LICEO STATALE “Giuseppe BERTO” - liceoberto.it E PROGRAMMI CLASSI 5/5BU... · Progetto Avis...

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LICEO STATALE “Giuseppe Berto” CLASSICO - LINGUISTICO - SCIENTIFICO - SCIENZE UMANE Via Barbiero, 82 –31021 Mogliano Veneto Tel. 041/453906 - Fax. 041/5903991 C.F. 80021840261 – [email protected] DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Classe 5^ - Sez. Bu – Liceo delle Scienze Umane A.S. 2015 - 2016 Approvato il giorno 10 Maggio 2016 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE MATERIE DOCENTI RELIGIONE Patrizia Bellio LINGUA E LETT. ITALIANA Patrizia Psalidi LINGUA E LETT. LATINA Patrizia Psalidi LINGUA E LETT. INGLESE Elena Bonavoglia STORIA Paolo Bordonali FILOSOFIA Paolo Bordonali SCIENZE UMANE Rosaria Mostaccio MATEMATICA Natale Clemente FISICA Natale Clemente SCIENZE NAT. CHIMICA E GEO. Maria Teresa Favaro STORIA DELL’ARTE Anna Manfredi EDUCAZIONE FISICA Giulia Sbona DIRIGENTE SCOLASTICO Maurizio Grazio

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LICEO STATALE “Giuseppe Berto”CLASSICO - LINGUISTICO - SCIENTIFICO - SCIENZE UMANE

Via Barbiero, 82 –31021 Mogliano Veneto Tel. 041/453906 - Fax. 041/5903991C.F. 80021840261 – [email protected]

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSEClasse 5^ - Sez. Bu – Liceo delle Scienze Umane

A.S. 2015 - 2016

Approvato il giorno 10 Maggio 2016

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

MATERIE DOCENTI

RELIGIONE Patrizia Bellio

LINGUA E LETT. ITALIANA Patrizia Psalidi

LINGUA E LETT. LATINA Patrizia Psalidi

LINGUA E LETT. INGLESE Elena Bonavoglia

STORIA Paolo Bordonali

FILOSOFIA Paolo Bordonali

SCIENZE UMANE Rosaria Mostaccio

MATEMATICA Natale Clemente

FISICA Natale Clemente

SCIENZE NAT. CHIMICA E GEO. Maria Teresa Favaro

STORIA DELL’ARTE Anna Manfredi

EDUCAZIONE FISICA Giulia Sbona

DIRIGENTE SCOLASTICO Maurizio Grazio

INDICE

1. PARTE PRIMA

Finalità, Conoscenze , Competenze » 3

2. PARTE SECONDA

Profilo della Classe » 5

3. PARTE TERZA

Attività curricolari e integrative. Visite guidate e Viaggi di istruzione » 6

4. PARTE QUARTA

Criteri e strumenti di valutazione e misurazione

Criteri per l’attribuzione del voto di condotta

Criteri per l’assegnazione del credito scolastico e formativo

Tipologia motivata delle prove a carattere pluridisciplinare (Simulazioni prove d’esame)

» 7

» 10

» 14

» 17

5. PARTE QUINTA

Relazioni delle singole discipline

Testi e griglie di valutazione delle prove pluridisciplinari (Simulazioni terza prova scritta)

Griglie di valutazione proposte per la prima e per la seconda prova scritta

» 18

» 42

» 50

6. FASCICOLO ALLEGATO

Programmi svolti nelle singole discipline

Documento del Consiglio di Classe – 5^Bu – A.S. 2015-16 2

PARTE PRIMA

FINALITA’, CONOSCENZE E COMPETENZE

FINALITA’

Il Consiglio di classe 5 Bu, facendo proprie le indicazioni del Pof di Istituto, ha perseguito le seguentifinalità educative:

1. favorire la maturazione negli allievi di una mentalità democratica, aperta al dialogo e allacollaborazione attiva, nel rispetto del pluralismo ideologico, etico, religioso;

2. favorire l’integrazione e la capacità di relazione degli studenti nell’ambito del gruppo classe edi tutta la comunità scolastica, attraverso la maturazione del senso di responsabilitàindividuale e collettiva;

3. favorire la maturazione armonica della personalità e la valorizzazione dei rapporti umaniattraverso l’attenzione alle potenzialità e alle esigenze formative di ciascun allievo;

4. favorire l’acquisizione di una visione autonoma e critica di fronte alla realtà politica, sociale,economica e scientifica;

5. favorire l’interazione delle varie discipline per maturare un sapere non settoriale, ma globalee dialettico;

6. favorire l’acquisizione di una personale metodologia di studio e di ricerca, attraversol’arricchimento delle conoscenze, il potenziamento delle capacità cognitive, la maturazionedella riflessione autonoma e dello spirito critico, anche per la progettazione della propriafutura formazione culturale e professionale;

7. promuovere la capacità di comunicare le proprie conoscenze in modo personale, ma chiaro erigoroso, sia in forma scritta che in forma orale.

CONOSCENZE

Il Consiglio di classe ha perseguito i seguenti obiettivi conoscitivi:

1. conoscenza delle più rilevanti espressioni del pensiero umano attraverso l’acquisizione deicontenuti disciplinari, in una prospettiva in cui siano parimenti valorizzate disciplineumanistiche e scientifiche;

2. conoscenza dei linguaggi specifici e delle strutture categoriali propri delle diverse discipline;3. acquisizione di contenuti a carattere pluridisciplinare che rendano possibile il confronto e

l’integrazione tra approcci conoscitivi fondati su metodologie diverse;4. acquisizione di metodologie conoscitive e strumenti concettuali per una lettura critica del

presente e dell’offerta culturale da esso proveniente;5. maturazione di una personale consapevolezza circa il carattere non esaustivo e non definitivo

delle diverse forme di sapere.

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COMPETENZE E CAPACITA’

I docenti si sono proposti di promuovere negli alunni lo sviluppo delle seguenti capacità ecompetenze:

1) comprendere correttamente i contenuti proposti e saperli esporre in maniera chiara, completa econcettualmente rigorosa;

2) saper applicare conoscenze e concetti acquisiti nell’analisi di situazioni nuove o nella risoluzionedei problemi;

3) saper organizzare autonomamente i contenuti appresi operando sintesi organiche;

4) saper riconoscere e utilizzare strategie argomentative e procedure logiche;

5) sapersi esprimere in maniera corretta, scegliendo registri adeguati al contesto ed utilizzando ilinguaggi specifici delle singole discipline;

6) saper integrare conoscenze di diversa provenienza, riconoscendo analogie e differenze tra iconcetti, modelli e metodi anche di differenti ambiti conoscitivi;

7) sviluppare l’attitudine a risolvere situazioni problematiche individuando alternative possibili;

8) sviluppare l’attitudine a problematizzare conoscenze e idee mediante il riconoscimento della lorostoricità;

9) sviluppare la capacità di esercitare la riflessione critica sulle diverse forme del sapere;

10) essere in grado di sviluppare eventuali percorsi pluridisciplinari.

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PARTE SECONDA

PROFILO DELLA CLASSE

La classe 5° Bu risulta attualmente composta da 27 studenti, 24 dei quali fanno parte del nucleooriginario che costituiva la classe all’inizio del triennio. I rimanenti tre provengono, uno, inserito inquarta, da un altro indirizzo di questo liceo, gli altri due, iscritti in quinta, provengono da altri Istituti.Nel corso del triennio tutti gli allievi sono stati ammessi alla classe successiva; i nuovi alunni si sonointegrati senza difficoltà di rilievo.

Durante il triennio è stata garantita la piena continuità per Italiano, Latino, Storia e Filosofia, ScienzeUmane, Inglese, Ed. Fisica. Per Matematica e Fisica la continuità ha riguardato gli ultimi due anni, ildocente di religione ha seguito la classe nel terzo e nel quinto anno. L’insegnamento di Scienzenaturali e di Storia dell’Arte è stato, invece, affidato a docenti diversi.

La classe ha mantenuto un comportamento corretto, disponibile all’ascolto e una buona assiduitànello studio. Nel corso del triennio, sono emerse alcune personalità particolarmente dotate di spiritocritico/analitico, capaci di interventi mirati ed efficaci.

Per quanto riguarda il rendimento globale, un buon gruppo di discenti ha dimostrato interesse per icontenuti proposti, buone capacità logiche ed argomentative e un proficuo metodo di studio; unaltro gruppo di allievi, pur possedendo discrete capacità cognitive, ha utilizzato un metodomnemonico e non sempre efficace.

Le relazioni interpersonali sono state positive, anche se caratterizzate da una certa emotività/ansietàe da notevole competitività.

La frequenza è stata assidua, fatta eccezione per un caso isolato.

I risultati ottenuti sono da considerarsi, nel complesso, buoni; permane, tuttavia, qualche situazionedi fragilità che emerge soprattutto in rapporto a contenuti di studio di una certa ampiezza ocomplessità che richiederebbero capacità personali di organizzazione e rielaborazione critica delleconoscenze.

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PARTE TERZA

ATTIVITA’ CURRICOLARI E INTEGRATIVE, VISITE GUIDATE E VIAGGI D’ISTRUZIONE, CONFERENZE

Nell’ambito della programmazione del Consiglio di classe e dei progetti previsti dal P.T.O.F. diIstituto, la classe è stata coinvolta nelle seguenti attività:

Partecipazione al progetto Alternanza Scuola- Lavoro dal 25 Maggio al 12 Giugno 2015 Viaggio di istruzione a Salisburgo, Vienna, Praga della durata di cinque giorni, dal 23 al 27

Novembre 2015. Mostra fotografica “De l’Ombre à la lumière” ospitata al palazzetto Tito, fondazione

Bevilacqua La Masa, (Venezia) sulla vita all’interno delle carceri (12/11/2015) Partecipazione alla rappresentazione teatrale a Treviso “Il Tascapane” di Ungaretti ,Teatro

Embassy, (18/12/2015) Partecipazione al progetto Orientamento d'Istituto e alla manifestazione “Scegli con noi il tuo

domani” per l'orientamento universitario presso l’Università di Padova Partecipazione incontro con le professioni in collaborazione con il Rotary club Treviso

Mogliano (5/03/2016) Progetto Avis (riunione informativa e giornata della donazione) Incontro di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale in collaborazione con la polizia

Municipale Partecipazione alla conferenza del maestro Francesco Lotoro sulla produzione musicale

concentrazionaria della seconda guerra mondiale (2/02/2016) Partecipazione all’incontro con il Generale di Brigata aerea Giuseppe Frascella e con il

maestro del lavoro Pietro De Cleva su “il dramma istriano giuliano dalmata: 1943-47(11/02/2016)

Partecipazione all’incontro con l’antropologo Don Bruno Baratto sul tema del “Simbolo” e delSacro” nell’Antropologia di Geertz (14/03/2016)

Partecipazione all’incontro sull’interculturalità :“Xenia, Migranti, stranieri, cittadini. La culturaeuropea per l’ospitalità tra i classici e il presente (16/04/2016)

Partecipazione lezione-conferenza “Morire per le idee”, vita letteraria di Pier Paolo Pasolinitenuta dal prof. Roberto Carnero (26/04/2016)

Partecipazione di alcuni studenti agli incontri di preparazione certificazione IELTS per lalingua inglese.

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PARTE QUARTA

CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE E MISURAZIONE

(Punteggi e livelli)

Facendo proprie le indicazioni del P.O.F. di Istituto, il Consiglio di classe ha fatto riferimento ai seguenti criterigenerali di corrispondenza tra livello di competenza e voto, ferma restando la necessità di tener conto anchedelle caratteristiche specifiche di ciascuna disciplina (si vedano, a questo proposito i criteri di valutazioneindicati nelle relazioni individuali)

Voto: 3

Indicatori Valutazione

Conoscenze Quasi nulle

Competenze metodologiche Pressoché nulle

Competenze applicative Pressoché nulle

Capacità espressive Estremamente stentate

Voto: 4

Indicatori Valutazione

Conoscenze Molto lacunose ed in parte erronee

Competenze metodologiche Molto disorganiche e confuse

Competenze applicative Scarse

Capacità espressive Molto scorrette e stentate

Voto: 5

Indicatori Valutazione

Conoscenze Imprecise ed incomplete

Competenze metodologiche generiche

Competenze applicative Approssimative

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Capacità espressive Limitate

Voto: 6

Indicatori Valutazione

Conoscenze Abbastanza complete a livello informativo

Competenze metodologiche Schematiche

Competenze applicative Sostanzialmente corrette se guidate

Capacità espressive Elementari ma pertinenti

Voto: 7

Indicatori Valutazione

Conoscenze Generalmente complete e sicure

Competenze metodologiche Sostanzialmente precise

Competenze applicative corrette

Capacità di collegamento Attiva nei percorsi più consueti

Capacità espressive Solitamente sciolte ed adeguate

Voto: 8

Indicatori Valutazione

Conoscenze Complete, sicure, integrate con qualche apportopersonale

Competenze metodologiche Articolate

Competenze applicative Sicure ed autonome

Capacità di collegamento Attiva anche in percorsi abbastanza personali

Capacità espressive Corrette e fluenti

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Voto: 9 -10

Indicatori Valutazione

Conoscenze Complete, sicure, approfondite, integrate con significativi apporti personali

Competenze metodologiche Molto rigorose

Competenze applicative Disinvolte e autonome

Capacità di collegamento Attiva anche su percorsi originali

Capacità espressive Personali, organiche, ricche

Il Consiglio di classe, inoltre, al fine di continuare ad assicurare l’omogeneità dei criteri di valutazionegarantita nel quinquennio dalla programmazione di dipartimento, ha fatto proprie le proposte dicomuni griglie di valutazione per le prove scritte elaborate dai dipartimenti delle singole discipline.Tali griglie vengono allegate al presente documento. Per quanto riguarda l’attribuzione del voto dicondotta si allega copia dei criteri deliberati dal Collegio docenti in data 12.09.2009 e fatti propri dalConsiglio di classe.

