Liceo Scientifico Statale “G. Berto” - liceoberto.it E PROGRAMMI CLASSI 5/5AA... · Liceo...

79
Liceo Scientifico Statale G. BERTO – Mogliano Veneto - Documento del Consiglio di Classe 5AA – anno scolastico 2015/2016 Pagina 1 Liceo Scientifico Statale “G. Berto” a.s. 2015-2016 Classe 5 sez. A - Indirizzo scientifico – scienze applicate Redatto il giorno 11 / 05 / 2016 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE MATERIE DOCENTI Religione Emanuele Marcellan Lingua e lett. Italiana Marialuisa Brussato Lingua e lett. Inglese Sandra Roccaro Filosofia e Storia Claudio Berto Matematica e Fisica Cecilia Cecchi Informatica Rosaria Catalano Scienze, Chim. e Geo. Paola Marian Disegno e Storia dell’Arte Vittorio Vettor Educazione fisica Tiziana Spaziani Dirigente Scolastico Maurizio Grazio DOCUMENTO DEL C C O O N N S S I I G G L L I I O O D D I I C C L L A A S S S S E E

Transcript of Liceo Scientifico Statale “G. Berto” - liceoberto.it E PROGRAMMI CLASSI 5/5AA... · Liceo...

Liceo Scientifico Statale G. BERTO – Mogliano Veneto - Documento del Consiglio di Classe 5AA – anno scolastico 2015/2016 Pagina 1

Liceo Scientifico Statale “G. Berto”

a.s. 2015-2016

Classe 5 sez. A - Indirizzo scientifico – scienze applicate Redatto il giorno 11 / 05 / 2016

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

MATERIE DOCENTI

Religione Emanuele Marcellan

Lingua e lett. Italiana Marialuisa Brussato

Lingua e lett. Inglese Sandra Roccaro

Filosofia e Storia Claudio Berto

Matematica e Fisica Cecilia Cecchi

Informatica Rosaria Catalano

Scienze, Chim. e Geo. Paola Marian

Disegno e Storia dell’Arte Vittorio Vettor

Educazione fisica Tiziana Spaziani

Dirigente Scolastico Maurizio Grazio

DDOOCCUUMMEENNTTOO DDEELL

CCOONNSSIIGGLLIIOO DDII CCLLAASSSSEE

Liceo Scientifico Statale G. BERTO – Mogliano Veneto - Documento del Consiglio di Classe 5AA – anno scolastico 2015/2016 Pagina 2

PARTE PRIMA .................................................................................................................................... 4

FINALITÀ .................................................................................................................................. 4

CONOSCENZE ........................................................................................................................... 4

COMPETENZE ........................................................................................................................... 5

PARTE SECONDA .............................................................................................................................. 6

PROFILO DELLA CLASSE ........................................................................................................ 6

RELAZIONE FINALE DELLE SINGOLE DISCIPLINE ............................................................. 7

PARTE TERZA .................................................................................................................................... 8

ATTIVITÀ CURRICOLARI E INTEGRATIVE ............................................................................ 8

PARTE QUARTA ................................................................................................................................ 9

LA VALUTAZIONE .................................................................................................................... 9

CRITERI E STRUMENTI DI MISURAZIONE E DI VALUTAZIONE ( PUNTEGGI E LIVELLI ) ........................ 9

TIPOLOGIA MOTIVATA DELLE PROVE EFFETTUATE A CARATTERE PLURIDISCIPLINARE ................... 11

CRITERI PER LA QUANTIFICAZIONE DEI CREDITI SCOLASTICI E FORMATIVI ................................... 11

PARTE QUINTA ................................................................................................................................ 12

RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI E CONSIDERAZIONI FINALI DEL CONSIGLIO DI CLASSE .......... 12

ALLEGATI ........................................................................................................................................ 13

ALLEGATO 1 .................................................................................................................................... 14

RELAZIONI FINALI DELLE SINGOLE DISCIPLINE ............................................................. 14

RELIGIONE ............................................................................................................................. 15

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA ................................................................................... 17

INGLESE .................................................................................................................................. 24

FILOSOFIA E STORIA ............................................................................................................ 28

MATEMATICA ......................................................................................................................... 32

DOCENTE: CECILIA CECCHI ...................................................................................................... 34

FISICA ..................................................................................................................................... 34

INFORMATICA ........................................................................................................................ 36

SCIENZE .................................................................................................................................. 40

DISEGNO E STORIA DELL’ARTE .......................................................................................... 44

EDUCAZIONE FISICA ............................................................................................................ 46

Liceo Scientifico Statale G. BERTO – Mogliano Veneto - Documento del Consiglio di Classe 5AA – anno scolastico 2015/2016 Pagina 3

ALLEGATO 2 .................................................................................................................................... 48

CRITERI PER LA QUANTIFICAZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO ........ 48

IL CREDITO SCOLASTICO .................................................................................................. 49

ALLEGATO 3 .................................................................................................................................... 54

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA...................................................... 54

ALLEGATO 4 .................................................................................................................................... 60

TESTI E CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE PLURIDISCIPLINARI ....................... 60

ALLEGATO 5 .................................................................................................................................... 74

TABELLE PER LA VALUTAZIONE DELLE PROVE D’ESAME .............................................. 74

Liceo Scientifico Statale G. BERTO – Mogliano Veneto - Documento del Consiglio di Classe 5AA – anno scolastico 2015/2016 Pagina 4

PARTE PRIMA

Finalità, Conoscenze, Competenze, Capacità

FINALITÀ

Il Consiglio della classe 5AA, facendo proprie le indicazioni del P.O.F., ha perseguito le seguenti finalità educative:

• Favorire negli studenti la maturazione armonica di una responsabile personalità psico-fisica, unita al raggiungimento di una matura coscienza civile e della conoscenza delle regole comunitarie, valorizzando il pluralismo ideologico, religioso ed etico-culturale;

• Promuovere l’integrazione e la capacità di relazione degli studenti nell’ambito del gruppo classe e di

tutta la comunità scolastica, attraverso la maturazione del loro senso di responsabilità individuale e collettiva;

• Favorire l’acquisizione di un’autonoma visione critica di fronte alla realtà politica, sociale,

economica e scientifica;

• Favorire l’interazione delle varie discipline per gruppi omogenei per maturare un sapere non settoriale, ma globale e dialettico;

• Promuovere l’acquisizione di una personale metodologia di studio e di ricerca, attraverso

l’arricchimento delle conoscenze, il potenziamento delle capacità cognitive, la maturazione di una riflessione autonoma e dello spirito critico anche per la gestione futura della propria formazione culturale e professionale;

• Promuovere la capacità di comunicare le proprie conoscenze in modo personale, ma chiaro e

rigoroso, sia in forma scritta sia orale.

CONOSCENZE

Il Consiglio di Classe ha perseguito i seguenti obiettivi conoscitivi:

• Conoscenza delle più rilevanti espressioni del pensiero umano attraverso l'acquisizione dei contenuti disciplinari, in una prospettiva in cui siano parimenti valorizzate discipline umanistiche e scientifiche;

• Acquisizione di contenuti a carattere pluridisciplinare che rendano possibile il confronto e

l'integrazione tra approcci conoscitivi fondati su metodologie diverse;

• Conoscenza dei linguaggi specifici e delle strutture categoriali propri delle diverse discipline;

• Acquisizione di strumenti conoscitivi e concettuali per una lettura critica del presente e dell’offerta culturale da esso proveniente;

Liceo Scientifico Statale G. BERTO – Mogliano Veneto - Documento del Consiglio di Classe 5AA – anno scolastico 2015/2016 Pagina 5

• Acquisizione di conoscenze che permettano di superare la prospettiva tendente a ridurre il valore dell’impresa scientifica alla sola applicazione tecnologica;

• Maturazione di una personale consapevolezza circa il carattere non esaustivo e non definitivo delle

diverse forme del sapere;

• Conoscenze linguistiche e letterarie straniere (Inglese).

COMPETENZE

Nel corso del triennio il consiglio di classe si è proposto di promuovere negli alunni lo sviluppo delle seguenti competenze:

• Comprendere correttamente i contenuti proposti e saperli esporre in maniera chiara, completa e concettualmente rigorosa;

• Saper applicare conoscenze e concetti acquisiti nell'analisi di situazioni nuove o nella risoluzione di

problemi;

• Saper organizzare autonomamente i contenuti appresi operando sintesi complete e organiche;

• Saper riconoscere e utilizzare strategie argomentative e procedure logiche;

• Sapersi esprimere in maniera corretta, scegliendo registri adeguati al contesto e utilizzando i linguaggi specifici delle singole discipline;

• Saper integrare conoscenze di diversa provenienza, riconoscendo analogie e differenze tra concetti,

modelli e metodi anche di differenti ambiti conoscitivi;

• Acquisire l’attitudine a pensare per modelli diversi, individuando alternative possibili;

• Essere in grado di problematizzare conoscenze e idee mediante il riconoscimento della loro storicità;

• Acquisire la capacità di valutare criticamente le interpretazioni, eventualmente attraverso la loro contestualizzazione storica;

• Essere in grado di esercitare la riflessione critica sulle diverse forme del sapere;

• Essere in grado di sviluppare eventuali percorsi pluridisciplinari;

• Essere in grado di usare le lingue straniere in varie situazioni, nonché in contesti scientifico –

letterari.

Liceo Scientifico Statale G. BERTO – Mogliano Veneto - Documento del Consiglio di Classe 5AA – anno scolastico 2015/2016 Pagina 6

PARTE SECONDA

PROFILO DELLA CLASSE

La classe 5AA, è attualmente composta di 23 studenti. E’ giunta all’attuale configurazione attraverso il percorso che la tabella sottostante fotografa nelle sue varie tappe: Classe 3a

studenti 25 Classe 4 a studenti 23

Classe 5 a 23 studenti

Non ammessi alla classe successiva 4 Trasferiti ad altra classe durante l’anno scolastico 1 1 Provenienti da altra classe 1 Nel corso del triennio il consiglio di classe ha subito le modifiche di seguito riportate

Composizione del consiglio di classe Classe 3^ Classe 4^ Classe 5^

Religione Emanuele Marcellan Emanuele Marcellan Emanuele Marcellan Lingua e lett. Italiana Marialuisa Brussato Marialuisa Brussato Marialuisa Brussato Lingua e lett. Inglese Sandra Roccaro Sandra Roccaro Sandra Roccaro

Filosofia e Storia Claudio Berto/ Mario Linassi Claudio Berto Claudio Berto Matematica e Fisica Giuliana Gastaldi Giuliana Gastaldi Cecilia Cecchi

Informatica Andrea Dalla Chiara Rosaria Catalano Rosaria Catalano Scienze, Chim. e Geo. Paola Marian Paola Marian Paola Marian

Disegno e Storia dell’Arte

Vittorio Vettor Vittorio Vettor Vittorio Vettor

Educazione fisica Tiziana Spaziani Tiziana Spaziani Tiziana Spaziani Nonostante alcuni nuovi inserimenti all’inizio di ogni anno scolastico il gruppo di studenti (14 maschi e 5 femmine) provenienti dalla medesima classe del biennio ha garantito nel corso degli anni affiatamento e buone relazioni interpersonali tra gli allievi, mentre la continuità didattica in quasi tutte le materie ha assicurato un buon grado di confidenza tra studenti e docenti. Il percorso didattico è proceduto con sostanziale regolarità, ma il metodo di lavoro sviluppato dagli allievi durante il triennio non ha sempre evidenziato la crescita culturale e personale attesa. La maggioranza della classe ha dimostrato una attenzione settoriale durante le spiegazioni, si è rivelata poco interattiva con gli insegnanti, di conseguenza ne ha un po’ risentito la partecipazione al dialogo educativo, corretto nei rapporti ma scarsamente vivace negli scambi culturali. Per quanto riguarda potenzialità e impegno, si va da studenti molto capaci che hanno conseguito anche profitti di eccellenza, ad altri che hanno lavorato in modo diligente cercando di superare le proprie fragilità, ad altri ancora che sono risultati non sempre responsabili nell’applicazione allo studio. Il profitto complessivo è solo sufficiente, in quanto gli interessi dimostrati e la preparazione che ne deriva risultano decisamente settoriali e soprattutto perché le punte di eccellenza emergono solo in alcune discipline a conferma del fatto che tali studenti non hanno saputo sfruttare le loro potenzialità, ideali per un buon lavoro didattico.

Liceo Scientifico Statale G. BERTO – Mogliano Veneto - Documento del Consiglio di Classe 5AA – anno scolastico 2015/2016 Pagina 7

RELAZIONE FINALE DELLE SINGOLE DISCIPLINE

Le relazioni delle singole discipline sono allegate al presente documento.

Liceo Scientifico Statale G. BERTO – Mogliano Veneto - Documento del Consiglio di Classe 5AA – anno scolastico 2015/2016 Pagina 8

PARTE TERZA

ATTIVITÀ CURRICOLARI E INTEGRATIVE Per un ampliamento della prospettiva culturale e critica, la classe • ha realizzato, durante la classe quinta, un viaggio di istruzione a Ginevra per la visita al CERN, a

Strasburgo e a Stoccarda, della durata di 6 giorni, con visita ai principali monumenti con riferimento, in particolare, al programma di Storia, Storia dell'Arte e materie scientifiche;

• visita all’EXPO di Milano; • ha partecipato:

• al Progetto Orientamento articolato in percorsi differenziati quali: - Percorso introduttivo alle attività di orientamento alla scelta con utilizzo del programma

ProSpera (classe quarta, a.s. 2014/2015) - Incontro pomeridiano con ex-studenti del Liceo attualmente studenti universitari dei principali

corsi di laurea (classe quarta, a.s. 2014/2015) - Partecipazione alla giornata di orientamento “SCEGLI CON NOI IL TUO DOMANI” promossa

dall’università di Padova (18.02.2016 campus Agripolis, tutte le classi quinte) - Partecipazione degli studenti interessati alla GIORNATA DELL'UNIVERSITA' del 19.02.2016

organizzata dal C.O.R.TV a Treviso (simulazioni test d'accesso, lezioni universitarie, presentazioni corsi di laurea)

- “Università e professioni”: due incontri con professionisti operanti in diversi settori del mondo del lavoro organizzati in collaborazione con il Rotary Club Treviso-Terraglio (05.03.2016, in orario antimeridiano con partecipazione degli studenti interessati)

- Partecipazione alla presentazione del Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione presso l'università di Padova (22.12.2015, studenti interessati)

- Visita al Dipartimento di Biologia presso il Centro Vallisneri dell'Università di Padova (16.12.2015, studenti interessati)

- Presentazioni pomeridiane presso la sede del Liceo: Scuola Galileiana di Padova e Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, scuola di Computer Graphics BigRock, prospettive di carriera nell'Esercito italianoPartecipazione volontaria, su segnalazione del Liceo, a iniziative di orientamento promosse dalle università presso le loro sedi

- Partecipazione volontaria a STAGE ESTIVI organizzati dall’Istituto in collaborazione con università, enti e aziende del territorio (estate 2015, riconosciuti come credito formativo nell’a.s. 2015/2016; partecipazione studenti interessati)

• alle Olimpiadi di Matematica individuali e a squadre; • alle Olimpiadi di Fisica; • alle Olimpiadi di Scienze Naturali; • alle Olimpiadi di Chimica; • alle attività sportive di istituto; • alle iniziative della Giornata della Memoria e della Giornata del Ricordo; • allo spettacolo teatrale Il tascapane. su G. Ungaretti;

• alla conferenza Morire per le idee. Vita letteraria di Pier Paolo Pasolini.

• agli incontri con l’associazione Avis; • alla giornata dell’idoneità alla donazione (solo studenti interessati); • alla manifestazione “Pordenonelegge”; • al seminario preparatorio agli “Incontri con l'autore”; • agli incontri sull’educazione stradale.

Liceo Scientifico Statale G. BERTO – Mogliano Veneto - Documento del Consiglio di Classe 5AA – anno scolastico 2015/2016 Pagina 9

PARTE QUARTA

LA VALUTAZIONE

Criteri e strumenti di misurazione e di valutazione ( punteggi e livelli )

Tenendo presenti le indicazioni del P.O.F. di Istituto, il Consiglio di Classe ha concordato in generale sui criteri di valutazione per la misurazione delle prove oggettive. Per quanto concerne tali criteri si è fatto riferimento alla scala in decimi secondo le corrispondenze successivamente indicate, in relazione alle conoscenze, capacità di analisi ne di sintesi, capacità critiche ed espressive, fermo restando la necessità di tener conto delle caratteristiche specifiche di ciascuna disciplina, come indicato nelle relazioni individuali:

Voto: 3-4

Conoscenze Largamente incomplete e frammentarie

Capacità di analisi e sintesi Parziali e non originali

Capacità di critica Molto superficiale e approssimativa

Capacità espressiva Molto stentata e scorretta

Interesse ed impegno Scarsi

Voto: 5

Conoscenze Generiche e talora imprecise

Capacità di analisi e sintesi Poco corrette e approssimative

Capacità di critica Non ancora autonoma

Capacità espressiva Poco fluida e talora scorretta

Interesse ed impegno Modesti e saltuari

Voto: 6

Conoscenze Abbastanza complete, ma non approfondite

Capacità di analisi e sintesi Per lo più corretta, ma non sempre precisa

Capacità di critica Complessivamente adeguata

Capacità espressiva Semplice, ma pertinente

Interesse ed impegno Accettabili e abbastanza costanti

Voto: 7

Conoscenze Complete e sostanzialmente sicure

Capacità di analisi e sintesi Abbastanza precise ed autonome

Capacità di critica Abbastanza approfondita

Capacità espressiva Chiara e precisa

Interesse ed impegno Soddisfacenti

Liceo Scientifico Statale G. BERTO – Mogliano Veneto - Documento del Consiglio di Classe 5AA – anno scolastico 2015/2016 Pagina 10

Voto: 8

Conoscenze Complete ed autonome

Capacità di analisi e sintesi Sicura, originale e organica

Capacità di critica Appropriata e personale

Capacità espressiva Fluida e disinvolta

Interesse ed impegno Vivi e costanti

Voto: 9-10

Conoscenze Approfondite

Capacità di analisi e sintesi Ottime e articolate

Capacità di critica Rigorosa, originale

Capacità espressiva Ricca e vivace

Interesse ed impegno Lodevoli e intensi

La tabella usata per la conversione del punteggio da decimi a quindicesimi è la seguente:

DECIMI QUINDICESIMI

<4 <5

4 6-7

5 8-9

6 10-11

7 12

8 13

9 14

10 15

Il consiglio di classe, al fine di assicurare l'omogeneità dei criteri di valutazione, garantita nel quinquennio dalla programmazione di dipartimento, ha fatto proprie le proposte di comuni griglie di valutazione per le prove d'esame elaborate dai dipartimenti stessi. Tali griglie, relative alle prove scritte, vengono allegate al presente documento.

Liceo Scientifico Statale G. BERTO – Mogliano Veneto - Documento del Consiglio di Classe 5AA – anno scolastico 2015/2016 Pagina 11

Tipologia motivata delle prove effettuate a carattere pluridisciplinare

Nel corso dell’anno sono state effettuate due simulazioni della terza prova scritta prevista dall’Esame di Stato, in accordo con gli altri consigli di classe delle classi quinte.

Per tali simulazioni si è preferita la tipologia A (trattazione sintetica di un argomento) in quanto si ritiene che, data la maggiore ampiezza delle risposte prevista rispetto alla tipologia B, essa consenta una migliore valutazione dei livelli di competenza degli allievi, in relazione sia all’analisi, sia alla sintesi e alla rielaborazione personale. Non si sono utilizzate le tipologie C, D, E, F in quanto non risultano adeguate all’impostazione della didattica di un Liceo Scientifico.

Sulla base dei criteri sopra descritti, sono state realizzate per tutte le classi quinte due simulazioni: una il 15 dicembre l’altra il 4 maggio. In entrambi i casi la durata della prova è stata di 3 ore e mezza.

Nelle due simulazioni sono state coinvolte complessivamente tutte le discipline tranne italiano e matematica.

