Piano Educativo Individuale.

PER GLI ALUNNI INSUFFICIENTI SI SONO ADOTTATE LE SEGUENTI SOLUZIONI:

TEMPI Numero Ore Tipologia intervento Strumenti di verifica

In itinere 1/3 ore A seconda delle

esigenze

Test di valutazione abilità pratiche e conoscenze teoriche

UNITA’ DIDATTICHE

INDICE DELLE UNITA’ DIDATTICHE

N° U.D. ARGOMENTO Tempo

1. Condizionamento organico

2. Rielaborazione e consolidamento degli schemi motori di base

3. Giochi strutturati e propedeutici ai giochi di squadra

4. Conoscenza e pratica dei giochi di squadra non convenzionali

5. Elaborazione degli schemi motori di base: le discipline atletiche

I UNITA’ DIDATTICA Argomento: Condizionamento organico

OBIETTIVI SPECIFICI :miglioramento delle capacità condizionali

CONTENUTI SPECIFICI CONNESSIONE CON

ALTRE DISCIPLINE

Condizionamento organico come preparazione di base per tutte le attività

Attività di tipo aerobico e anaerobico anche in ambiente naturale

Esecuzione variate con piccoli e grandi attrezzi

Percorsi e circuiti con piccoli e grandi attrezzi

Esercizi di stretching dinamici e statico

Esercizi a carico naturale singoli e collettivi

Scienze: studio dei principali

apparati del corpo umano

Principi di base per una

corretta alimentazione

II UNITA’ DIDATTICA Argomento: Rielaborazione e consolidamento

degli schemi motori di base OBIETTIVI SPECIFICI : Miglioramento delle capacità coordinative generali e specifiche

CONTENUTI SPECIFICI CONNESSIONE CON

____________________________________________________________________________________________

Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 44

ALTRE DISCIPLINE

Esecuzioni variate con la funicella sia in condizioni statiche che dinamiche

Esercizi di equilibrio al suolo o con l’utilizzo della trave o dei gradini

Percorsi di agilità e destrezza

Esercitazioni ludiche per stimolare la coordinazione oculo-manuale, oculo-podalica e

l’analizzatore vestibolare.

Utilizzo dei fondamentali dei giochi sportivi, proposti in varie modalità

Scienze: il sistema nervoso e

la coordinazione di base

III UNITA’ DIDATTICA Argomento: Giochi strutturati e propedeutici ai

giochi di squadra OBIETTIVI SPECIFICI : Acquisizione dei fondamentali individuali e di squadra dei giochi di squadra praticati

CONTENUTI SPECIFICI CONNESSIONE CON

ALTRE DISCIPLINE

Esercitazione a livello analitico di pallavolo, pallacanestro, pallamano e calcetto.

Esercitazioni sintetiche su campi e con numeri ridotti

Gioco di squadra

Regolamento e arbitraggio

IV UNITA’ DIDATTICA Argomento: conoscenza e pratica delle discipline

sportive non convenzionali e della tradizione

popolare OBIETTIVI SPECIFICI :Acquisizione dei fondamentali individuali e del gioco di squadra della palla tamburello,

,hitball, tennis tavolo, badminton, palla pugno, dodgeball, palla genovese, palla quadrata, dewany…

CONTENUTI SPECIFICI CONNESSIONE CON

ALTRE DISCIPLINE

Utilizzo corretto dell’attrezzo specifico dell’attività trattata

Esercizi di coordinazione segmentaria

Esercizi in forma variata dei fondamentali individuali

Gioco di squadra

Origine e regole di base dei

giochi di squadra e del loro

arbitraggio

V UNITA’ DIDATTICA Argomento: elaborazione degli schemi motori di

base: le discipline atletiche OBIETTIVI SPECIFICI : affinamento degli schemi motori di base,attività di tipo aerobico-anaerobico, conoscenza della

tecnica dei salti e dei lanci

CONTENUTI SPECIFICI CONNESSIONE CON

ALTRE DISCIPLINE

Esercizi preatletici generali e specifici

Corse veloci anche con ostacoli e con partenze variate

Corse di resistenza su distante diverse e progressivamente crescenti

Tecnica esecutiva del lancio del peso

Rincorsa e stacco nel salto in lungo

Regole di base delle

specialità atletiche

DATA 14/05/2018 IL DOCENTE

FABIO RACCA

____________________________________________________________________________________________

Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 45

Anno Scolastico

2017-2018

Docente FOGLIATI MARIA GRAZIA

Disciplina

RELIGIONE

Libro di testo La Bibbia

Classe V B (S.I.A.)

Metodologie d’insegnamento

5. Impostazione metodologica

Gli studenti con le loro caratteristiche e i lori bisogni sono al centro dell’attività di insegnamento,

pertanto i singoli nuclei tematici saranno trattati in costante riferimento all’esperienza scolastico-

culturale ed ai problemi esistenziali del vissuto quotidiano degli allievi, sollecitandone la diretta

responsabilità nell’organizzazione del lavoro scolastico. La correlazione tra teologia, fenomenologia

religiosa e scienze umane sarà volta ad evidenziare il dato religioso nell’unitarietà del sapere umano e

del suo esprimersi storico.