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CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA( DECRETO LEGGE 1 SETTEMBRE 2008, n. 137 – D.M. del 16.01.09 n. 5)

In relazione ai CRITERI DA SEGUIRE PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA, il Collegio dei Docenticonvocato in seduta plenaria 27/01/2009, al fine di assicurare omogeneità di comportamenti nelledecisioni di competenze dei singoli Consigli di Classe, ha deliberato all’unanimità:

DELIBERA

Il voto di condotta viene attribuito dall’intero Consiglio di Classe riunito per gli scrutini in base ai seguentiINDICATORI e alla seguente GRIGLIA DI VALUTAZIONE.

INDICATORI

1. COMPORTAMENTO;2. PARTECIPAZIONE;3. FREQUENZA E PUNTUALITÀ;4. NOTE DISCIPLINARI;5. RISPETTO DEL REGOLAMENTO D’ISTITUTO;6. USO E RISPETTO DEL MATERIALE SCOLASTICO E DELLE STRUTTURE DELLA SCUOLA.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE

PROPOSTE PER LA SCELTA DEI CRITERI DEL VOTO DI CONDOTTA

VOTODECIMALE

INDICATORI DESCRITTORI

10

ComportamentoSempre corretto ed educato. Rispetta le regole della normale convivenzacivile. Collabora in modo produttivo con i docenti e i compagni, attivandosiconcretamente per rendere più interessanti e coinvolgenti le lezioni.

PartecipazioneSegue con attenzione e interesse i vari argomenti proposti anche concontributi personali, dimostrandosi propositivo e sempre aperto al dialogoeducativo.

Frequenza e puntualità Frequenta con assiduità le lezioni e rispetta gli orari

Note disciplinari Non ha a suo carico alcun provvedimento disciplinare

Rispetto delregolamento di Istituto

Rispetta con regolarità e correttezza le norme del regolamento di Istituto,collaborando anche al buon funzionamento dell’attività didattica.

Uso e rispetto delmateriale scolastico edelle strutture dellascuola

Utilizza e rispetta in modo responsabile i materiali scolastici messi a suadisposizione e le strutture della scuola.

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VOTODECIMALE

INDICATORI DESCRITTORI

9

Comportamento Corretto ed educato. Rispetta le regole della normale convivenza civile.Collabora in modo produttivo con i docenti e i compagni.

Partecipazione Segue con attenzione e interesse i vari argomenti proposti anche concontributi personali, dimostrandosi quasi sempre aperto al dialogo educativo

Frequenza e puntualità Frequenta con assiduità le lezioni e rispetta gli orari

Note disciplinari Non ha a suo carico alcun provvedimento disciplinare

Rispetto delregolamento di Istituto

Rispetta con regolarità e correttezza le norme del regolamento di Istituto

Uso e rispetto delmateriale scolastico edelle strutture dellascuola

Utilizza e rispetta in modo responsabile i materiali scolastici messi a suadisposizione e le strutture della scuola.

VOTODECIMALE

INDICATORI DESCRITTORI

8

Comportamento Corretto ed educato. Rispetta le regole della normale convivenza civile.Collabora quasi sempre in modo produttivo con i docenti e i compagni.

Partecipazione Segue con attenzione i vari argomenti proposti, anche se a volte non semprecon il necessario interesse..

Frequenza e puntualità Frequenta con assiduità le lezioni e quasi sempre rispetta gli orari

Note disciplinari Non ha a suo carico alcun provvedimento disciplinare

Rispetto delregolamento di Istituto

Rispetta con regolarità e correttezza le norme del regolamento di Istituto

Uso e rispetto delmateriale scolastico edelle strutture dellascuola

Utilizza e rispetta in modo responsabile i materiali scolastici messi a suadisposizione e le strutture della scuola.

VOTODECIMALE

INDICATORI DESCRITTORI

Comportamento

Sostanzialmente corretto ma alle volte tende a disturbare il regolaresvolgimento delle lezioni in alcuni ambiti disciplinari evidenziando unaeccessiva vivacità. Anche durante le attività extrascolastiche deve essere allevolte richiamato. Collabora solo se sollecitato con i docenti e i compagni.

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7

Partecipazione Presta attenzione solo quando gli argomenti proposti suscitano il suointeresse. Generalmente non si fa coinvolgere nelle varie attività

Frequenza e puntualità Frequenta in modo non sempre regolare le lezioni e alle volte non rispetta gliorari

Note disciplinari Ha subito ammonizioni verbali

Rispetto delregolamento di Istituto

Rispetta le norme del regolamento di Istituto, anche se non sempre con lanecessaria puntualità

Uso e rispetto delmateriale scolastico edelle strutture dellascuola

Rispetta i materiali scolastici messi a sua disposizione e le strutture dellascuola, ma non sempre li utilizza in modo corretto e diligente.

VOTODECIMALE

INDICATORI DESCRITTORI

6

Comportamento

Manifesta comportamenti non sempre adeguati al contesto, non rispettandoa volte le normali regole della convivenza civile all’interno dell’Istituto e nelleattività extrascolastiche. Disturba spesso il regolare svolgimento delle lezioni.Non sempre tiene conto delle osservazioni e dei suggerimenti

Partecipazione Non partecipa all’attività scolastica, rivelando scarsa attenzione e modestointeresse per gli argomenti proposti

Frequenza e puntualità La frequenza non è sempre continua e a volte caratterizzata da ritardi

Note disciplinari Ha subito diverse ammonizioni verbali e almeno due note disciplinari scrittenell’arco del quadrimestre

Rispetto delregolamento di Istituto

Non conosce a sufficienza le norme del regolamento di Istituto che a voltenon osserva, in particolare per quanto riguarda l’uso improprio del cellulare eil rispetto delle zone riservate ai fumatori. Non sempre trasmette le variecomunicazioni della scuola alla famiglia

VOTODECIMALE

INDICATORI DESCRITTORI

Comportamento

Manifesta un comportamento inadeguato al contesto. Non rispetta spesso lenormali regole della convivenza civile all’interno dell’Istituto e durane leattività extrascolastiche. Reagisce in modo impulsivo mostrando segni diinsofferenza. Non tiene conto delle osservazioni e dei suggerimenti. Disturbain modo significativo il regolare svolgimento delle lezioni.

PartecipazioneRivela scarsa attenzione e un modesto interesse per gli argomenti propostiche si evidenziano in una scarsa cura del proprio materiale scolastico (portararamente i libri, non presta la necessaria cura ai quaderni.

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5

Frequenza e puntualità Frequenta in maniera discontinua le lezioni e raramente rispetta gli orari

Note disciplinariHa subito numerose note disciplinari e un allontanamento dall’attivitàscolastica di più giorni per violazioni gravi (minacce, percosse, ingiurie,interruzioni dell’attività didattica)

Rispetto delregolamento di Istituto

Non conosce le norme del regolamento di Istituto che frequentemente nonrispetta. Usa a volte in modo improprio il cellulare. Fuma in luoghi nonidonei. Raramente trasmette le varie comunicazioni della scuola alla famiglia.Ha commesso irregolarità (falsificazione firma nelle giustificazioni, nellapagella …)

Uso e rispetto delmateriale scolastico edelle strutture dellascuola

Utilizza in maniera irresponsabile il materiale scolastico messo a suadisposizione (danneggia i banchi, non si cura dell’ordine dell’aula, sporca lepareti …) provoca danni alle strutture della scuola e dei laboratori.

Il comportamento degli studenti, valutato dal Consiglio di Classe, concorrerà alla valutazione complessivadello studente e determinerà, se insufficiente, la non ammissione all’anno successivo di corso o agli esami distato.Sono considerate valutazioni positive della condotta i voti dal sei al dieci.Il profilo dello studente deve rispondere ad almeno quattro dei descrittori della griglia di valutazione.Il sei e sette segnalano, però, una presenza in classe poco costruttiva o per passività o per eccessivaesuberanza.Ogni Consiglio è, comunque, sovrano nel decidere parametri valutativi, che pur rispettando i criteri generalidi svolgimento degli scrutini elaborati dal Collegio dei Docenti, tengano conto di particolari situazionididattico-formative dell’alunno.

Approvato dal Collegio docenti in data 12/09/2009

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CRITERI PER L’ASSEGNAZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO

DELIBERA DOCENTI N. 7 del 26.10.10

IL CREDITO SCOLASTICO1. Il consiglio di classe attribuisce ad ogni alunno che ne sia meritevole, nello scrutinio finale di ciascuno

degli ultimi tre anni della scuola secondaria superiore, un apposito punteggio per l’andamento deglistudi, denominato credito scolastico. La somma dei punteggi ottenuti nei tre anni costituisce il creditoscolastico, che si aggiunge ai punteggi riportati dai candidati nelle prove d’esame scritte e orali.

2. Il punteggio di cui al comma 1 esprime la valutazione del grado di preparazione complessiva raggiuntada ciascun alunno nell’anno scolastico in corso, con riguardo al profitto e tenendo in considerazioneanche l’assiduità della frequenza scolastica, l’interesse e l’impegno nella partecipazione al dialogoeducativo, alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi. Esso è attribuito,sulla base della tabella A e della nota in calce alla medesima di cui al D.P.R. 23.07.98 n. 323 e successi -ve modifiche (D.M. n.42 del 22.05.2007 Fioroni)

3. Il consiglio di classe, nello scrutinio finale dell’ultimo anno, può motivatamente integrare il punteggiocomplessivo, conseguito dall’alunno ai sensi del comma 2 in considerazione del particolare impegnoe merito scolastico dimostrati nel recupero di situazioni di svantaggio presentatesi negli anni prece -denti in relazione a situazioni familiari o personali dell’alunno stesso, che hanno determinato un mi-nor rendimento.

4. Il credito scolastico, nei casi di abbreviazione del corso di studi per merito ai sensi dell’articolo 2, com -ma 2, è attribuito, per l’anno non frequentato, nella misura massima prevista per lo stesso dalla tabel -la A, in relazione alla media dei voti conseguita nel penultimo anno; nei casi di abbreviazione perleva militare, ai sensi del medesimo articolo 2, comma 3, è attribuito nella misura ottenuta nell’ultimoanno frequentato.

Si riporta, di seguito, la tabella ministeriale in vigore definitivamente da quest’anno.Decreto Ministeriale 16 dicembre 2009, n. 99

TABELLA A(sostituisce la tabella prevista dall'articolo 11, comma 2 del D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323, così come modificatadal D.M. n. 42/2007).

CREDITO SCOLASTICOCandidati interni

Media dei voti Credito scolastico (Punti)I anno (terza) II anno (quarta) III anno (quinta)

M = 6 3-4 3-4 4-56 < M ≤ 7 4-5 4-5 5-67 < M ≤ 8 5-6 5-6 6-78 < M ≤ 9 6-7 6-7 7-89 < M ≤ 10 7-8 7-8 8-9

NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Al finidell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione,nessun voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate conl'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente. Sempre ai fini dell’ammissione alla classesuccessiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, il voto di comportamentonon può essere inferiore a sei decimi. Il voto di comportamento, concorre, nello stesso modo dei voti relativi aciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamentovigente, alla determinazione della media M dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun annoscolastico.