La simulazione avvenuta nel primo quadrimestre comprendeva le seguenti discipline: Scienze, Storia dell’Arte, Informatica, Filosofia; mentre le rimanenti sono state oggetto della prova del secondo quadrimestre: Inglese, Storia, Informatica, Fisica.

In entrambi i casi la prova richiedeva la trattazione sintetica di un argomento utilizzando venti righe di testo.

Ogni risposta è stata valutata in quindicesimi e il punteggio complessivo della prova è risultato dalla media dei punteggi delle singole risposte. I testi delle prove e i relativi criteri di valutazione per ciascuna disciplina sono allegati al presente documento.

Criteri per la quantificazione dei crediti scolastici e formativi

Si faccia riferimento al documento allegato

Liceo Scientifico Statale G. BERTO – Mogliano Veneto - Documento del Consiglio di Classe 5AA – anno scolastico 2015/2016 Pagina 12

PARTE QUINTA

Raggiungimento degli obiettivi e considerazioni finali del Consiglio di Classe

L’azione educativa e didattica del Consiglio di Classe si è proposta di indirizzare studenti poco abituati ad un lavoro autonomo e rigoroso ad un percorso formativo.

Nel corso di quest’ultimo anno però gli studenti hanno dimostrato una consapevolezza non sempre adeguata alle difficoltà che andavano via via affrontando, non si sono dimostrati adeguatamente responsabili nei confronti della attività didattiche, non riuscendo pertanto a favorire i progressi attesi in particolare da parte di quegli studenti che da sempre manifestavano delle fragilità in termini di apprendimento.

La tendenza riscontrata da molti docenti, per cui la classe non ha seguito con la dovuta attenzione la didattica frontale privilegiando uno studio “autonomo” delle discipline finalizzato alla preparazione di verifiche, non ha certamente agevolato l’attività didattica in quanto la partecipazione è risultata passiva o limitata a qualche chiarimento, l’interesse discontinuo e di conseguenza l’approfondimento e l’elaborazione personale non adeguati.

In relazione al profitto, va detto che l'acquisizione dei contenuti delle singole materie può essere considerata raggiunta da un buon numero di studenti, ma prevalentemente a livelli sufficienti. Ci sono infatti ancora alcuni allievi che non hanno raggiunto la dovuta sicurezza nei linguaggi dei diversi ambiti disciplinari né la capacità di analisi e di sintesi. Un ristretto numero di studenti ha dimostrato padronanza sicura di competenze e di strumenti critici nella rielaborazione degli argomenti e delle tematiche affrontate, pur limitandosi a settori specifici.

Liceo Scientifico Statale G. BERTO – Mogliano Veneto - Documento del Consiglio di Classe 5AA – anno scolastico 2015/2016 Pagina 13

ALLEGATI

1. Relazioni finali delle singole discipline

2. Criteri per la quantificazione del credito scolastico e formativo

3. Criteri per l’attribuzione del voto di condotta

4. Testi e criteri di valutazione delle prove pluridisciplinari

5. Tabelle per la valutazione delle prove d’esame

Liceo Scientifico Statale G. BERTO – Mogliano Veneto - Documento del Consiglio di Classe 5AA – anno scolastico 2015/2016 Pagina 14

Allegato 1

RELAZIONI FINALI DELLE SINGOLE DISCIPLINE

Liceo Scientifico Statale G. BERTO – Mogliano Veneto - Documento del Consiglio di Classe 5AA – anno scolastico 2015/2016 Pagina 15

Docente: Emanuele Marcellan RELAZIONE FINALE

RELIGIONE

OBIETTIVI

- Individuare le linee fondamentali dell’antropologia cristiana alla luce della cultura contemporanea - Confrontare modelli, ideologie, filosofie della cultura contemporanea con la proposta cristiana - Cogliere il significato del dialogo interreligioso nella chiesa dopo il concilio vaticano II - Conoscere le fondamentali linee di rinnovamento ricavate dai documenti del concilio relative

all’immagine della chiesa e la sua missione nel mondo - Conoscere io principali problemi etici che interpellano la coscienza dell’uomo contemporaneo

Metodo

Alcuni temi sono stati proposti dall’insegnante, altri somno stati sviluppati della ricerca, dello studio in itinere e dell’esperienza degli studenti. Alcuni argomenti sono stati approfonditi anche tramite l’utilizzo di audiovisivi e testi scelti. Per alcuni argomenti si è fatto riferimento al testo e ad articoli specifici. Nelle lezioni si è privilegiato il metodo induttivo cercando di stimolare la classe ad una partecipazione attiva e riflessa nonché ad un approfondimento personale. Dopo la presentazione dei contenuti si da spazio alla discussione e all’elaborazione degli stessi. Si è cercato di incentivare il dibattito e il confronto per favorire la crescita della partecipazione attiva e la maturazione della capacità di una propria rielaborazione degli spunti ricevuti.

Strumenti

Sergio Bocchini, Religione e religioni, EDB, 2003

Articoli e letture vari sui temi trattati

Audiovisivi (film, filmati, documentari) per la presentazione e l’approfondimento degli argomenti

Tempi

Dal momento che l’insegnamento della religione cattolica dispone di un’ora alla settimana, lo svolgimento della programmazione era prevista nell’arco di 33 ore annuali. In realtà si è potuto disporre di circa 30 ore a causa di festività attività didattiche e integrative programmate per la classe

Criteri di valutazione

La valutazione ha permesso di verificare se al termine delle varie fasi del processo di apprendimento ci sono state modificazioni a livello conoscitivo e comportamentale degli alunni e se l’interazione psicopedagogico -

Liceo Scientifico Statale G. BERTO – Mogliano Veneto - Documento del Consiglio di Classe 5AA – anno scolastico 2015/2016 Pagina 16

didattica è stata efficace. Si tratta di una valutazione costruttivo – formativa che ha inteso rafforzare il percorso compiuto e rinforzare l’apprendimento ove se ne presentasse la necessità

Le verifiche sono state: scritte, mediante la presentazione di elaborati di gruppo e riflessioni personali; orali mediante interventi spontanei e sollecitati dalla nella discussione di classe o mediante la presentazione dei propri lavori

Il livello minimo di accettabilità è stato individuato nella disponibilità alla partecipazione al dialogo e al raggiungimento degli obiettivi minimi

Considerazioni finali

La classe 5 Aa è composta da 22 alunni che hanno scelto di avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica. Il gruppo si rivela distinto in due parti. I gruppi si dimostrano capaci di buone relazioni al loro interno ma con profonde differenze verso l’esterno. Gli studenti hanno risposto agli argomenti proposti tuttavia scarso è stato il livello di partecipazione e coinvolgimento nel dialogo. Il comportamento è stato abbastanza corretto e ha permesso lo svolgimento del programma. Le modalità di lavoro sono state varie, dapprima hanno privilegiato il coinvolgimento diretto degli studenti al fine di una più profonda assunzione e rielaborazione degli spunti proposti. In seguito le lezioni sono state portate avanti con una impostazione frontale e maggiormente tradizionale. Si è cercato di distribuire equamente il tempo tra la proposizione dei contenuti e la conseguente discussione, in questa seconda fase il docente ha cercato di dare ampio spazio al dibattito tra pari. Si è cercato inoltre di proporre un momento sintetico finale ove esprimere i traguardi raggiunti nella discussione al fine di rendere più efficace e concreta la riflessione fatta.

L’insegnante

Emanuele Marcellan

Liceo Scientifico Statale G. BERTO – Mogliano Veneto - Documento del Consiglio di Classe 5AA – anno scolastico 2015/2016 Pagina 17

Docente: Marialuisa Brussato RELAZIONE FINALE

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

OBIETTIVI (CONOSCENZE E COMPETENZE)

Tenendo presente quanto elaborato dai docenti di Lettere nella Programmazione d’Istituto per le materie

letterarie in merito alle finalità generali e agli obiettivi specifici declinati in competenze, abilità e conoscenze,

nonché considerando gli obiettivi stabiliti dal Consiglio di Classe nella programmazione generale, l’

insegnamento dell’ ITALIANO nella classe VAA ha mirato all’acquisizione negli studenti delle conoscenze

dei seguenti contenuti disciplinari:

• la lingua italiana nelle sue regole e nella sua struttura;

• i principali linguaggi settoriali, in particolare quello letterario;

• lo sviluppo storico della letteratura italiana dell’Ottocento e della prima metà del Novecento, nei

vari contesti culturali di riferimento;

• gli autori e i testi letterari indicati nel programma consuntivo.

In termini di competenze, gli allievi sono stati indirizzati:

1. a migliorare l’uso della lingua italiana e quindi la capacità di esporre, argomentare, parafrasare,

analizzare, sintetizzare e valutare, per iscritto o oralmente, esercitando le seguenti abilità:

- pianificare il testo organizzando contenuto e forma in funzione dello scopo ;

- usare i registri e i sottocodici funzionali alle varie discipline curricolari (in particolare uso corretto

del linguaggio critico-letterario);

- adeguare il linguaggio al destinatario con proprietà lessicale;

- controllare , correggere e migliorare il testo;

- svolgere un tema su argomenti storici, sociologici, di economia e politica, tecnico- scientifici,

filosofici, letterari e di attualità con un testo che abbia le caratteristiche della tipologia richiesta

(argomentazione, saggio breve, analisi e commento, relazione), dell’organicità e della correttezza

espressiva;

- costruire e descrivere schemi concettuali.

2. a conoscere criticamente tematiche, contenuti e forme di comunicazione letteraria dei secoli XIX e

XX attraverso le capacità di :

- analizzare un testo letterario individuandone la struttura, i temi e lo stile cogliendo le interazioni tra

il piano del significante e quello del significato, al fine di una corretta comprensione globale;

- contestualizzare il prodotto letterario nell’ambito dell’opera, della poetica del suo autore e del

periodo storico-culturale in cui ha operato;

- operare sintesi complete ed organiche relative a un autore, illustrandone l’evoluzione del pensiero,

della poetica e degli esiti artistici, con riferimento ai testi e in rapporto all’epoca storica;

- illustrare le caratteristiche salienti di un movimento letterario, facendo riferimento agli autori che

meglio lo rappresentano e rapportandolo alla cultura e al periodo storico in cui si è sviluppato

CONTENUTI DISCIPLINARI E COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI

Nel corso dell’anno si è preso in esame il disegno storico della letteratura italiana dall’ Età Napoleonica per

arrivare alla produzione degli anni Sessanta del Novecento.

Liceo Scientifico Statale G. BERTO – Mogliano Veneto - Documento del Consiglio di Classe 5AA – anno scolastico 2015/2016 Pagina 18

I contenuti trattati sono stati i seguenti:

L’ETA’ NAPOLEONICA: Neoclassicismo e Preromanticismo; FOSCOLO

IL ROMANTICISMO: in Europa e in Italia. Il movimento romantico in Italia: il dibattito tra Romantici e

Classicisti; MANZONI; LEOPARDI

L’ETA’ POSTUNITARIA: la Scapigliatura (tematiche); Il Verismo italiano a confronto con il Naturalismo

francese; VERGA

IL DECADENTISMO: in Europa e in Italia. Temi e poetica: il Simbolismo francese D’ANNUNZIO; PASCOLI

IL PRIMO NOVECENTO: le avanguardie I FUTURISTI; I CREPUSCOLARI; SVEVO; PIRANDELLO

TRA LE DUE GUERRE: SABA, UNGARETTI, MONTALE

Per quanto riguarda la trattazione relativa al periodo DAL SECONDO DOPOGUERRA AI GIORNI NOSTRI

entro il termine delle lezioni si intendono proporre degli approfondimenti tematici facendo tesoro di letture

fatte dagli studenti nel corso del quinquennio e già oggetto di trattazione durante le lezioni di Educazione

letteraria sul Romanzo e la Poesia in Seconda.

Per la lettura dei testi letti e analizzati si rimanda al programma consuntivo.

ATTIVITA’ INTEGRATIVE di AREA UMANISTICA

- Partecipazione di tutti gli studenti in data 17 settembre a Pordenonelegge, festa del libro con gli autori.

Incontro con Fabiana Cacciapuoti e Francesco Musolino, “Zibaldone 2.0. Leopardi al tempo di Twitter”.

- Partecipazione di tutta la classe in data 18 dicembre allo spettacolo teatrale Il tascapane. La grande

guerra del poeta interventista e del contadino pacifista interpretato dalla Compagnia teatrale TDA di

Varese.

- Partecipazione di alcuni studenti al progetto d’Istituto “Propedeutica all’incontro con l’autore.

Intervista e modalità di conduzione, analisi delle principali opere, contesti letterari di fine ‘900”

preparatorio agli incontri promossi dal Cinema Teatro Busan di Mogliano Mercoledì con l’autore.

Dentro la pagina (Gli scrittori intervenuti sono stati Marco Franzoso, Mauro Covacich, Tiziano Scarpa,

Elena Stancanelli, Simona Vinci, Vitaliano Trevisan).

- Partecipazione di tutti gli studenti alla conferenza tenuta da Roberto Carniero nella’aula magna del

Liceo “G. Berto” il 26 aprile 2016 Morire per le idee. Vita letteraria di Pier Paolo Pasolini.

METODI, STRUMENTI, TEMPI

Nella prassi didattica in particolare dell’ultimo anno di corso, il metodo prevalente è stato quello della

lezione frontale affiancata comunque ad occasioni di interazione con gli studenti. In particolare gli interventi

frontali hanno avuto per lo più lo scopo di fornire le linee generali del contesto storico della Letteratura,

mettendo in evidenza i centri di produzione e diffusione della cultura, il rapporto tra intellettuali e pubblico,

le idee e la visione del mondo, puntando comunque l’attenzione sulla centralità dell’approccio diretto al

“testo” quale punto di partenza e di arrivo di ogni fruizione letteraria. Particolare insistenza è stata data alla

pratica testuale cercando di consolidare l’attività d’analisi esercitata peraltro per tutto il quinquennio allo

scopo di sviluppare il patrimonio lessicale, la capacità di osservazione, di riflessione e di critica, la maturità

espressiva nei suoi vari aspetti. In qualche occasione, soprattutto durante lezioni dialogate, è stato possibile

stabilire qualche collegamento pluridisciplinare (con materie quali la storia, la filosofia, la storia dell’arte, la

letteratura inglese).

Strumenti base per l’attività didattica sono stati i testi in adozione, integrati da altri testi di tipologie via, via

analizzate, da schede, appunti, altri materiali in fotocopia, quotidiani e periodici e, soprattutto per quanto

trattato relativamente alla narrativa, facendo riferimento a romanzi di letteratura italiana e straniera

dell’Otto e Novecento suggeriti fin dal biennio.

Liceo Scientifico Statale G. BERTO – Mogliano Veneto - Documento del Consiglio di Classe 5AA – anno scolastico 2015/2016 Pagina 19

Delle ….ore previste per l’insegnamento dell’Italiano ne sono state utilizzate…… Lo scarto è dovuto a cause

diverse, tra cui vanno ricordate le assemblee d’istituto, qualche sciopero, le attività curricolari decise dal

Consiglio di classe (viaggio d’istruzione, attività di orientamento, conferenze), le simulazioni delle prove

d’esame e qualche assenza dell’insegnante impegnata in visite d’istruzione di altre classi.

CRITERI DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE

Per definire il grado di conoscenze e di competenze raggiunto dagli studenti verificato nelle prove orali si è fatto sostanzialmente riferimento al seguente prospetto , nel quale vengono stabilite le corrispondenze tra livelli e punteggi:

• conoscenze: molto incerte e parziali; analisi - sintesi: approssimative, digressive; elaborazione concettuale: incoerente e disorganica nella struttura argomentativa; valutazione critica: assente; espressione: scorretta e stentata. PUNTEGGIO: < 3-4

• conoscenze: generiche e piuttosto imprecise; analisi - sintesi: settoriali e spesso sfocate; elaborazione concettuale: faticosa e scarsamente autonoma; valutazione critica: superficiale e non motivata; espressione: poco fluida e poco sorvegliata. PUNTEGGIO: 5

• conoscenze: abbastanza complete, anche se non sempre precise; analisi - sintesi: semplici, ma ordinate; elaborazione concettuale: elementare, ma corretta; valutazione critica: attiva solo se guidata; espressione: sufficientemente scorrevole e sorvegliata. PUNTEGGIO: 6

• conoscenze: complete e generalmente sicure; analisi - sintesi: documentate e sostanzialmente organiche; elaborazione concettuale: abbastanza rigorosa nelle argomentazioni; valutazione critica: motivata - discretamente autonoma ; espressione: corretta e quasi sempre fluida. PUNTEGGIO: 7

• conoscenze: complete e sicure - integrate con qualche apporto personale; analisi - sintesi: documentate e organiche; elaborazione concettuale: rigorosa nelle argomentazioni, disinvolta nei percorsi prluridisciplinari; valutazione critica: autonoma e spesso personale; espressione: corretta e sciolta. PUNTEGGIO: 8

• conoscenze: complete e sicure - integrata con significativi contributi personali; analisi - sintesi: funzionali, documentate e organiche; elaborazione concettuale: rigorosa nelle argomentazioni, ricca nei riferimenti, originale nei percorsi trasversali; valutazione critica: autonoma e personale; espressione: corretta, sciolta, efficace. PUNTEGGIO: 9-10

Per la valutazione delle prove scritte, si è fatto ricorso alle griglie predisposte dal Dipartimento di Lettere per ogni tipologia testuale prevista dall’esame di stato. Per l’ultima verifica, confezionata come simulazione della prova d’esame, si è utilizzata la griglia con il punteggio in quindicesimi.