2. Metodi utilizzati

lezione frontale partecipata

analisi di casi aziendali

interventi di esperti e uscite didattiche secondo il piano allegato nella programmazione per

dipartimento

utilizzo del laboratorio di informatica.

simulazioni delle prove di esame

lezioni in lingua inglese con metodologia CLIL

Strumenti e spazi per lo svolgimento dell'attività didattica

Per il raggiungimento degli obiettivi cognitivi e per una più proficua azione didattica si prevede di

usare:

1. Libro di testo per presentare e sintetizzare gli argomenti.

2. Esercitazioni in classe guidate dall’insegnante.

3. Spazi esterni secondo quanto programmato per le visite guidate

4. Attività in laboratorio

____________________________________________________________________________________________

Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 46

STRUMENTI DI VALUTAZIONE

Si sono utilizzati i seguenti STRUMENTI DI VALUTAZIONE

TIPO DI PROVA NUMERO DI PROVE

Verifiche periodiche Due per Quadrimestre

Test Uno per Quadrimestre

PARAMETRI INDICATORI

Per tutte le prove i parametri indicatori sono stati i seguenti:

coerenza con l'argomento proposto;

conoscenza di tecniche e metodologie adeguate alla trattazione e/o risoluzione del problema

proposto;

capacità di esposizione con uso di termini corretti e propri;

capacità di elaborazione personale;

capacità di collegamento con altri argomenti o discipline

capacità di operare in ambiti nuovi

La valutazione è stata effettuata in coerenza con riportata al punto 3.5.1 del presente documento,

usata in generale per tutti i tipi di verifiche somministrate. La valutazione degli alunni diversamente abili è stata effettuata in base agli obiettivi e con le modalità

illustrati nel Piano Educativo Individuale.

PER GLI ALUNNI INSUFFICIENTI SI SONO ADOTTATE LE SEGUENTI SOLUZIONI:

TEMPI Numero Ore Tipologia intervento Strumenti di verifica

I quadrimestre

II quadrimestre

UNITA’ DIDATTICHE

INDICE DELLE UNITA’ DIDATTICHE

N° U.D. ARGOMENTO tempo

1 La difesa della vita

2 La vita nello spirito

I° UNITA’ DIDATTICA Argomento: la difesa della vita

____________________________________________________________________________________________

Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 47

OBIETTIVI SPECIFICI :

CONTENUTI SPECIFICI:

Bioetica

Fecondazione artificiale

Aborto

La difesa dell’ambiente

CONNESSIONE CON ALTRE DISCIPLINE:

II° UNITA’ DIDATTICA OBIETTIVI SPECIFICI :

CONTENUTI SPECIFICI:

L’economia solidale

Giustizia e responsabilità

Realizzazione nella giustizia e carità

La Carità e la missionarietà

CONNESSIONE CON ALTRE DISCIPLINE:

DATA IL DOCENTE

14/05/2018 Maria Grazia Fogliati

____________________________________________________________________________________________

Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 48

Anno Scolastico 2017-2018

Docente PESCE RICCARDA

Disciplina ORA ALTERNATIVA ALLA

RELIGIONE

Libro di testo /

Classe V B (S.I.A.)

Metodologie d’insegnamento utilizzate

Impostazione metodologica

Nella illustrazione dei vari argomenti in programma si è preso spunto, da notizie e dalla realtà che

circonda gli alunni

Metodi utilizzati

lezione frontale

lezione partecipata

Svolgimento dell'attività didattica

Per il raggiungimento degli obiettivi cognitivi e per una più proficua azione didattica si sono utilizzati :

Fotocopie fornite dall’insegnate

2. visione di documentari o film sugli argomenti svolti

Strumenti di valutazione adottati

TIPO DI PROVA NUMERO DI PROVE

Interrogazione orale

2 nel primo quadrimestre

2 nel secondo quadrimestre

PARAMETRI INDICATORI

Per tutte le prove i parametri indicatori saranno i seguenti:

coerenza con l'argomento proposto;

conoscenza di tecniche e metodologie adeguate alla trattazione e/o risoluzione del problema proposto;

capacità di esposizione con uso di termini corretti e propri;

capacità di elaborazione personale;

capacità di collegamento con altri argomenti o discipline

capacità di operare in ambiti nuovi.