Documento del Consiglio di Classe – 5^Bu – A.S. 2015-16 14

Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, vaespresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche l'assiduità dellafrequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attivitàcomplementari ed integrative ed eventuali crediti formativi. Il riconoscimento di eventuali crediti formativinon può in alcun modo comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media Mdei voti.Si riporta, infine, anche la tabella che sarà applicata per i candidati esterni agli esami di Stato e di idoneità.

Decreto Ministeriale 16 dicembre 2009, n. 99TABELLA B

(sostituisce la tabella prevista dall'articolo 11, comma 2 del D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323, così come modificatadal D.M. n. 42/2007)

CREDITO SCOLASTICOCandidati esterni - Esami di idoneità

Media dei voti esami di idoneità Credito scolastico (punti)M = 6 3

6 < M ≤ 7 4-57 < M ≤ 8 5-68 < M ≤ 9 6-7

9 < M ≤ 10 7-8

NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti agli esami di idoneità (nessun voto può essere inferiore asei decimi). Il punteggio, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate nella presente tabella,va moltiplicato per 2 in caso di esami di idoneità relativi a 2 anni di corso in un unica sessione. Esso vaespresso in numero intero. Per quanto concerne l'ultimo anno il punteggio è attribuito nella misura ottenutaper il penultimo anno.

TABELLA C(sostituisce la tabella prevista dall'articolo 11, comma 2 del D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323, così come modificatadal D.M. n. 42/2007)

CREDITO SCOLASTICOCandidati esterni: riferito all’esito delle prove preliminari

Media dei voti prove preliminari Credito scolastico (punti)M = 6 3

6 < M ≤ 7 4-57 < M ≤ 8 5-68 < M ≤ 9 6-7

9 < M ≤ 10 7-8

NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti nelle prove preliminari (nessun voto può essere inferiore asei decimi). Il punteggio, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate nella presente tabella,va moltiplicato per 2 o per 3 in caso di prove preliminari relative, rispettivamente, a 2 o a 3 anni di corso. Essova espresso in numero intero.

- CRITERIO DI DISTRIBUZIONE DI UN PUNTO DI CREDITO SCOLASTICO PER I PARAMETRI ELENCATI PER GLIESAMI A REGIMEPer quanto riguarda il punto di credito scolastico da assegnare per i parametri elencati per gli esami a regime:A. assiduità della frequenza scolastica;B. interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo;C. interesse ed impegno nella partecipazione alle attività complementari ed integrative;D. crediti formativi.E’ stato adottato il seguente criterio: condizione indispensabile per assegnare il punto e l’assiduità della frequenza scolastica e l’interesse e l’ impegno dello studente nella partecipazione al dialogo educativo ( lettera A – B ).

Documento del Consiglio di Classe – 5^Bu – A.S. 2015-16 15

In aggiunta sarà sufficiente la presenza di almeno una delle voci restanti :- o interesse ed impegno nella partecipazione alle attività complementari ed integrative (lettera C) - o eventuali crediti formativi lettera D).Il punto del credito formativo non può essere attribuito con la presenza del sette in condotta.

PROVE DI VERIFICA DEL DEBITO FORMATIVO E CREDITO SCOLASTICOIl debito formativo verrà considerato SUPERATO qualora lo studente consegua una valutazione ALMENOSUFFICIENTE nelle prove di verifica che si terranno alla fine di agosto 2012.Nello scrutinio conclusivo verrà assegnato anche il punteggio del credito scolastico.

CREDITO FORMATIVOIl credito formativo è quella parte del credito assegnata anno per anno dal Consiglio di Classe in base alleesperienze maturate dallo studente al di fuori della scuola che siano coerenti con l’indirizzo di studi edebitamente documentate.Le caratteristiche di queste esperienze sono di tre ordini:

Le esperienze devono essere acquisite al di fuori della scuola di appartenenza;

Devono essere debitamente documentate;

Si riferiscono principalmente ad attività culturali, artistiche, formative.

In linea generale sono valide tutte le esperienze qualificate, debitamente documentate e che abbiano uncarattere di continuità da cui derivino competenze coerenti con l’indirizzo di studi a cui si riferisce l’esamedi Stato: corsi di lingua, esperienze musicali, lavorative, sportive, di cooperazione, di volontariato sociale oambientale.I Consigli di Classe, nella loro autonomia, fissano i criteri di valutazione di tali esperienze tenendo conto dellaloro qualità e della loro durata. L’attestazione deve essere fornita dagli Enti, Associazioni, Istituzioni presso cuilo studente ha studiato o prestato la sua opera, e deve contenere una breve descrizione dell’esperienza fatta.Le documentazioni delle attività devono essere in lingua italiana, nel caso di un attestato conseguito in unpaese straniero serve la convalida da parte dell’autorità diplomatica o consolare.La partecipazione ad altre attività può migliorare la preparazione culturale generale, ma non estinguere undebito determinato da una carenza specifica.Sono i Consigli di Classe e le Commissione d’Esame, rispettivamente per i candidati interni e per i candidatiesterni, a fissare i criteri di valutazione delle esperienze che danno luogo al credito formativo.Non è comunque possibile andare oltre la banda di oscillazione della fascia di punteggio conseguita in basealla media dei voti. ( Per i candidati esterni la Commissione può aumentare il punteggio relativo al creditoformativo fino al massimo di 2 punti).Infine si evidenzia che le esperienze extrascolastiche svolte nel periodo delle vacanze estive, se rispondentiai criteri di valutazione fissati dai Consigli di classe, possono essere riconosciute ai fini dell’attribuzione delcredito formativo nell’anno scolastico immediatamente successivo. Tutte le altre esperienze svolte in anniscolastici precedenti a quello in corso non possono essere valutate.La documentazione attestante il credito formativo ( è consentita l’autocertificazione solo per le esperienzeeffettuate nella Pubblica Amministrazione ) deve esser presentata entro il 03 maggio al docenteCoordinatore di Classe per consentire l’analisi e la valutazione da parte dell’organo competente.- PROVA DI RIAMMISSIONE E CREDITO SCOLASTICO PER STUDENTI DELLE SCUOLE SUPERIORI CHE HANNO COMPIUTO ESPERIENZE DI STUDIO ALL’ESTERO.

Il Consiglio di classe sottopone gli alunni in questione ad accertamento sulle materie della classe nonfrequentata in Italia , non comprese nel piano degli studi compiuti presso la scuola estera. Sulla base dell’esitodelle prove suddette, il Consiglio di classe formula una valutazione globale, che tiene conto anche dellavalutazione espressa dalla scuola estera sulle materie comuni ai due ordinamenti, che determinal’inserimento degli alunni medesimi in una delle bande di oscillazione del credito scolastico previste dallavigente normativa.

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TIPOLOGIA MOTIVATA DELLE PROVE EFFETTUATE A CARATTERE PLURIDISCIPLINARE

(SIMULAZIONI TERZE PROVE D’ESAME)

In accordo con gli altri Consigli delle classi quinte di questo liceo, si sono effettuate nel corsodell’anno due simulazioni della Terza prova scritta dell’Esame di Stato.

Per tali simulazioni il Consiglio di classe ha utilizzato la tipologia A (trattazione sintetica di unargomento) in quanto ha ritenuto che essa consenta, rispetto alla tipologia B, una migliorevalutazione dei livelli di competenza degli alunni nell’analisi, nella sintesi e nella rielaborazionepersonale. Relativamente alle tipologie C, D, E, F, esse non sono state utilizzate in quanto giudicatepoco adatte alla verifica delle più significative competenze acquisite attraverso la formazione liceale.

Nelle due simulazioni sono state coinvolte complessivamente tutte le discipline, fatta eccezione peritaliano e Scienze umane, già argomento delle prime due prove scritte.

Nella simulazione svoltasi nel primo quadrimestre le discipline coinvolte sono state: Storia dell’Arte,Fisica, Filosofia, Inglese.

Nel secondo quadrimestre le discipline coinvolte sono state: Scienze Naturali, Storia, Latino.Matematica.

Per quanto riguarda la prova di lingua inglese è stata consentita la consultazione di dizionari monolingue o bilingue.

In entrambi i casi la prova richiedeva la trattazione sintetica di un argomento utilizzando venti righedi testo. Il tempo concesso è stato di tre ore e trenta minuti.

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PARTE QUINTA

RELAZIONI DELLE SINGOLE DISCIPLINE

Materia: RELIGIONE

Docente: Prof.ssa Patrizia BELLIO

1. OBIETTIVI

Al termine dell'intero percorso di studio, lo studente sarà in condizione di:

- sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel

confronto con il messaggio cristiano, aperto all'esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto

multiculturale;

- cogliere la presenza e l'incidenza del cristianesimo nella storia e nella cultura per una lettura critica del

mondo contemporaneo;

- utilizzare consapevolmente le fonti autentiche della fede cristiana, interpretandone correttamente i

contenuti, secondo la tradizione della Chiesa, nel confronto aperto ai contributi di altre discipline e tradizioni

storico- culturali.

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

Gli obiettivi specifici di apprendimento sono declinati in conoscenze e abilità, non necessariamente in

corrispondenza tra loro, riconducibili in vario modo a tre aree di significato:

antropologico -esistenziale;

storico-fenomenologica;

biblico -teologica.

Conoscenze

Nella fase conclusiva del percorso di studi, lo studente:

- riconosce il ruolo della religione nella società e ne comprende la natura in prospettiva di un dialogo

costruttivo fondato sul principio della libertà religiosa;

- conosce l'identità della religione cattolica in riferimento ai suoi documenti fondanti, all'evento centrale della

nascita, morte e risurrezione di Gesù Cristo e alla prassi di vita che essa propone;

- studia il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo, con riferimento ai totalitarismi del Novecento

e al loro crollo, ai nuovi scenari religiosi, alla globalizzazione e migrazione dei popoli, alle nuove forme di

comunicazione;

Documento del Consiglio di Classe – 5^Bu – A.S. 2015-16 18

- conosce le principali novità del Concilio ecumenico Vaticano II, la concezione cristiano-cattolica del

matrimonio e della famiglia, le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa.

Abilità

Lo studente:

- motiva le proprie scelte di vita, confrontandole con la visione cristiana, e dialoga in modo aperto, libero e

costruttivo;

- si confronta con gli aspetti più significativi delle grandi verità della fede Cristiano- Cattolica,tenendo conto

del rinnovamento promosso dal Concilio Ecumenico Vaticano II, e ne verifica gli effetti nei vari ambiti della

società e della cultura;

- individua, sul piano etico- religioso, le potenzialità e i rischi legati allo sviluppo economico, sociale e

ambientale, alla globalizzazione e alla multiculturalità, alle nuove tecnologie e modalità di accesso al sapere;

- distingue la concezione cristiano-cattolica del matrimonio e della famiglia: istituzione, sacramento,

indissolubilità, fedeltà, fecondità, relazioni familiari ed educative, soggettività sociale.

2. METODO

Alcuni temi sono stati proposti dall'insegnante, alcuni sono stati sviluppati con l’apporto della ricerca e

dell’esperienza personale degli studenti, altri sono stati affrontati con il contributo di audiovisivi e testi

specifici. Per alcuni argomenti ci si è serviti del testo in adozione e di articoli ricavati da riviste. Nel corso delle

lezioni si è privilegiato il metodo induttivo cercando di stimolare la classe alla partecipazione, alla riflessione

ed all'approfondimento personale. Si è cercato di incentivare il dibattito ed il confronto per favorire la crescita

della partecipazione attiva e la maturazione della capacità di rielaborare criticamente i temi affrontati.

3. STRUMENTI

Sergio Bocchini.- RELIGIONE E RELIGIONI- Edizioni Dehoniane Bologna ,2003.

Articoli e letture varie sui temi trattati.

Audiovisivi (film e documentari) per la presentazione e l’approfondimento degli argomenti.

4. TEMPI

Dal momento che l’insegnamento della Religione Cattolica dispone di un’ora alla settimana, lo svolgimento

della programmazione era previsto nell’arco di 33 ore annuali. In realtà si è potuto disporre di circa 27 ore a

causa di festività infrasettimanali, attività didattiche e integrative programmate per la classe.

Documento del Consiglio di Classe – 5^Bu – A.S. 2015-16 19

5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

La valutazione ha permesso di verificare e controllare se, dopo le varie fasi del processo di apprendimento, ci

siano state modificazioni a livello conoscitivo e comportamentale negli alunni e se l’interazione

psicopedagogico- didattica sia stata efficace. Si è trattato di una valutazione costruttivo- formativa che ha

inteso esaminare il percorso compiuto e rinforzare l’apprendimento qualora emergessero difficoltà e lacune.

Le verifiche sono state: scritte, mediante saggi brevi e lavori di ricerca personale e di gruppo; orali, mediante

interventi spontanei o sollecitati nella discussione in classe o mediante la presentazione dei propri lavori di

ricerca e approfondimento.