Liceo Scientifico Statale G. BERTO – Mogliano Veneto - Documento del Consiglio di Classe 5AA – anno scolastico 2015/2016 Pagina 20

• Per l’elaborato di tipologia A (analisi del testo)

PARAMETRI

DESCRITTORI PUNTI

(in decimi)

PERTINENZA /ADERENZA ALLA TIPOLOGIA TESTUALE

Non pertinente 0

Parzialmente pertinente 0,50

Pertinente 1

COMPRENSIONE DEL TESTO

Comprende solo in parte il testo/ comprende superficialmente

0,50

Comprende in modo sufficiente il significato

1

Comprende il testo in modo abbastanza sicuro

1,50

Comprende il testo in modo esauriente/approfondito

2

ANALISI DEL TESTO

Analisi incompleta / in parte errata / poco puntuale

0,50

Analisi essenziale, ma non sempre precisa

1

Analisi completa, puntuale e corretta 1,5

Analisi corretta ed approfondita 2

APPROFONDIMENTO

Poco articolato nei riferimenti al contesto, conoscenze errate o mancanti

0,50

Conoscenze parziali del contesto, collegamenti schematici

1

Conoscenze discrete/buone, collegamenti abbastanza articolati

1,5

Conoscenze approfondite del contesto, collegamenti esaurienti e precisi

2

CAPACITA' ESPOSITIVA, COESIONE, SINTASSI, PROPRIETÀ' LESSICALE, MORFOLOGIA, PUNTEGGIATURA

Esposizione compromessa da gravi e numerose scorrettezze di vario tipo

0

Esposizione con diversi errori che rendono difficile la comprensione

0,5

Esposizione non sempre chiara e corretta

1- 1,5

Esposizione sufficientemente chiara e corretta

2 - 2 , 5

Esposizione chiara e corretta/ padronanza dei mezzi espressivi

3

PUNTEGGIO TOTALE /10

Liceo Scientifico Statale G. BERTO – Mogliano Veneto - Documento del Consiglio di Classe 5AA – anno scolastico 2015/2016 Pagina 21

• Per l’elaborato di tipologia B (saggio breve)

PARAMETRI

DESCRITTORI PUNTI

(in decimi)

PERTINENZA /ADERENZA ALLA TIPOLOGIA TESTUALE

Non pertinente 0

Parzialmente pertinente 0,50

Pertinente 1

RICCHEZZA DI

CONTENUTO

E USO DEI DOCUMENTI

Conoscenza dei contenuti non sufficiente e uso non adeguato dei documenti

0

Parziale conoscenza dei contenuti e scarsa rielaborazione dei documenti

1

Conoscenza dei contenuti sufficiente, uso corretto dei documenti ma con apporti personali limitati

2

Buona conoscenza dei contenuti / rielaborazione efficace e critica dei documenti / apporti personali significativi

3

COERENZA E ORGANICITÀ TESTUALI

Testo disorganizzato e incoerente 0

Testo sostanzialmente coerente 1

Testo organizzato e coerente 2

CAPACITA' ESPOSITIVA, COESIONE, SINTASSI, PROPRIETÀ' LESSICALE, MORFOLOGIA, PUNTEGGIATURA

Esposizione compromessa da gravi e numerose scorrettezze di vario tipo

0

Esposizione con diversi errori che rendono difficile la comprensione

1

Esposizione non sempre chiara e corretta

2

Esposizione sufficientemente chiara e corretta

3

Esposizione chiara e corretta/ padronanza dei mezzi espressivi

4

PUNTEGGIO TOTALE /10

Liceo Scientifico Statale G. BERTO – Mogliano Veneto - Documento del Consiglio di Classe 5AA – anno scolastico 2015/2016 Pagina 22

• Per l’elaborato di tipologia C (tema storico) e D (argomento generale)

PARAMETRI

DESCRITTORI PUNTI

(in decimi)

PERTINENZA /ADERENZA ALLA TIPOLOGIA TESTUALE

Non pertinente 0

Parzialmente pertinente 0,50

Pertinente 1

RICCHEZZA DI

CONTENUTO

Conoscenza dei contenuti/Apporti personali non sufficienti

0

Parziale conoscenza dei contenuti/Apporti personali modesti

1

Conoscenza dei contenuti/Apporti personali sufficienti

2

Buona conoscenza dei contenuti/Rielaborazione personale efficace

3

COERENZA E ORGANICITÀ TESTUALI

Testo disorganizzato e incoerente 0

Testo sostanzialmente coerente 1

Testo organizzato e coerente 2

CAPACITA' ESPOSITIVA, COESIONE, SINTASSI, PROPRIETÀ' LESSICALE, MORFOLOGIA, PUNTEGGIATURA

Esposizione compromessa da gravi e numerose scorrettezze di vario tipo

0

Esposizione con diversi errori che rendono difficile la comprensione

1

Esposizione non sempre chiara e corretta

2

Esposizione sufficientemente chiara e corretta

3

Esposizione chiara e corretta/ padronanza dei mezzi espressivi

4

PUNTEGGIO TOTALE /10

Liceo Scientifico Statale G. BERTO – Mogliano Veneto - Documento del Consiglio di Classe 5AA – anno scolastico 2015/2016 Pagina 23

TIPOLOGIA DELLE PROVE UTILIZZATE

Nel corso dell’anno le verifiche valide come prove orali sono consistite in:

- prove strutturate con domande a risposta aperta e a scelta multipla; - interrogazioni tradizionali; - esposizioni su un argomento oggetto di approfondimento personale e/o di gruppo

Gli studenti si sono cimentati in due verifiche orali a quadrimestre allo scopo di verificare: a) il grado di conoscenze raggiunto; b) la capacità di elaborare le varie conoscenze in sintesi articolate e organiche; c) la capacità di rielaborazione personale e di valutazione critica; d) la correttezza e adeguatezza espressive Le prove scritte (due per quadrimestre) sono consistite in componimenti di forme testuali ben definite nella consegna seguendo il modello delle tipologie previste per l’esame di stato. Il tempo assegnato per lo svolgimento è stato di tre - quattro ore (cinque per l’ultimo)

CONSIDERAZIONI FINALI

La buona socializzazione garantita dal corposo gruppo di studenti (14 maschi e 5 femmine) provenienti dalla medesima classe del biennio, nonché il buon grado di confidenza assicurato dalla continuità didattica per tutti i cinque anni non ha sempre giovato al percorso didattico che è stato spesso condizionato da un atteggiamento diffusamente giocoso poco adatto all’attenzione e alla partecipazione costruttiva. Il dialogo

educativo, pur sostanzialmente corretto e rispettoso nei rapporti, non è sempre stato propositivo negli scambi culturali, tanto che solo pochi allievi evidenziano quella curiosità intellettuale e quella riflessione critica attesa alla fine di un percorso liceale. In particolare nel corso del triennio in un numero consistente di studenti si è rafforzato l’esclusivo interesse per le discipline dell’area scientifica determinando di conseguenza un approccio superficiale alle materie umanistiche. La maggior parte degli studenti ha dimostrato una scarsa attenzione alle lezioni e un impegno di studio finalizzato più alla preparazione per le verifiche che alla responsabile volontà di apprendimento e si è limitato all’assimilazione dei contenuti a scapito della rielaborazione critica. Anche le occasioni offerte per avviare gli studenti ad una maggiore autonomia -si pensi alle conferenze su Leopardi, su Pasolini o agli incontri con gli autori organizzati in collaborazione con il cinema teatro Busan, o allo spettacolo teatrale centrato sulla figura di Ungaretti - non hanno sortito gli effetti sperati. In termini di profitto, numerosi studenti hanno sviluppato una capacità espressiva nella produzione scritta solo sufficiente, alcuni presentano ancora qualche difficoltà sia nell’elaborazione concettuale sia nel linguaggio, mentre solo qualche allievo ha conseguito competenze buone. Nelle esposizioni orali dei

contenuti, molti studenti, se guidati e sostenuti dall’insegnante, sanno elaborare sintesi sufficientemente adeguate in relazione ai movimenti letterari e agli autori in programma, dei quali sono in grado di illustrare – almeno a livello essenziale – le idee, la poetica e gli esiti artistici, con riferimento ai testi e in rapporto all’epoca storica, mentre sono in numero esiguo quegli allievi che dimostrano di sapere esplorare con sufficiente competenza i “testi”, utilizzando il sottocodice critico-letterario in modo abbastanza pertinente. L’insegnante Marialuisa Brussato

Liceo Scientifico Statale G. BERTO – Mogliano Veneto - Documento del Consiglio di Classe 5AA – anno scolastico 2015/2016 Pagina 24

Docente: Sandra Roccaro RELAZIONE FINALE

INGLESE

CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITA’

OBIETTIVI

Gli obiettivi proposti nella programmazione iniziale sono stati il consolidamento e l’approfondimento: - delle strutture linguistiche anche complesse; - del lessico specifico utile per accostarsi all’analisi testuale; - degli elementi utili al riconoscimento dei generi letterari; - delle strategie per l’approfondimento interpretativo e per il collegamento degli aspetti storici,

culturali e letterari.

COMPETENZE, CAPACITA', ABILITA' - comprendere in modo estensivo/intensivo testi autentici e letterari; - analizzare il testo letterario sul piano formale e semantico; - comprendere l’intenzione comunicativa di un testo e collocarlo nel contesto biografico e

socioculturale; - esprimere motivate valutazioni personali, - raccontare, riassumere, descrivere, spiegare argomenti personali, di attualità, letterari.

METODOLOGIA

Nello studio della letteratura, si è partiti dalla presentazione della situazione storica, sociale e culturale per poi presentare i testi più significativi di ciascun autore in programma. I testi sono stati sempre analizzati e discussi in classe al fine di:

- educare e stimolare le capacità critiche, le competenze e la sensibilità degli alunni, - ricercare non solo il messaggio più evidente, ma anche gli ulteriori valori e significati apportati

dalle scelte formali e linguistiche dell’autore, - ricavare dal testo gli elementi utili per configurare le tematiche salienti dell’autore e la sua

collocazione nel contesto letterario e sociale.

Strumenti di lavoro: libro di testo: Marina Spiazzi- Marina Tavella, “Only Connect…New Directions”, Ediz. Zanichelli laboratorio linguistico documentari sul contesto storico e sugli autori DVD di film tratti da opere letterarie Fotocopie da altri testi Materiale autoprodotto

Tempi:

La suddivisione dei contenuti nei tempi stabiliti nella programmazione iniziale non è stata pienamente rispettata perché si sono rese necessarie delle modifiche nella scelta degli autori e dei testi da analizzare. Sono state comunque effettuate 84 ore di lezione.

Liceo Scientifico Statale G. BERTO – Mogliano Veneto - Documento del Consiglio di Classe 5AA – anno scolastico 2015/2016 Pagina 25

CRITERI E STRUMENTI DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE

Sono state effettuate due verifiche scritte e due orali sia nel primo che nel secondo quadrimestre. Sono stati inoltre valutati interventi e lavori significativi, sia in positivo sia in negativo. Nelle prove di verifica, in gran parte di tipo soggettivo, si è tenuto conto del grado di comprensibilità, accuratezza formale, pertinenza e completezza dei contenuti espressi e delle analisi formulate. E’ stata utilizzata la seguente scala di valutazione in decimi: - voto 1: prova orale muta o prova scritta consegnata in bianco - voto 2: conoscenze ed abilità di base nulle - voto 3: abilità di base molto lacunose, conoscenza dei contenuti scarsa o assente - voto 4: scarsa conoscenza dei contenuti e abilità linguistiche approssimative - voto 5: conoscenze superficiali e lievi difficoltà nelle abilità linguistiche - voto 6: conoscenze sufficienti e/o superficiali e lievi incertezze nelle abilità - voto 7: conoscenze ben organizzate e sufficienti abilità applicative - voto 8: buone conoscenze linguistiche e culturali e generale padronanza delle abilità applicative - voto 9: piena conoscenza dei contenuti e precisa padronanza nell’uso degli strumenti linguistici - voto 10: piena conoscenza dei contenuti e padronanza nell’uso degli strumenti linguistici unite ad

un’evidente capacità di analisi e rielaborazione personale. Nella valutazione finale dell’allievo è stata operata una sintesi tra i risultati delle varie prove, il progresso maggiore o minore rispetto al livello di partenza, e tutti gli elementi utili che sono emersi dal suo comportamento in classe, in particolare per quanto concerne la partecipazione, l’interesse e l’impegno. TIPOLOGIA DELLE PROVE UTILIZZATE Le interrogazioni orali sono state condotte in modo da verificare sia le capacità espositive autonome sia la conoscenza dei vari contenuti e sono state considerate sufficienti quando il messaggio è risultato coerente e pertinente nel contenuto e la pronuncia, le scelte lessicali e sintattiche, la scioltezza nel parlato (fluency) lo abbiano reso comprensibile e non equivocabile. Le verifiche scritte si sono basate su: - risposte a quesiti su tematiche letterarie o storiche, - risposte a quesiti su testi letterari e autori, - analisi di testi letterari, - comprensione di testi letterari o critici.

E’ stata inoltre effettuata una prova di verifica per simulare la TERZA PROVA richiesta nell’Esame di Stato: per la parte riguardante la Lingua Inglese si è sperimentata la tipologia A, ritenendo che fosse più simile al tipo di verifiche normalmente proposte e desse più possibilità ai candidati di dimostrare capacità e conoscenze. Tale prova prevedeva la trattazione dell’argomento per un massimo di 20-22 righe circa. E’ stato reso possibile l’uso del dizionario bilingue e monolingue in quantità congrua rispetto al numero di ragazzi per classe (1 dizionario bilingue ogni 10 ragazzi e 1 o 2 monolingue per classe). Per la valutazione della simulazione di terza prova di Lingua Straniera e delle verifiche con struttura di terza prova, è stata utilizzata la tabella dei parametri di riferimento, concordata dal Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere dell'Istituto.

Liceo Scientifico Statale G. BERTO – Mogliano Veneto - Documento del Consiglio di Classe 5AA – anno scolastico 2015/2016 Pagina 26

GRIGLIA DI VALUTAZIONE

C O N T E N U T O Decimi Quindicesimi

ATTINENZA ALL’ARGOMENTO ASSEGNATO/ CONOSCENZA DEI CONTENUTI

•conoscenze assenti, e/o povere, contenuto non pertinente 1-2-3 3-4-5

•conoscenze incomplete, con contenuto non sempre pertinente 4-5 6-7-8-9

•conoscenze e/o contenuto essenziali ma corretti, rispondenti a quanto richiesto 6-6.5 10-11

•conoscenze e/o contenuto soddisfacenti, pertinenti 7-8 12-13

• conoscenze e/o contenuto ottimi, con approfondimenti personali 9-10 14-15 CAPACITA’ ARGOMENTATIVA E DI RIELABORAZIONE PERSONALE

•mancata e/o confusa rielaborazione, argomentazione frammentaria

1-2-3

3-4-5

•conoscenze espresse in modo mnemonico e con scarsa efficacia comunicativa; scarsa capacità argomentativa, limitata rielaborazione personale e scarsa coesione

4-5

6-7-8-9

•sufficiente rielaborazione personale dei contenuti e discreta efficacia comunicativa; adeguata capacità argomentative, discreta rielaborazione personale e accettabile coesione

6-7

10-11-12

•rielaborazione personale dei contenuti e comunicazione efficace; buone capacità argomentative, di rielaborazione e di coesione

8-9

13-14

•ottima rielaborazione personale, eventuali collegamenti e ottima coesione 10 15

L IN G U A Nel caso in cui il contenuto risulti inadeguato, la valutazione della lingua non può essere superiore alla sufficienza

CORRETTEZZA GRAMMATICALE E MORFOSINTATTICA, PROPRIETA’ LESSICALE, ORTOGRAFIA

•gravissimi e diffusi errori di grammatica di base; scorretto uso del lessico e dell’ortografia

1-2-3

3-4-5

•molti errori di grammatica di base; conoscenza limitata del lessico; ortografia poco curata

4-5

6-7-8-9

•alcuni errori di grammatica non gravi che comunque non ostacolano la comunicazione; lessico accettabile; qualche errore di ortografia

6-7

10-11-12

•presenza di pochi errori e/o di imperfezioni

8-9

13-14

•ottima correttezza morfosintattica; lessico appropriato; ortografia corretta

10

15

Liceo Scientifico Statale G. BERTO – Mogliano Veneto - Documento del Consiglio di Classe 5AA – anno scolastico 2015/2016 Pagina 27

TABELLA DI CONVERSIONE DECIMI/QUINDICESIMI

La soglia minima che autorizza un giudizio di sufficienza (10/15) , è stata fissata nella sostanziale correttezza linguistica unita ad un’essenziale completezza e coerenza nello svolgimento delle risposte ai quesiti proposti. La ricchezza dell’informazione, la competenza nella rielaborazione, la qualità linguistica danno diritto ad una valutazione progressivamente orientata verso l’eccellenza (15/15)

CONSIDERAZIONI FINALI

Nell’ultimo anno di corso, l’atteggiamento nei confronti del lavoro scolastico è apparso piuttosto diversificato secondo le caratteristiche di apprendimento e le attitudini dei singoli, comunque tale da evidenziare un livello di impegno e collaborazione con l’insegnante non sempre soddisfacente soprattutto per un gruppo di allievi che già avevano manifestato difficoltà negli anni precedenti. La classe risulta essere in possesso di discrete potenzialità ma non tutti sembrano aver sviluppato un atteggiamento critico rispetto all’elaborazione dei contenuti limitandosi alla registrazione di appunti più che ad una partecipazione fattiva con la conseguente difficoltà ad applicare conoscenze e concetti acquisiti nell’analisi di situazioni nuove. E’ opportuno segnalare anche che si sono riscontrate più difficoltà nei soggetti più fragili nell’elaborazione scritta rispetto alla produzione orale. Tuttavia la maggior parte degli alunni ha acquisito una preparazione sufficiente sia a livello di competenze scritte che orali mentre alcuni studenti, grazie ad una applicazione seria e continua e a buone capacità critiche e di rielaborazione, hanno conseguito buoni risultati.

L’insegnante

Sandra Roccaro

decimi quindicesimi 3 4 3,5 5 4 6 4,5 7 5 8 5,5 9 6 10

7 11 7,5 12 8 13 9 14 10 15

Liceo Scientifico Statale G. BERTO – Mogliano Veneto - Documento del Consiglio di Classe 5AA – anno scolastico 2015/2016 Pagina 28

Docente: Claudio Berto RELAZIONE FINALE

FILOSOFIA E STORIA OBIETTIVI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA’

CONOSCENZE

Filosofia

a) Conoscenza dei termini e dei concetti specifici del linguaggio filosofico. b) Conoscenza del pensiero dei maggiori filosofi dell’Ottocento e degli inizi del Novecento. Storia

a) Conoscenza dei termini e dei concetti specifici del linguaggio storico. b) Conoscenza delle principali informazioni relative alle grandi trasformazioni politiche, sociali ed

economiche dalla seconda metà dell’Ottocento alla II guerra mondiale, con particolare riferimento alla storia italiana ed europea.

COMPETENZE E CAPACITA’

Filosofia

a) Essere in grado di utilizzare il lessico specifico della disciplina b) Saper definire e analizzare concetti c) Saper analizzare problemi filosofici e il loro significato storico culturale d) Sviluppare l’argomentazione di tipo deduttivo e di tipo induttivo e) Ricostruire organicamente il pensiero dei filosofi e saperlo esporre con chiarezza e coerenza f) Confrontare concezioni filosofiche riconoscendo somiglianze e differenze g) Esprimere valutazioni argomentate intorno a temi e problemi dibattuti Storia

a) Essere in grado di utilizzare il lessico specifico della disciplina b) Comprendere e analizzare la complessità dei processi storici cogliendo le relazioni tra aspetti sociali,

economici, politici e culturali c) Strutturare le proprie conoscenze in maniera ordinata ed esporle con chiarezza e linearità d) Cogliere i rapporti tra le trasformazioni storiche del passato e alcuni aspetti della realtà contemporanea e) Maturare una personale capacità di valutazione in rapporto ad eventi e interpretazioni studiati.

Gli obiettivi indicati per le due materie sono stati raggiunti in misura diversa, in particolare per quanto concerne le competenze maggiormente legate alle capacità di elaborazione personale e di riflessione critica. Infatti l’obiettivo g per filosofia e gli obiettivi d ed e per storia sono stati conseguiti solo da pochi alunni, mentre gli altri obiettivi possono dirsi raggiunti dalla maggior parte della classe, sia pur con gradi differenti di sicurezza e abilità.

Liceo Scientifico Statale G. BERTO – Mogliano Veneto - Documento del Consiglio di Classe 5AA – anno scolastico 2015/2016 Pagina 29

2. CONTENUTI DISCIPLINARI

Vedi programmi allegati al documento del Consiglio di classe

3. METODI, STRUMENTI, TEMPI

Gli autori affrontati sono stati visti nel contesto storico e sociale cui sono appartenuti. Nel contempo sono stati isolati i nuclei di pensiero che hanno avuto uno sviluppo storico significativo. I temi del programma di Filosofia sono stati sempre spiegati tenendo presente l’impostazione del libro di testo (Giovanni Reale, Dario Antiseri, Storia della filosofia, Editrice La Scuola, voll. 2 e 3 ), ampliando però le sue prospettive. Anche per Storia è stato seguito il libro in adozione (Valerio Castronovo, MilleDuemila, La Nuova Italia, voll. 2 e 3 ), mettendo in evidenza le connessioni sociali, politiche, economiche e più ampiamente culturali, così da sottolineare il carattere organico delle varie fasi storiche. Dal punto di vista metodologico, l’intervento didattico fondamentale è consistito nella cosiddetta “lezione frontale”, integrata dalla lettura di alcuni passi salienti tratti da testi storiografici o da classici del pensiero filosofico. La riflessione problematica, il dialogo e il confronto critico, richiesti dalla natura stessa delle materie, sono stati sempre stimolati e valorizzati, così da favorire il passaggio a forme di “lezione partecipata”, ma ciò è stato solo parzialmente possibile. Ho sempre cercato di far intervenire il più possibile gli allievi almeno per aiutarli a colmare le eventuali lacune e risolvere i problemi incontrati. La stesura di appunti dalle lezioni è stata utilizzata solo da una piccola parte degli studenti, ma ho sempre insistito anche sulla importanza del lavoro personale e ho fornito indicazioni per gli approfondimenti. I manuali in adozione in alcuni punti sono stati integrati da materiali proposti dall’insegnante. Nel corso dell’anno la classe avrebbe dovuto svolgere 66 ore di lezione per materia (due ore settimanali per le 33 settimane dell’anno scolastico) ; fino al giorno 11 maggio ne sono state effettivamente svolte 55 per Filosofia e 52 per Storia. La classe ha avuto un altro docente di Storia in terza e lo scorso anno, in quarta, una supplente fino a dicembre

4. CRITERI E STRUMENTI DI MISURAZIONE E DI VALUTAZIONE

Coerentemente con i criteri di massima indicati dal P.O.F. , le valutazioni attribuite nel corso dell’anno, in particolare alle prove orali, si sono basate sulla seguente corrispondenza tra livello di abilità e voto : Livello di abilità Voto

Conoscenze nulle (l’alunno si dichiara completamente impreparato o consegna una prova in bianco)

1-2

Conoscenze molto lacunose e con gravissimi errori anche nei concetti di base, incoerenza logica, mancata conoscenza del lessico specifico, espressione confusa

3

Conoscenze incerte e molto parziali, incoerenze logiche o errori gravi, difficoltà espositive anche con argomenti semplici, analisi molto superficiale e valutazioni non corrette

4

Liceo Scientifico Statale G. BERTO – Mogliano Veneto - Documento del Consiglio di Classe 5AA – anno scolastico 2015/2016 Pagina 30

Conoscenze imprecise e non complete, approssimazioni nella definizione concettuale, capacità di analisi e sintesi parziale, lessico approssimativo, valutazione non autonoma

5

Conoscenze complessivamente corrette e abbastanza complete, ma non approfondite ; analisi corretta con qualche aiuto da parte dell’insegnante ; esposizione semplice ma ordinata e logicamente coerente, sintesi non pienamente sicura.