____________________________________________________________________________________________

Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 49

PROGRAMMA SVOLTO

INDICE DELLE UNITA’ DIDATTICHE

N° U.D. ARGOMENTO tempo

1. Insegnamento basilare del linguaggio LIS 5 h

2. Regole di dizione e approccio davanti a un pubblico e regole dizione 13 h

3. Personaggi storici di rilievo. Diritti ed etica 5 h

Tot 20 ore svolte fino al 15/05 più 3 ore svolte dopo il 15/05 tot 23 ore

I° UNITA’ DIDATTICA Argomento: LIS

OBIETTIVI SPECIFICI :

1. linguaggio LIS

CONTENUTI SPECIFICI:

comunicare con linguaggio LIS

CONNESSIONE CON ALTRE DISCIPLINE: italiano

II° UNITA’ DIDATTICA Argomento: Regole della dizione

OBIETTIVI SPECIFICI :

Regole della dizione e approccio davanti a un pubblico

CONTENUTI SPECIFICI:

1) Regole della dizione 2) Approccio davanti a un pubblico

CONNESSIONE CON ALTRE DISCIPLINE: italiano

III° UNITA’ DIDATTICA Argomento: Personaggi storici di rilievo

OBIETTIVI SPECIFICI : Conoscenza dei diritti e dei doveri di cittadino. Concetti di etica

CONTENUTI SPECIFICI

Personaggi storici come Mandela, Gandhi, Martin Luther King

Diritti minoranze etniche e loro rispetto nel mondo

CONNESSIONE CON ALTRE DISCIPLINE: Storia e italiano

Nizza Monferrato 14/05/2018

Il docente

Pesce Riccarda Valentina

____________________________________________________________________________________________

Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 50

5 .TESTI DELLE SIMULAZIONI

E GRIGLIE DI CORREZIONE

1 Simulazione I prova – Italiano

2 Simulazioni II prova – Informatica

2 Simulazioni III prova

____________________________________________________________________________________________

Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 51

SIMULAZIONE PRIMA PROVA - ITALIANO

La simulazione della prima prova è stata effettuata il giorno 07/05/2018

utilizzando le tracce dell’esame 2017 (Sessione ordinaria).

Scheda correzione analisi del testo tipologia A

INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO (quindicesimi)

PADRONANZA E USO DELLA LINGUA

-Correttezza ortografica -Correttezza morfosintattica e punteggiatura -Proprietà e ricchezza lessicale

Gravemente insuff. 1,0 Insufficiente 2 Appena suff/suff 3 – 3.5 Buono 4 Ottimo 5

CARATTERISTICHE DEL CONTENUTO

-Comprensione del testo -Analisi dei contenuti -Analisi retorico-formale

Gravemente insuff. 1 Insufficiente 2

Appen suff/suff 3-3.5 Buono 4 Ottimo 5

INTERPRETAZIONE COMPLESSIVA E APPROFONDIMENTI

Contestualizzazione -Riferimenti culturali -Rielaborazione critica dei contenuti

Gravemente insuff. 1 Insufficiente 2 Appena suff/suff 3 – 3.5 Buono 4 Ottimo 5

Totale

15

____________________________________________________________________________________________

Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 52

Scheda correzione saggio breve e/o articolo di giornale tipologia B

INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO (quindicesimi)

PADRONANZA E USO DELLA LINGUA

-Correttezza ortografica -Correttezza morfosintattica e punteggiatura -Proprietà e ricchezza lessicale

Gravemente insuff. 1,0 Insufficiente 2 Appena suff/suff 3 – 3.5 Buono 4 Ottimo 5

CARATTERISTICHE DEL CONTENUTO

-Comprensione e selezione critica delle informazioni -Inserimento di ulteriori riferimenti culturali -Originalità delle idee

Gravemente insuff. 1 Insufficiente 2

Appen suff/suff 3-3.5 Buono 4 Ottimo 5

ORGANIZZAZIONE DEL TESTO

-Aderenza alla consegna -Rielaborazione e organizzazione coerente degli elementi informativi -Capacità di argomentazione

Gravemente insuff. 1 Insufficiente 2 Appena suff/suff 3 – 3.5 Buono 4 Ottimo 5

Totale

15

____________________________________________________________________________________________

Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 53

Scheda correzione tema storico e tema di ordine generale tipologia C e D

INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO (quindicesimi)

PADRONANZA E USO DELLA LINGUA

-Correttezza ortografica -Correttezza morfosintattica e punteggiatura -Proprietà e ricchezza lessicale

Gravemente insuff. 1,0 Insufficiente 2 Appena suff/suff 3 – 3.5 Buono 4 Ottimo 5

CARATTERISTICHE DEL CONTENUTO

-Aderenza alla traccia -Padronanza dell’argomento -Capacità di contestualizzazione -Ricchezza delle conoscenze -

Gravemente insuff. 1 Insufficiente 2

Appen suff/suff 3-3.5 Buono 4 Ottimo 5

ORGANIZZAZIONE DEL TESTO

-Coerenza nell’esposizione di idee e conoscenze -Rielaborazione critica -Capacità di argomentazione -Originalità di impostazione e di stile

Gravemente insuff. 1 Insufficiente 2 Appena suff/suff 3 – 3.5 Buono 4 Ottimo 5

Totale

15

____________________________________________________________________________________________

Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 54

PRIMA SIMULAZIONE II PROVA SCRITTA - INFORMATICA

Prima parte

Un’azienda start-up vuole costruire una piattaforma Web che consenta il car pooling tra viaggiatori

sul territorio nazionale, con l’obiettivo di diffondere l’uso di una mobilità flessibile e personalizzata

in termini di percorsi e costi.