Il livello minimo di accettabilità è stato individuato nella disponibilità alla partecipazione al dialogo educativo

e al raggiungimento degli obiettivi.

6. CONSIDERAZIONI FINALI

La classe 5B, composta di 25 alunni, che hanno scelto di avvalersi dell’insegnamento di Religione Cattolica, si è

rivelata sempre disponibile al dialogo educativo ed all’attività didattica; la partecipazione alle attività

proposte dall’insegnante è sempre stata attiva e propositiva nel corso del triennio.

La maggior parte degli alunni si è impegnata nell’approfondimento dei contenuti proposti

intervenendo attivamente, impegnandosi nella ricerca personale, evidenziando buone capacità di

rielaborazione personale e critica e portando un valido contributo alla crescita umana e culturale

della classe. Altri hanno preferito un atteggiamento di attento ascolto e di riflessione personale,

manifestando comunque interesse e motivazione verso le problematiche affrontate.

Il comportamento è stato sempre corretto e responsabile.

Nel corso delle lezioni si è privilegiato il metodo induttivo cercando di stimolare la classe alla partecipazione,

alla riflessione ed all’approfondimento personale. Si è cercato di incentivare il dibattito e il confronto per

favorire la crescita della partecipazione attiva e la maturazione della capacità di rielaborare criticamente i

temi affrontati.

Il profitto della classe risulta molto buono.

Patrizia Bellio

Documento del Consiglio di Classe – 5^Bu – A.S. 2015-16 20

Materia: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

Docente: Prof.ssa Patrizia PSALIDI

OBIETTIVI (CONOSCENZE E COMPETENZE)

Tenendo presenti le finalità e gli obiettivi stabiliti dal Consiglio di Classe nella programmazione generale,nell’ambito dell’insegnamento di italiano si è operato per far acquisire agli studenti le conoscenze deiseguenti contenuti disciplinari:

● la lingua italiana nelle sue regole e nella sua struttura; i principali linguaggi settoriali, in particolare quello letterario; lo sviluppo storico della letteratura italiana dell’Ottocento e del Primo Novecento, nei vari contesticulturali di riferimento; gli autori e i testi letterari indicati nel programma consuntivo.

In termini di competenze, l’obiettivo è stato far acquisire agli allievi le capacità di:

analizzare i testi letterari in programma nella direzione del significante e del significato, in modo daindividuare organicamente le più significative direzioni del senso;

confrontare criticamente testi dello stesso autore, mettendoli in rapporto con altri di autori dellastessa epoca e di epoche o movimenti letterari diversi;

operare delle sintesi complete ed organiche relative ad un autore, illustrandone l’evoluzione delpensiero, della poetica e degli esiti artistici, con riferimento ai testi e in rapporto all’epoca storica;

illustrare le caratteristiche salienti di un movimento letterario, facendo riferimento agli autori chemeglio lo rappresentano e rapportandolo alla cultura e al periodo storico in cui si è sviluppato;

valutare criticamente un autore o un movimento letterario, anche in base al proprio gusto estetico;

elaborare un saggio breve e un’analisi testuale che siano organici nella struttura e corretti nellalingua.

CONTENUTI DISCIPLINARI

Nel corso dell’anno sono stati sviluppati i seguenti contenuti:

Preromanticismo - Neoclassicismo - Foscolo - Caratteri generali del Romanticismo europeo e italiano -Manzoni - Leopardi - L’età del realismo: Il Verismo; Verga - Il Decadentismo europeo e italiano: caratterigenerali - Pascoli - D’Annunzio - Svevo - Pirandello - La poesia nuova: Ungaretti e Montale. Per l’elenco dei testi letti e commentati in classe si veda il programma consuntivo.

METODI, STRUMENTI, TEMPI

Nella prassi didattica è stata privilegiata la lezione frontale; di frequente, tuttavia, si è cercata l’interazionecon gli studenti, sollecitati ad intervenire nel merito dei temi in esame. La partecipazione alle lezioni èrisultata nel complesso discreta.

Documento del Consiglio di Classe – 5^Bu – A.S. 2015-16 21

Nel corso dell’attività scolastica un ruolo particolare è stato riservato al “testo”, punto di partenza e di arrivodi qualsiasi fruizione letteraria. Attorno ad esso è stata organizzata una buona parte dello studio con lo scopodi far pervenire gli studenti, mediante l’uso di adeguati strumenti di analisi, a una comprensione quanto piùcompleta della sua struttura, per evincerne il senso nel modo più corretto e ricco possibile.All’interno di questa pratica testuale, si è cercato di sviluppare costantemente il patrimonio lessicale (anchenella dimensione diacronica: etimologie, storia di parole …), la capacità di osservazione, di riflessione e dicritica, la maturità espressiva nei suoi vari aspetti, stabilendo anche, quando possibile, collegamentipluridisciplinari (con materie quali la storia, la filosofia, le scienze umane, il latino, la storia dell’arte …), peroffrire un quadro unitario e organico della cultura.

ATTIVITA’ INTEGRATIVE (progettate dal Coordinamento di Lettere)

Tutte le classi quinte hanno partecipato il 18 dicembre 2015 alla rappresentazione teatrale “IL TASCAPANE”,spettacolo su tematiche inerenti alla prima guerra mondiale affrontate attraverso le vicende e la figura delpoeta G. Ungaretti.Il 26 aprile 2016 inoltre, in orario pomeridiano, la classe ha partecipato ad una lezione-conferenza : “Morireper le idee. Vita letteraria di Pier Paolo Pasolini” tenuta dal prof. Roberto Carnero.

CRITERI E STRUMENTI DI MISURAZIONE E DI VALUTAZIONE (livelli e punteggi)

Per definire il grado di conoscenze e di competenze raggiunto dagli studenti, la valutazione si è basatasostanzialmente sulla tabella che segue, nella quale vengono stabilite le corrispondenze tra livelli e punteggi:

PUNTEGGIO:< 3-4conoscenze: molto incerte e parziali;analisi - sintesi: approssimative, digressive;elaborazione concettuale: incoerente e disorganica nella struttura argomentativa;valutazione critica: assente; espressione: scorretta e stentata.

PUNTEGGIO: 5conoscenze: generiche e piuttosto imprecise;analisi - sintesi: settoriali e spesso sfocate;elaborazione concettuale: faticosa e scarsamente autonoma;valutazione critica: superficiale e non motivata;espressione: poco fluida e poco sorvegliata.

PUNTEGGIO: 6conoscenze: abbastanza complete, anche se non sempre precise;analisi - sintesi: semplici, ma ordinate;elaborazione concettuale: elementare, ma corretta;valutazione critica: attiva solo se guidata;espressione: sufficientemente scorrevole e sorvegliata.

PUNTEGGIO: 7conoscenze: complete e generalmente sicure;analisi - sintesi: documentate e sostanzialmente organiche;elaborazione concettuale: abbastanza rigorosa nelle argomentazioni;valutazione critica: motivata - discretamente autonoma ;espressione: corretta e quasi sempre fluida.

Documento del Consiglio di Classe – 5^Bu – A.S. 2015-16 22

PUNTEGGIO: 8conoscenze: complete e sicure - integrate con qualche apporto personale;analisi - sintesi: documentate e organiche;elaborazione concettuale: rigorosa nelle argomentazioni, disinvolta nei percorsi pluridisciplinari;valutazione critica: autonoma e spesso personale;espressione: corretta e sciolta.

PUNTEGGIO: 9-10conoscenze: complete e sicure - integrata con significativi contributi personali;analisi - sintesi: funzionali, documentate e organiche;elaborazione concettuale: rigorosa nelle argomentazioni, ricca nei riferimenti, originale nei percorsi trasversali;valutazione critica: autonoma e personale;espressione: corretta, sciolta, efficace.

TIPOLOGIA DELLE PROVE UTILIZZATE

Nel corso dell’anno scolastico le prove di verifica sono consistite in

interrogazioni orali e questionari scritti miranti a verificare:a) il grado di conoscenze raggiunto;b) la capacità di elaborare le varie conoscenze in sintesi articolate e organiche;c) la capacità di rielaborazione personale e di valutazione critica;d) la correttezza e adeguatezza espressive;

numero di interrogazioni: due al quadrimestre;

compiti scritti (nelle forme del tema di ordine generale, del saggio breve, e dell’analisitestuale);

numero di compiti: due nel primo quadrimestre; due nel secondo.tempo assegnato per lo svolgimento: tre-quattro ore.

CONSIDERAZIONI FINALI

La maggior parte classe nel corso dell’anno ha assunto durante le lezioni un atteggiamento sufficientementeattento, anche se poco partecipe. Questa attenzione in aula è stata accompagnata da uno studio domesticonel complesso adeguato, però a volte un po’ troppo mnemonico. In termini di profitto, circa metà della classe ha sviluppato una sufficiente capacità espressiva nell’attivitàscritta e orale, mentre alcuni allievi presentano ancora qualche difficoltà sia nell’elaborazione concettuale sianel linguaggio; quattro - cinque studenti hanno conseguito in questi ambiti competenze discrete o buone.Molti allievi sanno elaborare sintesi sufficientemente corrette relative ai movimenti letterari e agli autori inprogramma, dei quali sono in grado di illustrare – almeno a livello essenziale – le idee, la poetica e gli esitiartistici, con riferimento ai testi e in rapporto all’epoca storica. Qualche studente si segnala in queste sintesi per sicurezza nella gestione e nell’elaborazione dei contenuti. Sievidenziano alcune difficoltà nell’ analisi testuale autonoma.

Mogliano Veneto, 10 maggio 2016 Patrizia Psalidi

Documento del Consiglio di Classe – 5^Bu – A.S. 2015-16 23

Materia: LINGUA E LETTERATURA LATINA

Docente: Prof.ssa Patrizia PSALIDI

OBIETTIVI (CONOSCENZE E COMPETENZE)

Per quanto concerne il latino, facendo riferimento alle finalità e agli obiettivi stabiliti dal Consiglio di Classenella programmazione generale, l’obiettivo è stato di far acquisire agli studenti le conoscenze dei seguenticontenuti disciplinari:

lo sviluppo della letteratura da Virgilio alla prima letteratura cristiana; conoscenza, attraverso la lettura in traduzione, di testi fondamentali della latinità, in una prospettiva

sia letteraria che culturale

In termini di competenze, gli allievi sono stati guidati al conseguimento delle capacità di:

illustrare in modo sintetico ma completo lo sviluppo della letteratura da Virgilio alla prima letteraturacristiana;

riconoscere il valore fondante del patrimonio letterario latino per la tradizione europea in termini di generi, figure dell’immaginario, auctoritates.

CONTENUTI

In ordine agli obiettivi suindicati, nel corso dell’anno sono stati sviluppati i seguenti contenuti:L’età di Augusto VirgilioOrazio OvidioL’età giulio-claudia Seneca Il romanzo antico: Petronio e ApuleioL’età dei Flavi, Nerva e Traiano QuintilianoL’età di Adriano e degli Antonini La prima letteratura cristianaS. Agostino(Per i testi letti e commentati si veda il programma consuntivo).

METODI, STRUMENTI, TEMPIDal momento che l’insegnamento della letteratura latina dispone di due ore settimanali, lo svolgimento dellaprogrammazione è stato previsto nell’arco di circa 60 ore annuali, considerando festività, attività didattiche eintegrative programmate per la classe. L’esiguo monte-ore, associato alle conoscenze lacunose della lingualatina in uscita dal primo biennio, hanno comportato la scelta inevitabile di privilegiare la lettura dei testi intraduzione, soprattutto nell’ultimo anno. Nella prassi didattica si è voluta comunque rispettare la centralitàdel testo, partendo dal quale si sono evidenziati stile e pensiero dei vari autori. Si è tracciato poi il profilo degli scrittori, sinteticamente contestualizzati nell’ambito dell’epoca storico-culturale in cui hanno operato. Si è cercato altresì di accrescere negli alunni la capacità di creare collegamenti con altre discipline, in primis laletteratura italiana e scienze umane.