6

Conoscenze corrette e pressoché complete, analisi precisa e discretamente articolata, sintesi abbastanza autonoma, correttezza concettuale e lessicale, esposizione corretta e discretamente sicura

7

Conoscenze complete, corrette, sicure ; analisi approfondita e sintesi autonoma ed efficace ; buona capacità di valutazione personale ; espressione corretta, lessicalmente appropriata, fluida.

8

Conoscenza approfondita e articolata dei contenuti, organizzati ed elaborati in maniera autonoma ; capacità di coordinarli anche con altre materie ed impegno nell’ampliarli autonomamente; sicurezza nell’analisi e nella sintesi, autonomia e rigore nella riflessione critica e nella valutazione, ricchezza e fluidità espressiva

9-10

Del voto riportato nelle due simulazioni di terza prova si è tenuto conto ai fini della media quadrimestrale, convertendo il voto da quindicesimi in decimi secondo seguente tabella :

Voto in quindicesimi Voto in decimi Voto in quindicesimi Voto in decimi

1 1 9 5.5

2 2 10 6

3 2.5 11 6.5

4 3 12 7

5 3.5 13 8

6 4 14 9

7 4.5 15 10

8 5

5. TIPOLOGIA DELLE PROVE UTILIZZATE

La verifica degli obiettivi raggiunti si è basata innanzitutto sulle tradizionali interrogazioni orali, viste non solo come strumenti di classificazione del profitto, ma anche come occasioni per approfondimenti, confronti e chiarificazioni utili allo svolgimento del programma. Esse, in genere, hanno preso avvio da un momento prevalentemente espositivo da parte dell’alunno, per passare poi ad un momento di dialogo finalizzato a stimolare la riflessione e la rielaborazione con la guida dell’insegnante.

Nel corso del triennio le prove orali sono state integrate da prove scritte di diversa tipologia, sia strutturate che a domande aperte (con un numero massimo di righe per la risposta). La trattazione sintetica di argomenti è stata utilizzata anche nelle simulazioni di terza prova, attuate per tutte le classi quinte come preparazione all’esame finale (quesiti di tipologia A con un massimo di venti righe). Il testo e i criteri di valutazione di tali quesiti sono allegati al documento del Consiglio di classe.

6. EVENTUALI ATTIVITA’ DI RECUPERO, SOSTEGNO ED INTEGRAZIONE

La classe ha partecipato alle seguenti attività:

Liceo Scientifico Statale G. BERTO – Mogliano Veneto - Documento del Consiglio di Classe 5AA – anno scolastico 2015/2016 Pagina 31

In occasione della GIORNATA DELLA MEMORIA a un incontro con il M° Francesco Lotoro in merito al lavoro di ricerca da lui svolto su: “La produzione musicale concentrazionaria della Seconda Guerra Mondiale”. In occasione del GIORNO DEL RICORDO 2016 a un incontro con il Generale di Brigata Aerea Giuseppe

Frascella e Pietro De Cleva su: “Il dramma istriano giuliano dalmata: 1943-1947”.

In occasione del viaggio d’istruzione la classe ha visitato la sede del Parlamento europeo di Strasburgo ed effettuato una visita guidata dell'interno del forte di Schoenenbourg (Linea Maginot).

7. CONSIDERAZIONI FINALI

L’atteggiamento della classe 5^ AA è stato caratterizzato da una certa intemperanza comportamentale, che si è manifestata, in particolare, nella modesta attenzione durante le lezioni. C’è da lamentare, infatti, la tendenza a non seguire la didattica frontale per prepararsi su altre discipline, e ciò non ha agevolato l’attività didattica in quanto gli studenti non hanno partecipato attivamente alle lezioni, dimostrando un interesse discontinuo e un modesto impegno nell’approfondimento e nell’elaborazione personale, non adeguato alla complessità della materie, in particolare di Filosofia. La partecipazione “attiva” alle lezioni, infatti, si è espressa nella richiesta di pochi chiarimenti o di qualche precisazione. Nella programmazione e nelle relative competenze ho dovuto, pertanto, tenere conto dei ritmi lenti della classe. Tutto questo ha richiesto da parte mia anche un’importante azione formativa oltre che di istruzione disciplinare. Per quanto concerne l’apprendimento, nel corso del triennio la maggior parte della classe ha realizzato limitati progressi rispetto all’iniziale approssimazione informativa e concettuale, raggiungendo livelli sufficienti nella completezza e nella precisione delle conoscenze. Rimangono, tuttavia, alcune situazioni di fragilità, che emergono con maggiore evidenza dove i contenuti di studio sono più ampi e complessi o viene richiesto un impegno nella elaborazione autonoma della sintesi. A ciò va aggiunta la limitata sicurezza espressiva, che talvolta rende poco efficace la presentazione dei percorsi espositivi anche da parte di alunni non privi di conoscenze. Si distinguono, all’interno della classe, alcuni studenti interessati e discretamente motivati, che sono riusciti a potenziare le adeguate capacità di base e a maturare un approccio personale allo studio delle due discipline, ma non a svolgere un ruolo di stimolo nei confronti dei compagni. In questi casi la preparazione conseguita raggiunge un livello discreto/più che discreto e in un caso buona, sia in termini di completezza e rigore delle conoscenze, sia in termini di sicurezza e autonomia della rielaborazione.

L’insegnante Claudio Berto

Liceo Scientifico Statale G. BERTO – Mogliano Veneto - Documento del Consiglio di Classe 5AA – anno scolastico 2015/2016 Pagina 32

Docente: Cecilia Cecchi RELAZIONE FINALE

MATEMATICA

OBIETTIVI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA’

OBIETTIVI • Educazione alla interdisciplinarietà • Stimolare l'autostima degli alunni nei confronti del sapere • Acquisizione dei contenuti minimi • Sviluppo delle competenze disciplinari e non • Affinamento delle capacità logiche • Comprensione del processo induttivo • Comprensione del processo deduttivo COMPETENZE, CAPACITA', ABILITA' • Applicare il processo induttivo • Applicare il processo deduttivo • Formalizzare • Astrarre • Analizzare modelli • Applicare formalismi in ambito non strettamente matematico

METODOLOGIA

• Approccio per problemi e trattazione inizialmente intuitiva. • Metodo Top-Down e/o Bottom-Up

• Individuazione delle strutture portanti e loro proprietà

• Relazione tra le strutture portanti.

• Sviluppo di eventuali analogie e/ o diversità tra le strutture. • Formalizzazione graduale, ma continua. • Riferimenti storici ove possibile L’approccio per problemi ha seguito le seguenti due direttrici fondamentali:

• Ampliamento delle strutture e delle operazioni in un determinato ambiente. • Invarianza per trasformazioni geometriche e/o algebriche.

PROVE DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE

La valutazione è stata effettuata attraverso prove scritte, prove orali prolungate, interventi significativi, test scritti per integrare e rendere omogenea la valutazione orale. Le prove scritte sono state effettuate mediamente ogni 15 ore effettive di lezione compatibilmente con lo svolgimento di parti autoconsistenti del programma e con la situazione generale della classe, al fine di: • Misurare la comprensione e intervenire altrimenti in itinere • Permettere agli studenti di autovalutarsi meglio • Variare eventualmente i contenuti specifici per rinforzare i concetti ritenuti irrinunciabili • Variare eventualmente la metodologia per rinforzare i concetti ritenuti irrinunciabili. Durante l’anno sono state svolte prevalentemente lezioni frontali, seguite da esercizi applicativi. Sono state effettuate due simulazioni della seconda prova scritta per matematica proposte dal MIUR, una il 10 dicembre 2015 e una il 29 aprile 2016.. Criteri: • Acquisizione della struttura logica dei contenuti • Estensione delle capacità elaborative

Liceo Scientifico Statale G. BERTO – Mogliano Veneto - Documento del Consiglio di Classe 5AA – anno scolastico 2015/2016 Pagina 33

• Estensione delle competenze risolutive • Risoluzione di situazioni problematiche attinenti i contenuti minimi irrinunciabili • Tipologia degli errori • Permanenza di carenze concettuali • Corrispondenza impegno-carenze. Criterio di sufficienza: E’ stata valutata sufficiente una prova scritta o orale in cui lo studente ha dimostrato la capacità di affrontare e risolvere esercizi e/o problemi di livello medio tratti dai libri di testo correntemente in uso. Non è stata valutata come sufficiente qualsiasi prova abbia dimostrato la sola conoscenza mnemonica di formule e/o teorie completamente avulsa da qualsiasi capacità applicativa. Si intende con esercizio o problema di media difficoltà un esercizio o problema che richieda all’allievo di progettarne la risoluzione organizzando logicamente metodi e conoscenze di uso comune, vale a dire metodi visti operare nelle esercitazioni in classe e in quelle assegnate per lo studio domestico. Non sono esercizi o problemi di media difficoltà quelli che richiedano la memorizzazione di particolari formule o, soprattutto, richiedano particolari capacità intuitive per mettere il problema stesso sotto forma risolubile con gli strumenti di uso comune. *Nota: GLI ERRORI SONO CLASSIFICATI COME : a) Errori di calcolo e/o distrazione che comportano una diminuzione di al più il 10% del valore dell’esercizio b) Errori concettuali che comportano una diminuzione di non meno del 30% del valore dell’esercizio. c) Errori di logica che comportano una diminuzione fino al 100% del valore dell’esercizio. Sono stati considerati inoltre con peso diverso, al fine della valutazione finale, le prove scritte e quelle orali:le prime con peso 70, le seconde con peso 30 ( questo per la maggior oggettività delle prove scritte).

CONSIDERAZIONI FINALI

La classe ha cambiato docente di Matematica e Fisica per l’ultimo anno di corso. La classe evidenzia una preparazione non sempre omogenea, dovuta a un impegno non regolare e ad un studio probabilmente poco attento negli anni precedenti. La partecipazione durante le lezioni è scarsa, limitata solo a pochi studenti, mentre la maggior parte della classe assiste passivamente alle lezioni. Alcuni allievi non hanno imparato a maturare un metodo di indagine scientifica sufficientemente rigoroso: tendono sempre ad acquisire le informazioni in modo mnemonico, ciascuna isolata dall’altra, senza vedere elementi unificatori, senza riconoscere le strutture portanti della disciplina. Eseguono le operazioni in modo meccanico, non si pongono in atteggiamento critico di fronte ai problemi. Si evidenzia quindi una mancanza parzialmente di autonomia, che porta a sopravvalutare i problemi da affrontare. Permane qualche situazione decisamente grave in cui le lacune pregresse non sono assolutamente sanate. Si evidenziano comunque alcuni studenti decisamente autonomi e critici, che ottengono risultati eccellenti, che lavorano con sufficiente continuità e che hanno acquisito buone competenze, che sono in grado di applicare con disinvoltura le nozioni acquisite per la soluzione di esercizi complessi e articolati e che sanno esprimere correttamente le proprie conoscenze in modo ordinato, preciso, con un linguaggio adeguato. Lo svolgimento del programma è stato regolare come indicato nel piano didattico annuale e ha seguito in linea di massima l’iter didattico previsto. L’insegnante Cecilia Cecchi

Liceo Scientifico Statale G. BERTO – Mogliano Veneto - Documento del Consiglio di Classe 5AA – anno scolastico 2015/2016 Pagina 34

Docente: Cecilia Cecchi RELAZIONE FINALE

FISICA

OBIETTIVI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA’

OBIETTIVI Impostazione di un corretto rapporto con la realtà naturale, che, riconosciuta come dato può suscitare un atteggiamento contemplativo e quindi il desiderio di comprensione e spiegazione razionale. Attitudine ad un atteggiamento critico e problematico. Acquisire consapevolezza dell’importanza del metodo sperimentale. Capacità di cogliere aspetti essenziali di un discorso, evitando la tendenza a ripetere mnemonicamente, ma interiorizzando le conoscenze arricchendole di contributi personali derivanti ad esempio dallo studio parallelo di altre discipline. Attitudine a rielaborare le questioni affrontate e ripensate nello studio individuale e di applicare i concetti appresi a problemi nuovi. Valore conoscitivo della fisica e delle scienze sperimentali in genere, per superare una visione puramente funzionale che vede il valore dell’impresa scientifica ridotto alle sole applicazioni tecnologiche. Consapevolezza della non esaustività di questa forma di sapere, distinto e diverso da altre forme di conoscenza e ad esse complementare. COMPETENZE, CAPACITA’, ABILITA’

Esecuzione di semplici misure con consapevolezza delle operazioni effettuate. Capacità di trattare i dati. Capacità di rappresentare graficamente i dati ricavati (eventualmente con l’aiuto dell’elaboratore). Capacità di individuare dai dati raccolti sperimentalmente la relazione tra due o più variabili. Saper valutare gli ordini di grandezza e l’incertezza associata alle misure. Interpretare e leggere correttamente una formula riconoscendo il ruolo delle variabili e i loro legami funzionali. Utilizzazione di modelli per la descrizione della realtà. Limiti, ove possibile, dei modelli. Capacità di organizzare una esposizione ordinata e precisa, utilizzando il linguaggio specifico e terminologia appropriata. METODOLOGIA Approccio per problemi. Approccio storico. Considerazioni euristiche. Considerazioni dimensionali e strutturali. Approccio sperimentale con triplice valenza. Sistematizzazione e riorganizzazione dei contenuti nuovi e/o approfonditi. VALUTAZIONE

E’ stata effettuata attraverso prove orali prolungate e prove scritte (test, problemi, miste), al fine di misurare la comprensione e intervenire altrimenti in itinere, permettere agli studenti di autovalutarsi meglio, variare i contenuti specifici e la metodologia per rinforzare i concetti ritenuti irrinunciabili. CRITERIO DI SUFFICIENZA

Liceo Scientifico Statale G. BERTO – Mogliano Veneto - Documento del Consiglio di Classe 5AA – anno scolastico 2015/2016 Pagina 35

Prove orali: è valutata sufficiente una prova nella quale l’alunno dimostri di non limitarsi alla conoscenza

della pura sintesi matematica della teoria ma sappia inquadrarla in un processo logico di causa ed effetto

utilizzando eventualmente anche esempi esplicativi pertinenti di sua autonoma scelta.

Prove scritte: sarà valutata sufficiente una prova scritta che dimostri la capacità di affrontare e risolvere

esercizi e/o problemi di livello medio tratti dai libri di testo correntemente in uso oppure che presenti con

linguaggio corretto, contenuti propri ed esempi pertinenti l’argomento richiesto. Non sarà valutata come

sufficiente qualsiasi prova dimostri la sola conoscenza mnemonica di formule e/o teorie completamente

avulsa da qualsiasi capacità applicativa. Si intende con esercizio o problema di media difficoltà un esercizio

o problema che richieda all’allievo di progettarne la risoluzione organizzando logicamente metodi e

conoscenze di uso comune, vale a dire metodi visti operare nelle esercitazioni in classe e in quelle assegnate

per lo studio domestico.

Le prove concerneranno sempre porzioni complete ed autoconsistenti all’interno dell’iter didattico. Questo

per permettere agli allievi di comprendere meglio connessioni, valenze specifiche e educative di quanto

sottoposto alla loro attenzione.

Nel corso dell’anno sono state effettuate la simulazione di Fisica come seconda prova scritta per l’esame di

Stato per i Licei Scientifici proposta dal MIUR ( 25 gennaio 2016) e una simulazione di Terza Prova (4 maggio

2016).

CONSIDERAZIONI FINALI

Ritengo valide le medesime considerazioni espresse per la Matematica. Lo svolgimento del programma è stato regolare come indicato nel piano didattico annuale e ha seguito in linea di massima l’iter didattico previsto. Durante l’anno sono state svolte prevalentemente lezioni frontali, seguite da esercizi applicativi. Per quanto riguarda la Fisica si è fatto uso di sussidi didattici quali simulazioni virtuali, il laboratorio di Fisica per sviluppare dal punto di vista pratico alcuni aspetti della disciplina. L’insegnante Cecilia Cecchi

Liceo Scientifico Statale G. BERTO – Mogliano Veneto - Documento del Consiglio di Classe 5AA – anno scolastico 2015/2016 Pagina 36

Docente: Rosaria Catalano RELAZIONE FINALE

INFORMATICA

1. Finalita’ educative generali

Gli alunni nel complesso hanno raggiunto gli obiettivi previsti dalle Indicazioni nazionali per il quinto anno

del percorso di studi, tuttavia è bene precisare che è mancata la continuità didattica fino allo scorso anno

scolastico, ciò ha determinato ripercussioni sullo svolgimento dei programmi e sulla mancanza del metodo

di studio della disciplina.

2. Obiettivi specifici

Il Programma Ministeriale fornisce precise indicazioni in merito agli obiettivi specifici della disciplina

durante il quinto anno. In merito alle finalità “è opportuno che l’insegnante realizzi percorsi di

approfondimento, auspicabilmente in raccordo con le altre discipline. Verranno studiati i principali

algoritmi del calcolo numerico (CS), introdotti i principi teorici della computazione (CS), e affrontate

tematiche relative alle reti di computer, ai protocolli di rete, alla struttura di Internet e dei servizi di rete (RC)

(IS). Con l’ausilio degli strumenti acquisiti nel corso dei bienni precedenti, saranno inoltre sviluppate

semplici simulazioni come supporto alla ricerca scientifica possibilmente connessi agli argomenti studiati in

matematica, fisica, scienze. (CS)”. Inoltre gli alunni dovranno:

• Affinare le facoltà intuitive e logiche

• Ragionare induttivamente e deduttivamente

• Sviluppare le attitudini sia analitiche che sintetiche

• Consolidare un linguaggio di programmazione

• Utilizzare la tecnica di top-down per descrivere gli algoritmi

3. Piano di lavoro

Contenuti

Conoscenze Competenze Abilità

• Definizioni e generalità sulle reti di calcolatori

• Acquisire il concetto di protocollo

• Classificazione delle reti di calcolatori

• Topologie di reti • Protocolli ed architetture:

ISO/OSI e TCP/IP • Studio dei protocolli del

modello TCP/IP e dei modelli di servizio

• Saper schematizzare semplici tipologie di reti sapendo riconoscere quali dispositivi usare nei molteplici casi possibili (reti domestiche, reti aziendali)

• Saper confrontare il modello ISO-OSI con il modello TCP/IP

• Saper gestire e impostare indirizzi IP e subnet Mask

• Utilizzare le principali applicazioni di rete

• Avere il concetto di porta e di socket

• Programmazione per il Web lato server

• Il linguaggio PHP • Variabili e operatori • Array • La struttura if

• Saper descrivere un’architettura client-server

• Saper riconoscere uno script in PHP

Liceo Scientifico Statale G. BERTO – Mogliano Veneto - Documento del Consiglio di Classe 5AA – anno scolastico 2015/2016 Pagina 37

• La struttura while e for • Invio dei dati al server

tramite un form HTML

• Saper scrivere uno script

in PHP

• Saper inserire uno script in un

sito con pagine dinamiche

• Conoscenza di almeno un

metodo per la risoluzione numerica di approssimazione di radici (metodo di bisezione)

• Conoscenza di almeno un metodo di integrazione numerica (rettangoli, trapezi)

• Conoscenza del metodo di Eulero per il calcolo delle equazioni differenziali

• Saper progettare i

principali algoritmi del calcolo numerico, quali il calcolo degli zeri di una funzione, il metodo di bisezione e il metodo delle tangenti

• Saper sviluppare metodi di simulazione come supporto alla ricerca scientifica

• Acquisire i concetti fondamentali sui metodi di discretizzazione

• Essere capaci di applicare i

metodi di simulazione

• Essere in grado di fare anche altri esempi connessi agli argomenti studiati in fisica, in scienza e in matematica utilizzando il C++, Excel, Javascript, R.