Gli utenti della piattaforma possono essere di due tipi:

utenti-autisti (coloro che offrono un passaggio con la propria macchina) ; •

utenti-passeggeri (coloro che usufruiscono del passaggio). •

Gli autisti devono registrarsi sul sito ed inserire i propri dati: generalità, numero e scadenza patente

di guida, dati dell’automobile utilizzata, recapito telefonico, email, fotografia.

Per ogni viaggio che intendono condividere, gli autisti devono indicare la città di partenza, la città

di destinazione, data ed ora di partenza, contributo economico richiesto ad ogni passeggero e tempi

di percorrenza stimati.

E responsabilità dell’autista, mano a mano che accetterà passeggeri per un certo viaggio, dichiarare

chiuse le prenotazioni per quel viaggio, utilizzando un’apposita funzione sul portale.

L’utente-passeggero si deve registrare sulla piattaforma, indicando cognome e nome, documento di

identità, recapito telefonico ed email.

La piattaforma fornisce ai passeggeri la possibilità di indicare città di partenza e di destinazione e

data desiderata; presenta quindi un elenco di viaggi (per cui non siano ancora chiuse le

prenotazioni), ciascuno con le caratteristiche dell’autista e le modalità del viaggio stesso inserite

dall’autista (orario, eventuali soste previste alle stazioni di servizio, possibilità di caricare bagaglio

o animali, ...).

Il passeggero sceglie quindi il viaggio desiderato con il corrispondente autista, anche esaminando il

voto medio e i giudizi dei feedback assegnati tramite la piattaforma dai precedenti passeggeri

all’autista stesso, e si prenota.

Le informazioni sul passeggero sono inviate per email dalla piattaforma all’autista scelto, il quale

può consultare sul portale il voto medio ed i giudizi dei feedback ricevuti dal passeggero da parte di

precedenti autisti e decidere se accettarlo o meno.

Il passeggero di conseguenza riceverà una email d’accettazione, o di rifiuto, della prenotazione

effettuata contenente, in caso di accettazione, un promemoria con luogo di partenza e destinazione,

data ed orario del viaggio, dati dell’autista e della sua automobile.

A viaggio effettuato, il passeggero può inserire un feedback sull’autista, espresso sia in forma di

voto numerico sia di giudizio discorsivo.

A sua volta, l’autista può inserire un feedback sul passeggero, espresso sia in forma di voto

numerico sia di giudizio discorsivo.

Sia i voti medi sia i singoli giudizi dei feedback ricevuti da ciascun autista, sono disponibili ai

passeggeri.

Analogamente, sia i voti medi sia i singoli giudizi dei feedback ricevuti da ciascun passeggero sono

disponibili agli autisti.

____________________________________________________________________________________________

Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 55

Quesiti

Il/La candidato/a, fatte le opportune ipotesi aggiuntive adeguatamente motivate, sviluppi i seguenti

punti:

un'analisi della realtà di riferimento, giungendo alla definizione di uno schema concettuale della 1.

base di dati che, a suo motivato giudizio, sia idoneo a gestire la realtà presentata;

il relativo schema logico; 2.

le seguenti interrogazioni espresse in linguaggio SQL: 3.

a) data una città di partenza, una di arrivo e una data, elencare gli autisti che propongono un viaggio

corrispondente con prenotazioni non ancora chiuse, in ordine crescente di orario, riportando i dati

dell’auto e il contributo economico richiesto;

b) dato il codice di una prenotazione accettata, estrarre i dati necessari per predisporre l’email di

promemoria da inviare all’utente passeggero;

c) dato un certo viaggio, consentire all’autista di valutare le caratteristiche dei passeggeri

visualizzando l’elenco di coloro che lo hanno prenotato, con il voto medio dei feedback ricevuti da

ciascun passeggero, presentando solo i passeggeri che hanno voto medio superiore ad un valore

indicato dall’autista;

Seconda parte

In relazione al tema proposto nella prima parte, il candidato integri il modello già realizzato al I.

fine di gestire in automatico il numero di posti disponibili nei vari viaggi, evitando che sia

responsabilità dell’autista dichiarare chiuse le prenotazioni sul portale. Nel momento in cui

inserisce un viaggio, l’autista dichiara il numero massimo di posti disponibili. Mano a mano che

gli autisti accettano le prenotazioni, il sistema visualizzerà solo i viaggi con posti ancora

disponibili: a tal fine, una prenotazione non ancora accettata dall’autista non comporta alcun

impegno del posto, che resta cosi ancora disponibile per prenotazioni di altri passeggeri. Per

ciascun viaggio, la piattaforma mostrerà il numero dei posti disponibili e il numero delle

prenotazioni non ancora accettate.

II. In relazione al tema proposto nella prima parte, il candidato immagini di volere documentare II.

al committente l’operatività della piattaforma proposta. A tal fine, imposti una relazione tecnica

che presenti le principali caratteristiche dell’applicazione Web in termini di organizzazione e

funzionalità. In particolare, imposti la struttura di tale relazione, motivando le scelte e scrivendo

un esempio significativo dei relativi contenuti.