Documento del Consiglio di Classe – 5^Bu – A.S. 2015-16 24

TESTO ADOTTATOM. BETTINI (a cura di),Togata gens 1 e 2 , La Nuova Italia

CRITERI E STRUMENTI DI MISURAZIONE E DI VALUTAZIONE (livelli e punteggi)

Per definire il grado di conoscenze e di competenze conseguito dagli studenti, sia nelle verifiche scritte che inquelle orali, ci si è attenuti sostanzialmente alla tabella che segue, nella quale vengono stabilite lecorrispondenze tra livelli e punteggi:

PUNTEGGIO: < 3-4conoscenze letterarie: molto incerte e parzialianalisi testuale

a) lettura - comprensione: gravemente lacunosab) illustrazione delle tematiche: caotica e contraddittoriac) commento linguistico-stilistico: molto scorretto - frammentario - incoerente

contestualizzazione storico-culturale: inesistente

PUNTEGGIO: 5conoscenze letterarie: incerte e approssimativeanalisi testuale

a) lettura - comprensione: lacunosab) illustrazione delle tematiche: confusac) commento linguistico-stilistico: a tratti scorretto - piuttosto disorganico

contestualizzazione storico-culturale: sfocata

PUNTEGGIO: 6conoscenze letterarie: essenziali;analisi testuale

a) lettura - comprensione: abbastanza corretta, anche se non sempre precisab) illustrazione delle tematiche: a tratti genericac) commento linguistico-stilistico: sufficientemente circostanziato

contestualizzazione storico-culturale: abbozzata

PUNTEGGIO: 7conoscenze letterarie: generalmente complete e sicureanalisi testuale

a) lettura - comprensione: sostanzialmente correttab) illustrazione delle tematiche: abbastanza documentata e articolatac) commento linguistico-stilistico: quasi sempre motivato e autonomo

contestualizzazione storico-culturale: discretamente articolata

PUNTEGGIO: 8conoscenze letterarie: complete e sicureanalisi testuale

a) lettura - comprensione: correttab) illustrazione delle tematiche: documentata - articolatac) commento linguistico-stilistico: puntuale - rigoroso

contestualizzazione storico-culturale: circostanziata – esaustiva

Documento del Consiglio di Classe – 5^Bu – A.S. 2015-16 25

PUNTEGGIO: 9-10conoscenze letterarie: complete - sicure - elaborate in modo criticoanalisi testuale

a) lettura - comprensione: corretta e disinvoltab) illustrazione delle tematiche: documentata - articolata - organicac) commento linguistico-stilistico: autonomo - rigoroso - originale

contestualizzazione storico-culturale: circostanziata - esaustiva - ricca nei riferimenti.

TIPOLOGIA DELLE PROVE UTILIZZATE

Nel corso dell’anno scolastico le prove di verifica sono consistite in questionari di storia letteraria, analisitestuali (con testo in traduzione), trattazione sintetica di argomenti letterari.

CONSIDERAZIONI FINALILa classe, in generale, ha manifestato, nel corso del triennio, una sufficiente applicazione nello studiodomestico, ma non sempre buone capacità critiche e di rielaborazione.La motivazione allo studio della materia è risultata discreta.La maggior parte della classe nel corso dell’anno ha assunto durante le lezioni un atteggiamentosufficientemente attento, anche se poco partecipe. Per quanto concerne la conoscenza della letteratura, numerosi allievi sanno illustrare con sufficientecompetenza le caratteristiche salienti, relative sia ai contenuti sia allo stile, dell’opera degli autori inprogramma. Sei - sette studenti hanno sviluppato le suddette capacità a discreti livelli che consentono loroanche qualche pertinente collegamento con le altre discipline. Si tenga conto, comunque, che per ragioni ditempo il programma è stato svolto puntando all’essenza e non all’approfondimento.

Mogliano Veneto, 10 maggio 2016 Patrizia Psalidi

Documento del Consiglio di Classe – 5^Bu – A.S. 2015-16 26

Materia: SCIENZE UMANE

Docente: Prof.ssa Rosaria MOSTACCIO

SITUAZIONE DELLA CLASSELa classe , formata inizialmente da 24 studenti , mi è stata affidata per tutto il triennio. Una buona parte deglistudenti ha dimostrato attenzione e partecipazione alle lezioni, buone capacità logiche e un adeguato metododi studio. Alcuni allievi hanno migliorato, nel corso del tempo, la qualità dell’impegno e dei risultati, mentreun piccolo gruppo ha mantenuto un metodo di studio mnemonico e, pertanto, ha incontrato qualchedifficoltà nell’acquisizione e nella rielaborazione di contenuti particolarmente vasti e complessi.Nel complesso, i risultati ottenuti sono da considerarsi di buon livello.

OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTIConoscenze

Conoscenza dell’oggetto e dei metodi propri delle discipline che compongono le Scienze umane(Psicologia, Pedagogia, sociologia, Antropologia), dei loro rapporti di interazione in una visioneinterdisciplinare,

Conoscenza dei linguaggi specifici relativi alle teorie psicologiche, sociologiche e pedagogichestudiate,

Conoscenza di alcuni aspetti dello sviluppo umano in relazione alle teorie psicologiche,

Conoscenza delle principali problematiche della Sociologia e della Pedagogia

Abilita’ Saper utilizzare un lessico appropriato per designare situazioni, comportamenti e giudizi relativi al

campo della formazione,

Saper individuare i problemi di natura pedagogica

Saper esporre una teoria psicologica o un problema sociale in modo logico

Competenze Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile che consenta di condurre ricerche e

approfondimenti personali,

Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado divalutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti,

Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole disciplinedell’area socio-psico-pedagogica,

Saper cogliere nell’esperienza personale e nei fenomeni sociali una valenza educativa,

Saper cogliere l’educazione come processo di crescita umana nell’integrazione individuo-società,

Saper ipotizzare soluzioni ai problemi educativi,

Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui

Documento del Consiglio di Classe – 5^Bu – A.S. 2015-16 27

METODI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Lezione frontale e dialogata

Lettura di articoli e dispense

STRUMENTI E MATERIALI Dispense e materiale informativo fornito dal docente

Articoli tratti da riviste specializzate

VERIFICHE E VALUTAZIONE Una verifica orale per quadrimestre

Tre verifiche scritte per quadrimestre composte da questionari a risposta aperta e una simulazione di seconda prova d’esame

TEMPINel corso dell’anno scolastico si è cercato di rispettare quanto più possibile i tempi previsti. Nel corso delsecondo quadrimestre, la programmazione ha subito un leggero rallentamento a causa di varie interruzionidell’attività didattica per motivi legati prevalentemente all’organizzazione di numerose attività (autogestione,conferenze e incontri su varie tematiche, uscite, ecc.). Nel complesso, quasi tutti i contenuti previsti dallaprogrammazione di inizio anno sono stati svolti.

Rosaria Mostaccio

Documento del Consiglio di Classe – 5^Bu – A.S. 2015-16 28

Materia: FILOSOFIA

Docente: Prof. Paolo BORDONALI

OBIETTIVIIl progetto educativo dell’insegnamento di Filosofia consiste nel sviluppare la comprensione della complessitàdelle culture, degli approcci alla vita collettiva e individuale, delle formazioni storiche delle società e dellediverse forme di conoscenza. Si tratta inoltre di far cogliere la peculiarità dell’approccio filosofico, purnell’unitarietà del sapere, e le sue articolazioni negli autori, le scuole, i concetti fondamentali. La classe ha collaborato nel raggiungimento di questi obiettivi con impegno e partecipazione. In particolare gliallievi, tranne per qualche caso, sono in grado alla fine del percorso scolastico di utilizzare il lessico specifico ele categorie essenziali della tradizione filosofica e, di confrontare le differenti proposte dei filosofi incollegamento con le problematiche storiche.

METODI STRUMENTI TEMPIDurante l’anno i contenuti manualistici sono stati presentati attraverso lezioni frontali, discussioni in classe. Sono stati sviluppati alcuni approfondimenti in collegamento con Storia. Per la suddivisione dei tempi dellesingole unità didattiche si rinvia al programma svolto.

PROVE DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONENel corso dell’anno scolastico sono state svolte verifiche formative e sommative sia orali che scritte;si è privilegiata, come prevede la materia, l’esposizione orale, e si sono svolte verifiche scritteutilizzando quesiti a risposta aperta. Sono state effettuate simulazioni di Terza Prova, secondo laprogrammazione d’Istituto. I criteri di valutazione riguardano la conoscenza dei contenuti, lacoerenza argomentativa, la chiarezza espositiva, la capacità di rielaborazione personale e critica.

CONSIDERAZIONI FINALIIn generale l’apprendimento della classe è omogeneo, con un profitto medio più che discreto, anche se nontutti sono in grado di analisi critica in forma autonoma.

Paolo Bordonali

Documento del Consiglio di Classe – 5^Bu – A.S. 2015-16 29

Materia: STORIA

Docente: Prof. Paolo BORDONALI

OBIETTIVI L’obiettivo formativo dell’insegnamento di Storia è sviluppare la comprensione della temporalità dell’esseresociale, delle trasformazioni delle strutture e dei modi di vivere e di pensare nel tempo, in riferimentoall’esigenza di partecipazione al mondo attuale. In generale si è trattato di analizzare i fenomeni sociali,politici, economici e culturali dal punto di vista sincronico e diacronico, collocandoli nel loro spazio e nellacomplessità delle relazioni tra individui, gruppi, istituzioni. In particolare si è cercato di individuare unpluralismo di posizioni e di confrontare passato e presente.La classe ha collaborato nel raggiungimento di questi obiettivi con impegno e partecipazione.Alla fine del percorso scolastico gli allievi sono in grado di utilizzare il lessico specifico della disciplina, hannosviluppato una capacità di lettura critica di fonti e di alcune interpretazioni storiografiche.

METODI STRUMENTI TEMPIDurante l’anno i contenuti manualistici sono stati presentati attraverso lezioni frontali, discussioni in classe, letture di testi e partecipazione a conferenze. Per la suddivisione dei tempi delle singole unità didattiche si rinvia al programma svolto.

PROVE DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONENel corso dell’anno scolastico sono state svolte verifiche formative e sommative sia orali che scritte; si èprivilegiata, come prevede la materia, l’esposizione orale, e si sono svolte verifiche scritte utilizzando quesiti arisposta aperta. Sono state effettuate simulazioni di Terza Prova, secondo la programmazione d’Istituto. Icriteri di valutazione riguardano la conoscenza dei contenuti, la coerenza argomentativa, la chiarezzaespositiva, la capacità di rielaborazione personale e critica.

CONSIDERAZIONI FINALIIn generale l’apprendimento della classe è omogeneo, con alcune punte più che discrete, per un discreto grado di analisi critica in forma autonoma.

Paolo Bordonali

Documento del Consiglio di Classe – 5^Bu – A.S. 2015-16 30

Materia: SCIENZE

Docente: Prof.ssa Maria Teresa FAVARO

Premetto che la classe ha cambiato vari docenti di scienze nel corso del quinquennio, io sono stata assegnataalla classe per l’anno 2015/16.La disciplina è stata sviluppata in due ore settimanali per un totale di 58 ore annuali.La classe ha mantenuto un comportamento corretto, un interesse e una partecipazione alle attivitàdidattiche, in generale buoni, in qualche caso sufficienti. Il profitto è discreto, con livelli diversificati direndimento che vanno dal sufficiente al più che buono. Gli studenti hanno dimostrato di aver acquisito icontenuti necessari alla comprensione delle Scienze della Terra e della Biochimica e Chimica Organica, diconoscere in modo sufficiente il linguaggio specifico. Alcuni hanno ottenuto buoni livelli nell’ambito delleconoscenze, altri invece un livello appena sufficiente.Durante l’anno i vari argomenti sono stati affrontati con la modalità della lezione frontale; ad inizio anno perl’argomento Minerali e Rocce è stata svolta una lezione in laboratorio per l’osservazione di alcuni campioni diminerali e rocce.Gli argomenti riguardanti Scienze della Terra, per quel che riguarda: Minerali e rocce, Vulcani, Terremoti,Interno della Terra sono stati illustrati con appunti dell’insegnante poiché tali temi non sono trattati nel librodi testo adottato. Per gli argomenti di Biochimica e Chimica Organica è stato seguito il testo e integrato conappunti.Durante l’anno per testare i livelli raggiunti sono state svolte quattro verifiche scritte: due nel primo e due nelsecondo quadrimestre. La modalità delle verifiche è stata a domande aperte e in un caso simulazione dellaterza prova (verifica di maggio). Nell’ultima parte dell’anno (le ultime cinque lezioni) sono state, inoltre, svolteverifiche orali per poter preparare gli studenti nella prova di colloquio . Durante l’anno l’insegnante ha dato, costantemente, agli studenti la possibilità di recuperare le insufficienzedelle verifiche mediante interrogazioni orali.Testo adottato: SCIENZE NATURALI PER IL 5° ANNO DEI LICEI – Crippa, Fiorani, Bargellini, Nepgen, Mantelli.Edizioni Mondadori Scuola.