• Implementare il metodo di Eulero

• Conoscenza del concetto

di sistema • Conoscere il concetto di

automa come modello di calcolo

• Conoscenza della macchina di Turing

• Saper classificare sistemi

• Costruire automi

• Utilizzare la macchina di

Turing

• Utilizzare strumenti

metodologici per porsi con atteggiamento razionale e critico di fronte a sistemi e modelli di calcolo

• La sicurezza delle reti • I malware • La crittografia per la

sicurezza dei dati • La firma digitale • Gli strumenti per le

tecnologie per l’amministrazione digitale

• Conoscere i rischi per prevenire l’infezione da Virus per computer

• Sapere le regole per la scelta di una buona password

• Sapere cos’è la PEC

• Utilizzare antivirus e accorgimenti per prevenire i guasti dovuti ai malware

Il programma è stato strutturato in 5 moduli: durante tutto l’anno si è svolto il modulo relativo alle reti di

computer intercalando gli altri moduli tra la fine del primo quadrimestre e la fine del secondo quadrimestre.

4. Tempi, metodi e strumenti

Durante l’anno si sono rispettati i tempi stimati in fase di programmazione delle unità didattiche riuscendo a

realizzare in itinere anche il tempo per il recupero. La tipologia dei contenuti di carattere molto tecnico ha

privilegiato la lezione frontale. Si è cercato di coinvolgere gli studenti con la discussione di situazioni di

esperienza comune (es. problematiche inerenti le reti Wi-Fi, la privacy durante la navigazione sul web, i

pericoli in Internet…). Alcune lezioni hanno compreso attività pratiche (al computer) di telecomunicazione e

programmazione, sia individuali che in forma di progetto collettivo.

Liceo Scientifico Statale G. BERTO – Mogliano Veneto - Documento del Consiglio di Classe 5AA – anno scolastico 2015/2016 Pagina 38

Tutte le lezioni sono svolte in laboratorio e supportate dalla proiezione di slide, pagine web ed altro

materiale del docente, lì gli studenti sono stati accompagnati a padroneggiare gli strumenti software per il

calcolo, la ricerca e la comunicazione in rete, l’elaborazione di documenti multimediali e l’acquisizione e

l’organizzazione dei dati, applicandoli in una vasta gamma di situazioni, in particolare nell’indagine e nella

ricerca scientifica. Gli aspetti applicativi sono stati presentati sotto forma di progetti, accompagnati dalla

proiezione di slide, ascolto di tutorial e video. Oltre alle lezioni frontali sono state organizzate lezioni

preparate dagli alunni stessi per incentivare lo studio e la ricerca a casa. Si è lavorato formando gruppi sia

durante le ore di laboratorio che anche nello studio a casa. Il supporto di materiali multimediali è stato utile

anche durante le interrogazioni che sono avvenute attraverso presentazioni in power point degli argomenti.

Il libro di testo è stato un ottimo riferimento ma si sono utilizzati anche altri libri e dispense prese da

Internet, in tutti i casi è stato fornito ai ragazzi il materiale sia cartaceo che sotto forma di file pdf.

5. Testi utilizzati

Testo in adozione: Informatica - Applicazioni scientifiche per il liceo delle scienze applicate, Agostino Lorenzi, Massimo Govoni, Atlas Altri testi: Informatica - Zanichelli, Marisa Addomine, Daniele Pons.

6. Verifiche e criteri di valutazione

Oltre alle interrogazioni individuali, sono state effettuate alcune prove scritte, in forma di domande aperte,

si è usato molto il computer per le esercitazioni in aula e per le verifiche scritte. Dato il carattere degli

argomenti trattati si è preferito privilegiare la prova orale a quella scritta. Tale modalità di verifica ha

concesso numerose occasioni di ripasso e di approfondimento che sono risultate opportune considerando le

iniziali difficoltà della classe a recepire gli aspetti più tecnici degli argomenti.

Nella valutazione delle verifiche, pur tenendo conto dei criteri individuati dal Consiglio di Classe, sono stati,

in particolare, considerati i seguenti elementi:

- conoscenza dei contenuti: viene valutato il grado di possesso dei dati e dei contenuti.

- competenza lessicale: si valutano l’uso del linguaggio specifico e la sicurezza espressiva.

- capacità: si valuta il grado di analisi e sintesi espresse, la capacità di strutturare in modo equilibrato la

risposta, l’originalità, il corretto collegamento dei contenuti.

- capacità di utilizzare conoscenze di altre discipline e di integrarle in un quadro pluridisciplinare.

In merito ai criteri di valutazione, si è presa in considerazione, oltre al livello di preparazione raggiunto,

l’evoluzione complessiva della personalità dello studente. Si è tenuto conto anche del contributo individuale

portato alle attività didattiche, nonchè dell’impegno dimostrato. Per quanto riguarda la corrispondenza tra

competenze e voto numerico si è fatto riferimento a quanto stabilito nel Piano dell’offerta formativa.

7. Considerazioni finali

Gli alunni della 5^ AA durante l’anno sono stati complessivamente educati, partecipi alle lezioni e

disponibili al dialogo positivo che ha permesso di instaurare un buon clima di lavoro. Tuttavia gli interventi

e le discussioni interattive sono state piuttosto rari e non sono mancati episodi di distrazione. Pur

presentando una discreta curiosità verso lo studio della materia, la classe è però nel complesso piuttosto

disomogenea.

Vi sono alcuni alunni con livelli di partenza molto buoni che possiedono un bagaglio culturale pregresso ben

strutturato e una capacità spiccata nella logica e nella programmazione.

La maggioranza di loro possiede una sufficiente capacità di autocontrollo e concentrazione sia sul piano

dell'apprendimento che del comportamento, ciò ha determinato spesso un appiattimento degli stimoli

Liceo Scientifico Statale G. BERTO – Mogliano Veneto - Documento del Consiglio di Classe 5AA – anno scolastico 2015/2016 Pagina 39

dovuti alla competizione che può essere utile per indurre allo studio verso il raggiungimento dell’eccellenza.

I restanti studiano ottenendo risultati soddisfacenti.

Nel corso del corrente anno scolastico la classe, solo mediante una costante sollecitazione allo studio da parte

della docente, ha migliorato l’impegno, la partecipazione, l’attenzione e di conseguenza il profitto finale.

Il gruppetto di allievi che ha sempre lavorato con serietà, impegno costante e coinvolgimento adeguato alle

attività didattiche, ha raggiunto risultati anche di ottimo livello; altri hanno mostrato un buon grado di

maturazione tanto sul piano delle conoscenze e competenze scolastiche quanto sul piano personale.

Per alcuni allievi gli interessi e la preparazione sono rimasti caratterizzati da settorialità.

Dal punto di vista del profitto, dunque, il gruppo classe ha evidenziato una certa difformità, con livelli

dall'ottimo al sufficiente e comunque differenziati. In alcuni di loro si è osservata una certa stanchezza e poca

grinta, tuttavia il gruppo di alunni che presenta un profitto decisamente apprezzabile risulta essere

abbastanza consistente.

Negli ultimi mesi, comunque, si è potuto osservare un impegno più serio e costante ed una partecipazione

più responsabile da parte di quasi tutti gli studenti. Il comportamento è stato sempre corretto e tale da

permettere un dialogo educativo sereno e costruttivo.

L’insegnante

Rosaria Catalano

Liceo Scientifico Statale G. BERTO – Mogliano Veneto - Documento del Consiglio di Classe 5AA – anno scolastico 2015/2016 Pagina 40

Docente: Paola Marian RELAZIONE FINALE

SCIENZE

FINALITA' EDUCATIVE GENERALI

• Far acquisire gusto e curiosità di conoscere i fenomeni naturali. • Stimolare ad osservare, riconoscere ed analizzare i fenomeni naturali nella vita di tutti i giorni,

mettendo a confronto le interpretazioni personali con i modelli teorici. • Far comprendere che la maggior parte dei fenomeni macroscopici consiste in trasformazioni

riconducibili al comportamento di particelle microscopiche. • Far capire che la scienza ha il compito di rappresentare in modo preciso ed univoco oggetti e

concetti, attraverso l’uso di linguaggi specifici. • Far capire il rapporto tra scienza e tecnologia. • Far capire le potenzialità, lo sviluppo e i limiti delle conoscenze scientifiche. • Educare al rispetto dell’ambiente e alla valutazione dei rischi dovuti all’impatto delle moderne

tecnologie. • Rendere consapevoli dell’evoluzione del pensiero scientifico, cioè della dimensione storica delle

scienze.

OBIETTIVI SPECIFICI • Acquisizione e padronanza di un’informazione specifica attuata anche attraverso una corretta

capacità di comprensione ed interpretazione del testo in uso o di altre fonti. • Acquisizione di un linguaggio scientifico appropriato da utilizzare con logica e pertinenza. • Acquisizione di un metodo scientifico che permetta, partendo da ipotesi iniziali, di analizzare

correttamente un problema, verificarne le possibili soluzioni e sintetizzarne i risultati. • Capacità di leggere la realtà e di ripercorrere con autonomia e senso critico gli itinerari scientifici

acquisiti. • Capacità di ricavare informazioni da tabelle, grafici o altra documentazione. • Acquisizione della dimensione storica delle scienze e del carattere dinamico del suo evolversi. • Abilita nel cogliere le relazioni che intercorrono con le altre discipline. • Ideare un esperimento, verificarlo e formulare ipotesi sui risultati ottenuti

OBIETTIVI DIDATTICI In relazione alla programmazione curricolare sono stati prefissati i seguenti obiettivi in termini di:

CONOSCENZE - Saper descrivere la struttura interna della Terra. - Comprendere le cause del movimento delle placche e il meccanismo dell'orogenesi. - Saper descrivere i meccanismi a sostegno delle teorie interpretative. - Saper correlare le zone di alta sismicità e di vulcanismo ai margini delle placche. - Saper distinguere i margini continentali passivi da quelli trasformi. - Saper distinguere la crosta continentale da quella oceanica e saperne descrivere le

principali strutture - Saper descrivere il processo orogenetico legato alla subduzione di litosfera oceanica o

alla collisione tra placche continentali. - Saper indicare i fattori che influenzano la pressione atmosferica e descrivere le aree

cicloniche ed anticicloniche. - Saper spiegare la circolazione nella bassa e nell’alta troposfera - Spiegare come si formano le precipitazioni - Saper definire le masse d’aria, le loro zone di origine e i fronti.

- Saper indicare gli elementi ed i fattori del clima e la classificazione dei climi secondo

Koppen.

Liceo Scientifico Statale G. BERTO – Mogliano Veneto - Documento del Consiglio di Classe 5AA – anno scolastico 2015/2016 Pagina 41

- Saper indicare le cause naturali del cambiamento climatico, saper valutare l’impatto delle attività umane sul clima globale e il ruolo della CO2 come interruttore dei gas serra.

- Spiegare le proprietà fisiche e chimiche degli idrocarburi e dei loro derivati - Riconosce gli isomeri di posizione e geometrici e spiegare le cause dell’isomeria

conformazionale. - Saper individuare il tipo di reazione che avviene in funzione del tipo di substrato

(alcano, alchene, alchino o aromatico) e dei reagenti presenti. - Saper definire il concetto di aromaticità e le sue implicazioni sulla reattività dei

composti aromatici. - Saper individuare il carbonio chirale, descrive le proprietà ottiche degli enantiomeri e

saper identificare la configurazione assoluta R o S di un certo stereoisomero - Classificare e rappresentare la chiralità , riconoscere e stabilire le relazioni spaziali fra

gli atomi all’interno delle molecole e fra molecole diverse. - Rappresentare le formula di struttura applicando le regole della nomenclatura IUPAC. - Riconoscere i gruppi funzionali e le diverse classi di composti organici e definire le

proprietà fisiche e chimiche degli stessi - Riconoscere/applicare i principali meccanismi di reazione: addizione, sostituzione

eliminazione, condensazione - Saper classificare le principali biomolecole in base al numero di monomeri e al gruppo

funzionale, conoscere e saper descrivere le loro principali proprietà chimico-fisiche e il ruolo biologico

- Conoscere le tappe storiche della genetica molecolare che hanno consentito lo sviluppo della Tecnologia del DNA ricombinante

- Comprendere la tecnologia del DNA ricombinante descrivendo l’importanza degli enzimi di restrizione e la tecnica utilizzata per separare i frammenti di restrizione.

- Descrivere il meccanismo della reazione a catena della polimerasi (PCR) evidenziandone lo scopo.

- Acquisire le conoscenze necessarie per valutare le implicazioni pratiche ed etiche delle biotecnologie per porsi in modo critico e consapevole di fronte allo sviluppo scientifico/tecnologico del presente e dell’immediato futuro.

COMPETENZE - Interpretare la distribuzione dei vulcani attivi e dei sismi sulla superficie terrestre come rottura di equilibrio della litosfera

- Riconoscere l'importanza della sismologia nello studio della struttura interna della Terra

- Correlare i vari fenomeni geodinamici nell'ambito della teoria della tettonica delle placche.

- Essere in grado di scegliere e utilizzare modelli esistenti appropriati per descrivere situazioni geologiche reali.

- Saper visualizzare il Pianeta Terra come un sistema integrato nel quale ogni singola sfera (litosfera, atmosfera, idrosfera, criosfera, biosfera) è intimamente connessa all’altra.

- Formulare ipotesi sulla reattività di sostanze organiche in base alle caratteristiche chimico- fisiche fornite.

- Trarre conclusioni o verificare ipotesi in base ai risultati ottenuti in esperimenti di laboratorio opportunamente progettati ed eseguiti.

- Comunicare in modo corretto conoscenze, abilità e risultati ottenuti utilizzando un linguaggio scientifico specifico.

- Riconoscere e stabilire relazioni fra la presenza di particolari gruppi funzionali e la reattività di molecole

- Formulare ipotesi in base ai dati forniti da un problema. - Utilizzare una corretta terminologia per enunciare teorie, regole, leggi e metodi

Liceo Scientifico Statale G. BERTO – Mogliano Veneto - Documento del Consiglio di Classe 5AA – anno scolastico 2015/2016 Pagina 42

appropriati di rappresentazione delle biomolecole - Saper descrivere in modo completo il metabolismo che porta alla produzione di ATP e

analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia

- Interpretare le principali modalità di controllo dei processi metabolici - Conoscere l’importanza della funzione catalitica nel metabolismo - Sapere descrivere le principali caratteristiche degli enzimi, il ruolo biologico e il loro

funzionamento - Saper spiegare le relazioni tra struttura e funzione delle molecole di DNA. - Comprendere l’importanza della duplicazione semiconservativa del DNA

evidenziando la complessità del fenomeno e le relazioni con la vita della cellula. - Saper spiegare come le conoscenze acquisite nel campo della biologia molecolare

vengono utilizzate per mettere a punto le biotecnologie. - Effettuare un’analisi critica dei fenomeni considerati ed una riflessione metodologica

sulle procedure sperimentali utilizzate al fine di trarre conclusioni basate sui risultati ottenuti e sulle ipotesi verificate

- Cogliere la logica dello sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica, anche in riferimento alla relazione che le lega ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti.

- Comprendere come si ottengono organismi geneticamente modificati e acquisire le conoscenze necessarie per valutare le implicazioni pratiche ed etiche delle biotecnologie

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

UNITA' DIDATTICA PERIODO Gli idrocarburi Settembre - Ottobre Derivati funzionali degli idrocarburi Novembre - Dicembre I carboidrati e il loro metabolismo - Gennaio - Febbraio I lipidi e il loro metabolismo - Marzo Proteine, enzimi, acidi nucleici e metabolismo dei composti azotati Aprile - Maggio L'ingegneria genetica Aprile La genomica e le sue applicazioni Maggio La dinamica della Litosfera Ottobre - Novembre Tettonica delle placche e orogenesi Dicembre - Gennaio L'atmosfera: composizione, struttura e dinamica Gennaio I fenomeni meteorologici Febbraio Il clima Marzo

Per maggiori dettagli, vedasi programma allegato. Ore effettivamente svolte dal docente nell'intero anno scolastico: 140 METODOLOGIE

Ciascun argomento di ogni unità didattica è stato introdotto dall'insegnante tramite lezioni frontali dedicate alla spiegazione della teoria e alla sua contestualizzazione, alla definizione dei nuovi termini specifici e al chiarimento dei legami tra i concetti nuovi e quelli precedentemente acquisiti. Le spiegazioni hanno puntato a stimolare domande e osservazioni negli allievi per indurli a una comprensione critica e ragionata dei vari argomenti. Molto spazio è stato dato all'attività di laboratorio, in particolare nel progettare, realizzare e interpretare i risultati dell'esperimento. Il recupero dei contenuti per gli alunni in difficoltà è stato svolto in classe durante le ore curriculari.

Liceo Scientifico Statale G. BERTO – Mogliano Veneto - Documento del Consiglio di Classe 5AA – anno scolastico 2015/2016 Pagina 43

MATERIALI DIDATTICI

� Libro di testo: : - A. Bosellini - "I MATERIALI DELLA TERRA SOLIDA" - "ATMOSFERA" Ed. Bovolenta

- Ranaldi - "CHIMICA ORGANICA" - Ed. Zanichelli - N. Taddei - BIOCHIMICA - Ed. Zanichelli

TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE

Sono state effettuate sia verifiche scritte che orali. Le verifiche scritte sono state proposte sottoforma di quesiti a risposta singola mirate a valutare la conoscenza dei contenuti, l'organizzazione espositiva dei medesimi, l'utilizzo del linguaggio specifico della disciplina, e la capacità di organizzare in modo chiaro e ordinato quanto di nuovo appreso con quanto già acquisito. Per la disciplina di chimica organica, si è richiesto la capacità di risoluzione di problemi.

Nella valutazione delle verifiche sono stati considerati i seguenti elementi: � conoscenza dei contenuti; � uso del linguaggio specifico; � capacità di sintesi; � capacità di integrare, in un quadro pluridisciplinare, conoscenze di altre discipline.

E’ stato, in particolare, così definito il livello di sufficienza: � conoscenza di gran parte dei contenuti in modo essenziale, descrittivo; � esposizione coerente e uso di terminologia adeguata, anche se non sempre rigorosa.

Per quanto riguarda gli indicatori delle varie prove e la corrispondente trasformazione in voto, si fa riferimento a quanto deciso nelle riunioni di coordinamento disciplinare e a quanto è riportato nel POF.