Terza parte

Dato il seguente schema relazionale:

film (id, titolo, durata, anno di produzione, genere); attore (id, nome, cognome, data_nascita,

fotografia); recita (id_film, id_attore, ruolo);

il/la candidato/a:

determini la modalità di gestione del campo ‘fotografia’ che prevede la memorizzazione di una •immagine dell’attore in un formato grafico (p.es. JPG)

formalizzi in linguaggio SQL lo schema fisico corrispondente allo schema relazionale, sapendo •che:

____________________________________________________________________________________________

Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 56

a. il campo ‘genere’ ammette solo i seguenti valori: fantasy, giallo, commedia, horror, A.

drammatico, fantascienza, azione;

per la relazione ‘recita’, i campi ‘id_film’ e ‘id_attore’ referenziano rispettivamente la B.

chiave primaria delle relazioni ‘film’ e ‘attore’;

discuta l’uso degli indici nel modello fisico di una base di dati e suggerisca con motivato C.

giudizio indici appropriati per questo schema relazionale, definendoli in linguaggio SQL.

Quarta parte

Un’azienda desidera sviluppare un’applicazione Web per la prenotazione on-line di eventi culturali,

fruibile sia da computer desktop, sia da dispositivi mobili come tablet e smartphone.

Il candidato esponga, in una breve relazione, i punti critici da affrontare relativamente alle differenti

proprietà di visualizzazione delle varie tipologie di dispositivi ed al rispettivo utilizzo dei contenuti.

Illustri possibili misure risolutive, con esempi relativi all’applicazione in questione.

____________________________________________________________________________________________

Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 57

____________________________________________________________________________________________

Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 58

SECONDA SIMULAZIONE II PROVA SCRITTA - INFORMATICA

Il candidato (che potrà eventualmente avvalersi delle conoscenze e competenze maturate attraverso

esperienze di alternanza scuola-lavoro, stage o formazione in azienda) svolga la prima parte della

prova, due tra i quesiti proposti nella seconda parte e la terza parte.

Parte 1

La compagnia Enterprise People Moving (EPM) è una società italiana di recente costituzione che

offre collegamenti passeggeri diretti verso varie città europee.

EPM si vuole inserire dinamicamente sul mercato del trasporto passeggeri, offrendo un servizio

efficiente e a costi contenuti.

Il suo target di clientela é rappresentato da tutti quei soggetti che non amano spostarsi in aereo, non

hanno la possibilità di usare un mezzo proprio, non amano il car pooling e lo sharing e desiderano

viaggiare comodamente, trasportando facilmente il proprio bagaglio.

La compagnia EPM, almeno per la fase iniziale di avvio delle attività, ha scelto di offrire

collegamenti di andata e di ritorno che partono dalla propria sede operativa, situata in una città di

medie dimensioni del centro Italia, e sono diretti ad alcune città europee, raggiungibili in 24 ore di

viaggio al massimo.

Si è quindi dotata di un parco di autobus GT (“Gran Turismo”) forniti di differenti livelli di

comfort.

La manutenzione degli autobus GT è affidata ad una serie di ditte esterne, e deve essere comunque

tenuta sotto diretto controllo dalla EPM.

Puntando sulla qualità e sulla sicurezza del servizio offerto, si è scelto che il personale viaggiante

sia costituito da un autista principale ed un secondo autista che si alternano alla guida, oltre che da

un assistente di viaggio in grado di offrire servizi di cortesia ai passeggeri (es. riviste, frigo bar,

noleggio tablet, noleggio videogiochi o film) di cui la EPM periodicamente rifornisce i suoi mezzi.

La compagnia è interessata a fidelizzare i clienti e prevede quindi sistemi di registrazione degli

utenti, con tessera virtuale a punti e indagini di mercato di customer satisfaction. Infine, essa

intende offrire sistemi di prenotazione on-line.

Il candidato, fatte le ipotesi aggiuntive che ritiene opportune:

identifichi le principali aree del sistema informativo della compagnia EPM e le soluzioni 1.

tecnologiche necessarie alla sua implementazione;

____________________________________________________________________________________________

Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 59

concentrandosi poi sulla parte del sistema informativo che gestisce l’attività di trasporto, 2.

sviluppi uno schema concettuale della relativa base di dati, che dovrà prevedere:

o i collegamenti offerti, registrando per ciascuno la città collegata, il giorno della settimana,

l’orario previsto di partenza e di arrivo, se il collegamento è di andata o di ritorno;

o il personale viaggiante, del quale oltre ai dati anagrafici interessa il ruolo ricoperto come sopra

descritto;

o il parco di autobus GT, con i dati identificativi di ciascun mezzo, le relative caratteristiche ed i

dati necessari a gestirne la manutenzione;

o i viaggi effettuati, registrando per ciascuno la data in cui è stato svolto, l’orario effettivo di

partenza e di arrivo, il numero dei passeggeri effettivi, l’autobus GT utilizzato e il personale

viaggiante impiegato;

3. derivi il corrispondente schema logico relazionale;

4. sviluppi in linguaggio SQL le query per ottenere le seguenti informazioni:

elenco dei viaggi di andata svolti verso una determinata città, in un intervallo di date fornite in A.

input;

per ciascuna città collegata, calcolare la media del tempo di percorrenza dei viaggi di andata B.

effettuati nel mese di agosto dell’anno corrente.