Maria Teresa Favaro

Documento del Consiglio di Classe – 5^Bu – A.S. 2015-16 31

Materia: LINGUA E LETTERATURA STRANIERA INGLESE

Docente: Prof.ssa Elena BONAVOGLIA

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti, sia pur in modo diversificato, i seguentiobiettivi in termini di:

CONOSCENZE Linguistiche: conoscenza adeguata delle strutture morfosintattiche della lingua e del lessico di base dellamicrolingua letteraria.Letterarie: conoscenza dei più importanti movimenti culturali e letterari dalla fine del Settecento all’iniziodel Novecento attraverso gli autori principali e i testi più significativi, inseriti all’interno del relativopanorama storico-sociale.COMPETENZE:Linguistiche: Saper utilizzare la lingua nelle sue strutture morfologiche, sintattiche, lessicali sia nella ricezioneche nella produzione, saper prendere appunti, saper produrre un testo scritto con un livello sufficiente dicoesione e coerenza, sapersi esprimere usando un lessico adeguato, saper sostenere l’interazionecomunicativa fornendo le informazioni richieste.Letterarie: saper leggere , riconoscere ed analizzare i diversi tipi di testi letterari e collocarli ne loro contestobiografico e socio-culturale.

CAPACITA’- Comprendere in maniera globale testi scritti di varia tipologia,

- Comprendere ed analizzare testi letterari diversi individuandone gli aspetti fondamentali ecollocandoli nel contesto storico-culturale di appartenenza.

- Confrontare autori diversi , operare talora collegamenti interdisciplinari, esprimere riflessionipersonali.

METODIE’ stato dato spazio alla lezione frontale, che ha guidato gli studenti a cogliere il significato del testoletterario. Lo studio della letteratura è stato affrontato partendo dall’analisi della situazione socio-culturale diogni periodo storico per poi presentare alcuni tra i testi più significativi degli autori in programma. I testi discussi in classe hanno avuto l’obiettivo di:-educare e stimolare le capacità critiche, le competenze e la sensibilità degli studenti,- di ricercare non solo il messaggio più evidente ma anche ulteriori valori e significati,- di ricavare dal testo gli elementi utili per configurare le tematiche salienti dell’autore.Si è cercato di favorire in parallelo sia la competenza linguistica che quella letteraria, e di favorire una crescitaadeguata delle abilità linguistiche. A questo scopo l’attività didattica è stata svolta prevalentemente in linguainglese.

STRUMENTISono stati utilizzati i testi in adozione:M.Spiazzi, M. Tavella M. Layton, Performer Culture and Literature , Zanichelli ed. , vol. 2 e 3. E. Jordan, P. Fiocchi, Grammar Files, Trinity Whitebridge ed.Si è fatto uso di materiali integrativi di supporto ai contenuti ( passi antologici, ascolti audio , visione di film oparti i film). A supporto dello studio letterario la classe ha visto i seguenti film in lingua originale: Pride and Prejudice e The Importance of Being Ernest.

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TEMPITre ore settimanali curricolari . Nel corso del 1^ quadrimestre sono state svolte 40 ore, nel corso del 2^quadrimestre 48 ore.

TIPOLOGIA PROVE DI VERIFICALe verifiche orali sono state condotte in modo da verificare sia le capacità espositive che la conoscenza deicontenuti.Le verifiche scritte si sono basate su:

- risposte a quesiti su tematiche storico-letterarie- trattazioni sintetiche su tematiche letterarie

E’ stata inoltre effettuata la prova di verifica per simulare la terza prova dell’ Esame di Stato, durante la qualeè stato consentito consultare i dizionari messi a disposizione dalla scuola.Per la parte riguardante la lingua inglese si è sperimentata la tipologia A perché si è ritenuto che fosse piùsimile al tipo di verifiche normalmente proposte e fornisse maggiormente ai candidati possibilità didimostrare capacità e conoscenze. Tali prove prevedono una lunghezza massima di 20 righe.I parametri di riferimento nella correzione delle simulazioni della terza prova scritta sono:

riguardo al contenuto - coerenza con la traccia - sviluppo del contenuto - eventuali apporti personali.

riguardo alla forma linguistico-espositiva -morfosintassi ed ortografia; - lessico e registro formale.La scala di valutazione è stata concordata in sede di Dipartimento di Lingue Straniere e viene aggiunta inallegato assieme al testo della simulazione di Terza Prova effettuata.La soglia minima che autorizza un giudizio di sufficienza (pari a 10/15) viene fissata nella sostanzialecorrettezza linguistica unita ad un’essenziale completezza e coerenza nello svolgimento della risposta alquesito proposto. La ricchezza dell’informazione, la competenza nella rielaborazione, la qualità linguisticadanno diritto ad una valutazione progressivamente orientata verso l’eccellenza (pari a 15/15).

CRITERI E STRUMENTI DI MISURAZIONELe verifiche scritte sono state due nel primo quadrimestre e tre nel secondo, inclusa la simulazione della terzaprova d’esame. Le prove effettuate in classe sono state strutturate sul modello di tipologia A (trattazionesintetica in 20 righe ) prevista per l’esame di stato. Sono stati assegnati elaborati come lavoro domestico chehanno contribuito alla valutazione finale.Le verifiche orali, due per quadrimestre, hanno preso la forma del colloquio tradizionale. Sono stati anchevalutati interventi significativi, sia in positivo che in negativo.Nelle prove di verifica scritta si è tenuto conto della conoscenza degli argomenti trattati, della pertinenza ecompletezza dei contenuti espressi, delle capacità di analisi, sintesi e rielaborazione personali, dellacorrettezza linguistica, del livello di coesione del testo, della capacità di operare collegamenti.Nelle prove orali sono state valutate la conoscenza degli argomenti, la scorrevolezza espositiva, la capacità didialogo sui temi trattati, facendo uso di un linguaggio per quanto possibile corretto e pertinente.E’ stata utilizzata la seguente scale di valutazione in decimi:

- voto 1 : prova orale muta o prova scritta consegnata in bianco;- voto 2 : conoscenze ed abilità di basa nulle;- voto 3 : abilità di base molto lacunose, conoscenza dei contenuti scarsa;- voto 4 : scarsa conoscenza dei contenuti ed abilità linguistiche approssimative;- voto 5 : conoscenze superficiali e lievi difficoltà nelle abilità linguistiche;- voto 6 : conoscenze sufficienti e/o superficiali e lievi incertezze nelle abilità- voto 7 : conoscenze ben organizzate e sufficienti abilità applicative;- voto 8: buone conoscenze linguistiche e culturali, generale padronanza delle abilità applicative;

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- voto 9 : piena conoscenza dei contenuti e precisa padronanza nell’uso degli strumenti linguistici- voto 10 . piena conoscenza dei contenuti e padronanza nell’uso degli strumenti linguistici unite ad

un’evidente capacità di analisi, approfondimento e rielaborazione personale.

Nella valutazione finale dell’allievo si terrà conto dei risultati delle prove svolte in itinere, dell’impegno, dellapartecipazione , dell’interesse, del contributo personale alle lezione e del progresso individuale rispetto allivello di partenza.

SITUAZIONE FINALE DELLA CLASSEHo iniziato il mio rapporto didattico con l’attuale classe 5 BU nell’anno scolastico 2011-2012. Durante il corsodi questi 5 anni si è consolidato un rapporto caratterizzato da un discreto e proficuo livello di dialogo e dicollaborazione e sempre da rispetto delle regole scolastiche, correttezza e disponibilità. Ho potuto altresìapprezzare una crescita sia nel metodo di studio che nelle competenze linguistiche in tutti gli studenti. Pur mantenendo un impegno serio e costante, gli studenti non hanno sempre interagito in classe inmodo attivo e propositivo, privilegiando talvolta un atteggiamento ricettivo. La preparazione della classe , al termine del corso di studi, risulta complessivamente sodisfacente seppurcon disomogeneità al suo interno . Un terzo degli studenti ha conseguito un buon livello di competenzache permette loro di utilizzare conoscenze e di operare collegamenti. Un gruppo un po’ più consistentepresenta qualche esitazione nell’operare collegamenti pur essendo in grado di rielaborare i contenuti inmodo apprezzabile. Infine, permane qualche difficoltà, riguardo l’espressione sia scritta che orale, in unristretto numero di studenti , che non sempre hanno risposto in modo adeguato alle sollecitazioni.

Mogliano Veneto, 10 maggio 2016 Elena Bonavoglia

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Materia: EDUCAZIONE FISICA

Docente: Prof.ssa Giulia SBONA

Gli obiettivi generali sono stati concordati con i colleghi del consiglio di classe. Gli obiettivi intermedi quali larielaborazione e il consolidamento degli schemi motori, l’avviamento alle varie discipline pratiche , losviluppo della socialità attraverso la partecipazione alle attività fisiche e sportive sono per una classequinta richiesti in termini di applicazioni di conoscenze già affrontate nel corso dei precedenti anniscolastici.

Qualche problema c’è stato nello svolgimento delle attività preventivate a causa della presenza di quattroclassi in contemporanea nei primi due mesi. E’ stato privilegiato l’uso dei singoli elementi tecnici inazioni complesse di gioco.

Gli argomenti trattati sono stati i grandi sport di squadra come la pallacanestro, la pallavolo, il badminton , iltennis tavolo e l’unihokey. Nella parte conclusiva dell’anno scolastico è stata data la possibilità di effettuareuna prova individuale di verifica per la valorizzazione delle conoscenze acquisite.Gli argomenti sono sempre stati trattati utilizzando il metodo globale anche se non sono mancati momenti dipuntualizzazione tecnica nell’analisi di gesti motori errati.Sono state evitate lezioni teoriche lontane dagli obiettivi della disciplina e poco incisive nelle abitudinimotorie quanto può esserlo lo stimolo dato dal piacere di muoversi. Tuttavia non sono mancati cenni suiregolamenti o su elementi tecnici a base dell’attività svolta. Per la valutazione sono state utilizzate griglie conscala decimale dove ad una determinata prestazione corrisponde un voto, mentre per gli sport di squadrasono stati considerati i fondamentali in situazioni di gioco

Considerazioni conclusiveLa classe composta da 27 alunni ha dimostrato nel complesso un discreto interesse e una partecipazioneabbastanza assidua alle varie attività proposte.Una buona parte degli allievi ha raggiunto un quasi ottimo livello di abilità motorie e una buona capacità diorganizzazione ed autonomia; l’altra parte ha evidenziato un costante miglioramento e ottenuto buonirisultati anche grazie a una discreta applicazione.Nel complesso i risultati prestativi ottenuti sono mediamente quasi ottimi.Le ore di lezione sono alla data odierna 49.

Mogliano Veneto, 29.04.2016 Giulia Sbona

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Materia: STORIA DELL’ARTE

Docente: Prof.ssa Anna MANFREDI

Profilo della classe

Il gruppo classe, di primo impatto,è risultato innanzitutto corretto e Impegnato sia in senso disciplinare che didattico. Da un punto di vista umano-comportamentale la classe si è dimostrata fin dall’inizio sufficientemente partecipe, motivata verso la disciplina e corretta nel dialogo educativo con la figura del docente. Si è riscontrata a volte,nel corso delle spiegazioni,una certa difficoltà (soprattutto in un piccolo gruppo di allievi) a comprendere gli aspetti più propriamente astratto-concettuali della lezione: è possibile, d’altra parte, che questo dipenda dai differenti stili didattici che al gruppo classe sono stati proposti nel corso del triennio visto l’avvicendarsi di docenti nuovi all’inizio di ogni anno scolastico.

Competenze

Nel corso dell’anno scolastico ci si è proposti di: sensibilizzare lo studente alla consapevolezza che la VALUTAZIONE ESTETICA non deve essere disgiunta

dall’INTELLIGENZA CRITICA; rafforzare lo studente nella capacità di usare autonomamente il libro di testo e di attivare ricerche

individuali anche nella realtà multimediale: sensibilizzare alla conoscenza/tutela del patrimonio artistico del Paese. far raggiungere una buona familiarizzazione con le terminologie specifiche proprie del LESSICO

DISCIPLINARE; far comprendere le relazioni che intercorrono fra un’opera d’arte ed il suo contesto storico culturale di

riferimento (= capacità di contestualizzazione); data un’antinomia stilistica, saper ricercare testi visivi che appartengano all’una o all’altra categoria

(sperimentazioni sempre piu consapevoli di questa strategia). leggere un’opera d’arte sia iconograficamente che iconologicamente;

saper attuare processi di INDUZIONE e di DEDUZIONE

Contenuti disciplinari

PRIMO QUADRIMESTRE:1) Il Barocco:Bernini, P.da Cortona, Caravaggio (4h) 2) Il Rococò: G.B.Tiepolo,il Vedutismo (3h) 3) Il Neoclassicismo: Canova, David, Goya (12h) 4) Il Romanticismo: Friedrich, Gericault, Hayez (10h)

Verifiche (6h)

SECONDO QUADRIMESTRE5) La Scuola di Barbizon: Corot e Daubigny (2h) 6) Il Realismo: Courbet (3h) 7) L’Impressionismo: Tour Eiffel, Manet, Monet (7h) 8) Il Postimpressionismo: Cezanne (2h) Verifiche (16h)

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Metodologie didattiche

Le lezioni si sono svolte generalmente sulla base di un criterio metodologico: la “lezione frontaleinterattiva”, con la quale si presuppone che il docente esponga la disciplina interpellando, quando lo ritengaopportuno, gli allievi, così da mantenere desta l’attenzione e sollecitare il senso critico dei ragazzi, che inquesto modo potranno “problematizzare i saperi”. Inoltre si è cercato di condurre gradualmente gli allievi aduna autonoma lettura dell’opera d’arte In relazione al contesto storico-culturale di riferimento. Se pur conuna prevalenza di questa metodologia didattica, si sono adottate, nel corso dell’anno Scolastico, anche leseguenti metodologie: lezione dialogata,ricerche Individuali o in coppia, dibattito in classe in seguito allavisione di video multimediali e all’ascolto di brani musicali classici.