La valutazione complessiva è basata sui seguenti criteri: � grado di acquisizione dei contenuti specifici;

� grado di conseguimento degli obiettivi didattici;

� analisi del percorso cognitivo effettuato, confrontato con la situazione di partenza;

� considerazione della partecipazione e dell’impegno;

� considerazione del metodo di studio e di lavoro; � capacita di utilizzare conoscenze di altre discipline e di integrarle in un quadro pluridisciplinare; � capacità di lavoro in laboratorio e interpretazione dei risultati sperimentali

CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE

L'atteggiamento della classe nei confronti della disciplina è stato caratterizzato da interesse e partecipazione adeguati: la maggior parte degli alunni ha contribuito a creare un clima di lavoro positivo, nonostante una parte del gruppo non sia riuscita a emergere nel dialogo. Caratteristica evidente per molti di loro è la difficoltà di attenzione e l'incostanza nello studio; pertanto, pur nella varietà dei livelli di apprendimento raggiunti, solo alcuni studenti hanno maturato un interesse significativo per gli argomenti proposti, tale da permettere il conseguimento di buone capacità di analisi della realtà e di saper ripercorrere con autonomia e senso critico gli itinerari scientifici acquisiti. Altri invece si sono limitati a uno studio più superficiale, non riuscendo così a far del tutto proprie le conoscenze e le capacità richieste da questo indirizzo di studi. Permangono, infine, in alcuni studenti difficoltà di rielaborazione, evidenti sia nella produzione scritta , sia nell’esposizione orale.

L’insegnante Paola Marian

Liceo Scientifico Statale G. BERTO – Mogliano Veneto - Documento del Consiglio di Classe 5AA – anno scolastico 2015/2016 Pagina 44

Docente: Vittorio Vettor RELAZIONE FINALE

DISEGNO E STORIA DELL’ARTE

Obiettivi in termini di conoscenze, competenze, capacità Mi sono proposto, come obiettivo principale, di suturare la lacuna tra il programma svolto nell’anno precedente e quello di pertinenza delle classi quinte compendiandone alcuni caratteri qualificanti in un excursus sull’arte delle corti, per poi procedere dal Neoclassicismo agli annunci delle avanguardie contemporanee; l’arcata temporale affrontata, ancora agganciata al XV-XVI secolo, è dovuta all’arretramento del programma degli anni scolastici precedenti, causato in buona parte dalla diffusa perdita di lezioni devolute ad altre attività, e dalla scelta di mantenere almeno le parti essenziali della sequenza storica; peraltro tra dicembre e gennaio ho scelto di operare una cesura, rinunciando alla trattazione di figure e temi di spicco, per non comprimere troppo il confronto con l’arte contemporanea, che risulta comunque penalizzata, mutila di quanto riguarda il XX secolo.- La trattazione di opere esemplari degli autori considerati ha sondato gli aspetti iconografici, tecnici e simbolici, ed è stata prestata una costante attenzione alla figura sociale dell’artista, quale specchio del carattere e delle trasformazioni della società tutta.- Gli allievi dovrebbero così aver superato l’approccio immediatamente gratificante con l’opera, ricercandovi invece, con graduale scomposizione e rielaborazione critica, l’intreccio di significati ch’essa racchiude; devono essere in grado d’identificare coi dati cronologici, tecnici e stilistici fondamentali le opere studiate e di elaborare un percorso critico governato dall’interpretazione della poetica espressa dall’autore.- Va precisato che l’attività ha riguardato soltanto lo studio della Storia dell’Arte, in coerenza con una modulazione della materia orientata dalla struttura dell’esame finale, e recepita dal POF, con la quale si dà più ampio respiro, nelle classi Quinte, a quella parte della disciplina ch’è spendibile nelle prove d’esame.- Metodi, strumenti, materiali La trattazione della materia è stata organizzata in maniera sostanzialmente tradizionale: parti del Manuale sono state di volta in volta assegnate per uno studio preventivo e successivamente ripercorse con chiose al testo, se stimolate dalla classe, e con puntualizzazioni ed approfondimenti che mi siano sembrati necessari.- Il Manuale in uso è stato a suo tempo scelto per il ragionevole equilibrio con cui, senza eccessivi scarnimenti, succinge la vastità della materia adattandosi agli sfoltimenti dell’orario curricolare; i temi trattati sono stati spesso arricchiti con integrazioni da altre fonti, come videoproiezioni informatiche ed escursioni in Internet: soluzione quest’ultima gradita dagli allievi perché rende più animate le lezioni, oltre a fornire materiali iconografici più accattivanti per dimensioni e qualità.- Criteri e strumenti di valutazione Gli apprendimenti sono stati verificati con prove scritte proponenti la trattazione di un tema, in genere collegato con l’identificazione di un’ opera; mi è sembrato ovvio e corretto imperniare le verifiche sul testo e sulla disponibilità iconografica del Manuale.- Le verifiche sono state tre nel primo quadrimestre e una, finora, nel 2° qm. , e ne è già programmata una seconda e conclusiva.- E’ richiesta, per una valutazione sufficiente, la conoscenza dei dati identificativi fondamentali delle opere proposte, e la delineazione di un percorso descrittivo e critico essenziale, ma organico e coerente con la formulazione dei quesiti; l’arricchimento delle analisi e delle interpretazioni con organici riferimenti intra ed interdisciplinari e la cura del lessico e della tessitura espositiva fanno crescere il profitto su livelli pregevoli, mentre improprietà e lacune ricorrenti nei dati tecnico-storici, così come del lessico e della sintassi già

Liceo Scientifico Statale G. BERTO – Mogliano Veneto - Documento del Consiglio di Classe 5AA – anno scolastico 2015/2016 Pagina 45

comportano la riduzione del profitto all’insufficienza, aggravata da eventuali scorrettezze e sconnessioni degli apporti descrittivi e critici.- Considerazioni finali Gli allievi hanno risposto alla proposta didattica in maniere sensibilmente differenti: solo qualcuno ha espresso un reale coinvolgimento durante le lezioni, dimostrato con la pratica dell’annotazione, mentre perlopiù sono mancati interventi adeguati, incardinati su un approccio critico e discorsivo alla materia, utili a rimuoverne la rigidità della sola esposizione frontale; il resto della classe ha tenuto un atteggiamento variamente straniato, sottolineato in qualcuno da una mimica tra il distacco e la noia: comportamento che, se comprensibile in soggetti timidi o impacciati nella comunicazione verbale, sconcerta e lascia il rimpianto delle occasioni perdute se attuato da chi manifesta comunque delle potenzialità ideali per un buon lavoro didattico.- I profitti raggiunti sono stati articolati in via di massima su un paio di fasce di livello: pochi allievi hanno raggiunto risultati d’una certa pregevolezza , per merito d’uno studio adeguatamente costante ed attento, per la capacità di operare collegamenti entro la disciplina ed eventualmente con altre materie e per aver saputo rielaborare ed esporre le conoscenze in maniera efficace; i più hanno gravitato intorno alla sufficienza, per taluni abbastanza sicura, per altri un po’ sgranata e vacillante, in ragione dei diversi atteggiamenti verso la materia: alcuni hanno mostrato affaticamenti nell’ordinamento delle informazioni e nella delineazione di percorsi critici, altri si sono contentati di una preparazione semplificata.- Va peraltro segnalato che al momento dell’estensione di questa nota i profitti stanno mostrando un generale indebolimento.- L’insegnante Vittorio Vettor

Liceo Scientifico Statale G. BERTO – Mogliano Veneto - Documento del Consiglio di Classe 5AA – anno scolastico 2015/2016 Pagina 46

Docente: Tiziana Spaziani RELAZIONE FINALE

EDUCAZIONE FISICA OBIETTIVI RAGGIUNTI Obiettivi generali:

1) Potenziamento fisiologico 2) Consolidamento degli schemi motori di base 3) Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e del senso civico 4) Approfondimento e pratica delle attività sportive

Conoscenze

1) Gli alunni hanno sufficientemente memorizzato le modalità esecutive relative all’allenamento di alcune delle capacità condizionali (resistenza, forza, velocità e mobilità articolare). 2) Conoscono gli esercizi preparatori e specifici relativi alle varie attività motorie proposte. 3) Hanno fatto esperienza di lavoro a gruppi, con sufficiente collaborazione, discreta la presa di coscienza delle proprie capacità-difficoltà e di quelle altrui, hanno organizzato spesso nell’ultimo anno autonomamente il lavoro. 4) Conoscono le modalità esecutive delle seguenti attività sportive: Pallavolo, Calcetto, Pallacanestro, Rugby, Nuoto e pallanuoto. Competenze

Gli alunni sono mediamente in grado di valutare ed analizzare criticamente una tecnica eseguita ed il suo esito in riferimento: 1 alle capacità condizionali 2 alle capacità coordinative 3 alle tecniche sportive proposte 4 sono generalmente in grado di adattare tatticamente la propria condotta motoria rispetto a variazioni contestuali nel rispetto delle regole di gioco.

Capacità

Gli alunni sanno riportare sufficientemente le proprie competenze motorie in qualunque contesto. Sanno sufficientemente usare la progettualità strategica e la attuano tatticamente. Sviluppata la collaborazione e l’autonomia operativa. Metodi

Le proposte didattiche sono state strutturate per creare degli schemi motori sia nelle discipline sportive che nelle attività atte allo sviluppo delle capacità condizionali e coordinative secondo il principio della gradualità. Gli schemi motori precedentemente acquisiti sono stati mediamente affinati con esercitazioni di maggior impegno tattico e tecnico. Le proposte di lavoro sono state motivate per far acquisire la coscienza dell’azione e per incentivare l’esigenza di miglioramento e soprattutto dall’esigenza fondamentale di fare movimento. Ho cercato inoltre di favorire situazioni che stimolassero l’adattamento a situazioni contingenti con l’interpretazione e la rielaborazione personale. Il perfezionamento del gesto atletico è stato proposto con lo scopo di raggiungere un’organizzazione razionale del movimento, con proposte sia in forma globale che analitica. Attraverso il confronto sportivo ho favorito la capacità di autoanalisi e l’accettazione dei propri limiti. Parallelamente al miglioramento tecnico sono state aumentate le conoscenze tattiche, in modo da poter migliorare la qualità del gioco.

Liceo Scientifico Statale G. BERTO – Mogliano Veneto - Documento del Consiglio di Classe 5AA – anno scolastico 2015/2016 Pagina 47

Ho infine privilegiato il lavoro in gruppo, ma soprattutto i giochi di squadra per migliorare la socializzazione, la cooperazione, la solidarietà, il senso di responsabilità, il rispetto delle regole prestabilite, la capacità di autocontrollo, l’assunzione di ruoli e capacità organizzative. Mezzi Corsa (tempi, ritmi e velocità varie, es. per la ritmica della corsa), andature preatletiche, esercizi a corpo libero e a coppie, esercizi di stretching, es. di mobilità articolare, potenziamento muscolare a corpo libero, es. di coordinazione generale e segmentaria in forma simultanea, successiva, alternata, sullo stesso piano o su piani diversi; esercizi di apprezzamento delle distanze e delle traiettorie con palloni, es. di precisione con palla; es. di organizzazione spazio-temporale con esecuzione a tempo o a ritmo; percorsi e circuiti.

Spazi

SPAZI INTERNI: Palestra (campo da Pallavolo, Pallacanestro) SPAZI ESTERNI: Piscina, impianti tennis, campo di atletica. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE La verifica è avvenuta periodicamente in itinere attraverso l’osservazione diretta. La valutazione ha tenuto conto dell’evoluzione rispetto ai livelli di partenza, della preparazione finale raggiunta, della partecipazione propositiva e critica, dell’impegno e della volontà profusi. CONCLUSIONE SINTETICA SUI RISULTATI DISCIPLINARI RAGGIUNTI

La classe, partendo da un buon livello di preparazione ha raggiunto con impegno risultati buoni in tutti gli ambiti toccati, dimostrando interesse per le attività proposte e migliorando progressivamente il livello di attenzione, la capacità di autocontrollo e la capacità di espressione motoria. Il profitto globalmente raggiunto è buono. Gli alunni hanno acquisito una buona autonomia operativa nell’organizzazione delle attività. La programmazione si è svolta in modo regolare nel primo quadrimestre come nel secondo. Il grado di socializzazione e il rispetto delle regole sono apparsi più che buoni. Una parte degli studenti pratica attività sportiva extra-scolastica, componente fondamentale per lo sviluppo della personalità anche e soprattutto per la valenza dei valori umani che esso trasmette. L’insegnante Tiziana Spaziani

Liceo Scientifico Statale G. BERTO – Mogliano Veneto - Documento del Consiglio di Classe 5AA – anno scolastico 2015/2016 Pagina 48

Allegato 2

CRITERI PER LA QUANTIFICAZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO

Liceo Scientifico Statale G. BERTO – Mogliano Veneto

LICEO STATALE “Giuseppe BERTOCLASSICO SCIENTIFICO

ESAMI DIDELIBERA DOCENTI N. 7 del 26.10.10 (e successive integrazioni)

1. Il consiglio di classe attribuisce ciascuno degli ultimi tre anni della scuola secondaria superiore, un apposito punteggio per l’andamento degli studi, denominato credito scolastico. La somma dei punteggi ottenuti nei tre anni costituisce il credito scolastico, che si aggiunge ai punteggi riportati dai candidati nelle prove d’esame scritte e orali.

2. Il punteggio di cui al comma 1 esprime la valutazione del grado di preparazione complessiva

raggiunta da ciascun alunno nell’anno sconsiderazione anche l’assiduità della frequenza scolastica, l’interesse e l’impegno nella partecipazione al dialogo educativo, alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi. Esso è attribuito, sulla base della tabella A e della nota in calce alla medesima di cui al D.P.R. 23.07.98 n. 323 e successive modifiche (D.M. n.42 del 22.05.2007 Fioroni)

3. Il consiglio di classe, nello scrutinio finale dell’ultimo anno, può motivatampunteggio complessivo, conseguito dall’alunno ai sensi del comma 2 in considerazione del particolare impegno e merito scolastico dimostrati nel recupero di situazioni di svantaggio presentatesi negli anni precedenti in relazione a situazche hanno determinato un minor rendimento.

4. Il credito scolastico, nei casi di abbreviazione del corso di studi per merito ai sensi dell’articolo 2, comma 2, è attribuito, per l’anno non frequentato, nella misutabella A, in relazione alla media dei voti conseguita nel penultimo anno; nei casi di abbreviazione per leva militare, ai sensi del medesimo articolo 2, comma 3, è attribuito nella misura ottenuta nell’ultimo anno frequentato.

Si riporta di seguito, la tebella ministeriale in vigore definitivamente da quest’anno.

Decreto ministeriale 16 dicembre 2009, n.99

(sostituisce la tabella prevista dall'articolo 11, comma 2 del D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323, cosìdal D.M. n. 42/2007).

Mogliano Veneto - Documento del Consiglio di Classe 5AA – anno scolastico 201

STATALE “Giuseppe BERTO

CLASSICO SCIENTIFICO LINGUISTICO SCIENZE UMANE

DI STATO CONCLUSIVI a. s. 2015.1DELIBERA DOCENTI N. 7 del 26.10.10 (e successive integrazioni)

IL CREDITO SCOLASTICO

Il consiglio di classe attribuisce ad ogni alunno che ne sia meritevole, nello scrutinio finale di ciascuno degli ultimi tre anni della scuola secondaria superiore, un apposito punteggio per l’andamento degli studi, denominato credito scolastico. La somma dei punteggi ottenuti nei tre anni costituisce il credito scolastico, che si aggiunge ai punteggi riportati dai candidati nelle prove

Il punteggio di cui al comma 1 esprime la valutazione del grado di preparazione complessiva raggiunta da ciascun alunno nell’anno scolastico in corso, con riguardo al profitto e tenendo in considerazione anche l’assiduità della frequenza scolastica, l’interesse e l’impegno nella partecipazione al dialogo educativo, alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti

ivi. Esso è attribuito, sulla base della tabella A e della nota in calce alla medesima di cui al D.P.R. 23.07.98 n. 323 e successive modifiche (D.M. n.42 del 22.05.2007 Fioroni)

Il consiglio di classe, nello scrutinio finale dell’ultimo anno, può motivatampunteggio complessivo, conseguito dall’alunno ai sensi del comma 2 in considerazione del particolare impegno e merito scolastico dimostrati nel recupero di situazioni di svantaggio presentatesi negli anni precedenti in relazione a situazioni familiari o personali dell’alunno stesso, che hanno determinato un minor rendimento.

Il credito scolastico, nei casi di abbreviazione del corso di studi per merito ai sensi dell’articolo 2, comma 2, è attribuito, per l’anno non frequentato, nella misura massima prevista per lo stesso dalla tabella A, in relazione alla media dei voti conseguita nel penultimo anno; nei casi di abbreviazione per leva militare, ai sensi del medesimo articolo 2, comma 3, è attribuito nella misura ottenuta

frequentato.

Si riporta di seguito, la tebella ministeriale in vigore definitivamente da quest’anno.

Decreto ministeriale 16 dicembre 2009, n.99

TABELLA A

(sostituisce la tabella prevista dall'articolo 11, comma 2 del D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323, così

anno scolastico 2015/2016 Pagina 49

STATALE “Giuseppe BERTO”

.16 DELIBERA DOCENTI N. 7 del 26.10.10 (e successive integrazioni)

ad ogni alunno che ne sia meritevole, nello scrutinio finale di ciascuno degli ultimi tre anni della scuola secondaria superiore, un apposito punteggio per l’andamento degli studi, denominato credito scolastico. La somma dei punteggi ottenuti nei tre anni costituisce il credito scolastico, che si aggiunge ai punteggi riportati dai candidati nelle prove

Il punteggio di cui al comma 1 esprime la valutazione del grado di preparazione complessiva colastico in corso, con riguardo al profitto e tenendo in

considerazione anche l’assiduità della frequenza scolastica, l’interesse e l’impegno nella partecipazione al dialogo educativo, alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti

ivi. Esso è attribuito, sulla base della tabella A e della nota in calce alla medesima di cui al D.P.R. 23.07.98 n. 323 e successive modifiche (D.M. n.42 del 22.05.2007 Fioroni)

Il consiglio di classe, nello scrutinio finale dell’ultimo anno, può motivatamente integrare il punteggio complessivo, conseguito dall’alunno ai sensi del comma 2 in considerazione del particolare impegno e merito scolastico dimostrati nel recupero di situazioni di svantaggio

ioni familiari o personali dell’alunno stesso,

Il credito scolastico, nei casi di abbreviazione del corso di studi per merito ai sensi dell’articolo 2, ra massima prevista per lo stesso dalla

tabella A, in relazione alla media dei voti conseguita nel penultimo anno; nei casi di abbreviazione per leva militare, ai sensi del medesimo articolo 2, comma 3, è attribuito nella misura ottenuta

(sostituisce la tabella prevista dall'articolo 11, comma 2 del D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323, così come modificata

Liceo Scientifico Statale G. BERTO – Mogliano Veneto - Documento del Consiglio di Classe 5AA – anno scolastico 2015/2016 Pagina 50

CREDITO SCOLASTICO

Candidati interni

Media dei voti Credito scolastico (Punti)

I anno (terza) II anno (quarta) III anno (quinta)

M = 6 3-4 3-4 4-5

6 < M ≤ 7 4-5 4-5 5-6

7 < M ≤ 8 5-6 5-6 6-7

8 < M ≤ 9 6-7 6-7 7-8

9 < M ≤ 10 7-8 7-8 8-9

NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Al fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, nessun voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente. Sempre ai fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, il voto di comportamento non può essere inferiore a sei decimi. Il voto di comportamento, concorre, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente, alla determinazione della media M dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi. Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun modo comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti.

Si riporta, infine, anche la tabella che sarà applicata per i candidati esterni agli esami di Stato e di

idoneità.