Parte 2

1. In relazione al tema proposto nella prima parte, si supponga che la compagnia “EPM”

desideri attivare con i propri clienti operazioni di marketing non convenzionale, che tengano conto

di fattori come stile di vita, interessi, composizione del nucleo famigliare, eccetera.

Il candidato a tale scopo:

integri la base di dati sviluppata nella prima parte inserendo opportunamente un’entità •

“Cliente”;

ne definisca gli attributi utili alle operazioni di marketing ipotizzate, motivando le scelte fatte, •

e ne derivi lo schema logico;

infine sviluppi le pagine web necessarie alla registrazione di un nuovo cliente, in un •

linguaggio di programmazione a propria scelta.

2. Il candidato, dopo aver illustrato le motivazioni che spingono un’azienda di medie-piccole

dimensioni ad utilizzare sistemi in rete, esponga le problematiche relative alla progettazione e

realizzazione delle infrastrutture hardware e della dotazione software per i servizi che si intendono

attivare, anche con riferimento all’impatto sotto il profilo organizzativo.

____________________________________________________________________________________________

Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 60

3. Il candidato illustri la filosofia progettuale ed i principali moduli dei sistemi ERP,

approfondendo in particolare un modulo di sua conoscenza, anche evidenziandone le funzionalità, il

campo di applicazione, l’integrazione con gli altri moduli.

Parte 3

Nel Sistema Sanitario Nazionale è stata di recente attuata la digitalizzazione delle prescrizioni di

farmaci ai pazienti.

Il sistema prevede che il medico, anziché produrre una ricetta cartacea con i farmaci prescritti al

paziente, registri la prescrizione su un portale dedicato, inclusa la segnalazione di situazioni che

comportino l’esenzione dal ticket, e consegni al paziente un promemoria contenente anche il codice

della prescrizione.

Con tale codice il paziente può ritirare il farmaco presso qualsiasi farmacia.

A partire da tale esemplificazione, il candidato illustri come le tecnologie informatiche stanno

cambiando il rapporto tra cittadini e Pubblica Amministrazione e l’efficienza dei servizi da essa

forniti.

Discuta quindi gli aspetti di riservatezza nel trattamento dei dati, compresi quelli sensibili, ed i

sistemi oggi disponibili per garantire la sicurezza della loro trasmissione e conservazione.

____________________________________________________________________________________________

Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 61

____________________________________________________________________________________________

Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 62

PRIMA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA D’ESAME

Inglese – Diritto-Matematica applicata –Economia aziendale

IIS ”N.PELLATI” DI NIZZA MONFERRATO

SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA D’ESAME - TIPOLOGIA: B

CLASSE: 5^ B ( SIA )

MATERIA: INGLESE DATA: 7/03/2018

SURNAME……………………………………………………NAME…………………………….....

ANSWER THESE QUESTIONS USING ABOUT 8-10 LINES FOR EACH ANSWER:

1) What economic systems are there in the world, what are their main characteristics and

what do the acronyms BRIC and PIIGS mean?

2) What is the importance of marketing for a business today, what do you mean by marketing mix

and which different approaches can a business follow when it has to decide the price of its

products?

____________________________________________________________________________________________

Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 63

3) In what different ways can a business expand?

GRIGLIA TERZA PROVA Tipologia B

punti

Domanda N° 1 Conoscenza e definitezza dei contenuti max 5

Correttezza morfosintattica max 5

Capacità di utilizzare il lessico specifico e competenza

espositiva max 5

Domanda N° 2 Conoscenza e definitezza dei contenuti max 5

Correttezza morfosintattica max 5

Capacità di utilizzare il lessico specifico e competenza

espositiva max 5

Domanda N° 3 Conoscenza e definitezza dei contenuti max 5

Correttezza morfosintattica max 5

Capacità di utilizzare il lessico specifico e competenza

espositiva max 5

Totali

Punteggio medio Punteggio assegnato

____________________________________________________________________________________________

Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 64

I SIMULAZIONE ESAME DI STATO III PROVA SCRITTA TIPOLOGIA B

DIRITTO PUBBLICO

Cognome e nome:___________________________________________________

1) Gli Organi delle Regioni e, in particolare, l’autonomia delle Regioni

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

2) I vizi dell’atto amministrativo

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

_______________________________________________

___________________________________________________________________

3) Il diritto di accesso ai documenti amministrativi

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

_______________________________________________

________________________________________________________________________________________________

______________________________________

________________________________________________________________________________________________

______________________________________

___________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________

Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 65

GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA

Materia: Diritto/Economia politica

CANDIDATO ………………………………………………… DATA: ………….Classe V A A.F.M

INDICATORI / Descrittori PUNTI/ 10

Quesito 1

Quesito 2

Quesito 3

1- Pertinenza alla domanda e conoscenza dei contenuti

Non conosce alcun contenuto e non risponde ad alcuna richiesta

0

Non ha compreso le richieste e risponde con contenuti non pertinenti

1

Ha compreso in parte le richieste e risponde presentando contenuti confusi o limitati