Strumenti e sussidi

Libro di testo: Cricco/Di Teodoro“Itinerario nell’arte” vol 3 (ed.verde) ZanichelliFotocopie fornite dal docente, tratte da testi non in possesso degli allievi, quali ad esempio:P. Adorno“L’Arte italiana” vol. II° e III°, tomo primo e secondo; Ed. D’Anna, Firenze, 2000 Videocassette tratte dalla collana “I maestri del colore” curata da V. Sgarbi.

Prove di Verifica

Strumenti per la Verifica Formativa: - osservazione del comportamento e della motivazione dimostrata dagli allievi;- sollecitazione alla richiesta di chiarimenti qualora si rivelino necessari;- monitoraggio continuo al fine di verificare l’effettiva acquisizione dei contenuti

- controllo a campione degli appunti elaborati in itinere - domande dal posto sulle lezioni precedenti

Strumenti per la Verifica Sommativa- Verifiche orali- Verifiche scritte a domande aperte (tipol.A e B)

NUMERO E TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE SOMMATIVESi sono effettuate le seguenti Verifiche Sommative:- I° QUADRIMESTRE: due verifiche scritte a domande aperte- II° QUADRIMESTRE: una verifica scritta a domande aperte, una simulazione di terza prova ,una verifica orale

Criteri di Valutazione finali

Si è imperniata sulla scala decimale in riferimento alla griglia di valutazione del Dipartimento di Storia dell’ Arte. In conclusione, si ricorda che, nei limiti del possibile, si è cercato di non incorrere nei cosiddetti ERRORI di VALUTAZIONE ( effetto MEDIANO; effetto PIGMALIONE) chepotrebbero condizionare l’obiettività del giudizio finale.

Ulteriori fattori che concorrono alla valutazione finale sono:1 ) progressione rispetto alla situazione di partenza 2) volontà di impegnarsi emigliorare3) partecipazione attiva e costruttiva4) capacità di comunicazione e di interazione umana5) acquisizione di un lessico specifico piuttosto approfondito6)acquisizione di un metodo di lavoro maturo e consapevole7) contributi personali, creativi,originali.

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Conclusioni

In attesa degli ultimi risultati relativi alla verifica orale il rendimento della classe risulta in generale più che discreto.Va ricordato infine che lo svolgimento del programma non è giunto fino ai termini previsti ma fino a Van Gogh(escluso), a causa della situazione di partenza in cui la programmazione doveva tener conto del punto d’arrivonell’anno scolastico precedente (conclusione del Rinascimento).

Treviso, 28.04.2016 Anna Manfredi

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Materia: MATEMATICA E FISICA

Docente: Prof. Natale CLEMENTE

In relazione alla programmazione curricolare sono stati perseguiti i seguenti obiettivi cognitivi, specifici dellediscipline di insegnamento, di seguito riportati. Tali obiettivi sono stati calibrati sulle effettive potenzialitàdella classe, nell’intento di conseguire risultati positivi per tutti i discenti, seppure variegati nella qualità,anche attraverso le attività di recupero e sostegno.

CONOSCENZE: Sviluppo e/o potenziamento delle CONOSCENZE attraverso l’acquisizione dei contenuti a carattere disciplinare riportati nei programmi svolti allegati al presente documento .

COMPETENZE: 1) Potenziamento delle competenze-abilità della produzione verbale orale e scritta

cioè delle competenze-abilità nella comunicazione verbale orale e scritta (di tipo espositivo, descrittivo,argomentativo, dimostrativo) fondate sulla chiarezza, organicità e coerenza logica, sulla proprietàlessicale e sull’uso del linguaggio specifico delle discipline.

2 ) Sviluppo delle competenze-abilità della produzione disciplinare specifica cioè della risoluzione di esercizi e problemi relativi alle applicazioni dei contenuti disciplinari.

CAPACITA':

1) Potenziamento della capacità di comprensione e cioè di riconoscimento generale, complessivo e globale,con procedimento di tipo osservativo , intuitivo,descrittivo, enunciativo, dei fenomeni osservabili, deidati, dei principi, delle leggi, delle teorie, dei linguaggi formali e artificiali, dei modelli e schemirappresentativi (formule, tabelle, scale, grafici, simboli, ecc.).

2) Potenziamento della capacità di analisi e cioè

a) d’interpretazione, di scomposizione-ricostruzione dei caratteri costitutivi contenutistici e formali di un insieme, di un composto, di una strutturacomplessa ecc.;

b) d’individuazione e giustificazione delle sequenze dei procedimenti d’indagine scientifica sperimentale o teorico-astratta.

3) Potenziamento della capacità di sintesi-contestualizzazione, in altre parole

a) di collegamento delle conoscenze scientifiche attraverso l’utilizzazione di concettiunificanti e di modelli ai fini della risoluzione di problemi diversi ma concettualmenteanaloghi anche oltre l’ambito disciplinare;

b) di connessione, nel processo induttivo, dei dati particolari, per giungere nella fased’astrazione alla formalizzazione delle conoscenze in regole, in leggi, inprincipi, in categorie e classificazioni generali;

c) di connessione, nel processo deduttivo, delle sequenze logico-dimostrative, pergiungere ai risultati impliciti nelle premesse generali;

Documento del Consiglio di Classe – 5^Bu – A.S. 2015-16 39

d) di connessione delle sequenze specifiche degli algoritmi;

e) di integrazione e di collegamento delle conoscenze scientifiche con le conoscenze di altriambiti disciplinari;

f) di inquadramento delle conoscenze scientifiche nel loro sviluppo storico. 4) Potenziamento della capacità di riflessione critica e cioè di scelta ragionata tra più procedimenti nella soluzione di problemi. 5) Sviluppo-Potenziamento della capacità di elaborazione creativa, cioè della capacità

a) di formulare ipotesi, verificabili nella sperimentazione teorica e pratica, e di progettare percorsi alternativi nella soluzione dei problemi anche oltre l’ambito

disciplinare;

b) di elaborazione autonoma di nuclei teorici portanti anche oltre l’ambito disciplinare OBIETTIVI RAGGIUNTI

La classe, ad eccezione di alcuni studenti, se pure con tempi lunghi di apprendimento, ha raggiunto gliobiettivi relativi alle conoscenze disciplinari fondamentali e alle abilità relative alle applicazioni più semplicidei contenuti disciplinari. Le competenze e le capacità più elevate sono state invece raggiunte dal piccologruppo di studenti che ha conseguito i livelli di apprendimento più alti.

METODI

Sono stati adottati i seguenti orientamenti metodologici :

ripasso, rivisitazione critica, sistematizzazione, integrazione degli argomenti più importantidell’anno precedente prima di passare alla trattazione dei nuovi argomenti, accertando il possessodelle competenze in uscita dell’anno precedente e attuando interventi di sostegno e diapprofondimento mediante una intensa attività di laboratorio di esercitazione in classe;

gradualità nei processi di apprendimento, accertando di volta in volta che i discenti abbianoacquisito la padronanza di un argomento, prima di passare alla trattazione dell’argomentosuccessivo;

il metodo a “spirale”, ritornando in modo ricorsivo sugli argomenti già affrontati per svilupparli adun più alto livello di complessità;

in rapporto alla migliore risposta di apprendimento della classe e agli argomenti trattati, i metodi:lezione frontale introduttiva o di raccordo, lezione interattiva e partecipata, lavori di gruppo,problem solving, metodo motivazionale, laboratorio di esercitazioni in classe;(Per Fisica)

elaborazione teorica, partendo dalla formulazione di alcune ipotesi o principi, finalizzata acondurre gradualmente l'allievo a comprendere come si possa interpretare e unificare un'ampiaclasse di fatti empirici e avanzare possibili previsioni;

applicazione dei contenuti acquisiti attraverso esercizi e problemi non intesi come unaautomatica applicazione di formule, ma come un'analisi critica del particolare fenomenostudiato, e come uno strumento idoneo ad educare gli allievi a giustificare logicamente levarie fasi del processo di risoluzione.

Documento del Consiglio di Classe – 5^Bu – A.S. 2015-16 40

VALUTAZIONE

La valutazione si è basata sulla quantità e qualità degli obiettivi raggiunti senza tuttavia tralasciare ilcurriculum e il progresso di ogni singolo allievo. Si sono ritenute fondamentali e quindi ineludibili per ilraggiungimento del livello sufficienza: - la conoscenza ,la comprensione , la corretta argomentazione ed esposizione dei contenuti disciplinari

fondamentali; - la corretta esecuzione di semplici esercizi e problemi (che non richiedono particolari artifici e strategie) in

contesti già esplorati in classe, relativi all’ applicazioni dei contenuti disciplinari fondamentali.

MODALITA' DI RECUPERO

Per le modalità degli interventi finalizzati al raggiungimento del livello di sufficienza da parte degli alunni conrendimento insufficiente si fa riferimento alle determinazioni del Consiglio di Classe. In particolare, il recuperoin classe in orario curricolare è stato avviato durante il ripasso d’inizio anno e continuato in itinere ricorrendoa pause didattiche. Tali pause sono state utilizzate, dopo le verifiche sommative, per attuare gli interventi direcupero destinati agli alunni con rendimento insufficiente e gli interventi di consolidamento destinati aglialtri alunni.

Mogliano Veneto, li 10.05.16 Natale Clemente

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SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO

STUDENTE _________________________________ DATA ____________

CLASSE 5 ^ Sez. Bu

3^ PROVA MATERIA FILOSOFIA TIPOLOGIA A (massimo 20 righe)

Analizza il valore conoscitivo attribuito all’arte da Schopenhauer, in riferimento alla sua concezione etica.

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SIMULAZIONE DI TERZA PROVA SCRITTA

VALUTAZIONE DEL QUESITO DI STORIA / FILOSOFIA

CONOSCENZA DEI CONTENUTI

1 = nessuna conoscenza o trattazione non pertinente 2-3 = conoscenza molto lacunosa e/o con gravi errori4-5 = conoscenza parziale e/o approssimativa6 = conoscenza degli elementi essenziali anche se con qualche approssimazione o parzialità7-8 = conoscenza corretta e pressoché completa dei contenuti9 = conoscenza completa, precisa e approfondita

CAPACITA’ DI SINTESI E COERENZA LOGICO-ARGOMENTATIVA

1 = la sintesi non individua gli elementi essenziali e/o presenta gravi incoerenze logiche2 = la sintesi coglie alcuni elementi essenziali e/o presenta qualche incoerenza3 = la sintesi è organica, completa e coerente

COMPETENZA LESSICALE ED ESPRESSIVA

1 = espressione confusa e/o con gravi errori nel lessico della disciplina2 = espressione chiara e corretta anche se con qualche imperfezione formale o lessicale3= espressione ben strutturata e lessicalmente appropriata

PUNTEGGIO ASSEGNATO ____________/15

VOTO ________________/10

Documento del Consiglio di Classe – 5^Bu – A.S. 2015-16 43

SIMULAZIONE TERZA PROVA D’ESAME DI STATO

STUDENTE____________________________________________ 15 DICEMBRE 2015 CLASSE 5BU

TERZA PROVA MATERIA: INGLESE - TIPOLOGIA A ( max 20 righe)

Write about the main features of the novel of manners making reference to J. Austen’s novel Pride and Prejudice.