Decreto Ministeriale 16 dicembre 2009, n.99

TABELLA B

(sostituisce la tabella prevista dall'articolo 11, comma 2 del D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323, così come modificata dal D.M. n. 42/2007)

CREDITO SCOLASTICO

Candidati esterni - Esami di idoneità

Media dei voti esami di idoneità Credito scolastico(punti)

M = 6 3

6 < M ≤ 7 4-5

7 < M ≤ 8 5-6

8 < M ≤ 9 6-7

9 < M ≤ 10 7-8

Liceo Scientifico Statale G. BERTO – Mogliano Veneto - Documento del Consiglio di Classe 5AA – anno scolastico 2015/2016 Pagina 51

NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti agli esami di idoneità (nessun voto può essere inferiore a sei decimi). Il punteggio, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate nella presente tabella, va moltiplicato per 2 in caso di esami di idoneità relativi a 2 anni di corso in un unica sessione. Esso va espresso in numero intero. Per quanto concerne l'ultimo anno il punteggio è attribuito nella misura ottenuta per il penultimo anno.

TABELLA C

(sostituisce la tabella prevista dall'articolo 11, comma 2 del D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323, così come modificata dal D.M. n. 42/2007)

CREDITO SCOLASTICO

Candidati esterni: riferito all’esito delle prove preliminari

Media dei voti prove preliminari Credito scolastico (punti)

M = 6 3

6 < M ≤ 7 4-5

7 < M ≤ 8 5-6

8 < M ≤ 9 6-7

9 < M ≤ 10 7-8

NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti nelle prove preliminari (nessun voto può essere inferiore a sei decimi). Il punteggio, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate nella presente tabella, va moltiplicato per 2 o per 3 in caso di prove preliminari relative, rispettivamente, a 2 o a 3 anni di corso. Esso va espresso in numero intero.

CRITERIO DI DISTRIBUZIONE DI UN PUNTO DI CREDITO SCOLASTICO PER I

PARAMETRI ELENCATI PER GLI ESAMI A REGIME

Per quanto riguarda il punto di credito scolastico da assegnare per i parametri elencati per gli esami a

regime:

a. assiduità della frequenza scolastica;

b. interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo;

c. interesse ed impegno nella partecipazione alle attività complementari ed integrative;

d. crediti formativi.

E’ stato adottato il seguente criterio: condizione indispensabile per assegnare il punto è l’assiduità della frequenza scolastica e l’interesse e l’ impegno dello studente nella partecipazione al dialogo educativo (lettere a – b ).

In aggiunta sarà sufficiente la presenza di almeno una delle voci restanti

• o interesse ed impegno nella partecipazione alle attività complementari ed integrative ( lettera c. )

Liceo Scientifico Statale G. BERTO – Mogliano Veneto - Documento del Consiglio di Classe 5AA – anno scolastico 2015/2016 Pagina 52

• o eventuali crediti formativi (lettera d.).

Il punto del credito formativo non può essere attribuito con la presenza del sette in condotta.

PROVE DI VERIFICA DEL DEBITO FORMATIVO E CREDITO SCOLASTICO

Il debito formativo verrà considerato SUPERATO qualora lo studente consegua una valutazione ALMENO SUFFICIENTE nelle prove di verifica che si terranno alla fine di agosto.

Nello scrutinio conclusivo verrà assegnato anche il punteggio del credito scolastico.

CREDITO FORMATIVO

Il credito formativo è quella parte del credito assegnata anno per anno dal Consiglio di Classe in base alle esperienze maturate dallo studente al di fuori della scuola che siano coerenti con l’indirizzo di studi e debitamente documentate.

Le caratteristiche di queste esperienze sono di tre ordini:

• Le esperienze devono essere acquisite al di fuori della scuola di appartenenza;

• Devono essere debitamente documentate;

• Si riferiscono principalmente ad attività culturali, artistiche, formative.

In linea generale sono valide tutte le esperienze qualificate, debitamente documentate e che abbiano un

carattere di continuità da cui derivino competenze coerenti con l’indirizzo di studi a cui si riferisce

l’esame di Stato: corsi di lingua, esperienze musicali, lavorative, sportive, di cooperazione, di volontariato

sociale o ambientale.

I Consigli di Classe, nella loro autonomia, fissano i criteri di valutazione di tali esperienze tenendo conto della loro qualità e della loro durata. L’attestazione deve essere fornita dagli Enti, Associazioni, Istituzioni presso cui lo studente ha studiato o prestato la sua opera, e deve contenere una breve descrizione dell’esperienza fatta.

Le documentazioni delle attività devono essere in lingua italiana, nel caso di un attestato conseguito in un paese straniero serve la convalida da parte dell’autorità diplomatica o consolare.

La partecipazione ad altre attività può migliorare la preparazione culturale generale, ma non estinguere un debito determinato da una carenza specifica.

Sono i Consigli di Classe e le Commissione d’Esame, rispettivamente per i candidati interni e per i candidati esterni, a fissare i criteri di valutazione delle esperienze che danno luogo al credito formativo.

Non è comunque possibile andare oltre la banda di oscillazione della fascia di punteggio conseguita in base alla media dei voti. (Per i candidati esterni la Commissione può aumentare il punteggio relativo al credito formativo fino al massimo di 2 punti).

Infine si evidenzia che le esperienze extrascolastiche svolte nel periodo delle vacanze estive, se rispondenti ai criteri di valutazione fissati dai Consigli di classe, possono essere riconosciute ai fini dell’attribuzione del credito formativo nell’anno scolastico immediatamente successivo. Tutte le altre esperienze svolte in anni precedenti a quello in corso non possono essere valutate.

La documentazione attestante il credito formativo ( è consentita l’autocertificazione solo per le esperienze effettuate nella Pubblica Amministrazione ) deve esser presentata entro il 3 maggio al docente Coordinatore di Classe per consentire l’analisi e la valutazione da parte dell’organo competente.

Liceo Scientifico Statale G. BERTO – Mogliano Veneto - Documento del Consiglio di Classe 5AA – anno scolastico 2015/2016 Pagina 53

PROVA DI RIAMMISSIONE E CREDITO SCOLASTICO PER STUDENTI DELLE SCUOLE

SUPERIORI CHE HANNO COMPIUTO ESPERIENZE DI STUDIO ALL’ESTERO.

Il Consiglio di classe sottopone gli alunni in questione ad accertamento sulle materie della classe non frequentata in Italia, non comprese nel piano degli studi compiuti presso la scuola estera.

Sulla base dell’esito delle prove suddette, il Consiglio di classe formula una valutazione globale, che tiene conto anche della valutazione espressa dalla scuola estera sulle materie comuni ai due ordinamenti, che determina l’inserimento degli alunni medesimi in una delle bande di oscillazione del credito scolastico previste dalla vigente normativa.

Liceo Scientifico Statale G. BERTO – Mogliano Veneto - Documento del Consiglio di Classe 5AA – anno scolastico 2015/2016 Pagina 54

Allegato 3

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA

Liceo Scientifico Statale G. BERTO – Mogliano Veneto - Documento del Consiglio di Classe 5AA – anno scolastico 2015/2016 Pagina 55

DELIBERA COLLEGIO DOCENTI DEL 12.09.09

CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA ( DECRETO LEGGE 1 SETTEMBRE 2008, n. 137 – D.M. del 16.01.09 n. 5)

In relazione ai CRITERI DA SEGUIRE PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA, il Collegio

dei Docenti convocato in seduta plenaria 27/01/2009, al fine di assicurare omogeneità di

comportamenti nelle decisioni di competenze dei singoli Consigli di Classe, ha deliberato

all’unanimità:

DELIBERA

Il voto di condotta viene attribuito dall’intero Consiglio di Classe riunito per gli scrutini in base ai seguenti INDICATORI e alla seguente GRIGLIA DI VALUTAZIONE.

INDICATORI

1. COMPORTAMENTO; 2. PARTECIPAZIONE; 3. FREQUENZA E PUNTUALITÀ; 4. NOTE DISCIPLINARI; 5. RISPETTO DEL REGOLAMENTO D’ISTITUTO; 6. USO E RISPETTO DEL MATERIALE SCOLASTICO E DELLE STRUTTURE DELLA SCUOLA.

Liceo Scientifico Statale G. BERTO – Mogliano Veneto - Documento del Consiglio di Classe 5AA – anno scolastico 2015/2016 Pagina 56

GRIGLIA DI VALUTAZIONE

PROPOSTE PER LA SCELTA DEI CRITERI DEL VOTO DI CONDOTTA

VOTO INDICATORI DESCRITTORI

10

Comportamento

Sempre corretto ed educato. Rispetta le regole della normale convivenza civile. Collabora in modo produttivo con i docenti e i compagni, attivandosi concretamente per rendere più interessanti e coinvolgenti le lezioni.

Partecipazione

Segue con attenzione e interesse i vari argomenti proposti anche con contributi personali, dimostrandosi propositivo e sempre aperto al dialogo educativo.

Frequenza e

puntualità Frequenta con assiduità le lezioni e rispetta gli orari

Note disciplinari Non ha a suo carico alcun provvedimento disciplinare Rispetto del

regolamento di

Istituto

Rispetta con regolarità e correttezza le norme del regolamento di Istituto, collaborando anche al buon funzionamento dell’attività didattica.

Uso e rispetto del

materiale scolastico e

delle strutture della

scuola

Utilizza e rispetta in modo responsabile i materiali scolastici messi a sua disposizione e le strutture della scuola.

9

Comportamento

Corretto ed educato. Rispetta le regole della normale convivenza civile. Collabora in modo produttivo con i docenti e i compagni.

Partecipazione

Segue con attenzione e interesse i vari argomenti proposti anche con contributi personali, dimostrandosi quasi sempre aperto al dialogo educativo

Frequenza e

puntualità

Frequenta con assiduità le lezioni e rispetta gli orari

Note disciplinari

Non ha a suo carico alcun provvedimento disciplinare

Rispetto del

regolamento di

Istituto

Rispetta con regolarità e correttezza le norme del regolamento di Istituto

Uso e rispetto del

materiale scolastico e

delle strutture della

scuola

Utilizza e rispetta in modo responsabile i materiali scolastici messi a sua disposizione e le strutture della scuola.

Liceo Scientifico Statale G. BERTO – Mogliano Veneto - Documento del Consiglio di Classe 5AA – anno scolastico 2015/2016 Pagina 57

VOTO INDICATORI DESCRITTORI

8

Comportamento Corretto ed educato. Rispetta le regole della normale convivenza civile. Collabora quasi sempre in modo produttivo con i docenti e i compagni.

Partecipazione Segue con attenzione i vari argomenti proposti, anche se a volte non sempre con il necessario interesse..

Frequenza e

puntualità

Frequenta con assiduità le lezioni e quasi sempre rispetta gli orari

Note disciplinari Non ha a suo carico alcun provvedimento disciplinare Rispetto del

regolamento di

Istituto

Rispetta con regolarità e correttezza le norme del regolamento di Istituto

Uso e rispetto del

materiale scolastico

e delle strutture

della scuola

Utilizza e rispetta in modo responsabile i materiali scolastici messi a sua disposizione e le strutture della scuola.

7

Comportamento

Sostanzialmente corretto ma alle volte tende a disturbare il regolare svolgimento delle lezioni in alcuni ambiti disciplinari evidenziando una eccessiva vivacità. Anche durante le attività extrascolastiche deve essere alle volte richiamato. Collabora solo se sollecitato con i docenti e i compagni.

Partecipazione Presta attenzione solo quando gli argomenti proposti suscitano il suo interesse. Generalmente non si fa coinvolgere nelle varie attività

Frequenza e

puntualità

Frequenta in modo non sempre regolare le lezioni e alle volte non rispetta gli orari

Note disciplinari Ha subito ammonizioni verbali Rispetto del

regolamento di

Istituto

Rispetta le norme del regolamento di Istituto, anche se non sempre con la necessaria puntualità

Uso e rispetto del

materiale scolastico

e delle strutture

della scuola

Rispetta i materiali scolastici messi a sua disposizione e le strutture della scuola, ma non sempre li utilizza in modo corretto e diligente.

Liceo Scientifico Statale G. BERTO – Mogliano Veneto - Documento del Consiglio di Classe 5AA – anno scolastico 2015/2016 Pagina 58

VOTO INDICATORI DESCRITTORI

6

Comportamento

Manifesta comportamenti non sempre adeguati al contesto, non rispettando a volte le normali regole della convivenza civile all’interno dell’Istituto e nelle attività extrascolastiche. Disturba spesso il regolare svolgimento delle lezioni. Non sempre tiene conto delle osservazioni e dei suggerimenti

Partecipazione Non partecipa all’attività scolastica, rivelando scarsa attenzione e modesto interesse per gli argomenti proposti

Frequenza e

puntualità

La frequenza non è sempre continua e a volte caratterizzata da ritardi

Note disciplinari Ha subito diverse ammonizioni verbali e almeno due note disciplinari scritte nell’arco del quadrimestre

Rispetto del

regolamento di

Istituto

Non conosce a sufficienza le norme del regolamento di Istituto che a volte non osserva, in particolare per quanto riguarda l’uso improprio del cellulare e il rispetto delle zone riservate ai fumatori. Non sempre trasmette le varie comunicazioni della scuola alla famiglia

Uso e rispetto del

materiale scolastico

e delle strutture

della scuola

Utilizza in modo non sempre corretto il materiali scolastico messo a sua disposizione (scrive sui banchi, non si cura dell’ordine dell’aula …) ed è poco attento nei confronti delle strutture della scuola

5

Comportamento

Manifesta un comportamento inadeguato al contesto. Non rispetta spesso le normali regole della convivenza civile all’interno dell’Istituto e durane le attività extrascolastiche. Reagisce in modo impulsivo mostrando segni di insofferenza. Non tiene conto delle osservazioni e dei suggerimenti. Disturba in modo significativo il regolare svolgimento delle lezioni.

Partecipazione

Rivela scarsa attenzione e un modesto interesse per gli argomenti proposti che si evidenziano in una scarsa cura del proprio materiale scolastico (porta raramente i libri, non presta la necessaria cura ai quaderni …)

Frequenza e

puntualità

Frequenta in maniera discontinua le lezioni e raramente rispetta gli orari

Note disciplinari

Ha subito numerose note disciplinari e un allontanamento dall’attività scolastica di più giorni per violazioni gravi (minacce, percosse, ingiurie, interruzioni dell’attività didattica)

Rispetto del

regolamento di

Istituto

Non conosce le norme del regolamento di Istituto che frequentemente non rispetta. Usa a volte in modo improprio il cellulare. Fuma in luoghi non idonei. Raramente trasmette le varie comunicazioni della scuola alla famiglia. Ha commesso irregolarità (falsificazione firma nelle giustificazioni, nella pagella …)

Uso e rispetto del

materiale scolastico

e delle strutture

della scuola

Utilizza in maniera irresponsabile il materiale scolastico messo a sua disposizione (danneggia i banchi, non si cura dell’ordine dell’aula, sporca le pareti …) provoca danni alle strutture della scuola e dei laboratori.

Il comportamento degli studenti, valutato dal Consiglio di Classe, concorrerà alla valutazione complessiva dello studente e determinerà, se insufficiente, la non ammissione all’anno successivo di corso o agli esami di stato.

Liceo Scientifico Statale G. BERTO – Mogliano Veneto - Documento del Consiglio di Classe 5AA – anno scolastico 2015/2016 Pagina 59

Sono considerate valutazioni positive della condotta i voti dal sei al dieci.

Il profilo dello studente deve rispondere ad almeno quattro dei descrittori della griglia di valutazione. Il sei e sette segnalano, però, una presenza in classe poco costruttiva o per passività o per eccessiva esuberanza. Ogni Consiglio è, comunque, sovrano nel decidere parametri valutativi, che pur rispettando i criteri

generali di svolgimento degli scrutini elaborati dal Collegio dei Docenti, tengano conto di particolari

situazioni didattico-formative dell’alunno.

Approvato dal Collegio docenti in data 12/09/2009

Liceo Scientifico Statale G. BERTO – Mogliano Veneto - Documento del Consiglio di Classe 5AA – anno scolastico 2015/2016 Pagina 60

Allegato 4

TESTI E CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE PLURIDISCIPLINARI

Liceo Scientifico Statale G. BERTO – Mogliano Veneto - Documento del Consiglio di Classe 5AA – anno scolastico 2015/2016 Pagina 61

Liceo Statale “G. Berto” - Mogliano V.to

Simulazione della 3^ prova - 15/12/2015 Disegno e Storia dell’Arte

nome . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . classe 5^. . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

5 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

10 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

15 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

20 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Identifica l’opera rappresentata e

descrivine gli aspetti iconografici,

formali e simbolici essenziali.

(si raccomanda una scrittura leggibile; le parti

incomprensibili saranno ritenute scorrette)

Liceo Scientifico Statale G. BERTO – Mogliano Veneto - Documento del Consiglio di Classe 5AA – anno scolastico 2015/2016 Pagina 62

LICEO STATALE “Giuseppe BERTO”

SIMULAZIONE TERZA PROVA – CLASSE QUINTA liceo scien tifico – A.S. 2015-16

DISCIPLINA: SCIENZE 15 dicembre 2015 Cognome__________________________ Nome____________________Classe______

Tipologia A – Domanda aperta max. 20 righe

Quali sono le caratteristiche fisiche e chimiche che distinguono propano, propene e propanolo? Spiega le diverse modalità di reazione dei tre gruppi di appartenenza. ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

Liceo Scientifico Statale G. BERTO – Mogliano Veneto - Documento del Consiglio di Classe 5AA – anno scolastico 2015/2016 Pagina 63

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA

Livello 1 Livello 2 Livello 3 Livello 4 Livello 5 Gravemente insufficiente

Insufficiente Sufficiente Buono Ottimo

Punti da 1 a 4 Punti da 5 a 9 Punti da 10 a 11 Punti da 12 a 14 Punti 15 Livelli di prestazione Livello 1 : Argomento non svolto o svolto in maniera del tutto incongrua rispetto alla consegna e/o con la presenza di errori numerosi e gravi; terminologia specifica scorretta, espressione incerta. Livello 2 : Argomento svolto in maniera insufficiente per la presenza di vari errori e/o per la mancanza di elementi essenziali; terminologia specifica non sempre adeguata, espressione incerta. Livello 3 : Argomento trattato in maniera sostanzialmente adeguata, ma con alcuni errori e/o svolto in modo non completo; uso sostanzialmente corretto del linguaggio, espressione abbastanza scorrevole. Livello 4 : Argomento svolto in maniera adeguata e abbastanza completa, con qualche errore o carenza non grave; uso corretto del linguaggio, espressione fluida. Livello 5 : Argomento svolto in maniera corretta e completa, denotando notevole capacità di sintesi; padronanza terminologica della disciplina, espressione fluida.

Liceo Scientifico Statale G. BERTO – Mogliano Veneto - Documento del Consiglio di Classe 5AA – anno scolastico 2015/2016 Pagina 64

Liceo scientifico “G.Berto” Mogliano Veneto (TV)

Simulazione terza prova esame di Stato

Materia: Informatica

Alunno………………………………………………………….. Classe 5 AA 15 dicembre 2015

Si descriva il livello trasporto del modello TCP/IP con particolare riferimento alle seguenti voci:

1. Quali sono i protocolli del livello Trasporto le loro differenze.

2. Quali sono le funzioni principali del protocollo TCP.

3. In che senso il protocollo TCP offre un servizio connection-oriented e affidabile?

4. Che cosa si intende con il meccanismo “Three way Handshake”?

5. Cos’è la sliding window o finestra scorrevole e cosa gestisce?

…........................................................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ …........................................................................................................................................................................................... …........................................................................................................................................................................................... …...........................................................................................................................................................................................

Liceo Scientifico Statale G. BERTO – Mogliano Veneto - Documento del Consiglio di Classe 5AA – anno scolastico 2015/2016 Pagina 65

Griglia di valutazione

INDICATORI LIVELLI PUNTI CONOSCENZA CONTENUTO INTERPRETAZ.