2,5

Conosce solo contenuti superficiali e risponde in modo limitato alle richieste

3

Conosce i contenuti essenziali e risponde con aderenza alle richieste

4

Conosce i contenuti necessari e risponde con piena pertinenza alle richieste

5

2- Correttezza linguistica e uso della terminologia specifica

Si esprime in modo poco comprensibile,assente la terminologia specifica

0,5

Si esprime in modo comprensibile,con errori formali e/o terminologia non completamente appropriata

1

Si esprime in modo lineare ,pur con qualche lieve imprecisione

2

Si esprime in modo corretto e complessivamente coerente

2,5

Si esprime con precisione costruendo un discorso ben articolato

3

3- Capacità di rispondere in modo sintetico,ma esaustivo alle richieste

Risponde in modo dispersivo e/o prolisso e/o incompleto

0,5

Tenta di rispettare la sintesi ,ma non fornisce tutte le informazioni richieste tutte

1

La risposta è esaustiva ed espressa con capacità di sintesi

2

TOTALE

10/10

Punteggio complessivo

____________________________________________________________________________________________

Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 66

Classe V B 7 marzo 2018

MATEMATICA APPLICATA Simulazione di terza prova

1. Data la seguente funzione di guadagno,

𝐺(𝑋) = −0,00125𝑥2 + 2,5𝑥 − 250

sapendo che la capacità produttiva massima dell’impresa è di 1.250 kg

Individuare

la quantità da produrre e vendere per ottenere il massimo guadagno e il guadagno massimo

la quantità minima da produrre e vendere per non essere in perdita.

Rappresentare graficamente.

2. I dati di una rilevazione statistica relativa agli alunni iscritti in un istituto Tecnico sono i seguenti:

Anni 2009 2010 2011 2012

N. alunni 742 791 840 907

a) Individuare la retta interpolante

b) Determinare quanti saranno gli alunni iscritti negli anni 2013 e 2014, se il trend rimane

confermato.

____________________________________________________________________________________________

Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 67

3. Illustrare come si calcola e quali informazioni fornisce il coefficiente di correlazione lineare di Bravais-

Pearson. (max 10 righe)

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________

Griglia di valutazione – Matematica applicata

PUNTEGGIO

Punteggio iniziale 3 3

Esercizio 1)

Quantità da produrre per massimizzare il profitto 1

Valore del massimo profitto 1 1

Quantità da produrre per non essere in perdita 1

Grafico 1

Esercizio 2)

Retta interpolante 2

Previsioni 2013-2014 2

Esercizio3)

Significato dell’indice (misura la correlazione tra due

fenomeni statistici)

1

Formula per il calcolo 1,5

Valore che può assumere 1,5

TOTALE COMPLESSIVO

Voto in decimi:

____________________________________________________________________________________________

Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 68

Classe V B SIA

a.s. 2015/2016

I SIMULAZIONE TERZA PROVA

MATERIA: ECONOMIA AZIENDALE

ALUNNO:………………………………………………………………………………

Rispondete alle seguenti domande in un massimo di 8 righe:

1. Confronta la metodologia del direct cost e del full cost illustrando i principali ambiti di

applicazione.

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………

2. Definisci il concetto di responsabilità sociale dell’impresa e illustra in quale forma e con

quali canali avviene la comunicazione sociale ed ambientale.

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

____________________________________________________________________________________________

Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 69

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………

3. Dopo aver fornito la definizione di LIFO, FIFO e criterio del costo medio ponderato,

confrontate l’effetto dei tre metodi di valutazione delle rimanenze con riferimento alla

movimentazione della seguente scheda di magazzino:

ART. TK 14 - MESE APRILE

01/04 esistenza iniziale 6000 pezzi valutati a 12,00 euro cadauno

09/04 carico 2000 pezzi valutati a 12,50 euro cadauno

12/04 scarico per vendita 3000 pezzi

19/04 carico 4000 pezzi valutati a 11,00 euro cadauno

20/04 scarico per vendita 3000 pezzi

24/04 scarico per vendita 2500 pezzi

30/04 scarico per vendita 1800 pezzi

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………

____________________________________________________________________________________________

Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 70

SIMULAZIONE III PROVA

GRIGLIA DI CORREZIONE DI ECONOMIA AZIENDALE

CANDIDATO__________________________________________CLASSE 5° sez._________________

Descrittori Quesito 1 Quesito 2 Quesito 3

Aderenza al quesito ……………../1 ……………../1 ……………../1

Correttezza dei contenuti .……………./2 .……………./2 ….…………./2

Completezza delle informazioni ……………../1 ……………../1 ……………../1

Chiarezza espositiva ……………../1 ……………../1 ……………../1

Totale ..……………/5 ……………../5 ………………/5

Punteggio totale della prova…………………………/ 15

____________________________________________________________________________________________

Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 71

SECONDA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA D’ESAME

Inglese –Economia politica – Matematica applicata –Economia Aziendale

IIS ”N.PELLATI” DI NIZZA MONFERRATO

PROVA D’ESAME ( SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA )- TIPOLOGIA: B

CLASSE: 5^ B ( SIA )

MATERIA: INGLESE DATA: 4/05/2018

COGNOME……………………………………………NOME…………………………………

ANSWER THESE QUESTIONS USING ABOUT 8-10 LINES FOR EACH ANSWER:

1) What were the most important historical and political events in the history of the United

Kingdom in the post war period until today?