Documento del Consiglio di Classe – 5^Bu – A.S. 2015-16 44

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA CORREZIONE DEL QUESITO DI TERZA PROVA

C O N T E N U T O Decimi Quindicesimi

ATTINENZA ALL’ARGOMENTO ASSEGNATO/ CONOSCENZA DEI CONTENUTI ● conoscenze assenti, e/o povere, contenuto non pertinente

● conoscenze incomplete, con contenuto non sempre pertinente

● conoscenze e/o contenuto essenziali ma corretti e rispondenti a quanto richiesto

● conoscenze e/o contenuto soddisfacenti, pertinenti

● conoscenze e contenuto completi e pertinenti

● conoscenze e/o contenuto ottimi, con approfondimenti personali

0-1-2-3

4-5

6-6.5

7

8-9

10

3-4-5

6-7-8-9

10-11

12

13-14

15

CAPACITA’ ARGOMENTATIVA E DI RIELABORAZIONE PERSONALE

● mancata e/o confusa rielaborazione, argomentazione frammentaria

● ● conoscenze espresse in modo mnemonico e con scarsa efficacia comunicativa; scarsa capacità argomentativa, limitata rielaborazione personale e scarsa coesione

● sufficiente rielaborazione personale dei contenuti e discreta efficacia comunicativa

● adeguate capacità argomentative, discreta rielaborazione personale e accettabile coesione

● rielaborazione personale dei contenuti e comunicazione efficace; buone capacità argomentative, di rielaborazione e di coesione

● ottima rielaborazione personale, eventuali collegamenti e ottima coesione

1-2-3

4-5

6-6.5

7

8-9

10

3-4-5

6-7-8-9

10-11

12

13-14

15

L I N G U A

● gravissimi e diffusi errori di grammatica di base; scorretto uso del lessico e dell'ortografia ● molti errori di grammatica di base; conoscenza limitata e inappropriata del lessico; ortografia poco curata ● alcuni errori di grammatica che comunque non ostacolano la comunicazione; lessico elementare; alcuni errori di ortografia ● errori di grammatica non gravi; lessico accettabile; qualche errore di ortografia ● presenza di pochi errori e/o imperfezioni ● correttezza morfosintattica; lessico appropriato; ortografia corretta

1-2-34-5

6-6.5

78-910

3-4-56-7-8-9

10-11

1213-14

15

VALUTAZIONE …..../10 …..../15

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Simulazione di Terza Prova 15 dicembre 2015Storia dell’Arte (tip.A)

1) Il Romanticismo: introducetelo da un punto di vista storico, soffermandovi poi sulle principali differenze in rapporto al Neoclassicismo, sui concetti di Sublime e Sensucht, sulla cosiddetta Gerarchia delle Arti (max.20 righe).

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Tabella di valutazione di Storia dell’Arte – Terza prova Esame di Stato

Candidato: ………………………………………………

aderenza al tema e all’articolazione dei quesiti

- appropriata, puntuale, organicamente sviluppata pp. 4- rispettosa del centro tematico, sfumata sulle puntualizzazioni richieste pp. 3- approssimativa. pp. 2- precaria, elusiva ( genericità sull’argomento ) pp. 1- gravemente precaria o nulla pp. 0

informazioni (tecniche, storiche, biografiche; sedimenti critici, lessico specifico)

- appropriate, diffuse, pienamente funzionali pp. 4- parziali ma efficaci, con qualche approssimazione ( datazioni… ) pp. 3- approssimative pp. 2- precarie, con sgranature e lacune pp. 1- gravemente lacunose o nulle pp. 0

elaborazione critica

- sintesi originale ed efficace di percorsi critici consolidati, con apporti personali pp. 4- discretamente articolata, consapevole dei principali percorsi di lettura critica pp. 3- approssimativa pp. 2- citazione incerta e frammentaria dei passaggi critici rilevanti pp. 1- frammenti destrutturati / nulla pp. 0

esposizione

- linguaggio scorrevole, apprezzabile padronanza lessicale e sintattica pp. 3- lessico convenzionale ma corretto; argomentazioni giustapposte pp. 2- lessico approssimativo; sgranature sintattiche; ripetuti errori ortografici pp. 1- gravi scorrettezze in testo esiguo pp. 0

Totale …… / 15

Documento del Consiglio di Classe – 5^Bu – A.S. 2015-16 47

TERZA PROVA DI SCIENZE

TIPOLOGIA A : MAX 20 RIGHE

COGNOME:_________________________________ NOME:_____________________________ CLASSE: ______________

Il/La candidato/a, avvalendosi delle figure, definisca e spieghi i diversi tipi di ibridazione che riguardano gliatomi di carbonio coinvolti nei diversi composti e i tipi di legame che stabiliscono.

(a) (b)(c)

N.B. – Non verrà preso in considerazione l’elaborato in brutta copia o scritto in matita; l’elaborato in cui è stato usato ilbianchetto e le parti dell’elaborato eccedenti lo spazio assegnato (20 righe). La grafia deve essere chiara, leggibile esenza correzioni.

1.

2.

3.

4.

5.

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.20

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DIPARTIMENTO DI SCIENZE

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA

Livello 1 Livello 2 Livello 3 Livello 4 Livello 5Gravementeinsufficiente

Insufficiente Sufficiente Buono Ottimo

Punti da 1 a 4 Punti da 5 a 9 Punti da 10 a 11 Punti da 12 a 14 Punti 15

Livelli di prestazione

Livello 1 : Argomento non svolto o svolto in maniera del tutto incongrua rispetto alla consegna e/o con lapresenza di errori numerosi e gravi; terminologia specifica scorretta, espressione incerta.

Livello 2 : Argomento svolto in maniera insufficiente per la presenza di vari errori e/o per la mancanza dielementi essenziali; terminologia specifica non sempre adeguata, espressione incerta.

Livello 3 : Argomento trattato in maniera sostanzialmente adeguata, ma con alcuni errori e/o svolto inmodo non completo; uso sostanzialmente corretto del linguaggio, espressione abbastanza scorrevole.

Livello 4 : Argomento svolto in maniera adeguata e abbastanza completa, con qualche errore o carenzanon grave; uso corretto del linguaggio, espressione fluida.

Livello 5 : Argomento svolto in maniera corretta e completa, denotando notevole capacità di sintesi;padronanza terminologica della disciplina, espressione fluida.

Documento del Consiglio di Classe – 5^Bu – A.S. 2015-16 49

GRIGLIE DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA

TIPOLOGIA: Analisi del testo letterario (poetico, narrativo)

ALUNNO/A …………………………………………………………… CLASSE …………………

INDICATORI/DESCRITTORI Da 1 a 1.5 punti Da 2 a 2.5 punti

3 punti punteggio note

Comprensione del testo Comprende solo in parte il significato complessivo del testo

Comprende in modo sufficiente il significato del testo

Comprende in modo completo e appropriato il significato del testo

Analisi del testoAnalisi incompleta e poco puntuale

Analisi nel complesso completa, anche se non sempre precisa

Analisi completa, puntuale etecnicamente corretta

Approfondimento Poco articolato e privo di riferimenti al contesto

Nel complesso preciso, anche se non sempre bene articolato

Articolato, preciso con puntuali riferimenti al contesto

Correttezza e proprietà linguistica

Espressione pococurata e scorretta, periodare elementare e poco articolato

Espressione accettabile, purcon qualche incertezza e con periodare semplice

Espressione corretta,curata e appropriata; periodare preciso e lineare

Interpretazione critica Modesta e scarsamente personalizzata

Nel complesso adeguata, anche se non sempre puntuale

Accurata, puntuale e adeguatamente motivata

VALUTAZIONE COMPLESSIVA ………………../ 15

Documento del Consiglio di Classe – 5^Bu – A.S. 2015-16 50

TIPOLOGIA: Saggio breve

ALUNNO/A …………………………………………………………… CLASSE …………………

INDICATORI/DESCRITTORI Da 1 a 1.5 punti Da 2 a 2.5 punti 3 punti punteggio note

Aderenza alle richieste. Corretto uso dei documentie dei dati a corredo dell’argomento

Non risponde alla richiesta della tipologia

Risponde alle richieste della traccia e alla tipologia in modo sufficiente

Risponde completamente alle richieste dellatraccia e alla tipologia

Correttezza e proprietà linguistica

Espressione poco curata e scorretta, periodare elementare e poco articolato

Espressione accettabile, pur conqualche incertezza e con periodare semplice

Espressione corretta,curata e appropriata; periodare preciso e lineare

Grado di conoscenza dei contenuti in relazione all’argomento scelto

Conoscenza dei contenuti modesta e frammentaria

Conoscenza dei contenuti pertinente e abbastanza dettagliata

Conoscenza dei contenuti approfondita su diversi argomenti

Capacità argomentativi e interpretazione dei documenti

Sviluppo dell’argomentazione disorganico e poco chiaro

Sviluppo dell’argomentazione lineare e semplice

Sviluppo dell’argomentazione organico e completo; tesi evidente

Capacità di esprimere un giudizio critico e/o di proporre punti di vista originali

Esposizione piatta, di tono scarsamente critico

Esposizione coerente ed essenziale

Esposizione accurata, critica e motivata

VALUTAZIONE COMPLESSIVA ………………../ 15

Documento del Consiglio di Classe – 5^Bu – A.S. 2015-16 51

TIPOLOGIA: Tema argomentativo ( letterario, storico, di ordine generale)

ALUNNO/A …………………………………………………………… CLASSE …………………

INDICATORI/DESCRITTORI Da 1 a1.5 punti Da 2 a2.5punti 3 punti punteggio note

Attinenza all’argomento assegnato e rispetto alle consegne

Risponde solo marginalmente alla richiesta della traccia

Risponde sufficientemente alle richieste della traccia

Risponde completamente alle richieste della traccia

Correttezza e proprietà linguistica

Espressione poco curata e scorretta, periodare elementare e poco articolato

Espressione accettabile, pur conqualche incertezza e con periodare semplice

Espressione corretta,curata eappropriata; periodare preciso e lineare

Conoscenza dei contenuti Conoscenza degli argomenti generica e/o lacunosa

Conoscenza abbastanza organica degli argomenti

Conoscenza approfondita su diversi argomenti

Capacità argomentativa

Sviluppo dell’argomentazione disorganico e poco chiaro

Sviluppo dell’argomentazione lineare e semplice: tesi presente e ricavabile

Sviluppo dell’argomentazione organico e completo; tesi evidente

Capacità di esprimere un giudizio critico e/o di proporre punti di vista originali

Esposizione piatta, di tono scarsamente critico

Esposizione coerente ed essenziale

Esposizione accurata, critica e motivata

VALUTAZIONE COMPLESSIVA ………………../ 15

Documento del Consiglio di Classe – 5^Bu – A.S. 2015-16 52

GRIGLIA DI CORREZIONE SECONDA PROVA (Scienze Umane)

CANDIDATO/A………………………………………………………….. CLASSE V SEZ…….....

INDICATORI LIVELLO DI VALUTAZIONE

DESCRITTORI Punti Quesito1

Quesito2

Conoscenze disciplinari Scarse Conosce in modo confuso solo qualche argomento

1

Gravemente insufficienti

Conosce gli argomenti in modo frammentario e disorganico

2

Insufficienti Conosce in modo incerto gli elementi fondamentali.

3

Sufficienti Conosce gli elementi fondamentali 4Discrete/Buone Conosce gli argomenti in modo ampio e

corretto5

Ottime Conosce gli argomenti in modo analitico e approfondito

6

Competenze:correttezza del linguaggiospecifico, coerenza ericchezza espressiva

Scarse Non comprende i temi e gli argomenti proposti

1

Gravemente insufficienti

Comprende con difficoltà le tematiche proposte e non è in grado di risolverle.

2

Insufficienti Comprende con difficoltà le tematiche, trattandole solo parzialmente.

3

Sufficienti Comprende le tematiche e le risolve in modo sostanzialmente corretto, usando un linguaggio tecnico sufficientemente corretto.

4

Discrete/Buone Sa elaborare le tematiche proposte con correttezza.

5

Ottime Sa elaborare le tematiche proposte con varietà, ricchezza e correttezza espressiva.

6

Abilità: rispetto della consegna; analisi e sintesi;

Insufficienti Tratta le tematiche in modo stentato e scorretto; presenta difficoltà di analisi.

1

organizzazione dei contenuti e loro

Sufficienti Tratta le tematiche in modo sostanzialmente lineare; si rilevano elementi di analisi e di sintesi; rielabora in modo semplice.

2

rielaborazione contestualizzazione; rigore logico

Buone/Ottime Tratta le tematiche con collegamenti e in modo completo, esprimendo valide capacità di analisi, sintesi e rielaborazione.

3

Punteggio parziale

Punteggio totale /15

PUNTEGGIOIN 15

1 2-3 4 -5 6 - 7 8 - 9 10 - 11 12 13 14 15

PUNTEGGIOIN 10

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

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