I. Totalmente pertinente, preciso, sintetico ed esauriente/rielaborazione personale corretta e motivata

II. Pertinenza significativa e precisa / elaborazione abbastanza corretta III. Informazioni pertinenti ma non complete / accenno ad

interpretazione personale IV. Contenuto sostanzialmente adeguato alle richieste V. Incompleto, superficiale ed impreciso/ interpretazione non corretta

o mancante VI. Informazione assente o scorretta

5 4 3 2 1 0

FORMA: linguaggio specifico, uso del linguaggio tecnico, padronanza nel modo si esprimersi

I. Fluida ed efficace / lessico appropriato e vario II. Padronanza delle strutture, forma abbastanza fluida ed appropriata

/ lessico abbastanza preciso III. Discreta padronanza delle strutture; espressione non sempre

corretta / lessico limitato e talvolta improprio IV. Sostanziale padronanza delle strutture, pur con alcuni errori /

lessico impreciso, piuttosto limitato V. Numerosi errori che ostacolano a volte la comprensione / lessico

limitato, impreciso e/o scorretto VI. Numerosi e gravi errori che compromettono la comunicazione /

Lessico povero e scorretto

5 4 3 2 1 0

CAPACITÁ ORGANIZZATIVA ARGOMENTATIVA

I. Esposizione articolata, coerente e ben organizzata; articolazione del discorso e buone argomentazioni

II. Esposizione organica ed ordinata, ma schematica; argomentazione per lo più riconoscibile e motivata

III. Esposizione comprensibile, non sempre ordinata e coerente; argomentazione riconoscibile, ma scarsamente motivata

IV. Esposizione non sempre organica, ma globalmente comprensibile; argomentazione appena accennata

V. Esposizione non articolata e frammentaria; argomentazione scarsa e non motivata

VI. Esposizione frammentaria e sconnessa; argomentazione non espressa

5 4 3 2 1 0

Giudizio Voto in 15esimi Volto in decimi Ottimo 15 10 Buono 13-14 8-9 Più che sufficiente - Discreto 11-12 6-7 Sufficiente 10 6 Insufficiente 8-9 4-5 Gravemente insufficiente 1-7 4

Liceo Scientifico Statale G. BERTO – Mogliano Veneto - Documento del Consiglio di Classe 5AA – anno scolastico 2015/2016 Pagina 66

LICEO STATALE “G.BERTO” Via Barbiero, 82 -31021 Mogliano Veneto (TV)

SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO

STUDENTE _________________________________ DATA ____________ CLASSE 5 ^ SEZ. A, B, Aa, Au

3^ PROVA MATERIA FILOSOFIA TIPOLOGIA A (massimo 20 righe) Chiarisci il significato e i caratteri della dialettica hegeliana, anche attraverso eventuali confronti che ne evidenzino gli elementi di originalità. …........................................................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ …........................................................................................................................................................................................... …...........................................................................................................................................................................................

Liceo Scientifico Statale G. BERTO – Mogliano Veneto - Documento del Consiglio di Classe 5AA – anno scolastico 2015/2016 Pagina 67

Liceo Statale “G. Berto” Via Barbiero, 82 - Mogliano Veneto (TV)

SIMULAZIONE DI TERZA PROVA SCRITTA VALUTAZIONE DEL QUESITO DI STORIA / FILOSOFIA

CONOSCENZA DEI CONTENUTI 1 = nessuna conoscenza o trattazione non pertinente 2-3 = conoscenza molto lacunosa e/o con gravi errori 4-5 = conoscenza parziale e/o approssimativa 6 = conoscenza degli elementi essenziali anche se con qualche approssimazione o parzialità 7-8 = conoscenza corretta e pressoché completa dei contenuti 9 = conoscenza completa, precisa e approfondita CAPACITA’ DI SINTESI E COERENZA LOGICO-ARGOMENTATIV A 1 = la sintesi non individua gli elementi essenziali e/o presenta gravi incoerenze logiche 2 = la sintesi coglie alcuni elementi essenziali e/o presenta qualche incoerenza 3 = la sintesi è organica, completa e coerente COMPETENZA LESSICALE ED ESPRESSIVA 1 = espressione confusa e/o con gravi errori nel lessico della disciplina 2 = espressione chiara e corretta anche se con qualche imperfezione formale o lessicale 3= espressione ben strutturata e lessicalmente appropriata PUNTEGGIO ASSEGNATO ____________/15 VOTO ________________/10

Liceo Scientifico Statale G. BERTO – Mogliano Veneto - Documento del Consiglio di Classe 5AA – anno scolastico 2015/2016 Pagina 68

LICEO SCIENTIFICO STATALE “G.BERTO” Via Barbiero, 82 -31021 Mogliano Veneto (TV

Mogliano Veneto, 4 maggio 2016

Simulazione della terza prova d’esame

FISICA

Studente ________________________Classe 5 ___ scientifico

A. Descrivere come vengono ridefinite la quantità di moto e l’energia in relatività, determinando la

relazione che le lega e evidenziando, per analogia con lo spazio-tempo, la natura quadrivettoriale di queste grandezze fisiche.

Infine si applichi quanto esposto al seguente quesito, motivandolo adeguatamente: B. per una particella di massa m0 ed energia E, è possibile che la quantità E/c sia minore o uguale

al modulo di p? C. Qual è, se esiste, il valore minimo di E/c?

Griglia di valutazione

Conoscenza dei contenuti specifici Correttezza formale e chiarezza

Quesiti A B C 2

Punti 8 3 2

Liceo Scientifico Statale G. BERTO – Mogliano Veneto - Documento del Consiglio di Classe 5AA – anno scolastico 2015/2016 Pagina 69

LICEO STATALE “G.BERTO” Via Barbiero, 82 -31021 Mogliano Veneto (TV)

SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO

STUDENTE _________________________________ DATA ____________ CLASSE 5 ^ SEZ. A, B, Aa,

3^ PROVA MATERIA: STORIA TIPOLOGIA A (massimo 20 righe) Individua i principi ispiratori dei Quattordici punti di Wilson e spiega perché alcuni di essi non trovarono piena applicazione nella Conferenza di Parigi e negli anni immediatamente successivi. …............................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ …...........................................................................................................................................................................................

Liceo Scientifico Statale G. BERTO – Mogliano Veneto - Documento del Consiglio di Classe 5AA – anno scolastico 2015/2016 Pagina 70

Liceo Statale “G. Berto” Via Barbiero, 82 - Mogliano Veneto (TV)

SIMULAZIONE DI TERZA PROVA SCRITTA VALUTAZIONE DEL QUESITO DI STORIA / FILOSOFIA

CONOSCENZA DEI CONTENUTI 1 = nessuna conoscenza o trattazione non pertinente 2-3 = conoscenza molto lacunosa e/o con gravi errori 4-5 = conoscenza parziale e/o approssimativa 6 = conoscenza degli elementi essenziali anche se con qualche approssimazione o parzialità 7-8 = conoscenza corretta e pressoché completa dei contenuti 9 = conoscenza completa, precisa e approfondita CAPACITA’ DI SINTESI E COERENZA LOGICO-ARGOMENTATIV A 1 = la sintesi non individua gli elementi essenziali e/o presenta gravi incoerenze logiche 2 = la sintesi coglie alcuni elementi essenziali e/o presenta qualche incoerenza 3 = la sintesi è organica, completa e coerente COMPETENZA LESSICALE ED ESPRESSIVA 1 = espressione confusa e/o con gravi errori nel lessico della disciplina 2 = espressione chiara e corretta anche se con qualche imperfezione formale o lessicale 3= espressione ben strutturata e lessicalmente appropriata PUNTEGGIO ASSEGNATO ____________/15 VOTO ________________/10

Liceo Scientifico Statale G. BERTO – Mogliano Veneto - Documento del Consiglio di Classe 5AA – anno scolastico 2015/2016 Pagina 71

LICEO STATALE “G. BERTO ”

Via Barbiero 82 – 31021 Mogliano Veneto(TV)

SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO

STUDENTE_________________________________________DATA 04/05/16 CLASSE 5 AA

3^ PROVA DI INGLESE TIPOLOGIA A (massimo 20 righe)

Consider the novel 1984 by Orwell and the totalitarian government it portrays. How does such a regime attain, maintain and increase power?

Liceo Scientifico Statale G. BERTO – Mogliano Veneto - Documento del Consiglio di Classe 5AA – anno scolastico 2015/2016 Pagina 72

GRIGLIA DI VALUTAZIONE

C O N T E N U T O Decimi Quindicesimi ATTINENZA ALL’ARGOMENTO ASSEGNATO/ CONOSCENZA DEI CONTENUTI

•conoscenze assenti, e/o povere, contenuto non pertinente •conoscenze incomplete, con contenuto non sempre pertinente •conoscenze e/o contenuto essenziali ma corretti, rispondenti a quanto richiesto •conoscenze e/o contenuto soddisfacenti, pertinenti • conoscenze e/o contenuto ottimi, con approfondimenti personali

� 1-2-3

� 4-5

� 6-6.5

� 7-8

� 9-10

� 3-4-5

� 6-7-8-9 � 10-11

� 12-13

� 14-15

CAPACITA’ ARGOMENTATIVA E DI RIELABORAZIONE PERSONALE

•mancata e/o confusa rielaborazione, argomentazione frammentaria •conoscenze espresse in modo mnemonico e con scarsa efficacia comunicativa; scarsa capacità argomentativa, limitata rielaborazione personale e scarsa coesione •sufficiente rielaborazione personale dei contenuti e discreta efficacia comunicativa; adeguata capacità argomentative, discreta rielaborazione personale e accettabile coesione •rielaborazione personale dei contenuti e comunicazione efficace; buone capacità argomentative, di rielaborazione e di coesione •ottima rielaborazione personale, eventuali collegamenti e ottima coesione

� 1-2-3

� 4-5

� 6-7

� 8-9

� 10

� 3-45

� 6-7-8-9

� 10-11-12

� 13-14

� 15

L IN G U A Nel caso in cui il contenuto risulti inadeguato, la valutazione della lingua non può essere superiore alla sufficienza

CORRETTEZZA GRAMMATICALE E MORFOSINTATTICA, PROPRIETA’ LESSICALE, ORTOGRAFIA

•gravissimi e diffusi errori di grammatica di base; scorretto uso del lessico e dell’ortografia; •molti errori di grammatica di base; conoscenza limitata del lessico; ortografia poco curata •alcuni errori di grammatica non gravi che comunque non ostacolano la comunicazione; lessico accettabile; qualche errore di ortografia •presenza di pochi errori e/o di imperfezioni •ottima correttezza morfosintattica; lessico appropriato; ortografia corretta

1-2-3 � 4-5 � 6-7 � 8-9 � 10

� 3-4-5 � 6-7-8-9 � 10-11-12 � 13-14 � 15

TABELLA DI CONVERSIONE

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

11 12 13 14 15 Voto……../15

1 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 5,5 6

6,5 7 8 9 10 Voto ……./10

Liceo Scientifico Statale G. BERTO – Mogliano Veneto - Documento del Consiglio di Classe 5AA – anno scolastico 2015/2016 Pagina 73

Liceo scientifico “G.Berto” Mogliano Veneto (TV) Opzione: Scienze applicate

Materia: Informatica Alunno………………………………………………………Classe………………………….... Data……………………….. I protocolli di livello applicazione definiscono come i processi di un’applicazione si scambiano messaggi. Partendo dalla struttura della URL seguente:

(http://www.ubuntu.org/desktop/features#professional) descrivere:

1. Il meccanismo di richiesta–risposta tra il client e il Web server; 2. Il funzionamento dei protocolli HTTP e SMTP e le differenze; 3. Il funzionamento del protocollo DNS.

Punto 1 Da 1 a 5 Punto 2 Da 1 a 5 Punto 3 Da 1 a 5

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

Liceo Scientifico Statale G. BERTO – Mogliano Veneto - Documento del Consiglio di Classe 5AA – anno scolastico 2015/2016 Pagina 74

Allegato 5

TABELLE PER LA VALUTAZIONE DELLE PROVE D’ESAME

Liceo Scientifico Statale G. BERTO – Mogliano Veneto - Documento del Consiglio di Classe 5AA – anno scolastico 2015/2016 Pagina 75

LICEO STATALE “Giuseppe BERTO”

TIPOLOGIA A: analisi del testo letterario (poetico, narrativo)

ALUNNO/A …………………………………………………………… CLASSE …………………

INDICATORI/DESCRITTORI Da 1 a 1.5 punti Da 2 a 2.5 punti 3 punti punteggio note Comprensione del testo

Comprende solo in parte il significato complessivo del testo

Comprende in modo sufficiente il significato del testo

Comprende in modo completo e appropriato il significato del testo

Analisi del testo

Analisi incompleta e poco puntuale

Analisi nel complesso completa, anche se non sempre precisa

Analisi completa, puntuale e tecnicamente corretta

Approfondimento

Poco articolato e privo di riferimenti al contesto

Nel complesso preciso, anche se non sempre bene articolato

Articolato, preciso con puntuali riferimenti al contesto

Correttezza e proprietà linguistica

Espressione poco curata e scorretta, periodare elementare e poco articolato

Espressione accettabile, pur con qualche incertezza e con periodare semplice

Espressione corretta,curata e appropriata; periodare preciso e lineare

Interpretazione critica

Modesta e scarsamente personalizzata

Nel complesso adeguata, anche se non sempre puntuale

Accurata, puntuale e adeguatamente motivata

VALUTAZIONE COMPLESSIVA ………………../15

Liceo Scientifico Statale G. BERTO – Mogliano Veneto - Documento del Consiglio di Classe 5AA – anno scolastico 2015/2016 Pagina 76

LICEO STATALE “Giuseppe BERTO”

TIPOLOGIA B: saggio breve – articolo di giornale

ALUNNO/A …………………………………………………………… CLASSE …………………

INDICATORI/DESCRITTORI Da 1 a 1.5 punti Da 2 a 2.5 punti 3 punti punteggio note Aderenza alle richieste. Corretto uso dei documenti e dei dati a corredo dell’argomento

Non risponde alla richiesta della tipologia

Risponde alle richieste della traccia e alla tipologia in modo sufficiente

Risponde completamente alle richieste della traccia e alla tipologia

Correttezza e proprietà linguistica

Espressione poco curata e scorretta, periodare elementare e poco articolato

Espressione accettabile, pur con qualche incertezza e con periodare semplice

Espressione corretta,curata e appropriata; periodare preciso e lineare

Grado di conoscenza dei contenuti in relazione all’argomento scelto

Conoscenza dei contenuti modesta e frammentaria

Conoscenza dei contenuti pertinente e abbastanza dettagliata

Conoscenza dei contenuti approfondita su diversi argomenti

Capacità argomentativi e interpretazione dei documenti

Sviluppo dell’argomentazione disorganico e poco chiaro

Sviluppo dell’argomentazione lineare e semplice

Sviluppo dell’argomentazione organico e completo; tesi evidente

Capacità di esprimere un giudizio critico e/o di proporre punti di vista originali

Esposizione piatta, di tono scarsamente critico

Esposizione coerente ed essenziale

Esposizione accurata, critica e motivata

VALUTAZIONE COMPLESSIVA ………………../ 15

Liceo Scientifico Statale G. BERTO – Mogliano Veneto - Documento del Consiglio di Classe 5AA – anno scolastico 2015/2016 Pagina 77

LICEO STATALE “Giuseppe BERTO”

TIPOLOGIE C e D: tema argomentativo (storico e di o rdine generale)

ALUNNO/A …………………………………………………………… CLASSE …………………

INDICATORI/DESCRITTORI Da 1 a 1.5 punti Da 2 a 2.5 punti 3 punti punteggio Note Attinenza all’argomento assegnato e rispetto alle consegne

Risponde solo marginalmente alla richiesta della traccia

Risponde sufficientemente alle richieste della traccia

Risponde completamente alle richieste della traccia

Correttezza e proprietà linguistica

Espressione poco curata e scorretta, periodare elementare e poco articolato

Espressione accettabile, pur con qualche incertezza e con periodare semplice

Espressione corretta,curata e appropriata; periodare preciso e lineare

Conoscenza dei contenuti

Conoscenza degli argomenti generica e/o lacunosa

Conoscenza abbastanza organica degli argomenti

Conoscenza approfondita su diversi argomenti

Capacità argomentativa

Sviluppo dell’argomentazione disorganico e poco chiaro

Sviluppo dell’argomentazione lineare e semplice: tesi presente e ricavabile

Sviluppo dell’argomentazione organico e completo; tesi evidente

Capacità di esprimere un giudizio critico e/o di proporre punti di vista originali

Esposizione piatta, di tono scarsamente critico

Esposizione coerente ed essenziale

Esposizione accurata, critica e motivata

VALUTAZIONE COMPLESSIVA ………………../15

Liceo Scientifico Statale G. BERTO – Mogliano Veneto - Documento del Consiglio di Classe 5D – anno scolastico 2013/2014 Pagina 78

CRITERI DI VALUTAZIONE

SECONDA PROVA SCRITTA: MATEMATICA

Per la seconda prova scritta di matematica saranno elementi di valutazione le conoscenze di concetti, regole, procedure; le competenze applicative; le strategie risolutive; la precisione formale; la presenza di errori e la loro tipologia. La traduzione di tali elementi in criteri di misurazione specifici dipenderà dalle caratteristiche del testo esplicito della prova.

CRITERI DI CORREZIONE SECONDA PROVA SCRITTA: MATEMATICA

QUESITO QUESITO QUESITO QUESITO QUESITO

PROBLEMA N° a b c d e

1

2

I pesi dei quesiti di ciascun problema sono decisi sulla base delle conoscenze e competenze matematiche richieste per la loro risoluzione e saranno stabiliti dopo aver conosciuto il testo della prova medesima.

Ogni quesito proposto è ritenuto di ugual peso all'interno della prova proposta.

Ad esso è attribuito un valore in scala arbitraria pari a 15 nel caso i quesiti proposti siano 10 tra i quali sceglierne 5. Il valore totale di ciascun quesito potrà eventualmente essere suddiviso in parti laddove il conseguimento della corretta soluzione dipenda dall'esecuzione di diverse fasi risolutive; tale eventuale suddivisione verrà eventualmente stabilita dopo aver conosciuto il testo della prova medesima.

In base a quanto riportato nel testo della prova di matematica "il candidato scelga a suo piacimento uno

dei seguenti problemi e circa la metà delle seguenti domande (cinque delle seguenti domande nelle simulazioni

che appaiono sul siti internet MPI)" si stabiliscono i seguenti criteri di sufficienza:

conseguimento di 75 punti ottenuti dalla

1. Risoluzione esclusiva di un problema

2. Risoluzione esclusiva del numero richiesto di quesiti

3. Risoluzione di punti di un problema e di parte dei quesiti che complessivamente

costituiscano non meno della metà dell'elaborato

Liceo Scientifico Statale G. BERTO – Mogliano Veneto - Documento del Consiglio di Classe 5D – anno scolastico 2013/2014 Pagina 79

sulla base dei seguenti criteri di valutazione:

a) Conoscenze di concetti, regole, procedure

b) Competenze applicative.

c) Coinvolgimento di più ambiti tematici

d) Tipologia degli eventuali errori

Costituiranno elementi di valorizzazione dei precedenti punteggi grezzi: a) Qualità delle strategie risolutive b) Precisione formale.

Costituiranno elementi di corruzione dei precedenti punteggi grezzi:

a) Procedimenti risolutivi prolissi al di là delle esposizioni standard presenti comunemente nella letteratura matematica dedicata alla didattica

b) Forma matematica carente in più parti dell'elaborato

In merito alla tipologia degli errori essi sono cosi considerati 1. errori di calcolo 2. errori di concetto e procedura (ad esempio errata applicazione di metodi di calcolo

delle derivate, grafici tracciati in contraddizione con altri elementi disponibili) 3. errori di logica (ad esempio petizione di principio)

ove l'elenco è da considerare in ordine di gravità crescente e può comportare, nel caso dell'errore di logica anche l'azzeramento del punteggio grezzo previsto per la risoluzione del punto o quesito.

Sarà successivamente formulata la proposta di valutazione della prova secondo la tabella seguente senza comunque che possano essere superati gli intervalli di variazione presenti nella tabella medesima:

Gravemente Insufficiente

Insufficiente Mediocre SufficienteDiscreto Buono Ottimo

Punteggio in 150/150

0-4 5-10

11-18

19-26

27-34

35-43

44-53

54-63

64-74 75-85 86-97 98-109 110-123

124-137

138-150

Valutazione

in

quindicesimi

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15