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________

2) What are banks, what are the basic services provided by banks to businesses and what do they consist of?

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________

____________________________________________________________________________________________

Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 72

3) What is the importance of advertising for a company to increase sales, which advertising media may a company

choose to advertise its products and what are their advantages and disadvantages?

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________

____________________________________________________________________________________________

Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 73

I.I.S. “N. PELLATI” – NIZZA MONFERRATO

Simulazione 3^ prova – ECONOMIA POLITICA

Cognome e nome:

L’accertamento dell’imposta: definizione e metodi.

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

La dichiarazione dei redditi obbligatoria ai fini IRPEF (in particolare il mod. 730).

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________

Classificazione dei redditi ai fini Irpef (categorie).

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________

Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 74

Classe V B 4 maggio

2018

MATEMATICA APPLICATA Simulazione di terza prova

1. Ricevo in prestito €. 100.000 che posso scegliere di rimborsare secondo le seguenti alternative:

a) Pagare una rata annuale posticipata di 22.000 per 5 anni

b) Versare 35000 tra un anno, 35.000 fra due anni, 40.000 fra 6 anni

Individuare l’alternativa più conveniente utilizzando il criterio del REA al tasso annuo del 2,5%.

Impostare il problema con il criterio del TIR

2. Impostare un modello matematico per la risoluzione del seguente problema di programmazione lineare:

Una ditta produce due prodotti P1 e P2 che sono forniti di due tipi di accessori: l’oggetto P1 richiede 5

accessori del primo tipo e 2 accessori del secondo tipo, ed è venduto a € 150 al pezzo. L’articolo P2 richiede 4

accessori del primo tipo e 3 accessori del secondo tipo, ed è venduto a € 130 al pezzo. La disponibilità

mensile degli accessori è di 975 per il primo tipo e 600 per il secondo. E’ necessario produrre almeno 50

oggetti P1 e 40 oggetti P2 al mese.

Determinare la produzione che dà il massimo ricavo.

3. Illustrare i criteri di scelta tra finanziamenti o investimenti, anche proponendo una rappresentazione grafica.

____________________________________________________________________________________________

Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 75

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________

MATEMATICA APPLICATA

Simulazione di terza prova

Griglia di valutazione

PUNTEGGIO

Punteggio iniziale 3 3

Esercizio 1)

Alternativa a ) REA 1

Alternativa b) REA 1

Scelta 1

TIR 1

Esercizio 2)

Funzione obiettivo 1

Vincoli relativi agli accessori 2

Vincoli relativi ai limiti di produzione 1

Esercizio3)

REA 1

TIR 1

Soggettività, oggettività dei criteri 1

Grafici REA 1

TOTALE COMPLESSIVO

Voto in decimi:

____________________________________________________________________________________________

Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 76

Classe V B SIA

a.s. 2017/2018

II SIMULAZIONE TERZA PROVA

MATERIA: ECONOMIA AZIENDALE

ALUNNO:………………………………………………………………………………

Rispondete alle seguenti domande in un massimo di 8 righe:

1. Elenca e descrivi brevemente le parti che compongono il master budget.

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………

2. Come si attua il controllo di gestione?

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

____________________________________________________________________________________________

Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 77

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………

3. Utilizzando le seguenti informazioni calcola il costo primo standard riferito a una

produzione programmata di 20.000 unità di prodotto e il costo primo effettivo relativo alla

produzione realizzata di 19.000 unità. Analizza le cause degli scostamenti.

fattore produttivo

dati standard per unità di prodotto

dati effettivi complessivi

quantità prezzo quantità costo

Materia prima Kg. 20 15 €/kg. Kg. 361.000 5.415.000 €

Manodopera diretta 1 h 20 €/h 19.000 h 383.800 €

____________________________________________________________________________________________

Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 78

6 . ALLEGATI

A) Tabellone valutazioni scrutinio finale

B) Tabella crediti formativi

____________________________________________________________________________________________

Mod. 10 B Rev. 3 Pagina 79

7 . IL CONSIGLIO DI CLASSE

MATERIA DOCENTE FIRMA

Italiano e Storia Rondoletti Luigina

Matematica Cerrato Claudia Giuseppina

Inglese Ratti Ada Carla

Diritto ed Economia politica Giorno Luigi

Economia aziendale Balza Paola

Informatica Mazzucco Marco

Scienze motorie e sportive Racca Fabio

Religione Fogliati Maria Grazia

Materia alternativa alla religione Pesce Riccarda

ITP informatica Lamacchia Gaetana

Insegnante di sostegno Bigatti Tiziana

Insegnante di sostegno Daddio Anna

Insegnante di sostegno Galetto Chiara

Insegnante di sostegno Laiolo Simone

Nizza Monferrato, 14 maggio 2018

IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Matelda Lupori